Certificati bianchi: il mercato dei TEE contributo tariffario e aspetti di

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Certificati bianchi: il mercato dei TEE contributo tariffario e aspetti di
Key Energy 2016
Rimini, 10 novembre 2016
Certificati bianchi: il mercato dei TEE
a cura di Fire
contributo tariffario e aspetti di mercato
Marco De Min
Direzione Mercati
Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico*
*questo non è un documento ufficiale dell’Autorità
regolazione meccanismo dei certificati bianchi
Dopo il cambio di governance nell’ambito del meccanismo dei TEE, previsto dal D.M. 28
dicembre 2012, sono in capo all’Autorità:
definizione del nuovo riconoscimento tariffario - delibera 13/14 e successive determine;
definizione e modalità riconoscimento (valore costante) per c.d. «grandi progetti» ex art. 8 delibera 107/14;
relazioni annuali sullo stato dei servizi - delibere 337/14, 309/15 e 405/16;
valutazioni e approvazione dell’aggiornamento delle regole di funzionamento del mercato
(GME) – da ultimo delibera 437/15;
determinazione dei distributori soggetti agli obblighi e degli obiettivi di risparmio in capo a
essi – anni d’obbligo successivi al 2016 delibera 557/16;
provvedimenti sanzionatori nei casi di inottemperanza agli obblighi in capo a ciascun
distributore ee / gas – modalità generali delibera 593/14;
parere Linee Guida ex art. 6 (cfr. memoria audizione 10a Commissione Senato, 450/15).
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regolazione meccanismo dei certificati bianchi: obiettivi post 2016
D. 557/16: determinazione dei distributori soggetti agli obblighi e degli obiettivi di risparmio in
capo a essi per gli anni d’obbligo successivi al 2016:
(art. 4.5 D.M. 28/12/11) definizione obiettivi nazionali per gli anni successivi al 2016 entro il
31 dicembre 2015 (vs. ritiro da parte del GSE alla media delle transazioni di mercato
registrate nel quadriennio 2013-2016 -5%);
nelle more degli obiettivi, opportuno assicurare con tempestività agli operatori il quadro
operativo di riferimento e la conoscenza degli obiettivi i-esimi con un anticipo adeguato;
criteri e modalità analoghi a quelli finora previsti (dalla d. 391/2013);
raccolta dati [n. clienti finali al 31/12/(t-1) e quantità di ee/gas distribuite nell’anno (t-1)],
entro il 15/11 dell’anno t (t ≥ 2016).
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regolazione meccanismo dei certificati bianchi: parere LG
D. 450/15: memoria audizione 10a Commissione Senato in merito al dco MiSE:
soggetti ammessi - preservare la peculiare possibilità di accesso al meccanismo da parte di
soggetti di dimensioni e interessi differenti, introduzione di eventuali elementi correttivi
senza abbandonare le caratteristiche di adattabilità a soggetti e interventi eterogenei;
perimetro interventi ammissibili - lasciare ai proponenti la scelta delle modalità di
quantificazione dei risparmi e/o dello strumento incentivante più adatti;
quantificazione incentivo – opportuno aggiornare l’addizionalità tecnica dei progetti,
ripensare al coefficiente di durabilità (consuntivi industriali vs interventi standard nel civile),
evitando elementi che rendano difficile il co-finanziamento di piccoli interventi realizzati
presso i clienti finali o premialità non uniformi, evitando l’introduzione di una correlazione
diretta tra l’incentivo percepito e il costo di ciascun investimento sostenuto.
