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master top eci 25 fund » prospetto completo
Codice ISIN : FR0000993503
« MASTER TOP ECI 25 FUND »
PROSPETTO COMPLETO
Il presente Prospetto è traduzione fedele dell’originale approvato dall’Autorité des Marchès Financiers
francese («AMF»).
Il presente Prospetto è conforme al prospetto depositato presso l’Archivio prospetti della CONSOB in data------------------2007.
Per la Società di Gestione EXANE STRUCTURED ASSET MANAGEMENT
Per delega
Avv. Francesco P Crocenzi
PROSPETTO SEMPLIFICATO
3
PARTE STATUTARIA
3
1. PRESENTAZIONE SINTETICA
3
2. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI INVESTIMENTI E LA GESTIONE
3
2.1 - CLASSIFICAZIONE
2.2 - OBIETTIVO DI GESTIONE
2.3 - INDICE DI RIFERIMENTO
2.4 - STRATEGIA DI INVESTIMENTO
2.5 - PROFILO DI RISCHIO
2.6 – GARANZIA O PROTEZIONE
2.7 - SOTTOSCRITTORI INTERESSATI E PROFILO DELL’INVESTITORE TIPO
3
3
3
4
4
5
5
3. INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE SPESE, LE COMMISSIONI E LA FISCALITA’
5
3.1 - SPESE E COMMISSIONI
3.2 - REGIME FISCALE
5
6
4. INFORMAZIONI DI ORDINE COMMERCIALE
6
4.1 - CONDIZIONI DI SOTTOSCRIZIONE E DI RIMBORSO
4.2 - DATA DI CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
4.3 - ALLOCAZIONE DEI RISULTATI
4.4 - DATA E PERIODICITA’ DI CALCOLO DEL NAV
4.5 - LUOGO E MODALITA’ DI PUBBLICAZIONE O DI COMUNICAZIONE DEL NAV
4.6 – VALUTA DI RIFERIMENTO DELLE QUOTE
4.7 - DATA DI CREAZIONE
4.8 - NAV DI ORIGINE
6
6
6
6
6
7
7
7
5. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
7
PARTE STATISTICA
8
NOTA DETTAGLIATA
9
1. CARATTERISTICHE GENERALI
9
1.1- FORMA DELL’OICVM
1.2 - ATTORI
9
9
2. MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO E DI GESTIONE
10
2.1 – CARATTERISTICHE GENERALI
2.2 - DISPOSIZIONI PARTICOLARI
10
10
3. INFORMAZIONI DI ORDINE COMMERCIALE
16
4. REGOLE DI INVESTIMENTO
17
5. REGOLE DI VALUTAZIONE E DI CONTABILIZZAZIONE DEGLI ATTIVI
20
REGOLAMENTO
24
« MASTER TOP ECI 25 FUND »
PROSPETTO SEMPLIFICATO
FCP a vocazione generale,
FCP conforme alle norme europee
Il presente Prospetto è traduzione fedele dell’originale approvato dall’Autorité des Marchès Financiers
francese («AMF»).
Il presente Prospetto è conforme al prospetto depositato presso l’Archivio prospetti della CONSOB in data------------------2007.
Per la Società di Gestione EXANE STRUCTURED ASSET MANAGEMENT
Per delega
Avv. Francesco P Crocenzi
PARTE STATUTARIA
1. PRESENTAZIONE SINTETICA
CODICE ISIN
FR0000993503
DURATA DI ESISTENZA PREVISTA
99 anni
DENOMINAZIONE
« Master Top ECI 25 Fund »
DEPOSITARIO
Société Générale
FORMA GIURIDICA
FCP di diritto francese
REVISORE CONTABILE
Cabinet SELLAM, rappresentato da Patrick SELLAM
COMPARTO / ALIMENTATORI
COMMERCIALIZZATORE
EXANE SAM, EXANE SA
SOCIETA’ DI GESTIONE
EXANE STRUCTURED ASSET MANAGEMENT
DELEGATO
EURO – VL assicura la gestione contabile del FCP
2. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI INVESTIMENTI E LA GESTIONE
2.1 - CLASSIFICAZIONE
FCP diversificato
2.2 - OBIETTIVO DI GESTIONE
L’obiettivo di gestione del FCP è quello di replicare il rendimento dell’indice « Top ECI 25 » qualunque sia la propria evoluzione.
Il FCP avrà per obiettivo mantenere lo scarto tra l’evoluzione del NAV del FCP e quello dell’indice ad un livello inferiore al 1%.
2.3 – INDICE DI RIFERIMENTO
Indice Top ECI 25
Questo indice fa parte della gamma di indici di convertibili creata dalla Ricerca Convertibili di Exane nel 1992.
La gestione della gamma di indici è affidata, dall’inizio, ad un Comitato Tecnico indipendente composto da professionisti e da
specialisti del mercato: gestori, analisti, universitari, consulenti. Il comitato veglia la rappresentatività degli indici; esso è
responsabile delle regole di gestione e della loro applicazione, dei metodi e delle procedure di calcolo come la gestione dei
campioni e dei “gruppi emittenti”.
La metodologia e il processo di calcolo sono stati convalidati dal Consiglio Scientifico della Borsa di Parigi.
L’obiettivo dell’indice Top ECI 25 è quello di rappresentare le obbligazioni convertibili europee non erogate in USD il cui
mercato principale dell’azione sottostante è situato nell’Europa dei 15 (+ la Svizzera) e la cui liquidità sia soddisfacente.
L’algoritmo di selezione dei costituenti in seno all’universo di convertibili eleggibili ha per obiettivo di ritenere solo le 25
obbligazioni convertibili più sensibili ai quattro parametri di mercato che sono lo spread, i tassi, la volatilità, il sottostante l’azione.
L’indice Top ECI 25 è ponderato dalle capitalizzazioni ed è calcolato con cedole reinvestite al fine di tenere conto dell’aspetto
obbligazionario del prodotto, in particolare le sue caratteristiche in termini di risultati e di garanzia del capitale.
L’indice Top ECI 25 beneficia di una vasta diffusione elettronica :
REUTERS
FININFO
DATASTREAM
BLOOMBERG
Page
RIC
Code
Code
Menu
Code
ECI00
.TOPECI
50202015
EXECI25
EXCI
ETCI
2.4 - STRATEGIA DI INVESTIMENTO
La strategia di investimento consiste nel replicare fisicamente la composizione dell’indice investendo in ogni costituente in
concorrenza della sua ponderazione nell’indice.
Tra le regole di costruzione dell’indice, la limitazione del campione ad un’obbligazione convertibile di uno stesso sottostante o di
uno stesso emittente come la limitazione del peso degli emittenti al 10% permette di assicurare una buona dispersione dei rischi.
Nondimeno, se il peso di un costituente supera il 10% della capitalizzazione dell’indice al di fuori delle date di ribilanciamento
dell’indice, l’OICVM potrà essere indotto ad utilizzare gli indici derogatori enunciati all’articolo 16 del decreto n°89-623 per
replicare la composizione del proprio indice di riferimento.
Gli attivi utilizzati:
- Gli investimenti saranno realizzati su delle obbligazioni convertibili europee non erogate in USD il cui mercato principale
dell’azione sottostante è localizzato in un paese dell’Unione Europea inclusa la Svizzera.
Le obbligazioni convertibili erogate con una valuta diversa da quella dell’’Unione Europea inclusa la Svizzera sono
escluse.
Il FCP potrà intervenire sugli strumenti a termine, negoziati sui mercati a termine regolamentati, francese ed esteri o over
the counter, e questo in modo marginale al fine di replicare le caratteristiche tecniche dell’indice non appena la risposta
fisica è resa impossibile a causa di problemi di liquidità e/o di costi di transazione.
In questo quadro, il gestore potrà prendere delle posizioni sulle azioni, i tassi, il credito e le valute in vista di coprire od
esporre il portafoglio. Queste operazioni saranno effettuate nel limite di una volta l’attivo del FCP.
- La quota di OICVM detenuti non supererà il 10% dell’attivo netto e avrà per oggetto principale la remunerazione delle
eccedenze di tesoreria del FCP.
- Il FCP potrà fare ricorso alle operazioni di acquisti/vendite con patto di retrocessione così come dei prestiti di titoli al fine
di ottimizzare la propria tesoreria.
- Il FCP si riserva la possibilità di fare ricorso ai depositi di liquidità e a prestiti di liquidità conformemente alla
regolamentazione.
2.5 - PROFILO DI RISCHIO
Il vostro denaro sarà principalmente investito in strumenti finanziari selezionati dalla società di gestione. Questi strumenti
conosceranno le evoluzioni e gli alea dei mercati.
Il profilo di rischio del FCP è identico a quello del proprio indice di riferimento.
I principali rischi che gravano sul FCP sono :
!
Rischio azionario : in media, la sensibilità azionaria dell’indice Top ECI 25 e quindi del FCP gira intorno al 50% +/- 20%.
Così, per un ribasso omogeneo delle sottostanti azioni delle obbligazioni convertibili dell’ 1%, il ribasso del fondo sarà tra il –
0.30% ed il –0.70%.
!
Rischio obbligazionario : la durata media si avvicina al 2%+/- 1%, per esempio per un movimento della curva di tasso
dell’1% verso l’alto, il fondo ribassa del 2% in media +/-1%.
!
