Pezzata Rossa 3 - 2008

Transcript

Pezzata Rossa 3 - 2008
I.P.
Pezzata Rossa
ANNo XVIII - N.3 - 3° TRIMeSTRe 2008
SPeD. IN A.P. - 70% - DCI - UDINe
N.3 - 2008
Con il cuore
alle tradizioni
e la mente
al futuro!
Associazione Nazionale Allevatori
Pezzata Rossa Italiana
DA DoVe VeNIAMo…
pag. 18
ToRI GIoVANI…QUASI AL 100%
pag. 26
Sommario
33030 CODROIPO - via XXIX Ottobre 9/b - t_ 0432 824233 - f_ 0432 824240 - [email protected]
AAFVG
Markus
IDA
1220
Granado
CENTRO PRODUZIONE SEME
Moruzzo - Italy
Avalon
IDA
1208
A ciascuno la sua Pezzata Rossa Italiana
5
Indici genetici Pezzata Rossa Italiana
6
I Top 100
10
Padri di Toro 2008.3
12
Dieci anni di IDA
14
Da dove veniamo…
18
Quale stabulazione per le Pezzate Rosse Italiane?
22
Tori giovani…quasi al 100%
25
Armonizzazione delle valutazioni morfologiche a livello europeo
28
Assemblea generale dell’A.N.A.P.R.I.
29
Fiera Vergantina della Pezzata Rossa - Brovello Carpugnino - 25 Aprile 2008
33
Festa della comunità montana della Lessinia - Podestaria - 2 Agosto 2008
34
Meeting della Pezzata Rossa - Trento - 29 Agosto 2008
35
Latte alla spina, frutta e verdura vendita diretta contro il carovita
36
I vitelli al Centro Genetico Anapri
37
Tori giovani
40
Foto di copertina:Alpeggio della famiglia Murada in Valtellina
IDA
1045
a
l
l
a
t
s
a
u
T
a
l
l
e
d
per l’affermazione
Foto Giuliano Murada
Pezzata Rossa Italiana n.3 - 2008 Trimestrale dell’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza
Pezzata Rossa Italiana. Pubblicità inferiore al 70%. Le opinioni liberamente espresse degli autori non
responsabilizzano la Direzione. La rivista inoltre non garantisce i prodotti o i servizi pubblicizzati ed
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Periodico associato all’USPI
A ciascuno la sua Pezzata
Rossa Italiana
Di
G iac o m o
M e nta
S
icuramente se chiediamo ad
un allevatore di vacche da
latte quale sia la caratteristica
principale che devono avere le sue
bovine ti risponderà senz'altro che
devono dare la sicurezza di prod u r re u n a g r a n d e q u a n t i t à d i l a t t e .
Sempre più però sono gli allevatori
che non pensano unicamente alla
quantità: c'è chi si rende conto
dell'impor tanza di avere anche una
buona percentuale di proteine e,
in par ticolare, per chi trasforma in
a zi e n da , l a t te da l le el e v at e re s e i n
formaggio. Così come quelli che
aderiscono a consorzi di tutela che
sono sottoposti anche a disciplinari
di produzione restrittivi per ciò che
riguarda l'alimentazione. Vi sono poi
allevatori di montagna che non hanno
la risorsa silomais e che fanno ricorso
al pascolo spesso magro che richiede
buone camminatrici. Altra tipologia
di allevatori è quella di chi non può
s t a re i n s t a l l a p e r m o l t o t e m p o o
perché è un conto terzista o perché
l'allevamento è solo parte del suo
reddito avendo una azienda con più
entrate dovute a dif ferenti indirizzi
colturali (viticoltura, cerealicoltura,
frutticoltura, etc). E poi in Italia sono
a n c o r a p i ù d i q u e l c h e s i c re d a l e
aziende di piccole dimensioni, senza
carro unifeed o auto alimentatori, a
stabulazione fissa, etc; attualmente
sono poi tanti ad essere costretti ad
assumere mungitori non specializzati
e/o poco coinvolti direttamente nel
lavoro di stalla. Generalmente queste
t i p o l o g i e d i a l l e v a t o r i p re f e r i s c o n o
una bovina facile da gestire,che non
debba essere osservata tutto il giorno
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4
La rusticità è una caratteristica fondamentale della Pezzata Rossa
e magari anche la notte per essere
inseminata, che non necessiti di un
veterinario aziendale a disposizione
24 ore su 24 perché ha problemi di
salute visto la rusticità sempre meno
e v i d e n t e ( v e d e s i m a s t i t i , p ro b l e m i
podali, dislocazioni abomasali, etc);
e che dire di vacche che nei periodi
più caldi sembrano lasciarsi morire
f i n c h é s i è c o s t re t t i a d e l i m i n a r l e ?
Non ultimi sono poi quelli interessati
alla risorsa carne sia sotto forma di
vitelli e vacche a fine carriera che da
i n g r a s s o ; s e n z a d i m e n t i c a re a l c u n i
che le bovine le usano unicamente
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5
per fattrici per la linea vacca vitello.
Questa tipologia di bovina non bisogna inventarla ma esiste già ed è una
razza a duplice attitudine. In qualche
caso è spinta più sull'obbiettivo latte,
altre volte su altri caratteri maggiormente interessanti per altre tipologie
di allevatori che abbiamo sopra ricordato. La Pezzata Rossa Italiana ha
accettato da anni la sfida di essere
la più eclettica fra le razze bovine
m a n o n s o l o ; o r m a i è p re s e n t e u n
parco tori PRI atto a soddisfare le più
disparate esigenze; basta aver voglia
di chiederli. Provate per credere. z
Indici genetici
Pezzata Rossa Italiana
Data di elaborazione:18/08/2008
Di
Classifica internazionale a IDA
Non ci sono state par ticolari novità
nell’uscita indici di Agosto né a
livello Internazionale né nazionale.
Nessun nuovo toro campione, ma
sicuramente tante conferme importanti in par ticolare per i riproduttori
italiani, con ben 14 soggetti nei
primi 100 della classifica internazionale INTERBULL a IDA; di questi 2
nelle prime 10 posizioni (Geumont
ed Elios) e ben 9 nelle prime 50.
La genetica Italiana si conferma
sicuramente competitiva, nonostante
le ridotte dimensioni che caratterizzano la nostra popolazione, fatto che
dovrebbe rendere orgogliosi i nostri
allevatori del loro lavoro. Oltre ai due
tori precedentemente citati, già padri
d i t o ro p e r p i ù v o l t e n e l p a s s a t o ,
una lieta sorpresa è il toro Markus
(Morros*Tar tars), soggetto provato
già da alcuni turni di valutazione, che
ha visto progressivamente migliorare
il suo indice latte (+469 kg), e mantenere degli indici genetici di qualità
dello stesso decisamente superiori
alla media (+0,20% grasso e +0,10%
proteina). Un toro che associa inoltre
una ottima morfologia funzionale con
indici arti & piedi di 106 e mammella
di 115. Sicuramente il riproduttore
ideale per chi punta su produzioni di
qualità e su animali duraturi, senza
però trascurare la produzione di latte.
Nei primi 50 troviamo inoltre Granado
(20ª posizione), Rubidio (23º),
Rummel (26º), Gringo (32º), Frutto
L or e n z o
D e gan o
(44º) Mercurio (46º); seguono quindi
i vari Mangart, Sancho Panza,
Sandro, Hakkinen, e Jonatan tutti
riproduttori che hanno alle spalle
qualche turno di valutazione e che
vedono i loro indici, in generale,
confermarsi su ottimi livelli. A questi
si aggiungono soggetti interessanti
e di prima scelta, che non ricadono
nelle prime 100 posizioni, come i vari
Avalon ET, Genesis, Craj, Morfeo,
Goku, Noel, Indugust, Denis,
Rosario, Fantastico etc. Come si
può vedere, quindi, un parco tori
nazionale ampio, che presenta riproduttori con caratteristiche diverse
per rispondere alle varie necessità
dei nostri allevatori, da chi vuole un
animale bilanciato nelle due attitudini
a chi interessa più spostato su una
delle due, latte o carne che sia.
Tori in prima uscita
Per quanto riguarda i tori italiani
con prima valutazione (13 soggetti),
nell’uscita di Agosto non ci sono
state particolari novità di rilievo.
I l g r u p p o d i r i p ro d u t t o r i , è q u e s t a
la filosofia che guida il programma
giovani tori, ha portato comunque
ad un significativo miglioramento
del valore genetico della nostra
p o p o l a z i o n e , p ro g re s s o c h e p e r l e
stalle che fanno ampio uso di questa
categoria ha avuto anche un basso
costo. L’indice genetico latte medio
è di +420 Kg di latte, con un solo
toro che presenta un indice negativo.
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Il gruppo è indifferente a percentuale
di grasso, e leggermente negativo
a percentuale di proteine (-0,02%).
Per quanto riguarda i caratteri morfologici, è estremamente positivo il
fatto che l’indice medio mammella,
importantissimo carattere funzionale,
è di 108, quindi superiore alla media
di oltre mezza deviazione standard
genetica. Per gli altri caratteri morfologici il livello si attesta attorno
alla media di razza, fatto positivo
poiché questo gruppo, in media, è riuscito a migliorare aspetti legati alla
produzione di latte, senza però peggiorare quelli legati alla produzione
di carne e funzionalità delle vacche.
Infine, riguardo alla mungibilità e alle
cellule somatiche, il livello genetico
medio era 100 per il primo e 96 per
il secondo. Il fatto che l’indice medio
cellule somatiche è inferiore a 100
non è preoccupante per il semplice
motivo che, in primis, la resistenza
alle mastiti non è problema della
P.R.I., inoltre da alcuni anni si è corsi
a i r i p a r i d a p o s s i b i l i f u t u re b r u t t e
sorprese inserendo questo carattere
all’interno dell’indice di selezione
IDA. La scelta dei tori che stiamo
valutando oggi, all’epoca non teneva
conto di alcuna informazione genetica relativa alle cellule somatiche.
Con ogni probabilità i tori che valuteremo nei prossimi anni presenteranno
degli indici medi migliori proprio
per il fatto che la loro selezione ha
tenuto conto di questo importante
carattere. Dei 13 tori valutati 5
Az. 5 IT030990037553 (Frutto * Zac * Normann) 1° latt in 305 gg 9421 Kg 3,39% gr. 3,15% pr. Proprietario: Burato Mariano – Pocenia (Ud)
hanno raggiunto la soglia minima
di Rank 90, livello stabilito dalla
C . T. C . p e r a u t o r i z z a re i l re i m p i e g o
in popolazione di questi riproduttori
c o m e t o r i p ro v a t i . I l p r i m o a I D A è
Ettore (Rumba*Lotarry) un soggetto
positivo a latte (+225 kg) eccellente
per quanto riguarda i titoli (+0,20%
g r a s s o , + 0 , 1 0 % p ro t e i n e ) . E c c e t t o
la taglia, presenta degli indici
mor fologici superiori alla media, in
particolare la muscolosità; lo stesso
dicasi per il contenuto in cellule
somatiche e la mungibilità. Rolwald
(Rolo*Wasen) è risultato un toro
con un buon indice latte, positivo
a grasso (+0,04%), ma negativo a
proteine (-0,08%). È positivo a taglia
e m u s c o l o s i t à , i n d i f f e re n t e a m a m mella; presenta il suo punto debole
nelle forme. Ottimo a indice cellule
somatiche (109), leggermente negat i v o a m u n g i b i l i t à . Tro v i a m o q u i n d i
Isacc Del Gado (Induvì*Genova),
toro positivo a indice latte e a percentuale di grasso. Un toro che ha
portato ad un sensibile miglioramento
della forma della mammella con un
indice di 126. Presenta i suoi punti
deboli nella taglia, nella muscolosità
e nelle cellule somatiche. Rutilio
( R u m b a * T i b e r i o ) è u n t o ro s i m i l e
a d E t t o re f o r t e m i g l i o r a t o re d e l l a
qualità del latte, ma che a differenza
del precedente non si distingue per
dare delle figlie par ticolarmente
resistenti alle mastiti. In vir tù di un
indice carne performance test di
117 e un indice muscolosità di 114,
R u t i l i o s i p ro p o n e c o m e u n o t t i m o
soggetto per produrre animali da
carne in incrocio e in purezza. Infine,
Hippy ET (Hippo*Gardian) da delle
v a c c h e c o n u n a b u o n a p ro d u z i o n e
di latte, ottimi arti ed eccellenti
m a m m e l l e , t r a l ’ a l t ro d a l l a p i ù c h e
b u o n a m u n g i b i l i t à . P re s e n t a i s u o i
punti deboli nei titoli e nella taglia.
Conclusioni
Il fatto che sui primi 100 riproduttori
ben 14 siano nazionali, prodotti dallo
s c h e m a g i o v a n i t o r i , d o v re b b e f a r
riflettere i nostri allevatori. Se il
nostro schema di selezione produce
c o s ì t a n t i s o g g e t t i p ro v a t i m i g l i o ratori, e se comunque i gruppi di
tori che di anno in anno vengono
testati portano ad un significativo
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miglioramento delle caratteristiche
genetiche della nostra popolazione,
p e rc h é a l l o r a n o n i m p i e g a re n e l l e
proprie stalle più genetica nazionale?
Tr a l ’ a l t r o i t o r i i t a l i a n i e s s e n d o
provati nel nostro Paese presentano
una maggiore attendibilità dei dati.
In secondo luogo, da un punto di vista
economico per gli allevatori, i tori
italiani migliori hanno un costo più
contenuto rispetto a quello di cer ti
riproduttori esteri, che molte volte,
purtroppo, disattendono le speranze
di chi li ha comprati e anche a caro
prezzo. Se si vuole utilizzare genetica
e s t e r a , e s a re b b e i n s e n s a t o o l t re
che anacronistico e impraticabile
non farlo, è necessario che questi
riproduttori siano ef fettivamente in
grado di apportare un miglioramento
significativo alla nostra popolazione.
In altre parole di tori esteri mediocri,
magari cari, sinceramente, non ne
sentiamo la necessità. In terzo luogo
utilizzare genetica nazionale vuol
dire valorizzare il lavoro dell’intero
sistema Allevatoriale, con notevoli
soddisfazioni per gli allevatori stessi
e notevole ricaduta degli investimenti
fatti dal pubblico nel nostro settore. z
Figlie in
Italia
IDA
Rank
Latte
Grs Kg
Gr %
Prot. Kg
Pr %
IGT Carne
Ta
Mu
Fo
Ma
Acc Morf
Mung
Parti
Centro di
F.A.
SCS
Latte
Grs Kg
Gr %
Pr %
Ta
Mu
Fo
Ma
Mung
Parti
Centro di
F.A.
Allevamenti
Rank
Acc Morf
Figlie in
Italia
IDA
IGT Carne
Acc Latte
Allevamenti
Prot. Kg
PADRE
Nonno
PADRE
Nonno
Acc Latte
TORO
TORO
SCS
Indici genetici Pezzata Rossa Italiana Tori con prima valutazione in Italia con RANK > 90 - Data di elaborazione: 18/08/2008
FASSIA CLEY
ITVI000101571
HOUBLON
ZEUS
0,90
59
59
703
93
646
17
-0,12
18
-0,06
112
83
104
101
99
0,78
94 M
NN 94
A.A.FRIULI-V.G.-UD
111
MARKUS
IT026000209895
MORROR
TARTARS
0,92
84
84
1220
99
469
36
0,25
23
0,10
117
92
100
106
115
0,85
95 M
NN 99
A.A.FRIULI-V.G.-UD
103
GOSTHBUSTER
IT030000602170
GARDIAN
HORST
0,91
68
68
703
93
288
13
0,02
19
0,14
98
92
90
109
103
0,80
118 V
NN 95
A.A.FRIULI-V.G.-UD
97
GRANADO
IT031000108030
GARDIAN
LIHOR
0,91
73
73
1208
99
963
43
0,06
36
0,04
103
98
87
101
109
0,80
107 M
NN 97
A.A.FRIULI-V.G.-UD
107
RONNIE
IT031000105430
ROLO
RADON
0,91
72
72
699
93
223
20
0,16
9
0,01
116
93
101
94
109
0,82
108 M
NN 102
A.A.FRIULI-V.G.-UD
100
RUBIDIO
IT093000705854
RUMBA
BOIS LE VIN
0,90
71
71
1200
99
1234
28
-0,26
38
-0,06
111
100
99
92
110
0,81
94 M
NN 98
A.A.FRIULI-V.G.-UD
90
ROSINI *TA
AT000256309347
ROMEL (A
RALBO
0,90
173
72
687
92
917
27
-0,12
23
-0,12
106
96
105
107
99
0,91
94 M
MM 105
ANAPRI-GAIGS
99
RUMMEL
IT021001050214
RUMBA
HOBEL
0,87
49
49
1189
99
340
18
0,06
23
0,17
109
104
116
104
114
0,73
102 M MM 104
A.A.FRIULI-V.G.-UD
98
RUTILIO
IT004903088979
RUMBA
TIBERIO
0,78
27
27
673
92
215
17
0,12
11
0,05
117
108
114
98
102
0,60
100 M
NM 93
A.A.FRIULI-V.G.-UD
87
GRINGO
IT057000033928
GARDIAN
TIBERIO
0,87
50
50
1156
99
949
52
0,19
39
0,09
102
99
94
100
106
0,74
103 M
NN 96
A.A.FRIULI-V.G.-UD
81
MORGAN
IT026000209275
MORROR
ZEFIRO
0,88
49
49
671
91
259
2
-0,12
10
0,02
115
90
94
107
107
0,76
107 M MM 105
A.A.FRIULI-V.G.-UD
94
FRUTTO
IT004903084532
JOBLANDIN
FAUCON
0,89
65
65
1115
99
992
42
0,04
37
0,03
95
100
85
102
111
0,79
108 M
NN 100
A.A.FRIULI-V.G.-UD
108
PROLIFERE
FR007401662263
EZOZO
BOIS LE VIN
0,91
430
68
670
91
1050
36
-0,07
32
-0,06
88
107
52
89
120
0,91
112 V
NM 89
EUROTEST 2001
100
MERCURIO
IT031000105639
MORROR
RALBO
0,85
42
42
1114
99
453
25
0,10
24
0,12
111
101
106
102
108
0,71
106 M
NN 100
A.A.FRIULI-V.G.-UD
99
NELSON
IT030000475495
NITRATE
STRIZZO
0,91
70
70
669
91
293
21
0,14
19
0,12
108
95
97
104
94
0,81
94 M
NM 88
A.A.FRIULI-V.G.-UD
115
MANGART
IT031000105640
MORROR
GARDIAN
0,87
50
50
1092
99
534
21
0,00
25
0,10
112
83
95
103
109
0,75
102 M
NN 96
A.A.FRIULI-V.G.-UD
103
GALAXY
IT093000760363
GARDIAN
BOIS LE VIN
0,91
74
74
666
91
868
40
0,07
22
-0,10
102
101
75
99
110
0,81
104 M
NN 103
Distribuito da
SEMENITALY-MO
102
SANDRO
IT021001064006
RUMBA
ROMEN
0,87
49
49
1018
98
190
6
-0,02
14
0,10
119
112
114
96
104
0,76
114 V
NN 96
A.A.FRIULI-V.G.-UD
110
HOBEL
ITBZ000129019
HORWEIN
FERRY
0,98
336
336
665
91
45
-5
-0,10
10
0,12
104
100
98
110
108
0,95
102 M MM 104
SOC.ALL.P.R.-BZ
126
HAKKINEN
IT030000322080
HAIKU
BOIS LE VIN
0,94
110
110
1009
98
1327
26
-0,33
37
-0,11
106
90
81
89
109
0,87
94 M
MM 105
A.A.FRIULI-V.G.-UD
109
MANNER
AT000249259645
MALHAX
ROMEN
0,95
211
159
658
91
216
31
0,33
11
0,05
103
112
88
101
115
0,92
106 M
NM 83
ANAPRI-GAIGS
112
JONATAN
IT039666673644
JORDAN
FAUCON
0,91
84
84
999
98
816
26
-0,08
30
0,02
101
114
94
103
109
0,81
107 M MM 106
A.A.FRIULI-V.G.-UD
99
MAROLINS
IT068UD008C001
ZEFIRO
BOIS LE VIN
0,92
79
79
654
91
259
8
-0,03
18
0,14
103
97
100
94
97
0,81
109 M
NN 103
A.A.FRIULI-V.G.-UD
111
FANTASTICO
IT004902113871
RUMBA
TARTARS
0,88
58
58
977
98
276
37
0,37
18
0,11
113
107
107
105
116
0,79
102 M
NN 96
A.A.FRIULI-V.G.-UD
77
HIPPY ET
IT093990001930
HIPPO
GARDIAN
0,84
43
43
642
90
537
10
-0,15
11
-0,11
106
80
96
107
118
0,73
106 M
NN 98
A.A.FRIULI-V.G.-UD
96
CRAJ
IT093000753297
GARDIAN
CANTADOU
0,92
78
78
970
98
697
34
0,09
30
0,08
109
94
83
93
105
0,83
108 M
NN 94
A.A.FRIULI-V.G.-UD
95
FOLIGNO
IT054000079424
FUTURO
GARDIAN
0,88
55
55
627
90
806
28
-0,05
26
-0,02
93
102
89
100
106
0,75
105 M
NM 91
A.A.FRIULI-V.G.-UD
93
AVALON ET
IT024000351526
JOBLANDIN
BOIS LE VIN
0,90
67
67
951
98
1300
58
0,08
45
0,01
93
105
78
87
99
0,80
103 M
NN 101
A.A.FRIULI-V.G.-UD
99
N.tori
90
77
663
28
0,02
24
0,02
105
97
92
100
106
DENNIS
IT029000029424
LOTARRY
CANTADOU
0,92
82
82
893
97
598
23
-0,01
23
0,03
103
101
115
103
103
0,84
100 M
NN 96
A.A.FRIULI-V.G.-UD
109
FUN
IT018GO019C037
FAUCON
ZITAT
0,93
96
96
888
97
768
20
-0,14
31
0,06
103
99
94
93
98
0,86
109 M
NN 101
A.A.FRIULI-V.G.-UD
101
ETTORE
IT004903112016
RUMBA
LOTARRY
0,79
30
30
861
97
225
23
0,20
14
0,10
115
94
107
104
101
0,63
103 M
NN 101
A.A.FRIULI-V.G.-UD
109
ROLWALD
IT026000348726
ROLO
WASEN
0,78
26
843
96
756
33
0,04
20
-0,08
118
106
104
88
100
0,57
97 M
NM 88
A.A.FRIULI-V.G.-UD
109
MOZART
IT021000811902
MORROR
HORWEIN
0,93
144
102
834
96
398
8
-0,11
14
0,01
114
98
108
94
107
0,89
109 M
NM 82
A.A.FRIULI-V.G.-UD
104
BOB DYLAN
ITUD000214342
BOIS LE VIN
PROPELLER
0,97
202
202
833
96
1116
39
-0,06
