P - Corriere di Carmagnola

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Anno 15 - N. 155 - Gennaio 2015
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di PIERPAOLO BOSCHERO
Je suis Charlie
di confrontarsi sulla visione del mondo che queste realtà hanno.
Noi cristiani, abbiamo ormai dimenticato le barbarie di
quando secoli fa combattevamo e uccidevamo in nome
di Dio. Grazie al dibattito culturale, al confronto tra teologia e secolarizzazione, abbiamo iniziato un cammino di
incarnazione della Parola di Dio all'interno della Storia
dell'uomo: Dio parla agli uomini di oggi, incarnando nella
storia del XXI secolo le parole e l'esempio di Cristo. Questo
cammino l'Islam non lo ha ancora iniziato, se non nella realtà
concreta in cui i suoi fedeli vivono in questo tempo: le parole del Profeta, contenute nelle Sure del Corano, non sono state oggetto di teologie che cercano di radicarle nella realtà storica di oggi.
Ed è qui a mio avviso che avviene lo scontro: l'occidente che vede la ragione del suo
esistere nella supremazia della libertà individuale non può convivere con un mondo
che, invece, la vede nella affermazione del dogma religioso indiscutibile. La prima
prospettiva concepisce una società che sia sottomessa all'uomo, al suo servizio. La
seconda prospettiva concepisce una società che sia sottomessa a Dio. Lo scontro
tra questi due modi di interpretare la vita quotidiana lo si ha quando vengono
scritte le leggi e le norme che ne regolano la vita stessa.
Molti ambienti islamici in questi giorni hanno preso le distanze dai radicalismi che
motivano il terrorismo, ma fino a quando questi stessi ambienti non abbandoneranno coi fatti, e non solo a parole questi massacratori; fino a quando non saranno in
grado di riflettere, per tirarne le conseguenze, che "oggi è un tempo nuovo e diverso" e che dunque le radici restano ma le foglie si rinnovano ogni anno, si avrà
comunque sempre il sospetto che combattere gli infedeli sia legittimo.
A prescindere da come la si pensi, è legittimo il diritto di Charlie Hebdo a manifestare il proprio pensiero. Ed è altrettanto legittimo il sentimento di umiliazione o affronto che un credente possa provare davanti ad alcune vignette del settimanale francese. Talmente legittimo da potersi rivolgere ad un giudice per vedere tutelati i propri diritti. Ciò che non è legittimo e che non ha, non solo giustificazioni, ma nemmeno ragioni o motivazioni è l'attacco terroristico, l'omicidio indiscriminato, la barbarie
perpetrata a danno di cittadini innocenti.
Per questo mi ritrovo nelle parole di Papa Francesco, che vede come unico atteggiamento possibile in questo momento, la condanna ad ogni forma di violenza ingiustificata e inumana: dobbiamo prendere le distanze dai massacratori di Charlie Hebdo, senza essere buoni, ma possibilmente giusti.
Diversamente la paura di essere in guerra si farà ogni giorno sempre più reale.
Erano passate poche ore da quando la sede del settimanale satirico Charlie Hebdo
di Parigi era stato attaccato da terroristi che in nome di Allah avevano ucciso dodici
persone, tra cui il direttore, quando ho ricevuto una telefonata da un lettore del Corriere: "Ciao Direttore, sono davanti alla TV a guardare con orrore quello che è
successo a Parigi e… ho pensato a te. Tutto Bene? Hai già pensato cosa scrivere? Ma voi in redazione, siete tranquilli, sereni?".
Dopo aver tranquillizzato il gentile lettore, devo dire che la telefonata mi ha fatto molto piacere, ma anche molto pensare. E' la prima volta in quindici anni di Corriere di
Carmagnola e venti di attività giornalistica che ricevo una telefonata di questo tono.
Mi fa molto pensare perché evidenzia come si sta diffondendo una "paura" che si sta
insinuando nelle nostre vite. Una paura che trova le sue radici nella possibilità di
poter essere colpiti, ora più che mai. Ho il timore che si torni come negli anni settanta, quando tornando da scuola, chiedevo a mia mamma "Chi hanno ucciso oggi?".
