Come viene prodotto il “vetro da tavola”?
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Come viene prodotto il “vetro da tavola”?
MOTION CONTROL ESTREMA FLESSIBILITÀ IN OGNI APPLICAZIONE ■ Riccardo Bastero Come viene prodotto il “vetro da tavola”? Vacon ha intervistato un suo importante cliente per comprendere come vengono utilizzati i propri Inverter nel processo di lavorazione del vetro. L a Vetreria di Borgonovo sorge ai piedi dei colli piacentini e fu fondata nel 1950. Ebbe così inizio una produzione completamente manuale in uno stabilimento di circa 2000 m2. Nel 1987, Francesco Piccioni decise di rilevare le quote degli altri soci e di proseguire l’avventura da solo. L’azienda si sviluppò rapidamente ed arrivò ad impiegare 700 dipendenti. I macchinari furono rinnovati con stazioni completamente automatizzate e negli anni ’90 i vari ampliamenti passarono da 12000 agli attuali 52000 m2 di capannoni, raddoppiando anche la produzione nel giro di 3 anni. Gli articoli per la casa come bicchieri, brocche, posa ceneri, boccali da birra e contenitori per la conservazione del cibo, iniziarono ad essere prodotti anche su vasta scala tenendo ben presenti le esigenze del canale Ho.Re.Ca (Hotels, Restaurants & Catering) e mantenendo fino ai giorni nostri un alto standard qualitativo. La fabbrica oggi produce 45000 tonnellate di vetro all’anno, distribuite su 130 milioni di pezzi e su 500 differenti forme. Una notevole resistenza meccanica, unita ad una costante ricerca di forme pratiche ed eleganti, sono la peculiarità che contraddistinguono i prodotti Borgonovo. Il processo L’area produttiva si avvale di 2 forni di fusione che alimentano 9 linee di produzione. La prima fase è proprio quella della preparazione delle miscele composte principalmente da sabbia silicea con aggiunta di fondenti, decoloranti e affini, che fondendo nel forno danno origine ad un composto malleabile alla lavorazione per ottenere così vetro extra-bianco senza piombo. I fumi caldi dei forni vengono inoltre recuperati per il riscaldamento dello stabilimento. La colata principale in uscita dal forno, viene incanalata in un “distributore” termicamente controllato per mantenere sempre la stessa temperatura, per poi essere distribuita sui 9 “canali” relativi alla lavorazione che dovrà essere effettuata. Il prodotto ancora fuso, viene dosato prima di entrare nella macchina ed essere modellato mediante fasi di pressatura o presso-soffiatura in appositi stampi “abbozzatori” che conferiranno la forma desiderata. Il prodotto verrà così trasferito nei forni a 600 C° per essere ricotto e successivamente raffreddato lentamente in modo da garantire robustezza meccanica durante tutto il ciclo di vita. Per ottenere vetro colorato è necessario aggiungere degli ossidi all’inizio dei canali. L’oggetto finale potrà anche essere decorato in ogni sua parte, mediante tecniche completamente automatizzate di “fotoincisione”. La soluzione Tutto lo stabilimento della Vetreria di Borgonovo e tutti i suoi macchinari completamente automatizzati per la produzione degli oggetti, vengono gestiti da inverter Vacon della serie NXL, NXS e NXP ad alte prestazioni. I circa 400 inverter Vacon installati, vengono utilizzati per ogni motore della fabbrica atto a svolgere i più disparati compiti, con potenze che vanno dai 3 kW ai 250 kW. automazioneintegrata • 52 • settembre 2009 Infatti, oltre alla gestione delle infrastrutture (pompaggi, ventilazioni, aria compressa etc…), gli inverter comandano anche processi per il trattamento delle acque, tutta la sezione produttiva per il caricamento dei forni, tutti i trasporti delle lavorazioni (nastri, rulliere, linee finali), movimentazione dei pallet su montacarichi, coclee di pesatura, movimentazioni di tavole girevoli sincronizzate in Master Slave (anello chiuso) con altri movimenti controllati tipo “pick & place”, macchine di precisione per la decorazione degli oggetti e tutta la parte finale di packaging per imballaggio e confezionamento. Luigi Laneri direttore di stabilimento della Vetreria di Borgonovo, ha affermato che gli inverter Vacon sono perfettamente in grado di adattarsi con estrema flessibilità ad ogni genere di applicazione, dalla più semplice alla più complessa. Ogni inverter ha infatti dimostrato di essere un prodotto affidabile, robusto, performante, flessibile, con cicli di ripetitività assolutamente fedeli e per di più facili da utilizzare in tutte le fasi di messa in servizio e di diagnostica. Da sottolineare inoltre, l’ottimo servizio di pre e post vendita che Vacon ha sempre fornito, con la tempestività che li contraddistingue. ■