Rischio di credito : in media, il premio di rischio di credito dell’indice Top ECI 25 e quindi del FCP gira intorno al 250 bp +/100 bp. L’impatto di un allargamento omogeneo dei premi del rischio di credito di 100 bp è lo stesso di quello di una crescita
della curva dei tassi dell’1%.
!
Rischio di cambio : il rischio di cambio poggia sulle convertibili emesse in valute straniere dell’Unione Europea (CHF, e £),
inferiori in rapporto alle emissioni erogate in €. Così, se la sterlina si svaluta in rapporto all’Euro, il fondo registrerà una
perdita proporzionale al peso rappresentato dalle obbligazioni convertibili erogate in sterlina nel fondo.
!
Rischio specifico connesso al tipo di replica : nella misura in cui si tratta di una replica fisica (nei limiti di liquidità e di costi
di transazione evocati precedentemente), non si ha alcun rischio eventuale per il FCP. Al contrario, in caso di utilizzo
marginale di strumenti derivati per risolvere i problemi di liquidità/costi eventuali, un rischio di controparte può esistere.
I dettagli dei rischi menzionati in questa rubrica si trovano nella Nota Dettagliata.
2.6 - GARANZIA O PROTEZIONE
Nessuna
2.7 - SOTTOSCRITTORI INTERESSATI E PROFILO DELL’INVESTITORE TIPO
Persone fisiche o giuridiche e più in generale qualsiasi categoria di investitore.
L’investitore che sottoscrive questo FCP desidera partecipare al rialzo dei mercati delle azioni europee beneficiando di una
sicurezza del suo capitale al ribasso grazie alla componente obbligazionaria delle obbligazioni convertibili.
La durata minima di investimento raccomandata è almeno di 1 anno.
L’importo ragionevole da investire in questo OICVM per ogni investitore dipende dalla propria situazione. Per determinarla, si
deve tenere conto del proprio patrimonio personale o della propria tesoreria, dei propri bisogni attuali, del proprio orizzonte di
investimento così come del proprio desiderio di correre dei rischi o, al contrario, di privilegiare un investimento prudente.
In ogni caso, è fortemente raccomandato diversificare sufficientemente i propri investimenti al fine di non esporsi unicamente ai
rischi di questo OICVM.
3. INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE SPESE, LE COMMISSIONI E LA FISCALITA’
3.1 - SPESE E COMMISSIONI
a) Commissione di sottoscrizione e di rimborso
Le commissioni di sottoscrizione e di rimborsi aumenteranno il prezzo di sottoscrizione pagato dall’investitore o diminuiranno il
prezzo di rimborso. Le commissioni acquisite dal FCP servono a compensare le spese sostenute dal FCP per investire o disinvestire
gli averi affidati.
Le commissioni non acquisite dal FCP ritornano alla società di gestione.
Spese a carico dell’investitore,
prelevate
dalle
sottoscrizioni
rimborsi
Commissione di sottoscrizione non
acquisita dal FCP
Commissione di sottoscrizione
acquisita dal FCP
Commissione di rimborso non
acquisita dal FCP
Base
Aliquota massima
NAV * numero di quote sottoscritte
2.5% massimo
NAV * numero di quote sottoscritte
0.2%
NAV * numero di quote riacquisite
2.5% massimo
Commissione
di
acquisita dal FCP
rimborso NAV * numero di quote riacquisite
0.2%
b) Le spese di funzionamento e di gestione
Queste spese ricoprono tutte le spese addebitate direttamente al FCP, ad eccezione delle spese di transazione. Le spese di
transazione includono quelle di intermediazione (mediazione, imposta di borsa, ecc…) e, a volte, la commissione di movimento
che può essere percepita in particolare dal depositario e dalla società di gestione.
Alle spese di funzionamento e di gestione possono aggiungersi:
- delle commissioni di sovrarendimento. Esse remunereranno la società di gestione appena l’FCP abbia oltrepassato un
determinato obiettivo di rendimento. Esse sono dunque addebitate alFCP;
- delle commissioni di movimento addebitate al FCP.
Spese addebitate al FCP
Base
Spese di funzionamento e di Attivo Netto
gestione TTC (tasse comprese)
Commissione di sovrarendimento
Commissione di movimento
Attivo Netto
Prelievo su ciascuna transazione
Aliquota massima
0.72% TTC (tasse comprese)
massimo.
Queste spese saranno appostate ad
ogni NAV, integralmente imputate al
conto economico del FCP e prelevate
trimestralmente.
Nessuna
Nessuna
3.2 - REGIME FISCALE
Secondo il vostro regime fiscale, le plusvalenze e i risultati connessi alla detenzione di quote del FCP possono essere sottoposte a
tassazione. Si consiglia di rivolgersi a questo riguardo presso il commercializzatore del FCP.
4. INFORMAZIONI DI ORDINE COMMERCIALE
4.1 - CONDIZIONI DI SOTTOSCRIZIONE E DI RIMBORSO
Le sottoscrizioni e i rimborsi sono effettuati in importi o in numeri di quote. Le quote sono frazionate in millesimi di quote.
La frequenza di calcolo del NAV è quotidiana, ad eccezione dei giorni feriali ai sensi del Codice del Lavoro francese così come il
calendario di chiusura di EURONEXT Parigi.
Le sottoscrizioni e i rimborsi sono centralizzati presso il depositario e sono realizzati sulla base del NAV successivo calcolato sulla
base dei prezzi di chiusura del giorno.
Le domande di sottoscrizione/rimborso sono ricevute fino alle h.15 per un’applicazione sul NAV giornaliero.
Indirizzo del depositario, istituto designato per ricevere le sottoscrizioni e i rimborsi :
Società Generale
32, rue du Champ de Tir – 44000 Nantes
Tel : 00 33 (0)2 51 85 60 07
4.2 - DATA DI CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Ultimo giorno di calcolo del NAV del mese di dicembre
Prima chiusura : 31 dicembre 2003
4.3 – ALLOCAZIONE DEI RISULTATI
FCP misto : distribuzione e/o capitalizzazione.
La società di gestione si riserva la possibilità di distribuire tutto o parte dei risultati e / o di capitalizzarli.
Contabilizzazione secondo il metodo della cedola incassata.
4.4 - DATA E PERIODICITA’ DI CALCOLO DEL NAV
Quotidiano, ad eccezione dei giorni feriali ai sensi del Codice del Lavoro francese così come del calendario di chiusura della
Borsa di Parigi.
4.5 - LUOGO E MODALITA’ DI PUBBLICAZIONE O DI COMUNICAZIONE DEL NAV
Il NAV sarà pubblicato nella sede del depositario così come nella sede della società di gestione.
Indirizzo del depositario
Société Générale
50, bd Haussmann – 75431 Parigi Cedex 09
Indirizzo della Società di Gestione
Exane Structured Asset Management
16, avenue Matignon – 75008 Parigi
La diffusione di questo prospetto semplificato, e l’offerta o l’acquisto delle quote del FCP possono essere soggetti a restrizioni in
alcuni paesi. Questo prospetto semplificato non costituisce né un’offerta né una sollecitazione a domicilioad iniziativa di chiunque,
in paesi in cui questa offerta o questa sollecitazione sarebbe illegale, o in cui la persona che formula la suddetta offerta o che avalla
questa sollecitazione non soddisfi le condizioni richieste per farla o nei confronti di ogni persona alla quale sarebbe illegale
formulare queste offerta o che sarebbe illegale sollecitare. Le quote del FCP non sono state e non verranno offerte o vendute agli
Stati Uniti per conto o a favore di un cittadino residente negli Stati Uniti.
Nessuna altra persona ad eccezione di quelle citate in questo prospetto semplificato è autorizzata a fornire informazioni sul FCP.
Le sottoscrizioni potenziali di quote del FCP devono informarsi delle regole legali applicabili a questa domanda di sottoscrizione,
e di prendere informazioni sulla regolamentazione del controllo dei cambi, e il regime fiscale rispettivamente applicabili nel paese
in cui sono nati o residenti, o nel quale hanno chiesto domicilio.
4.6 – VALUTA DI RIFERIMENTO DELLE QUOTE
Euro
4.7 - DATA DI CREAZIONE
Questo FCP è stato autorizzato dalla COB il 21 Marzo 2003. E’ stato creato il 7 Maggio 2003 per una durata di 99 anni.
4.8 - NAV DI ORIGINE
10 Euro
5. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
Il prospetto completo del FCP e gli ultimi documenti annuali e periodici sono indirizzati su semplice domanda scritta dal portatore
presso :
Exane Structured Asset Management
16, avenue Matignon – 75008 Parigi
[email protected]
Data di pubblicazione del prospetto : 23 ottobre 2006
Il sito dell’AMF (www.amf-france.org) contiene delle informazioni complementari sulla lista dei documenti regolamentati e
l’insieme delle disposizioni relative alla protezione degli investitori.
Il presente prospetto semplificato deve essere rimesso ai sottoscrittori prima della sottoscrizione.
PARTE STATISTICA
a) RENDIMENTI DEL FCP AL 31 Dicembre 2004
Rendimenti annuali di "Master Top ECI 25 Fund"
9.00%
8.08%
8.00%
7.00%
6.00%
5.00%
4.27%
4.00%
3.00%
2.00%
1.00%
0.00%
2003 (dal 7 maggio 2003)
Rendimento al 31/12/2004
Master Top ECI 25 Fund
Indice Top ECI 25
2004
1 anno
4.27%
4.56%
Dopo la creazione (7 Maggio 2003)
12.70%
13.04%
I calcoli di rendimento sono realizzati con cedole nette reinvestite.
