proposte cisl fns 217
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FEDERAZIONE NAZIONALE SICUREZZA Segreteria Nazionale Roma 11 DICEMBRE 2015 PROPOSTE FNS-CISL MODIFICHE D.Lvo 217/2005 Personale non Direttivo e non Dirigente PASSAGGIO DI QUALIFICA A RUOLO APERTO DA VIGILE COORDINATORE A CAPO SQUADRA E DA CAPO SQUADRA ESPERTO A CAPO REPARTO – PASSAGGIO DI QUALIFICA A RUOLO APERTO DA OPERATORE COORDINATORE AD ASSISTENTE L’attuale Ordinamento del personale agli articoli 3 e 10 prevede due ruoli, uno per le qualifiche di Vigile del fuoco e superiori, l’altro per le qualifiche di Capo squadra, Capo squadra esperto, Capo reparto e Capo reparto esperto. Sono inoltre strutturate due procedure concorsuali differenziate, l’una per l’immissione nel ruolo dei Capo squadra e dei Capo reparto, l’altra per la promozione alla qualifica di Capo reparto. All’interno delle singole procedure concorsuali appena citate il 40% dei posti disponibili viene conferito attraverso un concorso per titoli, esame scritto e successivo corso di formazione professionale, il restante 60% viene conferito attraverso un concorso per titoli e successivo corso di formazione professionale. Le procedure concorsuali citate hanno manifestato sin dall’inizio considerevoli problemi applicativi di diversa natura, tanto che si sono rese necessarie modifiche ordinamentali transitorie adottate con il Decreto Legge 79/2012. Con tale decreto sono state introdotte procedure concorsuali straordinarie per l’immissione nel ruolo dei Capo squadra e Capo reparto e per la promozione alla qualifica di Capo reparto. Tale scelta legislativa si rendeva necessaria per velocizzare le procedure sopracitate, a causa del ritardo nella pubblicazione dei bandi dei concorsi relativi alle diverse decorrenze giuridiche che si era venuto a creare, questo al fine di garantire le funzioni istituzionale del CNVVF. Allo stato le procedure straordinarie ancora non hanno conseguito definitivamente il loro obbiettivo. Il sistema concorsuale in questione oltre ai gravi problemi organizzativi citati, rilevanti anche sotto il profilo dei costi che l’Amministrazione deve sostenere per poterlo attuare, determina un elevato fenomeno di pendolarismo dei lavoratori tra le sedi del CNVVF. In queste condizioni il personale non esprime al meglio le proprie potenzialità lavorative poiché gravato dal disagio di dover prestare servizio in una sede lontana dal luogo di residenza con insostenibili spese economiche non compatibili con la propria sfera privata. Sempre più di frequente assistiamo a rinunce da parte dei Via dei Mille 36, 00185 Roma T +39 06 4469831 – 4457113 – 4940558 F +39 06 4450621 email: [email protected] sito: www.fns.cisl.it potenziali concorrenti, i quali non affrontano il passaggio alla qualifica superiore per i problemi pocanzi esposti. Considerata questa situazione appare indispensabile correggere il sistema concorsuale previsto dagli artt. 12 e ss , Titolo I, Capo III, D.L.vo 217/2005. La proposta è che l’immissione nel ruolo dei Capo squadra e dei Capo reparto e la promozione alla qualifica di Capo reparto, avvengano tramite concorso per soli titoli secondo i posti disponibili per ogni decorrenza giuridica, mantenendo la sede di servizio di appartenenza, previo superamento del corso di formazione. Conseguentemente necessita la correzione dei profili professionali di Capo squadra e Capo reparto, con la previsione dell’esercizio delle funzioni inferiori qualora se ne manifestino le necessità. Analogamente occorre prevedere la possibilità che la qualifica di Vigile del fuoco coordinatore possa assolvere alle funzioni superiori, con relativo riconoscimento economico e delle