Faggin, padre del microprocessore

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Faggin, padre del microprocessore
34 ECONOMIA
MARTEDÌ 21 OTTOBRE 2014 GIORNALE DI BRESCIA
ALL’OLIVETTI DAY
AIngegneria
Scienza & impresa
La storia di un uomo
che ha cambiato
la nostra vita
■ Qui a sinistra
Federico Faggin; sotto
Marino Piotti e
Gianfausto Ferrari. Qui
a destra uno dei primi
microprocessori di
Faggin che decise di
siglarlo con le iniziali
F.F.
Faggin, padre del microprocessore
Il 6 novembre sarà l’ospite d’onore all’iniziativa di Superpartes. Italiano, da oltre
40 anni negli Usa, è l’inventore che ha cambiato la nostra vita. L’incontro a Ingegneria
PER L’INCONTRO
All’università
ingresso libero
ma con accredito
BRESCIA L’ingresso è
libero, ma l’iscrizione è
obbligatoria. Chi intende
presenziare il prosssimo 6
novembre all’incontro
con Federico Faggin è
bene si registri sul sito
www.superpartes.it. Le
prime iscrizioni fanno
ben sperare. Gianfausto
Ferrari di Superpartes
non fornisce cifre ma la
soddisfazione è evidente.
L’aula magna di
Ingegneria è capace di
oltre 500 posti; un altro
centinaio è recuperabile
con gradinate e la
passerella in alto. Si pensa
- e si spera - di riempire la
sala. L’occasione è
importante. Al di là ed
oltre la valenza del
personaggio, sarà
interessante quanto
Faggin dirà sulla
evoluzione prossima
futura delle tecnologie
digitali.
BRESCIA Olivetti Day atto seconsciamo: il microprocessore (ovvero
do. Dopo il successo dello scorso ancome far stare una sorta di calcolatono, Superpartes spa riconferma l’imre su una lastrina di silicio) è roba
pegno ad onorare i fratelli Camillo
sua. Ma anche il touch pad e il touch
ed Adriano Olivetti. Una giornata di
screen nascono da lui.
studio e di incontro (e anche di festa
E sarà quindi Faggin l’ospite d’onore
quest’anno) per valorizzare e far codella giornata promossa da Supernoscere imprenditori che nelle loro
partes Innovation Campus che porta
aziende applicano quelli che, con
il nome, non a caso, di Federico Fagqualche semplificazione, erano le cogin. Gianfausto Ferrari e Marino Piotordinate dei due fratelli
ti (presidente e a.d. di Supiemontesi, fondatori di
perpartes) non nascondequella che, per anni, è stavano ieri in conferenza
IL PREMIO
ta una fra le aziende più instampa soddisfazione per
Lo scienziato
novative per prodotti ma essere riusciti a portare lo
anche e forse soprattutto scienziato: «Un onore per
e imprenditore
per l’idea che si aveva della
l’intera città - ha detto Ferconsegnerà il
fabbrica, del suo relaziorari- che a sua volta onorepremio per
narsi con l’esterno, dei raprà lo scienziato italo-amel’innovazione a ricano con la consegna in
porti che una buona aziende deve avere con la cultu- lui dedicato a due Loggia del Grosso d’Arra e con chi in fabbrica ci
gento».
ragazzi pugliesi L’appuntamento dell’Olilavora.
Preistoria, verrebbe da divetti Day è, come detto,
re. In parte sì. Ma quella lead Ingegneria. Tema della
zione non va dimentica, va recuperagiornata sarà «Ricostruiamo il Paeta. Ed ecco, per l’appunto, l’Olivetti
se» attorno al quale si dipaneranno
Day.
incontri e confronti fra imprenditori
Quest’anno sarà il 6 di novembre, see manager «accomunati - ha ricordagnatevelo in agenda. Appuntamento
to Ferrari - dalla volontà di fare imdalle 14.30 a Ingegneria. Ospite d’ecpresa con la stessa filosofia degli Olicezione ed eccezionale Federico Fagvetti che, con la loro esperienza imgin. Qualcuno lo conosce, molti no.
prenditoriale riuscirono a coniugare
È uno dei tanti italiani che hanno troprofitto e solidarietà sociale investenvato terreno fertile all’estero per far
do risorse per il benessere della cofruttare testa ed idee. Faggin è lo
munità».
scienziato-imprenditore che ha cam«Un modo di fare impresa - ha detto
biato il Mondo così come noi lo conoMarino Piotti - al quale si ispira an-
che Superpartes che investe risorse
per co-fondare e sviluppare startup
innovative insieme agli stessi ideatori del progetto, puntando sulle nuove frontiere della tecnologia mobile
e dell’Internet delle cose».
La giornata si annuncia densa. Ad
aprire i lavori ad Ingegneria sarà
Gianfausto Ferrari cui seguiranno gli
interventi di Marco Vitale (economista d’impresa e membro della Fondazione Olivetti), di Manuel Morandi
(presidente di Siderweb) e di Ali Reza Arabnia, un imprenditore italo-iraniano che, con la sua Geico di
Cinisello Balsamo, sta conquistando
i mercati dei grandi produttori di automobili cui vende i propri impianti
di verniciatura.
Seguirà la consegna del primo premio «Federico Faggin per l’innovazione» che sarà per l’appunto consegnato dallo stesso Faggin. Superpartes, dopo attente valutazioni, ha decisodi attribuire il premio ai soci fondatori di un’azienda pugliese (di Monopoli): sono Luciano Belviso e Angelo
Petrosillo, trent’anni, uno ingegnere
aerospaziale, l’altro avvocato in diritto internazionale, che hanno fondato quattro anni fa la Blackshape spa
che realizza velivoli ultraleggeri considerati i più belli del mondo e che
oggi occupa 100 addetti.