33
-0,07
101
96
84
99
101
0,93
107 M
NN 97
A.A.FRIULI-V.G.-UD
96
LIONEL
IT093000757366
LOTARRY
TARTARS
0,89
54
54
820
96
597
37
0,18
23
0,03
106
79
86
104
100
0,77
103 M
NN 99
A.A.FRIULI-V.G.-UD
117
GLADIOLO
IT026000206618
MORROR
JERBY
0,90
63
63
820
96
657
20
-0,09
24
0,02
108
86
86
117
104
0,80
102 M
NM 86
A.A.FRIULI-V.G.-UD
89
INDUGUST
IT021000849946
INDUVI
HORB
0,95
131
131
800
95
602
38
0,20
29
0,11
97
88
69
97
114
0,89
109 M
NN 96
A.A.FRIULI-V.G.-UD
87
MORFEO
IT030000320792
MORROR
FAUCON
0,90
65
65
798
95
701
20
-0,10
23
-0,02
108
112
100
115
103
0,82
101 M
NM 92
A.A.FRIULI-V.G.-UD
83
NOEL
IT030000342803
GARDIAN
FAUCON
0,90
65
65
774
95
952
28
-0,13
31
-0,02
98
87
81
95
100
0,81
118 V
NM 81
A.A.FRIULI-V.G.-UD
93
GENESIS
IT002PN003C049
GARDIAN
BOIS LE VIN
0,97
236
236
763
94
894
40
0,06
25
-0,08
103
95
80
106
108
0,92
99 M
NN 103
A.A.FRIULI-V.G.-UD
105
AGOSTIL
IT030000356821
RUMBA
GARDIAN
0,89
68
68
755
94
945
46
0,11
32
-0,01
101
109
89
88
100
0,76
92 M
MM 105
A.A.FRIULI-V.G.-UD
104
ISACC DEL GADO
IT031990001288
INDUVI
GENOVA
0,80
33
33
745
94
506
24
0,05
17
-0,01
105
96
86
98
126
0,64
98 M
MM 104
A.A.FRIULI-V.G.-UD
87
JODI
IT031000108755
JORDAN
GARDIAN
0,83
38
38
741
94
876
33
-0,02
22
-0,10
95
101
83
99
112
0,69
111 M
NN 100
A.A.FRIULI-V.G.-UD
118
RUXON
IT021001060255
RUMBA
REXON
0,88
56
56
724
93
491
36
0,23
28
0,16
109
98
88
98
90
0,80
99 M
NN 100
A.A.FRIULI-V.G.-UD
89
GOKU
IT093000878942
GARDIAN
BOIS LE VIN
0,91
76
76
723
93
1062
47
0,07
34
-0,04
98
94
71
102
104
0,79
99 M
NM 93
A.A.FRIULI-V.G.-UD
88
THEVE
FR004302060584
LECUYER
EZOZO
0,78
89
21
718
93
1280
48
-0,03
41
-0,05
92
92
60
95
100
0,56
116 V
MM 105
A.A.F.V.G.-UD/UMOTEST
78
GOLEM
IT004903029313
GONCOURT
FAUCON
0,89
55
55
707
93
584
17
-0,09
28
0,10
95
92
93
102
102
0,79
108 M MM 112
A.A.FRIULI-V.G.-UD
90
P E Z Z A T A
R O S S A
8
47
P E Z Z A T A
R O S S A
9
104
Mammella
Mungibilità
SCS
97
98
113
104
92
1381
53
DEU DE000000188382
HUPSOL
2003
HUMID/ROMEN
2
AUT AT000617783345
RUM
2001
RUMBA/MALF
98
89
77
687
22
-0,07
27
0,05
111
118
99
123
100
118
1377
54
FRA FR002598016261
ORLANDO
3
DEU DE000000184538
SAFIR
1998
SAMURAI/HODSCHA
269
97
717
42
0,18
37
0,17
106
90
103
117
102
98
1307
55
DEU DE000000426370
RENWART
4
FRA FR007196056005
MASOLINO
1996
EZOZO/BOIS LE VIN
6
88
35
92
1482
57
-0,02
46
-0,06
110
72
110
121
104
108
1303
56
ITA
SANCHO PANZA 2000
SAMURAI/RALBO
5
ITA
IT009GO013C012
GEUMONT
1998 GARDIAN/STREIMON
7
190
137
190
137
93
981
28
-0,14
38
0,05
86
81
113
107
104
109
1293
57
DEU DE000000178450
WALBO
1999
WASEN/RALBO
6
ITA
IT093000867340
ELIOS
2000
ELECTRO/HATTEN
7
62
48
62
48
83
629
43
0,25
36
0,20
83
91
104
108
101
81
1282
58
FRA FR002541872822
PATINAGE
1999 GARDIAN/BOIS LE VIN
2
74
71
71
1455
51
-0,09
53
0,04
105
75
97
106
107
100
1273
59
DEU DE000000188429
INZAGHI
2003
79
69
74
802
39
0,10
25
-0,04
113
117
112
117
109
110
1264
60
FRA FR006329489758
OCONDAT
177
157
79
962
28
-0,13
31
-0,03
110
121
98
106
104
121
1246
61
FRA FR003802511029
83
81
70
1318
54
0,03
48
0,03
109
86
93
105
108
101
1245
62
AUT AT000415974747
5684 3502
16232 6676
397
IT031000105640
IT093000702848
5
50
39
SCS
Arti & Piedi
110
0,11
Mungibilità
Muscolosità
0,01
41
Mammella
Taglia
32
0,10
Arti & Piedi
Proteine %
0,12
45
Muscolosità
Proteine kg
45
952
Taglia
Grasso %
900
97
Proteine %
Grasso kg
MORROR/GARDIAN
80
163
Proteine kg
Latte kg
2001
179
325
Grasso %
Attendibilità
MANGART
213
12861 3870
Grasso kg
Allevamenti
ITA
RANDY/MALF
Cross
Latte kg
Figlie
52
2000
Allevamenti
Anno di nascita
IDA
VANSTEIN
Matricola
Figlie in Italia
Paese
Nome
DEU DE000000191658
% RH
N.
1
Attendibilità
UNAU/MARTIEN
Cross
Allevamenti
1990
Figlie in Italia
FAUCON
Matricola
Allevamenti
Anno di nascita
FRA FR003990016792
Figlie
Nome
51
Aggiornamento al: 18/08/2008 (solo tori con non oltre il 12.5% di sangue Red-Holstein)
% RH
N.
Paese
Classifica internazionale ufficiale per l’Italia - Top 100 per IDA
IDA
106
78
98
113
111
103
1098
1092
50
39
79
534
21
0,00
25
0,10
83
95
103
109
102
103
72
70
73
851
20
-0,18
18
-0,16
110
104
113
130
106
108
1088
1998 FAUCON/BOIS LE VIN
89
82
72
1244
67
0,23
45
0,03
93
86
98
104
110
80
1084
2003
71
62
72
723
38
0,13
23
-0,03
101
100
106
120
111
96
1078
1074
RENTAR/HORWART
3
82
66
85
611
32
0,11
20
-0,01
82
114
93
105
98
105
303
224
82
66
80
549
30
0,11
18
-0,01
104
92
103
127
103
96
1072
12
118
106
74
1365
37
-0,21
45
-0,02
84
48
106
112
110
102
1071
77
68
73
914
23
-0,17
26
-0,07
97
102
116
116
91
114
1067
1998 FAUCON/BOIS LE VIN
6
93
88
72
1212
54
0,08
45
0,04
94
83
92
103
103
103
1066
PALIKAO
1999
GARDIAN/EZOZO
9
73
70
71
1024
38
-0,03
40
0,06
97
64
99
112
116
101
1063
RECHBERG
2002
ROMOR/RALBO
95
79
76
1265
46
-0,05
23
-0,27
103
88
104
127
113
100
1062
7
FRA FR003802508524
PERNAN
1999
EZOZO/FAUCON
8
DEU DE000000188325
ROUND UP
2002
RAUBLING/HOFER
9
DEU DE000000182567
WINNIPEG
2000
WESPE/ROMEN
10
FRA FR002537990428
TRIMARAN
2002
JAZANA/FAUCON
11
DEU DE000000187967
ROIBOS
2000
RALBIT/HODACH
87
76
76
364
41
0,38
22
0,13
108
116
102
114
95
111
1239
63
FRA FR003935550288
SANTON JB
2001
JORQUIN/EMBRUN
73
69
70
939
27
-0,13
31
-0,03
110
87
96
127
119
87
1058
12
AUT AT000207235526
RAMBO
1995
RALBO/MORELLO
1041
760
82
452
38
0,28
23
0,11
114
110
104
110
104
123
1237
64
DEU DE000000178755
RUREX *TA
2002
RUAP/REXON (A)
119
105
77
568
40
0,24
22
0,04
103
105
116
112
100
112
1058
13
DEU DE000000191085
RUAP
1995
ROMEN/HASTAN
6142 3086
94
86
14
DEU DE000000191875
RUREIF
2002
RUMBA/MOREIF
15
FRA FR004301063287
SKIPPY JB
16
DEU DE000000185109
IMPOSIUM
17
ITA
18
DEU DE000000172392
19
8
REGIO/HONER
85
748
45
0,21
22
-0,05
104
107
117
115
107
125
1235
65
FRA FR003917540378
RIBLON JB
2000 GONCOURT/FAUCON
93
82
76
796
26
-0,07
33
0,08
96
104
94
106
118
103
1233
66
AUT AT000444171941
HERON
1993
2001 GONCOURT/BOIS LE VIN
104
99
73
1115
42
-0,02
41
0,04
103
80
99
118
108
102
1231
67
DEU DE000000172395
IGO
2003
REGIO/STEGO
89
83
75
2002
REGIO/ROMEN
116
98
77
623
52
0,37
28
0,09
97
98
104
114
109
109
1227
68
DEU DE000000195910
MONTE
2000
MORROR/REPORT
112
101
78
MARKUS
2001
MORROR/TARTARS
84
71
86
469
37
0,25
23
0,10
92
100
106
115
95
103
1220
69
DEU DE000000165580
ASTERIX
1999 STROVANNA 12/MALF
268
228
80
IMURAI
2003
REGIO/SAMURAI
66
60
73
973
23
-0,21
34
0,01
123
105
109
112
93
105
1214
70
DEU DE000000187804
RAINER
1999
RADAU/HORWEIN
666
553
81
FRA FR003997030107
NATIF JB
1997
FAUCON/ECOSSAIS
83
973
44
0,08
40
0,09
99
78
100
116
107
98
1213
71
FRA FR003936032892
SALAN JB
2001
INDUVI/EZOZO
72
68
70
20
ITA
GRANADO
2002
GARDIAN/LIHOR
73
60
84
963
43
0,06
36
0,04
98
87
101
109
107
107
1208
72
AUT AT000343101142
RIESLING
2002 RAUBLING/BOIS LE VIN
114
101
21
DEU DE000000191777
MANDELA
2001
MALEFIZ/HODACH
139
127
78
648
22
-0,05
29
0,09
121
114
120
104
112
99
1205
73
DEU DE000000175243
MORBO
2000
MORROR/RALBO
66
59
22
DEU DE000000188196
MANITOBA
2002
MALEFIZ/HORWEIN
94
81
77
989
37
-0,03
31
-0,05
123
107
103
112
110
101
1205
74
FRA FR000510522675
TAG
2002
JOBLANDIN/EZOZO
76
72
23
ITA
RUBIDIO
2002
RUMBA/BOIS LE VIN
71
62
83
1235
28
-0,26
38
-0,06
100
99
92
110
94
90
1200
75
FRA FR002598017621
OURDOU
1998 FAUCON/BOIS LE VIN
2
75
24
DEU DE000000188237
DON JUAN
2002
DIMSAL/ROMEN
103
86
77
527
37
0,23
17
-0,01
98
107
103
132
110
109
1198
76
AUT AT000239726145
MALINT
2000
5
150
25
FRA FR003802379451
ST ANDRE
2001
JAZANA/GARDIAN
90
87
26
ITA
RUMMEL
2001
RUMBA/HOBEL
49
47
IT026000209895
IT031000108030
IT093000705854
IT021001050214
84
71
3300 1698
7
12
73
71
60
62
HORWEIN/HARKO
MALHAX/RENGER
71
1025
37
-0,04
38
0,04
96
75
104
116
113
113
1193
77
AUT AT000410617633
MANDL
1997
MALF/STREITL
49
47
78
340
18
0,06
23
0,17
104
116
104
114
102
98
1189
78
FRA FR007120720129
ROBIN
2000
GARDIAN/FAUCON
48
28
27
FRA FR004295009234
LOGAN
1995
CANTADOU/TIBET
6
4317 2892
89
843
33
0,00
45
0,21
92
90
94
102
98
98
1187
79
AUT AT000617784445
HORITO
2001
HERON/MALF
28
DEU DE000000426314
REMPLOM
2002
REMPLER/ROMEN
5
115
90
77
1115
37
-0,09
32
-0,08
116
102
96
112
112
101
1187
80
DEU DE000000178116
HOCH
1995
HODACH/HORST
29
FRA FR000199068825
RALBAN
2000 GARDIAN/BOIS LE VIN
9
86
82
72
1303
32
-0,24
43
-0,03
101
80
96
117
108
101
1186
81
DEU DE000000191918
VODACH
2002
RANDY/HODACH
30
AUT AT000754776647
HADES
2002
HIPPO/REPULS
102
88
31
DEU DE000000191190
REGIO
1996
RENGER/PONIT
6
32
ITA
GRINGO
2002
GARDIAN/TIBERIO
7
33
FRA FR003922620441
OCTAVE JB
1998
EZOZO/BOIS LE VIN
34
AUT AT000623710746
RUMBA
1995
RALBO/HARKO
35
FRA FR002598006599
ORAN JB
1998
EZOZO/BOIS LE VIN
36
FRA FR007191071104
GARDIAN
1991
TIBET/NEWLOOK
37
FRA FR003923041892
SEXY JB
2001
JURAPARC/FAUCON
38
DEU DE000008038600
MORROR
1993
MORWEL/HORROR
39
DEU DE000000185125
RUEGEN
2003
RUMBA/SAMURAI
40
FRA FR002598000620
OXBOW
1998 FAUCON/BOIS LE VIN
41
DEU DE000000195800
HOFHERR
2000
42
DEU DE000000188349
RUAKANA
2002
43
DEU DE000000185081
INDER
2002
44
ITA
FRUTTO
2002 JOBLANDIN/FAUCON
7
45
FRA FR002595025146
LINOU
1995
CANTADOU/VALIDE
6
46
ITA
MERCURIO
2001
MORROR/RALBO
3
47
FRA FR000199090591
SCOURED
2001
JORQUIN/EZOZO
48
FRA FR002542141514
SATURNE
2001
HAMADAU/EZOZO
49
AUT AT000474238434
HERAKLES
1999
HERON/LABRA
50
FRA FR003912920323
REX JB
2000 GONCOURT/FAUCON
IT057000033928
IT004903084532
IT031000105639
9334 4616
50
36
273
211
12
40
0,06
42
0,14
95
58
96
112
113
95
1056
17
0,05
24
0,16
105
100
107
117
100
106
1055
897
17
-0,25
23
-0,11
118
108
101
122
100
111
1055
263
16
0,07
17
0,11
120
117
119
121
95
104
1052
6
238
7
-0,03
19
0,15
94
119
90
118
100
122
1050
1370
47
-0,08
37
-0,13
109
92
103
108
99
87
1048
1089
43
0,00
40
0,03
100
69
101
113
101
108
1047
5
76
799
43
0,16
29
0,02
115
99
109
105
113
84
1045
74
979
38
-0,01
31
-0,04
116
103
113
102
112
88
9
1044
70
898
27
-0,11
36
0,07
97
77
99
114
103
117
1042
74
72
1099
34
-0,12
42
0,05
101
95
99
104
99
98
1042
141
79
552
27
0,07
23
0,06
126
103
103
110
100
117
1034
95
558
20
-0,03
23
0,05
102
89
102
106
115
110
1034
72
1126
53
0,11
39
0,00
99
69
100
110
112
103
1033
4799 3275
9
76
70
61
59
2297 1266
233
65
183
62
73
253
27
0,24
12
0,05
104
101
119
128
97
116
1028
91
58
9
0,10
8
0,08
99
134
107
121
103
115
1028
988
43
0,05
31
-0,04
105
88
98
117
91
105
1028
96
87
76
92
79
76
78
50
0,69
22
0,29
117
114
102
107
102
96
1027
70
62
75
777
36
0,07
24
-0,04
100
102
123
106
115
99
1027
85
73
76
770
27
-0,04
22
-0,06
119
99
117
116
103
107
1026
223
205
75
1292
44
-0,09
33
-0,15
95
96
103
116
104
113
1022
76
654
38
0,16
21
-0,02
113
92
104
132
114
92
1186
82
DEU DE000000426261
RODSCHA
2001
RALBIT/HODSCHA
52
91
779
29
-0,03
23
-0,05
111
105
111
119
101
106
1165
83
DEU DE000000426239
ZASROMEN
2001
ZASTER/ROMEN
50
36
79
949
52
0,19
39
0,09
99
94
100
106
103
81
1156
84
DEU DE000000185090
ILION
2002
REGIO/ERFURT *TA
75
1076
33
-0,12
35
-0,02
100
81
102
120
115
109
1151
85
FRA FR002598013062
OSMIUM
1998
EZOZO/BOIS LE VIN
3
99
204
23
0,21
22
0,21
114
121
94
103
99
100
1150
86
FRA FR004240456419
STRUMA
2001
JORQUIN/FAUCON
3
75
72
70
972
36
-0,03
42
0,11
86
69
97
104
114
97
1021
78
1381
39
-0,19
42
-0,07
101
84
101
114
111
97
1147
87
DEU DE000000182946
RAUFBOLD *TA 2002
RAUBLING/EGOL (A)
89
85
76
719
32
0,05
29
0,06
112
100
104
102
115
93
1019
99
958
40
0,03
39
0,08
82
70
104
108
124
102
1140
88
DEU DE000000172281
BOSBO
2000
BOSS/RALBO
141
127
70
1067
46
0,06
42
0,07
85
79
98
113
111
90
1137
89
ITA
IT021001064006
SANDRO
2001
RUMBA/ROMEN
49
44
663
313
36003 10560 807
72
904
345
75
26523 10508 1275
470
73
82
2017 1416
304
70
6
49
44
77
986
41
0,03
26
-0,11
99
93
105
110
114
99
1018
78
190
6
-0,02
14
0,10
112
114
96
104
114
110
1018
98
298
15
0,05
13
0,04
100
105
121
120
101
105
1136
90
AUT AT000445375547
RAMIRO
2002
RAMBO/HARRIS
75
73
74
763
27
-0,05
25
-0,02
113
110
104
103
106
115
1016
146
125
78
1225
41
-0,09
33
-0,12
98
99
99
109
107
107
1135
91
AUT AT000617780945
HOCHKOGL
2001
HERON/MALF
88
79
76
210
37
0,42
19
0,17
105
107
102
113
103
107
1014
310
275
76
1196
43
-0,05
47
0,07
99
88
98
105
107
99
1133
92
DEU DE000000191692
RATGEBER
2001
RALBIT/HODACH
174
138
79
666
22
-0,06
28
0,07
117
109
96
103
101
113
1014
HORWART/RAMBO
530
448
81
278
7
-0,06
14
0,06
114
113
119
127
106
103
1130
93
DEU DE000000187899
ZAHNER
2000
ZAHN/HORB
83
81
76
542
39
0,24
19
0,00
108
112
115
113
100
119
1012
RUAP/RENGER
56
49
71
1338
43
-0,12
29
-0,22
112
109
114
108
109
110
1130
94
AUT AT000512989147
ROTAX
2002
RESS/MALF
150
142
78
564
8
-0,20
11
-0,11
108
94
118
135
103
117
1010
REGIO/DIRTECK
113
108
77
960
29
-0,12
28
-0,06
99
91
100
122
107
99
1128
95
AUT AT000120247745
VAUSTRIA
2001
RANDY/HORB
169
140
79
175
45
0,56
18
0,18
114
86
99
125
100
104
1009
65
57
HAKKINEN
2000
HAIKU/BOIS LE VIN
110
73
89
1327
26
-0,33
37
-0,11
90
81
89
109
94
109
1009
VOLT
2002
RANDY/ROMEN
86
80
76
539
27
0,08
19
0,00
97
103
105
121
100
108
1008
REGIO/ROMEN
10598 5094
6
6
3116 2180
515
354
65
57
82
992
42
0,04
37
0,03
100
85
102
111
108
108
1115
96
ITA
27
19
86
1310
44
-0,10
44
-0,02
102
72
107
114
94
112
1114
97
AUT AT000864504442
42
34
76
453
25
0,10
24
0,12
101
106
102
108
106
99
1114
98
DEU DE000000176663
IDIOM
2002
87
79
75
774
30
-0,01
17
-0,13
97
94
107
129
105
111
1008
72
1131
45
0,00
41
0,03
94
85
93
107
116
100
1112
99
FRA FR004240303647
PAPAYOU
1999 GARDIAN/BOIS LE VIN
12
61
59
70
1245
45
-0,06
40
-0,04
94
75
100
111
108
94
1003
6
149
126
84
70
IT030000322080
110
73
42
34
109
105
121
117
73
1110
38
-0,07
39
0,01
91
69
98
115
114
108
1107
100 DEU DE000000160775
RINSER
2000
RALBIT/LOTUS
63
62
74
207
28
0,29
19
0,17
105
105
110
122
95
108
1099
101
JONATAN
2002
JORDAN/FAUCON
65
61
71
642
26
0,01
43
0,29
96
71
102
106
104
94
1098
*gli indici morfologici dei tori francesi sono stati convertiti sulla scala italiana, mentre quelli dei tedeschi, austriaci e italiani sono valutati geneticamente in comune
P E Z Z A T A
R O S S A
10
ITA
IT039666673644
P E Z Z A T A
84
70
79
207
25
0,24
23
0,23
120
105
99
104
99
123
999
85
816
26
-0,08
30
0,02
114
94
103
109
107
99
999
R O S S A
11
Padri di Toro 2008.3
M e nta
GR %
PR KG
PR %
TA
MU
AP
MA
MUNG
SCC
RANK
IDA
Round Up è figlio di Raubling, toro da
noi mai usato. Anch'esso è un soggetto molto completo unendo ottima
m u s c o l o s i t à ( 1 1 7 ) a d u n a a l t re t t a n t o
valida mammella (117) e ar ti che presentano una deviazione standard sopra
la media (112), così come la statura
( 1 1 3 ) . D a p o r re a t t e n z i o n e a n o n u t i lizzarlo su vacche molto negative a %
di proteine essendo lui, peraltro solo,
-0,04%. Buono il suo potenziale lattifero.
D a n o n u t i l i z z a re s u l l a l i n e a R a l b o . z
GR KG
Rau presenta come punto for te una
mammella con un punteggio veramente
eccezionale (130) ma la sua unicità è di
unire una altrettanto buona muscolosità
(106), buona taglia e ar ti nella norma.
La produzione di latte è alta pur essendo
positivo a percentuale di proteine. È un
r i p ro d u t t o re c h e s u l l a c a r t a p re s e n t a
credenziali veramente superiori alla
media e tutti ci auguriamo che le sue
f i g l i e m a n t e n g a n o l e t a n t e p ro m e s s e
che la genealogia di questo soggetto
promette. Naturalmente va evitato il suo
uso sulle figlie di Rumba e dei suoi figli.
NONNO MAT
LATTE
ROUND UP
DE000000188325
(Raubling*Hofer)
PADRE
ATT
P
RAU
AT000653713345
(Rumba*Malf)
DATA DI
NASCITA
ALLEV
NOME
eriodicamente l'Anapri pubblica
l'elenco dei nuovi padri di toro: le
classifiche nazionali ed internazionali
cambiano e ad esse si adeguano le scelte
dell'Anapri che cerca, di volta in volta, di
utilizzare il meglio della genetica mondiale
per la selezione dell'elitè del suo patrimonio bovino. L'Italia con Granado, Rubidio,
Frutto e Jonatan fa la parte del leone in
questo gruppo di tori. È da sottolineare
come in questa ultima uscita i primi 2
rimangono sostanzialmente stabili mentre
gli ultimi 2 migliorano ulteriormente pur
aumentando il numero di figlie e quello
degli allevamenti. Avendoli già commentati
nel numero precedente della rivista assieme ad Hades, Inder e Socrate JB possiamo ora ad analizzare i 2 nuovi entrati:
MATRICOLA
FIGLIE
Morfologia
PARTI
G iac o m o
RAU
AT000653713345
23012002
RUMBA
MALF
M
105
94
77
821
29
-0,04
30
0,02
109
106
100
130
101
116
99
1474
ROUND UP
DE000000188325
16112002
RAUBLING
HOFER
M
79
69
74
802
39
0,10
25
-0,04
113
117
112
117
109
110
99
1264
GRANADO
IT031000108030
01022002
GARDIAN
LIHOR
AA
M
73
60
91
963
43
0,06
36
0,04
98
87
101
109
107
107
99
1208
RUBIDIO
IT093000705854
27062002
RUMBA
BOIS LE VIN
AA
M
71
62
90
1234
28
-0,26
38
-0,06
100
99
92
110
94
90
99
1200
HADES
AT000754776647
20122002
HIPPO
REPULS
D
102
88
76
654
38
0,16
21
-0,02
113
92
104
132
114
92
99
1186
INDER
DE000000185081
30082002
REGIO
DIRTECK
M
113
108
77
960
29
-0,12
28
-0,06
99
91
100
122
107
99
99
1128
FRUTTO
IT004903084532
17062002
JOBLANDIN
FAUCON
AB
M
65
57
89
992
42
0,04
37
0,03
100
85
102
111
108
108
99
1115
JONATAN
IT039666673644
15092002
JORDAN
FAUCON
AB
F
84
70
91
816
26
-0,08
30
0,02
114
94
103
109
107
99
98
999
SOCRATE JB
FR007264803068
02102001
JORQUIN
EMBRUN
M
78
73
70
799
35
0,05
31
0,05
94
87
99
115
104
111
98
987
796
33
0,03
28
0,02
103
94
103 113 105 104
N. TORI
KCAS
Di
Padri di Toro 2008.3
9
torelli di alto valore riproduttivo
in vendita al centro genetico
Al Centro Genetico della Pezzata Rossa Italiana sono
in vendita, durante tuttoi il periodo dell’anno, torelli
di 13/14 mesi, figli delle migliori bovine della razza e
dei migliori riproduttori europei, nati dagli accoppiamenti programmati. Solo chi supera il performancetest può essere venduto, mentre una severa selezione
destina al macello il 50% dei torelli presenti.
Tutti i soggetti del Centro Genetico sono testati per
certificare l’esatta paternità e maternità
a
Massim a
sicurezz !
a
sanitari
Indenni da TBC, BRC, IBR, Leucosi, Tricomoniasi.
Per chi fosse interessato all’acquisto
contattare A.N.A.P.R.I. (Udine) tel. 0432 224111
Az. 647 IT030990059950 (Jonatan * Zanda * Radon) 1° latt. in 305 gg 7220 Kg 3,79% gr. 3,77% pr. Proprietario: Pagani Daniele – Lestizza (Ud)
P E Z Z A T A
R O S S A
12
P E Z Z A T A
R O S S A
13
1059
Dieci anni di IDA
