Più sicuri sulle quattro ruote

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in alute
Più sicuri
sulle quattro ruote
La tecnologia dell’auto ha raggiunto livelli impensabili fino a qualche decennio fa non solo nel campo del comfort, ma anche e soprattutto in quello della
sicurezza. Qualche sigla “misteriosa” che è bene conoscere al momento di
acquistare una vettura.
DA SAPERE
QUALCHE TRUCCO
PER CAVARSELA
IN SITUAZIONI CRITICHE
● Quando
si incappa in un
aquaplaning non bisogna frenare perché altrimenti, non
appena le ruote escono
dall’acqua e riprendono aderenza, si rischia di perdere il
controllo della macchina. Bisogna invece impugnare saldamente il volante e mantenere costante la direzione
durante tutto il tratto di “galleggiamento”
● Se
DISPOSITIVI SALVAVITA
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L
e automobili moderne sono dotate di sistemi di sicurezza
sofisticati, grazie ai
quali, in caso di incidente, si riduce nettamente
il rischio di gravi danni agli
occupanti del veicolo. Le case
produttrici si sono impegnate
già da parecchi anni ad introdurre accorgimenti costruttivi
destinati a proteggere l’abitacolo in caso di collisione, e sono ormai diffusissimi alcuni
sistemi di difesa, come l’airbag, recentemente reso obbligatorio dal nuovo Codice della
strada. Il funzionamento di
questo dispositivo è noto a tutti: nel caso di impatto dell’auto contro un ostacolo, il pallone attutisce l’urto del corpo
contro il volante o altre parti
dell’abitacolo. Bisogna però ricordare che l’efficacia salvavita dell’airbag dipende anche
dalla precauzione di tenere allacciate le cinture di sicurezza
e di viaggiare rimanendo ben
appoggiati allo schienale. Inoltre il guidatore non deve posizionarsi troppo vicino al volante, ma deve mantenersi alla
distanza di almeno 30 cm. da
questo. Contrariamente a
quanto molti credono, l’airbag
non entra in funzione solo in
occasione di impatti violenti a
velocità elevate, ma si attiva
già nel caso di urti a soli 30
Km/ h.
Un altro dispositivo capace di
aumentare notevolmente la sicurezza durante i viaggi in auto è l’ABS (Antilock Brake System), sistema elettronico di
assistenza alla frenata. Si tratta
di un dispositivo che misura
la velocità delle ruote e che
entra in azione nel caso che
una ruota giri più lentamente
delle altre o si blocchi. Se ciò
si verifica, viene automaticamente allentato il freno, impedendo così che la ruota slitti
facendo “piroettare“ l’auto su
se stessa. Numerose ricerche
hanno dimostrato che l’ABS si
rivela particolarmente utile
quando la strada è bagnata o
quando sia necessario schivare
un ostacolo improvviso. Bisogna tener presente che l’entrata in azione del dispositivo fa
vibrare il pedale del freno,
producendo anche un rumore
piuttosto forte: in questo caso
non si deve commettere l’errore di allentare la pressione sul
pedale, perché in tal modo si
ridurrebbe inutilmente l’efficacia della frenata. Alcune auto
sono dotate, oltre che di ABS,
anche del sistema BAS (Brake
Assistant System), che in caso
di frenata improvvisa applica
automaticamente all’impianto
frenante la massima pressione
possibile, rimediando in tal
modo all’eventuale insufficiente pressione del guidatore
sul pedale.
Un’altra sofisticata integrazione dell’ABS è il sistema ESP
(Electronic Stability Program),
dotato di sensori che agendo
sui freni, sul motore e sulla
trasmissione permettono di
correggere gli errori di traiettoria dell’auto dovuti al fondo
stradale viscido, all’eccessiva
velocità o all’inesperienza del
guidatore. Questi e altri dispositivi elaborati dalle case automobilistiche sono senza dubbio molto efficaci, ma non
dobbiamo dimenticare che
nessun sistema è in grado di
rimediare all’imprudenza del
guidatore o di fare miracoli
quando le condizioni del fondo stradale sono proibitive, come nel caso del ghiaccio. Nella
dinamica degli incidenti stradali il fattore umano è sempre
l’elemento principale: quindi,
sicurezza significa essenzialmente prudenza e rispetto delle norme del codice stradale.
i freni si surriscaldano
può capitare che temporaneamente non funzionino. In
questo caso bisogna frenare
con il motore, scalando di
marcia, e pigiare ripetutamente il pedale del freno per
eliminare eventuali bolle
d’aria dal circuito frenante.
In casi estremi si può ricorrere al freno a mano, tenendo
presente che la macchina
tenderà al testa-coda: prima
ci si deve quindi buttare sulla
destra.
● Se
l’auto sbanda quando si
entra in curva, evitare di frenare perché in questo modo
l’asse posteriore, perdendo
ulteriormente aderenza, accentuerebbe la sbandata.
● Se
sbuca improvvisamente
un pedone, per evitarlo bisogna dare un colpo di sterzo
immediato e deciso, tenendosi pronti a sterzare poi immediatamente in direzione
opposta. Per non perdere il
controllo dell’auto durante
questa manovra, non bisogna
allentare la pressione
sull’acceleratore o, peggio,
frenare, perché in questo caso si alleggerisce l’asse posteriore della vettura e quindi si facilita la sbandata.
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