Due riforme forse decisive per Cuba | Il Post
Transcript
Due riforme forse decisive per Cuba | Il Post
Due riforme forse decisive per Cuba | Il Post 09/11/11 12:59 LEGGE DI STABILITÀ BANGKOK GENOVA JOE FRAZIER LIBERIA — MONDO Cerca: LE ULTIME NEWS Due riforme forse decisive per Cuba MONDO La poligamia in Libia di Giulia Siviero MINI Le prime pagine dei giornali inglesi di domani La compravendita di case, l'arrivo di investitori esteri e la concessione dei terreni agricoli ai piccoli contadini potrebbero essere spinte determinanti per l'economia cubana MINI David Crosby e Graham Nash suonano a Occupy Wall Street 7 novembre 2011 9 Consiglia 32 1 0 POLITICA Cos’è la legge di stabilità I provvedimenti approvati fino ad ora dal governo cubano e annunciati ad aprile nel VI Congresso del Partito Comunista hanno finora spinto il Paese solo timidamente verso un’economia liberista. Dopo più di cinquant’anni di egemonia statale (dal 1959, anno della vittoria di Che Guevara e Fidel Castro) sono state infatti consentite le assunzioni private da parte delle imprese (maggio), l’acquisto di elettrodomestici ad alto consumo (agosto) e la compravendita di auto (ottobre). Il quotidiano di partito Granma, ha anche annunciato una legge entro la fine del 2011 che dovrebbe rendere più facili i viaggi all’estero dei cittadini cubani. Meno stato (un po’ meno) e più mercato con pochi cambi dal punto di vista politico, è il modello che Raul Castro sta cercando di realizzare: dal 10 novembre sarà consentita anche la compravendita di case, mentre le iniziative imprenditoriali private hanno già cominciato a trasformare città e piccoli centri, e la concessione di aree agricole a famiglie di contadini la struttura delle campagne. Entro la fine dell’anno potrebbero essere queste le misure necessarie a risollevare un bilancio statale molto fragile. Raul Castro ha concesso, a partire da settembre, nuove licenze a più di cento categorie professionali per migliorare la produttività e l’efficienza, ma anche per ottimizzare la distribuzione di beni e servizi. Il governo cubano riferisce che circa 338mila cittadini in tutta l’isola ora hanno la possibilità di aprire imprese private, molte nei piccoli centri. L’obiettivo previsto è triplicare la cifra entro la fine dell’anno. Le nuove imprese (soprattutto bar e piccoli ristoranti) sono estremamente modeste perché molto bassa è la possibilità effettiva di acquisto da parte dei cubani: nei centri più piccoli, la media mensile di uno stipendio è infatti di 20 dollari. Un’altra grande difficoltà dei lavoratori autonomi è reperire le materie prime: non decisiva per il Paese, sul piano delle vite individuali questa riforma viene comunque percepita come una grande conquista. Le foto di oggi Mercoledì 9 novembre Le campagne: una novità significativa per l’economia, come riferisce Omar Everleny Perez, un economista dell’Università dell’Avana, potrebbe essere rappresentata dal sistema di distribuzione dei terreni agricoli. Raul Castro ha infatti avviato nel 2008 il passaggio dalle grandi tenute statali alla concessione gratuita di piccoli terreni in usufrutto decennale a famiglie di agricoltori. Il 20 per cento delle LE PIÙ LETTE LE PIÙ COMMENTATE Come morì Saidou Gadiaga, in una caserma terre attualmente coltivate con questo sistema hanno dimostrato una maggiore produttività, anche se la Bangkok, dall’alto gestione statale della rete di distribuzione dei semi e dei fertilizzanti rallenta la crescita. Le foto di martedì alla Camera Satisfied, il nuovo video di Tom Waits A Cuba si importano ogni anno beni per 1,6 miliardi di dollari: l’isola è dunque ben lontana dall’autosufficienza alimentare, ma proprio la produzione e la vendita alimentare potrebbero essere elementi molto favorevoli per la crescita economica. Cuba, spiega Omar Everleny Perez, potrebbe essere l’unico posto al mondo in cui i piccoli contadini privati hanno i redditi maggiori. Perez ha anche detto che il Il tornado in Oklahoma La Chiesa è responsabile del comportamento dei preti Per legge superiore 13 per cento dei cubani detiene almeno il 90 per cento del denaro depositato in conti provati dell’isola: «La ricchezza è molto concentrata e in gran parte appartiene proprio ai contadini». Le case: la nuova riforma sulla compravendita di case, pubblicata mercoledì 2 novembre sulla Gazzetta Ufficiale cubana, prevede che le parti si mettano liberamente d’accordo, firmino di fronte a un notaio, che i nuovi proprietari iscrivano il bene acquistato nel Registro di proprietà immobiliare (e dunque paghino le tasse) e che attraverso l’obbligatoria mediazione