- Postulação de Francisco e Jacinta Marto
Transcript
- Postulação de Francisco e Jacinta Marto
221 Pubblicazione trimestrale aprile · giugno 2016 (Anno 54) Preço: 1€ i beati Francesco e giacinta marto Il Bolletino dei Pastorelli «Sto pensando a Dio… Se io fossi capace di dargli gioia!» Francesco Marto Parole di apertura Le Apparizioni dell’Angelo ci indicano un cammino di fede. Riflessione L’Angelo sprona a collocarci in adorazione davanti a Dio. Testimonianza I Pastorelli come modello di vita ecclesiale. parole di apertura Ângela de Fátima Coelho, asm Le apparizioni dell’Angelo ai tre Pastorelli, di cui stiamo celebrando il centenario, sono abitualmente presentate come un momento preparatorio alle apparizioni di Nostra Signora del Rosario nella Cova d’Iria. È, infatti, da quella figura trasparente che Giacinta, Francesco e Lucia imparano a predisporsi all’incontro con la Vergine Madre e ad accogliere il suo invito alla preghiera, all’offerta di se stessi e alla consacrazione personale e di tutta la storia umana al Cuore Immacolato. Tuttavia, non si può non intravedere nelle angelofanie di Fatima un percorso proprio della pedagogia della fede. È Lucia stessa che meditando sugli avvenimenti di Fatima riconosce questa dimensione pedagogica della presenza dell’Angelo: «io vedo Dio, che nel suo Angelo, inizia a introdurci in un cammino di fede» (Il Messaggio di Fatima, 18) Per i veggenti di Fatima, l’Angelo è la figura che li introduce alla presenza del volto misericordioso di Dio, nell’intimità della sua amicizia. Questa nuova relazione piena di affetto non smetterà più di segnare ogni gesto, ogni parola, ogni pensiero di questi tre piccoli pastori. L’invito lanciato da questo centenario è proprio quello di imparare dall’Angelo i passi di questo itinerario della fede con Dio e verso di Lui. In questo Bollettino continuiamo a riflettere sulla specificità delle apparizioni dell’Angelo a Fatima. Inauguriamo ora una serie di tre testi sul tema specifico di ognuna di queste tre apparizioni ai tre Pastorelli, cominciando precisamente con il tema dell’apparizione di primavera alla Loca do Cabeço: l’adorazione, che altro non è se non la vita posta e vissuta davanti a Dio. Riflessione I L’adorazione, vita davanti a Dio Tre passi di un cammino con Dio nelle apparizioni di un Angelo, a Fatima «A te voglio cantare davanti agli angeli, mi prostro verso il tuo tempio santo» (Sal. 137, 2) André Pereira L ’Angelo è colui che ci parla di Dio. È colui che ci dice che la vita è molto di più che il semplice succedersi di ore e giorni, di progetti e casualità, di gioie e fatiche. Che la vita è il luogo dove accade il miracolo. Che la storia delle donne e degli uomini è intrecciata con quella Storia più grande il cui protagonista è Dio, che definisce Se stesso con il lessico dell’amore (1Gv 4,8) e che ama i suoi fino alla fine (Gv 13,1). tuirne la bellezza della presenza negli avvenimenti della vita – al dono di sé per il bene di molti, l’Angelo fa sapere che la vita delle donne e degli uomini si svolge davanti a Dio e che è davanti a Dio che essa trova luce interiore e significato profondo. Vivere davanti a Dio è l’atteggiamento di base di un cammino con orizzonti di vita piena. Inginocchiato, con la fronte curva fino al suolo, l’Angelo invita i bambini pastori a vivere alla presenza di Dio attraverso la dinamica di quattro verbi che impegnano la vita: Mio Dio, io credo adoro, spero e Ti amo. Cercare la presenza di Dio è intuire il suo sguardo nello svolgersi della storia, percepire la sua voce che (dis)inquieta e che chiede di avere fede. A Fatima, questa presenza si è manifestata come luce davanti al volto di tre bambini dallo sguardo limpido e veramente trasparente, tanto da lasciarsi riempire dalla bellezza del miracolo, che è il modo costante attraverso cui Dio si manifesta nella vita degli uomini e delle donne. Non sorprende che lo sguardo di un bambino sia il confidente del mistero di Dio. È nel candore del cuore dei piccoli che il Padre deposita, con compiacenza, la verità della vita (Lc 10,21). Solo un cuore semplice, ricolmo di Dio, può accogliere fin nel midollo