Bimestrale dell`Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti

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Bimestrale dell`Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Bimestrale - Anno V n. 24 febbraio/marzo 2008
febbraio/marzo 2008
e 5,00
Bimestrale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Monza e della Brianza
Incertezze
argomenti
del diritto tributario
Strade sicure
Incentivi alle biotecnologie
Posta elettronica certificata
Il nuovo Ordine
motori
numero
DOTCOM EDIZIONI - Brianza Business
stili di vita
arte e cultura
Sicurezza sul lavoro
Etruschi in Brianza
Omega Speedmaster,
il primo orologio sulla luna
Bmw R 1200 GS
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DIRETTORE EDITORIALE
Gilberto Gelosa
Presidente dell’Ordine dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili
di Monza e della Brianza
DIRETTORE RESPONSABILE
Alfonso Giambelli
[email protected]
COMITATO DI REDAZIONE
Ordine dei dottori commercialisti
e degli esperti contabili
di Monza e della Brianza
Marilena Biella
[email protected]
Danilo Bissanti
[email protected]
Rosanna Ferrandino
[email protected]
Guido Ferraro
[email protected]
Francesca Gandini
[email protected]
Aldo Grasso
[email protected]
Greta Meli
[email protected]
Federico Ratti
[email protected]
Maria Isa Suanno
[email protected]
Massimo Trolese
[email protected]
SOMMARIO
5
EDITORIALE
38 ROTARY INTERNATIONAL
Fuori dalla mucillagine e dalla zona grigia
6
8
Prevenzione e cure per un’infanzia sorridente
CONTROEDITORIALE
40 ECONOMIA E FINANZA
Tra rete e carta il futuro
dell’informazione in Brianza
FOCUS
Un sistema fondato sull’(in)certezza del diritto
14 SPAZIO REGIONE
Dalla pista dell’autodromo
maggiore sicurezza sulle strade
16 OBIETTIVO PROVINCIA
• Teoria di portafoglio, un aiuto
QHLPRPHQWLGLIÀFLOL
• Tecnologia e dinamiche sociali
nel progresso economico
46 LAVORO E AZIENDA
Professionalità per vincere
ODVÀGDGHOODVLFXUH]]D
48 ARTE E CULTURA
Il ritorno degli Etruschi in Brianza
Porte aperte alla nuova sede
aspettando il polo istituzionale
18 PROMOS MERCATO GLOBALE
• Incentivi all’innovazione per le biotecnologie
• Le multinazionali estere
in Lombardia e in Italia
22 NON PROFIT
52 ITINERARI DI VIAGGIO
Lo stile inglese ai piedi
della città dalle belle torri
Un tetto nuovo per la speranza
AREA ECONOMICA
Antonio Sonzini
[email protected]
IN REDAZIONE
Caterina Carpitella
[email protected]
Marina Lefebvre
[email protected]
Giusi Mastrolilli
[email protected]
24 APPROFONDIMENTI
Il ruolo della pec nei rapporti legali
28 VITA DELL’ORDINE
Il battesimo del nuovo Ordine
56 STILI DI VITA
Omega Speedmaster,
il primo orologio sulla luna
GRAFICA
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60 MOTORI
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32 NEWS
65 GLI ISCRITTI ALL’ORDINE
36 LIONS CLUB
74 CHI RICEVE
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E DITORIALE
Fuori dalla mucillagine
e dalla zona grigia
di GILBERTO GELOSA*
nno nuovo, Ordine nuovo, professione vecchia. Ci sono constatazioni che non possono e
non devono essere contestate.
Sono sacrosante verità, come
appunto la continuità della professione. Per i dottori commercialisti, ma anche per i ragionieri comPHUFLDOLVWLDVHJXLUHDIIHUPDUHLOFRQWUDULRVLJQLÀca non avere le necessarie conoscenze, ma anche
mancare di senso strategico su obiettivi e problematiche della professione di dottore commercialista, oggi unita.
Prima constatazione: con l’anno nuovo, al mondo
imprenditoriale, politico e istituzionale deve risultare chiaro che nulla è cambiato e che l’Ordine dei
dottori commercialisti e degli esperti contabili è un
ente pubblico non economico dipendente dal ministero della Giustizia e non un’associazione, come
WDQWLYRUUHEEHURSHUÀQLFLUFHQVLFLRqDGGRPHVWLcare la “libertà” professionale.
6HFRQGR DVSHWWR /HJJR XQD ULÁHVVLRQH GHO SUHVLdente del Censis, il mitico De Rita, non certo un
amico degli Ordini: «Il problema dell’Italia di oggi
è collegare il 20-25% di società che fa Pil, vive in
un boom consolidato, traina il Paese vendendo prodotti di lusso nel mondo, con la parte inerte, un corSDFFLRQHDIÁRVFLDWRVLPLOHDXQDPXFLOODJLQH/uq
il declino di cui parla il presidente Napolitano. Una
realtà autentica quanto solida sono, dall’altra parte,
le ragioni per ribellarsi alla retorica del declinismo».
A
È un’idea condivisibile, sotto gli occhi di tutti, ma
sin d’ora è opportuno che nessuno, dico nessuno,
osi mettere tout court gli Ordini nella mucillagine.
&HUWRFLVRQRLVFULWWLDQFKHSHUDUHHJHRJUDÀFKHR
temi trattati che possono trovarsi nel “ventre molle”, ma non la nostra istituzione.
Questo è innanzitutto un problema della politica che non è riuscita e non riesce a garantire una
prospettiva. L’Ordine dei dottori commercialisti e
degli esperti contabili di Monza e della Brianza fa
parte di quel 25% e i suoi iscritti devono ragionare
allo stesso modo, essere classe dirigente attiva.
Compito del Consiglio dell’Ordine è quello di far
crescere, attraverso la formazione, la specializzazione, la presenza sul territorio, l’apertura internazionale ecc., questa minoranza trainante. Ma in che
modo? L’elenco è breve:
a) coadiuvando le imprese se operano o si affacciano sul mercato senza vampirizzarle;
ESUHSDUDQGR L JLRYDQL DOOH VÀGH GL GRPDQL VRWtraendoli a un mondo inesistente fatto di bambagia;
c) avendo e assumendo maggiori responsabilità
verso il sistema;
d) lavorando a tutti i livelli per unire;
HHYLWDQGRGLHVVHUHROLJDUFKLÀQLDVHVWHVVL
E a quest’ultimo proposito, ma in effetti primario
primo punto, non dobbiamo entrare nella “zona grigia”. È da poco uscito un volume di Nino Amadore,
giornalista del Sole 24 Ore che con questa espressione stigmatizza i professionisti al servizio della
PDÀD H OH LVWLWX]LRQL SURIHVVLRQDOL FKH QRQ HOLPLnano le mele bacate. Sulla base della sua inchiesta
Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera si chiede: «Se un Ordine non serve a tenere ordine “al di
là” degli iter giudiziari, a cosa serve?».
Dobbiamo pretendere il rispetto delle regole legali
e deontologiche, compito di un Ordine, interno ed
esterno, verso l’alto e verso il basso. E sulla zona
grigia intendiamo aprire un forte dibattito.
*presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti
e degli esperti contabili di Monza e della Brianza
5
C ONTROEDITORIALE
Tra rete e carta il futuro
dell’informazione in Brianza
di ENZO ARGANTE
econdo i dati Nielsen media research
nel confronto tra 2005 e 2006 gli investimenti pubblicitari in Italia sono
cresciuti in generale solo del 2,6%
ma quelli relativi a internet sono aumentati del 44,2%. I quotidiani gratuiti rappresentano ormai quasi il 50% del mercato dei giornali
in Europa (in Italia si distribuiscono 2,5 milioni
di copie). Due dati, in apparente contraddizione tra loro. Da un lato internet cresce in maniera
esponenziale ma dall’altro esplode il fenomeno
dei giornali cartacei free press. Eppure sembrano
rappresentare il futuro relazionale tra l’universo
mediatico e il fruitore delle informazioni. Ecco
perché Monzalacitta.it e il settimanale gratuito
Monza Settegiorni.
La chiave di lettura e al tempo stesso elemento
di distinzione dall’attività editoriale standard è la
funzione multimediale e la stretta correlazione tra
la carta stampata e il sito internet.
Il clamoroso e mai colmato vuoto della terza città della Lombarda (nonché unica) senza giornale
S
Chi è Enzo Argante
Giornalista professionista, è direttore di Tempo Economico, mensile dell’innovazione e della responsabilità
sociale d’impresa.
Nel 2005 costituisce Pentapolis, associazione per la diffusione della
responsabilità sociale d’impresa, sistema multicanale di divulgazione
della Csr di cui è fondatore e presidente (www.pentapolis.it).
Nel 2007 progetta e dirige la collana
editoriale della Salerno Editrice I Sostenibili. Nel gennaio 2008 saranno disponibili i suoi primi due volumi: Creativo Sovversivo con Oliviero
Toscani e L’Italia c’è con Ermete Realacci.
Ha progettato e diretto l’emittente televisiva all news Unica Lombardia e il portale della comunicazione d’impresa www.koinet.it per Fiat.
6
quotidiano e Tv può e deve essere presidiato da
uno strumento – il web - che è maturo per la relazione con il territorio. A maggior ragione se si
considera il target privilegiato di Monzalacittà che
è giovanile e quindi in linea con il mezzo digitale.
Monzalacittà dunque, sarà anche la prima webtv
della Brianza: forte della capacità espressiva e di
coinvolgimento delle telecamere; stabile grazie
all’elemento di continuità e di richiamo costituito
dal giornale free press. Il settimanale Monzalacittà
manterrà la caratteristica di giornale leggero (max
16 pagine) e gratuito ponendosi come sponda cartacea del quotidiano on line con cui ciascun articolo o parte del periodico deve interagire e innescare
l’interattività con i lettori. Con questi strumenti
Monzalacittà può mettersi sulla stessa lunghezza
d’onda dei lettori con una attività informativa che
tocchi i reali interessi dei lettori e che li solletichi
anche sul piano del tempo libero e dello svago.
Il sistema editoriale multimediale quindi si occuperà della cronaca di Monza e Brianza, come è lecito attendersi, ma ha fatto però una scelta di prima
linea su temi più elitari e cioè mettendo in primo
piano: i personaggi e le sigle del mondo imprenditoriale, accademico, artigianale, in genere d’impresa sia pubblica e privata, sindacale, accademico, associativo, della ricerca e della formazione
e di cui racconterà performance e problematiche
posizionandosi quale portavoce anche a livello politico e istituzionale. Anche i protagonisti dell’universo culturale, sociale e dell’entertainment saranno in primo piano. Tutti uniti da un messaggio di
fondo comune: i processi di sostenibilità. Lavorare
tutti insieme al di fuori degli schemi e operare per
nuovi mondi possibili dove i temi della sicurezza,
del lavoro, dell’ambiente, della socialità abbiano il
ruolo che meritano.
Per questo abbiamo varato l’iniziativa Grande
Monza & Brianza: carta e web costruiranno nel
tempo dei veri e propri ritratti di personaggi che
diventeranno una lista di personaggi in tutti i campi del vivere civile che si sono distinti per la loro
attività. In primavera avremo occasione di conoscerli e segnalarli come esempi da imitare, come
ambasciatori di una terra che può ancora aspirare a
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F OCUS
Il punto sul difficile rapporto con la normativa tributaria
Un sistema fondato
sull’(in)certezza del diritto
All’indomani dell’entrata in vigore della Finanziaria si riapre il dibattito
sulla normativa fiscale italiana e sull’approccio del Legislatore.
Ecco i punti più critici visti con l’occhio del professionista del Fisco
di FEDERICO RATTI
l 27 luglio 2000 i contribuenti italiani avrebbero dovuto festeggiare l’approvazione della Legge 212, meglio nota come Statuto del
contribuente. È qui che sono sanciti i principi che avrebbero dovuto indicare a governi,
PLQLVWHUL YHULÀFDWRUL H LQ JHQHUDOH DOOH$PPLQLVWUD]LRQLÀQDQ]LDULHOHPRGDOLWjGDVHJXLUHSHUQRQ
far trovare il cittadino italiano in una situazione di
LQIHULRULWjQHLFRQIURQWLGHOOR6WDWR
I
8
Lo Statuto nella sua formulazione contiene dei
principi che sono la mera applicazione di norme
previste nella Costituzione. La legge, infatti, pur
non avendo una piena rilevanza costituzionale, richiama all’art. 1, primo comma, i principi previsti
dalla Carta costituzionale.
Purtroppo, nonostante il riferimento costituzionale,
l’interpretazione e l’applicazione di questa legge è
stata più volte disattesa, rimandando quel festeg-
La voce dei professionisti…
giamento che sarebbe stato gradito ai contribuenti
HDQFKHDLSURIHVVLRQLVWL*LjDOVXRSULPRDUWLFROR
VLFDSLVFHFKHODOHJJHQRQYHUUjSLHQDPHQWHDSSOLcata: il secondo comma, infatti, recita «L’adozione
di norme interpretative in materia tributaria può
essere disposta soltanto in casi eccezionali e con
OHJJHRUGLQDULDTXDOLÀFDQGRFRPHWDOLOHGLVSRVLzioni di interpretazione autentica». Quanti dottori
commercialisti leggendo dell’irrilevanza delle interpretazioni ministeriali hanno tirato un sospiro di
sollievo e hanno cestinato una lunga serie di risoluzioni, circolari, istruzioni, note ministeriali ecc.
che mai più avrebbero dovuto essere applicate? Soprattutto quante di queste sono state emanate dopo
lo Statuto? Spesso contribuenti e professionisti si
sono trovati in condizioni in cui interpretazioni ministeriali hanno avuto, di fatto, un peso maggiore
GHOODOHJJH$GGLULWWXUDVRQRVWDWHDSSURYDWHOHJJL
che hanno dovuto chiarire quanto previsto da interpretazioni ministeriali. Si pensi ad esempio di
UHFHQWHDSURSRVLWRGHOO·LQGHGXFLELOLWjGHOODTXRWD
terreni nei fabbricati, prevista da una legge, interSUHWDWDLQPRGREL]]DUURGDXQDULVROX]LRQHHLQÀQH
reinterpretata in modo più consono al dettato della
legge da un’ ulteriore legge.
Un altro esempio di disapplicazione dello Statuto
riguarda l’articolo 2, terzo comma dello stesso laddove si dice che «i richiami di altre disposizioni
contenuti nei provvedimenti normativi in materia
tributaria si fanno indicando anche il contenuto
sintetico della disposizione alla quale si intende
fare rinvio». Quindi mai più frasi del tipo: «all’articolo 119, comma 1, lettera d) la parola <ventesimo> è sostituita dalla parola <sedicesimo>» (art.
33 numero 3 r legge Finanziaria 2008).
La più eclatante violazione alle norme contenute
nelle Statuto, che ha fatto anche levare gli scudi
a diversi Ordini professionali, tra cui il nostro (si
veda anche il box) è quella relativa all’art. 3 dello
statuto stesso, che vieta al Legislatore di approvare
QRUPHUHWURDWWLYH$WDOSURSRVLWRHPEOHPDWLFRqLO
caso del collegato alla Finanziaria 2001 (varato pochi mesi dopo lo Statuto) in cui in uno dei primi articoli si richiamava espressamente l’articolo 3 dello
Statuto del contribuente negandone l’applicazione.
La cosa più sorprendente riguarda proprio l’incrocio tra le disapplicazini dell’articolo 2 e dell’articolo 3, laddove alcune interpretazioni ministeriali
rendono, di fatto, retroattive talune norme.
In un suo recente articolo il senatore Giorgio Benvenuto, promotore e presidente della commissione
che attuò lo Statuto del contribuente scrive: «Non
Parla Gilberto Gelosa presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza.
D. Come giudica nel complesso lo statuto del contribuente?
R. Lo ritengo uno strumento essenziale per lo sviluppo democratico, sociale ed economico di un paese civile, soprattutto
tenendo conto del suo valore come norma di grado superiore.
Lo Statuto è fondamentale soprattutto se vogliamo leggere il
sistema tributario come servizio: un’impostazione che i dottori
commercialisti monzesi hanno cercato di sostenere già una
decina d’anni fa. A questo proposito ricordo un convegno organizzato a Monza col patrocinio dell’Ordine, prima dello Statuto,
proprio in tema di “Amministrazione finanziaria potere e Amministrazione finanziaria servizio”.
D. E la sua attuazione?
R. Un po’ scarsa laddove sarebbe più necessaria, sia in ambito
legislativo sia in ambito amministrativo. Così come i famosi termini, che per l’Amministrazione sono tendenzialmente ordinatori e per il contribuente perentori, lo Statuto dovrebbe contribuire a fissare regole di rispetto reciproco tra Legislatore,
Amministrazione e contribuente. E ciò senza danno per la lotta
all’evasione: non mi sembra che l’applicazione dello Statuto
fermi la lotta o invogli l’evasione.
D. Quali sono i punti che maggiormente ha visto attuati?
R. È innegabile un mutato clima nel rapporto fra cittadini e Amministrazione; per alcuni aspetti la situazione è davvero molto
migliorata dopo l’introduzione dello Statuto. Lo ha rilevato la
stessa Corte dei Conti in una relazione dello scorso maggio
proprio su questo tema, sia sul versante del diritto all’informazione del contribuente (art. 5 dello Statuto) sia su quello relativo all’istituto dell’interpello (art. 11 dello Statuto). Per il resto il
panorama è alquanto sconfortante e l’applicazione abbastanza
discontinua.
D. E quelli che invece regolarmente vengono ignorati?
R. Eclatante da sempre la violazione del divieto di retroattività
della normativa fiscale. Un esempio questo che il problema viene soprattutto dal Legislatore: la stessa normativa successiva,
in talune disposizioni ha introdotto modifiche alla disciplina tributaria che non tengono conto della riforma del 2000 ovvero ne
dispongono la non applicabilità.
KR GLIÀFROWj D GLUH FKH SURSULR LO VRJJHWWR FKH q
stato autore dello Statuto è quello che in questi anni
meno ha sentito il dovere di rispettarlo». Ma se la
critica tout-court dello Statuto è abbastanza facile,
più complesso è valutare i pregi del provvedimento.
Il primo valore dello statuto è forse la norma stessa,
cioè la sua esistenza.
'D XQ SXQWR GL YLVWD GL GHPRFUD]LD ÀVFDOH O·DYHU
voluto salvaguardare il contribuente da evidenti diVSDULWjQHLFRQIURQWLGHOOR´6WDWRµHGDJOL´DEXVLµ
FKHOR6WDWRDYUHEEHSRWXWRSHUSHWUDUHqJLjGLSHU
sé un enorme merito. In effetti, dall’introduzione
9
F OCUS
dello Statuto, un miglioramento del clima generale
e soprattutto dei rapporti con le pubbliche amministrazioni c’è stato. Non siamo a livelli di stati in
FXLLQVHGHGLYHULÀFDÀVFDOHOH$JHQ]LHGHOOHHQtrate telefonano preventivamente al contribuente e
DOFRPPHUFLDOLVWDSHUÀVVDUHXQDSSXQWDPHQWRPD
la situazione rispetto al passato è molto migliorata, sebbene in alcuni casi probabilmente è dovuto
SL DOOD PDWXULWj SURIHVVLRQDOH GHOOH SHUVRQH FKH
DOOR VSHWWUR GHOOR 6WDWXWR GHO FRQWULEXHQWH$QFKH
perché, a guardare bene, la violazione di norme
contenute nello Statuto, non è sanzionata, salvo
in sporadici casi, che comunque non puniscono il
comportamento attuato dal singolo, ma disattendono il risultato dell’atteggiamento. Stiamo comunque parlando di fatti tecnici, non umani.
$OWUL SUHJL HYLGHQWL GHOOR 6WDWXWR R PHJOLR DOWUH
norme pregevoli che sono state applicate riguarGDQR OD SRVVLELOLWj GL HIIHWWXDUH JOL LQWHUSHOOL H OD
ÀJXUD GHO JDUDQWH GHO FRQWULEXHQWH FKH VH GD XQ
lato non è mai troppo utilizzato, dall’altro potrebEH GLYHQWDUH XQD ÀJXUD FHQWUDOH QHL UDSSRUWL FRQ
O·$PPLQLVWUD]LRQHÀQDQ]LDULD
1RQVLGLPHQWLFKLLQÀQHFKHVHEEHQHOR6WDWXWRVLD
spesso ignorato, in sede contenziosa possono essere fatti valere, talvolta con successo, i diritti violati
del contribuente. La Corte di Cassazione con una
sentenza, la n. 4760 del 30 marzo 2001, ha fatto
assumere allo Statuto del contribuente il ruolo di
VWUXPHQWR LQ JUDGR GL YHULÀFDUH OD OHJLWWLPLWj GL
tutte le disposizioni vigenti in materia tributaria e
di orientarne l’interpretazione. Sempre il Senatore
Benvenuto sostiene che «lo Statuto non fa altro che
rendere espliciti dei principi che sono immanenti
e impliciti nella Costituzione, è evidente che una
violazione insistita e ripetuta dello Statuto diventa
un vulnus della stessa carta costituzionale».
È forse questo, come si è detto nell’introduzione,
uno dei motivi per cui la legge 212/2000 non è stata
applicata in maniera concreta in questi anni. Come
dice lo stesso Benvenuto «i tentativi di fare dello Statuto una legge di rilievo costituzionale sono falliti.
6HQRLDOODÀQHGHJOLDQQL1RYDQWDDYHVVLPRFHUFDto di seguire questa strada saremmo andati incontro
allo stesso fallimento e forse oggi non staremmo
neppure qui a parlare di Statuto dei contribuenti».
Se ne può desumere che da un lato si sia sprecata
un’occasione di attuare una vera e propria salvaguardia dei diritti dei contribuenti (ma anche degli obblighi), dall’altra che non ci sono state tante
SRVVLELOLWjRODOHJJHYHQLYDIDWWDLQTXHVWRPRGR
oppure non sarebbe stata neppure fatta.Q
10
…e quella degli imprenditori
Parla Carlo Edoardo Valli presidente di Assoindustria Monza e Brianza.
D. Come giudica nel complesso lo Statuto del contribuente?
R. Lo Statuto fissa una serie di disposizioni positive
per il rispetto dei diritti fondamentali del contribuente: migliore informazione e chiarezza delle
norme tributarie, un’adeguata conoscenza delle
conseguenze delle proprie azioni sul piano fiscale,
la rapidità dell’azione fiscale, la semplificazione
degli adempimenti e un equo e regolare svolgimento delle procedure di accertamento. Trovo invece negativo che sia stato pubblicato in Gazzetta
Ufficiale come legge ordinaria. Avrebbe dovuto
avere invece caratteristiche di legge a valenza costituzionale; in questo modo, le eventuali modifiche
legislative avrebbero richiesto più tempo e la votazione parlamentare avrebbe preteso una maggioranza più elevata.
D. E la sua attuazione?
R. L’attuazione delle leggi è uno dei problemi irrisolti nel campo fiscale. Quando il Legislatore promulga leggi complesse, con continui rimandi ad
altri provvedimenti e con disposizioni retroattive si
incorre spesso in problemi di applicazione. Anche
l’Amministrazione finanziaria è carente di informazioni al contribuente e rilascia qualche volta atti
privi di chiarezza e di motivazione.
Le commissioni tributarie provinciali e regionali ci
risultano più attente alle disposizioni in questione
ed emettono sentenze in linea con la normativa
dello Statuto; forse anche perché spinte a tale
comportamento dai professionisti che, in fase di
difesa del contribuente, nell’ambito del ricorso
fanno riferimento alle norme dello Statuto a vantaggio dei loro assistiti.
D.Quali sono i punti che maggiormente ha visto attuati? E quelli che invece regolarmente vengono
ignorati?
R. Confindustria Monza e Brianza non è organo deputato a controllare i dati tributari ma partecipa
all’Osservatorio fiscale della Camera di commercio di Milano che ha evidenziato, per quanto riguarda i profili negativi, come lo Statuto non sia
stato rispettato dal Legislatore con riferimento alla
normativa che impone la retroattività della norma
tributaria ma soprattutto alla chiarezza e trasparenza delle norme. Viceversa, l’Agenzia delle entrate è impegnata a eseguire modifiche organizzative e metodologiche per uniformarsi ai principi
dello Statuto, garantendo nel contempo il massimo
livello di adesione spontanea agli obblighi fiscali.
Che cosa resta della battaglia estiva
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a scorsa estate, a cavallo del termine
per il pagamento delle imposte, gli
studi di settore hanno rappresentato il
più grosso ostacolo al completamento delle dichiarazioni dei redditi. Tra
FRPXQLFDWLVWDPSDGHOO·$JHQ]LDGHOOHHQWUDWHHGL-
L
chiarazioni del viceministro Visco, i professionisti
hanno dovuto fare nuovamente i conti con l’incertezza normativa di conseguenti e onerosi problemi
con i propri clienti, desiderosi di doverose informazioni riguardo soprattutto all’eventuale adeguamento alle risultanze dello studio di settore.
Gli studi di settore rappresentano la più evidente
prova della recente vorticosa evoluzione della diVFLSOLQD WULEXWDULD PRGLÀFDWD VSHVVR H YROHQWLHUL
in deroga ai principi contenuti nello Statuto del
FRQWULEXHQWHLQPDWHULDGLUHWURDWWLYLWjGHOOHQRUPH
/HSULQFLSDOLQRYLWjQRUPDWLYHGHOFRVWLWXLWH
GDOO·LQWURGX]LRQHGHOODSRVVLELOLWjGLDFFHUWDUHVXOla base degli studi il contribuente anche a seguito del mancato raggiungimento della condizione
GL ´FRQJUXLWjµ LQ XQ VLQJROR SHULRGR G·LPSRVWD H
GDOO·LQWURGX]LRQH GHJOL ´LQGLFDWRUL GL QRUPDOLWj
HFRQRPLFDµFRQODFRQVHJXHQWHFUHD]LRQHGLXQXOWHULRUHOLYHOORGLUHGGLWRPLQLPRROWUHDTXHOORJLj
previsto, sono parse subito poco chiare alla nostra
categoria professionale così come alle associazioni
di categoria.
Il susseguirsi di comunicati e dichiarazioni non ha
GLSDQDWRÀQRDOO·HPDQD]LRQHGHOGOLSULPL
giorni di agosto, cioè successivamente al termine
ÀVVDWR SHU O·DGHJXDPHQWR VHQ]D PDJJLRUD]LRQH
i dubbi e le incertezze in particolare in relazione
DOO·DXWRPDWLFLWj GHOO·DFFHUWDPHQWR LQ FDVR GL QRQ
FRQJUXLWjHDOOLYHOORGLUHGGLWRGDGLFKLDUDUHRDO
quale adeguarsi) per essere considerati congrui.
I conseguenti e prevedibili disagi sono stati di porWDWDQRQLQGLIIHUHQWHHVTXDOLÀFDQWLSHULSURIHVVLRnisti che spesso non sono scampati a situazioni di
imbarazzo con i propri clienti.
Il caos normativo non ha comunque coinvolto solo
i dottori commercialisti, ma anche, come prima anWLFLSDWROHDVVRFLD]LRQLGLFDWHJRULDODFXL´EDWWDJOLDµHVWLYDVLqFRQFOXVDFRQXQSDU]LDOHULGLPHQVLRQDPHQWRGHOO·HIIHWWRGHJOLLQGLFDWRULGLQRUPDOLWj
VXOODFRQGL]LRQHGLFRQJUXLWjGHOFRQWULEXHQWHUL-
11
F OCUS
Chi è Carlo Sangalli
Nato il 31 agosto 1937 a Porlezza (Co), coniugato con
quattro figli. Imprenditore commerciale. Laureato in
giurisprudenza. Dal 3 aprile 1995 è presidente dell’Unione del commercio del turismo dei servizi e delle professioni della Provincia di Milano, la maggiore delle organizzazioni territoriali aderenti alla Confcommercio. Dal
1996 è presidente dell’Unione regionale lombarda del
commercio, del turismo e dei servizi. Dal 1° agosto 1997
è presidente della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Milano. Dal 12 luglio 2000 al 13
giugno 2006 è stato presidente di Unioncamere – Unione delle camere di commercio industria artigianato e
agricoltura. È stato deputato nelle liste della DC dal
1968 al 1992. Il 10 febbraio 2006 è stato eletto presidente
di Confcommercio.
sultato di un accordo raggiunto con il viceministro
Visco. Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, intervenendo nel nostro Focus, spiega che «è
necessario che gli studi di settore comportino la
tassazione sul reddito effettivo e non su quello presunto e questo rispecchierebbe, tra l’altro, in pieno
lo spirito dell’accordo che abbiamo sottoscritto con
il viceministro Visco a dicembre del 2006.
