Rapporto COSTA RICA - infoMercatiEsteri
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Rapporto COSTA RICA - infoMercatiEsteri
COSTA RICA A cura di: Ambasciata d'Italia - COSTA RICA Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese [email protected] Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE Camere di Commercio italiane all'estero www.infomercatiesteri.it INDICE PERCHE' Perchè COSTA RICA Dati generali Dove investire Cosa vendere OUTLOOK POLITICO Politica interna Relazioni internazionali OUTLOOK ECONOMICO Quadro macroeconomico Politica economica Indicatori macroeconomici Tasso di cambio Bilancia commerciale Saldi e riserve internazionali Investimenti - Stock Investimenti - Flussi Materie prime Barriere tariffarie e non tariffarie COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica Indici di Apertura al commercio internazionale Fattori maggiormente problematici per fare business Indice Doing Business ACCESSO AL CREDITO Accesso al credito RISCHI Rischi politici Rischi economici Rischi operativi RAPPORTI CON L'ITALIA Overview Scambi commerciali Investimenti con l'Italia - Stock Investimenti con l'Italia - Flussi Flussi turistici COSTA RICA PERCHE' PERCHÈ COSTA RICA Stabilita' politica Disponibilita' di mano d'opera Stabilità macroeconomica Moltiplicità di accordi di libero commercio Incentivi agli investimenti esteri Il Costa Rica offre condizioni di sicurezza, di stabilita' istituzionale e gestione democratica che ne fanno un punto di riferimento per l'intera zona del centro e sud America. Stabilita' politica Da moltissimi anni continua ad essere una priorita' del Paese il rafforzamento delle risorse umane. Vengono svolti periodicamente svariati corsi pubblici di formazione tecnica in collaborazione tre le varie Universita' presenti nel paese, l'Agenzia per la Promozione degli Investimenti (CINDE),l'Istituto Tecnologico del Costa Rica (TEC)e l'Istituto Nazionale per l'Apprendimento (INA). Inoltre il dominio di un secondo idioma, principalmente l'inglese, e' un altro elemento chiave della competivita' delle risorse umane presenti nel paese. Disponibilita' di mano d'opera Stabilità macroeconomica Si prevede che il deficit fiscale si mantenga nel biennio 2012/2013 entro il 4.3% del PIL. Nel corso del 2012 il PIL è cresciuto del 4.9% e si stima che l'inflazione sara' contenuta tra il 4 ed il 6% nel periodo 2013/2017. Diversi accordi commerciali sono in vigore nel Paese. Si segnalano da ultimo: l'entrata in vigore nel 2011 dell'accordo di libero commercio con la Cina; la firma dell'accordo con Singapore, e che stanno proseguendo i negoziati per firmare un accordo con la Corea del Sud. E' imminente l'entrata in vigore dell'Accordo di Associazione tra l'Unione Europea ed il Centroamerica. L'accordo DR-CAFTA ha permesso di aumentare gli investimenti statunitensi del paese in settori ad alto contenuto tecnologico. Il Costa Rica è membro del Sistema di Integrazione Centroamericano (SICA). Moltiplicità di accordi di libero commercio Il paese ha gia' da molti anni sviluppato normative specifiche volte ad attirare investimenti stranieri soprattutto nei settori del turismo, della manufatturiera, dei servizi e delle infrastrutture. Il precitato Accordo di Associazione tra l'Unione Europea ed il Centroamerica prevede numerose facilitazioni in tale senso. Incentivi agli investimenti esteri Ultimo aggiornamento: 04/04/2013 ^Top^ DATI GENERALI Forma di stato Repubblica Superficie 51.100 kmq Lingua Spagnolo Religione Cattolica Moneta Colon Ultimo aggiornamento: 28/12/2012 ^Top^ COSTA RICA 1 DOVE INVESTIRE Servizi di alloggio e ristorazione Prodotti delle altre industrie manufatturiere Costruzioni Prodotti alimentari Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici Servizi di alloggio e ristorazione Il Costa Rica e’ un paese con un grande potenziale turistico, che da diversi anni promuove programmi di tutela ambientale e politiche destinate soprattutto al turismo di avventura ed al turismo sostenibile avendo il privilegio di possedere un habitat del 5% della biodiversita’ esistente nel mondo. Nel 1955 viene creato l’Istituto Costaricense per il Turismo (ICT) che e’ l’istituzione leader per tutte le attivita’ turistiche del paese, i cui obiettivi principali sono quelli di incrementare il turismo, promuovere la costruzione ed il mantenimento delle infrastrutture turistiche, promuovere e vigilare l’attivita’ del turismo. I flussi di vistatori degli ultimi anni registrano cifre sempre superiori ai 2 milioni di turisti l’anno. Nel 2012 gli oltre 2,3 milioni di visitatori, sono giunti per il 49% dal Nord America, il 30% dal Centroamerica ed il 12% del totale dall’Europa generando un ingresso di oltre 2.219 milioni di dollari. Negli ultimi anni il Costa Rica e’ inoltre destinazione di un turimo che si reca nel paese per ragioni mediche e di salute. L’infrastruttura alberghiera del Paese e’ piuttosto diversificata giacche’ include, oltre alle convenzionali catene alberghiere, pensioni, resorts, bed and breakfast piu' o meno piccoli, dimore indipendenti “flats” e lodges, che sono distribuiti in quasi tutto il territorio nazionale, ma ovviamente con una concentrazione maggiore lungo le localita’ turistiche della costa, e nella prossimita' dei posti turisitici tradizionali del Paese quali vulcani, riserve naturali