OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA PRIMARIA "N. Rezzara"
Transcript
OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA PRIMARIA "N. Rezzara"
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARRE’ SCUOLA PRIMARIA “NICOLO’ REZZARA” - CHIUPPANO PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA DI PLESSO Anno Scolastico 2016/2017 Insegnante coordinatrice di plesso: Panozzo Lucia 1 PREMESSA La Scuola Primaria ha il compito specifico di assicurare e dare allo studente, senso alla varietà di esperienze che questi vive, riducendone la frammentarietà e potenziando lo sviluppo di una conoscenza più ampia e ricca, finalizzata alla formazione del cittadino europeo e del mondo. Il territorio culturale della scuola si va allargando: molteplici sono le culture, tra loro diverse, che il bambino incontra. A lui si deve poter offrire gli strumenti adatti per comprenderle e metterle in relazione con la propria. Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati, affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole e aperta ; sappia e possa trarre ricchezza da tutte le diversità che incontra. La piena attuazione del riconoscimento e della garanzia della libertà e dell’uguaglianza, nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, richiede ancor più un impegno e una collaborazione tra le varie forme sociali e culturali con le quali il bambino è in contatto, in un rapporto di integrazione tra la scuola, la famiglia e il territorio. La scuola si impegna a perseguire delle finalità specifiche: - offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; - promuovere la capacità di elaborare metodi e categorie che fungono da bussola per gli itinerari personali; - far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere e selezionare le informazioni; - favorire l’autonomia di pensiero a partire da concreti bisogni formativi. La scuola cerca di realizzare il successo scolastico di tutti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, disabilità e svantaggio. Per superare una simile situazione è doveroso per l’insegnante tenere in considerazione e seguire le linee guida delle Indicazioni Nazionali per il curricolo, come da D.P.R. del 20 marzo 2009, secondo i criteri indicati nella C.M. n.31 del 18 aprile 2012. Centralità della persona La scuola mette lo studente al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti (cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi) e al tempo stesso mira ad instaurare una rete di relazioni che lo legano alla famiglia e agli altri ambiti sociali, per poter, partendo dalla singolarità e complessità di ogni persona, definire e realizzare strategie educative e didattiche personali. La scuola deve quindi essere un ambiente accogliente e coinvolgente, porre le condizioni che portano ad apprendere, per poter poi comprendere i contesti naturali, sociali, culturali ed antropologici, nei quali, gli studenti, in un futuro prossimo, si troveranno a vivere e a operare. Per una nuova cittadinanza La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale nel senso di formazione durante tutto l’arco della vita; orizzontale nel senso di collaborazione tra la scuola e gli altri attori educativi extrascolastici. La promozione e lo sviluppo di una persona stimola in maniera vicendevole la promozione e lo sviluppo delle altre persone: ognuno impara nella relazione con gli altri. Per poter, quindi, contribuire a formare un soggetto con una cittadinanza unitaria e plurale al tempo stesso, si deve favorire la conoscenza e la trasmissione della propria tradizione e cultura nazionale. Solo così si svilupperà una identità di cittadinanza in grado di interagire con le varie identità e culture di oggigiorno: il presente è elaborato nell’intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto. Per un nuovo umanesimo Le relazioni tra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità e del pianeta si devono intendere in un duplice senso: tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona, e ogni persona ha una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità. Compito della scuola è educare a questa consapevolezza e responsabilità gli studenti, nei diversi modi e momenti del loro percorso formativo ed esistenziale. 