12
Detto questo, il vero nodo da sciogliere resta quello
GLXQDWURSSRHOHYDWDSUHVVLRQHÀVFDOHVXOOHLPSUHse italiane che resta tra le più alte d’Europa.
,Q)LQDQ]LDULDFLVRQRRSHUD]LRQLGLVHPSOLÀFD]LRne – che apprezziamo – ma queste non incidono
FHUWRVXOODULGX]LRQHGHOODSUHVVLRQHÀVFDOHDIDYRre delle imprese. Mi riferisco, in particolare, alla
ULGX]LRQHGHOO·DOLTXRWD,UHVHDOFRVLGGHWWR´IRUIHWWRQHµSHULFRQWULEXHQWLPDUJLQDOLª
Viene inoltre sottolineato da Sangalli che la Confcommercio chiede semplicemente che «chi deve
pagare di più, paghi di più, e chi deve pagare di
meno, paghi di meno. E questo deve avvenire in
XQ VLVWHPD GL UDSSRUWL FRQ O·$PPLQLVWUD]LRQH Ànanziaria che sia semplice, poco oneroso e certo,
perché il pagamento delle tasse non può essere una
´YDULDELOHµ QHOOD JHVWLRQH G·LPSUHVD ,Q VRVWDQ]D
si tratta di rendere più equi e selettivi gli studi di
VHWWRUHHYLWDQGRGLULSHWHUHHUURULGD´PDWLWDEOXµ
FRPHDGHVHPSLRODUHWURDWWLYLWjGHJOLLQGLFDWRULGL
QRUPDOLWj HFRQRPLFD PD VRSUDWWXWWR FRQVHQWLUH
D TXHVWR VWUXPHQWR GL FRPSUHQGHUH OD UHDOWj YHUD
delle imprese del lavoro autonomo perché nella
costruzione di questi indicatori ci si è riferiti sì ai
200 studi di settore esistenti, ma non ai circa 2.000
modelli organizzativi che ne rappresentano l’intera
articolazione.
Credo che il confronto con il viceministro Visco
debba proseguire su questa strada perché gli studi
di settore possano essere visti dalle imprese come
XQRVWUXPHQWRJLXVWRHQRQFRPHXQDVRUWDGL´EDQFRPDWµGHOJRYHUQRSHUIDUHFDVVDª
6XOOD QHFHVVLWj GL WDUDUH LQ PDQLHUD SL HIÀFLHQWH
lo strumento degli studi di settore a seconda delOHVSHFLÀFKHUHDOWjSURGXWWLYHLQWHUYLHQH*LOEHUWR
Gelosa, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della
Brianza per il quale «occorre fare delle distinzioni.
Vi sono casi in cui gli studi di settore hanno provoFDWRQRWHYROLGLVDJLDLFRQWULEXHQWLHGLULÁHVVRDL
dottori commercialisti poiché i parametri su cui basavano le loro risultanze sono apparsi inadatti alle
VSHFLÀFKHVLWXD]LRQL
Tutto ciò ha ovviamente generato un senso di disorientamento da parte dei clienti dei dottori commercialisti, i quali sono stati chiamati a dare risposte e
proporre soluzioni non sempre di facile formulazione. Da qui l’esigenza, segnalata dall’Ordine, di
apportare ad alcune categorie di studi le necessaULHPRGLÀFKH&RPXQTXHªDJJLXQJH*HORVD©PL
sembra di poter dire che in altri casi ci sono degli
studi di settore che funzionano». Q
Concessionaria BMW Mariani Motors - Viale Sicilia, 130 - Tel. 039 39391 - MONZA
S PAZIO REGIONE
Un accordo tra Pirellone, Comune di Monza e Sias
Dalla pista dell’autodromo
maggiore sicurezza sulle strade
Il tempio della velocità ospiterà una scuola dove apprendere le regole basilari
per imparare a stare al volante riducendo al minimo i rischi. Un progetto
da 1 milione e 690 mila euro, di cui 300 mila già erogati dalla Regione
a cura dello staff dell’assessore regionale Massimo Ponzoni, delegato alla costituzione
della Provincia di Monza e Brianza
on solo tempio della velocità,
ma anche centro di guida sicura.
L’autodromo di Monza, brand tra
i più prestigiosi della Brianza nel
mondo, ospiterà una scuola dove
apprendere le regole basilari per imparare a stare al
volante riducendo al minimo i rischi. L’iniziativa
è della Regione Lombardia. Su proposta dell’as-
N
14
sessore alla Protezione civile, prevenzione, polizia
ORFDOH0DVVLPR3RQ]RQLVLqDUULYDWLDOODÀUPDGL
un accordo a tre tra Pirellone, Comune di Monza e
Sias, la società che gestisce la storica pista. Un progetto da 1 milione e 690 mila euro, di cui 300 mila
JLjHURJDWLGDOOD5HJLRQH6HUYLUDQQRSHUULTXDOLÀcare l’impianto sportivo e adattarlo alle nuove funzioni. L’obiettivo cardine? Ridurre il tasso di mor-
talità sulle strade, ancora troppo elevato. Parlano i
GDWL,VWDWQHOLQ/RPEDUGLDVLVRQRYHULÀFDWL
44.548 incidenti, che hanno causato il decesso di
790 persone, mentre altre 56.842 hanno subito lesioni di diversa gravità con costi sociali e sanitari
pari a 1.394.00 euro per deceduto e a 73.631 per
ogni ferito. Da qui, l’impegno di Regione Lombardia a promuovere azioni mirate di educazione e di
sensibilizzazione alla sicurezza stradale, in sintonia
con quanto previsto dal Piano nazionale nell’intento di raggiungere le indicazioni europee che, entro
il 2010, impongono una riduzione della mortalità
del 50%. Attualmente, nella nostra regione, sono
già in funzione due centri per la guida sicura: uno a
Vidigulfo, in provincia di Pavia e l’altro, all’interno
dell’autodromo di Franciacorta, a Castrezzato, nel
Bresciano. E da quest’anno, nella rete dei centri di
guida sicura entra anche il circuito internazionale
di Monza, posizionato in una zona della Lombardia
con la più elevata densità abitativa, un’alta inciden]DGLWUDIÀFRHGLLQFLGHQWLVWUDGDOL©6LDPRGLIURQte a una vera emergenza che riguarda soprattutto i
JLRYDQLªFRPPHQWDO·DVVHVVRUH3RQ]RQL©'XQTXH
la Regione ha deciso di investire sulla formazione
con particolare riguardo ai neopatentati. Credo che
l’attrazione e il fascino esercitati sulle nuove generazioni da una struttura motoristica come quella
PRQ]HVHSRVVDFRQWULEXLUHDGDFFHQGHUHLULÁHWWRri anche sull’importanza della sicurezza stradale.
Inoltre, questi corsi contribuiranno senz’altro ad
ampliare le possibilità d’utilizzo dell’autodromo,
oggi sottodimensionate, aprendolo a una funzione
di tipo sociale e culturale». Le lezioni sono rivolte
DWXWWLLFLWWDGLQL,QSUHSDUD]LRQHFRUVLVSHFLÀFLSHU
gli operatori di polizie locali, del 118, della Protezione Civile e utenti professionali come tassisti,
autisti di mezzi pubblici e altre categorie. “Scuola” Assessore Massimo Ponzoni
aperta anche agli studenti delle elementari, medie e
VXSHULRULFRQVSHFLÀFLLQFRQWULDFDUDWWHUHLVWUXWWLYR
ed educativo. Con i primi 300 mila euro messi a
GLVSRVL]LRQHGDOOD5HJLRQHYHUUDQQRULTXDOLÀFDWLH
riadattati porzioni di impianti già esistenti all’interno dell’autodromo senza alcun impatto sul polmone verde del parco. Non verrà toccato un solo
albero. L’acqua impiegata per le prove sul bagnato
VDUjULFLFODWD1HSSXUHLOWUDIÀFRVXELUjLQFUHPHQWL
VLJQLÀFDWLYL LQ TXDQWR SHU O·DWWLYLWj GLGDWWLFD GHO
FHQWUR QRQ VL SUHYHGRQR IRUWL DIÁXVVL JLRUQDOLHUL
Ma in cosa consiste esattamente un corso di guida
sicura? Nell’apprendimento - attraverso sessioni
teoriche e pratiche - di informazioni sulla corretta
posizione di guida, sugli accorgimenti per viaggiare con un veicolo sicuro, sull’uso appropriato dei
dispositivi di sicurezza, nonché di simulazioni di
SRVVLELOLVLWXD]LRQLFULWLFKHGLJXLGD©4XHVWLFRUVLª VSLHJD O·DVVHVVRUH 3RQ]RQL ©SHUPHWWRQR DO
conducente di acquisire maggiore consapevolezza delle situazioni di pericolo fornendogli la giusta percezione e valutazione del pericolo. Infatti,
una situazione di emergenza vissuta direttamente
in prima persona, perché simulata all’interno di un
centro di guida sicura, diventa un’esperienza già
vissuta e quindi memorizzata che in futuro perIn collaborazione con la
metterà a chi è al volante di reagire con maggior Regione Lombardia – Delega
alla costituzione della
prontezza e tempestività, conoscendo la manovre
provincia di Monza e Brianza
da eseguire con perizia per mantenere la stabilità
del mezzo, frenare in tempo, evitare un ostacolo.
Si tratta - e tengo a precisarlo - non di corse di velocità, ma anzi di imparare a controllare un veicolo
assumendo un comportamento responsabile».
Provare per credere. Q
15
O BIETTIV
O PROV
I NCIA
Operativi i nuovi uffici in piazza Diaz
Porte aperte alla nuova sede
aspettando il polo istituzionale
La nuova sede di piazza Diaz, disposta su sette piani presenta
una superficie lorda di 3.440 mq con 2.625 mq di uffici e 815 mq per spazi
tecnologici e archivi: i lavori di ristrutturazione sono stati progettati
per predisporre una struttura adatta a ospitare gli uffici necessari
ad attivare i servizi provinciali dedicati alla Brianza
a cura dell’Assessorato provinciale per l’attuazione della Provincia di Monza e Brianza
RQ OD ÀQH GHO VL q XQD FRQFOXVDODSULPDIDVHGLWUDVIHULPHQWRGHOSHUVRQDOHGDOOD3URYLQFLDGL
0LODQRQHOODQXRYDVHGHGLSLD]]D
'LD]D0RQ]DLOSULPRDYDPSRVWR RSHUDWLYR GHOOD QXRYD SURYLQFLD QHO WHUULWRULR
GHOOD%ULDQ]D
,OWUDVIHULPHQWRKDSUHVRLOYLDDOWHUPLQHGHOODIDVH
SURSHGHXWLFDGLLQFRQWULWUDOD'LUH]LRQHGLSURJHWWR0RQ]DH%ULDQ]DHOD'LUH]LRQHJHQHUDOHGHOOD
3URYLQFLD GL 0LODQR FRQ LO FRLQYROJLPHQWR GHOOHDOWUH'LUH]LRQLFHQWUDOLLQWHUHVVDWHSHUDYYLDUH
O·RUJDQL]]D]LRQH GHO SULPR GHFHQWUDPHQWR FKH ULJXDUGDLOWUDVIHULPHQWRGLXIÀFLHSHUVRQDOHSHUOD
QXRYD3URYLQFLDGL0RQ]DH%ULDQ]D
©6LqFRQFOXVRXQSHULRGRLQWHQVRGLODYRURLQVLQHUJLDFRQOHDOWUHGLUH]LRQLGHOOD3URYLQFLDGL0LODQR SHU GDUH LQL]LR D XQD IDVH GL GHFHQWUDPHQWR
GHJOL XIÀFL SURYLQFLDOL D 0RQ]Dª GLFKLDUD *LJL
3RQWLDVVHVVRUHGHOHJDWRDOO·DWWXD]LRQHGHOOD3URYLQFLD GL 0RQ]D H %ULDQ]D ©%LVRJQHUj QHFHVVDULDPHQWH FRQVLGHUDUH XQ SHULRGR GL DVVHVWDPHQWR
SHUFRPSOHWDUHLWUDVIHULPHQWLGHOSHUVRQDOHHSHU
FROODXGDUHODVWUXWWXUDHFRQVHJQDUHDOOD%ULDQ]DXQ
VLVWHPDDUHJLPHHSHUIHWWDPHQWHRSHUDWLYRJLjQHL
SULPLJLRUQLGHOQXRYRDQQRª
/DQXRYDVHGHGLSLD]]D'LD]GLVSRVWDVXVHWWHSLDQLSUHVHQWDXQDVXSHUÀFLHORUGDGLPTFRQ
C
La sede della Provincia
in piazza Diaz 1 a Monza
16
PTGLXIÀFLHPTSHUVSD]LWHFQRORJLFL
HDUFKLYLLODYRULGLULVWUXWWXUD]LRQHVRQRVWDWLSURJHWWDWLSHUSUHGLVSRUUHXQDVWUXWWXUDDGDWWDDRVSLWDUHJOLXIÀFLQHFHVVDULDGDWWLYDUHLVHUYL]LSURYLQFLDOLGHGLFDWLDOOD%ULDQ]D
,SULPLWUDVIHULPHQWLGLSHUVRQDOHSDUWLWLQHOO·XOWLPDVHWWLPDQDGLQRYHPEUHVRQRWHUPLQDWLHQWUROD
PHWjGLGLFHPEUHLQTXHVWRDUFRGLWHPSRXQWRWDOH
GLGLSHQGHQWLKDSUHVRSRVVHVVRGHLQXRYLXIÀFLVHFRQGRXQSURJUDPPDFKHKDSHUPHVVRGLQRQ
LQWHUURPSHUHOHGLYHUVHDWWLYLWjHGDUHFRQWLQXLWjDL
VHUYL]LHURJDWLDLFLWWDGLQL
,O SULPR WUDVIHULPHQWR KD FRLQYROWR LO SHUVRQDOH
JLj DO ODYRUR VXO 3URJHWWR 0RQ]D H %ULDQ]D QHOOH
VHGLGLYLD0RVFRYDD0LODQRHSLD]]D&DPELDJKLD0RQ]DFKHVLVRQRGLVWULEXLWLWUDLOTXLQWR
HLOVHWWLPRSLDQRGRYHKDWURYDWRRVSLWDOLWjROWUH
DOO·DVVHVVRUH*LJL3RQWLDQFKHLOFRPPLVVDULRJRYHUQDWLYR/XLJL3LVFRSR
,OVHFRQGRJUXSSRqDUULYDWRGDOVHWWRUH,QIUDVUXWWXUHVHFRQGRSLDQRHG(GLOL]LDVFRODVWLFDTXDUWR
SLDQRGHOOD3URYLQFLDGL0LODQRDFXLVLDJJLXQJRQROHXQLWjSURYHQLHQWLGDOVHWWRUH3URYYHGLWRUDWRWHU]RSLDQRQHFHVVDULHDOIXQ]LRQDPHQWRGHOOD
QXRYDVWUXWWXUD
'RSRDYHUWHVWDWRODIXQ]LRQDOLWjGHLVLVWHPLLQVWDOODWLLQIRUPDWLFLWHOHIRQLFLHFFVDUDQQRWUDVIHULWL
DQFKH JOL VSRUWOOL IXQ]LRQDQWL LQ SLD]]D &DPELDJKL3URWRFROORJHQHUDOH7UDVSRUWL$JULFROWXUD
&DFFLDHSHVFD6SD]LRGRQQD2ULHQWDPHQWRHORWWD
DOODGLVSHUVLRQHVFRODVWLFD6SD]LR(XURSD6SD]LR
VHQ]DEDUULHUH
&RQLOSHUVRQDOHRSHUDWLYRDJOLVSRUWHOOLVRQRFRPSOHVVLYDPHQWHLGLSHQGHQWLSURYLQFLDOLDOODYRURQHOODQXRYDVHGHGLSLD]]D'LD]FKHFRQO·DQQR
QXRYRqHQWUDWDDUHJLPHFRQFLUFDSHUVRQH
©/·DSHUWXUDGHLQXRYLXIÀFLLQSLD]]D'LD]HLOWUDVIHULPHQWR GHL SULPL GLSHQGHQWL VHJQD XQD WDSSD
LPSRUWDQWHQHOSHUFRUVRGLFRVWUX]LRQHGHOODQXRYD
3URYLQFLDDYYLFLQDQGRFRQFUHWDPHQWHLOQXRYRHQWH
DLFLWWDGLQLEULDQ]ROLªGLFKLDUD*LJL3RQWLDVVHVVRUHGHOHJDWRDOO·DWWXD]LRQHGHOODSURYLQFLDGL0RQ]D
H %ULDQ]D ©,O SURVVLPR SDVVR VDUj OD GHÀQL]LRQH
GHOORVFKHPDRUJDQL]]DWLYRHO·DSHUWXUDGHOEDQGR
LQWHUQRFRQFXLVDUDQQRVHOH]LRQDWLJOLDOWULGLSHQGHQWLFKHVDUDQQRWUDVIHULWLHQWURLOGLFHPEUHª
,QWDQWRFRQWLQXDQRLODYRULGLDGHJXDPHQWRGHOOHDOWUHVHGLODVHGHGLYLD7RPPDVR*URVVLLQGLYLGXDWD
SHURVSLWDUHODIXWXUD*LXQWDHLO&RQVLJOLRGHOODQXRYD3URYLQFLDVDUjPHVVD´DOXFLGRµHQWURLO
$QRYHPEUH3URYLQFLDGL0LODQRH5HJLRQH/RPEDUGLDKDQQRSHUIH]LRQDWRO·DFTXLVWRGHOO·DUHDGHO-
Gigi Ponti assessore delegato
all’attuazione della Provincia
di Monza e Brianza
ODH[FDVHUPD,9QRYHPEUHD0RQ]DGHVWLQDWDDOOD
UHDOL]]D]LRQHGHOSRORLVWLWX]LRQDOHSHUOD3URYLQFLD
GL0RQ]DH%ULDQ]D
3HUODFHVVLRQHGHOO·DUHDGDSDUWHGHO'HPDQLRDOOD
3URYLQFLD GL 0LODQR H SHU OD VXFFHVVLYD FHVVLRQH
GHOO·DUHDGLSHUWLQHQ]DGDSDUWHGHOOD3URYLQFLDDOOD
5HJLRQH /RPEDUGLD q VWDWR SUHGLVSRVWR XQ XQLFR
DWWRGLYHQGLWD
©/·DFTXLVWR GHOO·DUHD HQWUR OD ÀQH GL QRYHPEUHª
GLFKLDUD*LJL3RQWL©ULHQWUDQHOODWHPSLVWLFDVWDELOLWDGHOODVHJUHWHULDWHFQLFDGXUDQWHO·XOWLPRLQFRQWURDYYHQXWR,OODYRURVYROWRLQVLQHUJLDWUDWXWWLJOL
HQWLFRLQYROWLKDSHUPHVVRXQUHFXSHURVXLULWDUGL
SHUO·DFTXLVWRGHOO·DUHD6LDPRSURQWLDHQWUDUHQHOODIDVHRSHUDWLYDFRQODPHVVDDSXQWRGHOODSURJHWWD]LRQH GHÀQLWLYD PDQWHQHQGR LQDOWHUDWR LO WHPSR
SUHYLVWRSHUO·LQGLYLGXD]LRQHGHOODJDUDGLDSSDOWR
LQWHJUDWDDOSURJHWWRGHOODVHGHSHUODQXRYDSURYLQFLDHQWURPDU]Rª
$IHEEUDLRVDUjSUHVHQWDWRLQ*LXQWDLOSURJHWWRGHÀQLWLYRGHOSULPRORWWRLQSULPDYHUDYHUUjLQGHWWD
ODJDUDGLDSSDOWRFKHVDUjDJJLXGLFDWDLQWHPSRSHU
SHUPHWWHUHGLDYYLDUHHQWURRWWREUHLODYRULQ
17
P ROMOS -
MERCATO GLOBALE
Un sostegno ai progetti transnazionali di ricerca applicata
Incentivi all’innovazione
per le biotecnologie
Sono 4 milioni gli euro messi a disposizione dal bando nato dall’iniziativa
di Italia, Austria, Finlandia, Francia, Germania e Spagna,
Regioni delle Fiandre (Belgio) e dei Paesi Baschi (Spagna)
l ministero dello Sviluppo economico mette
a disposizione 4 milioni di euro per promuovere progetti transnazionali di innovazione
industriale in tutti i campi applicativi delle
biotecnologie.
Il bando, a valere sul Fondo per l’innovazione tecnologica, si rivolge alle piccole e medie imprese
e sostiene progetti di ricerca applicata e sviluppo
sperimentale realizzati in collaborazione con altre
imprese (anche di grandi dimensioni), università e
centri di ricerca, di altri Paesi europei.
Il bando, nella consapevolezza che la competitività delle imprese in questo settore si gioca su
scala continentale, nasce dal coordinamento tra
diversi Paesi e Regioni d’Europa nell’ambito dell’iniziativa Eurotrans-Bio (Era-Net) e richiede la
collaborazione tra almeno 2 imprese di nazionalità
diversa.
I Paesi e le Regioni partecipanti all’iniziativa, oltre
all’Italia, sono: Austria, Finlandia, Francia, Germania e Spagna, Regioni delle Fiandre (Belgio) e
dei Paesi Baschi (Spagna). La partecipazione dell’Olanda è in attesa di conferma.
Scadenza per la presentazione dei progetti di massima (pre-proposal): 15 febbraio 2008.
Informazioni: Riditt - Rete italiana per la diffusione dell’innovazione e il trasferimento tecnologico
alle imprese. Istituto per la promozione industriale
(Ipi) Tel. 06 80972 537 – 517.
(da www.mglobale.it).
I
18
Le multinazionali estere
in Lombardia e in Italia
a Camera di commercio di Milano ha
realizzato insieme al prof. Fabrizio
Onida dell’Università Bocconi e in
collaborazione con il Politecnico di
Milano uno studio sulle multinazionali estere attive in Lombardia.
Le multinazionali accrescono la cultura d’impresa
e le competenze manageriali fertilizzano e aumentano la competitività del terreno in cui operano a
EHQHÀFLR GHOOH 3PL ORFDOL FRQ YRFD]LRQH LQWHUQDzionale.
Negli ultimi anni l’Italia ha continuato a perdere
terreno come paese di destinazione degli Ide mondiali, non solo per la quota crescente degli Ide diretti verso la Cina e altri mercati emergenti, ma
anche nei confronti di altri paesi europei. L’Italia è
L
scesa oltre la quindicesima posizione, preceduta da
Spagna, Irlanda, Belgio.
In questo scenario, Milano si conferma la porta
d’ingresso privilegiata degli investimenti esteri
nel nostro paese: il 52% del totale delle partecipazioni estere in Italia è localizzato in Lombardia (il
42% a Milano). I dati relativi alle partecipazioni di
controllo estero registrano 2.821 imprese a Milano
(43,2% del totale nazionale).
Questo importante risultato è riconducibile alla
presenza di:
•VHUYL]LDOODSURGX]LRQHDIÀGDWLDSHUVRQDOHWHFQLco specializzato
• istituzioni accademiche e di ricerca che formano
ULVRUVHXPDQHDOWDPHQWHTXDOLÀFDWH
19
P ROMOS -
www.promos-milano.it
www.mglobale.it
www.newsmercati.it
—
20
MERCATO GLOBALE
• borsa valori
•VLVWHPDÀHULVWLFR
In particolare, la provincia di Milano è la localizzazione privilegiata:
•GHJOLKHDGTXDUWHUVGHOOHÀOLDOLLWDOLDQHGLPXOWLQDzionali estere attive nel settore terziario
• delle imprese che operano nei settori a più alta
intensità tecnologica (chimico – farmaceutico,
meccanico, elettronico).
Negli ultimi anni però le multinazionali che svolgono attività manifatturiere tradizionali sembrano
puntare anche su Triveneto, Emilia-Romagna e
Lazio.
Milano ospita più di 90 consolati stranieri, la quasi
WRWDOLWjGHJOLXIÀFLFRPPHUFLDOLHVWHULHGHOOHFDPHre di commercio straniere e miste presenti in Italia.
3HU TXDQWR ULJXDUGD O·RULJLQH JHRJUDÀFD GHJOL LQvestitori, in linea con quanto avviene a livello nazionale, la maggior parte delle imprese proviene
dagli Stati Uniti, seguono quelle francesi, tedesche
e britanniche.
Nell’ambito della ricerca sono state condotte anche
36 interviste a responsabili di imprese multinazionali estere su: rapporti intragruppo, fornitori locali,
importanza del mercato italiano, investimenti realizzati in ricerca e sviluppo, attrattività dell’Italia e
della Lombardia.
I principali fattori negativi emersi dalle interviste,
attribuibili a condizioni generali del paese piuttosto
FKHVSHFLÀFKHGHOOD/RPEDUGLDVRQR
• legislazione, burocrazia e giustizia civile comSOHVVHHLQHIÀFLHQWL
• infrastrutture di trasporto inadeguate e congestionate
• alto costo dell’energia
• alti costi e scarsa disponibilità di siti
• ÀVFDOLWjVXOOHLPSUHVHSHVDQWHHSRFRWUDVSDUHQWH
• scarsità di incentivi all’innovazione industriale
• penuria di laureati in discipline tecnico scientiÀFKH
• sistema bancario poco preparato a fornire servizi
ÀQDQ]LDULFRPSOHVVLHDYDQ]DWL
Tra i fattori positivi invece:
• GLVSRQLELOLWjGLULVRUVHXPDQHHWHFQLFKHTXDOLÀcate, collaborative e non troppo costose
• propensione al problem solving degli ingegneri e
dei quadri tecnici
• presenza di nuclei di competenze tecnico scientiÀFKHLQSDUWLFRODULVHWWRULGLQLFFKLDGHOOHQXRYH
tecnologie
• UHWHGLIRUQLWRULDIÀGDELOLHTXDOLÀFDWL
• notevole esperienza impiantistica (siderurgico,
petrolchimico, navale...)
• notevoli competenze nelle grandi opere infrastrutturali
• SRVL]LRQHJHRJUDÀFDSULYLOHJLDWD
Per richiedere il pdf della pubblicazione è possibile scrivere a [email protected]
(da www.mglobale.it).Q
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N ON PROFIT
Sta per nascere ad Arcore la Fondazione Sergio Colombo
Un tetto nuovo
per la speranza
Dall’esperienza ultraventennale dell’Associazione del volontariato
di Arcore che aiuta anziani soli, persone disabili e svantaggiate,
minori in difficoltà. Un arcipelago della solidarietà al servizio del territorio
di MASSIMO TROLESE
ta per nascere ad Arcore la Fondazione Sergio Colombo, un nuovo
ente per dar vita a iniziative a favore
delle persone più deboli. La prima,
ai blocchi di partenza, è il progetto
“Abitare la comunità”, per accrescere l’autonomia
delle persone disabili che un domani resteranno
senza il sostegno dei genitori.
Si tratta del passo ulteriore di una storia di impegno e di solidarietà che dura da più di vent’anni,
DOPHQR GDO RWWREUH TXDQGR XQ DIÀDWDWR
gruppo di giovani dell’oratorio di Sant’Eustorgio
costituì l’Associazione del volontariato di Arcore,
oggi presieduta da Ivano Cortinovis, per aiutare anziani soli, persone disabili e svantaggiate, minori in
GLIÀFROWj
Erano i tempi della lettera pastorale del cardinale
Carlo Maria Martini, che spronava credenti e non
credenti a rinnovare uno slancio d’impegno sociale
DIDYRUHGHJOLXOWLPLGHOODÀOD
In questi ventitrè anni le attività, inizialmente basate esclusivamente sul volontariato, si sono allargate
e ingrandite.
Per garantire servizi più professionali e rendere
possibile l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, altrimenti emarginate, l’associazione ha
costituito le cooperative sociali Piramide lavoro
(di tipo B), presieduta da Aldo Longoni, e Piramide
servizi (di tipo A), presieduta da Antonia Zappa.
Dunque tre enti giuridicamente distinti, un solo
“arcipelago della solidarietà”, che vede all’opera
quasi quaranta operatori retribuiti e oltre duecentocinquanta volontari, sparsi in tanti centri e gruppi.
Questa realtà esiste grazie all’impegno di tante per-
S
22
L’associazione in pillole
Associazione del volontariato Arcore
piazza della Chiesa 1, 20043 Arcore
Tel. 0396015035
Indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
Per una donazione:
c/c 0018049 Abi 05584 Cab 32430
Banca Popolare di Milano – Filiale di Arcore
sone, ma in particolare di uno dei fondatori, Sergio
Colombo, portato via da un male incurabile nel
giugno di due anni fa.
Da volontario ha svolto una mole di lavoro impressionante: oltre a presiedere l’associazione dagli
albori, ha guidato il Coordinamento volontariato
del Vimercatese, poi l’assemblea del Terzo settore
del Vimercatese e del Trezzese e ha contribuito alla
costituzione del forum del Terzo settore di Monza
Tutte le attività
L’Arca, centro diurno integrato per anziani, presso
la cascina Sant’Apollinare.
