Bimestrale dell`Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
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Bimestrale dell`Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Bimestrale - Anno V n. 24 febbraio/marzo 2008 febbraio/marzo 2008 e 5,00 Bimestrale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Monza e della Brianza Incertezze argomenti del diritto tributario Strade sicure Incentivi alle biotecnologie Posta elettronica certificata Il nuovo Ordine motori numero DOTCOM EDIZIONI - Brianza Business stili di vita arte e cultura Sicurezza sul lavoro Etruschi in Brianza Omega Speedmaster, il primo orologio sulla luna Bmw R 1200 GS ”Bollettino dell’ODCEC di Monza e della Brianza“ Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB Milano 24 80024 DOTCOM EDIZIONI 9 771724 902000 Audi Credit finanzia la vostra Audi. All’avanguardia della tecnica www.audi.it Nuova Audi A4. Ogni domanda sul futuro ha una sola risposta. Basta posare lo sguardo sulla nuova Audi A4 per capire che è iniziata una nuova era. 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Fax 039/20.699.33 www.lombardamotori.it/audi . e-mail: [email protected] N. 24 – febbraio/marzo 2008 IN COPERTINA Villa Andreani Sormani, frazione Moncucco di Brugherio Per saperne di più www.villeaperte.info EDITORE DOTCOM EDIZIONI Srl Redazione e Amministrazione Via Londonio 22, 20154 Milano Tel. 02 3453.3086 - Fax 02 3493.7691 [email protected] www.dotcomedizioni.com www.brianzabusiness.com DIRETTORE EDITORIALE Gilberto Gelosa Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza DIRETTORE RESPONSABILE Alfonso Giambelli [email protected] COMITATO DI REDAZIONE Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza Marilena Biella [email protected] Danilo Bissanti [email protected] Rosanna Ferrandino [email protected] Guido Ferraro [email protected] Francesca Gandini [email protected] Aldo Grasso [email protected] Greta Meli [email protected] Federico Ratti [email protected] Maria Isa Suanno [email protected] Massimo Trolese [email protected] SOMMARIO 5 EDITORIALE 38 ROTARY INTERNATIONAL Fuori dalla mucillagine e dalla zona grigia 6 8 Prevenzione e cure per un’infanzia sorridente CONTROEDITORIALE 40 ECONOMIA E FINANZA Tra rete e carta il futuro dell’informazione in Brianza FOCUS Un sistema fondato sull’(in)certezza del diritto 14 SPAZIO REGIONE Dalla pista dell’autodromo maggiore sicurezza sulle strade 16 OBIETTIVO PROVINCIA • Teoria di portafoglio, un aiuto QHLPRPHQWLGLIÀFLOL • Tecnologia e dinamiche sociali nel progresso economico 46 LAVORO E AZIENDA Professionalità per vincere ODVÀGDGHOODVLFXUH]]D 48 ARTE E CULTURA Il ritorno degli Etruschi in Brianza Porte aperte alla nuova sede aspettando il polo istituzionale 18 PROMOS MERCATO GLOBALE • Incentivi all’innovazione per le biotecnologie • Le multinazionali estere in Lombardia e in Italia 22 NON PROFIT 52 ITINERARI DI VIAGGIO Lo stile inglese ai piedi della città dalle belle torri Un tetto nuovo per la speranza AREA ECONOMICA Antonio Sonzini [email protected] IN REDAZIONE Caterina Carpitella [email protected] Marina Lefebvre [email protected] Giusi Mastrolilli [email protected] 24 APPROFONDIMENTI Il ruolo della pec nei rapporti legali 28 VITA DELL’ORDINE Il battesimo del nuovo Ordine 56 STILI DI VITA Omega Speedmaster, il primo orologio sulla luna GRAFICA Studio Graphicus www.studiographicus.it 60 MOTORI COORDINAMENTO PUBBLICITÁ Riccardo Fiorina [email protected] PUBBLICITÁ Francesco Benaglia Leonardo Cereda STAMPA Arti Grafiche G. Vertemati Srl Via Bergamo 2 - 20059 Vimercate MI Registrazione Tribunale di Milano n.126 dell’8 marzo 2004 Bmw R 1200 GS, una compagna potente creata per l’avventura 32 NEWS 65 GLI ISCRITTI ALL’ORDINE 36 LIONS CLUB 74 CHI RICEVE Donatori di voce per offrire luce alla cultura BRIANZA BUSINESS L’advisor per il benessere dell’impresa Randon Wellness, società del Gruppo Randon & Partners, offre alle piccole e medie imprese impegnate nel campo del Benessere e del Fitness un partner finanziario ed un aiuto strategico per i loro progetti imprenditoriali. Grazie alla sua rete di contatti, in Italia ed all'estero, garantiti da manager, consulenti, banche d'affari, operatori finanziari ed industriali, Randon Wellness è in grado di offrire un contributo concreto e dinamico allo sviluppo del business. Come dimostrano anche i due progetti recentemente realizzati. MORESKO HAMMAM CAFÈ Per la prima volta in Italia e in Europa, al Moresko Hammam Cafè di Milano convivono in perfetta armonia estetica e funzionale due hammam, uno per le donne e uno per gli uomini. E’ un luogo di incontro privilegiato, con caffetteria e spazi polivalenti, ideale per il relax personale ma anche per organizzare eventi, convention, presentazioni. St.ANDREWS HEALTH CLUB ST.ANDREWS R HEALTH CLUB via Sant’Andrea 23 20052 Monza Tel. 039 2315531 Ambiente accogliente, atmosfera rilassata, attrezzature di ultimissima generazione e servizi di assoluta avanguardia. Oltre 100 macchine c ardio e isotoniche, sauna, doccia di luce per abbronzarsi, lounge bar. Istruttori professionisti altamente specializzati, medico e dietologo in sede. L’offerta è di altissimo livello. 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Prima constatazione: con l’anno nuovo, al mondo imprenditoriale, politico e istituzionale deve risultare chiaro che nulla è cambiato e che l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili è un ente pubblico non economico dipendente dal ministero della Giustizia e non un’associazione, come WDQWLYRUUHEEHURSHUÀQLFLUFHQVLFLRqDGGRPHVWLcare la “libertà” professionale. 6HFRQGR DVSHWWR /HJJR XQD ULÁHVVLRQH GHO SUHVLdente del Censis, il mitico De Rita, non certo un amico degli Ordini: «Il problema dell’Italia di oggi è collegare il 20-25% di società che fa Pil, vive in un boom consolidato, traina il Paese vendendo prodotti di lusso nel mondo, con la parte inerte, un corSDFFLRQHDIÁRVFLDWRVLPLOHDXQDPXFLOODJLQH/uq il declino di cui parla il presidente Napolitano. Una realtà autentica quanto solida sono, dall’altra parte, le ragioni per ribellarsi alla retorica del declinismo». A È un’idea condivisibile, sotto gli occhi di tutti, ma sin d’ora è opportuno che nessuno, dico nessuno, osi mettere tout court gli Ordini nella mucillagine. &HUWRFLVRQRLVFULWWLDQFKHSHUDUHHJHRJUDÀFKHR temi trattati che possono trovarsi nel “ventre molle”, ma non la nostra istituzione. Questo è innanzitutto un problema della politica che non è riuscita e non riesce a garantire una prospettiva. L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza fa parte di quel 25% e i suoi iscritti devono ragionare allo stesso modo, essere classe dirigente attiva. Compito del Consiglio dell’Ordine è quello di far crescere, attraverso la formazione, la specializzazione, la presenza sul territorio, l’apertura internazionale ecc., questa minoranza trainante. Ma in che modo? L’elenco è breve: a) coadiuvando le imprese se operano o si affacciano sul mercato senza vampirizzarle; ESUHSDUDQGR L JLRYDQL DOOH VÀGH GL GRPDQL VRWtraendoli a un mondo inesistente fatto di bambagia; c) avendo e assumendo maggiori responsabilità verso il sistema; d) lavorando a tutti i livelli per unire; HHYLWDQGRGLHVVHUHROLJDUFKLÀQLDVHVWHVVL E a quest’ultimo proposito, ma in effetti primario primo punto, non dobbiamo entrare nella “zona grigia”. È da poco uscito un volume di Nino Amadore, giornalista del Sole 24 Ore che con questa espressione stigmatizza i professionisti al servizio della PDÀD H OH LVWLWX]LRQL SURIHVVLRQDOL FKH QRQ HOLPLnano le mele bacate. Sulla base della sua inchiesta Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera si chiede: «Se un Ordine non serve a tenere ordine “al di là” degli iter giudiziari, a cosa serve?». Dobbiamo pretendere il rispetto delle regole legali e deontologiche, compito di un Ordine, interno ed esterno, verso l’alto e verso il basso. E sulla zona grigia intendiamo aprire un forte dibattito. *presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza 5 C ONTROEDITORIALE Tra rete e carta il futuro dell’informazione in Brianza di ENZO ARGANTE econdo i dati Nielsen media research nel confronto tra 2005 e 2006 gli investimenti pubblicitari in Italia sono cresciuti in generale solo del 2,6% ma quelli relativi a internet sono aumentati del 44,2%. I quotidiani gratuiti rappresentano ormai quasi il 50% del mercato dei giornali in Europa (in Italia si distribuiscono 2,5 milioni di copie). Due dati, in apparente contraddizione tra loro. Da un lato internet cresce in maniera esponenziale ma dall’altro esplode il fenomeno dei giornali cartacei free press. Eppure sembrano rappresentare il futuro relazionale tra l’universo mediatico e il fruitore delle informazioni. Ecco perché Monzalacitta.it e il settimanale gratuito Monza Settegiorni. La chiave di lettura e al tempo stesso elemento di distinzione dall’attività editoriale standard è la funzione multimediale e la stretta correlazione tra la carta stampata e il sito internet. Il clamoroso e mai colmato vuoto della terza città della Lombarda (nonché unica) senza giornale S Chi è Enzo Argante Giornalista professionista, è direttore di Tempo Economico, mensile dell’innovazione e della responsabilità sociale d’impresa. Nel 2005 costituisce Pentapolis, associazione per la diffusione della responsabilità sociale d’impresa, sistema multicanale di divulgazione della Csr di cui è fondatore e presidente (www.pentapolis.it). Nel 2007 progetta e dirige la collana editoriale della Salerno Editrice I Sostenibili. Nel gennaio 2008 saranno disponibili i suoi primi due volumi: Creativo Sovversivo con Oliviero Toscani e L’Italia c’è con Ermete Realacci. Ha progettato e diretto l’emittente televisiva all news Unica Lombardia e il portale della comunicazione d’impresa www.koinet.it per Fiat. 6 quotidiano e Tv può e deve essere presidiato da uno strumento – il web - che è maturo per la relazione con il territorio. A maggior ragione se si considera il target privilegiato di Monzalacittà che è giovanile e quindi in linea con il mezzo digitale. Monzalacittà dunque, sarà anche la prima webtv della Brianza: forte della capacità espressiva e di coinvolgimento delle telecamere; stabile grazie all’elemento di continuità e di richiamo costituito dal giornale free press. Il settimanale Monzalacittà manterrà la caratteristica di giornale leggero (max 16 pagine) e gratuito ponendosi come sponda cartacea del quotidiano on line con cui ciascun articolo o parte del periodico deve interagire e innescare l’interattività con i lettori. Con questi strumenti Monzalacittà può mettersi sulla stessa lunghezza d’onda dei lettori con una attività informativa che tocchi i reali interessi dei lettori e che li solletichi anche sul piano del tempo libero e dello svago. Il sistema editoriale multimediale quindi si occuperà della cronaca di Monza e Brianza, come è lecito attendersi, ma ha fatto però una scelta di prima linea su temi più elitari e cioè mettendo in primo piano: i personaggi e le sigle del mondo imprenditoriale, accademico, artigianale, in genere d’impresa sia pubblica e privata, sindacale, accademico, associativo, della ricerca e della formazione e di cui racconterà performance e problematiche posizionandosi quale portavoce anche a livello politico e istituzionale. Anche i protagonisti dell’universo culturale, sociale e dell’entertainment saranno in primo piano. Tutti uniti da un messaggio di fondo comune: i processi di sostenibilità. Lavorare tutti insieme al di fuori degli schemi e operare per nuovi mondi possibili dove i temi della sicurezza, del lavoro, dell’ambiente, della socialità abbiano il ruolo che meritano. Per questo abbiamo varato l’iniziativa Grande Monza & Brianza: carta e web costruiranno nel tempo dei veri e propri ritratti di personaggi che diventeranno una lista di personaggi in tutti i campi del vivere civile che si sono distinti per la loro attività. In primavera avremo occasione di conoscerli e segnalarli come esempi da imitare, come ambasciatori di una terra che può ancora aspirare a un ruolo di leadership internazionale.Q Consumi (litri/100Km) ciclo combinato: 6,0 (1.9 JTDm 120 CV) – 11,6 (3.2 JTS Q4 260 CV). Emissioni CO2 (g/Km): 159 (1.9 JTDm 120 CV) – 275 (3.2 JTS Q4 260 cv) PROVA ALFA 159 SPORTWAGON E scopri i SERVIZI ESCLUSIVI PENATI riservati agli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Monza e Brianza. RISERVIAMO AGLI ISCRITTI ALL’ALBO DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI MONZA E DELLA BRIANZA I SEGUENTI 5 TRATTAMENTI SPECIALI: • Extra sconti particolari per un trattamento privilegiato su tutta la nuova gamma ALFA ROMEO e FIAT. • I nostri test drive personalizzati. • La PENATI CARD ORO in omaggio per 5 ANNI, che dà diritto ad importanti sconti e vantaggi per 60 mesi dall’acquisto: sconti su accessori, pneumatici, ricambi, manodopera, auto sostitutiva in prenotazione e soccorso stradale gratuito con officina mobile per le zone di competenza. • Finanziamenti a tassi agevolati. E per regalarti alcune ore di completo relax … • Il BUONO OMAGGIO per trascorrere piacevoli momenti presso UN RISERVATO CENTRO BENESSERE. Perché ci piace prenderci cura dei nostri clienti, con affidabilità, convenienza ed offerta di servizi esclusivi. 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È qui che sono sanciti i principi che avrebbero dovuto indicare a governi, PLQLVWHUL YHULÀFDWRUL H LQ JHQHUDOH DOOH$PPLQLVWUD]LRQLÀQDQ]LDULHOHPRGDOLWjGDVHJXLUHSHUQRQ far trovare il cittadino italiano in una situazione di LQIHULRULWjQHLFRQIURQWLGHOOR6WDWR I 8 Lo Statuto nella sua formulazione contiene dei principi che sono la mera applicazione di norme previste nella Costituzione. La legge, infatti, pur non avendo una piena rilevanza costituzionale, richiama all’art. 1, primo comma, i principi previsti dalla Carta costituzionale. Purtroppo, nonostante il riferimento costituzionale, l’interpretazione e l’applicazione di questa legge è stata più volte disattesa, rimandando quel festeg- La voce dei professionisti… giamento che sarebbe stato gradito ai contribuenti HDQFKHDLSURIHVVLRQLVWL*LjDOVXRSULPRDUWLFROR VLFDSLVFHFKHODOHJJHQRQYHUUjSLHQDPHQWHDSSOLcata: il secondo comma, infatti, recita «L’adozione di norme interpretative in materia tributaria può essere disposta soltanto in casi eccezionali e con OHJJHRUGLQDULDTXDOLÀFDQGRFRPHWDOLOHGLVSRVLzioni di interpretazione autentica». Quanti dottori commercialisti leggendo dell’irrilevanza delle interpretazioni ministeriali hanno tirato un sospiro di sollievo e hanno cestinato una lunga serie di risoluzioni, circolari, istruzioni, note ministeriali ecc. che mai più avrebbero dovuto essere applicate? Soprattutto quante di queste sono state emanate dopo lo Statuto? Spesso contribuenti e professionisti si sono trovati in condizioni in cui interpretazioni ministeriali hanno avuto, di fatto, un peso maggiore GHOODOHJJH$GGLULWWXUDVRQRVWDWHDSSURYDWHOHJJL che hanno dovuto chiarire quanto previsto da interpretazioni ministeriali. Si pensi ad esempio di UHFHQWHDSURSRVLWRGHOO·LQGHGXFLELOLWjGHOODTXRWD terreni nei fabbricati, prevista da una legge, interSUHWDWDLQPRGREL]]DUURGDXQDULVROX]LRQHHLQÀQH reinterpretata in modo più consono al dettato della legge da un’ ulteriore legge. Un altro esempio di disapplicazione dello Statuto riguarda l’articolo 2, terzo comma dello stesso laddove si dice che «i richiami di altre disposizioni contenuti nei provvedimenti normativi in materia tributaria si fanno indicando anche il contenuto sintetico della disposizione alla quale si intende fare rinvio». Quindi mai più frasi del tipo: «all’articolo 119, comma 1, lettera d) la parola <ventesimo> è sostituita dalla parola <sedicesimo>» (art. 33 numero 3 r legge Finanziaria 2008). La più eclatante violazione alle norme contenute nelle Statuto, che ha fatto anche levare gli scudi a diversi Ordini professionali, tra cui il nostro (si veda anche il box) è quella relativa all’art. 3 dello statuto stesso, che vieta al Legislatore di approvare QRUPHUHWURDWWLYH$WDOSURSRVLWRHPEOHPDWLFRqLO caso del collegato alla Finanziaria 2001 (varato pochi mesi dopo lo Statuto) in cui in uno dei primi articoli si richiamava espressamente l’articolo 3 dello Statuto del contribuente negandone l’applicazione. La cosa più sorprendente riguarda proprio l’incrocio tra le disapplicazini dell’articolo 2 e dell’articolo 3, laddove alcune interpretazioni ministeriali rendono, di fatto, retroattive talune norme. In un suo recente articolo il senatore Giorgio Benvenuto, promotore e presidente della commissione che attuò lo Statuto del contribuente scrive: «Non Parla Gilberto Gelosa presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza. D. Come giudica nel complesso lo statuto del contribuente? R. Lo ritengo uno strumento essenziale per lo sviluppo democratico, sociale ed economico di un paese civile, soprattutto tenendo conto del suo valore come norma di grado superiore. Lo Statuto è fondamentale soprattutto se vogliamo leggere il sistema tributario come servizio: un’impostazione che i dottori commercialisti monzesi hanno cercato di sostenere già una decina d’anni fa. A questo proposito ricordo un convegno organizzato a Monza col patrocinio dell’Ordine, prima dello Statuto, proprio in tema di “Amministrazione finanziaria potere e Amministrazione finanziaria servizio”. D. E la sua attuazione? R. Un po’ scarsa laddove sarebbe più necessaria, sia in ambito legislativo sia in ambito amministrativo. Così come i famosi termini, che per l’Amministrazione sono tendenzialmente ordinatori e per il contribuente perentori, lo Statuto dovrebbe contribuire a fissare regole di rispetto reciproco tra Legislatore, Amministrazione e contribuente. E ciò senza danno per la lotta all’evasione: non mi sembra che l’applicazione dello Statuto fermi la lotta o invogli l’evasione. D. Quali sono i punti che maggiormente ha visto attuati? R. È innegabile un mutato clima nel rapporto fra cittadini e Amministrazione; per alcuni aspetti la situazione è davvero molto migliorata dopo l’introduzione dello Statuto. Lo ha rilevato la stessa Corte dei Conti in una relazione dello scorso maggio proprio su questo tema, sia sul versante del diritto all’informazione del contribuente (art. 5 dello Statuto) sia su quello relativo all’istituto dell’interpello (art. 11 dello Statuto). Per il resto il panorama è alquanto sconfortante e l’applicazione abbastanza discontinua. D. E quelli che invece regolarmente vengono ignorati? R. Eclatante da sempre la violazione del divieto di retroattività della normativa fiscale. Un esempio questo che il problema viene soprattutto dal Legislatore: la stessa normativa successiva, in talune disposizioni ha introdotto modifiche alla disciplina tributaria che non tengono conto della riforma del 2000 ovvero ne dispongono la non applicabilità. KR GLIÀFROWj D GLUH FKH SURSULR LO VRJJHWWR FKH q stato autore dello Statuto è quello che in questi anni meno ha sentito il dovere di rispettarlo». Ma se la critica tout-court dello Statuto è abbastanza facile, più complesso è valutare i pregi del provvedimento. Il primo valore dello statuto è forse la norma stessa, cioè la sua esistenza. 'D XQ SXQWR GL YLVWD GL GHPRFUD]LD ÀVFDOH O·DYHU voluto salvaguardare il contribuente da evidenti diVSDULWjQHLFRQIURQWLGHOOR´6WDWRµHGDJOL´DEXVLµ FKHOR6WDWRDYUHEEHSRWXWRSHUSHWUDUHqJLjGLSHU sé un enorme merito. In effetti, dall’introduzione 9 F OCUS dello Statuto, un miglioramento del clima generale e soprattutto dei rapporti con le pubbliche amministrazioni c’è stato. Non siamo a livelli di stati in FXLLQVHGHGLYHULÀFDÀVFDOHOH$JHQ]LHGHOOHHQtrate telefonano preventivamente al contribuente e DOFRPPHUFLDOLVWDSHUÀVVDUHXQDSSXQWDPHQWRPD la situazione rispetto al passato è molto migliorata, sebbene in alcuni casi probabilmente è dovuto SL DOOD PDWXULWj SURIHVVLRQDOH GHOOH SHUVRQH FKH DOOR VSHWWUR GHOOR 6WDWXWR GHO FRQWULEXHQWH$QFKH perché, a guardare bene, la violazione di norme contenute nello Statuto, non è sanzionata, salvo in sporadici casi, che comunque non puniscono il comportamento attuato dal singolo, ma disattendono il risultato dell’atteggiamento. Stiamo comunque parlando di fatti tecnici, non umani. $OWUL SUHJL HYLGHQWL GHOOR 6WDWXWR R PHJOLR DOWUH norme pregevoli che sono state applicate riguarGDQR OD SRVVLELOLWj GL HIIHWWXDUH JOL LQWHUSHOOL H OD ÀJXUD GHO JDUDQWH GHO FRQWULEXHQWH FKH VH GD XQ lato non è mai troppo utilizzato, dall’altro potrebEH GLYHQWDUH XQD ÀJXUD FHQWUDOH QHL UDSSRUWL FRQ O·$PPLQLVWUD]LRQHÀQDQ]LDULD 1RQVLGLPHQWLFKLLQÀQHFKHVHEEHQHOR6WDWXWRVLD spesso ignorato, in sede contenziosa possono essere fatti valere, talvolta con successo, i diritti violati del contribuente. La Corte di Cassazione con una sentenza, la n. 4760 del 30 marzo 2001, ha fatto assumere allo Statuto del contribuente il ruolo di VWUXPHQWR LQ JUDGR GL YHULÀFDUH OD OHJLWWLPLWj GL tutte le disposizioni vigenti in materia tributaria e di orientarne l’interpretazione. Sempre il Senatore Benvenuto sostiene che «lo Statuto non fa altro che rendere espliciti dei principi che sono immanenti e impliciti nella Costituzione, è evidente che una violazione insistita e ripetuta dello Statuto diventa un vulnus della stessa carta costituzionale». È forse questo, come si è detto nell’introduzione, uno dei motivi per cui la legge 212/2000 non è stata applicata in maniera concreta in questi anni. Come dice lo stesso Benvenuto «i tentativi di fare dello Statuto una legge di rilievo costituzionale sono falliti. 