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Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera
Dati aggiornati al: 15/03/2017 ore 22:56
ID: 710
ROSS Arman o Armand (ps di Mikhail Petrovic SAZIN o SAZHIN o SAJINE)
Galic (Ucraina) 1845 - 1934.
Figlio di un piccolo commerciante della regione di Kostruma, si forma a Pietroburgo sugli scritti di Cernysevskij all'epoca della più
attiva fioritura intellettuale degli anni '60. Già nel 1865 era stato perseguitato per aver litografato la traduzione russa di “Forza e
materia” di Büchner. Studente all'Istituto tecnologico di Pietroburgo, nel 1868 viene coinvolto nelle sommosse studentesche e
deportato amministrativamente nel distretto di Vologda. Evade nel maggio 1869 e attraverso Amburgo raggiunge gli USA.
Da New York arriva a Ginevra nel giugno 1870, con un passaporto al nome di Arman o Armand Ross; lavora come meccanico a
Birgmingham per un mese, poi ritorna in Svizzera e si stabilisce a Zurigo. Amico di Necaev inizialmente, poi con altri russi quali V.
Gol'stejn, A. El'snic (arrestati ed esclusi dall'UNI di Mosca nel 69 e giunti a Zurigo nell'estate 1871), Ralli, ecc. - gruppo composto
essenzialmente da studenti e studentesse russe e serbe in contatto con Bakunin - lasciano Necaev e costituiscono nel 1872 a Zurigo
la sezione slava della Fratellanza, che aderisce alla FG.
Partecipa al Congresso dell'Internazionale di Saint Imier /BE del 15-16 settembre 1872.
Il 4 ottobre 1872 con altri russi - come Ralli, Smirnov, Orezof, Holstein, Oelsnitz, Zayzef, Agaref - sottoscrive una lettera di protesta
per l'esclusione di Bakunin dall'Internazionae (decisione del congresso dell'Aia).
Fonda a Zurigo una tipografia russa che pubblica nel 1873, sotto il titolo "Istoritcheskoé razvitié Internatsionala", una raccolta di
articoli comparsi nei giornali socialisti belgi e svizzeri con alcune note illustrative di vari autori, tra cui un capitolo sull'Alleanza scritto
da Bakunin. Ma nel 1873 per dissensi personali (e non ideologici, e Bakunin appoggerà Ross) alcuni profughi russi come P. Lavrof,
Holstein, El'snic e Ralli costituiranno una loro tipografia a Ginevra.
Nel 1873 pubblica lo studio di Bakunin Gosourdarstvennost i Anarkhia (Statalismo e anarchia) e a Londra nel 1874 lo studio di James
Guillaume Anarkhia po Proudonou (L'anarchia secondo Proudhon). Vi rimane fino a giugno 1874, lascia l'Inghilterra e ritorna in
Svizzera, riportando il materiale della tipografia che affida ad Alfred Andrié. Poi si reca a Locarno per trattare con Bakunin, tra cui la
pubblicazione del II volume di “Gosudarstvennost i Anarkhia”. Aiuta Bakunin a recarsi in Italia, vicenda di Bologna... nell'estate 1874.
Avrà il compito, su richiesta di Cafiero, di allontanare Antonia dalla Baronata (agosto 1874), che significherà poi la rottura di Ross con
Bakunin il 3.9.7184 nel corso di un incontro con Cafiero, Guillaume e Spichiger (anche se poi si rivedranno ...).
Nel novembre 1874 in Russia, in dicembre a Zurigo, poi a Londra dove passa l'inverno fino ad aprile 1875. Poi a Parigi per tre mesi.
Da luglio 1875 è in Erzegovina con Sergej Kravcinskij per partecipare all'insurrezione contro i turchi (rimane 2 mesi), ritornando
delusi. In settembre figura a Zurigo con Kravcinskij e a Lugano per un incontro con Bakunin, poi a Ginevra. Presente a una riunione a
Losanna /VD della FG del 18.3.1876 (dove conosce Figner Evgenija, russa).
Arrestato alla frontiera russa nel maggio 1876 (processo dei Centonovantatre) processato nel febbraio 1878 e condannato a 5 anni di
lavori forzati (da cui furono dedotti gli anni di carcerazione preventiva). Rinchiuso nel maggio 1878 nella prigione centrale di Kharkov
coi ferri ai piedi. Poi deportato a vita agli inizi del 1882 nella Siberia orientale dove ritrova l'amica conosciuta nel Giura, la terza delle
sorelle Figner, Evgenija, che era stata deportata nel governatorato di Irkutsk in seguito alla scoperta di un complotto organizzato nel
1880 per far saltare il Palazzo d'Inverno. Si sposano nel 1882, amnistiati nel 1897.
Nel 1915, in collaborazione con Varlaam Cerkesov e a cura di A. Sapiro, pubblica un primo tomo delle opere di Bakunin nella
tipografia Chleb i Volja di Londra.
Nel 1920 da Mosca invia un rapporto a Lenin, per spiegare i suoi progetti e chiedere un aiuto finanziario, sia per l'edizione che per un
viaggio all'estero, dove le opere di Bakunin avrebbero dovuto essere stampate. Lenin approva il progetto, ma Lunacarskij solleva
delle obiezioni a proposito del denaro che il Narkompros non avrebbe potuto fornire. Malgrado l'autorizzazione, alla fine ottenuta,
Ross non ricevette la somma promessa, tanto che il 10.7.1921 scrive nuovamente a Lenin, il quale commentò: "Bisogna: 1.
accelerare questa faccenda; 2. deferire ai tribunali i responsabili delle lentezze". Effettivamente, Ross parte per l'estero ai primi del
1922 e incontra Max Nettlau che gli assicura la collaborazione. Al suo rientro, mancando denaro e collaborazione, rinuncia
definitivamente al progetto.
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Opere: "Vospominania 1860-1880" (Ricordi), Mosca 1925.
FONTI:
GB // Guillaume // Venturi, "Il populismo russo" // Arthur Lehnin, "Bakunin e gli storici", in Bakunin oggi, Milano 1977 //
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