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Questo giornale ha rinunciato al finanziamento pubblico Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 €1,40 Anno 93 n. 06 Giovedì, 07 Gennaio 2016 unita.tv La regola dell’Inter: un tiro, un gol, tre punti e primo posto conservato Ma Fiorentina, Napoli e Juventus tengono il passo. Crolla il Milan —Continua l’equilibro al vertice della Serie A, si allontana solo la Roma. Zamparini, intanto, cambia ancora l’allenatore: via Ballardini, torna Iachini. P. 20-22 Cinque Stelle cadenti Grillini nei guai anche a Quarto, feudo di Di Maio e Fico, dove la camorra fa votare 5Stelle Dopo Ostia, Livorno, Gela, Ragusa emergono ora voto di scambio e questione legalità P. 2-3 Questo è malgoverno Lo Stranamore della Corea del Nord spaventa il mondo P. 4-5 I Anna Paola Concia Andrea Romano parlamentari Cinque Stelle in grave imbarazzo sui fatti di Quarto, proprio nella terra elettorale dei loro due nuovi campioncini Di Maio e Fico, dove la Camorra si sarebbe organizzata per far prevalere la candidata grillina alle elezioni comunali, sono gli stessi che ogni giorno accusano il mondo (e nel vasto mondo, soprattutto il PD) di propensione genetica alla corruzione e al malaffare. Sono gli stessi che il 12 febbraio scorso hanno violentemente impedito alla Camera di proseguire la discussione sulle riforme istituzionali, urlando “onestà, onestà, onestà” e costringendo al silenzio qualunque altro deputato. E sono ancora gli stessi che hanno votato contro la nuova formulazione del reato di scambio elettorale politico-mafioso, contro il nuovo codice antimafia, contro la nuova disciplina sugli appalti, contro la reintroduzione del falso in bilancio. Ovvero contro tutta una massa di nuove leggi che proprio questa legislatura, inaugurata all’insegna del rischio di immobilismo, ha adottato per rendere più efficace il lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine contro corruzione e malaffare. Oggi sarebbe facile, e persino legittimo, spernacchiare i Cinque Stelle per essere stati scoperti con le dita nella stessa marmellata che vorrebbero gettare in faccia a chiunque non faccia parte della loro tribù. Sarebbe facile, legittimo e anche chi scrive non si è sottratto a questa tentazione. Eppure il vero insegnamento dei fatti di Quarto è un altro, se mettiamo l’una accanto all’altra due fotografie. Nella prima ci sono i Cinque Stelle che utilizzano a fini privati un bene pubblico, tentando di sottrarre al patrimonio collettivo le parole e i valori di onestà e legalità per farne il manganello del loro esclusivo interesse di partito. Nella seconda fotografia ci sono gli stessi Cinque Stelle che si oppongono al lavoro quotidiano e difficile con il quale uno Stato democratico e di diritto si dota degli strumenti più adeguati per difendere onestà e legalità. Il risultato è una strategia che non ha niente a che fare con l’obiettivo di rendere l’Italia davvero un paese più giusto, ma che punta consapevolmente ad incassare i dividendi politici della diffusione del malaffare. Segue a pag 3 Il muro di Colonia C Bufala o minaccia? I coreani ascoltano e vedono in tv l’annuncio di Kim Jong Un dell’esperimento con la bomba a Idrogeno (nel riquadro la firma del documento che lo autorizza), ma per gli Usa è una provocazione: «I test smentiscono, non c’era idrogeno». Foto: Ansa/Lapresse ontro il sessismo e contro il razzismo: questi gli slogan della manifestazione ieri a Colonia contro le aggressioni alle donne tedesche la notte di Capodanno. Facciamo un passo indietro: la sera del 31 dicembre 2015 Angela Merkel nel messaggio di fine anno ai cittadini e alle cittadine per sei minuti ha parlato solo di rifugiati e immigrati, del vantaggio che la Germania potrà trarre da buone politiche di inclusione. Sono vantaggi sociali e vantaggi economici, ma anche «siamo una grande nazione», «siamo una nazione accogliente». Merkel ha ringraziato la solidarietà dimostrata da tutti i tedeschi e le tedesche in occasione dell’arrivo di centinai di migliaia di profughi nei mesi recenti: si parla di più di cinquecentomila, una cifra da capogiro. La Germania è una nazione non nuova a massicci flussi di immigrati: dopo la seconda guerra mondiale, dopo la guerra in Bosnia, dopo la caduta del muro di Berlino. A qualche ora di distanza dal messaggio della Cancelliera, che in modo audace sfida tutti tenendo il punto sulla sua scelta di accoglienza di profughi, succede l’inimmaginabile. Dove? Nella città più aperta, inclusiva, friendly della Germania: Colonia. Segue a pag 6 Cosa significa essere di sinistra? Staino Luigi Berlinguer Scandalosa Pampanini icona sexy e popolare Boulez il radicale della musica del ’900 L’attrice romana è morta ieri. Fu il sex symbol del dopoguerra in Italia Addio al grande compositore e direttore d’orchestra francese Diventata Miss Italia dopo una rissa, ha incarnato il modello della prima maggiorata: una bellezza sfrontata e uno spirito polemico e verace. P. 15-17 Se n’è andato a 90 anni un artista che ha esplorato i confini del suono e della tecnologia applicata alla musica e che ha diretto le migliori orchestre del mondo P. 19 T empi duri per la sinistra in Europa. Che tristezza ascoltare i risultati elettorali da un po’ di tempo a questa parte. Crescono qua e là nuovi funghi partitici, ma non mi pare che ci sia consapevolezza a sinistra che siamo nel mezzo di un tornante storico. Taluni cercano consolazione in vecchi ideologismi, mentre l’apparato concettuale e lessicale –anche a seguito della mondializzazione e delle migrazioni epocali - si rifugia nella stanca rievocazione di idoli proto-novecenteschi. Segue a pag. 12 Liberare il Sud dagli stereotipi: intervista a Salvatore Lupo, interventi di Pietro Reichlin e Federico Pirro. P. 10-11