L`impegno della Lega contro il “gender gap” - Lega Nord

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L`impegno della Lega contro il “gender gap” - Lega Nord
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laPADANIA
L’iter del decreto legislativo sulla promozione e l’uso delle
energie rinnovabili prosegue, con l’approvazione congiunta
delle commissioni Ambiente e Attività Produttive alla Camera di
un parere che aveva come relatori il deputato leghista Guido
Dussin e il deputato Pdl Luigi Lazzari. Il parere, votato con
l’appoggio della maggioranza e dell’opposizione, con soli tre
Domenica 13 e Lunedì 14 febbraio 2011
voti d’astensione, è volto alla promozione delle tecnologie
italiane, che producono un fotovoltaico ad alta concentrazione,
a scapito di quelle cinesi, che producono la maggior parte del
fotovoltaico normale. Saranno inoltre agevolate le comunità
montane, che godranno di un incentivo 1,5 volte superiore per
l’energia rinnovabile derivante da impianti a biomasse situati in
quei comuni. «Rafforzeremo gli strumenti di controllo per una
corretta applicazione del decreto – ha assicurato Guido Dussin
– e dopo i primi due anni dall’entrata in vigore, grazie all’obbligo
per il governo di trasmettere una relazione al Parlamento,
conosceremo la spesa statale effettuata e potremo eventualmente apportare correzioni».
AL VIA IN CDM IL PACCHETTO SVILUPPO ECONOMICO, UNA MOLLA PER IL PAESE
I DISAGI ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO SONO STRUTTURALI
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il pacchetto di misure per lo sviluppo economico.
«È indispensabile per il rilancio della crescita del Paese». Ha commentato il capogruppo
della Lega Nord in commissione Finanze alla Camera, Maurizio Fugatti. «In questo
modo - ha spiegato - sarà più semplice avviare un'impresa e l'accesso agli incentivi sarà
più facile e soprattutto più mirato. È un passo avanti decisivo per avviare una vera
crescita, una risposta concreta alla crisi economica che attanaglia l’Europa intera da
parte di un governo che, nonostante tutto, ha saputo tenere in ordine i conti pubblici
senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini».
Numerose indagini statistiche hanno assegnato all'aeroporto di Fiumicino una posizione
tra le peggiori in quanto a puntualità, consegna bagagli e servizio ai passeggeri. Marco
Desiderati ha segnalato che, a detta d’illustri tecnici, l'aeroporto di Fiumicino non è stato
pensato come hub, e pertanto i disagi derivano proprio dal punto debole degli hub, cioè
la riconsegna bagagli. Per questo ha presentato un’interrogazione al ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti per sapere quanti siano stati i bagagli persi nell’anno 2010
a Fiumicino e quali siano i termini di paragone in merito alla riconsegna bagagli con
l'aeroporto di Malpensa e con altri hub europei.
SINGAPORE AIRLINES CHIEDE IL COLLEGAMENTO MILANO-NEW YORK
SOSTENERE LE PMI PRESENTI SUL TERRITORIO
Al ministero dei Trasporti è stata formalizzata la richiesta di una compagnia straniera per il
collegamento Milano Malpensa-New York, ma l’istanza presentata dalla Singapore Airlines
giace ancora inevasa. Il mancato rilascio dell'autorizzazione potrebbe avere come conseguenza la scelta di Singapore Airlines di dirottare su Barcellona il volo previsto su
Malpensa. Marco Reguzzoni, Alessandro Montagnoli e Marco Desiderati hanno interrogato
il ministro dei Trasporti perché intervenga per consentire quanto prima l’istituzione del
collegamento Milano Malpensa-New York, che permetterà di aumentare il volume di traffico
e di attrarre gli investimenti che la compagnia destinerà per la gestione della tratta.
«In questo momento di difficoltà economica sostenere le piccole e medie imprese del
territorio, anche agevolando e semplificando le procedure di rateazione dei tributi,
rappresenta una necessità e un dovere a cui lo Stato, l’Agenzia delle Entrate ed
Equitalia non possono sottrarsi». Lo ha detto Nicola Molteni commentando la risposta
del ministero dell’Economia alla sua interrogazione in merito alle difficoltà che le piccole
medie imprese comasche incontrano con l’Agenzia delle Entrate e con Equitalia nella
rateizzazione dei debiti tributari. «Continuerò a vigilare – ha aggiunto – affinché
vengano tutelate tutte le piccole e medie imprese presenti sul territorio».
FINMECCANICA: MEDIOBANCA E LYBIAN INVESTMENT AUTHORITY NE CONTROLLANO PIÙ DEL 3%
GIUDIZIO ABBREVIATO INAPPLICABILE PER REATI GRAVISSIMI
La Consob ha reso noto nei giorni scorsi che il fondo libico Lybian Investment Authority, collegato a
Mediobanca, ha acquistato il 2,01% del capitale di Finmeccanica. Mediobanca detiene già una quota
pari all’1% del capitale di Finmeccanica, in almeno due società. Le due società tra loro collegate,
detengono congiuntamente oltre il 3% del capitale di Finmeccanica, il cui statuto prevede espressamente che nessuno, tranne lo Stato o soggetti da questo controllati, possano detenere azioni per
una quota superiore al 3%. Alessandro Montagnoli ha interrogato il ministro dell’Economia per
sapere se intenda avvalersi dei poteri attribuitogli dallo statuto di Finmeccanica e in quali termini.
