Qui a Stoccolma il clima è... perfetto
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Qui a Stoccolma il clima è... perfetto
LA SESIA Vercelli 7 Venerdì 6 gennaio 2017 LA SESIA Segui gli aggiornamenti su www.lasesia.vercelli.it Qui a Stoccolma il clima è... perfetto VERCELLESI NEL MONDO 7 - Emilio Marinone è in Svezia per frequentare la specialistica in Robotica P rima ancora di conseche cosa può piacerti di più guire la laurea in ingee dove proseguire il percorso gneria al Politecnico di di studi. Nell’estate del 2016 Milano, si è guardato un po’ mi sono laureato in ingeintorno per capire dove fregneria al Politecnico di Miquentare la specialistica in lano, ma nei mesi preceRobotica. Alla fine, per tanti motivi, fra cui una profonda amicizia, ha scelto la Svezia e l’università di Stoccolma. E "lassù", dove non fa ancora così freddo come gli avevano raccontato ma ha comunque avuto modo di assistere alla nevicata del secolo, ha scoperto un mondo che non esita a definire "paradisiaco". Però nella vita Foto Cherchi ci sono sempre dei però: perché, pur essendo partito da denti mi ero già documensei mesi, di Vercelli inizia a tato su diverse università… sentire la mancanza. In parSiccome volevo restare in ticolare di una signora, una Europa, in Europa i quattro signora un po’ "anziana" che, migliori atenei in robotica ogni sabato, va in campo con attualmente sono a Zurigo, la maglia bianca addosso e Delft in Olanda, Copenainsegue un pallone su un ghen e, appunto, Stoccolcampo da calcio. E’ già tornato ma. due volte per vederla. Risul- Perché, alla fine, hai scelto tato? Due vittorie, quattro gol Stoccolma? fatti e uno subito tanto che, Per due ragioni. La prima è prima di ripartire per Stoclegata a una profonda amicolma, scherza: «Dovrebbero cizia con Alessandro Ferraingaggiarmi come amuleto...». ris, che l’anno scorso stuEmilio Marinone è uno dei diava in Finlandia e che tanti giovani italiani che sono quest’anno si è trasferito in emigrati per cercare un futuro Svezia e mi ha spiegato i migliore rispetto a quello che pregi di quei luoghi. La sequasi sempre offre il Paese conda è invece dettata dalla dei (troppi) voucher e dei (tancuriosità personale di coti) contratti scritti sulla carta noscere questo famoso del formaggio. "mondo scandinavo". Come ci finisce un vercelle- Hai dovuto superare un test se in Svezia? d’ingresso? Per caso. Ti guardi intorno No, non sono previsti ma e decidi che è ora di provare con un po’ di mesi di anticia fare un’esperienza all’estepo si devono inviare una ro e cerchi quindi di capire lettera motivazionale, due CONFERENZA AL MUSEO LEONE Il Santo Graal, mistero tra storia e letteratura “Il Santo Graal. Un mistero medievale tra storia e letteratura”. E’ il tema della conferenza che Luigi Russo, docente di Storia Medievale all’Università Europea di Roma, terrà domenica 8 gennaio alle 17,30 al Museo Leone a conclusione della rassegna “NataLeone”. Laureatosi all’Università di Bologna, Russo ha conseguito nel 2001 il dottorato di ricerca in Storia Medievale all’Università di Torino, discutendo una tesi sui croLuigi Russo nisti della prima Crociata. Dal 2009 è Ricercatore di Storia medievale all’Università Europea di Roma. Oltre a collaborare con importanti riviste storiche, è stato revisore scientifico dell’Enciclopedia del Medioevo. Dal dicembre 2014 è redattore del Dizionario Biografico degli Italiani edito dalla Treccani, mentre dal settembre 2016 è advisor della “American Academy in Rome”. “Sarà proposto un appassionante viaggio per comprendere e fare luce su di una delle più celebri quanto indecifrabili reliquie della Cristianità – spiega Luca Brusotto, conservatore del museo -. Oggi infatti agli storici sembra chiaro che nel Graal, probabilmente derivato da gradalis, termine latino in origine indicante un piatto, confluiscano differenti tradizioni e la stessa fisionomia dell'oggetto appare alquanto mutevole. All’immagine della coppa o del vaso utilizzato durante l’ultima cena, nella quale poi Giuseppe di Arimatea avrebbe raccolto il sangue della passione di Cristo, si sovrappone l’antichissimo mito celtico del calderone del signore degli inferi in grado di riportare in vita i morti”. Tale oggetto, come sottolinea Brussotto, compare per la prima volta nella letteratura medievale risale al "Perceval" di Chrétien de Troyes, opera incompiuta di fine XII secolo nella quale il significato e la stessa forma del Graal non sono però specificati. “Proprio l'incompiutezza dell'opera di Chrétien – aggiunge - permetterà agli autori successivi di ritornare sull'argomento e contribuire dunque all’affermazione di una mitologia”. Per assistere è necessaria la prenotazione ai Servizi educativi del Leone al 348 3272584. Al termine della conferenza si terrà un breve momento conviviale per salutare il nuovo anno con l’aperitivo offerto da Soul Kitchen. Per l’occasione l’ingresso avverrà da Via Camillo Leone 21, dall’Atrio della Carrozza. Per informazioni è possibile contattare l’indirizzo e-mail: [email protected] oppure consultare il sito www.museoleone.it e la pagina Facebook del museo. mcg lettere di raccomandazione di professori differenti e il curriculum di studi. La risposta affermativa è arrivata il 28 marzo 2016: attualmente il giorno più bello della mia vita. Ho così concluso la triennale a Milano lo scorso mese di luglio e ad agosto sono finalmente partito per Stoccolma. Com’è stato il primo