2 FINALITA’ EDUCATIVE Imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme, imparare ad essere è l’affermazione del valore della persona. La scuola è consapevole che educare significa non solo formare persone civili socialmente attrezzate, ma anche vivere l’esperienza scolastica in modo sereno, proficuo e costruttivo sul piano dell’essere, del fare, dell’agire di ciascuno. Se non si instaurano relazioni positive, se non ci si trova bene con i compagni e gli insegnanti, se non si rispettano regole, se non si respira un’atmosfera di fiducia e rispetto reciproci, nessun apprendimento significativo si rende possibile. C’è bisogno di far leva sul valore della cultura più che sul futile, sul piacere di scoprire e di lavorare insieme più che sull’individualismo diffidente, dimostrando nei fatti di voler praticare i valori della reciprocità solidale e non dell’individualità. Ciascun insegnante deve sentirsi impegnato in una corresponsabilità educativa che richiede, prima di tutto, una condivisione di obiettivi e patrimoni di valori. Educatore ed educando devono agire in una continua interazione che si esprime nell’ascolto e nel dialogo continuo. La scuola perciò deve investire nei giovani, combattere l’esclusione e promuovere l’intercultura come processo educativo mentale, sociale e culturale per preparare le nuove generazioni alla partecipazione responsabile nella società della conoscenza. In relazione alle complesse finalità educative, le insegnanti della scuola primaria “Nicolò Rezzara” di Chiuppano opereranno affinché ciascun alunno: maturi atteggiamenti di fiducia in sé e negli altri, accettando serenamente i cambiamenti fisici, emotivoaffettivi, culturali e cognitivi del processo di crescita; viva consapevolmente i rapporti collaborativi nella condivisione e realizzazione di un lavoro comune; si confronti con i pari riconoscendo nelle diversità il valore dello “stare insieme” per sviluppare la consapevolezza delle potenzialità di ciascuno; acquisisca un atteggiamento riflessivo e valorizzi il patrimonio conoscitivo e comportamentale di ciascuno, per favorire la discussione; si conosca intimamente e si accetti nel proprio modo di essere persona portatrice di esperienze, idee e valori; scopra la pluralità dei punti di vista e maturi una capacità di scelta, per crescere nel confronto dialogico con i pari e gli adulti; sia sensibile ai problemi della salute e dell’igiene personale, del rispetto dell’ambiente naturale; assuma atteggiamenti rispettosi delle strutture e dei servizi di pubblica utilità, del comportamento stradale e del risparmio delle risorse e dell’energia; raggiunga una capacità scientifica come abitudine all’osservazione e alla ricerca finalizzate alla formazione di capacità logiche e tecniche e di una mentalità critico-costruttiva; acquisisca e maturi nel tempo la definizione di “ cittadino del mondo”; diventi co-costruttore del proprio sapere. Le finalità educative sono condivise dall’intero corpo docente e verranno perseguite nell’attuazione del programma didattico giornaliero e attraverso le iniziative e i progetti qui di seguito elencati. 3 ANALISI SOCIO-AMBIENTALE La scuola primaria “ Nicolò Rezzara “ sorge al centro dell’abitato del piccolo comune di Chiuppano; con circa un chilometro quadrato di estensione. Il paese occupa la zona pedemontana a ridosso delle Prealpi Vicentine; confina con i paesi di Caltrano a Nord, di Piovene a Ovest e di Carre’ a Sud. Con quest’ultimo l’Amministrazione indice Consigli Comunali congiunti per trattare problematiche comuni ai due paesi, quali la gestione della Scuola Secondaria di primo grado, della palestra intercomunale (entrambe consorziali) e la realizzazione di attività socio-culturali. Di recente è stato unificato l’ufficio tecnico presso il Comune di Carrè. Chiuppano, nato come piccolo borgo occupato esclusivamente nel settore primario, si è evoluto in una comunità lavorativa impiegata nella piccola industria e marginalmente nel settore dei servizi. E’ abbastanza diffusa fra la popolazione femminile la scelta di rimanere a casa o di lavorare in part-time per accudire la famiglia. Se entrambi i genitori sono occupati con il lavoro, i figli vengono seguiti dai nonni in modo