6HQRLDOODÀQHGHJOLDQQL1RYDQWDDYHVVLPRFHUFDto di seguire questa strada saremmo andati incontro allo stesso fallimento e forse oggi non staremmo neppure qui a parlare di Statuto dei contribuenti». Se ne può desumere che da un lato si sia sprecata un’occasione di attuare una vera e propria salvaguardia dei diritti dei contribuenti (ma anche degli obblighi), dall’altra che non ci sono state tante SRVVLELOLWjRODOHJJHYHQLYDIDWWDLQTXHVWRPRGR oppure non sarebbe stata neppure fatta.Q 10 …e quella degli imprenditori Parla Carlo Edoardo Valli presidente di Assoindustria Monza e Brianza. D. Come giudica nel complesso lo Statuto del contribuente? R. Lo Statuto fissa una serie di disposizioni positive per il rispetto dei diritti fondamentali del contribuente: migliore informazione e chiarezza delle norme tributarie, un’adeguata conoscenza delle conseguenze delle proprie azioni sul piano fiscale, la rapidità dell’azione fiscale, la semplificazione degli adempimenti e un equo e regolare svolgimento delle procedure di accertamento. Trovo invece negativo che sia stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale come legge ordinaria. Avrebbe dovuto avere invece caratteristiche di legge a valenza costituzionale; in questo modo, le eventuali modifiche legislative avrebbero richiesto più tempo e la votazione parlamentare avrebbe preteso una maggioranza più elevata. D. E la sua attuazione? R. L’attuazione delle leggi è uno dei problemi irrisolti nel campo fiscale. Quando il Legislatore promulga leggi complesse, con continui rimandi ad altri provvedimenti e con disposizioni retroattive si incorre spesso in problemi di applicazione. Anche l’Amministrazione finanziaria è carente di informazioni al contribuente e rilascia qualche volta atti privi di chiarezza e di motivazione. Le commissioni tributarie provinciali e regionali ci risultano più attente alle disposizioni in questione ed emettono sentenze in linea con la normativa dello Statuto; forse anche perché spinte a tale comportamento dai professionisti che, in fase di difesa del contribuente, nell’ambito del ricorso fanno riferimento alle norme dello Statuto a vantaggio dei loro assistiti. D.Quali sono i punti che maggiormente ha visto attuati? E quelli che invece regolarmente vengono ignorati? R. Confindustria Monza e Brianza non è organo deputato a controllare i dati tributari ma partecipa all’Osservatorio fiscale della Camera di commercio di Milano che ha evidenziato, per quanto riguarda i profili negativi, come lo Statuto non sia stato rispettato dal Legislatore con riferimento alla normativa che impone la retroattività della norma tributaria ma soprattutto alla chiarezza e trasparenza delle norme. Viceversa, l’Agenzia delle entrate è impegnata a eseguire modifiche organizzative e metodologiche per uniformarsi ai principi dello Statuto, garantendo nel contempo il massimo livello di adesione spontanea agli obblighi fiscali. Che cosa resta della battaglia estiva sugli studi di settore di GUIDO FERRARO a scorsa estate, a cavallo del termine per il pagamento delle imposte, gli studi di settore hanno rappresentato il più grosso ostacolo al completamento delle dichiarazioni dei redditi. Tra FRPXQLFDWLVWDPSDGHOO·$JHQ]LDGHOOHHQWUDWHHGL- L chiarazioni del viceministro Visco, i professionisti hanno dovuto fare nuovamente i conti con l’incertezza normativa di conseguenti e onerosi problemi con i propri clienti, desiderosi di doverose informazioni riguardo soprattutto all’eventuale adeguamento alle risultanze dello studio di settore. Gli studi di settore rappresentano la più evidente prova della recente vorticosa evoluzione della diVFLSOLQD WULEXWDULD PRGLÀFDWD VSHVVR H YROHQWLHUL in deroga ai principi contenuti nello Statuto del FRQWULEXHQWHLQPDWHULDGLUHWURDWWLYLWjGHOOHQRUPH /HSULQFLSDOLQRYLWjQRUPDWLYHGHOFRVWLWXLWH GDOO·LQWURGX]LRQHGHOODSRVVLELOLWjGLDFFHUWDUHVXOla base degli studi il contribuente anche a seguito del mancato raggiungimento della condizione GL ´FRQJUXLWjµ LQ XQ VLQJROR SHULRGR G·LPSRVWD H GDOO·LQWURGX]LRQH GHJOL ´LQGLFDWRUL GL QRUPDOLWj HFRQRPLFDµFRQODFRQVHJXHQWHFUHD]LRQHGLXQXOWHULRUHOLYHOORGLUHGGLWRPLQLPRROWUHDTXHOORJLj previsto, sono parse subito poco chiare alla nostra categoria professionale così come alle associazioni di categoria. Il susseguirsi di comunicati e dichiarazioni non ha GLSDQDWRÀQRDOO·HPDQD]LRQHGHOGOLSULPL giorni di agosto, cioè successivamente al termine ÀVVDWR SHU O·DGHJXDPHQWR VHQ]D PDJJLRUD]LRQH i dubbi e le incertezze in particolare in relazione DOO·DXWRPDWLFLWj GHOO·DFFHUWDPHQWR LQ FDVR GL QRQ FRQJUXLWjHDOOLYHOORGLUHGGLWRGDGLFKLDUDUHRDO quale adeguarsi) per essere considerati congrui. I conseguenti e prevedibili disagi sono stati di porWDWDQRQLQGLIIHUHQWHHVTXDOLÀFDQWLSHULSURIHVVLRnisti che spesso non sono scampati a situazioni di imbarazzo con i propri clienti. Il caos normativo non ha comunque coinvolto solo i dottori commercialisti, ma anche, come prima anWLFLSDWROHDVVRFLD]LRQLGLFDWHJRULDODFXL´EDWWDJOLDµHVWLYDVLqFRQFOXVDFRQXQSDU]LDOHULGLPHQVLRQDPHQWRGHOO·HIIHWWRGHJOLLQGLFDWRULGLQRUPDOLWj VXOODFRQGL]LRQHGLFRQJUXLWjGHOFRQWULEXHQWHUL- 11 F OCUS Chi è Carlo Sangalli Nato il 31 agosto 1937 a Porlezza (Co), coniugato con quattro figli. Imprenditore commerciale. Laureato in giurisprudenza. Dal 3 aprile 1995 è presidente dell’Unione del commercio del turismo dei servizi e delle professioni della Provincia di Milano, la maggiore delle organizzazioni territoriali aderenti alla Confcommercio. Dal 1996 è presidente dell’Unione regionale lombarda del commercio, del turismo e dei servizi. Dal 1° agosto 1997 è presidente della Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Milano. Dal 12 luglio 2000 al 13 giugno 2006 è stato presidente di Unioncamere – Unione delle camere di commercio industria artigianato e agricoltura. È stato deputato nelle liste della DC dal 1968 al 1992. Il 10 febbraio 2006 è stato eletto presidente di Confcommercio. sultato di un accordo raggiunto con il viceministro Visco. Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, intervenendo nel nostro Focus, spiega che «è necessario che gli studi di settore comportino la tassazione sul reddito effettivo e non su quello presunto e questo rispecchierebbe, tra l’altro, in pieno lo spirito dell’accordo che abbiamo sottoscritto con il viceministro Visco a dicembre del 2006. 12 Detto questo, il vero nodo da sciogliere resta quello GLXQDWURSSRHOHYDWDSUHVVLRQHÀVFDOHVXOOHLPSUHse italiane che resta tra le più alte d’Europa. ,Q)LQDQ]LDULDFLVRQRRSHUD]LRQLGLVHPSOLÀFD]LRne – che apprezziamo – ma queste non incidono FHUWRVXOODULGX]LRQHGHOODSUHVVLRQHÀVFDOHDIDYRre delle imprese. Mi riferisco, in particolare, alla ULGX]LRQHGHOO·DOLTXRWD,UHVHDOFRVLGGHWWR´IRUIHWWRQHµSHULFRQWULEXHQWLPDUJLQDOLª Viene inoltre sottolineato da Sangalli che la Confcommercio chiede semplicemente che «chi deve pagare di più, paghi di più, e chi deve pagare di meno, paghi di meno. E questo deve avvenire in XQ VLVWHPD GL UDSSRUWL FRQ O·$PPLQLVWUD]LRQH Ànanziaria che sia semplice, poco oneroso e certo, perché il pagamento delle tasse non può essere una ´YDULDELOHµ QHOOD JHVWLRQH G·LPSUHVD ,Q VRVWDQ]D si tratta di rendere più equi e selettivi gli studi di VHWWRUHHYLWDQGRGLULSHWHUHHUURULGD´PDWLWDEOXµ FRPHDGHVHPSLRODUHWURDWWLYLWjGHJOLLQGLFDWRULGL QRUPDOLWj HFRQRPLFD PD VRSUDWWXWWR FRQVHQWLUH D TXHVWR VWUXPHQWR GL FRPSUHQGHUH OD UHDOWj YHUD delle imprese del lavoro autonomo perché nella costruzione di questi indicatori ci si è riferiti sì ai 200 studi di settore esistenti, ma non ai circa 2.000 modelli organizzativi che ne rappresentano l’intera articolazione. Credo che il confronto con il viceministro Visco debba proseguire su questa strada perché gli studi di settore possano essere visti dalle imprese come XQRVWUXPHQWRJLXVWRHQRQFRPHXQDVRUWDGL´EDQFRPDWµGHOJRYHUQRSHUIDUHFDVVDª 6XOOD QHFHVVLWj GL WDUDUH LQ PDQLHUD SL HIÀFLHQWH lo strumento degli studi di settore a seconda delOHVSHFLÀFKHUHDOWjSURGXWWLYHLQWHUYLHQH*LOEHUWR Gelosa, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza per il quale «occorre fare delle distinzioni. Vi sono casi in cui gli studi di settore hanno provoFDWRQRWHYROLGLVDJLDLFRQWULEXHQWLHGLULÁHVVRDL dottori commercialisti poiché i parametri su cui basavano le loro risultanze sono apparsi inadatti alle VSHFLÀFKHVLWXD]LRQL Tutto ciò ha ovviamente generato un senso di disorientamento da parte dei clienti dei dottori commercialisti, i quali sono stati chiamati a dare risposte e proporre soluzioni non sempre di facile formulazione. Da qui l’esigenza, segnalata dall’Ordine, di apportare ad alcune categorie di studi le necessaULHPRGLÀFKH&RPXQTXHªDJJLXQJH*HORVD©PL sembra di poter dire che in altri casi ci sono degli studi di settore che funzionano». Q Concessionaria BMW Mariani Motors - Viale Sicilia, 130 - Tel. 039 39391 - MONZA S PAZIO REGIONE Un accordo tra Pirellone, Comune di Monza e Sias Dalla pista dell’autodromo maggiore sicurezza sulle strade Il tempio della velocità ospiterà una scuola dove apprendere le regole basilari per imparare a stare al volante riducendo al minimo i rischi. Un progetto da 1 milione e 690 mila euro, di cui 300 mila già erogati dalla Regione a cura dello staff dell’assessore regionale Massimo Ponzoni, delegato alla costituzione della Provincia di Monza e Brianza on solo tempio della velocità, ma anche centro di guida sicura. L’autodromo di Monza, brand tra i più prestigiosi della Brianza nel mondo, ospiterà una scuola dove apprendere le regole basilari per imparare a stare al volante riducendo al minimo i rischi. L’iniziativa è della Regione Lombardia. Su proposta dell’as- N 14 sessore alla Protezione civile, prevenzione, polizia ORFDOH0DVVLPR3RQ]RQLVLqDUULYDWLDOODÀUPDGL un accordo a tre tra Pirellone, Comune di Monza e Sias, la società che gestisce la storica pista. Un progetto da 1 milione e 690 mila euro, di cui 300 mila JLjHURJDWLGDOOD5HJLRQH6HUYLUDQQRSHUULTXDOLÀcare l’impianto sportivo e adattarlo alle nuove funzioni. L’obiettivo cardine? Ridurre il tasso di mor- talità sulle strade, ancora troppo elevato. Parlano i GDWL,VWDWQHOLQ/RPEDUGLDVLVRQRYHULÀFDWL 44.548 incidenti, che hanno causato il decesso di 790 persone, mentre altre 56.842 hanno subito lesioni di diversa gravità con costi sociali e sanitari pari a 1.394.00 euro per deceduto e a 73.631 per ogni ferito. Da qui, l’impegno di Regione Lombardia a promuovere azioni mirate di educazione e di sensibilizzazione alla sicurezza stradale, in sintonia con quanto previsto dal Piano nazionale nell’intento di raggiungere le indicazioni europee che, entro il 2010, impongono una riduzione della mortalità del 50%. Attualmente, nella nostra regione, sono già in funzione due centri per la guida sicura: uno a Vidigulfo, in provincia di Pavia e l’altro, all’interno dell’autodromo di Franciacorta, a Castrezzato, nel Bresciano. E da quest’anno, nella rete dei centri di guida sicura entra anche il circuito internazionale di Monza, posizionato in una zona della Lombardia con la più elevata densità abitativa, un’alta inciden]DGLWUDIÀFRHGLLQFLGHQWLVWUDGDOL©6LDPRGLIURQte a una vera emergenza che riguarda soprattutto i JLRYDQLªFRPPHQWDO·DVVHVVRUH3RQ]RQL©'XQTXH la Regione ha deciso di investire sulla formazione con particolare riguardo ai neopatentati. Credo che l’attrazione e il fascino esercitati sulle nuove generazioni da una struttura motoristica come quella PRQ]HVHSRVVDFRQWULEXLUHDGDFFHQGHUHLULÁHWWRri anche sull’importanza della sicurezza stradale. Inoltre, questi corsi contribuiranno senz’altro ad ampliare le possibilità d’utilizzo dell’autodromo, oggi sottodimensionate, aprendolo a una funzione di tipo sociale e culturale». Le lezioni sono rivolte DWXWWLLFLWWDGLQL,QSUHSDUD]LRQHFRUVLVSHFLÀFLSHU gli operatori di polizie locali, del 118, della Protezione Civile e utenti professionali come tassisti, autisti di mezzi pubblici e altre categorie. “Scuola” Assessore Massimo Ponzoni aperta anche agli studenti delle elementari, medie e VXSHULRULFRQVSHFLÀFLLQFRQWULDFDUDWWHUHLVWUXWWLYR ed educativo. Con i primi 300 mila euro messi a GLVSRVL]LRQHGDOOD5HJLRQHYHUUDQQRULTXDOLÀFDWLH riadattati porzioni di impianti già esistenti all’interno dell’autodromo senza alcun impatto sul polmone verde del parco. Non verrà toccato un solo albero. L’acqua impiegata per le prove sul bagnato VDUjULFLFODWD1HSSXUHLOWUDIÀFRVXELUjLQFUHPHQWL VLJQLÀFDWLYL LQ TXDQWR SHU O·DWWLYLWj GLGDWWLFD GHO FHQWUR QRQ VL SUHYHGRQR IRUWL DIÁXVVL JLRUQDOLHUL Ma in cosa consiste esattamente un corso di guida sicura? Nell’apprendimento - attraverso sessioni teoriche e pratiche - di informazioni sulla corretta posizione di guida, sugli accorgimenti per viaggiare con un veicolo sicuro, sull’uso appropriato dei dispositivi di sicurezza, nonché di simulazioni di SRVVLELOLVLWXD]LRQLFULWLFKHGLJXLGD©4XHVWLFRUVLª VSLHJD O·DVVHVVRUH 3RQ]RQL ©SHUPHWWRQR DO conducente di acquisire maggiore consapevolezza delle situazioni di pericolo fornendogli la giusta percezione e valutazione del pericolo. Infatti, una situazione di emergenza vissuta direttamente in prima persona, perché simulata all’interno di un centro di guida sicura, diventa un’esperienza già vissuta e quindi memorizzata che in futuro perIn collaborazione con la metterà a chi è al volante di reagire con maggior Regione Lombardia – Delega alla costituzione della prontezza e tempestività, conoscendo la manovre provincia di Monza e Brianza da eseguire con perizia per mantenere la stabilità del mezzo, frenare in tempo, evitare un ostacolo. Si tratta - e tengo a precisarlo - non di corse di velocità, ma anzi di imparare a controllare un veicolo assumendo un comportamento responsabile». Provare per credere. Q 15 O BIETTIV O PROV I NCIA Operativi i nuovi uffici in piazza Diaz Porte aperte alla nuova sede aspettando il polo istituzionale La nuova sede di piazza Diaz, disposta su sette piani presenta una superficie lorda di 3.440 mq con 2.625 mq di uffici e 815 mq per spazi tecnologici e archivi: i lavori di ristrutturazione sono stati progettati per predisporre una struttura adatta a ospitare gli uffici necessari ad attivare i servizi provinciali dedicati alla Brianza a cura dell’Assessorato provinciale per l’attuazione della Provincia di Monza e Brianza RQ OD ÀQH GHO VL q XQD FRQFOXVDODSULPDIDVHGLWUDVIHULPHQWRGHOSHUVRQDOHGDOOD3URYLQFLDGL 0LODQRQHOODQXRYDVHGHGLSLD]]D 'LD]D0RQ]DLOSULPRDYDPSRVWR RSHUDWLYR GHOOD QXRYD SURYLQFLD QHO WHUULWRULR GHOOD%ULDQ]D ,OWUDVIHULPHQWRKDSUHVRLOYLDDOWHUPLQHGHOODIDVH SURSHGHXWLFDGLLQFRQWULWUDOD'LUH]LRQHGLSURJHWWR0RQ]DH%ULDQ]DHOD'LUH]LRQHJHQHUDOHGHOOD 3URYLQFLD GL 0LODQR FRQ LO FRLQYROJLPHQWR GHOOHDOWUH'LUH]LRQLFHQWUDOLLQWHUHVVDWHSHUDYYLDUH O·RUJDQL]]D]LRQH GHO SULPR GHFHQWUDPHQWR FKH ULJXDUGDLOWUDVIHULPHQWRGLXIÀFLHSHUVRQDOHSHUOD QXRYD3URYLQFLDGL0RQ]DH%ULDQ]D ©6LqFRQFOXVRXQSHULRGRLQWHQVRGLODYRURLQVLQHUJLDFRQOHDOWUHGLUH]LRQLGHOOD3URYLQFLDGL0LODQR SHU GDUH LQL]LR D XQD IDVH GL GHFHQWUDPHQWR GHJOL XIÀFL SURYLQFLDOL D 0RQ]Dª GLFKLDUD *LJL 3RQWLDVVHVVRUHGHOHJDWRDOO·DWWXD]LRQHGHOOD3URYLQFLD GL 0RQ]D H %ULDQ]D ©%LVRJQHUj QHFHVVDULDPHQWH FRQVLGHUDUH XQ SHULRGR GL DVVHVWDPHQWR SHUFRPSOHWDUHLWUDVIHULPHQWLGHOSHUVRQDOHHSHU FROODXGDUHODVWUXWWXUDHFRQVHJQDUHDOOD%ULDQ]DXQ VLVWHPDDUHJLPHHSHUIHWWDPHQWHRSHUDWLYRJLjQHL SULPLJLRUQLGHOQXRYRDQQRª /DQXRYDVHGHGLSLD]]D'LD]GLVSRVWDVXVHWWHSLDQLSUHVHQWDXQDVXSHUÀFLHORUGDGLPTFRQ C La sede della Provincia in piazza Diaz 1 a Monza 16 PTGLXIÀFLHPTSHUVSD]LWHFQRORJLFL HDUFKLYLLODYRULGLULVWUXWWXUD]LRQHVRQRVWDWLSURJHWWDWLSHUSUHGLVSRUUHXQDVWUXWWXUDDGDWWDDRVSLWDUHJOLXIÀFLQHFHVVDULDGDWWLYDUHLVHUYL]LSURYLQFLDOLGHGLFDWLDOOD%ULDQ]D ,SULPLWUDVIHULPHQWLGLSHUVRQDOHSDUWLWLQHOO·XOWLPDVHWWLPDQDGLQRYHPEUHVRQRWHUPLQDWLHQWUROD PHWjGLGLFHPEUHLQTXHVWRDUFRGLWHPSRXQWRWDOH GLGLSHQGHQWLKDSUHVRSRVVHVVRGHLQXRYLXIÀFLVHFRQGRXQSURJUDPPDFKHKDSHUPHVVRGLQRQ LQWHUURPSHUHOHGLYHUVHDWWLYLWjHGDUHFRQWLQXLWjDL VHUYL]LHURJDWLDLFLWWDGLQL ,O SULPR WUDVIHULPHQWR KD FRLQYROWR LO SHUVRQDOH JLj DO ODYRUR VXO 3URJHWWR 0RQ]D H %ULDQ]D QHOOH VHGLGLYLD0RVFRYDD0LODQRHSLD]]D&DPELDJKLD0RQ]DFKHVLVRQRGLVWULEXLWLWUDLOTXLQWR HLOVHWWLPRSLDQRGRYHKDWURYDWRRVSLWDOLWjROWUH DOO·DVVHVVRUH*LJL3RQWLDQFKHLOFRPPLVVDULRJRYHUQDWLYR/XLJL3LVFRSR ,OVHFRQGRJUXSSRqDUULYDWRGDOVHWWRUH,QIUDVUXWWXUHVHFRQGRSLDQRHG(GLOL]LDVFRODVWLFDTXDUWR SLDQRGHOOD3URYLQFLDGL0LODQRDFXLVLDJJLXQJRQROHXQLWjSURYHQLHQWLGDOVHWWRUH3URYYHGLWRUDWRWHU]RSLDQRQHFHVVDULHDOIXQ]LRQDPHQWRGHOOD QXRYDVWUXWWXUD 'RSRDYHUWHVWDWRODIXQ]LRQDOLWjGHLVLVWHPLLQVWDOODWLLQIRUPDWLFLWHOHIRQLFLHFFVDUDQQRWUDVIHULWL DQFKH JOL VSRUWOOL IXQ]LRQDQWL LQ SLD]]D &DPELDJKL3URWRFROORJHQHUDOH7UDVSRUWL$JULFROWXUD &DFFLDHSHVFD6SD]LRGRQQD2ULHQWDPHQWRHORWWD DOODGLVSHUVLRQHVFRODVWLFD6SD]LR(XURSD6SD]LR VHQ]DEDUULHUH &RQLOSHUVRQDOHRSHUDWLYRDJOLVSRUWHOOLVRQRFRPSOHVVLYDPHQWHLGLSHQGHQWLSURYLQFLDOLDOODYRURQHOODQXRYDVHGHGLSLD]]D'LD]FKHFRQO·DQQR QXRYRqHQWUDWDDUHJLPHFRQFLUFDSHUVRQH ©/·DSHUWXUDGHLQXRYLXIÀFLLQSLD]]D'LD]HLOWUDVIHULPHQWR GHL SULPL GLSHQGHQWL VHJQD XQD WDSSD LPSRUWDQWHQHOSHUFRUVRGLFRVWUX]LRQHGHOODQXRYD 3URYLQFLDDYYLFLQDQGRFRQFUHWDPHQWHLOQXRYRHQWH DLFLWWDGLQLEULDQ]ROLªGLFKLDUD*LJL3RQWLDVVHVVRUHGHOHJDWRDOO·DWWXD]LRQHGHOODSURYLQFLDGL0RQ]D H %ULDQ]D ©,O SURVVLPR SDVVR VDUj OD GHÀQL]LRQH GHOORVFKHPDRUJDQL]]DWLYRHO·DSHUWXUDGHOEDQGR LQWHUQRFRQFXLVDUDQQRVHOH]LRQDWLJOLDOWULGLSHQGHQWLFKHVDUDQQRWUDVIHULWLHQWURLOGLFHPEUHª ,QWDQWRFRQWLQXDQRLODYRULGLDGHJXDPHQWRGHOOHDOWUHVHGLODVHGHGLYLD7RPPDVR*URVVLLQGLYLGXDWD SHURVSLWDUHODIXWXUD*LXQWDHLO&RQVLJOLRGHOODQXRYD3URYLQFLDVDUjPHVVD´DOXFLGRµHQWURLO $QRYHPEUH3URYLQFLDGL0LODQRH5HJLRQH/RPEDUGLDKDQQRSHUIH]LRQDWRO·DFTXLVWRGHOO·DUHDGHO- Gigi Ponti assessore delegato all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza ODH[FDVHUPD,9QRYHPEUHD0RQ]DGHVWLQDWDDOOD UHDOL]]D]LRQHGHOSRORLVWLWX]LRQDOHSHUOD3URYLQFLD GL0RQ]DH%ULDQ]D 3HUODFHVVLRQHGHOO·DUHDGDSDUWHGHO'HPDQLRDOOD 3URYLQFLD GL 0LODQR H SHU OD VXFFHVVLYD FHVVLRQH GHOO·DUHDGLSHUWLQHQ]DGDSDUWHGHOOD3URYLQFLDDOOD 5HJLRQH /RPEDUGLD q VWDWR SUHGLVSRVWR XQ XQLFR DWWRGLYHQGLWD ©/·DFTXLVWR GHOO·DUHD HQWUR OD ÀQH GL QRYHPEUHª GLFKLDUD*LJL3RQWL©ULHQWUDQHOODWHPSLVWLFDVWDELOLWDGHOODVHJUHWHULDWHFQLFDGXUDQWHO·XOWLPRLQFRQWURDYYHQXWR,OODYRURVYROWRLQVLQHUJLDWUDWXWWLJOL HQWLFRLQYROWLKDSHUPHVVRXQUHFXSHURVXLULWDUGL SHUO·DFTXLVWRGHOO·DUHD6LDPRSURQWLDHQWUDUHQHOODIDVHRSHUDWLYDFRQODPHVVDDSXQWRGHOODSURJHWWD]LRQH GHÀQLWLYD PDQWHQHQGR LQDOWHUDWR LO WHPSR SUHYLVWRSHUO·LQGLYLGXD]LRQHGHOODJDUDGLDSSDOWR LQWHJUDWDDOSURJHWWRGHOODVHGHSHUODQXRYDSURYLQFLDHQWURPDU]Rª $IHEEUDLRVDUjSUHVHQWDWRLQ*LXQWDLOSURJHWWRGHÀQLWLYRGHOSULPRORWWRLQSULPDYHUDYHUUjLQGHWWD ODJDUDGLDSSDOWRFKHVDUjDJJLXGLFDWDLQWHPSRSHU SHUPHWWHUHGLDYYLDUHHQWURRWWREUHLODYRULQ 17 P ROMOS - MERCATO GLOBALE Un sostegno ai progetti transnazionali di ricerca applicata Incentivi all’innovazione per le biotecnologie Sono 4 milioni gli euro messi a disposizione dal bando nato dall’iniziativa di Italia, Austria, Finlandia, Francia, Germania e Spagna, Regioni delle Fiandre (Belgio) e dei Paesi Baschi (Spagna) l ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione 4 milioni di euro per promuovere progetti transnazionali di innovazione industriale in tutti i campi applicativi delle biotecnologie. Il bando, a valere sul Fondo per l’innovazione tecnologica, si rivolge alle piccole e medie imprese e sostiene progetti di ricerca applicata e sviluppo sperimentale realizzati in collaborazione con altre imprese (anche di grandi dimensioni), università e centri di ricerca, di altri Paesi europei. Il bando, nella consapevolezza che la competitività delle imprese in questo settore si gioca su scala continentale, nasce dal coordinamento tra diversi Paesi e Regioni d’Europa nell’ambito dell’iniziativa Eurotrans-Bio (Era-Net) e richiede la collaborazione tra almeno 2 imprese di nazionalità diversa. I Paesi e le Regioni partecipanti all’iniziativa, oltre all’Italia, sono: Austria, Finlandia, Francia, Germania e Spagna, Regioni delle Fiandre (Belgio) e dei Paesi Baschi (Spagna). La partecipazione dell’Olanda è in attesa di conferma. Scadenza per la presentazione dei progetti di massima (pre-proposal): 15 febbraio 2008. Informazioni: Riditt - Rete italiana per la diffusione dell’innovazione e il trasferimento tecnologico alle imprese. Istituto per la promozione industriale (Ipi) Tel. 06 80972 537 – 517. (da www.mglobale.it). I 18 Le multinazionali estere in Lombardia e in Italia a Camera di commercio di Milano ha realizzato insieme al prof. Fabrizio Onida dell’Università Bocconi e in collaborazione con il Politecnico di Milano uno studio sulle multinazionali estere attive in Lombardia. Le multinazionali accrescono la cultura d’impresa e le competenze manageriali fertilizzano e aumentano la competitività del terreno in cui operano a EHQHÀFLR GHOOH 3PL ORFDOL FRQ YRFD]LRQH LQWHUQDzionale. Negli ultimi anni l’Italia ha continuato a perdere terreno come paese di destinazione degli Ide mondiali, non solo per la quota crescente degli Ide diretti verso la Cina e altri mercati emergenti, ma anche nei confronti di altri paesi europei. L’Italia è L scesa oltre la quindicesima posizione, preceduta da Spagna, Irlanda, Belgio. In questo scenario, Milano si conferma la porta d’ingresso privilegiata degli investimenti esteri nel nostro paese: il 52% del totale delle partecipazioni estere in Italia è localizzato in Lombardia (il 42% a Milano). I dati relativi alle partecipazioni di controllo estero registrano 2.821 imprese a Milano (43,2% del totale nazionale). Questo importante risultato è riconducibile alla presenza di: •VHUYL]LDOODSURGX]LRQHDIÀGDWLDSHUVRQDOHWHFQLco specializzato • istituzioni accademiche e di ricerca che formano ULVRUVHXPDQHDOWDPHQWHTXDOLÀFDWH 19 P ROMOS - www.promos-milano.it www.mglobale.it www.newsmercati.it — 20 MERCATO GLOBALE • borsa valori •VLVWHPDÀHULVWLFR In particolare, la provincia di Milano è la localizzazione privilegiata: •GHJOLKHDGTXDUWHUVGHOOHÀOLDOLLWDOLDQHGLPXOWLQDzionali estere attive nel settore terziario • delle imprese che operano nei settori a più alta intensità tecnologica (chimico – farmaceutico, meccanico, elettronico). Negli ultimi anni però le multinazionali che svolgono attività manifatturiere tradizionali sembrano puntare anche su Triveneto, Emilia-Romagna e Lazio. Milano ospita più di 90 consolati stranieri, la quasi WRWDOLWjGHJOLXIÀFLFRPPHUFLDOLHVWHULHGHOOHFDPHre di commercio straniere e miste presenti in Italia. 