DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI ORISTANO

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DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI ORISTANO
PIANO LOCALE UNITARIO PER I SERVIZI ALLA PERSONA (PLUS)
DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI ORISTANO
TRIENNIO 2007 – 2009
AREA ANZIANI
Progetto “Punto Unico di Accesso”
1. Premessa
I servizi alla persona devono connotarsi per essere sempre più mirati alle effettive esigenze della popolazione,
non devono essere autoreferenziali, e devono essere invece capaci di proporre soluzioni innovative e durature, e non
solo rispondere ai bisogni nella fase acuta, superando la LOGICA DI SPORTELLO che ha caratterizzato la loro
attività in passato e che ha portato a:
-
-
non cogliere la variabilità e la complessità del bisogno del singolo e della comunità
non cogliere la diversità tra i diversi attori sociali, le loro aspettative e le loro motivazioni
non saper adattare l’organizzazione alle continue variazioni dei bisogni sociali
lavorare in una logica “servizio-centrica” e non in rete con gli altri servizi e soggetti del territorio
non considerare il soggetto in difficoltà e la comunità come risorsa rispetto all’ agire professionale.
Per il superamento della LOGICA DI SPORTELLO bisogna passare dalla “cura” al “prendersi cura” della
persona nella sua globalità e complessità dei bisogni, della famiglia e del contesto sociale.
Il Punto Unico d’Accesso è la risposta all'esigenza di una maggiore equità e uniformità nell'erogazione dei servizi e tale
principio è affermato dalla legge Regionale N° 23 del 23.12.05 art.32, che coordina il sistema integrato dei servizi alla
persona, cioè l’ insieme di attività, servizi e prestazioni volte a favorire il benessere di tutti coloro che si trovano in
situazioni di bisogno socio-sanitario.
La Regione Autonoma della Sardegna con DGR n° 7/5 del 21 febbraio 2006 ha istituito il Punto Unico di Accesso (di
seguito PUA) e la costituzione delle Unità di Valutazione Territoriale.
Lo strumento della presa in carico è rappresentato dalla Valutazione Multidimensionale effettuata dalle Unità di
Valutazione Territoriale (di seguito UVT).
La stessa Unità di Valutazione Territoriale (UVT) diventa un soggetto di presa in carico continua della persona nel
percorso della rete dei servizi sociosanitari di ciascun distretto.
Il PLUS del Distretto Sanitario di Oristano nella programmazione delle azioni e dei servizi ha individuato il
potenziamento del PUA, basato sulla "presa in carico" della persona a partire dall'accesso ai servizi, sociali o
sociosanitari e sanitari.
2. Riferimenti Normativi
La Regione Autonoma della Sardegna ha previsto l’Accesso Unitario ai servizi con la Legge Regionale n° 23 del
23.12.2005 - art.32.
Con Delibera Giunta Regionale n° 7/5 del 21 febbraio 2006 ha istituito il Punto Unico d’Accesso (di seguito
PUA), per garantire l’accesso ai servizi delle persone con problemi socio-sanitari complessi, e per la valutazione delle
stesse ha istituito, sempre con la delibera sopra citata, le Unità di Valutazione Territoriale (UVT).
Con successiva Delibera Giunta Regionale n° 44/11 del 31.10.2007 con oggetto “Fondo per la non
autosufficienza: potenziamento dei Punti Unici di Accesso e delle Unità di Valutazione Territoriale”, oltre alla
definizione delle modalità di intervento, priorità, composizione del PUA e dell’UVT, ha previsto risorse destinate al
potenziamento della rete dei PUA e delle UVT secondo i seguenti importi e per le seguenti azioni:
1.200.000 euro, da suddividere tra i Comuni associati degli ambiti territoriali di PLUS, destinati alla
individuazione di uno o più operatori per le attività dei PUA e per il rafforzamento della partecipazione dei Comuni alle
attività delle UVT;
-
1.200.000 euro, alle Aziende Sanitarie Locali per il rafforzamento dei PUA e delle UVT;
Le risorse disponibili sono ripartite tra i Comuni associati per ambito Plus e le Asl sulla base della popolazione
residente.
L’erogazione delle somme spettanti ai Comuni è subordinata all’adozione di un’intesa tra i Comuni interessati che, in
particolare, preveda:
le modalità collaborative fra Asl e Comuni alla realizzazione delle attività previste nel PUA;
la designazione dell’operatore dei Comuni, effettuata dalla Conferenza dei servizi, per le attività dei PUA;
gli impegni dei Comuni singoli al rispetto dell’art. 3 del Protocollo d’intesa Regione-ANCI (Deliberazione
15.12.2004, n. 52/12), relativamente alla partecipazione dei Comuni di residenza alle attività delle UVT.
Stabilisce inoltre che il PUA dovrà in ogni caso assicurare le attività previste per almeno 4 ore al giorno per 5 giorni
alla settimana.
Il Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona (PLUS) atto di programmazione per il triennio 2007-2009,
approvato il 13.12.2006 dalla Conferenza dei Servizi del Distretto Sanitario di Oristano nella programmazione delle
azioni e dei servizi ha individuato il potenziamento del PUA tra gli interventi alle persone fragili, agli anziani e a
disabili e alle loro famiglie.
L’Aggiornamento del Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona (PLUS) per l’anno 2008, approvato il
13.12.2007 dall’Assemblea del Distretto Sanitario di Oristano ha previsto il Potenziamento del Punto Unico di Accesso
per garantire l’integrazione fra i servizi sociali, socio-sanitari e sanitari del Distretto, e per il raggiungimento dei
seguenti obiettivi:

presa in carico integrata globale dei pazienti fragili anziani e disabili e delle loro famiglie.