corretto e rispondente alle esigenze del mondo della scuola . Dallo scorso anno scolastico gli alunni possono usufruire, se pur a pagamento, del servizio doposcuola (mensa compresa) a Carrè, con servizio di trasporto tramite pullman direttamente dalla Scuola Primaria di Chiuppano a quella di Carrè. Rari, ma presenti, sono i disagi patiti da alcuni alunni dovuti sia ad una superficiale gestione della famiglia, sia a reali difficoltà economiche; in ogni caso la scuola ha sempre operato in modo da ridurre il più possibile le difficoltà incontrate da questi alunni, anche in collaborazione con i servizi sociali. Da circa vent’anni Chiuppano è divenuto meta di numerosi flussi immigratori; gli extracomunitari si sono da subito ben integrati, e hanno ottenuto posti di lavoro, che permettono loro di condurre una vita decorosa. I bambini extracomunitari che frequentano la nostra scuola sono ben inseriti nel contesto scolastico e quando se ne ravvisa la necessità, vengono attuati progetti finalizzati all’accoglienza e all’alfabetizzazione. Anche a Chiuppano si sta verificando però il fenomeno dell’emigrazione dall’Italia; infatti alcune di queste famiglie extracomunitarie si sono trasferite all’estero per motivi di lavoro. Il livello culturale della popolazione chiuppanese si attesta su livelli medi, anche se è evidente un aumento dei giovani che completano gli studi superiori in licei o istituti tecnici o addirittura conseguono la laurea nei vicini atenei. L’Amministrazione offre i servizi essenziali per cui i cittadini, nell’ambito del territorio comunale possono usufruire della scuola primaria e di quella secondaria di primo grado, nonché di una biblioteca collegata ad un sistema interbibliotecario e di un Centro comunale dei Servizi che ospita attività culturali, sportive e ricreative apprezzate dalla popolazione. Presso il municipio, poi, sono funzionanti tutti gli uffici per un servizio puntuale ad una popolazione in continuo sviluppo. Nel territorio comunale sono presenti gli Uffici Postali e di Credito; solo i Centri Sanitari maggiori sono dislocati in paesi limitrofi, comunque facilmente raggiungibili con mezzi pubblici o privati. E’ presente anche una Caserma dei Carabinieri. Oltre che per una fattiva attività lavorativa, il comune di Chiuppano, o meglio la sua popolazione, si distingue per una proficua aggregazione associazionistica: in paese, infatti, sono attive numerose associazioni, gruppi combattentistici, unità sportive, culturali e umanitarie che operano nell’interesse della comunità. Anche la Banda musicale e il coro Libere Voci, collabora con la scuola, accompagnando l’esibizione di canti e recite degli alunni. Nel quadro educativo si inserisce anche la Parrocchia, che organizza momenti d’incontro soprattutto per i bambini ed i giovani. Tutte le agenzie educative e le associazioni sono vicine alla scuola e disponibili ad una fattiva collaborazione: nel corso degli anni numerose sono state le iniziative realizzate con l’Amministrazione comunale e con la biblioteca; molteplici pure sono stati i progetti attuati con le varie associazioni del paese. 4 In particolare, quest’anno, nell’ambito del progetto di plesso, Pace e Solidarietà, la scuola primaria ha preso contatti con il CEOD di Chiuppano, centro diurno che ospita ragazzi disabili, per realizzare e condividere assieme un percorso didattico –laboratoriale, basato sull’accettazione e sull’importanza dell’integrazione, pur nella diversità di intenti e vedute, nell’accettazione di sé e degli altri, nella consapevolezza che ognuno di noi è unico, diverso e “uguale” agli altri. ANALISI DELLE RISORSE DEL PLESSO SCOLASTICO Il plesso scolastico di Chiuppano accoglie sei classi: 1^ H - 2^ H - 3^ H - 4^ H - 5^ H - 5^ L Sono impiegati : - 7 insegnanti ciascuna a 24 ore; un’insegnante che copre 16 ore di lingua inglese (su 6 classi); un’insegnante di religione nelle classi 1H, 2H, 3H, 5 H,5L per un totale di 10 ore; un’insegnante di religione nella classe 4 H per un totale di 2 ore; un’insegnante di sostegno nelle classi 3H ,4 H, 5H per un totale di 22 ore; un’insegnante di sostegno nella classe 4H per un totale di 22 ore; un’insegnante di sostegno nella classe 1H per un totale di 7 ore; un’operatrice sanitaria