funzioni di ufficiale di polizia giudiziaria previo corso di qualificazione. Queste innovazioni, oltre a favorire il personale, consentono consistenti risparmi di spesa per la stessa Amministrazione, derivanti dalla semplificazione delle procedure concorsuali, dalla riduzione del fenomeno del pendolarismo dei lavoratori con conseguente riduzione delle assenze dal servizio per malattie ed infortuni sul lavoro, dalla possibilità di sfruttare al meglio la professionalità maturata nel tempo dai lavoratori nello stesso luogo dove gli stessi hanno svolto servizio per un lungo periodo. Analogamente per le promozioni dalla qualifica di operatore coordinatore ad assistente del settore amministrativo e tecnico informatico. RUOLO DIRETTIVO SPECIALE PER IL PERSONALE OPERATIVO – AMMINISTRATIVO E TECNICO INFORMATICO DELLE QUALIFICHE DA SOSTITUTO DIRETTORE A SOSTITUTO DIRETTORE CAPO ESPERTO L’attuale conformazione dei ruoli, degli ispettori e dei sostituto direttori antincendi, dei collaboratori e dei sostituto direttori amministrativo contabili e dei collaboratori e sostituto direttori tecnico informatici, risulta troppo estesa dal punto di vista delle qualifiche, con l’effetto di non favorire lo sviluppo professionale del personale, oltre ad una eccessiva frammentazione delle competenze stabilite nei diversi profili professionali, con illogico demansionamento delle qualifiche di vice ispettore, ispettore e ispettore esperto che accedono tramite concorso e con il possesso del diploma di istruzione di secondo grado (analogamente per le pari qualifiche amministrativo contabili e tecnico informatiche). Risulta inoltre illogica la previsione della promozione alla qualifica di sostituto direttore, attraverso una procedura concorsuale che prevede l’esame, dopo che lo stesso personale ha sostenuto identico esame 2 per l’accesso alla qualifica di vice ispettore, vice collaboratore amministrativo contabile, vice collaboratore tecnico informatico e senza che muti il titolo di studio richiesto, e soprattutto dopo almeno venti anni di servizio dove ha certamente maturato considerevoli esperienze lavorative tali da non richiedere ulteriori verifiche. Si manifesta quindi l’esigenza di ristrutturare i ruoli citati prevedendo l’istituzione di tre qualifiche con progressioni interne da effettuarsi esclusivamente mediante promozioni a ruolo aperto sulla base dell’anzianità nella qualifica pregressa. A tale scopo si propone l’ipotesi di far confluire in un istituendo ruolo direttivo speciale , tutti gli attuali sostituti direttori incluso il personale con la qualifica attuale di ispettore antincendi esperto ex ata inquadrato ai sensi dell’art 151 D.L.vo 217/2005. Questo in considerazione del fatto che l’Amministrazione, nell’attuale Ordinamento e di fatto nelle funzioni operative e gestionali dei Comandi, ha sostanzialmente confermato l’attribuzione di particolari incarichi, riconoscendo che le predette qualifiche hanno assolto nel tempo le stesse mansioni proprie del personale direttivo. Il personale, appartenente al ruolo direttivo speciale di nuova istituzione, dovrà essere inquadrato negli analoghi e corrispondenti ruoli del personale direttivo. Occorre inoltre prevedere la possibilità di una mobilità orizzontale a domanda, dal ruolo direttivo speciale al ruolo direttivo del comparto di contrattazione dei direttivi e dei dirigenti, al personale inquadrato in questo nuovo ruolo speciale in possesso del titolo di studio prescritto. Per poter accedere alla valutazione e all’incarico da dirigente restano fermi i requisiti previsti per tale funzione . In questo percorso di riequilibrio del sistema, logicamente, occorre sopprimere le qualifiche