storia risultati e prospettive future
D i
L o r e n z o
D e gan o
e
D ani e l e
V icari o
S
ono passati dieci anni da
quando nel lontano 1998 (26
novembre) la CTC dell’ANAPRI
d e l i b e rò l ’ a p p l i c a z i o n e d e l l ’ i n d i c e
di selezione denominato Indice
Duplice Attitudine (IDA), strumento
che, seppur modificato, è tuttora
utilizzato per guidare la selezione
d e l l a P. R . I . . A l l ’ e p o c a l e s c e l t e ,
in par ticolare delle Madri di Toro,
erano fatte sulla base dell’Indice
Latte Qualità Pezzata Rossa applicando poi delle soglie sui punteggi
morfologici (punteggi minimi di
sette per taglia e mammella e sei
per arti & piedi e muscolosità),
questo modo di agire limitava
p e rò i l p ro g re s s o g e n e t i c o d e l l a
razza poiché penalizzava quei
soggetti che seppur con una
spinta lattifera eccezionale erano
sotto soglia per solo uno dei
caratteri morfologici. All’epoca il
dibattito fu molto appassionato,
ma alla fine prevalse la volontà
di cambiamento e si optò per
introdurre l’IDA, evitando quindi
le inefficienze legate ad una selezione per soglie. Negli anni vi
sono state diverse definizioni dei
pesi all’interno dell’indice di selez i o n e , i n t e r v e n t i re s i s i n e c e s s a r i
per appor tare oppor tune correzioni suggerite da nuove esigenze
espresse dagli allevatori, o per
l’introduzione di nuovi caratteri
d ’ i n t e re s s e s e l e t t i v o . Q u e s t e m o difiche in corso d’opera tuttavia
non hanno portato stravolgimenti
nell’indirizzo selettivo dato alla
razza, che vede nel mantenimento
delle caratteristiche di duplice
attitudine il suo obiettivo dichiarato. La prima versione dell’IDA
Az. 168 IT030000359760 (Elios * Zirco * Cixon) Hl(3) in 305 gg 9106 Kg 3,48% gr. 3,60% pr.
Proprietario: Az. “La Sisile” – Talmassons (UD) Vincitrice premio Miglior Vacca Italiana nel 2007.
(tabella 1) combinava Indice Latte
Qualità Pezzata Rossa (peso del
60%), IGT Carne Performancetest (20%), mungibilità (10%) e
longevità indiretta (10%). Il segno
negativo ai kg di latte non indic a v a u n a s e l e z i o n e c o n t ro l a s u a
produzione, ma cercava di limitare
il peggioramento dei parametri
qualitativi derivante dal notevole
peso dato ai kg di proteine,
carattere con una correlazione
estremamente positiva con la produzione di latte, ma che presenta
una leggera correlazione negativa
con i titoli; una selezione per soli
kg di proteine avrebbe por tato
ad una riduzione della qualità,
il peso negativo dato all’indice
latte, quindi, andava a limitare
P E Z Z A T A
R O S S A
14
questo possibile peggioramento.
Nel 2000 (28 settembre) vi fu
una prima modifica dell’indice di
selezione con l’introduzione del
carattere muscolosità bovine e un
m a g g i o re p e s o d a t o a l l a c a r n e a
discapito dell’attitudine lattifera,
cambiamenti giustificati dal fatto
che si stava osservando un vistoso
peggioramento della muscolosità
delle vacche. Questo IDA venne
utilizzato per quasi cinque anni fin
quando la CTC (4 giugno 2004)
accolse la proposta dell'Uf ficio
Centrale di revisione, motivata
d a l l a v o l o n t à d i e l i m i n a re i l p e s o
negativo alla quantità di latte, di
dif ficile comprensione da par te
degli allevatori, sostituendolo
c o n u n o p o s i t i v o a l l e p e rc e n t u a l i
di grasso e proteine. Si voleva, inoltre, dare più
enfasi al miglioramento di mammella e mungibilità
e inserire il carattere cellule somatiche (5%), per
il quale da poco erano disponibili indici genetici.
U n a n n o d o p o , i l 1 8 M a g g i o 2 0 0 5 l a C T C a p p ro v ò
i l n u o v o I D A . A d i s t a n z a d i c i rc a d u e a n n i e m e r s e ro
alcune perplessità legate all’eccessiva presenza
nelle prime posizioni della classifica di tori con
indici carne e muscolosità molto buoni e modesti
i n d i c i p ro d u t t i v i l a t t e , r i p ro d u t t o r i t r a l ’ a l t ro p o c o
utilizzati. Inoltre, in proporzione alla muscolosità
(12%), il peso del punteggio finale mammella (12,5%)
e r a re l a t i v a m e n t e t ro p p o b a s s o , v i s t a l ’ i m p o r t a n z a
d i q u e s t o c a r a t t e re . Q u e s t e p e r p l e s s i t à e s p o s t e i n
numerosi incontri e dibattiti stimolarono un ulter i o re s t u d i o c h e p o r t ò a l l a f o r m u l a z i o n e d i a l c u n e
p ro p o s t e , p o i v a g l i a t e e v a l u t a t e d a l l a C T C d e l 1 5
marzo 2007 che deliberò la nuova composizione.
C o m e s i p u ò v e d e re i l p e s o d e l l a c a r n e s c e s e d a l
26% la al 24% dando più enfasi all’indice carne performance test piuttosto che alla muscolosità delle
vacche. Questo cambiamento era motivato dal fatto
che il carattere muscolosità vacche solitamente viene
ri le va to a ll ’in iz io la tt az io ne in u n per io do q uin di n on
f a v o re v o l e . I n o l t re , s e a u n o i n t e re s s a m o n e t i z z a re
dalle vacche a fine carriera, se non in casi par ticolari,
lo fa al termine della lattazione e non nei primi mesi.
Molte volte le vacche viste ad inizio e fine lattazione,
s o p r a t t u t t o q u e l l e m o l t o p ro d u t t i v e , p re s e n t a n o d e i
l i v e l l i d i c o p e r t u r a m u s c o l a re d e c i s a m e n t e d i v e r s i .
Una incidenza del 6% della muscolosità vacche
consente un miglioramento di questo carattere
senza però dargli eccessivo peso all’interno dell’IDA.
Asta-mercato con vendita di 200 e più capi
a San Lorenzo - Val Pusteria e a Bolzano,
il giovedì, con inizio alle ore 10.00
Calendario aste 2008-2009
Tabella 1: Formulazione degli IDA utilizzati per la selezione nella P.R.I.
Data
Luogo
20 Novembre 2008
San Lorenzo
18 Dicembre 2008
Bolzano
08 Gennaio 2009
San Lorenzo
05 Febbraio 2009
San Lorenzo
12 Marzo 2009
Bolzano
16 Aprile 2009
San Lorenzo
21 Maggio 2009
San Lorenzo
18 Giugno 2009
Bolzano
16 Luglio 2009
San Lorenzo
27 Agosto 2009
San Lorenzo
17 Settembre 2009
Bolzano
08 Ottobre 2009
San Lorenzo
19 Novembre 2009
San Lorenzo
10 Dicembre 2009
Bolzano
IDA
1998
2000
2005
2007
-15
-13.3
0
0
Grasso Kg
2
1.6
0
0
Proteine Kg
43
38
37
37
Grasso %
0
0
2
2
Latte Kg
Proteine %
0
0
5
5
Increm. Medio Giorn. – Performance Test
8
5.4
5.6
7.2
Taglia – Performance Test
2
1.4
1.4
1.8
Muscolosità – Performance Test
8
5.4
5.6
7.2
Arti & Piedi – Performance Test
2
1.4
1.4
1.8
Taglia - Vacche
0
0
0
0
Muscolosità Vacche
0
13.5
12
6
Arti & Piedi – Vacche
5
5
5
5
Mammella
10
10
12.5
14.5
Mungibilità
5
5
7.5
7.5
Cellule Somatiche
0
0
-5
-5
P E Z Z A T A
R O S S A
15
Una popolazione in movimento
1400
Grafico 1: Trend genetici IDA
riferitI alla popolazione di vacche, ai tori presenti
al centro genetico e ai riproduttori selezionati per la F.A.
1200
1000
stiamo selezionando troverà sempre più spazio; dicevamo le stesse
cose alcuni anni fa e i fatti, più
che mai, ci stanno dando ragione.
Indipendentemente da quelli che
saranno gli obiettivi, il miglioramento genetico del futuro sfrutterà
informazioni derivanti direttamente
IDA K G
600
400
112
Grafico 5: Trend genetici per kg di proteine
in alcune delle popolazioni Simmental Europee.
Grafico 4: Trend genetici
di popolazione per i cellule somatiche e mungibilità.
25
200
20
0
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
106
2006
15
-200
10
A nno di nascita
M A SC H I C .G .
FA
100
P r otei n e K G
IGV
-400
V A CCH E
94
5
0
1992
300
88
1994
15
250
13
200
10
150
8
100
5
50
3
0
-50
1993
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
-100
A nno di nasci ta
M UN G I BI LI T A '
-8
-200
-10
-250
-13
-300
-15
FRA NCI A
A nno di nasci ta
P E Z Z A T A
112
PRO T EI N E K G
Grafico 3: Trend genetici
di popolazione per i caratteri morfologici.
IGV
106
100
94
88
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
A nno di nasci ta
TA
R O S S A
16
MU
FO
1997
1998
1999
2000
2001
A nno di nasci ta
SCS
-5
G RA S S O K G
1996
-15
-3
-150
LA T T E
1995
-10
0
1994
1994
-5
Grafico 2: Trend genetici di popolazione
per i caratteri Latte, Proteine kg e Grasso kg.
Prospettive future
Come visto, negli anni, sovente si sono apportate piccole
modifiche all’indice di selezione al fine di rispondere
alle rinnovate esigenze dei nostri allevatori, cambiamenti che non hanno mai alterato la natura di razza a
duplice attitudine che distingue la P.R.I. In futuro, con
ogni probabilità, saranno necessari ulteriori interventi,
anche se non è facile ipotizzare la vacca del domani.
Si può pensare però che fra qualche anno i caratteri
funzionali avranno sempre più impor tanza rispetto a
quelli produttivi, soprattutto quando il livello genetico
raggiunto per quest’ultimi sarà molto elevato. Questo
vale ancor di più per una razza come la nostra che fa
della facilità di gestione e non solo della produzione uno
dei suoi cavalli di battaglia. Si può immaginare che se
continueranno ad aumentare i costi delle materie prime
(cereali in primis) sarà necessario disporre di animali in
grado di ottimizzare al massimo alimenti “economici”,
che non abbiano bisogno di integrazioni particolari per
dall’analisi del genoma degli animali (selezione assistita), se non
a d d i r i t t u r a , n e i c a s i p i ù e s t re m i ,
considererà solo questo tipo di
informazioni. Su questo campo gli
scenari sono molteplici e soprattutto in velocissima evoluzione, importante sarà farsi trovare pronti. z
800
IGV
I grafici 1-4 ripor tano i trend genetici relativi ai principali caratteri oggetto di selezione, risultati frutto
delle scelte selettive fatte con le precedenti versioni
dell’IDA, mentre fra qualche anno vedremo i risultati
di quelle fatte con quella attuale; come si può notare
dal grafico 1 le scelte selettive sono state corrette
ed hanno portato ad un miglioramento significativo
dell’IDA (61 kg di latte/anno; il miglioramento di più
caratteri viene espresso in kg di latte), legato al
miglioramento di più caratteri in esso considerati.
I l l i v e l l o g e n e t i c o m e d i o d e i t o r i p re s e n t i a l c e n t ro
g e n e t i c o A N A P R I d i F i u m e Ve n e t o p ro g re s s i v a m e n t e
migliora, ma soprattutto è interessante notare come i
soggetti destinati alla riproduzione siano decisamente
superiori rispetto al livello medio, con un gap tra le due
categorie di tori in progressivo aumento. Questo trend
genetico positivo dell’IDA è dovuto ai contemporanei
miglioramenti dei caratteri Kg di proteine (grafico 2),
forma della mammella (grafico 3) e mungibilità (grafico
4), mentre per gli altri caratteri, negli ultimi anni, si
assiste in sostanza ad una cer ta stabilità, variazioni
comunque poco significative. Per valutare la bontà di
uno schema di selezione e l’efficacia degli strumenti
scelti è necessario confrontarsi con le altre popolazioni. Prendendo ad esempio i kg di proteine (grafico
5), carattere principale della selezione Nazionale e di
quella d’oltralpe, la popolazione italiana è quella che
presenta il maggior trend annuale e dopo la popolazione
Montbeliarde è quella con il maggior livello genetico.
Un chiaro invito, quindi, ai nostri allevatori a guardare
quello che c’è in casa, senza andare a cercare novità
(se non l’eccellenza), molto spesso disattese, altrove.
sostenere le loro produzioni. Animali
che dovranno sempre più rendere
nel lungo periodo, e in quest’ottica va la selezione per i caratteri
funzionali. La selezione della P.R.I.
s t o r i c a m e n t e h a p e rc o r s o q u e s t a
strada, tanto che siamo fiduciosi
sul fatto che il tipo di animale che
MA
P E Z Z A T A
R O S S A
17
A U S T RI A
GERMA NI A
IT AL IA
2002
Da dove veniamo…
Di
U
no studio che si trova a metà tra
l’”amarcord” e aspetti meramente
tecnici quello i cui risultati si
vuole presentare con questo articolo.
In par ticolare, lo studio era finalizzato a verificare quali sono le linee
di sangue e tori più significativi che
hanno contribuito maggiormente alla
costituzione dell’attuale popolazione
Pezzata Rossa Italiana. A tal scopo
si sono utilizzate le informazioni
storicamente registrate dal Libro
Genealogico della razza per un totale
di 377.875 soggetti in pedigree. Per
l’analisi dei dati si sono utilizzati gli
a p p l i c a t i v i d e l p a c c h e t t o S o f t w a re
Pedig, prodotto da Didier Boichard
(versione 2007). In par ticolare, per
tutti i tori da inseminazione artificiale
si è calcolato il coefficiente di parentela medio con le vacche in attività,
il numero di figlie, e il numero di figli
autorizzati all’Inseminazione Artificiale
che hanno poi avuto figlie controllate
in Italia. Il coef ficiente di parentela
tra due individui esprime la quota
di geni comuni a due soggetti; può
variare dal 0% nel caso di soggetti
a s s o l u t a m e n t e n o n i m p a re n t a t i , a l
50% come quando si considerano un
genitore e un figlio oppure due fra telli pieni (può avere un coefficiente
s u p e r i o re a l 5 0 % s o l o n e l c a s o d i
individui che presentano ascendenti
consanguinei in comune). Nel caso
specifico il valore calcolato è la media
dei coefficienti di parentela di un particolare toro con tutte le vacche che
costituiscono la popolazione attiva.
Questo coefficiente esprime quanto,
in termini percentuali, dei suoi geni è
presente in popolazione. La presentazione dei risultati, dato che il numero
di tori è ampissimo, è limitata a quei
soggetti che hanno fatto la storia
della razza attraverso la loro numerosa progenie femminile e maschile.
L or e n z o
D e gan o
Alcune considerazioni generali
La conservazione delle linee di sangue
è, e lo sarà sempre più, un aspetto
importante di cui tenerne conto nelle
scelte selettive. A lungo andare una
politica che porta avanti più linee di
sangue, seppur più lentamente, paga.
A livello internazionale i metodi di
selezione BLUP AM, che premiano le
famiglie, e più in generale le scelte
fatte da chi poi mette in prova i tori
hanno portato via via ad una riduzione
della variabilità genetica entro specifica. Nel nostro caso specifico questo
non è accaduto, come dimostrato
anche dal basso tasso di consanguineità (solo l’1%) che contraddistingue
la nostra popolazione e dai parametri
d i f e r t i l i t à , re s i s t e n z a a l l e m a l a t t i e
ad esso legati. Il fatto di aver fatto
riferimento a popolazioni Simmental
estere poco imparentate come quella
tedesca/austriaca da un lato e quella
francese Montbeliarde dall’altro ci ha
consentito di mantenere la variabilità
genetica elevata. L’introduzione del
sangue Simmental Montbeliarde, oltre
ad aver appor tato un sicuro miglioramento della produzione di latte
all’epoca assolutamente necessario,
ha consentito di ridurre il livello di
consanguineità (nonostante di per se
molti tori francesi sono consanguinei)
p ro p r i o p e r i l f a t t o c h e i l g r a d o d i
parentela di questi riproduttori con la
popolazione italiana, quando furono
i n t ro d o t t i , e r a p ro s s i m a a l l o z e ro .
Uno sguardo al passato…
Essendo la Pezzata Rossa Italiana,
una volta Friulana, una razza che
storicamente ha pescato, soprattutto
molti anni fa, all’estero, non c’è da
stupirsi che tra i soggetti più significativi vi sono soprattutto tori d’oltralpe.
P E Z Z A T A
R O S S A
18
Il loro patrimonio genetico però è stato
trasmesso alle generazioni future non
solo dalle loro figlie, ma soprattutto
dalla progenie dei numerosi riproduttori usciti dallo schema di selezione
giovani tori dell’A.N.A.P.R.I. Dei vecchi tori “Friulani” è rimasto ben poco,
i l c u i p o s t o è s t a t o p re s o d a g e n i
d i p ro v e n i e n z a e s t e r a t r a s m e s s i i n
buona parte, come appena detto, dai
giovani tori Nazionali. Diamo, quindi,
uno sguardo al passato analizzando
che contribuito hanno dato alcuni
di loro e linee di sangue alla costituzione della popolazione Pezzata
Rossa Italiana e più in generale alla
Simmental in tutta Europa. Come si
può notare dalla tabella 1 il toro che
vanta il maggior livello di parentela
con la popolazione attiva è Horror
(3,34%, ossia il 3,34% dei geni di
Horror è presente nella popolazione
P.R.I.), un toro tedesco famosissimo
uno dei veri fondatori della Simmental
Europea moderna. Horror nasce da
Honig, padre, quest’ultimo anche di
Holb da cui derivano diversi tori dei
quali i più impor tanti e recenti sono
Hippo e Hochrep. Il contributo di
Horror all’attuale popolazione deriva
in par te dalle tantissime figlie nate
(3.302 figlie) e dai suoi numerosi figli
maschi successivamente impiegati in
popolazione. Tra i tori con il maggior
g r a d o d i p a re n t e l a f i g u r a n o i n f a t t i
Horwein (3,32%) e Horb (3,91%)
r i p ro d u t t o r i c h e h a n n o a v u t o m o l t e
f i g l i e e a l o ro v o l t a d i v e r s i f i g l i i n
inseminazione ar tificiale. Tra l’altro
la linea Horror/Horwein negli ultimi
anni e ritornata alla ribalta grazie
a s o g g e t t i q u a l i We i n o l d , We i p o r t ,
Walbo, Webal ecc. (figli di Weinox a
sua volta figlio di Horwein) largamente
impiegati all’estero e pure in Italia.
A l t ro r a z z a t o re è i l t o ro H a x l c h e
ha dato origine a diversi tori in linea
paterna (ricordate Hagen e Campion,
sono due tra dei 18 figli di Haxl utilizzati in Italia), ma che è stato padre
di diverse madri di toro (Haxl è nonno
materno di ben 26 tori con figli in
Italia, tra i quali Horwein, Romulus,
e Streif). Lo si trova un po’ da per
tutto, come il prezzemolo… Infatti,
nonostante sia un toro datato, il suo
coefficiente di parentela medio è del
2.75%. Altro toro storico fondatore
della Pezzata Rossa Austriaca è il toro
Salamon il cui contributo (0,75%)
seppur non altissimo va comunque
riconsiderato poiché toro del 1968.
Linea importantissima, che negli ultimi
anni ha dato notevoli soddisfazioni, è
la linea Redad, dalla quale hanno
preso origine diversi tori tra i quali
Radi (Radium, Radon, e soprattutto
R a l b o p a d re , q u e s t ' u l t i m o d e i v a r i
Ralbit, Randy, Rolo, Rumba, Rober t)
e Renner (padre di Repor t, Renger,
Renold, Repor t). Sicuramente negli
anni futuri l’importanza di questa