che copre 22 ore : per un alunno della classe 3 H 16 ore, per un alunno della classe 4 H 6 ore; un’insegnante per un’attività di rinforzo e di recupero per una bambina di classe 4 H, di etnia cinese e con certificazione, per un totale di 4 ore. Nel plesso operano due collaboratrici scolastiche di cui una a 36 ore e l’altra a 9 ore. Periodicamente si aggiunge una persona addetta alle pulizie, inserita dalla locale USL. Attualmente sono iscritti 105 alunni di cui uno gravemente disabile. Il numero delle alunni è così ripartito in ciascuna classe. Classe prima H → 21 alunni; Classe seconda H → 18 alunni; Classe terza H→ 21 alunni; Classe quarta H→ 19 alunni; Classe quinta H → 14 alunni; Classe quinta L → 12 alunni. Nell’edificio scolastico sono allestite 6 aule per le classi, 1 aula per l’alunno disabile, un ampio laboratorio d’informatica, una sala-mensa, un’aula adibita a biblioteca e aula docenti, due aule piccole per il sostegno. Alcuni anni fa sono stati effettuati i lavori di adeguamento sismico dei muri divisori tra le aule, nonché altri di sistemazione generale dell’edificio e del cortile. Inoltre è stata realizzata un’ampia aula di informatica dotata di tavoli nuovi con 30 posti a sedere, una postazione docente e uno schermo a parete per le proiezioni di CD, DVD e programmi del computer. Ad oggi sono presenti le L.I.M. in sei aule. 5 Anche la biblioteca scolastica in questi anni è stata arricchita con nuovi e piacevoli testi per ragazzi e con testi didattici aggiornati per le insegnanti. Si sono acquistati, inoltre, nuovi sussidi didattici sia per l’ambito geografico che per quello scientificomatematico.. Si fa presente comunque, che l’edificio scolastico, pur essendo dotato delle strutture richieste dalla vigente legge in merito di sicurezza, presenta ancora elementi strutturali che possono risultare pericolosi soprattutto nei momenti ricreativi: siepi, spigoli, gradini, aiuole, percorso perimetrale piastrellato con cortile di ghiaino, struttura di metallo non idonea e per nulla funzionale alle attività sia didattiche che giocose, posizionato nel cortile della scuola, dove i bambini effettuano la pausa merenda. Per limitare più possibile danni a persone e cose, in caso di cattivo tempo, gli alunni trascorrono l’intervallo all’interno dell’edificio scolastico. ORGANIZZAZIONE DEL PLESSO INTERVALLI Durante la mattinata gli alunni possono sostare con due intervalli: - dalle 9.55 alle 10.10 intervallo lungo con uscita nel cortile, tempo permettendo; - dalle 12.00 alle 12.05 intervallo corto con uscita nei saloni ; Le insegnanti sorvegliano gli alunni della classe che hanno secondo l’orario settimanale. Le insegnanti di sostegno controllano gli alunni a loro affidati e collaborano con le colleghe per la sorveglianza degli altri alunni. Per una maggior sicurezza le classi sono state divise in due gruppi che sostano su due zone cortile diverse in modo da favorire: - la presenza di almeno due insegnanti per gruppo; - un numero più equilibrato di alunni da sorvegliare; - la turnazione delle insegnanti con minor cambi possibili di zona cortile. All’interno dell’edificio è sempre presente un collaboratore scolastico per controllare gli alunni che devono recarsi ai servizi, comunque sempre al piano terra. ATTIVITA’ DI PLESSO Oltre alle attività inserite nei progetti, si programmano anche le seguenti iniziative: accoglienza degli alunni il primo giorno di scuola; prove di evacuazione; partecipazione ad uno spettacolo teatrale; attività in collaborazione con l’Amministrazione comunale, in particolare: o partecipazione alle celebrazioni del 4 novembre e del 25 aprile (classe quinta); o partecipazione alle varie iniziative natalizie proposte dalla Biblioteca, dalla Pro-Loco e dall’Amministrazione comunale.; o partecipazione alle varie iniziative letterarie del Festival “Parole a confine 2015” o varie ed eventuali, visita alla Scuola Secondaria di primo grado di Carrè; accoglienza dei bambini della scuola materna di Chiuppano. 