Bando per borse di studio AMFAV

Bando per borse di studio AMFAV - ALLEGATO 1
Daniil Charms - DEI FENOMENI E DELLE ESISTENZE N. 14
L’artista Michel Angelo si siede su un mucchio di mattoni e si mette a pensare, la
testa appoggiata sulle mani. Passa lì un gallo che guarda l’artista Michel Angelo
con i suoi rotondi occhi d’oro. Lo guarda e non batte ciglio. A questo punto l’arti sta Michel Angelo alza la testa e vede il gallo. Il gallo non distoglie lo sguardo, non
batte ciglio e non muove la coda. L’artista Michel Angelo abbassa lo sguardo e
sente che c’è qualcosa che li punge gli occhi. L’artista Michel Angelo si sfrega gli
occhi con le mani. Il gallo intanto non se ne sta già più lì, non sta lì ma se ne va, va
dietro la legnaia, dietro la legnaia nel pollaio, nel pollaio dalle sue galline.
E l’artista Michel Angelo si ala dal mucchio di mattoni, si scuote dai pantaloni la
polvere rossa di mattone, getta via la cintura e va da sua moglie.
L’artista Michel Angelo ha una moglie lunga lunga, lunga quanto due stanze.
Lungo la strada l’artista Michel Angelo incontra Komarov, lo prende per un
braccio e grida: “Guarda!”.
Komarov guarda e vede una sfera.
“Cosa sarà?” sussurra Komarov.
E dal cielo un rombo: “È una sfera”.
“Che razza di sfera?” sussurra Komarov.
E dal cielo un rombo: “Una sfera dalla superficie liscia!”
Komarov e l’artista Michel Angelo si siedono sull’erba, e se ne stanno seduti sull’erba come dei funghi. Si tengono per mano e guardano il cielo. In cielo intanto
prende forma un enorme cucchiaio. Cos’è mai? Nessuno lo sa. La gente corre a
chiudersi in casa. Chiudono porte e finestre. Ma può forse servire a qualcosa?
Macché! Non serve a niente.
Ricordo quando nel 1884 apparve in cielo una normalissima cometa delle dimensioni di un piroscafo. Una cosa veramente terribile. E adesso, un cucchiaio!
Cos’è mai una cometa in confronto ad un fenomeno simile.
Chiudere porte e finestre!
Può forse servire a qualcosa? Non ci si protegge da un fenomeno celeste con
un pezzo di legno.
Nel nostro palazzo abita Nikolaj Ivanovič Stupin, lui ha una teoria secondo la
quale tutto sarebbe fumo. Secondo me, invece, non tutto è fumo. Forse non esiste
niente di niente. C’è soltanto la divisione. E forse non esiste neanche nessuna divisione. Difficile dirlo.
Un famoso artista, dicono, guardava un gallo. Lo guardò, lo guardò, e arrivò
alla conclusione che il gallo non esisteva.
L’artista lo disse a un suo amico, e il suo amico giù a ridere. Com’è possibile che
non esista, dice, quando eccolo lì, lo vedo benissimo, dice.
Il grande artista allora abbassò il capo e si mise a sedere lì dove stava, su un
mucchio di mattoni.
Daniil Dandan
18 settembre 1934
4 Racconto tratto da “Casi”, Adelphi, Milano 1990, reperibile a questa url.
2015 ACCADEMIA MEDIA FILM E ARTI VISIVE
Via della Rondinella 2, Roma | www.amfav.it | [email protected] - 066868169 | All Rights Reserved