personalizzazione dei programmi

articolazione degli interventi sulla base delle necessità assistenziali

continuità e tempestività delle cure alla persona

coinvolgimento della persona in condizioni di non autosufficienza e dei suoi familiari
con una previsione di spesa per l’area anziani – comprendente oltre al PUA anche l’assistenza domiciliare integrata
(ADI) e la rete di solidarietà, con la previsione di spesa di € 408.650,17, pari al 30% delle risorse del PLUS.
Il Programma sanitario triennale 2009-2011 predisposto dalla ASL n° 5 di Oristano, relativamente al
Potenziamento dell’Assistenza Distrettuale, per il triennio 2009-2011 pone particolare attenzione all’integrazione
socio-sanitaria con gli enti locali nell’ambito del Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona (PLUS).
Infatti il Programma sanitario triennale 2009-2011 della ASL N° 5 prevede lo sviluppo dei Punti Unici di Accesso ed
il riordino delle Unità di Valutazione Territoriale; con l’estensione anche agli Enti Locali della compartecipazione
gestionale delle fasi di presa in carico delle persone fragili.
In particolare la ASL n° 5 ritiene necessario attivare i PUA a gestione aziendale diretta, localizzandoli nei
presidi strategici dell’Azienda: Bosa, Cuglieri, Ghilarza, Cabras, Oristano, Terralba, Mogoro, Ales, Samugheo, Laconi,
Villa Sant’Antonio.
Per quanto riguarda il riordino delle Unità di Valutazione Territoriale la stessa prevede il potenziamento del numero
delle UVT nel territorio ed in particolare una a Bosa, una a Ghilarza, due ad Oristano, una a Terralba, una ad Ales “…al
fine di facilitare l’attività capillare delle UVT e la rapidità di risposta nella valutazione dei casi da destinare alle cure
domiciliari o residenziali.
3. Percorso Realizzato
Nel rispetto di quanto previsto dall’aggiornamento del PLUS per l’anno 2008 che prevedeva l’attivazione dei
tavoli di concertazione tra operatori della ASL, operatori dei Comuni, Medici di Medicina Generale, e Pediatri di Libera
Scelta, volontariato e terzo settore per il potenziamento del PUA e delle UVT, il 04.06.2008 è stato aperto il Tavolo
Tematico per affrontare le tematiche relative al PUA.
In tale tavolo si è ritenuto opportuno, vista la complessità dell’argomento e delle diverse posizioni emerse in merito
all’organizzazione dello sviluppo futuro del PUA di svolgere un incontro preliminare tra l’Ufficio di Piano ed il
Territorio, per definire priorità e criticità.
Pertanto sulla base di tale indirizzo si è provveduto a convocare per il giorno 01.07.2008 , sia gli operatori sociali dei
Comuni che gli operatori del PUA della Asl n° 5.
Alla luce del percorso sopra descritto, consapevoli del fatto che nella prospettiva di costruzione di processi che
conducono alla gestione integrata dei servizi sociosanitari, é cruciale il tema dell'accesso, la cui responsabilità è
tipicamente dell’ente pubblico (Comuni e ASL) in quanto determina impegni assistenziali concreti ed effettivi, nonché
l’impiego di risorse professionali, organizzative e finanziarie, appare importante la condivisione di criteri nel nostro
Distretto tra la ASL ed i Comuni.
Infatti l'attivazione dei PUA è un processo che richiede una modificazione dell’organizzazione del lavoro, una nuova
gestione dell’informazione e della comunicazione socio sanitaria e socio assistenziale, una nuova corresponsabilita’ tra
le diverse istituzioni.
Questo nuovo modello di governance richiede un complesso processo di adeguamento culturale ed organizzativo
nonché l’attivazione di adeguati flussi informativi da perseguire con continuità e determinazione.
4. Analisi del territorio
Popolazione al 01/01/2007 - dati ISTAT
Comune
Allai
Arborea
maschi
femmine
Totale
N° Famiglie
N° medio componenti x famiglia
198
188
386
166
2.3
3.0
1981
1993
3974
1334
Baratili San Pietro
657
643
1300
489
2.7
Bauladu
358
370
728
284
2.6
Cabras
4494
4468
8962
3249
2.8
Marrubiu
2537
2494
5031
1805
2.8
Milis
794
866
1660
603
2.7
Narbolia
920
902
1822
685
2.6
Nurachi
851
854
1705
561
3.1
Ollastra Simaxis
619
644
1263
460
2.7
15721
17211
32932
12437
2.6
720
696
1416
472
3.0
Riola Sardo
1077
1054
2131
808
2.6
Samugheo
1649
1702
3351
1213
2.7
Santa Giusta
