testo - Fabio Bidinelli

Dimmi (Durata 3.28)
Autore della parte letteraria: Fabio Bidinelli
Apro gli occhi e…un altro giorno aspetta me
devo solo respirare, attento a non tremare.
Ma chissà se è…diverso a ieri oppure se
mi basta per sperare, continuo ad inventare mentre…
Nella notte vivo, tra luci ed ombre che (Nel mio destino ormai)
ricordano chi sei e quello che mi fai…allontaniamoci e…
Dimmi…come siamo nati e diventati
Dimmi…io non sento ancora le tue mani
Stringi…non aver paura del mio nome
Dimmi…ti spaventa questo mondo fragile?
Apro gli occhi e…poi li richiudo dentro me
cercando di sognare, deciso a forzare ma solo…
Noia o abitudine…non è diverso a ieri se
non mi so spiegare, parlandomi per ore poi…
All’alba te ne vai, portando via con te (Il mio destino ormai)
giorni e notti per…provare a credere…avviciniamoci e…
Dimmi…come siamo nati e diventati
Dimmi…avvicina piano le tue mani
Stringi…le tue braccia nelle mie paure
Dimmi…la tua voce che mi chiama è debole?
Sussurra è facile…semplice come se…
il tempo non avesse regole…ti voglio credere…
Dimmi…come siamo nati e diventati
Dimmi…io ti porgo adesso le mie mani
Stringi…non ho più paura di un abbraccio
Dimmi…tienimi più forte se il resto è debole…
Dimmi…come siamo nati e diventati
Dimmi…ora puoi tenere le mie mani
Stringi… non hai più paura del mio nome
Dimmi…gridalo più forte, il resto è debole!