La spaventosità dell'attentato nella redazione del Charlie Hebdo non si discute. Un
atto criminale contro la libertà di stampa, critica e satira, della quale molti si dicono
sostenitori, per quanto a corrente alternata, cioè quando politicamente conviene. Un
attacco "al cuore della quotidianità" dove la serena vita degli uomini viene messa in
discussione in modo drammatico.
Questo attacco colpisce proprio la nostra identità di "occidentali", perché ora più che
mai abbiamo paura di trovarci in casa una guerra. Quella guerra che da decenni altri
popoli, altre persone, vivono quotidianamente.
Perché non dobbiamo dimenticare che, proprio mentre a Parigi morivano i giornalisti di Charlie Hedbo, quasi 2.000 persone venivano uccise, sempre in nome di Allah,
dai terroristi di Boko-Haram in Nigeria e due giorni dopo, lo stesso gruppo jihadista,
mettevano attorno al pancino di una bimba di 10 anni una cintura piena di tritolo che
hanno fatto detonare in un mercato uccidendo 20 persone.
Uccisi gli attentatori, manifestato in decine di piazze con miglioni di manifestanti, è
passato velocemente il cordoglio per le vittime: come sempre accade, dopo, si apre
il dibattito. L'Europa si ritrova, all'improvviso, dopo sett'anni "in guerra" come molti
hanno sottolineato, e molti illustri colleghi, politologi, studiosi della geopolitica del
medio oriente e esegeti del Corano, hanno espresso le loro più disparate posizioni.
Da chi ormai non vede scampo, la guerra è dichiarata, a chi ha visto in questo atto
una logica conseguenza della linea editoriale del giornale: "Se la sono cercata",
"Sapevano a cosa sarebbero andati incontro", "Sono responsabili delle proprie azioni e di ciò che hanno pubblicato". Da chi non ci vede chiaro nelle dinamiche dell'attentato ipotizzando oscuri scenari internazionali a chi attacca: "L'Islam
è pericoloso, ci sono milioni di persone in giro per il mondo e anche sui pianerottoli di casa nostra pronti a sgozzare e a uccidere".
Un dibattito in cui vorrei inserirmi e dire anche la mia.
Ritengo che per poter analizzare quello che è accaduto, non si possa prescindere
dal contesto culturale e religioso in cui ci troviamo a vivere, non si possa fare a meno
“Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia,
ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita
perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente”.
Voltaire
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JE SUIS CHARLIE
Penso,
dunque scrivo
Nel romanzo “Il nome della rosa”, lo scrittore Umberto Eco racconta la storia di un’opera misteriosa, scritta dal filosofo Aristotele e andata perduta nei meandri della storia. Quell’opera in realtà non era scomparsa, bensì era custodita in una biblioteca e
celata ad occhi indiscreti da un monaco
devoto, che riteneva le parole scritte nel
libro pericolose. Quel manoscritto parlava
della commedia, della satira e del mimo, e
di come esse suscitassero il riso negli
esseri umani. Il riso viene visto nel libro
come una “ forza buona” che costringe gli
uomini, attraverso “ enigmi arguti e metafore inattese” , ad osservare con occhi più
attenti la realtà. Agli occhi del monaco però,
la commedia e la satira apparivano pericolose, poiché il riso, “elevato ad arte”, avrebbe distolto gli uomini dalla paura e li avrebbe liberati dalla sua prigionia. La commedia
e la satira insegnano a ridere della verità e,
ridendo della verità come di loro stessi, tutti gli esseri umani diventerebbero uguali.
Alla fine della storia però, il monaco vince,
trascinando con sé nell’oblio anche i segreti custoditi dal libro. Ma questo è solo un
romanzo.
Il 7 gennaio 2015, il cuore di Parigi è stato
scosso da un attentato, che ha colpito la
redazione del settimanale satirico francese
“ Charlie Hebdo” . L’attentato, ad opera di
due uomini franco-algerini, aveva l’obiettivo
di punire il giornale, noto per le sue dissacranti vignette satiriche sulla politica, la
società e i credi religiosi. Dodici persone
sono rimaste uccise dai colpi di kalashnikov
dei due attentatori, mentre undici sono i feriti.