3HU TXDQWR ULJXDUGD O·RULJLQH JHRJUDÀFD GHJOL LQvestitori, in linea con quanto avviene a livello nazionale, la maggior parte delle imprese proviene dagli Stati Uniti, seguono quelle francesi, tedesche e britanniche. Nell’ambito della ricerca sono state condotte anche 36 interviste a responsabili di imprese multinazionali estere su: rapporti intragruppo, fornitori locali, importanza del mercato italiano, investimenti realizzati in ricerca e sviluppo, attrattività dell’Italia e della Lombardia. I principali fattori negativi emersi dalle interviste, attribuibili a condizioni generali del paese piuttosto FKHVSHFLÀFKHGHOOD/RPEDUGLDVRQR • legislazione, burocrazia e giustizia civile comSOHVVHHLQHIÀFLHQWL • infrastrutture di trasporto inadeguate e congestionate • alto costo dell’energia • alti costi e scarsa disponibilità di siti • ÀVFDOLWjVXOOHLPSUHVHSHVDQWHHSRFRWUDVSDUHQWH • scarsità di incentivi all’innovazione industriale • penuria di laureati in discipline tecnico scientiÀFKH • sistema bancario poco preparato a fornire servizi ÀQDQ]LDULFRPSOHVVLHDYDQ]DWL Tra i fattori positivi invece: • GLVSRQLELOLWjGLULVRUVHXPDQHHWHFQLFKHTXDOLÀcate, collaborative e non troppo costose • propensione al problem solving degli ingegneri e dei quadri tecnici • presenza di nuclei di competenze tecnico scientiÀFKHLQSDUWLFRODULVHWWRULGLQLFFKLDGHOOHQXRYH tecnologie • UHWHGLIRUQLWRULDIÀGDELOLHTXDOLÀFDWL • notevole esperienza impiantistica (siderurgico, petrolchimico, navale...) • notevoli competenze nelle grandi opere infrastrutturali • SRVL]LRQHJHRJUDÀFDSULYLOHJLDWD Per richiedere il pdf della pubblicazione è possibile scrivere a [email protected] (da www.mglobale.it).Q Vieni a scoprire il nuovo mondo Jaguar Monza Jaguar Monza / Corso Milano 21 / 20052 / Monza (Mi) Tel 039.38.94.96 N ON PROFIT Sta per nascere ad Arcore la Fondazione Sergio Colombo Un tetto nuovo per la speranza Dall’esperienza ultraventennale dell’Associazione del volontariato di Arcore che aiuta anziani soli, persone disabili e svantaggiate, minori in difficoltà. Un arcipelago della solidarietà al servizio del territorio di MASSIMO TROLESE ta per nascere ad Arcore la Fondazione Sergio Colombo, un nuovo ente per dar vita a iniziative a favore delle persone più deboli. La prima, ai blocchi di partenza, è il progetto “Abitare la comunità”, per accrescere l’autonomia delle persone disabili che un domani resteranno senza il sostegno dei genitori. Si tratta del passo ulteriore di una storia di impegno e di solidarietà che dura da più di vent’anni, DOPHQR GDO RWWREUH TXDQGR XQ DIÀDWDWR gruppo di giovani dell’oratorio di Sant’Eustorgio costituì l’Associazione del volontariato di Arcore, oggi presieduta da Ivano Cortinovis, per aiutare anziani soli, persone disabili e svantaggiate, minori in GLIÀFROWj Erano i tempi della lettera pastorale del cardinale Carlo Maria Martini, che spronava credenti e non credenti a rinnovare uno slancio d’impegno sociale DIDYRUHGHJOLXOWLPLGHOODÀOD In questi ventitrè anni le attività, inizialmente basate esclusivamente sul volontariato, si sono allargate e ingrandite. Per garantire servizi più professionali e rendere possibile l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, altrimenti emarginate, l’associazione ha costituito le cooperative sociali Piramide lavoro (di tipo B), presieduta da Aldo Longoni, e Piramide servizi (di tipo A), presieduta da Antonia Zappa. Dunque tre enti giuridicamente distinti, un solo “arcipelago della solidarietà”, che vede all’opera quasi quaranta operatori retribuiti e oltre duecentocinquanta volontari, sparsi in tanti centri e gruppi. Questa realtà esiste grazie all’impegno di tante per- S 22 L’associazione in pillole Associazione del volontariato Arcore piazza della Chiesa 1, 20043 Arcore Tel. 0396015035 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] Per una donazione: c/c 0018049 Abi 05584 Cab 32430 Banca Popolare di Milano – Filiale di Arcore sone, ma in particolare di uno dei fondatori, Sergio Colombo, portato via da un male incurabile nel giugno di due anni fa. Da volontario ha svolto una mole di lavoro impressionante: oltre a presiedere l’associazione dagli albori, ha guidato il Coordinamento volontariato del Vimercatese, poi l’assemblea del Terzo settore del Vimercatese e del Trezzese e ha contribuito alla costituzione del forum del Terzo settore di Monza Tutte le attività L’Arca, centro diurno integrato per anziani, presso la cascina Sant’Apollinare. La Vite, centro diurno per persone disabili, in via Buonarroti. il Laboratorio, il Tendone solidale (in via Buonarroti) e la Serra (in via Trento e Trieste) svolgono attività produttive e commerciali per l’inserimento lavorativo di persone fragili. Fra righe e quadretti, doposcuola e sostegno educativo per minori, in via XXIV maggio (frazione Ca’). Il Gruppo trasporti, gestisce un servizio di trasporto con assistenza in collaborazione con il Comune di Arcore, presso la sede dell’associazione. I gruppi Tempo libero e SpazInsieme, promuovono iniziative per il tempo libero delle persone disabili. Il Gruppo barriere fa sensibilizzazione sul tema delle barriere architettoniche La Bottega della solidarietà in via Manzoni, vende manufatti dei centri e prodotti del commercio equo solidale. Alla testa di questo arcipelago c’è un “consiglio unico”, al contempo direttivo dell’associazione e consiglio di amministrazione delle due cooperative, composto da undici volontari, eletti dalle assemblee dei tre enti. L’associazione sostiene tre missionari amici: padre Corrado Spada, sacerdote dell’Operazione Mato Grosso in Perù, padre Antonello Rossi, missionario della Consolata in Congo, padre Mario Zappa, missionario in Brasile. e Brianza. Un punto di riferimento per il mondo del volontariato e del Terzo settore brianzolo, che ha lasciato tracce profonde. Una delle intuizioni a cui ha lavorato a lungo, senza poterla realizzare di persona, è la costituzione di una fondazione arcorese. L’Associazione del volontariato intende proseguire sulla strada segnata. A cosa serve questa fondazione? In primo luogo a vincolare in modo irreversibile la destinazione sociale del patrimonio accumulato dall’associazione. In secondo luogo ad allargare il patrimonio medesimo con l’apporto di altri soggetti (le tre parrocchie arcoresi hanno già aderito, mentre il Comune QRQKDDQFRUDGDWRXQDULVSRVWDXIÀFLDOHHVRSUDWtutto a dar vita a nuovi interventi sociali, come il progetto sperimentale “Abitare la comunità”, che SDUWLUjHQWURODÀQHGLTXHVW·DQQRFRQO·RELHWWLYR di accrescere l’autonomia personale e l’integrazione sociale dei portatori di handicap, dando al contempo sollievo al nucleo familiare. Si tratta di un intervento socio-assistenziale pensato a partire dal bisogno espresso dai familiari di persone disabili che frequentano “la Vite” e altri centri del territorio, che chiedono di essere sostenuti nell’attività di auto mutuo aiuto. L’idea è approntare un appartamento protetto che SRVVDRVSLWDUHGXUDQWHLOÀQHVHWWLPDQDHOHIHVWLvità, 4- 5 persone disabili alla volta, che potranno sperimentare nuove forme di autonomia e attività per il tempo libero, seguiti dai volontari e da un operatore specializzato. Il progetto seguirà una metodologia attiva, adatta DOOH FLUFRVWDQ]H ÀVLRORJLFKH SVLFRORJLFKH H LQGLYLGXDOLLQPRGRGDRIIULUHVROX]LRQLÁHVVLELOLDOOH necessità di ogni persona. Questa sarà solo la prima realizzazione della Fondazione Sergio Colombo che nasce, come soggetto privato con funzione di carattere pubblico, per mobilitare una generosità diffusa, raccogliere fondi e indirizzarli verso progetti condivisi dalla comunità di Arcore.Q 23 A PPROFONDIMENTI Che cosa cambia e come funziona la posta elettronica certificata Il ruolo della pec nei rapporti legali Molti hanno già potuto apprezzare il funzionamento nei rapporti con le Camere di commercio, che già dallo scorso bilancio trasmettono le ricevute con questo mezzo, ma le potenzialità dello strumento sono molte a cura della commissione Studi aziendali e organizzazione informatica dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Monza e della Brianza a pec, acronimo per posta elettronica FHUWLÀFDWDULVXOWDHVVHUHXQRVWUXPHQWRVHPSUHSLGLIIXVRWUDLSURIHVVLRQLVWLHQRQFRQO·LQWHQWRGLVRVWLWXLUH con valenza legale, le caratteristiche raccomandate. Prima di approfondire di cosa si tratti, è necessario VSHQGHUHTXDOFKHSDURODVXOVLJQLÀFDWRGL´FHUWLÀFDWDµSRVWRFKHORVWUXPHQWRGHOODSRVWDHOHWWURQLFDVLDFHUWDPHQWHGLIIXVRHQRWRDLSL &RVDVLLQWHQGHSHUFHUWLÀFD]LRQH"$OWURQRQqFKH XQD DJJLXQWD DO QRUPDOH PHVVDJJLR GL SRVWD HOHWWURQLFDWDOHGDIRUQLUHDJOLXWHQWLGHOVHUYL]LRODFHUtezza e il valore legale dell’invio e della consegna (o mancata consegna) dei messaggi di posta elettronica al destinatario. Il gestore del servizio, infatti, sia esso Infocamere RDOWURVRJJHWWRDXWRUL]]DWRULODVFLDDOPLWWHQWHD XQD ULFHYXWD FKH FRVWLWXLVFH SURYD OHJDOH GHOO·DYYHQXWDVSHGL]LRQHGHOPHVVDJJLRHGHJOLHYHQWXDOL DOOHJDWLEXQDULFHYXWDGLDYYHQXWDFRQVHJQDGHO PHVVDJJLR GL SRVWD HOHWWURQLFD ,O JHVWRUH TXLQGL FRQOHSURSULHULFHYXWHFHUWLÀFDFKH • Il messaggio è stato spedito • Il messaggio è stato consegnato • Il messaggio non è stato alterato L In ogni avviso inviato dal gestore di posta elettroQLFDFHUWLÀFDWDqDSSRVWDXQDPDUFDWHPSRUDOHFKH FHUWLÀFDGDWDHRUDGLRJQXQDGHOOHRSHUD]LRQLGHscritte. 24 Poiché il costo del servizio di posta elettronica FHUWLÀFDWDQRQqQRUPDOPHQWHOHJDWRDOQXPHURGL messaggi trasmessi, è evidente il risparmio ecoQRPLFR GHULYDQWH GDOO·XWLOL]]R GHOOR VWUXPHQWR LQ VRVWLWX]LRQHGHLID[HGHOOHUDFFRPDQGDWHSHUFXL non è raro vedere inserito il richiamo alla pec nei SLUHFHQWLVWDWXWLVRFLHWDULTXDOHPRGDOLWjGLFRQvocazione delle assemblee dei soci. 7UD L YDQWDJJL GHOOD SRVWD HOHWWURQLFD FHUWLÀFDWD SRVVLDPR DQQRYHUDUH OD VXD VHPSOLFLWj LQ TXDQWR perfettamente integrata nei normali programmi di SRVWDHOHWWURQLFD2XWORRN0DLO,QFUHGLPDLOHFF ODVLFXUH]]DGHULYDQWHGDOO·XWLOL]]RGLSURWRFROOLGL FRPXQLFD]LRQHVLFXULHSURWHWWLLQTXDQWROHPDLO YLDJJLDQR LQ PRGR FULWWRJUDIDWR H ÀUPDWH GLJLWDOPHQWH,QTXHVWRPRGRVLRWWLHQHODFHUWH]]DGHOOD SLHQDULVSRQGHQ]DWUDTXDQWRLQYLDWRHTXDQWRULFHYXWRGDOODFRQWURSDUWH 1RQqGDWUDVFXUDUHLOYDORUHOHJDOHGHOPHVVDJJLR GLSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWDOHULFHYXWHGLVSHGL]LRQHSRVVRQRHVVHUHXWLOL]]DWHFRPHSURYDGHOO·LQvio, della ricezione e - non meno importante - del FRQWHQXWRGHOPHVVDJJLRLQYLDWRHVRQRRSSRQLELOL a terzi. ,QROWUH LO JHVWRUH GHO VHUYL]LR FRQVHUYD WXWWH OH SULQFLSDOLLQIRUPD]LRQLULJXDUGDQWLODWUDVPLVVLRQH HODFRQVHJQDSHUXQSHULRGRGLWUHQWDPHVL Impostando correttamente il proprio programma GLSRVWDHOHWWURQLFDqSRVVLELOHHOLPLQDUHGHOWXWWRL ULVFKLGLYLUXVHVSDPSRVWDVSD]]DWXUDRWWHQHQGR LQTXHVWRXQULVSDUPLRGLWHPSR &RPHIXQ]LRQDODSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWD ,OPLWWHQWHSRVVHVVRUHGLXQDFDVHOODGLSRVWDHOHWWURQLFD FKLHGH O·DWWLYD]LRQH GHOOD SHF VXO SURSULR LQGLUL]]RPDLOVFHJOLHQGRLOJHVWRUHWUDTXHOOLFRQWHQXWLQHOO·HOHQFRXIÀFLDOHSUHVVRLO&QLSD&HQWUR QD]LRQDOHSHUO·LQIRUPDWLFDQHOODSXEEOLFDDPPLQLVWUD]LRQHRUJDQRDOTXDOHVRQRDVVHJQDWLFRPSLWL di vigilanza e controllo. $ TXHVWR SXQWR FRQ LO SDJDPHQWR GL XQD VRPPD DQQXD RPQLFRPSUHQVLYD O·XWHQWH GLVSRQH GL XQD FDVHOODGLSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWD 4XDQGRLQYLHUjXQPHVVDJJLRGLSRVWDLOPHVVDJJLRYLHQHLQXQSULPRPRPHQWRWUDVPHVVRGDOPLWWHQWHDOJHVWRUHGLSHFGHOPLWWHQWHFKHUDFFKLXGH OR VWHVVR LQ XQD ´EXVWDµ XQ XOWHULRUH PHVVDJJLR DSSOLFDQGR XQD ÀUPD HOHWWURQLFD LQ PRGR GD JDUDQWLUH DO PHVVDJJLR VWHVVR OD VXD SURYHQLHQ]D H ODVXDLQWHJULWjRLQDOWHUDELOLWj6XFFHVVLYDPHQWH PD WXWWR DYYLHQH LQ WHPSR UHDOH LO JHVWRUH WUDVPHWWHXQDULFHYXWDGLDFFHWWD]LRQHFKHFRQIHUPD ODSUHVDLQFDULFRGHOPHVVDJJLRTXLQGLWUDVPHWWH il messaggio stesso al destinatario. 4XDORUD DQFKH LO GHVWLQDWDULR VLD GRWDWR GL SHF LO messaggio viene trasferito dal gestore di pec del mittente al gestore di pec del destinatario che, dopo DYHUQHYHULÀFDWRODÀUPDORFRQVHJQDDOGHVWLQDWDULR Una volta consegnato il messaggio, il gestore di pec GHOGHVWLQDWDULRWUDVPHWWHXQDULFHYXWDDOPLWWHQWH FKHFRVuKDODFHUWH]]DGHOO·DYYHQXWDFRQVHJQD ËGHOWXWWRHYLGHQWHFKHLQSUHVHQ]DGLGLDORJRWUD GXHFDVHOOHGLSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWDO·LQYLRGL XQPHVVDJJLRqHTXLSDUDWRDOODWUDVPLVVLRQHGLXQD raccomandata con avviso di ricevimento, e ha lo stesso valore legale. 6L VRWWROLQHD TXDQWR HVSRVWR DO SXQWR 1RUPH GL XWLOL]]R SHU O·XWHQ]D GHO PDQXDOH GHOO·XWHQWH GHOOD SRVWD FHUWLÀFDWD SXEEOLFDWR GD ,QIRFDPHUH ©/·XWHQWH GL SRVWD FHUWLÀFDWD GRYUj RWWHPSHUDUH DOOH QRUPH VHJXHQWL SHU LQYLDUH XQ PHVVDJJLR GL SRVWD HOHWWURQLFD FHUWLÀFDWD FKH VLD DFFHWWDWR GDO VLVWHPD D GLYLHWR GL XWLOL]]DUH GHVWLQDWDUL QDVFRVWL EFF R FFQ E REEOLJR GL LQGLFDUH DOPHQR XQ destinatario in to (a); c) indirizzare il messaggio DOPDVVLPRDGHVWLQDWDULGLUHWWLLQGLUL]]DUHLO 25 A PPROFONDIMENTI PHVVDJJLR DO PDVVLPR D GHVWLQDWDUL WRWDOL ,Q FDVRFRQWUDULRLOVLVWHPDULÀXWHUjLOPHVVDJJLRVHJQDODQGRO·HYHQWRFRQLOPHVVDJJLRGL´$YYLVRGL non accettazione”». /DQRUPDWLYDGLULIHULPHQWRqGHWWDWDGD • 'HFUHWRGHO3UHVLGHQWHGHOOD5HSXEEOLFDIHEEUDLR Q ´5HJRODPHQWR UHFDQWH GLVSRVL]LRQL SHU O·XWLOL]]R GHOOD SRVWD HOHWWURQLFD FHUWLÀFDWDµ • 'HFUHWR 0LQLVWHULDOH QRYHPEUH ´5HJROH tecniche per la formazione, la trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettroQLFDFHUWLÀFDWDµ $OOHJDWR WHFQLFR DO FLWDWR '0 ´5Hgole tecniche del servizio di trasmissione di doFXPHQWL LQIRUPDWLFL PHGLDQWH SRVWD HOHWWURQLFD FHUWLÀFDWDµ %HKWXWWRLQWHUHVVDQWHPDDFRVDSRWUHEEHVHUYLUH LQFRQFUHWRODSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWD" ,QWDQWRQHDEELDPRJLjSRWXWRDSSUH]]DUHLOIXQ]LRnamento nei rapporti con le Camere di commercio, FKHJLjGDOORVFRUVRELODQFLRWUDVPHWWRQROHULFHYXWHFRQTXHVWRPH]]R Ë VLFXUDPHQWH XQ VLVWHPD VLFXUR H FRUUHWWR SHU trasmettere le informazioni non standardizzate ai nostri clienti, sia per evitare che le stesse vengano trasmesse, accidentalmente, anche a terze parti, sia SHUGDUHDOFOLHQWHXQDPDJJLRUHVLFXUH]]DQHOWUDWtamento dell’informazione. 1RQqGDWUDVFXUDUHLQROWUHODSRVVLELOLWjGLRSHUD- 26 UHODFRPSOHWDVRVWLWX]LRQHGHOVHUYL]LRSRVWDOHFRPXQLFDQGRLQPRGRVLFXURHLVWDQWDQHRFRQLOVHUYL]LRGLSHF1RQXOWLPRDOPHQRSHUVRQDOPHQWHLO IDWWRFKHXQVHUYL]LRGLSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWD FRQVHQWHGLDJLUHFRQSLUD]LRQDOLWjQHOO·HVDPLQDUH O·LQVLHPH GL PDLO FKH JLRUQDOPHQWH ´DWWHUUDQRµ VXOOH QRVWUH VFULYDQLH DQFKH VROR SHU OHJJHUOH LO tempo impiegato comincia a diventare rilevante! ËHYLGHQWHFKHVLWUDWWDGLXQVHUYL]LRLQIRUWHHYROX]LRQH FKH SRWUj SRUWDUH EHQHÀFL SL FRQVLVWHQWL VRORFRQODVXDGLIIXVLRQHWUDJOLXWHQWL $FRPSOHWDPHQWRGHOODSUHVHQWHVLUHSXWDQHFHVVDULRIDUHDOFXQHFRQVLGHUD]LRQL • SHUPHVVDJJLRGLSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWDVLLQWHQGHVRORLOPHVVDJJLRWUDVPHVVRWUDXQPLWWHQWH HXQGHVWLQDWDULRHQWUDPELGRWDWLGLXQDFDVHOODGL SRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWD • QRQqSUHYLVWDODÀUPDGHOGHVWLQDWDULRSHUO·DFFHWWD]LRQHGHOPHVVDJJLRLQTXDQWRLQIRU]DGHOOH SUHYLVLRQLFRQWHQXWHGDOFRPPDGHOO·DUWLFROR del Codice dell’amministrazione digitale «il doFXPHQWRLQIRUPDWLFR«VLLQWHQGHFRQVHJQDWRDO GHVWLQDWDULRVHUHVRGLVSRQLELOH«QHOODFDVHOODGL posta elettronica del destinatario» • OD SRVWD HOHWWURQLFD FHUWLÀFDWD QRQ JDUDQWLVFH OD FHUWH]]D GHOO·LGHQWLWj GHO PLWWHQWH SHU DYHUH OD FHUWH]]DGHOODVWHVVDXQLWDPHQWHDOODSRVWDHOHWWURQLFDFHUWLÀFDWDGHYRQRHVVHUHXWLOL]]DWLDQFKH VWUXPHQWLGLÀUPDGLJLWDOHDGHVHPSLRVRWWRVFULvendo il messaggio con la propria smart card).Q www.cartier.com V ITA DELL’ORDINE Si è insediato il Consiglio dell’Odcec di Monza e della Brianza Il battesimo del nuovo Ordine Diventa operativa la riforma introdotta dal decreto legislativo 28 giugno 2005, n. 139 che ridisegna la professione La schermata introduttiva del sito del Consiglio Nazionale l nuovo anno ha visto la nascita dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza in cui VRQRFRQÁXLWLO·2UGLQHGHLGRWWRULFRPPHUcialisti di Monza e della Brianza e il Collegio dei ragionieri e periti commerciali del circondario di Monza. Da oggi le due professionalità, dottori commercialisti e ragionieri commercialisti, saranno iscritte nell’elenco A dell’Albo, mentre gli esperti contabili sono ancora in attesa di un regolamento attuativo. I 28 Il 7 gennaio si è per la prima volta riunito il Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili insediato dal 1º gennaio come previsto dall’art. 58 del decreto legislativo 28 giugno 2005, n. 139. Nella seduta sono state attribuite le FDULFKH GL VHJUHWDULR WHVRULHUH H LVWLWXLWD OD ÀJXUD del segretario aggiunto (così come avveniva in precedenza per l’Ordine dei dottori commercialisti) FRQVSHFLÀFKHIXQ]LRQLRSHUDWLYHGLVXSSRUWR1HOOD stessa seduta sono state adottate le delibere necessarie alla prima funzionalità del nuovo Ordine.Q Che cosa vogliono i professionisti Il Consiglio Odcec dott. Gilberto Gelosa rag. Carlo Luigi Brambilla dott. Maurizio Oggioni dott. Stefano Gandini dott. rag. Stefano Percudani dott. rag. E. Umberto Basilico rag. Giorgio Gaetani dott. Giuseppe Nicosia dott. Aldo Polito dott. Cristiano Poponcini dott. rag. Giorgio Sala Presidente Vice Presidente Segretario Tesoriere Segretario aggiunto Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Il logo provvisorio dell’Odcec di Monza e della Brianza Le prime delibere Nella seduta del 7 gennaio il Consiglio ha deliberato: • di confermare temporaneamente le commissioni già vigenti dell’Ordine dei dottori commercialisti e del Collegio dei ragionieri. Si è deliberato inoltre di istituire le Commissioni: - Tenuta e aggiornamento Albo - Tutela e valorizzazione della professione e rapporti con le istituzioni scientifiche - Applicazione dell’ordinamento e disciplina - Iniziative a favore dei giovani, dei praticanti e tirocinio professionale - Informazioni professionali e rapporti interni - Redazione e liquidazione parcelle - Quesiti alla Direzione regionale delle entrate - Assistenza e Previdenza (per la componente “Dottori commercialisti”) - Assistenza e Previdenza (per la componente “Ragionieri commercialisti”) - Coordinamento adempimenti Come da precedente comunicazione inviata dall’Ordine e dal Collegio chiunque sia disponibile a partecipare attivamente alle Commissioni è invitato a comunicarlo con cortese sollecitudine alle rispettive segreterie. Le commissioni studi saranno composte successivamente. • di adottare il regolamento amministrazione e contabilità approvato dalla Ragioneria generale dello Stato e dal Ministero vigilante nel febbraio 2003 su proposta del Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti. Tale approvazione è valida in attesa di eventuali modifiche del Consiglio Nazionale; • di adottare l’esercizio provvisorio sino all’approvazione del bilancio di previsione 2008 da parte dell’Assemblea; • di convocare l’Assemblea per la nomina dei revisori e l’Assemblea per l’approvazione del bilancio di previsione nel più breve tempo possibile appena ricevute indicazioni dal Consiglio Nazionale; Tutte le animeindella rete i regolamenti: • di approvare via definitiva - liquidazione parcelle - commissioni consultive - utilizzo sala convegni - procedimenti amministrativi • di continuare ad applicare per gli attuali iscritti al Registro praticanti i vigenti rispettivi regolamenti e per i nuovi praticanti di operare la gestione secondo il regolamento dell’Ordine dei dottori commercialisti; • di fissare la sede dell’Ordine in Via Ticino 30 a Monza e di mantenere operative entrambe le segreterie presso la sede dell’Ordine e presso la sede di Via Borgazzi 83 (già del Collegio dei ragionieri). 29 V ITA DELL’ORDINE Un ponte tra le generazioni lungo 50 anni di ROSANNA FERRANDINO l 30 novembre c’è stata la consueta cena natalizia nella splendida cornice dell’Hotel de La Ville e i dottori commercialisti si sono scambiati gli auguri per un sereno Natale e un felice 2008. La tradizionale cena degli auguri è stato un piacevole momento di incontro e un’occasione per premiare i dottori commercialisti iscritti da 30 e 50 anni e presentare i neo iscritti 2007. Diverse sicuramente le esperienze e i ricordi, ma comune l’entusiasmo per la professione. Commoventi i racconti dei veterani sul loro inizio attività, su come sono cambiati nel tempo gli adempimenti, la tipologia di clienti, i rapporti tra i colleghi. Grandi cambiamenti che hanno portato all’evoluzione della professione stessa. A testimonianza di come è mutata nel corso del tempo l’attività del dottore commercialista e la stessa vita dell’Ordine abbiamo intervistato alcuni dei dottori commercialisti protagonisti della serata. Mario Botteon iscritto dal 1955, componente della Commissione per l’applicazione dell’ordinamento e della disciplina. È stato premiato per cinquant’anni di iscrizione all’Ordine. Facciamo un tuffo nel lontano passato: per rendere l’idea basta dire che Botteon fruendo della sospensione per il periodo bellico si è potuto iscrivere all’Ordine senza sostenere l’esame di abilitazione alla professione. I ricordi, seppur lontani, sono vivissimi quando ci descrive la sua professione agli inizi. «Tutto era scritto a mano», ci dice, «le dichiarazioni dei redditi, le registrazioni, i registri contabili ecc. e i collaboratori copiavano “in bella” i documenti elaborati manualmente dal professionista». Altri tempi! Botteon è stato un importante testimone del passaggio dall’Ige (Imposta generale sull’entrata) all’Iva avvenuta nel 1973 avendo anche tenuto la do- I 30 Tutti i premiati alla cena degli auguri cenza dei corsi organizzati dall’Ordine per colleghi e imprenditori. Roberto Oggioni iscritto dal 1977, presidente della Commissione redazione e liquidazione parcelle, è stato premiato per l’iscrizione trentennale all’Ordine. Il dottor Oggioni ci racconta come nel tempo ha visto la professione del singolo commercialista diventare più specialistica, non più globale bensì settoriale. In questo sono stati determinanti da una parte la complessità della normativa e l’esigenza del cliente di avere un servizio tempestivo, completo; dall’altra l’associazionismo, premiato dallo stesso ViVFR FRQ VJUDYL ÀVFDOL ,QIDWWL QHJOL DQQL VRQR QDWL diversi studi associati (società) composti da più SURIHVVLRQLVWLHVSHUWLLQDUHHVSHFLÀFKHGHOO·DWWLYLWj stessa, con la conseguente spersonalizzazione della professione. Una professione che nel tempo sembra perdere sempre più l’esclusività per i commercialisti. Da qui l’importanza di rivedere le attività compatibili, accrescere le tutele. Anche la vita dell’Ordine è cambiata nel corso degli anni, minore sicuramente la partecipazione anche se le iniziative sono aumentate. Marco Malacrida, iscritto all’Ordine da aprile 2007 lascia trasparire l’entusiasmo di chi ha intrapreso da poco l’attività ed è pieno di aspettative. Notevoli gli elogi all’organizzazione dell’Ordine, agli stessi corsi formativi ai quali ha preso parte. Una richiesta all’Ordine: creare maggiori momenti di incontro con gli imprenditori e le associazioni di categoria.Q Una buona azione che continua ell’ambito della generale riorganizzazione delle iniziative dell’Ordine a seguito dell’avvento dell’Albo unico, la tradizionale partnership con la Fondazione di Monza e Brianza cambia pelle. La componente professionale proveniente dal Collegio non ha per ora ritenuto opportuno partecipare all’iniziativa, pertanto diventa autonomo il Comitato “Una buona azione per Monza e Brianza”, che succede all’Ordine in tutte le decisioni inerenti la denominazione e la gestione della somma costituita in fondo patrimoniale che sarà vincolato alla categoria dei dottori commercialisti con particolare riferimento alla memoria del compianto collega Ettore Monfrini. Le rendite annue del fondo saranno utilizzate per l’assegnazione di premi e borse di studio per la realizzazione di iniziative di ricerca di particolare N interesse sociale in materia economica secondo le determinazioni del Comitato medesimo. Le ulteriori somme che saranno raccolte dal comitato nel futuro continueranno ad accrescere il fondo nel rispetto dell’identità originaria della categoria che con la sua generosità ha a esso dato vita. Tante sono state infatti le iniziative in tal senso tra le quali ricordiamo il sostegno alla destinazione del SHUPLOOHGHOO·,USHIDIDYRUHGHJOLHQWLQRQSURÀW oppure la devoluzione del compenso riconosciuto dall’Agenzia delle entrate ai dottori commercialisti per ogni dichiarazione inviata telematicamenWH , FROOHJKL GHOO·2UGLQH KDQQR DQFKH DIÀDQFDWR la Fondazione mettendo a disposizione le proprie competenze professionali per la realizzazione di diverse iniziative. Un ringraziamento speciale va allora a tutti coloro che hanno contribuito e che pubblichiamo di seguito.Q ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI DI MONZA E DELLA BRIANZA - FONDO MONFRINI ASSOCIAZIONE CULTURALE DOTTORI COMMERCIALISTI DI MONZA ASSOCIAZIONE SPORTELLO STAGE - ONLUS (Ristorno da versamento Associazione culturale) MARCO DANIELE BARLASSINA FRANCA CAPORALI PIETRO DE REGIBUS INTERCONSULTING STUDIO ASSOCIATO FULVIO ORIANI ANGELO ALDO PEREGO MICHELE POZZOLI STUDIO ASSOCIATO VISMARA -TENDARDINI DOTTORI COMMERCIALISTI STUDIO ASSOCIATO DOTT. PIETRO IZZO E RAG. FERRUCCIO BAJO STUDIO COMMERCIALE VIGANÒ POZZOLI BRAMBILLA STUDIO CORBELLA DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI STUDIO GANDINI COMMERCIALISTI ASSOCIATI STUDIO MEREGALLI GRASSO DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI MONICA TAGLIABUE FRANCESCO TERUZZI NELSO TILATTI ALESSANDRO TROTTER MONZA MONZA CARATE BRIANZA VAREDO CINISELLO BALSAMO MONZA MILANO MONZA BESANA BRIANZA MONZA MILANO SEREGNO DESIO MONZA CINISELLO BALSAMO CARATE BRIANZA DESIO AGRATE BRIANZA MONZA MILANO 20.000,00 15.000,00 500,00 500,00 250,00 200,00 2.690,97 200,00 300,00 538,47 288,47 500,00 306,80 206,51 549,22 538,47 338,47 200,00 250,00 250,00 Totale 44.750,09 Hanno inoltre contribuito GIUSEPPE CALABRETTA, BRUGHERIO; MARCO CONTI, VIMERCATE; MARCO DALLA LONGA, CESANO MADERNO; CARLO DE CARLINI, DESIO; SILVIO FORMENTI, MILANO; LUIGI MATTEO