famiglia tenderà ad aumentare dato
che sono diversi i tori figli di Rumba
(1,89%, 1.351 figlie e 20 maschi IA)
e Randy (2,13%, 1.589 figlie e 15 maschi IA) utilizzati in popolazione alcuni
dei quali addirittura come padri di toro
(Vanstein, Rummel, Rubidio). Ancora
significativo il contributo di Romulus
che nonostante l’età (anno di nascita
1975) conta un livello medio di parentela del 1,82%. A questo non hanno
contribuito solo le sue numerose
figlie e quindi la loro discendenza, ma
anche il fatto che Romulus è padre di
Rom a sua volta padre di Romen toro
da cui sono nati i vari Romel, Rogen,
R o c h e n r i p ro d u t t o r i c o n o s c i u t i d a i
più, che negli ultimi anni sono stati
molto impiegati in Italia addirittura
come padri di toro. Si può dire, prendendo una frase di un famoso film di
qualche anno or sono, che il sangue
d i R o m u l u s s c o r re f o r t e n e l l e v e n e
delle vacche Pezzate Rosse di oggi.
La linea Zeus che tanto aveva dato
negli anni addietro (1.160 figlie, 22
maschi, tra i famosi e utilizzatissimi
Zoller e Zefiro), sta perdendo la sua
importanza con un livello medio di
parentela con le vacche vive solo del
ROSI ITBZ138563 (Horwein * Zeus * Haller) Media di 5 latt. 9420 Kg 4,13% gr. 3,27% pr.
Questa bovina racchiude nel suo patrimonio genetico i capostipiti della Simmental europea, in particolare Horror e Haxl.
Allevatore: Oberkofler Josef - S. Johan - Valle Aurina (BZ)
1.62%, un valore basso in considerazione appunto delle tante figlie e dei
figli autorizzati che questo toro ha
avuto. Questo non dovrebbe destare
sorpresa se si va a considerare che
t r a i t o r i p ro v a t i c o n f i g l i e i n I t a l i a
nati dal 2000 in poi, non vi è nessuno
che presenta Zeus ne come padre,
ne come nonno paterno e materno ne
bisnonno materno. Tra i tori giovani o
in attesa Nazionali l’unico che porta
ancora qualche traccia significativa
del patrimonio genetico di Zeus è il
toro italiano Celticus figlio di Conan
(Ciceron*Zeus). Sarebbe peccato perP E Z Z A T A
R O S S A
19
dere questa linea proprio nell’ottica di
mantenere un certo grado di variabilità genetica, fattore imprescindibile
al fine di limitare la consanguineità
e le conseguenze deleterie da essa
derivanti. Altre due linee impor tanti
sono la Steg e la Streif che trovano
alla lontana in Streick un progenitore
comune. Steg (0,63%) ha, per ora,
dato un contributo minimo alla popolazione PRI, ma per i prossimi anni
ci si può attendere un aumento della
sua quota di geni presenti i numerosi
figli di Safir e Samut (figli a loro volta
di Samurai uno Steg) messi in prova.
…e uno al futuro
Non c’è che dire è stato sicuramente
un viaggio a ritroso interessante dove
ai più, soprattutto agli allevatori,
esperti o appassionati di vecchia data,
saranno venuti in mente bei ricordi, le
attese su qualche toro, le sorprese,
le conferme e perché no qualche
delusione… Sono convinto che fra
qualche anno tra i razzatori ci saranno
sicuramente tori italiani, discendenti
dalle migliori famiglie europee, dato
la notevole qualità di questi e il cons e g u e n t e l o ro u t i l i z z o c o m e p a d r i
di toro (Jonatan, Rubidio, Granado,
Rummel, Elios). Il ricorso, anche alla
genetica estera all’epoca è stato di
Figli con
figlie in latte
1979
Figli
HORROR
Figlie
Nome
DE000009706945
Parentela
Soggetto
Anno di nascita
Streif presenta invece un grado medio
di parentela con la popolazione attiva
d e l 1 , 9 2 % g r a z i e a l l e o l t re 2 . 3 6 9
figlie e ai 18 figli. Per ora ancora
poco significativo (0,55% il livello di
parentela medio) il contributo della
Linea Egel (Egol da cui Engadin e
Eilig), ma che sicuramente tra qualche anno, grazie ai numerosi figli di
Eilig messi in prova di progenie, aumenterà. Passando alla Montbeliarde
10 sono le linee di sangue presenti
(Rhum, Jardin-Juillet, Inclus, NewlookOxford, Corail, Unau, Debout, Menhir,
M a r t i e n e N a m u r ) . I n re a l t à q u e l l e
che hanno dato il maggior contributo
alla popolazione italiana sono le linee
Martien padre del famoso Bois Le Vin
e nonno di Goncourt, Corail tramite
Tibet (da cui Gardian Flipper), Rhum
( E z o z o , E l e c t ro , E m a g n i ) , D e b o u t
(con Tar tars e Genova) e Unau con
Faucon. Il riproduttore con il maggior
grado di parentela e Bois Le V in
(2,21%), toro ampiamente utilizzato
in popolazione (723 figlie) padre di
d i v e r s i t o r i i n p ro v a d i p ro g e n i e o
di molte madri di toro, nonché di
tori francesi poi impiegati anche in
Italia. Ricordiamo, inoltre, tori come
G a rd i a n e l o s t e s s o T i b e t , i l p a d re
1,76%, che in Italia ha dato ottimi
risultati grazie soprattutto ai suoi
figli destinati alla F.A. diversi dei quali
(Genesis, Granado, Geumont, Craj)
sono stai impiegati come padri di toro.
3,40
3302
19
19
Cross
HORNUNG*LOB
DE000000021199
HORWEIN
1986
3,32
1357
21
21
HORROR*HAXL
DE000000033610
HORB
1986
2,91
1973
9
9
HORROR*ROBERT
DE000000049704
RALBO
1988
2,37
87
14
12
RADI*BALBO
FR000186006232
BOIS L.V.
1986
2,21
723
23
23
MARTIEN*DEBOUT
DE000000068122
RANDY
1994
2,13
1589
15
15
RALBO*MODIST
DE000000007553
ROMEN
1988
2,07
1121
16
16
ROM*HARDEN
DE000000007884
ROLO
1994
1,98
973
9
9
RALBO*HALL
DE000000006814
RADI
1980
1,94
585
16
16
REDAD*BENZ
DE000000020081
STREIF
1978
1,92
2369
18
18
STREITER*HAXL
AT000623710746
RUMBA
1995
1,89
1351
20
20
RALBO*HARKO
DE000000016564
ROMULUS
1975
1,82
1691
12
12
ROXI*HAXL
FR007191071104
GARDIAN
1991
1,76
830
29
28
TIBET*NEWLOOK
ITBZ000119055
ZOLLER
1990
1,71
1222
2
2
ZEUS*HALLER
DE000000007598
REXON
1989
1,68
1788
9
9
REX*HAXON
DE000000020391
ZEUS
1981
1,62
1160
22
22
ZELOT*PENKO
DE000000165330
EILIG
1997
1,61
958
9
0
EGOL*HORB
DE000000169052
ROMEL
1995
1,58
874
9
9
ROMEN*EGEL
FR007082004021
TARTARS
1982
1,5
441
10
10
DEBPUT*TAQUIN
ITPN000175070
ZEFIRO
1989
1,49
950
11
11
ZEUS*MORELLO
ITUD000105578
CAMPION
1982
1,43
1039
0
0
HAXL*PIPPO
DE000001964475
HAGEN
1978
1,04
3185
1
1
HARTL*BARON
DE000007129762
RENNMER
1989
1,03
768
4
4
RENNER*MERIAN
AT000842871443
MORELLO
1977
0,76
823
7
7
MARIO
AT000544118843
SALAMON
1968
0,75
417
6
6
SALUS*PORTUS
DE000000057815
GRABER
1976
0,73
605
5
5
GRANDE*HAXL
DE000000033475
EGEL
1985
0,55
522
5
5
EGELHOF*GEMI
fondamentale impor tanza per la costituzione dell’attuale Pezzata Rossa.
Si è cercato di pescare il meglio dagli
altri secondo le caratteristiche specifiche che più interessavano la nostra
selezione, che si differenzia da quella
d’oltralpe dove il bilanciamento tra le
due attitudini è diverso dal nostro.
Commento
G. Menta
Come tutte le razze cosmopolite
(Frisona e Bruna in primis) anche
la Pezzata Rossa Italiana ha attinto
alla fonte della genetica estera.
Il lavoro iniziato circa trent'anni fa è
stato di fondamentale importanza per
la costituzione dell’attuale Pezzata
Rossa. Si è naturalmente cercato di
pescare il meglio dagli altri secondo
P E Z Z A T A
R O S S A
20
il che non è poco ma come dimenticare le altre citate nell'articolo di cui
sopra. Il tutto fa implementare una
variabilità genetica che non ha uguali
pur garantendo quelle caratteristiche
che hanno fatto si che la PRI, negli
ultimi 10 anni, sia la razza che vede
costantemente un aumento dei suoi
estimatori. Negli ultimi anni sono
sempre più i riproduttori targati Italia
che salgono nella “hit parade” della
c l a s s i f i c a d e i t o r i e u ro p e i ; s p e s s o
i l l o ro p e d i g re e è i l m e g l i o d i d u e
d i v e r s e c o n c e z i o n i d i i n t e n d e re : l a
Simmental e la duplice attitudine.
Quante possibilità avremmo avuto di
trovare tori migliori di quelli prodotti
da tedeschi e austriaci provando 35
soggetti, puro sangue teutonico, per
anno contro i circa 680 testati annualmente dai due colossi della Simmental
o, d'altro canto, se avessimo fatto
la stessa cosa puntando solo su
linee di sangue francesi? L'Anapri
ha tentato la terza via e i risultati
sembra ci stiano dando ragione. z
Una volta i riproduttori venivano scelti in base soprattutto alla morfologia tramite le Mostre Mercato dei Torelli.
(Primo dopoguerra, Buttrio, Udine)
le caratteristiche specifiche che più
i n t e re s s a v a n o l a n o s t r a s e l e z i o n e ,
che si differenzia da quella d’oltralpe
in cui il bilanciamento tra le due attitudini carne e latte è diverso dal nostro
e comunque sempre tenuto sotto controllo nella stazione di Performance a
Fiume Veneto, così come l'importanza
a t t r i b u i t a a l l e p ro d u z i o n i c a s e a r i e ,
fondamentali nel nostro paese meno
sentite in quelli di Austria e Germania.
Pur avendo ricevuto, come sottolinea​
to dal Dott. Degano, alcuni “bidoni”
non graditi possiamo affermare che
l'attuale PRI raccoglie il meglio delle
selezioni d'oltralpe. Non a caso la
linea Ralbo, Haxl, Horror e Steg
(Safir) per la Germania e BLV, Gardian
per i francesi rappresentano le linee
di sangue maggiormente presenti nei
pedigree italiani. Sono già sei linee e
P E Z Z A T A
R O S S A
21
Quale stabulazione
per le Pezzate Rosse Italiane?
Di
C
on il presente ar ticolo si vuole
render noto dei risultati ottenuti
in un apposito studio finalizzato
a verificare l’impatto del tipo di
stabulazione sulle per formance produttive e su diversi aspetti funzionali
di bovine di Pezzata Rossa Italiana,
s e n z a t u t t a v i a f a re c o n s i d e r a z i o n i
di natura economica. A tal fine si è
tenuto conto esclusivamente delle
aziende di P.R.I. controllate in Friuli
Venezia Giulia nel 2007. Il Friuli, oltre
ad essere la regione con il maggior
numero di vacche Pezzate Rosse
controllate, è più che rappresentativo
della situazione Nazionale, poiché in
e s s o s o n o p re s e n t i s i a a z i e n d e d i
pianura, che di collina e montagna.
Lo studio è stato possibile grazie
L or e n z o
D e gan o
ad una apposita raccolta dati organizzata dall’Associazione Regionale
A l l e v a t o r i d e l F r i u l i Ve n e z i a G i u l i a ,
alla quale vanno i nostri più sentiti
ringraziamenti. Si sono definiti 5
tipi di stabulazione di cui due su
posta fissa (con paglia o tappeto in
gomma) e tre libera (su lettiera permanente, in cuccetta con paglia, in
cuccetta con materasso o tappeto).
Delle 532 aziende con almeno un
s o g g e t t o P. R . I . 3 9 6 p re s e n t a v a n o
almeno 5 lattazioni chiuse nel 2007
e, di conseguenza, per tali aziende
erano disponibili le statistiche A.I.A.
relative alle per formance produttive. Lo studio, quindi, si è basato
sull’analisi dei dati riguardanti queste
396 aziende, alcune delle quali sono
Esempio di stabulazione libera: cuccette con paglia e corsia con raschiatore.
P E Z Z A T A
R O S S A
22
s t a l l e m i s t e o s s i a p re s e n t a n o b o vini appartenenti a diverse razze.
Caratteristiche delle stalle
D e l l e 5 3 2 a z i e n d e c h e p re s e n t a n o
a l m e n o u n s o g g e t t o d i r a z z a P. R . I .
il 58% delle stalle sono a stabulazione fissa su paglia e il 9% sono
a stabulazione fissa su tappeto.
Quindi ben il 67% degli allevamenti
di PR.I. in Friuli sono a stabulazione
f i s s a , m e n t re i l r i m a n e n t e 3 3 % è a
stabulazione libera. Di queste ultime
l’8% del totale sono su lettiera per manente, l’8% su cuccetta con paglia
e il 16% su cuccetta con tappeto
o materasso. La dimensione media
d e l l e s t a l l e d i P. R . I . ( c o n s i d e r a n d o
anche le vacche appartenenti ad altre
razze) è di 39,3 bovine (presenti
tutto l’anno) delle quali, in media, il
68,1% di razza P.R.I. Come era lecito
attendersi, le stalle a stabulazione
fissa, di più vecchia costruzione,
p re s e n t a n o d e l l e d i m e n s i o n i m e d i e
sensibilmente inferiori a quelle a
stabulazione libera. Inoltre, passando
da stalle legate a libere la quota
d i v a c c h e P. R . I . t e n d e a s c e n d e re
principalmente a favore di soggetti di
razza Frisona che si trovano, quindi,
a produrre nelle condizioni migliori.
Performance produttive
In termini di performance latte (tabella
2), le differenze tra diverse tipologie
di allevamento sono evidenti. Si
passa dai 5.736 kg (media di medie
aziendali) prodotti nelle stalle a stabulazione fissa su paglia, ai 7.167 kg
prodotti in quelle a stabulazione libera
con cuccette su paglia, soluzione che
garantisce un livello produttivo simile
a quello ottenibile nelle stalle libere
con materasso o tappeto. Nelle stalle
a stabulazione fissa su tappeto si
ha un livello produttivo leggermente
s u p e r i o re r i s p e t t o a l l e s t a l l e d o v e
le vacche sono allevate alla posta
su paglia, mentre la stabulazione
libera su lettiera è una soluzione
intermedia tra quella a posta fissa
e quelle libere con cuccetta. Queste
d i f f e re n z e p ro d u t t i v e s o n o s o l o i n
parte imputabili ad aspetti di tipo
ambientale (tipo di stabulazione,
condizioni climatiche alimentazione)
poiché, come si può notare, il livello
genetico per la produzione di latte è
sensibilmente più alto nelle stalle di
più moderna concezione. In questo
caso il livello genetico non è più alto
perché la produzione è maggiore, ma
per il fatto che nelle stalle a stabulazione libera, di più grandi dimensioni,
presumibilmente vi è una maggiore
attenzione ad aspetti manageriali tra
i quali la scelta dei tori. Al fine di isolare l’effetto del tipo di stabulazione
da quello del livello genetico, si è
effettuata una analisi della varianza
d e l l i v e l l o p ro d u t t i v o c o n s i d e r a n d o
Tabella 1: Ripartizione delle aziende, dimensione della mandria e composizione razziale
della stessa, differenziata in funzione del tipo di stabulazione presente.
Composizione percentuale mandria
N° Aziende
Dimensione
media
Bruna
Frisona
P.R.I.
Altre
Tutte
523
39,3
4,4
17,9
68,1
9,6
Fissa su paglia
301
21,3
4,1
9,2
78,3
8,4
Fissa su tappeto
48
27,9
6,7
16,4
65,2
11,7
Stabulazione
Lettiera permanente
46
56,7
3,1
29,1
55,5
12,4
Cuccetta paglia
42
64,5
4,3
33,6
49,8
12,3
Cuccetta tappeto
86
86,8
4,6
35,4
49,7
10,3
come variabili esplicative (fattori che
influenzano la produzione) il tipo di
stabulazione e il livello genetico della
mandria. Questo tipo d’analisi ha
consentito d’ottenere un dato di produzione riferito al tipo di stabulazione
indipendente dal livello genetico degli
a n i m a l i . L e d i f f e re n z e t r a t i p o l o g i e
di stalle si sono assottigliate, ma
rimangono comunque statisticamente
rilevanti. In par ticolare la differenza
tra le medie produttive corrette esistenti tra una stalla a stabulazione
libera su cuccette con paglia e una
stalla legata su paglia è di 890 kg
per vacca per lattazione, differenza,
ripeto, indipendente dal livello genetico per la produzione di latte.
È interessante notare come il passaggio da una stabulazione fissa a quella
libera, porti ad un miglioramento
della qualità del latte, in par ticolare
per quanto riguarda il titolo proteico.
I n q u e s t o c a s o l e d i f f e re n z e s o n o
perlopiù imputabili a fattori di natura
ambientale e non genetica poiché
l’indice genetico medio per la percent u a l e d i p ro t e i n e n o n s i d i f f e re n z i a
tra le diverse tipologie. Le differenze
più evidenti si hanno quando si confrontano le stalle a stabulazione fissa
con tappeto (3,40%) con quelle a
stabulazione libera con cuccetta su
tappeto (3,50%). Con ogni probabil i t à l a d i f f e re n z a è p r i n c i p a l m e n t e
imputabile al tipo di alimentazione,
Tabella 2: Caratteristiche produttive, riproduttive e genetiche delle aziende
differenziate per tipologia di stabulazione.
Stabulazione fissa
Stalle
Dimensione N° vacche
Stabulazione libera
Su paglia
Su tappeto
Lettiera
permanente
223
34
38
Cuccetta
paglia
Cuccetta
tappeto
35
66
25
30
57
67
88
Latte kg
5.736
6.036
6.734
7.167
7.119
Latte kg corretto per L.G.
5.912
6.164
6.561
6.802
6.751
Grasso %
3,92
3,92
3,93
3,93
3,96
Proteine %
3,41
3,40
3,48
3,48
3,50
Lunghezza lattazione
294
295
293
294
294
Proteine Kg
4,2
4,3
7,0
8,7
8,4
Grasso kg
4,8
4,6
7,5
9,0
9,2
Cellule somatiche
283
279
356
221
238
Mediana
109
108
96
92
95
età al primo parto
28
29
28
28
28
longevità
49
49
50
47
47
IDA
127
143
185
223
231
Indice Latte kg
131
142
210
253
254
Indice Grasso %
0,00
-0,01
-0,01
-0,01
-0,01
Indice Proteine %
0,00
-0,01
0,00
0,00
0,00
P E Z Z A T A
R O S S A
23
in particolare all’utilizzo della tecnica
dell’unifeed di gran lunga più diffusa
nelle stalle “moderne”. In termini di
kg di proteine la differenza è quindi
ulteriormente accentuata, anzi i kg
di proteine prodotti nelle stalle a
stabulazione libera con cuccette,
sono praticamente il doppio rispetto
a quelle prodotte nelle stalle a posta
fissa. Le stesse considerazioni possono essere fatte per i kg di grasso.
Fitness
Anche per quanto riguarda le cellule
somatiche il tipo di stabulazione ha
un effetto evidente e significativo: in
par ticolare, come lecito attendersi,
il livello delle cellule somatiche è
più basso nelle stalle a stabulazione
libera con cuccetta rispetto a quelle
su posta fissa, fatto probabilmente
i n d i c e d i u n a m a g g i o re a t t e n z i o n e
nelle operazioni di mungitura nonché
al tipo di impianti. Nelle stalle su lettiera, si osserva però un notevole aumento del livello di cellule somatiche
(356 cellule*1000/ml). Anche questo
dato atteso, ma non in questa entità.
Probabilmente questo dipenderà da
condizioni di sovraffollamento con un
superficie di lettiera per ogni animale
inferiore agli standard suggeriti. In
termini di parto-concepimento in
presenza di stabulazione libera si osservano degli intervalli sensibilmente
più corti. Resta da capire se questo
dipenda dal tipo di stabulazione
(diversa efficacia nella rilevazione
dei calori ad esempio), dal tipo di
gestione (alimentazione, condizioni
climatiche), o dal fatto che in genere
nelle stalle di dimensione maggiore,
che di solito sono libere, le insemin a z i o n i v e n g o n o f a t t e d i re t t a m e n t e
da chi opera in stalla e non da un
esterno, con conseguente possibilità
di effettuare l’intervento inseminativi
