lerici in... - Istituto Comprensivo di Lerici
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ANNO 7 - NUMERO 01 1 GENNAIO 2014 MENSILE DEL TERRITORIO DI LERICI a cura dell’Istituto Comprensivo di Lerici Le mie amanti? Sono vecchiette su quattro ruote 22 Alberto Ercolini con l’Alfa Romeo del 1959 Laboratorio di Giornalismo delle scuole medie F. Poggi e P. Mantegazza Lerici In… è un allegato di Ameglia Informa, registrato al tribunale della Spezia al n.2 del 4.2.1998 (stampato in proprio) LERICI IN... non ha alcun finanziamento pubblico e si regge solo grazie alla pubblicità degli inserzionisti che permettono la DISTRIBUZIONE GRATUITA alla popolazione A pochi passi dalla scuola media di San Terenzo abbiamo scoperto il garage che ogni appassionato di auto sognerebbe. È un piccolo museo dell’auto che appartiene ad Alberto Ercolini, sacro custode del motorismo storico, già motorista navale alle dipendenze della Mercedes poi autista e meccanico della Fitram e ora collezionista di auto storiche. Noi della redazione di San Terenzo abbiamo visitato il suo salone delle meraviglie dove ci ha mostrato e descritto: • una Balilla sport tipo 508 del 1934, velocità massima 115 km/h; • un’Alfa Romeo del 1959 di colore biancospino e interni rossi, velocità massima 180 km/h; • una Fiat 0 versione Torpedo del 1914, appartenuta a Delia Scala, colore rosso amaranto e parafanghi neri (caratteristica di tutte le Torpedo); • una Fiat 514 versione Torpedo del 1929 con due tonalità di verde, appartenuta a un nobile mantovano; • un taxi colore amaranto Fiat 509 versione Torpedo del 1929. Abbiamo poi intervistato il proprietario: D. Quando è cominciata la sua passione per le auto d’epoca? E come mai? R. Sin da ragazzo mi sono interessato di meccanica poi da grande, in un modo o nell’altro, ho sempre lavorato in mezzo ai motori ma è solo da circa 30 anni che ho iniziato a collezionare vecchie auto. Come commissario tecnico del Registro Storico Fiat ho avuto la possibilità di visionare numerose auto di collezionisti; poi, dai dai, anch’io sono stato coinvolto da questa passione e sono riuscito ad entrare in possesso, a prezzi convenienti, di alcune auto importanti. La mia prima auto storica è stata la Fiat Balilla berlina taxi del 1934 che ho in seguito venduto e sostituito con una Fiat 509 versione Torpedo “taxi” del 1929. Durante l’ultima guerra venne requisita dalla Regia Marina a Venezia e fu utilizzata per lo spostamento degli ufficiali del reggimento San Marco. D. Tra le sue auto qual è la preferita? R. Sicuramente la Balilla sport tipo 508 del 1934 spider (color rosso a due tonalità, velocità massima 115 km/h), appartenuta a Giuseppe Gilera fondatore dell’azienda motociclistica Gilera, con la quale ho partecipato a due Mille Miglia. È conosciuta anche come “Coppa d’oro” perché nel Gran Premio d’Italia del 1934 un’auto simile si aggiudicò la “Coppa d’oro del Littorio”. D. Ha qualche programma per le sue auto o è soddisfatto (Continua a pagina 2) Visita il sito internet del Comune di Lerici, www.comune.lerici.sp.it o quello della scuola, www.istitutocomprensivo-lerici.it con tutti i numeri di “Lerici In” a colori AEMI DESIDERI, (Continua da pagina 1) dell’attuale sistemazione? R. Sono soddisfatto di quello che ho e dell’attuale collocazione. Sono però sempre pronto a utilizzare le mie auto per motivi promozionali o per partecipare a riprese di film ambientati alla loro epoca, come già successo, ad esempio, per il film “Incompreso” con Luca Zingaretti e Margherita Buy o per la TV in uno spettacolo con Carlo Conti, Matilde Brandi e Renzo Arbore a Viareggio. D. Cura lei la manutenzione, il restauro e la riparazione delle auto o si serve di esterni? R. Presso la mia abitazione ho l’officina di riparazione e, come motorista, sono io stesso che provvedo a tutto, a meno che non si tratti di particolari problemi di ricostruzione di pezzi del motore o di carrozzeria, nel qual caso mi servo di officine specializzate di mia fiducia del settore. D. Qual è stata l’offerta più allettante che le è stata fatta? R. È per la Balilla sport 508 del 1934, ma io non sono disposto a venderla a nessun prezzo. Quando la mia Balilla va a un raduno le Ferrari non le guarda più nessuno. Balilla sport 508 del 1934 Alberto Ercolini ci ha infine spiegato il significato di alcuni tipi di carrozzeria delle auto della sua collezione: Torpedo è un tipo di carrozzeria aperta molto carenata che, con cappotta abbassata, è simile a una carrozza. Spyder è una carrozzeria aperta; deriva, come altri similari, dalla terminologia delle carrozze a cavalli. Berlina indica il tipo di carrozzeria di un’automobile normale chiusa a quattro o cinque portiere e per quattro o cinque posti. La redazione di San Terenzo SOSTA E VI ABI LITÀ Nel mese di gennaio è sospesa la zona a traffico limitato sia a Lerici che a San Terenzo. Tale sospensione non comporta però la possibilità di sosta nell’ambito della ZTL ad esclusione del parcheggio a pagamento in loc. Erbetta e lungomare Venere Azzurra. La sosta nel parcheggio La Vallata sopra alla Venere Azzurra, da lunedì a venerdì, se non festivo, è gratuita. Ufficio viabilità tel 0187-960309. Bussola in… di Galantini Barbara & C. s.r.l. San Terenzo (lungomare) via Matteotti, 10 t e l. e f a x 0 1 8 7 - 9 7 2 0 0 4 Barbara cell. 349-4602295 a r ti c ol i d a r ega l o i n ar ge n t o, She ff ie l d, s o u v e n ir e al tr o … No vi tà per i rega li de lla Be fana LERICI IN… - gennaio 2014 “A” racconto fantastico, Youcanprint, settembre 2013 È uscito in self-publishing, all’inizio di que- st’anno scolastico, un racconto di Aemi Desideri, studentessa della media “Francesco Poggi” di Lerici, che affronta il tema dell’iniziazione, nel passaggio dall’infanzia all’età adulta. È la storia di Agnese e Amber, due ragazzine che hanno in comune con Aemi l’età e non solo. C’è subito, secondo lo schema classico della fiaba, l’evento che interrompe la loro quotidianità introducendo altri due personaggi, Adam e Andrea, e tutti e quattro hanno una caratteristica un po’ particolare… Per i protagonisti, in bilico fra le dimensioni del quotidiano e del fantastico, lo spirito primordiale che appartiene all’istintualità umana s’affina e si manifesta nella propria emanazione totemica, sino all’epi-logo finale che, fra nostalgie e aspirazioni, porta alla scelta definitiva di campo della propria esistenza. Maria Luisa Eguez RISTORANTE - HOTEL ITALIA LERICI via Carbognano 19 (inizio provinciale Lerici-Tellaro) f uor i zona ZTL t el. 0187-967272 cucina locale e internazionale specializzata in piatti di pesce il posto ideale per organizzare pranzi conviviali e di matrimonio par cheggi o pr i vat o pranzo di Natale - cenone di