UNA SUITE DI PLUGIN VST VINTAGE MADE IN ITALY
Transcript
UNA SUITE DI PLUGIN VST VINTAGE MADE IN ITALY
Spotlight Free plug-in UNA SUITE DI PLUGIN VST VINTAGE MADE IN ITALY di Antonio Campeglia Fra la miriade di plug-in VST commerciali prodotti da grandi software house estere, fa capolino uno sviluppatore italiano indipendente, Guido Scognamiglio, che mette a disposizione sul suo sito www.soundfonts.it una completa suite di plug-in VST fra virtual instruments ed effects che riproduce strumenti vintage famosissimi come un organo Hammond (ORGANized trio), un piano Rhodes (MrRay SeventyThree), un piano Wurlitzer (MrTramp), un Leslie (MrDonald) e un multieffetti (Effectizer). Il personaggio ’abbiamo incontrato di persona in un locale partenopeo e successivamente siamo stati invitati nel suo studio per strappargli qualche informazione riguardo i suoi prodotti che, secondo i nostri test, non hanno nulla da invidiare ai concorrenti più blasonati. L Antonio Campeglia: Come mai il tuo sito si intitola SoundFonts.it? C’è un nesso fra i soundfonts e i plug-in VST? Guido Scognamiglio: Nessun nesso, il sito porta ancora quel nome perché fu aperto nel 2000, quando i soundfonts cominciavano a diventare famosi anche in ambito professionale, così ebbi l’idea di creare una sorta di community volta allo scambio di soundfonts free e altre attività, ma poi col tempo la community è sparita e il sito ha mantenuto il nome solo per poterne sfruttare la popolarità. I plug-in VST sono venuti dopo. AC: Ma il sito è interamente scritto in inglese, come mai? GS: Perché l’affluenza maggiore viene dall’estero. Scriverlo solo in italiano sarebbe stato un grosso limite. AC: E come ti è nata l’idea di produrre questi plug-in? Non erano già presenti sul mercato prodotti simili prima ancora che tu ne cominciassi lo sviluppo? GS: Sì, qualcosa c’era già, ma a me piaceva l’idea di poter creare qualcosa di mio per le mie esigenze. Così cominciai con il simulatore di Hammond, ORGANized trio, che è sempre in continuo perfezionamento. Successivamente è nata la passione per il Rhodes, poi per il Wurlitzer… stavo pensando anche ad un Clavinet D6 ma per quello non sono ancora pronto! AC: E i nomi dei plugin da cosa provengono? GS: ORGANized trio proviene da “ORGANized” che era il titolo di un vecchio disco di mio padre che ascoltavo spesso da bambino, interamente suonato con l’Hammond da Chris Waxman; “trio” si riferisce alla struttura upper/lower/pedals. “MrRay” in onore del grande Ray Charles… mitica la scena nel film dei Blues Brothers in cui mostra un vecchio Suitcase 88 alla band. “MrTramp “ è ispirato ovviamente ai SuperTramp, gruppo che ha reso famoso il piano Wurlitzer. “MrDonald” in onore al genio di Don Leslie, che ha inventato lo speaker rotante. AC: Come mai hai scelto la sintesi a modelli fisici e non campionamenti o sistemi ibridi? GS: Per due fondamentali motivi: primo, perché spesso le librerie campionate hanno bisogno di un lettore di campioni, che comporta un costo addizionale; secondo, perché con i modelli fisici si possono modellare i suoni a proprio piacimento, cosa impossibile da farsi con i campionamenti. E con la giusta tecnica si possono raggiungere risultati eccellenti. AC: La tua professione è quindi quella del programmatore? GS: Sì, ma più precisamente io programmo per il web, in particolare creo e gestisco soluzioni di commercio elettronico. La programmazione DSP è più che altro un hobby, e non sono un vero esperto. Ho cominciato a programmare sin dall’epoca del VIC20 e ne sono sempre stato appassionato. ORGANized trio Passiamo ora ai test. Tutti i