Repubblica, Portus Veneris - È arrivato un veliero carico di

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Repubblica, Portus Veneris - È arrivato un veliero carico di
23/6/2015
Puglia, da veliero dei migranti a presidio di cultura: al via il viaggio del Portus Veneris ­ Repubblica.it
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Puglia, da veliero
dei migranti a
presidio di cultura:
al via il viaggio del
Portus Veneris
Era approdato a Tricase, nel Salento, nel 2002 con 98 curdi a bordo e da lì riparte per portare cultura e idee
nei porti della Puglia: da Otranto a Gallipoli, passando per Brindisi, Monopoli, Molfetta e Trani
di CHIARA SPAGNOLO
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19 giugno 2015
È arrivato 13 anni fa carico di migranti, ora riparte colmo di libri. Il Portus Veneris nel 2002 approdò a Tricase 98 con curdi in fuga dalla
guerra e i loro bagagli di stracci, ricordi e disperazione. E dallo stesso porto di Tricase riparte per portare cultura, sogni, idee
imprenditoriali nei porti della Puglia: da Otranto a Gallipoli, passando per Brindisi, Monopoli, Molfetta e Trani. Salpa dall'estremo lembo del
Salento. Una manciata di chilometri prima del Capo di Leuca, laddove la terra finisce e resta solo mare: quel Mediterraneo che da secoli
unisce popoli e sogni. E che nei prossimi mesi sosterrà il veleggiare del caicco sottratto agli scafisti e restaurato nei cantieri di Molfetta.
Il suo ritorno alla vita è stato ricostruito nel documentario Raccontami il mare ­ girato dal Davide Micocci grazie all'aiuto e all'esperienza di
Edoardo Winspeare ­ e nella mostra 'Stoppa e stortami' dello stesso Micocci, visitabile nel porto di Tricase, dove fino a domenica 21
giugno sarà un susseguirsi di iniziative nell'ambito della festa del Solstizio. Le manifestazioni ruotano tutte intorno al Portus Veneris, che
diventa palco per dibattiti e concerti ma anche laboratorio per le lezioni di marineria. Perché il rapporto fra uomo e mare è il filo conduttore
della tre giorni e anche del progetto che punta a rimettere in navigazione il veliero dei trafficanti di uomini.
L'iniziativa, sostenuta dalla presidenza del consiglio dei ministri e realizzata dall'associazione Magna Grecia Mare, è rivolta innanzitutto ai
giovani, under 35 che parteciperanno alle varie tappe del viaggio e nel 2016 stamperanno il loro nome su prodotti editoriali già
commissionati, pronti per il mercato. Non i classici gadget da barca, ma libri e simili. Perché la cultura è il filo conduttore di tutto, da
costruire anche riannodando i fili della tradizione e della memoria. Nell'ambito del progetto che ha consentito il restauro del Portus
Veneris, del resto, è stato anche realizzato l'Ecomuseo del porto, in quella torre che un tempo ospitava l'abitazione del Capitano del porto,
e oggi custodisce oggetti e ricordi.
Dalle nasse alle lampare, reti da pesca, foto di un Salento ormai sconosciuto e raccontato nel libro Piscare, in cui Agnese Dell'Abate e
Carlo Martella ricostruiscono le tecniche e i luoghi di pesca del Capo di Leuca, la vita dura dei pescatori che ­ proprio sul palco
improvvisato del Portus Veneris ­ andranno a raccontarla ai ragazzi. Per spiegare loro che il mare tutto dà e tutto può togliere, che
bisogna rispettarlo e che, in questi tempi di crisi in cui lo sviluppo dell'industria tessile e calzaturiera del Salento è solo un ricordo, può
diventare motore di crescita. "Tricase ha il suo mare e da qui deve ripartire", dice il sindaco Antonio Coppola ricostruendo la storia del
veliero e anche l'iter lungo e complicato per la realizzazione del 'Mare', l'Avamposto mediterraneo della biodiversità marina e costiera che
sarà gestito dall'Istituto agronomico Mediterraneo di Bari (Iam) e dall'Università del Salento.
Nella struttura sulla scogliera ci sono vasche per i reperti e microscopi, una sala multimediale e un grande schermo sul quale ogni
cittadino potrà proiettare le sue storie, scoperte, ricordi. Mentre la nave Pelagia dell'UniSalento veleggerà lungo la costa adriatica,
portando a bordo i ricercatori che studieranno habitat e analizzeranno gli ecosistemi. Nel porto, per ora, Pelagia è ormeggiata di fronte al
Portus Veneris. In un abbraccio ideale fra imbarcazioni che hanno corpo diverso e diverse finalità, ma che perseguono entrambe un unico
obiettivo: la conoscenza del mare. E sul mare.
http://bari.repubblica.it/cronaca/2015/06/19/news/puglia_da_veliero_dei_migranti_a_presidio_di_cultura_al_via_il_viaggio_del_portus_veneris­117249015/
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