2382
2356
4738
1643
2.9
San Vero Milis
Oristano
Palmas Arborea
1247
1243
2490
1020
2.5
Siamaggiore
512
492
1004
356
2.8
Siamanna
433
413
846
308
2.7
Siapiccia
190
174
364
138
2.7
Simaxis
1136
1110
2246
773
2.9
San Nicolò D'Arcidano
1457
1402
2859
982
2.9
Solarussa
1248
1267
2515
958
2.6
Terralba
5174
5158
10332
3763
2.7
Tramatza
499
489
988
374
2.6
1499
1526
3025
1155
2.6
Villanova Truschedu
163
174
337
130
2.6
Villaurbana
871
1763
661
Uras
Zeddiani
892
599
Zerfaliu
558
TOTALE
50.544
566
1165
2.6
432
2.7
629
1187
418
2.8
51.976
102.520
37.677
2.7
POPOLAZIONE SUPERIORE AI 65 ANNI
DISTRETTO SOCIOSANITARIO DI ORISTANO
paese
Celi
bi
Coni
ugati
Divor
ziati
Vedo
vi
Totale
maschi
Nubi
li
Coniuga Divor
te
ziate
Vedo
ve
Totale
femmine
Maschi+
fem
mine
Allai
65-74
75 e +
totali
1
7
8
17
15
32
0
0
0
3
3
6
23
23
46
7
4
11
14
10
24
0
0
0
4
22
26
25
36
61
48
59
107
Arborea
65-74
75 e +
totali
24
6
30
139
61
200
0
0
0
11
9
20
174
76
250
13
6
19
103
35
138
0
0
0
55
97
152
171
138
309
345
214
559
16
6
22
35
35
70
0
0
0
5
13
18
56
54
110
10
11
21
32
21
53
0
0
0
22
40
62
64
72
136
120
126
246
Bauladu
65-74
75 e +
totali
6
3
9
31
22
53
1
1
2
1
2
3
39
28
67
7
8
15
25
8
33
0
0
0
10
22
32
42
38
80
81
66
147
Cabras
65-74
75 e +
totali
64
22
86
421
169
590
6
2
8
21
49
70
512
242
754
54
53
107
260
96
356
6
1
7
127
246
373
447
396
843
959
638
1597
Marrubiu
65-74
75 e +
totali
40
8
48
204
120
324
3
2
5
16
28
44
263
158
421
19
17
36
165
54
219
0
0
0
75
150
225
259
221
480
522
379
901
Milis
65-74
75 e +
totali
12
14
26
59
33
92
2
1
3
5
8
13
78
56
134
33
28
61
51
14
65
1
0
1
21
55
76
106
97
203
184
153
337
Narbolia
65-74
75 e +
totali
13
7
20
64
54
118
1
2
3
10
6
16
88
69
157
20
23
43
57
33
90
1
0
1
13
59
72
91
115
206
179
184
363
Nurachi
65-74
75 e +
totali
12
7
19
60
35
95
1
0
1
4
14
18
77
56
133
11
10
21
43
22
65
0
0
0
28
40
68
82
72
154
159
128
287
Ollastra simaxis
65-74
75 e +
totali
13
5
18
41
40
81
0
0
0
1
8
9
55
53
108
6
5
11
45
23
68
0
0
0
19
40
59
70
68
138
125
121
246
Oristano
65-74
75 e +
totali
114
82
196
1217
732
1949
23
10
33
73
155
228
1427
979
2406
254
308
562
1028
384
1412
37
19
56
501
953
1454
1820
1664
3484
3247
2643
5890
Palmas arborea
65-74
75 e +
totali
6
3
9
47
21
68
0
0
0
4
9
13
57
33
90
2
3
5
40
11
51
0
0
0
18
32
50
60
46
106
117
79
19
Riola sardo
65-74
75 e +
totali
10
8
18
86
55
141
0
2
2
7
12
19
103
77
180
13
18
31
75
33
108
1
0
1
37
89
126
126
140
266
229
217
Samugheo
65-74
75 e +
totali
47
14
61
127
122
249
0
0
0
8
38
46
182
175
357
40
34
74
111
73
184
1
1
2
42
157
199
194
265
459
376
440
816
San nicolò d'arcidano
65-74
75 e +
totali
14
7
21
108
71
79
1
0
1
10
22
32
133
100
233
13
11
24
105
38
143
0
0
0
37
86
123
155
135
290
288
235
523
Santa giusta
65-74
75 e +
totali
20
4
24
129
73
202
0
1
1
5
13
18
154
91
245
22
12
34
90
43
133
1
0
1
51
81
132
164
136
300
318
227
545
San vero milis
65-74
75 e +
20
12
100
73
0
0
5
23
125
108
28
29
95
35
1
0
38
80
162
144
287
252
Baratili san Pietro 65-74
75 e +
totali
totali
32
173
0
28
23
57
130
1
118
306
539
Siamaggiore
65-74
75 e +
totali
4
2
6
30
30
60
0
0
0
4
3
7
38
35
73
9
2
11
32
15
47
0
0
0
8
28
36
49
45
94
87
80
167
Siamanna
65-74
75 e +
totali
3
0
3
33
22
55
0
0
0
3
7
10
39
29
68
4
4
8
26
16
42
0
0
0
14
28
42
44
48
92
83
77
160
Siapiccia
65-74
75 e +
totali
1
4
5
15
13
28
0
0
0
1
7
8
17
24
41
5
2
7
12
8
20
0
0
0
5
16
21
18
30
48
35
54
89
Simaxis
65-74
75 e +
totali
14
8
22
89
61
150
1
0
1
8
12
20
112
81
193
14
8
22
74
38
112
0
0
0
35
57
92
123
103
226
235
184
419
Solarussa
65-74
75 e +
totali
20
15
35
94
62
156
2
0
2
11
13
24
127
90
217
12
16
28
68
34
102
1
1
2
50
85
135
131
136
267
258
226
484
Terralba
65-74
75 e +
totali
48
34
82
390
274
664
2
1
3
31
59
90
471
368
839
59
65
124
342
139
481
0
3
3
141
300
441
542
507
1049
1013
875
1888
Tramatza
65-74
75 e +
totali
6
3
9
35
26
61
1
0
1
2
2
4
44
31
75
5
8
13
30
12
42
0
0
0
22
34
56
57
54
111
101
85
186
24
13
3
111
78
189
3
1
4
13
24
37
151
116
267
22
20
42
92
47
139
0
0
0
56
121
177
170
188
358
321
304
625
Villanova truschedu
65-74
75 e +
totali
5
3
8
12
12
24
1
0
1
1
7
8
19
22
41
3
3
6
11
8
19
0
0
0
4
15
19
18
26
44
37
48
85
Villaurbana
65-74
75 e +
totali
11
9
20
91
58
149
0
0
0
4
15
19
106
82