plug-in sono stati testati nell’ottimo EnergyXT di Jorgen Aase ( www.xt-hq.com ) su di un PC Pentium4 a 2800MHz con 1Gb di ram e una masterkeyboard midi. Il primo plugin che abbiamo provato è “ORGANized trio”, il simulatore del mitico elettrofono inventato da Laurens Hammond negli anni ’30 (fig. 1). fig. 1 – l’interfaccia di ORGANized trio mostra i tre set di drawbars e tutti i controlli relativi alla percussione, al vibrato/chorus e al simulatore di cassa Leslie incorporato CM2 • 112 Il primo preset riproduce il suono tipico usato dal grande Jimmy Smith, molto jazzistico, e la prima impressione è stata quella di trovarsi davanti ad un clone Hammond molto convincente. I drawbar agiscono proprio come nello strumento reale, e ad ogni “manuale” è possibile assegnare il rispettivo canale MIDI (di default, upper sta sul canale 1, lower sul 2 e pedals sul 3) in modo da poterlo suonare come un vero B3 se si hanno 2 ma- Spotlight Free plug-in sterkeyboards e una pedaliera midi. Sull’upper è possibile attivare la percussione, sceglierne l’armonico, il decay time e il volume. Le sei impostazioni di Chorus/Vibrato sono ben marcate e il keyclick aggiunge quell’attacco aggressivo ottimo per ritmiche e slides. Sulla sinistra dell’interfaccia c’è una sezione Overdrive, per ottenere suoni rock tipici dei Deep Purple, di Emerson Lake & Palmer, e dei grandi gruppi rock degli anni ’60 e ’70. Il simulatore di Leslie ha un suono circo- un suono che resta troppo “dietro”. Insomma, in questo simulatore c’è proprio tutto, anche la grafica ricorda molto la struttura elegante e professionale del mitico Hammond. MrRay SeventyThree Questo è un simulatore a modelli fisici del mitico piano Rhodes, precisamente di un Mark I seventythree, quello a 73 tasti. L’autore ha preferito simulare il suo- fig. 2 – MrRay SeventyThree, pochi controlli ma essenziali lare e avvolgente quando è in modalità slow, ricco ed efficace quando in modo fast; la transizione da una velocità all’altra è veramente realistica e tutti i parametri sono liberamente regolabili. Nel pannello di controllo del plugin, attivabile cliccando sul “gancio” accanto al riquadro dei controlli del Leslie, si possono impostare alcuni importanti parametri fra cui la possibliltà di invertire la risposta dei drawbars ai control change midi, cosicché i fader del nostro controller midi si muovono nella stessa direzione dei drawbars (cioè giù = volume massimo e viceversa); un altro parametro importante è la possibilità di escludere il drawbar 1’ quando la percussione è attivata, proprio come capita in un vero Hammond, limitazione questa dovuta allo schema circuitale dello strumento. Infine, è possibile regolare l’attenuazione globale dei drawbars e la quantità di “leakage”, cioè il disturbo armonico presente nel generatore a ruote tonali di un organo vero. L’aspetto fondamentale di ORGANized trio è il suo carattere sonoro, che oltre ad essere dolce e aggressivo all’occorrenza, sa anche farsi notare bene quando inserito all’interno di un mix. Le possibilità di regolare la timbrica globale sono tante e non si può rischiare di avere no del Rhodes così come esce dal jack dello strumento, senza particolari equalizzazioni o simulazioni addizionali di speaker. Per questa ragione, è facile crearsi il proprio suono inserendo effetti esterni in cascata all’output di questo VSTi. Bisogna dire innanzitutto che per essere una simulazione a modelli fisici il risultato è davvero stupefacente: a primo impatto l’impressione è stata quella di ascoltare dei campionamenti, perché il timbro cambia leggermente da nota a nota, esattamente come