6 VIAGGI D'ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE Per l’anno scolastico 2016/2017 è stato proposto il seguente piano dei viaggi d'istruzione e delle visite guidate: 7 CLASSI N° ALUNNI DATA ORARIO 1H 21 11 Aprile 2017 8.00-18.00 Parco Sigurtà PULLMAN 2H 18 11 Aprile 2017 8.00-18.00 Parco Sigurtà PULLMAN 3H 19 11 Aprile 2017 8.00- 18.00 Parco Sigurtà PULLMAN 4H 19 11 Aprile 2017 8.00-18.00 Parco Sigurtà PULLMAN 5H - 5 L 26 11 Aprile 2017 8.00-18.00 Parco Sigurtà PULLMAN 5H-5 L 26 10 Maggio 2017 8.00- 16.00 DESTINAZIONE Vicenza Romana Visita alla villa” La Rotonda” di Andrea Palladio TRASPORTO PULLMAN INCARICHI DI PLESSO Bertezzolo Gilda Referente della classe 1^ H Incaricato PRIMO INTERVENTO e PRONTO SOCCORSO Responsabile sussidi didattici del plesso Componente Consiglio d’Istituto Componente gruppo continuità Carollo Maria Antonietta Stesura orario Figura obiettivo nuove tecnologie (registro elettronico e L.I.M.) Referente progetto Pace e Solidarietà De Rossi Tiziana Referente della classe 5^H Figura Obiettivo P.O.F.T. Componente Commissione competenze Responsabile biblioteca scolastica di plesso Incaricato Sicurezza EMERGENZA E ANTINCENDIO Componente gruppo continuità Leonardi Rosanna Componente gruppo continuità Magnabosco Enrica Referente della classe 5^L Incaricato Sicurezza EMERGENZA E ANTINCENDIO Responsabile biblioteca scolastica di plesso Referente di plesso Progetti Sportivi Componente gruppo continuità Panozzo Lucia Referente della classe 3^H Incaricato PRIMO INTERVENTO e PRONTO SOCCORSO Coordinatrice di Plesso Componente gruppo continuità Rossi Alessia Componente Gruppo Lavoro Integrazione (Gruppo H – DSA ) Componente gruppo continuità Referente d’Istituto per la rilevazione precoce delle difficoltà nell’ambito linguistico Scassi Claudia Referente della classe 4^H Componente Commissione Sicurezza Segretaria verbalizzante Interclasse Referente di plesso progetto Educazione Stradale Stella Ilaria Componente Gruppo Continuità Valente Loredana Componente commissione di valutazione Zovi Anna Referente della classe 2^H Componente Commissione Stranieri 3^ incaricato PRIMO INTERVENTO e PRONTO SOCCORSO 8 UTILIZZO DELLA CONTEMPORANEITA' DI SERVIZIO Le ore di compresenza ( potenziamento) sono utilizzate nei seguenti modi: - sostituzione di insegnanti assenti; - recupero e sostegno per gli alunni in difficoltà di apprendimento; - attività di alfabetizzazione per alunni stranieri. L’utilizzo di tale orario è’ stato concordato nel seguente modo: GIORNO ORARIO INSEGNANTE CLASSE 10.00-11.00 Gilda 1H 10.00 – 11.00 Antonietta 3H 11.00-12.00 Enrica 5L 11.00-12.00 Lucia 3H 11.00- 12.00 Lucia 1H 15.00 – 16.00 Gilda 1H 9.00 – 10.00 Lucia 3H 10.00 – 11.00 Enrica 2H 10.00 – 11.00 Claudia 2H 11.00 – 12.00 Anna 2H 11.00- 12.00 M. Antonietta 1H 12.00- 13.00 Claudia 4H 9.00 – 11.00 Lucia 5L 10.00 – 11.00 Antonietta 3H LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI 9 MODALITÀ ORGANIZZATIVE PER I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Trasmettere certezze, dare affetto, comunicare sicurezze, sono i segni di forza della funzione dei genitori, ma anche degli insegnanti, nel comune intento di aiutare a crescere meglio i figli o gli alunni. Anche se la famiglia, oggi è oggettivamente cambiata, essa costituisce comunque una realtà importante e la scuola deve interagire alla ricerca di nuove collaborazioni e sinergie. Fin dai primi giorni di scuola si programmano assemblee di classe e incontri individuali, in modo da favorire i rapporti e gli scambi di informazioni sull’intera classe, sui singoli alunni e sull’andamento delle attività di plesso. I principali incontri sono i seguenti: - assemblea di classe per il rinnovo degli organi collegiali; - incontro individuale (dicembre e aprile); - consegna dei documenti di valutazione ( febbraio e giugno); - interclasse con la presenza dei rappresentanti dei genitori. In questa sede verranno presentate le nuove attività programmate, dato resoconto su quelle effettuate ed esposta la valutazione in merito alla programmazione educativo-didattica delle singole classi. Sarà poi compito dei rappresentanti riferire agli altri genitori le informazioni ottenute in sede d’Interclasse attraverso una relazione scritta. UTILIZZO DEL SERVIZIO-MENSA E DEL TRASPORTO CLASSI MENSA Servizio Panino portato mensa da casa TRASPORTO CLASSE 1^ H 18 1 4 CLASSE 2^ H 7 10 6 CLASSE 3^ H 12 8 5 CLASSE 4^ H 7 10 9 CLASSE 5^ H 7 5 2 CLASSE 5^ L 1 11 1 Gli alunni che rimangono a