La Vite, centro diurno per persone disabili, in via
Buonarroti.
il Laboratorio, il Tendone solidale (in via Buonarroti) e la Serra (in via Trento e Trieste) svolgono attività produttive e commerciali per l’inserimento lavorativo di persone fragili.
Fra righe e quadretti, doposcuola e sostegno educativo per minori, in via XXIV maggio (frazione Ca’).
Il Gruppo trasporti, gestisce un servizio di trasporto
con assistenza in collaborazione con il Comune di
Arcore, presso la sede dell’associazione.
I gruppi Tempo libero e SpazInsieme, promuovono
iniziative per il tempo libero delle persone disabili.
Il Gruppo barriere fa sensibilizzazione sul tema delle barriere architettoniche
La Bottega della solidarietà in via Manzoni, vende
manufatti dei centri e prodotti del commercio equo
solidale.
Alla testa di questo arcipelago c’è un “consiglio unico”,
al contempo direttivo dell’associazione e consiglio di amministrazione delle due cooperative, composto da undici
volontari, eletti dalle assemblee dei tre enti.
L’associazione sostiene tre missionari amici: padre Corrado Spada, sacerdote dell’Operazione Mato Grosso in
Perù, padre Antonello Rossi, missionario della Consolata
in Congo, padre Mario Zappa, missionario in Brasile.
e Brianza. Un punto di riferimento per il mondo del
volontariato e del Terzo settore brianzolo, che ha
lasciato tracce profonde.
Una delle intuizioni a cui ha lavorato a lungo, senza poterla realizzare di persona, è la costituzione
di una fondazione arcorese. L’Associazione del volontariato intende proseguire sulla strada segnata.
A cosa serve questa fondazione?
In primo luogo a vincolare in modo irreversibile
la destinazione sociale del patrimonio accumulato
dall’associazione.
In secondo luogo ad allargare il patrimonio medesimo con l’apporto di altri soggetti (le tre parrocchie arcoresi hanno già aderito, mentre il Comune
QRQKDDQFRUDGDWRXQDULVSRVWDXIÀFLDOHHVRSUDWtutto a dar vita a nuovi interventi sociali, come il
progetto sperimentale “Abitare la comunità”, che
SDUWLUjHQWURODÀQHGLTXHVW·DQQRFRQO·RELHWWLYR
di accrescere l’autonomia personale e l’integrazione sociale dei portatori di handicap, dando al contempo sollievo al nucleo familiare.
Si tratta di un intervento socio-assistenziale pensato a partire dal bisogno espresso dai familiari di
persone disabili che frequentano “la Vite” e altri
centri del territorio, che chiedono di essere sostenuti nell’attività di auto mutuo aiuto.
L’idea è approntare un appartamento protetto che
SRVVDRVSLWDUHGXUDQWHLOÀQHVHWWLPDQDHOHIHVWLvità, 4- 5 persone disabili alla volta, che potranno
sperimentare nuove forme di autonomia e attività
per il tempo libero, seguiti dai volontari e da un
operatore specializzato.
Il progetto seguirà una metodologia attiva, adatta
DOOH FLUFRVWDQ]H ÀVLRORJLFKH SVLFRORJLFKH H LQGLYLGXDOLLQPRGRGDRIIULUHVROX]LRQLÁHVVLELOLDOOH
necessità di ogni persona. Questa sarà solo la prima realizzazione della Fondazione Sergio Colombo che nasce, come soggetto privato con funzione
di carattere pubblico, per mobilitare una generosità
diffusa, raccogliere fondi e indirizzarli verso progetti condivisi dalla comunità di Arcore.Q
23
A PPROFONDIMENTI
Che cosa cambia e come funziona la posta elettronica certificata
Il ruolo della pec
nei rapporti legali
Molti hanno già potuto apprezzare il funzionamento nei rapporti
con le Camere di commercio, che già dallo scorso bilancio trasmettono
le ricevute con questo mezzo, ma le potenzialità dello strumento sono molte
a cura della commissione Studi aziendali e organizzazione informatica dell’Ordine
dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Monza e della Brianza
a pec, acronimo per posta elettronica
FHUWLÀFDWDULVXOWDHVVHUHXQRVWUXPHQWRVHPSUHSLGLIIXVRWUDLSURIHVVLRQLVWLHQRQFRQO·LQWHQWRGLVRVWLWXLUH
con valenza legale, le caratteristiche
raccomandate.
Prima di approfondire di cosa si tratti, è necessario
VSHQGHUHTXDOFKHSDURODVXOVLJQLÀFDWRGL´FHUWLÀFDWDµSRVWRFKHORVWUXPHQWRGHOODSRVWDHOHWWURQLFDVLDFHUWDPHQWHGLIIXVRHQRWRDLSL
&RVDVLLQWHQGHSHUFHUWLÀFD]LRQH"$OWURQRQqFKH
XQD DJJLXQWD DO QRUPDOH PHVVDJJLR GL SRVWD HOHWWURQLFDWDOHGDIRUQLUHDJOLXWHQWLGHOVHUYL]LRODFHUtezza e il valore legale dell’invio e della consegna
(o mancata consegna) dei messaggi di posta elettronica al destinatario.
Il gestore del servizio, infatti, sia esso Infocamere
RDOWURVRJJHWWRDXWRUL]]DWRULODVFLDDOPLWWHQWHD
XQD ULFHYXWD FKH FRVWLWXLVFH SURYD OHJDOH GHOO·DYYHQXWDVSHGL]LRQHGHOPHVVDJJLRHGHJOLHYHQWXDOL
DOOHJDWLEXQDULFHYXWDGLDYYHQXWDFRQVHJQDGHO
PHVVDJJLR GL SRVWD HOHWWURQLFD ,O JHVWRUH TXLQGL
FRQOHSURSULHULFHYXWHFHUWLÀFDFKH
• Il messaggio è stato spedito
• Il messaggio è stato consegnato
• Il messaggio non è stato alterato
L
In ogni avviso inviato dal gestore di posta elettroQLFDFHUWLÀFDWDqDSSRVWDXQDPDUFDWHPSRUDOHFKH
FHUWLÀFDGDWDHRUDGLRJQXQDGHOOHRSHUD]LRQLGHscritte.
24
Poiché il costo del servizio di posta elettronica
FHUWLÀFDWDQRQqQRUPDOPHQWHOHJDWRDOQXPHURGL
messaggi trasmessi, è evidente il risparmio ecoQRPLFR GHULYDQWH GDOO·XWLOL]]R GHOOR VWUXPHQWR LQ
VRVWLWX]LRQHGHLID[HGHOOHUDFFRPDQGDWHSHUFXL
non è raro vedere inserito il richiamo alla pec nei
SLUHFHQWLVWDWXWLVRFLHWDULTXDOHPRGDOLWjGLFRQvocazione delle assemblee dei soci.
7UD L YDQWDJJL GHOOD SRVWD HOHWWURQLFD FHUWLÀFDWD
SRVVLDPR DQQRYHUDUH OD VXD VHPSOLFLWj LQ TXDQWR
perfettamente integrata nei normali programmi di
SRVWDHOHWWURQLFD2XWORRN0DLO,QFUHGLPDLOHFF
ODVLFXUH]]DGHULYDQWHGDOO·XWLOL]]RGLSURWRFROOLGL
FRPXQLFD]LRQHVLFXULHSURWHWWLLQTXDQWROHPDLO
YLDJJLDQR LQ PRGR FULWWRJUDIDWR H ÀUPDWH GLJLWDOPHQWH,QTXHVWRPRGRVLRWWLHQHODFHUWH]]DGHOOD
SLHQDULVSRQGHQ]DWUDTXDQWRLQYLDWRHTXDQWRULFHYXWRGDOODFRQWURSDUWH
1RQqGDWUDVFXUDUHLOYDORUHOHJDOHGHOPHVVDJJLR
GLSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWDOHULFHYXWHGLVSHGL]LRQHSRVVRQRHVVHUHXWLOL]]DWHFRPHSURYDGHOO·LQvio, della ricezione e - non meno importante - del
FRQWHQXWRGHOPHVVDJJLRLQYLDWRHVRQRRSSRQLELOL
a terzi.
,QROWUH LO JHVWRUH GHO VHUYL]LR FRQVHUYD WXWWH OH
SULQFLSDOLLQIRUPD]LRQLULJXDUGDQWLODWUDVPLVVLRQH
HODFRQVHJQDSHUXQSHULRGRGLWUHQWDPHVL
Impostando correttamente il proprio programma
GLSRVWDHOHWWURQLFDqSRVVLELOHHOLPLQDUHGHOWXWWRL
ULVFKLGLYLUXVHVSDPSRVWDVSD]]DWXUDRWWHQHQGR
LQTXHVWRXQULVSDUPLRGLWHPSR
&RPHIXQ]LRQDODSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWD
,OPLWWHQWHSRVVHVVRUHGLXQDFDVHOODGLSRVWDHOHWWURQLFD FKLHGH O·DWWLYD]LRQH GHOOD SHF VXO SURSULR
LQGLUL]]RPDLOVFHJOLHQGRLOJHVWRUHWUDTXHOOLFRQWHQXWLQHOO·HOHQFRXIÀFLDOHSUHVVRLO&QLSD&HQWUR
QD]LRQDOHSHUO·LQIRUPDWLFDQHOODSXEEOLFDDPPLQLVWUD]LRQHRUJDQRDOTXDOHVRQRDVVHJQDWLFRPSLWL
di vigilanza e controllo.
$ TXHVWR SXQWR FRQ LO SDJDPHQWR GL XQD VRPPD
DQQXD RPQLFRPSUHQVLYD O·XWHQWH GLVSRQH GL XQD
FDVHOODGLSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWD
4XDQGRLQYLHUjXQPHVVDJJLRGLSRVWDLOPHVVDJJLRYLHQHLQXQSULPRPRPHQWRWUDVPHVVRGDOPLWWHQWHDOJHVWRUHGLSHFGHOPLWWHQWHFKHUDFFKLXGH
OR VWHVVR LQ XQD ´EXVWDµ XQ XOWHULRUH PHVVDJJLR
DSSOLFDQGR XQD ÀUPD HOHWWURQLFD LQ PRGR GD JDUDQWLUH DO PHVVDJJLR VWHVVR OD VXD SURYHQLHQ]D H
ODVXDLQWHJULWjRLQDOWHUDELOLWj6XFFHVVLYDPHQWH
PD WXWWR DYYLHQH LQ WHPSR UHDOH LO JHVWRUH WUDVPHWWHXQDULFHYXWDGLDFFHWWD]LRQHFKHFRQIHUPD
ODSUHVDLQFDULFRGHOPHVVDJJLRTXLQGLWUDVPHWWH
il messaggio stesso al destinatario.
4XDORUD DQFKH LO GHVWLQDWDULR VLD GRWDWR GL SHF LO
messaggio viene trasferito dal gestore di pec del
mittente al gestore di pec del destinatario che, dopo
DYHUQHYHULÀFDWRODÀUPDORFRQVHJQDDOGHVWLQDWDULR
Una volta consegnato il messaggio, il gestore di pec
GHOGHVWLQDWDULRWUDVPHWWHXQDULFHYXWDDOPLWWHQWH
FKHFRVuKDODFHUWH]]DGHOO·DYYHQXWDFRQVHJQD
ËGHOWXWWRHYLGHQWHFKHLQSUHVHQ]DGLGLDORJRWUD
GXHFDVHOOHGLSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWDO·LQYLRGL
XQPHVVDJJLRqHTXLSDUDWRDOODWUDVPLVVLRQHGLXQD
raccomandata con avviso di ricevimento, e ha lo
stesso valore legale.
6L VRWWROLQHD TXDQWR HVSRVWR DO SXQWR 1RUPH
GL XWLOL]]R SHU O·XWHQ]D GHO PDQXDOH GHOO·XWHQWH
GHOOD SRVWD FHUWLÀFDWD SXEEOLFDWR GD ,QIRFDPHUH
©/·XWHQWH GL SRVWD FHUWLÀFDWD GRYUj RWWHPSHUDUH
DOOH QRUPH VHJXHQWL SHU LQYLDUH XQ PHVVDJJLR GL
SRVWD HOHWWURQLFD FHUWLÀFDWD FKH VLD DFFHWWDWR GDO
VLVWHPD D GLYLHWR GL XWLOL]]DUH GHVWLQDWDUL QDVFRVWL EFF R FFQ E REEOLJR GL LQGLFDUH DOPHQR XQ
destinatario in to (a); c) indirizzare il messaggio
DOPDVVLPRDGHVWLQDWDULGLUHWWLLQGLUL]]DUHLO
25
A PPROFONDIMENTI
PHVVDJJLR DO PDVVLPR D GHVWLQDWDUL WRWDOL ,Q
FDVRFRQWUDULRLOVLVWHPDULÀXWHUjLOPHVVDJJLRVHJQDODQGRO·HYHQWRFRQLOPHVVDJJLRGL´$YYLVRGL
non accettazione”».
/DQRUPDWLYDGLULIHULPHQWRqGHWWDWDGD
• 'HFUHWRGHO3UHVLGHQWHGHOOD5HSXEEOLFDIHEEUDLR Q ´5HJRODPHQWR UHFDQWH GLVSRVL]LRQL SHU O·XWLOL]]R GHOOD SRVWD HOHWWURQLFD FHUWLÀFDWDµ
• 'HFUHWR 0LQLVWHULDOH QRYHPEUH ´5HJROH
tecniche per la formazione, la trasmissione e la
validazione, anche temporale, della posta elettroQLFDFHUWLÀFDWDµ
‡$OOHJDWR WHFQLFR DO FLWDWR '0 ´5Hgole tecniche del servizio di trasmissione di doFXPHQWL LQIRUPDWLFL PHGLDQWH SRVWD HOHWWURQLFD
FHUWLÀFDWDµ
%HKWXWWRLQWHUHVVDQWHPDDFRVDSRWUHEEHVHUYLUH
LQFRQFUHWRODSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWD"
,QWDQWRQHDEELDPRJLjSRWXWRDSSUH]]DUHLOIXQ]LRnamento nei rapporti con le Camere di commercio,
FKHJLjGDOORVFRUVRELODQFLRWUDVPHWWRQROHULFHYXWHFRQTXHVWRPH]]R
Ë VLFXUDPHQWH XQ VLVWHPD VLFXUR H FRUUHWWR SHU
trasmettere le informazioni non standardizzate ai
nostri clienti, sia per evitare che le stesse vengano
trasmesse, accidentalmente, anche a terze parti, sia
SHUGDUHDOFOLHQWHXQDPDJJLRUHVLFXUH]]DQHOWUDWtamento dell’informazione.
1RQqGDWUDVFXUDUHLQROWUHODSRVVLELOLWjGLRSHUD-
26
UHODFRPSOHWDVRVWLWX]LRQHGHOVHUYL]LRSRVWDOHFRPXQLFDQGRLQPRGRVLFXURHLVWDQWDQHRFRQLOVHUYL]LRGLSHF1RQXOWLPRDOPHQRSHUVRQDOPHQWHLO
IDWWRFKHXQVHUYL]LRGLSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWD
FRQVHQWHGLDJLUHFRQSLUD]LRQDOLWjQHOO·HVDPLQDUH O·LQVLHPH GL PDLO FKH JLRUQDOPHQWH ´DWWHUUDQRµ
VXOOH QRVWUH VFULYDQLH DQFKH VROR SHU OHJJHUOH LO
tempo impiegato comincia a diventare rilevante!
ËHYLGHQWHFKHVLWUDWWDGLXQVHUYL]LRLQIRUWHHYROX]LRQH FKH SRWUj SRUWDUH EHQHÀFL SL FRQVLVWHQWL
VRORFRQODVXDGLIIXVLRQHWUDJOLXWHQWL
$FRPSOHWDPHQWRGHOODSUHVHQWHVLUHSXWDQHFHVVDULRIDUHDOFXQHFRQVLGHUD]LRQL
• SHUPHVVDJJLRGLSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWDVLLQWHQGHVRORLOPHVVDJJLRWUDVPHVVRWUDXQPLWWHQWH
HXQGHVWLQDWDULRHQWUDPELGRWDWLGLXQDFDVHOODGL
SRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWD
• QRQqSUHYLVWDODÀUPDGHOGHVWLQDWDULRSHUO·DFFHWWD]LRQHGHOPHVVDJJLRLQTXDQWRLQIRU]DGHOOH
SUHYLVLRQLFRQWHQXWHGDOFRPPDGHOO·DUWLFROR
del Codice dell’amministrazione digitale «il doFXPHQWRLQIRUPDWLFR«VLLQWHQGHFRQVHJQDWRDO
GHVWLQDWDULRVHUHVRGLVSRQLELOH«QHOODFDVHOODGL
posta elettronica del destinatario»
• OD SRVWD HOHWWURQLFD FHUWLÀFDWD QRQ JDUDQWLVFH OD
FHUWH]]D GHOO·LGHQWLWj GHO PLWWHQWH SHU DYHUH OD
FHUWH]]DGHOODVWHVVDXQLWDPHQWHDOODSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWDGHYRQRHVVHUHXWLOL]]DWLDQFKH
VWUXPHQWLGLÀUPDGLJLWDOHDGHVHPSLRVRWWRVFULvendo il messaggio con la propria smart card).Q
www.cartier.com
V ITA DELL’ORDINE
Si è insediato il Consiglio dell’Odcec di Monza e della Brianza
Il battesimo
del nuovo Ordine
Diventa operativa la riforma introdotta dal decreto legislativo
28 giugno 2005, n. 139 che ridisegna la professione
La schermata introduttiva del sito
del Consiglio Nazionale
l nuovo anno ha visto la nascita dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti
contabili di Monza e della Brianza in cui
VRQRFRQÁXLWLO·2UGLQHGHLGRWWRULFRPPHUcialisti di Monza e della Brianza e il Collegio dei ragionieri e periti commerciali del circondario di Monza. Da oggi le due professionalità,
dottori commercialisti e ragionieri commercialisti,
saranno iscritte nell’elenco A dell’Albo, mentre gli
esperti contabili sono ancora in attesa di un regolamento attuativo.
I
28
Il 7 gennaio si è per la prima volta riunito il Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli
esperti contabili insediato dal 1º gennaio come previsto dall’art. 58 del decreto legislativo 28 giugno
2005, n. 139. Nella seduta sono state attribuite le
FDULFKH GL VHJUHWDULR WHVRULHUH H LVWLWXLWD OD ÀJXUD
del segretario aggiunto (così come avveniva in precedenza per l’Ordine dei dottori commercialisti)
FRQVSHFLÀFKHIXQ]LRQLRSHUDWLYHGLVXSSRUWR1HOOD
stessa seduta sono state adottate le delibere necessarie alla prima funzionalità del nuovo Ordine.Q
Che cosa vogliono i professionisti
Il Consiglio Odcec
dott. Gilberto Gelosa
rag. Carlo Luigi Brambilla
dott. Maurizio Oggioni
dott. Stefano Gandini
dott. rag. Stefano Percudani
dott. rag. E. Umberto Basilico
rag. Giorgio Gaetani
dott. Giuseppe Nicosia
dott. Aldo Polito
dott. Cristiano Poponcini
dott. rag. Giorgio Sala
Presidente
Vice Presidente
Segretario
Tesoriere
Segretario aggiunto
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Il logo provvisorio dell’Odcec
di Monza e della Brianza
Le prime delibere
Nella seduta del 7 gennaio il Consiglio ha deliberato:
• di confermare temporaneamente le commissioni già vigenti dell’Ordine dei dottori commercialisti e del Collegio
dei ragionieri. Si è deliberato inoltre di istituire le Commissioni:
- Tenuta e aggiornamento Albo
- Tutela e valorizzazione della professione e rapporti con le istituzioni scientifiche
- Applicazione dell’ordinamento e disciplina
- Iniziative a favore dei giovani, dei praticanti e tirocinio professionale
- Informazioni professionali e rapporti interni
- Redazione e liquidazione parcelle
- Quesiti alla Direzione regionale delle entrate
- Assistenza e Previdenza (per la componente “Dottori commercialisti”)
- Assistenza e Previdenza (per la componente “Ragionieri commercialisti”)
- Coordinamento adempimenti
Come da precedente comunicazione inviata dall’Ordine e dal Collegio chiunque sia disponibile a partecipare attivamente alle Commissioni è invitato a comunicarlo con cortese sollecitudine alle rispettive segreterie. Le commissioni studi saranno composte successivamente.
• di adottare il regolamento amministrazione e contabilità approvato dalla Ragioneria generale dello Stato e dal
Ministero vigilante nel febbraio 2003 su proposta del Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti. Tale approvazione è valida in attesa di eventuali modifiche del Consiglio Nazionale;
• di adottare l’esercizio provvisorio sino all’approvazione del bilancio di previsione 2008 da parte dell’Assemblea;
• di convocare l’Assemblea per la nomina dei revisori e l’Assemblea per l’approvazione del bilancio di previsione
nel più breve tempo possibile appena ricevute indicazioni dal Consiglio Nazionale;
Tutte
le animeindella
rete i regolamenti:
• di approvare
via definitiva
- liquidazione parcelle
- commissioni consultive
- utilizzo sala convegni
- procedimenti amministrativi
• di continuare ad applicare per gli attuali iscritti al Registro praticanti i vigenti rispettivi regolamenti e per i nuovi
praticanti di operare la gestione secondo il regolamento dell’Ordine dei dottori commercialisti;
• di fissare la sede dell’Ordine in Via Ticino 30 a Monza e di mantenere operative entrambe le segreterie presso la
sede dell’Ordine e presso la sede di Via Borgazzi 83 (già del Collegio dei ragionieri).
29
V ITA DELL’ORDINE
Un ponte tra le generazioni
lungo 50 anni
di ROSANNA FERRANDINO
l 30 novembre c’è stata la consueta cena natalizia nella splendida cornice dell’Hotel de
La Ville e i dottori commercialisti si sono
scambiati gli auguri per un sereno Natale e
un felice 2008.
La tradizionale cena degli auguri è stato un piacevole momento di incontro e un’occasione per premiare i dottori commercialisti iscritti da 30 e 50
anni e presentare i neo iscritti 2007.
Diverse sicuramente le esperienze e i ricordi, ma
comune l’entusiasmo per la professione.
Commoventi i racconti dei veterani sul loro inizio attività, su come sono cambiati nel tempo gli
adempimenti, la tipologia di clienti, i rapporti tra
i colleghi.
Grandi cambiamenti che hanno portato all’evoluzione della professione stessa.
A testimonianza di come è mutata nel corso del
tempo l’attività del dottore commercialista e la
stessa vita dell’Ordine abbiamo intervistato alcuni
dei dottori commercialisti protagonisti della serata.
Mario Botteon iscritto dal 1955, componente della
Commissione per l’applicazione dell’ordinamento
e della disciplina. È stato premiato per cinquant’anni di iscrizione all’Ordine.
Facciamo un tuffo nel lontano passato: per rendere
l’idea basta dire che Botteon fruendo della sospensione per il periodo bellico si è potuto iscrivere all’Ordine senza sostenere l’esame di abilitazione alla
professione. I ricordi, seppur lontani, sono vivissimi quando ci descrive la sua professione agli inizi.
«Tutto era scritto a mano», ci dice, «le dichiarazioni dei redditi, le registrazioni, i registri contabili
ecc. e i collaboratori copiavano “in bella” i documenti elaborati manualmente dal professionista».
Altri tempi!
Botteon è stato un importante testimone del passaggio dall’Ige (Imposta generale sull’entrata) all’Iva avvenuta nel 1973 avendo anche tenuto la do-
I
30
Tutti i premiati alla cena degli auguri
cenza dei corsi organizzati dall’Ordine per colleghi
e imprenditori.
Roberto Oggioni iscritto dal 1977, presidente della
Commissione redazione e liquidazione parcelle, è
stato premiato per l’iscrizione trentennale all’Ordine.
Il dottor Oggioni ci racconta come nel tempo ha
visto la professione del singolo commercialista
diventare più specialistica, non più globale bensì
settoriale.
In questo sono stati determinanti da una parte la
complessità della normativa e l’esigenza del cliente di avere un servizio tempestivo, completo; dall’altra l’associazionismo, premiato dallo stesso ViVFR FRQ VJUDYL ÀVFDOL ,QIDWWL QHJOL DQQL VRQR QDWL
diversi studi associati (società) composti da più
SURIHVVLRQLVWLHVSHUWLLQDUHHVSHFLÀFKHGHOO·DWWLYLWj
stessa, con la conseguente spersonalizzazione della
professione.
Una professione che nel tempo sembra perdere
sempre più l’esclusività per i commercialisti. Da
qui l’importanza di rivedere le attività compatibili,
accrescere le tutele.
Anche la vita dell’Ordine è cambiata nel corso degli anni, minore sicuramente la partecipazione anche se le iniziative sono aumentate.
Marco Malacrida, iscritto all’Ordine da aprile 2007
lascia trasparire l’entusiasmo di chi ha intrapreso
da poco l’attività ed è pieno di aspettative. Notevoli gli elogi all’organizzazione dell’Ordine, agli
stessi corsi formativi ai quali ha preso parte.
Una richiesta all’Ordine: creare maggiori momenti
di incontro con gli imprenditori e le associazioni di
categoria.Q
Una buona azione
che continua
ell’ambito della generale riorganizzazione delle iniziative dell’Ordine a seguito dell’avvento
dell’Albo unico, la tradizionale
partnership con la Fondazione
di Monza e Brianza cambia pelle. La componente
professionale proveniente dal Collegio non ha per
ora ritenuto opportuno partecipare all’iniziativa,
pertanto diventa autonomo il Comitato “Una buona
azione per Monza e Brianza”, che succede all’Ordine in tutte le decisioni inerenti la denominazione
e la gestione della somma costituita in fondo patrimoniale che sarà vincolato alla categoria dei dottori commercialisti con particolare riferimento alla
memoria del compianto collega Ettore Monfrini.
Le rendite annue del fondo saranno utilizzate per
l’assegnazione di premi e borse di studio per la
realizzazione di iniziative di ricerca di particolare
N
interesse sociale in materia economica secondo le
determinazioni del Comitato medesimo.
Le ulteriori somme che saranno raccolte dal comitato nel futuro continueranno ad accrescere il fondo nel rispetto dell’identità originaria della categoria che con la sua generosità ha a esso dato vita.
