Future of informal carer of older people in Europe: trends and

Forum sulla
Non Autosufficienza
Bologna 9-10 novembre 2011
Centro Congressi Savoia Hotel
L’esperienza nei paesi dell’Unione Europea
e le attività di Eurocarers
Giovanni Lamura,
Vicepresidente Eurocarers, ricercatore INRCA - Centro di Ricerca Socioeconomica
e modelli assistenziali per l’anziano
Ruolo, opportunità e diritti del caregiver familiare
dell’anziano non autosufficiente
giovedì 10 novembre 2011
Forum sulla non autosufficienza – Bologna, 9-10 novembre 2011
L’esperienza nei Paesi della comunità
europea e le attività di Eurocarers
Lamura Giovanni & M. Gabriella Melchiorre
INRCA, Centro Ricerca Socio-economica e Modelli
Assistenziali per l’Anziano, Ancona; [email protected]
Chi assiste l’anziano quando il carer famigliare
principale smette di assisterlo? (%)
80
%
70
60
50
40
30
20
10
0
Svezia
Germania
Strutture residenziali
Italia
Polonia
Altro membro famigliare
Rifiuto dell’assistenza residenziale come
possibile opzione futura (%)
Polonia
Grecia
Italia
UK
Germania
Svezia
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
%
100
Uso di servizi di supporto per carers, per Paese (%)
Germania
UK
Svezia
Polonia
Italia
Grecia
0
5
10
15
20
25
30
35
40
Attitudine verso il ricovero in istituto di famigliari caregiver
che hanno assunto un‘assistente privata („badante“)
si, anche se la
situazione
rimanesse
stabile
solo se le
condizioni
dell'anziano
peggiorassero
no,
assolutamente
0
5
10
15
20
25
%
30
6
Restrizioni riportate da carer occupati (in %)
Germania
Grecia
Svezia
UK
orario di lavoro ridotto
lavoro occasionale
Italia
problemi di carriera
Polonia
0
5
10
15
20
25
Restrizioni professionali dei familiari
occupati, per sesso
orario di lavoro
ridotto
ostacoli alla
carriera
donne
uomini
solo lavoro
saltuario
altre difficoltá
%
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
8
Restrizioni riportate da carers non (più) occupati (%)
UK
Grecia
Germania
Italia
non può lavorare
lasciato il lavoro
mancato sviluppo professionale
Polonia
lavoro occasionale
Svezia
0
5
10
15
20
25
Restrizioni professionali
dei familiari non occupati, per sesso
non puó
lavorare affatto
ha lasciato il
lavoro
ostacoli alla
carriera
donne
solo lavoro
saltuario
uomini
altre difficoltá
0
5
10
%
15
Difficoltá incontrate dai familiari che
assistono anziani in Europa e in Italia
0
10
20
30
40
50
60
assistere é troppo
impegnativo
Non si sente
sostenuto da:
famiglia
amici/vicini
servizi sociosanitari
Italia
Media europea
70
%
Quali sono le maggiori difficoltá nell´accedere ai
servizi o ottenere supporto? (Europa & Italia)
Procedure
complicate
13% (28%)
Niente
29% (26%)
Costi elevati
13% (8%)
Carenza di
informazione
9% (15%)
Altro
27% (20%)
Distanza/trasporti
inadeguati
7% (5%)
Liste di attesa
7% (11%)
Gamma ridotta
4% (3%)
Orari rigidi
6% (2%)
Scarsa qualitá dei
servizi
6% (6%)
Qual´è la caratteristica che ritiene piú
importante in un servizio? (Europa e Italia)
0
%
5 10 15 20 25 30 35 40 45
Tempestivitá: disponibile nel momento
del bisogno
Umanitá: che l´anziano sia trattato con
dignitá
Capacitá e preparazione degli addetti
Affidabilitá: che arrivi quando promesso
Personalizzazione: che migliori la
qualitá di vita dell´anziano
Che non sia troppo costoso
Altro
Media europea
Italia
Interventi di supporto fruiti dai familiari
in Europa e in Italia
sostegno socio-psicologico
informazione
servizi di sollievo
Media europea
Italia
training
valutazione esigenze del carer
altro
medico di medicina generale
indennitá monetarie all´anziano
di cui superiori ai 300 € mese
0
5
10
15
20
25 % 30
Nuclei che impiegano privatamente
assistenti famigliari a domicilio (in %)
Italia
Grecia
UK
Germania
Polonia
Svezia
0
2
4
6
8
10
12
14
Motivazioni dei nuclei che impiegano assistenti familiari
Continuità dell'assistenza
Mantenere anziano a domicilio
Mantenere proprio stile di vita
Tutelare proprio nucleo familiare
Impossibilità di assistenza adeguatamente
Mancanza di alternative
Poter continuare a lavorare
Costi inferiori alle altre alternative
Liste di attesa per servizi pubblici
Fonte: Spano 2006
0
10 20 30 40 50 60 70 80% 90
Messaggio di sintesi:
Necessità di potenziare la rilevazione di dati in
materia di assistenza degli anziani non
autosufficienti, tramite:
• un’evoluzione in senso longitudinale delle
attuali rilevazioni trasversali (indagine sulle
condizioni di salute in primis);
• il collegamento con rilevazioni comparate già
condotte a livello europeo;
• un maggiore approfondimento di aspetti inerenti
le attività di cura informali, onde favorire una
migliore – perché più integrata – pianificazione
dei servizi formali.
3. Un organizzazione europea a
sostegno dei carers di anziani:
EUROCARERS
EUROCARERS
Associazione Europea al Servizio dei Carers
• Origine: nasce nel 2004 per iniziativa delle organizzazioni di famigliari che
assistono anziani coinvolte nel progetto EUROFAMCARE
• Obiettivi:
– contribuire allo sviluppo di politiche nazionali ed europee a sostegno di chi
assiste persone disabili, attraverso l´impulso proveniente dalle organizzazioni
nazionali operanti in questo settore;
– “tradurre” le iniziative adottate dall´Unione Europea in esperienze innovative a
livello nazionale e regionale;
– favorire l´avvio di organizzazioni nazionali nei Paesi in cui sono ancora
assenti, attraverso lo scambio sistematico di informazioni, esperienze e bune
pratiche;
– stimolare le condizioni necessarie all´attivazione di una Giornata Europea
dell´Assistente Informale.
• Membri: aperta a qualsiasi associazione operante nel settore dell´assistenza
informale, indipendentemente dall´ambito specifico di appartenenza (ad es.
organizzazioni basate su singole malattie o disabilitá, come l´Alzheimer o la
distrofia muscolare, o aventi una diffusione solo regionale).
I membri di EUROCARERS in Europa
Principi di riferimento di EUROCARERS
• Riconoscimento del ruolo sociale svolto dagli assistenti informali;
• Pari opportunitá degli assistenti, anche rispetto al mercato del lavoro;
• Diritto di scelta sulle modalitá di impegno nell´assistenza informale;
• Diritto alla partecipazione sociale ed al recupero psico-fisico;
• Accessibilitá ad informazioni, consulenza e training;
• Sostegno finanziario, pratico ed emotivo di chi assiste;
• Conciliare attivitá di cura e partecipazione al mercato del lavoro;
• Inclusione sociale attraverso adeguati rapporti interpersonali;
• Protezione sociale in campo pensionistico, assicurativo e reddituale;
• Riconoscimento delle esigenze di tutela sanitaria di chi assiste.
Grazie!
Per ulteriori informazioni su Eurocarers:
http://eurocarers.webhostingireland.ie/index.php