scuola per la mensa sono così distribuiti : martedì → 1 H – 3 H – 5 H (totale alunni 51 ) giovedì → 2H – 4H – 5L (totale alunni 46) 10 PROPOSTE PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI La formazione delle classi avviene in seno alla commissione Continuità; infatti, a conclusione dell'anno scolastico, le insegnanti interessate alle nuove prime entranti si incontrano con i colleghi del grado di istruzione precedente e procedono alla costituzione delle sezioni prendendo visione della documentazione debitamente compilata in ordine alle abilità e alle competenze raggiunte dagli alunni in questione. CRITERI E MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI Per l'assegnazione degli insegnati alle classi si propongono i seguenti criteri: continuità competenze accordi di plesso. ACCOGLIENZA Il modo in cui accogliamo gli alunni costituisce il primo passo di una serie di azioni che ci condurranno ad avere con loro relazioni di tipo positivo. Il problema dell’accoglienza non può essere limitato solo al primo periodo dell’inserimento scolastico, ma deve continuare tutti i giorni. Nel plesso di Chiuppano si organizzano ogni anno attività di accoglienza che rivestono particolare importanza soprattutto per la classe prima, in quanto favoriscono da subito, l’instaurarsi di un clima sereno e cordiale. PROGETTI P.T.O.F. Titolo: Educazione Stradale Classi coinvolte: 3H e 4H Docente responsabile: Scassi Claudia Titolo: Continuità (sc. dell'infanzia e sec. di primo grado) Classi coinvolte: 5H- 5 L Docente responsabile: De Rossi Tiziana Titolo: Solidarietà e Pace Classi coinvolte: tutte Docente responsabile: Carollo Maria Antonietta Titolo: Recupero e rinforzo Classi coinvolte:tutte Le docenti, che sono in attività di compresenza ( potenziamento) ( vedi prospetto ), fanno da supporto e rinforzo a bambini in difficoltà di apprendimento e lavorano con loro o in classe o individualmente. Titolo: Più sport a scuola Classi coinvolte: tutte Docente responsabile: Magnabosco Enrica La nostra Scuola da parecchi anni usufruisce della consulenza gratuita alle attività motorie del PROGETTO “PIU’ SPORT A SCUOLA” Referente : prof. Marco Fioraso. 11 Titolo: Le radici e le ali Classi coinvolte 4H (una alunna) Referente: Prof. ssa Gasparotto Docente che svolge le ore: Rossi Alessia INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Secondo principi generali, l’insegnamento della Religione Cattolica concorre, insieme alla altre discipline, all’educazione della persona umana, ponendo particolare attenzione alla formazione spirituale e morale di ciascun alunno, al suo sviluppo armonico, integrale. Tale insegnamento deve essere finalizzato ad aiutare in maniera decisiva i bambini e i ragazzi a crescere, migliorando se stessi e gettando così le basi della loro vita futura. E’ per questo che la religione viene inserita a pieno titolo fra gli insegnamenti: infatti non ci può essere reale conoscenza, frutto di apprendimento rigoroso, che non possegga al suo interno orientamenti valoriali. Nel plesso operano due insegnanti: Ilaria Stella (cl. 1H, 2H, 3H, 5H, 5L) e Valente Loredana (cl. 4H). Cinque sono gli alunni che non si avvalgono di tale insegnamento: 2 H- Serghini Sabrine; 3 H → Echaib Taha; 4 H → Raisa Nanziba Omar; 5 H → Echaib Sara e Islam Manita; Echaib Sara e Islam Manita , previo accordi con la preside, vengono inserite in 5 L dove l’insegnante di classe predispone un lavoro di recupero e rinforzo in matematica e italiano. L’alunna di classe seconda Serghini Sabrine, con l’autorizzazione della preside, entra al mattino del venerdì alle ore 10.00. L’alunna di classe quarta Raisa Nanziba Omar, con l’autorizzazione della preside, non frequenta le due ore di religione previste il giovedì pomeriggio e quindi non rientra per l’ orario pomeridiano. Per l’alunno di classe terza Echaib Taha il problema non si presenta perché è l’ alunno gravemente disabile. ALUNNI IN DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO ED INTEGRAZIONE DI SOGGETTI PORTATORI DI HANDICAP Ogni alunno entra nella scuola con una propria cultura ed un proprio vissuto, fatto di legami affettivi ed emotivi, di intrecci cognitivi, di esperienze, di storie e di relazioni. Nel gruppo riconosce parte di sé, negli altri sperimenta la presenza delle diversità di genere, di temperamento, di carattere, di provenienza di culture diverse; nella categoria delle differenze è da collocare anche la situazione di handicap / diversa abilità nella quale si possono trovare alcuni soggetti. Di fronte al diversamente abile la scuola è chiamata ad attivare relazioni di aiuto, in una logica di interazione con i servizi del territorio, identificandosi come risorsa formativa per far crescere la cultura dell’integrazione e ad inserire la “diversità” in un progetto di ricerca, di conoscenza e reciproca comprensione, di incontro positivo. 