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CIRCOLO UNICREDIT PIEMONTE E VALLE D’AOSTA- GRUPPO MODELLISMO E FERROVIE
ARGENTINA
Da giovedì 29 settembre a domenica 16 ottobre 2016
http://www.cuartopodersalta.com.ar/tag/tren-de-las-nubes/
Il Tren a las Nubes, utilizza un tratto della ferrovia transandina internazionale, che collega il porto di
Antofagasta in Cile, con Salta, in Argentina: il “Ferrocarril Transandino del Norte”. I lavori per la
costruzione della linea iniziati nel 1921, terminarono solamente nel 1948, a causa delle incredibili difficoltà
incontrate. Il percorso, di 904 km, progettato dall’ingegnere statunitense Richard Maury, a scartamento
metrico, comprende, infatti: 42 ponti e viadotti, 21 gallerie, due elicoidali e due doppi regressi a zig zag, e
raggiunge la quota di 4475 m al valico di Abra Chorrillos, terza massima altitudine ferroviaria mondiale. La
pendenza non supera il 25 per mille, e il raggio di curvatura non scende mai sotto i 120 metri, caratteristiche
della bontà del progetto. Fino agli anni settanta i treni erano trainati da possenti locomotive a vapore,
sostituite dal 1972 da locomotive diesel General Motor GT22CU realizzate per il servizio ad alta quota, e
dotate di freni di sicurezza a pattini elettromagnetici. Da Salta a Socompa, stazione di confine, viaggia un
treno misto settimanale (viaggiatori e merci); proseguono per Antofagasta solo i treni merci, carichi di
minerali estratti nella zona andina: borati, silice, cloruri, marmo, e cisterne di gas butano.
Il Tren a las Nubes, inaugurato nel 1972, è un treno turistico formato da sei moderne carrozze, con
ampi finestrini e comode poltrone a correre nel senso di marcia (girate al ritorno), più una carrozza ristorante,
e una panoramica salone bar, tutte con aria condizionata e impianto audio per seguire il commento del
paesaggio, trainate dalla potente locomotiva diesel. La partenza da Salta a 1152 m è alle 7 del mattino. La
parte iniziale del percorso è pianeggiante. Dopo Rosario de Lerma, s’imbocca la Quebrada del Toro, una
profonda vallata, senza sbocco. Infatti, superata una lunga salita, a El Alisal c’è il primo regresso a zig zag,
necessario per scalare la parete rocciosa che chiude la valle. Il treno si ferma, e dopo aver girato lo scambio
alla fine del convoglio, si riparte all’indietro, salendo lentamente l’erta rampa, al termine dalla quale, girato
lo scambio, si riprende la marcia avanti, per salire ancora più in alto. La stessa operazione si ripete poco
dopo Chorrillos. In pochi minuti si superano i 2000 m. Dopo Puerta de Tastil, lasciata la vallata del Toro, si
raggiunge il brullo altipiano della Meseta, dove si percorrono due spettacolari curve elicoidali a cielo aperto,
e si superano i 3000 m. Poco dopo si raggiunge la Puna, un’enorme pianura desertica a oltre 3500 m,
circondata da altissime vette andine innevate.
Superato S. Antonio de los Cobres, a 3774 m, si prosegue ancora per pochi minuti, ed ecco apparire,
a 4220 m di quota, nella sua imponenza, al di sopra di un candido manto di nuvole, il Viadotto La
Polvorillas: 224 m di lunghezza per 63 m di altezza, in curva di 200 m, in rampa al 17 per mille, costituito da
una travata metallica, sorretta da 6 tralicci in reticolato metallico. Un’opera eccezionale dell’ingegno
italiano, progettato dalle Officine San Marco, costruito dalle Ferriere Servola, e montato in loco dalla
Consulich (tutte aziende triestine). Una piazzola di sosta consente di ammirare e fotografare lo spettacolare
viadotto. Al ritorno, da S. Antonio de los Cobres, visitato il caratteristico mercato artigianale, si ritorna in
bus a Salta in serata. Il Tren a Las Nubes: un viaggio di 217 km percorsi in 8 ore circa di spettacolari
paesaggi, lungo una ferrovia incredibile, che rimarranno per sempre impressi nella memoria.
