VAlin - Liceo Pitagora Croce

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VAlin - Liceo Pitagora Croce
Liceo “Pitagora - B. Croce”
Liceo Classico - Liceo Linguistico - Liceo Scientifico–
Liceo Scientifico Sportivo
Via Tagliamonte, 13 - 80058 Torre Annunziata (NA) - Tel. 08119970011 - Fax 08119716182
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Classe V Sez. AL - Anno Scolastico 2014/15
1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento art. 5)
Classe: V AL
Anno Scolastico: 2014/2015
Coordinatore di classe: Prof.ssa NAPOLITANO ROSA MARIA
Si forniscono le indicazioni e le valutazioni di fine anno scolastico finalizzate alla preparazione delle prove per gli
esami di stato dell’anno scolastico 2014/2015.
-
Esse fanno riferimento al progetto di Istituto, alla programmazione dell’anno in corso e alle relazioni individuali di fine anno dei docenti membri del Consiglio.
Per le indicazioni e valutazioni specifiche delle varie materie si allegano le relazioni sintetiche individuali
dei docenti.
DOCENTI DELLA CLASSE V SEZ. AL A. S. 2014-2015
DISCIPLINA/E
DOCENTI
Religione
LANESE MICHELE
Italiano
SGUEO PIERPAOLO
Inglese
PIROZZI LOREDANA
Spagnolo
TOTARO MARIA TERESA
Francese
SIRONE FERMINA
Inglese conversazione
LEMBO MARIAROSARIA
Spagnolo conversazione
HERNANDEZ JESUS ALBERTO
Francese conversazione
ARPAIA GIOVANNA
Storia e Filosofia
BALESTRIERI CARMELA
Scienze Naturali
NAPOLITANO ROSA MARIA
Matematica
BATTIMIELLO ROSA
Fisica
CASCONE LUCIA
Storia dell’Arte
MARINO MARGHERITA
Educazione Fisica
CHIERCHIA LUIGI
COORDINATORE DELLA CLASSE
DIRIGENTE SCOLASTICO
Torre Annunziata, 15/05/2015
NAPOLITANO ROSA MARIA
CAPOSSELA BENITO
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Benito Capossela)
_______________________
2
1. Presentazione sintetica della classe
1.1. Situazione iniziale e pregressa della classe nel terzo e quarto anno.
La classe V AL formata all’inizio del percorso liceale da venticinque alunni, ha conservato negli anni un nucleo
stabile, ma al quinto anno presenta un gruppo classe di ventitré membri, nella tabella sono indicate le notizie relative alle variazioni e agli esiti finali della classe. Il gruppo classe, si è rivelato alquanto eterogeneo riguardo
l’atteggiamento per il rispetto delle regole. Talvolta si sono verificate delle situazioni tali da mettere in evidenza
una certa “vis polemica”. La classe nel corso degli anni ha conosciuto un avvicendamento di docenti in diverse
materie. Nel secondo biennio sono cambiati quasi tutti docenti, l’insegnamenti dell’Italiano, dello Spagnolo Conversazione e della Fisica sono passati ogni anno di mano in mano. Nonostante tali mutamenti gli alunni hanno
mostrato facilità di adattamento ai diversi stili di insegnamento. Un buon numero allievi, motivati ed attivi nel dialogo educativo, impegnati nello studio autonomo e dotati di capacità critiche adeguate, hanno conseguito buoni
risultati. Altri, non del tutto consapevoli dell’impegno, hanno mostrato difficoltà ad organizzare il lavoro quotidiano. L’interesse nei confronti degli argomenti affrontati nelle diverse discipline è stato, in alcuni casi, altalenante e
tale situazione si potrebbe attribuire al disagio dovuto, per l’alternarsi dei docenti, al confronto con differenti metodologie di lavoro, nel momento in cui tale carico si faceva sempre più consistente. Il Consiglio riconosce nella
classe tre gruppi di livello: un primo gruppo ristretto, motivato e responsabile, che ha sempre lavorato con costanza ed impegno, acquisendo un metodo di studio sistematico ed accurato, un secondo che presenta un buon
profitto e che ha mostrato volontà di migliorare, facendo tesoro degli insegnamenti ricevuti e un terzo, più debole e discontinuo che, nonostante la precarietà delle condizioni di partenza, ha raggiunto una complessiva situazione di sufficienza. Anche gli alunni più fragili, nelle discipline di indirizzo e in quelle che richiedono capacità
logico-astratte e maggior rigore nell’uso dei linguaggi disciplinari specifici, hanno mostrato una volontà evidente
di recupero e hanno fatto registrare progressi sensibili.
Classe
Iscritti provenienti dalla
stessa classe
Iscritti ad altra classe
Provenienti da
altra classe
Promossi
senza debito
Promossi
con debito
Respinti
III
25
0
0
19
6
0
IV
25
0
0
21
3
1
V
23
1
0
1.2. Situazione iniziale e pregressa della classe nell’ anno in corso.
Dei ventitré componenti, ventuno sono femmine e due sono maschi. All’inizio di quest’anno la maggior parte degli allievi ha dimostrato, in tutte le discipline, un atteggiamento generalmente proficuo che si è tradotto in un
progressivo impegno a migliorare grazie al mantenimento della continuità didattica e agli interventi di stimolo e
di sollecitazione e recupero esercitati da tutti i docenti. Gli interventi flessibili e mirati messi in atto, nell’ambito
delle ore curricolari, attraverso la proposta di esercizi di rinforzo, lo svolgimento di attività di recupero e potenziamento, hanno sicuramente contribuito al miglioramento delle competenze di un gruppo di alunni e
all’arricchimento del loro bagaglio culturale. Inoltre, in previsione dell’Esame di Stato, le attività didattiche sono
state finalizzate anche alla acquisizione di un metodo di lavoro che ha consentito di sviluppare capacità elaborative nel contesto di multidisciplinarietà proprie dell’esame in oggetto.
3
1.3. Variazioni dei docenti della classe nel corso degli ultimi tre anni
La storia della classe, nell’ultimo triennio, è stata caratterizzata da un avvicendamento dei docenti:
DISCIPLINE
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
Religione
Lanese Michele
Lanese Michele
Lanese Michele
Italiano
Amato Raffaella/ Severi
Elda
Rispo Pasqualina
Sgueo Pierpaolo
Inglese
Pirozzi Loredana
Pirozzi Loredana
Pirozzi Loredana
Spagnolo
Giordano Antonio
Totaro Maria Teresa
Totaro Maria Teresa
Francese
De Falco Adriana
Sirone Fermina
Sirone Fermina
Inglese conversazione
Holden Katherine
E./Carofano R.
Lembo Mariarosaria
Lembo Mariarosaria
Spagnolo conversazione
Maglione Sonia
Furino Carla
Hernandez Jesus Alberto
Francese conversazione
Arpaia Giovanna
Arpaia Giovanna
Arpaia Giovanna
Storia e Filosofia
Cipollina Rosalia
Balestrieri Carmela
Balestrieri Carmela
Scienze Naturali
Cristiano Anna
Napolitano Rosa Maria
Napolitano Rosa Maria
Matematica
Cimmino Maria
Battimiello Rosa
Battimiello Rosa
Fisica
Cimmino Maria
Pagano Salvatore
Cascone Lucia
Storia dell’Arte
Cenatiempo Maria
Marino Margherita
Marino Margherita
Educazione Fisica
Iovino Antonio
Iovino Antonio
Chierchia Luigi
2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti:
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, anche se a diversi livelli qualitativi, oltre ad aver raggiunto i
risultati di apprendimento comune hanno conseguito i seguenti obiettivi:
•
Consapevolezza del proprio essere e della propria autonomia.
•
Accettazione e rispetto dell’altro. Senso della legalità e rispetto delle norme.
•
Consapevolezza di dover contribuire, in quanto cittadini europei al processo di pace e civiltà in un
mondo globalizzato.
•
Rispetto dell’ambiente nell’ottica di uno sviluppo “Sostenibile”.
•
Acquisizione di un atteggiamento mentale volto ad osservare, classificare e spiegare razionalmente.
3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte:
L’indirizzo linguistico si distingue per una formazione particolarmente orientata verso una cultura internazionale
e moderna attraverso lo studio di aree fondamentali e gi allievi pur se non agli stessi livelli sono giunti al tra-
4
guardo con competenze che hanno una valenza formativa generale e che potenziano l'autonomia critica, favorendo un rapporto creativo e costruttivo con la sempre crescente complessità del reale.
-
Area metodologica
Gli alunni hanno acquisito un metodo di studio autonomo che consente loro di condurre ricerche e approfondimenti personali. Sono consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari e mostrano di
essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
-
Area logico-argomentativa
Un buon gruppo di alunni è in grado di sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui, di identificare i problemi individuare possibili soluzioni. Interpretano criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
-
Area linguistica e comunicativa
Nell’ area linguistica e comunicativa gli allievi hanno raggiunto un tipo di formazione particolarmente orientata
ad una padronanza strumentale di più codici, a competenze che consentono l’interazione in contesti diversificati
e un diversificato livello di comprensione interculturale estesa agli aspetti più significativi della civiltà straniera, al
possesso di capacità e ad una familiarità con metodologie che permettono di affrontare e risolvere, in modo autonomo e originale, le problematiche della comunicazione in varie direzioni. Alcuni alunni hanno acquisito competenze comunicative in Inglese, corrispondenti ai diversi Livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento
(tabella allegato A), in Francese e Spagnolo hanno seguito un percorso formativo e approfondito le conoscenze
sulle principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche e lo studio delle linee fondamentali della loro storia e delle loro
tradizioni. Avvalendosi delle occasioni di contatto durante gli stage si sono confrontati con la cultura degli altri
popoli.
-
Area storico umanistica
Anno acquisito nel corso degli anni conoscenze sui presupposti culturali relativi alla cultura europea, e comprendono i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. La cultura contemporanea è stata analizzata sotto l’aspetto religioso, artistico, filosofico e della tradizione letteraria italiana e ciò ha permesso di acquisire gli
strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Durante i percorsi curricolari ed extracurricolari
sono divenuti consapevoli del significato culturale del nostro patrimonio archeologico e artistico italiano e della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Hanno appreso gli elementi
essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui studiano le lingue.
-
Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendono in modo essenziale il linguaggio formale specifico della matematica, sanno utilizzare le
procedure tipiche matematiche. Sono in possesso dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle
scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra). Sanno utilizzare criticamente strumenti informatici e
telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendono la valenza metodologica dell’informatica.
Alcuni alunni attualmente possiedono titoli di certificazioni informatiche (tabella allegato A).
5
-
Insegnamento DNL in metodologia CLIL
Per quanto concerne le modalità di attuazione, per la prima fase di applicazione in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera, secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), nell’ambito delle norme transitorie dell’USR Campania – a.s. 2014/15, nella seduta