I rendimenti passati non sono vincolanti per quelli futuri. Essi non sono costanti nel tempo.
b) PRESENTAZIONE DELLE SPESE ADDEBITATE AL FCP NEL CORSO DELL’ULTIMO ESERCIZIO CHIUSO
AL …
c) CONFRONTO TRA IL RENDIMENTO DELL’OICVM E IL RENDIMENTO DELL’INDICE
« Master Top ECI 25 Fund »
NOTA DETTAGLIATA
FCP conforme alle norme europee
1. CARATTERISTICHE GENERALI
1.1 - FORMA DELL’OICVM
a) Denominazione :
« Master Top ECI 25 Fund »
b) Forma giuridica dell'OICVM e Stato membro nel quale l’OICVM è costituito:
Fondo Comune di Investimento (FCP) di diritto francese costituito in Francia
c) Data di creazione e durata di esistenza prevista :
Questo FCP è stato autorizzato dalla Commission des Opérations de Bourse il 21 marzo 2003.
E’ stato creato il 7 Maggio 2003 per una durata di 99 anni.
d) Sintesi dell’offerta di gestione :
Codice ISIN
NAV di
origine
Allocazione dei
risultati
Valuta
FR0000993503
10 Euro
Misto
(Capitalizzazione e / o
distribuzione)
Euro
Sottoscrittori interessati
Tutti i sottoscrittori
Importo
minimo di
sottoscrizion
e / rimborso
Una quota
e) Indicazione del luogo dove si può reperire l’ultimo rapporto annuale e l’ultimo stato periodico
L’ultimo documento periodico e il regolamento del FCP sono disponibili presso d’EXANE Structured Asset Management
(« EXANE SAM ») su semplice domanda scritta del portatore.
Exane Structured Asset Management
16, avenue Matignon – 75008 Parigi
[email protected]
Il sito dell’AMF (www.amf-france.org) contiene delle informazioni complementari sulla lista dei documenti regolamentari.
1.2 - ATTORI
a) Società di gestione :
Exane Structured Asset Management SA (« EXANE SAM »), società di gestione,
autorizzata dalla COB nel 2001 con il numero GP 01-015 (autorizzazione generale)
16, avenue Matignon – 75008 Parigi
Autorizzazione COB n° GP 01-015 del 30 aprile 2001
b) Depositario, Conservatore, Soggetto Responsabile per la centralizzazione degli ordini di sottoscrizione e rimborso e
Soggetto Responsabile per la tenuta dei registri delle quote:
Société Générale
Istituto di Credito creato l’8 maggio 1864 dal Decreto di Autorizzazione firmato da
Napoleone III
Sede sociale : 29, bd Haussmann – 75009 Parigi
Indirizzo Postale : 50, bd Haussmann – 75431 Parigi Cedex 09
Sottoscrizioni / Rimborsi : 32, rue du Champ de Tir – 44000 Nantes
d) Revisore dei conti :
Cabinet SELLAM, rappresentato da Patrick SELLAM
49/53, avenue des Champs Elysées - 75008 Parigi
e) Commercializzatore :
EXANE SAM
f) Delegati :
EXANE SAM assicura la sola gestione finanziaria del FCP. La contabilità e la
valorizzazione sono delegati alla gestione amministrativa e contabile :
EURO-VL – Immeuble Colline Sud – 10, passage de l’Arche
92081 Parigi La Défense Cedex
2. MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO E DI GESTIONE
2.1 - CARATTERISTICHE GENERALI
a) Caratteristiche delle quote o azioni :
-
Codice ISIN : FR0000993503. Le quote del FCP sono ammesse nell’Euroclear France.
Natura dei diritti connessi alle quote : ogni portatore di quote dispone di un diritto di comproprietà sull’attivo netto del FCP
proporzionale al numero di quote possedute.
Le quote sono erogate al portatore.
La tenuta del passivo del FCP è assicurata dal depositario, Société Générale.
Nessun diritto di voto è connesso alle quote del FCP. Conformemente alla legge, le decisioni sono prese dalla società di
gestione.
Le quote sono frazionate in millesimi di quote.
b) Data di chiusura
Ultimo giorno di Borsa di Parigi del mese di dicembre.
Prima chiusura : 31 dicembre 2003
c) Indicazioni sul regime fiscale
L’attenzione degli investitori è concentrata sul fatto che le informazioni che seguono costituiscono solo un riassunto generale del
regime fiscale applicabile, nello stato attuale della legislazione francese, all’investitore in un FCP francese misto (capitalizzazione
e/o distribuzione). Gli investitori sono dunque invitati a studiare la loro situazione personale con il loro consulente fiscale abituale.
Fiscalità al livello del FCP
In Francia, la qualità di comproprietà degli FCP li mette con pieno diritto fuori del campo di applicazione dell’imposta sulle
società ; essi beneficiano dunque per natura di una certa trasparenza. Così i risultati percepiti e realizzati dal FCP nel quadro della
propria gestione non sono imponibili al suo livello.
All’estero (nei paesi di investimento del FCP), le plusvalenze su cessione di valori mobiliari esteri realizzate e i risultati di fonte
straniera percepiti dal FCP nel quadro della propria gestione possono, eccezionalmente, essere soggetti ad un’imposta
(generalmente sotto la forma di ritenuta alla fonte). L’imposta all’estero può, in certi casi limiti, essere ridotta o soppressa in
presenza di accordi fiscali eventualmente applicabili.
Fiscalità al livello dei portatori di quote del FCP
Il regime fiscale applicabile alle somme distribuite dal FCP o più o meno valutate latenti o realizzate dal FCP dipende dalle
disposizioni fiscali applicabili alla situazione particolare dell’investitore e/o dalla giurisdizione di investimento del FCP. Gli
investitori sono invitati a studiare la loro situazione personale con il loro consulente fiscale abituale.
2.2 - DISPOSIZIONI PARTICOLARI
a) Classificazione : FCP diversificato
b) Obiettivo di gestione :
L’obiettivo di gestione del FCP è quello di replicare il rendimento dell’indice « Top ECI 25 » qualunque sia la propria evoluzione.
Il FCP avrà per obiettivo di mantenere lo scarto tra l’evoluzione del NAV del FCO e quello dell’indice ad un livello inferiore al
1%.
c)
Indice di riferimento :
Indice Top ECI 25
Questo indice fa parte della gamma di indici di convertibili creata dalla Ricerca Convertibili di Exane nel 1992.
La gestione della gamma di indici è affidata, dall’inizio, ad un Comitato Tecnico indipendente composto da professionisti e da
specialisti del mercato: gestori, analisti, universitari, consulenti. Il comitato veglia la rappresentatività degli indici; esso è
responsabile delle regole di gestione e della loro applicazione, dei metodi e delle procedure di calcolo come la gestione dei
campioni e dei “gruppi emittenti”.
La metodologia e il processo di calcolo sono stati convalidati dal Consiglio Scientifico della Borsa di Parigi.
L’obiettivo dell’indice Top ECI 25 è quello di rappresentare le obbligazioni convertibili europee non erogate in USD il cui
mercato principale dell’azione sottostante è situato nell’Europa dei 15 (+ la Svizzera) e la cui liquidità sia soddisfacente.
L’algoritmo di selezione dei costituenti in seno all’universo di convertibili eleggibili ha per obiettivo quello di ritenere solo le 25
obbligazioni convertibili più sensibili ai quattro parametri di mercato che sono lo spread, i tassi, la volatilità, il sottostante l’azione.
L’indice Top ECI 25 è ponderato dalle capitalizzazioni ed è calcolato con cedole reinvestite al fine di tenere conto dell’aspetto
obbligazionario del prodotto, in particolare le sue caratteristiche in termini dei risultati e di garanzia del capitale.
L’indice Top ECI 25 beneficia di una vasta diffusione elettronica :
REUTERS
FININFO
DATASTREAM
BLOOMBERG
Page
RIC
Code
Code
Menu
Code
ECI00
.TOPECI
50202015
EXECI25
EXCI
ETCI
2.4 - STRATEGIA DI INVESTIMENTO
La strategia di investimento consiste nel replicare fisicamente la composizione dell’indice investendo in ogni costituente in
concorrenza della sua ponderazione nell’indice.
Tra le regole di costruzione dell’indice, la limitazione del campione ad un’obbligazione convertibile di uno stesso sottostante o di
uno stesso emittente come la limitazione del peso degli emittenti al 10% permette di assicurare una buona dispersione dei rischi.
Nondimeno, il peso di un costituente in grado di superare il 10% della capitalizzazione dell’indice al di fuori delle date di
ribilanciamento dell’indice, l’OICVM potrà essere indotto ad utilizzare gli indici derogatori enunciati all’articolo 16 del decreto
n°89-623 per replicare la composizione del proprio indice di riferimento.
d-2) Gli attivi utilizzati (al di fuori derivati) :
"
Categorie di obbligazioni convertibili utilizzate
Gli investimenti saranno realizzati su delle obbligazioni convertibili europee non erogate in USD il cui mercato principale
dell’azione sottostante è localizzato in un paese dell’Unione Europea inclusa la Svizzera.
Le obbligazioni convertibili erogate con una valuta diversa da quella dell’’Unione Europea inclusa la Svizzera sono escluse.
Le obbligazioni convertibili eleggibili all’indice devono offrire una garanzia di rimborso e una partecipazione non limitata al rialzo
dell’azione sottostante.