El Tren del Fin del Mundo è il tratto di 7 km ancora funzionante della ferrovia di 17 km che
collegava Ushuaia con le foreste che vanno verso l’estremo Sud del Mondo. Il Generale Roca presidente
dell’Argentina dal 1880, per fronteggiare l’interesse britannico intorno a Capo Horn (le Isole Malvinas/
Falkland errano diventate inglesi nel 1833), decise di realizzare una base della Marina Argentina
nell’estremità meridionale del continente. Il tenente Bove (italiano) a capo della spedizione, scelse la località,
Ushuaia, e fece costruire il Faro della Fine del Mondo, sull’isola vicina. Per consolidare la presenza
argentina in quelle lande disabitate, fu decisa la fondazione di una colonia penale, il Presidio, dove inviare i
detenuti recidivi. L’ingegnere (napoletano) Catello Muratgia, direttore del carcere, progettò la costruzione
del penitenziario, e fece costruire una ferrovia decauville a vapore, che dal porto s’inoltrava per 25 km nella
foresta. La legna, infatti, era, indispensabile per il riscaldamento del carcere e delle case della città, oltre che
alla centrale che produceva l’elettricità. Quando nel 1947 il carcere venne chiuso, la ferrovia rimase in
funzione per alcune segherie fino al 1949, quando un terremoto la danneggiò e ne decretò la chiusura.
Nel 1994 un gruppo di appassionati decise di ricostruire, a scopo turistico, gli ultimi 7 km della
ferrovia, con scartamento 500 mm. Ricostruiti sulla vecchia sede: binari, ponti, stazioni, ed acquistate delle
nuove carrozze, fecero costruire nel 1995 la locomotiva a vapore “Camilla” in Inghilterra, mentre un’altra
locomotiva, la “Ingegner Porta”, una locomotiva articolata Garrat, fu costruita in Argentina. Nel 2006 fu
fatta costruire in Sudafrica una terza locomotiva a vapore, articolata Garrat, la “Ing. Zubieta”.
Partendo dalla stazione vicino a Ushuaia, la linea serpeggia nella valle del Rio Pipo, e dopo averlo
attraversato, s’inoltra nella Gola del Toro, dove inizia una rampa in salita. Una sosta alla stazione Macarena,
consente di visitare l’omonima cascata, e di godere del panorama sulla vallata. Si visita anche la
ricostruzione di un accampamento degli Yamanas, la popolazione indigena che accendendo grandi fuochi per
scaldarsi, aveva dato origine al nome alla regione: Terra del Fuoco. Si discende nuovamente nella valle del
Rio Pipo, percorrendo una fittissima foresta, per attestarsi infine, alla stazione “Parque National”. Con un bus
si prosegue la visita del parco, che termina sul bordo della Baia Lapataia, al termine della Routa
Panamericana (17.848 km dall’Alaska): alla Fine del Mondo, precisamente.
La Trochita o Viejo Expreso Patagonico, è una linea a scartamento ridotto di 750 mm, che
collegava inizialmente Esquel con Ingeniero Jacobacci (in onore del modenese che costruì la ferrovia), con
un percorso di 402 km; costruita dal 1922 e aperta per tratte, fino al completamento nel 1941. Lo sviluppo
della rete stradale e l’incremento della motorizzazione privata ne determinarono la chiusura nel 1992.
Fortunatamente un gruppo di appassionati, in collaborazione con le autorità locali, riuscì nel 2006 a riaprire
la tratta di 165 km da Esaquel a El Maiten, dove hanno sede le officine di manutenzione, dove vengono
costruiti artigianalmente i pezzi necessari per la manutenzione delle locomotive. Le officine sono visitabili,
con il vicino piccolo Museo Ferroviario, gratuitamente. Le carrozze di costruzione belga sono del 1922, le
coeve locomotive a vapore, sono della Henschel & Sohn di Kassel, e della Baldwin di Filadelfia.
Normalmente le corse sono limitate alla prima stazione: da Esquel a Nahuel Pan di 20 km, oppure da El
Maiten a Desvio Tomae di 27 km. Questo tratto è più interessante per la visita alle officine e al museo.