di sostituto direttore e superiori, dei ruoli dei collaboratori e sostituto direttori, operativi, amministrativo contabili e tecnico informatici. ISTITUZIONE DIRIGENZA AMMINISTRATIVA E TECNICO INFORMATICA La previsione di un dirigente di estrazione esclusivamente tecnica, nella quale si concentrano tutte le più svariate competenze (amministrative, contabili, tecnico- operative, informatiche etc.), determina di fatto un sovraccarico di questa figura. Il Dirigente tecnico infatti, si trova molto spesso completamente assorbito dall’esercizio di competenze amministrativo-contabili alle quali per formazione professionale è spesso estraneo, non potendosi così dedicare a tempo pieno all’organizzazione del soccorso pubblico e della difesa civile, sua vera mission istituzionale. Tale condizione è ancora più evidente a livello delle Direzioni regionali a causa del trasferimento di funzioni recentemente disposto. Pertanto, accanto alla figura del dirigente tecnico è necessario prevedere una figura dirigenziale di natura amministrativo – contabile almeno a livello 3 di Direzione regionale e dei Comandi più grandi. Analogamente per ciò che concerne le funzioni tecnico informatiche. Tale istituzione contribuirebbe a sgravare il Dirigente tecnico di un certo numero di adempimenti burocratici, con conseguente ottimizzazione da un punto di vista professionale delle risorse umane. La creazione di tale figura, inoltre, consentirebbe di ristabilire un equilibrio rispetto ad altri settori del Corpo, diversi da quello strettamente operativo, dove invece è prevista la dirigenza, quali quello medico e ginnico -sportivo. Sanerebbe inoltre una ingiusta ed illegittima disparità fra laureati in giurisprudenza o in economia e commercio, da una parte, e laureati in ingegneria o architettura o in medicina dall’altra. Conseguentemente necessita ridiscutere l’inquadramento del personale del ruolo dei funzionari amministrativo-contabili, inserendolo all’interno del Titolo II del D.L.vo. n. 217/2005. Analogamente per ciò che concerne i funzionari tecnico informatici ISTITUZIONE RUOLI TECNICI DEL CNVVF Il D.L.vo 217/2005 ha maggiormente incardinato la componente amministrativa e tecnico informatica del Corpo all’interno del sistema di soccorso e di difesa civile. Tale scelta ha trovato concreta applicazione sin dall’entrata in vigore del nuovo Ordinamento, sia a livello delle sedi centrali e periferiche del Corpo, sia nelle diverse micro e macro emergenze che si succedono ormai di continuo su tutto il territorio nazionale. Lo stesso regolamento di servizio ha ulteriormente esplicitato il concetto di cui sopra. Necessita ora queste tipologie di personale all’interno delle una completa e definitiva integrazione di funzioni che realizzano la mission istituzionale del Corpo. Si propone quindi l’istituzione dei ruoli tecnici del CNVVF,funzionali all'attività di soccorso e con compiti di polizia giudiziaria, che sostituiscono gli attuali ruoli amministrativi e tecnico-informatici. Questo anche al fine , nel prossimo futuro e nella sede opportuna, di agevolare la revisione dei requisiti di accesso alla pensione del personale in questione. ARMONIZZAZIONE E RIDUZIONE DELLA TEMPISITICA PER LE PROGRESSIONI DI QUALIFICA A RUOLO APERTO Alcuni articoli dell’Ordinamento che disciplinano le promozioni a ruolo aperto richiedono, a parità di qualifica dei diversi ruoli: operativi, amministrativi e tecnico informatici, diversi. Necessità quindi procedere ad una armonizzazione periodi di servizio dei periodi necessari alle promozioni a ruolo aperto, al fine di evitare disparità di trattamento tra i lavoratori. Necessita inoltre una riduzione dei tempi di permanenza nelle diverse qualifiche. 