«L’obiettivo del rito abbreviato è quello di garantire un più rapido svolgimento del processo». Lo ha
detto in Aula Fulvio Follegot, durante la discussione sulla proposta di legge in merito all’inapplicabilità del giudizio abbreviato ai reati puniti con la pena dell’ergastolo. «Avendo natura premiale
- ha aggiunto l’esponente leghista - prevede, nel caso in cui venga richiesto dall’imputato, un forte
sconto della pena. Se questo può andar bene per i reati meno gravi, non è accettabile per i reati per
cui il legislatore ha previsto la pena dell’ergastolo. Risulta quindi evidente – ha concluso – come il
giudizio abbreviato non abbia scopo di esistere nei casi di reati gravissimi».
SPORT E CULTURA: NON LIMITARE LE SPONSORIZZAZIONI
REGOLAMENTARE I TORNEI DI POKER SPORTIVO
Il settore sportivo, ma anche quello culturale, fanno sempre più spesso uso di sponsorizzazioni. Il Decreto
Legge 78/2010 afferma che a decorrere dall'anno 2011 le amministrazioni pubbliche inserite nel conto
economico consolidato della pubblica amministrazione non possono effettuare spese per relazioni
pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per un ammontare superiore al 20% della
spesa sostenuta nell'anno 2009 per le stesse finalità. La Corte dei Conti, sezione regionale della Lombardia,
ha stabilito che il decreto non si applica ai contributi che i Comuni elargiscono alle associazioni locali che
svolgono attività nell'interesse della collettività e che rientrano nelle competenze dell'ente. Massimo Bitonci
ha interrogato il ministro dell’Economia perché assuma iniziative volte a rivedere le limitazioni.
La Lega ha chiesto al ministro delle Finanze, Giulio Tremonti, di sapere quando e in che
modo il governo intenda intervenire per regolamentare i tornei non a distanza di poker
sportivo, il cosiddetto poker live, per evitare la diffusione capillare di questo gioco nei club e
nei circoli privati. «Una regolamentazione in materia è necessaria - ha spiegato Matteo
Bragantini - per fare in modo che questi tornei restino delle competizioni sportive e non si
trasformino in gioco d’azzardo» che, come ricorda l’esponente leghista «è vietato dalla
legge». A fermare il circuito è stata una circolare del Viminale in attesa della pubblicazione
di un regolamento attuativo.
A cura di FEDERICO DE CESARE, MARIA ELENA RIBEZZO
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GIULIA MACCHI
«Un week end all’insegna
di manifestazioni pro e
contro il Governo, questo
mi sembra il nocciolo della
questione». Così Carolina
Lussana Vicepresidente
del Gruppo della Lega
Nord alla Camera commenta le due manifestazioni di questi giorni, quella di oggi contro Berlusconi
e quella di sabato a Milano
in difesa del premier. Un
paese diviso tanto sul caso
Ruby in piazza quanto unito poi in Parlamento su
alcuni punti fondanti che
riguardano la difesa dei diritti delle donne. Bastano
pochi dati per farsi un’idea
del panorama italiano. Le
Lussana: «Il nostro è un lavoro quotidiano a favore dell’affermazione della donna»
L’impegno della Lega contro il “gender gap”
donne si diplomano e si
laureano più (e meglio) degli uomini, ma neppure
una su due ha un posto
retribuito, a parità di livello, guadagnano il 16,8%
meno dei colleghi maschi.
Se nelle società quotate la
presenza femminile nei
Cda arriva al 6,8%, le amministratrici delegate sono
appena il 3,8%. Una donna su quattro lascia il lavoro dopo la maternità, del
resto su 100 bambini solo
10 trovano posto in un
asilo nido, meno di 5 su
100 in uno comunale.
Questo ed altro evidenzia
come nel nostro paese esista un gender gap, come
viene definito nei rapporti
ufficiali, un divario tra i
generi che rende le donne
assenti o deboli in tutti i
luoghi. «Temi questi - spiega Lussana - che più volte
noi donne della Lega Nord
abbiamo affrontato durante i convegni organizzati
dal Gruppo Politico Femminile. Noi crediamo che
bisogna fare atti concreti
ed è per questo che per le
donne stiamo portando
avanti iniziative come
l’apertura di nuovi asili nido e la possibilità di averne
anche all’interno delle
aziende. L'offerta per la prima infanzia è infatti la dimostrazione tangibile dell'attenzione che la Lega
Nord ha per le famiglie e
per le madri che desiderano continuare a lavorare
conciliando il tempo della
famiglia con quello professionale. Ma ancora la strada è lunga, ed è per questo
che – ribadisce Lussana solo lavorando insieme
riusciremo a raggiungere il
nostro obiettivo. Pari op-
portunità vuole dire infatti
anche pari dignità e quindi
la possibilità di conciliare
la famiglia attraverso piani
di politica di conciliazione
per permettere alle donne
di lavorare e gestire nel
contempo la famiglia.
Quando si parla di donne
quindi non si può non parlare di famiglia e Lussana
sottolinea: “Sempre in favore del mondo femminile
ed in particolare delle famiglie vorrei ricordare che
nella legge delega sul Federalismo fiscale sono stati
inseriti nei criteri ispiratori
il richiamo agli articoli
29,30,31, della Costituzioni, quindi verrà rivolta una
attenzione particolare alla
famiglia fondata sul matrimonio tra uomini e donne. Il Gruppo Politico della
Lega Nord non è il movimento delle Donne all’interno del movimento della
Lega, noi abbiamo sempre
detto che a fianco ai nostri
uomini, il nostro scopo è
quello di rappresentare un
valore aggiunto, convinte
che le donne per una differente sensibilità possano
aiutare nelle elaborazioni
delle politiche della Lega.
La nostra non è una politica di rivendicazione ma
di contenuti e di proposte
all’interno della Lega».