Capodanno Pagina 2 La Sfida: 100 giorni in mare solo con se stesso Giovedì 5 dicembre, nell’accogliente Quadrato Marinai della sede ANMI di Lerici, si è svolta la conferenza di Fabrizio Trivella, cinquantasettenne santerenzino che in 100 giorni ha circumnavigato l’Italia, da Lerici a Trieste, su un kajak attrezzato con una piccola vela, stabilizzatori laterali gonfiabili, pozzetti stagni, una tenda per le soste notturne, sacco a pelo, fornellino con viveri di sopravvivenza, un pannellino solare per la ricarica del cellulare, tablet, Gps, insomma il minimo indispensabile. Ciò che ha colpito maggiormente la numerosa platea è stata la semplicità con la quale il protagonista ha raccontato le 10/11 ore di pagaiate giornaliere, i numerosi problemi incontrati dovuti sia alle avverse condizioni meteomarine, in particolare nella prima parte dell’avventura, sia a problemi di navigazione per la presenza di unità da diporto poco rispettose delle norme. Si è avvertito tangibile il ringraziamento per la calorosa e premurosa accoglienza ricevuta in ogni parte delle coste italiane toccate, con episodi gustosi come quando, incontrato un grande cabinato, è riuscito a soddisfare la voglia di un buon caffè caldo. Molti sarebbero gli episodi da citare ma, visto che Fabrizio sta raccogliendo in un libro i fatti e le sensazioni provate, vorremmo qui ricordare soltanto la commozione che gli ha velato la voce,e che ha coinvolto i presenti, quando ha descritto l’arrivo nella baia di Trieste, ripetendo a se stesso “Ce l’ho fatta!”. A Trieste è stato accolto dalla moglie, trepidante e prezioso elemento di collega- Lirica all’Arca Auser Presso l’Auser Arca di Lerici, via Gerini 40, il progetto musicale “Vivere il bello” offre gratuitamente, agli amanti della “buona musica”, i seguenti appuntamenti di gennaio 2014: • 4 gennaio ore 16 - “Otello” di G. Verdi • 11 gennaio ore 16 - “Carmen” di G. Bizet • 18 gennaio ore 16 - “Rienzi” di R. Wagner • 25 gennaio ore 16 - “Anna Bolena” di G. Donizetti. Lezioni e cultura all’Unitre Lerici Proseguono dalle ore 15.30 alle 17, presso l’aula dell’università della terza età in piazza Bacigalupi, le lezioni dell’anno accademico 2013/14. Questi gli Direttore Responsabile Sandro Fascinelli Capo-redazione Maria Luisa Eguez redattore docente Gabriella Molli Redazione di San Terenzo Matteo Basta, Alice Berlenghi, Nicolò Conti, Alessandra Guariglia, Annalisa Mencacci, Francesco Mencacci, Emmanuele Purpi, Gloria Tassoni, Martina Bronzi. Redazione di Lerici Elia Brozzo, Irene Gennaro, Giulia Cacopardo, Isabella Acosta, Ludovica Zambarda, Beatrice Rosati, Matilde Scorza, Lorenza Gianetti, Alessandro Galazzo, Elia Formato, Fiamma Cattaneo, Olivia Barella, Andrei Sima, Fabio Vassale, Amalia Hreasca, Gianfranco Ciarlanti, Samuele Coniglio, Matteo Gironi, Margherita Gattoronchieri. mento, dal Sindaco di Lerici che, assieme al Sindaco di Trieste e al Presidente della locale Lega Navale, gli hanno tributato il doveroso riconoscimento per l’impresa compiuta, che gli è costata 10 chili e un difficile riadattamento alle normali condizioni di vita. Raimondo Pagano G UAR D I A M ED I C A Ore notturne dalle ore 20 alle ore 8 dei giorni feriali e nei giorni prefestivi e festivi tel. 0187-507727 CASTELLO DI SAN TERENZO Costruito attorno al XIV secolo come bastione di difesa dalle incursioni saracene, è visitabile gratuitamente il sabato e la domenica dalle ore 15 alle ore 17. IL PARCO SHELLEY è aperto dalle ore 10 alle 18. appuntamenti di gennaio: 7 - amm. Romani a 90 anni dalla morte di Puccini cenni sulla sua vita 8 - dott. Petacco cineforum: "Un giorno devi andare" 10 - prof. Centi canto XIII dell'Inferno 14 - prof.ssa Rondini il Giorgione 15 - ing. Lancini gioco degli scacchi 17 - prof.ssa Carletti "Guerra e pace" commento 21 - amm. Romani primi lavori "Manon Lescaut" 24 - prof. Centi canto XV dell'Inferno 28 - prof. Calzolari i toponimi di S. Terenzo e frazioni limitrofe 30 - ing. Lancini gioco degli scacchi 31 - prof.ssa Carletti "Via col vento". La redazione, a suo insindacabile giudizio, potrà modificare, rinviare o rifiutare la pubblicazione di scritti e annunci se non conformi all’etica ed allo spirito della presente pubblicazione o per mancanza di spazio. Sino a diverso orientamento, le lettere non vengono pubblicate. Gli articoli devono essere concordati preventivamente con il direttore responsabile. Gli scritti, le lettere e le richieste di pubblicità, complete di nome, indirizzo, telefono ed eventuale e-mail, dovranno essere indirizzate alla redazione c/o la Direzione Didattica di Lerici piazza Bacigalupi, 5 o tramite e-mail a: l e r i c i .i n @ l i be r o .i t . Si avverte che la pubblicazione non ha fine di lucro, quindi gli scritti, gli articoli e le collaborazioni sono accettate a titolo gratuito e di volontariato. Gli orari delle manifestazioni e le informazioni turistiche, nonostante la nostra più scrupolosa precisione e attenzione, poiché predisposte con largo anticipo, dovranno essere sempre verificate dai lettori interessati prima dell’evento. La tariffa per ogni modulo di pubblicità è di euro 35 + IVA (gratis 1 ogni 12). Per la pubblicità si può contattare il n° di telefono 0187-601268 (anche fax e segreteria telefonica) o [email protected] . LERICI IN… - gennaio 2014 Pagina 3 Un professore di lettere con un degno erede N.d.r. Il prof. Angelo Pasquali, di cui si parla nell’articolo, è il padre del prof. Marco Pasquali già rettore dell’Università di Pisa che avevamo intervistato su Lerici In nel numero di agosto del 2009. Questi attualmente è ritornato all’insegnamento universitario presso il dipartimento di chimica non potendo esercitare il mandato di rettore per più di due volte consecutive. Negli anni ’50 ho frequentato, fra i primi a Lerici, l’Istituto Tecnico per periti industriali della Spezia, dal quale sono usciti molti dirigenti e tecnici intermedi, che hanno costituito l’ossatura di diverse industrie. Ovviamente le materie più importanti, oltre a fisica, matematica ecc... riguardavano il campo della tecnica; dovevamo effettuare anche molte ore di esercitazioni pratiche in vari settori, per cui l’impegno totale era di 44 ore settimanali. In questo panorama l’insegnamento delle lettere (italiano e storia) non si può dire che fosse considerato prioritario, almeno da noi ragazzi… finché non arrivò il prof. Angelo Pasquali. Ricordo bene il primo giorno: si presentò in terza con un giaccone blu e una sciarpa rossa, magro, emaciato. Sapemmo successivamente che aveva vinto un concorso per insegnare al Classico, ma considerando che stava scrivendo, assieme al prof. Gianni, una Storia della Letteratura Italiana, aveva optato per un Istituto che probabilmente