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salute e benessere www.salutare.info Farmacia a cura del dott. Maurizio Cervone Diete: ultime tendenze sugli integratori Anche un leggero sovrappeso, che non costituisce un problema di salute, ma solo estetico, va affrontato con una certa serietà.. Sebbene una dieta dimagrante possa consistere anche soltanto nel “mangiare tutto e mangiare meno”, non sempre le cose sono così semplici. Qualche eccesso occasionale, o, al contrario, qualche privazione di troppo possono portare facilmente scompensi nel nostro organismo. Per questo motivo sono stati messi a punto dall’industria i cosiddetti “integratori dietetici”, che sono delle formulazioni di sostanze che, da sole o combinate fra loro, aiutano l’organismo di chi vuole rientrare nel peso-forma ad evitare quelle carenze che si possono verificare in una dieta non perfettamente messa a punto. Importante da sottolineare: non sono medicinali e non interferiscono con il normale metabolismo. Diete in tutte le salse, prodotti destinati a far dimagrire: la loro proliferazione non smette di invadere la nostra vita. Dimagrire è diventata una preoccupazione generale, collettiva, quasi unanime, per rispondere alle esigenze estetiche. E parallelamente si constata un reale aumento di sovrappeso degli italiani. Dimagrire è possibile, ma 24 www.salutare.info la stabilizzazione durevole del peso è un obiettivo difficile da raggiungere. Dopo un dimagrimento si riprendono spesso più chili di quanti se ne siano perduti, e le diete ripetute possono, così, condurre ad accumulare progressivamente altri chili. Cause e complicazioni La volontà di dimagrire corrisponde ad un desiderio estetico per alcuni, mentre per altri si tratta di un vero problema di salute. Ormai si sa che l’alimentazione non è l’unica causa del sovrappeso, che è legato a vari fattori: fattori ereditari, condizioni ormonali, stato psicoaffettivo, attività fisica, cure mediche, precedenti traumatici, problemi dietetici. I dietologi devono dunque fare dapprima il bilancio delle cause della obesità del paziente per sapere quali trattare. D’altra parte, l’obesità può implicare gravi complicazioni. Essa può innanzitutto avere delle conseguenze psicologiche importanti. Inoltre favorisce lo sviluppo di alcune malattie: diabete, dislipidemie, problemi cardio-vascolari (ipertensione, aterosclerosi), disturbi reumatici e polmonari. In più, l’obesità comporta un aumento del rischio di alcuni tipi di cancro. Bisogna, quindi, trattare l’obesità in funzione delle sue conseguenze. Per qualche chilo in più... Anche un leggero sovrappeso, che non costituisce un problema di salute, ma solo estetico, va affrontato con una certa serietà. È comunque necessario rispettare alcune regole: prima di lanciarsi in una dieta, bisogna cominciare a cambiare le proprie abitudini di vita ed evitare di mangiucchiare fra i pasti poiché l’assorbimento degli alimenti in questo caso favorisce l’aumento di peso. Indispensabile è una dieta regolare e diversificata, prescritta da uno specialista, e parallelamente è necessario fare del moto poiché non ci stancheremo mai di dire che i benefici dell’attività fisica sono innegabili. Evitate il “passa-parola” e le diete “usa e getta” troppo facilmente propinate su giornali non qualificati. La volontà di dimagrire può a volte essere irragionevole e nascondere un problema che la perdita di peso non risolverà: difficoltà ad accettarsi, ossessione dei salute e benessere www.salutare.info chili, problemi di fiducia in sé stessi, problemi di relazione. Per molti candidati al dimagrimento si tratta di sentirsi bene nella propria pelle. Numerose sono le persone, specialmente donne, che si prefissano un obiettivo di peso ideale molto inferiore al peso normale adatto alla loro conformazione. Questo obiettivo è spesso irraggiungibile, o realizzabile solo transitoriamente, e corrisponde ad un dimagrimento eccessivo che potrebbe rivelarsi pericoloso per la salute. Con l’avvicinarsi della primavera, inoltre, improvvisamente prendiamo coscienza dei nostri chili di troppo, e decidiamo che “da domani” inizierà la dieta! In fondo siamo tutti un po’ narcisi, e davanti allo specchio diventiamo degli esteti esigenti. Mentre nei mesi precedenti abbiamo fatto di