4 RISERVE CONCORSI PUBBLICI IN FAVORE DEL PERSONALE GIA’ DIPENDENTE DEL CNVVF – ELIMINAZIONE RISERVA SERVIZIO CIVILE PER L’ACCESSO ALLA QUALIFICA DI VIGILE DEL FUOCO Occorre prevedere che i dipendenti del CNVVF possano partecipare ai concorsi pubblici, nella riserva prevista, senza sostenere la prova preselettiva . La riserva prevista inoltre deve essere innalzata per tutte le qualifiche alla misura del 50%. Occorre inoltre sopprimere la riserva del 20% per l’accesso alla qualifica di vigile del fuoco in favore di coloro che hanno svolto il servizio civile, innalzando dal 10% al 30 % l’aliquota di posti riservata ai cittadini italiani. MOBILITA’ ESTERNA DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO INFORMATICO DEL CNVVF Occorre prevedere la possibilità che il personale amministrativo e tecnico informatico possa transitare a domanda presso altre Pubbliche amministrazioni e viceversa. MOBILITA’ TRA I CORPI DEI VIGILI DEL FUOCO DI TRENTO E DELLA VALLE D’AOSTA. Occorre prevedere che alla copertura di vacanze di organico nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco si possa provvedere, in caso di specifica richiesta degli interessati, anche mediante mobilità degli appartenenti ai Corpi permanenti dei Vigili del fuoco di Trento e della Regione Valle D’Aosta previo assenso dell’Amministrazione autonoma di provenienza. ISTITUZIONE INDENNITA’ DI FUNZIONE In analogia a quanto avviene per gli appartenenti al Corpo della Polizia di Stato si preveda l’istituzione di una indennità di funzione per il personale dei ruoli operativi e dei ruoli dei direttivi-dirigenti. Al personale del ruolo amministrativo-tecnico-informatico l’indennità deve essere commisurata in propozione. 5 Personale Direttivo e Dirigente TRATTAMENTO STIPENDIALE 13-23 ANNI DI SERVIZIO Al personale della carriera direttiva e al personale con qualifica di primo dirigente è riconosciuto il trattamento stipendiale spettante rispettivamente al primo dirigente allo scadere di 13 anni di servizio nel ruolo per i primi e quello spettante al dirigente superiore allo scadere dei 23 anni di servizio per entrambe le qualifiche. ISTITUZIONE RUOLO TECNICO PRESSO DIREZIONE CENTRALE PREVENZIONE E’ istituito all’interno della Direzione Centrale per la Prevenzione il ruolo tecnico/scientifico che opererà presso l’ex Centro Studi ed esperienze e l’istituto superiore antincendi con lo scopo di valorizzare la componente scientifica del Corpo Nazionale finalizzando il proprio operato alle materie di attinenza della Prevenzione Incendi e della sicurezza. La dotazione organica del ruolo tecnico/scientifico sarà definita con decreto a firma del Capo Dipartimento su proposta del Capo del Corpo Nazionale, sentite le OO.SS. di categoria. In tale ruolo transiterà in prima istanza il personale del C.N.VV.F. che ne farà richiesta i cui profili professionali corrispondano ai profili tecnici e amministrativi secondo le modalità che saranno individuate con successivo decreto del Capo Dipartimento. RICONOSCIMENTO PARZIALE IDONEITA’ Per tutto il personale direttivo e dirigenti del Corpo Nazionale deve trovare piena applicazione l’art. 134 del D.Lgs. 217/2005. INQUADRAMENTO NEI RUOLI AD ESAURIMENTO In analogia a quanto previsto per il personale dei ruoli della Polizia di Stato per le carriere dei ruoli amministrativi inquadrati nel VIII e IX livello stipendiale e per il personale dei ruoli tecnici della carriera di concetto è istituito il ruolo direttivo speciale, amministrativo e tecnico. Ai fini dell’inquadramento nella nuova qualifica, non sarà considerata l’anzianità pregressa relativa alle funzioni precedentemente espletate nel C.N.VV.F. 6