Nel 2011, Charlie Hebdo aveva già subito
un attentato: delle bombe molotov avevano
distrutto gli uffici della redazione, in seguito
alla pubblicazione di alcune ironiche vignette rappresentanti Maometto.
L’attentato è stato subito condannato dal
presidente del Consiglio francese per il culto musulmano Dalil Boubakeur. Tra le
dichiarazioni dei rappresentanti della religione islamica, citiamo le parole dell’ex
Imam di Marsiglia, Haidari Nassurdine, che
attraverso le pagine di Libération chiede:
<<Non lasciamo che questi barbari uccidano la nostra fratellanza>> e invita tutti i francesi ad unirsi per combattere “le ideologie
che alimentano il fanatismo religioso”.
L’Europa oggi si stringe attorno alla Francia,
ferita nel cuore di quei diritti proclamati da
molti suoi pensatori illuministi; anche i giovani musulmani di tutta Europa hanno scelto di far sentire la loro voce, al grido di “#not
in my name”, per esprimere la loro condanna nei confronti dell’integralismo islamico,
colpevole di “violare i principi di fondo della
religione musulmana”.
Anche noi, ragazzi dello Spazio Giovani del
Corriere di Carmagnola, vogliamo dimostrare la nostra solidarietà nei confronti delle vittime dell’attentato di Parigi, che hanno
pagato con la vita il diritto alla libertà di
Sibona:
il mio punto di vista
espressione.
Abbiamo scelto di
farlo raccontando
perché noi abbiamo deciso di prendere in mano carta
e penna.
Io scrivo perché:
Il massacro compiuto nella redazione parigina di Charlie Hebdo lascia tutti senza fiato.
Leggendo i commenti sui giornali e sul web ho la sensazione che lo shock stia avviando nel mondo democratico una riflessione dolorosa ma salutare.
All'iniziale incredulità si è via via sovrapposta una comprensibile emozione, cui sta ora seguendo un sofferto
ma necessario approfondimento.
Nei primi giorni dopo la strage non sono mancati commenti inappropriati, strumentali o semplicemente stupidi: mi pare che ora la corsa a chi la spara più grossa si
sia esaurita e le boutades più cafone siano appannaggio dei soliti "opposti estremisti".
Chiedo ospitalità al Corriere per inserirmi nella riflessione in corso.
Caro direttore, mi sarà inevitabile urtare qualche nervo:
come scrivete sempre, il giornale non necessariamente condivide il contenuto delle lettere, e io ritengo giusto precisare che parlo a titolo strettamente personale.
Dunque: i vigliacchi assassini di Parigi (giacché chi spara a tradimento su uomini disarmati non può certo definirsi "un combattente") si ritenevano in dovere di ammazzare chi ha offeso la loro religione.
Ed effettivamente i vignettisti uccisi hanno sempre rivendicato una linea
editoriale dissacrante, verso tutte le religioni. Chi ha visto qualche copia del
giornale sa di cosa parlo. Quindi, l'alternativa sarebbe questa: se voglio la
libertà di parola, devo tenermi anche le bestemmie.
Precisiamo subito che non sto paragonando la blasfemia e l'omicidio. Un
padre preferisce ricevere un insulto o vedere ucciso uno dei suoi figli? Se
Dio è Padre si regolerà allo stesso modo, e giustificare un omicidio "in
nome di Dio" è la più grave delle bestemmie.
Personalmente mi professo cristiano e in quanto tale ("a motivo" del mio
credo e non "nonostante" esso) tengo in grande conto il valore della laicità. Amo vivere in una società libera e aperta, con una chiara distinzione tra
Chiesa e Stato. Penso anche che l'altra faccia della laicità sia la libertà religiosa. Cioè propugno una società nella quale possano convivere, nel rispetto reciproco, credenti, non credenti e diversamente credenti. Non ritengo
che la laicità consista nel combattere tutte le religioni, ma nel consentirle
tutte. Ovviamente consentendo anche ad ognuno di criticarle tutte.