ecc. Anche il settore della ristorazione e’ sviluppato soprattutto nella capitale e nelle grandi citta' con note catene di fast food, con ristoranti piu' o meno grandi (svariati quelli italiani), ma si intravedano comunque spazi per ulteriori investimenti nel settore, che mirano soprattutto piu' alla qualita’ del riconosciuto ed apprazzato "Made in Italy" che si percepisce nel paese. Si riportano di seguito alcune tra le principali catene di alberghi e di fast food, presenti nel paese. Prodotti delle altre industrie manufatturiere Molte le compagnie internazionali che di recente stanno investendo nel settore della manufatturiera avanzata quali elettronica, automotrice, prodotti sanitari ecc.,settori alla quale sta puntando il Governo costarricense negli ultimi anni. Nel 2012 gli investimenti esteri nel Paese, in settori di alta tecnologia, hanno visto la nascita di ben 40 nuovi progetti, rappresentando un record rispetto gli anni passati. Tra queste societa’ si menzionano la Infosys impresa indiana di servizi per soluzioni di una migliore competitivita`e semplificazione dei processi amministrativi; la G.Rau impresa tedesca dedicata alla manifattura di pezzi meccanici, e la EPC Ingegneria, coreana. Merita una particolare menzione la presenza nel paese della INTEL Manufactura che ha iniziato le sue operazioni nel 1998 con la produzione di microprocessori per i server che impiega attualmente nel paese ben 1.800 persone ed e' la societa’ esportatrice principale del Costa Rica. Un importante elemento della politica di attrazione degli investimenti della Costa Rica è rappresentato dalla creazione di zone franche e di parchi industriali nei quali le società di esportazione possono operare beneficiando dell’esenzione fiscale dei propri profitti e di un regime favorevole per l’importazione di macchinari e mezzi di produzione. Attualmente stanno operando nel paese piu’ di 200 compagnie multinazionali, che beneficiano dei fattori che offre il Paese quali la presenza di una forza lavoro di giovani preparati e bilingue,democratica, la stabilita’ politica ed economica, la presenza di funzionali aeroporti e porti, i vantaggi competitivi dei costi produttivi, che ne fanno una piattaforma strategica per fornire i vicini mercati nordamericani, del centro e del sud America. Costruzioni Il settore delle costruzioni merita una certa attenzione, sia per quanto riguarda l’attivita’ statale delle gare d’appalto pubbliche internazionali inerenti le grandi opere infrastrutturali, sia per quanto concerne l’iniziativa privata. Il programma governativo locale contempla nei prossimi anni diversi lavori per quanto riguarda il miglioramento e l'ampliamento di opere infrastrutturali. Da molti anni il Governo del Costa Rica e’ impegnato nella realizzazione di grandi progetti per lo sviluppo e modernizazione del sistema infrastrutturale del paese che vanno dai lavori di ampliamento, manutenzione e miglioramento della infrastutture stradali, portuali e aeroportuali, alla costruzione di impianti per la produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili ed alla realizzazione di impianti per lo smaltimento dei rifiuti. Secondo il “Plan Nacional de Transporte de Costa Rica 2011-2035”, la realizzazione dei lavori infrastrutturali di cui necessita il paese e’ stata divisa in due obiettivi temporali: uno “operativo” dal 2011 al 2018 che prevede la ristrutturazione della rete viaria, la riforma del sistema di trasporto pubblico, l’ampliamento del porto di Moin, il progetto dell’ampliamento della strada Caldera, ed uno “strategico” al 2035 che prevede di disporre di una rete viaria di media e alta capacita’, due grandi porti (Moin e Caldera), la ristrutturazione dell’aereoporto di San Jose e di una moderna rete ferroviaria. Il settore privato dell’edilizia ha negli ultimi tempi registrato un fenomeno in forte espansione. Diverse sono state negli gli ultimi mesi COSTA RICA 2 del 2012 ed inizio 2013, le costruzioni di complessi residenziali, medio e piccoli centri commmerciali sia nella capitale che nelle aree di sviluppo turístico del paase. Uno dei fattori della crescita dell’edilizia e’ sicuramente il basso costo della mano d’opera anche specializzata. Sono operanti gia’ da diversi anni nel paese due grandi imprese italiane quali l’Astaldi e la Ghella, piu’ diverse medio e piccole imprese di proprieta’ di italiani. Prodotti alimentari Il Costa Rica e’ sicuramente un paese con una forte crescita che puo' risultare interessante per i produttori italiani dei beni di consumo, quali i prodotti alimentari e vini. Una fascia crescente di consumatori interessati ai prodotti gastronomici italiani e tra l’altro dotati di un reddito medio-alto, tale da farne dei potenziali acquirenti , si e’ registrata negli ultimi anni soprattutto nella capitale San Jose. L’olio d’oliva, i vini, i formaggi ed i salumi italiani sono apprezzati in maniera sempre crescente, grazie alla diversificazione della cultura alimentare indotta in parte anche dal miglioramento delle condizioni economiche della classe media e dalla presenza dei numerosi ristoranti italiani esistenti nelle principali citta’. Si intravedono quindi margini di crescita di questo mercato, e le nostre esportazioni dovrebbero ricevere un impulso maggiore nella prossima entrata in vigore dell'Accordo di Associazione tra l’ Unione Europea ed il Centroamerica che prevede notevoli abbattimenti dei dazi doganali attualmente applicati sulle importazioni dei generi alimantari. Si forniscono di seguito alcune delle principali catene di supermercati e due nominativi di importatori /distributori di alimenti e vini italiani. Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici Molte le societa' multinazionali che negli ultimi anni stanno investendo nel paese per la produzione di farmaci ed attrezzature mediche. La produzione nel paese merita di essere valutata per i molteplici benefici che offre, gia' esposti in precedenza. Ultimo aggiornamento: 04/04/2013 ^Top^ COSTA RICA 3 COSA VENDERE Macchinari e apparecchiature Prodotti alimentari Mobili Servizi di alloggio e ristorazione Costruzioni Macchinari e apparecchiature Per l’Italia la maggiore voce delle esportazioni verso il Costa Rica e’ rappresentata dalla vendita di differenti macchinari per l’industria, in quanto e’ apprezzata nel paese l’alta tecnología e l’ottima qualita’ che i nostri macchinari garantiscono. La gamma di macchinari esportati nel Paese spazia dai macchinari per la lavorazione dei metalli, per l’industria manifatturiera, per imballaggi, macchinari per i centri estetici e le palestre, che stanno trovando un buon mercato grazie all’ambizione di espansione industriale manifestata negli ultimi anni dal Costa Rica, e che si dovrebbe mantenere anche per il futuro prossimo. Si segnala la presenza di due importatori italiani di macchinari per l’agricoltura (trattori, pezzi di ricambio ed altre attrezzature), della "Same" e la "Landini". . Prodotti alimentari Nel Paese si sta assistendo ormai da vari anni ad un "boom" della gastronomia italiana. Sono diversi i ristoranti italiani medio piccoli presenti nel paese, rimane pero’ ancora marginale, la presenza dei prodotti italiani nella grande distribuzione, in relazione alla quale, vi sono ancora ampi margini di miglioramento. Vi e' una diffusa attenzione ed apprezzamento per la pasta, l’ olio d'olivia, le conserve di pomodoro, e si ritiene che sarebbe e interessante fare leva su questo aspetto per far si che gli esportatori nostrani introducano nuovi marchi e prodotti presso il pubblico costaricense, o che rafforzino la posizione di quelli gia' presenti sul mercato. Il settore potra’ garantire ulteriori e notevoli margini di espansione per i produttori italiani, quando entrara’ in vigore l'Accordo di Associazione tra Unione Europea e Centroamerica che abolira’ le forti imposizioni tariffarie esistenti (es. tipico del vino). Si segnalano alcune delle catene dei supermercati e di alcuni importatori/distributori di alimenti (sia italiani che non) presenti nel paese . Mobili La capacita’ di acquisto che si e’ andata sviluppando negli ultimi anni nel paese, per la presenza di una fascia crescente di consumatori dotati di un reddito medio alto, e’ un valore che deve essere preso in considarazione da prodottori italiani del settore. Si rileva che i mobili, i complementi d’arredo, l’oggettistica di design italiano vengono ultimamente sempre piu’ richiesti per l’alta qualità, l’innovazione e la tradizione artigianale che li caratterizza, nonostante una vasta offerta della concorrenza internazionale di tali prodotti. E’ come accennato in precedenza, soprattutto la classe medio-alta costarricense che orienta e predilige il design straniero, compreso quello italiano, per arredare le proprie abitazioni. Cucine italiane oltre le cucine Scavolini hanno nella capitale costarricense dei propri punti vendita o vengono vendute presso negozi multimarca di mobili ed arredi. Servizi di alloggio e ristorazione L'incremento negli ultimi anni di alberghi e ristoranti, quindi la necessita' dei relativi equipaggiamenti e materiali correlati, merita una certa valutazione, anche in vista dell'imminente entrata in vigore dell'Accordo di Associazione tra l'Unione Europea ed i paesi Centroamericani che abolira' i relativi dazi d'importazione.. Costruzioni Il settore delle costruzioni ha negli ultimi mesi mostrato un certo dinamismo con un aumento nel dicembre 2012 del 6,6% ed e' opportuno valutare l'inserimento nel mercato di articoli e componenti correlati alle costruzioni. Ultimo aggiornamento: 04/04/2013 ^Top^ COSTA RICA 4 COSTA RICA 5 OUTLOOK POLITICO POLITICA INTERNA Quadro istituzionale. Il Costa Rica è una Repubblica Presidenziale ed è noto per essere una delle democrazie più antiche e stabili di America Latina, a cui si aggiunge la rara caratteristica di non possedere un esercito, avendolo abolito nel 1948. Il Presidente della Repubblica è pertanto sia Capo dello Stato che del Potere Esecutivo, e viene eletto a suffragio universale diretto per un periodo di quattro anni (rieleggibile per un unico ulteriore mandato, ma non consecutivamente). Le ultime elezioni si sono tenute a febbraio 2014, anche se è stata necessaria una seconda tornata (ballottaggio) nel successivo mese di aprile, dalla quale è risultato eletto Presidente della Repubblica, Luis Guillermo Solís, del Partito Acción Ciudadana (PAC), ovvero per la prima volta appartenente ad un partito diverso dai due tradizionali che si sono alternati al potere (PLN e PUSC). Il potere legislativo consta di un parlamento unicamerale, composto da 57 diputati, eletti anch’essi in occasione dell’elezione