del Consiglio di classe del 5/11/14 si è discusso sull’individuazione del docente per l’avvio di tale metodologia.
In seguito è stata individuata come DNL la Matematica la cui docente titolare è la Prof.ssa Battimiello Rosa che
sarà membro interno della Commissione d’esame, supportata dalla docente di lingua Francese Prof.ssa Sirone
Fermina e dalla docente di conversazione Francese Arpaia Giovanna. È stato preparato un argomento che durante il colloquio d’esame potrà essere accertato anche in lingua straniera. Per i contenuti si rimanda alla relazione finale della docente di matematica.
Per le conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ ambito delle singole discipline si rinvia alle schede di
ogni docente.
4. Quadro Orario
1° BIENNIO
1°
2° BIENNIO
2°
3°
5°
4°
5°
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua latina
2
2
-
-
-
Lingua e cultura straniera 1*
4
4
3
3
3
Lingua e cultura straniera 2*
3
3
4
4
4
Lingua e cultura straniera 3*
3
3
4
4
4
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Matematica**
3
3
2
2
2
Fisica
-
-
2
2
2
Scienze naturali***
2
2
2
2
2
Storia dell'Arte
-
-
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Att. Alt.
1
1
1
1
1
Totale ore per settimana
27
27
30
30
30
* 1 ora con conversatore in lingua madre
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
6
5. Attività di recupero e approfondimento svolte nell’anno e risultati ottenuti:
Onde attenuare i divari di partenza i docenti hanno incoraggiato gli alunni che apparivano in difficoltà, anche
con metodologie di studio differenziate, a ritrovare fiducia in se stessi rendendo possibile un progressivo
superamento delle carenze fino ad ottenere il raggiungimento di capacità e crescita culturale ed umana certamente accettabili. Buona parte degli alunni ha usufruito di sportelli didattici attivati per l’area scientifica,
matematica e tecnologica. Attraverso esercizi di rinforzo e lo svolgimento delle attività di recupero e potenziamento in itinere, c’è stato il miglioramento delle conoscenze. Inoltre, in previsione dell’Esame di Stato è
stato attivato uno corso intensivo pomeridiano di lingua Inglese per la preparazione alla seconda prova. Gi
allievi hanno seguito il corso in modo regolare, con interesse e partecipazione, rispondendo positivamente
agli stimoli proposti.
6. Attività extracurricolari effettivamente svolte:
•
Orientamento Universitario a scuola e presso le sedi universitarie;
•
Corsi pomeridiani di preparazione all’Esame di Stato;
•
Partecipazione a progetti riservati agli alunni meritevoli;
•
Viaggio premio a Bruxelles riservato alle eccellenze;
•
Partecipazione al Progetto Cineforum su varie tematiche;
•
Visione , da parte della classe, del film “Il Giovane Favoloso”, sulla figura di G. Leopardi;
•
Contributo attivo di gran parte della classe alle attività di accoglienza (Open Day e Giochi Matematici);
•
Partecipazione della classe ad incontri sulla legalità, organizzati dal nostro Istituto, con magistrati e
giornalisti;
•
Partecipazione di una parte degli studenti all’inaugurazione della Biblioteca di Istituto “Mario Lettieri”;
•
Collaborazione al giornale online della scuola “Pitagorando”;
•
Partecipazione alla visita d’istruzione presso EXPO Milano 2015;
•
Partecipazione alla Marcia ecologica del 29 Maggio 2015;
Si rimanda alla tabella “Attività integrative ed extracurricolari” dell’Allegato A per un dettagliato resoconto
delle attività a cui ciascun alunno ha preso parte nell’ultimo triennio.
7. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di
classe:
Si rimanda alla tabella (allegato C) con i criteri di valutazione ed i caratteri della prestazione approvata dal Collegio dei docenti e fatta propria dal Consiglio di Classe.
7
8. Metodologie, strumenti e tipologie di verifica degli apprendimenti adottati nelle varie discipline, in relazione ai piani di lavoro annuali dei singoli docenti
METODOLOGIE UTILIZZATE PER
FAVORIRE L’APPRENDIMENTO
DEGLI ALUNNI
Alcune
Spesso
Mai
Volte
Lezione frontale
X
Lezione dialogata
X
Dibattito in classe
X
Lezione in laboratorio
X
Esercitazioni individuali in classe
X
Esercitazioni in piccoli gruppi
X
Insegnamento per problemi
X
Analisi del testo
X
Analisi dei casi
X
Relazioni su ricerche individuali
X
Relazioni su ricerche di gruppo
X
Applicazioni al computer
X
Simulazioni
STRUMENTI ADOPERATI
PER FAVORIRE
L’APPRENDIMENTO
X
Alcune
Spesso
Mai
Volte
Lavagna e gesso
X
Lavagna luminosa
X
Proiettore per diapositive
X
Registratore-audio
X
Video-registratore
X
Proiettore film
X
Altri testi, oltre il manuale
X
Fotocopie
X
Dispense
X
Computer
X
Sistema multimediale
X
8
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA
DELL’APPRENDIMENTO
Alcune
Spesso
Mai
Volte
Interrogazioni orali
X
Prove scritte (temi o versioni)
X
Prove strutturate e/o semistrutturate (di tipo misto: con esercizi, schemi fissi da completare,
problemi)
X
Prove strutturate con quesiti a risposta singola
X
Prove strutturate con quesiti a risposta multipla
X
Saggi brevi (problemi a soluzione rapida)
X
Trattazione sintetica di argomenti
X
Relazioni individuali di laboratorio
X
Griglie di osservazione e di correzione
X
Schede di lettura
X
Prove interdisciplinari
X
SPAZI UTILIZZATI
9.
Biblioteca
SI
Palestra
SI
Laboratori informatici
SI
Laboratori di lingua
SI
Laboratorio scientifico
SI
Simulazioni di terza prova effettuate:
I testi delle terze prove effettuate sono state trascritti in una tabella nell’allegato D. Per quanto riguarda la DNL
in metodologia CLIL non è stato effettuato nessun test.
9.1.
Tipologia e durata
Tipologia B (Quesiti a risposta singola con breve trattazione da sei a otto righi)
Durata: ore 2.30. La prima simulazione e stata svolta il giorno 3 Febbraio 2015 e la seconda il 28 Aprile 2015
9.2.
Materie coinvolte al Liceo Linguistico:
Prima prova: Matematica-Filosofia-Fisica- Francese-Spagnolo
Seconda prova: Matematica-Storia-Fisica- Francese-Spagnolo
9.3.
Criteri di progettazione e valutazione adottati, esiti.
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso per cui, tuttavia tenendo
conto di quelle che probabilmente sarebbero state oggetto d’esame e del tempo occorrente (2.30 ore), si è deciso di dividere le sei discipline scelte in due gruppi da cinque discipline, per ognuna delle quali sono stati previsti
9
due quesiti da svolgere in un numero di righe da sei a otto a seconda della difficoltà o dalla presenza o meno di
grafici. Entrambe le prove, sostenute dagli alunni, hanno fatto registrare risultati diversificati.
VALUTAZIONE
ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE
MOTIVAZIONE
Se la risposta non è stata fornita
PUNTI
0
INSUFFICIENTE
Se la presentazione delle informazioni basilari riferite alla domanda in oggetto risulta inadeguata e confusa
SUFFICIENTE
Se la risposta presenta dati informativi esposti con
sufficiente chiarezza ed evidenzia una adeguata
comprensione degli elementi strutturali richiesti
1
PIU’ CHE SUFFICIENTE
Se la risposta presenta concetti e contenuti condotti
con padronanza e in un quadro di efficacia formale
1,5
0,5
Torre Annunziata: 15/05/2015
Firma del coordinatore
____________________________
Firma del Dirigente scolastico
______________________________
Timbro della Scuola
10
Allegato A
Attività integrative ed extracurricolari
Durante il triennio sono state proposte diverse attività integrative / extracurricolari per arricchire e rinforzare il
percorso educativo formativo. Anche in maniera autonoma gli alunni della V AL hanno arricchito le loro conoscenze e competenze con una positiva ricaduta nelle attività didattiche in alcune discipline acquisendo attestati.
Anno
Attività
Alunni partecipanti
Stage area linguistica
Stage a Londra in college con sede a
Purley
Tutti gli alunni
Certificazioni informatiche
De Nicola P., Izzo C., Veropalumbo S.
(EIPASS)
Terzo anno
Annunziata A. (Trinity – Level B1, Grade …)
Collaborazione al giornale online della
scuola “Pitagorando”;
Quarto anno
Quinto anno
Cimmino A.F:
Stage area linguistica
Stage a Madrid ente di formazione presso il college Enforex
Tutti gli alunni
Cineforum in lingua originale:
4 film in Inglese, 1 film Francese,1 film
Spagnolo
Tutti gli alunni
Stage “Trabajar en España” Progetto C5-FSE02_POR_CAMPANIA2013-91
“Interventi formativi per lo sviluppo delle
competenze chiave – Tirocini e stage in
Italia e nei paesi UE”.
Cimmino Anna Flavia, Di Martino F.
Pio, Esposito Marianeve, Passeggia
Francesca, Veropalumbo Siria
Livelli linguistici del Quadro Comune Europeo di Riferimento
Chiuri Dario (Course in English at Sussex Coast College Hastings).
Cimmino A., Di Martino F. P., Passeggia F. (attestato Trinity-Grade 8, Level
B2)
Collaborazione al giornale online della
scuola “Pitagorando”;
Cimmino A.F:
Viaggio di istruzione (3 giorni) a Milano
per l’Expo.
Annunziata A., De Nicola P., Di Martino
F. P., Ercolano N., Esposito M., Napolitano A. C., Tamburro A., Varriale R.,
Veropalumbo S., Vitiello L. L.
Viaggio a Bruxelles per premiare le eccellenze
Forleo Chiara
Certificazioni informatiche
Partecipazione a dibattiti e manifestazioni culturali.
Chiuri D., De Michele A. M. (EIPASS)
Tutti gli alunni
Iniziative di Orientamento Universitario
Collaborazione al giornale online della
scuola “Pitagorando”;
Tutti gli alunni
Cimmino A.F.
Iscrizione e tesseramento
all’Associazione Arbitri
Di Martino F.Pio
11
Allegato B
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE ORALE
LIVELLI
1
CONOSCENZE
Scarse o nulle
COMPETENZE
Non è in grado di organizzare i contenuti,
esposizione con errori sintattici e lessicali
2
3
4
5
Frammentarie e molto
superficiali
Superficiali e/o parziali
Complete rispetto agli
obiettivi minimi stabiliti
Complete
Complete e approfondite
VOTO (V)
Non riesce ad applicare le
conoscenze, commette gravi errori.
1≤v≤3
Metodo di studio disorganizzato.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Organizza i contenuti in
modo disorganico, si
esprime con improprietà di
linguaggio.
Applica le conoscenze
commettendo errori.
Organizza i contenuti in
modo essenziale, si esprime in modo semplice, con
imprecisioni.
Commette errori non gravi
nell’esecuzione di semplici
compiti. Metodo di studio
impreciso.
MEDIOCRE
Organizza i contenuti in
modo adeguato alle richieste.
Applica le conoscenze acquisite in compiti semplici,
senza errori.
6
Si esprime in modo corretto.
Metodo di studio organizzato.
Organizza i contenuti in
modo coerente.
Applica le conoscenze acquisite, rielaborando in modo semplice e essenziale.
Si esprime in modo corretto e appropriato.
6
CAPACITA’/ABILITA’ cognitive/metacognitive
Organizza i contenuti in
modo logico e coerente.
Si esprime in modo appropriato e specifico.
Metodo di studio dispersivo.
Metodo di studio organizzato.
Rielabora in modo autonomo le conoscenze, applicandole in compiti complessi.
4<v ≤ 5
INSUFFICIENTE
5<v<6
SUFFICIENTE
6<v ≤ 7
DiSCRETO
7<v ≤ 8
BUONO
Metodo di studio strutturato.
7
Complete, sicure ed
approfondite
Contestualizza le conoscenze e le organizza in
modo logico e coerente.
