TS n. 1724 pag. 08
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8 SPETTACOLO DOMENICA 4 marzo 2012 "I COLORI DEL BUIO, I 5 finalisti sulla strada ESPLORANDO IL PIANETA dell'eccellenza SOTTERRANEO" “JAGUAR EXCELLENCE ACADEMY” di Carla GUIDI Al Complesso del Vittoriano l'interessante mostra “I colori del buio. Esplorando il pianeta sotterraneo” ospitata nella Sala Zanardelli. E' un viaggio straordinario, possibile attraverso le immagini, nei più grossi progetti di ricerca del gruppo La Venta, che utilizza risorse umane e tecniche maturate in due decenni di spedizioni in contesti particolari, tra foreste pluviali, ghiacciai, montagne, deserti e intricati labirinti sotterranei. E' un viaggio che, dalle città perdute nella selva ai cristalli più grandi del mondo, conferma che le fantastiche rappresentazioni del continente sotterraneo di Jules Verne non erano troppo lontane dalla realtà. Obiettivo prioritario è spiegare al pubblico come, dove e soprattutto perché ci si inoltra in questo mondo sotterraneo. Dalla speleologia subacquea alle lunghe permanenze sotterranee necessarie per esplorare le grotte, tutto ciò è paragonabile per complessità e rischi, alle spedizioni su montagne di ottomila metri, unendo alta tecnologia la fatica, soprattutto correndo rischi, compensati da meravigliose scoperte e visioni su panorami incredibili... la mostra “I colori del buio” dimostra che sul pianeta Terra c'è ancora molto da esplorare e svela un settore poco noto: quello dei geografi del buio. Il visitatore potrà, da un punto di osservazione privilegiato, godere delle visioni più inusitate ed esplorare, con gli occhi, i differenti elementi che compongono la superficie terrestre ma anche i vari ambienti climatici nei quali si aprono grotte, molto diverse tra loro, che sono l'aspetto sotterraneo del territorio che meno conosciamo. L'esposizione è promossa e curata dall'Associazione la Venta, un gruppo no profit che da vent'anni svolge ricerche multidisciplinari in tutto il pianeta (prevalentemente in ambienti sotterranei) che ad oggi ha organizzato oltre sessanta spedizioni esplorative in molte regioni remote della Terra: dall'Antartide alla Patagonia, dal Myanmar al Messico, dall'Asia centrale al Venezuela. L'esposizione, alla quale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito una propria medaglia di rappresentanza, è realizzata in collaborazione con l'Università degli Studi di Bologna, l'Università degli Studi di Firenze, l'Università degli Studi di Siena e gli ordini regionali dei geologi e si avvale del patrocinio di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico -, Ambasciata del Messico in Italia, Union Internationale de Spéléologie, Società speleologica italiana, Club Alpino Italiano. L'esposizione, articolata su due piani, copre una superficie di oltre 300 mq e si avvale di spettacolari foto di grande formato, video e ricostruzioni sceniche, sala video con proiezioni in loop e 8 sale tematiche dedicate alle grandi grotte dei climi tropicali; Acque e fiumi sotterranei; Dai deserti del Messico all'Asia Centrale; Grotte e uomo dall'antichità ad oggi; Meraviglie della notte: cristalli e minerali; Alle porte del tempo: abissi nelle quarziti; I cristalli giganti di Naica. L'esposizione, la più completa mai realizzata in Italia sulla speleologia e sugli ambienti sotterranei naturali del pianeta, testimonia altresì l'impegno e il contributo concreto dell' Associazio- ne alla conservazione delle aree oggetto di studio ed alla sensibilizzazione delle popolazioni locali. Tutto ciò è reso possibile grazie ai ricercatori che prendono parte ai progetti che "fanno speleologia con lo spirito del geografo", cercando di indagare gli aspetti archeologici, storici, antropologici e fisici delle grotte, rivelando le relazioni più o meno visibili tra il mondo sotterraneo e quello di superficie. A completare l'esposizione, nel corso del mese di marzo, presso la Sala Zanardelli del Complesso del Vittoriano, si terranno incontri di approfondimento ad ingresso libero su diversi temi legati