188
11
20
31
75
37
112
0
1
1
35
52
87
121
110
231
227
192
419
Zeddiani
65-74
75 e +
totali
8
4
12
50
28
78
0
0
0
2
11
13
60
43
103
11
9
20
40
16
56
1
0
1
20
32
52
72
57
129
132
100
232
Zerfaliu
65-74
75 e +
totali
9
4
13
41
29
70
1
0
1
2
10
12
53
43
96
9
8
17
25
13
38
0
0
0
21
43
64
55
64
119
108
107
215
585
314
899
3876
2424
6200
49
23
72
271
582
853
4783
3342
7915
716
745
1461
3166
1316
4482
51
26
77
1509
3060
4569
5438
5151
10589
10221
8493
18714
Uras
65-74
75 e +
totali
Distretto Socsanitario Oristano
65-74
75 e +
totali
INDICATORI DELLA STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE AL 1° GENNAIO 2007
PROVINCIA DI ORISTANO
anno
0-14anni
15-64 anni
65anni e +
Indice
vecchia
Indice
dipendenza
strutturale
Indice
dipendenza
anziani
Età media
2007
12.0
67.4
20.6
172.1
48.3
30.6
44.9
Numero di famiglie per numero di componenti della provincia di oristano censimento Istat 2001)
censimento 2001 (dati ISTAT)
Da 65 ai 74 anni
1 persona
2 persone
3 persone
4 persone
celibi/nubili
1303
342
75
18
coniugati
126
2089
1557
1021
separati
104
102
36
14
divorziati
60
15
4
4
vedovi
1403
809
405
155
totali
2996
3357
2077
1212
Da 75 e +anni
celibi/nubili
coniugati
separati
divorziati
vedovi
totali
956
65
33
24
3038
4116
275
2044
8
7
1011
3345
67
864
3
3
357
1294
14
326
0
0
117
457
Dai 65 anni in su
celibi/nubili
coniugati
separati
divorziati
vedovi
totali
2259
191
134
84
4441
7109
617
4133
110
22
1820
6702
142
2421
39
7
762
3371
32
1447
14
4
272
1769
Legge 162 Programma 2007 ( Regione Sardegna)
Comune
Importo Totale
Allai
Arborea
Piani Finanziati
52.079,00
21
171.880,00
68
Baratili San Pietro
45.136,00
16
Bauladu
18.700,00
6
Cabras
136.827,00
52
Marrubiu
195.288,00
51
Milis
83.368,00
24
Narbolia
53.062,00
25
Nurachi
66.215,00
21
Ollastra Simaxis
75.159,00
27
1.001.303,00
325
Palmas Arborea
189.092,00
41
Riola Sardo
134.660,00
37
Samugheo
77.130,00
21
Santa Giusta
75.676,00
22
San Vero Milis
75.381,00
30
Siamaggiore
47.459,00
11
Siamanna
30.841,00
14
Oristano
Siapiccia
10.235,00
5
Simaxis
127.166,00
35
San Nicolò D'Arcidano
184.890,00
56
Solarussa
81.916,00
28
Terralba
413.450,00
148
Tramatza
78.650,00
24
Uras
86.974,00
33
9.000,00
4
Villaurbana
60.575,00
27
Zeddiani
61.427,00
19
Zerfaliu
24.060,00
8
6.755.312,00
2.135
Villanova Truschedu
TOTALE
Attività PUA 2007 - Distretto di Oristano ASL N° 5
L'attività del PUA- ASL N° 5 del Distretto Sociosanitario di Oristano nell’anno 2007, ha visto l'accesso di 1077
persone.
Il PROGETTO
POTENZIAMENTO PUNTO UNICO DI ACCESSO
Il Punto Unico di Accesso (PUA), secondo gli indirizzi regionali dove essere una sorta di porta unitaria di accesso ai
servizi sociali e sanitari dove accogliere e accompagnare il cittadino nel suo percorso nella rete dei servizi e delle risorse
presenti nella comunità. Ha un ruolo centrale nella riorganizzazione dei servizi di accesso, valutazione ed erogazione, in
quanto ha la funzione di :
1) raccogliere e prendere in carico di tutte le segnalazioni di bisogno complesso da parte del Medico di Medicina
generale, dell’Assistente Sociale del Comune, dell’Ospedale nell’ambito della continuità assistenziale;
2) gestire e monitorare la banca dati informatizzata degli assistiti, a livello distrettuale relativa all’attività
sociosanitaria territoriale.
Il personale sociale e sanitario che opera nel PUA, già oggi adotta modalità d’intervento fortemente integrate, per
assicurare al cittadino:
- ascolto, orientamento e informazione sulla rete dei servizi sanitari e delle prestazioni sociali
- appropriatezza
- una valutazione multidimensionale del bisogno
- primi interventi di accoglienza e di sostegno,
- accompagnamento lungo il percorso assistenziale con riferimento, in particolare, alle persone con scarsa
capacità di orientarsi autonomamente nella rete dei servizi;
- un progetto personalizzato di massima, tenendo conto delle esigenze e delle proposte espresse dall’interessato
e dalla sua famiglia.
FINALITÀ DEL PROGETTO
Il progetto intende garantire a tutti i cittadini un servizio migliore e più rapido, attivando 4 sportelli PUA decentrati sul
territorio del distretto sociosanitario di Oristano e il potenziamento delle UVT.
OBIETTIVI DEL PROGETTO