nel miglior momento, fatto non sempre possibile quando questa operazione è demandata a terzi. In merito
a l l ’ e t à m e d i a a l p a r t o è m a g g i o re
nelle stalle a stabulazione fissa e
quelle su lettiera, differenze tuttavia
non statisticamente significative.
Conclusioni
In Friuli, la P.R.I., è allevata in aziende
dove le dimensioni medie sono conten u t e 3 9 , 3 s e p a r a g o n a t e c o n a l t re
razze, vedi la Frisona, dove le aziende
si caratterizzano per i grandi numeri
in termini di animali allevati. Ciò che
è emerso in questo studio conferma
il fatto che il potenziale produttivo
della razza è sottostimato, poiché
buona par te delle stalle prevedono
ancora l’allevamento su posta fissa
(il 67%), dove non sempre è fattibile
attuare tecniche di alimentazione
come l’unifeed, che consentono tutta
una serie di vantaggi che si ripercuotono positivamente sull’intera man dria. Nelle condizioni migliori, infatti,
viene esaltata la capacità produttiva
delle vacche sia da un punto di vista
quantitativo che qualitativo, con un
sensibile miglioramento di aspetti
l e g a t i a l l a f i t n e s s q u a l i re s i s t e n z a
alle mastiti e fertilità. In prospettiva
f u t u r a , p u ò e s s e re p re o c c u p a n t e i l
fatto che il 67% delle stalle sono
ancora a posta fissa, nel senso
che si può prevedere, sulla base
di quanto sinora accaduto, che
b u o n a p a r t e d i e s s e , n e i p ro s s i m i
anni, chiuderà poiché non in grado
di stare sul mercato, o perchè la
mancanza di investimenti, nel medio
lungo termine, porta comunque ad
una chiusura. A tale scopo sono necessarie politiche e interventi volti a
favorire la conversione delle stalle da
stabulazione fissa a libera. Un’altra
p o s s i b i l e s t r a d a d a p e rc o r re re p e r
far si che queste aziende rimangano
sul mercato è la valorizzazione dei
prodotti che da esse si possono ottenere. A tale proposito nelle aree del
F r i u l i d o v e s o n o r i m a s t e p u r t ro p p o
poche latterie turnarie ben gestite,
che offrono ai consumatori un buon
prodotto e ai loro soci una adeguata
remunerazione, o la trasformazione
è f a t t a d i re t t a m e n t e i n a z i e n d a , è
facile trovare ancora in attività
piccole stalle. Ovviamente questo
tipo di modello non è applicabile in
t u t t i i c o n t e s t i p ro d u t t i v i , t u t t a v i a
sarebbe un peccato perdere queste
realtà, che sono patrimonio storico,
culturale ed economico del Friuli,
come di tante altre zone in Italia. z
La stabulazione fissa è deleteria soprattutto per gli arti delle bovine.
P E Z Z A T A
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24
Tori giovani…quasi al 100%
Utilizzare tori giovani per la quasi totalità
delle vacche è una scelta azzardata?
Andiamo a sentire chi lo fa da 14 anni
I nt e rvista
S
e m b r a b i z z a r ro m a è c o s ì e s e
guardiamo i risultati vedrete
c h e “ l o ro ” n o n s b a g l i a n o p o i d i
molto. Siamo nella stalla della famiglia
Michelutti, a Pradamano, alle porte di
Udine; “loro” hanno deciso di usare,
da ben 14 anni, quasi esclusivamente
solo tori giovani e i dati parlano chiaro.
Nel 2007 hanno chiuso con 8519 kg
a
cura
Di
G iac o m o
di media al 4,03% di grasso e 3,56%
di proteine con cellule somatiche
che nel mese di luglio 2008 erano a
1 1 5 m i l a , c o n 2 , 1 4 d i l i n e a r s c o re .
Unico cruccio nel 2007 la fecondità
non è stata per loro soddisfacente: 136
giorni il periodo medio di parto – concepimento, ma le motivazioni ci sono.
Col programma Wingutten analizziamo
Stefano Michelutti al lavoro nella sua stalla.
P E Z Z A T A
R O S S A
25
M e nta
poi il livello genetico della mandria
e c a p i a m o c h e i l o ro b u o n i r i s u l t a t i
fenotipici non sono dovuti solo ad una
buona gestione della mandria ed una
buona alimentazione. La genetica fa la
sua parte, eccome! Come si può facilmente osservare la superiorità genetica
delle bovine dei Michelutti è lampante.
U n i c o p ro b l e m a è l a m o r f o l o g i a c h e
rimane identica alla media di razza per
ciò che riguarda la mammella ma inferiore per gli altri 3 caratteri ed in particolare per la muscolosità. Lasciamo
ora la parola a Stefano uno dei 2 figli
assieme a Luigi, entrambi Periti Agrari,
che con il padre Aurelio, la madre e
la zia paterna conducono l'azienda.
La stalla
La mia è una classica famiglia friulana
che aveva una stalla di piccolissime dimensioni al centro del paese. La terra,
circa 25 HA, non è per nulla accorpata
e gli ettari irrigui nel riordino fondiario
sono solo sette. Tredici sono gli ettari
coltivati a medica e dodici a mais.
Nel 96 la mia famiglia decise di fare il
salto di qualità costruendo la stalla a
stabulazione libera, lontano dal paese.
La disponibilità finanziaria era molto
limitata ma riuscimmo a costruire una
stalla con cuccette riempite di segatura. La sala di mungitura è una 5 + 5
con stacchi automatici e misuratore di
conducibilità per il calcolo delle cellule
somatiche e la velocità di mungitura.
Da sempre il latte viene conferito
a l c a s e i f i c i o d i Ve n z o n e c h e l o t r a sforma totalmente in prodotti caseari.
Con la nuova stalla acquistammo anche
4 soggetti di ceppo Montbeliarde e altri
5 p ro v e n i e n t i d a l l ' a z i e n d a M a r i a n i s .
Una delle bovine dell’Az. Michelutti.
Tabella 1: Indici genetici Michelutti / prov. Udine - italia
KG IDA
Kg latte
Kg prot.
Kg grasso
TAGLIA
MUSC
A&P
MAMM
Tutti capi Michelutti
357
431
14
16
93
85
96
100
Prov. UD
240
237
7.7
8.5
97
96
99
101
Italia
168
136
4.4
6
98
98
100
100
La selezione
Io ho iniziato a fare selezione nel 94
quando feci il corso di FA attorniato
da frisonisti incalliti. All'inizio la scelta
di usare solo tori giovani fu solamente
economica ma vedendo i risultati mi
sono man mano convinto che era la
strada vincente. Ho usato seme di tori
p ro v a t i s o l o s u l l e t re M a d r i d i To ro
che ho avuto e, attualmente, solo
sull'unica che mi è rimasta. Purtroppo
per riempire la stalla non ho potuto
scartare nulla e, guarda caso, quelle
b o v i n e c h e o g g i h a n n o p ro b l e m i a d
ingravidarsi, sono figlie di vacche
che avevano, a loro volta, problemi di
fertilità. A dire il vero la mia scelta dei
tori giovani non è casuale: dei 30 - 35
soggetti prodotti annualmente dallo
schema di selezione Anapri ne scelgo
10-12 in base, essenzialmente, alla
loro positività nelle proteine che per
me sono state e rimangono importanti per l'indirizzo caseario al quale
viene destinato il mio latte. All'inizio
ho dato preferenza anche al sangue
Montbeliarde anche se, attualmente,
uso indifferentemente tori di diversa
origine. Pur avendo poca esperienza
col seme di tori provati trovo che i giovani, oltre al minor costo, hanno anche
maggior fer tilità; personalmente non
ho riscontrato problemi di dif ficoltà
al par to neanche sulle manze anche
se, farlo, può presentare un rischio.
Inoltre arrivo prima ad avere figlie di
riproduttori che altri usano in ritardo di
alcuni anni. Nella mia mandria vi sono
diverse Elios, Hakkinen, Noel, Jonatan,
Bob Dylan, e dei nuovi Jolly, Hippy ET,
Isac del Gado, naturalmente tutti usati
quando erano giovani. Fortuna dirà
qualcuno ma usare tori giovani vuol
d i re c o m u n q u e a v e re u n v a n t a g g i o
genetico in termini di riduzione dell'intervallo di generazione di almeno
5 a n n i s u c h i u s a s o l o t o r i p ro v a t i .
P E Z Z A T A
R O S S A
26
La mia personale idea
della qualità della vita
Sia a me che alla mia famiglia non interessano le produzioni estreme ne il tipo
di vita che un allevatore deve fare per
conseguirle. Un animale iper produttivo
costa in termini monetari e in termini
di stress per l'allevatore. Preferiamo
avere vacche senza problemi par ticolari di salute, flebo e altre diavolerie.
Per abitudine famigliare mungiamo tardi
al mattino e tardi la sera. La razione è
quasi tutta prodotta in azienda ed è semplicissima. Nel carro Unifeed mettiamo:
• 19 kg di silo mais tagliato a 35-40
cm da terra (non ne uso di più perché
non ne ho a sufficienza)
• 4 k g d i f i e n o d i m e d i c a d i o t t i m a
qualità
• 4 kg di fieno di medica di qualità
media
• 4,5 kg di granella di mais schiacciata
• 2,7 kg di nucleo al 30,5% di proteine
• lieviti + bicarbonato e integratore
vitaminico minerale.
La razione viene peraltro tarata periodicamente con il tecnico alimentarista
della Associazione Allevatori del Friuli e
con quello del mangimificio in base alle
analisi delle materie prime, alle loro caratteristiche analitiche e, naturalmente,
alla loro disponibilità.
P o rg o i n v e c e p a r t i c o l a re a t t e n z i o n e
al fieno di medica che taglio appena
posso e lavoro nelle ore serali per non
p e rd e re l a f o g l i a . N e l l e o re p o m e r i diane, in special modo in quelle più
calde dell'estate, mi dedico alla lettura
di libri o mi rilasso davanti al PC.
Purtroppo ne io ne mio fratello abbiamo
molto tempo libero quindi, almeno sul
lavoro, che occupa la gran parte della
giornata, odio avere stress. Per me la
vita può anche essere dura ma perché
devo renderla ancora più problematica?
La Pezzata Rossa Italiana
com'è e come la vorrei
Negli anni la PRI è cambiata molto;
oggi possiamo dire che, mettendola
in condizioni non dico ottimali ma
quanto meno buone, non sfigura al
cospetto delle altre razze da latte
continuando a mantenere fer tilità e
resistenza alle malattie, oltre ad un
reddito non indifferente proveniente
dalla carne. Nel passato ho cercato
di fissare i caratteri da latte utiliz zando sangue Montbeliarde; oggi mi
sono un pò fermato ma ritengo importante utilizzare ancora le migliori
linee di sangue di questo ceppo
a n c h e p e rc h é , s e a d e g u a t a m e n t e
alimentate, non sono certo delle
Frisone in fatto di carne. Purtroppo
ho un grosso cruccio nel vedere
vacche riformate sottopagate anche
perché la situazione dei macelli in
Friuli non è cer to allegra. Sarebbe
necessario fare qualcosa per valorizzare maggiormente la carne delle
nostre bovine che hanno una conformazione non cer to eguale a quella
di altre razze da latte. Ultimamente
mi sembra che la genetica italiana
stia dando buoni tori che non hanno
n i e n t e d a i n v i d i a re a q u e l l i d i a l t r i
paesi; la mia scelta sui giovani
conferma la mia fiducia nel progetto
nazionale. In questo modo, fra le
altre cose, credo che si diminuisce
moltissimo il rischio consanguineità.
In futuro vorrei soggetti omogenei
nella velocità di mungitura. Mi spiego
meglio; attualmente esistono animali
velocissimi ma altri ancora troppo
lenti e io, avendo dovuto aumentare
i capi per riempire la stalla, non ho
potuto selezionare per via femminile.
Anche se questo carattere è migliorato rispetto al passato bisogna lavorare ancora in questa direzione. In
realtà esistono soggetti che non sarebbero lenti ma in sala di mungitura
sono nervosi mentre non lo sono per
nulla in stalla. Bisogna quindi legargli
le gambe e questa è una perdita di
P E Z Z A T A
R O S S A
27
tempo. Ecco vorrei un animale che
a b b i a p i ù v o g l i a d i f a r s i m u n g e re !
Q u i n d i c re d o c h e v a d a n o s e l e z i o nate primipare che sono tranquille
anche le prime volte che arrivano
in sala di mungitura. Concludendo,
anche se quando abbiamo fatto la
stalla erano molti quelli che ci consigliavano di cambiare “colore“ alle
nostre vacche, oggi siamo contenti
d e l l a n o s t r a s c e l t a ; c o n t i n u e re m o
a d u s a re t o r i g i o v a n i p o n e n d o a t tenzione al latte ma prima ancora
a l l e p ro t e i n e , p e r a l t ro n o n r i c o m pensate economicamente in maniera
sufficiente. Avendo una azienda
di dimensioni contenute la scelta
della qualità non poteva che essere
conseguente; dopo aver reso la mia
azienda indenne da tutte le malattie,
IBR compresa, avrei voluto dalle autorità pubbliche un impegno perché
il riconoscimento della qualità del
latte e della carne non si fermasse
solo alle parole. Questo rimane per
ora un bel sogno nel cassetto. z
Armonizzazione
delle valutazioni morfologiche
a livello europeo
Di
G iac o m o
M e nta
Il
22 e 23 Aprile, a Ptjui, in Slovenia
ha avuto luogo l'annuale incontro
fra esper ti di razza europei di
Pezzata Rossa. Erano presenti circa
30 valutatori morfologici provenienti
da 10 paesi. Per il nostro facevano
r a p p re s e n t a n z a d e l c o r p o e s p e r t i
Degano e Menta (quelli che nel 2007
avevano a loro attivo il maggior numero di soggetti punteggiati) e Vicario
c h e d a s e m p re s e g u e f a t t i v a m e n t e
questo gruppo di lavoro. È superfluo
sottolineare che questi incontri sono
di fondamentale importanza visto che
la genetica non ha più confini, ma che
le differenze nel valutare gli animali
ancora esistono e inducono in errori di
sotto o sovrastima. L'attività del primo
giorno ha riguardato lo stato attuale
della “descrizione lineare” nei diversi
paesi; la seconda valutazione che viene
fatta, all'estero sulle figlie dei giovani
tori, ed in Italia sulle madri di toro al
terzo parto; il calcolo automatico dei
singoli caratteri per arrivare ad un
voto unico nei 4 diversi tratti di sintesi
che ponderi, con differente peso, le
singole regioni valutate; la possibilità
di introdurre una scala da 60 a 90
punti; la valutazione “interbull” anche
nei tratti morfologici nonché l'analisi
del programma “Eurotest” (scambio di
giovani tori fra i diversi paesi europei)
che fu lanciato ormai nel 1994 ed ha
visto la valutazione di ben 92 torelli
provenienti da 8 dif ferenti paesi.
Un momento dell’incontro tra esperti europei tenutosi a Sarmede (Tv) presso l’Az. Franco Luca nel 2006
Il dott. Vicario ha presentato un'analisi
t r a c o r re l a z i o n i e s i s t e n t i f r a c a r a t teri mor fologici, longevità e cellule
somatiche nonché una proposta per
attribuire dei pesi a ciascun carattere
della mammella in funzione di ottenere
un unico voto per quest'ultima che
fosse frutto di un calcolo tecnico/
economico e non di un singolo giudizio dell'esperto. L'intervento è stato
molto apprezzato ed è stato chiesto
al relatore di approfondire l'argomento
e porlo ancora in discussione per i
successivi incontri. Il giorno dopo ha
visto il gruppo di esperti radunati in
una stalla di circa 80 fattrici dove,
sotto la guida di 2 coordinatori euroP E Z Z A T A
R O S S A
28
pei Tanzler e Luntz, si sono esercitati
nelle rilevazioni mor fologiche di un
numeroso gruppo di primipare. Il lavoro di armonizzazione è sicuramente
migliorato di riunione in riunione ed
oggi, dopo alcuni anni, possiamo dire
d i e s s e re m o d e r a t a m e n t e c o n v i n t i
che, se questa attività continuerà, si
p o t r a n n o r a g g i u n g e re q u e i r i s u l t a t i
che tutti gli allevatori e tecnici di
Pezzata Rossa auspicano. Un grazie
sentito vada a tutta la Federazione
E u ro p e a , a i c o l l e g h i d e l l a P e z z a t a
Rossa Slovena che hanno ottimamente
organizzato i lavori nonché ai pazienti
e bravi allevatori che hanno ospitato e rifocillato il nutrito gruppo. z
Assemblea generale
dell’A.N.A.P.R.I.
D i L o r e n z o D e gan o
Si
è tenuta venerdì 27 Giugno in
quel di Castions di Strada
(Udine), Località Casali
Aurelia, l’Assemblea Generale
Ordinaria dei Soci dell’A.N.A.P.R.I. relativa all’attività svolta durante il
2007; un anno ricco di novità per
l’Associazione, seppur trascorso non
senza difficoltà legate ad un notevole
ritardo nell’erogazione dei finanziamenti pubblici, fatalità abbinata ad
una esposizione inusuale dovuta agli
investimenti fatti nel Centro Genetico
A.N.A.P.R.I. di Fiume Veneto. Come di
consueto l’Assemblea è stata aperta
dall’introduzione del Presidente
dell’A.N.A.P.R.I. Franco Moras che,
dopo i saluti di rito e l’omaggio fatto
al compianto Prof. Rognoni membro
della CTC e alla memoria di alcuni
nostri storici allevatori, è passato ad
esporre l’attività svolta dall’Associazione. “È stato un anno molto difficile
per l’Associazione che ha sofferto la
mancata disponibilità dei finanziamenti ministeriali arrivati nelle casse
A . N . A . P. R . I . s o l o v e r s o l a f i n e
dell’anno, quando l’attività era stata
comunque portata avanti intaccando
le riserve precedentemente costituite
e facendo necessariamente riferimento, con notevoli oneri, agli istituti
di credito. A questi ritardi si aggiungono le notevoli difficoltà nel riscuot e re l e q u o t e A s s o c i a t i v e d a p a r t e
delle A.P.A., molte delle quali in difficoltà, quote che rappresentano comunque l’8% del nostro bilancio.
Inoltre, nell’arco del 2007 sono stati
fatti importanti investimenti per l’acquisto delle attrezzature agricole necessarie all’attività del Centro
Il Presidente A.N.A.P.R.I. Franco Moras durante l’Assemblea.
Genetico, mezzi che verranno poi utilizzati dagli operai che da quest’anno
sono dipendenti A.N.A.P.R.I.; questa
è un'altra impor tante novità che ha
permesso di rendere autonoma, più
facile e responsabile la gestione del
Centro. Inoltre, un notevole investim e n t o è s t a t o f a t t o p e r m e t t e re a
norma le strutture di Fiume Veneto
con la sostituzione delle coperture in
eternit. Nonostante un livello di autofinanziamento che è del 50,4% (nel
2002 era del 31,9%) ci sono stati dei
momenti di dif ficoltà per l’Associazione, superati anche grazie all’impegno dei dipendenti a cui rivolgo il mio
personale plauso”. Riguardo la valorizzazione delle produzioni: “È terminato positivamente l’iter per la tutela
Europea del marchio di “Solo di
Pezzata Rossa Italiana ®” iniziativa
volta ad una valorizzazione dei proP E Z Z A T A
R O S S A
29
dotti caseari ottenuti dal latte munto
dalle vacche P.R.I.. Registra una battuta d’arresto il D.O.P. per la carne,
ma speriamo che in futuro si giunga
all’ottenimento anche di questo ulteriore marchio”. Il Presidente ha poi
proseguito nell’illustrare le varie attività dell’A.N.A.P.R.I. dalla par tecipazione ai convegni Nazionali e
Internazionali, alle Mostre e Meeting