MARTINI, MONZA; MAURIZIO OGGIONI, MONZA; MARIO PEREGO, ARCORE; MARCO FRANCESCO PIROVANO, MONZA; ALDO POLITO, MONZA; MAURO RAPETTI, SEREGNO; RENZO ROSOTTI, VEDANO AL LAMBRO; SERGIO SAIANI, CINISELLO BALSAMO; ANTONIO SAMELE, MILANO; PINO SORRENTINO, ARCORE; MAURO TURRI, MILANO; ANTONIO VETRANO, MONZA; GIANMARIA VIGANÒ, SEREGNO; GIUSEPPE VOLTOLIN, MONZA 31 N EWS Un aggiornamento alle Prospettive professionali Come promesso nell’ultimo editoriale, Prospettive professionali,i dovevo su tanti temi delle risposte, in molti casi purrtroppo ancora interlocutorie: a. 14-11-2007. È stato discusso davanti al Tar del Lazio il ricorso del Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti di Monza e della Brianza. Siamo ancora in attesa di una sentenza. Sono stati discussi anche altri ricorsi simili, che sono stati respinti. La speranza che venga accolto è una su un milione. b. 19-11-2007. Per quan riguarda l’Alpi emme stanno arrivando nuo ordini. L’individuazi ne della nuova sede proprio per esigenz strutturali è più diffi cile. Tutti gli Ordini s sono dati una dead line per il 31 marr zo. Per ora l’Odcec continua con due sedi operative via Borgazzi e via Ticino, che è anche sede legale. c. 21-11-2007. Il Cup ha raggiunto l’obiettivo delle 50mila firme autenticate per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla riforma delle professioni. d. 31-11-2007. È stato eletto il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili. Risultano eletti: Claudio Siciliotti, presidente; Francesco Distefano vice presidente; Giorgio Sganga, segretario; Giuliano Bond, tesoriere; Giancarlo Attolini; Luciano Berzè; Claudio Bodini; Giosuè Boldrini; Andrea Bonechi; Roberto D’Imperio; Marcello Danisi; Flavio Dezzani; Enricomaria Guerra; Stefano Marchese; Massimo Mellacina; Paolo Moretti; Giovanni Gerardo Parente; Domenico Piccolo; Giulia Pusterla; Felice Ruscetta; Emanuele Veneziani. Non è il Consiglio del rinnovamento auspicato dal Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti di Monza e della Brianza. e. 5-12-2007. Si veda il punto a senza altri ricorsi. Speranza: punto di domanda. f. 17-12-2007. È stata costituita l’Associazione culturale dottori commercialisti, ragionieri commercialisti ed esperti contabili di Monza e Brianza con cui sarà convenzionata la formazione e la ricerca. g. 7-1-2007. Si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza (si vedano le pagine di Vita dell’Ordine). Sono confermati tutti i commenti e le idee dello scorso editoriale. Gilberto Gelosa 32 IL NUOVO PIANO TERRITORIALE REGIONALE «Un importante riferimento per il futuro del territorio lombardo», così l’assessore regionale al Territorio e urbanistica Davide Boni definisce il provvedimento con il quale la Giunta regionale ha approvato la proposta del nuovo Piano territoriale regionale (Ptr) della Lombardia, nella seduta del 16 gennaio 2008. Il Piano lombardo definisce le linee di sviluppo del territorio regionale per i prossimi anni, individuando obiettivi di competitività, di valorizzazione delle risorse naturali, storiche e culturali della Regione, nonché di sostenibilità ambientale delle scelte di programmazione territoriale. «Si tratta del primo progetto unitario e coordinato», ha detto Boni, «che viene definito in Lombardia dalla costituzione delle regioni: un progetto innovativo e aperto al contributo di tutti, per rendere la nostra Regione la prima, non solo in Italia, per qualità del suo territorio e per capacità di rispondere alle esigenze dei cittadini». La proposta di Piano territoriale regionale passa ora all’esame del Consiglio regionale, per la sua formale adozione e approvazione. Fiocco azzurro in redazione La direzione e la redazione di Brianza Businesss danno il benvenuto a Christian, 2,940 kg di prorompente vitalità, nato il 27 gennaio. Un caro augurio anche alla mamma, Greta Meli, del nostro Comitato di redazione, e al papà, Stefano Berti. Da 20 anni per Monza e Brianza La Concessionaria LAND ROVER AGRATE MOTORI 2 S.r.l. Agrate Brianza SEDE: Via Lecco 122, Tel. 039/654274 Monza: Viale Elvezia 46, Tel. 039/365743 Cologno Monzese: Via F.Cavallotti 147, Tel. 02/27304440 Indirizzo e-mail: [email protected] N EWS Una mano alla creatività La Camera di commercio di Monza e Brianza, la Camera di commercio di Milano e la Provincia di Milano hanno stanziato 1,5 milioni di euro per favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese creative a forte contenuto innovativo attraverso la terza edizione del bando per il sostegno alla creazione di nuove imprese creative e innovative. L’iniziativa si rivolge agli aspiranti imprenditori e alle micro, piccole e medie imprese di recente creazione (non anteriore al 01/01/2007) della provincia di Monza e Brianza e di Milano. I settori di interesse sono Ricerca e sviluppo, Risparmio energetico, Editoria, radio e tv, Cinema, Musica, Spettacolo, Design e architettura, Pubblicità, Moda, Arte, Giochi e videogames. Il bando prevede contributi in conto capitale fino a un massimo di 35mila euro destinati a coprire il 60% delle spese riconosciute ammissibili. UN CONTACT CENTER PER ACCEDERE AI FONDI UE È attivo Val-Valore locale il nuovo contact center per accedere ai fondi Ue realizzato dal Pore, la struttura di missione della Presidenza del consiglio del Dipartimento degli affari regionali e le autonomie locali. Gli enti locali potranno verificare la disponibilità di fondi Ue spendibili nell’attuazione di progetti, avere informazioni circa il reperimento della modulistica, olLe domande possono essere inoltrate dal 15 febbraio al 15 aprile 2008 a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla Camera di commercio di Milano Via Meravigli, 9/B 20123 Milano oppure consegnate a mano alla Camera di commercio di Milano Protocollo generale Via San Vittore al Teatro, 14 20123 Milano (orari lun. - giov. 9/16, ven. 9/13). tre a verificare i requisiti richiesti nel bando e ottenere informazioni utili al reperimento dei partner. Attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30, sarà accessibile tramite un numero dedicato tel. 39 06 67794422 e una mail: [email protected]. «Articolato su due livelli», spiegano dal ministero degli Affari regionali, «Val-Valore locale è stato ideato Errata Corrige Sul numero scorso a pagina 30 nell’approfondimento Quanto pesa l’avviamento nella valutazione dell’azienda, l’indicazione dell’autore non era corretta. In realtà il testo è il frutto del lavoro della Commissione studi imposte indirette e contenzioso dell’Ordine dei dottori commercialisti di Monza e della Brianza. Ce ne scusiamo con la Commissione e con i lettori. 34 per accogliere le esigenze di sviluppo delle Autonomie locali e supportarle nella realizzazione di azioni strategiche nazionali e internazionali». Un’attenzione particolare è stata data ai temi che incidono sullo sviluppo dei territori per una maggiore conoscenza delle fonti di finanziamento comunitario. ' ,675(772 L ,216 I b1 Con le istituzioni al servizio della società Donatori di voce per offrire luce alla cultura Firmata una convenzione fra il Comune di Saronno e l’Associazione libro parlato Lions per i non vedenti che consentirà agli utenti della biblioteca comunale con difficoltà visive (non vedenti, ipovedenti, dislessici) di poter beneficiare di un sistema integrato di consultazione, download e prestito di audio-libri di ANTONIO LAURENZANO* al 108 Ib1 una testimonianza di DOWR SURÀOR VRFLRFXOWXUDOH GHO lionismo del fare. L’assessorato alla Cultura del Co PXQHGL6DURQQRKDVWLSXODWRFRQ O·$VVRFLD]LRQHOLEURSDUODWR/LRQVXQDFRQYHQ]LRQH FKHFRQVHQWLUjDJOLXWHQWLGHOODELEOLRWHFDFRPXQDOH FRQGLIÀFROWjYLVLYHGLSRWHUEHQHÀFLDUHGLXQVLVWH PDLQWHJUDWRGLFRQVXOWD]LRQHGRZQORDGHSUHVWLWR GLDXGLROLEULFKHVDUDQQRIRUQLWLDJOLLQWHUHVVDWLVX VXSSRUWLDORURVFHOWDDXGLRFDVVHWWHFGURPZPD /DELEOLRWHFDqVWDWDGRWDWDGLVSHFLÀFKHDSSDUHF FKLDWXUHKDUGZDUHHDSSOLFDWLYLVRIWZDUHWHFQRORJL FDPHQWHDOO·DYDQJXDUGLDSHUSRWHUDFFHGHUHLQYLD ULVHUYDWDDOORVSHFLÀFRSRUWDOHLQWHUQHW*UD]LHDOOD preziosa azione di sensibilizzazione del Saronno +RVW q DUULYDWD GXQTXH LQ SURYLQFLD GL 9DUHVH OD SULPD´DXGLRWHFDµSHUQRQYHGHQWLTXHOODGHO/L EURSDUODWR/LRQVODSLJUDQGHDOLYHOORHXURSHR 8QDUFKLYLRGLRSHUHIUDURPDQ]LVDJJLHOLEUL GLWHVWRGLWXWWLLJHQHULUHJLVWUDWHVXDXGLRFDVVHWWHH LQSDUWHVXFGGD´GRQDWRULGLYRFHµYRORQWDUL /·LQDXJXUD]LRQH q DYYHQXWD OR VFRUVR QRYHPEUH QHL ORFDOL GHO FHQWUR FXOWXUDOH GL &DVD 0RUDQGL VHGHGHOODELEOLRWHFDFLYLFDVDURQQHVHFRQODSDU WHFLSD]LRQHGHOJRYHUQDWRUH/DQIUDQFR5RYLJOLRH GLQXPHURVLRIÀFHUGLVWUHWWXDOLHGLFOXEROWUHFKH dei rappresentanti della stampa e delle emittenti te OHYLVLYHORFDOL8QHYHQWRGLJUDQGHULOHYDQ]DFKH O·DVVHVVRUHDOOD&XOWXUD0DVVLPR%HQHJJLKDVRW WROLQHDWRQHOVXRLQWHUYHQWR©(VSULPRODVRGGLVID ]LRQHPLDSHUVRQDOHHGHOO·DPPLQLVWUD]LRQHFRPX D 36 QDOHSHUODUHDOL]]D]LRQHGLTXHVWRSURJHWWRGLDOWR VLJQLÀFDWRXPDQLWDULRXQRVWUXPHQWRHIÀFDFHSHU GLIIRQGHUHODFXOWXUDHPDQWHQHUODYLYDIUDSHUVR QHFKHSHUGLVDYYHQWXUHGHOODYLWDQRQDYUHEEHUR DOFXQDSRVVLELOLWjGLIUXLUQH6LDPRGDYYHURIHOLFL HRUJRJOLRVLGLHVVHUHVWDWLSUHVFHOWLGDL/LRQVSHU TXHVWDQRELOHLQL]LDWLYDª 8QD LQL]LDWLYD FKH QHO SHQVLHUR GHO 'J 5RYLJOLR VDUHEEHDXVSLFDELOHSRWHUHVWHQGHUHDGDOWULFRPX QLGHOGLVWUHWWR©/·LQFRQWURIUDOD3XEEOLFDDPPL QLVWUD]LRQH H LO PRQGR OLRQV FKH VL q IHOLFHPHQWH realizzato a Saronno sia il punto di partenza per un OXQJRLWLQHUDULRGLVROLGDULHWjFKHSRVVDDWWUDYHUVD UHO·LQWHURQRVWURGLVWUHWWRSHUGDUHULVSRVWHFRQFUH WHDLELVRJQLGLWDQWHSHUVRQHª 8QDSUHVHQ]DVXOWHUULWRULRVHPSUHSLVLJQLÀFDWLYD TXHOOD GHOO·$VVRFLD]LRQH OLEUR SDUODWR DQFKH JUD ]LHDOO·LQIDWLFDELOHHPHULWRULDD]LRQHGHOSUHVLGHQWH 8JR 3DJDQL 6SHULDPR FKH O·DFFRUDWR DSSHOOR GHO SUHVLGHQWH3DJDQLJLXQJDÀQGHQWURDLSDOD]]LGHOOD SROLWLFD D 5RPD SHU GDUH FRQFUHWD DWWXD]LRQH DO ´3URJHWWROLEURSDUODWRµSUHYLVWRGDOODFRQYHQ]LRQH FKHLOPLQLVWHURSHUL%HQLHOHDWWLYLWjFXOWXUDOLKD ÀUPDWR D 5RPD QHOO·RWWREUH H UHFHQWHPHQWH SUHVHQWDWRDOODVWDPSDQD]LRQDOHFRQO·LQWHUYHQWR GHOPLQLVWUR)UDQFHVFR5XWHOOL,OPLQLVWHURDWWUD YHUVRXQDUHWHGLELEOLRWHFKHSXEEOLFKHVWDWDOLVL PHWWHDOÀDQFRGHL/LRQVVXWXWWRLOWHUULWRULRQD]LR QDOHSHURIIULUHODOXFHGHOODFXOWXUDDQRQYHGHQWL LSRYHGHQWLHGLVOHVVLFL8QPRPHQWRVWRULFRSHULO lionismo italiano. Q * Addetto stampa distrettuale ([email protected]) La vostra stella guida. Venus a Milano in Viale Fulvio Testi è Concessionaria Ufficiale di Vendita Assistenza vetture e van Mercedes-Benz e smart. Concessionaria Mercedes-Benz dal 1962 M I L A N O: MONZA Sede: M O N Z A S H O P: S E R E G N O: P I O L T E L L O: CORNATE D’ADDA : Viale F. Testi, 326 Viale Sicilia, 98 Via F. Cavallotti, 11 Via Strauss, 38 Nuova Rivoltana, 27 Via Berlinguer, 31 - Tel. Tel. Tel. Tel. Tel. Tel. 02/661511 0 3 9 / 2 8 3 0.1 039/2319252 0362/327658 02/92162393 039/6956637 R OTARY INTERNATIONAL Piattaforma ecologica per i bimbi in età scolare Prevenzione e cure per un’infanzia sorridente Studiare le condizioni di salute dei bambini delle scuole elementari di Monza attraverso la misurazione della pressione arteriosa, del peso e dell’altezza è il fine dell’iniziativa del Rotary club Monza est, di un gruppo di ricercatori dell’Università Bicocca di Milano, del Comune di Monza e dell’Ospedale San Gerardo di FEDERICA VERNÒ revenire problemi di pressione ai bambini di oggi per tutelare la salute degli adulti di domani. Non è uno slogan ma l’obiettivo del progetto “Pab”, basato sulla misurazione della pressione arteriosa dei piccoli in età scolare. Progetto triennale del Rotary club Monza est, iniziato nell’anno rotariano 2004-2005, il “Pab” è stato possibile grazie alla sinergia di più soggetti, il Rotary club Monza est appunto, un gruppo di ricercatori dell’Università Bicocca di Milano, il Comune di Monza e l’Ospedale San Gerardo. Studiare le condizioni di salute dei bambini delle scuole elementari di Monza tramite la misurazione della pressione arteriosa, del peso e dell’altezza è LO ÀQH GHOO·LQL]LDWLYD FKH QHO JLXJQR GHO q stata premiata come progetto vincitore delle Rotariadi. Tanto alta è stata l’adesione da parte delle scuole GHOODFLWWjDQFKHJUD]LHDOO·DPSLRFRQVHQVRULVFRQWUDWRQHLJHQLWRULFKHLOSHUFHQWRGHJOLDOXQQL delle scuole elementari di Monza, di un’età media di 8 anni, è stato sottoposto alle misurazioni. Di assoluto interesse i dati emersi su alcuni importanti aspetti della salute dei bimbi monzesi, rispetto all’opinione comune per cui l’ipertensione sarebbe rara nell’infanzia. P 38 3LGLXQEDPELQRVXTXDWWURLQYHFHKDSUHVHQWDWR condizioni di importante sovrappeso, soprattutto nei primi anni della scuola elementare, sintomo di uno stile di vita e di alimentazione non corretti. Risultati non sempre rosei nemmeno per la pressioQHDUWHULRVDLOSHUFHQWRGHLELPELKDGLPRVWUDto, dopo più rilevazioni, valori superiori alla norma, con una percentuale di alunni dalla pressione elevata in aumento con l’aumentare degli anni. 6LJQLÀFDWLYRLOUDSSRUWRIUDLOSHVRHODSUHVVLRQH LOSHUFHQWRGHLEDPELQLFRQLPSRUWDQWHVRYUDSSHVRSUHVHQWDYDORULHOHYDWLDQFKHGLSUHVVLRQHDUteriosa, mentre il dato subisce un arresto per i bambini di peso normale. 2EHVLWj H LSHUWHQVLRQH L GXH IDWWRUL GL ULVFKLR QHL bambini in sovrappeso e con valori alti di pressioQH FRQGL]LRQL FKH QHOOD PDJJLRU SDUWH GHL FDVL non si risolvono spontaneamente e possono creare problemi in età adulta. Dopo le misurazioni a scuola, per i soggetti con valori di pressione elevata, è stato inoltrato alle famiglie l’invito a un controllo, facoltativo, presso l’ambulatorio di ipertensione pediatrica nel reparto di nefrologia dell’ospedale San Gerardo. $XPHQWDUHO·DWWLYLWjÀVLFDVHJXLUHXQDGLHWDELODQciata con un ridotto uso di cibi salati, questi i principali consigli rivolti ai piccoli e ai loro genitori.Q E CONOMIA E F INANZA Gruppo Lemanik – Asset management e gestioni patrimoniali Teoria di portafoglio, un aiuto nei momenti difficili In periodi di incertezza sull’andamento delle borse, preferiamo un investimento bilanciato: mentalmente ci diciamo che quantomeno il rendimento delle obbligazioni compenserà l’eventuale perdita delle azioni. In realtà, nei momenti di incertezza, l’obiettivo non è solamente quello di avere strumenti che si compensino, ma anche di produrre del rendimento di SERGIO COLA opo aver parlato delle diverse classi di attivo nelle pubblicazioni dei mesi scorsi penso sia interessante riprendere sommariamente i principi della teoria di portafoglio classica. Essi sono utilizzati nella costruzione del portafoglio e si rivelano particoODUPHQWHXWLOLQHOOHIDVLGLIÀFLOLGLPHUFDWR&LzFL consente di mantenere l’impostazione tradizionale di questi articoli: una parte teorico-descrittiva a cui fa seguito una seconda parte maggiormente legata alla situazione congiunturale. Ci basiamo essenzialmente su 3 grandezze attese: rendimenti, volatilità e correlazione. Parlare di grandezze attese implica delle previsioni; si presentano pertanto due possibilità: formulare tali previsioni basandosi su uno scenario proprio D Andamento dell’indice azionario MSCI World (nero), andamento del prezzo delle obbligazioni decennali governative Usa e andamento dell’indice CSFB Tremont dei fondi hedge (verde) –fonte Bloomberg 40 o, banalmente, servirsi dei dati storici e presumere che quanto successo in passato, nell’arco di un peULRGRUDJLRQHYROPHQWHOXQJRVLYHULÀFKLDQFKHLQ futuro. Quando si opta per quest’ultima soluzione diventa fondamentale la scelta del periodo. Faccio un esempio: scegliere gli ultimi 5 anni per un indice azionario implica considerare un periodo di crescita costante dai minimi; diversamente sceglierne 8 implica includere la discesa del 2000 H WURYDUVL QXRYDPHQWH FRQ GDWL SRFR VLJQLÀFDWLYL perché, includendo una discesa e una risalita, hanno effetto netto pressoché nullo. 1HOOD GHÀQL]LRQH GHO SHULRGR GL FDOFROR GHL GDWL storici è necessario ponderare molto bene la scelta di questi fattori: si preferisce optare per un periodo ragionevolmente breve da attendersi che il trend continui, o ragionevolmente lungo da assorbire gli effetti di più cicli economico-borsistici? Fatta la scelta, solitamente ci si basa su dati di rendimento mensili. A partire da tali dati si calcolano la volatilità e la correlazione dei rendimenti e i loro valori annualizzati, così da esprimersi con cifre uniformi. A rischio di ridondanza per coloro che già conoscono, preferisco chiarire nuovamente gli aspetti di volatilità e correlazione. La volatilità annua esprime la variabilità di tali rendimenti intorno alla media calcolata. In tal senso è assunta a misura sintetica di rischio: una volatilità del 10% indica che mediamente, 2 volte su 3, l’oscillazione rispetto al rendimento medio annuo sarà all’interno del 10%; se SEZIONE PROMOZIONALE consideriamo una oscillazione del 20% allora ricopriremo il 95% circa delle possibilità (tali relazioni sono tipiche di una distribuzione statistica normale). La correlazione indica la relazione fra i rendimenti. Supponiamo di avere due serie di rendimenti, ci interesserà sapere quanto le due serie si muoveranno in sintonia, perché investire in due strumenti che si muovono in modo analogo, da un punto di vista del rischio, è prossimo a investire in uno strumento solo. ,OFRHIÀFLHQWHGLFRUUHOD]LRQHPLVXUDWDOHUDSSRUWR variando fra -1 e 1. Quando pari a +1 i due rendimenti variano in perfetta analogia (salgono e scendono insieme), quando pari a -1 in modo perfettamente contrario (uno sale e l’altro scende), quando pari a 0 in modo statisticamente indipendente, e FRVuGLVHJXLWRQHOO·LQÀQLWDJDPPDGHOO·LQWHUYDOOR di valori compresi. In un portafoglio il vantaggio GHOOD GLYHUVLÀFD]LRQH YLHQH SURSULR GDOOD FRUUHODzione. Per effetto della stessa combinando investimenti con caratteristiche proprie di rendimento e YRODWLOLWjVLRWWLHQHXQSRUWDIRJOLRÀQDOHFRQFDUDWteristiche complessive di rendimento e rischio migliori dei singoli componenti. 'LYHUVHDOORFD]LRQLIUDOHFODVVLGLDWWLYRGHÀQLWH sempre in modo tale da massimizzare il rendimento atteso a parità di rischio - consentono di arrivare DOO·LGHQWLÀFD]LRQH GL XQD VHULH GL SRUWDIRJOL FKH posizionati su un piano rischio/rendimento, idenWLÀFDQR OD IDPRVD ´IURQWLHUD HIÀFLHQWHµ GL DOORFDzione degli attivi. La ragione, abbastanza intuitiva, è applicata da tutti quando, in periodi di incertezza sull’andamento delle borse, preferiamo un investimento bilanciato: mentalmente ci diciamo che quantomeno il rendimento delle obbligazioni compenserà l’eventuale perdita delle azioni. In realtà, nei momenti di incertezza, l’obiettivo non è solamente quello di avere strumenti che si compensino, ma anche di produrre del rendimento. Per questo motivo oltre a cercare correlazione inversa si cerca decorrelazione. Il campo degli investimenti alternativi è quello maggiormente impegnato nella produzione di straWHJLHQRQFRUUHODWH,QXQPRQGRÀQDQ]LDULRJOREDOH come quello attuale è arduo trovare decorrelazione: i capitali si muovono in modo così veloce, ampio e JHQHUDOL]]DWRFKHGLYHQWDGLIÀFLOHLQGLYLGXDUHGHOOHLVROHHIÀFDFL ,QDOWHUQDWLYDVLSXzULFRUUHUHDVWUDWHJLHVXOODYRODtilità, (caratteristica degli attivi di investimento cui abbiamo accennato all’inizio e che i moderni struPHQWL ÀQDQ]LDUL FRQVHQWRQR GL WUDWWDUH FRPH XQD Borse 31-12-07 Perf. ultimi due mesi Valute 31-12-07 Perf. ultimi due mesi 0,70% -1,44% 5,51% -2,53% 1,459 1,6536 0,7349 163 EURUSD EURCHF EURGBP EURJPY Materie Prime 31-12-07 Perf. ultimi due mesi 1,53% 5,37% 95,98 838 Petrolio Oro Tassi 31-12-07 Var. ultimi due mesi -0,08% -0,29% -0,19% 0,09% -0,74% -0,90% 0,07% -0,42% -0,45% 4,68 5,99 4,70 3,96 4,36 3,05 4,31 4,51 4,02 EUR 3M GBP 3M USD 3M EUR 2Y GBP 2Y USD 2Y EUR 10Y GBP 10Y USD 10Y Alternativi -2,01% -5,23% -5,93% -3,94% -8,91% 4399,72 1468,36 8484,46 6456,9 1475,68 EurostoXX50 S&P500 SMI FTSE100 Topix 31-12-07 CSFB Tremont USD Perf. ultimi due mesi 431,81 3,07% Perf. da inizio anno 6,79% 3,53% -3,43% 3,80% -12,22% Perf. da inizio anno 10,54% 2,77% 9,06% 3,74% Perf. da inizio anno 57,22% 31,35% Var. da inizio anno 0,96% 0,67% -0,66% 0,06% -0,85% -1,76% 0,36% -0,23% -0,68% Perf. da inizio anno 12,04% classe di investimento a sé), a strategie di investimento e trading su divise, a strumenti di partecipazione a progetti a lunga scadenza e infrastrutturali LQVHQVLELOLDOOHÁXWWXD]LRQLGLPHUFDWRRSSXUHD investimenti in aree del mondo decorrelate (perché fuori dagli indici più diffusi e in fasi particolari di sviluppo o condizione economica) o, molto più semplicemente, all’investimento monetario. In molti casi, tuttavia, il grado di decorrelazione, così come quello di correlazione, non è garantito e soprattutto non è costante: si tratta in entrambi i casi di misure statistiche basate su serie storiche passate. Le relazioni fra i rendimenti dei titoli o delle classi di attivo variano nel tempo e devono HVVHUH SHUFLz PRQLWRUDWH XQD UDJLRQH LQ SL SHU ribadire l’importanza della scelta dei periodi temporali di riferimento. Ancora una volta, come affermato in altri articoli, HPHUJHODQHFHVVLWjGLFRPSHWHQ]DSHUXQDGHÀQLzione razionale di un portafoglio di investimento: è basilare poter misurare e gestire la relazione fra gli attivi per padroneggiare il livello di rischio e per IDUFLzqLQGLVSHQVDELOHODSRVVLELOLWjGLDFFHVVRD un’ampia gamma di strumenti, sia di analisi che di investimento.Q Gruppo Lemanik Asset Management e Gestioni Patrimoniali Via Cantonale 19 - CH-6900 Lugano - Svizzera [email protected] +41 91 9134700 41 E CONOMIA E F INANZA Storia del successo e del declino del modello occidentale Tecnologia e dinamiche sociali nel progresso economico Le invenzioni o si creano o si imitano, il problema può sembrare a prima vista semplicemente quello di creare nuove tecniche di produzione e gli strumenti e le macchine a esso appropriati, ma ciò che realmente è in causa è una vasta modificazione delle strutture e dei valori sociali di GIANLUIGI LONGHI enerdì 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo scoprì il continente americano. II 20 maggio 1498 Vasco De Gama raggiunse il porto di Calicut, principale città commerciale indiana sulla costa del Malabar. V 42 Le navi spagnole e portoghesi, caravelle e galeoni, solcando l’Oceano Atlantico e Indiano aprirono una nuova era: l’era della comunicazione globale. Mentre prima, infatti, l’elemento di comunicazione era la terra, con tutti i suoi limiti morfologici, dopo Vasco De Gama e Colombo divenne l’acqua; oggi, nel XXI secolo, è invece l’aria. Dopo 73 anni, il 7 ottobre 1571, nel Mar Mediterraneo si combatte la storica battaglia di Lepanto. 'D XQD SDUWH OD ÁRWWD FULVWLDQD GDOO·DOWUD OD ÁRWWD musulmana. (QWUDPEHOHÁRWWHHUDQRGRWDWHGLJDOHUH/DJDOHUD era una imbarcazione che misurava circa 40 metri e larga 5, con murate basse; aveva una limitata capacità di carico, era dotata di due vele, ma soprattutto della propulsione a remi fruita da 150 rematori. I vascelli degli Spagnoli, dei Portoghesi, degli Inglesi e degli Olandesi conquistavano nel frattempo gli oceani e nuovi territori che saranno alla base del loro sviluppo e supremazia futura. La domanda che ci dobbiamo porre è perché, a distanza di 70 anni, le potenze europee mediterranee, Venezia in primis, non avevano ancora adottato le nuove tecniche cantieristiche dei paesi atlantici? Questo ritardo tecnologico fu alla base del lento e inesorabile declino dei paesi mediterranei a vantaggio dei paesi affacciati sull’Oceano Atlantico. Quali furono quindi le cause del mancato aggancio del progresso tecnologico dei paesi mediterranei ai paesi atlantici? La risposta non è facile. Le invenzioni o si creano o si imitano, come ha osservato uno studioso: «Il problema può sembrare a prima vista semplicemente quello di creare nuove tecniche di produzione e gli strumenti e le macchine a esso appropriati». 