riteneva meno impegnativo. Devo dire che all’inizio ci sconcertò con alcuni atteggiamenti. Intanto quando interrogava leggeva quasi sempre l’Unità e si aveva l’impressione, rivelatasi poi errata, che potesse più difficilmente cogliere nostri errori od omissioni nelle risposte. Inoltre, credo a seguito di problemi digestivi conseguenti a una prigionia subita, spesso, mentre interrogava, assumeva dei semi di anice e del caffè, da un thermos. Poi, quando iniziò a trattare i vari autori e soprattutto Leopardi e Manzoni, cominciammo ad apprezzare la passione e l’attenzione che metteva nell’insegnamento, la collocazione dell’autore nel periodo storico e in particolare l’intensità nella spiegazione della poetica. Prestava molta attenzione a come declamavamo le poesie; ricordo quanti 4 seguiti da “si accomodi a posto” per il Cinque Maggio del Manzoni, se non facevi la pausa dopo “Ei fu”. Per quanto riguarda i temi era molto attento sia al contenuto che alla sintassi e alla grammatica, cosa piuttosto rara in un Istituto Industriale. Se oggi riesco a scrivere abbastanza bene, e spero senza errori, lo devo in gran parte a lui. La Storia… raccontata da lui sembrava un romanzo; ci dettò, per appunti, la Storia della Rivoluzione francese, partendo dalla situazione dei poveri ed indigenti (il quarto stato, i servi della gleba) cercando di farci capire quale fosse stata l’importanza dell’Illuminismo. Certo, come qualche compagno di classe mi fa notare ancora oggi, con alcuni amici più sinistreggianti era un pochino più indulgente, ma è innegabile che sia stato per tutti noi un elemento importante per la nostra formazione. Era severo in particolare con chi non studiava o dimostrava di non seguirlo ma, se riscontrava impegno, era pronto a riconoscerlo. Dei vari episodi divertenti ne citerò uno personale. Durante un’interrogazione su uno scrittore che non ricordo e del quale avevo elencato e descrit(Continua a pagina 5) NUMERI UTILI PREFISSO TELESELETTIVO dei numeri: 0187 Carabinieri via XX Settembre 23 tel. 96 712 9 tutti i giorni, anche festivi dalle ore 8.00 alle 22.00 fax 967270 Ufficio Locale Marittimo via Calata Mazzini 23 Lunedì - sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 tel. 964545 Difensore civico – per appuntamento tel. verde 800807067 oppure tramite URP (uff. relazioni col pubblico) Pubblica Assistenza Lerici - Esplica i seguenti servizi: trasporti con ambulanza, onoranze funebri, protezione civile, antincendio boschivo - tutti i giorni H 24 - tel. 0187-967136. COMUNE DI LERICI piazza Bacigalupi 9 centralino Telefono 9 6 0 1 fax 96 6 99 8 gli uffici e l’URP sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 12.00 LERICI 2014 LERICI IN… IN…- -gennaio gennaio 2014 dal 1937 Via Cavour, 2-3-4 - LERICI tel. 0187-966776 GIOCATTOLI - CESTERIA - TUTTO PER IL NUOTO Vasto assortimento LEGO - PLAYMOBIL- CLEMENT0NI E ... MOLTO ALTRO FORNITORE ESCLUSIVO piscina "CICCI ROLLA" Lerici HEAD SWIMMING - SPEEDO - CRESSI SWIM AQUASPHERE VISITA IL NOSTRO SITO www.dallacolombina.com Pagina 4 (Continua da pagina 4) to alcune opere, mi sentii chiedere: “E cosa ha scritto d’altro?”, mentre leggeva la solita Unità. Disperato mi rivolsi ai compagni per un suggerimento che sfortunatamente giunse in questi termini: “Don Chisciotte”. Ora io sapevo bene che l’opera era di Cervantes, ma nella concitazione del momento pensai: “Probabilmente anche lo scrittore in questione si è cimentato con lo stesso titolo” e, fidando nella distrazione dovuta alla lettura, dissi: “Don Chisciotte”, a bassa voce. Purtroppo mi sentì e per la prima volta gli vidi una parvenza di sorriso sulle labbra, seguito dalla frase: “Signor Pagano, invece di andare a passeggio con quella signorina dalla calze bianche - (l’attuale “Tre metri sopra al cielo” di Tellaro mia moglie) - farebbe bene a studiare di più”. Sì, perché per mia sfortuna, abitando egli a San Terenzo probabilmente mi aveva visto sul lungomare! Comunque ne ho un ricordo profondo e simpatico, unito ad un senso di gratitudine per il suo insegnamento. Grazie prof. Pasquali. Raimondo Pagano Il belvedere di Tellaro senza più lucchetti Tellaro dicembre 2013 Lerici In di maggio 2011: “La ringhiera degli innamorati” LA TARGA DI BELLAVISTA: PER D ANTE IL PURG ATO RIO CONTI NU A… TRA LERICI E TURBIA LA PIÙ DISERTA LA PIÙ ROTTA RUINA È UNA SCALA VERSO DI QUELLA AGEVOLE ED APERTA (foto di Thomas Gianaretti) DANTE PURGATORIO CANTO III ASSOCIAZIONE ERIX Lerici In di marzo 2011 ANNO Lerici fra intransigenza e tolleranza Due situazioni a confronto: Mentre qualcuno a Tellaro ha drasticamente spezzato le promesse degli innamorati, a Lerici, per le parole di Dante, si è pensato di spostare il contenitore della carta e mettere sotto la targa quello del vetro... e il purgatorio continua... Com’è nel dicembre 2013 V E N D E S I A P PA R T A M E N T O C O N V I S T A G O L F O A L e r i c i in condominio signorile vendesi appartamento di 150 mq più garage. P o s s i b i l i t à d i p e r m u t a p a r z i a l e con monolocale, bilocale o trilocale mare/monti. Senza spese di agenzia. Tel. Cell. 333-3708844 LERICI IN… - gennaio 2014 Pagina 5 1944: destinazione Buchenwald anche se avevi 16 anni A tu per tu con un sopravvissuto della Shoah Il 28 novembre i ragazzi delle terze medie di Lerici e San Terenzo hanno incontrato il dottor Gilberto Salmoni di Genova (nella foto), sopravvissuto alla Shoah. Ingegnere e psicologo, il dottor Salmoni compì sedici anni nel campo di transito di Fossoli, dove era stato portato assieme al resto della sua famiglia dopo l’arresto (il 17 aprile del ‘44) durante un tentativo di espatrio in Svizzera. Suo padre, sua madre e sua sorella furono spediti ad I consigli delle nonne Dopo il nostro appello di dicembre sono cominciati ad arrivare i primi “consigli” delle nonne. Ad aprire la serie una lettrice di Santo Stefano Magra, nonna Gabriella Spadaccini, che ci ha fotocopiato il quaderno dei consigli di sua suocera Dina Turchini. “Punture di vespe o api: Auschwitz (Polonia) e subito eliminati, mentre lui e suo fratello, medico di 31 anni, furono mandati al campo di Buchenwald (Germania), gestito dalle SS tramite i famigerati “triangoli verdi” (criminali comuni), dove furono liberati dalle Forze Alleate l’11 aprile del 1945. Qualche anno fa Salmoni ha pubblicato le sue memorie in un libro intitolato “Una storia nella Storia”. “Mi dispiace che persone come lui - ha commentato Nicolò Conti della redazione di San Terenzo - per darci la loro testimonianza debbano rivivere questa terribile esperienza, ma sono certo che ne sia valsa la pena perché noi ragazzi potremo tener vivo il ricordo grazie a incontri come questo”. Federico Maccari ha aggiunto: “Penso