Si esprime in modo preciso, utilizzando linguaggio
specifico.
Rielabora autonomamente
le conoscenze, applicandole
in modo originale, in compiti
anche molto complessi.
Metodo di studio strutturato
e personale
8<v ≤ 10
OTTIMO
12
Allegato D
Griglia di valutazione della prova scritta di lingua straniera
Tipologia: Comprensione / Produzione
ALUNNO_____________________________________________
DATA
______________________
Cl. 5 Sez. A/l
Indicatori
Descrittori
Punti
Comprensione del testo
Dimostra di comprenderlo in modo
inadeguato
limitato
adeguato
completo
completo ed esaustivo
Competenza linguistica
Capacità di organizzare la produzione in termini di coerenza e
coesione
1
2
3
4
5
Dimostra di esprimersi con linguaggio
non corretto e inappropriato
1
limitato
2
mediamente corretto e appropriato
3
appropriato
4
appropriato, ricco e fluido
5
Di un argomento o tema proposto
non sa individuare i concetti-chiave
sa individuare i concetti-chiave
sa individuare i concetti-chiave e li col-
1
2
3
lega
sa individuare i concetti-chiave e li collega in maniera autonoma
sa individuare i concetti-chiave e li col-
4
5
lega in maniera autonoma ed originale
TOTALE
/15
13
Griglia di valutazione della prova scritta di lingua straniera
Tipologia: Tema
CANDIDATO
DATA
___________________________________________________
_________________________
Cl. ______________ Sez. _____________
Indicatori
Comprensione della traccia,
conoscenza dell’argomento
Descrittori
Dimostra di avere interpretato la traccia in modo
Punti
1
errato e/o di conoscere l’argomento in modo
confuso
Dimostra di avere interpretato la traccia in modo
2
parziale e di conoscere l’argomento in modo limitato
Dimostra di avere interpretato la traccia in mo-
3
do complessivamente corretto e di conoscere
l’argomento in modo sufficiente
Dimostra di avere intepretato la traccia in modo
corretto e di avere una buona conoscenza
4
dell’argomento
Dimostra di avere interpretato la traccia in tutti i
suoi punti e di avere un’ottima conoscenza
5
dell’argomento
Competenza linguistica
( ortografica,morfosintattica e lessicale)
Dimostra di esprimersi in modo
non corretto e inappropriato
limitato
mediamente corretto e appropriato
appropriato
appropriato, ricco e fluido
Capacità di organizzare la produzione in
termini di coerenza e coesione
1
2
3
4
5
Di un argomento o tema proposto
non sa individuare i concetti-chiave
sa individuare i concetti-chiave
sa individuare i concetti-chiave e li collega
1
2
3
sa individuare i concetti-chiave e li collega in
maniera autonoma
4
sa individuare i concetti-chiave e li collega in
maniera autonoma ed originale
TOTALE
5
/15
14
Allegato E
SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATERIE
FRANCESE
SPAGNOLO
TESTI DELLE PROVE DEL 3 Febbraio 2015
1)Quelles sont les caractèristiques du courant romantique?
2)Citez les auteurs et les oeuvres romantiques les plus importants.
1)¿ Cuáles son los rasgos principales de la novela histórica española?
2) Explica la poética de Gustavo Adolfo Bécquer
FILOSOFIA
1) Osserva il grafico seguente e completa:
DOMINIO:………………………………………
y = f(x)
CODOMINIO:…………………………………..
SIMMETRIE
…………………………………....
f(x) crescente
nell’intervallo:…………………....
f(x) decrescente
nell’intervallo:…………………
+1
MATEMATICA
-2
i
i
+1
i
+2
i
f(x) > 0
………………………………………….
f(x) < 0
………………………………………….
2x 2
2)Data la funzione reale di variabile reale y = 2
x −9
determina il dominio e ricerca gli
eventuali asintoti.
FISICA
1)Quali analogie e quali differenze vi sono tra forza elettrica e forza gravitazionale?
2)Che cosa sono le superfici equipotenziali?
15
TESTI DELLE PROVE DEL 28 Aprile 2015
1) Sur quoi répose la méthode de Balzac? Pourquoi parle-t-il des animaux?
FRANCESE
2) Différences entre Romantisme, réalisme, naturalisme et symbolisme. La function du poète dans ces nouvements littéraires.
SPAGNOLO
1) ¿ Cuáles son los rasgos principales de la novela histórica
española?
2) Explica la poética de Gustavo Adolfo Bécquer
STORIA
1) Cosa sono le leggi fascistissime? Enunciane alcune.
2) Cosa sono le leggi di Norimberga? Enunciane alcune.
1) Esponi il concetto di derivata di funzione reale di variabile reale ed
illustra il suo significato geometrico.
2) Calcola la derivata prima delle seguenti funzioni reali di variabile
reale:
MATEMATICA
y = x 3 − 4 ln x + e
y' =
y = x 2 e x − 3 x ln x
y' =
x 3 − 2x
y= 2
2x − 3
FISICA
y' =
1) Quali analogie e quali differenze vi sono tra forza elettrica e forza
gravitazionale?
2) Che cosa sono le superfici equipotenziali?
16
Firma dei docenti componenti il consiglio di classe
DOCENTI
FIRMA
LANESE MICHELE
SGUEO PIERPAOLO
PIROZZI LOREDANA
TOTARO MARIA TERESA
SIRONE FERMINA
LEMBO MARIAROSARIA
HERNANDEZ JESUS ALBERTO
ARPAIA GIOVANNA
BALESTRIERI CARMELA
NAPOLITANO ROSA MARIA
BATTIMIELLO ROSA
CASCONE LUCIA
MARINO MARGHERITA
CHIERCHIA LUIGI
Torre Annunziata
15/05/2015
17
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Lanese
Materia: Religione
Classe: V A Linguistica
a.s.2014-2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE: La classe, ben scolarizzata, ha acquisito le conoscenze fondamentali dell’etica cristiana e dell’agire umano, alla luce dell’insegnamento di Cristo e della Chiesa.
Attraverso questi fondamenti, la classe, conosce il significato dell’amore per una promozione
dell’uomo nella giustizia e nella verità; conosce il primato dei diritti fondamentali della persona
come fatto inalienabile.
COMPETENZE:
Le competenze acquisite dalla classe in relazione alla programmazione curriculare sono: l’uso del
linguaggio specifico inteso come competenza lessicale, corretto uso dei termini e decodificazione
dei simboli. La classe ha acquisito un atteggiamento critico e consapevole di fronte agli orientamenti valoriali mostrando, attraverso il dialogo ed il confronto, di possedere le competenze per
una riflessione critica e personale.
CAPACITA’:
La classe ha sviluppato le capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti; è
capace di collegare fatti ed informazioni; è capace di assumere un atteggiamento critico e consapevole di fronte alle varie esperienze. La classe è capace di elaborare, attraverso la libera espressione, un giudizio critico e personale.
1)
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o
calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per: trimestre e
pentamestre
Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
Periodo/ore
Il concetto di morale; la peculiarità della morale cristiana: unprogetto per la Set-ott-novvita.
dic
undici ore
Persona e relazione; il Decalogo e la legge dell’amore come affermazione dei -gen—feb.
diritti dell’uomo.
tre ore
18
La pace, la giustizia,la bioetica,la politica. La dottrina sociale della Chiesa
Marapr-magnove ore
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
2)
23 ore
Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,
sostegno e integrazione, ecc.)
La classe è stata sollecitata ad assumere un atteggiamento critico e consapevole sviluppando
la capacità dialogica di confonto con l’altro da sé. Sono state privilegiate tutte quelle metodologie che hanno favorito la ricerca ed il confronto.
3)
Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,tecnologie audiovisive
e/o multimediali, ecc. ) libro di testo , attrezzature audiovisive.
4)
5)
Spazi: (Laboratori,biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …)
Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate,
prove grafiche, prove pratiche, ….)
Un primo indicatore dei risultati conseguiti è stato acquisito dal grado di interesse e partecipazione della classe; successivamente , le verifiche sono state attuate attraverso i colloqui o la libera
espressione accertando ,così, le conoscenze essenziali dei contenuti della Religione cattolica, la
capacità di riferimento alle fonti bibliche e la capacità di rielaborazione e di critica personale.
6)
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle
verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Sviluppo di progetti
…………………………..
Torre Annunziata,
15 Maggio 2015
Firma del docente
Lanese Michele
19
Prof Luigi Chierchia - Scienze motorie
Relazione finale della classe 5^A linguistico
Il rapporto didattico con la classe ha avuto inizio il 15 settembre 2014.
Fase iniziale
alle classe sono stati somministrati tests per la valutazione delle capacità motorie in entrata. In
realtà questa proposta è stata accolta positivamente dagli alunni, che, anche se non sempre
provvisti di abbigliamento consono, si cimentavano con interesse nei vari tests proposti. Diciamo
che è stato forse l’unica fase dell’ anno scolastico in cui gli alunni sono stati coinvolti attivamente
nelle attività didattiche codificate: uno sviluppo motivazionale deficitario, solo parzialmente recuperato ha condizionato un regolare andamentto delle attività proposte.
Nel comportamento la classe s’è dimostrata corretta.- Per quanto concerne le dinamiche relazionali, dall’ osservazione, si è evidenziato uno sviluppo della socializzazione parziale. traspare una
scarsa cultura motoria.
La classe si è lasciata coinvolgere parzialmente in attività sportive individuali, specie negli esercizi di allungamento. Raramente sono state sviluppate metodiche di lavoro muscolare, ne, tanto
meno, esercitazioni per la coordinazione motoria. Un limitato gruppo di alunni ha mostrato spiccato interesse per la pallavolo. Sono state proposte diverse discipline dell’ atletica leggera ( corsa, corsa ad sotacoli, salto in alto e in lungo, getto del peso e lancio del disco )
Sono stati trattati argomenti teorici quali il doping e l’educazione alimentare per i quli sono state
attuate verifiche scritte con tests a risposta multipla.
Dalle discussioni avute con la classe, in taluni, appare una motivazione parziale all’ attività motoria, e un interesse, se pur minimo, agli aspetti metodologici della stessa, ma non dimostrata
nella pratica. La sola esperienza motoria accettata per le femmine è quella del fitness, la componente maschile, fortemente minoritaria, mostra interessi molteplici. E’ presente una discreta curiosità verso le problematiche del doping, dell’ educazione alla salute. Pochi sembrano osservare i
principi di un’alimentazione sana e razionale, lo dimostra soprattutto l’ enorme abuso di merendine supercaloriche, insaccati in quantità industriale, bibite gasate assunte anche durante le lezioni. Molti alunni fumano sigarette.
Torre Annunziata,
15 Maggio 2015
Prof Luigi Chierchia
20
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
DOCENTE: PIERPAOLO SGUEO
La classe 5 A l, composta da 23 alunni (2 ragazzi e 21 ragazze), tutti frequentanti, è stata seguita da me solo
nell’ ultimo anno del suo percorso educative. Le condizioni di partenza della classe erano all’inizio di quest’anno
scolastico abbastanza eterogenee. Un gruppo di alunni ha studiato in modo costante e con senso di responsabilità raggiungendo anche livelli discreti di preparazione. Alcuni, invece, non hanno raggiunto gli obiettivi minimi