unitarietà dell’accesso ai servizi ( semplificazione e potenziamento della capacità e possibilità di scelta)
orientamento della domanda.
facilitazione dell’accesso

presa in carico del paziente fragile garantendo pari opportunità a tutti i cittadini del Distretto

sostegno alle famiglie per l’accoglienza e la gestione del paziente“fragile” dimesso da ricovero
ospedaliero o da struttura protetta

integrazione ospedale-territorio

coordinamento delle risorse finanziarie, umane e strumentali

integrazione sociosanitaria istituzionale per la gestione integrata dei servizi territoriali.

formazione degli operatori formali e informali (sanitari, sociali, terzo settore e familiari) coinvolti nel
lavoro di equipe per lo sviluppo della rete assistenziale

database centralizzato


IL MODELLO DI INTERVENTO
Il presente progetto intende proporre il potenziamento del PUA, secondo il seguente modello di intervento:
-
potenziamento di uno sportello PUA con sede centrale all’interno del Distretto di Oristano presso la sede ASL n°
5 di Oristano con funzioni complete di 1° e 2° livello di front-office, di equipe e di UVT (front-office di 1° e 2°
livello, back-office)
attivazione di un sistema di rete di sportelli PUA (postazioni comunali informatizzate con funzioni di 1° livello
(front-office)
attivazione di 4 sportelli PUA decentrati sul territorio con funzioni di 1° e 2° livello di ascolto e di analisi della
domanda (front-office di 2° livello e di back-office, integrate con le UVT)
implementazione dell’equipe professionali con l’assunzione (o personale in ruolo da distaccare a tempo pieno e
sostituire in sede o assunto dal PLUS con funzioni di Assistenti sociali dell'Ambito distrettuale) di n° 3 assistenti
sociali per l’attivazione degli sportelli decentrati (qualora ai PUA venga delegato anche il compito di gestire le
pratiche relative ai Piani personalizzati della L.162/98 dovrà essere prevista l'assunzione di un altra Assistente
sociale).
Al fine di realizzare il potenziamento e promuovere la gestione integrata del PUA sono previsti dal progetto la
valorizzazione delle postazioni comunali, nei singoli comuni, con funzione di front-office di primo livello, e la presenza
di 4 postazioni (i 4 sportelli decentrati sul territorio) di front-office di 2° livello con la presenza stabile di n° 3 assistenti
sociali d'Ambito assunti allo scopo dal PLUS, (con apposita richiesta di finanziamento ai sensi della Delibera Giunta
Regionale n° 44/11 del 31.10.2007) che opereranno presso le sedi che verranno individuate nel rispetto di quanto
stabilito dalla DGR n° 60/9 del 5.11.2008 di “Definizione degli ambiti territoriali dell’assistenza primaria”.
Si precisa, che anche i Comuni ricadenti nell’Ambito territoriale Ales –Terralba, sulla base della nuove disposizioni
RAS, e cioè Arborea, Marrubiu, San Nicolò d’Arcidano, Terralba ed Uras, attualmente facenti parte del Distretto di
Oristano, e del PLUS 2007 – 2009 fino alla scadenza dello stesso, saranno ricompresi nel presente Progetto di
potenziamento del PUA.
Si propone l’attivazione dei 4 sportelli decentrati sul territorio nei Comuni di:
3)
1) Cabras
2) San Vero Milis
3) Simaxis
Terralba
Punto Unico di Accesso
di Primo Livello
presente in tutti i Comuni del Distretto di Oristano,
riservato in particolare ai cittadini,con funzioni di
segretariato sociale:
- front-office,
informazione,
consegna
della
modulistica,
- recepimento unitario della domanda di assistenza
domiciliare relativa ad ogni fascia di età, sia sanitaria
che sociale, provenienti tanto dalla rete formale
(MMG/PLS, Presidi Ospedalieri, Servizio Sociale)
quanto dalla rete informale (famiglia, vicinato,
volontariato, ecc.). ed effettuazione della prima
valutazione
- presa in carico (mono-professionale o pluriprofessionale, a seconda della competenza solo sociale
o integrata)
- attivazione di tutti i referenti territoriali della rete
formale dell’utente per un approfondimento della
richiesta
- Aperta tutti i giorni per almeno 4 ore diurne, è
attivata dagli assistenti sociali in servizio nei Comuni
ed assume il ruolo di anello operativo strategico tra il
Punto Unico di Accesso
di Secondo Livello
presente presso la sede centrale individuata alla ASL n° 5 di
Oristano, e presso i 4 sportelli decentrati sul territorio.
Il Punto Unico di Accesso di Secondo Livello ha la funzione di
relazionarsi con la rete dei servizi e se presente la UVT
garantire la presa in carico mediante valutazione
multidimensionale dei pazienti con bisogni complessi.
territorio e la porta di secondo livello distrettuale
ORGANIZZAZIONE PUNTO UNICO DI ACCESSO NEL DISTRETTO DI ORISTANO
Postazione
Funzione
Strumenti
Operatore
Front-office 1° livello Prima
accoglienza Pc e software Assistente sociale comune
viene svolto dal Servizio dell’utente e primo specifico
Sociale dei Comuni
filtro della domanda
Front-office di 2° livello
viene svolto nelle 4 sedi
territoriali
individuate
dall’Assemblea
del
Distretto del Plus
Back – office
Gestore tecnico: poiché è
la ASL la titolare del
beack office di 2° livello
sarà la ASL ad assicurare
la gestione tecnica di
supporto
del
sistema
informatico
Seconda accoglienza e Pc e software
primo invio verso i specifico
servizi sanitari e sociosanitari
Assistente
dell’ambito
Azioni
L’utente si presenta al servizio
sociale comunale viene inserito
nella procedura e indirizzato se
necessario verso il front-office di