che, se mi capitasse una cosa simile, non avrei la forza di renderla pubblica”. Pietro Bragazzi: “È stata una storia avvincente e avventurosa ma estremamente triste allo stesso tempo”. Mattia de Ceglia: “Il dottor Salmoni oggi è apparentemente una persona come tutte le altre ma dentro si porta dei ricordi terribili”. L’incontro, che si è tenuto nell’aula magna della primaria di Lerici, è stato registrato dagli operatori del Gruppo Eliogabalo che produrrà un filmato sull’evento grazie anche al patrocinio del Gruppo Samuel: entrambe le associazioni hanno già in passato collaborato con l’Istituto Comprensivo di Lerici ad altri progetti per il Giorno della Memoria (27 gennaio). La redazione di San Terenzo passare sulla parte della puntura una fettina di aglio. Così scompare dolore e gonfiore. Viti arrugginite: per svitarle, gocciolare sopra di esse un po’ d’aceto. Dopo due ore provare a svitare. Per chi soffre in auto: annusare di quando in quando un mazzetto di prezzemolo. Macchie di biro: vanno via con alcool o trielina. Non strusciare ma far assorbire con un batuffolo di ovatta sotto. Per conoscere l’olio. Mettere in un bicchiere d’acqua un cucchiaio d’olio. Se è d’oliva l’acqua diventa verdastra, se è di semi diventa rossiccia, se è di arachide diventa grigiastra. Le perle si opacizzano se sono dove si dà il profumo”. Osteria La Caletta via Fiascherino 100 a Tellaro cucina genuina di mare ampia scelta di menu a la carte e menu fissi FIORI JUNA LERICI - Piazza Garibaldi 13 tel. 0187-967279 e presso il cimitero Boschetti L a Sp ez ia cel l. 33 9- 2769 627 idee regalo per le FESTE Cenone di Capodanno in una cornice d’incanto Fiori per ogni tipo di evento lieto o triste Per prenotazioni tel. 0187-964000 servizio Interflora - consegne a domicilio Veranda vista mare Si organizzano pranzi e cene aziendali o per comitive LERICI IN… - gennaio 2014 vasi design BALLON POINT FIORI - PIANTE Allestimenti per cerimonie L’esperienza di tre generazioni di fiorai al vostr o ser vi zi o Pagina 6 Un altro angolo dimenticato: Il lavatoio di Solaro un po’ liberamente: HECTOR ROCHERIUS GATUS TERRAEQ MARISQ DAMNIS EREPTUS SOLVERE VOTA CUPIT HAC IGITUR STATUIT TIBI SEDE RECTOR OLYMPI SACRATA TIBI VULT HAC QUOQ VIRGO PIA DIE X MARTII MDLXXI 4 Mi piace cominciare l’articolo dandovi una buona notizia: il lavatoio della Serra è stato ripulito e sono iniziati i lavori di manutenzione. Ringraziamo pertanto il Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale per il pronto intervento. Per riscoprire il lavatoio di Solaro questa volta siamo partiti in tre, abbiamo parcheggiato l’auto all’ingresso del paese e siamo scesi nella Piazzetta Giulio Vassale che è uno degli angoli più belli e meglio conservati del nostro territorio; le facciate sono state tutte intonacate e dipinte da poco, la nuova pavimentazione in pietra e cotto è perfettamente intonata all’ambiente, gli arredi urbani sono eccellenti e l’accesso alle auto è impedito da una robusta catena. In questo luogo raro abbiamo letto la scritta (nella foto sopra) che vi proponiamo in chiaro e che abbiamo tradotto (Ettore Gato Rochero scampato ai pericoli di terra e di mare desiderò sciogliere i voti e dunque volle consacrare questa casa a te Signore del Paradiso ed anche alla Vergine pietosa. Giorno 10 marzo 1571 ) Il nome Rocherius Gatus è probabilmente quello che si è trasmesso fino ai giorni nostri con le varianti: Gattoronchieri, Gattoronchiero, Gatto-Ronchero, Gatto-Ronchieri. Usciti dalla piazzetta abbiamo girato a destra su una stradina pedonale e, dopo poche decine di metri, abbiamo trova- to il vecchio lavatoio (foto sotto) e siamo tornati nella dura realtà del disordine e dell’abbandono. Una data scritta a mano sul cemento indica il 23 maggio 1956 che supponiamo coincida con l’anno di costruzione delle case popolari sovrastanti. All’epoca il lavatoio dovrebbe essere stato molto frequentato perché non era ancora iniziata la diffusione degli elettrodomestici, e della lavatrice in particolare, nelle nostre abitazioni. Sio Ca’ ( Alfredo Lupi ) Maurizio Baldassari Lo stilista lericino famoso nel mondo, di cui all’articolo pubblicato nel numero di dicembre 2013 in occasione del book fotografico prodotto a Tellaro e di cui abbiamo detto che “ora segue prevalentemente le pubbliche relazioni”, è invece “Presidente e Amministratore Delegato della società Maralunga s.r.l. proprietaria del marchio Maurizio Baldassari e si dedica anche alla ricerca dei nuovi mercati esteri”. Nello show room di via Solferino a Milano, in corrispondenza della prossima settimana della moda, presenterà ai clienti invitati da tutto il mondo la collezione uomo autunno-inverno 2014. In questa occasione i compratori prenotano i capi della collezione e fanno gli ordini. Le consegne verranno poi effettuate nei mesi di giugno-luglio 2014. 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Ha sponsorizzato la “Losanga d’oro”, la più famosa regata velica che univa Lerici con la Costa Azzurra dove partecipavano i più importanti yacht del Mediterraneo. Ha elargito soldi a tutte le chiese locali affinché fossero restaurate e provvedessero alla manutenzione delle opere d'arte, agli asili e a tutte le opere benefiche del Comune. La moglie, Amelia Roncallo, si occupava invece delle famiglie bisognose: qualche vecchio lericino, che ancora vive, potrebbe raccontare molti aned- Il senatore lericino Giovan Battista (Giobatta) Bibolini era armatore, così ha voluto che la sua flotta fosse costruita nei cantieri di Muggiano per dare lavoro ai concittadini ed anche che l'equipaggio fosse formato da ufficiali e marinai locali. Nato nel 1875, si laureò a pieni voti in ingegneria navale e meccanica a soli 22 anni. Ebbe la felice intuizione di inventare un sistema per recuperare l'olio esausto. Precursore tecnologico dei tempi, come spesso accade, non riuscì a vendere l'idea in Italia, ma a un'impresa francese, la Folzer, che lo ricoprì d'oro. Con questi denari finan- RISTORANTE BONTÀ N ASCOSTE LERICI Via Cavour, 52 pesce e carne nel cuore di Lerici www.bontanascoste.it - chiuso il martedì Barche e motori nuovi e usati LERICI via Vespucci, 5 www.beppenautica.it LERICI IN… - gennaio 2014 doti. “Il senatore”, così veniva chiamato, amava la gente di mare, senza distinzione di nascita e di grado, tanto da voler naviganti e marinai ogni anno ospiti nella sua villa. (vedi foto che li rappresenta con al centro i coniugi Bibolini). La più vecchia società di Lerici, la Società Marittima di Mutuo Soccorso, lo ha avuto per molti anni presidente onorario e tutt'ora ha la sede in un locale da lui donato nella piazza Garibaldi. Ha costruito, dietro la Pubblica Assistenza, un palazzo a sue spese per i marittimi senza casa. Fra gli Anni ‘40 e ’50 il senatore voleva fare di Lerici una concorrente della Costa (Continua a pagina 9) FAR MACIA BELLO L ER IC I via R o ma, 5 0 te l. 0 1 8 7 -9 6 7 3 43 or ar io: 8. 