Solo le obbligazioni convertibili o scambiabili in azioni, all’opzione del portatore, sono candidate al modello che compone
l’indice.
Sono dunque escluse per principio del FCP (sotto riserva della stabilità delle regole di composizione dell’indice):
- le obbligazioni rimborsabili in azioni o indici
- i prestiti indicizzati
- le obbligazioni convertibili il cui flottante è tale da essere autorizzato dal Comité Technique dell’indice è inferiore al 30% della
capitalizzazione.
- Le obbligazioni che non offrono più un profilo convesso : prezzo superiore a 2.5 volte il prezzo di emissione e gli spread in
rapporto al tasso di riferimento superiore a 1000 bp. Questi limiti potranno essere rivisti o sospesi dal Comité Technique in
funzione delle condizioni di mercato.
- Le obbligazioni convertibili presentate la cui maturità restante è inferiore a 18 mesi e il cui premio è superiore al 200%.
"
Quote e azioni di OICVM
Gli OICVM selezionati avranno per oggetto principale la remunerazione delle eccedenze di tesoreria del FCP.
Il FCP può detenere fino al 10% del proprio attivo in azioni o quote degli OICVM o fondo di investimento seguenti :
-
OICVM conformi alla direttiva, di diritto francese e straniero.
Questi OICVM e fondi di investimento possono essere gestiti dalla società di gestione o da una società connessa.
"
Principali categorie di derivati :
Il gestore potrà investire sugli strumenti derivati seguenti :
•
Natura dei mercati di intervento :
# regolamentati,
# organizzati,
# over the counter.
•
Rischi sui quali il gestore desidera intervenire :
# azionario
# obbligazionario,
# di credito
# di cambio,
•
Natura degli interventi, dell’insieme delle operazioni che devono essere limitate alla realizzazione dell’obiettivo di
gestione :
# copertura o esposizione
•
Natura degli strumenti utilizzati :
# options, futuri, swaps di tasso, swap di valute, cambi a termine.
•
Strategia di utilizzo degli strumenti derivati per raggiungere l’obiettivo di gestione :
# Gli strumenti derivati potranno essere utilizzati in modo marginale al fine di replicare le caratteristiche tecniche
dell’indice appena la replica fisica è resa impossibile a causa di problemi di liquidità e/o di costi di transazione.
L’utilizzo di uno strumento derivato sull’indice potrà permettere di migliorare l’esposizione del FCP al momento dei
movimenti di liquidità del FCP connessi alle sottoscrizioni/rimborsi e ai cambiamenti di composizione dell’indice.
L’acquisto di un’obbligazione e di un call può permettere di ricostruire in maniera sintetica l’esposizione ad
un’obbligazione convertibile.
La somma di questi impegni è limitata al 100% dell'attivo netto.
d-4) Depositi :
Il FCP può effettuare dei depositi di una durata massima di dodici mesi conclusi nel quadro di una convenzione-quadro approvata
dall’AMF. Questi depositi contribuiscono alla realizzazione dell’obiettivo di gestione del FCP permettendogli di gestire la
tesoreria.
d-5) Prestiti di liquidità :
Il FCP non ha vocazione per prestare liquidità. Tuttavia, una posizione debitrice specifica può esistere in ragione delle operazioni
dovute ai flussi del FCP (investimenti e disinvestimenti in corso, operazioni di sottoscrizione/rimborso…) nel limite del 10%.
d-6) Per le operazioni di acquisto e cessione temporanea di titolo :
•
Natura delle operazioni utilizzate :
# acquisti e vendite con patto di retrocessione in riferimento al codice monetario e finanziario
# prestiti di titoli
•
Natura degli interventi, l’insieme delle operazioni che devono essere limitate alla realizzazione dell’obiettivo di gestione :
# gestione della tesoreria (acquisto con patto di retrocessione in caso di eccedenza di liquidità, vendita con patto di
retrocessione in caso di bisogno di liquidità), la remunerazione del collaterale essendo riferita su un tasso monetario
Euro.
•
Supporti utilizzati :
" Azioni
Il FCP può essere portato a concludere delle operazioni di acquisto temporaneo di azioni internazionali, principalmente
della Zona Euro, nel limite del 100% dell’attivo netto..
" Obbligazioni, titoli di credito
Delle regole di detenzione massima sono state stabilite in funzione della qualità degli emittenti (cf. tabella seguente).
Categoria
Rating Standard & Poor’s
Per emittente (*)
« Investment Grade »
AAA
AA
A
BBB+/BBB
BBBBB et B
CCC+ e oltre
100% (**)
10%
10%
10%
10%
5%
0%
Speculativo
Sottostante ad operazioni di
acquisto con patto di
retrocessione
100%
100%
100%
90%
60%
40%
0%
(*) se il valore totale dei gruppi Emittenti che oltrepassano il 5% non oltrepassa il 40% dell’attivo netto.
(**) possibilità di portare il limite al 100% se questi strumenti finanziari sono emessi o garantiti da uno degli organismi numerati
nelle « Regole di Investimento », e provengono da almeno 6 emissioni diverse, nessuna che oltrepassi il 30% dell'attivo
dell'OICVM.
" Quote e azioni di OICVM
L’acquisto temporaneo di quote o azioni di’ OICVM potrà esserci nei limiti di detenzione di OICVM fissati dal FCP, in azioni o
quote degli OICVM o fondi di investimento seguenti :
-
OICVM conformi alla direttiva, di diritto francese ed estero :
- OICVM che possono investire fino al 10% del loro attivo in OICVM o fondi d’investimento
- OICVM che possono investire più del 10% del loro attivo in OICVM o fondi di investimento
-
OICVM francesi non conformi alla direttiva :
- OICVM che possono investire fino al 10% del loro attivo in OICVM o fondi d’investimento
- OICVM che possono investire più del 10% del loro attivo in OICVM o fondi di investimento
- OICVM che beneficiano di una procedura semplificata
- OICVM a regole di investimento semplificate senza effetto di leva
- OICVM a regole di investimento semplificate con effetto di leva
- OICVM di fondi alternativi
Questi OICVM e fondi di investimento possono essere gestiti dalla società di gestione o da una società connessa.
" Strumenti a derivati integrati
Certificati, EMTN (eccezionalmente) quotati potranno essere utilizzati come sottostanti ad operazioni di acquisti con patto
di retrocessione, senza oltrepassare il 10% dell’attivo netto del FCP.
•
Livello di utilizzo globale affrontato e autorizzato dalle operazioni di acquisto e cessione temporanea di titoli :
Il livello di utilizzo globale affrontato e autorizzato sarà inferiore al 100% dell’attivo netto per le vendite con patto di
retrocessione e per i prestiti di titoli.
Il livello di utilizzo globale affrontato sarà inferiore al 10% dell’attivo netto per gli acquisti con patto di retrocessione e per i
prestiti di titoli. Questo indice è portato al 100% per gli acquisti con patto di retrocessione contro le liquidità, acondizione che
gli strumenti finanziari acquistati con patto di retrocessione non siano l’oggetto di nessuna operazione di cessione anche
temporanea o di riduzione in garanzia.
d) Profilo di rischio
Il profilo di rischio del FCP è identico a quello del proprio indice di riferimento.
I principali rischi incombenti sul FCP sono :
- Rischio azionario : il rischio azionario è il rischio di deprezzamento delle azioni sottostanti alle obbligazioni convertibili.
La sensibilità azionaria varia in funzione del rendimento delle azioni (componente opzionale dell’obbligazione convertibile) e dal
rinnovo del deposito di obbligazioni convertibili (che permette di avere le obbligazioni convertibili a componente obbligazionaria
in favore di nuove emissioni il cui profilo tecnico è più equilibrato). In media, la sensibilità azionaria dell’indice Top ECI 25 e
dunque del FCP, gira intorno al 50%+/- 20%. Così, per un ribasso omogeneo delle sottostanti azioni delle obbligazioni convertibili
dell’1%, il ribasso del fondo sarà intorno allo –0.30% e –0.70%.
- Rischio di tasso: il rischio di tasso è il rischio di deprezzamento degli strumenti di tasso che seguono le variazioni di tassi di
interesse. La sensibilità di tasso dipende dalla maturità media delle obbligazioni convertibili così come dal livello della base
obbligazionaria media (in %). La durata media si avvicina al 2%+/- 1%, ie per un movimento della curva di tasso del 1% in alto, il
fondo diminuisce del 2% in media +/-1%.
- Rischio di credito : il rischio di credito è il rischio di scarto dei rendimenti dei titoli di credito del settore privato in rapporto ai
prestiti di Stato che genera un ribasso del prezzo del titolo. Le regole di composizione dell’indice escludono i rating troppo
rischiosi (rischio di credito superiore a 1000bp). In media, il premio di rischio di credito dell’indice Top ECI 25 e dunque del FCP
gira intorno a 250 bp +/- 100 bp.
L’impatto di un allargamento omogeneo dei premi di rischio di credito di 100 bp è uguale a quello di una crescita della curva dei
tassi dell’ 1%.
- Rischio di cambio : il rischio di cambio è il rischio di ribasso delle valute di investimento in rapporto alla valuta di
valorizzazione del FCP, l’Euro. Il rischio di cambio poggia sulle convertibili emesse in valute estere dell’Unione Europea (CHF, e
£), inferiori in rapporto alle emissioni erogate in €. Così, se la sterlina inglese diminuisce rispetto all’Euro, dunque il fondo
registrerà una perdita proporzionale al peso rappresentato dalle obbligazioni convertibili erogate in sterlina nel fondo.