0DFLzFKHUHDOPHQWHqLQFDXVDqXQDYDVWDPRGLÀcazione delle strutture e dei valori sociali. Il sapere tecnico è l’espressione della reazione dell’uomo ai problemi mutevoli creati dall’ambiente e dai suoi simili. Per fronteggiare una nuova situazione occorrono nuovi modi di pensare, nuove attitudini e nuovi modi di agire. Il sapere deve accrescersi: il capitale deve essere creato di nuovo sulla base di una continua sperimentazione, e nuove speranze, nuove fedi devono evolvere. D’altra parte tutte queste attività non sono indipendenti dalle istituzioni esistenti alle quali si devono adattare e che a loro volta devono adattarsi alle nuove esigenze. Per questo il processo di sviluppo è così complesso e, se si vuole avanzare armoniosamente, così lento (Frankel Economic Impact). Non bisogna quindi sottovalutare il sapere alla base dello sviluppo della tecnologia come ricordava un eminente studioso inglese con questa bellissima metafora che «forse qualcuno può essere indotto a ritenere che un uomo inesperto, alcune sostanze commestibili e un libro di cucina costituiscano nel loro insieme gli elementi necessari per quell’attiviWjDXWRQRPDGHÀQLWDFXOLQDULDª Ma nulla è più lontano dal vero: il libro di cucina non è un principio indipendente che genera l’attività culinaria, ma non è altro che un compendio della FRQRVFHQ]DGLFRPHFXFLQDUHqLOÀJOLDVWURQRQLO genitore dell’attività. Il libro può aiutare un uomo a preparare un pranzo, ma se è la sua sola fonte di conoscenza, quest’uomo probabilmente non saprebbe da che parte cominciare! Il libro parla solo a coloro che conoscono già il genere di cose che da esso si può ottenere e che sanno di conseguenza come interpretarlo (Oakeahott Education). E ovviamente solo colui che riesce meglio a interpretarlo e a trasformare la conoscenza in una nuova conoscenza sarà vincente nel progresso del sapere e conseguentemente della civiltà. «Al loro primo apparire le innovazioni sono meno importanti per i loro vantaggi immediati che per la loro capacità di dar luogo a sviluppi futuri e questa VHFRQGDTXDOLWjqVHPSUHHVWUHPDPHQWHGLIÀFLOHGD valutare» (CM. Cipolla). Le civiltà sono dei movimenti non delle realtà statiche. Le civiltà nascono e si sviluppano in quanto ULVSRQGRQR FRQ VXFFHVVR D VÀGH VXVVHJXLWHVL 6L spezzano e cadono quando non riescono a far fronWHDOOHVÀGH Se ripercorriamo la storia di Venezia troviamo spunti interessanti. Nel 1297 il Gran Consiglio 43 E CONOMIA E F INANZA votò un decreto che eliminava le elezioni per diventare suoi membri. Avrebbero continuato a farne parte di diritto innato tutti coloro che già vi sedevano, e nello stesso modo i loro discendenti in linea maschile per sempre. Il Gran Consiglio fu inizialmente di 210 membri e raggiunse la cifra massima nel 1520 di 2600. Da quel momento in poi il numero iniziò a diminuire. Con il suo decreto il Consiglio aveva vincolato il futuro della repubblica alla propria procreazione. Quando i nobili si accorsero di non poter più accrescere le proprie ricchezze si lasciarono dominare dal desiderio di conservarle. Tolsero le ricchezze dalle imprese e le investirono in proprietà terriere sperando di mantenerle per i propri discendenti. Era inoltre costume per le famiglie nobili limitare i matrimoni e quindi la procreazione per non disperdere il patrimonio in numerevoli rivoli ereditari. In aggiunta arrivò la peste del 1575 e, a seguire, quella del 1630. La popolazione venne decimata, i giovani già esigui di numero morirono e Venezia, FKLXVDQHOVXRRUJRJOLRSHUVHODVÀGD/HYHFFKLH generazioni non avevano la forza di accettare il cambiamento e i giovani che si cullavano nelle ricchezze preferirono la rendita al commercio. Quando furono scoperte le nuove vie di comunicazione atlantiche la nobiltà veneziana, dopo 200 anni di 44 suddivisione in classe, era divenuta una popolazione omogenea e armonica, sempre più schiava delle sue abitudini, Le sue famiglie erano in concordanza con la società, la sua vita e le sue leggi. Per i nobili nessun posto al mondo poteva essere comodo o progredito come Venezia: erano quindi inadatti a interessarsi a nuovi tipi di attività che andavano avanzando e che si stavano sostituendo alle loro. La mancanza di opere letterarie e drammatiche veneziane rivela il carattere di una società gaudente con lacune di interessi e di capacità. Che insegnamento noi traiamo da tutto questo? 1. Gli europei, avendo un concetto del tempo lineare continuo, hanno sempre avuto una visione di proiezione in avanti nel futuro, nell’ignoto, che ha supportato tutte le loro esplorazioni. 2. Gli europei sono pervasi anche da uno spirito religioso, molte volte zelante, ma proprio tale zelo alimentò l’audacia in battaglia, la capacità di resistere, la determinazione delle vittorie. 3. Il desiderio comunque di ricchezza è sempre stato la molla che ha spinto gli europei nelle loro azioni. 4. La tecnologia dei velieri armati diede la supremazia. L’intuizione che le battaglie navali non sarebbero state più abbordaggi e speronamenti ma decise dall’artiglieria consegnò la leadership. 5. ,QÀQHLOSRSRORWHFQRORJLFDPHQWHSLSURJUHGLWR è destinato a prevalere indipendentemente dal suo grado di “civiltà”, intesa come leggi sociali HGHWLFKHFKHqTXDOFRVDSLGLIÀFLOHGDYDOXWDUH HGDGHÀQLUHYHGDVLDGHVHPSLRODVRWWRPLVVLRQH della colta ed erudita Cina alle cannoniere inglesi al tempo della Regina Vittoria). 6. 6RWWR XQ SURÀOR WHFQRORJLFRJOLHXURSHLRFFLdentali, dal Rinascimento a oggi, hanno imposto agli altri popoli, la loro supremazia. Per acquisire le tecniche occidentali, i popoli non europei hanno dovuto e devono sottoporsi a un processo di occidentalizzazione. Paradossalmente quindi per competere con l’Occidente essi devono assimilare modi di fare e di pensare occidentali. Ma delle due civiltà occidentali createsi dopo lo scisma, l’Europa cristiana cattolica e l’Europa cristiana protestante, è in netta supremazia quella cristiana protestante. La visione cinese dell’occidentale è americana, la visione islamica dell’occidentale di Dubai è americana. La visione russa ortodossa occidentale di Mosca è americana. Le invenzioni e il progresso, iniziato con il XIX secolo, hanno imbrigliato la natura, ma non la natura dell’uomo. Guerra e classe sono il lato negativo dell’uomo, ed esse sono ancora presenti nel XXI secolo con tutto il loro potenziale distruttivo. Questo modello occidentale sta amalgamando le civiltà e le società prima separate. Il collante è la tecnica e il benessere, ma è molto pericoloso; l’uomo massa di Ortega y Gassett richiede uguaglianza nel benessere; QRQDFFHWWDLOVDFULÀFLRSUHWHQGHQGRGDOOR6WDWROD ULVROX]LRQH GL RJQL GLVXJXDJOLDQ]D H LQHIÀFLHQ]D Ma la rincorsa al benessere sta provocando inesorabilmente due effetti pericolosi. Il primo effetto è GHPRJUDÀFRGDXQDSDUWHXQDFUHVFLWDGHPRJUDÀca dei paesi che passando da un’ economia di sottosviluppo a una di sviluppo aumentano le speranza GLYLWDVWLPRODQGRODFUHVFLWDGHPRJUDÀFD'DOO·DOtra, invece, stati occidentali che, pervasi oramai dal continuo benessere, ne chiedono e ne ricercano sempre più in qualità, esacerbando l’individualità a discapito della procreazione e dei relativi obblighi HVDFULÀFLHGXFDWLYLGDHVVDGHULYDQWL ,OÁXVVRGLGHQDURqHYLGHQWHYLqXQDPLJUD]LRQH GLDWWLYLWjÀQDQ]LDULDHGLULFFKH]]HGDJOLVWDWLULFchi occidentali che acquistano sempre più beni dai paesi in via e/o in sviluppo. A loro volta questi paesi ex terzo mondo, ma ancora governati da classi elitarie oligarchiche che LPSRQJRQRVDFULÀFLDLPROWLULFHYRQRULFFKH]]HH migliorano il livello medio di vita. La democrazia però in tali paesi stenta ad affermarsi, causa altrimenti la perdita della supremazia delle elite. Ma la visione strategica delle elite è alquanto lucida. ,OVHFRQGRHIIHWWRqFKHODVSLQWDGHPRJUDÀFDHLO benessere dei popoli delle nazioni in sviluppo comportano necessariamente un aumento dei consumi sia di materie prime, sia di risorse naturali con un innalzamento dei prezzi. Così quindi da un lato i paesi occidentali vivono la loro ultima età dell’oro ammantati da democrazie che ricercano più il benessere che lo sviluppo e che ovviamente, per interessi particolari dei vari gruppi di classi corporative, sono alquanto immobili sotto LO SURÀOR GHFLVLRQDOH QHO GLVSRUUH SURYYHGLPHQWL che, se tutelano i molti, penalizzano i pochi. E quei pochi, essendo comunque all’interno del sistema democratico si oppongono a predette penalizzazioni. Dall’altra parte abbiamo i paesi delle nuove economie ove la loro elite, come già ricordato, con visione strategica investe il denaro ricevuto e accumulato nelle economie delle società occidentali. Effettuando investimenti strategici nei settori dell’acciaio, dell’energia, della chimica, delle materie prime, della tecnologia, degli armamenti, dell’aerospaziale, nel contempo e silenziosamente colonizzano l’Africa, ultima riserva del pianeta, per assicurarsi i presidi delle materie prime. I tassi di crescita Malthusiani potrebbero quindi provocare QHO PHGLR OXQJR WHUPLQH WHQVLRQL GLIÀFLOPHQWH sostenibili.Q 45 L AVORO E AZIENDA È necessario comprendere i rischi reali di ciascuna impresa Professionalità per vincere la sfida della sicurezza Oneri del datore di lavoro, adempimenti necessari per l’impresa, riflessioni operative su cosa occorre fare e cosa si può demandare di MATTEO ALESSANDRO PAGANI ei dicembre 2007, la quiete di una notte torinese viene squarciata da una esplosione in una fabbrica, la 7K\VVHQ.UXSSOHÀDPPHVSULJLRnate da un reparto delle acciaierie di FRUVR5HJLQD0DUJKHULWDLQJKLRWWRQRQRYHRSHUDL GL TXHVWL VHWWH SHUGHUDQQR OD YLWD D VHJXLWR GHOOH XVWLRQLULSRUWDWH7XWWDO·,WDOLDJULGDDOORVFDQGDOR il Governo, attonito, corre ai ripari, l’intero Paese YXROHJLXVWL]LDODPDJLVWUDWXUDDSUHXQDLQFKLHVWD doverosa per fare luce sulle misure minime di sicuUH]]DFKHULVXOWDYDQRDGHWWDGLPROWLQRQLGRQHH PDFKHVRORJLXGLFLHFRQVXOHQWLSRWUDQQRDSSXUDUH VHHIÀFDFLRPHQR (SSXUHOHOHJJLLQ,WDOLDDWXWHODGHOODVLFXUH]]DGHL ODYRUDWRULHVLVWRQR9LqXQGHFUHWROHJLVODWLYRGHO 1994, il numero 626, tanto noto quanto disatteso e inapplicato da molti. Non solo, di recente è staWDHPDQDWDOD/HJJH´0LVXUHLQWHPDGLWXWHOD GHOODVDOXWHHGHOODVLFXUH]]DVXOODYRURµFRQDPSLD GHOHJDDO*RYHUQRSHULOULDVVHWWRGHOODIDUUDJLQRVD e ormai risalente norma. 0D TXDQWR FRVWD DSSOLFDUH OD OHJJH LQ PDWHULD GL LJLHQHHVLFXUH]]DVXOODYRUR" 8WLOL]]DQGR XQD GL]LRQH QRWD D PROWL ´)RUVH QRQ WXWWLVDQQRFKH"µXQDD]LHQGDLPSUHVDFKHVYROJHOD SURSULDDWWLYLWjSUHYDOHQWHPHQWHLQXIÀFLRHSHUWDQWRFRQXQSURÀORGLULVFKLREDVVRKDODQHFHVVLWjGL DGHPSLHUHDGDOFXQHLPSRVL]LRQLQRUPDWLYHGLIDFLOHDSSOLFD]LRQHHFRQFRVWLGHFLVDPHQWHFRQWHQXWL ,QSULPROXRJRYLqODQHFHVVLWjGLPRQLWRUDUHO·DWWLYLWjD]LHQGDOHPDSSDUQHLSURÀOLGLULVFKLRHWUDVODUH WDOL ULVXOWDQ]H LQ XQ 'RFXPHQWR GL YDOXWD]LRQH GHL ULVFKL JHQHULFDPHQWH H SL XVXDOPHQWH FKLD- S SEZIONE PROMOZIONALE mato “Dvr”), a ciò si aggiunge l’analisi sommaria delle attività svolte da ciascun dipendente così GD LQGLYLGXDUH L SURÀOL GL ULVFKLR GL RJQL VLQJROD mansione e predisporre un piano formativo necessario a preservare la salute del lavoratore stesso FKHVSHVVRVLWUDGXFHLQXQDPLJOLRUHSURGXWWLYLWj Da questa prima analisi si valuterà l’opportunità o PHQR GL QRPLQDUH XQ PHGLFR FRPSHWHQWH ÀJXUD FRQVSHFLÀFKHFRPSHWHQ]HWHFQLFKHFKHYLHQHLQGLYLGXDWDQHOSLYROWHFLWDWRGOJV/RVWHVVR con costi decisamente contenuti, provvederà a efIHWWXDUHGHOOHYLVLWHVSHFLÀFKHSHUFHUWLÀFDUHO·LGRQHLWjGHOODYRUDWRUHDTXHOODGHWHUPLQDWDPDQVLRQH /·HVDWWD LQGLYLGXD]LRQH GHOOH VSHFLÀFKH IXQ]LRQL svolte da ciascun lavoratore permette di creare anFKHOHFRVLGGHWWHVTXDGUHGLHPHUJHQ]D4XHVWHVL UHDOL]]DQR FRQ XQD IRUPD]LRQH PLUDWD LQ DPELWR sanitario, e dunque di primo soccorso, e nell’anWLQFHQGLR /·XWLOLWj GL WDOH DGHPSLPHQWR q LPPHdiata: si individuano uno o più dipendenti capaci di IURQWHJJLDUHHYHQWXDOLVLWXD]LRQLGLXUJHQ]DSULPD FKHTXHVWHVLWUDVIRUPLQRVSHVVRLQHYLWDELOPHQWH LQYHUHHSURSULHHPHUJHQ]H /·REEOLJRGLIRUPD]LRQHHLQIRUPD]LRQHQRQULOHYD VRORHGHVFOXVLYDPHQWHSHUODFUHD]LRQHGHOOHVTXDGUH GL HPHUJHQ]D EHQVu SUHYDOH TXDOH FULWHULR QHFHVVDULRDLPSHGLUHLQIRUWXQLËLQIDWWLIRQGDPHQWDOH O·DWWLYLWj IRUPDWLYD FKH RJQL GLSHQGHQWH GHYH ULFHYHUHVLQGDOSULPRJLRUQRGLDVVXQ]LRQHDWWLYLWj FKHSXzULGXUUHVHQVLELOPHQWHLOULVFKLRGLLQFLGHQWL SUHVHUYDQGRLOODYRUDWRUHGDFRPSRUWDPHQWLDEQRUPLFKHSRWUHEEHURFDXVDUJOLGDQQLLUUHSDUDELOLQHOOR VYROJLPHQWRGHOOHSURSULHPDQVLRQL 0DFKLqLOYHURUHVSRQVDELOHGLWDOLDGHPSLHQ]H" /DQRUPDVXOSXQWRqFULVWDOOLQDLOGDWRUHGLODYRURHGXQTXHLOUDSSUHVHQWDQWHOHJDOHVHQ]DFKHOH VXHUHVSRQVDELOLWjSRVVDQRHVVHUHGHOHJDWHDGDOWUL VRSUDWWXWWRTXDQGRFLzDYYLHQHFRQGHOHJKHJHQHULFKHLQFDSDFLGLLQGLYLGXDUHSRWHULGLVSHVDVSHFLÀFL e di gestione, ovvero quando queste, come spesso DYYLHQH VRQR IRUPXODWH FRQ YHUEDOL GL FRQVLJOLR GLDPPLQLVWUD]LRQLHRFRQDWWLQRWDULOL0DFRPH q IDFLOH FRPSUHQGHUH LO GDWRUH GL ODYRUR QRQ SXz HVVHUH RQQLVFLHQWH QRQ SXz VDFULÀFDUH FLRq OH SURSULHLQL]LDWLYHLPSUHQGLWRULDOLSHUODJHVWLRQHGL XQSUREOHPDFHUWDPHQWHGLSULPDULDLPSRUWDQ]DPD HFFHVVLYDPHQWHRQHURVRVRWWRLOSURÀORGHOWHPSR Per questi motivi la norma introduce il ResponsaELOHGHOVHUYL]LRSUHYHQ]LRQHHSURWH]LRQH5VSS 7DOHÀJXUDqSUHYLVWDGDOO·DUWFRPPDGHOGOJV H SXz HVVHUH DVVXQWD GDO GDWRUH GL ODYRUR RSSXUHGHOHJDWDDOO·HVWHUQR6XOSXQWRqGRYHURVR ricordare come sia ormai imminente il termine entro il quale gli Rspp potranno svolgere la propria mansione solo se adeguatamente formati e se in SRVVHVVR GL XQ OLYHOOR GL LVWUX]LRQH DGHJXDWR FRVu FRPH SUHYLVWR GDO GOJV H UHSOLFDWR QHJOL DFFRUGL 6WDWR5HJLRQL GHO /·LQGLYLGXD]LRQH del Rspp risulta essere un adempimento necessario SHUHYLWDUHGLLQFRUUHUHLQVDQ]LRQLGLQDWXUDSHQDOH ROWUHFKHDPPLQLVWUDWLYD,QIDWWLLQFDVRGLPDQFDWD QRPLQDLOGDWRUHGLODYRURULVSRQGHUHEEHLQSULPD SHUVRQDSHUFXOSDLQHOLJHQGRDUWFRPPD 6L SXz EHQ ULWHQHUH DQFKH SHU TXDQWR VLQR D RUD HVSRVWR FKH O·RELHWWLYR GL FLDVFXQD LPSUHVD VLD TXHOOR GL DFFHQWUDUH WXWWL L VHUYL]L XWLOL H QHFHVVDUL DG DVVROYHUH DJOL REEOLJKL GL OHJJH SUHYLVWL GDO GOJV FLz GLYHQWD XQD SULRULWj DVVROXWD TXDQGRWDOHLQFRPEHQ]DqGHIHULWDGDOO·D]LHQGDDO SURIHVVLRQLVWD GL ULIHULPHQWR GRWWRUL FRPPHUFLDOLVWL UDJLRQLHUL SHULWL DYYRFDWL HFF LO TXDOH VL WURYDDGRYHUJHVWLUHSUREOHPDWLFKHQRUPDWLYHQRQ VHPSUHFRPHQHOFDVRGHTXRULIHULELOLDOODSURSULD VSHFLÀFDDWWLYLWj Resta dunque la necessità di comprendere esattaPHQWHLULVFKLUHDOLGLFLDVFXQDLPSUHVDFRVuGDSUHdisporre un programma di intervento capace di assolvere alle normative emanate in materia di igiene HVLFXUH]]DVXOODYRURQ P.L.S. S.r.l. Via G. Donizetti, 4 20122 Milano • Tel. 02.55196790 www.gruppopls.com [email protected] 47 A RTE E C ULTURA Il ritorno degli Etruschi in Brianza Origini antiche per una operosità moderna A riaprire il discorso con loro e in ambito brianteo ci pensa ora Vimercate che ospita un evento capace di mettere in luce gli aspetti più peculiari dei due territori: da una parte l’archeologica legata alla civiltà etrusca, dall’altra uno dei gioielli architettonici del territorio - Villa Sottocasa che offre ai visitatori della mostra una cornice alquanto suggestiva di PAOLO PALEARI* Villa Sottocasa, sede della mostra uella degli Etruschi in Brianza è una presenza incognita, su cui non ci soccorrono né le fonti antiche, né le testimonianze di scavo. Ma tra il IX e il V secolo prima di Q 48 Cristo la nostra regione doveva essere percorsa da piste commerciali frequentate da numerose genti, su cui transitavano i prodotti dei Veneti, dei Liguri, e degli Etrusco-villanoviani. L’export passava attraverso popolazioni di cultura celtica, a loro Promoter degli Etruschi “Etruschi in Terre di Siena” è il risultato della collaborazione tra la provincia di Siena, la costituenda provincia di Monza e Brianza e il Comune di Vimercate. L’Assessorato con delega all’attuazione della nuova provincia ha messo infatti in campo un abbinamento che è destinato a presentare l’archeologia a un pubblico sempre più aperto e meno settoriale, affiancando alla presentazione dei reperti un richiamo all’offerta turistico - culturale. L’iniziativa a villa Sottocasa, museo del territorio del Vimercatese, è davvero pregevole perché coinvolge una serie di operatori culturali posti su differenti livelli: l’agenzia per il turismo di Chianciano Terme - Val di Chiana, una rete di musei locali e il museo nazionale di Chiusi, importante istituzione dello Stato. Tutti soggetti che intendono ulteriormente valorizzarsi attraverso una politica di prestiti impensabile solo qualche anno addietro. La rassegna è aperta fino al 24 febbraio 2008. Particolare di candelabro in bronzo con giovane danzante. 480-470 a.C. Da Acquaviva di Montepulciano volta sedimentate con successive migrazioni, e si indirizzava poi ai mercati dell’Europa centrale. Ma qualche prodotto, specie quelli di lusso e di tenden]DFRPHOHVXSSHOOHWWLOLÀQLYDSHUHVVHUHDFTXLVWDWR dall’aristocrazia locale. Lo testimoniano, tra l’altro, i materiali rinvenuti nei corredi della Ca’ Morta, la QHFURSROLDULGRVVRGL&RPRFKHHYLGHQ]LDQRÀWte relazioni con l’Etruria tirrenica e l’area padana. E la moneta trovata a Prestino, battuta dalla zecca di Populonia, è forse indizio di una contrattazione basata anche sul circolante e non solo sullo scambio. Insomma, un popolo industrioso, quello degli (WUXVFKLFDSDFHGLVWXSLUHEHQROWUHLFRQÀQLFKHOD VWRULRJUDÀDFODVVLFDJOLDVVHJQD A riaprire il discorso con loro e in ambito brianteo ci pensa ora Vimercate, con una interessante rassegna ospitata a villa Sottocasa. L’esposizione “Etruschi in Terre di Siena”, si ricollega proprio al costume di intessere relazioni che prendono spunWRGDXQPRYHQWHFRPPHUFLDOHHÀQLVFRQRSRLSHU contagiare il gusto e a volte anche la cultura delle genti che incrociano. Con un giusto equilibrio tra parte promozionale e parte espositiva la rassegna presenta un percorso tra le raccolte archeologiche della Val di Chiana e della Val d’Orcia. Uno scorcio sull’Etruria centrale insomma, offerto da reperti eterogenei, che coprono quasi tutte le classi di materiali. Da Cetona e Chianciano Terme arrivano elementi che mettono in comunicazione col complesso riWXDOHIXQHUDULRFDQRSLRVVXDULFRQÀJXUDWLLQIRUma umana e uno skyphos (vaso per il consumo di vino) a decorazione geometrica. Chiusi, Montepulciano e Pienza forniscono invece una testimonianza del bucchero, peculiare prodotto della cultura etrusca. Si tratta di una tipica ceramica etrusca, che si distingue non solo per il colore, ma anche per la EULOODQWH]]DGHOOHVXSHUÀFLFKHQRQqGRYXWDDXQD vernice, ma al particolare procedimento di realizzazione che imita il metallo. In mostra ci sono calici, anfore, olle, una serie di oinochoai (brocche), una coppia di kyathoi e un kantharos (entrambi utilizzati come coppe-attingitoio). Un’hydria (vaso per acqua) e un rhyton (una sorta di corno utilizzato per bere) completano la parte ascrivibile al cosiddetto periodo orientalizzante. La ceramica da mensa continua tuttavia con elementi etrusco-corinzi o di chiara derivazione attica: delle Kylix attica. Ceramica a figure rosse. Metà del V a.C. circa. All’interno: giovane davanti a un’erma di Dioniso. Da Chianciano Terme Stamnòs attico, 480 a.C. circa. Da Montalto di Castro 49 A RTE E C ULTURA Affibbiaglio bronzeo. VII sec. a.C. Da Chianciano Terme olpai (contenitore di medie dimensioni per vino o acqua) e varie kylikes (vaso piatto per vino, su stelo breve o alto). Sono presenti poi i metalli: da Sartiano arrivano altre olpai in bronzo laminato e una piccola situ- Figura di divinità maschile. Frammento di decorazione del frontone di un santuario. Metà del II sec. a.C. Da Chianciano Terme OD VHFFKLHOOR ( SRL DIÀEELDJOL ODYRUDWL D JLRUQR HÀEXOHVSLOOHRÀEELHSHUDVVLFXUDUHOHYHVWLVXOle spalle e alla vita), uno specchio, un colino, due attizzatoi a braccio, uno strigile (raschiatoio per grasso e altri prodotti utilizzati per detergere la pelle), un candelabro. 