L`Arte di Nutrire la Vita Corso residenziale di Costellazioni familiari

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L`Arte di Nutrire la Vita Corso residenziale di Costellazioni familiari
Giuseppe Clemente
È Counselor a indirizzo sistemico-relazionale (ai sensi della legge 4/2013) ed
esperto in Costellazioni familiari e lavorative. Ha inoltre un Master in PNL,
una formazione in Ipnosi Ericksoniana e si è specializzato in Business
Coaching. Dal 2006 lavora con le Costellazioni familiari conducendo gruppi e
percorsi di formazione professionale in diverse città d’Italia. È autore dei libri
'LUI LEI LORO. Una nuova prospettiva sulle costellazioni familiari per il
benessere della coppia' e 'IL LAVORO DEI TUOI SOGNI. Trovalo, inventalo,
vivilo con le costellazioni familiari' editi da L'Età dell'Acquario.
L’Arte di Nutrire la Vita
Corso residenziale di Costellazioni familiari secondo il
metodo di B. Hellinger
Cristina Puhar
È laureata in Farmacia e si occupa di sviluppo personale da 25 anni.
Ha una formazione in Costellazioni Familiari di tipo sistemico secondo Bert
Hellinger, Psigenealogia e studi sul sogno, Master in fiori di Bach, Master in
Medicina integrativa e MTC. È Counselor a indirizzo sistemico-relazionale (ai
sensi della legge 4/2013).
Sede del corso:
Agriturismo Le Colombaie
Via Donizetti 4, 56038 Ponsacco (PI)
(www.lecolombaiecountryresort.com)
Come arriare:
In treno
La Stazione Pontedera-Casciana Terme (linea ferroviaria Firenze-Pisa), si trova a soli 5 Km
da Le Colombaie Country Resort. Transfer privato disponibile su richiesta.
In auto
Indicazioni stradali da FIRENZE:
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Superstrada FI-PI-LI, uscita PONTEDERA alla rotonda prendere seconda uscita
direzione Ponsacco.
Proseguire seguendo direzione Ponsacco superando una serie di rotonde.
Una volta arrivati nel paese di Ponsacco seguire le indicazioni per Volterra e alla
seconda rotonda girate a sinistra per Ponsacco centro.
Percorsi circa 500 mt girate a destra in via Donizetti e seguite i cartelli stradali.
Agevolazioni:
Il costo per chi presenta un’altra persona è 240€ (inc. vitto e alloggio) opp. 160€
(solo vitto). Nel caso presenti tre persone è, rispettivamente, di 190€ opp. 110€.
Condotto da
Giuseppe Clemente
e
Cristina Puhar
Costruiremo il nostro albero genealogico per osservare da dove arrivano
alcuni dei nostri modelli acquisiti.
Prenderemo consapevolezza di dove siamo stati nutriti e c’è stata
sottratta energia per entrare poi in contatto con la nostra vera identità.
Il movimento corporeo ci aiuterà nella scoperta e nell’integrazione.
Le Costellazioni familiari ci aiuteranno ad entrare in contatto e
trasformare i modelli negativi che arrivano dalla nostra famiglia di origine.
dalle ore 20,30 del 20 alle 14,00 del 23 Giugno
a Ponsacco (PI)
Costi: 290€ (inc. vitto e alloggio) - 210€ (solo vitto)
Per informazioni ed iscrizioni:
Giuseppe Clemente, 393/9774343, [email protected]
Cristina Puhar 347/2974596, [email protected]
Le Costellazioni Familiari sono utili per:
Fare chiarezza nella vita affettiva
Migliorare la relazione col partner e i figli
Modificare comportamenti limitanti e ripetitivi
Stabilizzare la vita affettiva
Superare i conflitti in ambito personale e professionale
Portare a compimento progetti e obiettivi
Le Costellazioni Familiari sono uno strumento di lavoro pratico ed
efficace per guardare alle proprie problematiche da un diverso
“punto di vista”. Il padre delle Costellazioni è lo psicoterapeuta
Bert Hellinger il quale, nel giro di pochi anni ha messo a punto
nuove metodologie nella terapia familiare e sistemica che hanno
riscosso vasto consenso presso terapeuti e clienti. Bert Hellinger ha
scoperto che esistono i cosiddetti Ordini dell’Amore, dinamiche
nascoste che spesso provocano malattie, conflitti e dipendenze. La
causa è spesso da ricercarsi in un rapporto doloroso, per cui un
individuo replica a sua insaputa il destino di un membro familiare.
Il compito del costellatore è far emergere queste dinamiche
nascoste, così che il soggetto riconosca la realtà per ciò che è. La
caratteristica strutturale del lavoro con le Costellazioni scaturisce
dalla differenza d’impostazione. Infatti, per prima cosa si mette in
primo piano l’esperienza, il vissuto della persona, privilegiando
l’esperienza ed il sentire che scaturisce dal cuore.
Alla ricerca di noi stessi
La nostra capacità di rilassarci in ciò che veramente siamo e vivere
il nostro potenziale, è fortemente influenzata dal posto che
occupiamo nella nostra famiglia di provenienza o nella nostra
famiglia attuale. Spesso, per amore e bisogno di appartenenza,
prendiamo inconsciamente nel nostro sistema familiare un posto
che non ci spetta. Assumiamo su di noi i sentimenti di altri, o
rimpiazziamo persone che sono state escluse dal sistema. Nel far
ciò ci carichiamo sulle spalle i loro fardelli e cerchiamo di seguire
un destino che non ci appartiene
Nel gruppo, per ritrovarsi
Nel gruppo avrai l’opportunità di osservare le dinamiche nascoste
all’interno del tuo sistema familiare. Questo ti darà la possibilità di
vedere con chiarezza da dove proviene il disequilibrio che ti
impedisce di rilassarti nel posto che è veramente tuo.
Allora sperimenterai il significato di sentirti libero e al posto giusto.
Se sperimenti, conosci meglio te stesso
Gli incontri esperienziali sono aperti a tutti coloro che desiderano
conoscere le Costellazioni Sistemiche Familiari e Organizzative e, in
particolare, a chi desidera esplorare e risolvere efficacemente le
proprie tematiche.
Nella città dove sono nato vivevano due donne, madre e figlia,
che camminavano nel sonno.
Una notte, mentre il silenzio avvolgeva la terra, le due donne,
camminando e dormendo, s’incontrarono nel giardino velato di
nebbia leggera.
E la madre parlò, e disse: “Finalmente, nemica mia, finalmente!
Tu che hai distrutto la mia giovinezza, tu che hai costruito la tua
vita sulle rovine della mia! Potessi ucciderti!”.
E la figlia parlò, e disse. “Donna odiosa, vecchia ed egoista! Tu
che ti ergi tra me e la libertà! E vorresti che la mia vita fosse
un’eco della tua esistenza sfiorita! Vorrei tu fossi morta!”.
In quell’istante cantò un gallo, ed entrambe si svegliarono.
Dolcemente la madre disse: “Sei tu, tesoro?”.
E dolcemente la figlia rispose: “Si, cara”.
K. Gibran