Tante sono state infatti le iniziative in tal senso tra
le quali ricordiamo il sostegno alla destinazione del
SHUPLOOHGHOO·,USHIDIDYRUHGHJOLHQWLQRQSURÀW
oppure la devoluzione del compenso riconosciuto
dall’Agenzia delle entrate ai dottori commercialisti per ogni dichiarazione inviata telematicamenWH , FROOHJKL GHOO·2UGLQH KDQQR DQFKH DIÀDQFDWR
la Fondazione mettendo a disposizione le proprie
competenze professionali per la realizzazione di
diverse iniziative. Un ringraziamento speciale va
allora a tutti coloro che hanno contribuito e che
pubblichiamo di seguito.Q
ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI DI MONZA E DELLA BRIANZA - FONDO MONFRINI
ASSOCIAZIONE CULTURALE DOTTORI COMMERCIALISTI DI MONZA
ASSOCIAZIONE SPORTELLO STAGE - ONLUS (Ristorno da versamento Associazione culturale)
MARCO DANIELE BARLASSINA
FRANCA CAPORALI
PIETRO DE REGIBUS
INTERCONSULTING STUDIO ASSOCIATO
FULVIO ORIANI
ANGELO ALDO PEREGO
MICHELE POZZOLI
STUDIO ASSOCIATO VISMARA -TENDARDINI DOTTORI COMMERCIALISTI
STUDIO ASSOCIATO DOTT. PIETRO IZZO E RAG. FERRUCCIO BAJO
STUDIO COMMERCIALE VIGANÒ POZZOLI BRAMBILLA
STUDIO CORBELLA DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
STUDIO GANDINI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
STUDIO MEREGALLI GRASSO DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
MONICA TAGLIABUE
FRANCESCO TERUZZI
NELSO TILATTI
ALESSANDRO TROTTER
MONZA
MONZA
CARATE BRIANZA
VAREDO
CINISELLO BALSAMO
MONZA
MILANO
MONZA
BESANA BRIANZA
MONZA
MILANO
SEREGNO
DESIO
MONZA
CINISELLO BALSAMO
CARATE BRIANZA
DESIO
AGRATE BRIANZA
MONZA
MILANO
20.000,00
15.000,00
500,00
500,00
250,00
200,00
2.690,97
200,00
300,00
538,47
288,47
500,00
306,80
206,51
549,22
538,47
338,47
200,00
250,00
250,00
Totale
44.750,09
Hanno inoltre contribuito GIUSEPPE CALABRETTA, BRUGHERIO; MARCO CONTI, VIMERCATE;
MARCO DALLA LONGA, CESANO MADERNO; CARLO DE CARLINI, DESIO; SILVIO FORMENTI,
MILANO; LUIGI MATTEO MARTINI, MONZA; MAURIZIO OGGIONI, MONZA; MARIO PEREGO,
ARCORE; MARCO FRANCESCO PIROVANO, MONZA; ALDO POLITO, MONZA; MAURO RAPETTI,
SEREGNO; RENZO ROSOTTI, VEDANO AL LAMBRO; SERGIO SAIANI, CINISELLO BALSAMO;
ANTONIO SAMELE, MILANO; PINO SORRENTINO, ARCORE; MAURO TURRI, MILANO;
ANTONIO VETRANO, MONZA; GIANMARIA VIGANÒ, SEREGNO; GIUSEPPE VOLTOLIN, MONZA
31
N EWS
Un aggiornamento alle Prospettive professionali
Come promesso nell’ultimo editoriale, Prospettive professionali,i dovevo su tanti temi delle risposte, in molti casi purrtroppo ancora interlocutorie:
a. 14-11-2007. È stato discusso davanti al Tar del Lazio il ricorso del Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti
di Monza e della Brianza. Siamo ancora in attesa di una
sentenza. Sono stati discussi anche altri ricorsi simili, che
sono stati respinti. La speranza che venga accolto è una
su un milione.
b. 19-11-2007. Per quan
riguarda l’Alpi emme
stanno arrivando nuo
ordini. L’individuazi
ne della nuova sede
proprio per esigenz
strutturali è più diffi
cile. Tutti gli Ordini s
sono dati una dead
line per il 31 marr
zo. Per ora l’Odcec
continua con due
sedi operative via
Borgazzi e via Ticino, che è anche
sede legale.
c. 21-11-2007. Il Cup ha raggiunto
l’obiettivo delle 50mila firme autenticate per la proposta di
legge di iniziativa popolare sulla riforma delle professioni.
d. 31-11-2007. È stato eletto il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili. Risultano eletti:
Claudio Siciliotti, presidente; Francesco Distefano vice
presidente; Giorgio Sganga, segretario; Giuliano Bond,
tesoriere; Giancarlo Attolini; Luciano Berzè; Claudio Bodini; Giosuè Boldrini; Andrea Bonechi; Roberto D’Imperio;
Marcello Danisi; Flavio Dezzani; Enricomaria Guerra; Stefano Marchese; Massimo Mellacina; Paolo Moretti; Giovanni Gerardo Parente; Domenico Piccolo; Giulia Pusterla;
Felice Ruscetta; Emanuele Veneziani. Non è il Consiglio
del rinnovamento auspicato dal Consiglio dell’Ordine dei
dottori commercialisti di Monza e della Brianza.
e. 5-12-2007. Si veda il punto a senza altri ricorsi. Speranza:
punto di domanda.
f. 17-12-2007. È stata costituita l’Associazione culturale dottori commercialisti, ragionieri commercialisti ed esperti
contabili di Monza e Brianza con cui sarà convenzionata la
formazione e la ricerca.
g. 7-1-2007. Si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine dei
dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza
e della Brianza (si vedano le pagine di Vita dell’Ordine).
Sono confermati tutti i commenti e le idee dello scorso
editoriale.
Gilberto Gelosa
32
IL NUOVO PIANO TERRITORIALE REGIONALE
«Un importante riferimento per il futuro del territorio lombardo», così l’assessore regionale al Territorio e urbanistica
Davide Boni definisce il provvedimento con il quale la Giunta
regionale ha approvato la proposta del nuovo Piano territoriale regionale (Ptr) della Lombardia, nella seduta del 16
gennaio 2008. Il Piano lombardo definisce le linee di sviluppo del territorio regionale per i prossimi anni, individuando
obiettivi di competitività, di valorizzazione delle risorse naturali, storiche e culturali della Regione, nonché di sostenibilità ambientale delle scelte di programmazione territoriale.
«Si tratta del primo progetto unitario e coordinato», ha detto
Boni, «che viene definito in Lombardia dalla costituzione delle regioni: un progetto innovativo e aperto al contributo di
tutti, per rendere la nostra Regione la prima, non solo in Italia, per qualità del suo territorio e per capacità di rispondere
alle esigenze dei cittadini». La proposta di Piano territoriale
regionale passa ora all’esame del Consiglio regionale, per la
sua formale adozione e approvazione.
Fiocco azzurro in redazione
La direzione e la redazione di Brianza
Businesss danno il benvenuto a Christian,
2,940 kg di prorompente vitalità, nato il
27 gennaio. Un caro augurio anche alla
mamma, Greta Meli, del nostro Comitato
di redazione, e al papà, Stefano Berti.
Da 20 anni per Monza e Brianza La Concessionaria LAND ROVER
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Agrate Brianza SEDE: Via Lecco 122, Tel. 039/654274
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Cologno Monzese: Via F.Cavallotti 147, Tel. 02/27304440
Indirizzo e-mail: [email protected]
N EWS
Una mano alla creatività
La Camera di commercio di Monza e Brianza, la Camera di commercio di Milano e la Provincia di Milano hanno stanziato 1,5 milioni di euro per favorire
la nascita e lo sviluppo di nuove imprese creative a
forte contenuto innovativo attraverso la terza edizione del bando per il sostegno alla creazione di
nuove imprese creative e innovative.
L’iniziativa si rivolge agli aspiranti imprenditori e
alle micro, piccole e medie imprese di recente creazione (non anteriore al 01/01/2007) della provincia
di Monza e Brianza e di Milano.
I settori di interesse sono Ricerca e sviluppo, Risparmio energetico, Editoria, radio e tv, Cinema,
Musica, Spettacolo, Design e architettura, Pubblicità, Moda, Arte, Giochi e videogames.
Il bando prevede contributi in conto capitale fino
a un massimo di 35mila euro destinati a coprire il
60% delle spese riconosciute ammissibili.
UN CONTACT
CENTER PER ACCEDERE
AI FONDI UE
È attivo Val-Valore locale il nuovo contact center per
accedere ai fondi Ue realizzato dal Pore, la struttura
di missione della Presidenza del consiglio del Dipartimento degli affari regionali e le autonomie locali.
Gli enti locali potranno verificare la disponibilità di
fondi Ue spendibili nell’attuazione di progetti, avere
informazioni circa il reperimento della modulistica, olLe domande possono essere inoltrate dal 15 febbraio al 15 aprile 2008 a mezzo raccomandata con
ricevuta di ritorno alla Camera di commercio di Milano Via Meravigli, 9/B 20123 Milano oppure consegnate a mano alla Camera di commercio di Milano Protocollo generale Via San Vittore al Teatro, 14
20123 Milano (orari lun. - giov. 9/16, ven. 9/13).
tre a verificare i requisiti richiesti nel bando e ottenere informazioni utili al reperimento dei partner.
Attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30, sarà
accessibile tramite un numero dedicato tel. 39 06
67794422 e una mail: [email protected].
«Articolato su due livelli», spiegano dal ministero degli Affari regionali, «Val-Valore locale è stato ideato
Errata Corrige
Sul numero scorso a pagina 30 nell’approfondimento Quanto
pesa l’avviamento nella valutazione dell’azienda, l’indicazione dell’autore non era corretta. In realtà il testo è il frutto del
lavoro della Commissione studi imposte indirette e contenzioso dell’Ordine dei dottori commercialisti di Monza e della
Brianza. Ce ne scusiamo con la Commissione e con i lettori.
34
per accogliere le esigenze di sviluppo delle Autonomie locali e supportarle nella realizzazione di azioni
strategiche nazionali e internazionali».
Un’attenzione particolare è stata data ai temi che incidono sullo sviluppo dei territori per una maggiore
conoscenza delle fonti di finanziamento comunitario.
' ,675(772 L ,216 I b1
Con le istituzioni al servizio della società
Donatori di voce
per offrire luce alla cultura
Firmata una convenzione fra il Comune di Saronno e l’Associazione
libro parlato Lions per i non vedenti che consentirà agli utenti
della biblioteca comunale con difficoltà visive (non vedenti, ipovedenti,
dislessici) di poter beneficiare di un sistema integrato di consultazione,
download e prestito di audio-libri
di ANTONIO LAURENZANO*
al 108 Ib1 una testimonianza di
DOWR SURÀOR VRFLRFXOWXUDOH GHO
lionismo del fare.
L’assessorato alla Cultura del Co
PXQHGL6DURQQRKDVWLSXODWRFRQ
O·$VVRFLD]LRQHOLEURSDUODWR/LRQVXQDFRQYHQ]LRQH
FKHFRQVHQWLUjDJOLXWHQWLGHOODELEOLRWHFDFRPXQDOH
FRQGLIÀFROWjYLVLYHGLSRWHUEHQHÀFLDUHGLXQVLVWH
PDLQWHJUDWRGLFRQVXOWD]LRQHGRZQORDGHSUHVWLWR
GLDXGLROLEULFKHVDUDQQRIRUQLWLDJOLLQWHUHVVDWLVX
VXSSRUWLDORURVFHOWDDXGLRFDVVHWWHFGURPZPD
/DELEOLRWHFDqVWDWDGRWDWDGLVSHFLÀFKHDSSDUHF
FKLDWXUHKDUGZDUHHDSSOLFDWLYLVRIWZDUHWHFQRORJL
FDPHQWHDOO·DYDQJXDUGLDSHUSRWHUDFFHGHUHLQYLD
ULVHUYDWDDOORVSHFLÀFRSRUWDOHLQWHUQHW*UD]LHDOOD
preziosa azione di sensibilizzazione del Saronno
+RVW q DUULYDWD GXQTXH LQ SURYLQFLD GL 9DUHVH OD
SULPD´DXGLRWHFDµSHUQRQYHGHQWLTXHOODGHO/L
EURSDUODWR/LRQVODSLJUDQGHDOLYHOORHXURSHR
8QDUFKLYLRGLRSHUHIUDURPDQ]LVDJJLHOLEUL
GLWHVWRGLWXWWLLJHQHULUHJLVWUDWHVXDXGLRFDVVHWWHH
LQSDUWHVXFGGD´GRQDWRULGLYRFHµYRORQWDUL
/·LQDXJXUD]LRQH q DYYHQXWD OR VFRUVR QRYHPEUH
QHL ORFDOL GHO FHQWUR FXOWXUDOH GL &DVD 0RUDQGL
VHGHGHOODELEOLRWHFDFLYLFDVDURQQHVHFRQODSDU
WHFLSD]LRQHGHOJRYHUQDWRUH/DQIUDQFR5RYLJOLRH
GLQXPHURVLRIÀFHUGLVWUHWWXDOLHGLFOXEROWUHFKH
dei rappresentanti della stampa e delle emittenti te
OHYLVLYHORFDOL8QHYHQWRGLJUDQGHULOHYDQ]DFKH
O·DVVHVVRUHDOOD&XOWXUD0DVVLPR%HQHJJLKDVRW
WROLQHDWRQHOVXRLQWHUYHQWR©(VSULPRODVRGGLVID
]LRQHPLDSHUVRQDOHHGHOO·DPPLQLVWUD]LRQHFRPX
D
36
QDOHSHUODUHDOL]]D]LRQHGLTXHVWRSURJHWWRGLDOWR
VLJQLÀFDWRXPDQLWDULRXQRVWUXPHQWRHIÀFDFHSHU
GLIIRQGHUHODFXOWXUDHPDQWHQHUODYLYDIUDSHUVR
QHFKHSHUGLVDYYHQWXUHGHOODYLWDQRQDYUHEEHUR
DOFXQDSRVVLELOLWjGLIUXLUQH6LDPRGDYYHURIHOLFL
HRUJRJOLRVLGLHVVHUHVWDWLSUHVFHOWLGDL/LRQVSHU
TXHVWDQRELOHLQL]LDWLYDª
8QD LQL]LDWLYD FKH QHO SHQVLHUR GHO 'J 5RYLJOLR
VDUHEEHDXVSLFDELOHSRWHUHVWHQGHUHDGDOWULFRPX
QLGHOGLVWUHWWR©/·LQFRQWURIUDOD3XEEOLFDDPPL
QLVWUD]LRQH H LO PRQGR OLRQV FKH VL q IHOLFHPHQWH
realizzato a Saronno sia il punto di partenza per un
OXQJRLWLQHUDULRGLVROLGDULHWjFKHSRVVDDWWUDYHUVD
UHO·LQWHURQRVWURGLVWUHWWRSHUGDUHULVSRVWHFRQFUH
WHDLELVRJQLGLWDQWHSHUVRQHª
8QDSUHVHQ]DVXOWHUULWRULRVHPSUHSLVLJQLÀFDWLYD
TXHOOD GHOO·$VVRFLD]LRQH OLEUR SDUODWR DQFKH JUD
]LHDOO·LQIDWLFDELOHHPHULWRULDD]LRQHGHOSUHVLGHQWH
8JR 3DJDQL 6SHULDPR FKH O·DFFRUDWR DSSHOOR GHO
SUHVLGHQWH3DJDQLJLXQJDÀQGHQWURDLSDOD]]LGHOOD
SROLWLFD D 5RPD SHU GDUH FRQFUHWD DWWXD]LRQH DO
´3URJHWWROLEURSDUODWRµSUHYLVWRGDOODFRQYHQ]LRQH
FKHLOPLQLVWHURSHUL%HQLHOHDWWLYLWjFXOWXUDOLKD
ÀUPDWR D 5RPD QHOO·RWWREUH H UHFHQWHPHQWH
SUHVHQWDWRDOODVWDPSDQD]LRQDOHFRQO·LQWHUYHQWR
GHOPLQLVWUR)UDQFHVFR5XWHOOL,OPLQLVWHURDWWUD
YHUVRXQDUHWHGLELEOLRWHFKHSXEEOLFKHVWDWDOLVL
PHWWHDOÀDQFRGHL/LRQVVXWXWWRLOWHUULWRULRQD]LR
QDOHSHURIIULUHODOXFHGHOODFXOWXUDDQRQYHGHQWL
LSRYHGHQWLHGLVOHVVLFL8QPRPHQWRVWRULFRSHULO
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per un’infanzia sorridente
Studiare le condizioni di salute dei bambini delle scuole elementari
di Monza attraverso la misurazione della pressione arteriosa,
del peso e dell’altezza è il fine dell’iniziativa del Rotary club Monza est,
di un gruppo di ricercatori dell’Università Bicocca di Milano, del Comune
di Monza e dell’Ospedale San Gerardo
di FEDERICA VERNÒ
revenire problemi di pressione ai
bambini di oggi per tutelare la salute degli adulti di domani. Non è uno
slogan ma l’obiettivo del progetto
“Pab”, basato sulla misurazione della pressione arteriosa dei piccoli in età scolare.
Progetto triennale del Rotary club Monza est, iniziato nell’anno rotariano 2004-2005, il “Pab” è
stato possibile grazie alla sinergia di più soggetti,
il Rotary club Monza est appunto, un gruppo di ricercatori dell’Università Bicocca di Milano, il Comune di Monza e l’Ospedale San Gerardo.
Studiare le condizioni di salute dei bambini delle
scuole elementari di Monza tramite la misurazione
della pressione arteriosa, del peso e dell’altezza è
LO ÀQH GHOO·LQL]LDWLYD FKH QHO JLXJQR GHO q
stata premiata come progetto vincitore delle Rotariadi.
Tanto alta è stata l’adesione da parte delle scuole
GHOODFLWWjDQFKHJUD]LHDOO·DPSLRFRQVHQVRULVFRQWUDWRQHLJHQLWRULFKHLOSHUFHQWRGHJOLDOXQQL
delle scuole elementari di Monza, di un’età media
di 8 anni, è stato sottoposto alle misurazioni.
Di assoluto interesse i dati emersi su alcuni importanti aspetti della salute dei bimbi monzesi, rispetto
all’opinione comune per cui l’ipertensione sarebbe
rara nell’infanzia.
P
38
3LGLXQEDPELQRVXTXDWWURLQYHFHKDSUHVHQWDWR
condizioni di importante sovrappeso, soprattutto
nei primi anni della scuola elementare, sintomo di
uno stile di vita e di alimentazione non corretti.
Risultati non sempre rosei nemmeno per la pressioQHDUWHULRVDLOSHUFHQWRGHLELPELKDGLPRVWUDto, dopo più rilevazioni, valori superiori alla norma, con una percentuale di alunni dalla pressione
elevata in aumento con l’aumentare degli anni.
6LJQLÀFDWLYRLOUDSSRUWRIUDLOSHVRHODSUHVVLRQH
LOSHUFHQWRGHLEDPELQLFRQLPSRUWDQWHVRYUDSSHVRSUHVHQWDYDORULHOHYDWLDQFKHGLSUHVVLRQHDUteriosa, mentre il dato subisce un arresto per i bambini di peso normale.
2EHVLWj H LSHUWHQVLRQH L GXH IDWWRUL GL ULVFKLR QHL
bambini in sovrappeso e con valori alti di pressioQH FRQGL]LRQL FKH QHOOD PDJJLRU SDUWH GHL FDVL
non si risolvono spontaneamente e possono creare
problemi in età adulta.
Dopo le misurazioni a scuola, per i soggetti con
valori di pressione elevata, è stato inoltrato alle famiglie l’invito a un controllo, facoltativo, presso
l’ambulatorio di ipertensione pediatrica nel reparto
di nefrologia dell’ospedale San Gerardo.
$XPHQWDUHO·DWWLYLWjÀVLFDVHJXLUHXQDGLHWDELODQciata con un ridotto uso di cibi salati, questi i principali consigli rivolti ai piccoli e ai loro genitori.Q
E CONOMIA E F INANZA
Gruppo Lemanik – Asset management e gestioni patrimoniali
Teoria di portafoglio,
un aiuto nei momenti difficili
In periodi di incertezza sull’andamento delle borse, preferiamo
un investimento bilanciato: mentalmente ci diciamo che quantomeno
il rendimento delle obbligazioni compenserà l’eventuale perdita delle azioni.
In realtà, nei momenti di incertezza, l’obiettivo non è solamente quello
di avere strumenti che si compensino, ma anche di produrre del rendimento
di SERGIO COLA
opo aver parlato delle diverse
classi di attivo nelle pubblicazioni dei mesi scorsi penso sia
interessante riprendere sommariamente i principi della teoria
di portafoglio classica. Essi sono utilizzati nella
costruzione del portafoglio e si rivelano particoODUPHQWHXWLOLQHOOHIDVLGLIÀFLOLGLPHUFDWR&LzFL
consente di mantenere l’impostazione tradizionale
di questi articoli: una parte teorico-descrittiva a cui
fa seguito una seconda parte maggiormente legata
alla situazione congiunturale.
Ci basiamo essenzialmente su 3 grandezze attese:
rendimenti, volatilità e correlazione.
Parlare di grandezze attese implica delle previsioni; si presentano pertanto due possibilità: formulare tali previsioni basandosi su uno scenario proprio
D
Andamento dell’indice azionario MSCI World (nero), andamento del prezzo delle obbligazioni decennali
governative Usa e andamento dell’indice CSFB Tremont dei fondi hedge (verde) –fonte Bloomberg
40
o, banalmente, servirsi dei dati storici e presumere
che quanto successo in passato, nell’arco di un peULRGRUDJLRQHYROPHQWHOXQJRVLYHULÀFKLDQFKHLQ
futuro. Quando si opta per quest’ultima soluzione
diventa fondamentale la scelta del periodo.
Faccio un esempio: scegliere gli ultimi 5 anni per
un indice azionario implica considerare un periodo di crescita costante dai minimi; diversamente
sceglierne 8 implica includere la discesa del 2000
H WURYDUVL QXRYDPHQWH FRQ GDWL SRFR VLJQLÀFDWLYL
perché, includendo una discesa e una risalita, hanno effetto netto pressoché nullo.
1HOOD GHÀQL]LRQH GHO SHULRGR GL FDOFROR GHL GDWL
storici è necessario ponderare molto bene la scelta
di questi fattori: si preferisce optare per un periodo
ragionevolmente breve da attendersi che il trend
continui, o ragionevolmente lungo da assorbire gli
effetti di più cicli economico-borsistici?
Fatta la scelta, solitamente ci si basa su dati di rendimento mensili.
A partire da tali dati si calcolano la volatilità e la
correlazione dei rendimenti e i loro valori annualizzati, così da esprimersi con cifre uniformi.
A rischio di ridondanza per coloro che già conoscono, preferisco chiarire nuovamente gli aspetti di volatilità e correlazione. La volatilità annua esprime
la variabilità di tali rendimenti intorno alla media
calcolata. In tal senso è assunta a misura sintetica
di rischio: una volatilità del 10% indica che mediamente, 2 volte su 3, l’oscillazione rispetto al rendimento medio annuo sarà all’interno del 10%; se
SEZIONE PROMOZIONALE
consideriamo una oscillazione del 20% allora ricopriremo il 95% circa delle possibilità (tali relazioni
sono tipiche di una distribuzione statistica normale).
La correlazione indica la relazione fra i rendimenti.
Supponiamo di avere due serie di rendimenti, ci interesserà sapere quanto le due serie si muoveranno
in sintonia, perché investire in due strumenti che si
muovono in modo analogo, da un punto di vista del
rischio, è prossimo a investire in uno strumento solo.
,OFRHIÀFLHQWHGLFRUUHOD]LRQHPLVXUDWDOHUDSSRUWR
variando fra -1 e 1. Quando pari a +1 i due rendimenti variano in perfetta analogia (salgono e scendono insieme), quando pari a -1 in modo perfettamente contrario (uno sale e l’altro scende), quando
pari a 0 in modo statisticamente indipendente, e
FRVuGLVHJXLWRQHOO·LQÀQLWDJDPPDGHOO·LQWHUYDOOR
di valori compresi. In un portafoglio il vantaggio
GHOOD GLYHUVLÀFD]LRQH YLHQH SURSULR GDOOD FRUUHODzione. Per effetto della stessa combinando investimenti con caratteristiche proprie di rendimento e
YRODWLOLWjVLRWWLHQHXQSRUWDIRJOLRÀQDOHFRQFDUDWteristiche complessive di rendimento e rischio migliori dei singoli componenti.
'LYHUVHDOORFD]LRQLIUDOHFODVVLGLDWWLYRGHÀQLWH
sempre in modo tale da massimizzare il rendimento atteso a parità di rischio - consentono di arrivare
DOO·LGHQWLÀFD]LRQH GL XQD VHULH GL SRUWDIRJOL FKH
posizionati su un piano rischio/rendimento, idenWLÀFDQR OD IDPRVD ´IURQWLHUD HIÀFLHQWHµ GL DOORFDzione degli attivi.
La ragione, abbastanza intuitiva, è applicata da tutti quando, in periodi di incertezza sull’andamento
delle borse, preferiamo un investimento bilanciato:
mentalmente ci diciamo che quantomeno il rendimento delle obbligazioni compenserà l’eventuale
perdita delle azioni.
In realtà, nei momenti di incertezza, l’obiettivo non
è solamente quello di avere strumenti che si compensino, ma anche di produrre del rendimento. Per
questo motivo oltre a cercare correlazione inversa
si cerca decorrelazione.
Il campo degli investimenti alternativi è quello
maggiormente impegnato nella produzione di straWHJLHQRQFRUUHODWH,QXQPRQGRÀQDQ]LDULRJOREDOH
come quello attuale è arduo trovare decorrelazione:
i capitali si muovono in modo così veloce, ampio e
JHQHUDOL]]DWRFKHGLYHQWDGLIÀFLOHLQGLYLGXDUHGHOOHLVROHHIÀFDFL
,QDOWHUQDWLYDVLSXzULFRUUHUHDVWUDWHJLHVXOODYRODtilità, (caratteristica degli attivi di investimento cui
abbiamo accennato all’inizio e che i moderni struPHQWL ÀQDQ]LDUL FRQVHQWRQR GL WUDWWDUH FRPH XQD
Borse
31-12-07 Perf. ultimi due mesi
Valute
31-12-07 Perf. ultimi due mesi
0,70%
-1,44%
5,51%
-2,53%
1,459
1,6536
0,7349
163
EURUSD
EURCHF
EURGBP
EURJPY
Materie Prime
31-12-07 Perf. ultimi due mesi
1,53%
5,37%
95,98
838
Petrolio
Oro
Tassi
31-12-07
Var. ultimi due mesi
-0,08%
-0,29%
-0,19%
0,09%
-0,74%
-0,90%
0,07%
-0,42%
-0,45%
4,68
5,99
4,70
3,96
4,36
3,05
4,31
4,51
4,02
EUR 3M
GBP 3M
USD 3M
EUR 2Y
GBP 2Y
USD 2Y
EUR 10Y
GBP 10Y
USD 10Y
Alternativi
-2,01%
-5,23%
-5,93%
-3,94%
-8,91%
4399,72
1468,36
8484,46
6456,9
1475,68
EurostoXX50
S&P500
SMI
FTSE100
Topix
31-12-07
CSFB Tremont USD
Perf. ultimi due mesi
431,81
3,07%
Perf. da inizio anno
6,79%
3,53%
-3,43%
3,80%
-12,22%
Perf. da inizio anno
10,54%
2,77%
9,06%
3,74%
Perf. da inizio anno
57,22%
31,35%
Var. da inizio anno
0,96%
0,67%
-0,66%
0,06%
-0,85%
-1,76%
0,36%
-0,23%
-0,68%
Perf. da inizio anno
12,04%
classe di investimento a sé), a strategie di investimento e trading su divise, a strumenti di partecipazione a progetti a lunga scadenza e infrastrutturali
LQVHQVLELOLDOOHÁXWWXD]LRQLGLPHUFDWRRSSXUHD
investimenti in aree del
mondo decorrelate (perché fuori dagli indici più
diffusi e in fasi particolari di sviluppo o condizione
economica) o, molto più semplicemente, all’investimento monetario.
In molti casi, tuttavia, il grado di decorrelazione,
così come quello di correlazione, non è garantito
e soprattutto non è costante: si tratta in entrambi
i casi di misure statistiche basate su serie storiche
passate. Le relazioni fra i rendimenti dei titoli o
delle classi di attivo variano nel tempo e devono
HVVHUH SHUFLz PRQLWRUDWH XQD UDJLRQH LQ SL SHU
ribadire l’importanza della scelta dei periodi temporali di riferimento.
Ancora una volta, come affermato in altri articoli,
HPHUJHODQHFHVVLWjGLFRPSHWHQ]DSHUXQDGHÀQLzione razionale di un portafoglio di investimento: è
basilare poter misurare e gestire la relazione fra gli
attivi per padroneggiare il livello di rischio e per
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un’ampia gamma di strumenti, sia di analisi che di
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41
E CONOMIA E F INANZA
Storia del successo e del declino del modello occidentale
Tecnologia e dinamiche sociali
nel progresso economico
Le invenzioni o si creano o si imitano, il problema può sembrare
a prima vista semplicemente quello di creare nuove tecniche di produzione
e gli strumenti e le macchine a esso appropriati, ma ciò che realmente
è in causa è una vasta modificazione delle strutture e dei valori sociali
di GIANLUIGI LONGHI
enerdì 12 ottobre 1492 Cristoforo
Colombo scoprì il continente americano.
II 20 maggio 1498 Vasco De Gama
raggiunse il porto di Calicut, principale città commerciale indiana sulla costa del
Malabar.
V
42
Le navi spagnole e portoghesi, caravelle e galeoni, solcando l’Oceano Atlantico e Indiano aprirono
una nuova era: l’era della comunicazione globale.
Mentre prima, infatti, l’elemento di comunicazione
era la terra, con tutti i suoi limiti morfologici, dopo
Vasco De Gama e Colombo divenne l’acqua; oggi,
nel XXI secolo, è invece l’aria.
Dopo 73 anni, il 7 ottobre 1571, nel Mar Mediterraneo si combatte la storica battaglia di Lepanto.
'D XQD SDUWH OD ÁRWWD FULVWLDQD GDOO·DOWUD OD ÁRWWD
musulmana.
(QWUDPEHOHÁRWWHHUDQRGRWDWHGLJDOHUH/DJDOHUD
era una imbarcazione che misurava circa 40 metri e
larga 5, con murate basse; aveva una limitata capacità di carico, era dotata di due vele, ma soprattutto
della propulsione a remi fruita da 150 rematori.
I vascelli degli Spagnoli, dei Portoghesi, degli Inglesi e degli Olandesi conquistavano nel frattempo
gli oceani e nuovi territori che saranno alla base del
loro sviluppo e supremazia futura.
La domanda che ci dobbiamo porre è perché, a distanza di 70 anni, le potenze europee mediterranee,
Venezia in primis, non avevano ancora adottato le
nuove tecniche cantieristiche dei paesi atlantici?