sia per la frequenza discontinua sia per l’impegno saltuario sia per metodo di studio non del tutto adeguato. Per
quanto concerne l’italiano si fa presente che un gruppo di alunni, sin dall’inizio, si è mostrato alquanto debole
evidenziando o uno studio sporadico e saltuario o uno mnemonico e nozionistico. Il programma, pertanto, è stato svolto avendo anche come esigenza quella di dare agli studenti un metodo razionale di studio per cercare,
poi, di sviluppare ed ampliare sia la proprietà di linguaggio sia le singole capacità di analisi e di sintesi. Le lezioni si sono svolte secondo una linea intesa a mettere in evidenza sia i caratteri salienti della storia della letteratura con uno sviluppo anche critico e personale nelle analisi dei testi. Sono stati, poi, forniti elementi metodologici di analisi testuali ( testo poetico e narrativo ) e di scrittura (Saggio breve ). Si è cercato per questo di potenziare le capacità della classe, ampliando le discussioni le quali si sono rivolte non solo agli aspetti più propriamente tecnici ma anche a quelli più propriamente culturali, storici desunti sia gli uni che gli altri da analisi sui
testi proposti; inoltre, si è preso spunto dai vari brani per attualizzare il discorso sulla lingua, sulla letteratura e
sugli stretti legami culturali che intercorrono tra la società contemporanea e quella del passato, per questo le
lezioni sono state impostate con un taglio di attualità che rende vive e presenti le testimonianze del passato. Si
è, infine, cercato di potenziare le capacità dei singoli discenti approfondendo le discussioni in modo da determinare una situazione d’insieme rivolta alla loro formazione caratteriale sotto l’aspetto culturale e più direttamente
umano.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Consapevolezza della centralità del testo come strumento di conoscenza
Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario,
come espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni
artistiche, come forma di conoscenza del reale
Conoscenza dei testi maggiormente rappresentativi della produzione
letteraria italiana, considerata nella sua varietà interna e nelle relazioni con
altre letterature
Conoscenza dei codici formali e dei generi relativi ai testi esaminati
Conoscenza delle interazioni esistenti tra autore, testo, contesto
Capacità di individuare l'ideologia e la poetica di un autore e di
confrontarle con quelle di altri autori dello stesso periodo o di altri periodi
Capacità di leggere un'opera letteraria o un testo come sistema di segni,
attraverso l'analisi dei diversi livelli e di produrre analisi testuali rispondenti alle
diverse tipologie
Capacità di cogliere nessi e relazioni all'interno di temi - argomenti
pluridisciplinari
Consapevolezza dell'interazione tra fenomeno letterario e variabili artistiche,
storiche, culturali
I contenuti sono stati individuati su due piani: quello letterario e quello linguistico.
Partendo dal primo, è stato proposto come oggetto dello studio letterario il patrimonio della letteratura italiana a
partire dal Romanticismo fino a giungere al Neorealismo. A tale scopo, sono stati seguiti dei percorsi strutturati
per agevolare gli alunni nel giungere ad un più immediato accostamento ai testi e, per sviluppare in loro la capacità di cogliere i collegamenti più importanti con le letterature straniere e con le altre discipline. In relazione al
21
piano linguistico, si è preso spunto dallo studio letterario per offrire agli alunni continue occasioni di esercitazione per affinare le proprie capacità linguistiche ed ampliare le proprie conoscenze sulla lingua.
METODI E STRUMENTI
La lezione frontale di letteratura italiana e latina è stata integrata con interventi più precisi quali:
1. l’addestramento ad un corretto lavoro di analisi e di interpretazione;
2. la discussione collettiva con domande che sollecitano il confronto delle interpretazioni;
3. la compilazione di prove strutturate e semi-strutturate di letteratura.
Lo studio della storia letteraria non si è fondato solo sul testo adottato, ma anche sul concreto riferimento ai testi
tratti dalle opere maggiori.
Non è mancato l’utilizzo di materiale cartaceo in fotocopia e di materiale multimediale.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le prove a cui gli alunni sono stati sottoposti correntemente, per quanto riguarda l’italiano sono state le seguenti:
1.
2.
3.
4.
esposizione orale di tematiche trattate in relazione al percorso storico-letterario;
analisi del testo;
stesura di un saggio breve;
test a risposta breve.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
I criteri di valutazione delle prove scritte sono stati i seguenti:
1. è stato considerato eccellente l’elaborato pienamente rispondente alla tematica proposta e ben strutturato
dal punto di vista morfologico e sintattico;
2. distinto il compito rispondente alla traccia, chiaro e lineare nella forma;
3. buono l’elaborato abbastanza pertinente alla traccia e scorrevole nella forma;
4. sufficiente l’elaborato dalla cui correzione è stata rilevata una certa rispondenza alla traccia ed una strutturazione abbastanza chiara del periodo;
5. insufficiente l’elaborato non assolutamente pertinente alla traccia e con errori sia sul piano morfologico che
sintattico.
I criteri di valutazione sono stati improntati alla massima trasparenza, per creare un clima di fiducia tra docente
e discente. Per la valutazione sia orale che scritta sono stati adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto e le
griglie elaborate dal Dipartimento di lettere ed allegate al presente documento.
CONOSCENZE/COMPETENZE/CAPACITA’
Al termine dello svolgimento del programma la maggior parte degli alunni ha raggiunto in italiano un sufficiente
livello generale di conoscenza in relazione alle seguenti competenze:
1. eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta;
2. affrontare come lettore autonomo e consapevole testi di vario genere; utilizzando le diverse tecniche di lettura (esplorativa, estensiva e di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge;
3. produrre testi scritti di diverso tipo ( analisi del testo, saggio breve);
4. saper oggettivare e descrivere la struttura della lingua e i fenomeni linguistici mettendoli in rapporto anche
con i processi culturali e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli
aspetti generali della civiltà odierna.
22
PROGRAMMA D’ITALIANO
DOCENTE : PIERPAOLO SGUEO
Modulo 1: Il Romanticismo ; Giacomo Leopardi
Caratteri generali del Romanticismo: le origini del movimento e del termine. La poetica : arte, sentimento,
poesia, la poesia popolare, il rifiuto del classicismo, il rifiuto del principio di imitazione, delle regole fisse, della
mitologia il dissidio tra ideale e reale, il pessimismo, l'idealismo, il titanismo ed il vittimismo, l'ansia dell'infinito.
Le idee del romanticismo in Italia : l'articolo di Madame de Stael sulla utilità e maniera delle traduzioni; la lettera
semiseria di Grisostomo di G.Berchet.
G. Leopardi:
la poetica: la teoria del piacere,il pessimismo storico,la natura benigna, la poetica del vago e dell’ indefinito, vittimismo e titanismo, il fato, la natura matrigna, il pessimismo cosmico, pessimismo e progressismo. : le canzoni
civili: il Bruto minore ;l'ultimo canto di Saffo. Gli Idilli, le Operette morali, i grandi Idilli o Canti pisano-recanatesi,
l’ultima fase della poesia leopardiana: I Paralipomeni, il ciclo di Aspasia,
l'impegno polemico contro l'ottimismo progressista, La ginestra. Leopardi ed il suo intervento a favore della letteratura classica, la polemica con il romanticismo.
Testi:
G.Berchet: "Poesia classica e poesia romantica"
G. Leopardi
Dai Canti: L’ Infinito; A Silvia, La ginestra vv. 1.70; 297-317
Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un Islandese.
Modulo 2: La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga nel panorama letterario dell’Italia post-unitaria
Caratteri generali del naturalismo francese: E. Zola e il romanzo sperimentale; il discorso in diretto libero.Il verismo: l’impersonalità e la “regressione”; l’ideologia verghiana; verismo e naturalismo .
G. Verga: l’ideologia, l’approdo al Verismo: il bozzetto Nedda la tecnica narrativa, I romanzi del ciclo dei Vinti: i
Malavoglia e Mastro don Gesualdo. Le raccolte di novelle: Vita dei campi e Le novelle rusticane.
Testi:
G. Verga:
da Vita dei campi: Rosso Malpelo
dai Malavoglia: Il vecchio e il giovane…
dalle Novelle Rusticane: La roba
da Mastro don Gesualdo : la tensione faustiana del self-made man
23
Modulo 3: Il simbolismo decadente in Italia
Caratteri generali del Decadentismo: l’origine del termine “decadentismo”; la visione del mondo decadente; la
poetica del decadentismo; temi e miti della letteratura decadente; Decadentismo e romanticismo; Decadentismo
e naturalismo; Decadentismo e novecento
G.Pascoli: l’ideologia, la poetica del fanciullino; la visione del mondo: la matrice positivistica; la sfiducia nella
scienza; i simboli; Le raccolte poetiche, i temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali.
G. D’Annunzio: la fase dell’estetismo e la sua crisi, il Piacere. D'Annunzio e Nietzche. il superuomo e l'esteta; I
romanzi del superuomo: l’ideologia superomistica; il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco. La fase
del Panismo: Le Laudi: Alcyone.
Testi
G. Pascoli:
I Puffini dell’Adriatico; Lavandare; X Agosto; L’assiuolo; Novembre; Arano; Alexandros ( tematiche della poesia)
G. D’Annunzio:
dal Piacere: Un ritratto allo specchio A: Sperelli ed Elena Muti
Dall’Alcyone: La pioggia nel pineto
Modulo 4: L’esistenza alienata: Luigi Pirandello e Italo Svevo
L. Pirandello: la visione del mondo; la poetica: il vitalismo;le maschere; le trappole; il relativismo conoscitivo; la
poetica dell’”umorismo”. I romanzi: Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila; I quaderni di Serafino Gubbio
operatore. Il teatro: la rivoluzione teatrale di Pirandello; Il meta-teatro; il teatro nel teatro; l'impossibilità di fare
teatro; Sei personaggi in cerca d’autore ( struttura del testo; temi portanti), Enrico IV ( temi portanti).
I. Svevo: la cultura di Svevo; La coscienza di Zeno: l'impianto narrativo; il tempo; la vicenda; l'inattendibilità del
narratore; l'inetto; la funzione critica.
Testi:
L. Pirandello:
da I quaderni di Serafino Gubbio operatore:Viva la macchina che meccanizza la vita
dal Saggio sull’umorismo: Un’arte che scompone il reale
dal Il fu Mattia Pascal: la costruzione della nuova identità e la sua crisi
da Uno, nessuno e centomila: Nessun nome
I.Svevo:
Da La coscienza di Zeno: La morte del padre; Psico - analisi
Modulo 5: La lirica del Novecento
a) Il “classico” del Novecento italiano:
E. Montale: la poetica: La parola ed il significato della poesia: una poesia delle cose; il correlativo oggettivo;la
divina indifferenza; la poesia come testimonianza. Ossi di seppia, Le occasioni, La bufera e altro, Satura: un
nuovo linguaggio poetico;
b) La linea analogica: Ungaretti e gli ermetici
24