2° livello
sociale Se trattasi di bisogno complesso
sociosanitario viene inviato
all’UVT
Valutazione
Pc e software UVT: medico di distretto
multidimensionale
e specifico
medico
specialista,
invio e presa in carico
assistente sociale asl,
del paziente nella rete
assistente sociale
del
dei
servizi
sociocomune e/o dell’ambito,
sanitari
infermiera MMG o PLS
Familiari/Pazienti
Viene effettuata la valutazione
multidimensionale
delle
problematiche del paziente,
proposto un PAI breve e attuato
l’invio verso RSA, ADI,
Riabilitazione, ecc con eventuale
predisposizione di una lista
d’attesa
Gestione delle liste Pc e software Esperto nell’uso del PC e L’UVT che ha completato la
d’attesa
degli specifico
nella
gestione
di valutazione multidimensionale
inserimenti nei servizi
programmi informatici
assegna l’utente alla lista
RSA,
ADI,
d’attesa
con
le
priorità
Riabilitazione, ecc
d’accesso: gestisce l’accesso
secondo l’ordine della lista e
della gravità
DISLOCAZIONE TERRITORIALE
Sedi di sportello PUA : da individuare
Nello specifico
La ASL n° 5 si impegna a fornire:
1) il personale già in essere nel PUA
2)
3)
4)
5)
il sistema informatizzato e il collegamento in rete
la sede operativa di Oristano e dei paesi dove saranno dislocate le Case della Salute
il potenziamento delle UVT
il personale tecnico informatico
I Comuni si impegnano a:
1) garantire il Front-office 1° livello a cura del Servizio Sociale Comunale
2) mettere a disposizione sedi comunali per gli sportelli PUA d’ambito, qualora non sedi di Case della Salute
Il Plus del Distretto di Oristano si impegna a garantire:
1) la selezione delle 3 assistenti sociali o l'acquisizione del suddetto personale in ruolo da distaccare a tempo
pieno e sostituire in sede (qualora si dovesse optare in tal senso),
2) la formazione del personale,
3) garantire il supporto informatico in rete
Il lavoro delle 3 assistenti sociali coinvolte nelle attività del PUA verrà organizzata nel modo seguente:
Comuni
Bauladu
Milis
Narbolia
San Vero Milis
Tramatza
Zeddiani
Sede individuata
Da individuare
Baratili San Pietro
Cabras
Nurachi
Riola Sardo
Oristano
Palmas Arborea
Santa Giusta
Allai
Ollasta Simaxis
Samugheo
Siamaggiore
Siamanna
Siapiccia
Simaxis
Solarussa
Villanova Truschedu
Villaurbana
Zerfaliu
Arborea
Marrubiu
San Nicolò d’Arcidano Terralba
Uras
Distribuzione orario lavoro
Da individuare
1 assistente sociale per 36 ore alla
settimana che presti la sua attività nelle
sedi da individuare e
per attività di front-office di 2°livello e
partecipi alla UVT d' ambito.
Bisognerà stabilire i bisogni degli ambiti
in modo da garantire la presenza almeno
per 2 mattine e un pomeriggio delle
Assistenti sociali presso le sedi
individuate.
Da individuare
Dispone già di 1 assistente sociale in
pianta organica della ASL
Da individuare
1 assistente sociale per 36 ore alla
settimana che presti la sua attività nella
sede da individuare
per attività di front-office di 2°livello e
partecipi alla UVT d' ambito.
Da individuare
1 assistente sociale per 36 ore alla
settimana che presti la sua attività nella
sede da individuare
per attività di front-office di 2°livello e
partecipi alla UVT d' ambito.
L’UNITA’ DI VALUTAZIONE TERRITORIALE
La UVT, istituita insieme al Punto Unico di Accesso dalla Delibera Giunta Regionale n° 7/5 del 21 febbraio 2006,
ha compiti di valutazione e di predisposizione del progetto personalizzato e prevede la partecipazione obbligatoria
(anche attraverso apposita certificazione) dell’operatore sociale del Comune di residenza.
Ciascuna UVT è composta da un nucleo di base costituito da un medico di assistenza distrettuale e da un operatore
sociale del Comune di residenza. L’UVT del Distretto di Oristano è composta dal Medico di assistenza distrettuale e
dall’Assistente Sociale in ruolo alla ASL.
Questo nucleo si avvale, costantemente e regolarmente, del Medico di Medicina Generale o Pediatra di libera scelta del
paziente , di almeno un medico specialista e di altro operatore sanitario (terapista della riabilitazione, ecc) con
preparazione professionale ed esperienza nelle discipline connesse alla tipologia del paziente da valutare, e
dall’Assistente Sociale del Comune di residenza della persona sottoposta a valutazione.
L’UVT adotta modalità di valutazione multidimensionali del bisogno riferibili alla salute fisica, alle abilità cognitive,
alle capacità di svolgere le attività di vita quotidiana, alle condizioni economiche e sociali.
Sulla base del processo valutativo propone un piano assistenziale individualizzato (PAI) che ricomprenda interventi
sociali e sanitari, con diverso grado di intensità assistenziale, attiva l'inserimento in RSA, ADI, riabilitazione globale,
casa protetta e attua la valutazione dei risultati.
L’UVT deve garantire:
1.
2.
3.
4.
5.
la valutazione dei bisogni in modo integrato
l’elaborazione dei piani assistenziali individualizzati (PAI)
la condivisione delle responsabilità da parte delle professionalità presenti
il coinvolgimento delle persone e delle famiglia nella stesura del progetto personalizzato
la valutazione dell'intervento
E’ compito dell’UVT:
1.
2.
3.
4.
Definire lo stato di salute del soggetto
Definire la natura del bisogno di assistenza
Definire le risorse della persona e della famiglia
Definire la complessità e l’intensità e il percorso dell’intervento assistenziale, durata, risorse finanziarie e
professionali da attivare.
DESTINATARI