presidenziale e per un periodo di quattro anni (con possibilità di rielezione, ma non consecutiva). Le elezioni 2014 hanno portato alla seguente distribuzione dei seggi tra le diverse forze politiche: Partido Liberación Nacional (18 seggi), Partido Acción Ciudadana (13), Frente Amplio (9), Partido Unidad Social Cristiana (8), Movimiento Libertario (4), Renovación Costarricense (2), mentre i restanti 3 seggi sono distribuiti tra altrettanti partiti minori. Il potere giudiziario è costituzionalmente esercitato dalla Corte Suprema di Giustizia e, in un rapporto di dipendenza, dagli altri tribunali previsiti dall’ordinamento giuridico. La Corte Suprema di Giustizia è composta da 22 magistrati nominati dall’Assemblea Legislativa per un mandato di otto anni. Il Paese è diviso in 7 province (San José, Cartago, Heredia, Alajuela, Puntarenas, Limón e Liberia) a loro volta frazionate in 81 cantoni (cantones) e questi ultimi in 473 distretti (distritos). Il cantone è la struttura amministrativa principale ed è governata da una Municipalità (Municipalidad) al vertice della quale si colloca un Sindaco (Alcalde), eletto a suffragio universale. Attualità politica. L’esito delle elezioni politiche del 2014, se da un lato ha portato alla netta affermazione di Luis Guillermo Solís (del partito PAC) come Presidente della Repubblica, dall’altro ha prodotto una elevata “dispersione” nella ripartizione dei seggi parlamentari tra i vari partiti politici; non solo, il partito che ha ottenuto il maggior numero di seggi è stato il PLN con 18 unità, mentre il Partito che ha vinto l’elezione presidenziale, il PAC, si colloca al secondo posto con 13, in entrambi i casi con un numero lontano dalla maggioranza semplice di 29 seggi. Tale frammentazione del potere legislativo implica la necessità di intese tra le diverse forze politiche. Le prossime elezioni municipali del febbraio 2016 offriranno un’importante opportunità per effettuare un confronto sulla tenuta delle diverse forze politiche, a due anni esatti, ovvero metà legislatura, dalle elezioni presidenziali e parlamentari del 2014. Ultimo aggiornamento: 09/09/2015 ^Top^ RELAZIONI INTERNAZIONALI Il Costa Rica è membro delle principali Organizzazioni Internazionali, e in molte di esse si adopera per assumere un ruolo di protagonismo che va oltre le sue ridotte dimensioni geopolitiche. Si pensa ad esempio al suo impegno in materia di protezione diritti umani, dell’ ambiente, contro la pena di morte, ed altri. Il Paese fa inoltre parte di diverse organizzazioni regionali, prime fra tutte la CELAC (Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi), di cui ha avuto Presidenza pro-tempore nel 2014, e il SICA (Sistema de Integración Centroamericana) e di tutti i suoi organi, ad eccezione del Parlamento Centroamericano e della Corte Centroamericana di Giustizia. Come conseguenza di una precisa scelta di politica economica Costa Rica ha in essere un grande numero di Trattati economici con numerosi Stati e regioni del mondo. Il Paese mantiene pertanto proficui ed amichevoli rapporti con la maggior parte dei Paesi, anche a livello regionale; in questo ambito costituiscono un’eccezione le relazioni con il vicino Nicaragua, oggi segnate da vertenze in materia di confini frontalieri terresti e marittimi, i primi in attesa di essere risolti dalla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja, alla quale le parti si sono rivolte per dirimere la disputa. Nel luglio del 2015 l’OCSE ha presentato al Costa Rica una road map per una futura ed eventuale ammissione di questo Paese in tale Organizzazione. Si segnala infine il forte avvicinamento di questo Paese alla Repubblica Popolare Cinese, che dal 2007 – ovvero da quando sono stati avviati i rapporti, a scapito di Taiwan – è sfociato in numerosi accordi e visite istituzionali, in primis un Trattato Commerciale bilaterale. Il principale socio politico ed economico del Costa Rica continua ad essere gli Stati Uniti, anche se sembra realistico affermare una COSTA RICA 6 lieve riduzione del suo peso relativo, nei confronti di altre paesi e regioni, anche d’oltreoceano. I rapporti con l’Italia sono per tradizione caratterizzati da estrema collaborazione e dalla convergenza su moltissime aree d’ azione. Le relazioni si sono poi ulteriormente rafforzate dopo che nel dicembre del 2010 è stato risolto un vecchio contenzioso sorto negli anni ottanta in materia di cooperazione. Il Paese ha in essere un gran numero di trattati commerciali con Paesi e regioni del mondo, qui di seguito elencati con l’anno della loro entrata in vigore: Paesi Centroamericani, 1963; 1995 (dal 2013 è invece parte di un più ampio accordo tra il Centroamerica e Messico); Cile, 2002; Repubblica Dominicana, 2002; Canada, 2002 (attualmente tale accordo è oggetto di negoziati di revisione tra i due paesi); CARICOM - Comunità degli Stati Caraibici, 2005; Panama, 2008; Stati Uniti, 2009 (nell’ambito di un più ampio accordo tra i paesi centroamericani e gli USA); Cina, 2011; Perù, 2013; Singapore 2013; Unione Europea. 