8QSHWWLQHHXQIUDPPHQWRGLÁDXWRUDSSUHVHQWDQR la produzione in osso. Alabastra e aryballoi (contenitori per unguenti e profumi) fanno la gioia della toeletta femminile a cavallo tra VII e VI secolo. La parte più appariscente è però rappresentata dalla ceramica del V secolo, di chiara imitazione attica: anfore, stamnoi (vasi per liquidi e non, provvisti di FRSHUFKLRHN\OLNHVDÀJXUHQHUHHDÀJXUHURVVH ,QÀQHXQDVH]LRQHqGHGLFDWDDOO·DUFKLWHWWXUDFRQ la presenza di elementi plastici derivati da pannelli e un frammento di divinità maschile, in argilla lavorata a stecca, da un frontone di santuario. Siamo ormai in età romana, nel II secolo avanti, quando l’Etruria resiste solo come regione culturale da quasi duecento anni. Ma il suo fascino perdurerà ancora a lungo, sin oltre l’età augustea e poi su VXÀQRDTXHOODULYDOXWD]LRQHLQHWjURPDQWLFDFKH continua ai nostri giorni…Q *consulente della Soprintendenza ai beni architettonici e per il paesaggio di Milano Per le immagini si ringrazia l’assessorato alla Cultura di Vimercate Per saperne di più: Piatto di bucchero pesante su alto piede orlato con protomi femminili. Secondo quarto del VI secolo a.C. Da Acquaviva di Montepulciano 50 Comune di Vimercate - Ufficio Cultura Villa Sottocasa - via Vittorio Emanuele, 53 20059 Vimercate (MI) sito: www.comune.vimercate.mi.it e-mail: [email protected] Tel.: 039 6659486 • Fax : 039 6659489 I TINERARI DI V IAGGIO Villa Pallero, un podere cinquecentesco resort extralusso Lo stile inglese ai piedi della città dalle belle torri In un angolo incontaminato della Toscana, nella valle che circonda San Gimignano, sorge una dimora affascinante, dove relax ed equilibrio psicofisico si coniugano in maniera perfetta di D. S. Villa Pallero ra gli itinerari di maggior fascino percorribili durante un soggiorno in Toscana, quello che porta a San Gimignano è sicuramente uno tra i più suggestivi. E il ricco calendario di appuntamenti culturali e folcloristici per ogni stagione dell’anno, invoglia ulteriormente i turisti alla scoperta di questa perla della Val d’Elsa. T 52 La cittadina, arroccata su una collina che domina la vallata e la cui fondazione viene fatta risalire al IX secolo d. C., iniziò la propria espansione economiFDDSDUWLUHGDOJUD]LHDOÀRUHQWHFRPPHUFLR di lana, vino, olio e spezie che si stava sviluppando lungo la Via Francigena. Una delle ragioni per cui questa roccaforte medievale è meta così frequente e amata dai visitatori, ri- siede nel suo perfetto stato di conservazione, che ne ha permesso di mantenere inalterata l’atmosfera dal sapore antico e romantico. Tra i tanti elementi di fascino, le strette viuzze che, dipanandosi dalla Porta di San Giovanni - del XIII secolo - percorrono tutto il perimetro dell’abitato; le botteghe artigianali disseminate lungo la cittadella e, soprattutto, i suoi campanili, vero orgoglio di San Gimignano, che le hanno fatto meritare il soprannome di “città dalle belle torri”. La loro funzione, nell’economia della città, era duplice: non solo venivano impiegate come postazioni sopraelevate durante la guerra tra *XHOÀH*KLEHOOLQLWUDLO;,,HLO;,,,VHFRORPD rappresentavano anche una sorta di status symbol, HVVHQGRLQIDWWLHGLÀFDWHLQRQRUHGLTXHVWRRTXHO proprietario (e la loro altezza, in qualche modo, era direttamente proporzionale al potere, la ricchezza e il prestigio di coloro che le avevano fatte innalza- re). Delle 76 torri costruite in quel periodo, a oggi ne sono rimaste però solo 14 agibili. La rigogliosa campagna toscana, che circonda la IRUWLÀFD]LRQHFRPSOHWDODVXJJHVWLRQHYLVLYDULVHUvata agli spettatori, offrendo loro la sua bellezza come cornice. Ed è in questo angolo quasi incontaminato della Val d’Elsa, sulla strada che collegava la vecchia città di Castel Vecchio alla costiera (e a pochi minuti di macchina da San Gimignano), che sorge un resort di charme, Villa Pallero, una ex fattoria, convertita vent’anni fa in una dimora di lusso, che propone ai propri ospiti cinque spaziosi e confortevoli appartamenti idonei a ospitare da 2 a 5 persone. Travi a vista, pavimenti di terracotta e caminetti, come suggerisce la migliore tradizione toscana dell’architettura, sono accompagnati da soluzioni d’arreGDPHQWRUDIÀQDWHHGHVFOXVLYHSURSULHGLXQKRWHOD 53 I TINERARI DI V IAGGIO Non solo relax ma... Villa Pallero, oltre a essere immersa in un vero paradiso ambientale, consente ai suoi ospiti di raggiungere, in pochissimo tempo, alcune delle località di maggiore fascino non solo della Toscana, ma dell’Italia intera: la distanza che separa la dimora da Firenze e da Siena, rientra nell’ordine dei 50/60 chilometri. Oltre alle bellezze della già citata San Gimignano (a soli 8 chilometri di distanza), che offre al pubblico un elenco ricchissimo di eventi per tutto l’anno (musica, teatro, festival), anche Firenze attira ogni giorno un numero altissimo di turisti provenienti da ogni parte del mondo: alcuni degli appuntamenti di maggior richiamo sono la Festa del grillo, a maggio, il Calcio storico in costume il 24 giugno in piazza Santa Croce, o la festa della Rificolana, il 7 settembre, dedicata soprattutto ai più piccoli. Per gli appassionati del Palio di Siena, le date a cui non mancare sono il 2 luglio e il 16 agosto in piazza del Campo. A soli 25 chilometri da Villa Pallero c’è Volterra città dal caratteristico aspetto medievale, dove è ancora possibile gustare l’atmosfera di un antico borgo. Ogni anno dopo Ferragosto si svolge Volterra A.D. 1398 un’occasione veramente unica per immergersi, quasi per incanto, nella magica atmosfera del Medioevo, in una delle più belle città della Toscana: in quest’occasione nel centro storico di Volterra sarà ricostruita una città medievale del 1398 con mercati, artigiani, musici, giocolieri, popolani e nobili. E per chi volesse invece concedersi un bagno di sole nella ridente Versilia, basteranno circa un’ora e mezza di auto per raggiungere le principali località balneari. cinque stelle. La presenza inoltre di piscina termale coperta, solarium, sauna e palestra, sottolineano la vocazione di Villa Pallero non solo al benessere dell’anima, ma anche alla cura del corpo. $OFXQHFXULRVLWjO·HGLÀFLRRVSLWDQWH9LOOD3DOOHUR è stato costruito nel 1500, ma recenti scavi archeologici, nei pressi, hanno portato alla luce manufatti risalenti all’epoca etrusca (IX secolo a. C.); gli antichi abitanti della Toscana, secondo la leggenda, VDSHYDQRHVDWWDPHQWHGRYHHGLÀFDUHOHSURSULHDELtazioni, perché in grado di riconoscere i siti miglioULGDJOLLQÁXVVLPDJQHWLFLHGDLWUDJLWWLVHJXLWLGDL FRUVL GHL ÀXPL ,QROWUH OD FROORFD]LRQH VWUDWHJLFD del comprensorio rispetto alle principali direttive stradali toscane (dista circa un’ora d’auto sia da Firenze, Siena e Pisa), l’ha reso un “avamposto” di guerra impiegato dagli Alleati in entrambi i conÁLWWLPRQGLDOL3URSULRLQULFRUGRGLTXHVWRSDVVDWR ancora oggi, in uno dei corridoi degli appartamenti, è possibile osservare le “cicatrici” lasciate dalla battaglia. Villa Pallero, grazie alla sua privilegiata posizioQH JHRJUDÀFD VL FRQÀJXUD TXLQGL FRPH SXQWR GL partenza ideale per gite fuori porta e brevi vacanze oltre a essere, dopo una giornata a spasso per la Toscana, un approdo felice per i propri ospiti.Q VILLA PALLERO Località Ciuciano, 10 53037 San Gimignano Tel. 0577953103 Web: www.pallero.com Email: [email protected] 54 I piaceri dell’eccellenza NELL’ELEGANTE SPAZIO ESPOSITIVO DI VILLA ERBA A CERNOBBIO 19 E 20 APRILE 2008 NAUTICA, SUBACQUEA, GIOIELLI, OROLOGI, DESIGN, ANTIQUARIATO, ARREDAMENTO, ABBIGLIAMENTO, VINI, TURISMO, Hi-Fi, AUTO, BENESSERE E TANTO ALTRO MADRINA D’ECCEZIONE DONATELLA BIANCHI, conduttrice di Linea Blu (Raiuno) TERZA EDIZIONE DELLA MOSTRA MERCATO DI OROLOGI D’EPOCA, MODERNI E DA COLLEZIONE Per aderire all’iniziativa e avere maggiori informazioni DOTCOM EDIZIONI telefono 02 34533086 | fax 02 34937691 | [email protected] | www.dotcomedizioni.com S TILI DI V ITA Omega Speedmaster, il primo orologio sulla luna Verso l’infinito e oltre… Forse è anche la semplicità di questa parola il motivo del successo di questa casa svizzera: non un marchio composto da nomi quasi impronunciabili, ma cinque semplici lettere, che formano un nome facile da tenere a mente, anche per chi non è tecnico, né collezionista, né appassionato di IVAN COSTA Il modello Apollo XIII mega è un termine usuale per i matematici, rappresenta il primo QXPHURRUGLQDOHLQÀQLWRPDDQFKHSHULÀVLFLSHULTXDOLLQGLFD la velocità angolare, e addirittura per gli appassionati di fantascienza, visto che la SDUWLFHOOD 2PHJD q TXHOOD XWLOL]]DWD QHOOD VHULH GL O 56 Star Trek. Inoltre “Alfa e Omega” è un’espressione biblica utilizzata da San Giovanni per indicare il SULQFLSLRHODÀQHLOSULPRHO·XOWLPRWXWWRFLzFKH esiste, insomma. Ma è soprattutto l’ultima lettera dell’alfabeto greco e per gli appassionati di orologeria, rappresenta il simbolo di un marchio che ha scritto parecchi capitoli nella storia dei segnatempo. Omega Speedmaster Mission (150 esemplari) Pre Moon Nel 1848 a La Chaux-de-Fonds il 23enne Louis %UDQGW LQDXJXUz XQ ODERUDWRULR GL DVVHPEODJJLR dei movimenti destinato a divenire un moderno stabilimento. Il trasferimento dell’azienda a BienQHDYYHQQHQHOSHUPDQRGHLÀJOLGHOIRQGDWRre, capaci imprenditori che portarono ad aumentare la produzione a 100.000 esemplari all’anno, grazie DLTXDOLGLYHQQHLOSULQFLSDOHRSHUDWRUHVXOPHUFDWR svizzero. E nel 1894 venne creato il famoso calibro Omega a 19 linee, splendido esemplare di perfezione e di ingegnosità dei meccanismi (primo fra tutti il sistema di messa all’ora). ,OVXFFHVVRGLTXHVWRFDOLEURIXWDOHFKHDSRFRD SRFR 2PHJD ÀQu SHU LPSRUVL VXO YHFFKLR QRPH dell’azienda che, nel 1903, fu ribattezzata Société anonyme Louis Brandt & Frère – Omega Watch Co. Ma per il suo modello di punta, l’Omega, in TXHVWR FDVR LQWHVD FRPH OD ÀQH QRQ VL q DQFRUD vista: è passato mezzo secolo dall’Alfa, cioè dalla presentazione del primo esemplare di Speedmaster, HGDDOORUDLOVXFFHVVRGLTXHVW·RURORJLRqVWDWRXQ crescendo inarrestabile. $YHGHUORYHUUHEEHTXDVLGDGHÀQLUOR´XQQRUPDlissimo orologio”, un sobrio esemplare di un diametro 39mm, con bracciale, anse dritte e nessuna protezione per i pulsanti e la corona, la lunetta in DFFLDLRFRQVFDODWDFKLPHWULFDLQFLVDFRQTXDGUDQWH nero e lancetta dei secondi al centro, contatori tradizionalmente posti a ore 3, 6 e 9. È l’antenato, la prima versione dello Speedmaster. Nel 1959 il diametro della cassa viene portato a 40 mm, vengono montate le guarnizioni per i pulsanti FURQR H FDPELDWH OH VIHUH VDUj TXHVWR LO PRGHOOR che affronterà la prima serie dei test della Nasa con esito positivo, tanto che nel 1965 viene scelto 57 S TILI DI V ITA FRPHFURQRJUDIRXIÀFLDOHGDOO·DJHQ]LDDHURVSD]LDOHFHUWLÀFDWRFRPH©TXDOLÀFDWRDOYRORSHUWXWWHOH missioni spaziali con uomini a bordo». Fu dopo TXHVWD FRQVDFUD]LRQH FKH VL JXDGDJQz OD VFULWWD ´3URIHVVLRQDOµDSSRVWDVXOTXDGUDQWH(GDTXHVWR punto in poi la storia dello Speedmaster diventa un URPDQ]R3XzVLFXUDPHQWHHVVHUHGHÀQLWDODPRVsa di marketing più riuscita nel mondo orologiero: il 21 luglio 1969, seicento milioni di telespettatori VHJXLURQR FRQ LO ÀDWR VRVSHVR LO SULPR XRPR FKH mise piede sulla luna. Al polso di Neil Armstrong non c’era uno Speedmaster, perchè era stato lasciato a bordo della naviFHOODLQTXDQWRO·RURORJLRGLERUGRHUDIXRULVHUYLzio, ma l’esemplare era indossato da Buzz Aldrin, secondo uomo a posare lo stivalone sul suolo lunare! Successivamente fu anche oggetto di un sodali]LRSROLWLFRFKHULXVFuDGDEEDWWHUHO·DOORUDSLFKH solida cortina di ferro: per gli astronauti protagonisti della missione congiunta statunitense-sovietica svoltasi nel 1975 a bordo dell’Apollo-Soyuz, lo 6SHHGPDVWHU DFFRPXQDYD FRVu FRPH LO GHVLGHULR GHOOD VFRSHUWD L GXH HTXLSDJJL 0D IX JUD]LH DOO·DIÀGDELOLWjHDOODUREXVWH]]DGHOFDOLEURXQ movimento nato dalla collaborazione tra Omega e Lemania) che i piloti dell’Apollo XIII riuscirono, nel 1970, a portare a termine una missione che ave- Omega Speedmaster modello speciale Michael Schumacher 58 Il classico Speedmaster Professional YDSUHVRXQDEUXWWDSLHJDVLHUDYHULÀFDWDLQIDWWL un’esplosione a bordo che aveva messo fuori uso il dispositivo di cronometraggio del pannello. I piloti erano inoltre impossibilitati a mettersi in FRQWDWWRFRQODEDVHGL+RXVWRQLQTXDQWRVLWURvavano sul lato oscuro della luna. Ma fu la tempestività nell’azionare con precisione i motori, grazie SURSULRDOO·RURORJLRLQTXHVWLRQHFKHJDUDQWuORUR la buona riuscita dell’atterraggio. 4XHVWR HSLVRGLR ULSUHVR SRL QHO ÀOP$SROOR ;,,, interpretato da Tom Hanks, valse a Omega lo ´6QRRS\$ZDUGVµODPDJJLRUHRQRULÀFHQ]DDVVHJQDWD GDOOD 1DVD 'XQTXH RUD q DQFKH SL IDFLOH FRPSUHQGHUHOHUDJLRQLSHUOHTXDOLOR6SHHGPDVWHU qXQRGHLTXHLPRGHOOLFDULVPDWLFLFKHVFDQGLVFRQR ODQRVWUDYLWDTXRWLGLDQDGLWHUUHVWULPDDQFKHTXHOla complessa e senza orario degli astronauti. Per la gioia dei collezionisti ne sono state fatte GLYHUVHHGL]LRQLFRPPHPRUDWLYHTXDOLTXHOODSHU LO GHFHQQDOH GHOOR VEDUFR VXOOD OXQD VLJQLÀFDWLYD perchè è la prima versione in oro, edizione limitata prodotta in 1.014 pezzi di cui 39 con personalizzazione per l’allora presidente Nixon e per i 39 astronauti; una seconda versione della missione ApolloSoyuz, caratterizzata dallo stemma della missione VWHVVDULSURGRWWRVXOTXDGUDQWHDRUH8QDXOWHULRUH FHOHEUDWLYD TXHOOD SURSRVWD QHO LQ RFcasione del trentennale della missione Apollo XI e prodotta in 9.999 esemplari, reca sul fondello lo stemma, la data e l’ora della missione e l’incisione ´+HOOR +RXVWRQ7UDQTXLOOLW\ EDVH KHUH WKH HDJOH has landed” (da Watchshop orologi in vetrina). Q Condizioni speciali valide per immatricolazioni entro il 31 dicembre 2007: • Sistema Multimediale (TV digitale – DVD Video – Navi Integrato – Bluetooth – Radio CD MP3). • Finanziamento Saab Alternatives, TAN 3,99%. • Per i titolari di partita IVA nuovo regime di detrazione d’imposta e deducibilità del costo di acquisto. Concessionaria Saab Targa Monza via Borgazzi, 13 - Monza (MI) - 039 2005197 - [email protected] via Parini, 578 (Strada Statale) Garlate (LC) - Tel. 0341 680310 - [email protected] M OTORI L’ultimo mito motociclistico: la Bmw R 1200 GS Una compagna potente creata per l’avventura È una moto unica, caratterizzata da un motore potenziato e da un design ancora più espressivo, costruita per essere utilizzata sia in strada sia in fuoristrada garantendo sempre il massimo comfort. Solo la vostra nostalgia di casa deciderà la lunghezza del viaggio… di M.L. a 25 anni è da sola in vetta, ma ora è arrivato il momento di misurarsi con qualcosa di nuovo. %PZ0RWRUUDGKDUDFFROWRODVÀda di realizzare la migliore enduro da viaggio possibile: la nuova Bmw R1200 GS. Il nuovo modello segue la tradizione dei suoi predecessori, confermandosi come la miglior moto da D 60 strada e fuoristrada ma, al tempo stesso, inizia con lei una nuova era: peso più basso della sua categoria e potenza aumentata del 5%. Grazie a queste e a molte altre innovazioni raggiunge l’obiettivo di porsi come la miglior enduro da viaggio Bmw Motorrad di tutti i tempi: nel fuoristrada conquista per la sua potenza perfettamente controllabile e sull’asfalto brilla per la sua agilità. Nelle foto:a sinistra la R 1200 GS e a destra la R 1200 GS mod. Adventure della BmwMotorrad Mariani Motors SCHEDA TECNICA Bmw R 1200 GS / Bmw R 1200 GS Adventure Motore: bicilindrico boxer, 4 tempi, 4 valvole per cilindro, raffreddato ad aria e olio Cilindrata: 1.170 cc Potenza: 105 cv/kW a 7.500 giri/min Coppia massima: 115 Nm a 5.750 giri/min Catalizzatore: catalizzatore a tre vie, EURO 3 Pneumatico anteriore/posteriore: 110/80 R 19-150/70 R 17 Passo: 1.507 mm (Adventure 1.510 mm) Freno anteriore: doppio disco, diametro 305mm, pinze flottanti a 4 pistoncini Freno posteriore: disco singolo, diametro 265 mm, pinze flottanti a doppio pistoncino Abs (optional): Bmw Motorrad integral Abs (disinseribile) Altezza sella: 850/870 mm (Adventure 910/890 mm) Arco del cavallo: 1.890/1.940 mm (Adventure 2.000/1.960 mm) Peso a secco: 203 kg (Adventure 223 kg) Peso in ordine di marcia con pieno di benzina: 229 kg (Adventure 256 kg) Capacità serbatoio: 20,0 l (Adventure 33,0 l) Finora, pietrisco, buche e percorsi sterrati mettevano a dura prova moto e piloti ma le cose cambiano GHÀQLWLYDPHQWH La nuova Bmw R 1200 GS è una moto unica costruita per essere utilizzata sia in strada sia in fuoristrada garantendo sempre il massimo comfort. Solo la vostra nostalgia di casa deciderà la lunghezza del viaggio. Caratterizzata da un motore potenziato e da un design ancora più espressivo, la nuova R 1200 GS è inoltre disponibile per la prima volta con il dispositivo enduro Esa (optional). Infatti attraverso un comodo pulsante posto sul manubrio è possibile regolare elettroidraulicamente sia il precarico della molla sia lo smorzamento idraulico delle sospensioni garantendo una perfetta tenuta di strada nella guida di tutti i giorni e la massima sicurezza nella guida in fuoristrada. Il nuovo motore della R 1200 GS eroga una potenza di 105 cv unita a un più ampio arco di utilizzo, un cambio più preciso e una trasmissione secondaria più corta. Il risultato è una perfetta combinazione tra l’immediata risposta del motore e la potenza erogata. In poche parole: piacere di guidare. Il design è caratterizzato dal nuovo paraserbatoio in alluminio, dal parafango anteriore DQFRUDSLGHÀQLWRHGDOODPRGHUQDOXFHSRVWHULRUH a led con indicatori di direzioni bianchi. 61 M OTORI Dopo il grande successo del modello precedente, Bmw Motorrad Mariani Motors presenta la nuova Adventure, dedicata ai globetrotters, agli avventurieri, ai motociclisti che amano viaggiare ed esplorare nuovi territori. Prestazioni dinamiche e una combinazione leggendaria tra touring e offroad caratterizzavano già il modello precedente, ma la nuova R 1200 GS Adventure offre molto di più al motociclista appassionato, con eccellenti qualità offroad per i lunghi viaggi. Il nuovo modello si presenta con un ricco allestimento di serie: serbatoio da 33 litri che garantisce un’elevata autonomia, nuovo parabrezza con una migliore protezione dall’aria e dalle intemperie, comoda sella regolabile in altezza, portapacchi in acciaio, protezioni per il serbatoio e il motore, comode pedane abbinate alle leve del cambio e del freno entrambe regolabili. Tra i numerosi optional disponibili troviamo il nuovo portabagagli in alluminio e le luci supplementari montate sulla barra di protezione del serbatoio. Il nuovo motore della R 1200 GS Adventure eroga una potenza di 105 cv unita a un più ampio arco di utilizzo, un cambio più preciso e una trasmissione secondaria più corta. Il risultato è una perfetta combinazione tra l’immediata risposta del motore e la potenza erogata. Una guida mai provata prima attraverso percorsi e terre inesplorate. La nuova R 1200 GS Adventure è caratterizzata dal nuovo innovativo design del parafango anteriore, GDO SDUDPDQL GDL GHYLDWRUL GL ÁXVVR GHOO·DULD VXO 62 motore e dalla moderna luce posteriore a led con indicatori di direzione bianchi. È dotata anch’essa del nuovo sistema elettronico GLUHJROD]LRQHGHOOHVRVSHQVLRQLVSHFLÀFRSHUO·RIfroad, l’enduro Esa. Attraverso un comodo pulsante posto sul manubrio è possibile regolare elettroidraulicamente sia il precarico della molla sia lo smorzamento idraulico delle sospensioni garantendo la massima sicurezza e il massimo comfort sia in IXRULVWUDGDFKHLQVWUDGD8QDVVHWWRSHURJQLVÀGD In più equipaggiamenti optional esclusivi. Solo per la R 1200 GS Adventure è disponibile, su richiesta, una prima marcia più corta che consente di ridurre la velocità minima di un ulteriore 10% per affrontare al meglio percorsi stretti e impervi. Essere unVWRSSDEOHWDOYROWDVLJQLÀFDVDSHUVLFRQWUROODUH Perfezione anche nei minimi dettagli: anche le piccole cose sono importanti per essere unstoppable. La R 1200 GS Adventure è equipaggiata con un manubrio di nuova concezione (possibilità di montaggio anche in posizione avanzata) in grado di assicurare una guida confortevole anche sui percorsi offroad.Q Mariani Motors Bmw Motorrad Via Borgazzi 8 20052 Monza tel. 039.3939308 fax 039.387492 S c e g l i e r e u n is c ri t t o al l ’ A l bo dei d o tto ri commercialisti e degli esperti contabili significa affidarsi a un professionista qualificato L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, è nato il 1º gennaio 2008 dalla confluenza dell’Ordine dei dottori commercialisti di Monza e della Brianza e del Collegio dei ragionieri e dei periti commerciali del circondario di Monza. Accesso regolamentato • La Legge stabilisce le professioni intellettuali per l’esercizio delle quali è prevista l’iscrizione in appositi albi a garanzia della fede pubblica e della collettività. • Il dottore commercialista e il ragioniere commercialista non possono esercitare la professione se non sono iscritti all’Albo. • La professione e l’iscrizione all’Albo sono disciplinate dal decreto legislativo 28 giugno 2005 n. 139. • Il titolo professionale spetta solo dopo aver conseguito i titoli di studio previsti dalla legge, compiuto il tirocinio e superato l’esame di stato per l’esercizio della professione. • L’Ordine garantisce la professionalità degli iscritti, le tariffe applicate e può agire disciplinarmente. Per avvalorare l’importanza e il ruolo che la legge attribuisce all’Albo, ricordiamo che il tesserino di iscrizione può essere reso equipollente al documento di identità. Vincoli etici • Gli iscritti all’Albo si sono dati delle regole etiche di comportamento riassunte in un “codice deontologico”. Garanzia di riservatezza • L’iscritto all’Albo è vincolato al segreto professionale, deve mantenere un atteggiamento di riserbo in relazione alle notizie apprese nell’esercizio della professione o in via incidentale, anche se queste riguardano la sfera personale del cliente o di coloro che sono a lui legati da vincoli familiari ed economici. Competenza • A tutti gli iscritti nell’Albo la legge riconosce competenza specifica in economia aziendale e diritto d’impresa e, comunque, nelle materie economiche, finanziarie, tributarie, societarie e amministrative (amministrazione e la liquidazione di aziende, di patrimoni e di singoli beni; perizie e le consulenze tecniche; le ispezioni e le revisioni amministrative; verificazione e ogni altra indagine in merito alla attendibilità di bilanci, di conti, di scritture e di ogni altro documento contabile delle imprese ed enti pubblici e privati; regolamenti e le liquidazioni di avarie; funzioni di sindaco e di revisore nelle società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici). • A seconda della sezione di appartenenza (A dottori commercialisti e ragionieri commercialisti, B esperti contabili) la legge riconosce ulteriore competenza per l’espletamento di determinate attività indicate dall’Ordinamento. Formazione professionale continua • Gli iscritti all’Albo hanno l’obbligo della formazione professionale continua. L’iscritto è tenuto all’acquisizione di un minimo di 20 crediti annuali e di 90 nel corso di un triennio. La legge vieta l’uso dei titoli professionali di “dottore commercialista” e di “esperto contabile”, sia del termine abbreviato “commercialista” da parte di chi non ne abbia diritto. Oggi, purtroppo, molti non abilitati abusano del titolo di “commercialista”, con grave pregiudizio per il cliente e la società in genere. Nell’intento di offrire un servizio di rapida consultazione pubblichiamo di seguito l’elenco completo dei dottori commercialisti iscritti nella sezione A dell’Albo con l’indicazione dell’assolvimento dell’obbligo formativo. Dal prossimo numero sarà pubblicato anche l’elenco dei ragionieri commercialisti iscritti nella medesima sezione dell’Albo. Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza Via Ticino 30 • 20052 Monza • Tel. 039734038 • Fax 039736436 • www.odc-monza.net • [email protected] Pubblichiamo l’elenco dei dottori commercialisti iscritti alla sezione A dell’Albo con l’indicazione dell’assolvimento dell’obbligo formativo. Dal prossimo numero sarà pubblicato anche l’elenco dei ragionieri commercialisti. I DOTTORI COMMERCIALISTI ISCRITTI ALL’ORDINE DI MONZA E DELLA BRIANZA SIGILLO COGNOME NOME 845 346 576 1007 809 904 732 986 567 909 600 905 925 891 147 420 756 688 784 390 239 987 106 107 990 733 395 949 888 757 777 113 778 648 1011 734 396 568 758 198 801 747 577 351 199 649 528 103 253 370 104 290 254 178 919 753 892 536 475 300 963 859 264 1015 910 768 766 893 322 618 587 195 502 433 422 257 620 287 335 GABRIELE MARIA CRISTINA CARLO VITTORIO CLORINDA SILVIA PAOLA SERENA MARCO GABRIELE BEATRICE FRANCESCO ALESSIA ANDREA ELISABETTA PASQUALE MICHELA SIMONA LEONARDO SIMONE GIUSEPPE PATRIZIA LUIGI LUCIA ANGELO MARCHITA FRANCO LAURA PAOLO ROBERTO SILVIA ALESSANDRO BRUNO SIMONA STEFANO LUCA DANIELA LAURA STEFANO RINO COSMO GIOVANNA MASSIMILIANO MARCO CAROLINA LORENZO SALVATORE ROBERTO GIOVANNA MARCO DANIELE PIER GIORGIO CARLO LUIGI JEAN PAUL STEFANIA GIOVANNI PIERMARIO FEDERICO FIORENZO FABIO MARIA ANTONIA ALBERTO MARCO LAURA ELISA MAURA FLAVIO MAURO MARIO SIMONE FILIPPO ROBERTO SILVANO ALESSANDRO GIANMARIO LUCIANO MARILENA FRANCESCO BATUZOMA MAURIZIO VALERIA DANILO ANDREA MAURIZIO ABBIATI ABBIATI ACCESO ACELTI ACQUATI ADAMI AGOSTINI ALBERTI ALDEGHI ALLIEVI ALTAVILLA AMBROSONI AMODEO ANCONA ANGIOLINI ANSELMI ANZANI ANZELMO ARATI ARENA ARIENTI ARISI ARIZZI ARNABOLDI ARNABOLDI AROSIO AROSIO AROSIO AROSIO AROSIO ARPANO ARPANO ARPANO ARPANO ARTESANI ASCHERIO ASPERGH ASPERGH AVARELLO AZZOLLINI AZZOLLINI BALCONI BALLARIN BANFI BANFI BARBAGALLO BARBARO BARINDELLI BARLASSINA BARLASSINA BARNI BARONI BARTESELLI BARZAGHI BARZAGHI BELARDINELLI BELLINI BELLOTTI BELLOTTI BENZONI BERETTA BERETTINI BERGAMASCHI BERIZZI BERTOLOTTI BESTETTI BETTOLINI BIANCHI BIANCHI BIASSONI BIELLA BIELLA BIELLA BILLÉ BINDIKU BIRAGHI BIRAGHI BISSANTI BOCCA TELEFONO 0392320076 0362343365 026196443 3476498621 0229013068 3398349370 0396079033 0362565188 0396095012 0362343760 0362591380 0295743903 0331595613 0226223249 022500365 0220404279 3484453553 039320979 039320979 0392051516 022535021 0362904434 039325063 026126806 3477947770 03621793109 039481080 3333739978 039481080 039483477 0248022290 039747052 039747052 0248022290 039321580 0392141297 0362237701 0362237701 039870424 022440316 022440316 039870424 039380821 0296701218 0266995676 0392004737 039480384 036252731 0362544315 039386037 039383098 0285141 0295339046 0362851415 3483080041 0362301501 0362924826 036274422 0362991815 0362343796 3355931854 039461622 02669951 0227206452 039746878 0392300520 0392051553 039324562 039320979 0362623710 0362626082 0362626082 0243985.1 0392140166 334697220 026071802 039870037 039323047 025510920 COMUNE Monza Meda Cusano Milanino Concorezzo Milano Lissone Bernareggio Lentate sul Seveso Cornate D’Adda Meda Bovisio Masciago Pessano con Bornago Legnano Sesto S.Giovanni Vimodrone Milano Nova Milanese Monza Monza Villasanta Cologno Monzese Desio Monza Cinisello Balsamo Seregno Seregno Lissone Lissone Lissone Lissone Milano Monza Monza Milano Monza Monza Seregno Seregno Brugherio Sesto S.Giovanni Sesto S.Giovanni Brugherio Monza Saronno Milano Monza Lissone Cesano Maderno Varedo Monza Monza Milano Cavenago Brianza Giussano Cusano Milanino Desio Renate Meda Carate Brianza Meda Monza Lissone Milano Milano Monza Monza Villasanta Monza Monza Desio Desio Desio Desio Monza Arcore Milano Brugherio Monza Milano F.P.C. 2003-05 a a *** n.i. a *** a n.i. a *** a *** *** *** a a *** a a a *** n.i. a a n.i. a a n.i. *** a a a a a n.i. a a a a a a a a a a *** a a a *** *** a a a a a a a a a n.i. a a n.i. *** a a *** a a a a a a a a a a a C.F.P. 2006* 31 35 *** n.i. 23 39 23 n.i. 20 28 27 25 48 40 *** 26 *** 37 27 43 24 n.i. 30 70 n.i. 32 76 *** 41 35 20 15 *** 26 n.i. 39 22 22 34 *** *** 31 58 36 21 *** 32 32 39 *** *** 39 39 56 35 36 28 37 41 28 *** 37 31 n.i. 15 70 28 16 n.d. 32 52 13 *** n.d. 49 42 44 48 28 SIGILLO COGNOME NOME 153 285 328 384 894 779 816 926 138 371 647 780 793 810 423 976 1008 1016 200 631 15 588 323 180 412 721 868 2 110 608 950 128 711 212 656 230 438 722 735 217 503 637 118 361 270 244 759 9 634 965 271 249 99 466 979 922 677 848 7 560 650 966 561 685 563 224 578 5 895 310 116 775 853 657 352 379 167 896 836 LEONARDO FRANCO GIOVANNI ANDREA ALESSANDRA SIMONA ALESSANDRO ANGELO LUCA MARIA MASSIMO GIOVANNI STEFANIA WALTER ROSSANO ELENA SILVIA UMBERTO FRANCESCA PAOLO CARLO MARIO DORANNA MAURIZIO ROSARIA AMBROGIO BARBARA ERIKA GIANLUIGI ROLANDO SIMONA TAMARA ELISA MAURO ENRICO STEFANO CARLO MARIA FLAVIO MARIO ROBERTA ROBERTO ALBERTO IVANA LUCA CHIARA GIULIANO MARCO GIUSEPPE CARMELO CLAUDIO RAFFAELE MARCO ANDREA FANNY DANIELA GIORGIO GIUSEPPE PIERGIUSEPPE STEFANO GIUSEPPE CARLO MARCO FRANCESCO FRANCESCO FABIO MASSIMO DAVIDE LUCIA MARIO DOMENICO FRANCA NAZARENO DANIELA ANGELA ANTONINO GIANLUCA PAOLO PAOLO MARIO IVAN ELIO MARCO ALESSANDRO GIOVANNI WALTER DAVIDE ELISA MARA BOCCARDI BOGA BOLIS BONATO BONAZZI BONESCHI BONFANTI BONFANTI BONFANTI BONIFACCIO BONORI BONVICINI BONZI BORGHESAN BORGHI BORGONOVO BORGONOVO BORZOMÌ BOSISIO BOSSI BOTTEON BOTTONI BOTTONI BRAMATI BRAMBILLA BRAMBILLA BRAMBILLA BRAMBILLA BRAMBILLA BRAMBILLA BRAMBILLA BRAMIERI BRAVO BRENNA BRENNA BRENNA BRIGUGLIO BRIOSCHI BRIVIO BRIVIO BRIVIO BROGGI BROGGI BRONZINO BRUCOLI BRUNO BRUSA BUONONATO BUSALINI BUSNELLI BUTERA CABRELE CACCHIONE CACCIA CACCIOLA CAJANI CALABRETTA CALDARINI CAMESASCA CAMMARERI CAMPITELLI CANTÙ CAPACCIO CAPORALE CAPORALI CAPORALI CAPOZZI CAPPADONA CAPPELLOZZA CAPROTTI CAPUTO CARDELLINI CARNABUCI CARRERA CARTOLARI CASABONA CASADEI LELLI CASATI CASATI TELEFONO 039660609 0291605400 0362557366 0362354786 022664771 0362326132 0392328087 03629481 0226223249 0222478191 0396918115 022489034 02863171 0362594463 0362231208 0362902724 0362230522 02874506 0331599710 0392311551 0229512192 0277204439 028633111 039657321 0286463296 039667090 0396957451 039386800 036239191 0362301501 3394784583 027630341 039492539 0362861986 039387687 036239191 0396820193 0362220141 031749469 0362328242 02874506 039831651 039831651 0392753694 036271759 0362300969 0392302467 0392781636 0234538038 0258113256 039323150 0362221843 0289694484 0222474276 029252591 3393296952 0392142429 0362903643 0392023995 0392455515 0393902609 3283821656 0290939699 0226260044 0266043069 039836295 0266015181 039327039 0392720494 0283324111 0362311706 3389630779 02 7719081 0396082842 039367751 0248518975 039365079 0392458903 039746020 COMUNE Vimercate Milano Lentate sul Seveso Giussano Milano Seregno Monza Triuggio Sesto S.Giovanni Sesto S.Giovanni Vimercate Sesto S.Giovanni Monza Bovisio Masciago Seregno Giussano Seregno Milano Legnano Monza Milano Paderno Dugnano Milano Agrate Brianza Concorezzo Vimercate F.P.C. 2003-05 a a a a *** a a *** a a a a a a a n.i. n.i. n.i. a a *** a a a a a Colnago di Cornate D’adda a Monza *** Desio a Desio a Busnago n.i. a Milano a Vedano al Lambro a Paina di Giussano a Monza a Desio Colnago di Cornate d’Adda a Seregno a Mariano Comense a Seregno a Milano a Monza a a Monza a Biassono a Meda a Desio a Monza *** Muggiò a Milano n.i. Milano a Monza a Seregno *** Milano a Sesto S.Giovanni n.i. Carugate *** Seregno a Brugherio a Carate Brianza *** Monza a Lissone a Monza n.i. Cesano Maderno a Trezzo sull’Adda a Sesto S.Giovanni a Cinisello Balsamo a Monza a Cinisello Balsamo *** Monza *** Monza a Milano a Paina di Giussano a Usmate Velate a Milano a Vimercate a Monza a Milano a Monza *** Lissone a Muggiò C.F.P. 2006* 17 29 50 49 44 27 49 42 58 30 28 37 28 37 *** *** n.i. n.i. 28 22 *** *** 47 29 43 17 37 *** 58 69 *** 48 30 29 23 51 34 7 21 15 n.d. 26 *** 29 4 10 30 *** 45 *** 42 57 n.d. 34 *** 34 7 44 *** 40 24 *** 23 29 40 37 51 *** 4 23 *** 52 30 40 31 20 30 31 48 SIGILLO COGNOME 174 442 505 15 945 236 837 897 501 1003 802 86 854 967 549 817 906 168 849 667 596 434 364 357 424 736 3 580 377 186 871 661 277 846 916 621 485 941 443 879 372 938 120 272 907 651 458 748 154 923 132 259 781 627 529 689 958 988 481 234 204 11 864 928 455 81 668 876 278 7 255 997 717 662 622 826 65 56 268 CASOT CASSADER CASTOLDI CASTOLDI NOME GIACOMO ROBERTO MICHELE MARCO CASTOLDI OSCULATI ALESSANDRO CATANIA MARIA LUISA CATONA ALESSANDRO CATONA LEDA ANTONIETTA CATTANEO GIOVANNI ALBERTO CAVALLARO ELEONORA CAVENAGHI MARTA CAVENAGHI PIERCARLO CAZZANIGA ANGELO MASSIMO CAZZETTA DAMIANO CECCATELLI RICCARDO CECCONELLO SAMUELA CELADIN PAOLA ANTONIO CELLI GIOVANNI LEONARDO CEREDA PAOLA CEREDA LAURA CERLIANI MARIO GIUSEPPE CERLIANI GIUSEPPE CESANA MARIA LUISA CESANA MARIO CESANA FABIO CHIODI GIANFRANCO CHIODI MASSIMO CICERI ALBERTO CIPRIANO GUIDO CITRO ALBERTO CITTERIO ALESSANDRA CITTERIO GIANMARIO CITTERIO STEFANIA CIUFFREDA LUCA CIVATI ROBERTO CIVATI LUIGI COGLIATI MASSIMO COGLIATI EGIDIO COLOGNA DARIO COLOMBO FABIO COLOMBO FABIO COLOMBO GIANNI MARIO COLOMBO GRAZIELLA COLOMBO LAURA COLOMBO LORENA COLOMBO MATTEO GAETANO COLOMBO PAOLA COLOMBO RICCARDO COLOMBO ROBERTA COLOMBO SERGIO COLOMBO PAOLO ANTONIO COMUZZI CONFALONIERI FABRIZIO CONFALONIERI FRANCO ERNESTO CONFORTI CESARE GABRIELE CONSONNI GIULIA CONSONNI FEDERICO CONTE DANIELE ANGELO CONTESSI MARCO CONTI MASSIMO CONTI SERENELLA CONVERSI MARIA LUISA COPPI GIACOMO CORBELLA LUIGI CORBELLA PIERO LUIGI CORBELLA MARCO CORBETTA MATTEO CORBETTA MARCO CORDARO GIAN GIACOMO CORNO GIULIO CORNO ALBERTO CORTI CECILIA MARIA VITTORIA COSSU PAOLO MARIA COSTANZO GIOVANNI CRENNA ALBERTO CRIPPA CARLO ALVARO CRIPPA LUIGI CRIPPA ALBERTO CROCI TELEFONO 0225391617 026572994 039320665 039387675 039667731 0362328242 0362997489 0362805360 0362544152 3474501117 0362904434 0392495579 026071802 3389263873 0266049250 0362565206 0362581931 022485773 039647512 0396069908 0266995736 0362520400 0341357711 031751810 0362903082 039879186 039674994 036272406 022427645 022592624 0362902458 039324218 039324218 3471965220 039485369 039740413 039243101 0396064830 0399715098 0362342778 0362503584 028633111 0266986847 0396014511 3498441751 026134988 036272955 335 5312940 0331623464 0236536452 036274422 0277851 3476978073 0276317585 029513409 0362221843 0395451224 039380250 0276013739 0396612173 0362221843 029187442 029663264 039387232 039387232 039387232 3334866380 0392802820 036239191 0392456792 0392456792 039365646 0362621482 3339576113 026596571 0362911609 039389443 0396042796 0392495026 COMUNE Cologno Monzese Milano Monza Monza Vimercate Seregno Triuggio Carate Brianza Varedo Seregno Carate Brianza Vedano al Lambro Milano Milano Cinisello Balsamo Barlassina Varedo Sesto S.Giovanni Concorezzo Lesmo Milano Cesano Maderno Lecco Mariano Comense Carate Brianza Brugherio Carnate Meda Sesto S.Giovanni Milano Verano Brianza Monza Monza Lissone Lissone Monza Lissone Lesmo Monza Meda Cesano Maderno Milano Milano Arcore Bovisio Masciago Cusano Milanino Meda Seregno Busto Arsizio Sesto S.Giovanni Meda Milano Albiate Milano Gorgonzola Seregno Arcore Monza Milano Vimercate Seregno Paderno Dugnano Ceriano Laghetto Monza Monza Monza Lentate sul Seveso Monza Desio Lissone Lissone Monza Desio Padova Milano Veduggio con Colzano Monza Concorezzo Monza F.P.C. 2003-05 a a a *** n.i. a *** *** n.a. n.i. a n.a. a n.i. a a *** a a *** a a a a a a *** *** a *** a a a a *** a a n.i. a a a n.i. a a *** a a a a *** a a a a a a n.i. n.i. a a a *** a *** a a a a a *** a n.i. a a a a a a a C.F.P. 2006* 30 33 29 *** *** n.d. 31 31 11 n.i. 60 n.d. 46 *** 45 19 49 40 39 *** 37 27 33 31 31 38 *** *** 48 n.d. 41 25 26 22 31 30 37 *** 20 10 14 *** 7 24 51 44 n.d. 36 31 11 28 22 21 37 56 34 *** n.i. 19 54 51 *** 29 25 21 *** 26 21 59 *** n.d. n.i. *** 24 3 33 29 *** 34 SIGILLO COGNOME NOME 690 691 569 68 425 283 943 702 112 646 157 782 78 930 222 16 640 393 960 312 170 969 760 818 319 968 129 761 692 663 796 635 920 994 885 223 209 183 961 605 745 602 827 220 115 258 373 131 951 723 486 671 148 10 797 724 644 1017 729 444 989 1020 307 883 38 6 712 917 821 860 838 543 213 225 1021 995 931 450 468 STEFANO FRANCESCA MARIA MARCO ANTONIO PASQUALE GIAMPAOLO GIOVANNI ROSARIO CARLA ORESTE ANGELO CARLO SCILLA ALBERTO CURIONI D’ALESSANDRO DALLA LONGA D’AMBROSIO D’AMICO DASSI DASSISTI D’AURIA DAZZA DE BONA DE CARLINI DE GAETANO DE GIULI BOTTA DE MARINIS DE MASTRO DE PONTI DE PONTI DE REGIBUS DE SENSI DE SPIRITO DE STEFANO DE TONI DELFORO DELLA TORRE DELLA VALLE DELL’AQUILA DELL’ARTI DELL’ORTO DELL’ORTO DELL’ORTO DENOVA DENTE DERIU DI GARBO DI LAZZARO DITRANI DOLCI DONGHI DONINI D’ONOFRIO DONVITO DORENTI DOZIO ERBA ERBA ERBA ESPOSTI FACCHIN FALCONE FARINA FARINA FARINA FARINA FASOLI FATRIZIO FAZIO FERRADINI FERRANDINO FERRANDINO FERRARA FERRARA FERRARIO FERRARO FERRARO FERRARO FIAMINGO FIERRO FILIPPINI FIORAVANTI FIORE FLORIO FOLCI FONTANA FONTANA FONTANA FONTANA FORMENTI FORMENTI FORMIGARO TELEFONO 0362861986 0262694866 0362540991 039745155 0226225243 0392752819 029691337 0362238759 0254135203 0297373068 0362301501 0362222098 039366342 FRANCESCO ALESSANDRO 0362304162 FRANCESCO 022543706 AMOS 0362235875 LUCA MARIA 0393900576 039321923 PIETRO GIOVANNA FRANCESCA 3488818263 0392100563 RAFFAELE ADOLFO 0396083248 ANNA 039481296 0272021052 SABRINA 039324200 MARIALUISA 0266805442 CLAUDIO 0392051278 ANDREA 039881137 MAURIZIO ALESSANDRO ETTORE A. 03621855518 0362302677 MARCO LUIGI 0283322154 STEFANO 0362245221 MARIA VALERIA 0362623228 SABINO +44(0)2073114069 GIOVANNI LUCIANO 3475996253 GIUSEPPE GIULIANO 0392326804 PIETRO 0227302426 FERDINANDO 0225147028 PAOLO 029609008 MARIO 022500133 SILVIA ANTONIO 0396012605 DEBORA 02433551 0331595222 LUCA 039380489 ROBERTO 039461409 LAURA 039322722 RENZO 0392143022 ROBERTO 039327012 LUIGI 027630341 CLAUDIO 3280112617 SANTO ANTONIO 039327298 ANDREA 0362901179 LAURA MARIA 0392149000 LUCA 0362902027 NADIA 0392496943 CLAUDIO 0265585.1 PAOLO PIPPO 036242407 ANGELA 039367601 FULVIA 3291032793 ROSANNA 0266980846 PASQUALE 027785525 FRANCESCO 3494128437 MARCO 022440316 PAOLO ANTONINO 0392455515 GUIDO 039323817 LUIGI 039323817 FILIPPO 039490340 NICOLA 039362181 039650896 BARBARA 039324986 LAURA 0399715258 CIRO 0362502073 DARIO ALESSIO 0362805382 ANTONIO 0276021514 MASSIMO 024985318 PAOLA 039471640 RAFFAELE 0362303455 MATTEO 3476539613 SILVIO 02855031 0362910309 STEFANO COMUNE Giussano Milano Cesano Maderno Monza Sesto S.Giovanni Biassono Solaro Seregno Milano Sesto S.Giovanni Desio Seregno Monza Desio Cologno Monzese Seregno Monza Monza Cinisello Balsamo Monza Vimercate Lissone Seveso Monza Milano Villasanta Brugherio Desio Desio Milano Seregno Desio London Barlassina Monza Cologno Monzese Sesto S.Giovanni Saronno Desio Arcore Milano Milano Monza Lissone Monza Lissone Monza Milano Cinisello Balsamo Monza Carate Brianza Monza Carate Brianza Monza Milano Nova Milanese Monza Monza Milano Milano Monza Sesto S.Giovanni Lissone Monza Monza Lissone Monza Agrate Brianza Monza Monza Cesano Maderno Carate Brianza Milano Milano Biassono Desio Lissone Milano Briosco F.P.C. 2003-05 C.F.P. 2006* a a a a a a a *** a a a a a *** n.a. *** n.a. a n.i. a a n.i. a a na n.i. a a a a a a n.i. n.i. *** n.a. a a n.i. *** a a a a a a *** a n.i. a a a a a a a a n.i. a a n.i. n.i. a a a *** a *** a a a a a a n.i. n.i. *** a a 31 24 40 23 9 30 16 *** 31 30 67 *** 15 n.d. n.d. *** 8 22 *** *** 89 *** 29 27 n.d. *** 15 33 13 28 34 28 *** n.i. 11 4 34 55 *** *** 30 32 24 44 n.d. 28 *** 22 *** 22 44 33 61 *** 28 37 32 n.i. 8 43 n.i. n.i. 40 35 25 *** n.d. 42 n.d. 39 21 24 34 21 n.i. n.i. 43 31 20 I DOTTORI COMMERCIALISTI ISCRITTI ALL’ORDINE DI MONZA E DELLA BRIANZA SIGILLO COGNOME 181 109 844 898 143 899 293 506 54 870 140 865 469 288 932 497 451 394 391 460 981 942 803 349 175 1009 82 785 749 582 162 807 550 555 177 855 658 998 531 686 105 694 636 970 977 927 507 353 679 518 628 556 715 900 832 804 791 629 869 190 233 294 680 508 231 786 964 137 62 226 205 8 461 609 630 1018 439 564 532 FORNI FORZATTI FOSSATI FRANCESCA FRANCESCHIN FRANCHINA FRANCIOSI NOME ERNESTO GIANMARIO DANIELE MICHELE MIRCO FRANCESCO DANIELE CARLO ACHILLE FUMAGALLI ROMARIO FRANCO FUSETTI ANTONIO GABELLINI ATTILIO GADDI ANDREA GALBIATI STEFANIA ANTONIO ARTURO GALIMBERTI FABRIZIO GALIMBERTI MARZIA GALLI FLAVIO ROBERTO GALLIANI ALFREDO GALLISTRU ANDREA GALLO PATRIZIA GALLO RIVA FRANCESCO GALLOTTI GIUSEPPE GALMANINI ALESSANDRO GAMBINO FRANCESCA GANDINI STEFANO GANDINI GIOVANNI GARDELLA NUNZIA VALERIA GAROZZO GIUSEPPE GARZONI DELIA GATTI DANILO FABIANO GAVAZZI RICCARDO GAVIOLI GILBERTO GELOSA ROBERTO GERACI ROBERTO GEREMIA PASQUALE GERMANO ANTONIO GERVASIO CARLO GHEZZI LUCA MARIA OTELLO E. GHEZZI FEDERICO GHIGO MARIA TERESA GHILARDI MICHELE GHIRINGHELLI RICCARDO GHISLANZONI GIANNI GHIZZONI PAOLO GIACOMETTI MARTA GIACONI ALESSANDRO GIAMBELLI MARIATERESA GIANGRECO STEFANO GIANNOBI CESARE AUGUSTO GIANNONI VITTORIO GIANOTTI GIANSIRACUSA GIUSEPPINA PAOLO GIANTURCO CAROLINA ELISABETTA GIARDINI GIANLUCA GIORNELLI PAOLO GIRONI GIOVANNI FLAVIO GIUDICI SEFORA GIURATO GIURATRABOCCHETTI ROSSELLA GIUSI GIUSSANI SABINA GOGLIA UMBERTINO ALDO GRASSO LAURA GRASSO CESARE ANDREA GRIFONI PAOLO EMANUELE GRIMOLDI PIETRO GUARNACCIA GIUSEPPE GUELPA SILVIA GUELPA CAM LINH HO DAC FILIPPO INSINGA SEBASTIANO INTELISANO GIUSEPPINA INVERNIZZI MASSIMO IOPPOLO VINCENZO IRLANTE PIETRO IZZO MARISA LA VALLE ELENA LACCHINI ALESSANDRO LAFRATTA ANTONINO LAMANTIA ROLANDO LAMPERTI RICCARDO LAZZARO TELEFONO 0258309859 039380710 039482461 039325486 0227001888 0392322130 026699241 02546731 036270653 02878151 0227301745 0392051652 0362594558 039463526 039280251 0276317585 0392000502 0392876087 039367664 3358036506 039384874 3494671857 03621781202 026125069 0225391617 3478220709 0362326132 0392011995 0362245270 0248000740 028633111 02877741 0362331761 031743058 0396084276 0392180042 02463045 039323817 0392145485 02676441 0286995321 022504909 02721571 3496076454 3284735626 0362304162 0392300430 026570204 0362804735 0362328058 039365257 039492400 039322322 028514903 0362560814 039738082 393.4330727 0267490460 022401637 0362991815 0392001159 0286997999 026693497 039791699 0362327055 0362327055 3397276022 0226225905 039362793 022620578 039327916 0362239984 0362325347 0362326216 039830952 3473911580 025425991 0396918109 026596287 COMUNE Milano Monza Lissone Monza Milano Biassono Milano Monza Meda Milano Cologno Monzese Villasanta Bovisio Masciago Lissone Monza Milano Monza Monza Monza Correzzana Monza Lissone Seregno Cinisello Balsamo Cologno Monzese Lissone Seregno Sovico Seregno Cusano Milanino Milano Seregno Desio Mariano Comense Oreno Lissone Milano Monza Monza Milano Milano Vimodrone Milano Carate Brianza Monza Desio Monza Milano Carate Brianza Seregno Monza Vedano al Lambro Monza Milano Lentate sul Seveso Monza Desio Milano Sesto S.Giovanni Carate Brianza Monza Milano Milano Muggiò Seregno Seregno Desio Sesto S.Giovanni Monza Sesto S.Giovanni Monza Seregno Seregno Seregno Monza Monza Milano Vimercate Milano F.P.C. 2003-05 a a a a a *** n.i. a a a a a a a *** a a a a a n.i. n.i. a a a n.i. a a a a a a *** a a a a n.i. a a a a *** n.i. n.i. *** a a a a *** a a *** a a a a a a a a a a a n.a. n.i. a a a a *** a a a n.i. a a a C.F.P. 2006* 12 34 32 21 37 38 *** 16 n.d. 25 27 26 42 34 34 31 25 24 16 22 n.i. *** 23 28 30 n.i. 21 44 29 26 46 31 *** 28 20 60 35 n.i. 35 35 32 60 *** *** *** 13 2 8 35 40 *** 35 35 45 23 35 24 64 15 77 8 n.d. 20 40 32 32 *** 19 20 36 29 *** 53 35 28 n.i. 29 7 15 SIGILLO COGNOME 551 124 652 819 387 978 597 295 850 296 683 452 537 623 453 872 210 944 851 260 638 509 709 102 426 903 762 519 470 206 279 215 886 676 1004 431 399 681 88 197 1005 462 820 939 999 911 873 274 565 581 856 308 343 161 672 772 956 828 583 494 611 37 773 32 1023 91 653 852 798 289 763 783 90 603 720 764 427 877 767 NOME STEFANO AUSILIO ALESSANDRO SABRINA GIOVANNI FABRIZIA STEFANO CESARE MARIO LUCA NADIA ALBERTO MARCO MARIA ROSARIA VINCENZO LUCA AUGUSTO ANGELO CARLO CHIARA STEFANO FRANCESCO ANTONELLA LAURA MICHEL ANTONIO FLAVIO PRINCE JOHN FRANCESCO MARIA GIANLUCA MARIACRISTINA GIULIANO ROBERTO ALBERTO FRANCESCO VALERIA LOREDANA MARCO ANTONIO CLAUDIA MARIA MAURIZIO ENRICO RENATO GIORGIO DIEGO ALBERTO FRANCESCO MASSIMILIANO DENISE ROBERTO MARCO FERNANDO PAOLO ANDREA ANDREA CESARINO ERMANNO GIOVANNI GIOVANNI RUGGERO TIZIANO STEFANO MARCO MATTEO LUIGI GUIDO EUGENIO FEDERICO FRANCO LUISA MARIA SERGIO ENRICO TIZIANA ANDREA ENZO CLAUDIA ELENA GIOVANNI LUCA MATTEO MASTRAPASQUA FLAVIO MATTEI MAURO MAURI CARLO MAURI MAURA ALDO MAURIELLO LECCHI LEONE LEONETTI LEOPIZZI LETTIERI LIMATOLA LISJAK LISSONI LOCATELLI LOCATI LOLI LOMBARDI LOMBARDI LOMBARDO LONARDONI LONGONI LONGONI LONGONI LONGONI LOSCOCCO LUCHENA LUGLIO LUPO LUSITANI MACFOY MAFFEIS MAFFEZZOLI MAGGI MAGNANI MAGNANI MAGNI MAGNI MAGNI MALACRIDA MALACRIDA MALAVASI MALGRATI MAMBRINI MANDELLI MANDRESSI MANGHI MANGIAROTTI MANIGLIA MANZI MAPELLI MAPELLI MARCANDALLI MARCHIORO MARCON MARIANI MARIANI MARIANI MARIANI MARIANI MARIANI MARIANI MARIANI MARIOTTI MARTINELLI MARTINI MARZORATI MASCHERONI MASCHERONI MASCHERONI MASCHERONI MASCHIETTO MASCHIO MASOLINI MASPERO MASSIGNAN MASSIRONI MASSIRONI MASSIRONI MASSIRONI TELEFONO COMUNE 0299046675 022547194 0222476699 039323047 0285141 3472520038 0392141294 0392326976 0362853166 039831472 025512170 0331491840 039491930 0392385236 0248013016 039831651 0362900646 0362905114 0362631208 022538285 0395963123 0299057641 027772931 022484317 039668214 039384088 026125069 0258431497 029661406 022664804 0226260343 0396850909 039671670 039462247 0396851584 039491930 0396065395 0222474165 039667731 0362850705 039324460 0392304234 039483878 0396011539 039323295 0392312390 022664804 0392143391 02722121 0362307887 0236569072 0362551333 039461159 039480384 0362625731 0362312180 3338576043 029663110 0362912250 0393902609 0362544104 039322852 039325289 036270417 0266801667 0392871703 0248021515 0276317486 0362312196 0362592323 039322816 039329935 0392752832 039329935 0392455478 039320979 0362561110 0229419000 0392315916 Paderno Dugnano Cologno Monzese Sesto S.Giovanni Monza Milano Monza Monza Monza Giussano Brugherio Milano Parabiago Vedano al Lambro Monza Milano Monza Verano Brianza Carate Brianza Desio Cologno Monzese Monza Senago Milano Sesto S.Giovanni Vimercate Monza Cinisello Balsamo Milano Cogliate Milano Sesto S.Giovanni Vimercate Carnate Lissone Vimercate Vedano al Lambro Camparada di Lesmo Sesto S.Giovanni Vimercate Giussano Monza Monza Lissone Ornago Monza Monza Milano Giussano Milano Desio Milano Cesano Maderno Lissone Lissone Desio Paina di Giussano Milano Cogliate Carate Brianza Monza Varedo Monza Monza Meda Milano Brugherio Milano Milano Seregno Bovisio Masciago Monza Monza Biassono Monza Lissone Monza Lentate sul Seveso Milano Monza F.P.C. 2003-05 C.F.P. 2006* a a a a a n.i. a a a a a a a *** a a a n.i. a a a a n.a. a a *** a a a a a a *** *** n.i. a *** a *** a n.i. a a a n.i. a a a a a a a a a a a n.i. a a a a *** a *** n.i. a a a a a a a a a a a a a a 20 35 38 26 10 *** 26 39 26 n.d. 50 19 58 *** 48 32 33 *** 36 19 33 49 n.d. *** 8 18 28 5 *** 18 36 29 20 *** n.i. 23 *** 31 *** 52 n.i. 29 20 21 n.i. 38 18 22 19 33 27 26 17 30 35 26 *** 21 35 34 54 *** 24 *** n.i. 35 21 19 33 14 *** *** 25 23 7 23 7 55 n.d. SIGILLO COGNOME NOME 737 971 957 30 315 326 912 403 476 839 639 83 331 769 643 787 840 982 880 158 799 97 669 261 404 245 664 1013 360 1000 435 908 301 63 822 201 654 445 122 716 861 835 811 562 538 695 731 659 16 262 333 297 298 1014 74 703 246 101 405 50 881 25 302 77 624 584 774 738 52 214 35 991 952 718 400 440 382 585 571 LUCIANO PAOLO GRETA PAOLO FABRIZIO MAURO ELISABETTA MARCELLO FORTUNATO IVAN ROBERTO GIORGIO MASSIMO MICHELA STEFANO CLAUDIA SUSANNA FABIO LUCA MAZZOLA MEAGO MELI MELLONI MENDOLIA MEREGALLI MERLINI MERLINI MICCICHÉ MICHELI MIGLIOZZI MIGNINI MINOTTI MIRABILE MOGLIO MOLTENI MONETA MONGUZZI MONTI MONTI MONTICELLI MONTORFANO MORABITO MORABITO MORETTI MORGANTI MORO MOSCARDINI MOSCATO MOSCHENI MOSCONI MOTTA MOTTA MOTTA MOTTA MOTTADELLI MOTTOLESE MUGGETTI MUNAFÓ MURATERRA MUSA MUSANTE MUSCA NAVA NAVA NAVA NAVARRA NESCI NESPOLI NICOSIA NISI NOVARA NOVARA NOVELLA OBLATORE OGGIONI OGGIONI OGGIONI OGGIONNI OLEARI OLTOLINI ORIANI ORSENIGO ORTALLI OSCULATI OTTONE PAGANELLI PALEARI PALEARI PALLADINI PALLINI PALMA PALTRINIERI PANIZZA PANZERI PARENTI PARMA PASCALE PASSONI TELEFONO 036274431 0266995626 0396820424 0392496957 0267100805 0362991815 036296057 0286458494 0362328821 0341206668 0226263497 022664893 0362343291 039303887 0362576003 036295252 039365154 0392312391 AMBROGIO GIORGIO MARIA 0291080080 GIOVANNI 0277075257 ALBERTO MARIA 3471500820 0362234524 MARCO 0266016158 ALESSANDRO 0266016158 FRANCESCO 0229005833 MAURIZIO 3488239366 DANIELA 0248021367 RAFFAELLA 3391616262 ANDREA 029105776 FABIO 026181069 CARLA 039324460 MARCO 0392496366 ANDREA 0362301403 FRANCO 0392300174 LUIGI 0392320133 MARIO 0362354642 VITTORIO 0229001292 LEONARDO 0269337301 ANDREA 0362549510 FRANCESCO 0392301523 EGLE ANNA MARIA 0292504015 CARMELA 039320979 LUCA 0362902835 FRANCESCO PAOLO 0362221298 FRANCO 027785218 PIETRO MARIA 0362223188 STEFANO 039836204 RAFFAELLA 022325067 GIACINTO 3498762247 PAOLO ALDO 0224412382 GIUSEPPE 0392328030 ANDREA VALENTINO 0362231411 ANNAMARIA 0362231411 MARIO CARLO 039380239 MICHELE 0362904810 SERGIO 0276020776 DIEGO MICHELE 039380821 MAURIZIO 0276020776 ROBERTO 0289015274 ISABELLA 036272045 PAOLO 0362504104 GIUSEPPE 039320880 FULVIO 022424076 RAFFAELE 0362623044 GIUSEPPE 039364869 GIANEMILIO 0392490037 SILVIA 039380821 PAOLA 0226220308 PAOLA 0226220308 PIERANGELO 0392326574 EMILIO 028056124 PIETRO ANGELO 3358329414 CHIARA 039731843 FRANCESCO 022422110 GIANLUCA 0392322072 SIMONETTA 0296704245 LUCA 039384816 ALBERTO LUIGI 027533351 FABRIZIO 039324300 IVANO COMUNE Meda Milano Roncello Vedano al Lambro Milano Carate Brianza Besana Brianza Milano Seregno Malgrate Sesto S.Giovanni Milano Meda Villasanta Varedo Briosco Monza Monza Paderno Dugnano Milano Concorezzo Seregno Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo Milano Arcore Milano Lissone Paderno Dugnano Cinisello Balsamo Monza