Progetto "Terra Amata Giovani"
Transcript
Progetto "Terra Amata Giovani"
PROGETTO “TERRA AMATA: GIOVANI IERI, OGGI E DOMANI” Progetto (Sintesi) • Contesto e problematiche La Provincia di Cuneo conserva un importante patrimonio culturale, che affonda le sue radici in una civiltà ancestrale millenaria, che ha caratterizzato la storia del territorio, condivisa dai popoli intorno all’arco alpino occidentale. Questa “memoria e identità storica” comune è oggi un patrimonio prevalentemente orale, affidato ad un ridotto numero di persone, soprattutto anziani, che sono ancora testimonianza vivente di lingue ancestrali, tradizioni, attività artistiche e culturali condivise per secoli in quest’area, e pertanto a rischio di estinzione. Partendo da questa problematica, il progetto si propone di riscoprire e salvaguardare questo patrimonio, combattendo l’impoverimento culturale attraverso la promozione del dialogo intergenerazionale e della trasmissione dei saperi e della tradizioni dalle vecchie alle nuove generazioni. Partendo da questo contesto, il progetto affronta un’altra tematica di grande attualità, ovvero la situazione di grave crisi occupazionale (sono oltre 14.500 i giovani tra i 15 e i 35 anni attualmente in cerca di occupazione sul territorio provinciale) e la conseguente perdita di fiducia e di motivazione che colpisce le fasce più giovani della popolazione. In questo momento di grande difficoltà economica e sociale, riappropriarsi della propria identità e delle proprie radici permette di combattere la demotivazione e la sfiducia e di cogliere le opportunità di crescita e di inserimento lavorativo che possono derivare dalla valorizzazione del patrimonio in tutte le sue espressioni culturali e artistiche. La memoria storica e la cultura ancestrale, fortemente radicata sul territorio, vengono quindi proposte come opportunità per i giovani di arricchimento culturale, di riscoperta di un’identità locale e del suo ruolo in un più ampio contesto nazionale ed europeo. Il progetto produrrà infatti opportunità immediate di inserimento lavorativo per la realizzazione delle attività, offrendo inoltre spunti e stimoli ai giovani per lo sviluppo di nuove attività e occasioni lavorative, da sfruttare restando sul proprio territorio e valorizzandone le risorse, coltivando le proprie capacità artistiche e conoscenze culturali. • Obiettivi generali e specifici L’obiettivo generale del progetto è quello di salvaguardare il patrimonio orale, linguistico e sociale della cultura ancestrale della provincia di Cuneo attraverso la trasmissione intergenerazionale dagli anziani testimoni di questa cultura alla popolazione giovanile, e proporre al contempo nuove opportunità lavorative per i giovani basate sul recupero di questa “memoria storica” attraverso attività culturali ed espressioni artistiche. Per raggiungere questa finalità, il progetto mira al raggiungimento di una serie di obiettivi specifici, quali: 1. Favorire l’incontro e lo scambio intergenerazione sui temi del patrimonio culturale e la memoria storica del territorio, valorizzando il ruolo sociale e culturale degli anziani; 2. Rafforzare nei giovani il senso di identità e di appartenenza al territorio come stimolo per combattere le difficoltà economiche e sociali e la riscoperta di un’identità comune territoriale ed europea; 3. Valorizzare il talento artistico e le capacità espressive legate alla musica e alla cultura tradizionale dei giovani residenti sul territorio provinciale; 4. Contribuire a combattere la disoccupazione giovanile e il disagio sociale, favorendo l’inserimento professionale e nuove opportunità lavorative legate alla cultura e alle espressioni artistiche. • Beneficiari Il target diretto delle azioni di progetto è costituito dai giovani, residenti sul territorio coinvolto, in particolare: - Giovani e studenti tra i 14 e i 30 anni per i laboratori di scambio intergenerazionale; - Giovani fino ai 30 anni, con capacità artistiche e musicali. Si prevede di coinvolgere circa 200 giovani nei laboratori e 150-200 giovani negli spettacoli. Un altro target diretto del progetto è quello degli anziani, testimoni della civiltà ancestrale, in gran parte orale e a rischio di scomparsa, che avranno modo di raccontare e trasmettere la propria esperienza, i saperi e le tradizioni e di affermare e rinnovare un proprio ruolo sociale di alto valore per il territorio, non solo come testimoni della “memoria storica”, ma anche in un rinnovato rapporto di scambio e di confronto con le nuove generazioni. • Attività Il progetto prevede una serie organica di azioni, che vedranno il pieno coinvolgimento sia dei gruppi target che dei diversi attori dei territori coinvolti che operano nell’ambito delle politiche giovanili e culturali: 1) Attività di ricerca e raccolta di testimonianze scritte e orali e realizzazione di video e interviste relative alle peculiarità culturali specifiche dei territori; 