G. Ungaretti: Le raccolte poetiche: l’Allegria:la funzione della poesia;l’analogia;la poesia come illuminazione; gli
aspetti formali; i temi; Il Dolore: la sofferenza personale collettiva.
L’Ermetismo: la lezione di Ungaretti; la letteratura come vita; il linguaggio; il significato del termine e la chiusura
nei confronti della storia
S. Quasimodo : il periodo ermetico.
Testi:
E. Montale:
Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto ; Spesso il male di vivere; L’anguilla; La storia
G. Ungaretti:
Veglia; San Martino del Carso; Porto Sepolto; Sodati ; Sono una creatura; Non gridate più.
S. Quasimodo:
da Acque e terre: Alle fronde dei salici.
Modulo 6: I realisti ed il problema del meridione
I.Silone : Fontamara: l’epopea degli umili, l’utopia del socialismo cristiano.
Testo:
I.Silone: da Fontamara: Il furto dell’acqua.
Modulo 7: Divina Commedia
D. Alighieri: lettura e analisi dei canti : I-III-VI-XI-XII (vv.31-45; vv.106-126); XXXIII (vv.1-39; 79-93; 115-145) del
Paradiso.
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO
Competenze/Conoscenze
A
Competenza testuale
Descrittori
Punteggio
a) rispetto delle consegne
b) uso del registro complessivo adeguato al tipo di testo
c) coerenza e coesione nella struttura del discorso
d) scansione del testo in capoversi e paragrafi con eventuali titolazioni ( in base alla tipologia testuale)
Livello della prestazione
1
1,50
1,75
2
2,25
2,5
2,75
3
• Gravemente insufficiente
• Insufficiente
• Mediocre
• Sufficiente
• Discreto
• Buono
• Ottimo
• Eccellente
0,25
0,5
0,75
1
1,25
1,5
1,75
2
• Gravemente insufficiente
• Insufficiente
• Mediocre
• Sufficiente
• Discreto
• Buono
• Ottimo
• Eccellente
0,25
0,5
0,75
1
1,25
1,5
1,75
2
• Gravemente insufficiente
• Insufficiente
• Mediocre
• Sufficiente
• Discreto
• Buono
• Ottimo
• Eccellente
1
1,50
1,75
2
2,25
2,5
2,75
3
• Gravemente insufficiente
• Insufficiente
• Mediocre
• Sufficiente
• Discreto
• Buono
• Ottimo
• Eccellente
e) ordine nell’impaginazione e nell’aspetto grafico (calligrafia)
f) comprensione del testo
g) pertinenza alla tipologia testuale
B
a) padronanza delle strutture morfosintattiche e della
loro flessibilità e varietà
Competenza grammaticale
b) correttezza ortografica
c) uso consapevole della punteggiatura in relazione al
tipo di testo
C
Competenza lessicalesemantica
a) ampiezza del repertorio lessicale
b) appropriatezza semantica e coerenza specifica del
registro lessicale
c) padronanza dei linguaggi settoriali e specifici della
tipologia testuale
D
Competenza ideativa /
Conoscenze
a) scelta di argomenti pertinenti
b) organizzazione degli argomenti intorno a un’idea di
fondo
c) ricchezza e precisione di informazioni e dati
d) rielaborazione delle informazioni e presenza di commenti e valutazioni personali (in base alla tipologia testuale)
TOTALE
/10
26
SCHEDA DI VALUTAZIONE ORALE – ITALIANO
Voto
1
2
3
Molto negativo
4
Insufficiente
5
5,5
Mediocre
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
9
10
Ottimo / Eccellente
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Non riesce ad esprimere i con- Non è capace di effettuare alcuna Nessuna conoscenza o
cetti e commette gravissimi er- analisi né di sintetizzare gli ele- pochissime conoscenze
rori. Non riesce a comprendere menti essenziali dei testi letterari.
e decodificare i testi.
Si esprime con difficoltà e riconosce solo parzialmente gli
elementi specifici della lingua
letteraria. Non sa collocare autonomamente un autore e
un’opera nel contesto di appartenenza.
Sa esprimersi in modo lineare e
semplice con qualche errore
non grave. Guidato, riesce ad
elaborare le conoscenze.
Memorizza in modo lacunoso Frammentarie e molto susenza cogliere i nuclei concettua- perficiali
li fondamentali. Anche sollecitato e guidato, non effettua
valutazioni. È disorganico nella
produzione scritta.
Decodifica i testi in modo essenziale esprimendosi in forma
semplice e senza fare errori.
Colloca autori e opere nel contesto, pur con qualche incertezza.
Analizza e sintetizza gli elementi Complete, ma non approessenziali dei testi proposti ed fondite
opera qualche collegamento, se
guidato.
Rielabora le conoscenze acquisite, ma cade in qualche imprecisione. Espone con chiarezza e si esprime in maniera
abbastanza articolata.
Analizza e sintetizza in modo Superficiali e non compleincompleto. Individua i nuclei te
concettuali, se guidato.
Produce testi coerenti con le varie tipologie senza commettere
errori ricorrenti
Comprende, analizza e interpreta Complete e chiare
i testi, in modo autonomo, pur
con qualche incertezza. Effettua
valutazioni parziali, se guidato.
Produce testi scritti coerenti.
Rielabora in modo autonomo i
contenuti e sa applicare le procedure nell’esecuzione delle
varie tipologie di prove. Espone in maniera organica con un
linguaggio specialistico e ben
articolato.
Analizza e sintetizza in modo Complete, chiare e approcompleto e puntuale i testi. Effet- fondite
tua autonomamente valutazioni,
anche se non approfondite. Produce testi ricchi, coesi e ben organizzati
Utilizza le conoscenze e le procedure in nuovi contesti pluridisciplinari senza errori e anche con l’uso di strumenti multimediali. Esprime opinioni e
giudizi critici con linguaggio
fluido ed incisivo.
Effettua analisi e sintesi comple- Complete, approfondite,
te ed approfondite. Stabilisce re- coordinate, ampliate e
lazioni,
organizza
autono- personalizzate.
mamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e
personali. Produce testi originali.
27
PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE
CLASSE: V
SEZ. A/L
A.S. 2014/15
LITTERATURE.
• Le parcours romantique.
• Un siècle de révolution politique et culturelle.
• Le romantisme: Le mal du siècle , La nature, Dieu, La fonction du poète, Les origines.
• Les initiateurs du romantisme: Mme de Stael et Chateaubriand.
• Victor Hugo.
• Les Miserables de Victor Hugo.
• Le portrait de Jean Valjean: Analyse du texte.
• Le Réalisme.
• Gustave Flaubert.
• Mme Bovary.
• Le bovarysme.
• Honoré de Balzac.
• Eugénie Grandet.
• Le Naturalisme.
• Différences entre réalisme et naturalisme.
• Emile Zola.
• Le mouvement naturaliste.
• L'assommoir.
• La philosophie de Schopenhauer.
• Gautier et L'Art pour l'Art.
• La modernité.
• Le parnasse.
• Leconte de Lisle.
• Le Symbolisme.
• Charles Baudelaire.
• L'albatros: analyse du texte.
• Verlaine et son art.
• Poèmes saturniens.
• Chanson d’automne: analyse du texte.
• Repères historiques du 19 siècle.
• Repères historiques du 20 siècle.
• Marcel Proust.
• A la recherche du temps perdu.
• L’aquarium: analyse du texte.
28
•
•
•
•
•
•
Jean-Paul Sartre.
L’existentialisme de Sartre.
L’homme avenir de l’homme.
L’homme seul est libre.
L’homme engagé.
Sartre et le théatre de situation.
•
•
•
•
CIVILISATION.
La France physique: limites, fleuves, montagnes et climat.
La France politique.
Les Présidents de la République française.
L’école française.
Gli alunni.
Il professore.
29
RELAZIONE FINALE
La classe, composta da 23 allievi, mi è stata assegnata all’inizio del quarto anno del liceo. Gli allievi studiano la
Lingua Francese come seconda lingua. L’interesse e l’impegno manifestati sono stati generalmente accettabili,
anche se, a volte, da parte di alcuni allievi, durante l’iter didattico, la partecipazione in classe alle attività didattiche proposte e lo studio domestico sono risultati poco attivi, non sempre incisivi e non del tutto continui. Durante
l’anno scolastico, l’interesse nei confronti della disciplina, la collaborazione e l’applicazione della maggior parte
degli allievi sono stati mediamente regolari e in qualche modo proficui. Il profitto di quasi tutti gli allievi, due terzi
della classe, è sufficiente, in alcuni casi discreto e anche buono, soprattutto nella lingua orale. Infatti, una buona
parte della classe ha messo in evidenza apprezzabili competenze linguistico-comunicative e soddisfacenti e, in
un paio di casi, buone conoscenze dei temi letterari oggetto del programma. Difficoltà sono emerse, invece, in
modo particolare, nell’espressione scritta. Vi è infatti, un gruppo di allievi, un terzo circa, che ha palesato delle
difficoltà, soprattutto, nella lingua scritta, dove la messa in opera delle strutture morfosintattiche non è sempre
corretta, e la trattazione dei contenuti proposti risulta spesso non molto ricca ed approfondita e poco autonoma.
Nella lingua orale, per gli stessi allievi di cui sopra, l’uso delle marche grammaticali e linguistiche è su livelli
quasi accettabili e le conoscenze degli argomenti letterari non sono, a volte, del tutto complete e puntuali. In
conclusione, si può quindi affermare che solo un discreto numero di allievi è in grado di servirsi, in modo generalmente corretto, della lingua francese come strumento di comunicazione e sa, nel complesso, orientarsi in
ambito letterario riportando ottimi risultati.
Il professore
30
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Marino Margheria
Materia: STORIA DELL’ARTE
Classe:
V AL
a.s. 2014/2015
L’ambiente socio-culturale di provenienza degli allievi che compongono la classe mista in oggetto,
ma a prevalenza femminile, è risultato alquanto eterogeneo. Le osservazioni sistematiche per accertare il livello di preparazione di ognuno e le singole capacità hanno evidenziato una situazione
culturale diversificata, ma la frequenza alle lezioni è stata assidua da parte della maggior parte
degli allievi, i quali si sono dimostrati complessivamente attenti e volenterosi, motivati allo studio,
pronti a recepire adeguatamente e con costanza i contenuti della disciplina.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE
•
del contesto storico – culturale entro cui si forma e si esprime l’opera d’arte (avvenimenti,
movimenti, correnti, tendenze culturali);
•
dei temi, soggetti, generi della raffigurazione (tipologie iconografiche);
•
degli elementi espressivi del linguaggio artistico del singolo autore o di scuole e contenuti
(metodi compositivi);
•
delle tecniche di realizzazione delle opere.
CAPACITÀ
•
Confrontare le iconografie e i linguaggi artistici con riferimento ai modelli studiati;
•
Cogliere i nessi con altri ambiti disciplinari, rilevando gli aspetti dei fenomeni artistici legati
ai diversi campi del sapere (umanistico, scientifico, tecnologico) e formulando adeguate conclusioni personali;
•
Sviluppare la capacità di orientarsi tra temi, dati, soluzioni proposte così da consentire
l’organizzazione autonoma del proprio lavoro;
•
Utilizzare anche altri testi (monografie, riviste, periodici) in aggiunta ai manuali scolastici.
COMPETENZE
•
Inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico;
•
Saper leggere le opere d’arte utilizzando un metodo e una terminologia appropriati;
•
Riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i
materiali e le tecniche utilizzate;
•
Acquisire consapevolezza del valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.
31
CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Neoclassicismo
Il contesto storico
La scultura neoclassica: Antonio Canova