- Rischio specifico connesso al tipo di replica : nella misura in cui si tratta di una replica fisica (nei limiti di liquidità e di costi di
transazione evocati precedentemente) non esiste un rischio dal supplementare del FCP. Al contrario, in caso di utilizzo marginale
di strumenti derivati per risolvere i problemi di liquidità / costi eventuali, un rischio di controparte (rischio di debolezza di una
controparte che la conduce a un dafaut di pagamento) può esistere. Questo rischio è limitato dalla regolamentazione all’ 10%
dell’attivo netto.
e)
Garanzia o protezione : Nessuna
f)
Sottoscrittori interessati e profilo dell’investitore tipo
Persone fisiche o giuridiche e più in generale qualsiasi categoria di investitore.
L’investitore che sottoscrive questo FCP desidera partecipare al rialzo dei mercati di azioni europee beneficiando di una sicurezza
del suo capitale al ribasso grazie alla componente obbligazionaria delle obbligazioni convertibili.
La durata minima di investimento raccomandata è almeno di 1 anno.
L’importo ragionevole da investire in questo OICVM per ogni investitore dipende dalla propria situazione. Per determinarla, si
deve tenere conto del proprio patrimonio personale o della propria tesoreria, dei propri bisogni attuali, del proprio orizzonte di
investimento così come del proprio desiderio di correre dei rischi o, al contrario, di privilegiare un investimento prudente.
In ogni stato, è fortemente raccomandato diversificare sufficientemente i propri investimenti al fine di non esporsi unicamente ai
rischi di questo OICVM.
g) Modalità di determinazione e di allocazione dei risultati
FCP misto : distribuzione e/o capitalizzazione.
La società di gestione si riserva la possibilità di distribuire tutto o parte dei risultati e / o di capitalizzarli.
Contabilizzazione secondo il metodo delle cedole incassate.
h) Frequenza di distribuzione
Annuale
i)
Caratteristiche delle quote
Le sottoscrizioni e i rimborsi sono effettuati in importi o in numero di quote. Le quote sono frazionate in millesimi di quote. La
valuta di riferimento delle quote è l’Euro.
j)
Modalità di sottoscrizione e rimborso
La frequenza di calcolo del NAV è quotidiana, ad eccezione dei giori feriali ai sensi del Codice del Lavoro francese così come
quello del calendario di chiusura di EURONEXT Parigi.
Le sottoscrizioni e i rimborsi sono centralizzati presso il depositario e sono realizzati sulla base del NAV seguente calcolato sulla
base dei prezzi di chiusura giornalieri.
Le domande di sottoscrizioni/rimborso si ricevono fino alle ore 15:00 per un’applicazione sul NAV del giorno.
Il NAV sarà pubblicato nei locali del depositario e della società di gestione.
Indirizzo del depositario
Société Générale
50, bd Haussmann – 75431 Parigi Cedex 09
Indirizzo della Società di Gestione
Exane Structured Asset Management
16, avenue Matignon – 75008 Parigi
k) Informazioni sulle spese, commissioni e la fiscalità
Commissione di sottoscrizioni e di rimborsi
Le commissioni di sottoscrizione e di rimborso aumenteranno il prezzo di sottoscrizione pagato dall’investitore o diminuiranno il
prezzo di rimborso. Le commissioni acquisite dal FCP servono a compensare le spese sostenute dal FCP per investire o disinvestire
gli averi affidati.
Le commissioni non acquisite dal FCP ritornano alla società di gestione.
Spese a carico dell’investitore,
prelevate
dalle
sottoscrizioni
rimborsi
Commissione di sottoscrizione non
acquisita dal FCP
Commissione di sottoscrizione
acquisita dal FCP
Commissione di rimborso non
acquisita dal FCP
Commissione
di
rimborso
acquisita dal FCP
Base
Aliquota massima
NAV * numero di quote sottoscritte
2.5% massimo
NAV * numero di quote sottoscritte
0.2%
NAV * numero di quote riacquisite
2.5% massimo
NAV * numero di quote riacquisite
0.2%
Le spese di funzionamento e di gestione
Remunerazione della gestione finanziaria
Queste spese ricoprono tutte le spese addebitate direttamente al FCP, ad eccezione delle spese di transazione. Le spese di
transazione includono quelle di intermediazione (mediazione, imposta di borsa, ecc…) e, a volte, la commissione di movimento
che può essere percepita in particolare dal depositario e dalla società di gestione.
Alle spese di funzionamento e di gestione possono aggiungersi :
- delle commissioni di sovrarendimento. Esse remunereranno la società di gestione appena l’FCP abbia oltrepassato un
obiettivo definito di rendimento. Esse sono dunque addebitate all’FCP;
- delle commissioni di movimento addebitate all’FCP.
Spese addebitate al FCP
Base
Spese di funzionamento e di Attivo Netto
gestione TTC (tasse comprese)
Commissione di sovrarendimento
Commissione di movimento
Attivo Netto
Prelievo su ciascuna transazione
Aliquota massima
0.72% TTC (tasse comprese)
massimo.
Queste spese saranno predisposte ad
ogni NAV, integralmente imputate al
conto di risultato del FCP e prelevate
trimestralmente.
Nessuna
Nessuna
Remunerazione sulle operazioni di acquisti e cessioni temporanei di titoli
Le operazioni di acquisto o di cessione temporanea di titoli così come quelle di prestiti di titoli saranno tutte realizzate in
condizioni di mercato e i risultati eventuali sono tutti integralmente acquisiti dal FCP.
3. INFORMAZIONI DI ORDINE COMMERCIALE
Questo FCP non è, per vocazione, commercializzato direttamente ma per mezzo di FCP alimentatori o di fondi di fondi.
Tutte le informazioni riguardanti il FCP si possono ottenere rivolgendosi direttamente presso la società di gestione :
Exane Structured Asset Management
16, avenue Matignon – 75008 Parigi
[email protected]
Tutte le domande di sottoscrizione e rimborso sul FCP sono centralizzate presso il depositario :
Société Générale
32, rue du Champ de Tir – 44000 Nantes
Tel : 00 33 (0)2 51 85 60 07
4. REGOLE DI INVESTIMENTO
RATIOS REGOLAMENTARI APPLICABILI ALL’OICVM
SOTTO RISERVA DI MODIFICHE ULTERIORI DELLA REGOLAMENTAZIONE APPLICABILE
REGOLE DI ELEGGIBILITÀ E LIMITI DI INVESTIMENTO
CONDIZIONI DI ELEGGIBILITÀ
IN RAPPORTO ALL’ATTIVO NETTO
LIMITE DI INVESTIMENTO
DEPOSITI E LIQUIDITA’ -
Depositi, che rispettano le cinque condizioni fissate da decreto
n°89-623
Fino al 100%
Fino al 20 % del proprio attivo in depositi versati presso
lo stesso istituto di credito.
Detenzione di liquidità a titolo accessorio nello stretto limite
delle esigenze connesse alla gestione dei suoi flussi
Le liquidità sono da includere nella percentuale del 20 %
AZIONI, TITOLI DI CREDITO, QUOTE E TITOLI DI CREDITO EMESSI DA FCC
Strumenti finanziari che seguono il diritto francese o un diritto
estero :
Fino al 100 %, ma
"
a) le azioni e altri titoli che danno o possono dare accesso,
direttamente o indirettamente, al capitale o ai diritti di voto,
trasmissibili per iscrizione in conto o rilascio ;
b) i titoli di credito che rappresentano ciascuno un diritto di
credito sull'entità che li emette, trasmissibili per iscrizione in
conto o rilascio, ad esclusione delle cambiali ;
d) le quote e titoli di credito emessi dai fondi comuni di credito.
•
"
L’OICVM non può impiegare in titoli di uno stesso
gruppo emittente più del 5 %.
All’interno del portafoglio, una sola entità può
costituire il gruppo emittente. Questa percentuale
può essere portata al 10 % per singola entità e al 20
% per un gruppo emittente, se il valore totale dei
gruppi che superano il 5 % non oltrepassi il 40 %
dell’attivo.
Questi strumenti finanziari sono :
"
- sia ammessi alla negoziazione su un mercato
regolamentato la cui sede è fissata in uno Stato parte dell’accordo
sullo Spazio economico europeo,
- sia ammessi alla negoziazione su un altro mercato
regolamentato nonostante questo non sia stato escluso dall’AMF, "
- sia degli strumenti finanziari ammessi alla negoziazione
su un mercato regolamentato gli strumenti finanziari emessi dal
momento che sia stata domandata l’ammissione alla
negoziazione. Tuttavia, questa assimilazione cessa di produrre
effetti un anno dopo l'emissione, se, a questa data, l'ammissione
alla negoziazione non è stata ottenuta.
- sia dei titoli di credito negoziabili, emessi sulla base del
diritto francese o di un diritto estero, sottoposto ad un controllo
pubblico specifico che serve a proteggere i detentori di questi
titoli e che risponde a ciascuna delle quattro condizioni fissate
dal decreto 89-623 art. 2-II.
Gli investimenti sottostanti ai contratti a termine sono
trattenuti per il calcolo della percentuale del 5 %/10
% - 20%/40 %, ad eccezione dei contratti sugli indici
riconosciuti dall’AMF.