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regolazione contr. tariffario meccanismo dei certificati bianchi – 1 / 2
Definizione delle regole per il contributo tariffario per gli anni d’obbligo 2013-16:
Contributo preventivo
Contributo definitivo
definito a giugno dell’anno solare precedente;
definito a giugno dell’anno solare in cui viene applicato;
funzione del contributo definitivo dell’anno
precedente e della riduzione percentuale E dei
prezzi dell’energia per i domestici nel periodo
precedente;
funzione del contributo preventivo del medesimo
anno e del suo scostamento con la media S del
prezzo degli scambi di titoli avvenuti in borsa nei 12
mesi precedenti;
CPREVENTIVO(t+1) =
CDEFINITIVO(t) =
= CDEFINITIVO(t) * [100 + 0,5 * E(t+1)]/100
= CPREVENTIVO(t) + k
*
[(S(t) – CPREVENTIVO(t)]
il parametro k ripartisce equamente la differenza tra contributo preventivo e il valore degli
scambi sul mercato
assumendo valori variabili senza soluzioni di continuità ~~ non inferiori a un floor predefinito b
(= 0,85) ~~ finalizzati a fare in modo che la differenza tra il contributo definitivo e i prezzi di
scambio non superi (in valore assoluto) un valore γ (= 2 €/TEE).
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regolazione contr. tariffario meccanismo dei certificati bianchi – 2 / 2
Definizione delle regole per il contributo tariffario per gli anni d’obbligo 2013-16:
Scostamento risultante tra il contributo definitivo e i prezzi di scambio in funzione della
differenza tra i medesimi prezzi di scambio sul mercato organizzato e il contributo preventivo:
130
15
Dati riportati in €/TEE, nell'ipotesi di un contributo preventivo unitario pari a 100
€/TEE
125
10
120
115
5
110
105
2
2
0,75
0
0
100
95
-0,75
-2
-2
90
85
80
75
-5
Differenza tra contributo definitivo e prezzi di mercato
-10
Contributo definitivo
Prezzi medi di mercato
-15
-25
-23,5
-22
-20,5
-19
-17,5
-16
-14,5
-13
-11,5
-10
-8,5
-7
-5,5
-4
-2,5
-1
0,5
2
3,5
5
6,5
8
9,5
11
12,5
14
15,5
17
18,5
20
21,5
23
24,5
70
Differenza tra prezzi di mercato e contributo preventivo
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determinazione contributo tariffario 2015 – 1 / 4
Andamento del contributo definitivo 2015 vs. borsa e bilaterali:
150,00
[€/tee]
prezzi di scambio in borsa (singola sessione)
140,00
media pesata dei prezzi di scambio in borsa
media dei prezzi di scambio bilaterali
dell'intero mese corrente
formazione del contributo definitivo
(sessione dopo sessione)
130,00
120,00
contributo tariffario preventivo 2015
110,00
contributo tariffario definitivo 2015
100,00
90,00
80,00
26% transazioni ≤ 1 €/tee
Elaborazioni AEEGSI su dati GME
mag-16
apr-16
mar-16
feb-16
gen-16
dic-15
nov-15
ott-15
set-15
ago-15
lug-15
giu-15
70,00
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determinazione contributo tariffario 2015 – 2 / 4
Andamento del contributo definitivo 2015:
[€/tee]
[migliaia tee]
differenza media sessione / contr. definitivo provvisorio
34
32
30
28
26
24
22
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
-2giu-15
-4
-6
-8
-10
-12
-14
differenza media sessione / contr. definitivo finale
differenza contributo definitivo provvisorio / contributo preventivo 2015
quantità TEE scambiati in borsa
giugno 2015
Elaborazioni AEEGSI su dati GME
ago-15
ott-15
dic-15
feb-16
apr-16
255
240
225
210
195
180
165
150
135
120
105
90
75
60
45
30
15
0
-15
-30
-45
-60
-75
-90
-105
maggio 2016
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determinazione contributo tariffario 2015 – 3 / 4
Scostamento tra prezzo di scambio in borsa dei TEE e contributi definitivi 2014 e 2015:
35,00
[€/tee]
30,00
25,00
20,00
15,00
10,00
5,00
mag-16
mar-16
gen-16
nov-15
set-15
lug-15
giu-15
apr-15
feb-15
dic-14
ott-14
ago-14
-5,00
giu-14
0,00
-10,00
-15,00
Elaborazioni AEEGSI su dati GME
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determinazione contributo tariffario 2015 – 4 / 4
L’andamento del numero dei TEE scambiati, per anno d’obbligo, progressivamente:
è divenuto sempre meno correlabile all’adempimento dell’obbligo, a causa delle azioni di
trading;
non è più così tanto superiore al numero dei titoli corrispondenti a ciascun obbligo annuale,
come invece avveniva in passato. 8.000.000
[tee]
obiettivo annuo
7.000.000
volume tee - borsa
Quali sono state le strategie dei
soggetti obbligati per l’a.o. 2015?