I turisti siedono in vagoni che sembrano essersi fermati nel tempo, con sedili di legno, e
riscaldamento garantito dalle antiche stufe a legna, mentre un piccolo vagone ristorante offre bibite, caffè,
sandwich e torte tipiche della regione. La locomotiva a vapore si arrampica lentamente, nel magnifico
paesaggio dei contrafforti andini dell’altipiano patagonico, che i turisti possono godere dai finestrini. Una
sosta sul ponte del fiume Chubut, consente di scattare splendide foto con lo sfondo della Bella
Addormentata, una formazione rocciosa dalle sembianze di una donna addormentata. La fama della Trochita,
deriva anche dal film del 1969 “Butch Cassidy”, con Paul Newman, vincitore di sette Oscar, con la
spettacolare scena che rievoca il famoso assalto al treno; dal bet seller di Paul Theroux “The Old Patagonia
Express” del 1978; ma soprattutto, dai suoi treni a vapore, con locomotive e vagoni del 1922, perfettamente
mantenuti in ordine, in modo da far apprezzare da tutti l’emozione di un viaggio d’altri tempi, in un
paesaggio da sogno.
PROGRAMMA DI MASSIMA
1° giorno, giovedì 29/09/16 (Torino/ Buenos Aires). Ore 10,15 ritrovo all’aeroporto di Torino Caselle, banco Alitalia per
il cheek in; ore 12,15 partenza volo AZ1418 per Roma Fiumicino. Ore 13,30 arrivo, tempo libero, pranzo libero, e alle 19,25
coincidenza con volo AR1141 per Buenos Aires Ezeiza (Pistarini). Pernottamento e pasti a bordo.
2° giorno, venerdì 30/9 (Buenos Aires). Ore 5,00 arrivo, incontro con la guida, e trasferimento all’Hotel Design
Suite 4* per la colazione e per la mattinata di riposo. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita dei quartieri Sud della Città: il Centro
Storico, con Plaza de Mayo, dove affacciano la Cattedrale, la Casa Rosada (Palazzo Presidenziale), e il Cabildo (Municipio), il
Teatro Colon. Passeggiata per La Boca, il più italiano dei quartieri, e lungo il Caminito, noto per i caratteristici edifici multicolori,
dove gli artisti di strada espongono le loro tele. Tempo libero. Cena libera. Rientro in albergo per il pernottamento.
3° giorno, sabato 1/10 (Buenos Aires). Visita della zona Nord della Capitale dove si trova l’aristocratico quartiere della
Recoleta, caratterizzato da splendide residenze, boutique e hotel di lusso, e dove sorge il cimitero in cui riposano le spoglie delle
principali personalità del paese, tra le quali Evita Peron. Proseguimento per il quartiere di Palermo, caratterizzato in diverse zone,
ciascuna con una sua fisonomia particolare, come la zona di Soho, ricca di negozi e laboratori di artisti, oltre a numerosi bar e
ristorantini all’aperto. Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento al piccolo museo tranviario dove sono conservate 15 motrici,
e breve giro del centro con tram storico. Tempo libero per passeggiate e shopping nel centro storico. Proseguimento San Telmo,
tempio del tango argentino, e durante la serata trasferimento presso una Casa de Tango, per un’ottima cena, con spettacolo di ballo.
Pernottamento in albergo.
4° giorno, domenica 2/10 (Buenos Aires/ Trelew/ Puerto Madryn). Trasferimento all’aeroporto Ezeiza (Pistarini). Ore
7,05 partenza volo AR1896 per Trelew. Ore 9,05 arrivo, trasferimento a Puerto Madryn, sistemazione all’Hotel Dazzler Madryn 4* e
partenza per l’escursione alla celebre “pinguinera” di Punta Tombo, che ospita la più popolosa colonia di Pinguini Magellano della
Patagonia. Al termine della visita, rientro a Puerto Madryn. Pranzo libero. Tempo libero per il riposo e per partecipare alla Santa
Messa (facoltativa) alle ore 19,00 presso la Parrocchia Cristo Resuscitado. Cena libera, rientro in albergo per il pernottamento.
5° giorno, lunedì 3/10 (Peninsula Valdes). Intera giornata dedicata alla visita della riserva naturale della Peninsula
Valdes, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità, popolata da leoni ed elefanti marini, oltre che da diverse specie
di uccelli. Da Puerto Piramides gita facoltativa (non compresa), condizioni meteo permettendo, in motonave, per l’avvistamento delle
balene. Proseguimento in bus. Nella riserva faunistica di Caleta Valdes, sosta per ammirare gli elefanti marini, e raggiunto il Faro di
Punta Delgada, pranzo con bevande comprese. Percorrendo la strada che costeggia le Grandi Saline, rientro a Puerto Madryn. Tempo
libero. Cena libera e pernottamento in albergo.