Vedano al Lambro Desio Monza Monza Giussano Milano Milano Cesano Maderno Monza Carugate Monza Carate Brianza Seregno Milano Seregno Monza Villasanta Verano Brianza Sesto S.Giovanni Monza Seregno Seregno Monza Verano Brianza Milano Monza Milano Milano Meda Cesano Maderno Monza Sesto S.Giovanni Desio Monza Vedano al Lambro Lissone Sesto S.Giovanni Sesto S.Giovanni Monza Milano Lissone Monza Sesto S.Giovanni Biassono Saronno Monza Segrate Monza F.P.C. 2003-05 a n.i. n.i. *** a a *** a a a *** a a a a a a n.i. a a a a a a a a a n.i. a n.i. a *** a a a a a n.a. a a *** *** *** a a a a a a a a a a n.i. *** a a a a *** a *** a a *** a a a n.a. n.a. *** n.i. n.i. a a a a a a C.F.P. 2006* 45 *** *** *** 17 27 *** 25 29 37 *** 40 35 32 49 *** 30 n.i. 37 32 31 35 9 33 29 17 *** n.i. 35 n.i. 135 22 84 30 32 28 44 n.d. 23 5 23 *** *** 35 3 18 32 27 *** 56 54 27 31 n.i. *** 21 109 11 14 *** 34 *** 27 33 *** *** 43 48 n.d. 3 *** n.i. *** 29 30 23 42 33 33 SIGILLO COGNOME NOME 808 889 534 890 719 992 100 275 498 31 354 280 972 265 93 812 953 491 800 574 682 884 334 983 521 482 436 64 437 746 85 247 207 250 829 59 612 572 901 867 704 151 980 841 202 713 256 309 726 830 591 592 918 367 1024 344 388 962 229 665 375 42 523 789 973 406 182 776 710 53 794 1012 94 194 463 126 625 218 954 MASSIMO MARIA PAOLA GIOVANNI PAOLO PAOLO ROBERTO ANDREA ANGELO ALDO FLAVIO MARIO ALESSANDRA GIUSEPPE SILVIA ALBERTO FABIO FABIO ENRICO GIOVANNI PAOLO MARCO MARCO ANDREA CARLO LARA SALVATORE ALESSANDRO MASSIMO ALESSANDRA CARLO MARIA MARCO FRANCESCO RAFFAELE FRANCESCO CARLO EDOARDO CARLO OLIVIERO VLADIMIRO FRANCO FABRIZIA BALDASSARRE ALDO MASSIMO ANGELO VITO CRISTIANO ALESSIA FABRIZIO FRANCESCO MILENA SILVANO FABIO ANTONIO FRANCESCO ANTONIO GIUSEPPE LUIGI MARCO ANTONIO MICHELE GIOVANNI STEFANO ANTONIO FABRIZIO MONICA MARCO MARCO MARIO ALESSANDRO MAURO DANIELA GRAZIA FILIPPO ELENA DARIO ROMANO GAETANO BRUNO LUIGI ILARIA FRANCA PAOLO MAURO VINCENZO ENRICO FEDERICO MARIO MASSIMILIANO DAVIDE MARIA GIOVANNI GIUSEPPE RUGGERO GIAN PIETRO ROBERTA GIUSEPPE EMANUEL PASSUELLO PECOLLO PEDRONI PELIZZARI PENATI PEREGO PEREGO PERICO PERONETTI PERONETTI PERRUCCI PESSINA PESSINA PESSINA PESSINA PESSINA PESSINA PEZZETTI PIACENTE PIANTA PICCIOLO PIETROPOLI PIGNATTARI PIROVANO PIROVANO PIROVANO PISANO PIZZA PIZZI PIZZI POLI POLIANI POLINI POLITO POMETTO PONTI PONTRELLI POPONCINI POZZI POZZI POZZI POZZI POZZOLI POZZOLI POZZOLI POZZOLI POZZOLI POZZOLI POZZOLI PRATI PRATO PRETI PROSERPIO PUGLIESE PULCINI PUPPO PURGHÉ PURGHÉ QUADRIO RADAELLI RAFFA RAFFAELE RAJEVICH RAMAGLIA RAMPOLDI RAPETTI RAPPA RASIZZI RATTI RATTI RE REDAELLI REDAELLI REDAELLI REDAELLI REGONDI RICCO RICCOBENE RIPAMONTI TELEFONO 022405523 02855031 0266980846 0393900070 0396889517 3484997972 0362996628 039483878 039386532 039386532 039882306 039324226 026253541 039380821 026253541 3487801538 026253541 0392847061 039322831 0362364267 0267493394 0392320076 0362523462 0392312391 0392312391 0362996628 02874506 039324231 026690771 039831403 0392301635 039329799 0392001159 039323817 0362591120 039280251 0272472279 03622721 0362942178 036239191 0276317585 039791085 026071802 036239191 0362221843 0362524230 026071802 0392302663 0362544315 0362631208 0226116035 0392002461 3495515193 022532479 3491018150 0392328087 028633111 3381161733 0392312127 0241271640 0297373923 0228510453 0249981732 022421528 0362581005 0362231208 022544023 0392103602 039280251 039280251 0362560408 0362996200 0392024176 0362996200 0362901179 0362502174 0291082678 0392301587 3938167459 COMUNE Sesto S.Giovanni Sesto S.Giovanni Milano Monza Usmate Velate Carnate Besana Brianza Lissone Monza Monza Brugherio Monza Milano Monza Milano Sesto S.Giovanni Milano Monza Monza Nova Milanese Milano Monza Cesano Maderno Monza Monza Monza Milano Monza Milano Monza Monza Monza Monza Monza Bovisio Masciago Monza Paderno Dugnano Seregno Calò di Besana Brianza Desio Milano Lissone Milano Desio Seregno Seveso Milano Monza Varedo Desio Milano Monza Muggiò Cologno Monzese Seveso Monza Milano Barlassina Monza Milano Sesto S.Giovanni Milano Milano Sesto S.Giovanni Varedo Seregno Cologno Monzese Monza Monza Monza Lentate sul Seveso Besana Brianza Monza Besana Brianza Carate Brianza Cesano Maderno Paderno Dugnano Monza Lentate sul Seveso F.P.C. 2003-05 a a a a a n.i. a a a *** a a n.i. a a a n.i. a a a a a a n.i. a a a a a a n.a. a a a a a *** a *** a a a n.i. a a a a a a a a *** *** *** n.i. a a n.i. a a a *** a a n.i. a a a a a a n.i. a a a a a a n.i. C.F.P. 2006* 28 34 8 47 27 n.i. 12 45 68 *** *** 48 *** 42 26 27 *** 37 24 28 32 31 n.d. n.i. 34 51 28 68 30 28 n.d. 30 8 42 75 *** *** 49 40 56 36 43 *** 33 73 29 43 77 33 41 25 *** 32 *** n.i. 38 19 *** 79 27 16 *** 22 *** *** 42 18 34 32 31 32 n.i. 12 49 15 23 3 32 *** I DOTTORI COMMERCIALISTI ISCRITTI ALL’ORDINE DI MONZA E DELLA BRIANZA SIGILLO COGNOME NOME 831 492 921 407 415 66 902 150 524 616 570 284 134 211 483 544 792 697 641 598 825 862 156 924 376 752 512 552 144 13 366 633 750 913 389 477 478 984 525 303 402 417 464 599 526 566 974 368 975 316 339 192 914 698 1022 166 454 127 1001 645 173 946 699 959 4 684 479 670 276 947 362 149 553 842 304 915 575 117 700 0392450509 0392450509 022423352 039321849 039323295 039324200 039481954 029660109 0392012461 02874506 0291605601 039323344 0362237050 0392495660 022480725 02809187 0392023313 026572994 039280251 0269337301 039483533 026170323 026170323 3492193416 027785576 031304111 029661381 0396900775 039320555 0392012551 ALESSANDRA MARIA RITA 039328172 CARLO 03629481 ANTONIO 026572375 ALESSANDRA 0362861577 GIUDITTA LUISA 0362328928 0362544681 SEBASTIANA 0226223249 GIORGIO 3356028650 VALENTINA 039384905 ANDREA FILIPPO 0362301403 ALESSANDRO 026296870 MARCO 0331492106 DAVIDE GABRIELE 0362551196 STEFANIA 0362326684 GIANLUCA 039735592 MARIO 0262228451 SILVIA 0398946178 FRANCESCO 0362553135 MAURO 0392001614 GABRIELLA 022822847 ROBERTO ANTONIO 0392839418 CARLO ALBERTO 0392300177 CINZIA 0362569521 FEDERICA 039367605 MARIKA 0396083248 0362621389 DAVIDE 0245478293 SALVATORE 0266091500 FRANCESCO 0362237753 MAURA 0226227070 MARIO 0362901653 FEDERICO 026570204 PAOLA 039360768 BENEDETTA 039280251 LAURA 039322474 LORENZO 0258313707 NICOLA 0362354172 GIANCARLO 0248516437 FRANCESCO 0266049110 GIANNI 039736330 ROBERTO ANGELO 0362582394 LUIGI 0362328992 CESARE LUIGI 0392725062 ATTILIO 0265712161 ELENA 0396824324 FERDINANDO 0392028080 MONICA 0396820478 ALBERTO 0226226808 GIUSEPPE PAOLO 0392148362 RIPAMONTI RIPAMONTI RITA RIVA RIVA RIVA RIVOLTA RIVOLTA RIVOLTA RIZZO ROBICCI RONCORONI RONZONI ROSOTTI ROSSETTI ROSSI ROSSI ROSSINI RUSSO RUTIGLIANI SABBADIN SAIANI SAIANI SAITA SALA SALA SALA SALA SALA SALA SALAMONE SALVIONI SAMELE SANTAMBROGIO SANTAMBROGIO SANTANGELO SANTARELLI SANTINI SANVITO SARRI SARTI SAVIAN SCACCABAROZZI SCARPA SCARPA SCHIATTI SCIMONE SCIROCCO SCOLA SCOLIERI SCOTTI SCOTTI SEGAFREDO SEMERARO SERRA SEVESO SFRAGANO SICILIA SILVA SIROCCHI SIRONI SIRONI SIRTORI SIRTORI SIRTORI SIRTORI SLAVICH SOFO SORANZO SORDELLI SORMANI SORMANI SPEZIA SPINELLI SPINELLI STANTA STEFANI STRADA STRAZIO MARCELLA SIMONA GIOVANNA AUGUSTO GIUSEPPE PATRIZIA LUCIA MARIA ROBERTO ANGELO PIETRO RENZO GIUSEPPE ANTONIO ELENA ENRICO OSVALDO ADELIO ANGELO RENZO MARIO DAVIDE ATTILIO ALDO MATTEO SILVIO BARBARA FRANCESCO DIEGO RUGGERO SCILLA VERONICA SERGIO ILARIA MARIA ALESSANDRO CARLO CESARE CLAUDIO ELISABETTA ERNESTA GIANCARLO PIERO ANTONIO TELEFONO COMUNE Lissone Lissone Sesto S.Giovanni Monza Monza Monza Lissone Ceriano Laghetto Macherio Milano Milano Monza Seregno Vedano al Lambro Sesto S.Giovanni Milano Monza Milano Monza Milano Lissone Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo Seregno Milano Como Cogliate Aicurzio Monza Sovico Monza Triuggio Milano Seregno Seregno Varedo Sesto S.Giovanni Brugherio Monza Desio Milano Parabiago Cesano Maderno Seregno Monza Milano Monza Seveso Monza Milano Monza Monza Barlassina Monza Vimercate Desio Milano Muggiò Seregno Sesto S.Giovanni Carate Brianza Milano Monza Monza Monza Milano Giussano Milano Cinisello Balsamo Monza Varedo Seregno Monza Milano Roncello Monza Roncello Sesto S.Giovanni Monza F.P.C. 2003-05 a a *** a a a *** a a a a a a a a a a a a a a a *** *** a a a a a *** a a a *** a a a n.i. a a a a a a n.a. *** n.i. a n.i. a *** a *** a n.i. a a a n.i. *** a n.i. a n.i. *** a a a a *** a *** a a a a a a a C.F.P. 2006* 36 31 23 38 92 n.d. 43 30 26 31 20 41 35 46 32 20 20 30 *** 21 31 28 *** *** n.d. 26 3 44 n.d. *** 57 27 52 37 36 32 48 n.i. 35 9 33 54 35 36 9 *** *** 44 *** 36 *** 21 33 39 n.i. 83 19 20 n.i. 39 35 *** 14 *** *** 27 18 16 30 *** 47 *** 41 27 42 46 28 19 10 SIGILLO COGNOME 847 813 814 513 706 678 164 604 795 184 281 613 815 163 882 203 418 701 142 514 615 843 887 47 1019 499 687 327 535 765 790 48 57 940 934 955 806 788 121 165 642 740 993 1006 714 823 432 546 741 419 674 948 707 754 108 160 675 935 751 824 727 321 133 834 98 708 411 742 1002 515 755 363 728 58 527 539 933 516 743 STRINATI STUCCHI STUCCHI STUCCHI STUPPIA SUANNO TAGLIABUE TALIENTO TARABORELLI TEDESCO TERRAGNI TERRAGNI TERUZZI TERUZZI TILATTI TILATTI TOFANI TORELLA TORRIANI TRABALLI TRABATTONI TRABATTONI TRABATTONI TRABATTONI TRADATI TRASCIATTI TRAVAGLINO TREMOLADA TREMOLADA TREZZI TROLESE TROTTER TURATI TURATI TURCI TURCONI TUROLO TURRI USUELLI VAGHI VAGLIÉ VAGO VALLINI VALSECCHI VALTOLINA VANZETTO VARÉ VARISCO VAVASSORI VELTRI NOME GRAZIA CRISTINA ETTORE SILVANO ALICE ARIANNA MARIA ISA MONICA ALMA RAFFAELLO DAVIDE PAOLO ENRICO MARIA MASSIMILIANO DAVIDE FRANCESCO MARCO NELSO RICCARDO LUIGI LAURA LAURA MARIA ALBERTO ANDREA CHIARA PAOLA VITTORIO ALFREDO LIDA ANTONIO FABIO LUIGI ANTONIO PAOLO MASSIMO ALESSANDRO GIUSEPPE ROBERTO FABIO MASSIMO CHIARA MARIA FERDINANDO MAURO GIOVANNI CARLA ANDREA GIANCARLO TAMARA MASSIMO GIAN LUCA ANDREA EMANUELE MARCO PAOLO LORENZO GIOVANNI CORRADO VENDRAMINETTO ANDREA ZELMAN VENTURATO VALENTINA VERANI ILARIA VERDERIO MARIACHIARA VERDERIO MARIO VERGALLO ITALO BRUNO VERGANI LAURA VERGANI MARCO VERGANI UMBERTO VERTEMATI MATTEO VERTEMATI PAOLO ROBERTO ANTONIO VETRANO ALBERTO VEZZANI ELISABETTA VIGANÒ GIANMARIA VIGANÒ MARCO VIGANÒ MARCO GIOVANNI VIGANÒ CARMELA VIGNOLA WALTER VIGO ALESSANDRA VILLA ANDREA ANTONIO VILLA EMANUELA VILLA GIOVANNA VILLA GIULIO VILLA GLORIANA VILLA LORELLA VILLA LUIGI VILLA MARCO RICCARDO VILLA PAOLO VILLA TELEFONO 3479752044 0396918019 0396918019 039651992 0272004131 0396612426 0362630538 0229521770 0362626204 0392304269 029960085 036241633 039321080 039657321 039328821 039328821 0362328537 039320549 022440628 0392300844 039323934 039324226 039324226 039324226 022423352 039492539 039793820 0392495026 039320880 0362332141 0396980723 0272010553 039388347 0286461786 0248952804 3476542803 02780667 0283242005 027771731 0362505103 02669951 0362560760 3392728670 3477333582 0396901097 0229004710 0266046109 029186754 0222476988 0362326965 0362238251 036242420 0362311532 039650539 0396852296 02874506 0362557366 0362561142 0392143485 0392326976 039492797 039367605 0396853348 0362850546 0362245503 0392300174 039731966 0396889474 0224412987 0392781091 0392301407 039748134 3497832818 039321044 039461846 0257308077 02877463 039321044 039388347 COMUNE Seregno Vimercate Vimercate Agrate Brianza Milano Vimercate Desio Milano Desio Monza Limbiate Nova Milanese Seregno Agrate Brianza Monza Monza Seregno Monza Sesto S.Giovanni Monza Monza Monza Monza Monza Sesto S.Giovanni Vedano al Lambro Muggiò Monza Monza Giussano Lesmo Milano Monza Milano Milano Monza Milano Milano Milano Cesano Maderno Milano Barlassina Usmate Velate Cornate D’Adda Bernareggio Milano Cinisello Balsamo Paderno Dugnano Sesto S.Giovanni Seregno Seregno Nova Milanese Giussano Agrate Brianza Vimercate Milano Lentate sul Seveso Barlassina Lissone Monza Biassono Monza Vimercate Giussano Seregno Monza Monza Usmate Velate Sesto S.Giovanni Monza Monza Monza Seregno Monza Lissone Milano Milano Monza Monza F.P.C. 2003-05 C.F.P. 2006* a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a *** *** a n.i. a a a a n.a. a a a n.i. n.i. n.i. a a a *** a a n.i. n.i. a a *** *** a n.a. a n.i. a a *** n.a. a n.i. a a a a *** a a a a a n.i. a a a a a a a *** a a 26 30 33 28 26 42 38 19 54 *** 36 25 28 39 32 54 58 43 30 60 22 42 30 20 n.i. 26 79 33 52 16 35 *** 7 *** *** *** 20 72 n.d. *** 27 22 n.i. n.i. 45 11 *** *** 22 n.d. 67 *** 38 *** *** 45 *** *** 31 31 26 93 n.d. *** 60 47 25 32 n.i. 31 23 28 27 *** 75 31 23 30 42 SIGILLO COGNOME NOME 1010 547 179 559 593 61 936 24 586 493 594 985 937 SONIA CRISTINA VITTORIO MARIO ANGELO GIANPIERO FRANCO STEFANO PAOLO MARGHERITA MARCO ROBERTO ANDREA CLAUDIA VILLA VIROLI VISMARA VITALI VITALIANI VITTADINI VITTADINI VOLPATI VOLPE ZALAMENA ZAMPIERI ZANI ZOLIN TELEFONO 3487236912 0270636351 0276000259 0362594509 022533358 039321607 039321607 039369550 022536354 039 2006836 0392300844 0392302605 039660609 COMUNE Cornate D’Adda Milano Milano Bovisio Masciago Cologno Monzese Monza Monza Monza Cologno Monzese Monza Monza Monza Vimercate F.P.C. 2003-05 C.F.P. 2006* n.i. a a a a a n.i. *** a n.a. a n.i. n.i. NOTE: F.P.C.: Formazione Professionale Continua C.F.P. : Crediti Formativi Professionali il n° minimo di crediti annuali richiesti è pari a 20 i crediti riportati nel prospetto seguente si riferiscono alla formazione professionale obbligatoria e non a quella svolta a titolo personale dall’iscritto * dati in possesso dell’Ordine aggiornati al 31.12.2007 *** esonero dalla formazione professionale continua a: assolta n.a.: non assolta n.i.: non ancora iscritto nd: dato non depositato n.i. 34 52 3 35 36 *** *** 39 n.d. 9 n.i. *** I DOTTORI COMMERCIALISTI ISCRITTI ALL’ORDINE DI MONZA E DELLA BRIANZA STUDI ASSOCIATI BARLASSINA POZZOLI E ASSOCIATI TELEFONO LOCALITÀ 0362544315 VAREDO BIANCHI E ASSOCIATI STUDIO LEGALE E TRIBUTARIO 02770751 MILANO CARRERA & ASSOCIATI DOTTORI COMMERCIALISTI 0229419000 MILANO COLOMBO E BELLOTTI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 036274422 MEDA COMMERCIALISTI ASSOCIATI BERETTINI - MAGLIA 039461622 LISSONE CR & ASSOCIATI - COMMERCIALISTI E REVISORI dei dottori Daniela Cabrele - Massimo Conti - Giuseppe Pozzoli 0362221843 SEREGNO DORIZZI PASSONI RIVA DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 039324300 MONZA INTERCONSULTING STUDIO ASSOCIATO di Dott. Gilberto Gelosa, Dott. Maurizio Bottoni, Avv. Massimiliano Desalvi e Dott.ssa Daniela Grazia Purghé 028633111 MILANO IVANA BRIVIO - MARIA LUISA CATANIA DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 0362328242 SEREGNO MASCHERONI STUDIO COMMERCIALISTI 039322852 MONZA PENNATI CONFORTI CARMINATI - DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 029513409 GORGONZOLA PESSINA - OGGIONI STUDIO COMMERCIALISTI ASSOCIATI 039380821 MONZA PIROLA PENNUTO ZEI & ASSOCIATI STUDIO DI CONSULENZA TRIBUTARIA E LEGALE 02669951 MILANO PRO & CO. STUDIO PROFESSIONISTI E CONSULENZA PER LO SVILUPPO AZIENDALE 0229006889 MILANO PROFESSIONISTI ASS. DOTT. RAG. EMILIO PALLADINI, RAG. MAURO GANDINI E DOTT. STEFANO GANDINI 026125069 CINISELLO BALSAMO PROFESSIONISTI ASSOCIATI PER L’IMPRESA STUDIO DI CONSULENZA TRIBUTARIA SOCIETARIA E DEL LAVORO 039380489 MONZA RONCORONI MARTINI MINASOLA 039323344 MONZA SPB GROUP - STUDIO ASSOCIATO DI CONSULENZA SOCIETARIA E TRIBUTARIA 026071802 MILANO STUDIO ANSELMI - BAISI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 0220404279 MILANO STUDIO AROSIO - BRAMBILLA COMMERCIALISTI ASSOCIATI DI DOTT.SSA LAURA AROSIO, DR. ROBERTO AROSIO, RAG. PAOLO AROSIO E RAG. CARLO LUIGI BRAMBILLA 039481080 LISSONE STUDIO ASSOCIATO ASPERGH DOTTORI COMMERCIALISTI 0362237701 SEREGNO STUDIO ASSOCIATO AVARELLO BALCONI di RINO AVARELLO e MASSIMILIANO BALCONI 039870424 BRUGHERIO STUDIO ASSOCIATO BELLAVITE CASTELLI VANZETTO 0229004710 MILANO STUDIO ASSOCIATO DE BONA - POLI DOTTORI COMMERCIALISTI 0297373068 SESTO SAN GIOVANNI STUDIO ASSOCIATO di Patrizia Gallo Riva e Daniel Mastromarchi dottori commercialisti 039367664 MONZA STUDIO ASSOCIATO DOTT. GIUSEPPE REDAELLI E RAG. GIUSEPPE COMI - CONSULENTI DEL LAVORO 0362996200 BESANA BRIANZA STUDIO ASSOCIATO DOTTORI COMMERCIALISTI ANDREA DE GENNARO - CORRADO VELTRI 0362326965 SEREGNO STUDIO ASSOCIATO Dr.PIETRO IZZO E Rag. FERRUCCIO BAJO 0362325347 SEREGNO STUDIO ASSOCIATO LAURA MARIA FARINA - RUGGERO REDAELLI Dottori Commercialisti e Revisori Contabili 0362901179 CARATE BRIANZA STUDIO ASSOCIATO LEGALE TRIBUTARIO PERNI DORENTI 02796556 MILANO STUDIO ASSOCIATO MATERA MASCHIO 0248021515 MILANO STUDIO ASSOCIATO TROTTER 0272010553 MILANO STUDIO ASSOCIATO VISMARA - TENTARDINI DOTTORI COMMERCIALISTI 0276000259 MILANO STUDIO ASSOCIATO ZANLUNGO EDGARDO - STELLA GIOVANNA - PARENTI LUCA DOTTORI COMMERCIALISTI 0296704245 SARONNO STUDIO BENATTI COMMERCIALISTI ASSOCIATI di dott. Sergio Benatti, dott. Giovanni Paolo Pessina e rag. Lorella Barbarini 026253541 MILANO STUDIO BESTETTI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 0392300520 MONZA STUDIO BOLIS - VERGANI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 0362557366 LENTATE SUL SEVESO STUDIO BONFANTI - COMMERCIALISTI ASSOCIATI di dott. MARIA BONFANTI, dott. GIORGIO SANTARELLI e dott. ELISABETTA ANCONA 0226223249 SESTO S. GIOVANNI STUDIO BORGHI-RAPETTI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 0362231208 SEREGNO STUDIO BORGONOVO CAIROLI E ASSOCIATI 0392300430 MONZA STUDIO BRAMBILLA - Commercialisti Associati 039667090 VIMERCATE STUDIO CAMPIDORI COMMERCIALISTI E ASSOCIATI 0341357711 LECCO STUDIO COMMERCIALE ASSOCIATO CIPRIANO RAG. GIOVANNI CIPRIANO DOTT. ALBERTO 022427645 SESTO S. GIOVANNI STUDIO COMMERCIALE VIGANÒ POZZOLI BRAMBILLA di rag. Guido Pozzoli, dott. Rolando Brambilla e Associati 036239191 DESIO STUDIO COMMERCIALISTI ASSOCIATI MANIGLIA MARCHIORO MONDELLA PERICO 039483878 LISSONE STUDIO COMMERCIALISTI DOTTOR MARIANI GIOVANNI E DOTTOR ROBERTO BARBARO 039480384 LISSONE STUDIO CORBELLA DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 039387232 MONZA STUDIO COZZI ASSOCIATO DEI DOTTORI E. COZZI, L. CACCIA E R. COLOMBO 0331623464 BUSTO ARSIZIO STUDIO DOTT. CAROLINA GIARDINI e RAG. LAURA SALA COMMERCIALISTI ASSOCIATI 039492400 VEDANO AL LAMBRO STUDIO DOTT. FULVIO ORIANI E ASSOCIATI 039320880 MONZA STUDIO DOTT. PALEARI E ASSOCIATI - COMMERCIALISTI 0226220308 SESTO S. GIOVANNI STUDIO FERRARO CAMMARERI DOTTORI COMMERCIALISTI 0392455515 LISSONE STUDIO FERRARO POLITO - DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 039323817 MONZA STUDI ASSOCIATI TELEFONO LOCALITÀ STUDIO FREGONI & ASSOCIATI 025512170 MILANO STUDIO GANDINI COMMERCIALISTI ASSOCIATI rag. Mauro Gandini e dott. Stefano Gandini 026125069 CINISELLO BALSAMO STUDIO GRASSO - POLINI di Dott. Laura Grasso e Dott. Fabrizia Polini DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 0392001159 MONZA STUDIO LAGANÀ - CORBETTA & ASSOCIATI DI DOTT. GIORGIO LAGANÀ, DOTT. MATTEO CORBETTA 0392802820 MONZA STUDIO LEGALE TRIBUTARIO ARPANO - BONAFÈ - GRIFONI - FRANZONI 0286997999 MILANO STUDIO LOMBARDI - MALAVASI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 039491930 VEDANO AL LAMBRO STUDIO MANFRIN - MAMBRINI Commercialisti Associati 0222474165 SESTO S. GIOVANNI STUDIO MEREGALLI GRASSO DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 0362991815 CARATE BRIANZA STUDIO MOSCARDINI SCIMONE COMMERCIALISTI ASSOCIATI 0398946178 MONZA STUDIO MOTTA DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI - Dott. Luigi Motta, Dott. Luigi Ferraro, Dott. Marco Viganò 0392300174 MONZA STUDIO NICOLINI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 0276021514 MILANO STUDIO NOVARA - COMMERCIALISTI ASSOCIATI - REVISORI CONTABILI 0362231411 SEREGNO STUDIO ORIANI COMMERCIALISTI ASSOCIATI DI DOTT. FRANCESCO MAGLIO, DOTT. MASSIMO BALCONI E DOTT. LUIGI TREMOLADA 039320880 MONZA STUDIO PATRIZIA RIVA DOTTORI COMMERCIALISTI E AVVOCATI ASSOCIATI DEI DOTTORI COMMERCIALISTI PATRIZIA RIVA E MARIO DIFINO E DELL’AVV. EZIO RIVA 039323295 MONZA STUDIO PROFESSIONALE ASSOCIATO 026126806 CINISELLO BALSAMO STUDIO PROFESSIONALE ASSOCIATO PESSINA - OGGIONI - BALLARIN 039380821 MONZA STUDIO PROFESSIONALE DI CONSULENZA AMMINISTRATIVA, FISCALE E SOCIETARIA DOTT. PASTA, DOTT. TOFANI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 0362328537 SEREGNO STUDIO PROFESSIONALE DI CONSULENZA TRIBUTARIA INTERNAZIONALE Bruno G. Colombo - Riccardo L. Tofani Dottori Commercialisti Associati 0258327551 MILANO STUDIO RAG. DAVIDE ORIANI E ASSOCIATI di Rag. Davide Oriani, Dr. Fulvio Oriani, Dr. Francesco Maglio, Dr. Massimo Balconi e Dr. Luigi Tremolada 0266047185 CINISELLO BALSAMO STUDIO RIPAMONTI ASSOCIATI DELLA DOTT.SSA COMMERCIALISTA SIMONA RIPAMONTI E DELLA DOTT.SSA COMMERCIALISTA MARCELLA RIPAMONTI 0392450509 LISSONE STUDIO RUBBOLI E ASSOCIATI DOTTORI COMMERCIALISTI 027630341 MILANO STUDIO SORBINI - POGGI LONGOSTREVI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 026572994 MILANO STUDIO STUCCHI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 0396918019 VIMERCATE STUDIO TALIENTO COMMERCIALISTI 0229521770 MILANO STUDIO TRABATTONI - PESSINA COMMECIALISTI ASSOCIATI dott. Vittorio Trabattoni - dott. Alberto Pessina - Chiara Trabattoni 039324226 MONZA STUDIO TREMOLADA CROCI DOTTORI COMMERCIALISTI ASSOCIATI di Tremolada dott. Fabio e Croci dott. Alberto 0392495026 MONZA 02855031 MILANO STUDIO TRIBUTARIO E SOCIETARIO 0283324111 MILANO STUDIO TRIBUTARIO E SOCIETARIO DEL VECCHIO, DALLA LONGA & ASSOCIATI 0220521401 MILANO STUDIO TURATI & VILLA di dr. Giuseppe Turati, rag. Emilio Villa, dr. Giannunzio Corazza, rag. Giovanni Dosso e dr. Paolo Villa STUDIO TRIBERTI COLOMBO E ASSOCIATI 0286461786 MILANO STUDIO VERGALLO, BRIVIO & ASSOCIATI DOTTORI COMMERCIALISTI 02874506 MILANO STUDIO VETRANO SEMERARO & ASSOCIATI DOTTORI COMMERCIALISTI 039367605 MONZA STUDIO VILLA - COMMERCIALISTI ASSOCIATI 039321044 MONZA STUDIO VILLA & TURATI di rag. Emilio Villa, dr. Giuseppe Turati, rag. Giovanni Dosso, dr. Paolo Villa e dr. Giannunzio Corazza 039388347 MONZA STUDIO ZIOTTI E ASSOCIATI dei dottori Sergio Ziotti e Giovanni Usuelli 027771731 MILANO TAVORMINA E ASSOCIATI - DOTTORI COMMERCIALISTI 0276317486 MILANO VEZZANI & ASSOCIATI STUDIO TRIBUTARIO E SOCIETARIO 0396853348 VIMERCATE VITTADINI E ASSOCIATI - COMMERCIALISTI 039321607 MONZA VOLPATI - ASSI - CASTOLDI COMMERCIALISTI ASSOCIATI 039320665 MONZA ZECCA - BIANCHI & ASSOCIATI commercialisti - revisori contabili 039324562 MONZA rianza Business viene spedita gratuitamente in abbonamento postale agli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, ai soci dell’Associazione Industriali di Monza e Brianza, alle principali cariche politiche, militari e istituzionali della Provincia, ai presidenti e ai magistrati del Tribunale di Monza, ai direttori delle Agenzie delle Entrate della Lombardia, alle Camere di commercio della Lombardia, ai 128 Ordini dei commercialisti presenti in tutta Italia, ai maggiori periodici e quotidiani economici nazionali, ai sindaci e agli assessori al bilancio dei comuni della giurisdizione del Tribunale di Monza, ai soci dei Rotary club, ai soci dei Lions club, alle principali banche e assicurazioni, ai golf, tennis e sporting club più prestigiosi di Monza, Brianza e Milano e ad alcuni ministeri a Roma. 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