Questo ritardo tecnologico fu alla base del lento e
inesorabile declino dei paesi mediterranei a vantaggio dei paesi affacciati sull’Oceano Atlantico.
Quali furono quindi le cause del mancato aggancio
del progresso tecnologico dei paesi mediterranei ai
paesi atlantici? La risposta non è facile.
Le invenzioni o si creano o si imitano, come ha
osservato uno studioso: «Il problema può sembrare
a prima vista semplicemente quello di creare nuove
tecniche di produzione e gli strumenti e le macchine a esso appropriati».
0DFLzFKHUHDOPHQWHqLQFDXVDqXQDYDVWDPRGLÀcazione delle strutture e dei valori sociali.
Il sapere tecnico è l’espressione della reazione dell’uomo ai problemi mutevoli creati dall’ambiente e
dai suoi simili.
Per fronteggiare una nuova situazione occorrono
nuovi modi di pensare, nuove attitudini e nuovi
modi di agire. Il sapere deve accrescersi: il capitale
deve essere creato di nuovo sulla base di una continua sperimentazione, e nuove speranze, nuove fedi
devono evolvere. D’altra parte tutte queste attività
non sono indipendenti dalle istituzioni esistenti alle
quali si devono adattare e che a loro volta devono
adattarsi alle nuove esigenze. Per questo il processo di sviluppo è così complesso e, se si vuole avanzare armoniosamente, così lento (Frankel Economic Impact).
Non bisogna quindi sottovalutare il sapere alla base
dello sviluppo della tecnologia come ricordava un
eminente studioso inglese con questa bellissima
metafora che «forse qualcuno può essere indotto
a ritenere che un uomo inesperto, alcune sostanze
commestibili e un libro di cucina costituiscano nel
loro insieme gli elementi necessari per quell’attiviWjDXWRQRPDGHÀQLWDFXOLQDULDª
Ma nulla è più lontano dal vero: il libro di cucina
non è un principio indipendente che genera l’attività culinaria, ma non è altro che un compendio della
FRQRVFHQ]DGLFRPHFXFLQDUHqLOÀJOLDVWURQRQLO
genitore dell’attività. Il libro può aiutare un uomo a
preparare un pranzo, ma se è la sua sola fonte di conoscenza, quest’uomo probabilmente non saprebbe
da che parte cominciare! Il libro parla solo a coloro
che conoscono già il genere di cose che da esso
si può ottenere e che sanno di conseguenza come
interpretarlo (Oakeahott Education).
E ovviamente solo colui che riesce meglio a interpretarlo e a trasformare la conoscenza in una nuova
conoscenza sarà vincente nel progresso del sapere
e conseguentemente della civiltà.
«Al loro primo apparire le innovazioni sono meno
importanti per i loro vantaggi immediati che per la
loro capacità di dar luogo a sviluppi futuri e questa
VHFRQGDTXDOLWjqVHPSUHHVWUHPDPHQWHGLIÀFLOHGD
valutare» (CM. Cipolla).
Le civiltà sono dei movimenti non delle realtà statiche. Le civiltà nascono e si sviluppano in quanto
ULVSRQGRQR FRQ VXFFHVVR D VÀGH VXVVHJXLWHVL 6L
spezzano e cadono quando non riescono a far fronWHDOOHVÀGH
Se ripercorriamo la storia di Venezia troviamo
spunti interessanti. Nel 1297 il Gran Consiglio
43
E CONOMIA E F INANZA
votò un decreto che eliminava le elezioni per diventare suoi membri. Avrebbero continuato a farne
parte di diritto innato tutti coloro che già vi sedevano, e nello stesso modo i loro discendenti in linea
maschile per sempre.
Il Gran Consiglio fu inizialmente di 210 membri e
raggiunse la cifra massima nel 1520 di 2600.
Da quel momento in poi il numero iniziò a diminuire. Con il suo decreto il Consiglio aveva vincolato
il futuro della repubblica alla propria procreazione.
Quando i nobili si accorsero di non poter più accrescere le proprie ricchezze si lasciarono dominare
dal desiderio di conservarle. Tolsero le ricchezze
dalle imprese e le investirono in proprietà terriere
sperando di mantenerle per i propri discendenti.
Era inoltre costume per le famiglie nobili limitare i
matrimoni e quindi la procreazione per non disperdere il patrimonio in numerevoli rivoli ereditari.
In aggiunta arrivò la peste del 1575 e, a seguire,
quella del 1630. La popolazione venne decimata, i
giovani già esigui di numero morirono e Venezia,
FKLXVDQHOVXRRUJRJOLRSHUVHODVÀGD/HYHFFKLH
generazioni non avevano la forza di accettare il
cambiamento e i giovani che si cullavano nelle ricchezze preferirono la rendita al commercio. Quando furono scoperte le nuove vie di comunicazione
atlantiche la nobiltà veneziana, dopo 200 anni di
44
suddivisione in classe, era divenuta una popolazione omogenea e armonica, sempre più schiava delle
sue abitudini, Le sue famiglie erano in concordanza
con la società, la sua vita e le sue leggi. Per i nobili nessun posto al mondo poteva essere comodo
o progredito come Venezia: erano quindi inadatti
a interessarsi a nuovi tipi di attività che andavano
avanzando e che si stavano sostituendo alle loro.
La mancanza di opere letterarie e drammatiche veneziane rivela il carattere di una società gaudente
con lacune di interessi e di capacità.
Che insegnamento noi traiamo da tutto questo?
1. Gli europei, avendo un concetto del tempo lineare continuo, hanno sempre avuto una visione di
proiezione in avanti nel futuro, nell’ignoto, che
ha supportato tutte le loro esplorazioni.
2. Gli europei sono pervasi anche da uno spirito
religioso, molte volte zelante, ma proprio tale
zelo alimentò l’audacia in battaglia, la capacità
di resistere, la determinazione delle vittorie.
3. Il desiderio comunque di ricchezza è sempre stato
la molla che ha spinto gli europei nelle loro azioni.
4. La tecnologia dei velieri armati diede la supremazia. L’intuizione che le battaglie navali non
sarebbero state più abbordaggi e speronamenti
ma decise dall’artiglieria consegnò la leadership.
5. ,QÀQHLOSRSRORWHFQRORJLFDPHQWHSLSURJUHGLWR
è destinato a prevalere indipendentemente dal
suo grado di “civiltà”, intesa come leggi sociali
HGHWLFKHFKHqTXDOFRVDSLGLIÀFLOHGDYDOXWDUH
HGDGHÀQLUHYHGDVLDGHVHPSLRODVRWWRPLVVLRQH
della colta ed erudita Cina alle cannoniere inglesi al tempo della Regina Vittoria).
6. 6RWWR XQ SURÀOR WHFQRORJLFRJOLHXURSHLRFFLdentali, dal Rinascimento a oggi, hanno imposto
agli altri popoli, la loro supremazia. Per acquisire le tecniche occidentali, i popoli non europei
hanno dovuto e devono sottoporsi a un processo
di occidentalizzazione. Paradossalmente quindi
per competere con l’Occidente essi devono assimilare modi di fare e di pensare occidentali.
Ma delle due civiltà occidentali createsi dopo lo
scisma, l’Europa cristiana cattolica e l’Europa
cristiana protestante, è in netta supremazia quella
cristiana protestante. La visione cinese dell’occidentale è americana, la visione islamica dell’occidentale di Dubai è americana.
La visione russa ortodossa occidentale di Mosca
è americana. Le invenzioni e il progresso, iniziato
con il XIX secolo, hanno imbrigliato la natura, ma
non la natura dell’uomo.
Guerra e classe sono il lato negativo dell’uomo,
ed esse sono ancora presenti nel XXI secolo con
tutto il loro potenziale distruttivo. Questo modello
occidentale sta amalgamando le civiltà e le società
prima separate. Il collante è la tecnica e il benessere, ma è molto pericoloso; l’uomo massa di Ortega y Gassett richiede uguaglianza nel benessere;
QRQDFFHWWDLOVDFULÀFLRSUHWHQGHQGRGDOOR6WDWROD
ULVROX]LRQH GL RJQL GLVXJXDJOLDQ]D H LQHIÀFLHQ]D
Ma la rincorsa al benessere sta provocando inesorabilmente due effetti pericolosi. Il primo effetto è
GHPRJUDÀFRGDXQDSDUWHXQDFUHVFLWDGHPRJUDÀca dei paesi che passando da un’ economia di sottosviluppo a una di sviluppo aumentano le speranza
GLYLWDVWLPRODQGRODFUHVFLWDGHPRJUDÀFD'DOO·DOtra, invece, stati occidentali che, pervasi oramai
dal continuo benessere, ne chiedono e ne ricercano
sempre più in qualità, esacerbando l’individualità a
discapito della procreazione e dei relativi obblighi
HVDFULÀFLHGXFDWLYLGDHVVDGHULYDQWL
,OÁXVVRGLGHQDURqHYLGHQWHYLqXQDPLJUD]LRQH
GLDWWLYLWjÀQDQ]LDULDHGLULFFKH]]HGDJOLVWDWLULFchi occidentali che acquistano sempre più beni dai
paesi in via e/o in sviluppo.
A loro volta questi paesi ex terzo mondo, ma ancora governati da classi elitarie oligarchiche che
LPSRQJRQRVDFULÀFLDLPROWLULFHYRQRULFFKH]]HH
migliorano il livello medio di vita. La democrazia
però in tali paesi stenta ad affermarsi, causa altrimenti la perdita della supremazia delle elite. Ma la
visione strategica delle elite è alquanto lucida.
,OVHFRQGRHIIHWWRqFKHODVSLQWDGHPRJUDÀFDHLO
benessere dei popoli delle nazioni in sviluppo comportano necessariamente un aumento dei consumi
sia di materie prime, sia di risorse naturali con un
innalzamento dei prezzi.
Così quindi da un lato i paesi occidentali vivono la
loro ultima età dell’oro ammantati da democrazie
che ricercano più il benessere che lo sviluppo e che
ovviamente, per interessi particolari dei vari gruppi
di classi corporative, sono alquanto immobili sotto
LO SURÀOR GHFLVLRQDOH QHO GLVSRUUH SURYYHGLPHQWL
che, se tutelano i molti, penalizzano i pochi. E quei
pochi, essendo comunque all’interno del sistema democratico si oppongono a predette penalizzazioni.
Dall’altra parte abbiamo i paesi delle nuove economie ove la loro elite, come già ricordato, con
visione strategica investe il denaro ricevuto e accumulato nelle economie delle società occidentali.
Effettuando investimenti strategici nei settori dell’acciaio, dell’energia, della chimica, delle materie
prime, della tecnologia, degli armamenti, dell’aerospaziale, nel contempo e silenziosamente colonizzano l’Africa, ultima riserva del pianeta, per
assicurarsi i presidi delle materie prime. I tassi di
crescita Malthusiani potrebbero quindi provocare
QHO PHGLR OXQJR WHUPLQH WHQVLRQL GLIÀFLOPHQWH
sostenibili.Q
45
L AVORO E AZIENDA
È necessario comprendere i rischi reali di ciascuna impresa
Professionalità per vincere
la sfida della sicurezza
Oneri del datore di lavoro, adempimenti necessari per l’impresa, riflessioni
operative su cosa occorre fare e cosa si può demandare
di MATTEO ALESSANDRO PAGANI
ei dicembre 2007, la quiete di una
notte torinese viene squarciata da
una esplosione in una fabbrica, la
7K\VVHQ.UXSSOHÀDPPHVSULJLRnate da un reparto delle acciaierie di
FRUVR5HJLQD0DUJKHULWDLQJKLRWWRQRQRYHRSHUDL
GL TXHVWL VHWWH SHUGHUDQQR OD YLWD D VHJXLWR GHOOH
XVWLRQLULSRUWDWH7XWWDO·,WDOLDJULGDDOORVFDQGDOR
il Governo, attonito, corre ai ripari, l’intero Paese
YXROHJLXVWL]LDODPDJLVWUDWXUDDSUHXQDLQFKLHVWD
doverosa per fare luce sulle misure minime di sicuUH]]DFKHULVXOWDYDQRDGHWWDGLPROWLQRQLGRQHH
PDFKHVRORJLXGLFLHFRQVXOHQWLSRWUDQQRDSSXUDUH
VHHIÀFDFLRPHQR
(SSXUHOHOHJJLLQ,WDOLDDWXWHODGHOODVLFXUH]]DGHL
ODYRUDWRULHVLVWRQR9LqXQGHFUHWROHJLVODWLYRGHO
1994, il numero 626, tanto noto quanto disatteso
e inapplicato da molti. Non solo, di recente è staWDHPDQDWDOD/HJJH´0LVXUHLQWHPDGLWXWHOD
GHOODVDOXWHHGHOODVLFXUH]]DVXOODYRURµFRQDPSLD
GHOHJDDO*RYHUQRSHULOULDVVHWWRGHOODIDUUDJLQRVD
e ormai risalente norma.
0D TXDQWR FRVWD DSSOLFDUH OD OHJJH LQ PDWHULD GL
LJLHQHHVLFXUH]]DVXOODYRUR"
8WLOL]]DQGR XQD GL]LRQH QRWD D PROWL ´)RUVH QRQ
WXWWLVDQQRFKH"µXQDD]LHQGDLPSUHVDFKHVYROJHOD
SURSULDDWWLYLWjSUHYDOHQWHPHQWHLQXIÀFLRHSHUWDQWRFRQXQSURÀORGLULVFKLREDVVRKDODQHFHVVLWjGL
DGHPSLHUHDGDOFXQHLPSRVL]LRQLQRUPDWLYHGLIDFLOHDSSOLFD]LRQHHFRQFRVWLGHFLVDPHQWHFRQWHQXWL
,QSULPROXRJRYLqODQHFHVVLWjGLPRQLWRUDUHO·DWWLYLWjD]LHQGDOHPDSSDUQHLSURÀOLGLULVFKLRHWUDVODUH WDOL ULVXOWDQ]H LQ XQ 'RFXPHQWR GL YDOXWD]LRQH
GHL ULVFKL JHQHULFDPHQWH H SL XVXDOPHQWH FKLD-
S
SEZIONE PROMOZIONALE
mato “Dvr”), a ciò si aggiunge l’analisi sommaria delle attività svolte da ciascun dipendente così
GD LQGLYLGXDUH L SURÀOL GL ULVFKLR GL RJQL VLQJROD
mansione e predisporre un piano formativo necessario a preservare la salute del lavoratore stesso
FKHVSHVVRVLWUDGXFHLQXQDPLJOLRUHSURGXWWLYLWj
Da questa prima analisi si valuterà l’opportunità o
PHQR GL QRPLQDUH XQ PHGLFR FRPSHWHQWH ÀJXUD
FRQVSHFLÀFKHFRPSHWHQ]HWHFQLFKHFKHYLHQHLQGLYLGXDWDQHOSLYROWHFLWDWRGOJV/RVWHVVR
con costi decisamente contenuti, provvederà a efIHWWXDUHGHOOHYLVLWHVSHFLÀFKHSHUFHUWLÀFDUHO·LGRQHLWjGHOODYRUDWRUHDTXHOODGHWHUPLQDWDPDQVLRQH
/·HVDWWD LQGLYLGXD]LRQH GHOOH VSHFLÀFKH IXQ]LRQL
svolte da ciascun lavoratore permette di creare anFKHOHFRVLGGHWWHVTXDGUHGLHPHUJHQ]D4XHVWHVL
UHDOL]]DQR FRQ XQD IRUPD]LRQH PLUDWD LQ DPELWR
sanitario, e dunque di primo soccorso, e nell’anWLQFHQGLR /·XWLOLWj GL WDOH DGHPSLPHQWR q LPPHdiata: si individuano uno o più dipendenti capaci di
IURQWHJJLDUHHYHQWXDOLVLWXD]LRQLGLXUJHQ]DSULPD
FKHTXHVWHVLWUDVIRUPLQRVSHVVRLQHYLWDELOPHQWH
LQYHUHHSURSULHHPHUJHQ]H
/·REEOLJRGLIRUPD]LRQHHLQIRUPD]LRQHQRQULOHYD
VRORHGHVFOXVLYDPHQWHSHUODFUHD]LRQHGHOOHVTXDGUH GL HPHUJHQ]D EHQVu SUHYDOH TXDOH FULWHULR QHFHVVDULRDLPSHGLUHLQIRUWXQLËLQIDWWLIRQGDPHQWDOH O·DWWLYLWj IRUPDWLYD FKH RJQL GLSHQGHQWH GHYH
ULFHYHUHVLQGDOSULPRJLRUQRGLDVVXQ]LRQHDWWLYLWj
FKHSXzULGXUUHVHQVLELOPHQWHLOULVFKLRGLLQFLGHQWL
SUHVHUYDQGRLOODYRUDWRUHGDFRPSRUWDPHQWLDEQRUPLFKHSRWUHEEHURFDXVDUJOLGDQQLLUUHSDUDELOLQHOOR
VYROJLPHQWRGHOOHSURSULHPDQVLRQL
0DFKLqLOYHURUHVSRQVDELOHGLWDOLDGHPSLHQ]H"
/DQRUPDVXOSXQWRqFULVWDOOLQDLOGDWRUHGLODYRURHGXQTXHLOUDSSUHVHQWDQWHOHJDOHVHQ]DFKHOH
VXHUHVSRQVDELOLWjSRVVDQRHVVHUHGHOHJDWHDGDOWUL
VRSUDWWXWWRTXDQGRFLzDYYLHQHFRQGHOHJKHJHQHULFKHLQFDSDFLGLLQGLYLGXDUHSRWHULGLVSHVDVSHFLÀFL
e di gestione, ovvero quando queste, come spesso
DYYLHQH VRQR IRUPXODWH FRQ YHUEDOL GL FRQVLJOLR
GLDPPLQLVWUD]LRQLHRFRQDWWLQRWDULOL0DFRPH
q IDFLOH FRPSUHQGHUH LO GDWRUH GL ODYRUR QRQ SXz
HVVHUH RQQLVFLHQWH QRQ SXz VDFULÀFDUH FLRq OH
SURSULHLQL]LDWLYHLPSUHQGLWRULDOLSHUODJHVWLRQHGL
XQSUREOHPDFHUWDPHQWHGLSULPDULDLPSRUWDQ]DPD
HFFHVVLYDPHQWHRQHURVRVRWWRLOSURÀORGHOWHPSR
Per questi motivi la norma introduce il ResponsaELOHGHOVHUYL]LRSUHYHQ]LRQHHSURWH]LRQH5VSS
7DOHÀJXUDqSUHYLVWDGDOO·DUWFRPPDGHOGOJV
H SXz HVVHUH DVVXQWD GDO GDWRUH GL ODYRUR
RSSXUHGHOHJDWDDOO·HVWHUQR6XOSXQWRqGRYHURVR
ricordare come sia ormai imminente il termine entro il quale gli Rspp potranno svolgere la propria
mansione solo se adeguatamente formati e se in
SRVVHVVR GL XQ OLYHOOR GL LVWUX]LRQH DGHJXDWR FRVu
FRPH SUHYLVWR GDO GOJV H UHSOLFDWR QHJOL
DFFRUGL 6WDWR5HJLRQL GHO /·LQGLYLGXD]LRQH
del Rspp risulta essere un adempimento necessario
SHUHYLWDUHGLLQFRUUHUHLQVDQ]LRQLGLQDWXUDSHQDOH
ROWUHFKHDPPLQLVWUDWLYD,QIDWWLLQFDVRGLPDQFDWD
QRPLQDLOGDWRUHGLODYRURULVSRQGHUHEEHLQSULPD
SHUVRQDSHUFXOSDLQHOLJHQGRDUWFRPPD
6L SXz EHQ ULWHQHUH DQFKH SHU TXDQWR VLQR D RUD
HVSRVWR FKH O·RELHWWLYR GL FLDVFXQD LPSUHVD VLD
TXHOOR GL DFFHQWUDUH WXWWL L VHUYL]L XWLOL H QHFHVVDUL DG DVVROYHUH DJOL REEOLJKL GL OHJJH SUHYLVWL GDO
GOJV FLz GLYHQWD XQD SULRULWj DVVROXWD
TXDQGRWDOHLQFRPEHQ]DqGHIHULWDGDOO·D]LHQGDDO
SURIHVVLRQLVWD GL ULIHULPHQWR GRWWRUL FRPPHUFLDOLVWL UDJLRQLHUL SHULWL DYYRFDWL HFF LO TXDOH VL
WURYDDGRYHUJHVWLUHSUREOHPDWLFKHQRUPDWLYHQRQ
VHPSUHFRPHQHOFDVRGHTXRULIHULELOLDOODSURSULD
VSHFLÀFDDWWLYLWj
Resta dunque la necessità di comprendere esattaPHQWHLULVFKLUHDOLGLFLDVFXQDLPSUHVDFRVuGDSUHdisporre un programma di intervento capace di assolvere alle normative emanate in materia di igiene
HVLFXUH]]DVXOODYRURQ
P.L.S. S.r.l.
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20122 Milano • Tel. 02.55196790
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47
A RTE E C ULTURA
Il ritorno degli Etruschi in Brianza
Origini antiche
per una operosità moderna
A riaprire il discorso con loro e in ambito brianteo ci pensa ora Vimercate
che ospita un evento capace di mettere in luce gli aspetti più peculiari
dei due territori: da una parte l’archeologica legata alla civiltà etrusca,
dall’altra uno dei gioielli architettonici del territorio - Villa Sottocasa
che offre ai visitatori della mostra una cornice alquanto suggestiva
di PAOLO PALEARI*
Villa Sottocasa, sede della mostra
uella degli Etruschi in Brianza
è una presenza incognita, su cui
non ci soccorrono né le fonti antiche, né le testimonianze di scavo.
Ma tra il IX e il V secolo prima di
Q
48
Cristo la nostra regione doveva essere percorsa da
piste commerciali frequentate da numerose genti,
su cui transitavano i prodotti dei Veneti, dei Liguri, e degli Etrusco-villanoviani. L’export passava
attraverso popolazioni di cultura celtica, a loro
Promoter degli Etruschi
“Etruschi in Terre di Siena” è il risultato della collaborazione tra la provincia di Siena, la costituenda provincia di Monza e Brianza e il Comune di
Vimercate. L’Assessorato con delega all’attuazione della nuova provincia
ha messo infatti in campo un abbinamento che è destinato a presentare
l’archeologia a un pubblico sempre più aperto e meno settoriale, affiancando alla presentazione dei reperti un richiamo all’offerta turistico - culturale. L’iniziativa a villa Sottocasa, museo del territorio del Vimercatese,
è davvero pregevole perché coinvolge una serie di operatori culturali posti
su differenti livelli: l’agenzia per il turismo di Chianciano Terme - Val di
Chiana, una rete di musei locali e il museo nazionale di Chiusi, importante
istituzione dello Stato. Tutti soggetti che intendono ulteriormente valorizzarsi attraverso una politica di prestiti impensabile solo qualche anno
addietro. La rassegna è aperta fino al 24 febbraio 2008.
Particolare di candelabro in bronzo con giovane danzante.
480-470 a.C. Da Acquaviva di Montepulciano
volta sedimentate con successive migrazioni, e si
indirizzava poi ai mercati dell’Europa centrale. Ma
qualche prodotto, specie quelli di lusso e di tenden]DFRPHOHVXSSHOOHWWLOLÀQLYDSHUHVVHUHDFTXLVWDWR
dall’aristocrazia locale. Lo testimoniano, tra l’altro,
i materiali rinvenuti nei corredi della Ca’ Morta, la
QHFURSROLDULGRVVRGL&RPRFKHHYLGHQ]LDQRÀWte relazioni con l’Etruria tirrenica e l’area padana.
E la moneta trovata a Prestino, battuta dalla zecca
di Populonia, è forse indizio di una contrattazione
basata anche sul circolante e non solo sullo scambio. Insomma, un popolo industrioso, quello degli
(WUXVFKLFDSDFHGLVWXSLUHEHQROWUHLFRQÀQLFKHOD
VWRULRJUDÀDFODVVLFDJOLDVVHJQD
A riaprire il discorso con loro e in ambito brianteo ci pensa ora Vimercate, con una interessante
rassegna ospitata a villa Sottocasa. L’esposizione
“Etruschi in Terre di Siena”, si ricollega proprio al
costume di intessere relazioni che prendono spunWRGDXQPRYHQWHFRPPHUFLDOHHÀQLVFRQRSRLSHU
contagiare il gusto e a volte anche la cultura delle
genti che incrociano. Con un giusto equilibrio tra
parte promozionale e parte espositiva la rassegna
presenta un percorso tra le raccolte archeologiche
della Val di Chiana e della Val d’Orcia. Uno scorcio sull’Etruria centrale insomma, offerto da reperti eterogenei, che coprono quasi tutte le classi di
materiali.
Da Cetona e Chianciano Terme arrivano elementi
che mettono in comunicazione col complesso riWXDOHIXQHUDULRFDQRSLRVVXDULFRQÀJXUDWLLQIRUma umana e uno skyphos (vaso per il consumo di
vino) a decorazione geometrica. Chiusi, Montepulciano e Pienza forniscono invece una testimonianza del bucchero, peculiare prodotto della cultura
etrusca. Si tratta di una tipica ceramica etrusca, che
si distingue non solo per il colore, ma anche per la
EULOODQWH]]DGHOOHVXSHUÀFLFKHQRQqGRYXWDDXQD
vernice, ma al particolare procedimento di realizzazione che imita il metallo.
In mostra ci sono calici, anfore, olle, una serie di oinochoai (brocche), una coppia di kyathoi e un kantharos (entrambi utilizzati come coppe-attingitoio).
Un’hydria (vaso per acqua) e un rhyton (una sorta
di corno utilizzato per bere) completano la parte
ascrivibile al cosiddetto periodo orientalizzante. La
ceramica da mensa continua tuttavia con elementi
etrusco-corinzi o di chiara derivazione attica: delle
Kylix attica. Ceramica a figure rosse.
Metà del V a.C. circa.
All’interno: giovane davanti a un’erma
di Dioniso. Da Chianciano Terme
Stamnòs attico, 480 a.C. circa.
Da Montalto di Castro
49
A RTE E C ULTURA
Affibbiaglio bronzeo.
VII sec. a.C. Da Chianciano Terme
olpai (contenitore di medie dimensioni per vino o
acqua) e varie kylikes (vaso piatto per vino, su stelo breve o alto).
Sono presenti poi i metalli: da Sartiano arrivano
altre olpai in bronzo laminato e una piccola situ-
Figura di divinità maschile.
Frammento di decorazione
del frontone di un santuario.
Metà del II sec. a.C.
Da Chianciano Terme
OD VHFFKLHOOR ( SRL DIÀEELDJOL ODYRUDWL D JLRUQR
HÀEXOHVSLOOHRÀEELHSHUDVVLFXUDUHOHYHVWLVXOle spalle e alla vita), uno specchio, un colino, due
attizzatoi a braccio, uno strigile (raschiatoio per
grasso e altri prodotti utilizzati per detergere la pelle), un candelabro.
8QSHWWLQHHXQIUDPPHQWRGLÁDXWRUDSSUHVHQWDQR
la produzione in osso. Alabastra e aryballoi (contenitori per unguenti e profumi) fanno la gioia della
toeletta femminile a cavallo tra VII e VI secolo.
La parte più appariscente è però rappresentata dalla
ceramica del V secolo, di chiara imitazione attica:
anfore, stamnoi (vasi per liquidi e non, provvisti di
FRSHUFKLRHN\OLNHVDÀJXUHQHUHHDÀJXUHURVVH
,QÀQHXQDVH]LRQHqGHGLFDWDDOO·DUFKLWHWWXUDFRQ
la presenza di elementi plastici derivati da pannelli
e un frammento di divinità maschile, in argilla lavorata a stecca, da un frontone di santuario. Siamo
ormai in età romana, nel II secolo avanti, quando
l’Etruria resiste solo come regione culturale da
quasi duecento anni. Ma il suo fascino perdurerà
ancora a lungo, sin oltre l’età augustea e poi su
VXÀQRDTXHOODULYDOXWD]LRQHLQHWjURPDQWLFDFKH
continua ai nostri giorni…Q
*consulente della Soprintendenza ai beni
architettonici e per il paesaggio di Milano
Per le immagini si ringrazia l’assessorato alla Cultura di Vimercate
Per saperne di più:
Piatto di bucchero pesante
su alto piede orlato con protomi
femminili. Secondo quarto
del VI secolo a.C.
Da Acquaviva di Montepulciano
50
Comune di Vimercate - Ufficio Cultura
Villa Sottocasa - via Vittorio Emanuele, 53
20059 Vimercate (MI)
sito: www.comune.vimercate.mi.it
e-mail: [email protected]
Tel.: 039 6659486 • Fax : 039 6659489
I TINERARI DI V IAGGIO
Villa Pallero, un podere cinquecentesco resort extralusso
Lo stile inglese ai piedi
della città dalle belle torri
In un angolo incontaminato della Toscana, nella valle che circonda
San Gimignano, sorge una dimora affascinante, dove relax ed equilibrio
psicofisico si coniugano in maniera perfetta
di D. S.