tutto per mortificarla, la buona forma fisica diventa una priorità assoluta. Innanzitutto, è opportuno fare una distinzione tra sovrappeso e obesità. Quest’ultima è un problema di stretta pertinenza medica, per cui concentriamo la nostra attenzione esclusivamente sull’altro punto. L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di cercare di modificare lo stile di vita, e non tanto quello di imporre una dieta ipocalorica (quando non addirittura il digiuno), che può far perdere qualche chilo, ma non elimina gli errori. E, tra questi, le diete “fai da te”, quasi sempre sbilanciate e quindi dannose. È utile allora il ricorso agli integratori venduti in farmacia senza ricetta medica, che, senza far credere ai miracoli, possono dare un aiuto concreto ai nostri buoni propositi di perdere peso ed alla nostra coscienza, quando ci concediamo, di tanto in tanto, dei peccati di gola. Siamo letteralmente bombardati dalla pubblicità, ed ogni giorno spunta un nuovo prodotto che sembra promettere dei vantaggi rispetto ai precedenti. Ma come orientarci in questo labirinto? Il farmacista, in virtù della sua specifica formazione scientifica, conosce bene le proprietà di ognuno dei diversi principi attivi e può indirizzare il cliente verso il prodotto più adatto alle sue esigenze. Ma vediamoli in rassegna questi protagonisti, partendo da quello probabilmente più noto, il Chitosano. Si tratta di un derivato solubile della chitina, costituente del guscio dei crostacei. Ha l’effetto di ridurre l’assorbimento intestinale dei grassi, agendo su di loro come una calamita. Il Cromo, contenuto in alcuni preparati, costituisce l’elemento centrale del GTF (Glucose Tolerance Factor), indispensabile per la funzione ipoglicemizzante dell’insulina. Questo elemento accelera il metabolismo e la utilizzazione dei grassi, ed aiuta a mantenere costante, dopo i pasti, il tasso di zuccheri presenti nel sangue. L’assunzione di Cromo nella sua forma attiva (il Cromo picolinato) produce quindi un senso di sazietà e contribuisce a ridurre il tasso di colesterolo totale, in particolare del colesterolo LDL (quello cattivo). La Faseolamina, proteina estratta dal fagiolo, riduce l’attività dell’enzima che scinde i carboidrati, rendendoli assorbibili, e quindi limitandone l’assimilazione. La Garcinia Cambogia, particolarmente ricca in acido idrossicitrico, blocca la trasformazione degli zuccheri in eccesso in grassi di deposito immagazzinati altrimenti nel tessuto adiposo. Come conseguenza, si ha una riduzione dell’appetito poiché viene stimolata la sintesi di glicogeno a livello del fegato, per cui l’organismo utilizza maggiormente i trigliceridi ed il colesterolo presenti nel sangue. Il Guaranà favorisce la combustione dei grassi localizzati (cellulite e “cuscinetti”). Questo potere è dovuto al contenuto in caffeina che agisce direttamente sul metabolismo dei grassi. È molto utile, sempre per la presenza di caffeina, anche come tonico. I Bioflavonoidi (costituiti da Rutina, Citrina ed Esperidina) presenti nella frutta e nella verdura sono noti come vitamina P, detta anche fattore di permeabilità dei capillari. Sono un antiossidante che svolge un’azione benefica a livello del microcircolo. Alcuni prodotti associano alla vitamina sopra citata degli estratti vegetali ad azione drenante, quali Ananas, Centella e Thè Verde, che tendono a contrastare una eventuale ritenzione idrica da parte dell’organismo. Il Thè Verde, inoltre è un potente anti-ossidante che aiuta a combattere i radicali liberi. Il Glucomannano e la Gomma di Guar sono delle fibre e come tali tendono a facilitare il conseguimento anticipato della sensazione di sazietà. Siamo sicuri che, negli ultimi anni, il grado medio di conoscenza dell’acquirente di integratori dietetici è notevolmente aumentato, ma ci sembra importante questo piccolo contributo alla chiarezza di idee da parte del farmacista, che, come al solito, è disponibile per qualsiasi consiglio ed approfondimento sul prodotto migliore da scegliere. “Last but not least”, come direbbero gli inglesi, va infine ricordato che, qualsiasi integratore venga poi alla fine scelto, va sicuramente inquadrato in un sistema di igiene alimentare più ampio, che preveda, ad esempio, un minimo di attività fisica... alutare 25