2013 (nell’ambito del più ampio accordo di associazione tra l’UE e America Centrale) e, infine, con l’Associazione Europea di Libero Scambio (Islanda, Liechtenstein, Norvegia y Svizzera), 2014. nstein, Norvegia y Svizzera), 2014. Ultimo aggiornamento: 17/09/2015 ^Top^ COSTA RICA 7 OUTLOOK ECONOMICO QUADRO MACROECONOMICO Nel quinquiennio 2010-2014 l’economia del Costa Rica ha confermato la sua vitalità, con tassi di crescita del PIL compresi tra il 3,4 e il 5,2%, dimostrando di aver ben assorbito gli effetti della crisi mondiale. In particolare nel 2014 il Pil ha segnato un +3,5%, in lieve aumento rispetto al +3,4% del 2013. A tale proposito va aggiunto che l’attività produttiva del Paese vive un periodo di assestamento a causa della chiusura della componente manufatturiera della filiale locale della multinazionale dell’elettronica INTEL, che invece ha rafforzato altri reparti. In ragione di tale assestamento le stime di crescita per il 2015 si limitano ad +2,8%. L’apporto percentuale dei macrosettori economici alla formazione del PIL 2014 è stato il seguente: settore agricolo 7,7%, industriale 19,6%, costruzione 3,9% e servizi 68,8%. Per quanto riguarda la posizione con l’estero nel 2014 la bilancia commerciale ha evidenziato un deficit pari al 10,5% sul PIL, ovvero € 3.923 milioni, risultato di esportazioni pari a circa € 11.139 milioni ed importazioni per € 16.351 milioni. Migliore il risultato della bilancia delle partite correnti (quindi anche con l’apporto dei servizi), dove si registra invece un deficit pari al 4,9% sul PIL. In conto capitale vanno invece vanno evidenziati in entrata € 1.640 milioni in investimenti esteri diretti. Sul fronte dell’inflazione negli ultimi sei anni si registrano valori compresi tra il 4 e il 5%, mentre durante i primi 7 mesi del 2015 l’indice dei prezzi non ha subito variazioni. La valuta locale - il colón - si è mantenuta nell’ultimo anno sostanzialmente stabile nei confronti del dollaro statunitense. Meno soddisfacente la situazione dei conti pubblici, dove attualmente si registra un deficit di circa il 5.8% sul PIL, e un debito pubbico complessivo pari al 58,6% del PIL (40,6% debito interno, 18% esterno). Per far fronte al preoccupante livello del deficit il Governo in carica allo scopo di migliorare il fronte delle entrate pubbliche, ha recentemente presentato un progetto legge che prevede un’innalzamento della pressione fiscale. Nonostante la predetta delicata situazione delle finanze pubbliche, le principali agenzie internazionali di rating collocano il debito sovrano del Costa Rica in una posizione relativamente favorevole: Moody's Ba1; S&P BB; Fitch BB+. Si segnala che nell’aprile 2015 il Consiglio dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha esteso un invito formale al Costa Rica per dare avvio ai negoziati per l’accessione all’Organizzazione. A tale proposito, nel successivo mese di luglio, è stato presentato il programma (road map) che elenca le diverse tappe che segneranno il suo eventuale accesso. Ultimo aggiornamento: 16/09/2015 ^Top^ POLITICA ECONOMICA La politica economica ed imprenditoriale del Paese indica fattori relativamente positivi, grazie alla presenza di istituzioni forti, una riconociuta tradizione democratica, una stabilita’ sia politica che economica forte, e le politiche in atto favorevoli nei confronti degli investimenti privati. Nel breve termine, tuttavia, l'amministrazione dovrà affrontare la sfida di una ancora lenta crescita globale ed una travagliata politica fiscale, dopo la sua incapacità di far passare una riforma fiscale. Cio’ rendera’ difficile aumentare le entrate per coprire le carenze di bilancio e mantenere una maggiore spesa sociale in conformità degli impegni dell'amministrazione. Il governo attualmente sta cercando di promuovere gli investimenti in settori di alta produzione e nei servizi recentemente liberalizzati (ad esempio la telefonia), sfruttando i punti forza del Paese quali la presenza di una forza lavoro relativamente giovane e ben istruita, il potenziale commerciale offerto dal TLC DR-CAFTA (questo Trattato fornisce opportunità commerciali e di investimento anche con le altre economie centroamericane) e degli altri molteplici Trattati commerciali che sono in vigore con diversi paesi (Messico, Panama, Canada, Cile e Cina). Ultimo aggiornamento: 04/04/2013 ^Top^ COSTA RICA 8 INDICATORI MACROECONOMICI 2010 2011 2012 2013 27.319 29.361 35.216 39.265 Variazione del PIL reale (%) 4,7 4,2 4,9 3,7 Popolazione (mln) 4,7 4,7 4,8 4,9 8.061 8.049 9.176 9.734 PIL Nominale (mln €) PIL pro-capite a parita di potere d'acquisto ( $) Disoccupazione (%) Debito pubblico (% PIL) Inflazione (%) Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%) 7,3 7,7 7,9 7,5 42,4 44,9 47,4 50,1 5,8 4,7 4,7 5,7 26,66 16,85 5,95 5,13 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU e IMF. Ultimo aggiornamento: 09/01/2013 ^Top^ TASSO DI CAMBIO Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'Italia COSTA RICA 9 BILANCIA COMMERCIALE COSTA RICA 10 OSSERVAZIONI COSTA RICA 11 SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI 2011 2012 2013 -3.699 -4.403 -5.119 Saldo dei Servizi (mln. €) 2.298 2.074 3.592 Saldo dei Redditi (mln. €) -412 -764 -1.101 Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. €) Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. €) Saldo delle partite correnti (mln. €) Riserve internazionali (mln. €) 232 279 311 -1.580 -1.921 -2.294 3.416 4.239 4.622 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU. Ultimo aggiornamento: 14/01/2013 ^Top^ COSTA RICA 12 INVESTIMENTI - STOCK COSTA RICA 13 