30 - 12. 30 / 15. 30 - 19. 30 lunedì mattina e festivi chiuso Lo staff della farmacia è sempre disponibile per suggerimenti, consigli ed eventuali indicazioni tel. 0187-966993 Pagina 8 Azzurra e per questo aveva incaricato l'ing. architetto Franco Oliva di progettare un complesso turistico alla Venere Azzurra, dove doveva sorgere il grande albergo “Qui si vive” prospiciente la cosiddetta spiaggia del Sole con ampia visione del Golfo. Il complesso era costruito in un terreno di 10.000 mq, l'albergo aveva 72 camere con tutti i confort, all'esterno campi da tennis e vicino un campo da golf. Sempre alla Venere Azzurra, nel palazzo già adibito a scuola alberghiera, l'Albergo “Anfitrite” in un terreno di Presepi ed eventi a Tellaro Nell’ambito della 45° edizione del Natale Subacqueo, l’Unione Sportiva Tellaro ha organizzato il “Concorso presepi nel Borgo” giunto quest’anno alla sua terza edizione. Rimarranno esposti nella Chiesa di San Giorgio martire, quella antica sul mare, fino al 12 gennaio 2014, giorno della premiazione. I premi di 1.000 euro cadauno a tre categorie: privati - parrocchie 5.000 mq con 26 camere di categoria extralusso (vedi foto). A San Terenzo avrebbe fatto edificare l'Albergo Emilia sovrastante la casa abitata da Shelley su di un terreno di mq. 7000 con 95 da albergo extralusso. Infine, sempre nella zona di casa Magni, avrebbe dovuto sorgere una piscina coperta. La piscina doveva essere elegantemente piastrellata a mosaico e avere un impianto per l'approvvigionamento dell'acqua di mare, per la sua circolazione, depurazione e per il riscaldamento. Un ricordo di questa famiglia ci era stato dato dalla sig.ra Teresa Bibolini, Sisi, ora deceduta: “L’ing. Giobatta Bibolini, armatore, senatore della Repubblica e proprietario della superba Villa Marigola era un cultore delle bellezze di Lerici con l’ambizione di farla diventare un porto esclu- sivo come Montecarlo. Avrebbe investito volentieri, se glielo avessero consentito, una grande parte del suo patrimonio pur di vedere realizzato il suo sogno. Ho conosciuto questo meraviglioso uomo nella mia prima infanzia e ho ricevuto dalla sua famiglia tanto amore. Lo ricordo come un affettuoso ed attento padre e lo conserverò sempre nel mio cuore”. Sarebbe opportuno che le autorità comunali, presenti e future, ricordassero questo grande concittadino. Noi diciamo: “Grazie, senatore, non ci siamo mai dimenticati di Lei; quando possiamo la nominiamo e la ricordiamo appoggiato al suo bastone di bambù, che passava nelle strade del suo paese dove tutti gli abitanti, confermiamo tutti, si fermavano per renderle omaggio”. ed associazioni - scuole. Un ulteriore premio (un televisore donato dalla Mutuo Soccorso locale) al presepio più votato dal pubblico. Programma delle manifestazioni che l’Unione Sportiva Tellaro organizza nell’Oratorio in Selàa: • 28 dicembre ore 17.30 Il Settecento europeo, musiche di Handel, Telemann e altri. • 29 dicembre ore 17.30 Riflessione del Prof. Gianni Cravero sul “Natale e Babbo Natale”. • Ristorante del Molo meta di artisti e poeti... dove rivivono gli antichi sapori tel e fax 0187-968612 in calata Mazzini a LERICI PRANZO D NATALE CENONE DÌ CAPODANNO tel. 0187-967334 LERICI IN… - gennaio 2014 Paolo Ghigliazza 30 dicembre ore 21.15 Concerto di Fisarmonica Classica di Ylenia Volpe, musiche di: Albéniz, Satie, Bettinelli, Piazzolla. • 4 gennaio 2014 ore 17.30 Concerto polifonico natalizio eseguito dal Coro parrocchiale San Francesco di Lerici. • 12 gennaio 2014 ore 15.30 Premiazione del Concorso “Presepi nel Borgo”; i Cantori, diretti da Cristina Benefico, eseguiranno brani natalizi. Associazione Sportiva CIRCOLO TENNIS LERICI loc. Vallata - Venere Azzurra aperto tutto l’anno AUGURI DI BUONE FESTE info e prenotazione campi 0187 965995 •Corsi di tennis per ragazzi •Corsi di tennis per adulti •Organizzazione tornei F.I.T. Indirizzo e-mail: [email protected] Parcheggio riservato per soci e giocatori Pagina 9 Quando il riciclo diventa un’arte San Terenzo. Questa è la cronaca di un fine-incontro dell’ultimo martedì di giornalismo del mese di novembre in cui abbiamo parlato anche di riciclo in tempo di crisi. “Non te ne andare - mi ha detto Maria Luisa Eguez con aria misteriosa - prima di aver dato uno sguardo ai lavori che stanno facendo i ragazzini del tempo pieno”. Così sono scesa e con uno stupore che provo solo quando mi trovo di fronte a qualcosa di straordinario, sono rimasta senza parole: leggeri alberelli di Natale erano stati realizzati con bottiglie di plastica. Quelle che di solito finiscono nel contenitore giallo della differenziata. I ragazzi, tutti attorno alla maestra Rosanna Fabiano, erano molto concentrati su quanto stavano facendo. Il clima era quello di un laboratorio organizzato. La sorpresa più emozionante è stato un anellino a fiore (nella foto di Sandro) fatto di trasparenti petali azzurrini a strati e un cuore aranciato al centro, che Rosanna Fabiano ha tratto da una scatola. L’ho indossato sull’indice della mano sinistra. Delizioso. Sì, questa è vera arte del riciclo. Grazie, maestra Rosanna. La creatività si coltiva così. Il suo è un esempio di quella miriade di piccole cose artistiche che si possono fare senza abbandonare subito ciò che appartiene Il presepe vivente del 14 / 15 dicembre alla vita di oggi. E grazie anche a Maria Luisa Eguez che mi ha donato il delizioso anellino. Rosanna Fabiano sta realizzando piccoli gioielli di plastica anche per donare il ricavato a favore del rifacimento di un restauro della chiesa di Montemarcello. Per vedere l’anellino a colori, andare sul sito del Comune di Lerici (dove si trovano tutti numeri di Lerici In). Gabriella Molli che si è creata spontaneamente con grande partecipazione da parte della cittadinanza e delle aziende commerciali si è snodata per le vie del borgo addobbate in modo appropriato all’avvenimento. Un presepe a grandezza naturale resterà esposto in Calata Mazzini sino al termine delle feste (7 gennaio). In piazza San Rocco Si è svolto per il 3° anno a Lerici, con grande suc cesso di pubblico, il presepe vivente. La manifestazione In Calata Mazzini L’OSTERIA DEL MARE SUPERM ERCATO è a LERICI piazza Cesare Battisti 2 tel. 0187-974074 S UP E R CR AI S AN TERE NZO cucina tipica locale specialità di mare prelibatezze del Golfo - ENOTECA PRENOTATE I VOSTRI PRANZI DELLE FESTE E IL CENONE DI CAPODANNO gestione familiare locale caratteristico e dehors cell. 348-5665223 o 333-4764215 LERICI IN… - gennaio 2014 Via Garibaldi, 