Lo stesso è per le acquisizioni e cessioni temporanee,
così come per i derivati di credito.
In deroga al limite del 10%, un OICVM indicizzato
può impiegare fino al 20% del proprio attivo in
strumenti finanziari di uno stesso emittente.
Obbligazioni specifiche.
- strumenti finanziari emessi o garantiti da uno Stato membro
dell'OCSE, dalle collettività territoriali di uno Stato membro
della Comunità europea o parte dell’accordo sullo Spazio
economico europeo, o da un organismo internazionale a carattere
pubblico di cui uno o più Stati membri della Comunità europea o
parte dell’accordo sullo Spazio economico europeo fanno parte o
si tratta di titoli emessi dalla cassa di ammortizzamento del
debito sociale;
Il limite del 5 % arriva al 35 %.
Tuttavia, possibilità di portare questo limite al 100 % se
questi strumenti finanziari sono emessi o garantiti da
uno degli organismi qui citati, e provengono da almeno
6 emissioni differenti, nessuna che superi il 30 %
dell'attivo dell'OICVM ;
- obbligazioni fondiarie emesse dalle società di credito fondiario
in applicazione del 2° del I dell’articolo L.515-13 del CMF o in
titoli europei equivalenti, in obbligazioni emesse da un istituto di 25 % se l’insieme di queste obbligazioni non supera l’
credito il cui oggetto esclusivo è di rifinanziare le cedole a ordine 80 % dell’attivo.
che rispondano alle disposizioni degli articoli L. 313-42 à L.31349 del CMF, emesse per mobilizzare dei crediti di lungo termine
rappresentativi di prestiti immobiliari, a condizione che queste
obbligazioni abbiano delle caratteristiche identiche a quelle delle
cedole,
QUOTE E AZIONI DI OICVM o DI FONDI DI INVESTIMENTO
OICVM di diritto francese o europeo conformi alla direttiva, o Fino al 10%
azioni e quote di fondi di investimento.
Fino al 100% se i documenti costitutivi lo prevedono.
ALTRI ATTIVI ELEGGIBILI
Altri attivi eleggibili :
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Nel limite del 10% dell’attivo
buoni di sottoscrizione ;
buoni di cassa ;
cambiali dirette ;
cambiali ipotecarie :
azioni o quote di fondi di investimento di diritto estero che
rispondenti ai criteri fissati dal regolamento generale
del’Autorité des marchés financiers ;
azioni o quote di FCPR, di FCIMT, di OICVM o di fondi
di investimento francesi o esteri che investono più del 10 %
in quote o azioni di OICVM o di fondi di investimento, di
OICVM alimentatori, di OICVM a regole di investimento
semplificate, di OICVM a procedura semplificata, di
OICVM contrattuali;
strumenti finanziari non negoziati sui mercati regolamentati
o TCN che non corrispondono a nessuna delle quattro
condizioni di eleggibilità fissate dal decreto 89-623 art2-II.
Inoltre sono inclusi tra i ratios « Altri attivi eleggibili » gli
OICVM o fondi di investimento essi stessi investiti più del 10
% in quote o azioni di OICVM o di fondi di investimento..
STRUMENTI FINANZIARI A TERMINE E ACQUISTI E CESSIONI TEMPORANEI DI TITOLI
Tipi di intervento
-
-
Impegno ≤ una volta l’attivo
mercati regolamentati e assimilati :
•
questi contratti cono conclusi sui mercati a termine
regolamentati menzionati nell’articolo L. 214-42 del
codice monetario e finanziario ed elencati nel decreto
del 6 settembre 1989 come modificato:
•
questi strumenti finanziari costituiscono dei contratti a
termine sui tassi di interesse o sui tassi di cambio sui
mercati le cui regole definiscono le condizioni di
funzionamento, le condizioni di accesso e di
negoziazione, che funzionano regolarmente e che
dispongono di una camera di compensazione che
prevede delle esigenze in materia di margini
giornalieri;
operazioni over the counter :
non appena conclusi su uno dei mercati menzionati nei
paragrafi precedenti, questi contratti devono rispondere a
ciascuna delle 3 condizioni fissate dal decreto.
La lista dei mercati a termine è fissata dal ministro
dell’economia. Ad oggi nessuna lista è stata pubblicata.
Ad eccezione dei contratti sugli indici riconosciuti
dall’AMF, i sottostanti a questi contratti sono trattenuti
per il calcolo della percentuale del 5 %/10 % - 20 %/40%
Unicamente per gli OICVM
espressamente di ricorrere ad essi.
che
prevedono
Derivati di credito
Un OICVM può concludere dei contratti che costituiscono
degli strumenti finanziari a termine che rispondono alle
caratteristiche dei derivati di credito definiti dalle
convenzioni quadro di posizione. Questi contratti devono
rispettare le diverse condizioni fissate dal decreto 89-623.
"
Strumenti finanziari che comportano totalmente o
Lo strumento finanziario a termine sottostante è da tenere
in conto nei :
-
calcolo della percentuale del 5% e delle sue deroghe
calcolo del rischio di controparte dello strumento
parzialmente uno strumento finanziario a termine.
-
finanziario
calcolo dell’impegno.
rispetto delle condizioni di fondo e di forma
connesse al contratto che costituisce gli strumenti
finanziari a termine
regole relative ai derivati di credito.
Fino al 100%
"
Operazioni di acquisto e di cessione temporanea di titoli
•
Operazioni di cessione temporanea di strumenti
finanziari (prestiti di titoli, vendite con patto di
retrocessione ...).
•
Operazioni di acquisizione temporanea di strumenti
finanziari (prestiti di titoli, acquisti con patto di
retrocessione...).
Le operazioni di acquisto o di cessione temporanea di
strumenti finanziari devono essere tenute in conto, in
positivo o in negativo per l’applicazione delle regole
generali di composizione dell’attivo, dei conti di impresa,
delle regole di esposizione al rischio di controparte e
delle regole di impegno.
Fino al 10%
Il limite è portato al 100% in caso di operazione di
acquisto con patto di retrocessione contro liquidità, a
condizione che gli strumenti finanziari acquisiti con patto
di retrocessione non siano oggetto di nessuna operazione
di cessione temporanea o di rimessa in garanzia.
I titoli acquisiti temporaneamente dall’OICVM (prestati o
acquisiti con patto di retrocessione) che sono l’oggetto di
una cessione sono limitati al 10% dell’attivo
5. REGOLE DI VALUTAZIONE E DI CONTABILIZZAZIONE DEGLI ATTIVI (sotto riserva di modifiche del piano
contabile applicabile)
La valuta di contabilità del portafoglio è l’Euro.
L’organismo si è conformato alle regole contabili prescritte dalla regolamentazione in vigore, e in particolare al piano contabile
degli OICVM, definito dal Ministro dell’Economia in data 6 maggio 1993 e modificato dal regolamento del comitato della
regolamentazione contabile n°2003 del 2 ottobre 2003.
5.1 - METODI DI VALORIZZAZIONE
a) Valori mobiliari negoziati su un mercato regolamentato francese o estero
I valori mobiliari negoziati su un mercato regolamentato sono valutati all’ultimo corso di chiusura conosciuto il giorno del calcolo
del NAV.
• Valori delle zone Europa / America e titoli esteri negoziati nella Borsa di Parigi: corso di chiusura del giorno del NAV, sia il
giorno precedente a quello di calcolo del NAV.
•
Valori della Zona Asia Pacifico : corso di chiusura del giorno seguente a quello del NAV, sia il giorno di calcolo del NAV.
I valori mobiliari il cui corso non è stato accertato il giorno di valutazione sono calcolati all’ultimo corso pubblicato
ufficialmente o al loro valore probabile di negoziazione sotto la responsabilità della società di gestione.
b) Titoli non negoziati su un mercato regolamentato
•
Eccezionalmente, sono valutati sotto la responsabilità della società di gestione.
c) Titoli di credito negoziabili
• I titoli di credito e assimilati negoziabili sono valutati dall’applicazione di un metodo attuariale, essendo il tasso
trattenutoquello assegnato alle emissioni di titoli equivalenti , ove necessario, di uno scarto rappresentativo delle caratteristiche
intrinseche all’emittente del titolo.
Tuttavia, i titoli di credito negoziabili di una durata di vita residuale inferiore o uguale a 3 mesi e in assenza di sensibilità
particolare potranno essere valutati secondo il metodo semplificato.
Il metodo semplificato per i TCN la cui durata di vita è inferiore a 3 mesi è il seguente
Campo di applicazione del metodo semplificato :
Questo metodo semplificato si applica ai TCN :
" Di una durata dall’emissione inferiore o uguale a 3 mesi ;
" Di una durata dall’emissione superiore a 3 mesi, ma acquisito dall’OICVM 3 mesi o meno di 3 mesi prima della scadenza
del titolo;
" Di una durata dall’emissione superiore a 3 mesi, acquisito dall’OICVM più di 3 mesi prima della scadenza del titolo, ma la
cui durata di vita restante dalla data della determinazione del NAV diviene uguale o inferiore a 3 mesi.
Modo di applicazione del metodo semplificato :
-
i titoli di una durata inferiore a 3 mesi al momento del loro acquisto sono valorizzati linearizzando, sulla durata di vita
restante, la differenza tra il valore di acquisto e il valore di rimborso;
gli altri TCN, quando la loro vita diviene inferiore a 3 mesi, sono valorizzati linearizzando, sulla durata di vita restante, la
differenza tra l’ultimo valore di mercato ritenuto e il valore di rimborso.
d) Quote o azioni di OICVM
Le quote e azioni di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari sono valutati all’ultimo NAV conosciuto al giorno di
calcolo del NAV del FCP.