e a l l a c o m m e rc i a l i z z a z i o n e d e l b e stiame; a questo proposito:
“Quest’anno è stata fornita assistenza
per l’acquisto di 600 tra manze e vitelle di cui 250 in collaborazione con
l’Associazione Allevatori del Friuli;
inoltre sono stati venduti per la monta
naturale ben 89 tori. Vorrei ringraziare Loris Zanello per l’impegno e la
competenza che mette nello svolgere
questo importante ruolo”. Per quanto
riguarda l’area tecnica: ”Nonostante
le dif ficoltà economiche l’attività è
stata comunque portata avanti e i risultati del lavoro fatto negli anni e in
p a r t i c o l a re i n q u e s t ’ u l t i m o s o n o d i
assoluto prestigio con un incremento
di oltre mille unità del numero di vacche controllate per il latte, che ormai
superano le 49.000 unità, aumento
accompagnato da un incremento nella
produzione di latte di +112 kg paragonabile a quello ottenuto dalle razze
specializzate. In Friuli si sta assistendo, pur troppo, ad una riduzione
del numero di vacche P.R.I. controllate, imputabile principalmente alla
chiusura dei piccoli allevamenti.
Il saldo è comunque positivo grazie
alla crescita della razza in altre regioni come il Piemonte”. Riguardo ai
progetti internazionali: ”L’EUROTEST
momentaneamente è stato sospeso
in vir tù del fatto che le connessioni
tra i paesi aderenti hanno raggiunto
un buon livello, mentre prosegue il
progetto GAI con ormai 23 tori messi
in prova di cui ben 8 italiani”. E an-
cora: “La CTC si è riunita due volte,
incontri durante i quali sono state
a p p ro v a t e a l c u n e i m p o r t a n t i n o v i t à
che riguardano l’indice di selezione
IDA, con un maggior peso alla mammella, il modello Test Day per la valutazione genetica dei caratteri latte
che è stato ulteriormente migliorato e
il nuovo modello per l’analisi dei dati
di difficoltà di parto”. Riguardo al futuro: “Sono fiducioso del fatto che
n e l 2 0 0 8 l a s i t u a z i o n e m i g l i o re r à ,
anche grazie all’imprescindibile aiuto
del Ministero e della Regione Friuli
Venezia Giulia che ringrazio in anticipo
per quanto ci meteranno a disposizione”. Dopo questo primo intervento
del Presidente si è passati alla lettura
e all’approvazione del Bilancio, con
una attenta lettura da par te del Dr.
Roberto Zanini (membro del collegio
Sindacale A.N.A.P.R.I.). È stata quindi
la volta del Direttore dell’Associazione Dr. Tullio Luttmann che ha
esaminato in maniera più dettagliata
l’attività tecnica 2007, ponendo l’ac-
P E Z Z A T A
R O S S A
30
cento sui risultati in termini di consistenza e produzioni raggiunti, con un
particolare accenno volto a stimolare
ulteriormente l’utilizzo della genetica
Nazionale che, come da lui stesso
fatto vedere, sta raggiungendo dei livelli elevati e di assoluta competitività
nei confronti delle popolazioni estere.
Terminata la relazione del Direttore è
stato dato spazio agli interventi dei
p r e s e n t i . D r. H u g o V a l e n t i n ,
V i c e p r e s i d e n t e
C T C
d e l l ’ A . N . A . P. R . I . : “Gli investimenti
fatti al Centro Genetico vanno nella
giusta direzione; trovo oppor tune le
scelte che sono state fatte in merito,
con l’assunzione diretta A.N.A.P.R.I.
del personale e l’acquisizione dei
mezzi tecnici necessari. È passato
tanto tempo da quando circa quanrant’anni fa entrai nel mondo della
PRI. Da allora si sono fatti passi importanti, anche se io ho visto la P.R.I.
s e m p re e c o m u n q u e u n a n i m a l e i n
grado di competere con le altre razze
soprattutto in zone di montagna come
Il pubblico partecipante all’Assemblea.
q u e l l e d a c u i i o p ro v e n g o . E c c o i n
q u e s t i c o m p re n s o r i p ro d u t t i v i , p e r
me, la duplice attitudine è la risposta
vincente. Luca Vadori, Presidente
A s s . A l l e v a t o r i F. V. G : “ È d a p o c o
che ricopro questo incarico, ma ho
notato immediatamente i buoni rapporti esistenti tra A.N.A.P.R.I. e Ass.
All. F.V.G., anche se sono cosciente
del fatto che questi debbano essere
ulteriormente rafforzati. In questa direzione va, infatti, la produzione del
catalogo dei tori provati P.R.I. volta
ad incentivare l’utilizzo del seme
Nazionale”. Franco Ambrosio,
Presidente della Sezione di Razza
d e l F r i u l i Ve n e z i a G i u l i a : “ A m i o
parere la Pezzata Rossa ben si adatta
all’idea di una agricoltura sostenibile,
in equilibrio con l’ambiente, dove i
costi di produzione non sono superiori
agli introiti: a me piace produrre il
latte in azienda e non comprarlo”. Dr.
A g o s t i n o C a s a p u l l o , r a p p re s e n tante del MI.P.A.F.: “Por to i saluti
del Ministero all’intera Associazione.
Il 2007 effettivamente è stato un
anno difficile per tutti. Quest’anno la
situazione è già decisamente migliorata poiché l’attività del 2008 è già
stata in parte finanziata. In futuro vi
saranno comunque momenti di difficoltà e per questo gli enti come il
vostro devono rendersi sempre più
autonomi dai finanziamenti pubblici”.
Accorato l’intervento di Claudio
Cacciolati, Vicepresidente
A.N.A.P.R.I.: “Nella mia regione, il
P i e m o n t e , l a r a z z a s t a c re s c e n d o
sempre più e sono sicuro che questo
trend continuerà anche in futuro. In
un periodo in cui tutti parlano di efficienza del sistema pubblico, di mandare a casa i fannulloni e quant’altro,
io con le mie parole vorrei essere testimone di una realtà dove l’impegno
e la passione non sono mai mancati,
e che qui all’A.N.A.P.R.I. non si lavora
solo per il 27 del mese. Mi accorsi di
questo già quando mi rivolsi per la
prima volta, nei primi anni 90,
a l l ’ A . N . A . P. R . I . p e r a l c u n i c o n s i g l i
tecnici: sinceramente non mi aspettavo entusiasmo e dedizione totale
alla causa di questo genere. Sinceri
complimenti e tante grazie ai tecnici
A . N . A . P. R . I . ” . M a r i o C i a r l i n i ,
Direzione Regionale dell’Agricolt u r a d e l F r i u l i Ve n e z i a G i u l i a :
“Por to i saluti del Direttore centrale
V i o l a S o n o f e l i c e d i s e n t i re c h e i l
Vicepresidente ANAPRI plaude i dipendenti, complimenti ai quali si aggiungono quelli del sottoscritto, anche
perché non può essere miglior prova
di soldi pubblici ben spesi e investiti
su gente motivata”. Su più fronti l’intervento di Giuseppe Zoff,
V ic epres iden te del la CT C : “Sono
orgoglioso della Pezzata Rossa, razza
che ha raggiunto livelli notevoli grazie
soprattutto all’attività dell’Associazione: dieci anni fa diverse erano le
manze che ero costretto ad eliminare
per una produzione non pienamente
soddisfacente, mentre oggi raramente
scarto delle manze per bassa produttività. Secondo me è la prima razza
per economicità poiché latte, vacca a
fine carriera, vitello sono fonti diversificate e alternative di reddito, per
o t t e n e re l e q u a l i n o n è n e c e s s a r i o
impiegare grandi quantità di cereali,
e visto i prezzi che hanno e che probabilmente avranno questo non è
cosa da poco. Sono amareggiato per
chi come me trasforma il latte in
azienda che si vede costretto a continui controlli da diversi enti, senza poi
e f f e t t i v a m e n t e a v e r n e u n r i s c o n t ro
economico tangibile. Lo sono ancor
di più per chi è costretto a vendere il
p ro p r i o p ro d o t t o a 3 8 c e n t e s i m i a l
litro prezzo, secondo me, non sufficientemente remunerativo per i nostri
allevatori. Vorrei che la Regione Friuli
prestasse maggiore attenzione alla
zootecnica, soprattutto in considerazione che ha investito molte risorse
nel turismo: una Regione senza zootecnia, senza presidio del territorio e
senza prodotti che nascono dalla tradizione locale, difficilmente può avere
Allevatore
Motivazione del premio
Zingerle Elmar
Primo classificato entro le 20 lattazioni chiuse
Gartner Jakob
Secondo classificato entro le 20 lattazioni chiuse
Rabensteiner Konrad
Terzo classificato entro le 20 lattazioni chiuse
Quaresima Az. Agr.
Primo classificato oltre le 20 lattazioni chiuse
Hofer Johann
Secondo classificato oltre le 20 lattazioni chiuse
Pasut Marino e Michele
Terzo classificato oltre le 20 lattazioni chiuse
Alzetta Nicolò e C.S.S.
La vacca dell’ anno 2007 – Rk 99 con 3 generazioni di tori italiani
Senfter Alois
Miglior vacca anno 2007 per kg di latte in carriera
P E Z Z A T A
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31
dei riscontri positivi sul piano del turismo. Basta andar nel vicino Trentino
Alto Adige o in Valle d’Aosta per avere
degli esempi da seguire. Vorrei concludere il mio intervento invitandola
per attivarsi al fine di organizzare la
vendita diretta della carne prodotta
presso il nostro Centro Genetico, con
un enorme beneficio per l’Associazione stessa e per il possibile consumatore visto i protocolli sanitari rigorosi con il quale vengono gestiti gli
a n i m a l i a F i u m e Ve n e t o ” . S i l v e r i o
Scaringella, Direttore dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura di
U d i n e “ P o r t o i s a l u t i d e l D i re t t o re
centrale Viola e dell’Assessore Violino.
Le imprese agricole del F.V.G. devono
affrontare una nuova stagione, rilanciando il ruolo produttivo della zootecnia regionale. A questo scopo
andrà valorizzato soprattutto il ruolo
delle Associazioni degli allevatori,
quale insostituibile braccio operativo
della Regione nel settore. Per vincere
le nuove sfide del mercato globale,
sarà fondamentale cogliere e sfruttare tutte le possibilità e le opportunità che sono offerte dal nuovo
Programma di sviluppo rurale, i cui
bandi sono appena stati pubblicati”.
Vittorio Brusa Direttore
dell’Azienda Ersagricola Marianis:
“È da poco che ricopro quest’incarico,
comunque da una prima analisi vedo
che le Pezzate Rosse non temono il
confronto con le Frisone presenti in
azienda e anzi si dimostrano, alla fine
dei conti, altrettanto redditizie senza
però richiedere le medesime atten zioni”. Michelan Presidente
d e l l ’ A . P. A . d i Tre v i s o : “Ho notato
nelle presentazioni fatte la presenza
di molte fotografie delle figlie di diversi tori Nazionali. Vedo di buon occhio la valorizzazione e la promozione
della genetica italiana che come mostrano i dati presentati non teme
concorrenza alcuna. Dalle analisi delle
aziende di P.R.I. nella mia Provincia,
si può ben vedere come questa razza
proprio grazie alla sua versatilità sia
in grado di garantire un reddito soddisfacente ai suoi allevatori”. Silvano
Rauzi Presidente della Federazione
P ro v i n c i a l e A l l e v a t o r i d i Tre n t o :
“ N e l l a n o s t r a P ro v i n c i a l a P e z z a t a
R o s s a , a n n i f a p re s e n t e c o n p o c h i
capi, sta progressivamente aument a n d o l a s u a p re s e n z a g r a z i e a l l a
qualità dei suoi animali, tanto che è
diventata la terza razza dopo Bruna e
Frisona. È anche per questo che invito
l’ANAPRI ad organizzare la prossima
A s s e m b l e a a Tre n t o ” . D u r a n t e l ’ a s semblea sono stati premiati con apposite targhe gli allevatori che si sono
distinti nel 2007 (in tabella l’elenco
d e i p re m i a t i e l e r i s p e t t i v e m o t i v a zioni). Ai premiati, i doverosi complimenti e un augurio per un’annata
2 0 0 8 a l t re t t a n t o r i c c a d i s o d d i s f a zioni. Per chi volesse approfondire
ulteriormente gli argomenti trattati
durante l’Assemblea e disporre di dati
e informazioni puntuali, rimandiamo al
n o s t ro s i t o ( w w w. a n a p r i . i t ) d o v e è
possibile reperire l’intera relazione. z
Fiera Vergantina
della Pezzata Rossa
Brovello Carpugnino - 25 aprile 2008
D i L o r e n z o D e gan o
C
ome da tradizione, il 25 aprile,
si è tenuta a Brovello Carpugnino
(Provincia di Verbano Cusio
O s s o l a ) l a F i e r a V e rg a n t i n a d e l l a
Pezzata Rossa Italiana, manifestazione giunta ormai, con notevole
sucesso, alla sua 15ª edizione.
Una iniziativa che di anno in anno
vede aumentare l’afflusso di gente, favorito nello specifico da una giornata
m e t e o ro l o g i c a m e n t e s t u p e n d a c o n
un caldo sole primaverile, pubblico
attratto dalla possibilità di passare
una giornata all’aperto, a contatto
c o n g l i a n i m a l i ( o l t re a l l e v a c c h e ,
circa un centinaio di soggetti di cui
gran par te di Pezzata Rossa, erano
presenti, cavalli pecore, capre, suini)
e la natura, da un’ottima cucina e
d a l l ’ o p p o r t u n i t à d i f a re d e l l o s h o p ping grazie alla notevole presenza di
venditori ambulanti. L’organizzazione
impegna il locale Comune che, con
i l s o s t e g n o d e l l a P ro v i n c i a e d e l l e
comunità montane Cusio Mottarone
e dei Due Laghi e l’aiuto del gruppo
alpini e dei volontari della protezione
civile, vede di anno in anno aumentare
l’importanza della manifestazione
come testimonia il numero crescente
di rivenditori presenti. Per quanto ci
riguarda il momento più impor tante
ha visto i vari allevatori presenti far
sfilare, davanti ad un pubblico attento
e interessato, i propri animali e chi vi
scrive presentare le caratteristiche
della Pezzata Rossa Italiana, razza
che da queste parti sta aumentando
di anno in anno le sue consistenze,
tanto che la Regione Piemonte è diventata la quarta per consistenza del
numero di vacche controllate dopo le
regioni del Triveneto, areale da cui si
è diffusa la Pezzata Rossa in Italia.
Una razza a duplice attitudine come la
nostra, che fa della qualità delle sue
produzioni di latte e carne il punto di
forza unito ad una notevole rusticità
e adattabilità, ben si sposa con il
presidio e la valorizzazione di queste
zone, ed in particolare degli alpeggi
presenti ai piedi del Mottarone. Un dovuto ringraziamento agli allevatori che
hanno partecipato alla mostra e agli
organizzatori della manifestazione per
aver trasformato comunque una giornata di lavoro in una festa tra amici. z
di supporto agli esperti di razza
Pezzata Rossa, che possono variare
da obiettivi quasi esclusivamente
la t t i fe r i a q u e l l i e s a t t a m e n te
opposti di sola produzione di carne.
Oltre alla scelta dei tori provati
più adat ti per ciascuna vacca,
fornisce anche un eventuale uso
di tori giovani in prova di progenie.
Inoltre, vengono fornite statistiche
dell’allevamento utili per meglio
decidere gli indirizzi selettivi,
come L’ANALISI DEI GENI e IL
PROGRESSO GENETICO ATTESO.
Prossimamente aggiungeremo
anche una terza statistica: IL
PROFILO GENETICO REALIZZATO.
Per richiedere questo nuovo
servizio bisogna rivolgersi alla
propria Associazione Provinciale
Allevatori (semplicemente
comunicandolo al controllore).
Pasion 1
L’A.N.A.P.R.I. ha realizzato una
propria procedura per effettuare
gli accoppiamenti programmati
negli allevamenti di razza Pezzata
Rossa Italiana iscritti al Libro
Genealogico. Il suo nom e è
PASION 1 che sono le iniziali
di : Procedura Accoppiamenti
programmati Simmental Italiana
Obiet tivo Numero 1. Ques to
nuovo strumento informatico sarà
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Festa della comunità
montana della Lessinia
Podestaria - 2 agosto 2008
D i D o nat e lla G all o – A . P . A . di V e r o na
Il
giorno 2 Agosto si è svolta
la tradizionale festa della
Comunità Montana della Lessinia
in Podestaria (Boscochiesanuova).
La manifestazione è stata organizzata
in collaborazione con la Provincia di
Verona, la Coltivatori Diretti di Verona,
il Comune di Boscochiesanuova, la
Camera di Commercio I.A.A. e l’A.P.A.
di Verona. La Mostra è riservata al
bestiame inviato all’alpeggio di razza
Frisona (F.I.), Bruna (B.I.) e Pezzata
Rossa (P.R.I.). Gli animali devono presentarsi come prevede la tradizione
malghese, puliti ma non toilettati. Le
categorie previste sono 4: manze fino
a 1 6 m e s i , m a n z e o l t re i 1 6 m e s i ,
vacche in latte e vacche in asciutta.
Per quanto riguarda la gara di giudizio, la razza P.R.I. è stata valutata
dall’esperto Dott. Lorenzo Degano, i
capi presenti sono stati 12, mentre gli
allevatori espostitori 7. Nella categoria
manze è risultata campionessa il soggetto di Zumarle Giancarlo (categoria
manze oltre i 16 mesi), mentre sua riserva è stata la manza di Brunelli Lucia
( c a t e g o r i a m a n z e o l t re i 1 6 m e s i ) .
Nella categoria vacche ha prevalso
il soggetto p resentato dall’Azien da
Brunelli Lucia e sua riserva è stata
l a v a c c a d i To r n e r i F. l l i . L a r a z z a
Frisona è stata valutata dall’esperto
Giuseppe Beltramino, mentre per
l a B r u n a i l g i u d i c e è s t a t o A n d re a
Facchinetti. Complessivamente i capi
presenti sono stati 55 di 27 allevatori.
C o m e p re v i s t o d a l re g o l a m e n t o l a
somma dei punti accumulati nei piazzamenti ottenuti dai singoli animali
di ogni allevatore ha determinato la
classifica finale degli allevatori, che
ha visto al primo posto con 60 punti
totali l’allevamento di Brunelli Lucia, al
secondo posto con 38 punti totali l’allevamento di Comerlati Leonardo e al
terzo posto con 36 punti totali l’allevamento di Torneri F.lli. La caratteristica
principale di questa manifestazione
è c h e a g a re g g i a re n e l r i n g s o n o i
giovani figli degli allevatori, che scelgono personalmente i capi da esporre.
Tutti gli allevatori sono stati premiati
con la tradizionale “ciocca”. Tante le
autorità presenti, che hanno assistito
Un momento della manifestazione.
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alle premiazioni, distribuendo i premi:
il Sindaco di Boscochiesanuova,
C l a u d i o M e l o t t i , i l P re s i d e n t e d e l l a
Comunità Montana della Lessinia,
Stefano Marcolini, l’Assessore
P ro v i n c i a l e a l l e P o l i t i c h e M o n t a n e ,
Lucio Campedelli, il Presidente
Coltivatori Diretti di Verona, Damiano
Berzacola, il Presidente del B.I.M.A.,
Franco Rancan, l’Assessore Regionale,
Stefano Valdegamberi e il Presidente
dell’A.P.A., Luciano Pozzerle. Ospiti
d ’o n o re G io v a n ni Ra n a e i l S i nd a c o
d e l C o m u n e d i Ve ro n a , F l a v i o To s i .
Alla fine della Manifestazione, al numeroso pubblico presente, la Comunità
Montana ha offerto il “Risotto”. z
Meeting della Pezzata Rossa