49 tel. 0187-952118 ORARIO CONTINUATO DA LUNEDÌ A SABATO ore 8.00 - 20.00 TUTTI I GIORNI PANE FRESCO REPARTI ASSISTITI DI GASTRONOMIA, MACELLERIA, FRUTTA, VERDURA, SALUMERIA E PANETTERIA APERTO DOMENICA 8.30 - 13 e 16 - 19 consegna SP ES A A DO M ICIL IO Pagina 10 Marescià’ ho arrestato una vecchietta. L’ho trovata con le mani nel sacco. Ma, sei fuori...? È la Befana! Vignetta di Irene Gennaro Presepe vivente Banco del CIF Spulciando gli antichi periodici spezzini Quando c'è qualche ricorrenza significativa come quelle di fine anno, me ne vado a spulciare fra gli antichi periodici spezzini (sono in Rete accessibili a tutti) per vedere un po' che cosa succedeva tanti e tanti anni fa. Si ritrovano notizie interessanti: di economia, politica, cultura. A volte anche di costume. Spesso proprio queste notizie offrono lo spunto per scriverci sopra. Così, cento anni fa di questi tempi, si discuteva se mandare al macero la “cassa acustica del boschetto”, il palco della musica ai giardini, per sostituirla con una nuova, ma le polemiche di chi sosteneva che costava troppo per la cassa municipale che non riesce a sopportare l'onere, ebbero la meglio e così si è mantenuto il palco che datava a qualche lustro prima. Il Ministero dell'Istruzione (al tempo stiamo conquistando la Libia) intende istituire l'insegnamento dell'arabo al Liceo e al Tecnico, le due scuole superiori presenti nel territorio, ma sembra di capire che non si riescono a trovare gli insegnanti. La notizia più curiosa è, però, quella del furto, perpetrato nottetempo, di due delle più belle piante di giacinto che stavano sotto al monumento di Garibaldi. Ignorano però chi sia stato il malvivente autore del gesto criminoso. Io non sono Poirot, ma sospetto che sia stato un innamorato che, privo di mezzi, abbia così voluto ricordare alla sua bella qualche bel momento Illice pasticceria caffetteria gelateria con laboratorio artigianale LERICI via Roma 45 tel. 0187-967331 Panettoni artigianali di nostra produzione e cesti regalo ci trovate anche su Facebook: illice su Internet: www.illice.it LERICI IN… - gennaio 2014 Il Gambero Nero trascorso sulle panchine lì accanto. Doveva regalarle qualcosa, era Natale, il giorno in cui si perdona tanto ricordando Chi nacque in una greppia. Sono sicuro che l'avranno perdonato. Alberto Scaramuccia ORARIO SS. MESSE Local it à Prefestivo (ora solare) Leri ci San Francesco (*San Rocco) 18.00 Festivo (ora solare) (*8.30) 10.00 11.30, 18.00 S.Terenzo 18.00 8.00 - 10.30 18.00 Tellaro 18.00 11.15 (S6) La Serra 17.00 09.30 Pugliola 16.00 10.30 Pozzuolo 9.15 Ristorante Il Gambero Nero TELLARO Via Fiascherino, 108 tel.-fax 0187-965731 specialità di pesce e cantina vini sa la pe r fes te ggiam enti P R ANZI E CE NE FE STIVE CE NO NE DI C AP OD ANNO Par cheggi o pr i vat o M a anche.. . Camere doppie e triple con vista mare Pagina 11 Un episodio poco noto del comandante del Rex Nel numero di dicembre del mensile “History” pubblicata da B.B.C. Italia (British Broadcasting Corporation) è inserito un articolo su “L’epopea del Rex” in cui si ricordano il comandante lericino e le iniziative organizzate a Lerici in occasione dell’ottantesimo anniversario della conquista del Nastro Azzurro, fra cui la gigantesca silhouette del “Rex” elevata sul molo di Lerici. I lericini dovrebbero conoscere meglio la personalità di questo grande uomo (nel senso di più famoso comandante della marineria italiana nonché nel senso di statura elevata, dalle fotografie appare alto come il grande pugile e lottatore Carnera), ma anche di animo grande e capace inoltre di delicatezza di sentimenti. Quando i giornalisti americani lo interrogarono sul perché non avesse moglie egli non volle rispondere, se non con un lieve sorriso. Cosa si celava dietro quel sorriso? Egli, ancora adolescente, si invaghì di una sua cugina e la famiglia, improntata a sentimenti religiosi, per interrompere questa situazione sentimentale, si trasferì a Genova, anche per- ché il padre, comandante, avrebbe dovuto più volte recarsi in quella città, allora il più grande porto del Mediterraneo. Secondo un vecchio detto quanto più si soffre, tanto prima si guarisce, ma evidentemente egli restò fedele a questo primo amore adolescenziale. Il grande comandante non si sposò, così come non si sposò la cugina. La sua personalità, peraltro improntata, in senso freudiano, ad un enorme super-io, rimase legata a principi di vita cristiani. cortine laterali, così richiamando la sapienzialità sia del Nuovo sia dell’Antico Testamento. Da ulteriori ricerche è stato possibile sapere che un’erede di Tarabotto, figlia di un fratello, ha fatto testamento a favore dell’Istituto Cottolengo di Don Orione ed è per questo che ho fatto richiesta al responsabile dell’Istituto per un eventuale ripristino dei vetri ed apposizione di una targa a ricordo del Nastro Azzurro, considerato che la tomba, nell’itinerario di visita al cimitero monumentale, è vicina a quella di Mazzini. Una tale memoria sarebbe un vanto per la nostra Lerici. Enrico Calzolari Rettifica Egli adorava grandemente la madre, e la cappella fatta costruire a Staglieno (nella foto sopra) è ornata con le simbologie dei quattro evangelisti nella facciata e con il simbolo del serpente che si avvolge al famoso albero della mela nelle Pasticceria - produzione propria L’Ambrosia Mi corre l’obbligo di correggere una inesattezza comparsa sul numero 11 di Lerici In (pag 15). Ho scritto che il logo di Mytiliade era di Mariza Ratti. Correggo dicendo che il logo di Mytiliade è invece opera del designer Michela Voglino. Su di lei ho già scritto in Ausergiornalino. Ora mi riprometto di presentarne il profilo anche su Lerici In. Gabriella Molli, redattore docente CLIMACALOR snc snc Impianti e rivendita di materiale idraulico Prenotazioni LERICI loc. Guercio - Via Provinciale 15 (casa rossa) parcheggio privato tel. 0187-965712 cell. 339-2423188’ t el .