persone fragili, anziani, e persone con disabilità necessitanti di una presa in carico globale,
integrata sociosanitaria,

famiglie con presenza di persone fragili, anziani, e persone con disabilità necessitanti di
supporto e indirizzo sui percorsi di rete nei servizi territoriali.
SOGGETTI COINVOLTI
I servizi sociali dei Comuni del Distretto di Oristano
L’ASL N° 5 di Oristano
MMG/PLS
Associazioni di volontariato
Utenti/Famiglie
AZIONI
-
-
Individuazione di operatori sociali da inserire nel PUA dell'ambito: reclutamento di 3 Assistenti sociali a
tempo pieno (36 ore settimanali) da individuare sulla base delle indicazioni dell'Assemblea con distacco di
personale dei Comuni o selezione pubblica
Individuazione di modalità operative integrate sociosanitarie nel PUA
Implementazione del sistema di governance sociosanitaria con collegamenti informatici tra la rete di PUA
Stipula di un accordo ASL - Comuni associati per la gestione integrata dei processi nel PUA
Formazione
RISULTATI ATTESI
-
la condivisione di un modello di presa in carico unitaria da parte di tutti i soggetti coinvolti nei servizi alla
persona a partire da quelli impegnati nel Punto Unico d'Accesso
la garanzia di un'obiettiva, razionale e comune metodologia di lavoro attraverso l'utilizzo di uno strumento
comune di osservazione della persona
l'utilizzo di strumenti di raccolta di informazioni che siano facilmente confrontabili
l'uso di uno strumento che consenta una valutazione multidimensionale omogenea delle persone
la creazione di un sistema che consenta una maggiore uniformità di azione ed uno scambio di informazioni
utili alla crescita del servizio ed al miglioramento della qualità degli interventi
la previsione di procedure comuni ai servizi per la presa in carico e gestione delle informazioni relative alle
persone
lo sviluppo di omogeneità nel processo di produzione dei PAI e del sistema di valutazione dei risultati da parte
di tutti i soggetti della rete coinvolti
la presa in carico collettiva della persona da parte dei servizi della rete territoriale coinvolti via via che gli
stessi sono chiamati ad agire
la costruzione del percorso di cura della persona nei servizi della rete
la ricostruzione della storia della persona nei cambiamenti di salute
COMPITI DELL’UFFICIO DI PIANO
Restano in carico all’Ufficio di Piano le seguenti funzioni:
 coordinamento progettuale interistituzionale per la regia, indirizzo, e sovrintendenza alle diverse fasi del Piano
di Lavoro, con raccordo con tutte le strutture e articolazioni aziendali sanitarie e comunali coinvolte, e la
verifica dei risultati
 pianificazione ed elaborazione dei documenti di programmazione, realizzazione delle diverse fasi del Piano di
lavoro, individuazione degli indicatori
 individuazione e disciplina delle modalità di erogazione del servizio distrettuale, monitoraggio
 Osservatorio distrettuale
 Formazione
VALUTAZIONE, MONITORAGGIO E VERIFICA DEI RISULTATI
Verifiche e controlli sugli esiti e sulla qualità delle prestazioni:
Indicatori dei tempi assistenziali
tempo intercorso tra segnalazione e presa in carico dei soggetti
 N° persone assistite/N° di accessi per ciascuna delle seguenti tipologie di prestazioni: aiuto domestico
familiare, mediche, infermieristiche, riabilitative;
Indicatori di attività (rapporto domanda offerta):
 N° segnalazioni/ N° soggetti presi in carico
 N° giorni di assistenza erogati nel distretto/N° persone assistite
Indicatori di produttività:
 N° personale per qualifica professionale/N° casi assistiti
Indicatori di efficienza organizzativa:
 N° personale per qualifica professionale/N°soggetti ultrasessantacinquenni e N° stimato di malati
Numero e tipologia di operatori coinvolti nella funzione PUA per ciascun ente partecipante
Numero di iniziative di informazione/formazione rivolta agli operatori: numero degli operatori coinvolti/totale degli
operatori dei servizi territoriali (ASL/Comuni)
Numero e tipologia dei percorsi assistenziali individuati e attivabili attraverso il PUA
Ogni Sportello Pua elaborerà gli indicatori su elencati e li invierà all'Ufficio di Piano per l'elaborazione complessiva.
STRUMENTI DI SUPPORTO: SISTEMI INFORMATIVI
Cambiamenti organizzativi:
L'integrazione sociosanitaria avviene a partire dalla condivisione, di tutti i soggetti, in un sistema di rete informatica
della Valutazione Multidimensionale e delle informazioni relative alla persona presa in carico.
L’unitarietà dell'accesso si realizza esclusivamente attraverso l'integrazione tra gli interventi sanitari e sociali. grazie
alla concentrazione nelle sedi del PUA delle prestazioni di cui necessita il soggetto fragile.
Cambiamenti tecnologici:
