La guerra dopo la guerra ILPoLIgrafo | novità giugno 2015

Transcript

La guerra dopo la guerra ILPoLIgrafo | novità giugno 2015
Il Poligrafo casa editrice
35121 Padova - via Cassan 34 (piazza Eremitani)
' 049-8360887 7 049-8360864
[email protected]
www.poligrafo.it
IlPoligrafo | novità giugno 2015
saggistica-STORIA
saggistica
architettura
arte
narrativa
Lisa Bregantin e Bruno Brienza
La guerra dopo la guerra
Sistemazione e tutela delle salme dei caduti
dai cimiteri al fronte ai sacrari monumentali
Il Poligrafo, Padova, 2015
collana “Varianti”
pp. 170, ill. bn
euro 23,00
isbn 978-88-7115-901-0
dal catalogo
Lisa Bregantin
Per non morire mai
La percezione della morte in guerra
e il culto dei caduti nel primo conflitto
mondiale
Antonietta Giacomelli
Vigilie (1914-1918)
Maria Vittoria Adami
L’esercito di San Giacomo.
Soldati e ufficiali ricoverati
nel manicomio veronese (1915-1920)
In quale modo la società italiana ha celebrato e celebra tuttora il culto dei
Caduti della Grande Guerra? La presente indagine, compiuta da due studiosi
con competenze simili ed esperienze diverse, intende ricostruire le vicende
del Commissariato per le Onoranze ai Caduti in Guerra, con particolare riferimento ai morti del Primo Conflitto mondiale, dalla sua istituzione ad oggi.
Lo sguardo adottato è duplice e riflette la molteplicità dei saperi e degli approcci che contraddistinguono la ricerca. Da un lato viene presa in esame la
storia giuridica e amministrativa, dalle prime leggi per la salvaguardia delle
sepolture promulgate già durante la guerra – quando il Commissariato ancora non esisteva – a quelle attuali, atte a tutelarne il patrimonio come bene
culturale del Paese. Dall’altro lato viene tracciato un percorso incentrato sui
risvolti emotivi, che mette in evidenza come il culto dei Caduti, nel corso
degli anni, sia andato incontro a una serie di mutamenti nella sensibilità collettiva. Un volume che, prendendo le mosse da una tematica molto dibattuta,
stimola la comunità scientifica ad affrontare una questione finora poco indagata, ma soprattutto tratteggia una pagina della nostra storia che merita di
essere riletta.
Lisa Bregantin, laureatasi in Storia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove
ha conseguito anche il dottorato, svolge attività di ricerca presso gli Istituti per
la Storia della Resistenza di Venezia e Treviso e l’ANCR di Padova. Collabora
inoltre con l’Associazione Nazionale Divisione Acqui e con Onorcaduti. è autrice
di numerosi contributi relativi ai due conflitti mondiali e alla guerra di Libia.
Ha pubblicato: Per non morire mai. La percezione della morte in guerra e il culto dei caduti nel primo conflitto mondiale (Il Poligrafo, Padova 2010); Caduti nell’oblio. I soldati
di Pontelongo scomparsi nella Grande Guerra (Nuova Dimensione, Portogruaro 2003).
Bruno Brienza, laureatosi in Materie Letterarie con indirizzo filologico-moderno all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e specializzatosi alla Scuola
di archivistica, paleografia e diplomatica dell’Archivio di Stato di Roma, è Ufficiale Superiore delle Forze Armate in servizio presso il Ministero della Difesa Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti. Svolge attività di studio e
ricerca storico-istituzionale sulle Forze Armate e di ricognizione, riordinamento,
conservazione e valorizzazione degli archivi e delle raccolte documentarie del
Ministero della Difesa.