"Vinylmania", operazione nostalgia per i cari vecchi 33 e 45 giri

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"Vinylmania", operazione nostalgia per i cari vecchi 33 e 45 giri
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Road to Ruins Film Festival
"Vinylmania", operazione nostalgia
per i cari vecchi 33 e 45 giri
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E' stato presentato ieri, in anteprima nazionale nell'ambito del Road to Ruins Film Festival ed è la storia
di una passione che affonda le proprie radici nell'infanzia e che oggi accomuna una grande comunità di
cultori e appassionati. Nell'era degli MP3, degli iPod e di YouTube, il vinile ritorna più forte che mai sulla
scena del mercato musicale DI ELEONORA FARNISI
GIORNATA 1 I "Foo Fighters" per immagini
GIORNATA 2 I "Dressed to Kiss" arrivano in carrozza"
Sembrava destinato a soccombere, dietro la rivoluzione del compact disc degli anni '90. E invece gode di
ottima salute. A resistere, ancora oggi, in piena rivoluzione digitale, è il vinile. Merito di una folta
comunità di cultori e appassionati, anche giovanissimi, che non rinunciano al suono liberato da una minuta
puntina di diamante che infonde “calore, quiete, relax”. Nell'era degli Mp3, degli iPod e di YouTube, il
vinile rappresenta una piccola percentuale dell'intero mercato musicale, ma in costante crescita. Che oggi
si vendano più vinili che all'inizio degli anni '90 è il chiaro segno di una rivoluzione che si compie tutta a 33
e 45 giri. Ecco il perché di Vinylmania - When Life Runs at 33 Revolutions per Minute, il documentario
di Paolo Campana, in cui la passione per i 33 e i 45 giri diventa protagonista assoluta.
L'ANTEPRIMA - Presentato in anteprima nazionale, nell'ambito del Road to Ruins Film Festival, Vinylmania
è un viaggio nelle pieghe di un oggetto che non ha mai perso la sua anima. Il regista, Paolo Campana, si
interroga su cosa lo renda così leggendario in un mondo dominato dalla musica digitale. Forse semplice
nostalgia? “No, non credo - commenta Campana - il vinile è qualcosa di più prezioso e come ricorda
qualcuno nel documentario, quella della vinile is a love affair”. Una grande e misteriosa questione
d'amore, che da Tokyo a New York a Londra, Parigi, Praga unisce una tribù di collezionisti, Dj, musicisti,
artisti. Sullo sfondo, le fabbriche dove le presse hanno ripreso a stampare milioni di copie.
RITORNO ALL'INFANZIA - Per l'autore, Paolo Campana, classe '68, regista di documentari e programmi
Rai, nonché “vecchio dj che non ha ancora intenzione di attaccare le cuffie al chiodo”, “Vinylmania è la
storia di una passione che affonda nell'infanzia, quando mia mamma mi svegliava facendomi ascoltare i
dischi di Mozart, ma anche uno strano viaggio che, attraverso il microsolco del vinile, tocca diverse città
nel mondo”. Prodotto dalla Stefilm di Edoardo Fracchia, con la collaborazione della rete franco-tedesca
Zdf/Artè, Vinylmania incrocia l'esperienza del suo autore con quella di ospiti come Philippe Coen Solal
(Gotan Project), Dj Kentaro e celebri “copertinisti” rock come Winston Smith e Peter Saville. Già molto
apprezzato in Francia e Germania, il film uscirà a breve in Italia in Dvd.
“Abbiamo voluto realizzare un dvd in edizione speciale e abbiamo finanziato l'opera con la carta
Kickstarter”, ha spiegato il produttore Edoardo Fracchia. Sito principe del crowdfunding, dove è il
pubblico a finanziare direttamente i progetti, in Kickstarter i finanziamenti possono arrivare da chiunque
in tutto il mondo, ma solo chi ha un conto corrente negli Usa può lanciare nuovi progetti. Per questo, per
Vinylmania autore e produttore si sono appoggiati a Edwin Stepp, amico e co-produttore americano, che si
è occupato direttamente del lancio dell'operazione Kickstarter. L'obiettivo di raccogliere 33mila dollari in
45 giorni è stato raggiunto: una cifra che, spiega Fracchia, “è servita a coprire le spese della produzione
del dvd” e che oggi è arrivata a circa 37mila dollari.
di Eleonora Farnisi
CULTURA E SPETTACOLO - CENTRO STORICO
Lunedì, 21 Novembre 2011
TAGS: VINILE, DISCHI, 33 GIRI, 45 GIRI, ANTEPRIMA, ROAD TO RUINS FILM FESTIVAL