Villa Pallero
ra gli itinerari di maggior fascino
percorribili durante un soggiorno in
Toscana, quello che porta a San Gimignano è sicuramente uno tra i più
suggestivi. E il ricco calendario di
appuntamenti culturali e folcloristici per ogni stagione dell’anno, invoglia ulteriormente i turisti alla
scoperta di questa perla della Val d’Elsa.
T
52
La cittadina, arroccata su una collina che domina la
vallata e la cui fondazione viene fatta risalire al IX
secolo d. C., iniziò la propria espansione economiFDDSDUWLUHGDOJUD]LHDOÀRUHQWHFRPPHUFLR
di lana, vino, olio e spezie che si stava sviluppando
lungo la Via Francigena.
Una delle ragioni per cui questa roccaforte medievale è meta così frequente e amata dai visitatori, ri-
siede nel suo perfetto stato di conservazione, che ne
ha permesso di mantenere inalterata l’atmosfera dal
sapore antico e romantico. Tra i tanti elementi di fascino, le strette viuzze che, dipanandosi dalla Porta
di San Giovanni - del XIII secolo - percorrono tutto il perimetro dell’abitato; le botteghe artigianali
disseminate lungo la cittadella e, soprattutto, i suoi
campanili, vero orgoglio di San Gimignano, che le
hanno fatto meritare il soprannome di “città dalle
belle torri”. La loro funzione, nell’economia della città, era duplice: non solo venivano impiegate
come postazioni sopraelevate durante la guerra tra
*XHOÀH*KLEHOOLQLWUDLO;,,HLO;,,,VHFRORPD
rappresentavano anche una sorta di status symbol,
HVVHQGRLQIDWWLHGLÀFDWHLQRQRUHGLTXHVWRRTXHO
proprietario (e la loro altezza, in qualche modo, era
direttamente proporzionale al potere, la ricchezza e
il prestigio di coloro che le avevano fatte innalza-
re). Delle 76 torri costruite in quel periodo, a oggi
ne sono rimaste però solo 14 agibili.
La rigogliosa campagna toscana, che circonda la
IRUWLÀFD]LRQHFRPSOHWDODVXJJHVWLRQHYLVLYDULVHUvata agli spettatori, offrendo loro la sua bellezza
come cornice.
Ed è in questo angolo quasi incontaminato della Val
d’Elsa, sulla strada che collegava la vecchia città di
Castel Vecchio alla costiera (e a pochi minuti di
macchina da San Gimignano), che sorge un resort
di charme, Villa Pallero, una ex fattoria, convertita
vent’anni fa in una dimora di lusso, che propone ai
propri ospiti cinque spaziosi e confortevoli appartamenti idonei a ospitare da 2 a 5 persone. Travi
a vista, pavimenti di terracotta e caminetti, come
suggerisce la migliore tradizione toscana dell’architettura, sono accompagnati da soluzioni d’arreGDPHQWRUDIÀQDWHHGHVFOXVLYHSURSULHGLXQKRWHOD
53
I TINERARI DI V IAGGIO
Non solo relax ma...
Villa Pallero, oltre a essere immersa in un vero paradiso ambientale, consente ai
suoi ospiti di raggiungere, in pochissimo tempo, alcune delle località di maggiore
fascino non solo della Toscana, ma dell’Italia intera: la distanza che separa la
dimora da Firenze e da Siena, rientra nell’ordine dei 50/60 chilometri. Oltre alle
bellezze della già citata San Gimignano (a soli 8 chilometri di distanza), che offre
al pubblico un elenco ricchissimo di eventi per tutto l’anno (musica, teatro, festival), anche Firenze attira ogni giorno un numero altissimo di turisti provenienti
da ogni parte del mondo: alcuni degli appuntamenti di maggior richiamo sono
la Festa del grillo, a maggio, il Calcio storico in costume il 24 giugno in piazza
Santa Croce, o la festa della Rificolana, il 7 settembre, dedicata soprattutto ai più
piccoli. Per gli appassionati del Palio di Siena, le date a cui non mancare sono il
2 luglio e il 16 agosto in piazza del Campo.
A soli 25 chilometri da Villa Pallero c’è Volterra città dal caratteristico aspetto
medievale, dove è ancora possibile gustare l’atmosfera di un antico borgo. Ogni
anno dopo Ferragosto si svolge Volterra A.D. 1398 un’occasione veramente unica
per immergersi, quasi per incanto, nella magica atmosfera del Medioevo, in una
delle più belle città della Toscana: in quest’occasione nel centro storico di Volterra sarà ricostruita una città medievale del 1398 con mercati, artigiani, musici,
giocolieri, popolani e nobili.
E per chi volesse invece concedersi un bagno di sole nella ridente Versilia, basteranno circa un’ora e mezza di auto per raggiungere le principali località balneari.
cinque stelle. La presenza inoltre di piscina termale
coperta, solarium, sauna e palestra, sottolineano la
vocazione di Villa Pallero non solo al benessere
dell’anima, ma anche alla cura del corpo.
$OFXQHFXULRVLWjO·HGLÀFLRRVSLWDQWH9LOOD3DOOHUR
è stato costruito nel 1500, ma recenti scavi archeologici, nei pressi, hanno portato alla luce manufatti
risalenti all’epoca etrusca (IX secolo a. C.); gli antichi abitanti della Toscana, secondo la leggenda,
VDSHYDQRHVDWWDPHQWHGRYHHGLÀFDUHOHSURSULHDELtazioni, perché in grado di riconoscere i siti miglioULGDJOLLQÁXVVLPDJQHWLFLHGDLWUDJLWWLVHJXLWLGDL
FRUVL GHL ÀXPL ,QROWUH OD FROORFD]LRQH VWUDWHJLFD
del comprensorio rispetto alle principali direttive
stradali toscane (dista circa un’ora d’auto sia da
Firenze, Siena e Pisa), l’ha reso un “avamposto”
di guerra impiegato dagli Alleati in entrambi i conÁLWWLPRQGLDOL3URSULRLQULFRUGRGLTXHVWRSDVVDWR
ancora oggi, in uno dei corridoi degli appartamenti, è possibile osservare le “cicatrici” lasciate dalla
battaglia.
Villa Pallero, grazie alla sua privilegiata posizioQH JHRJUDÀFD VL FRQÀJXUD TXLQGL FRPH SXQWR GL
partenza ideale per gite fuori porta e brevi vacanze
oltre a essere, dopo una giornata a spasso per la
Toscana, un approdo felice per i propri ospiti.Q
VILLA PALLERO
Località Ciuciano, 10
53037 San Gimignano
Tel. 0577953103
Web: www.pallero.com
Email: [email protected]
54
I piaceri dell’eccellenza
NELL’ELEGANTE SPAZIO ESPOSITIVO
DI VILLA ERBA A CERNOBBIO
19 E 20 APRILE 2008
NAUTICA, SUBACQUEA, GIOIELLI,
OROLOGI, DESIGN, ANTIQUARIATO,
ARREDAMENTO, ABBIGLIAMENTO,
VINI, TURISMO, Hi-Fi, AUTO,
BENESSERE E TANTO ALTRO
MADRINA D’ECCEZIONE DONATELLA BIANCHI, conduttrice di Linea Blu (Raiuno)
TERZA EDIZIONE DELLA MOSTRA MERCATO
DI OROLOGI D’EPOCA, MODERNI E DA COLLEZIONE
Per aderire all’iniziativa e avere maggiori informazioni
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S TILI DI V ITA
Omega Speedmaster, il primo orologio sulla luna
Verso l’infinito
e oltre…
Forse è anche la semplicità di questa parola il motivo del successo di questa
casa svizzera: non un marchio composto da nomi quasi impronunciabili,
ma cinque semplici lettere, che formano un nome facile da tenere a mente,
anche per chi non è tecnico, né collezionista, né appassionato
di IVAN COSTA
Il modello Apollo XIII
mega è un termine usuale per i
matematici, rappresenta il primo
QXPHURRUGLQDOHLQÀQLWRPDDQFKHSHULÀVLFLSHULTXDOLLQGLFD
la velocità angolare, e addirittura
per gli appassionati di fantascienza, visto che la
SDUWLFHOOD 2PHJD q TXHOOD XWLOL]]DWD QHOOD VHULH GL
O
56
Star Trek. Inoltre “Alfa e Omega” è un’espressione
biblica utilizzata da San Giovanni per indicare il
SULQFLSLRHODÀQHLOSULPRHO·XOWLPRWXWWRFLzFKH
esiste, insomma. Ma è soprattutto l’ultima lettera
dell’alfabeto greco e per gli appassionati di orologeria, rappresenta il simbolo di un marchio che ha
scritto parecchi capitoli nella storia dei segnatempo.
Omega Speedmaster Mission (150 esemplari)
Pre Moon
Nel 1848 a La Chaux-de-Fonds il 23enne Louis
%UDQGW LQDXJXUz XQ ODERUDWRULR GL DVVHPEODJJLR
dei movimenti destinato a divenire un moderno
stabilimento. Il trasferimento dell’azienda a BienQHDYYHQQHQHOSHUPDQRGHLÀJOLGHOIRQGDWRre, capaci imprenditori che portarono ad aumentare
la produzione a 100.000 esemplari all’anno, grazie
DLTXDOLGLYHQQHLOSULQFLSDOHRSHUDWRUHVXOPHUFDWR
svizzero. E nel 1894 venne creato il famoso calibro
Omega a 19 linee, splendido esemplare di perfezione e di ingegnosità dei meccanismi (primo fra tutti
il sistema di messa all’ora).
,OVXFFHVVRGLTXHVWRFDOLEURIXWDOHFKHDSRFRD
SRFR 2PHJD ÀQu SHU LPSRUVL VXO YHFFKLR QRPH
dell’azienda che, nel 1903, fu ribattezzata Société
anonyme Louis Brandt & Frère – Omega Watch
Co. Ma per il suo modello di punta, l’Omega, in
TXHVWR FDVR LQWHVD FRPH OD ÀQH QRQ VL q DQFRUD
vista: è passato mezzo secolo dall’Alfa, cioè dalla
presentazione del primo esemplare di Speedmaster,
HGDDOORUDLOVXFFHVVRGLTXHVW·RURORJLRqVWDWRXQ
crescendo inarrestabile.
$YHGHUORYHUUHEEHTXDVLGDGHÀQLUOR´XQQRUPDlissimo orologio”, un sobrio esemplare di un diametro 39mm, con bracciale, anse dritte e nessuna
protezione per i pulsanti e la corona, la lunetta in
DFFLDLRFRQVFDODWDFKLPHWULFDLQFLVDFRQTXDGUDQWH
nero e lancetta dei secondi al centro, contatori tradizionalmente posti a ore 3, 6 e 9.
È l’antenato, la prima versione dello Speedmaster.
Nel 1959 il diametro della cassa viene portato a 40
mm, vengono montate le guarnizioni per i pulsanti
FURQR H FDPELDWH OH VIHUH VDUj TXHVWR LO PRGHOOR
che affronterà la prima serie dei test della Nasa
con esito positivo, tanto che nel 1965 viene scelto
57
S TILI DI V ITA
FRPHFURQRJUDIRXIÀFLDOHGDOO·DJHQ]LDDHURVSD]LDOHFHUWLÀFDWRFRPH©TXDOLÀFDWRDOYRORSHUWXWWHOH
missioni spaziali con uomini a bordo». Fu dopo
TXHVWD FRQVDFUD]LRQH FKH VL JXDGDJQz OD VFULWWD
´3URIHVVLRQDOµDSSRVWDVXOTXDGUDQWH(GDTXHVWR
punto in poi la storia dello Speedmaster diventa un
URPDQ]R3XzVLFXUDPHQWHHVVHUHGHÀQLWDODPRVsa di marketing più riuscita nel mondo orologiero:
il 21 luglio 1969, seicento milioni di telespettatori
VHJXLURQR FRQ LO ÀDWR VRVSHVR LO SULPR XRPR FKH
mise piede sulla luna.
Al polso di Neil Armstrong non c’era uno Speedmaster, perchè era stato lasciato a bordo della naviFHOODLQTXDQWRO·RURORJLRGLERUGRHUDIXRULVHUYLzio, ma l’esemplare era indossato da Buzz Aldrin,
secondo uomo a posare lo stivalone sul suolo lunare! Successivamente fu anche oggetto di un sodali]LRSROLWLFRFKHULXVFuDGDEEDWWHUHO·DOORUDSLFKH
solida cortina di ferro: per gli astronauti protagonisti della missione congiunta statunitense-sovietica
svoltasi nel 1975 a bordo dell’Apollo-Soyuz, lo
6SHHGPDVWHU DFFRPXQDYD FRVu FRPH LO GHVLGHULR
GHOOD VFRSHUWD L GXH HTXLSDJJL 0D IX JUD]LH DOO·DIÀGDELOLWjHDOODUREXVWH]]DGHOFDOLEURXQ
movimento nato dalla collaborazione tra Omega e
Lemania) che i piloti dell’Apollo XIII riuscirono,
nel 1970, a portare a termine una missione che ave-
Omega Speedmaster
modello speciale Michael Schumacher
58
Il classico
Speedmaster Professional
YDSUHVRXQDEUXWWDSLHJDVLHUDYHULÀFDWDLQIDWWL
un’esplosione a bordo che aveva messo fuori uso il
dispositivo di cronometraggio del pannello.
I piloti erano inoltre impossibilitati a mettersi in
FRQWDWWRFRQODEDVHGL+RXVWRQLQTXDQWRVLWURvavano sul lato oscuro della luna. Ma fu la tempestività nell’azionare con precisione i motori, grazie
SURSULRDOO·RURORJLRLQTXHVWLRQHFKHJDUDQWuORUR
la buona riuscita dell’atterraggio.
4XHVWR HSLVRGLR ULSUHVR SRL QHO ÀOP$SROOR ;,,,
interpretato da Tom Hanks, valse a Omega lo
´6QRRS\$ZDUGVµODPDJJLRUHRQRULÀFHQ]DDVVHJQDWD GDOOD 1DVD 'XQTXH RUD q DQFKH SL IDFLOH
FRPSUHQGHUHOHUDJLRQLSHUOHTXDOLOR6SHHGPDVWHU
qXQRGHLTXHLPRGHOOLFDULVPDWLFLFKHVFDQGLVFRQR
ODQRVWUDYLWDTXRWLGLDQDGLWHUUHVWULPDDQFKHTXHOla complessa e senza orario degli astronauti.
Per la gioia dei collezionisti ne sono state fatte
GLYHUVHHGL]LRQLFRPPHPRUDWLYHTXDOLTXHOODSHU
LO GHFHQQDOH GHOOR VEDUFR VXOOD OXQD VLJQLÀFDWLYD
perchè è la prima versione in oro, edizione limitata
prodotta in 1.014 pezzi di cui 39 con personalizzazione per l’allora presidente Nixon e per i 39 astronauti; una seconda versione della missione ApolloSoyuz, caratterizzata dallo stemma della missione
VWHVVDULSURGRWWRVXOTXDGUDQWHDRUH8QDXOWHULRUH FHOHEUDWLYD TXHOOD SURSRVWD QHO LQ RFcasione del trentennale della missione Apollo XI
e prodotta in 9.999 esemplari, reca sul fondello lo
stemma, la data e l’ora della missione e l’incisione
´+HOOR +RXVWRQ7UDQTXLOOLW\ EDVH KHUH WKH HDJOH
has landed” (da Watchshop orologi in vetrina). Q
Condizioni speciali valide per immatricolazioni entro il 31 dicembre 2007:
• Sistema Multimediale (TV digitale – DVD Video – Navi Integrato – Bluetooth – Radio CD MP3).
• Finanziamento Saab Alternatives, TAN 3,99%.
• Per i titolari di partita IVA nuovo regime di detrazione d’imposta e deducibilità del costo di acquisto.
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via Parini, 578 (Strada Statale) Garlate (LC) - Tel. 0341 680310 - [email protected]
M OTORI
L’ultimo mito motociclistico: la Bmw R 1200 GS
Una compagna potente
creata per l’avventura
È una moto unica, caratterizzata da un motore potenziato e da un design
ancora più espressivo, costruita per essere utilizzata sia in strada
sia in fuoristrada garantendo sempre il massimo comfort.
Solo la vostra nostalgia di casa deciderà la lunghezza del viaggio…
di M.L.
a 25 anni è da sola in vetta, ma
ora è arrivato il momento di misurarsi con qualcosa di nuovo.
%PZ0RWRUUDGKDUDFFROWRODVÀda di realizzare la migliore enduro da viaggio possibile: la nuova Bmw R1200 GS.
Il nuovo modello segue la tradizione dei suoi predecessori, confermandosi come la miglior moto da
D
60
strada e fuoristrada ma, al tempo stesso, inizia con
lei una nuova era: peso più basso della sua categoria e potenza aumentata del 5%. Grazie a queste
e a molte altre innovazioni raggiunge l’obiettivo
di porsi come la miglior enduro da viaggio Bmw
Motorrad di tutti i tempi: nel fuoristrada conquista per la sua potenza perfettamente controllabile e
sull’asfalto brilla per la sua agilità.
Nelle foto:a sinistra la R 1200 GS
e a destra la R 1200 GS mod. Adventure
della BmwMotorrad Mariani Motors
SCHEDA TECNICA
Bmw R 1200 GS / Bmw R 1200 GS Adventure
Motore: bicilindrico boxer, 4 tempi, 4 valvole per
cilindro, raffreddato ad aria e olio
Cilindrata: 1.170 cc
Potenza: 105 cv/kW a 7.500 giri/min
Coppia massima: 115 Nm a 5.750 giri/min
Catalizzatore: catalizzatore a tre vie, EURO 3
Pneumatico anteriore/posteriore: 110/80 R 19-150/70 R 17
Passo: 1.507 mm (Adventure 1.510 mm)
Freno anteriore: doppio disco, diametro 305mm, pinze
flottanti a 4 pistoncini
Freno posteriore: disco singolo, diametro 265 mm, pinze
flottanti a doppio pistoncino
Abs (optional): Bmw Motorrad integral Abs
(disinseribile)
Altezza sella: 850/870 mm (Adventure 910/890 mm)
Arco del cavallo: 1.890/1.940 mm
(Adventure 2.000/1.960 mm)
Peso a secco: 203 kg (Adventure 223 kg)
Peso in ordine di marcia con pieno di benzina: 229 kg
(Adventure 256 kg)
Capacità serbatoio: 20,0 l (Adventure 33,0 l)
Finora, pietrisco, buche e percorsi sterrati mettevano a dura prova moto e piloti ma le cose cambiano
GHÀQLWLYDPHQWH
La nuova Bmw R 1200 GS è una moto unica costruita per essere utilizzata sia in strada sia in fuoristrada garantendo sempre il massimo comfort. Solo
la vostra nostalgia di casa deciderà la lunghezza del
viaggio. Caratterizzata da un motore potenziato e da
un design ancora più espressivo, la nuova R 1200
GS è inoltre disponibile per la prima volta con il
dispositivo enduro Esa (optional). Infatti attraverso
un comodo pulsante posto sul manubrio è possibile
regolare elettroidraulicamente sia il precarico della
molla sia lo smorzamento idraulico delle sospensioni garantendo una perfetta tenuta di strada nella
guida di tutti i giorni e la massima sicurezza nella
guida in fuoristrada. Il nuovo motore della R 1200
GS eroga una potenza di 105 cv unita a un più ampio arco di utilizzo, un cambio più preciso e una
trasmissione secondaria più corta. Il risultato è una
perfetta combinazione tra l’immediata risposta del
motore e la potenza erogata. In poche parole: piacere di guidare. Il design è caratterizzato dal nuovo
paraserbatoio in alluminio, dal parafango anteriore
DQFRUDSLGHÀQLWRHGDOODPRGHUQDOXFHSRVWHULRUH
a led con indicatori di direzioni bianchi.
61
M OTORI
Dopo il grande successo del modello precedente,
Bmw Motorrad Mariani Motors presenta la nuova Adventure, dedicata ai globetrotters, agli avventurieri, ai motociclisti che amano viaggiare ed
esplorare nuovi territori. Prestazioni dinamiche e
una combinazione leggendaria tra touring e offroad
caratterizzavano già il modello precedente, ma la
nuova R 1200 GS Adventure offre molto di più al
motociclista appassionato, con eccellenti qualità
offroad per i lunghi viaggi.
Il nuovo modello si presenta con un ricco allestimento di serie: serbatoio da 33 litri che garantisce
un’elevata autonomia, nuovo parabrezza con una
migliore protezione dall’aria e dalle intemperie,
comoda sella regolabile in altezza, portapacchi in
acciaio, protezioni per il serbatoio e il motore, comode pedane abbinate alle leve del cambio e del
freno entrambe regolabili. Tra i numerosi optional
disponibili troviamo il nuovo portabagagli in alluminio e le luci supplementari montate sulla barra di
protezione del serbatoio.
Il nuovo motore della R 1200 GS Adventure eroga
una potenza di 105 cv unita a un più ampio arco di
utilizzo, un cambio più preciso e una trasmissione secondaria più corta. Il risultato è una perfetta
combinazione tra l’immediata risposta del motore
e la potenza erogata. Una guida mai provata prima
attraverso percorsi e terre inesplorate.
La nuova R 1200 GS Adventure è caratterizzata dal
nuovo innovativo design del parafango anteriore,
GDO SDUDPDQL GDL GHYLDWRUL GL ÁXVVR GHOO·DULD VXO
62
motore e dalla moderna luce posteriore a led con
indicatori di direzione bianchi.
È dotata anch’essa del nuovo sistema elettronico
GLUHJROD]LRQHGHOOHVRVSHQVLRQLVSHFLÀFRSHUO·RIfroad, l’enduro Esa. Attraverso un comodo pulsante posto sul manubrio è possibile regolare elettroidraulicamente sia il precarico della molla sia lo
smorzamento idraulico delle sospensioni garantendo la massima sicurezza e il massimo comfort sia in
IXRULVWUDGDFKHLQVWUDGD8QDVVHWWRSHURJQLVÀGD
In più equipaggiamenti optional esclusivi. Solo per
la R 1200 GS Adventure è disponibile, su richiesta,
una prima marcia più corta che consente di ridurre
la velocità minima di un ulteriore 10% per affrontare al meglio percorsi stretti e impervi. Essere unVWRSSDEOHWDOYROWDVLJQLÀFDVDSHUVLFRQWUROODUH
Perfezione anche nei minimi dettagli: anche le piccole cose sono importanti per essere unstoppable.
La R 1200 GS Adventure è equipaggiata con un
manubrio di nuova concezione (possibilità di montaggio anche in posizione avanzata) in grado di assicurare una guida confortevole anche sui percorsi
offroad.Q
Mariani Motors Bmw Motorrad
Via Borgazzi 8
20052 Monza
tel. 039.3939308
fax 039.387492
S c e g l i e r e u n is c ri t t o al l ’ A l bo dei d o tto ri
commercialisti e degli esperti contabili
significa affidarsi a un professionista qualificato
L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, è nato il 1º gennaio 2008 dalla confluenza dell’Ordine
dei dottori commercialisti di Monza e della Brianza e del Collegio dei ragionieri e dei periti commerciali del circondario di Monza.
Accesso regolamentato
• La Legge stabilisce le professioni intellettuali per l’esercizio delle quali è prevista l’iscrizione in appositi albi a garanzia della fede pubblica e
della collettività.
• Il dottore commercialista e il ragioniere commercialista non possono esercitare la professione se non sono iscritti all’Albo.
• La professione e l’iscrizione all’Albo sono disciplinate dal decreto legislativo 28 giugno 2005 n. 139.
• Il titolo professionale spetta solo dopo aver conseguito i titoli di studio previsti dalla legge, compiuto il tirocinio e superato l’esame di stato per
l’esercizio della professione.
• L’Ordine garantisce la professionalità degli iscritti, le tariffe applicate e può agire disciplinarmente. Per avvalorare l’importanza e il ruolo che la
legge attribuisce all’Albo, ricordiamo che il tesserino di iscrizione può essere reso equipollente al documento di identità.
Vincoli etici
• Gli iscritti all’Albo si sono dati delle regole etiche di comportamento riassunte in un “codice deontologico”.
Garanzia di riservatezza
• L’iscritto all’Albo è vincolato al segreto professionale, deve mantenere un atteggiamento di riserbo in relazione alle notizie apprese nell’esercizio
della professione o in via incidentale, anche se queste riguardano la sfera personale del cliente o di coloro che sono a lui legati da vincoli familiari ed economici.
Competenza
• A tutti gli iscritti nell’Albo la legge riconosce competenza specifica in economia aziendale e diritto d’impresa e, comunque, nelle materie economiche, finanziarie, tributarie, societarie e amministrative (amministrazione e la liquidazione di aziende, di patrimoni e di singoli beni; perizie e
le consulenze tecniche; le ispezioni e le revisioni amministrative; verificazione e ogni altra indagine in merito alla attendibilità di bilanci, di conti,
di scritture e di ogni altro documento contabile delle imprese ed enti pubblici e privati; regolamenti e le liquidazioni di avarie; funzioni di sindaco
e di revisore nelle società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici).
• A seconda della sezione di appartenenza (A dottori commercialisti e ragionieri commercialisti, B esperti contabili) la legge riconosce ulteriore
competenza per l’espletamento di determinate attività indicate dall’Ordinamento.
Formazione professionale continua
• Gli iscritti all’Albo hanno l’obbligo della formazione professionale continua. L’iscritto è tenuto all’acquisizione di un minimo di 20 crediti annuali e
di 90 nel corso di un triennio.
La legge vieta l’uso dei titoli professionali di “dottore commercialista” e di “esperto contabile”, sia del termine abbreviato “commercialista” da parte di chi
non ne abbia diritto. Oggi, purtroppo, molti non abilitati abusano del titolo di “commercialista”, con grave pregiudizio per il cliente e la società in genere.
Nell’intento di offrire un servizio di rapida consultazione pubblichiamo di seguito l’elenco completo dei dottori commercialisti iscritti
nella sezione A dell’Albo con l’indicazione dell’assolvimento dell’obbligo formativo. Dal prossimo numero sarà pubblicato anche
l’elenco dei ragionieri commercialisti iscritti nella medesima sezione dell’Albo.
Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza
Via Ticino 30 • 20052 Monza • Tel. 039734038 • Fax 039736436 • www.odc-monza.net • [email protected]
Pubblichiamo l’elenco dei dottori commercialisti iscritti alla sezione A dell’Albo con l’indicazione dell’assolvimento dell’obbligo formativo.
Dal prossimo numero sarà pubblicato anche l’elenco dei ragionieri commercialisti.