in un Rhodes vero, ma l’uso della sintesi a modelli fisici abbatte il limite della dinamica che spesso impone il campionamento: qui la dinamica è totale, 127 livelli! I controlli frontali sono semplici ed essenziali (fig. 2) e permettono di modificare leggermente il suono agendo sugli elementi meccanici del piano: MALLETS regolano la durezza dei martelletti, TINES regolano i rumori metallici, con i comandi TONEBARS si può intervenire sui tempi di decay e di release. Un display in alto a destra indica la curva di risposta dinamica in uso, selezionabile fra Normal, Hard e Linear. La polifonia è di 32 voci, sufficiente anche per arpeggi impegnati, ma ciononostante l’uso della CPU è molto basso: sul nostro computer abbiamo registrato un picco massimo del 20% con tutte le note di polifonia impegnate. Un punto a sfavore di MrRay SeventyThree sta nella dinamica, ma forse non è colpa della simulazione ma delle master keyboards: la dinamica di un vero piano Rhodes è molto più estesa, fino al punto che colpendo un tasto con una forza eccessiva si sente il martelletto urtare sulla barra tonale senza quasi produrre alcuna nota. Purtroppo il protocollo midi è ancora a 8 bit e, per determinate applicazioni, mostra palesemente i suoi limiti. MrDonald La cosa simpatica di questo plugin VST è l’interfaccia: mostra l’interiore di una fig. 5 – L’interfaccia di MrDonald CM2 • 113 Spotlight Free plug-in cassa Leslie in funzione, e gli speaker di alti e bassi ruotano in sincrono con l’effetto prodotto! (fig. 5) Si tratta, infatti, di un omaggio a Donald Leslie, l’inventore dell’omonimo amplificatore per organo elettronico usatto tutt’ora dagli Hammondisti. Le caratteristiche e il suono sono le stesse presenti nella sezione Rotary Speaker di ORGANized trio. CONCLUSIONI Abbiamo fatto un tuffo nel passato, divertendoci ad ascoltare e suonare gli strumenti più belli degli anni ’60 e ’70 sulla nostra workstation digitale. Nonostante fossimo abituati ai “grandi nomi” del software musicale, questa volta abbiamo avuto la dimostrazione che anche con molta passione e preparazione tecnica è possibile ottenere risultati degni di nota. RPM EDIZIONI SRL Sede Legale VIA MAZZINI 5 MUGGIO’ MI Iscritta al Registro Imprese di MILANO - C.F. e n. iscrizione 03952740961 Iscritta al R.E.A. di MILANO al n. 1714353 Capitale Sociale Euro 10.000,00 interamente versato P.IVA n. 03952740961 Bilancio al 31/12/2004 STATO PATRIMONIALE (In Euro) Forma abbreviata ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Immobilizzazioni immateriali lorde Fondi ammortamento immobilizzazioni immateriali IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 2 5.687 1.7253.962 247.89 4.824 5.687 8634.824 B.II B.II.90 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Immobilizzazioni materiali lorde 252.344 249.344 B.II.91 Totale Fondi ammortamento immobilizzazioni materiali IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 8.413243.931 6.489242.855 247.893 247.679 557 25.350 571.881 82.255 746.427 746.427 103.966 654.693 875.743 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI C C.I C.II 571.881 37.881 37.881 940.467 18.411 18.411 1.141.833 Al 31/12/2004 Al 31/12/2003 Parziali Totali PATRIMONIO NETTO Capitale Riserva legale Altre riserve (con distinta indicazione) Utile (perdita) dell’esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO B D FONDI PER RISCHI E ONERI DEBITI esigibili entro l’esercizio successivo esigibili oltre l’esercizio successivo 732.527 COSTI DELLA PRODUZIONE 688.156 B.6 Costi per materie prime, sussidiarie di consumo e di merci 445 B.7 Costi per servizi 