6° giorno, martedì 4/10 (Puerto Madryn/ Trelew/ Ushuaia). Trasferimento all’aeroporto di Trelew. Ore 9,55 partenza
volo AR1896 per Ushuaia, la città più australe del Mondo. Ore 12,10 arrivo. Sistemazione all’Hotel Los Acebos 4*. Pranzo libero.
Imbarco sulla motonave per la navigazione nel canale di Beagle, circumnavigando isolotti popolati da diverse specie di uccelli
marini, e da colonie di elefanti marini, fino a raggiungere il Faro della Fine del Mondo sull’isolotto dell’Eclarieurs. Tornati a
Ushuaia, visita del piccolo centro storico, e del Museo Marittimo nell’ex carcere del Presidio. Cena libera, pernottamento in albergo.
7° giorno, mercoledì 5/10 (Ushuaia/ El Calafate). Mattinata dedicata alla visita del Parco Nazionale Terra del Fuoco.
Trasferimento alla stazione del Tren de la Fin del Mundo. Ore 9,30 partenza con il caratteristico treno a vapore.
Proseguimento in bus per la Baia Ensenada, l’Isa Redonda e il Lago Roca. Rientro a Ushuaia per il pranzo, libero. Trasferimento in
aeroporto. Ore 16,50 volo AR1871 per El Calafate, la capitale dei ghiacciai argentini. Ore 18,15 arrivo. Trasferimento all’ Hotel
Patagonia Unique 4*. Cena libera, pernottamento in albergo.
8° giorno, giovedì 6/10 (El Calafate/ Lago Argentino/ El Calafate). Trasferimento a Puerto Bandera per l’imbarco della
navigazione sul Lago Argentino. Navigando tra gli iceberg si raggiunge il fronte del ghiacciaio Upsala, per proseguire fino
all’Estancia Cristina, dove si visita il caratteristico museo. Pranzo libero. Nel pomeriggio, rientro a Puerto Banderas e trasferimento a
El Calafate. Cena libera e pernottamento in albergo.
9° giorno, venerdì 7/10 ( El Calafate/ Perito Moreno / Bariloche). Mattinata dedicata alla scoperta del Parco Nazionale
Los Glaciares, un santuario ecologico di ghiacciai, laghi, e foreste. Passeggiata lungo le passerelle che conducono al punto
panoramico, dal quale ammirare l’immenso fronte Nord del famoso ghiacciaio Perito Moreno, alto 70 metri e lungo 3 km. Rientro a
El Calafate, pranzo libero e trasferimento all’aeroporto. Ore 16,25 volo AR1691 per Bariloche. Ore 18,10 arrivo, sistemazione
all’Hotel Kenton 4*. Tempo libero, cena libera, e pernottamento in albergo.
10° giorno, sabato 8/10 (Bariloche/ El Maiten/ Bariloche) Visita della città “svizzera” di Bariloche, dall’architettura
mitteleuropea, fondata da emigranti veneti ed austriaci, adagiata sulle sponde del lago di Nahuel Huapi. Trasferimento in bus a El
Maiten. Pranzo libero. Nel pomeriggio, visita al piccolo museo ferroviario e all’officina; ore 15,00 partenza con il treno a vapore La
Trochita (Vejo Expreso Patagonico), viaggio fino a Desvio Thomae e ritorno a El Maiten. Rientro in bus a Bariloche. Tempo libero
per partecipare alla Santa Messa (facoltativa) alle ore 20,00 presso la Iglesia Catedral. Cena libera, e pernottamento in albergo.
11° giorno, domenica 9/10 (Bariloche) Navigazione sul Lago di Nahuel Huapi e salita in seggiovia al Cerro Campanario,
con una vista mozzafiato sulla regione dei laghi Andini. Rientro a Bariloche. Pranzo libero. Nel pomeriggio Trasferimento in
aeroporto. Ore 14,15 partenza volo AR2632 per Buenos Aires Aeroparque (Newbery), arrivo alle 16,18 coincidenza alle 18,35 con
volo AR2740 per Iguazù, Ore 20,20 arrivo e trasferimento all’Hotel Esturion 4*. Cena libera e pernottamento in albergo.