I DOTTORI COMMERCIALISTI ISCRITTI ALL’ORDINE DI MONZA E DELLA BRIANZA
SIGILLO COGNOME
NOME
845
346
576
1007
809
904
732
986
567
909
600
905
925
891
147
420
756
688
784
390
239
987
106
107
990
733
395
949
888
757
777
113
778
648
1011
734
396
568
758
198
801
747
577
351
199
649
528
103
253
370
104
290
254
178
919
753
892
536
475
300
963
859
264
1015
910
768
766
893
322
618
587
195
502
433
422
257
620
287
335
GABRIELE
MARIA CRISTINA
CARLO VITTORIO
CLORINDA
SILVIA
PAOLA
SERENA
MARCO
GABRIELE
BEATRICE
FRANCESCO
ALESSIA
ANDREA
ELISABETTA
PASQUALE
MICHELA
SIMONA
LEONARDO
SIMONE
GIUSEPPE
PATRIZIA
LUIGI
LUCIA
ANGELO
MARCHITA
FRANCO
LAURA
PAOLO
ROBERTO
SILVIA
ALESSANDRO
BRUNO
SIMONA
STEFANO
LUCA
DANIELA
LAURA
STEFANO
RINO
COSMO
GIOVANNA
MASSIMILIANO
MARCO
CAROLINA
LORENZO
SALVATORE
ROBERTO
GIOVANNA
MARCO DANIELE
PIER GIORGIO
CARLO LUIGI
JEAN PAUL
STEFANIA
GIOVANNI
PIERMARIO
FEDERICO
FIORENZO
FABIO
MARIA ANTONIA
ALBERTO
MARCO
LAURA ELISA
MAURA
FLAVIO
MAURO
MARIO
SIMONE
FILIPPO
ROBERTO
SILVANO ALESSANDRO
GIANMARIO
LUCIANO
MARILENA
FRANCESCO
BATUZOMA
MAURIZIO
VALERIA
DANILO ANDREA
MAURIZIO
ABBIATI
ABBIATI
ACCESO
ACELTI
ACQUATI
ADAMI
AGOSTINI
ALBERTI
ALDEGHI
ALLIEVI
ALTAVILLA
AMBROSONI
AMODEO
ANCONA
ANGIOLINI
ANSELMI
ANZANI
ANZELMO
ARATI
ARENA
ARIENTI
ARISI
ARIZZI
ARNABOLDI
ARNABOLDI
AROSIO
AROSIO
AROSIO
AROSIO
AROSIO
ARPANO
ARPANO
ARPANO
ARPANO
ARTESANI
ASCHERIO
ASPERGH
ASPERGH
AVARELLO
AZZOLLINI
AZZOLLINI
BALCONI
BALLARIN
BANFI
BANFI
BARBAGALLO
BARBARO
BARINDELLI
BARLASSINA
BARLASSINA
BARNI
BARONI
BARTESELLI
BARZAGHI
BARZAGHI
BELARDINELLI
BELLINI
BELLOTTI
BELLOTTI
BENZONI
BERETTA
BERETTINI
BERGAMASCHI
BERIZZI
BERTOLOTTI
BESTETTI
BETTOLINI
BIANCHI
BIANCHI
BIASSONI
BIELLA
BIELLA
BIELLA
BILLÉ
BINDIKU
BIRAGHI
BIRAGHI
BISSANTI
BOCCA
TELEFONO
0392320076
0362343365
026196443
3476498621
0229013068
3398349370
0396079033
0362565188
0396095012
0362343760
0362591380
0295743903
0331595613
0226223249
022500365
0220404279
3484453553
039320979
039320979
0392051516
022535021
0362904434
039325063
026126806
3477947770
03621793109
039481080
3333739978
039481080
039483477
0248022290
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Monza
Meda
Cusano Milanino
Concorezzo
Milano
Lissone
Bernareggio
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Cornate D’Adda
Meda
Bovisio Masciago
Pessano con Bornago
Legnano
Sesto S.Giovanni
Vimodrone
Milano
Nova Milanese
Monza
Monza
Villasanta
Cologno Monzese
Desio
Monza
Cinisello Balsamo
Seregno
Seregno
Lissone
Lissone
Lissone
Lissone
Milano
Monza
Monza
Milano
Monza
Monza
Seregno
Seregno
Brugherio
Sesto S.Giovanni
Sesto S.Giovanni
Brugherio
Monza
Saronno
Milano
Monza
Lissone
Cesano Maderno
Varedo
Monza
Monza
Milano
Cavenago Brianza
Giussano
Cusano Milanino
Desio
Renate
Meda
Carate Brianza
Meda
Monza
Lissone
Milano
Milano
Monza
Monza
Villasanta
Monza
Monza
Desio
Desio
Desio
Desio
Monza
Arcore
Milano
Brugherio
Monza
Milano
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NOME
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379
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836
LEONARDO
FRANCO
GIOVANNI
ANDREA
ALESSANDRA SIMONA
ALESSANDRO
ANGELO
LUCA
MARIA
MASSIMO
GIOVANNI
STEFANIA
WALTER
ROSSANO
ELENA
SILVIA
UMBERTO
FRANCESCA
PAOLO
CARLO
MARIO
DORANNA
MAURIZIO
ROSARIA
AMBROGIO
BARBARA
ERIKA
GIANLUIGI
ROLANDO
SIMONA
TAMARA ELISA
MAURO ENRICO
STEFANO
CARLO MARIA
FLAVIO
MARIO
ROBERTA
ROBERTO
ALBERTO
IVANA
LUCA
CHIARA
GIULIANO
MARCO
GIUSEPPE
CARMELO
CLAUDIO
RAFFAELE
MARCO
ANDREA
FANNY
DANIELA
GIORGIO
GIUSEPPE
PIERGIUSEPPE
STEFANO
GIUSEPPE
CARLO
MARCO FRANCESCO
FRANCESCO
FABIO MASSIMO
DAVIDE
LUCIA
MARIO DOMENICO
FRANCA
NAZARENO
DANIELA ANGELA
ANTONINO
GIANLUCA PAOLO
PAOLO
MARIO
IVAN
ELIO
MARCO
ALESSANDRO
GIOVANNI
WALTER
DAVIDE
ELISA MARA
BOCCARDI
BOGA
BOLIS
BONATO
BONAZZI
BONESCHI
BONFANTI
BONFANTI
BONFANTI
BONIFACCIO
BONORI
BONVICINI
BONZI
BORGHESAN
BORGHI
BORGONOVO
BORGONOVO
BORZOMÌ
BOSISIO
BOSSI
BOTTEON
BOTTONI
BOTTONI
BRAMATI
BRAMBILLA
BRAMBILLA
BRAMBILLA
BRAMBILLA
BRAMBILLA
BRAMBILLA
BRAMBILLA
BRAMIERI
BRAVO
BRENNA
BRENNA
BRENNA
BRIGUGLIO
BRIOSCHI
BRIVIO
BRIVIO
BRIVIO
BROGGI
BROGGI
BRONZINO
BRUCOLI
BRUNO
BRUSA
BUONONATO
BUSALINI
BUSNELLI
BUTERA
CABRELE
CACCHIONE
CACCIA
CACCIOLA
CAJANI
CALABRETTA
CALDARINI
CAMESASCA
CAMMARERI
CAMPITELLI
CANTÙ
CAPACCIO
CAPORALE
CAPORALI
CAPORALI
CAPOZZI
CAPPADONA
CAPPELLOZZA
CAPROTTI
CAPUTO
CARDELLINI
CARNABUCI
CARRERA
CARTOLARI
CASABONA
CASADEI LELLI
CASATI
CASATI
TELEFONO
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Lentate sul Seveso
Giussano
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Triuggio
Sesto S.Giovanni
Sesto S.Giovanni
Vimercate
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Monza
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Seregno
Giussano
Seregno
Milano
Legnano
Monza
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Paderno Dugnano
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Concorezzo
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Seregno
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Trezzo sull’Adda
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Cinisello Balsamo
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Usmate Velate
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CASOT
CASSADER
CASTOLDI
CASTOLDI
NOME
GIACOMO
ROBERTO
MICHELE
MARCO
CASTOLDI OSCULATI ALESSANDRO
CATANIA
MARIA LUISA
CATONA
ALESSANDRO
CATONA
LEDA ANTONIETTA
CATTANEO
GIOVANNI ALBERTO
CAVALLARO
ELEONORA
CAVENAGHI
MARTA
CAVENAGHI
PIERCARLO
CAZZANIGA
ANGELO MASSIMO
CAZZETTA
DAMIANO
CECCATELLI
RICCARDO
CECCONELLO
SAMUELA
CELADIN
PAOLA
ANTONIO
CELLI
GIOVANNI LEONARDO
CEREDA
PAOLA
CEREDA
LAURA
CERLIANI
MARIO GIUSEPPE
CERLIANI
GIUSEPPE
CESANA
MARIA LUISA
CESANA
MARIO
CESANA
FABIO
CHIODI
GIANFRANCO
CHIODI
MASSIMO
CICERI
ALBERTO
CIPRIANO
GUIDO
CITRO
ALBERTO
CITTERIO
ALESSANDRA
CITTERIO
GIANMARIO
CITTERIO
STEFANIA
CIUFFREDA
LUCA
CIVATI
ROBERTO
CIVATI
LUIGI
COGLIATI
MASSIMO
COGLIATI
EGIDIO
COLOGNA
DARIO
COLOMBO
FABIO
COLOMBO
FABIO
COLOMBO
GIANNI MARIO
COLOMBO
GRAZIELLA
COLOMBO
LAURA
COLOMBO
LORENA
COLOMBO
MATTEO GAETANO
COLOMBO
PAOLA
COLOMBO
RICCARDO
COLOMBO
ROBERTA
COLOMBO
SERGIO
COLOMBO
PAOLO ANTONIO
COMUZZI
CONFALONIERI FABRIZIO
CONFALONIERI FRANCO
ERNESTO
CONFORTI
CESARE GABRIELE
CONSONNI
GIULIA
CONSONNI
FEDERICO
CONTE
DANIELE ANGELO
CONTESSI
MARCO
CONTI
MASSIMO
CONTI
SERENELLA
CONVERSI
MARIA LUISA
COPPI
GIACOMO
CORBELLA
LUIGI
CORBELLA
PIERO LUIGI
CORBELLA
MARCO
CORBETTA
MATTEO
CORBETTA
MARCO
CORDARO
GIAN GIACOMO
CORNO
GIULIO
CORNO
ALBERTO
CORTI
CECILIA MARIA VITTORIA
COSSU
PAOLO MARIA
COSTANZO
GIOVANNI
CRENNA
ALBERTO
CRIPPA
CARLO ALVARO
CRIPPA
LUIGI
CRIPPA
ALBERTO
CROCI
TELEFONO
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Monza
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Seregno
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Milano
Cinisello Balsamo
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Varedo
Sesto S.Giovanni
Concorezzo
Lesmo
Milano
Cesano Maderno
Lecco
Mariano Comense
Carate Brianza
Brugherio
Carnate
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Sesto S.Giovanni
Milano
Verano Brianza
Monza
Monza
Lissone
Lissone
Monza
Lissone
Lesmo
Monza
Meda
Cesano Maderno
Milano
Milano
Arcore
Bovisio Masciago
Cusano Milanino
Meda
Seregno
Busto Arsizio
Sesto S.Giovanni
Meda
Milano
Albiate
Milano
Gorgonzola
Seregno
Arcore
Monza
Milano
Vimercate
Seregno
Paderno Dugnano
Ceriano Laghetto
Monza
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Monza
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283
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646
157
782
78
930
222
16
640
393
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312
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969
760
818
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968
129
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692
663
796
635
920
994
885
223
209
183
961
605
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602
827
220
115
258
373
131
951
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148
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797
724
644
1017
729
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1020
307
883
38
6
712
917
821
860
838
543
213
225
1021
995
931
450
468
STEFANO
FRANCESCA MARIA
MARCO
ANTONIO
PASQUALE
GIAMPAOLO
GIOVANNI ROSARIO
CARLA
ORESTE
ANGELO
CARLO
SCILLA
ALBERTO
CURIONI
D’ALESSANDRO
DALLA LONGA
D’AMBROSIO
D’AMICO
DASSI
DASSISTI
D’AURIA
DAZZA
DE BONA
DE CARLINI
DE GAETANO
DE GIULI BOTTA
DE MARINIS
DE MASTRO
DE PONTI
DE PONTI
DE REGIBUS
DE SENSI
DE SPIRITO
DE STEFANO
DE TONI
DELFORO
DELLA TORRE
DELLA VALLE
DELL’AQUILA
DELL’ARTI
DELL’ORTO
DELL’ORTO
DELL’ORTO
DENOVA
DENTE
DERIU
DI GARBO
DI LAZZARO
DITRANI
DOLCI
DONGHI
DONINI
D’ONOFRIO
DONVITO
DORENTI
DOZIO
ERBA
ERBA
ERBA
ESPOSTI
FACCHIN
FALCONE
FARINA
FARINA
FARINA
FARINA
FASOLI
FATRIZIO
FAZIO
FERRADINI
FERRANDINO
FERRANDINO
FERRARA
FERRARA
FERRARIO
FERRARO
FERRARO
FERRARO
FIAMINGO
FIERRO
FILIPPINI
FIORAVANTI
FIORE
FLORIO
FOLCI
FONTANA
FONTANA
FONTANA
FONTANA
FORMENTI
FORMENTI
FORMIGARO
TELEFONO
0362861986
0262694866
0362540991
039745155
0226225243
0392752819
029691337
0362238759
0254135203
0297373068
0362301501
0362222098
039366342
FRANCESCO ALESSANDRO 0362304162
FRANCESCO
022543706
AMOS
0362235875
LUCA MARIA
0393900576
039321923
PIETRO
GIOVANNA FRANCESCA 3488818263
0392100563
RAFFAELE
ADOLFO
0396083248
ANNA
039481296
0272021052
SABRINA
039324200
MARIALUISA
0266805442
CLAUDIO
0392051278
ANDREA
039881137
MAURIZIO
ALESSANDRO ETTORE A. 03621855518
0362302677
MARCO LUIGI
0283322154
STEFANO
0362245221
MARIA VALERIA
0362623228
SABINO
+44(0)2073114069
GIOVANNI LUCIANO
3475996253
GIUSEPPE GIULIANO
0392326804
PIETRO
0227302426
FERDINANDO
0225147028
PAOLO
029609008
MARIO
022500133
SILVIA
ANTONIO
0396012605
DEBORA
02433551
0331595222
LUCA
039380489
ROBERTO
039461409
LAURA
039322722
RENZO
0392143022
ROBERTO
039327012
LUIGI
027630341
CLAUDIO
3280112617
SANTO ANTONIO
039327298
ANDREA
0362901179
LAURA MARIA
0392149000
LUCA
0362902027
NADIA
0392496943
CLAUDIO
0265585.1
PAOLO PIPPO
036242407
ANGELA
039367601
FULVIA
3291032793
ROSANNA
0266980846
PASQUALE
027785525
FRANCESCO
3494128437
MARCO
022440316
PAOLO
ANTONINO
0392455515
GUIDO
039323817
LUIGI
039323817
FILIPPO
039490340
NICOLA
039362181
039650896
BARBARA
039324986
LAURA
0399715258
CIRO
0362502073
DARIO
ALESSIO
0362805382
ANTONIO
0276021514
MASSIMO
024985318
PAOLA
039471640
RAFFAELE
0362303455
MATTEO
3476539613
SILVIO
02855031
0362910309
STEFANO
COMUNE
Giussano
Milano
Cesano Maderno
Monza
Sesto S.Giovanni
Biassono
Solaro
Seregno
Milano
Sesto S.Giovanni
Desio
Seregno
Monza
Desio
Cologno Monzese
Seregno
Monza
Monza
Cinisello Balsamo
Monza
Vimercate
Lissone
Seveso
Monza
Milano
Villasanta
Brugherio
Desio
Desio
Milano
Seregno
Desio
London
Barlassina
Monza
Cologno Monzese
Sesto S.Giovanni
Saronno
Desio
Arcore
Milano
Milano
Monza
Lissone
Monza
Lissone
Monza
Milano
Cinisello Balsamo
Monza
Carate Brianza
Monza
Carate Brianza
Monza
Milano
Nova Milanese
Monza
Monza
Milano
Milano
Monza
Sesto S.Giovanni
Lissone
Monza
Monza
Lissone
Monza
Agrate Brianza
Monza
Monza
Cesano Maderno
Carate Brianza
Milano
Milano
Biassono
Desio
Lissone
Milano
Briosco
F.P.C.
2003-05
C.F.P.
2006*
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24
40
23
9
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16
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n.d.
n.d.
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8
22
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29
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n.d.
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15
33
13
28
34
28
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n.i.
11
4
34
55
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30
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24
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n.d.
28
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22
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n.i.
40
35
25
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n.d.
42
n.d.
39
21
24
34
21
n.i.
n.i.
43
31
20
I DOTTORI COMMERCIALISTI ISCRITTI ALL’ORDINE DI MONZA E DELLA BRIANZA
SIGILLO COGNOME
181
109
844
898
143
899
293
506
54
870
140
865
469
288
932
497
451
394
391
460
981
942
803
349
175
1009
82
785
749
582
162
807
550
555
177
855
658
998
531
686
105
694
636
970
977
927
507
353
679
518
628
556
715
900
832
804
791
629
869
190
233
294
680
508
231
786
964
137
62
226
205
8
461
609
630
1018
439
564
532
FORNI
FORZATTI
FOSSATI
FRANCESCA
FRANCESCHIN
FRANCHINA
FRANCIOSI
NOME
ERNESTO
GIANMARIO
DANIELE
MICHELE
MIRCO FRANCESCO
DANIELE
CARLO ACHILLE
FUMAGALLI ROMARIO FRANCO
FUSETTI
ANTONIO
GABELLINI
ATTILIO
GADDI
ANDREA
GALBIATI
STEFANIA
ANTONIO ARTURO
GALIMBERTI
FABRIZIO
GALIMBERTI
MARZIA
GALLI
FLAVIO ROBERTO
GALLIANI
ALFREDO
GALLISTRU
ANDREA
GALLO
PATRIZIA
GALLO RIVA
FRANCESCO
GALLOTTI
GIUSEPPE
GALMANINI
ALESSANDRO
GAMBINO
FRANCESCA
GANDINI
STEFANO
GANDINI
GIOVANNI
GARDELLA
NUNZIA VALERIA
GAROZZO
GIUSEPPE
GARZONI
DELIA
GATTI
DANILO FABIANO
GAVAZZI
RICCARDO
GAVIOLI
GILBERTO
GELOSA
ROBERTO
GERACI
ROBERTO
GEREMIA
PASQUALE
GERMANO
ANTONIO
GERVASIO
CARLO
GHEZZI
LUCA MARIA OTELLO E.
GHEZZI
FEDERICO
GHIGO
MARIA TERESA
GHILARDI
MICHELE
GHIRINGHELLI
RICCARDO
GHISLANZONI
GIANNI
GHIZZONI
PAOLO
GIACOMETTI
MARTA
GIACONI
ALESSANDRO
GIAMBELLI
MARIATERESA
GIANGRECO
STEFANO
GIANNOBI
CESARE AUGUSTO
GIANNONI
VITTORIO
GIANOTTI
GIANSIRACUSA GIUSEPPINA
PAOLO
GIANTURCO
CAROLINA ELISABETTA
GIARDINI
GIANLUCA
GIORNELLI
PAOLO
GIRONI
GIOVANNI FLAVIO
GIUDICI
SEFORA
GIURATO
GIURATRABOCCHETTI ROSSELLA GIUSI
GIUSSANI
SABINA
GOGLIA
UMBERTINO
ALDO
GRASSO
LAURA
GRASSO
CESARE ANDREA
GRIFONI
PAOLO EMANUELE
GRIMOLDI
PIETRO
GUARNACCIA
GIUSEPPE
GUELPA
SILVIA
GUELPA
CAM LINH
HO DAC
FILIPPO
INSINGA
SEBASTIANO
INTELISANO
GIUSEPPINA
INVERNIZZI
MASSIMO
IOPPOLO
VINCENZO
IRLANTE
PIETRO
IZZO
MARISA
LA VALLE
ELENA
LACCHINI
ALESSANDRO
LAFRATTA
ANTONINO
LAMANTIA
ROLANDO
LAMPERTI
RICCARDO
LAZZARO
TELEFONO
0258309859
039380710
039482461
039325486
0227001888
0392322130
026699241
02546731
036270653
02878151
0227301745
0392051652
0362594558
039463526
039280251
0276317585
0392000502
0392876087
039367664
3358036506
039384874
3494671857
03621781202
026125069
0225391617
3478220709
0362326132
0392011995
0362245270
0248000740
028633111
02877741
0362331761
031743058
0396084276
0392180042
02463045
039323817
0392145485
02676441
0286995321
022504909
02721571
3496076454
3284735626
0362304162
0392300430
026570204
0362804735
0362328058
039365257
039492400
039322322
028514903
0362560814
039738082
393.4330727
0267490460
022401637
0362991815
0392001159
0286997999
026693497
039791699
0362327055
0362327055
3397276022
0226225905
039362793
022620578
039327916
0362239984
0362325347
0362326216
039830952
3473911580
025425991
0396918109
026596287
COMUNE
Milano
Monza
Lissone
Monza
Milano
Biassono
Milano
Monza
Meda
Milano
Cologno Monzese
Villasanta
Bovisio Masciago
Lissone
Monza
Milano
Monza
Monza
Monza
Correzzana
Monza
Lissone
Seregno
Cinisello Balsamo
Cologno Monzese
Lissone
Seregno
Sovico
Seregno
Cusano Milanino
Milano
Seregno
Desio
Mariano Comense
Oreno
Lissone
Milano
Monza
Monza
Milano
Milano
Vimodrone
Milano
Carate Brianza
Monza
Desio
Monza
Milano
Carate Brianza
Seregno
Monza
Vedano al Lambro
Monza
Milano
Lentate sul Seveso
Monza
Desio
Milano
Sesto S.Giovanni
Carate Brianza
Monza
Milano
Milano
Muggiò
Seregno
Seregno
Desio
Sesto S.Giovanni
Monza
Sesto S.Giovanni
Monza
Seregno
Seregno
Seregno
Monza
Monza
Milano
Vimercate
Milano
F.P.C.
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29
7
15
SIGILLO COGNOME
551
124
652
819
387
978
597
295
850
296
683
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537
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453
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210
944
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427
877
767
NOME
STEFANO
AUSILIO
ALESSANDRO
SABRINA
GIOVANNI
FABRIZIA
STEFANO
CESARE MARIO
LUCA
NADIA
ALBERTO
MARCO MARIA
ROSARIA
VINCENZO
LUCA
AUGUSTO ANGELO
CARLO
CHIARA
STEFANO
FRANCESCO
ANTONELLA
LAURA
MICHEL ANTONIO
FLAVIO
PRINCE JOHN
FRANCESCO MARIA
GIANLUCA
MARIACRISTINA
GIULIANO
ROBERTO
ALBERTO
FRANCESCO
VALERIA
LOREDANA
MARCO
ANTONIO
CLAUDIA MARIA
MAURIZIO ENRICO
RENATO
GIORGIO
DIEGO
ALBERTO
FRANCESCO
MASSIMILIANO
DENISE
ROBERTO
MARCO
FERNANDO
PAOLO
ANDREA
ANDREA
CESARINO
ERMANNO
GIOVANNI
GIOVANNI
RUGGERO
TIZIANO
STEFANO
MARCO
MATTEO LUIGI
GUIDO
EUGENIO
FEDERICO
FRANCO
LUISA MARIA
SERGIO
ENRICO
TIZIANA
ANDREA
ENZO
CLAUDIA
ELENA
GIOVANNI
LUCA MATTEO
MASTRAPASQUA FLAVIO
MATTEI
MAURO
MAURI
CARLO
MAURI
MAURA
ALDO
MAURIELLO
LECCHI
LEONE
LEONETTI
LEOPIZZI
LETTIERI
LIMATOLA
LISJAK
LISSONI
LOCATELLI
LOCATI
LOLI
LOMBARDI
LOMBARDI
LOMBARDO
LONARDONI
LONGONI
LONGONI
LONGONI
LONGONI
LOSCOCCO
LUCHENA
LUGLIO
LUPO
LUSITANI
MACFOY
MAFFEIS
MAFFEZZOLI
MAGGI
MAGNANI
MAGNANI
MAGNI
MAGNI
MAGNI
MALACRIDA
MALACRIDA
MALAVASI
MALGRATI
MAMBRINI
MANDELLI
MANDRESSI
MANGHI
MANGIAROTTI
MANIGLIA
MANZI
MAPELLI
MAPELLI
MARCANDALLI
MARCHIORO
MARCON
MARIANI
MARIANI
MARIANI
MARIANI
MARIANI
MARIANI
MARIANI
MARIANI
MARIOTTI
MARTINELLI
MARTINI
MARZORATI
MASCHERONI
MASCHERONI
MASCHERONI
MASCHERONI
MASCHIETTO
MASCHIO
MASOLINI
MASPERO
MASSIGNAN
MASSIRONI
MASSIRONI
MASSIRONI
MASSIRONI
TELEFONO
COMUNE
0299046675
022547194
0222476699
039323047
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3472520038
0392141294
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022538285
0395963123
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027772931
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029661406
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Monza
Milano
Monza
Monza
Monza
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Brugherio
Milano
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Monza
Milano
Monza
Verano Brianza
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Desio
Cologno Monzese
Monza
Senago
Milano
Sesto S.Giovanni
Vimercate
Monza
Cinisello Balsamo
Milano
Cogliate
Milano
Sesto S.Giovanni
Vimercate
Carnate
Lissone
Vimercate
Vedano al Lambro
Camparada di Lesmo
Sesto S.Giovanni
Vimercate
Giussano
Monza
Monza
Lissone
Ornago
Monza
Monza
Milano
Giussano
Milano
Desio
Milano
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Lissone
Lissone
Desio
Paina di Giussano
Milano
Cogliate
Carate Brianza
Monza
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Monza
Monza
Meda
Milano
Brugherio
Milano
Milano
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Bovisio Masciago
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Biassono
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LUCIANO
PAOLO
GRETA
PAOLO
FABRIZIO
MAURO
ELISABETTA
MARCELLO
FORTUNATO
IVAN
ROBERTO
GIORGIO
MASSIMO
MICHELA
STEFANO
CLAUDIA SUSANNA
FABIO
LUCA
MAZZOLA
MEAGO
MELI
MELLONI
MENDOLIA
MEREGALLI
MERLINI
MERLINI
MICCICHÉ
MICHELI
MIGLIOZZI
MIGNINI
MINOTTI
MIRABILE
MOGLIO
MOLTENI
MONETA
MONGUZZI
MONTI
MONTI
MONTICELLI
MONTORFANO
MORABITO
MORABITO
MORETTI
MORGANTI
MORO
MOSCARDINI
MOSCATO
MOSCHENI
MOSCONI
MOTTA
MOTTA
MOTTA
MOTTA
MOTTADELLI
MOTTOLESE
MUGGETTI
MUNAFÓ
MURATERRA
MUSA
MUSANTE
MUSCA
NAVA
NAVA
NAVA
NAVARRA
NESCI
NESPOLI
NICOSIA
NISI
NOVARA
NOVARA
NOVELLA
OBLATORE
OGGIONI
OGGIONI
OGGIONI
OGGIONNI
OLEARI
OLTOLINI
ORIANI
ORSENIGO
ORTALLI
OSCULATI
OTTONE
PAGANELLI
PALEARI
PALEARI
PALLADINI
PALLINI
PALMA
PALTRINIERI
PANIZZA
PANZERI
PARENTI
PARMA
PASCALE
PASSONI
TELEFONO
036274431
0266995626
0396820424
0392496957
0267100805
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AMBROGIO GIORGIO MARIA 0291080080
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ALBERTO MARIA
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ALESSANDRO
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ANDREA
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FRANCO
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MAURIZIO
0276020776
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COMUNE
Meda
Milano
Roncello
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Seregno
Malgrate
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Milano
Meda
Villasanta
Varedo
Briosco
Monza
Monza
Paderno Dugnano
Milano
Concorezzo
Seregno
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Cinisello Balsamo
Milano
Arcore
Milano
Lissone
Paderno Dugnano
Cinisello Balsamo
Monza
Vedano al Lambro
Desio
Monza
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Giussano
Milano
Milano
Cesano Maderno
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Carugate
Monza
Carate Brianza
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Milano
Seregno
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Villasanta
Verano Brianza
Sesto S.Giovanni
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Seregno
Seregno
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Verano Brianza
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Sesto S.Giovanni
Desio
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Vedano al Lambro
Lissone
Sesto S.Giovanni
Sesto S.Giovanni
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MASSIMO
MARIA PAOLA
GIOVANNI PAOLO
PAOLO
ROBERTO
ANDREA
ANGELO ALDO
FLAVIO MARIO
ALESSANDRA
GIUSEPPE
SILVIA
ALBERTO
FABIO
FABIO ENRICO
GIOVANNI PAOLO
MARCO
MARCO
ANDREA
CARLO
LARA
SALVATORE
ALESSANDRO
MASSIMO
ALESSANDRA
CARLO MARIA
MARCO FRANCESCO
RAFFAELE
FRANCESCO
CARLO EDOARDO
CARLO OLIVIERO
VLADIMIRO
FRANCO
FABRIZIA
BALDASSARRE ALDO
MASSIMO
ANGELO
VITO
CRISTIANO
ALESSIA
FABRIZIO FRANCESCO
MILENA
SILVANO
FABIO ANTONIO
FRANCESCO ANTONIO
GIUSEPPE
LUIGI
MARCO ANTONIO
MICHELE GIOVANNI
STEFANO ANTONIO
FABRIZIO
MONICA
MARCO
MARCO
MARIO
ALESSANDRO
MAURO
DANIELA GRAZIA
FILIPPO
ELENA
DARIO ROMANO
GAETANO BRUNO
LUIGI
ILARIA
FRANCA
PAOLO
MAURO
VINCENZO
ENRICO
FEDERICO
MARIO
MASSIMILIANO
DAVIDE MARIA
GIOVANNI
GIUSEPPE
RUGGERO
GIAN PIETRO
ROBERTA
GIUSEPPE
EMANUEL
PASSUELLO
PECOLLO
PEDRONI
PELIZZARI
PENATI
PEREGO
PEREGO
PERICO
PERONETTI
PERONETTI
PERRUCCI
PESSINA
PESSINA
PESSINA
PESSINA
PESSINA
PESSINA
PEZZETTI
PIACENTE
PIANTA
PICCIOLO
PIETROPOLI
PIGNATTARI
PIROVANO
PIROVANO
PIROVANO
PISANO
PIZZA
PIZZI
PIZZI
POLI
POLIANI
POLINI
POLITO
POMETTO
PONTI
PONTRELLI
POPONCINI
POZZI
POZZI
POZZI
POZZI
POZZOLI
POZZOLI
POZZOLI
POZZOLI
POZZOLI
POZZOLI
POZZOLI
PRATI
PRATO
PRETI
PROSERPIO
PUGLIESE
PULCINI
PUPPO
PURGHÉ
PURGHÉ
QUADRIO
RADAELLI
RAFFA
RAFFAELE
RAJEVICH
RAMAGLIA
RAMPOLDI
RAPETTI
RAPPA
RASIZZI
RATTI
RATTI
RE
REDAELLI
REDAELLI
REDAELLI
REDAELLI
REGONDI
RICCO
RICCOBENE
RIPAMONTI
TELEFONO
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Sesto S.Giovanni
Milano
Monza
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Brugherio
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Milano
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Milano
Sesto S.Giovanni
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Nova Milanese
Milano
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Bovisio Masciago
Monza
Paderno Dugnano
Seregno
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Desio
Milano
Lissone
Milano
Desio
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Milano
Monza
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Desio
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Monza
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Barlassina
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Sesto S.Giovanni
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I DOTTORI COMMERCIALISTI ISCRITTI ALL’ORDINE DI MONZA E DELLA BRIANZA
SIGILLO COGNOME
NOME
831
492
921
407
415
66
902
150
524
616
570
284
134
211
483
544
792
697
641
598
825
862
156
924
376
752
512
552
144
13
366
633
750
913
389
477
478
984
525
303
402
417
464
599
526
566
974
368
975
316
339
192
914
698
1022
166
454
127
1001
645
173
946
699
959
4
684
479
670
276
947
362
149
553
842
304
915
575
117
700
0392450509
0392450509
022423352
039321849
039323295
039324200
039481954
029660109
0392012461
02874506
0291605601
039323344
0362237050
0392495660
022480725
02809187
0392023313
026572994
039280251
0269337301
039483533
026170323
026170323
3492193416
027785576
031304111
029661381
0396900775
039320555
0392012551
ALESSANDRA MARIA RITA 039328172
CARLO
03629481
ANTONIO
026572375
ALESSANDRA
0362861577
GIUDITTA LUISA
0362328928
0362544681
SEBASTIANA
0226223249
GIORGIO
3356028650
VALENTINA
039384905
ANDREA FILIPPO
0362301403
ALESSANDRO
026296870
MARCO
0331492106
DAVIDE GABRIELE
0362551196
STEFANIA
0362326684
GIANLUCA
039735592
MARIO
0262228451
SILVIA
0398946178
FRANCESCO
0362553135
MAURO
0392001614
GABRIELLA
022822847
ROBERTO
ANTONIO
0392839418
CARLO ALBERTO
0392300177
CINZIA
0362569521
FEDERICA
039367605
MARIKA
0396083248
0362621389
DAVIDE
0245478293
SALVATORE
0266091500
FRANCESCO
0362237753
MAURA
0226227070
MARIO
0362901653
FEDERICO
026570204
PAOLA
039360768
BENEDETTA
039280251
LAURA
039322474
LORENZO
0258313707
NICOLA
0362354172
GIANCARLO
0248516437
FRANCESCO
0266049110
GIANNI
039736330
ROBERTO
ANGELO
0362582394
LUIGI
0362328992
CESARE LUIGI
0392725062
ATTILIO
0265712161
ELENA
0396824324
FERDINANDO
0392028080
MONICA
0396820478
ALBERTO
0226226808
GIUSEPPE PAOLO
0392148362
RIPAMONTI
RIPAMONTI
RITA
RIVA
RIVA
RIVA
RIVOLTA
RIVOLTA
RIVOLTA
RIZZO
ROBICCI
RONCORONI
RONZONI
ROSOTTI
ROSSETTI
ROSSI
ROSSI
ROSSINI
RUSSO
RUTIGLIANI
SABBADIN
SAIANI
SAIANI
SAITA
SALA
SALA
SALA
SALA
SALA
SALA
SALAMONE
SALVIONI
SAMELE
SANTAMBROGIO
SANTAMBROGIO
SANTANGELO
SANTARELLI
SANTINI
SANVITO
SARRI
SARTI
SAVIAN
SCACCABAROZZI
SCARPA
SCARPA
SCHIATTI
SCIMONE
SCIROCCO
SCOLA
SCOLIERI
SCOTTI
SCOTTI
SEGAFREDO
SEMERARO
SERRA
SEVESO
SFRAGANO
SICILIA
SILVA
SIROCCHI
SIRONI
SIRONI
SIRTORI
SIRTORI
SIRTORI
SIRTORI
SLAVICH
SOFO
SORANZO
SORDELLI
SORMANI
SORMANI
SPEZIA
SPINELLI
SPINELLI
STANTA
STEFANI
STRADA
STRAZIO
MARCELLA
SIMONA
GIOVANNA
AUGUSTO GIUSEPPE
PATRIZIA LUCIA MARIA
ROBERTO
ANGELO
PIETRO
RENZO
GIUSEPPE ANTONIO
ELENA
ENRICO OSVALDO
ADELIO ANGELO
RENZO MARIO
DAVIDE ATTILIO
ALDO
MATTEO
SILVIO
BARBARA
FRANCESCO
DIEGO RUGGERO
SCILLA VERONICA
SERGIO
ILARIA MARIA
ALESSANDRO
CARLO
CESARE CLAUDIO
ELISABETTA ERNESTA
GIANCARLO
PIERO ANTONIO
TELEFONO
COMUNE
Lissone
Lissone
Sesto S.Giovanni
Monza
Monza
Monza
Lissone
Ceriano Laghetto
Macherio
Milano
Milano
Monza
Seregno
Vedano al Lambro
Sesto S.Giovanni
Milano
Monza
Milano
Monza
Milano
Lissone
Cinisello Balsamo
Cinisello Balsamo
Seregno
Milano
Como
Cogliate
Aicurzio
Monza
Sovico
Monza
Triuggio
Milano
Seregno
Seregno
Varedo
Sesto S.Giovanni
Brugherio
Monza
Desio
Milano
Parabiago
Cesano Maderno
Seregno
Monza
Milano
Monza
Seveso
Monza
Milano
Monza
Monza
Barlassina
Monza
Vimercate
Desio
Milano
Muggiò
Seregno
Sesto S.Giovanni
Carate Brianza
Milano
Monza
Monza
Monza
Milano
Giussano
Milano
Cinisello Balsamo
Monza
Varedo
Seregno
Monza
Milano
Roncello
Monza
Roncello
Sesto S.Giovanni
Monza
F.P.C.