OSSERVAZIONI COSTA RICA 14 INVESTIMENTI - FLUSSI COSTA RICA 15 OSSERVAZIONI COSTA RICA 16 MATERIE PRIME MATERIE PRIME Materia Energia Idroelettrica Unità cu km 2010 112,4 COSTA RICA 17 2011 112 2012 0 2013 0 2014 0 2015 2016 BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE Market Access Database della Commissione Europea COSTA RICA 18 COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA 2013 Val (0 - 100) GCI Pos. 148 paesi 2014 Val (0 - 100) Pos. 144 paesi 2015 Val (0 - 100) Pos. 140 paesi 4,4 54 4,4 51 4,3 52 Requisiti di base (37,3 %) 4,6 64 4,7 62 4,6 64 Istituzioni (25%) 4,2 50 4,3 46 4,2 49 Infrastrutture (25%) 3,9 76 4,1 73 4 71 Ambiente macroeconomico (25%) 4,6 80 4,4 93 4,4 94 Salute e Istruzione Primaria (25%) 5,8 64 6,1 48 5,9 55 Fattori stimolatori dell'efficienza (50 %) 4,2 59 4,3 56 4,2 57 5 33 5 37 5 35 Efficienza del mercato dei beni (17%) 4,3 65 4,5 52 4,3 67 Efficienza del mercato del lavoro (17%) 4,5 53 4,3 57 4,2 70 Sviluppo del mercato finanziario (17%) 3,8 96 3,7 92 3,6 85 Diffusione delle tecnologie (17%) 4,2 53 4,8 40 4,6 49 Dimensione del mercato (17%) 3,4 84 3,4 82 3,4 83 Fattori di innovazione e sofisticazione (12,7 %) 4,1 31 4,1 35 4 38 Sviluppo del tessuto produttivo (50%) 4,5 31 4,5 32 4,3 37 Innovazione (50%) 3,7 35 3,8 34 3,7 39 Sub indici Alta Istruzione e Formazione professionale (17%) Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 18/01/2016 ^Top^ 2013 Val (0 - 100) Indice di Liberta Economica Pos. 184 paesi 67 49 2014 Val (0 - 100) 66,9 Pos. 186 paesi 53 2015 Val (0 - 100) 67,2 Pos. 186 paesi 51 Ultimo aggiornamento: 18/01/2016 ^Top^ COSTA RICA 19 INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE 2010 Val (0 - 7) ETI Pos. 132 paesi 2012 Val (0 - 7) Pos. 132 paesi 4,4 44 4,4 43 Accesso al mercato (25%) 5,3 7 5 3 Accesso al mercato interno ed esterno (100%) 5,3 7 5 3 Amministrazione doganale (25%) 4,5 46 4,4 46 Efficienza dell'amministrazione doganale (33%) 4,7 34 4 35 Efficienza delle procedure di import e export (33%) 4,8 51 4 66 4 47 3,8 51 Infrastrutture di trasporto e di comunicazione (25%) 3,4 78 3,4 89 Disponibilita e qualita delle infrastrutture di trasporto (33%) 3,8 75 3,7 85 Disponibilita e qualita dei servizi di trasporto (33%) 3,3 87 3,1 101 Sub indici Trasparenza dell'amministrazione di frontiera (33%) Disponibilita ed utilizzo dell'ICT (33%) 3 71 3,4 80 Contesto business (25%) 4,4 59 4,2 67 Regolamentazione (50%) 4,1 46 3,9 53 Sicurezza (50%) 4,7 72 4,5 84 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum – Enabling Trade Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell’indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 25/03/2013 ^Top^ 2010 Valore (%) Peso % del commercio sul PIL 2012 Valore (%) 66,6 63,4 Fonte: Elaborazione Ambasciata d'Italia su dati EIU. Ultimo aggiornamento: 25/03/2013 ^Top^ COSTA RICA 20 FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS 2014 / 2015 2015 / 2016 2016 / 2017 10,9 10,9 10,3 4,6 12,8 13,4 26,8 21,4 22,9 0 0,1 0,3 Corruzione 8,3 5,5 8 Crimine e Furti 1,1 1,8 1,6 Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale 0,7 2,7 2,2 Forza lavoro non adeguatamente istruita 2,2 2,7 2 23,9 16,7 16,1 Inflazione 1,8 4,1 1,6 Instabilita delle politiche 1,5 3 2 0 0,2 0,5 Normative del lavoro restrittive 7,6 6,9 5,6 Normative fiscali 6,5 5,8 7 Regolamenti sulla valuta estera 0,9 1,9 1,9 Insufficiente capacita di innovare 3,3 3,3 4,5 Accesso al finanziamento Aliquote fiscali Burocrazia statale inefficiente Scarsa salute pubblica Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture Instabilita del governo/colpi di stato Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum - Global Competitiveness Index. Note: I fattori sono selezionati sulla base delle risposte degli imprenditori intervistati per la compilazione del Rapporto citato in Fonte. Tra una lista di 16 fattori, gli intervistati dovevano indicare i 5 fattori maggiormente problematici ( da 1: maggiormente problematico, a 5). I valori mostrati in tavola rappresentano le risposte pesate secondo la loro posizione nel ranking complessivo. Ultimo aggiornamento: 07/03/2017 ^Top^ COSTA RICA 21 INDICE DOING BUSINESS 2015 Val (0 - 7) Pos. 189 paesi Posizione nel ranking complessivo Avvio Attivita (Posizione nel ranking) Procedure - numero (25%) Tempo - giorni (25%) Costo - % reddito procapite (25%) Pos. 189 paesi 79 58 116 121 9 9 24 24 11,5 Permessi di costruzione (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) 2016 Val (0 - 7) 11,1 46 49 15 15 Tempo - giorni (33,3%) 118 118 Costo - % reddito procapite (33,3%) 1,7 Accesso all'elettricita (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) Tempo - giorni (33,3%) Costo - % reddito procapite (33,3%) 5 23 5 55 45 196,2 191,8 Registrazione della proprieta (Posizione nel ranking) Procedure - numero (33,3%) 1,7 30 52 5 53 5 Tempo - giorni (33,3%) 19 19 Costo - % valore della proprieta (33,3%) 3,4 3,4 Accesso al credito (Posizione nel ranking) 90 Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 8 max) (37,5%) 2 Indice di forza dei diritti legali (0 min - 12 max) (62,5%) 7 Protezione degli investitori (Posizione nel ranking) 7 10 7 165 166 Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%) 2 2 Indice di responsabilita dell'amministratore (0 min - 10 max) (33,3%) 5 5 Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria (0 min - 10 max) (33,3%) 3 3 Tasse (Posizione nel ranking) Pagamenti annuali - numero (33,3%) 119 80 23 9 Tempo - ore annuali per gestire le attivita connesse ai pagamenti (33,3%) 163 151 Tassazione dei profitti (33,3%) 19,3 Procedure di commercio (Posizione nel ranking) 19,3 67 67 Adempimenti doganali per esportare - tempo (ore) 20 20 Adempimenti doganali per esportare - costo (USD) 347 347 Preparazione dei documenti neccessari per esportare - tempo (ore) 24 24 Preparazione dei documenti neccessari per esportare - costo (USD) 80 80 Adempimenti doganali per importare - tempo (ore) 80 80 Adempimenti doganali per importare - costo (USD) 400 400 Preparazione dei documenti neccessari per imporatare - tempo (ore) 26 26 Preparazione dei documenti neccessari per importare - costo (USD) 75 75 Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking) 121 124 Risolvere una controversia - giorni (33,3%) 852 852 Costi - % del risarcimento (33,3%) 24,3 24,3 Indice di qualità dei processi giudiziari (0-18) (33,3%) 8 Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking) 8 87 87 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business. Note: I dati riportati sono quelli pubblicati nell’anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare www.doingbusiness.org/methodology. Ultimo aggiornamento: 24/01/2016 ^Top^ COSTA RICA 22 COSTA RICA 23 ACCESSO AL CREDITO ACCESSO AL CREDITO Getting credit (rank) 98 Strenght of legal rights index (0-10) 3 Depth of credit information index (0-10) 5 Public registry coverage (% de adults) 25.5 Private bureau coverage (% de adults) 78.9 Ultimo aggiornamento: 11/01/2013 ^Top^ COSTA RICA 24 RISCHI RISCHI POLITICI Non sussistono rischi politici nel paese grazie alla stabilità democratica nd nd nd nd Non sussistono rischi politici nel paese grazie alla stabilità democratica Il Costa Rica gode di ottimi indicatori su stabilità politica, ed un discreto livello di sicurezza rispetto agli altri paesi dell'America Latina. nd nd nd nd Ultimo aggiornamento: 18/03/2013 ^Top^ COSTA RICA 25 RISCHI ECONOMICI Barriere non tariffarie Monopoli Rischio Paese Sistema finanziario nd Per alcuni prodotti del settore agricolo quali fagioli, patate e riso vengono segnalate delle limitazioni non tariffarie. Va anche segnalata l'esistenza negli ultimi anni di alcuni ostacoli alla penetrazione commerciale estera nel paese. Per quanto riguarda l'Italia sussiste una mancanza di trasparenza sulle misure necessarie per importare direttamente insaccati a base di carme di suina, che possono invece essere importati se si adeguano alle misure sanitarie richieste dagli Stati Uniti. Il paese riconosce infatti le certificazioni rilasciate dalla FDA agli stabilimenti di produzione. Barriere non tariffarie Si devono poi considerare i monopoli di Stato per alcune attivita' produttive che rimangono escluse della libera competizione. Tra queste lo sfruttamento e distribuzione delle acque, la raffinazione e vendita di petrolio, la distribuzione di energia elettrica e la produzione di alcool etilico. Infine in settori quali trasporti, sanità e pubblicità vengono privilegiate le società costaricensi. Monopoli 1)Fitch Centro America (www.fitchca.com/) ha confermato una valutazione BBB-, BB+e B rispettivamente per il paese e le sue emissioni in valuta straniera di medio e breve termine. ( www.fitchca.com/docs/doc_4973.pdf ) 2) Standard & Poor's (http://www.standardandpoor.com/ ) nel febbraio 2012 ha confermato in BB la qualifica del debito sovrano a lungo termine in moneta estera, mentre la qualifica del debito in moneta locale e passata da BB+ a BB. #)Moody's (http://www.moodys.com/) nel settembre del 2010 ha accordato al debito a lungo termine del Costa Rica un rating di Baa3. Rischio Paese Sistema finanziario Aumento della morosità nel credito bancario statale che copre il 70% del mercato. La tassa di morosità è aumentata di circa il 40% nel corso del 2012. nd Ultimo aggiornamento: 24/03/2013 ^Top^ RISCHI OPERATIVI Registro Sanitario Generazione Elettrica nd nd nd Registro Sanitario Il tasso medio di attesa per la registrazione con le autorità locali di un prodotto del comparto sanità o alimentare può tardare in media tredici mesi. L'aumento del 30% del costo dell'energia negli ultimi anni e la mancata costruzione di alcune centrali idroelettriche potrebbero generare problemi nel medio periodo per l'approvvigionamento di energia per il settore produttivo. Generazione Elettrica nd nd nd COSTA RICA 26 Ultimo aggiornamento: 18/03/2013 ^Top^ COSTA RICA 27 RAPPORTI CON L'ITALIA OVERVIEW La decisa politica di apertura commerciale avviata dal Costa Rica a partire dalla fine degli anni ottanta, le ha permesso di trasformarsi da un paese con un’economia dominata dalla produzione ed esportazione di caffè e banane, ad un paese con un modello produttivo molto diversificato e che spazia su tutti i settori tradizionali dell’economia: industria, agricultura e servizi. Nel primo spicca la grande crescita della produzione manufatturiera, anche di prodotti ad elevata tecnologia (elettronica, apparecchiature mediche, farmaceutica, etc), grazie anche all’esistenza di numerose zone franche export oriented, create nella meta degli anni novanta per attrarre imprese straniere e, appunto, diversificare la produzione. La