A chiudere la giornata Federico Faggin si confronterà con Ferrari e Piotti
sulle prospettive prossime future delgi. bo.
le tecnologie digitali.
BRESCIA Così come l’invenzione del
motore ha dato il via alla rivoluzione industriale, l’invenzione del microprocessore ha portato il mondo nell’era dell’informatica. Ed il microprocessore lo dobbiamo a lui: a Federico Faggin, nato a Vicenza, classe 1941. E’ attualmente definito (in tutte le enciclopedie del mondo)
«un fisico, un inventore italiano; la sua
più importante e famosa invenzione è il
microprocessore. E’ stato responsabile
della progettazione e realizzazione dei
primi 14 prototipi che hanno consentito
l’invenzione del personal computer»,
ma anche di molto altro - come, e solo
per fare due esempi - del touch pad e del
touch screen.
La storia di Faggin dice alcune cose che
classicamente non funzionano in Italia,
ma dice anche che qualcosa dall’Italia
Faggin si è portato negli Usa: la voglia di
fare impresa.
Nel 1965, Faggin si laurea in Fisica a Padova (summa cum laude), con la più alta
media di voti in assoluto mai registrata.
Gli offrono subito una cattedra ma lui rifiuta, preferisce lavorare nel mercato, dedicarsi subito alla
ricerca applicata.
Fa 24 domande di
assunzione (di cui
23 respinte) in Italia. L’unica che gli
concede un colloquio è la filiale italiana, in Lombardia, della Sgs-Fairchild, che lavora
per la Stanford Il lgo del campus
University in Cali- Superpartes-Faggin
fornia. Finisce ad
Agrate Brianza dove, in sei mesi, inventa
e sviluppa la prima tecnologia per la fabbricazione dei circuiti integrati Mos. Lo
vogliono in America. Gli regalano una
Borsa di studio. Nel 1971, Faggin crea la
tecnologia necessaria per produrre memorie a semiconduttori e il primo microprocessore della storia (ed oggi il 93% di
tutti i circuiti integrati prodotti nel mondo usano la silicon gate technology firmata Federico Faggin). Passa alla Intel
(che aveva 8 dipendenti) che grazie a lui
diventerà un gigante mondiale dell’informatica (oggi di dipendenti ne ha 100 mila). Dopo tre anni si licenzia e si mette in
proprio: fonda la Zylog. Nel 1979 inventa
uno specifico dispositivo che poi vende
ai giapponesi consentendo l’invenzione
dei primi video-giochi.
Nel 1986 Faggin fonda la Synaptics e inventa il touchpad. Nel 2001 inventa la
nuova tecnologia necessaria per produrre la fotografia digitale. Nel 2010, il presidente gli attribuisce la National Medal of
Technology and Innovation, primo ed
unico italiano ad averla ricevuta.
Giovedì 6 novembre, Federico Faggin sarà a Brescia.
Finanziamenti per l’innovazione Omb Tech. ancora in mezzo al guado
Il fondo Frim-Fesr premia anche due aziende bresciane
BRESCIA E' stato pubblicato l’elenco
delle domande ammesse al finanziamento del Fondo di rotazione per l'imprenditorialità Frim-Fesr, che sostiene
le pmi lombarde dei settori manifatturiero, delle costruzioni e artigianato che intendano avviare progetti di investimento per l'innovazione di prodotto/processo. Ne da notizia la società Ibs Consulting, che segnala come dei 4 progetti ammessi, ben due sono di aziende bresciane, che hanno ottenuto finanziamento
al tasso dello 0,5% per 665.500 euro. Si
tratta della Galvanotecnick srl di Gardone Vt e della Cmf srl di Cigole.
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Il bando è ancora attivo con due sottomisure per ricerca innovativa (finanziamento del 100% dell'investimento al tasso annuo dello 0,5%) e industrializzazione dei risultati della ricerca (co-finanziamento 60% a tasso agevolato e 40% con
banche), ma per il 2015 la Regione ha già
presentato Frim Fesr 2020 con stanziamento di 30 milioni. «Il nuovo Frim Fesr
è una opportunità per chi fa investimenti in ricerca - commenta Alberto Bertolotti di Ibs Consulting -. Non solo un finanziamento a tasso agevolato ma anche la
possibilità di testare il progetto sulla base di parametri di valutazione europei».
I sindacati, preoccupati, chiedono un incontro con Brescia Mobilità
La sede
di Omb
Technology
BRESCIA Omb Technology si trova ancora in mezzo al guado. Stiamo parlando
della «newco» costituita nel marzo del
2014 con il ramo produttivo della Omb
International di proprietà di Brescia Mobilità. La società era nata senza debiti (rimasti in capo a quest’ultima).
Tre le aziende partner che avevano rilevato il 40% messo in vendita da Brescia Mobilità: la Bte del Busi Group srl di Paitone
(25 per cento), la Omb Roma (10 per cento), la Id&a di Giovanni Bragadina (5 per
cento). Mentre un altro 30 per cento, sarebbe già opzionato dai partner, nei prossimi tre anni. Ieri a sorpresa la Fiom Cgil
ha chiesto a Brescia Mobilità un incontro
urgente per verificare la situazione produttiva, organizzativa, occupazionale e finanziaria della società. «Quanto sta accadendo non lascia tranquilli i lavoratori spiega Francesco Bertoli della Fiom -; il
cambio del management, con i relativi costi, non ha ad oggi dato i risultati sperati,
inoltre, nella gestione si nota una preponderanza dei soci di minoranza. L'incontro chiesto dovrà dare risposte in merito
e in coerenza con quanto più volte affermato anche dallo stesso Sindaco a cui è
stata indirizzata per conoscenza la lettera di richiesta».