6.000.000
volume tee - accordi
bilaterali
5.000.000
4.000.000
3.000.000
2.000.000
1.000.000
0
2007
Elaborazioni AEEGSI su dati GME
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
10 di 17
analisi strategie di mercato – 1 / 3
Confronto, su scala mensile, tra l’aumento dei TEE nella disponibilità dei distributori e il totale
dei TEE complessivamente scambiati:
1.400.000
[tee]
1.200.000
1.000.000
aumento TEE
nella disponibilità
dei distributori
800.000
totale TEE
scambiati
400.000
600.000
200.000
il rapporto è stabile,
anche negli ultimi mesi (vs 2014);
0
dic-15
gen-16
feb-16
mar-16
apr-16
mag-16
a maggio 2016, solo il 70% degli acquisti totali è «finale» nonostante i prezzi in rialzo;
in borsa, il 25% delle transazioni nel mese di maggio 2016 (circa 136 kTEE) è stato
effettuato da soggetti non distributori e circa il 23% dei titoli negoziati è stato scambiato a
prezzi molto alti, superiori a 140 €/TEE;
il mercato, a maggio 2016, pare quindi aver scommesso sul rialzo a breve-medio termine.
Elaborazioni AEEGSI su dati GME
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analisi strategie di mercato – 2 / 3
Confronto tra l’aumento di disponibilità di TEE totale e l’aumento da parte dei distributori
rispetto al mese precedente:
30%
140
[€ / tee]
135
25%
130
20%
125
15%
120
115
aumento disponibilità
TEE
aumento disponibilità
TEE da parte dei
distributori
prezzi di scambio borsa
[€/tee]
10%
110
5%
105
100
0%
dic-15
gen-16
feb-16
mar-16
apr-16
mag-16
I distributori soggetti agli obblighi hanno reagito all’aumento dei prezzi sul mercato facendo
ricorso agli acquisti, ritenendo che tale aumento non fosse sporadico (cioè destinato a un
sostanziale ritracciamento, come invece in passato).
Elaborazioni AEEGSI su dati GME
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analisi strategie di mercato – 3 / 3
Acquisti da parte dei distributori a maggio 2016 a valori > 125 €/TEE (ca. 2,5% ob. agg. 2015):
appaiono essenziali per raggiungere la quota minima.
distributore 15
maggio > 135 / ob
distributore 14
distributore 13
maggio > 125 / ob
distributore 12
obiettivo agg. 2015
raggiunto ad aprile '16
distributore 11
distributore 10
distributore 9
distributore 8
distributore 7
distributore 6
distributore 5
distributore 4
distributore 3
distributore 2
distributore 1
0%
Elaborazioni AEEGSI su dati GME
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
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provvedimenti sanzionatori nei casi di inottemperanza agli obblighi
Definizione di criteri metodologici e non pre-determinazione della sanzione,
mediante delibera 593/2014 ai sensi dell’art. 13, commi 3 e 4, del D.M. 28/12/12:
sanzione da ritardo (mancato conseguimento della quota minima del 50% per gli anni 20132014 o del 60% per gli anni 2015-2016) del proprio obiettivo), quantificazione sulla base de:
- il numero dei TEE mancanti per la soglia minima, fatto salvo l’obbligo di compensazione
nel biennio successivo,
- il rendimento delle somme non versate (per effetto del mancato acquisto dei TEE mancanti
per la quota minima), assumendo come riferimento il valore medio dei medesimi titoli
registrato nel mercato e nei contratti bilaterali nel periodo compreso tra il 1° giugno dell’anno
obbligo e il 31 maggio dell’anno successivo a quello d’obbligo;
sanzione definitiva (più grave della precedente), quantificazione sulla base de:
- il numero dei TEE ancora mancanti per il raggiungimento dell’obiettivo,
- il valore medio dei TEE assunto nel mercato e nei contratti bilaterali, nel periodo compreso
tra il 1° giugno dell’anno successivo a quello d’obbligo al 31 maggio del secondo anno
successivo,
- i costi evitati dal soggetto obbligato in ragione dell’inadempimento.