La pittura: Jacques Louis David
L'Arte Romantica
Il contesto storico
La pittura in Spagna: Francisco Goya
Le diverse componenti del romanticismo europeo: pittoresco e sublime
La pittura francese tra classicismo e romanticismo:
Théodore Géricault:
La zattera della Medusa
Eugène Delacroix:
La Libertà che guida il popolo
Il Realismo in Francia
Gustave Courbet:
Gli Spaccapietre
Jean-François Millet:
Le Spigolatrici
Honoré Daumier:
Il vagone di terza classe
L'Impressionismo
Il contesto storico
Éduard Manet
Edgar Degas
Claude Monet
Pierre Auguste Renoir
Il Postimpressionismo
Georges-Pierre Seurat: Una domenica pomeriggio alla Grand - Jatte
Paul Cézanne
Paul Gaugin
Vincent Van Gogh
Tra Ottocento e Novecento: Art Nouveau
SECESSIONE DI BERLINO
Edvard Munch
SECESSIONE DI VIENNA
Gustav Klimt
IL MODERNISMO
Antoni Gaudì
Le Avanguardie Storiche del Primo Novecento
L'Espressionismo
I FAUVES
Henri Matisse
DIE BRÜCKE
E.Kirchner
32
Il Cubismo
Pablo Picasso
Il Futurismo
Umberto Boccioni
Giacomo Balla
L'Astrattismo
Vasiliy Kandinsky
Il Surrealismo
Salvador Dalì
METODOLOGIE E STRUMENTI
•
Lezione frontale, discussione guidata sulle immagini, lavori individuali e di gruppo, riferi-
menti pluridisciplinari;
•
Libro di testo, testi di supporto, schede, sussidi audiovisivi.
VALUTAZIONE
I momenti della valutazione sono stati: 1. Verifica delle condizioni di partenza 2. Valutazione in
itinere, con funzione formativa, 3. Verifica sommativa.
I criteri adoperati sono stati quelli stabiliti dal Collegio dei docenti dopo le opportune riunioni dipartimentali.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
•
Interrogazione orale, prove semistrutturate, prove non strutturate, interventi in aula.
Torre Annunziata, 14/05/2015
La docente
33
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
A. S. 2014-2015 CLASSE V AL
Prof.ssa Rosa Maria Napolitano
Testi utilizzati:
CHIMICA- VALITUTTI GIUSEPPE TADDEI NICCOLÒ SADAVA E ALL DAL CARBONIO AGLI OGM LDM
(EBOOK MULT + LIBRO) CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE PLUS. CON BIOLOGY IN
ENGLISH- ZANICHELLI
SCIENZE DELLA TERRA- BOSELLINI ALFREDO -SCIENZE DELLA TERRA (LE) - VOL D LDM
(EBOOK MULTIMEDIALE +
LIBRO) TETTONICA DELLE PLACCHE -BOVOLENTA
Chimica e Biochimica:
La chimica del Carbonio
Composti alifatici e loro derivati
Composti aromatici e loro derivati
Dai gruppi funzionali ai polimeri Struttura chimica e significato biologico
di:carboidrati,lipidi,proteine,acidi nucleici
Metabolismo dei carboidrati, dei lipidi , degli amminoacidi
Produzione di energia nelle cellule
Fotosintesi clorofilliana
Tipi di fermentazione
Le biotecnologie e loro applicazioni
Scienze della Terra:
Ripasso dei fenomeni simici e vulcanici
Interno terrestre
Calore interno della Terra
Tettonica delle placche
Torre Annunziata, 15 Maggio 2015
La docente
Prof.ssa Rosa Maria Napolitano
34
RELAZIONE FINALE
SCIENZE NATURALI A. S. 2014-2015 CLASSE V AL
Prof.ssa Rosa Maria Napolitano
La classe ha partecipato con regolarità alle lezioni e ha dimostrato un vivace interesse nei confronti della disciplina. La totalità degli alunni ha così raggiunto gli obiettivi fondamentali. Un gruppo di alunni ha mostrato un impegno costante relazionando in maniera personale e con un linguaggio specifico e appropriato gli argomenti di studio. La partecipazione è stata attiva e i risultati sono complessivamente soddisfacenti.
Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:
-conoscenza degli aspetti essenziali della chimica del Carbonio e degli idrocarburi.
-conoscenza della struttura chimica e significato biologico di:
carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici e del metabolismo dei carboidrati, dei lipidi e degli amminoacidi
-conoscenza delle più comuni biotecnologie e loro applicazioni
-conoscenza delle attuali ipotesi sulla dinamica della litosfera; capacità di individuare le cause che
sono all'origine dei fenomeni geologici trattati.
È stata adottata una didattica laboratoriale per promuovere e consolidare l’interesse e la motivazione degli studenti e rispettare la capacità e i tempi di concentrazione e di attenzione . La lezione frontale è stata alternata con altre metodologie di insegnamento quali, ad esempio, le didattiche interattive, cooperative e collaborative. La partecipazione "vissuta" degli studenti , il controllo
costante e ricorsivo sull’apprendimento e l’autovalutazione, hanno stimolato gli alunni a partecipare in maniera attiva. Sono stati utilizzati strumenti ed attrezzature varie quali lavagna luminosa, videoproiettore, il computer portatile ed esperienze nel laboratorio scientifico dove è stata
svolta la reazione di saponificazione dell’olio di oliva.
Nello svolgimento del programma il riferimento al testo è stato costante e gli alunni hanno utilizzato un quaderno personale per creare una sorta di “diario di bordo” con schede di lavoro, ricerca
ed approfondimento relative al programma svolto.
I criteri utilizzati per la valutazione, sia delle prove orali che delle verifiche scritte, sono stati la
puntualità delle conoscenze, la capacità di analisi e sintesi, la correttezza formale e la padronanza
dei linguaggi specifici.
Torre Annunziata, 15 Maggio 2015
Gli Alunni
La docente
Prof.ssa Rosa Maria Napolitano
35
LICEO STATALE PITAGORA – B.CROCE TORRE ANNUNZIATA
Programma di Spagnolo
Classe V A Linguistico.
Anno Scolastico 2014/2015
Docente: Maria Teresa Totaro.
Leandro Fernández de Moratin
Vida y Obras: El sí de las niñas.
Acto II, Escena Primera
Acto III, Escena Octava
Gaspar Melchor de Jovellanos
Vida y Obras: Informe sobre la ley agraria
Texto I
Texto II – Soluciones.
La ola rebelde del Romanticismo
Espíritu del Romanticismo
Contenidos y formas
Romanticismo español
Una etapa de grandes convulsiones
Reinado de Ferdinando VII y primera guerra Carlista
Marco Literario
Marco Social
Marco Historico
La prosa en el Romanticismo
La poesía Romántica
El teatro Romántico.
El Costumbrismo
La novela Histórica
 La novela Social
 La novela de Costumbre
 José de Espronceda
Vida y Obras: La canción del pirata.
Texto I: La canción del pirata.
 José Zorrilla
Vida y Obras: Don Juan Tenorio
Primera parte, Acto I, Escena XII.
Primera parte, Acto III, Escena III.
Primera parte, Acto IV, Escena III.
Segunda Parte, Acto III, Escena I.
36
 Gustavo Adolfo Bécquer
Vida y Obras: Rimas.
Introducción sinfónica.
Rima VII
Rima XIII
Rima XXXVIII
Rima XLI
Rosalía de Castro
Vida y Obras: En las orillas del Sar.
Texto XV
Texto XXXVI
 Mariano José de Larra
Vida y Obras: El día de los Difuntos
Figaro en el cementerio
La estética de la narrativa realista: Realismo Y Naturalismo
Origen de la novela realista
La prosa Realista
El Teatro Realista
La poesia Realista
El ambiente burgués
Utilidad y rasgos de la novela realista
El declive de la narrativa realista
La implantación del Estado liberal
La Restauración
Marco Literario
Marco Historico
Marco Social
El Naturalismo
Benito Pérez Galdós
Vida y Obras: El Abuelo
Jornada Segunda, Escena V
Jornada Tercera, Escenas IV y V
Jornada Quinta, Escena Última.
Los Episodios Nacionales
Novelas de Tesis
Novelas Españolas Contemporaneas
Novelas Espiritualistas
Leopoldo Alas, Clarín
Vida y Obras: Dos sabios
Texto I
Texto II
La Regenta
37
Crisis (1898), Modernismo y evolución
Generación del '98
Evolución ideológica
Rasgos Estilísticos
La Generación y el Teatro
Origen hispanoamericano del Modernismo
Su difusión en España
Caracteristicas
Generación del '14
Crisis y nacionalismos
La dictadura de Primo de Rivera (1923-1930)
 Miguel de Unamuno
Vida y Obras: San Manuel Bueno, mártir.
Primera Parte, Capitulo 5
Segunda Parte, Capitulo 6
 Antonio Machado
Vida y Obras: Soledades. Galerías. Otros poemas
Recuerdo Infantil
Ramón María del Valle-Inclán: Vida y Estilo
Juan Ramón Jiménez: Vida y Estilo
José Ortega y Gasset: Vida y Estilo
Vanguardias y Generación del 27
Las Vanguardias
Futurismo
Dadaísmo
Creacionismo
Ultraísmo
Surrealismo: origen y objetivos
Técnicas surrealistas
Difusión del Surrealismo
Generación del 27
Afinidades: tradición y renovación
Evolución y trayectorias poéticas
La II Republica
El Golpe de Estado y la Guerra Civil (1936-1939)
➢
➢
➢
➢
Federico García Lorca
Vida y Obras:
La casa de Bernando Alba
Bodas de Sangre
Primeros Piezas Teatrales
Rafael Alberti: Vida y Estilo
38
Luis Cernuda: Vida y Estilo
Autores hispanoamericanos
Pablo Neruda
Vida y Obras: Poema n°20
Gramática
La Voz Pasiva
Pasiva refleja
Frases Impersonales
Subjuntivo en oraciones dependientes
Oraciones sustantivas
Oraciones temporales
Oraciones modales
Oraciones concesivas
Oraciones finales
Oraciones condicionales
Oraciones subordinadas
Oraciones causales
Oraciones concesivas
Oraciones consecutivas
Oraciones subordinadas de modo
Oraciones temporales
Oraciones finales
La perífrasis
Perífrasis con infinitivo
Perífrasis con gerundio
Perífrasis con participio
Civilización
Feminicidio: debate abierto, grupos de discusión.
El omosexualismo y el matrimonio gay: debate, acerca del impacto social en familia
Libro: Quién se ha llevado mi queso? Spencer Johnson. Lectura y análisis del contenido.
Estudio del cambio y del miedo
Poema “Muere lentamente” de Medeiros. Lectura y análisis del contenido.
Ensayo “Mensaje a Garcia”. Análisis del contenido. Documento acerca de la postura con
respecto al trabajo y estudio.
Discusión de la reforma propuesta por el gobierno acerca de la escuela publica. Formulación
de propuestas por parte de los alumnos. La escuela que queremos.
39
Fenomeno del botellon. El Alcoholismo en los jovenes. Consecuencias en la condución de
vehiculos.
La frase “Sembrar el petrolio” autor Arturo Uslar Pietri: escritor y politico venezuelano. Premio
Principe de Asturia, Espanã
Andrés Eloy Blanco: escritor y poeta de dimension continental americana. Analís de su obra y
pensamiento.
Gli Alunni
La Docente
Il Docente di Conversazione
40
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA
DOCENTE: TOTARO MARIA TERESA-CLASSE V SEZ. A
La classe V A linguistico è composta da 23 allievi tutti frequentanti. Il regolare svolgimento del
programma è stato ritardato dall’attività di recupero delle lacune pregresse attuata dalla docente
riprendendo alcuni argomenti svolti nell’anno scolastico precedente. Si è dunque ritenuto opportuno puntare soprattutto ad una revisione e approfondimento di alcuni costrutti grammaticali non
adeguatamente fissati dagli allievi nel corso dell’anno precedente, al potenziamento dei mezzi linguistici, all’arricchimento lessicale in relazione soprattutto al linguaggio settoriale e all’uso idiomatico della lingua. Le lezioni, per lo più di tipo frontale, si sono sempre arricchite di discussioni quotidiane, soprattutto nelle ore di compresenza con il docente di conversazione, stimolando cosi gli
allievi a una partecipazione viva. Le tematiche sono state trattate nella maniera più concreta ed
ampia e spesso discusse in lingua spagnola. Il metodo adottato è stato induttivo-deduttivo, partendo
dalla
presentazione
dell’argomento
il
discorso
si
ampliava
fino
ad
arrivare