Trento - 29 Agosto 2008
D i G i o vanni F risanc o
V
enerdì 29 agosto, la Sezione
Pezzata Rossa della Federazione
P ro v i n c i a l e A l l e v a t o r i d i Tre n t o ,
h a o rg a n i z z a t o , i n c o l l a b o r a z i o n e
con l’ANAPRI, il secondo meeting fra
allevatori ed esperti di razza della
provincia. Sulla falsa riga dello scorso
anno l’appuntamento è stato fissato
presso una malga dove si alpeggiano
soprattutto capi della nostra razza.
L’alpeggio, denominato malga Caserina,
è una bella e funzionale struttura posta
sulle montagne della catena del Lagorai,
in Valsugana, nel Trentino orientale. È di
proprietà comunale, ma è gestito da
Francesco Lenzi e dalla famiglia; consta
di una ventina di vacche il cui latte viene
trasformato nell’annesso caseificio,
con vendita diretta dei prodotti derivati
(formaggio nostrano, tosella, ricotta,
yogurt). I Lenzi gestiscono direttamente
anche l’agriturismo annesso, con la
possibilità di degustare i tanti prodotti
tipici della zona. La bellissima giornata
di sole, dopo un'intera settimana di
bel tempo, non ha favorito l’affluenza
di par tecipanti: erano infatti presenti
una ventina di allevatori, tecnici e simpatizzanti della razza Pezzata Rossa
Italiana. Dopo il saluto del presidente
della Federazione Allevatori Silvano
Rauzi, i lavori sono stati gestiti dal dott.
Lorenzo Degano, esperto dell’ANAPRI di
Udine, che ha brevemente fatto un inquadramento della situazione della razza in
Italia e si è soffermato sull’andamento
d e l l a s t e s s a i n Tre n t i n o , o s s e r v a n d o
come la nostra sia una delle province in
forte espansione come consistenza numerica, ma che ben si comporta anche
come incremento del livello genetico e
come utilizzo di riproduttori nazionali
(oltre il 50% di tori in prova di progenie
ed anche una buona parte di tori provati
italiani). Degano ha poi illustrato il
funzionamento del programma PASION,
c h e s i r i t i e n e i m p o r t a n t e d i f f o n d e re
anche nelle stalle del Trentino al fine
di applicare con criteri il più possibile
scientifici l’accoppiamento correttivo
ed anche per evitare incroci troppo consanguinei. La mattinata si è conclusa
Alcuni partecipanti alla manifestazione
34
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Riunione
parlando di tori, commentando i risultati
usciti dall’ultimo turno di valutazione
genetica dell’agosto scorso ed individuando un gruppetto di riproduttori che
la sezione ritiene i più idonei da usare
nella campagna di fecondazioni di ques t o a u t u n n o i n v e r n o , f e r m o re s t a n d o
l’impegno di fornire qualsiasi altro
seme che il singolo allevatore richiede.
Dopo il conviviale pranzo, offerto a
t u t t i g l i a l l e v a t o r i d a l l a F PA , p re s s o
l’agriturismo della malga la discussione
è proseguita nella visita alla mandria
sul vicino pascolo, momento utile
anche questo per scambiarsi opinioni
e notizie sul mondo dell’allevamento. z
Coldiretti: "Dalla stalla alla tavola rincari di oltre il 240%". Il latte "sfuso" costa oltre il 30% in meno del supermercato
Latte alla spina, frutta e verdura
vendita diretta contro il carovita
Nelle città aumentano anche i mercati di frutta e verdura dei contadini
D i
R
F E R D I N A N D O
OMA - Il latte è sempre lo stesso.
Il prezzo, però, cambia ad ogni
passaggio, salendo - secondo
l a C o l d i re t t i - d i o l t re i l 2 4 0 % d a l
produttore a chi consuma. La causa
sono i passaggi intermedi, come
confezionamento e pastorizzazione,
che ne fanno più che triplicare il
prezzo. Non sorprende così che torni
la domanda per il latte delle nonne,
quello sfuso e crudo di cui si diceva
un gran male in passato. E che oggi,
invece, si fa largo nelle città italiane,
dove aumentano di giorno in giorno i
distributori di latte alla spina. Magari
da associare alle verdure acquistate
nei mercati che da poco i contadini
stanno aprendo nelle città. Il boom
del latte alla spina è un fenomeno
dalle cause molteplici. C'è chi sostiene abbia più gusto, poiché ricco
di grasso non omogeneizzato. Altri,
invece, lo spiegano con le ragioni
dell'ecologia, aiutata evitando molti
passaggi di imbottigliamento. Il motivo principale sembra, però, quello
economico. Comprare il latte crudo
ad uno degli oltre 750 punti vendita
distribuiti in tutta Italia costa un euro
a l l i t ro ( u n e u ro e v e n t i p e r q u e l l o
biologico), oltre il 30% in meno del
prezzo di 1,49 euro che, in media,
viene segnato nei supermercati.
Un risparmio che si ottiene superando
la ormai famigerata filiera, tutti quei
passaggi intermedi che si interpon-
G I U G L I A N O
-
da
R e pubblica ,
gono fra la mungitura e la colazione
degli italiani. Una filiera che in tanti,
tra politici e associazioni di settore,
si propongono di semplificare. E che
è stata genialmente saltata da un
numero sempre maggiore di consumatori e contadini, tramite i distributori
del latte sparsi per mezza Italia individuabili sul sito www.milkmaps.com.
Quella del latte alla spina è solo una
delle molte iniziative promosse dalla
Coldiretti per promuovere la vendita
diretta. Per la frutta e la verdura, è
possibile fare la spesa in uno dei cosiddetti farmers markets, nati grazie
a u n a l e g g e d e l g o v e r n o P ro d i c h e
ha permesso ai contadini di vendere
i loro prodotti agli abitanti delle città
senza intermediari. L'obiettivo della
Coldiretti è quello di aprirne uno in
ogni città (a Milano ne ha aperto da
poco uno a Porta Romana), copiando
così il caso degli Stati Uniti dove si
contano 4385 mercati, il 53% in più
rispetto a dieci anni fa. Un'alternativa
è quella del "pick your own", una
formula che consente di raccogliere frutta e or taggi direttamente
nell'or to di alcune aziende agricole.
Oppure quella di visitare il motore di
r i c e rc a " f a t t o r i e e c a n t i n e " s u l s i t o
www.campagnamica.it, così da
i n d i v i d u a re l e a z i e n d e a g r i c o l e p i ù
vicine dove è possibile fare la spesa.
Con questi metodi di vendita, secondo
Coldiretti, i risparmi dovrebbero arriP E Z Z A T A
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36
2 5
ag o st o
2 0 08
Risultati del performance-test dei torelli del turno: 2007-3
Allevatore
Matricola
Latte Grasso Prot.
kg
%
%
DESTINAZIONE: FN
STEINMAIR SELBENBACHER M.
Numero torelli: 8
644
0,18
0,04
GASTEIGER RAPHAEL
548
0,18
0,08
BACHMANN PAUL
895
0,01
-0,06
PLATTNER ALOIS
528
-0,05
0,03
MINISINI ROMEO
449
0,14
0,02
CASA ASSISTENZA E RIPOSO D.MORO
866
-0,04
-0,06
BERWASSERER JOSEF
436
-0,01
0,03
LIVONI RENZO FLABOREA STEFANIA
Media
738
638
DESTINAZIONE: MAC
CASA ASSISTENZA E RIPOSO D.MORO
-0,07
0,04
0,01
0,01
Numero torelli: 6
697
-0,03
0,00
FRANCO RENZO
693
0,09
0,02
ZANETTE CLAUDIO
964
0,09
0,07
CASA ASSISTENZA E RIPOSO D.MORO
1091
-0,09
-0,10
IDA
Rank
BZ
IT021001554818
99
IT021001552848
99
IT021001554530
99
IT021001553899
99
IT030990098479
99
1172
BZ
1238
BZ
1075
BZ
1102
UD
992
PN
943
BZ
799
UD
779
1012
PN
1061
TV
941
TV
929
PN
907
VOLGGER THOMAS
274
0,11
0,01
CASA ASSISTENZA E RIPOSO D.MORO
469
-0,02
698
0,03
Media
Totale vitelli testati nel turno: 14
La possibilità di vendere il latte direttamente in azienda
attira sempre più allevatori.
-0,01
0,00
Media
509
PN
367
785
915
IT093990055506
99
IT021001543100
97
IT030990098307
97
IT093990055514
99
IT026990202850
99
IT026990202006
99
IT093990055511
98
IT021001541579
88
IT093990055508
78
Inb %
518
130
1451
492
128
1442
418
129
1185
485
147
1405
511
141
1498
467
135
1367
487
127
1302
490
483
138
1423
1384
5,7
5,9
431
146
1227
4,0
529
136
1400
424
142
1263
358
145
1012
520
169
1318
409
445
137
1078
1216
467 1312
Padre/Nonno mat.
Muscolosità Arti&Piedi IGT
Carne
Taglia
0,17%
IDAPT Rank
VANSTEIN / HONZAR
7,7
5,0
111
ROIBOS / EILIG *TA
1288
92
7,0
6,3
116
BOSBO / RANDY
1283
90
5,7
5,0
109
BOSBO / RUMBA
1168
83
6,3
5,0
113
WEINOLD / HORWART
1148
80
7,7
6,3
113
HUMID / STRUCCO
1119
77
7,7
6,7
107
MOZART / ROMEL (A)
963
53
7,0
6,3
107
EMILIO / REPULS
815
28
5,7
6,8
4,7
5,6
98
109
788
25
5,0
6,3
107
VANSTEIN / GARDIAN
1136
79
6,7
5,3
107
OXBOW / ROBERT
1055
69
3,3
3,3
88
HUMID / JOBLANDIN
933
49
4,3
4,7
95
ZAHNER /
919
46
5,3
3,7
101
nc / SAFIR
475
4
6,3
4,9
3,3
4,6
3,3
4,4
308
2
5,5
5,9
87
97
5,1
6,3
2,09%
7,0
4,14%
5,3
3,64%
5,7
0,80%
5,7
0,91%
5,7
3,12%
6,0
0,71%
0,21%
REGIO / MANDL
0,12%
7,3
6,79%
3,0
0,03%
3,3
0,00%
5,7
0,00%
104
Risultati del performance-test dei torelli del turno: 2007-4
Allevatore
vare intorno al 15% della spesa agroalimentare. Un risparmio significativo
e dalle origini (il salto della filiera)
chiaramente identificabili. Restano,
però, dubbi sull'ef fettiva por tata di
un'iniziativa dal basso, che evade dalle
logiche istituzionali. Ed è per questo
che, rispondendo alla richiesta di "atti
concreti" di Federconsumatori, il ministro Zaia, ha rilanciato la soluzione
preannunciata a Repubblica di un
calmiere sui prezzi dei beni di prima
necessità. Come quel latte e quelle
verdure che, in attesa dei tempi della
politica, sappiamo oggi dove poter
comprare senza essere spremuti. z
Nome/nr. az
Peso Img
kg
gr/d
Matricola
Latte Grasso Prot.
kg
%
%
DESTINAZIONE: FA
RIGUTTO NELLO & ELSO
Numero torelli: 3
1133
-0,08
0,00
CASA ASSISTENZA E RIPOSO D.MORO
1148
-0,03
-0,10
PARAVANO FRANCO -LA QUERCIAMedia
859
0,17
1046 0,02
DESTINAZIONE: FN
GOLLER AUGUST
0,01
-0,03
Numero torelli: 4
452
0,39
0,07
HINTNER HUBER AGNES
656
-0,13
0,05
AGRIGEST SRL -TIRELLI CLAUDIO923
-0,16
-0,07
QUARESIMA AZIENDA AGRICOLA
Media
857
722
-0,10
0,00
-0,11
-0,02
IDA
Rank
PN
IT093990057895
99
IT093990055524
99
IT030990111481
99
1207
PN
1189
UD
1120
1172
BZ
1062
BZ
1017
PC
790
VI
669
884
Nome/nr. az
Peso Img
kg
gr/d
IT021001548386
99
IT021001561032
99
IT033990105655
97
IT024990188138
95
Inb %
RIGUTTO NADAL
1478
8,0
4,37%
535
0,03%
491
HUMARICK
1444
0,93%
494
506
LA QUERCIA TONI
1525
6,0
1482
6,5
148
1357
1,11%
502
461
173
1360
475
197
1319
521
489
155
1450
1371
P E Z Z A T A
Padre/Nonno mat.
Muscolosità Arti&Piedi IGT
Carne
Taglia
5,7
7,3
NATIF JB / MICMAC
6,0
5,0
100
HUMID / GARDIAN
1376
96
7,0
5,7
110
1288
WEINOLD / BOB DYLAN
92
7,0
6,6
6,0
5,5
107
106
1194
84
7,0
6,0
108
HERICH / RUMBA
1047
69
6,7
6,0
105
1034
HAKKINEN / JOBLANDIN
66
5,7
5,3
99
PIEBER / EZOZO
863
34
6,0
6,3
5,0
5,5
102
104
743
19
ROIBOS / ROCHEN
1,72%
5,3
2,53%
6,3
0,07%
6,7
6,4
R O S S A
37
IDAPT Rank
Allevatore
Matricola
Latte Grasso Prot.
kg
%
%
DESTINAZIONE: FNLC
FAUSTER HERBERT
IDA
Numero torelli: 2
381
0,15
0,03
743
327
354
-0,09
0,03
-0,01
0,01
597
670
KASSEROLER KARL
Media
DESTINAZIONE: MAC
RIGUTTO NELLO & ELSO
Numero torelli: 8
PN
0,06
0,07
1024
TV
888
-0,07
-0,02
927
PN
1087
-0,04
-0,04
995
UD
772
-0,06
0,00
928
PN
1124
0,07
-0,04
911
UD
641
0,01
-0,02
810
BZ
GIACOMELLO ADRIANO
TRIBOS FORTUNATO
CASA ASSISTENZA E RIPOSO D.MORO
BOLZON ERNESTO BRUNO E FRANCO
MAIR JOHANN
468
-0,02
0,09
851
KASSEROLER KARL
363
0,31
780
0,03
Media
Totale vitelli testati nel turno: 17
0,04
0,01
Media
Nome/nr. az
Peso Img
kg
gr/d
IT021001554749
96
IT021001566018
92
Inb %
513
175
1430
7,3
478
495
172
1371
1400
4,7
6,0
Padre/Nonno mat.
Muscolosità Arti&Piedi IGT
Carne
Taglia
1,01%
Allevatore
IDAPT Rank
KOFLER HELMUT
634
WEINOLD / RANDY
6,3
5,3
103
MOZART / ROMEL (A)
786
23
VORANO DANIELE
6,7
6,5
8,3
6,8
110
107
645
12
NOVELLO MAURIZIO
7,74%
Matricola
Latte Grasso Prot.
kg
%
%
720
601
0,05
-0,10
0,19
-0,02
-0,01
0,06
GIACOMELLO ADRIANO
904
FRANCO RENZO
Rank
820
908
921
IT093990057899
99
IT026990202854
99
IT093990050939
99
IT030990089726
99
IT093990055519
98
IT030990104597
98
IT021001564014
98
IT021001566017
98
438
185
1262
4,0
460
164
1301
4,0
442
160
1298
5,3
439
152
1284
5,7
409
158
1177
5,0
461
157
1332
5,0
498
153
1397
482
453
170
1375
1303
476 1362
7,80%
752
NATIF JB / NENNI JB
5,0
5,3
92
1123
QJ GALIBIER / GONCOURT
78
NOVELLO MAURIZIO
6,0
5,3
101
RAINER / ROBERTO
1078
72
WIESER KARL
4,0
3,7
95
HERICH / RANDY
986
58
MESTRONI MARIO
5,7
5,0
102
SAFARI / SCOOP
965
55
Media
3,0
5,7
84
BOSBO / MANDL
932
48
5,3
4,3
104
WEIPORT / MORROR
859
34
5,7
2,7
99
ROIBOS / ROCHEN
821
29
6,3
5,2
5,3
5,0
4,7
4,5
787
24
5,8
5,7
106
98
5,2
3,44%
2,35%
0,61%
3,59%
2,08%
2,82%
7,0
1,40%
457
390
-0,04
-0,01
-0,07
0,03
-0,03
Matricola
DESTINAZIONE: FA
VORANO DANIELE
Numero torelli: 2
833
-0,12
0,01
SCHNEIDER GEORG
Media
950
891
DESTINAZIONE: FN
RUSSI NEVIO
-0,03
-0,08
-0,03
-0,01
Numero torelli: 6
1018
-0,10
-0,01
MESTRONI MARIO
876
-0,15
0,00
RUSSI NEVIO
1250
-0,08
-0,08
AMBROSIO C.& C -S.CATERINA710
0,13
0,00
CACCIOLATTI CLAUDIO
699
-0,14
0,00
GIACOMELLO ADRIANO
Media
IDA
Rank
UD
IT030990106254
99
IT021001568575
99
1152
BZ
1071
1111
1165
UD
1047
GO
958
PN
896
CN
950
PN
-0,02
0,02
787
862
-0,06
-0,01
967
706
Numero torelli: 12
SO
-0,12
0,01
1083
PICCOLI UMBERTO
679
0,06
-0,06
AMBROSIO C.& C -S.CATERINA710
0,13
0,00
NOVELLO MAURIZIO
792
0,09
0,00
GIACOMELLO ADRIANO
634
0,10
0,01
525
EMERICH
1473
473
499
WAU
1503
1488
510
188
1506
549
216
1513
474
217
1362
453
311
1498
481
199
1452
502
210
1445
6,0
6,7
5,7
494
1462
5,8
6,1
6,0
560
198
1641
538
209
1609
467
312
1530
483
191
1515
536
215
1547
1,13%
7,0
Media
7,0
1,08%
5,0
5,8
4,7
5,8
108
1231
WATERBERG / GARDIAN
86
100
104
80
1136
916
PN
872
UD
785
PN
815
IT031990009019
99
IT030990086412
99
IT031990009029
99
IT093990055405
98
IT004990434745
99
IT093990050942
97
1,04%
Allevatore
7,0
6,0
7,7
0,83%
Numero torelli: 3
5,0
6,7
4,7
3,71%
5,0
5,3
6,3
0,45%
5,7
Media
765
819
1279
887
717
106
MICMAC / FAUCON
1173
91
WEINOLD / RANDY
1079
660
92
599
84
P E Z Z A T A
5,7
73
Media
983
58
6,0
5,7
106
GLADIOLO / HIPPO
914
45
104
103
855
8,0
5,3
5,7
7,0
5,3
0,45%
5,0
6,0
5,3
0,37%
5,3
7,7
R O S S A
38
-0,02
0,02
0,05
0,03
-0,01
-0,05
-0,09
-0,03
-0,01
-0,02
112
WEINOLD / RANDY
1026
100
RAINER / MAMBUS
876
39
6,7
4,3
106
865
36
1143
UD
993
PN
951
BZ
948
VE
1007
Numero torelli: 7
0,04
-0,03
0,04
0,01
0,00
0,03
871
-0,15
-0,03
871
-0,15
-0,03
435
-0,03
0,05
HASELRIEDER KLAUS
4,3
GO
1147
TO
864
CASA ASSISTENZA E RIPOSO D.MORO
52
1092
1202
-0,01
ZANOR ANDREA NICOLA-DELL'OSTE E
104
952
WEINOLD / BOIS LE VIN
1234
BZ
0,01
916
64
IT021001568604
99
IT030990100268
99
IT021001564666
99
0,00
575
87
BZ
1282
UD
0,08
ZANOR ANDREA NICOLA-DELL'OSTE E.
1241
Rank
751
RIGUTTO NELLO & ELSO
122
PORDOI / ZIRCO
IDA
846
DESTINAZIONE: MAC
AMBROSIO C.& C -S.CATERINA-
33
4,7
1,15%
-0,04
0,00
ERSAGRICOLA S.P.A. (MARIANIS)
HAKKINEN / RUMBA
1,13%
0,00
-0,01
LELLO ODDONE
106
VARUS / RUMBA
0,20%
0,04
OBERARZBACHER HERMANN
6,0
1,07%
0,03
Numero torelli: 6
515
IT014990034236
99
IT030990106615
98
IT093990055406
98
IT030990102737
97
IT093990050955
98
-0,01
ZANETTI GIUSEPPE
6,3
4,34%
6,7
-0,07
PICCOLI UMBERTO
107
HAKKINEN / SAFIR
Inb %
Padre/Nonno mat.
491
187
1445
407
190
1282
474
212
1362
479
206
1479
463
176
1530
314
218
942
2,0
Muscolosità Arti&Piedi IGT
Carne
BOSBO / SAFIR
5,0
5,0
99
DJ / HIPPO
4,7
6,0
96
WEINOLD / INDUVI
3,7
4,0
88
BOSBO / EILIG *TA
5,0
5,0
97
nc / GARDIAN
6,3
6,3
104
WEBAL / RANDY
5,7
3,3
102
nc / HIPPO
3,0
4,7
83
471
1432
5,2
5,4
481 1447
5,5
5,7
Matricola
SAVANT LEVET PIERO
FUN / MASOLINO
Nome/nr. az
Peso Img
kg
gr/d
182
449 1307
Taglia
0,50%
4,7
3,61%
6,0
0,19%
3,7
0,57%
4,0
0,00%
6,3
2,55%
7,0
0,00%
4,9
IDAPT Rank
863
34
834
30
758
20
696
18
662
13
611
10
-392
0
101
5,3
102
Risultati del performance-test dei torelli del turno: 2007-6
DESTINAZIONE: FN
VECCHI ACHILLEO LUCA E ROBERTO
EMILIO / ROMEL (A)
6,7
6,3
6,6
IDAPT Rank
568
UD
706
824
PLANKENSTEINER HEINRICH
Padre/Nonno mat.
591
-266
940
Muscolosità Arti&Piedi IGT
Carne
710
UD
-0,01
SIVILOTTI VINCENZO
Inb %
Taglia
727
PN
-0,02
797
GO
619
DESTINAZIONE: MAC
DOMINICI ARMANDO
Nome/nr. az
Peso Img
kg
gr/d
824
UD
0,02
753
Latte Grasso Prot.
kg
%
%
IT021001564781
98
IT030990106253
98
IT030990102730
96
IT093990050952
96
IT030990102728
92
IT021001565345
91
IT030990120602
10
-0,04
DESTINAZIONE: FA
HOFMANN ANDREAS
Allevatore
BZ
847
UD
597
Latte Grasso Prot.
kg
%
%
Risultati del performance-test dei torelli del turno: 2007-5
Rank
97
Totale vitelli testati nel turno: 20
102
-0,07
IDA
550
0,02
676
-0,03
Media
Totale vitelli testati nel turno: 16
-0,03
0,00
Media
PN
895
UD
975
PN
776
UD
574
UD
574
PN
506
BZ
349
664
893
Nome/nr. az
Peso Img
kg
gr/d
IT031990009277
99
IT001990275994
99
IT030990106620
99
IT093990054590
99
IT021001561323
99
IT027990027322
98
IT093990055418
98
IT030990115130
99
IT093990057908
97
IT030990118695
92
IT030990118695
92
IT093990055558
88
IT021001565600
77
Inb %
514
VAMPIR
1566
492
WILLIAM
1437
522
509
BOSTON
1468
1490
6,0
6,2
505
241
1609
6,3
537
263
1651
476
242
1502
452
239
1501
495
228
1540
462
223
1415
487
1536
524
314
1735
7,3
368
240
1301
450
232
1510
472
243
1367
472
243
1367
451
255
1401
427
452
266
1406
1441
476 1486
P E Z Z A T A
Padre/Nonno mat.
Muscolosità Arti&Piedi IGT
Carne
Taglia
3,20%
IDAPT Rank
VANSTEIN / RUMBA
8,7
5,7
120
WEINOLD / HAKKINEN
1389
96
6,7
6,0
103
BOSBO / EILIG *TA
1371
95
7,3
7,5
6,3
6,0
109
111
1140
78
5,3
6,0
106
VANSTEIN / SAFIR
1219
85
6,0
5,0
109
BOSBO / GARET
1181
83
6,0
6,7
106
RESS / GENESIS
1061
69
5,7
7,0
107
REGIO / MORROR
974
57
6,7
5,3
108
HIPPO / SAFIR
959
52
6,0
5,0
5,0
30
5,7
5,8
94
105
835
6,2
7,3
5,3
118
WEINOLD / JAZANA
1031
64
3,7
5,3
91
OXALIN / HORZEF
1010
61
5,0
5,3
103
866
NENNI JB / JOBLANDIN
35
4,0
5,0
87
NENNI JB / JOBLANDIN
657
14
4,0
5,0
87
nc / WATERBERG
657
14
3,7
4,3
95
nc / REPULS
480
5
5,0
5,6
5,7
4,7
5,0
5,0
97
97
366
3
5,9
5,6
6,7
0,33%
6,0
2,35%
0,42%
VANSTEIN / JAL
0,26%
7,3
1,96%
6,0
0,04%
5,0
0,08%
6,7
1,81%
0,50%
VANSTEIN / REMONT
1,65%
3,0
0,49%
6,0
1,76%
7,0
1,76%
7,0
0,00%
4,0
0,00%
R O S S A
39
5,5
102
Pezzata Rossa - Tori FA/FN - val.MAGGIO 2008
NADAL
IDA
1.207
Nascita
D.1 Pub.
Rk% 99
ATT. 33
Latte
Kg 1133
%
CR +/-
354
Mungibilità
Facilità Parto
106
IGT Carne
100
Taglia
Muscolosità
Mammella
HUMARIK
IDA
06-04-2007
- -
- -
Arti e Piedi
Pezzata Rossa - Tori FA/FN - val.MAGGIO 2008
IT093990057895
NATIF JB
Grasso
39
-0.08
13
Proteine
39
KCas.
=
FAUCON
B Latt.
AZ 356
98
115
Latte
-3
Latte Kg
Grasso Kg
Proteine Kg
-2
-1
0
1.133
39
39
1
Kg 1148
%
CR +/-
IT093000760411
2
3