-f ax 0187- 968536 cell. 335- 7699610 • pasticceria fresca e secca termosanitari • torte per matrimoni, cresime, ecc. condizionamento Pandoro e panettoni tradizionali o farciti riscaldamento con albicocca, cioccolato, cioccolato e pere, frutti di bosco ... e-mail: [email protected] si confezionano CESTI REGALO via Petriccioli 19 - Lerici IMPIANTI prepariamo rinfreschi con consegna a domicilio PIZZERIA TAVOLA CALDA IL GIOGO GIOG O FORNO A LEGNA via Petriccioli, 44 Lerici Chiuso il lunedì tel. 0187-967896 cell. 339-1626176 LERICI IN… - gennaio 2014 VENDITA - INSTALLAZIONE - ASSISTENZA progettazione - esecuzione accurata impianti formula chiavi in mano - certificazioni Patentino DPR 43/2013 x impianti di climatizzazione (siamo a sinistra dopo l’incrocio per Cerri, direzione Romito) Pagina 12 Ritrovato un trittico scomparso da Sarzana ? Una foto esclusiva del trittico Ho partecipato all'inizio della stagione estiva ad una visita organizzata alla pieve di Sant'Andrea di Montedivalli. Per chi non lo sapesse, si tratta di una delle più interessanti testimonianze artistiche medievali della bassa Val di Vara. All'interno della pieve si è svolta una serie di interventi, a cura di alcuni rappresentanti di associazioni culturali lunigianesi. Fra questi uno è stato tenuto dal professor Gianni Donati, che ha parlato di un interessante trittico statuario che attualmente si trova nella chiesa di San Rocco, in frazione Chiesa di Montedivalli. Si tratta di tre statuette di arte sacra, particolarmente pregevoli, raffiguranti il Cristo, la Madonna e San Pietro, comunemente attribuite al sesto secolo. Dopo la visita alla pieve siamo saliti proprio alla frazione Chiesa per vedere anche noi quel trittico, e lì il professore ci ha intrattenuti con una sua interessante ipotesi sull'opera. In sintesi, da una documentazione storica, è venuto a conoscenza che un trittico simile a questo si trovava a Sarzana nella chiesa di San Francesco, dietro all'altare. Era posto fra i monumenti sepolcrali di Guarnerio degli Antelminelli, il figlioletto di Castruccio Castracani e di Bernabò Malaspina, vescovo di Luni. I due monumenti sono opera di Giovanni di Balduccio, uno scultore pisano, operante nella prima metà del '300. Ed è proprio in questo periodo che si viene ad inserire l'ipotesi del professor Donati. Egli ritiene che i due trittici siano in realtà coincidenti e che l'opera sia stata successivamente traslata da San Francesco di Sarzana a Sant'Andrea di Montedivalli. Quindi, l'analisi dell'opera ne sposterebbe la realizzazione in avanti di ben sette secoli, e questo basterebbe di per sé a giustificarne l'interesse, ma dietro ci potrebbe essere ben altro! Infatti, se attribuita a Balduccio o alla sua scuola, farebbe di San Francesco la sede di International Real Estate Services & Property Management Lungomare Lerici -Golfo dei Poeti www.international-realestate.it cell.: 3482484108 - 3478551710 [email protected] LERICI IN… - gennaio 2014 un avvenimento importante nella storia dell'arte. Sarebbe uno dei luoghi del “sorpasso” della scuola scultorea pisana e toscana in genere su quella lombarda, ovvero dei Maestri Comacini, famosi in tutta l'Europa per la loro bravura. Concludo facendo un breve paragone con la facciata del Duomo di Carrara. Si riconoscono una parte inferiore, con stilemi di scuola comacina, ed una superiore, di bellezza notevolmente superiore, che risente di influssi pisano-lucchesi. Sergio Marchi Colombo Bongiovanni e Raimondo Pagano ringraziano tutti coloro che hanno acquistato il volumetto I seghi de na vota (tuttora nelle edicole) e comunicano di aver versato, ad oggi, euro 1.100 alla Pubblica Assistenza di Lerici. ANAGRAFE in novembre 2013 abitanti al 31 ottobre 10.524 abitanti al 30 novembre 10.524 nati 4 morti 9 immigrati 28 emigrati 23 matrimoni 1 FARMACIA GHIGLIAZZA San Terenzo - Via Mantegazza 8A tel. 0187 970991 - 0187 971588 www.farmaciaghigliazza.it Prenotazione cup da lunedì a venerdì ore 8.45 - 10.30 sabato dalle ore 9,30 alle 10,30 i nst all azi one e lettur a holt er car di aco e pressorio 24 h consegna a domicilio di prodotti per persone anziane o con gravi problemi di salute; le richieste devono pervenire entro le ore 11, salvo urgenze chiusa sabato pomeriggio aperta lunedì mattina Sino ora legale Pagina 13 La slitta di Babbo Natale a San Terenzo Quest’anno la Pro Loco di San Terenzo ha voluto cimentarsi in qualcosa di nuovo per festeggiare il Natale. Mimmo Bilotta e Michele Arecco, frequentatori del “Baretto” di via Trogu, si sono offerti per costruire gratuitamente una vera slitta di Babbo Natale in grandezza naturale e il consiglio direttivo della Pro Loco ha colto al volo l’occasione assu- mendosi l’onere del costo dei soli materiali. I lavori sono iniziati in un “fondo” di via Trogu ma, andando avanti nella costruzione, il luogo è diventato troppo piccolo e la slitta è stata trasferita in un altro locale di via Sotto il Volto. Procedendo con la costruzione il lavoro ha preso la mano ai nostri volontari che hanno voluto apportare molti abbellimenti come gli intagli sul legno e la posa in opera di ferri che in passato erano cerchi delle botti di proprietà della famiglia Ricco della Chiappa alla Spezia. I Ricco erano mezzadri dei Marchesi Doria di Genova. A me piace Spaghetti, maccheroni... che buona pasta! Un bel piatto di spaghetti al pomodoro, al ritorno da scuola, è ideale per placare la fame. C’è chi li cosparge di parmigiano e chi aggiunge invece solo un filo d’olio extravergine. Abbiamo già elencato quattro elementi (pasta, pomodoro, formaggio, olio) che hanno a che fare con la storia di ciò che mangiamo. La pasta, come la focaccia, appartiene alla storia del grano, il formaggio è un prodotto del latte. Tre di questi quattro elementi hanno una storia tutta mediterranea. Il pomodoro invece arriva da noi con Colombo e non fu subito apprezzato. Il sughetto che ha accompagnato i vostri spaghetti, è una ricetta che si è affermata dire che questi cerchi hanno arricchito la slitta a livello storico e romantico. Sabato 7 dicembre la slitta, insieme all’albero di Natale, è stata inaugurata davanti al “Baretto” che ha offerto panettone, pandoro, spumante e bibite per bambini. Un bel Babbo Natale a grandezza d’uomo, messo a disposizione da Celè Bertolotti, trainava la slitta perché purtroppo, in tempo di crisi economica, non ha potuto permettersi le renne, però una scatola salvadanaio con scritto: “Regaliamo una renna a Babbo Natale” faceva bella mostra di sé e noi speriamo che il caro “vecchio”, il prossimo anno, possa salire, sedersi sulla sua slitta e, alleggerito dalle fatiche, dispensare più regali. Sio Ca’ (Alfredo Lupi) a metà Ottocento circa, prima nel Sud Italia (a Napoli e nei suoi dintorni) e poi nel Nord. Il pomodoro non è stato subito capito: si ammiravano i suoi fiori (velenosi) e i suoi frutti (tanto saporiti) vennero in un primo momento scambiati come deliziosi ornamenti da giardino. Forse l’idea di provare a cuocerli è nata da una donna: alle donne infatti era affidata l’alimentazione (Continua a pagina 15) La grande catena di bricolage vi cina a vo i tro va te tutto pe r il fa i da te 100% itali ano ai p rezzi p iù van tagg io si VIA AURELIA 227 - VEZZANO LIGURE - tel. 0187-981273 ( ADI ACE NTE E UROSPIN in loc. FORNOL A) APERTURA da lunedì a sabato ore 9 - 20 no stop, domenica ore 9 - 13 LERICI IN… - gennaio 2014 Pagina 14 della famiglia. In tempi difficili, esploravano tutto ciò che nasceva dalla terra. Il buon odore di quei