all’inquadramento della tematica trattata nel più ampio contesto della Spagna dei giorni nostri.
Non si sono incontrate particolari difficoltà nello svolgimento del programma anche se alcuni allievi hanno dimostrato una carenza di metodo di studio e di partecipazione al dialogo educativo. Nel
valutare si è tenuto conto dell’impegno, dell’assiduità nella frequenza, della partecipazione al dialogo, del profitto sia negli scritti che negli interventi orali. Si è altresì considerato il senso di responsabilità dimostrato in tutto l’anno scolastico e dei progressi rispetto al livello di partenza. Gli
allievi sono stati alquanto vivaci nella partecipazione in classe. La partecipazione all’attività didattica è stata, per i più diligenti, costante e attenta ed apprezzabile l’interesse per l’uso vivo della
lingua, solo alcuni hanno preso parte con modesto o scarso senso di responsabilità. Gli obiettivi
disciplinari e formativi sono stati dunque conseguiti da una cospicua parte degli alunni.
Torre Annunziata, 15 Maggio 2015
La docente
Maria Teresa Totaro
41
Programma di inglese - Prof. Loredana Pirozzi.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. PIROZZI LOREDANA
Materia : Inglese
Classe V A/l a. s. 2014/15
Profilo della classe
Tutti gli alunni hanno mantenuto costante un atteggiamento corretto, disponibile e di ascolto partecipando in
modo più o meno attivo alle attività di apprendimento/insegnamento proposte. Le conoscenze, abilità e competenze sono state sviluppate in misura diversa. La classe infatti, è divisa in tre fasce di livello. Una prima fascia di
alunni ha sviluppato abilità espositive discrete o buone, che consentono loro di orientarsi tra gli argomenti e di
rielaborare le conoscenze facendo collegamenti tra gli autori e i periodi. Una seconda fascia di studenti ha sviluppato abilità espositive sufficienti o più che sufficienti. ed una terza fascia formata da un piccolo gruppo di
alunni con qualche difficoltà nella produzione scritta e nell’esposizione orale che risulta mnemonica e non sempre corretta dal punto di vista grammaticale e della pronuncia.
Va tuttavia sottolineato l’impegno profuso da parte di questi ultimi, che hanno comunque cercato di sfruttare al
massimo le loro capacità per pervenire ad un grado di competenza/conoscenza linguistica nel complesso sufficiente.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE
•
•
•
•
Conoscere i contenuti proposti per rielaborarli in forma corretta e collegarli in modo appropriato;
Conoscere il lessico specifico per esprimersi in modo chiaro e sintetico;
Conoscere le caratteristiche e le idee fondamentali di periodi storici ,autori e testi letterari;
Conoscere la sequenza logica degli eventi.
COMPETENZE
•
•
Applicare autonomamente e in modo corretto le conoscenze acquisite;
Applicare i contenuti proposti in contesti specifici appropriati al contesto ed alla situazione.
CAPACITA’
•
•
•
•
•
•
Organizzare efficacemente il discorso su argomenti di vario tipo;
Esprimersi su argomenti di carattere generale;
Scoprire le caratteristiche di un testo letterario e gli aspetti storico-culturali collegati alla tematica prescelta;
Parafrasare un testo cogliendone la situazione , l’argomento e le intenzioni dell’autore;
Rielaborare in forma corretta e approfondire in modo autonomo le conoscenze acquisite;
Esprimere opinioni e giudizi motivati su ciò che si è letto o ascoltato
Contenuti disciplinari
Testo adottato:
M.Spiazzi M.tavella M. Layton PERFORMER –Culture and Literature 2-3
Zanichelli
42
The Romantic Spirit
History
An Age of Revolutions
The American War of Independence
Romanticism
Features of English Romantic Poetry
William Wordsworth
Life, works, themes and features.
Text: Daffodils.
Samuel Taylor Coleridge
Life, works, themes and features.
Text: The Killing of the Albatross
George Gordon Byron
Life, works, themes and features
Text: Apostrophe to the ocean (Canto IV )
The Gothic novel
Mary Shelley
Frankenstein, or the Modern Prometheus.
Text: The creation of the moster
43
The Victorian Age
History : The life of young Victoria
The first half of Queen Victoria’s reign
The British Empire
Society : Life in the Victorian town
The Victorian Compromise
The Victorian Novel
Charles Dickens
Life, works, themes and features.
Oliver Twist.
Text: Oliver wants some more
Hard Times.
Text: The definition of a horse
Science and Philosophy : Charles Darwin and evolution
Thomas Hardy
Life, works and main themes.
Jude the Obscure
text : Suicide
Robert Louis Stevenson
Life, works and main themes
The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde
text : The story of the door
The Arts: New aesthetic theories
Aestheticism
Oscar Wilde
Life, works, themes and features.
The Picture of Dorian Gray
Text: I would give my soul
44
The Drums of War
History: The Edwardian Age
World War I
Literature: tradition and experimentation
Ernest Hemingway
A farewell to Arms
Text: There is nothing worse than war
The war poets:
Rupert Brook
Text: The soldier
The Modern Novel
Stream of consciousness and the interior monologue
David Herbert Lawrence
Life and main themes
Sons and Lovers
text: The rose bush
James Joyce
Life, works, themes and features.
Dubliners.
Text: The Dead
Ulysses.
Text: The funeral
History: World War II and after
Utopian and Dystopian fiction:
George Orwell
Life, works, themes and features.
1984
Text : Big Brother is watching you
The Theatre of the Absurd.
Samuel Beckett
Waiting for Godot.
Text: Nothing to be done
Inglese Conversazione
Prof. Lembo Maria Rosaria
Reading, comprehension and analysis :
Ian McEwan and Thatcher’s England
The child in time
Text: A sense of loss
Don DeLillo and 9/11 America
Falling Man
Text: Down the tower
Nadine Gordimer and post-apartheid South Africa
A soldier’s Embrace
45
Text: A change of life
Building Peace
Text: Barack Obama’s Nobel Prize acceptance speech
2)
Metodi: Lezione frontale, lezioni in powerpoint, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,e sostegno, uso guidato dei testi per la ricerca dei dati, mappe visive interattive.
3)
Mezzi:
Libro di testo ,eBook multimediale, fotocopie, LIM
4)
Spazi: aula, aula laboratorio- video
5)
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Questionari a risposta aperta, esercizi a scelta multipla, esercizi V/F, analisi testuali, comprensioni e produzioni
scritte, interrogazioni orali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate
Torre Annunziata 15 - 5 - 2015
Prof. Loredana Pirozzi
46
Relazione finale della classe 5^A linguistico
Prof Luigi Chierchia - Scienze motorie
Il rapporto didattico con la classe ha avuto inizio il 15 settembre 2014.
fase iniziale
alle classe sono stati somministrati test per la valutazione delle capacità motorie in entrata. In realtà questa
proposta è stata accolta positivamente dagli alunni, che, anche se non sempre provvisti di abbigliamento consono, si cimentavano con interesse nei vari test proposti. Diciamo che è stato forse l’unica fase dell’ anno scolastico in cui gli alunni sono stati coinvolti attivamente nelle attività didattiche codificate: uno sviluppo motivazionale deficitario, solo parzialmente recuperato ha condizionato un regolare andamento delle attività proposte.
Nel comportamento la classe s’è dimostrata corretta.- Per quanto concerne le dinamiche relazionali, dall’ osservazione, si è evidenziato uno sviluppo della socializzazione parziale. traspare una scarsa cultura motoria.
La classe si è lasciata coinvolgere parzialmente in attività sportive individuali, specie negli esercizi di allungamento. Raramente sono state sviluppate metodiche di lavoro muscolare, ne, tanto meno, esercitazioni per la
coordinazione motoria. Un limitato gruppo di alunni ha mostrato spiccato interesse per la pallavolo. Sono state
proposte diverse discipline dell’ atletica leggera ( corsa, corsa ad ostacoli, salto in alto e in lungo, getto del peso
e lancio del disco )
Sono stati trattati argomenti teorici quali il doping e l’ educazione alimentare per i quali sono state attuate verifiche scritte con test a risposta multipla.
Dalle discussioni avute con la classe, in taluni, appare una motivazione parziale all’ attività motoria, e un interesse, se pur minimo, agli aspetti metodologici della stessa, ma non dimostrata nella pratica. La sola esperienza motoria accettata per le femmine è quella del fitness, la componente maschile, fortemente minoritaria, mostra interessi molteplici. E’ presente una discreta curiosità verso le problematiche del doping, dell’ educazione
alla salute. Pochi sembrano osservare i principi di un’ alimentazione sana e razionale, lo dimostra soprattutto l’
enorme abuso di merendine supercaloriche, insaccati in quantità industriale, bibite gasate assunte anche durante le lezioni. Molti alunni fumano sigarette.
Torre Annunziata 15 - 5 - 2015
Il professore
47
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. BATTIMIELLO ROSA
Materia : MATEMATICA
Classe V AL
a. s. 2014/15
L ’insegnamento della matematica ha avuto continuità nel corso degli ultimi due anni e nel corso del quinto anno gli allievi hanno fatto registrare progressi nell’apprendimento soprattutto in virtù di una maggiore rispondenza
all’impostazione metodologica.
In relazione all’ attuazione, per la prima fase di applicazione in ordinamento dell'insegnamento di discipline non
linguistiche (DNL) in lingua straniera, secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), è stato programmato, in sinergia con le docenti di lingua e di conversazione francese, di svolgere
l’argomento riguardante lo studio di funzione in lingua francese e più precisamente la descrizione delle tappe
che conducono al grafico della curva nel piano cartesiano e l’interpretazione delle proprietà partendo dall’analisi
del grafico.
In relazione alla programmazione, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
•
conoscere i contenuti proposti per rielaborarli in forma corretta;
•
conoscere la terminologia specifica;
COMPETENZE
•
utilizzare un linguaggio chiaro e il più possibile specifico
•
applicare in modo corretto le conoscenze acquisite;
•
risolvere con lo strumento più adeguato una questione matematica;
CAPACITA’
•
organizzare le conoscenze acquisite per la risoluzione di un problema;
•
dedurre le proprietà dall’osservazione di un grafico;
•
collegare proprietà enunciate con l'espressione analitica e la rappresentazione grafica della funzione.
La classe ha raggiunto, complessivamente ed in media, una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati, con
gradi differenziati di apprendimento.
In generale, gli allievi sono in grado di effettuare completamente e secondo una corretta impostazione strutturata uno studio di funzione o sue singole parti e sanno discutere la procedura usata.
Tutti gli allievi sono in grado di leggere ed interpretare una curva, grafico di una funzione, riconoscendo le proprietà e le caratteristiche principali, associando le condizioni analitiche.
1)
Contenuti disciplinari
Generalità sulle funzioni in R