Gli OICVM alimentatori sono valorizzati prendendo il NAV dell’OICVM modello dello stesso giorno.
e) Operazioni di acquisto e cessioni temporanei di titoli
Prestiti di titoli : i titoli prestati sono fuori dal loro posto di origine e il credito corrispondente è registrato all’attivo del bilancio
al posto « Credito rappresentativo dei titoli prestati » al loro valore di mercato.
Presa in prestito di titoli : I titoli presi in prestito sono valutati al loro valore di mercato. La suddetta obbligazione
rappresentativa di restituzione è ugualmente valutata al valore di mercato dei titoli.
Operazioni pronti contro termine :
Titoli ricevuti in pronti contro termine : i titoli ricevuti in pronti contro termine sono iscritti all’attivo del bilancio al posto
« Crediti rappresentativi dei titoli ricevuti in pronti contro termine » al valore contrattuale.
Titoli dati in pronti contro termine : i titoli dati in pronti contro termine sono fuori dal loro posto di origine e portati per lo stesso
valore all’attivo del bilancio al posto « Titoli dati in pronti contro termine ».
f) Operazioni a termini chiusi o condizionali negoziati su un mercato regolamentato francese ed estero (futuri e options)
Mercati francesi e europei, e della zona America : prezzo di compensazione (o prezzo di chiusura) del giorno del NAV, sia il
giorno precedente del calcolo del NAV.
.Mercati francesi e europei, e della zona America : prezzo di compensazione (o prezzo di chiusura) del giorno del NAV.
I contratti sono valorizzatial loro valore di mercato determinato in base ai principi sopra esposticon impegni fuori bilancio e nelle
tabelle di esposizione ai rischi. Le operazioni a termine condizionali (options) sono tradotte in equivalente sottostante con
impegno fuori bilancio e nelle tabelle di esposizione ai rischi.
g) Scambi finanziari (swaps) di over the counter
A ciascun calcolo di NAV, i contratti di scambio sono valorizzati a loro valore di mercato in funzione del prezzo calcolato per
attualizzazione dei flussi di tesoreria futuri (principale e interessi) al tasso di interessi e/o di valute del mercato.
Il prezzo degli strumenti derivati di over the counter sono inviati dalle controparti alla società di gestione. Dopo un controllo di
coerenza, la società di gestione valida i prezzi prima dell’istituto del NAV. I documenti che giustificano i prezzi delle controparti
sono conservati a fini di controlli.
La società di gestione ha la responsabilità di chiedere alla controparte di inviare i prezzi al valorizzatore conformemente alla
periodicità autorizzata. Se la controparte non invia la sua valorizzazione, il valorizzatore lo segnalerà alla società di gestione. A
debito di prezzo, il valorizzatore prenderà l’ultimo prezzo inviato dalla controparte.
I contratti di scambio di tasso di interesse e/o di valute con durata inferiore a 3 mesi dalla loro conclusione possono non essere
oggetto di una valorizzazione al prezzo di mercato,essendo, i flussi di interesse a versare a ricevere, linearizzati sulla durata di
via restante.
Metodi in caso di scambi finanziari collegati: l’insieme composto di un titolo e del suo contratto di scambio di tasso di interessi
e/o di valute sono oggetto di una valutazione globale al tasso di mercato e/o al prezzo della valuta che risulta dallo scambio, nel
quadro delle modalità contrattuali. Questo metodo non può essere trattenuto in casi particolari di scambio destinato ad un titolo
identificato.
Gli attivi erogati in altra valuta diversa dall’Euro sono valorizzati in valuta locale poi convertiti in Euro al prezzo di cambio
ufficialmente convenuto, il giorno di valorizzazione.
I cambi a termini sono valorizzati al prezzo delle valute il giorno della valutazione tenendo conto dell’ammortizzamento del
riporto/deporto.
5.2 - METODO DI VALUTAZIONE DEGLI IMPEGNI FUORI BILANCIO
Per gli strumenti finanziari di over the counter, il fuori bilancio sarà costituito da :
-
il valore di mercato per i contratti assimilabili a contratti a termine chiuso(forwards)
l’equivalente sottostante per i contratti opzionali
nominale sottostante per i contratti complessi su misura
-
swaps di una durata di vita inferiore a tre mesi : nominale + differenziale di interessi maturati
swaps di una durata di vita superiore a tre mesi :
swaps tasso fisso/tasso variabile : valutazione della parte a tasso fisso al prezzo di mercato
swaps tasso variabile/tasso fisso : valutazione della parte a tasso variabile al prezzo di mercato
5.3 - METODO DI CONTABILIZZAZIONE DELLE SPESE DI NEGOZIAZIONE
Le entrate nel portafoglio sono contabilizzate al loro prezzo di acquisto spese escluse e le uscite al loro prezzo di cessione spese
escluse.
5.4 - METODO DI CONTABILIZZAZIONE PER IL CALCOLO DEL RISULTATO DISTRIBUIBILE
L’option trattenuta per la contabilizzazione del profitto è quella del risultato raggiunto.
I risultati sono costituiti da :
- i risultati dei valori mobiliari
- i dividendi e gli interessi raggiunti al tasso della valuta per i valori mobiliari
- la remunerazione delle liquidità, i risultati dei prestiti e pensioni di titoli e altri investimenti
- flusso ricevuto sui contratti di scambio : quando i flussi di un contratto di scambio sono di natura diversa, è l’obiettivo di
gestione perseguito che comanda la contabilizzazione in capitale o in risultati.
- Saldo ricevuto in un contratto di scambio i cui termini sono « asimmetrici » : quando un importo compensatorio ricevuto è
destinato a riequilibrare i flussi scambiati, è l’obiettivo di gestione perseguito che comanda la contabilizzazione in capitale o in
risultati.
Da questi risultati sono dedotte :
- le spese di gestione
- le spese finanziarie e cariche su prestiti di titoli e altri investimenti.
- flussi pagati sui contratti di scambio : quando i flussi di un contratto di scambio sono di natura diversa, è l’obiettivo di gestione
perseguito che comanda la contabilizzazione in capitale o in risultati.
-
Saldo pagato in un contratto di scambio i cui termini sono « asimmetrici » :quando un importo compensatorio pagato è
destinato a riequilibrare i flussi scambiati, è l’obiettivo di gestione perseguito che comanda la contabilizzazione in capitale o in
risultati.
5.5 - METODO DI CALCOLO DELLE SPESE DI GESTIONE FISSE
Fisso : 0.72% TTC (tasse comprese) massimo dell’attivo netto imputato sul conto del risultato del FCP e prelevato alla fine di ogni
trimestre civile.
5.6 - POLITICA DI DISTRIBUZIONE
FCP misto (capitalizzazione e/o distribuzione). Ogni anno, la società di gestione deciderà l’allocazione del risultato tra la quota
distribuita e la quota capitalizzata.
REGOLAMENTO DEL FCP « MASTER TOP ECI 25 FUND »
FCP diversificato
Conforme alle norme europee
TITOLO I
ATTIVI E QUOTE
Articolo 1 - Quote in comproprietà
I diritti dei comproprietari sono espressi in quote, ciascuna delle quali corrisponde ad un’uguale frazione dell’attivo del Fondo.
Ogni possessore di quote dispone di un diritto di comproprietà sulle attività del Fondo proporzionale al numero di quote possedute.
La durata del Fondo è di 99 anni dalla data del 7 maggio 2003 tranne in caso di scioglimento anticipato.
Il FCP si riserva la possibilità di procedere a un raggruppamento o divisione delle quote. Le quote sono divise in millesimi
denominate frazioni di quote.
Le disposizioni del regolamento regolanti l’emissione e il riscatto di quote sono applicabili alle frazioni di quote il cui valore sarà
sempre proporzionale a quello della quota che rappresenta. Tutte le altre disposizioni del regolamento relative alle quote si
applicano alle frazioni di quote senza che sia necessario specificarlo, salvo quando non è disposto altrimenti.
Infine, il direttore della società di gestione può, su decisione presa da esso stesso, procedere al frazionamento delle quote mediante
la creazione di nuove quote, che vengono attribuite ai portatori in cambio delle vecchie quote.
Articolo 2 - Importo minimo dell'attivo
Non è possibile procedere al riscatto delle quote se l’attivo del Fondo scende al di sotto di 300.000 Euro; in questo caso, e salvo
che l’attivo nel frattempo non sia ridiventato superiore a questo importo, la Società di gestione adotta le disposizioni necessarie per
procedere entro il termine di trenta giorni alla fusione o allo scioglimento del Fondo.
Articolo 3 - Emissione e rimborso delle quote
Le quote sono emesse in qualsiasi momento alla domanda dei detentori sulla base del loro valore di liquidazione aumentato, se
possibile, delle commissioni di sottoscrizione.
Le sottoscrizioni e i riacquisti sono effettuati alle condizioni e secondo le modalità precisate nel prospetto semplificato e nella nota
dettagliata. Eccezionalmente, l’importo minimo di sottoscrizione è presente nel prospetto semplificato e nella nota dettagliata.
Frazioni di quote possono essere acquisite o cedute in millesimi.