frutti rossi, che quando il sole li maturava cadevano, forse è stato il primo motivo di curiosità. Il fuoco, la cipolla tritata, qualche erba aromatica. L’aggiunta di un cucchiaio di olio. Il gioco si è fatto interessante. Niente mal di pancia (questa era la cosa che più interessava alle donne). E la prima salsa rossa nacque. Era ottima sul pane, perché non metterla sul- la pasta? Ci sono quadri che rappresentano scugnizzi che mangiano gli spaghetti al pomodoro con le mani. E verso la fine dell’Ottocento, anche foto. Questa è la storia degli spaghetti al pomodoro, ma la pasta dove è nata e quando? La pasta non è un privilegio esclusivo dei napoletani. Diverse sono le interpretazioni della provenienza, fra cui una riguardante Genova. Dove un documento del 1279, parla di un’eredità di una “bariscella piena de macaronis”. Quindi i maccheroni erano già in uso nel capoluogo ligure. Ma anche nella Sicilia saracena o arabo normanna verso il 1100 c’era un cibo filiforme preparato con farina e acqua, chiamato tria. Chissà che le nostre trenette non prendano il nome da lì. Una cosa è certa: il Mediterraneo ha dato molta importanza alla pasta. E ha fatto delle paste piene (ravioli) uno dei piatti più piacevoli. (continua) Gabriella Molli Tellaro, tra i borghi più belli d’Italia, ora è anche tra i più belli d’Europa! Tellaro vista dal mare La CNN, che è una delle principali emittenti televisive statunitensi, ha stilato nel suo sito Internet una guida per turisti esigenti, che si recano in Europa, non per seguire i flussi più “gettonati” ma per cercare i luoghi più caratteristici e incontaminati. “Raggiungere alcune di queste bellezze europee richiede uno sforzo in più, ma i vostri occhi vi ringrazieranno”. Ebbene, tra i sette “santuari”, della bellezza del “Vecchio Mondo” troviamo Tellaro. Non sappiamo se la classifica è casuale o per merito ma, poiché i borghi non sono elencati in ordine alfabetico, per noi giustamente, Tellaro è indicato come primo della serie. A seguire: Bibury in Inghilterra, Hallstatt in Austria, Folegandros in Grecia, Colmar in Francia, Reine in Norvegia e Telě nella Repubblica Ceca. Così viene descritta Tellaro da Ingrid K. Williams, l’autri- Ristorante il fagolo Prenota il tuo pranzo festivo o il tuo cenone di Capodanno € 50 locale caratteristico tra i caruggi la cu cina cla s s ica na z io na le d e i prim i pia tti e d e lle ca rni LERICI via Giacopello, 1 (angolo piazza Mottino) tel. 0187-965464 chiuso il lunedì LERICI IN… - gennaio 2014 ce dell’articolo su CNN International (7 nov. 2013): “Una strada che serpeggia dalla cima delle scogliere e un minuscolo porto hanno protetto Tellaro dalle ondate di turismo che hanno invaso le altre cittadine costiere liguri come Vernazza e Portofino. Tellaro occupa la punta più orientale del Golfo dei Poeti in un guazzabuglio di edifici color pastello che si aggrappano vertiginosamente sulle scogliere a picco sul mare. Il Golfo è chiamato dei poeti per le icone letterarie come Lord Byron e DH Lawrence che hanno cercato ispirazione in questo paradiso del Mediterraneo”. Sandro Fascinelli COOP 1° MAGGIO Viale della Vittoria, 14 San Terenzo tel. 0187-952115 Da più di un secolo al servizio dei soci e della comunità santerenzina “Essere socio coop ti da una marcia in più” Aperta da lunedì a venerdì ore 8-12.45 e 17-19.30 sabato ore 8-12.45 e 16 45-19.30 Aperture straordinarie per le feste ore 8 - 12.45 domeniche 22 - 29 dicembre e 5 gennaio 2014 OFFERTA COOP sino al 31 dicembre 2013: su numerosi prodotti di qualità sconto del 30 % Pagina 15 EUROSPIN via Scoglietti 22 LERICI loc. Muggiano tel. 0187-952116 AMPIO PARCHEGGIO PER LA CLIENTELA La spesa intelligente da lunedì a sabato orario continuato ore 8.00 - 20.00 la domenica ore 8.30 - 13.00 offerte speciali a rotazione ogni 15 giorni . nei nostri reparti trovate: •gastronomia •pane fresco e prodotti locali •carne e preparati di carne •pesce fresco •frutta e verdura •gelati e surgelati •prodotti alimentari • cibo per gli animali • prodotti per la casa e per l’igiene • ...e tanto altro ancora Superato San Terenzo, ci trovate a sinistra, subito dopo la galleria degli Scoglietti Paolo Mantegazza a San Terenzo Medico e politico, scrittore e patriota: tutto questo era Paolo Mantegazza, uno dei primi cittadini onorari del comune di Lerici. Nato a Monza il 31 ottobre 1831 Mantegazza, neppure diciassettenne, finì sulle barricate delle Cinque Giornate di Milano e poi, laureatosi a 23 anni in medicina e chirurgia, dopo aver pubblicato il libro La Fisiologia del Piacere, partì per l'Argentina dove studiò gli effetti della cocaina e, intuendone le proprietà farmacologiche, fu tra i primi a introdurla in Europa. Rientrato in patria, nel 1858, fu nominato professore ordinario di Patologia all'università di Pavia dove fondò il primo laboratorio di Patologia Sperimentale d'Europa. Man- tegazza fu fondatore della medicina sociale e pubblicò, primo in Italia, libri d'igiene a scopo divulgativo; nel suo impegno professionale a tutto campo, oltre a impegnarsi nella lotta alla tubercolosi, fu tra i precursori della elioterapia, dei campi solari e della medicina del lavoro. Grande divulgatore dell'igiene sessuale scrisse anche La fisiologia dell'amore e in seguito Le estasi umane. Deputato dal 1865 al 1876, a 45 anni venne nominato senatore: nel 1872 si trasferì a San Terenzo. In un primo momento abitò nella casa di un certo Paoletti in via Portiola (l'attuale via XX Settembre) poco dopo costruì "villa Serenella" in quella che all'epoca era denominata strada privata LERICI IN… - gennaio 2014 (Brano tratto dal libro “San Terenzo” del giornalista e ricercatore Riccardo Bonvicini e trascritto da Annalisa e Francesco Mencacci della redazione di San Terenzo con la collaborazione di Gabriella Molli) Calevo Nestore & F. s.r.l. Calevo Prefabbricati s.r.l. magazzino via Provinciale, 386 19030 Romito Magra tel. 0187-988010 / 0187-988226 fax 0187-988403 stabilimento Show room pavimenti, arredo bagno, rivestimenti GRUPPO CALEVO dal 1888 e oggi è via del Campo. In questa casa il medico visse sino al giorno della sua morte e lì scrisse anche il libro Testa, una diretta risposta a Cuore di De Amicis. Darwiniano convinto, mentre scriveva e viveva a San Terenzo, Mantegazza creò a Firenze la prima cattedra di antropologia all’Università Toscana e nel 1878 ne divenne professore ordinario. Poco dopo fondò la Società Italiana di Antropologia e il Museo di Etnologia e Antropologia di Firenze. materiale per l’edilizia, caminetti e stufe, ferramenta, idraulica, centro colore via Montesagro, 11 19021 Arcola tel. 0187-954392 fax 0187-986605 solai lastre gabbie presaldate ferro lavorato w w w. c a l e v o . i t Pagina 16