all'esplorazione geografica e speleologica: venerdì 9 marzo: I fiumi della notte. L' importanza delle acque carsiche sotterranee; venerdì 16 marzo: Messico sconosciut o . Ve n t ' a n n i d i e s p l o r a z i o n i dell'Associazione La Venta, venerdì 23 marzo: Un salto nel buio. Incidenti e soccorso in ambiente sotterraneo. Nel corso degli incontri tematici saranno presentati video, libri e documenti originali. Associazione La Venta: [www.laventa.it; [email protected]] Visite guidate: gratuite per le scuole, dal lunedì al mercoledì dalle ore 9.30. Info: 0744/919296, 347/4918153 FOTO: Cueva del Rio La Venta, Chiapas, Messico (foto Filippo Serafini La Venta) Complesso del Vittoriano Sala Zanardelli - Piazza dell'Ara Coeli, 1. Fino al 25 marzo 2012. Orario: lunedì - giovedì ore 9.30-18.30 / venerdì - domenica ore 9.30-19.30. Per info: tel. 06/6780664. INGRESSO GRATUITO. A UN PASSO DALLA SALVEZZA Dopo l'armistizio dell'8 settembre del 1943, la Svizzera rappresentò per gli ebrei italiani perseguitati una sorta di Paradiso delle libertà. Ma non fu sempre così. E non lo era stato per gli ebrei di altre nazionalità (tedeschi, austriaci, francesi, belgi e olandesi) negli anni precedenti. A quanto risulta dai dati ufficiali, dall'ottobre del '40 all'aprile del '42 (proprio gli anni in cui la "soluzione finale" veniva messa in atto) furono accolti in Svizzera solo 176 ebrei! E' il tema del bel libro di Silvana Calvo, "A un passo dalla salvezza. La politica svizzera di respingimento degli ebrei durante le persecuzioni 1933-1945" (Silvio Zamorani Editore, Torino 2010). Punto di partenza e perno del libro è proprio la lettera inviata dalle scolare della 2.C della Sekundarschule di Rorschach al governo svizzero. In essa le ragazzine facevano osservare alle autorità che respingere i profughi ebrei nelle mani dei tedeschi, ossia ributtare "come bestie oltre la frontiera questi miseri esseri infreddoliti e tremanti", significava mandarli incontro "a morte sicura". Per questo motivo supplicavano il Consiglio Federale di cambiare atteggiamento e di accogliere quei "poverissimi senza patria". Il racconto è strutturato lungo tre filoni principali. In primo luogo viene ripercorsa la vicenda della lettera. L'effetto che essa suscitò a Palazzo Federale, la reazione del Consigliere Federale Eduard von Steiger il quale non esitò a trasformare quel breve scritto in una "questione di Stato" aprendo consultazioni con colleghi di governo e con parlamentari autorevoli nonché interpellando il Ministero pubblico della Confederazione in vista di punire un docente della classe sospettato di essere stato l'istigatore della lettera. Segue poi l'inchiesta scolastica con relativo interrogatorio del docente e delle ragazze. Presentazione del libro da parte dell'ANED Roma, in collaborazione con Anpi Provinciale Roma, Progetto Memoria e Fsmi Roma e Lazio alla Casa della Memoria, martedì 6 marzo 2012 alle ore 17:30. - Ne parlano Mario Avagliano e Giacomo Kahn. Testimonianza di Susanna Colombo. Coordina Grazia Di Veroli. Altre notizie sul sito: [marioavagliano.blogspot.coml] C.G. Questi i cinque: Sara Bertolasi, Francesco Fossi, Livio La Padula, Andrea Palmisano e Laura Schiavone La scelta di Jaguar arriva dopo aver attentamente analizzato i curricula sportivi ed accademici dei venti canottieri azzurri selezionati, le qualità comunicative e relazionali in base alle videopresentazioni realizzati durante i raduni e gli allenamenti. E' andata in scena anche la votazione del pubblico su Facebook e qui, con oltre mille preferenze in poco più di un mese, la salernitana Laura Schiavone ha riscosso il maggiore gradimento precedendo altri due atleti campani, Livio La Padula e Mario la prima storica qualificazione del due senza femminile alle Olimpiadi ed ha poi brillato nella rassegna continentale bulgara con il terzo posto finale. Fanno parte dei rispettivi gruppi olimpici, Pesi Leggeri e femminile, anche Livio La Padula e Laura Schiavone: il poliziotto stabiese si è classificato secondo nella specialità dell'otto pesi leggeri, la vogatrice