12 Solo se viene inserito in un gruppo di pari e trova l’accoglienza dovuta, il disabile sperimenta concretamente il valore dell’integrazione e acquisisce indubbi vantaggi sul piano relazionale e cognitivo. Le diversità sono una ricchezza per tutti e non è mai la carenza che contraddistingue qualcuno, bensì la sua capacità di sentire, di fare, di agire e di pensare in un suo modo specifico, originale e personale. LA CONTINUITA' Nel nostro Istituto Scolastico viene attribuita grande importanza alla continuità. Quest'ultima, vista in un'ottica educativa, concepisce l'educazione del bambino come un processo dinamico e complesso che risente dell'interazione delle diverse agenzie formative: la famiglia, la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e gli ordini scolastici successivi. Le insegnanti del plesso di Chiuppano si propongono di agire al fine di creare situazioni che sostengano il passaggio da un ordine di scuola all'altro, nonché di contribuire a creare un clima di accoglienza per gli alunni e per le loro famiglie. Secondo questa visione manifestano la loro disponibilità a collaborare con gli insegnanti della locale scuola dell'infanzia e della scuola secondaria di primo grado dell'istituto per realizzare incontri, progetti e attività che favoriscono uno sviluppo coerente del bambino e che valorizzino le competenze già acquisite al fine di garantire un percorso educativo organico e completo. CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Negli ultimi anni la valutazione ha assunto nella scuola lo scopo di informare, monitorare, stimolare la riflessione e il miglioramento dei processi da cui poi dipendono gli apprendimenti degli alunni. I dati raccolti dai risultati ottenuti dagli alunni mediante prove oggettive, rappresentano una grande opportunità per rivedere il percorso educativo e didattico portato avanti da ogni insegnante ed è l’occasione per fare delle osservazioni sul proprio metodo di lavoro. Per trarre profitto dai risultati bisogna evitare l’attribuzione di colpe, sia al proprio operato come docenti, sia agli alunni per non minarne l’autostima. Infatti la valutazione è strettamente connessa all’autostima, poiché il feedback che essa fornisce dovrebbe portare l’insegnante non solo a misurare i risultati raggiunti dai bambini, ma, anche ad incoraggiare gli sforzi da loro effettuati in modo da rafforzarne ulteriormente l’autostima. Numerosi studi confermano che il rendimento scolastico dipende sì da capacità e conoscenze che l’allievo manifesta in relazione a un certo compito e dalle strategie che egli mette in atto per affrontarlo, ma anche da fattori di natura emozionale e motivazionale. Un diverso modo, quindi, di valutare i risultati scolastici si impone per restituire importanza all'individualità dello studente, ai suoi stili di apprendimento, nella convinzione che imparare comporti un cambiamento e una crescita. E' indubbio lo stretto legame tra la didattica e la valutazione: infatti esiste connessione tra momento valutativo e momento formativo didattico. Considerare le classi un ambiente per esperienze di apprendimento non frammentarie ,fatte non solo di ore e di quaderni che si susseguono, ma di piacere di imparare in vista di uno scopo e di un senso a portata di mano. Proprio partendo da tale presupposto si coglie il collegamento tra le attività inserite in questa Programmazione Educativa e le programmazioni didattiche redatte personalmente dai singoli docenti del plesso: quanto progettato collegialmente attraversa tutti i momenti didattici e tutti i contenuti, e ne costituisce il fondamento e il fine ultimo. 13