Sostegno al miglioramento degli standard economici e

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Sostegno al miglioramento degli standard economici e
S10/2
Allegato 10/2: area Mediterraneo Medio Oriente
Attività svolta in favore di P.V.S. presso il Paese beneficiario
Scheda sintetica iniziativa n. 23
Titolo: SOSTEGNO AL MIGLIORAMENTO DEGLI STANDARD ECONOMICI E FEMMINILI
NEL DISTRETTO DI NABLUS – PALESTINA.
Paese beneficiario: Palestina
Localizzazione dell’iniziativa nel Paese beneficiario: Nablus
Organismo locale beneficiario:
Comune di Nablus
Importo complessivo: 39.550 €
Committente: Provincia di Firenze
Autofinanziamento: 6,96%
Altri eventuali Organismi finanziatori (escluso committente):
Comune di Nablus
12,64%
Realizzata in collaborazione con:
Asala NGO
UNFDP (United Nation Feminine Development Program)
Stato d’avanzamento:
Data di avvio: 2008
completata SI X
NO ! __!
in corso SI !__!
NO !__!
Durata: 12 mesi
Settori prevalenti delle attività contemplate nell’iniziativa: intervento nei PVS,
formazione in loco di cittadini dei PVS, attività di comunicazione e marketing; valorizzazione e
promozione delle risorse locali; attività di genere.
Obiettivo specifico:
L’obiettivo specifico del progetto è il miglioramento delle condizione delle donne e dei loro
nuclei familiari nella città e nel distretto di Nablus attraverso il miglioramento del loro standard
economico e la valorizzazione dei prodotti tipici locali come parte del patrimonio culturale da
salvaguardare e promuovere per renderlo in grado di generare rendita economica.
Gli obiettivi generali perseguiti dal progetto si possono sintetizzare in:
 migliorare le condizioni economiche delle donne e delle famiglie con azioni di income
generating dell’artigianato femminile prodotto presso le proprie abitazioni;
 dare continuità e garantire la salvaguardia dei prodotti tipici locali, con particolare
riferimento all’attività del ricamo, molto pregiata nei territori interessati;
 promuovere lo status femminile e le pari opportunità attraverso l’affermazione del ruolo
della donna nella vita lavorativa ed economica locale;
 aumentare l’effettiva partecipazione delle donne, con particolare riferimento ai processi
decisionali socio-economici;
 sensibilizzare la società civile locale sul ruolo, sui diritti delle donne e sulla necessità del
loro inserimento nella vita lavorativa.
Descrizione dell’iniziativa:
Le attività del progetto saranno le seguenti:
1. Sostegno e promozione dell’attività della Commissione per lo sviluppo femminile del
comune di Nablus, che svolge il ruolo di aggregazione e coordinamento per i centri e le
organizzazioni femminili che operano sul suo territorio.
2. Produzione di materiali didattico e informativo indirizzato alle organizzazioni femminili
del territorio, ai loro membri e al successivo corso di formazione.
3. Realizzazione di un corso di formazione articolato in due moduli: A) miglioramento degli
standard qualitativi, per l’identificazione, la promozione e il marketing dei prodotti
locali; B) diffusione della consapevolezza sullo status femminile e le pari opportunità.
4. Identificazione e mappatura dei prodotti tipici locali e delle donne residenti nell’area di
Nablus che praticano attività artigianali a domicilio e che parteciperanno attivamente
alla realizzazione dell’azione; selezione tra di essi di prodotti “d’eccellenza”.
5. Allestimento e assunzione di personale per lo spazio permanente “The feminine corner”
nel centro di Nablus per l’esposizione e la vendita, la promozione e la
commercializzazione dei prodotti artigianali realizzati dalle donne locali, con funzione
income generating; inaugurazione dello spazio con produzione e diffusione di materiale
informativo.
Attività di competenza dell’Associazione:
 Coordinamento generale e logistica attività.
 Monitoraggio delle attività.
 Produzione dei moduli formativi per la formazione.
 Assistenza tecnica a tutte le fasi del lavoro.
Risultati ottenuti:
 Allestito uno spazio di 140 metri quadrati del Comune di Nablus dove collocare insieme la
Woman Affairs Unit e il Centro “The Women Corner”. Le decorazioni e le ristrutturazioni
sono consistite in:
 Fornitura e offerta di pannelli in gesso costruiti da profili di alluminio;
 Installazione di porte in alluminio per le stanze dell’amministrazione e la sale
d’esposizione;
 Fornitura e istallazione di veneziane (tende) per le finestre;
 Fornitura e posa di soffitto in gesso per l’intera area;
 Lavori di pittura e intonaco per le pareti interne dello spazio;
 Fornitura e installazione di infissi in legno per le porte e le aperture delle finestre del
Women Corner;
 Opere di carpenteria per l’angolo della mostra che includono anche mensole, contatori e
mobiletto per i prodotti delle donne;
 Pittura su vetro sulle aperture delle finestre per l’entrata dell’esposizione delle microimprenditrici; questo lavoro in particolare è stato svolto da una donna membro del centro.
 L’ufficio e l’angolo della mostra comprendono i seguenti servizi:
 una sala riunioni per i corsi di formazione e gli workshop per il capacity bulding delle
donne membri del progetto. La grandezza della stanza è di 25 metri quadrati;
 una stanza per il Coordinatore del Women Corner di 4 metri quadrati;
 Una stanza per il direttore del progetto Gender Equity (UNFPD). La dimensione della
stanza è anch’essa di 4 metri quadrati;
 una stanza per lo staff amministrativo e gli assistenti. Questa stanza misura 9 metri
quadrati;
 una grande aerea è dedicata all’esposizione dei prodotti delle donne e comprenderà
sportelli in legno, scaffali, armadi e spazio espositivo. La grandezza della stanza è di circa
25 metri quadrati;
 uno spazio di entrata di circa 25 metri quadrati sarà invece dedicato al ricevimento dei
visitatori, dove saranno inclusi sedie per l’attesa, espositori e altri mobili;
 predisposta una zona per i servizi: cucina e bagno.
 Realizzate N.9 iniziative di supporto e promozione volte a dare visibilità al lavoro e ai
prodotti delle micro-imprenditrici; N. 40 donne hanno beneficiato della partecipazione alle
mostre e ai festival per mostrare e vendere i loro prodotti artigianali, con conseguente
miglioramento delle condizioni dei loro nuclei familiari
 Realizzata una prima fase dei corsi di formazione: articolata in 2 cicli di corsi per 2 gruppi di
donne, ciascuno di 30 ore di training per 60 donne in totale;
 Realizzata una seconda fase di formazione, articolata un primo ciclo di lezioni per 12 donne
beneficiarie della durata di 30 ore; un secondo ciclo di lezioni è stata realizzata su 25 donne
per la stessa durata; in totale N. 97 donne hanno ricevuto un certificato firmato e timbrato
dei corsi seguiti
 Prodotto materiale informativo per le beneficiarie dei corsi, quali dispense, questionari di
valutazione e autovalutazione.