Un software capace di gestire la VMD, il Piano Assistenziale Individuale (PAI) e il Progetto Personalizzato della
persona presa in carico nel PUA e nelle Strutture e Servizi Sociosanitari distrettuali, viene messo a disposizione di tutti i
soggetti della rete sociosanitaria del distretto per la condivisione delle informazioni sulla persona.
Ognuno dei soggetti che viene in contatto con la persona, nel suo percorso di rete può infatti stratificare nel programma
le informazioni acquisite sulla persona stessa senza annullare le informazioni precedenti inserite da altro soggetto che
ha effettuato una presa in carico in una fase precedente e complementare.
FORMAZIONE
La formazione, da realizzarsi in due moduli di 30 persone ciascuno, è rivolta agli Operatori dei Servizi
Sociali dei Comuni, agli Assistenti Sociali d’Ambito, agli operatori del PUA e dell’UVT, ad una
rappresentanza dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, per un numero complessivo
di partecipanti di circa 60 persone.
Infatti la presa in carico dei soggetti fragili può essere garantita al meglio se gli operatori utilizzano le stesse
modalità operative nella raccolta del bisogno sociosanitario, nell'analisi e decodifica della domanda nel
processo di presa in carico, valutazione e dimissione, pertanto si propone la realizzazione di un percorso
formativo basato sulla “CULTURA DELL’ACCOGLIENZA e il BILANCIO DELLE COMPETENZE
degli operatori”e che approfondisca:
1) Domanda
Cultura dell’ascolto
Cultura dell’accompagnamento
Facilitazione dell’espressione
2) Decodifica Della Domanda
cultura delle analisi delle espressioni verbali
cultura delle analisi delle espressioni non verbali
cultura dell’ascolto in profondità
3) Bisogno
uso degli strumenti di decodifica (vedi metamodello)
la presa in carico del paziente fragile
l’organizzazione dei sistemi di valutazione globale del bisogno
la Valutazione Multidimensionale
4) L’offerta
Conoscenza dei servizi socio – sanitari delle reti territoriali
Individuazione dei luoghi, tempestività della risposta e durata dei tempi di erogazione il patto di cura
con utente e famiglia
5)
Il Progetto individualizzato
5) La valutazione periodica e finale
6) Il care – manager
7) Il case -manger
CRONOPROGRAMMA DI POTENZIAMENTO DEL PUA
Dall’approvazione del progetto si prevede l'attivazione degli sportelli del PUA secondo il seguente cronoprogramma:
Azioni
sigla del protocollo di
intesa asl/ comuni
individuazione del
personale
individuazione dellel sedi
e arredi
avvio dei processi
formativi
avvio dei processi
informativi
apertura sportelli pua
nelle sedi territoriali
individuate
costruzione protocollo
operativo
mappatura e
classificazione della
rete dei servizi
Febbraio
09
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
Gennaio
2010
verifiche
invio report all'udp
relazione udp al
comitato direttivo dell'
ATS
RICHIESTA FINANZIAMENTO RAS ai sensi della DGR n° 44/11 del 31.10.2007:
Si chiede la concessione del finanziamento di € 76.500,00 per l’assunzione di n° 3 Assistenti Sociali d’Ambito per il
potenziamento PUA, dando atto che per la differenza verrà integrato con i fondi previsti nel PLUS per l’Area Anziani:
1) RISORSE UMANE: N. 3 Assistenti Sociali
€. 97.753,00 per compenso al personale e oneri riflessi
€. 5.000,00 per rimborso spese di viaggio
RISORSE PREVISTE NEL PLUS PER IL TRINENNIO 2007-2009
AREA ANZIANI
Asl n. 5
Distretto di Oristano
(previsto nel Plus per il triennio 2007-2008)
Risorse
Umane
messe
a
disposizione della ASL. n. 5
quantificate finanziariamente:
Costo totale annuo € 101.854,40
2 assistenti sociali (n° ore annue
576)
1 psicologo (n° ore annue364)
1 medico di distretto (n° ore
annue 576)
1 medico adi (n°ore annue 576)
Infermieri n. ore da definire
Risorse
Umane,
Strutture e Servizi
AREA ANZIANI
AVVIO DELLA RETE DELLA
SOLIDARIETA
ASSISTENZA DOMICILIARE
INTEGRATA
POTENZIAMENTO
DEL
PUNTO UNICO DI ACCESSO
(PUA)
Interventi prioritari
previsti
dall’aggiornamento
del PLUS 2008
L.R. 23/2005
30%
€ 408.650,17
(fondi assegnati ai
Comuni)
QUADRO ECONOMICO
ENTRATE
Finanziamento RAS ai sensi della DGR n° 44/11 del 31.10.2007
€ 73.783,11
Quota a carico del PLUS per il triennio 2007- 2009 per l’Area Anziani
(da imputare sulla quota anno 2007 di € 408.650,17)
€ 152.253,00
TOTALE COMPLESSIVO
€ 226.036,11
SPESE
(prevista nel PLUS per il triennio 2007- 2009 per l’Area Anziani)
Spese per assunzione n° 3 Assistenti Sociali d’Ambito (incluso oneri riflessi)
Rimborso spese di viaggio
Spese di gestione delle sedi decentrate
Formazione
Acquisto strumentazione (computer, fax, fotocopiatori)
Costruzione rete informatica
TOTALE COMPLESSIVO
€ 97.753,00
€ 5.000,00
€ 6.000,00
€ 50.000,00
€ 20.000,00
€ 47.283,11
€ 226.036,11