cloud computing

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Il vero cloud computing italiano
Elatos srl ha sponsorizzato la ricerca e Il convegno organizzato presso Assolombarda a Milano il
l’edizione del libro edito da Franco Angeli 25.10.2010 ha sottolineato diversi aspetti importanti
sul cloud computing in italia (Esperienze dell’evoluzione del mercato IT.
di successo in italia: aspettative,
problemi, progetti e risultati di aziende
passate al modello “as a service”)
Gli elementi importanti evidenziati in particolare dal Prof
Mainetti del politecnico di Milano sono i seguenti:
1. stiamo vivendo la quarta rivoluzione del modello
gestionale e distributivo ICT
2. I produttori di software italiani non sono
assolutamente pronti a queste nuove richieste del
mercato
3. Ci sono tanti elementi di rischio da valutare con
attenzione
Anteprima
Sponsorizzare
Ambiti
Mercato
Le imprese
I big
Il peso dell’IT
Elatos srl si occupa ormai quasi da 10 anni esclusivamente dello sviluppo e promozione del
proprio gestionale ondemand www.elatos.net ed ovviamente siamo spesso contattati da enti
formativi e gruppi di lavoro per capire e poter spiegare le motivazioni del nostro successo.
Abbiamo deciso di sponsorizzare questa ricerca perché riteniamo di fondamentale importanza
contribuire alla diffusione di logiche di cloud computing nella certezza possano aiutare soprattutto
la PMI a crescere e competere in un mercato globale che richiede sempre più spesso flessibilità e
velocità di reazione.
Quando si parla di cloud computing ci si riferisce ad una serie di metodologie di erogazione del
servizio IT che passano dall’ IaaS (co-sharing di strutture hardware e it a consumo) esempio
mondiale http://aws.amazon.com/ per il PaaS (platform as a service) al SaaS (Software as a
service)
Come ovvio in italia siamo quasi ultimi e recepiamo le nuove tendenze con anni di ritardo. Nel
2002 quando abbiamo introdotto sul mercato italiano il primo gestionale ondemand con logiche
SaaS pensavamo che in breve tempo anche le imprese italiane avrebbero saputo approfittare dei
vantaggi di una soluzione di questo tipo. Oggi a distanza di 8 anni si inizia a parlarne, gli esperti e i
ricercatori italiani dicono a chiare lettere “ li è dove si andrà”. Il problema è ben espresso dal Prof
Mainetti quando parla di “falsa vestizione” da parte dei vendor … in pratica i maggiori produttori di
software gestionale o applicativi per la pmi non sono né pronti a questo mercato (non hanno la
soluzione) o comunque non hanno alcuna intenzione di cannibalizzare i loro redditi aziendali
(diverso è chiedere ad un cliente 5.000 euro per la vendita di un software rispetto a chiedergli 50
euro al mese di canone per l’utilizzo dell’applicativo online).
La mentalità prevalente delle imprese italiane è investire ZERO nell’IT, l’azienda si gestisce
benissimo con i post-it (foglietti gialli appesi al monitor) e con i fogli excel o il database access
creato dall’amico del figlio. Molto male, così non cresciamo e non andiamo da nessuna parte. Oggi
alcune aziende stanno iniziando a chiedere soluzioni di CRM senza sapere bene di cosa si tratta,
comunque l’amico imprenditore lo usa quindi facciamolo anche noi. L’informatica dev’essere a
supporto dell’azienda, l’impresa deve sentirsi pienamente soddisfatta dal proprio fornitore di servizi
ed investire il giusto (in proporzione al proprio bilancio) per avere informazioni condivise, puntuali e
precise.
Telecom Italia sta creando la “nuvola italiana”, ottima idea.
Peccato si tratti già del passato. Il vero cloud computing è questo:
1. l’azienda si occupa del suo core-business
2. non importa quale macchina vuole usare, pc, mac, ipad linux ecc
3. deve solo utilizzare il software, eventualmente chiedere sviluppi e stop
In azienda dev’essere pari a ZERO. E ‘molto piu’ importante dedicarsi alla crescita del proprio
mercato piuttosto che dedicarsi a pensare giorno e notte a soluzioni informatiche, a questo ci
pensa lo specialista, chi lo fa per mestiere.
Fa sorridere che venga sottolineato:
Nelle applicazioni cloud il database dev’essere unico
per tutti i clienti ma i vendor non hanno le risorse per
convertire la struttura dei db e il software
I vendor stanno attuando una falsa vestizione dei propri
vecchi prodotti che anziché venderli li danno a canone
sobbardandosi il costo iniziale a discapito della propria
stabilità finanziaria.
E’ piuttosto scontato, Elatos Web ha da
sempre questa logica altrimenti che
vantaggi ci sarebbero ☺
Allora si poteva parlare di cloud anche 20
anni fa, bastava mettere il server in un
datacenter ed era già fatto ☺
Il TCO (total cost ownership) è piuttosto
semplice da calcolare ma in questo vanno
considerati TUTTI i costi non solo una
parte. I server consumano parecchia
Se oggi spendo 10.000 euro tra hardware e software energia, il personale interno di solito è
rispetto a pagare 50 euro al mese per utente mi remunerato, gli interventi di assistenza
conviene oppure no ?
vengono pagati, ogni 5 anni dovrei
cambiare i server, le licenze Microsoft
costano. Ovviamente gli imprenditori
italiani non sono abituati a calcolare tutto
per cui si limitano a ricondurre al costo
alcune voci ☺
Il canone a risparmiare ?
Non poi cosi tanto.