106
IGT Carne
110
Taglia
Muscolosità
102
 
Mammella
109
HUMID
Grasso
Proteine
-0.03
-0.10
42
354
Mungibilità
Facilità Parto
32
13
KCas.
Muscolosità
Arti e Piedi
64
100
136
BOULOGNE
AZ 601
-3
Latte Kg
Grasso Kg
Proteine Kg
100
-2
-1
0
1.148
42
32
-2
-1
IGT Carne
Incremento g/d
104
110
1
2
3
 


0
1
2



3
2.62
0.00
.00
124
HUMARICK
(Humid*Gardian*Boulogne)
LA QUERCIA TONI
(Weinold*Bob Dylan*Storm)
Natif JB (Faucon*Ecossais) è un riproduttore provato
francese estremamente positivo a latte, con indici
genetici per grasso e proteine molto buoni, caratteristiche
produttive a cui unisce ottime mammelle. Dietro ancora
troviamo Micmac toro dall’eccezionale produttività e
dagli ottimi arti e dalle eccellenti mammelle. Molto
buona anche la madre con una miglior lattazione
di oltre 98 quintali e una valutazione di otto nella
taglia, nella mammella e sette nelle forme. Molto
buona anche la nonna, una rank 99 nata da ET, con
una miglior lattazione di ben 106 quintali al 3,63%
di proteine. Lattifera anche la bisnonna con una
produzione media in carriera, calcolata sulla base di
5 lattazioni, di ben 106 quintali di latte. Decisamente
alto il performance test di Rigutto Nadal con un
incremento medio di 1.478 g/d una valutazione di
otto nella taglia e sei nella muscolosità. Da non usare
sulle vacche della linea Faucon, sulle figlie di Mic Mac e
sulla linea Jordan (Jonatan, José Alberto, Jodi, James).
Humid è un riproduttore tedesco (Humberg*Horwein)
con una buona spinta latte e positivo a grasso. Un
soggetto che dá delle vacche morfologicamente
corrette, di buona taglia e muscolosità con arti nella
media e buone mammelle. La madre, una Gardian
attualmente in quinta lattazione, nella prima ha prodotto
8.099 kg di latte al 3,91% di grasso e 3,43% di proteine,
mentre nella sua miglior prestazione ha fatto circa
99 quintali. Molto buone anche nonna e bisnonna
con prestazioni di punta rispettivamente di 120 e 99
quintali, vacche che, al pari della madre di Humarich,
sono state valutate sette nella mammella. Buono il
performance con un incremento medio giornaliero
di 1.444 g/d una valutazione di sei nella taglia e nelle
forme e sette nella muscolosità. Da non utilizzare
sulle figlie di Humid e sui soggetti appartenenti alla
linea di sangue Gardian e sulle figlie di Albert e Safari.
Di Weinold ne abbiamo già parlato in precedenza in
occasione dei suoi numerosi figli autorizzati alla prova
di progenie, toro che grazie ai suoi titoli si configura
come un riproduttore ottimale per essere accoppiato
con la madre di Toni appunto. Bob Dylan (linea BLV)
è un toro miglioratore nazionale che sta dando a chi
alleva le sue figlie notevoli soddisfazioni grazie ad una
spinta latte che a distanza di anni è ancora veramente
eccezionale. La madre di Toni, infatti, attualmente in
seconda lattazione, ha prodotto in prima ben 106
quintali di latte, capacità produttiva più che confermata
in seconda lattazione con una performance addirittura
di 14.862 kg di latte al 3,84% di grasso. Di livello il
performance test di Toni che ha registrato un incremento
medio giornaliero di 1.525 g/d associato ad una
valutazione di sei nella taglia e nelle forme e sette nella
muscolosità. Da non utilizzare sulle bovine della linea
Horwein/Horror, in particolare sulle figlie di Weinold,
Weiport, Webal, Wastl, Walbo, Mozart ecc., sulle figlie di
Bob Dylan e più in generale su soggetti della linea BLV.
5.67
Peso Kg
Altezza Garrese cm
Altezza Sacro cm
Circonf.Toracica cm
491
128
132
193
Pelle Spessore
1.20
IGT
110
107
99
114
111

-2
-1
0
1
2
3
D.S.
-0.12
-0.33
0.72


68
-0.72

-1.20

0.00
.00
Coscia Spirale
Stampato il 21-08-2008
Pezzata Rossa - Tori FA/FN - val.MAGGIO 2008
TONI
IDA
IT030990111481
1.120
Nascita
D.1 Pub.
Rk% 99
ATT. 35
12-04-2007
- -
- -
Latte
Kg
%
CR +/-
859
349
Mungibilità
Facilità Parto
108
IGT Carne
107
Taglia
Muscolosità
107
Mammella
103
Arti e Piedi
95
104
WEINOLD
Grasso
Proteine
0.17
0.01
47
13
30
KCas.
=
B Latt.
WEINOX
X
BOB DYLAN
STORM
AZ 388
10
IT062UD021C027
-3
-2
-1
0
859
47
30
Latte Kg
Grasso Kg
Proteine Kg
1
2
3

 

PERFORMANCE TEST
VALORI
IGT Carne
Incremento g/d
1525
Muscolosità
7.00
Taglia
Arti e Piedi
64
100
112
124
136

1.40
107
104
95
113

6.00
Pelle Spessore
IGT

111

-3
P E Z Z A T A
88
6.00
494
129
134
193
Coscia Spirale
76

Peso Kg
Altezza Garrese cm
Altezza Sacro cm
Circonf.Toracica cm
Prof.Toracica cm
40
136

Stampato il 21-08-2008
RIGUTTO NADAL
(Natif JB*Micmac*Jordan*Tartas)
R O S S A
112

7.00
Prof.Toracica cm
0.29

100

-3
1.10
1.55
1.85
88
5.67
Arti e Piedi
D.S.
76
1444
Muscolosità
96
64

Taglia
96

76
VALORI
100

-3
P E Z Z A T A
HORWEIN
GARDIAN
11
IGT

5.00
1.40
124

6.00
Pelle Spessore
112

8.00
535
132
138
200
Coscia Spirale
76
88
1478
Peso Kg
Altezza Garrese cm
Altezza Sacro cm
Circonf.Toracica cm
Prof.Toracica cm
X
PERFORMANCE TEST
VALORI
Taglia
HUMBERG
MARIKA ET
PERFORMANCE TEST
IGT Carne
Incremento g/d
=
B Latt.
93
Arti e Piedi

ATT. 33
17-04-2007
- -
- -
JORDAN
11
103
ECOSSAIS
Rk% 99
MICMAC
0.00
72
X
1.189
Nascita
D.1 Pub.
IT093990055524
-2
-1
0



2
3
D.S.
0.19
0.30
0.72
0.12
70

0.29
0.00
.00
R O S S A
1
41
Stampato il 21-08-2008
Pezzata Rossa - Tori FA/FN - val.MAGGIO 2008
WAU
IDA
Pezzata Rossa - Tori FA/FN - val. AGOSTO 2008
EMMERICH
IT021001568575
1.071
Nascita
D.1 Pub.
Rk% 99
ATT. 35
- -
Latte
Kg
%
CR +/-
950
349
Mungibilità
Facilità Parto
117
IGT Carne
100
Taglia
Muscolosità
Arti e Piedi
Mammella
IDA
22-05-2007
- -
WATERBERG
Grasso
35
-0.03
13
Proteine
32
KCas.
=
WINZER
B Latt.
LUNA
96
109
Latte
-3
-2
-1
0
950
35
32
Latte Kg
Grasso Kg
Proteine Kg
1
Kg
%
CR +/-
LENA
2

IGT Carne
108

EMILIO
Grasso
Proteine
-0.10
0.02
24
377
105
26
14
KCas.
Taglia
Muscolosità
Arti e Piedi
64
100
112
124
136
-3
109
112
-2
-1
766
24
26
Latte Kg
Grasso Kg
Proteine Kg
5.00
1.30
100
IGT Carne
0
1
2
3



-2
-1
0



68

1
2
3
0.00
.00
EMMERICH
(Emilio*Romel*Gardian*Ralbo)
WILLIAM
(Weinold*Hakkinen*Gardian*Emagny)
Un pedigree molto interessante quello di questo
giovane toro, figlio del riproduttore tedesco Waterberg
soggetto che della produzione di latte e della velocità
di mungitura fa le sue prerogative di maggior pregio,
caratteristiche a cui unisce arti molto buoni e delle
mammelle comunque sopra la media. Di Gardian
è inutile aggiungere altre parole, animale che ha
sensibilmente contribuito in via diretta e tramite i
suoi figli al miglioramento della nostra popolazione.
Un buon esempio di una ottima lattifera è proprio la
madre di WAU che in prima lattazione ha prodotto ben
9.730 kg di latte al 3,49% di proteine. performance
a cui sono seguite, per ora, altre due lattazioni
eccellenti, la seconda di circa 116 quintali, la terza di
103 quintali. Soggetto corretto morfologicamente
con una valutazione di sette per taglia e mammella,
come sette era il punteggio finale mammella della
nonna materna di WAU, bovina che ha registrato una
produzione media in carriera di 79 quintali al 3,63%
di proteine. Buono il performance di questo giovane
riproduttore con un incremento medio di ben 1.503 g/d
ed una valutazione di sei nella taglia. Fare attenzione a
non utilizzare WAU sulle figlie di Waterberg, sui soggetti
della Linea Gardian/Tibet, e sulle figlie di Romel.
Emerich è figlio di un giovane toro Emilio, a sua volta
figlio del riproduttore tedesco Engadin, un toro positivo
a latte con una ottima morfologia delle sue figlie
soprattutto per quanto riguarda la muscolosità e la
mammella, e di una Goncourt con una miglior lattazione
che supera i 105 quintali al 3,68% di proteine. La madre
di Emerich, una Romel, ha prodotto in prima lattazione,
in una stalla a stabulazione fissa, 9.515 kg al 3,43% di
proteine, capacità produttiva confermata in seconda
lattazione con ben 10.671 kg di latte prodotti. Soggetto
interessante anche la nonna materna con una prima
lattazione di oltre 84 quintali al 3,61% di proteine.
Ottimo il risultato della prova di performance con un
incremento medio di 1.473 g/d ed una valutazione
di sette per tutti e tre caratteri morfologici oggetto
di rilevazione. Evitare l’impiego di questo giovane
riproduttore sulla progenie di Engadin e dei suoi figli (Emilio,
Eucalipto, Expo, Ennio), e sulle figlie di Eilig e Romel.
Weinold negli ultimi anni è stato uno dei tori più
importanti come testimoniato dal suo largo utilizzo sia
in Germania che in Italia. Hakkinen è un toro Nazionale
uscito dallo schema giovani tori che si caratterizza per
la notevole spinta a latte e per delle buone mammelle,
già tempo dietro padre di toro. La madre (Rank 99) di
questo giovane riproduttore (già madre del toro giovane
Pignano), attualmente in terza lattazione (attualmente
al quarto parto) è un animale dalle notevole attitudine
lattifera con una prima lattazione di ben 84 quintali,
performance latte progressivamente migliorata
fino ai 9.657 kg al 3,63% di proteine raggiunti in
terza lattazione. Ottime performance se si pensa
che sono state ottenute in una stalla a stabulazione
fissa. Come la madre, anche la nonna era una vacca
rank 99, soggetto valutato sette nelle forme e nella
mammella, con una produzione in prima lattazione di
oltre 73 quintali di latte al 3,49% di proteine. Buono
il performance test di William che ha registrato un
incremento medio giornaliero di 1.437 g/d associato
ad una valutazione di sei nella taglia e nelle forme e
sette nella muscolosità. Da non utilizzare sulle bovine
della linea Horwein/Horror, in particolare sulle figlie di
Weinold, Weiport, Webal, Wastl, Walbo, Mozart ecc.,
sulle figlie di Hakkinen, Gardian e sulle figlie di Pignano.
42
136
Peso Kg
Altezza Garrese cm
Altezza Sacro cm
Circonf.Toracica cm
525
130
135
196
Pelle Spessore
1.50
-1
0
110
111
1
2
3


-0.23

1.06

0.00
.00
Coscia Spirale
D.S.
0.83
0.73
0.79

68
108
101

-2
IGT
107

Stampato il 21-08-2008
WAU
(Watereberg*Gardian*Romen*Hodscha*Streif)
R O S S A
124

7.00
Prof.Toracica cm
-0.05
112

-3
-0.23
100
6.67
Arti e Piedi
0.15
0.17
-0.22
88
7.00
Muscolosità
D.S.
76
1473
Taglia
98

64

Incremento g/d
98

4.67
Pelle Spessore
VALORI
IGT
107

-3
P E Z Z A T A
GARDIAN
IT030000484869
100
6.33
473
128
133
188
Coscia Spirale
76
88
1503
Peso Kg
Altezza Garrese cm
Altezza Sacro cm
Circonf.Toracica cm
Prof.Toracica cm
GONCOURT
PERFORMANCE TEST
VALORI
Incremento g/d
X
ROMEL (A
11
PERFORMANCE TEST
IGT Carne
ENGADIN
AZ 343
94
Mammella
=
B Latt.
93
Arti e Piedi

766
Mungibilità
Facilità Parto
Taglia
Muscolosità
3
ATT. 24
13-05-2007
- -
- -
ROMEN
10
110
RAMBO
Rk% 99
GARDIAN
-0.03
89
X
1.059
Nascita
D.1 Pub.
IT030990106254
Stampato il 01-09-2008
Pezzata Rossa - Tori FA/FN - val. AGOSTO 2008
WILLIAM
IDA
1.194
Nascita
D.1 Pub.
IT030990100268
Rk% 99
ATT. 37
09-06-2007
- -
- -
Latte
Kg
%
CR +/-
901
344
Mungibilità
Facilità Parto
107
IGT Carne
103
Taglia
Muscolosità
Arti e Piedi
Mammella
WEINOLD
Grasso
Proteine
0.05
0.05
39
13
35
KCas.
B Latt.
108
111
WEINOX
X
RENOLD
HAKKINEN
GARDIAN
AZ 221
10
IT030000484615
94
80
=
-3
-2
-1
901
39
35
Latte Kg
Grasso Kg
Proteine Kg
0
1
2
3


 
PERFORMANCE TEST
VALORI
IGT Carne
Incremento g/d
1437
Muscolosità
6.67
Taglia
Arti e Piedi
64
6.00
112
124
136
Pelle Spessore
1.20
105
0
1



73


2
3
D.S.
0.49
0.19
0.54
1.13
-0.15
0.00
.00
R O S S A
-1
103
100
106

-2
IGT
102

-3
P E Z Z A T A
100

6.00
492
130
134
194
Coscia Spirale
88

Peso Kg
Altezza Garrese cm
Altezza Sacro cm
Circonf.Toracica cm
Prof.Toracica cm
76
43
Stampato il 01-09-2008
Pezzata Rossa - Tori FA/FN - val. AGOSTO 2008
BOSTON
IDA
1.111
Nascita
D.1 Pub.
VAMPIR
Rk% 99
ATT. 34
IDA
27-06-2007
- -
- -
Latte
Kg
%
CR +/-
766
352
Mungibilità
Facilità Parto
111
IGT Carne
109
Taglia
Muscolosità
101
Mammella
111
Arti e Piedi
Pezzata Rossa - Tori FA/FN - val. AGOSTO 2008
IT021001564666
BOSBO
Grasso
31
Proteine
0.01
13
25
KCas.
=
B Latt.
BOSS
1.266
Nascita
D.1 Pub.
RALBO
Rk% 99
- -
RUMBA
SCHNEABE
11
Latte
97
-3
-2
-1
0
766
31
25
Latte Kg
Grasso Kg
Proteine Kg
1
2
3


Taglia
Muscolosità
Arti e Piedi
64
1468
100
112
124
136
98
115

6.33
111

-3
1.30
109

7.33
Pelle Spessore
IGT
105

6.00
522
128
133
197
Coscia Spirale
76
88

Peso Kg
Altezza Garrese cm
Altezza Sacro cm
Circonf.Toracica cm
Prof.Toracica cm
346
107
IGT Carne
120
Taglia
Muscolosità
107
Mammella
114
102
98
VANSTEIN
Grasso
Proteine
-0.07
-0.01
25
13
25
KCas.
=
B Latt.
-2
-1
0
1
2
3


71
D.S.
-0.33
-0.21
0.95

0.19

0.42

0.00
.00
BOSTON
(Bosbo*Eilig TA*Rumba*Wasen)
VAMPIR
(Vanstein*Rumba*Winzer*Horb*Romulus)
Bosbo (Boss*Ralbo) è un toro tedesco miglioratore di
aspetti quale produzione di latte forme mammella e
mungibilità, mentre Eilig, padre di toro per diverso tempo,
è un riproduttore con un buon indice latte. La madre di
Boston, ha prodotto nella sua prima lattazione 6979 Kg in
240 gg al 3,99% di grasso e 3,50% di proteine, capacità
produttiva confermata in seconda lattazione che si è
chiusa con 10643 kg di latte prodotti al 3,97% di grasso e
3,58% di proteine; è un animale morfologicamente molto
corretto con una valutazione di sette nella mammella e
otto nelle forme. Soggetto estremamente interessante
anche la nonna materna che ha registrato un crescendo
nelle sue performance con la miglior produzione in
quarta lattazione conclusasi con 112 quintali di latte al
3,55% di proteine. Attualmente è in quinta lattazione ed
è stata valutata sette nella muscolosità nelle forme e
nella mammella. Molto buono il performance di questo
giovane toro con un incremento medio giornaliero di
1.468g/d e una valutazione di sette per la muscolosità e
di sei taglia e arti. Da non utilizzare sulle figlie di Bosbo e
su soggetti appartenenti alla linea Ralbo (Randy, Rumba,
Rolo e sulle loro nipoti…) gia abbondantemente presente
nel pedigree di questo giovane riproduttore, e sulle figlie
si Eilig e dei suoi numerosi figli messi in prova (Enea,
Eilrex, Fausto, Euclide, Elvis, Elaster, Ebrus, Efrem, Elianto.
Iniziamo a descrivere questo toro dagli eccellenti
risultati ottenuti durante la prova di performance,
soggetto cresciuto 1.566 g/d valutato sette nella
taglia, sei negli arti e addirittura nove nella muscolosità.
Sicuramente un soggetto con una attitudine carne
molto spinta, ma che presenta nel suo pedigree
vacche che in carriera hanno saputo fare molto latte
e dove i caratteri lattiferi non mancavano. Questo a
cominciare dalla madre soggetto con una produzione
media in carriera di 86 quintali di latte e una miglior
performance di 10.319 kg di latte. Vacca valutata
otto nella mammella, come otto era il punteggio finale
per arti e mammella della nonna materna di Vampir.
Soggetto anche esso produttivo con la miglior lattazione
sopra i 105 quintali. Sulla base di quanto detto Vampir
si configura come un toro molto equilibrato tra le due
attitudini. Anche in questo caso evitare il suo utilizzo
su soggetti della linea Ralbo poiché presente sia nella
parte materna che paterna del certificato di Vampir.
X
MALF
RUMBA
WINZER
SYBILLE
10
STERNE
-3
-2
-1
743
25
25
Latte Kg
Grasso Kg
Proteine Kg
0
1
2
3



VALORI
IGT Carne
Incremento g/d
Taglia
Muscolosità
Arti e Piedi
64
1566
R O S S A
44
100
112
124
136
1.00
110

-3
Pelle Spessore
126

5.67
-2
-1
0
1


71
120
113

8.67
IGT
118

6.67
514
129
135
195
Coscia Spirale
88

Peso Kg
Altezza Garrese cm
Altezza Sacro cm
Circonf.Toracica cm
Prof.Toracica cm
76


2
3
D.S.
0.08
0.59
0.67
0.19
-1.31
0.00
.00
Stampato il 01-09-2008
Stampato il 01-09-2008
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P E Z Z A T A
RANDY
PERFORMANCE TEST
VALORI
Incremento g/d
%
743
Mungibilità
Facilità Parto
Arti e Piedi

PERFORMANCE TEST
IGT Carne
Kg
CR +/-
SORAIA
ATT. 36
12-06-2007
- -
EILIG *TA
-0.04
107
X
IT021001568604
P E Z Z A T A
R O S S A
45
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