Funzioni reali di una variabile reale

Funzioni algebriche e trascendenti

Funzioni inverse

Concetto di funzione composta

Funzioni pari e dispari

Funzioni crescenti e decrescenti
Limite e continuità di una funzione

Definizione di punto di accumulazione

Concetto e definizione di limite

Limite destro e limite sinistro

Calcolo di limiti

Forme indeterminate

Funzioni continue in un punto ed in un intervallo

Teorema di Weierstrass e teorema degli zeri

Punti di discontinuità di una funzione

Ricerca degli asintoti di una funzione(verticali, orizzontali, obliqui)
La derivata di una funzione
Concetto di derivata

Rapporto incrementale

Derivata di una funzione in un suo punto

Significato geometrico di derivata
Derivata di funzioni

Derivate di funzioni elementari

Teoremi di derivazione
48

Operazioni sulle derivate
Applicazione allo studio di funzione

Funzioni crescenti e decrescenti

Ricerca dei punti di massimo e minimo di una funzione

Calcolo di tangenti ad una curva

Studio complessivo di una funzione razionale intera e fratta

Grafico cartesiano di una curva
2)
Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,e sostegno )
Lezione frontale, esercitazioni guidate, attività di tipo laboratoriale, essenzialmente impostate all’analisi del
grafico e all’interpretazione grafica di situazioni e condizioni.
3)
Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. )
Libro di testo : Bergamini Trifone, Barozzi-Matematica azzurro-Zanichelli , fotocopie, LIM.
4)
Spazi: aula.
5)
Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate
Questionari a risposta aperta riguardanti l’analisi del grafico e l’individuazione delle proprietà, prove scritte tradizionali come la risoluzione di esercizi e/o problemi, interrogazioni orali.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate
secondo le seguenti tipologie:
quesiti a risposta singola
Torre Annunziata 15-5 -2015
Il docente
Rosa Battimiello
…………………………………………………..
49
Programma di Fisica
Docente Prof.ssa Cascone Lucia
Classe V AL Anno Scolastico 2014-2015
Testo adottato:
AMALDI UGO - TRAIETTORIE DELLA FISICA (LE) 3 (LM LIBRO MISTO) DA GALILEO A HEISENBERG.
ELETTROM. RELATIVITÀ QUANTI. CON PHYSICS IN ENGLISH - ZANICHELLI
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
-Fenomeni elementari di elettrostatica
-Induzione elettrostatica
-Polarizzazione degli isolanti
-La legge di Coulomb
-La costante dielettrica relativa e assoluta
IL CAMPO ELETTRICO
-Il vettore campo elettrico
-Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e da più cariche
-Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di forza
-Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss(senza dim.)
IL POTENZIALE ELETTRICO
-L’energia potenziale elettrica
-Il potenziale elettrico
-La differenza di potenziale
-Le superfici equipotenziali
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
-Campo elettrico e potenziale in un conduttore carico in equilibrio
-La capacità e i condensatori
-Collegamento di condensatori in serie e in parallelo
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA NEI METALLI
-Intensità e verso della corrente continua
-La resistenza elettrica e le leggi di Ohm
-Resistività e temperatura
-Collegamento in serie e in parallelo di resistori
- Le leggi di Kirchhoff
-La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule
50
IL MAGNETISMO
-Caratteristiche del campo magnetico
-La legge di Ampere
-Intensità del campo magnetico e sua unità di misura
-Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente
- La forza di Lorentz
- Moto di una carica in un campo magnetico uniforme
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
-La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica
-La legge di Faraday-Neumann
-La legge di Lenz sul verso della corrente indotta
Torre Annunziata, 15 Maggio 2015
Gli Alunni
La docente
Lucia Cascone
51
Relazione finale
La classe, composta da ventitré alunni, ha dimostrato di assecondare il metodo proposto disponendosi
all’ascolto e partecipando alle attività proposte in classe.
Gli alunni hanno raggiunto un accettabile grado di preparazione nonostante qualche difficoltà espressiva dovuta, molto probabilmente, al tipo di approccio che la materia richiede: chiarezza espositiva, conoscenza di un linguaggio tecnico.
La partecipazione alla vita di classe risulta essere buona nella condotta. La classe si è mostrata pronta e vivace.
Il comportamento si è sempre attestato nei limiti della correttezza, della responsabilità.
Il programma svolto nel corso dell’anno scolastico ha rispettato la scansione della programmazione individuale
presentata all’inizio dell’anno scolastico.
Per raggiungere tali obiettivi è stato usato il metodo delle lezioni frontali. Sono state eseguite esercitazioni alla lavagna e prove di verifica orali e scritte.
Nella valutazione di ogni singolo allievo è stato tenuto
conto non solo del profitto, ma anche agli aspetti legati alla propria personalità, partecipazione, metodo di studio
adottato, percorso di apprendimento.
Le metodologie didattiche utilizzate sono state:
Lezione frontale
Dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni
Esercizi applicativi guidati
Esercizi applicativi individuali
Lettura guidata del libro di testo
Attività di recupero
Attività di approfondimento
La valutazione del processo formativo ha tenuto conto dei seguenti criteri:
Conoscenza dei contenuti disciplinari ed applicazione dei medesimi nella soluzione di problemi; possesso del
linguaggio specifico; impegno, attenzione e motivazione allo studio; partecipazione al dialogo educativodidattico; metodo di studio; confronto tra la situazione iniziale e quella finale per individuare la crescita culturale
ed i progressi raggiunti nel processo di formazione; capacità di analisi, sintesi e valutazione; capacità di approfondimento e di rielaborazione, anche a livello interdisciplinare.
Torre Annunziata, 15 Maggio 2015
La docente
Lucia Cascone
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RELAZIONE FINALE DI STORIA E FILOSOFIA
Liceo Pitagora/Croce – Torre Annunziata (NA)
Programma di Storia e Filosofia svolto dalla classe V sez. AL – Corso Liceo Linguistico
Docente Prof.ssa Carmela Balestrieri
La classe V, Sez. "AL", formata da 24 alunni, risulta eterogenea sia sul profilo sociale che su quello culturale.
Durante il percorso scolastico, non ha goduto di continuità didattica e ciò ha provocato una certa indolenza e un
manifesto disorientamento nelle ragazze meno autonome nello studio e una riduzione dell'incisività dell'azione
educativa.
Ciò ha reso più faticoso l'apprendimento delle tematiche trattate e poco fluido il dialogo educativo. Le continue
sollecitazioni dell'insegnante, indispensabili per determinare una più ampia partecipazione delle alunne, i continui incoraggiamenti successivi a piccoli e graduali progressi, hanno permesso ai discenti di acquisire gradatamente coscienza di sé e delle possibilità di poter rimuovere e superare difficoltà e limiti. I risultati conseguiti sono diversi e variegati, poiché diversi erano i livelli di partenza, ma sicuramente gratificanti se rapportati alla situazione iniziale. Non sono mancate all’interno della classe alunni impegnati, costanti nello studio e nella frequenza delle lezioni, che hanno partecipato al lavoro scolastico e che mostrano di avere intrapreso un processo
di progressiva maturazione umana e culturale. Il programma ha subito dei rallentamenti per difficoltà incontrate
durante lo svolgimento e per continue interruzioni delle attività scolastiche proprio nelle due ultime ore del sabato (consigli di classe/di istituto) come evidenziato da registro.
STORIA:
CONOSCENZE:
Ricostruzione della complessità del fatto storico, attraverso l’individuazione di collegamenti e di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti, relativamente ai processi di unificazione nazionale italiano e tedesco;
alle trasformazioni della seconda rivoluzione industriale ed alle forme della società di massa di fine Ottocento;
alla rottura dell'equilibrio europeo ed alla Grande Guerra; alle difficoltà del primo dopoguerra ed all’emergere dei
totalitarismi; alla Seconda Guerra Mondiale ed alla suddivisione del mondo in blocchi; alle principali dinamiche
dell’Italia repubblicana e del mondo contemporaneo.
ABILITA’
a. saper padroneggiare gli strumenti concettuali per individuare e descrivere persistenze e mutamenti,
quali: continuità, cesure, rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, struttura, tendenza, conflitto,
trasformazione, crisi.
b. saper ricostruire, nello svolgersi di avvenimenti e processi, le interazioni tra i soggetti singoli e
collettivi, riconoscere i diversi interessi in campo, le caratterizzazioni istituzionali, gli intrecci politici,
sociali, culturali, religiosi, economici, tecnologici ed ambientali.
c. all’interno di un dato contesto di relazioni, vincoli, rappresentazioni individuali e collettive, saper
individuare ed esprimere in maniera documentata le varie forme di governo delle risorse, delle culture e
delle società ed i loro limiti, nell’articolarsi delle identità e delle diverse soggettività
COMPETENZE
a. controllo ed uso consapevole di modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici, per possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità di un epoca,
per saperli interpretare e collegare con le opportune determinazioni fattuali.
b. attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare e
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restringere il campo delle prospettive, ad inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altri ambiti disciplinari.
c. consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa, vagliate, selezionate, ordinate ed interpretate secondo modelli e riferimenti anche ideologici.
FILOSOFIA:
OBIETTIVI COGNITIVI:
1.Conoscenza e comprensione dei contenuti di ciascuna disciplina
2.Sviluppo delle capacità di trattare un argomento oralmente e in iscritto in forma rigorosa, utilizzando un lessico
corretto e specifico
3.Potenziamento della capacità di apprendimento autonomo e di rielaborazione personale degli argomenti studiati
4.Affinamento delle capacità di analisi e di sintesi degli argomenti studiati e sviluppo delle capacità di effettuare
collegamenti intradisciplinari e interdisciplinari
COMPETENZE:
a. controllo ed uso consapevole di modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi
pensieri filosofici per saperli interpretare e collegare con le opportune determinazioni fattuali.
b. attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare e restringere il campo delle prospettive, ad inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altri
ambiti disciplinari.
c. consapevolezza che le conoscenze filosofiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa, vagliate, selezionate, ordinate ed interpretate secondo modelli e riferimenti anche ideologici.
VALUTAZIONE DEI RISULTATI E OSSERVAZIONI.
Nel corso dei due anni di insegnamento, la classe ha costantemente migliorato il proprio impegno,manifestando
buone caratteristiche complessive ed un sufficiente livello di partecipazione ed interesse; molte tra le tematiche
affrontate sono state approfondite, con risultati complessivi abbastanza soddisfacenti, soprattutto in relazione ai
punti a. sopra
descritti, sostanzialmente raggiunti dalla maggioranza della classe. In relazione ai punti b. sopra descritti, nonostante una certa fragilità nella preparazione e la debolezza delle argomentazioni manifestate da alcuni studenti,
i risultati conseguiti dalla maggioranza della classe si possono considerare complessivamente sufficienti. In alcuni casi, sono stati raggiunti buoni risultati anche in relazione ai punti c. .
METODI
La fisionomia della classe, abbastanza migliorata nel corso del corrente anno scolastico, ed una certa vivacità
d'interessi hanno facilitato il ricorso a momenti di lezione circolare che, soprattutto nella prima parte dell’anno
scolastico, hanno affiancato la lezione frontale e sono stati ampiamente utilizzati per la discussione e l'approfondimento delle varie problematiche affrontate. Si sono utilizzati
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talvolta momenti di confronto e sostegno di tesi opposte e anche le verifiche orali hanno avuto origine o uno sviluppo da punti di discussione emersi in classe. Sono stati ampiamente utilizzati momenti di lavoro di gruppo e di
discussione guidata.
MEZZI E SPAZI
I manuali in uso (filosofia: Massaro – La comunicazione filosofica, storia: Il segno della storia – Meriggi-De Luna
) non sono stati seguiti pedissequamente ma hanno comunque offerto una buona disponibilità di documenti, rivelandosi anche abbastanza curati dal punto di vista dell'indagine sociale e degli approfondimenti interdisciplinari; molti i materiali vari reperiti su Internet e proposti alla classe in forma di presentazioni “power point”, potendo disporre di uno schermo televisivo fisso in aula.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
I metodi e gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati diversi: una valutazione continua, mirata alla classe oltre che ai singoli e svolta nel corso di spiegazioni, interpretazione e commento di documenti e discussioni organizzate. La valutazione sistematica è stata effettuata nel corso e, soprattutto, al termine della trattazione di ogni
unità didattica, sia attraverso verifiche orali di tipo tradizionale che attraverso prove scritte, mappe concettuali
riconsegnate agli stessi ragazzi come documenti di approfondimento da allegare alla spiegazione. Inoltre, sono
state effettuate le simulazioni della III prova che hanno contribuito alla valutazione delle conoscenze degli alunni.
RIEPILOGO DEL RISORGIMENTO IN ITALIA
- Spedizione dei mille; proclamazione del regno d’Italia.
- La Destra al potere;
- La Sinistra al potere;
L’ETA’ GIOLITTIANA
- I caratteri generali dell’età Giolittiana
- Il doppio volto di Giolitti;
- Successi e sconfitte.
LE ORIGINI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE:
- Lo scoppio della guerra.
- Le cause del conflitto e le forze politiche europee.
- Le fasi della guerra.
LA RIVOLUZIONE RUSSA:
- La crisi del regime zarista.
- La rivoluzione d'ottobre e il consolidamento del potere sovietico
- Economia e conflitto sociale in Russia 1918-1922.
IL BIENNIO ROSSO EUROPEO
- La difficile pace.
- La crisi del modello politico europeo.
- Le origini della repubblica democratica tedesca.
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- La sconfitta della rivoluzione in Germania.
- La fallita rivoluzione ungherese.
- Il "biennio rosso" in Italia.
- La sovversione nazionalista.
- La questione adriatica e l'occupazione di Fiume.
LE ORIGINI DEL FASCISMO IN ITALIA
- La crisi dello stato liberale.
- Il fascismo al potere.
- Dal governo autoritario al regime.
- La politica economica fascista.
ANNI VENTI E ANNI TRENTA IN EUROPA:
- La repubblica di Weimar tra reazione e stabilizzazione.
- L'Unione Sovietica e il socialismo in un solo paese: da Lenin a Stalin.
- La nascita della società di massa.
LA GRANDE CRISI E I SUOI INSEGNAMENTI ECONOMICI
- La crisi del 1929: crolla la borsa di New York.
- Gli squilibri dell'economia statunitense.
- Le cause della recessione internazionale.
- Le risposte di breve periodo.
- L'affermazione di un'economia "globale".
- Oli Stati Uniti come potenza mondiale.
- Il presidente Rooseveit e il New Deal.
IL NAZIONALSOCIALISMO:
- La fine della repubblica di Weimar e il nazionalsocialismo al potere.
- Il Terzo Reich.
- L'antisemitismo.
L’ITALIA FASCISTA:
- Il regime del 1929.
- La politica estera del fascismo.
- La politica economica.
- La guerra d'Etiopia.
IL REGIME STALINIANO NELL’UNIONE SOVIETICA
- La collettivizzazione forzata nelle campagne.
- L'industrializzazione dell’URSS e i piani quinquennali.
- Stalinismo e repressione di massa.
DALLA GUERRA DI SPAGNA AL CONFLITTO MONDIALE
- Tensioni sociali e contrasti politici nei paesi iberici
- La guerra civile e gli schieramenti internazionali
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- Dalla guerra europea al conflitto mondiale.
- L'aggressione tedesca all’URSS e quella giapponese agli stati Uniti.
- L'Italia in guerra.
- La resistenza.
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- Il dopoguerra.
LA DIVISIONE DEL MONDO IN BLOCCHI
LA DECOLONIZZAZIONE
L’ITALIA REPUBBLICANA
Testo adottato: De Luna Meriggi – Il segno della storia – ed. Paravia
CARATTERI GENERALI DELL’ILLUMINISMO:
- Il criticismo come "Filosofia del limite" e l'orizzonte storico del pensiero kantiano.
- "Critica della ragion pura".
- "Critica della ragion pratica".
FILOSOFIA E CULTURA DEL ROMANTICISMO:
- Fichte: la "dottrina della scienza"
- La dottrina morale e la tesi della missione sociale dei dotti.
SCHELLING:
- L'Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura.
- La filosofia della Natura.
- La filosofia dell'identità e il problema del passaggio dall'infinito al finito
- Il finito come "caduta".
HEGEL:
- La dialettica.
- "Fenomenologia dello Spirito".
- La dialettica servo-padrone.
SCHOPENHAUER :
- Radici culturali del sistema.
- "Il mondo come volontà e rappresentazione".
- Caratteri e manifestazioni della "volontà di vivere".
- Il pessimismo.
- La critica delle ideologie.
- Le vie di liberazione dal dolore.
KIERKEGAARD:
- Il rifiuto dell'hegelismo.
- L'esistenza come possibilità e fede.
DALLA SCUOLA HEGELIANA AL MARXISMO:
- La spaccatura della scuola hegeliana e il problema della religione.
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- Feuerbach: "l’essenza del cristianesimo".
- "L’essenza della religione".
MARX:
- Critica al "misticismo logico" di Hegel.
- Critica della civiltà moderna e del liberalismo.
- Critica dell’economia borghese e problematica dell'alienazione.
- L’interpretazione della religione in chiave sociale.
- La concezione materialistica della storia: struttura e sovrastruttura.
- Il materialismo dialettico, il succedersi delle grandi formazioni economiche-sociali.
- "Il manifesto del partito comunista", "'II capitale".
- La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
- Le fasi della futura società comunista.
CARATTERI GENERALI E CONTESTO STORICO DEL POSITIVISMO EUROPEO:
- Positivismo, Illuminismo e Romanticismo.
- Augusto Comte: il progetto filosofico di Comte.
- La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze.
IL "CASO" NIETZSCHE:
- L’accettazione della vita.
- La critica della morale e la trasmutazione dei valori.
- La "morte di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche.
- Il grande annuncio: l’avvento del superuomo.
- Il problema del nichilismo.
- L’eterno ritorno e l’amor fati.
- La volontà di potenza.
FREUD E LA PSICOANALISI
- La struttura della psiche umana
- Il disagio della civiltà
Testo adottato: D.Massaro – La comunicazione Filosofica - Paravia
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