2003-05
a
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***
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C.F.P.
2006*
36
31
23
38
92
n.d.
43
30
26
31
20
41
35
46
32
20
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n.d.
26
3
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n.d.
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n.i.
35
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35
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n.i.
83
19
20
n.i.
39
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14
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27
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16
30
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47
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41
27
42
46
28
19
10
SIGILLO COGNOME
847
813
814
513
706
678
164
604
795
184
281
613
815
163
882
203
418
701
142
514
615
843
887
47
1019
499
687
327
535
765
790
48
57
940
934
955
806
788
121
165
642
740
993
1006
714
823
432
546
741
419
674
948
707
754
108
160
675
935
751
824
727
321
133
834
98
708
411
742
1002
515
755
363
728
58
527
539
933
516
743
STRINATI
STUCCHI
STUCCHI
STUCCHI
STUPPIA
SUANNO
TAGLIABUE
TALIENTO
TARABORELLI
TEDESCO
TERRAGNI
TERRAGNI
TERUZZI
TERUZZI
TILATTI
TILATTI
TOFANI
TORELLA
TORRIANI
TRABALLI
TRABATTONI
TRABATTONI
TRABATTONI
TRABATTONI
TRADATI
TRASCIATTI
TRAVAGLINO
TREMOLADA
TREMOLADA
TREZZI
TROLESE
TROTTER
TURATI
TURATI
TURCI
TURCONI
TUROLO
TURRI
USUELLI
VAGHI
VAGLIÉ
VAGO
VALLINI
VALSECCHI
VALTOLINA
VANZETTO
VARÉ
VARISCO
VAVASSORI
VELTRI
NOME
GRAZIA
CRISTINA
ETTORE
SILVANO
ALICE ARIANNA
MARIA ISA
MONICA ALMA
RAFFAELLO
DAVIDE
PAOLO
ENRICO MARIA
MASSIMILIANO
DAVIDE
FRANCESCO
MARCO
NELSO
RICCARDO LUIGI
LAURA
LAURA MARIA
ALBERTO
ANDREA
CHIARA
PAOLA
VITTORIO
ALFREDO
LIDA
ANTONIO
FABIO
LUIGI ANTONIO
PAOLO
MASSIMO
ALESSANDRO
GIUSEPPE
ROBERTO
FABIO MASSIMO
CHIARA MARIA
FERDINANDO
MAURO
GIOVANNI
CARLA
ANDREA
GIANCARLO
TAMARA
MASSIMO
GIAN LUCA
ANDREA
EMANUELE
MARCO PAOLO
LORENZO GIOVANNI
CORRADO
VENDRAMINETTO ANDREA ZELMAN
VENTURATO
VALENTINA
VERANI
ILARIA
VERDERIO
MARIACHIARA
VERDERIO
MARIO
VERGALLO
ITALO BRUNO
VERGANI
LAURA
VERGANI
MARCO
VERGANI
UMBERTO
VERTEMATI
MATTEO
VERTEMATI
PAOLO ROBERTO
ANTONIO
VETRANO
ALBERTO
VEZZANI
ELISABETTA
VIGANÒ
GIANMARIA
VIGANÒ
MARCO
VIGANÒ
MARCO GIOVANNI
VIGANÒ
CARMELA
VIGNOLA
WALTER
VIGO
ALESSANDRA
VILLA
ANDREA ANTONIO
VILLA
EMANUELA
VILLA
GIOVANNA
VILLA
GIULIO
VILLA
GLORIANA
VILLA
LORELLA
VILLA
LUIGI
VILLA
MARCO RICCARDO
VILLA
PAOLO
VILLA
TELEFONO
3479752044
0396918019
0396918019
039651992
0272004131
0396612426
0362630538
0229521770
0362626204
0392304269
029960085
036241633
039321080
039657321
039328821
039328821
0362328537
039320549
022440628
0392300844
039323934
039324226
039324226
039324226
022423352
039492539
039793820
0392495026
039320880
0362332141
0396980723
0272010553
039388347
0286461786
0248952804
3476542803
02780667
0283242005
027771731
0362505103
02669951
0362560760
3392728670
3477333582
0396901097
0229004710
0266046109
029186754
0222476988
0362326965
0362238251
036242420
0362311532
039650539
0396852296
02874506
0362557366
0362561142
0392143485
0392326976
039492797
039367605
0396853348
0362850546
0362245503
0392300174
039731966
0396889474
0224412987
0392781091
0392301407
039748134
3497832818
039321044
039461846
0257308077
02877463
039321044
039388347
COMUNE
Seregno
Vimercate
Vimercate
Agrate Brianza
Milano
Vimercate
Desio
Milano
Desio
Monza
Limbiate
Nova Milanese
Seregno
Agrate Brianza
Monza
Monza
Seregno
Monza
Sesto S.Giovanni
Monza
Monza
Monza
Monza
Monza
Sesto S.Giovanni
Vedano al Lambro
Muggiò
Monza
Monza
Giussano
Lesmo
Milano
Monza
Milano
Milano
Monza
Milano
Milano
Milano
Cesano Maderno
Milano
Barlassina
Usmate Velate
Cornate D’Adda
Bernareggio
Milano
Cinisello Balsamo
Paderno Dugnano
Sesto S.Giovanni
Seregno
Seregno
Nova Milanese
Giussano
Agrate Brianza
Vimercate
Milano
Lentate sul Seveso
Barlassina
Lissone
Monza
Biassono
Monza
Vimercate
Giussano
Seregno
Monza
Monza
Usmate Velate
Sesto S.Giovanni
Monza
Monza
Monza
Seregno
Monza
Lissone
Milano
Milano
Monza
Monza
F.P.C.
2003-05
C.F.P.
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n.d.
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75
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42
SIGILLO COGNOME
NOME
1010
547
179
559
593
61
936
24
586
493
594
985
937
SONIA
CRISTINA
VITTORIO
MARIO ANGELO
GIANPIERO
FRANCO
STEFANO
PAOLO
MARGHERITA
MARCO
ROBERTO
ANDREA
CLAUDIA
VILLA
VIROLI
VISMARA
VITALI
VITALIANI
VITTADINI
VITTADINI
VOLPATI
VOLPE
ZALAMENA
ZAMPIERI
ZANI
ZOLIN
TELEFONO
3487236912
0270636351
0276000259
0362594509
022533358
039321607
039321607
039369550
022536354
039 2006836
0392300844
0392302605
039660609
COMUNE
Cornate D’Adda
Milano
Milano
Bovisio Masciago
Cologno Monzese
Monza
Monza
Monza
Cologno Monzese
Monza
Monza
Monza
Vimercate
F.P.C.
2003-05
C.F.P.
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NOTE:
F.P.C.: Formazione Professionale Continua
C.F.P. : Crediti Formativi Professionali il n° minimo di crediti annuali richiesti è pari a 20
i crediti riportati nel prospetto seguente si riferiscono alla formazione professionale
obbligatoria e non a quella svolta a titolo personale dall’iscritto
* dati in possesso dell’Ordine aggiornati al 31.12.2007
*** esonero dalla formazione professionale continua
a: assolta
n.a.: non assolta
n.i.: non ancora iscritto
nd: dato non depositato
n.i.
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3
35
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***
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39
n.d.
9
n.i.
***
I DOTTORI COMMERCIALISTI ISCRITTI ALL’ORDINE DI MONZA E DELLA BRIANZA
STUDI ASSOCIATI
BARLASSINA POZZOLI E ASSOCIATI
TELEFONO
LOCALITÀ
0362544315
VAREDO
BIANCHI E ASSOCIATI STUDIO LEGALE E TRIBUTARIO
02770751
MILANO
CARRERA & ASSOCIATI DOTTORI COMMERCIALISTI
0229419000
MILANO
COLOMBO E BELLOTTI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
036274422
MEDA
COMMERCIALISTI ASSOCIATI BERETTINI - MAGLIA
039461622
LISSONE
CR & ASSOCIATI - COMMERCIALISTI E REVISORI dei dottori Daniela Cabrele - Massimo Conti - Giuseppe Pozzoli
0362221843
SEREGNO
DORIZZI PASSONI RIVA DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
039324300
MONZA
INTERCONSULTING STUDIO ASSOCIATO di Dott. Gilberto Gelosa, Dott. Maurizio Bottoni, Avv. Massimiliano Desalvi e Dott.ssa Daniela Grazia Purghé
028633111
MILANO
IVANA BRIVIO - MARIA LUISA CATANIA DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
0362328242
SEREGNO
MASCHERONI STUDIO COMMERCIALISTI
039322852
MONZA
PENNATI CONFORTI CARMINATI - DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
029513409
GORGONZOLA
PESSINA - OGGIONI STUDIO COMMERCIALISTI ASSOCIATI
039380821
MONZA
PIROLA PENNUTO ZEI & ASSOCIATI STUDIO DI CONSULENZA TRIBUTARIA E LEGALE
02669951
MILANO
PRO & CO. STUDIO PROFESSIONISTI E CONSULENZA PER LO SVILUPPO AZIENDALE
0229006889
MILANO
PROFESSIONISTI ASS. DOTT. RAG. EMILIO PALLADINI, RAG. MAURO GANDINI E DOTT. STEFANO GANDINI
026125069
CINISELLO BALSAMO
PROFESSIONISTI ASSOCIATI PER L’IMPRESA STUDIO DI CONSULENZA TRIBUTARIA SOCIETARIA E DEL LAVORO
039380489
MONZA
RONCORONI MARTINI MINASOLA
039323344
MONZA
SPB GROUP - STUDIO ASSOCIATO DI CONSULENZA SOCIETARIA E TRIBUTARIA
026071802
MILANO
STUDIO ANSELMI - BAISI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
0220404279
MILANO
STUDIO AROSIO - BRAMBILLA COMMERCIALISTI ASSOCIATI DI DOTT.SSA LAURA AROSIO, DR. ROBERTO AROSIO, RAG. PAOLO AROSIO E RAG. CARLO LUIGI BRAMBILLA
039481080
LISSONE
STUDIO ASSOCIATO ASPERGH DOTTORI COMMERCIALISTI
0362237701
SEREGNO
STUDIO ASSOCIATO AVARELLO BALCONI di RINO AVARELLO e MASSIMILIANO BALCONI
039870424
BRUGHERIO
STUDIO ASSOCIATO BELLAVITE CASTELLI VANZETTO
0229004710
MILANO
STUDIO ASSOCIATO DE BONA - POLI DOTTORI COMMERCIALISTI
0297373068
SESTO SAN GIOVANNI
STUDIO ASSOCIATO di Patrizia Gallo Riva e Daniel Mastromarchi dottori commercialisti
039367664
MONZA
STUDIO ASSOCIATO DOTT. GIUSEPPE REDAELLI E RAG. GIUSEPPE COMI - CONSULENTI DEL LAVORO
0362996200
BESANA BRIANZA
STUDIO ASSOCIATO DOTTORI COMMERCIALISTI ANDREA DE GENNARO - CORRADO VELTRI
0362326965
SEREGNO
STUDIO ASSOCIATO Dr.PIETRO IZZO E Rag. FERRUCCIO BAJO
0362325347
SEREGNO
STUDIO ASSOCIATO LAURA MARIA FARINA - RUGGERO REDAELLI Dottori Commercialisti e Revisori Contabili
0362901179
CARATE BRIANZA
STUDIO ASSOCIATO LEGALE TRIBUTARIO PERNI DORENTI
02796556
MILANO
STUDIO ASSOCIATO MATERA MASCHIO
0248021515
MILANO
STUDIO ASSOCIATO TROTTER
0272010553
MILANO
STUDIO ASSOCIATO VISMARA - TENTARDINI DOTTORI COMMERCIALISTI
0276000259
MILANO
STUDIO ASSOCIATO ZANLUNGO EDGARDO - STELLA GIOVANNA - PARENTI LUCA DOTTORI COMMERCIALISTI
0296704245
SARONNO
STUDIO BENATTI COMMERCIALISTI ASSOCIATI di dott. Sergio Benatti, dott. Giovanni Paolo Pessina e rag. Lorella Barbarini
026253541
MILANO
STUDIO BESTETTI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
0392300520
MONZA
STUDIO BOLIS - VERGANI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
0362557366
LENTATE SUL SEVESO
STUDIO BONFANTI - COMMERCIALISTI ASSOCIATI di dott. MARIA BONFANTI, dott. GIORGIO SANTARELLI e dott. ELISABETTA ANCONA
0226223249
SESTO S. GIOVANNI
STUDIO BORGHI-RAPETTI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
0362231208
SEREGNO
STUDIO BORGONOVO CAIROLI E ASSOCIATI
0392300430
MONZA
STUDIO BRAMBILLA - Commercialisti Associati
039667090
VIMERCATE
STUDIO CAMPIDORI COMMERCIALISTI E ASSOCIATI
0341357711
LECCO
STUDIO COMMERCIALE ASSOCIATO CIPRIANO RAG. GIOVANNI CIPRIANO DOTT. ALBERTO
022427645
SESTO S. GIOVANNI
STUDIO COMMERCIALE VIGANÒ POZZOLI BRAMBILLA di rag. Guido Pozzoli, dott. Rolando Brambilla e Associati
036239191
DESIO
STUDIO COMMERCIALISTI ASSOCIATI MANIGLIA MARCHIORO MONDELLA PERICO
039483878
LISSONE
STUDIO COMMERCIALISTI DOTTOR MARIANI GIOVANNI E DOTTOR ROBERTO BARBARO
039480384
LISSONE
STUDIO CORBELLA DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
039387232
MONZA
STUDIO COZZI ASSOCIATO DEI DOTTORI E. COZZI, L. CACCIA E R. COLOMBO
0331623464
BUSTO ARSIZIO
STUDIO DOTT. CAROLINA GIARDINI e RAG. LAURA SALA COMMERCIALISTI ASSOCIATI
039492400
VEDANO AL LAMBRO
STUDIO DOTT. FULVIO ORIANI E ASSOCIATI
039320880
MONZA
STUDIO DOTT. PALEARI E ASSOCIATI - COMMERCIALISTI
0226220308
SESTO S. GIOVANNI
STUDIO FERRARO CAMMARERI DOTTORI COMMERCIALISTI
0392455515
LISSONE
STUDIO FERRARO POLITO - DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
039323817
MONZA
STUDI ASSOCIATI
TELEFONO
LOCALITÀ
STUDIO FREGONI & ASSOCIATI
025512170
MILANO
STUDIO GANDINI COMMERCIALISTI ASSOCIATI rag. Mauro Gandini e dott. Stefano Gandini
026125069
CINISELLO BALSAMO
STUDIO GRASSO - POLINI di Dott. Laura Grasso e Dott. Fabrizia Polini DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
0392001159
MONZA
STUDIO LAGANÀ - CORBETTA & ASSOCIATI DI DOTT. GIORGIO LAGANÀ, DOTT. MATTEO CORBETTA
0392802820
MONZA
STUDIO LEGALE TRIBUTARIO ARPANO - BONAFÈ - GRIFONI - FRANZONI
0286997999
MILANO
STUDIO LOMBARDI - MALAVASI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
039491930
VEDANO AL LAMBRO
STUDIO MANFRIN - MAMBRINI Commercialisti Associati
0222474165
SESTO S. GIOVANNI
STUDIO MEREGALLI GRASSO DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
0362991815
CARATE BRIANZA
STUDIO MOSCARDINI SCIMONE COMMERCIALISTI ASSOCIATI
0398946178
MONZA
STUDIO MOTTA DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI - Dott. Luigi Motta, Dott. Luigi Ferraro, Dott. Marco Viganò
0392300174
MONZA
STUDIO NICOLINI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
0276021514
MILANO
STUDIO NOVARA - COMMERCIALISTI ASSOCIATI - REVISORI CONTABILI
0362231411
SEREGNO
STUDIO ORIANI COMMERCIALISTI ASSOCIATI DI DOTT. FRANCESCO MAGLIO, DOTT. MASSIMO BALCONI E DOTT. LUIGI TREMOLADA
039320880
MONZA
STUDIO PATRIZIA RIVA DOTTORI COMMERCIALISTI E AVVOCATI ASSOCIATI DEI DOTTORI COMMERCIALISTI PATRIZIA RIVA E MARIO DIFINO E DELL’AVV. EZIO RIVA
039323295
MONZA
STUDIO PROFESSIONALE ASSOCIATO
026126806
CINISELLO BALSAMO
STUDIO PROFESSIONALE ASSOCIATO PESSINA - OGGIONI - BALLARIN
039380821
MONZA
STUDIO PROFESSIONALE DI CONSULENZA AMMINISTRATIVA, FISCALE E SOCIETARIA DOTT. PASTA, DOTT. TOFANI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
0362328537
SEREGNO
STUDIO PROFESSIONALE DI CONSULENZA TRIBUTARIA INTERNAZIONALE Bruno G. Colombo - Riccardo L. Tofani Dottori Commercialisti Associati
0258327551
MILANO
STUDIO RAG. DAVIDE ORIANI E ASSOCIATI di Rag. Davide Oriani, Dr. Fulvio Oriani, Dr. Francesco Maglio, Dr. Massimo Balconi e Dr. Luigi Tremolada
0266047185
CINISELLO BALSAMO
STUDIO RIPAMONTI ASSOCIATI DELLA DOTT.SSA COMMERCIALISTA SIMONA RIPAMONTI E DELLA DOTT.SSA COMMERCIALISTA MARCELLA RIPAMONTI
0392450509
LISSONE
STUDIO RUBBOLI E ASSOCIATI DOTTORI COMMERCIALISTI
027630341
MILANO
STUDIO SORBINI - POGGI LONGOSTREVI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
026572994
MILANO
STUDIO STUCCHI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
0396918019
VIMERCATE
STUDIO TALIENTO COMMERCIALISTI
0229521770
MILANO
STUDIO TRABATTONI - PESSINA COMMECIALISTI ASSOCIATI dott. Vittorio Trabattoni - dott. Alberto Pessina - Chiara Trabattoni
039324226
MONZA
STUDIO TREMOLADA CROCI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI di Tremolada dott. Fabio e Croci dott. Alberto
0392495026
MONZA
02855031
MILANO
STUDIO TRIBUTARIO E SOCIETARIO
0283324111
MILANO
STUDIO TRIBUTARIO E SOCIETARIO DEL VECCHIO, DALLA LONGA & ASSOCIATI
0220521401
MILANO
STUDIO TURATI & VILLA di dr. Giuseppe Turati, rag. Emilio Villa, dr. Giannunzio Corazza, rag. Giovanni Dosso e dr. Paolo Villa
STUDIO TRIBERTI COLOMBO E ASSOCIATI
0286461786
MILANO
STUDIO VERGALLO, BRIVIO & ASSOCIATI DOTTORI COMMERCIALISTI
02874506
MILANO
STUDIO VETRANO SEMERARO & ASSOCIATI DOTTORI COMMERCIALISTI
039367605
MONZA
STUDIO VILLA - COMMERCIALISTI ASSOCIATI
039321044
MONZA
STUDIO VILLA & TURATI di rag. Emilio Villa, dr. Giuseppe Turati, rag. Giovanni Dosso, dr. Paolo Villa e dr. Giannunzio Corazza
039388347
MONZA
STUDIO ZIOTTI E ASSOCIATI dei dottori Sergio Ziotti e Giovanni Usuelli
027771731
MILANO
TAVORMINA E ASSOCIATI - DOTTORI COMMERCIALISTI
0276317486
MILANO
VEZZANI & ASSOCIATI STUDIO TRIBUTARIO E SOCIETARIO
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VIMERCATE
VITTADINI E ASSOCIATI - COMMERCIALISTI
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VOLPATI - ASSI - CASTOLDI COMMERCIALISTI ASSOCIATI
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ZECCA - BIANCHI & ASSOCIATI commercialisti - revisori contabili
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e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, ai soci dell’Associazione Industriali di Monza e Brianza, alle principali cariche politiche, militari e istituzionali della Provincia, ai presidenti e ai magistrati del Tribunale di Monza,
ai direttori delle Agenzie delle Entrate della Lombardia, alle Camere di commercio della Lombardia, ai 128 Ordini
dei commercialisti presenti in tutta Italia, ai maggiori periodici e quotidiani economici nazionali, ai sindaci e agli
assessori al bilancio dei comuni della giurisdizione del Tribunale di Monza, ai soci dei Rotary club, ai soci dei Lions club, alle principali banche e assicurazioni, ai golf, tennis e sporting club più prestigiosi di Monza, Brianza e Milano e ad alcuni ministeri a Roma.
B
LIONS CLUB DESTINATARI
I 62 COMUNI
DELLA GIURISDIZIONE
DEL TRIBUNALE DI MONZA
Agrate Brianza
Aicurzio
Albiate
Arcore
Barlassina
Bellusco
Bernareggio
Besana Brianza
Biassono
Bovisio Masciago
Briosco
Brugherio
Burago Molgora
Busnago
Camparada
Caponago
Carate Brianza
Carnate
Carugate
Cavenago
Ceriano Laghetto
Cesano Maderno
Cinisello Balsamo
Cogliate
Cologno Monzese
Concorezzo
Cornate d’Adda
Correzzana
Cusano Milanino
Desio
Giussano
Lazzate
Lentate sul Seveso
Lesmo
Lissone
Macherio
Meda
Mezzago
Misinto
Monza
Muggiò
Nova Milanese
Ornago
Paderno Dugnano
Renate
Roncello
Ronco Briantino
Seregno
Sesto S. Giovanni
Seveso
Solaro
Sovico
Sulbiate
Triuggio
Usmate Velate
Varedo
Vedano al Lambro
Veduggio
Verano Brianza
Villasanta
Vimercate
Vimodrone
Brianza Host Briosco
Canonica Lambro
Cinisello Balsamo
Cologno Monzese Medio Lambro
Desio
Monza Corona Ferrea
Monza Duomo
Monza Host
Monza Parco
Monza Regina Teodolinda
Paderno Dugnano
Sesto San Giovanni Centro
Sesto San Giovanni Host
Seregno Brianza
Vimercate
ROTARY CLUB DESTINATARI
Cinisello-Sud Brianza
Colli Briantei
della Martesana Milanese
Meda e Delle Brughiere
Merate Brianza
Monza
Monza Nord Lissone
Monza Ovest
Monza-Est
Seregno-Desio-Carate Brianza
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