Le donne protagoniste: dialogo tra i Paesi dell`Africa Occidentale e

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Le donne protagoniste: dialogo tra i Paesi dell`Africa Occidentale e
Le donne protagoniste: dialogo tra i Paesi dell’Africa Occidentale e la
Cooperazione Italiana
Il Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo
promuove, assieme al Programma Alimentare Mondiale (PAM), una Conferenza internazionale
a Bamako (Mali) nei giorni 2 e 3 marzo 2007 sul tema “Le donne protagoniste: dialogo tra i
Paesi dell’Africa Occidentale e la Cooperazione Italiana”.
1. Presentazione
Il Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Cooperazione allo sviluppo, anche
nell’ambito degli impegni e delle iniziative per il raggiungimento degli “Obiettivi del
Millennio”, intende incrementare le attività di cooperazione con i Paesi dell’Africa Occidentale
attraverso nuove forme di partenariato tra Nord e Sud che coinvolgano non soltanto le
istituzioni, ma anche la società civile. In questo contesto le donne, che in moltissimi Paesi
dell’area sono fondamentali per la sopravvivenza di intere comunità, rappresentano un
interlocutore primario. La crescita delle donne che si è registrata nel corso degli ultimi trenta
anni ha reso, infatti, evidente che l“empowerment”, inteso come valorizzazione delle
soggettività politiche e culturali delle donne, permette di produrre trasformazioni politiche
positive nel più ampio contesto sociale ed economico. La cooperazione italiana partendo da
questo presupposto intende lanciare, attraverso un dialogo con istituzioni e rappresentanti della
società civile del Nord e del Sud , un “Piano d’Azione per l’empowerment delle donne in
Africa Occidentale” in cui le donne africane abbiano la possibilità di definire le priorità e le
modalità di intervento.
2. Finalità
L’iniziativa in oggetto, intende raccogliere in modo sistematico e in materia di tematiche di
genere le voci e le esperienze delle donne , per definire le priorità e le modalità operative di un
Programma di empowerment delle donne in Africa Occidentale. A tal fine si intende favorire
un dialogo quanto più ampio possibile tra: reti solidali transnazionali, istituzioni locali e
nazionali, governi società civile africana e italiana, agenzie bilaterali e multilaterali di
cooperazione e la Direzione la Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo del
Ministero degli Esteri . La Conferenza di Bamako rappresenta quindi il primo incontro per
definire in modo concordato i criteri e gli obiettivi di tale Piano d’azione. L’incontro è vuole
esser un primo importante passo di un dialogo di cooperazione che continuerà con le differenti
realtà dell’area.
3. Metodologia e tematiche
La cooperazione italiana nell’area dell’Africa Occidentale ha realizzato fino ad oggi iniziative,
non specificamente indirizzate alle donne, finalizzate alla lotta alla povertà, prevalentemente in
ambiente rurale, e al sostegno alla salute e ai diritti umani. Il convegno prevede pertanto
l’apertura di un momento di dialogo e di “negoziato” sulle tematiche di genere tra interlocutori
che agiscono a vari livelli del partenariato di cooperazione, per identificare strategie operative
quanto più possibile condivise. Il Convegno, al fine di fornire una visione complessiva della
situazione delle politiche di genere nell’area, dedicherà una particolare attenzione alle nuove
generazioni e alla specifica realtà delle ragazze. La Conferenza intende, inoltre, favorire un
approccio innovativo alla materia, dando una particolare attenzione:
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esprimere le loro visioni sul “governo” dello spazio pubblico;
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alle reti transnazionali che offrono soluzioni molto interessanti e innovativa per
l’empowerment economico delle donne ;
alle nuove soggettività delle donne valorizzando in particolare all’interno del contesto di
cooperazione , le esperienze che sono state accumulate dalle donne africane che vivono
in Italia e da quelle italiane che hanno costruito reti con le donne in Africane .
Il programma dell’iniziativa prevede una serie di approfondimenti tematici da realizzare
attraverso i lavori di gruppo. I temi saranno quelli relativi ai settori in cui tradizionalmente già
opera la cooperazione italiana, ma anche quelli legati a nuove aree di intervento che hanno un
ruolo determinante per le tematiche di genere. I lavori di gruppo saranno pertanto organizzati
secondo le seguenti tematiche:
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Governance e conflitti ;
Lotta alla povertà e empowerment economico;
Salute e violenza, diritti umani delle donne;
Migrazioni
Ciascun gruppo di lavoro sarà invece così organizzato :
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Presidenza = Rappresentante Governativo delle Pari Opportunità dei paesi dell’area
Speaker = esperta/o della materia dei paesi dell’area
Discussant = esperta/o della materia italiana/o
PROGRAMMA DEI LAVORI
“Le donne protagoniste: dialogo tra i Paesi dell’Africa Occidentale e la cooperazione
italiana”
La Conferenza si svolgerà secondo il seguente programma:
Giovedì 1 marzo
Arrivo delle delegazioni
Venerdi 2 marzo
9,30 –13,30 apertura ufficiale dei lavori (Centro Congressi)
13.30 –15,30 Lunch break (Hotel Sofitel l’Amitié)
15.30- 18,30 lavori di gruppo (Hotel Sofitel l’Amitié)
Sabato 3 marzo
9.30 –11,15 relazione dei gruppi di lavoro (Hotel Sofitel l’Amitié)
11,15-11,30 Coffee break : (Hotel Sofitel l’Amitié)
11,30 –13,30 conclusioni della Conferenza. (Hotel Sofitel l’Amitié).
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