Il prezzo di emissione può essere aumentato da una commissione di sottoscrizione, il prezzo di rimborso può essere diminuito di
una commissione di rimborso i cui tassi e l’allocazione sono presenti nel prospetto semplificato e nella nota dettagliata.
Le quote del Fondo comune d’investimento mobiliare possono essere oggetto di un’ammissione alle negoziazioni su un mercato
regolamentato secondo la normativa vigente.
Le sottoscrizioni devono essere interamente liberate il giorno del calcolo del NAV ed effettuate esclusivamente in contanti.
I riacquisti vengono effettuati esclusivamente in contanti, salvo in caso di liquidazione del Fondo quando i detentori delle quote
abbiano espresso il loro accordo ad essere rimborsati in titoli. I riacquisti vengono liquidati dal depositario entro un termine
massimo di cinque giorni successivo a quello della valutazione della quota.
Tuttavia, se, in presenza di circostanze eccezionali, il rimborso necessita della preventiva realizzazione degli attivi compresi nel
Fondo, questo termine può essere prolungato sino ad un massimo di 30 giorni.
Salvo il caso di successione o di divisione dei beni tra discendenti, la cessione o il trasferimento di quote tra detentori, o da
detentori a un terzo, sono assimilati a un riacquisto seguito da una sottoscrizione; se si tratta di un terzo, l’importo della cessione o
del trasferimento deve, all’occorrenza, essere integrato da parte del beneficiario per raggiungere almeno l’importo minimo di
sottoscrizione richiesto dal prospetto semplificato e dal prospetto completo.
Ogni cessione, trasmissione, trasferisce le quote a chiunque, tramite qualunque mezzo, deve, per essere opposta al fondo, essere
notificata al depositario.
In applicazione dell’articolo L 214-30 del codice monetario e finanziario, il rimborso da parte del Fondo Comune di Investimento
delle sue quote, come l’emissione di quote nuove, possono essere sospese, a titolo provvisorio, dalla Società di gestione, quando le
circostanze eccezionali lo esigono e se l’interesse dei detentori di quote lo richiede.
Qualora l’attivo netto del Fondo Comune di Investimento fosse inferiore all’importo fissato dalla regolamentazione, nessun
rimborso delle quote potrà essere effettuato
Articolo 4 - Calcolo del NAV
Il calcolo del valore della quota è effettuato tenendo conto delle regole di valutazione presenti nella nota dettagliata del prospetto
completo.
TITOLO II
FUNZIONAMENTO DEL FONDO
Articolo 5 - La società di gestione
La gestione del Fondo è assicurata dalla Società di gestione in conformità all’orientamento definito per il Fondo.
La Società di gestione agisce in ogni caso per conto dei detentori di quote ed è la sola che può esercitare i diritti di voto connessi ai
titoli compresi nel Fondo
Articolo 5 bis - Regole di funzionamento
Gli strumenti eligibili all’attivo netto dell’OICVM così come le regole di investimento sono descritti nella nota dettagliata del
prospetto completo
Articolo 6 - Il depositario
Il depositario assicura la conservazione delle attività comprese nel Fondo, verifica gli ordini della Società di gestione riguardanti
gli acquisti e le vendite di titoli, così come quelli relativi all’esercizio dei diritti di sottoscrizione e di attribuzione annessi ai titoli
compresi nel Fondo. Esso provvede agli incassi e ai pagamenti.
Il depositario deve accertarsi della regolarità delle decisioni della Società di gestione. All’occorrenza deve adottare tutte le misure
conservative che ritiene utili. In caso di controversia con la Società di Gestione, egli informa l’Autorità dei mercati finanziari.
Articolo 7 – Il revisore dei conti
Un Revisore dei conti è designato per sei esercizi, previo parere favorevole dell’Autorità dei mercati finanziari, da parte del
Consiglio d’Amministrazione della Società di gestione.
Esso effettua le verifiche e i controlli previsti dalla legge e in particolare certifica, ogni qualvolta ve ne sia bisogno, la veridicità e
la regolarità dei conti e delle indicazioni di natura contabile contenute nel rapporto di gestione.
Può essere rinnovato nelle sue funzioni.
Esso porta a conoscenza dell’Autorità dei mercati finanziari e della Società di gestione del Fondo, le irregolarità e le inesattezze che ha
riscontrato nell’espletamento delle sue funzioni.
Le valutazioni degli attivi e la determinazione delle parità di cambio nelle operazioni di trasformazione, fusione o scissione sono
effettuate sotto il controllo del Revisore dei Conti.
Esso valuta tutti i conferimenti in natura e dispone sotto la sua responsabilità un rapporto relativo a tale valutazione ed alla propria
remunerazione.
Esso attesta l’esattezza della composizione dell’attivo e di altri elementi prima della pubblicazione.
Gli onorari del Revisore dei Conti sono fissati di comune accordo tra esso e il direttore della Società di gestione in
funzione di un programma di lavoro che precisi le richieste stimate necessarie. I suoi onorari sono compresi nelle spese di
gestione.
In caso di liquidazione, esso valuta l’ammontare delle attività e stabilisce un rapporto sulle condizioni di questa
liquidazione.
Esso attesta le situazioni sulla base delle quali vengono distribuiti gli acconti.
Articolo 8 – I conti e il rapporto di gestione
Alla chiusura di ogni esercizio, la Società di gestione fissa i documenti di sintesi e dispone un rapporto sulla gestione del
Fondo durante l’esercizio passato.
L’inventario viene certificato dal depositario e l’insieme dei documenti sopra indicati viene controllato dal Revisore dei
Conti.
La Società di gestione mantiene questi documenti a disposizione dei detentori delle quote per i quattro mesi successivi la
chiusura dell’esercizio e li informa dell’ammontare dei proventi ai quali hanno diritto: questi documenti sono sia trasmessi
per posta su specifica richiesta dei detentori di quote, sia messi a loro disposizione presso la Società di gestione o presso il
depositario.
TITOLO III
MODALITA’ DI ALLOCAZIONE DEI RISULTATI
Articolo 9
Il risultato netto dell’esercizio è pari all’importo degli interessi, rendite, dividendi, premi e allocazioni, gettoni di presenza,
nonché tutti gli altri proventi relativi ai titoli che compongono il portafoglio del Fondo maggiorato del prodotto delle
somme momentaneamente disponibili e diminuito delle spese di gestione e del servizio dei prestiti.
Le somme distribuibili sono pari al risultato netto dell’esercizio aumentato dei riporti a nuovo e aumentato o diminuito del
saldo dei conti di compensazione dei redditi relativi all’esercizio chiuso.
Il fondo è misto (capitalizzazione e/o distribuzione) : la società di gestione decide ogni anno della ripartizione dei risultati.
TITOLO IV
FUSIONE - SCISSIONE - SCIOGLIMENTO -LIQUIDAZIONE
Articolo 10 - Fusione - Scissione
La Società di gestione può apportare, in tutto o in parte, le attività comprese nel Fondo in un altro OICVM da essa gestito,
oppure scindere il Fondo in due o più Fondi comuni diversi di cui essa assicurerà la gestione.
Queste operazioni di fusione o di scissione possono essere realizzate soltanto un mese dopo che i detentori di quote ne siano
stati avvisati. Esse danno luogo alla consegna di una nuova attestazione che precisa il numero delle quote detenute da ogni
detentore.
Articolo 11 - Scioglimento - Proroga
Se gli attivi del Fondo rimangono inferiori, per trenta giorni, all’importo fissato nel precedente articolo 2, la Società di
gestione ne informa l’Autorità dei mercati finanziari e procede, salvo operazione di fusione con un altro Fondo comune di
investimento, allo scioglimento del Fondo.
La Società di gestione può sciogliere in anticipo il Fondo; essa informa i detentori di quote della sua decisione e a partire da
tale data non vengono più accettate domande di sottoscrizione o di riacquisto.
La Società di gestione procede ugualmente allo scioglimento del Fondo in caso di domanda di riacquisto della totalità delle
quote, di cessazione della funzione del depositario, quando non venga nominato un altro depositario, oppure se alla
scadenza del termine di durata del Fondo essa non viene prorogata.
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La Società di gestione informa per posta l’Autorità dei mercati finanziari della data e della procedura di scioglimento
adottata. In seguito, essa invia all’Autorità dei mercati finanziari il rapporto del Revisore dei Conti.
La proroga di un Fondo può essere decisa dalla Società di gestione d’accordo con il depositario. La decisione deve essere
presa almeno 3 mesi prima della scadenza della durata prevista per il Fondo e comunicata ai detentori di quote e
all’Autorità dei mercati finanziari.
Articolo 12 - Liquidazione
In caso di scioglimento, il depositario, o, all’occorrenza, la Società di gestione, sono incaricati delle operazioni di
liquidazione. Ad essi sono conferiti i più ampi poteri per realizzare le attività, pagare gli eventuali creditori e distribuire il
saldo disponibile fra i detentori di quote per contanti o in valori.
Il Revisore dei Conti e il depositario continuano ad esercitare le loro funzioni fino al termine delle operazioni di
liquidazione
TITOLO V
CONTROVERSIE
Articolo 13 - Competenza - Elezione del domicilio
Tutte le controversie relative al Fondo che possano sorgere nel periodo di funzionamento di quest’ultimo, o al momento
della sua liquidazione, sia fra i detentori di quote, sia fra questi e la Società di gestione o il depositario, saranno sottoposte
alla giurisdizione dei tribunali competenti..
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