1.091.353 B.8 Costi per godimento di beni di terzi 146.062 B.9 Costi per il personale 58.588 B.9.a Salari e stipendi 52.180 B.9.b Oneri sociali 6.408 B.10 Ammortamenti e svalutazioni 6.031 B.10.a Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 863 B.10.b Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 5.168 B.10.d Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide B.14 Oneri diversi di gestione 92.925 1.395.404 B 10.000 1.260 114.545 88.884- 10.000 90.599 25.206 36.921 125.805 1.209 892.270 1.005.029 709.363 295.666 634.268 258.002 E RATEI E RISCONTI PASSIVI E.II Altri ratei e risconti passivi TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO 10.067 10.067 940.467 10.067 10.999 10.999 1.141.833 CONTI D’ORDINE DEL PASSIVO Ipoteche su nostri beni TOTALE CONTI D’ORDINE DEL PASSIVO 400.000 400.000 400.000 400.000 C PROVENTI E ONERI FINANZIARI C.16 Altri proventi finanziari C.16.d Proventi diversi dai precedenti C.16.d.4 Proventi diversi dai precedenti da altre imprese C.17 Interessi ed altri oneri finanziari C.17.d Interessi e altri oneri finanziari verso altri TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI E PROVENTI E ONERI STRAORDINARI E.20 Proventi straordinari E.20.b Altri proventi straordinari E.21 Oneri straordinari E.21.a Minusvalenze da alienazioni TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 1.753 596.698 35.759 17.270 15.731 1.539 7.678 863 6.490 325 28.998 1.395.404 688.156 80.924- 44.371 Differenza tra valore e costi della produzione D RATEI E RISCONTI ATTIVI D.II Altri ratei e risconti attivi TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO A A.I A.IV A.VII A.IX 1.314.480 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE PASSIVO CONTO ECONOMICO Al 31/12/2004 Al 31/12/2003 Parziali Totali A VALORE DELLA PRODUZIONE 1.314.480 A.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.277.684 702.405 A.2 Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 24.79325.350 A.5 Altri ricavi e proventi 61.589 4.772 A.5.b Ricavi e proventi diversi 61.589 4.772 CONTO ECONOMICO TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE Al 31/12/2004 Al 31/12/2003 Parziali Totali B B.I B.I.90 B.I.91 Totale ATTIVO CIRCOLANTE RIMANENZE CREDITI CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI esigibili entro l’esercizio successivo C.IV DISPONIBILITA’ LIQUIDE E la soddisfazione più grossa è che si tratta di prodotti italiani! Ma la cosa che rende imbattibile questa suite è senz’ombra di dubbio il prezzo: tutti i plugin VST di casa SoundFonts.it sono distribuiti in forma Donationware, quindi se ne fate buon uso, non dimenticate di dimostrare all’autore tutta la vostra gratitudine! Sul sito troverete un pulsante PayPal col quale poter richiedere il vostro codice di registrazione personale. 1.264 1.264 1.264 11.26211.2629.9981 3.247 3.247 9.998168 168 168 2.3842.3842.2161 1 1.2091.2092.038 1 Risultato prima delle imposte 22 Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate 88.884- 42.156 - 16.950- 23 88.884- 25.206 Utile (perdite) dell’esercizio Il Bilancio sopra riportato corrisponde alle scritture contabili. L’Amministratore Unico PROSPETTO DI DETTAGLIO DELLE VOCI DEL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31/12/2004 Da pubblicare ai sensi dell’art. 1 comma 33 del D.L. 23 ottobre 1996 n. 545 convertito con legge 23 dicembre 1996 n. 650. RICAVI DELLA VENDITA DELLE COPIE Di cui per abbonamenti RICAVI DELLA VENDITA DI SPAZI PUBBLICITARI Di cui per vendite tramite concessionarie di pubblicità COSTI PER SERVIZI AGENZIE DI INFORMAZIONE 1.081.685,27 18.165,74 194.462,13 505.594,13