12° giorno, lunedì 10/10 (Iguazù) Trasferimento all’ingresso argentino del Parco Nazionale Iguazù. Si inizia la visita a
bordo del Treno Ecologico, scartamento 60 cm, realizzato nel 1995. La locomotiva a gas traina 4 carrozze aperte tipo giardiniera,
lungo un percorso di 7 km nella selva amazzonica, costeggiando il fiume Iguazù. La visita prosegue su ardite passerelle sia sul
circuito inferiore, che su quello superiore, e consente di ammirate il paesaggio maestoso che comprende le famose cascate; si
raggiunge il Balcon de la Garganta, dal quale apprezzare l’impressionante spettacolo del salto dell’enorme massa d’acqua, che
s’infrange sul fondo del precipizio con un rombo assordante. Pranzo libero. Trasferimento all’ingresso Brasiliano del Parco Iguazù.
Il percorso su ardite passerelle di legno, permette di visitare alcune cascate minori e ammirare infine la maestosa Garganta del
Diablo. Cena libera e pernottamento in albergo.
13° giorno, martedì 11/10 (Iguazù/ Salta). Trasferimento all’aeroporto. Ore 11,40 volo AR2814 per Salta. Ore 13,45
arrivo. Sistemazione all’Hotel Design Suites 4*. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita della città “Salta la Linda (Salta la Bella)”, vero
gioiello dell’architettura coloniale. Salita in bus al Cerro San Bernardo, per godere di una vista panoramica sulla città e dintorni.
Tempo libero. Cena libera. Pernottamento in albergo.
14° giorno, mercoledì 12/10 (Salta/ Cafayate/ Salta). Giornata dedicata all’escursione a Cafayate lungo la Carretera 68,
attraversando le cittadine di Cerrillo, El Carril, Talampaya, Alemanna, lungo la Quebrada de las Concas, monumento naturale
Unesco per le particolari formazioni geologiche delle montagne circostanti. Arrivati a Cafayate, caratteristica cittadina coloniale della
Valles Calchaquies, nota per la tradizione enologica, pranzo libero e visita a una cantina locale con degustazione. Rientro a Salta.
Tempo libero, cena libera e pernottamento in albergo.
15° giorno, giovedì 13/10 (Salta/ Tren a Las Nubes/ Salta). Giornata dedicata allo spettacolare viaggio con il Tren a
Las Nubes. Pranzo a bordo (box lunch). Sosta al Viadotto La Polvorillas. Ritorno a Sant Antonio de los Cobres. Visita del
caratteristico mercato artigianale, e proseguimento in bus per il ritorno a Salta. Cena libera. Pernottamento in albergo.
16° giorno, venerdì 14/10 (Salta/ Humauacha/ Salta) Giornata dedicata alla visita alla Quebrada de Humahuaca, fino al
Cerro des Siete Colores, montagna con particolari striature di colori, presso Pumamarca. Proseguimento fino a Tilcara, dove si visita
il Pukarà, antica fortezza indigena. Proseguimento per Humahuaca, caratteristica cittadina andina. Pranzo libero. Rientro a Salta, cena
libera e pernottamento in albergo.
17° giorno sabato 15/10 (Salta/ Buenos Aires/Volo notturno). Trasferimento in aeroporto. Ore 9,45 partenza volo
AR1451 per Buenos Aires Aeroparque (Newbery). Ore 11,45 arrivo e trasferimento in centro città per un ultima visita. Pranzo libero
e tempo libero per lo shopping e per partecipare alla Santa Messa (facoltativa) alle ore 17,30 presso la Cattedrale Metropolitana.
Cena libera. Trasferimento all’aeroporto dei voli internazionali Ezeiza (Pistarini). Ore 22,35 partenza con il volo AR1140 per Roma.
Pasti e pernottamento a bordo.
18° giorno domenica 16/10 (Volo notturno/ Torino). Ore 17,10 arrivo a Roma Fiumicino, ore 20,35 coincidenza volo
AZ1427 per Torino; ore 21,50 arrivo a Torino Caselle.
Operativo voli.
