Uno spettacolo teatrale per ricordare il 3

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Uno spettacolo teatrale per ricordare il 3
PROVINCIA
DI IMPERIA
UFFICIO STAMPA
Viale Matteotti, 147
Tel. 0183-704258
Alle redazioni
COMUNICATO STAMPA
Domani alle 21 ad Arma di Taggia “L’amore non è un trucco” dell’associazione Fabrica Teatro
UNO SPETTACOLO TEATRALE PER RICORDARE
IL 3° ANNIVERSARIO DEL CENTRO ANTIVIOLENZA
Imperia, 13 aprile 2012 – Domani alle 21 ad Arma di Taggia al
Teatro della Parrocchia dei Santi Giuseppe e Antonio (vicino a
Villa Boselli) sarà di scena lo spettacolo “L’amore non è un
trucco” a cura dell’Associazione Fabrica Teatro di Imperia.
L’appuntamento è stato organizzato dalla Provincia, per
ricordare il terzo anniversario della fondazione del Centro
provinciale antiviolenza ubicato ad Imperia in viale Matteotti
28.
ECCO ALCUNE NOTE SUL CENTRO ANTI-VIOLENZA
DI IMPERIA E SULLO SPETTACOLO IN PROGRAMMA
DOMANI SERA AD ARMA DI TAGGIA
Il Centro Provinciale Antiviolenza è stato inaugurato il 02/04/2009 a seguito dell’entrata in vigore
della Legge Regionale 21/03/2007 n°12 “Interventi di prevenzione della violenza di genere e misure
a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza”.
In particolare il Centro è stato costituito con una convenzione tra i seguenti soggetti pubblici e
privati: Prefettura, Questura, Comando Provinciale Carabinieri di Imperia, Azienda Unità Sanitaria
Locale n. 1 Imperiese, Distretto Socio-sanitario n. 1 Ventimigliese, Distretto Socio-sanitario n. 2
Sanremese, Distretto Socio-sanitario n. 3 Imperiese, Casa di Accoglienza Regina Pacis – Onlus,
Associazione Casa della Carità Imperia, Centro di Aiuto alla Vita di Sanremo, Centro per la
Famiglia e per la Vita di Imperia, Associazione Educare per Amore, Consorzio di cooperative
sociali “Il Seme”, Ce.S.P.Im, Consigliere di Parità della provincia di Imperia, CISL. Ai
sottoscrittori va aggiunto un gruppo di volontarie appositamente selezionate per l’accoglienza
telefonica.
Il Centro Provinciale Antiviolenza di Imperia offre un servizio pubblico altamente qualificato
prendendo in carico il singolo caso e affrontandolo in tutte le sue implicazioni: psicologiche, legali,
assistenziali, ecc. in stretta collaborazione con tutte le istituzioni preposte. L’assessore provinciale
competente, Cristina Barabino, dice: <Nel corso del 2011 il Centro ha trattato oltre 57 casi
costituiti da donne di tutte le età e le nazionalità che dichiarano di avere subito violenze fisiche,
sessuali, psicologiche ed economiche e che necessitano spesso, non solo della consulenza legale e
psicologica, ma anche di essere allontanate dal nucleo familiare, aiutate nella ricerca di lavoro e
supportate con un progetto di reinserimento sociale, che sovente coinvolge anche i figli e i loro stili
di vita (scuola, sport, amici, relazioni varie.) Nella maggioranza dei casi, infatti, si deve registrare
la presenza di minori, le cosiddette “vittime silenziose”, con tutto ciò che questa evidentemente
comporta>.
Per prevenire il “silenzio” che da sempre accompagna tale fenomeno sono state realizzate delle
campagne di sensibilizzazione della popolazione, sono stati diffusi i recapiti, i servizi e gli orari di
apertura del Centro, sono stati svolti incontri nelle scuole superiori con la collaborazione dell’ASL e
delle Forze dell’Ordine, sono stati attuati dei progetti di peer-education in collaborazione con
l’ASL per facilitare il passaggio di informazioni tra i giovani.
Per facilitare invece l’assistenza alla donna vittima di violenza e garantirle una sistemazione
alloggiativa nella fase di attuazione del percorso di fuoriuscita dallo specifico stato di bisogno sono
stati realizzati due alloggi protetti (un terzo è in via di ultimazione) che hanno appunto lo scopo di
ospitare due nuclei di donne con figli minori, vittime di violenza. Questo obiettivo è stato raggiunto
grazie alla sinergia di diverse istituzioni pubbliche e private.
SPETTACOLO TEATRALE
“L’AMORE NON E’ UN TRUCCO”
(Illustrazione degli argomenti e dei temi trattati)
Lo spettacolo messo in scena, in occasione del 3^ anniversario del Centro
Antiviolenza Imperise, ha lo scopo di prendere in esame alcune delle tipologie di violenza
che, quotidianamente e in tutto il mondo, la donna subisce dall’uomo che ama, dalla
famiglia, dalla società .
Parlerà della violenza autoindotta, ovvero di quella donna che, credendo
fermamente in un proprio potere salvifico nei confronti dell’uomo violento, finisce
inevitabilmente per soccombervi (La Rateta), ma anche della donna totalmente plagiata da
un compagno-padrone (Nudi di fronte al male, A volte quando una donna parla…) che
finisce per essere completamente annientata di fronte a sé stessa e al mondo.
Attraverso il delicato linguaggio della poesia mostrerà la violenza\indifferenza della
società (Volano) e con le parole del dramma illustrerà non solo le conseguenze del
degrado morale e della violenza passiva (La camera buia) ma anche i risvolti più oscuri
della lucida follia conseguente una vita di soprusi e sopraffazioni (Addio barattoli).
Si punteranno i riflettori sul mondo patinato e grottesco della pubblicità che propone
come unica ed efficace soluzione “facile e veloce”
l’occultamento della realtà. (Spot
Linda).
Non si mancherà tuttavia, per terminare con una nota di apertura e speranza, di
sottolineare la forza della donna che da sempre cade e si rialza sempre più consapevole
e pronta a ricominciare (Donne in rinascita).
Sarà un percorso di analisi e di denuncia che, attraverso varie forme di linguaggio
teatrale, punterà il dito sulla realtà, e offrirà spunti di riflessione su un argomento purtroppo
sempre attuale e mai abbastanza trattato.
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione
con l’Associazione FabricaTeatro con la
partecipazione di Roberta Firpo, Teresa
Gandolfo, Gemima Lami, Elena Orsini,
Enza Russo e Agata Spalla. Ideazione e
regia di Linda Bonaccorso, al piano Sonia
Soprano.
Lo spettacolo è totalmente gratuito ed è
rivolto a tutta la cittadinanza