salernitana ha siglato assieme a Gabriella Bascelli (Canottieri Lario) il primo successo del remo rosa italiano agli Europei 2009. Per Bertolasi, Fossi, La Padula, LGS SportLab dedicato ad un team di atleti di diverse discipline olimpiche ai quali verrà data la possibilità di usufruire di alcuni servizi che esulano Paonessa, entrambi cresciuti a Castellammare di Stabia, la ventenne Giada Colombo, il lecchese Matteo Pinca ed il sanremese Giuseppe Alberti. Tre dei cinque finalisti hanno qualificato la loro imbarcazione alle Olimpiadi di Londra 2012 durante i Mondiali Assoluti di Bled (Slovenia): il romano Andrea Palmisano era il capovoga del quattro senza azzurro ed al terzo carrello c'era il fiorentino Francesco Fossi. Entrambi si sono laureati campioni mondiali Under 23 nel 2010, a bordo della stessa imbarcazione, e hanno poi conquistato il bronzo ai recenti Europei di Plovdiv nel settembre 2011. La varesina Sara Bertolasi, assieme alla comasca Claudia Wurzel (Canottieri Lario), ha firmato Palmisano e Schiavone scatta ora la seconda fase della Jaguar Excellence Academy. I cinque finalisti interverranno in cinque eventi, previsti in sequenza nei prossimi mesi nei circoli remieri di Roma, Torino, Padova, Napoli e Milano, dove racconteranno la loro storia a contatto con il canottaggio e l'Università, illustreranno i loro obiettivo per il futuro sportivo e lavorativo e le sensazioni vissute a bordo della nuova Jaguar XK, che diventerà la loro compagna di viaggio per una settimana. Entra a far parte della Jaguar Excellence Academy anche LGS SportLab, agenzia che offre percorsi d'orientamento e formazione. "Obiettivo Londra 2012" è il progetto di dalla preparazione tecnica per supportarli nel loro percorso di avvicinamento alle Olimpiadi. Tra gli strumenti offerti da LGS SportLab la "Fotografia dell'atleta", test d'autovalutazione per definire competenze, capacità, motivazioni e obiettivi dell'atleta in ambito professionale e personale, e le "Bussole", incontri organizzati allo scopo di tracciare il percorso ideale per raggiungere obiettivi dalla fotografia. Claudia Wurzel è stata scelta dalla Federazione per il progetto "Obiettivo Londra 2012" di LGS SportLab che offrirà all'atleta servizi studiati secondo le sue esigenze, tra cui quelli di supporto nutrizionale, mental coaching e comunicazione. Autosport IRC CAMPIONATO 2012 Dalle Azzorre alle Canarie Al debutto Andreas Mikkelsen trionfa Il Campione IRC in carica Andreas Mikkelsen, portacolori di ŠKODA UK Motorsport, ha iniziato nel migliore dei modi la stagione che lo vedrà impegnato nella difesa del Titolo. Al Rally delle Azzorre, primo appuntamento dell'IRC 2012, Mikkelsen ha dato vita a una performance brillante che gli ha consentito di salire sul gradino più alto del podio e di allungare la propria striscia di successi, iniziata nel 2011(Scozia e Cipro). Il finlandese Juho Hänninen, pilota del Team ŠKODA Motorsport e vincitore alle Azzorre lo scorso anno, ha chiuso la gara al secondo posto. Ottima prova anche per Sepp Wiegand del Team ŠKODA AUTO Deutschland, al debutto nel Campionato IRC e quarto al traguardo. La supremazia delle Fabia Super 2000 è testimoniata anche dal quinto posto di Hermann Gassner Jr., pilota del Team Red Bull. La gara si è svolta nell'arco di tre giorni sulle strade di São Miguel, la più grande delle isole che compongono l'arcipelago delle Azzorre. Le condizioni climatiche variabili hanno reso la corsa ancora più interessante, anche se fin dai primi chilometri è stato chiaro come i piloti in lizza per la vittoria finale fossero due: Andreas Mikkelsen e Juho Hänninen, entrambi al volante di una Fabia Super 2000. Uno dei momenti decisivi di questa battaglia sul filo dei secondi è andato in scena nel corso della PS5, quando Hänninen è stato protagonista di un testacoda ad alta velocità. Al traguardo, 4 Fabia S2000 si sono piazzate nei primi 5 posti: un risultato straordinario per la ŠKODA. Il prossimo appuntamento con l'IRC è in programma alle Isole Canarie dal 15 al 17 marzo. Il Campionato 2012 comprende 13 gare.