La tavola spinale versus materassino a depressione
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La tavola spinale versus materassino a depressione
BARI 14-16 DICEMBRE 2006 LA TAVOLA SPINALE VERSUS MATERASSINO A DEPRESSIONE Dott. Michele Debitonto U.O. DI RIANIMAZIONE AUSL BAT/1 BARLETTA 1 INTRODUZIONE • La mobilizzazione atraumatica è la messa in opera di una serie di manovre atte a garantire il trasferimento del traumatizzato dal luogo in cui giace in seguito all'evento traumatico, ad un piano rigido mantenendo l'allineamento e l'immobilizzazione del rachide durante il trasporto e durante la prima fase di diagnostica intraospedaliera. Tutto questo per prevenire eventuali lesioni midollari. • Perchè si ottenga la maggiore efficacia sarà necessario l'ausilio di strumenti, quali la barella a cucchiaio, la tavola spinale, il materassino a depressione... 2 TAVOLA SPINALE • La tavola spinale è costituita da un piano d'appoggio rigido, costituito da materiale plastico o ligneo, indeformabile con una misura di circa 2 m. Dall'immagine si notano le fenestrature longitudinali sul bordo di ciascun lato che permettono la presa dei soccorritori. • È concepita per l'immobilizzazione dell'intero corpo; permette infatti di immobilizzare, fissare, sollevare e trasportare il paziente mantenendo l'allineamento della testa, del collo e del tronco. • Altro vantaggio da attribuire a tale immobilizzatore è la sua radiotrasparenza che si presta a seguire il paziente durante la fase di diagnostica intraospedaliera. 3 TAVOLA SPINALE La procedura standard di applicazione si articola nelle seguenti fasi: A)Posizionamento della tavola spinale • • • • La tavola Spinale Il ferma capo Le due fascette Il ragno 4 TAVOLA SPINALE B) Sollevamento con barella “a cucchiaio” Il ferito viene sollevato con barella "a cucchiaio" e deposto al centro della tavola spinale, con la testa allineata al bordo superiore. A questo punto viene rimossa la barella a cucchiaio 5 TAVOLA SPINALE Fase C • Si fissa la testa al piano della tavola utilizzando un fermacapo • Verificare il polso carotideo 6 TAVOLA SPINALE Fase D Il ferito viene fissato al piano della tavola spinale attraverso l'uso di una serie di cinghie (ragno). Grazie alla scanalatura presente tra i due arti inferiori si potranno fissare direttamente con ulteriori cinghie i segmenti fratturati direttamente alla tavola. 7 TAVOLA SPINALE Fase E • Fissare durante il trasporto la tavola spinale alla barella da trasporto 8 TAVOLA SPINALE LIMITI DELLA SUA APPLICAZIONE • Le limitazioni della tavola spinale constano nella sua rigidità mal tollerata dal paziente; in caso di particolari traumatismi, quali lussazione d'anca o in pazienti in decubito obbligato. 9 MATERASSINO A DEPRESSIONE OBIETTIVO • Corretto utilizzo del materassino a depressione OBIETTIVO SPECIFICI TEORICI • Riconoscere le situazioni in cui utilizzare il materassino a depressione OBIETTIVO SPECIFICI PRATICO ATTITUDINALI • Corretto utilizzo del materassino a depressione 10 IL MATERASSO A DEPRESSIONE Il materasso a depressione è indicato per il trasporto di traumatizzati dove sia insufficiente l'uso di immobilizzatori come steccobende e sacchetti di sabbia. E’ concepito per l'immobilizzazione e la contenzione del corpo intero, realizzando un blocco unico tra materasso e paziente. Si adatta perfettamente alle forme del corpo che vi viene adagiato, dopo l'indurimento creato dall'applicazione del vuoto all'involucro interno mediante un aspiratore; permette così di immobilizzare, fissare, sollevare e trasportare il paziente in qualsiasi posizione mantenendo l'allineamento della testa, collo e tronco. Inoltre essendo radiotrasparente segue il paziente nella diagnostica intraospedaliera 11 IL MATERASSO A DEPRESSIONE: COME E’ FATTO • • È costituito da una doppia camera impermeabile, di circa 2m x 1 m a tenuta d'aria, che contiene piccole sfere di polistirolo espanso. Sottraendo aria dal suo interno attraverso una valvola, le pareti vanno ad aderire alle sfere, conferendo rigidità alla struttura. L'aspirazione viene effettuata tramite l'aspiratore elettrico portatile. 12 IL MATERASSO A DEPRESSIONE: PROCEDURA STANDARD DI APPLICAZIONE 1 Stesura dello stesso al suolo o sulla barella. 2 Distribuzione delle palline di polistirolo uniformemente al suo interno eliminando le pieghe della tela. 3 Paziente, sollevato con barella a cucchiaio, viene deposto al centro del materassino con la testa allineata al bordo superiore 4 Modellamento del materasso ai lati della testa del tronco e degli arti inferiori. 5 IMPORTANTE: non modellare il materasso sulla sommità del cranio e sulla pianta dei piedi: quando si fa il vuoto il compattamento del materassino avviene prevalentemente lungo l'asse longitudinale. 6 La depressione creata grazie al vuoto fissa le palline di polistirolo in un unico blocco 7 Una volta irrigidito deve essere fissato 13 alla barella di trasporto IL MATERASSO A DEPRESSIONE: LIMITI DELLA SUA APPLICAZIONE 1. La sua rigidità non è totale da assicurare garanzia di stabilità al rachide durante le fasi di trasporto manuale: quindi per spostamenti lunghi assicurare la barella a cucchiaio sotto al materasso. 2. Il materiale di cui è composto non offre grande resistenza a lacerazioni o perforazione. 14