del suo essere l’invito alla fiducia e comprendere che questo invito ha senso in qualunque circostanza. L’Angelo, nella luce in cui si manifesta a Fatima, è colui che ci insegna tre passi di un cammino con Dio – tanti quante sono le sue manifestazioni allo sguardo trasparente dei tre bambini pastori nel 1916. Il primo di questi passi è l’adorazione. Prima ancora di chiamare Giacinta, Francesco e Lucia – e tutti quelli che hanno un vero desiderio di Dio, a tal punto da in- Terza apparizione dell’Angelo. João de Sousa Araújo, 1967. Basilica di Nostra Signora del Rosario di Fatima. Archivio audiovisivo del Santuario di Fatima. IL BOLLETINO DEI PASTORELLI • APRILE · GIUGNO Davanti a Dio impariamo dall’Angelo che l’adorazione è quell’atteggiamento del credente con cui si alimentano le virtù teologali della fede, della speranza e della carità. Impariamo che nella misura in cui colui che crede – fede – si apre alla verità che traspare nel Mistero di Dio – adorazione –, il suo sguardo è riempito dalla luce che gli giunge dal vero orizzonte della vita – speranza – e si fa alimento per l’impegno concreto con la realtà del mondo – amore. Le parole che illustrano questo gesto insolito di un Angelo curvato fino al suolo invitano a riconoscere che colui che non si fa con le sue proprie mani, si ritrova veramente solo nelle mani che lo sostengono e nel bacio che gli conferisce l’alito di vita (Gen 2,7). Adorare non è altro che questo. È riconoscersi parte di questa Storia più grande, trovare la sua verità nel Mistero di Dio. È assaporare, come Lucia, la presenza di Dio «tanto intensa e intima» che dà peso agli avvenimenti della vita. Ti chiedo perdono per quelli che non credono, non adorano, non sperano e non Ti amano. Le parole dell’Angelo invitano anche a riconoscere che colui che non si fa da sé, proprio perché ritrova se stesso nelle mani che lo sostengono e nel bacio che gli conferisce l’alito di vita, è chiamato al dono di se. L’ardire di aprirsi in un dialogo cuore a Cuore, davanti a Dio, è un impegno di vita in favore degli altri. Dall’intimità dell’adorazione, da questo gesto ardito in cui ci scopriamo sostenuti dal Mistero e che ci coinvolge tutti con il Mistero, impariamo che la vita si guadagna perdendo e che l’amore dà frutto quando è dato fino alla fine, in modo particolare per tanti che si allontanano dalla fonte della vita. Nella dinamica di aprirsi a Dio, in adorazione, per ricevere da Lui la luce che afferma la verità della vita, impariamo dal suo Cuore l’attenzione per la Storia umana. È proprio questo che ci dice colui che ci annuncia un Dio-presente, l’Angelo: Dio è presente e sta attento alla voce delle vostre suppliche. Viene ad insegnare il primo passo di un cammino con Dio, che è quello di vivere davanti a Dio e imparare dal suo Mistero la luce che illumina la verità del mistero umano. Questo testo è stato originariamente pubblicato sulla rivista Stella, nº 681 (gennaio-marzo 2016) ed è qui riprodotto con la dovuta autorizzazione della sua direzione. “L’Angelo viene ad insegnare il primo passo di un cammino con Dio, che è quello di vivere davanti a Dio” Testimonianza I Pastorelli modello di vita per i consacrati Associazione Mater Dei – Pequenas Filhas da Mãe de Deus L’Associazione Mater Dei, eretta nel 1995 dall’Arcivescovo di Evora nella prospettiva di diventare un Istituto di Vita Consacrata, è stata definita dallo stesso Arcivescovo “una nuova forma di rispondere agli appelli della Madre di Dio a Fatima”. È nata, infatti, da un attento ascolto del Messaggio di Fatima, che ha come sua parte integrante la vita dei Pastorelli. Guardando alla loro vita durante e successivamente alle Apparizioni, abbiamo colto i tratti di un modello di vita ecclesiale particolarmente adeguato per affrontare le necessità e le difficoltà del nostro tempo. Un modello di vita che, con l’aiuto di Dio, i membri dell’Associazione (distinti in due rami, maschile e femminile, Piccoli Figli della Madre di Dio e Piccole Figlie della Madre di Dio) vogliono rendere visibile con la loro vita. I Pastorelli, dunque, costituiscono per la nostra Associazione un punto di