2) Realizzazione di laboratori di scambio intergenerazionale, con il coinvolgimento degli anziani, testimoni viventi della civiltà ancestrale, e di gruppi di giovani, selezionati in base all’interesse e alle motivazioni espresse; 3) Realizzazione di spettacoli basati sulle espressioni artistiche e musicali di alto livello nell’ambito del Terra Amata Festival promosso dalla Provincia di Cuneo, facendo emergere i giovani talenti artistici e promuovendo la musica popolare d’autore e le espressioni artistiche tradizionali; 4) Seminari di divulgazione e di sensibilizzazione ad ampio raggio degli Enti e attori dei territori coinvolti che operano nell’ambito delle politiche giovanili e culturali; 5) Disseminazione dei risultati attraverso strumenti web (pagine internet, social network, blog e database riservato online). • Risultati attesi Risultati qualitativi • Salvaguardia del patrimonio culturale ancestrale della provincia di Cuneo, basato sull’oralità e oggi legato al grave destino di fragilità sociale e di impoverimento culturale contingente; • Affermazione di canali duraturi e modalità condivise sui territori di dialogo intergenerazionale, in relazione alle tematiche culturali, alle professioni tradizionali, alla storia e ai saperi dei territori, attraverso il coinvolgimento in rete delle istituzioni scolastiche ed Enti Locali e provinciali nelle attività; • Valorizzazione del patrimonio culturale e delle capacità artistiche ed espressive dei giovani come opportunità occupazionale e di affermazione economica e sociale delle nuove generazioni; • Affermazione e riconoscimento del grande valore culturale dei saperi e delle conoscenze tradizionali degli anziani e promozione di un loro ruolo attivo nella crescita socio- culturale delle nuove generazioni; • Maggiore consapevolezza nei giovani dell’appartenenza ad una dimensione culturale europea, attraverso la collaborazione con altri territori e l’integrazione delle azioni con progetti culturali transfrontalieri e di valore europeo; • Stimolo alla creazione di nuove strategie a livello locale e internazionale per la promozione di iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale dei territori coinvolti in ottica culturale e turistica e per l’avvio di nuove attività economiche e professioni in questi ambiti. Risultati quantitativi • 200 giovani coinvolti nelle attività di dialogo intergenerazionale e opportunità lavorative per 150 giovani coinvolti nella realizzazione degli spettacoli sulla cultura, la musica e l’espressività popolare dei territori. • 50 anziani coinvolti attivamente nei laboratori. • Caratteristiche del Partenariato Il partenariato è composto dalla Provincia di Cuneo (in qualità di capofila), il cui territorio ha vissuto una storia di civiltà comune che coinvolge tutta l’area intorno alle Alpi sud-occidentali, fatta da secoli di dominazioni comuni, civiltà, lingue, rapporti sociali e commerciali. Questo territorio conserva un originale patrimonio culturale, che trova le sue radici nella tradizione orale e nella lingua ancestrale, conservate da un numero limitato di persone, per lo più anziani, in cui è ancora viva la memoria di questa cultura. Il dialogo intergenerazionale rappresenta in questo senso lo strumento più efficace di preservazione e divulgazione di questa cultura, insieme ad un’attività di raccolta di documenti e testimonianze che permettano di sistematizzare e portare avanti nel tempo questo patrimonio. Per questo motivo, la Provincia riconosce la centralità di questi temi nell’ambito delle politiche giovanili e culturali attivate sul proprio territorio e la necessità di avviare azioni mirate, volte a favorire il dialogo tra vecchie e nuove generazioni e la trasmissione dei valori culturali tradizionali, non solo per preservare questo patrimonio, ma anche come occasione di valorizzazione dei giovani e delle proprie capacità di espressione culturale e artistica, in ottica di crescita sociale e inserimento lavorativo. L’Ente Provincia si occuperà di tutte le fasi di coordinamento, supporto istituzionale, organizzazione delle azioni di divulgazione e di disseminazione sul territorio. Nel partenariato è inoltra coinvolta l’Associazione Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro, che ha una lunga esperienza nell’ambito della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale ancestrale, non solo sul territorio provinciale, ma su tutta l’area dei territori intorno alle Alpi sud-occidentali, e che si occuperà di tutti gli aspetti operativi e di realizzazione sul campo delle attività. I due Comuni, di Frabosa Sottana e Sanfront, rappresentano invece un importante riferimento sul territorio, entrambi come “poli” di riferimento per i comuni dell’area territoriale a cui appartengono, detentrici di un particolare valore culturale, per la presenza istituti di musica popolare di alto livello e l’attivazione di iniziative di valorizzazione. Comune di Sanfront