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prospettive – 1 / 3
Sempre maggiore difficoltà nello stimare la quantità di TEE attesa (a medio termine):
modifica degli interventi rendicontati e delle metodologie utilizzate (aumento degli interventi
industriali a consuntivo);
effettiva portata dei «grandi progetti» (art. 8 D.M. 28/12/12);
effettivo utilizzo delle possibilità previste dal D.Lgs. 102/14:
- il conteggio ai fini degli obiettivi dei risparmi energetici da bilanci ISO 50001 e audit (art. 7),
- la proroga della durata effettiva di alcuni progetti (art. 14);
eventuale impatto del Regolamento gare gas (ex D.M. 12/11/11, artt. 13-8 + D.M. 20/05/15):
- tra condiz. economiche oggetto di gara, investimenti in e.e. nell’ambito gestito (specifiche
procedure operative GSE, MiSE – parere AEEGSI),
- anticipo da parte del gestore del valore(t-1) (previsto conguaglio se contributo(t) più alto),
- copertura dei costi prevista per il 50% (100% nel caso di specifica indicazione in
occasione della fissazione dei nuovi obiettivi);
valutazione dell’impatto delle modifiche normative:
- futuri elementi correttivi ex nuove LG e loro modalità di applicazione,
- manutenzione / eliminazione di schede std / analitiche (a.e. revisione scheda 22T ex DM
22/12/15);
impatto da controlli / verifiche ex post – esiti contenziosi.
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prospettive – 2 / 3
Andamento del mercato (giugno / 8 novembre):
200,00
[€ / tee]
190,00
prezzi di scambio in borsa
(singola sessione)
180,00
contributo definitivo (provvisorio)
2016
700.000
volume tee - borsa
[tee]
volume tee - accordi bilaterali
600.000
170,00
500.000
160,00
400.000
300.000
150,00
200.000
140,00
100.000
130,00
ottobre
0
120,00
giu-16
lug-16
ago-16
set-16
ott-16
giugno 2016
Elaborazioni su dati GME
TEE acquistati da soggetti non D* (o imprese
strettamente appartenenti a soggetti regolati)
< 15% (in volume e in spesa complessiva)
8 novembre 2016
16 di 17
prospettive – 3 / 3
Confronto qualitativo e normalizzato(obiettivi) tra volumi di scambio in borsa e tramite bilaterali:
rapporto borsa / blt
differente a partire dal
periodo 2015-16
aggiustamenti fine anno solare
scostamento borsa /
blt primavera
scostamento
borsa / blt 2016
più significativo
giu ‘14 – mag ‘15
giu ‘15 – mag ‘16
giu ‘16 – ott ‘16
giugno
Elaborazioni su dati GME
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre dicembre
gennaio
febbraio
marzo
il grafico ha valenza esclusivamente indicativa e di confronto, senza valenza quantitativa
aprile
maggio
17 di 17
Grazie per l’attenzione
Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico
Direzione Mercati
Unità Produzione di energia, fonti rinnovabili
ed efficienza energetica
piazza Cavour, 5
20121 Milano
[email protected]
www.autorita.energia.it
t: 0265565290
f: 0265565265