di una banca cubana versino un’ulteriore imposta allo Stato dell’8 per cento. La norma stabilisce anche il limite di due abitazioni (una permanente e l’altra per le vacanze) per cittadino o straniero residente. Non si tratta quindi di una riforma per favorire l’accumulo di beni immobili, ma di un intervento che porti beneficio anche alle casse dello Stato e combatta la corruzione. Dopo la vittoria della Rivoluzione, Fidel Castro aveva sancito che «padrone» di una casa sarebbe stato solo chi ci abitava. Per aggirare questi divieti, il sistema più diffuso tra i cubani per acquisire la proprietà di un immobile (nell’isola circa l’80 per cento della popolazione è proprietaria dell’abitazione nella quale vive) consisteva nella permuta. Lo http://www.ilpost.it/2011/11/07/due-riforme-forse-decisive-per-cuba/ NOTIZIE CORRELATE DAI BLOG Articolo e intervista di Marino Magliani e Giovanni Agnoloni Gordiano Articolo e intervista di Marino Magliani e Giovanni Agnoloni Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Direttore Editoriale delle Edizioni Il Foglio Letterario. Collabora con La Stampa di Torino come traduttore del blog di Yoani Sánchez. Direttore della collana di narrativa latinoamericana Célebres Inéditos di Edizioni Anordest. Ha tradotto i romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz: Machi di... -Il suicidio del sistema vol. 2 89 ... -Il suicidio del sistema vol. 2 89 “Come vedo la sinistra”-Il PDL è in crisi, meglio è in crisi nera, la “compravendita” di deputati sta portando l’odierno governo (e vorrei ricordare che per un buon periodo di tempo avevamo Parmacotto Bondi alla cultura e che ora Pompei sta crollando!) a sopravvivere per un voto o al massimo due (nonostante l’esaltati esternazioni di Big s.... Articolo e intervista di Marino Magliani e Giovanni Agnoloni Gordiano Articolo e intervista di Marino Magliani e Giovanni Agnoloni Gordiano Pagina 1 di 2 Due riforme forse decisive per Cuba | Il Post 09/11/11 12:59 scambio formalmente doveva essere “alla pari”, ma molto spesso portava ad un giro di denaro per compensare le differenze tra immobili, per favorire gli intemediari, i funzionari delle Vivienda (gli uffici case dei comuni) e gli avvocati che legalizzavano il tutto. Lupi (Piombino, 1960). Direttore Editoriale delle Edizioni Il Foglio Letterario. Collabora con La Stampa di Torino come traduttore del blog di Yoani Sánchez. Direttore della collana di narrativa latinoamericana Célebres Inéditos di Edizioni Anordest. Ha tradotto i romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz: Machi di... powered by La riforma di Raul Castro sembra destinata ad avere forti ripercussioni sui prezzi degli immobili, sul turismo e anche sugli investitori stranieri: secondo quanto annunciato dal ministro cubano del commercio estero Rodrigo Malmierca alla Fiera internazionale dell’Avana (Fihav 2011), dopo l’approvazine della legge sulle case il 2011 dovrebbe concludersi per Cuba con una crescita del 2,9 per cento rispetto l’anno precedente e con una sensibile riduzione del deficit della bilancia commerciale del Paese. TAG: CUBA, FIDEL CASTRO, RAUL CASTRO 9 Consiglia Sezioni 32 1 0 Ultimi articoli Gli autori del Post Italia Cultura La poligamia in Libia Mondo Economia Lo spread tra BTP e Bund ha superato i 500 punti Politica Sport L’Iran vuole costruire l’atomica Carlo Blengino Adriano Bacconi Michele Dalai Sara Magro Leonardo Tondelli Luca Molinari Riccardo Luna Lorenzo De Rita Joan as Police Woman Michele Camerota Ilaria Bernardini Gianluca Briguglia Gianni Sinni Riccardo Arena Emanuele Menietti Emanuele S. Moszkowicz Isola Virtuale Ludovico Bessegato Flavio Parisi Alessandra Tecla Gerevini Simone Comi Giovanni Robertini Elena Favilli WikiLeaks Cesare Picco Simona Siri Makkox Giorgio Gianotto Adriano Zanni Matteo Stefanelli Francesco D'Isa Giacomo Nanni Paolo Nori Stefano Pistolini Stefano Menichini Gipi Massimo Cirri Enrico Maria Riva Roma Maurizio Codogno Luca Gattuso Ivan Scalfarotto Chiara Lino Francesco Costa Massimo Mantellini Mauro Bevacqua Stefano Nazzi Antonio Pascale Amedeo Balbi Pippo Civati Filippo Facci Debora Serracchiani Giovanni Fontana Marco Simoni Andrea Romano Flavia Perina Paolo Virzì Francesco Maggio Luca Sofri Giovanni Floris Tecnologia Media Internet TV Scienza Video Per Berlusconi Alfano sarà il prossimo candidato premier Nei referendum USA di ieri hanno perso gli antiabortisti e i repubblicani Chi siamo - Il Post è una testata registrata presso il Tribunale di Milano, 419 del 28 settembre 2009 http://www.ilpost.it/2011/11/07/due-riforme-forse-decisive-per-cuba/ Pagina 2 di 2