29 settembre: volo AZ1418 – Torino (TRN) p. 12,15 – Roma (FCO) a. 13,30 - (1h15)
29 settembre: volo AR1141- Roma (FCO) p. 19,25 - Buenos Aires (EZE) a. 5,00 del 30/9 - (14h35)
2 ottobre: volo AR1896 – Buenos Aires (EZE) p.7,05 - Trelew (REL) a.9,05 - (2h00)
4 ottobre: volo AR1896 – Trelew (REL) p. 9,55 – Ushuaia (USH) a. 12,10 - (2h15)
5 ottobre: volo AR1871 - Ushuaia (USH) p. 16,50 - El Calafate (FTE) a. 18,15 - (1h25)
7 ottobre: volo AR1691 - El Calafate (FTE) p. 16,25 – Bariloche (BRC) a. 18,10 - (1h45)
9 ottobre: volo AR2632 – Bariloche (BRC) p. 14,15 – Buenos Aires (AEP) a. 16,20 - (2h05)
9 ottobre: volo AR2740 - Buenos Aires (AEP) p.18,35 – Iguazù (IGR) a. 20,20 - (1h45)
11 ottobre: volo AR2814 - Iguazù (IGR) p. 11,40 – Salta (SLA) a. 13,45 - (2h05)
15 ottobre: volo AR1451 - Salta (SLA) p. 9,45 - Buenos Aires (AEP) a.11,45 - (2h00)
15 ottobre: volo AR1140 - Buenos Aires (EZE) p. 22,35 - Roma (FCO) a.17,10 del 16/10- (13h35)
16 ottobre: volo AZ1427 - Roma (FCO) p. 20,35 - Torino (TRN) a. 21,50 - (1h15)
Quote di partecipazione (salvo conguaglio): € 5.600 per minimo 16 partecipanti in camera doppia, € 990,00 supplemento singola
(Cambio 1 € = 0,90 $). Le quote comprendono: tutti i voli indicati in classe economica, con partenza ed arrivo a Torino Caselle
(1 bagaglio max. 23 kg + bagaglio a mano cm 35 x 25 x 55 max. 5 kg). Tutti i trasferimenti indicati con bus riservato; le navigazioni:
nel Canale di Beagle (Ushuaia), sul Lago Argentino (El Calafate), e sul Lago Nahuel Huapi (Bariloche); l’ascensione in seggiovia al
Cerro Campanario (Bariloche); il giro con il tram storico di Buenos Aires, il Tren de la Fin del Mundo a Ushuaia, La Trochita a El
Maiten, il Treno Ecologico a Iguazù, il Tren a Las Nubes a Salta, con pranzo a bordo (box lunch); la serata con cena e spettacolo di
Tango a Buenos Aires, il pranzo al Faro di Punta Delgada, sempre con bevande comprese. Sono comprese tutte le visite con guida
parlante in italiano indicate; tutti i pernottamenti in camera doppia con prima colazione negli hotel 4* indicati o similari;
l’assicurazione medico/bagaglio; il Kit da viaggio Quality Group, con guida turistica delle località.
Le quote non comprendono: le tasse aeroportuali che verranno addebitate prima della partenza (attualmente circa € 500 a persona).
Inoltre sono da pagare in loco in contanti: tassa d’imbarco a Trelew (3 $), a Ushuaia (5 $), a El Calafate (7 $); l’ingresso al Parco
Nazionale Iguazù lato brasiliano (25 $); l’escursione facoltativa in battello per l’avvistamento delle balene a Puerto Pyramides (95 $);
le mance da consegnare alla guida pari a 50 $. Per contenere i costi si è scelto di lasciare i pasti liberi, tranne quelli indicati. Il Circolo
valuterà la concessione di un contributo. Penalità annullamento: 0% fino a 60 gg. prima della partenza; 5% fino a 45 gg.; 10%
fino a 30 gg.; 25% fino a 15 gg; 50% fino a 7 gg; 75% fino al giorno antecedente la partenza. Polizza annullamento € 130,00
contattando direttamente l’agenzia Easy-Nite al momento dell’iscrizione.
Termine Iscrizioni: lunedì 2 maggio. Posti disponibili: 25. Modalità d’iscrizione: Compilare in ogni sua parte il Mod. 4243, e
inviarlo alla segreteria del Cral. Per eventuali aggregati, rivolgersi direttamente all’Agenzia Viaggi Easy-Nite di via Sacchi 22,
Torino, tel. 011 7792535, selezionare 3 e chiedere di Lidia. Il numero del cellulare del capogruppo è +39 339 6810536, da usarsi
esclusivamente per SMS, solo per urgenze, durante la gita. E’ indispensabile il passaporto con ancora sei mesi di validità dalla
partenza. L’ora dell’Argentina è in ritardo di 4 ore rispetto all’Italia. La valuta locale è il Peso: 1 ARS = € 0,06; 1 € = 17 ARS.
18/4/16
Il capogruppo: Mauro Martinelli