riferimento essenziale. Sono, infatti, i rappresentanti di quella grande moltitudine di “piccoli”, bambini e adulti, per i quali Gesù ha esclamato: «Ti benedico, o Padre, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli» (Mt 11,25). È di questi “piccoli”, privilegiati del Padre, che la Madonna va in cerca per educarli, formarli e renderli collaboratori della Redenzione di suo Figlio. Per questo ancora oggi Lei dice a tutti i “piccoli”: «Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori, perché molte anime vanno all’inferno perché non c’è chi si sacrifichi e interceda per loro». In questi “piccoli” risiede una forza capace di rinnovare la vita del mondo. Questa forza è rappresentata dalla loro debolezza e povertà, riconosciute e affidate con umiltà e con amore a Dio. La Santissima Trinità si compiace “Guardando alla vita dei Pastorelli, abbiamo colto i tratti di un modello di vita ecclesiale” di realizzare le sue meraviglie nella storia mediante la debolezza di queste piccole creature, che con fiducia si abbandonano alla sua Misericordia infinita. Coscienti di questa meravigliosa verità, ci sentiamo chiamati dal Cuore Immacolato a immergerci in essa e ad annunciarla a quella grande moltitudine di “piccoli” che ancora sono portati a pensare che la loro vita non valga niente, quando al contrario ha un valore immenso. preghiera Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, Vi adoro profondamente e con tutto l’affetto dell’anima mia Vi ringrazio delle Apparizioni della SS.ma Vergine in Fatima. Per i meriti infiniti del Sacratissimo Cuore di Gesù e per l’intercessione del Cuore Immacolato di Maria, Vi chiedo che, se è per la Vostra maggior gloria e il bene delle nostre anime, Vi degnia-te glorificare nella Santa Chiesa, i beati Francesco e Giacinta, concedendoci, per loro intercessione, la grazia che Vi chiediamo. Così sia. P.N., A.M., Gloria. Avvenimenti MARZO MAGGIO APRILE GIORNO 31 GIORNO 3 GIORNI 11, 13 E 15 Il libro Lucia, La vita della Pastorella di Fatima, scritto da Thereza Ameal e illustrato da Pedro Rocha e Mello è stato presentato nella Casa delle Fiammelle da Suor Ângela de Fátima Coelho, asm. Rivolto ad un pubblico giovane, il libro ha l’obiettivo di tracciare un ritratto della più vecchia dei veggente di Fatima. Il libro è presentato come una biografia ufficiale di Lucia e con esso gli autori sperano di attirare l’attenzione dei lettori sulla vita di questa donna davvero singolare per la storia della Chiesa e del Portogallo. La Basilica di Nostra Signora del Rosario di Fatima ha accolto la prima mondiale di sei opere originali, di sei compositori portoghesi, durante un concerto intitolato Tropario per una Pastora di Pecore Miti. Il ciclo per coro, piano e fisarmonica si è basato su due testi di Suor Lucia: le Memorie di Suor Lucia e il Messaggio di Fatima. Il Santuario di Fatima ha ospitato la prima dello spettacolo multidisciplinare intitolato Fatima – Il giorno in cui il Sole ballò. Il progetto è stato affidato alla Vortice Dance Company che unisce diverse aree artistiche come la danza, il video e la scenografia 3D. All’anteprima, l’11 maggio, hanno partecipato bambini e giovani dei collegi della regione di Fatima. GIORNO 4 Novantasettesimo anniversario della morte di Francesco Marto. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato contribuendo alle spese per la Causa dei Pastorelli. Senza questi aiuti economici sarebbe impossibile mantenere questa Causa. Chi volesse continuare a contribuire, può farlo utilizzando i seguenti dati: Postulação Francisco e Jacinta Marto Banco Millennium BCP IBAN: PT 50-0033-0000-45340426373-05 SWIFT: BCOMPTPL SCHEDA TECNICA Isento de registo na ERC ao abrigo do Dec. Reg. 8/99 de 9/6 art.º 12 n.º 1 A Pubblicazione trimestrale – ISSN 1645-1333 DIRETTRICE: Suor Angela de Fatima Coelho, asm EDITORE E PROPRIETARIO: Postulação de Francisco e Jacinta Marto INDIRIZZO: Rua S. Pedro, 9, Apartado 6 – 2496-908 FATIMA (Portugal) CONTATTI: t. 00351 249 539 780 · f: 00351 249 539 789 · e: [email protected] www.pastorinhos.com STAMPATO NELLA Gráfica Almondina, Zona Industrial 2354-909 Torres Novas