80 Diario di una schiappa FILM

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80 Diario di una schiappa FILM
Dr. Fabrizio Boninu, Psicologo – Psicoterapeuta, Piazza Salento 7, Cagliari
80 - Diario di una schiappa
Il film che vi racconto oggi è una commedia che ci fa entrare
direttamente nel ‘magico’mondo della preadolescenza e dei suoi molteplici riti di passaggio. Si
intitola Diario di una schiappa (2010), è del regista Thor Freudenthal ed è basato sul libro di
Jeff Kinney. Fondamentalmente il film racconta la vita di un ragazzo, Greg, che si trova a dover
fronteggiare il passaggio dalle scuole elementari alle scuole medie.
Il film tratta con una irresistibile ironia di fondo, tutti i più importanti temi di quell’età: le prime
‘conquiste amorose’, o meglio i primi scontri/incontri con l’altro, le prime consapevolezze sulle
funzioni e sull’immagine sociale e, quindi, tutte le tematiche correlate come l’accettazione
o l’esclusione, la desiderabilità sociale o il rifiuto, le cose ‘giuste’ e quelle ‘sbagliate’ da fare.
Ancora i primi screzi nella famiglia, i primi casini con gli amici, e tutto quello che vorremmo fare
per far si che tutte le cose a cui teniamo a quell’età andassero bene ma che, in realtà, si
rivelano dei totali disastri. Molte tematiche sono affrontate particolarmente bene sopratutto il
clima competitivo che si può instaurare all’interno dell’ambiente scolastico. Le dinamiche di
gruppo, con i loro continui capovolgimenti di ruolo e con i continui aggiustamenti, i riti collettivi
che tutti condividono e che nessuno sembra essere in grado di sovvertire, le dinamiche di
inclusione ed esclusione dai gruppi secondo meccanismi apparentemente indecifrabili.
Insomma realtà con le quali a tutti noi, penso, sia capitato in qualche modo di avere a che fare.
Credo che, per le tematiche affrontate, possa essere un film molto utile da vedere con i propri
figli adolescenti perché, tramite la condivisione, permette di fare delle riflessioni con loro di
alcuni degli aspetti che caratterizzano la loro età.
La forza del film sta nella capacità di affrontare questi temi con un’ironia e una leggerezza che
riesce a mascherare e, forse a farci dimenticare, quanto questi temi siano, o siano stati
importanti, nella nostra formazione. Chi di noi può non identificarsi in qualcuna delle mille
peripezie che si svolgono all’interno della scuola? O può non riconoscersi in uno degli aspetti
dei protagonisti del film? Insomma, come al solito non vi svelo altro per non rovinarvi la trama
ma spero di avervi incuriosito abbastanza per spingervi a vederlo.
Naturalmente, nel caso lo vedeste, fatemi sapere che cosa ne pensate.
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