impatto? Paradisiaco. Addirittura? Sì, perché sono arrivato in una città stupenda composta da isolotti, case tutte colorate e c’è pure un clima perfetto… Anche adesso che siamo in inverno? Pensavo peggio… Fino ad oggi non siamo andati così tanto sotto zero. In compenso ho assistito alla nevicata record degli ultimi cento anni: mezzo metro di neve in sole ventiquattro ore, che hanno paralizzato la città. L’università invece com’è? Un mondo diverso da quello che conoscevo, perché è vista come un posto dove si impara, ci si diverte e si condividono dei momenti. E non solo ed esclusivamente un luogo dove si va a "faticare". Che corso segui? La laurea specialistica in Robotica e sistemi autono- Le interviste ai “Vercellesi nel mondo” sono possibili grazie al prezioso aiuto de La Rete e ai coordinatori Giovanni Barberis e Giovanni Mercuri. Su Facebook c’è l’omonimo gruppo: www.facebook.com/group s/350997938567770/. Si può consultare anche la mappa online a www.grandevercelli.it/vercellesi-nelmondo SMARRITE CHIAVI E’ stata smarrita una chiave con portachiave a forma di cuore, nella mattina di martedì 3 gennaio, in corso Italia. Chi le avesse trovate è pregato di consegnarle alla nostra redazione: via Quintino Sella 30, telefono 0161 250748. AMATRICE: OFFERTA DAI CIUDIN L’associazione ex Ciudin di Vercelli devolve la somma di 100 euro a favore dei terremotati di Amatrice. CHI HA VISTO LEO? Questo bel gattino di nome Leo è stato smarrito nella serata del 30 dicembre in zona via Libia. Chi lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare il numero 347 5363423. mi. In che cosa consiste? Nello studio, nella progettazione e nell’analisi di tutti quei sistemi che funzionano in maniera autonoma, appunto, senza l’intervento dell’essere umano: studiamo i robot mobili, quelli industriali, ma anche veicoli senza conducenti e la domotica. Il costo della vita è così alto come si racconta? E’ poco più alto che a Milano, anche se dipende molto dalle spese principali che una persona deve affrontare. I trasporti e alcuni alimenti sono più cari, ma le attività sportive e l’istruzione sono gratuite: tanto è vero che non pago la retta universitaria. Il mito della precisione è reale o ingigantito? Ingigantito, perché sono abbastanza precisi durante la settimana, è vero. Ma nel week end sembrano più un paese latino, piuttosto che nordico: per certi versi, addirittura, risultano essere eccessivi. Basti pensare che, per usare un eufemismo, la metropolitana il venerdì e il sabato notte non è proprio pulitissima… Che cosa ti manca di Vercelli? La Pro. Sei già tornato a vederla? Due volte. La prima ovviamente in occasione del derby con “quelli là” (il Novara, ndr). La seconda, in questi giorni, contro il Frosinone capolista. Due partite, due vittorie, quattro gol fatti e uno solo subìto: quasi, qua- si qualcuno dovrebbe pensare di ingaggiarmi come amuleto… Sarebbero così contenti anche i miei amici e la mia famiglia perché di questa città mi mancano, ovviamente, anche loro. Le prime differenze che hai potuto notare fra Vercelli, Milano e Stoccolma? Il servizio pubblico: a Vercelli quasi inesistente, nell’hinterland milanese, la patria di Trenord, non così perfetto come “lassù”. E poi. Sulla puntualità fra i treni italiani e quelli svedesi non si può nemmeno iniziare un tentativo di paragone. E ancora: la vita studentesca molto più partecipativa e partecipata. Ad esempio: ci sono molte conferenze e meeting che hanno anche un seguito… nei vari pub presenti all’interno del campus. Ad oggi non ho però potuto ancora apprezzare i benefici di una burocrazia efficiente come mi è stata raccontata. Un’ultima domanda. E’ vero quello che si racconta: ossia che le ragazze svedesi siano fra le più belle d’Europa? I luoghi comuni hanno sempre un fondo di verità. Forse è il loro standard che fa la differenza: uno standard, fatto di capelli biondi e occhi azzurri, al quale noi non siamo così abituati. Magari hanno qualche "difetto", ma il mito delle bionde con gli occhi azzurri, unito alla loro propensione all’attività fisica, fa il resto. Belle tanto quanto il gol di Emmanuello al 95’ contro "quelli là"? Non esageriamo… Matteo Gardelli “Le ragazze sono davvero molto belle ” ASSUNZIONE ALL’ISTITUTO ZOO PROFILATTICO (mcg) - Un posto a tempo interminato da 36 ore settimanali all’Istituto zoo profilattico sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, con sede a Torino. Mansioni: interventi di manutenzione con apparecchiature e attrezzature, ma anche impianti elettrici, movimentazione di carichi. Sono richiesti diploma di scuola dell’obbligo, patente B, attestazione di superamenti del corso di abilitazione all’uso del muletto. Il 19 gennaio, dalle 8,30 alle 13, tutti i lavoratori in possessi dei requisiti per l’accesso al pubblico impiego potranno dare la potranno dare la propria adesione al Centro per l’impiego di piazza Roma 17. E’ necessario presentarsi con certificato Isee valido. RACCOLTA ABITI (mcg) - Dopo la pausa natalizia riprende, sia al Museo Leone che al Mac, il Museo archeologico, la raccolta abiti per l’infanzia e generi alimentari a lunga conservazione a favore dei Gruppi di Volontariato Vincenziano cittadini. Da oggi, venerdì 6 a domenica 8 gennaio, sarà infatti ancora possibile consegnare indumenti, da zero a 12 anni e prodotti per i più piccoli in entrambI i musei, aperti gratuitamente con orario festivo dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.