produzione agricola si è invece diversificata anche verso altri prodotti non tradizionali, quali ananas, piante ornamentali, olio di palma, etc. Negli ultimi anni il settore dei servizi si è posizionato, in termini di apporto alla formazione del PIL, al livello dei paesi più avanzati: si contano numerose imprese straniere che hanno scelto il Costa Rica quale sede dei loro servizi globali (anche attraverso call centers). Il Costa Rica ha oggi in vigore numerosi Trattati di Libero Scambio con Paesi e regioni, tra cui l’Unione Europea (nel più amplio ambito dell’Accordo di Associazione con l’America Centrale), gli Stati Uniti (ambito CAFTA) e Cina, solo per citarne alcuni. I sostenuti tassi di crescita degli ultimi anni, insieme ai generali miglioramenti degli indici socioeconomici del Paese, testimoniano che tale apertura ha prodotto importanti risultati, pur non mancando elementi di preoccupazione quali l’elevato deficit pubblico ed una disoccupazione in aumento. Tali virtù sono state riconosciute dall’OCSE che di recente ha acconsentito di dare avvio al procedimento per un eventuale ammissione del Costa Rica nell’Organizzazione. Le relazioni bilaterali tra l’Italia e il Costa Rica – a livello diplomatico iniziate nel 1864 – sono tradizionalmente caratterizzate da una grande amicizia e collaborazione, in tutti i campi in cui esse si manifestano: economico/commerciale, culturale, politico, etc. Ciò è stato alimentato anche dalla significativa presenza dell’emigrazione italiana che a più ondate è giunta verso questo piccolo Paese dell’istmo centromericano. La presenza economica italiana in Costa Rica si manifesta attraverso un grande numero di aziende locali di origine italiana e con una’elevata diffusione di prodotti e marche italiane nei più disparati settori, dall’alimentare alla moda, dalla macchinaria all’automotive, ecc. Nel Paese sono presenti grandi gruppi italiani, quali, ad esempio, Enel Green Power (energie rinnovabili), Astaldi e Ghella (costruzioni civili), Telespazio, gruppo Finmeccanica (servizi satellitari), Gualapack (imballaggi flessibili). L’interscambio commerciale bilaterale registra una costante crescita. Nel 2014 ha raggiunto il valore record di 323 milioni di euro, risultato di esportazioni italiane per 136 milioni e di importazioni per 187 (per lo più di prodotti agricoli). L’elevata diversificazione dei prodotti italiani qui esportati stanno a significare il generale apprezamento del “made in Italy” che, con adeguate e decise strategie di penetrazione, può decisamente essere ulteriormente incrementato, tenendo conto dell’ulteriore fattore di spinta rappresentato dall’implementazione della componente commerciale del predetto Accordo di Associazione UE –America Centrale. Ultimo aggiornamento: 07/09/2015 ^Top^ COSTA RICA 28 SCAMBI COMMERCIALI EXPORT ITALIANO VERSO IL PAESE: COSTA RICA Export italiano verso il paese: COSTA RICA Totale 2014 2015 136,45 mln. € 136,97 mln. € 2016 mln. € Merci (mln. €) 2016 2017 nd mln. € nd mln. € 2014 2015 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 1,01 0,9 Prodotti alimentari 7,51 8,47 Bevande 2,15 2,7 0,7 1,03 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 1,33 1,34 Carta e prodotti in carta 4,14 4,66 Prodotti chimici 10,3 11,11 Articoli in gomma e materie plastiche 8,73 12,12 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 3,14 4,32 Prodotti della metallurgia 1,18 1,17 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 5,76 6,92 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 1,57 2,4 7,7 9,04 66,65 52,31 3,1 3,53 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 2,01 1,83 Mobili 2,74 3,71 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 3,45 6,45 Altri prodotti e attività 1,09 0,2 Prodotti tessili Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche Macchinari e apparecchiature Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi Elaborazioni Ambasciata d’Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT. COSTA RICA 29 2016 IMPORT ITALIANO DAL PAESE: COSTA RICA Import italiano dal paese: COSTA RICA Totale 2014 2015 187,03 mln. € 242,58 mln. € Merci (mln. €) 2016 2016 mln. € 2014 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 2017 nd mln. € nd mln. € 2015 179,15 2016 235,59 Prodotti alimentari 4,55 3,5 Altri prodotti e attività 1,17 1,86 Elaborazioni Ambasciata d’Italia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT. OSSERVAZIONI COSTA RICA 30 INVESTIMENTI CON L'ITALIA - STOCK COSTA RICA 31 OSSERVAZIONI COSTA RICA 32 INVESTIMENTI CON L'ITALIA - FLUSSI COSTA RICA 33 OSSERVAZIONI COSTA RICA 34 FLUSSI TURISTICI Secondo dati disponibili dell'Istituto Costaricense del Turismo (ICT) e della Direzione Generale della Migrazione relativi al 2011, risulta che ben 20.225 italiani siano entrati nel paese. Mentre, sempre secondo dati dell' ICT, nel 2010 sono stati 1.769 i costaricensi recatosi in Italia. L'Italia e' visitata dai costaricensi soprattutto per la sua richezza di opere d'arte, per visite familiari e studio e per motivi d'affari. Le prospettive nel medio periodo sono legate principalmente al miglioramento dei collegamenti aerei con l'Italia, che sino ad oggi non sono diretti, ma collegati con almeno uno scalo o a Madrid, o a Caracas o negli Stati Uniti. Ultimo aggiornamento: 13/02/2013 ^Top^ COSTA RICA 35