Ma non mi rassegno al fatto che non si distingua la critica dalla bestemmia. Ognuno ha il diritto (a volte persino il dovere) di criticare i miei errori,
ma non ha per questo il diritto di offendermi pubblicamente.
Credo che salvaguardare la libertà di parola, di satira e anche di polemica,
non coincida con la necessità di vilipendere i simboli religiosi "degli altri".
Anche perché il nostro nemico è il terrorismo, non è l'Islam. A meno che
pensiamo che l'Islam sia un male "in sé" e quindi vada combattuto in quanto tale: ma questa posizione richiama lo scontro di civiltà, e non ci vedo nulla di progressista in esso.
In questi giorni qualcuno ha invitato alla prudenza.
Il consiglio sarebbe di non esagerare con la satira per evitare altre ritorsioni. Non è questo il mio punto di vista.
Provo a spiegarmi con un esempio di casa nostra: Peppino Impastato sfotteva i mafiosi, i quali l'hanno ammazzato. Pensare che Impastato "se la
andava cercando" significherebbe riconoscere ai boss la licenza di uccidere se presi in giro.
Quindi sono dell'idea che la mafia debba essere oggetto di satira: ma si
può pensare di ottenere questo risultato offendendo tutti i Siciliani?
Allo stesso modo non capisco che utilità ci sia ad irridere Maometto (e quindi tutto l'Islam).
Abbiamo bisogno di dialogo, e possibilmente di valorizzare le componenti
"moderate" del mondo arabo: pensate che aiutiamo questo processo dileggiando a mezzo stampa il Profeta?
Io non dico che le vignette irrispettose sono "imprudenti"; dico che esse
sono "sbagliate": sia eticamente, sia politicamente.
Nonostante ciò, di fronte all’attacco alle nostre vite e alla nostra libertà, i
terroristi obbligano anche me a dire “Anch’io sono Charlie” .
Cordiali saluti, Paolo Sibona
“ io scrivo per far
conoscere,
per
quanto possibile,
fatti e argomenti
che mi stanno a
cuore, cercando di
far trasparire le mie
idee in proposito e
di formarne altre
nei lettori” (Marta)
“io scrivo principalmente perché la
scrittura è per me
una passione, attraverso la quale cerco di raccontare
storie o eventi che
mi
affascinano,
sperando a mia volta di affascinare chi li
legge” (Marco)
“ io scrivo perché mi piace l’idea che i giovani comunichino ai giovani, e che si crei
dibattito costruttivo attraverso l’informazione” (Giulia)
“facendo parte della rubrica Ironia, mi sono
sentito toccato da questo crudo episodio.
Credo che il bello della satira stia proprio
nel fatto che chiunque possa essere preso
di mira, senza distinzioni di sesso, razza,
ideologia politica o religione, il tutto grazie
alla libertà di parola conquistata dopo il
buio periodo del nazifascismo. La satira a
volte può essere pesante, ma mai letale; il
suo obiettivo è quello di criticare e soprattutto suscitare risate, non uccidere. Il gesto
compiuto ieri è solo simbolo di inciviltà e
incapacità di autocritica da parte di un entità condannata anche da buona parte del
mondo musulmano. Io scrivo perché alle
parole si risponde con le parole, non con le
armi” (Alessandro)
“ io scrivo perché penso che sia prezioso
documentare la nostra vita, le nostre idee, i
nostri sogni ed ambizioni, prima che, invecchiando, cominciamo a delegare ad altri
queste prerogative. Scrivere la Storia? Forse sarebbe eccessivo. Di sicuro però scrivere la nostra piccola, intima, personalissima storia, pezzo irripetibile della prima”
“ io scrivo per informarmi ed informare: a
volte abbiamo la possibilità di sapere qualcosa che pensiamo che tutti dovrebbero
conoscere, e questo è il mio modo di trasmetterlo!”
“ io scrivo perché l’informazione non deve
essere solo passiva, ma anche attiva”
“ io scrivo perché credo nell’importanza di
esprimere le proprie idee e di dare loro forma attraverso le parole. Informare e informarsi rende liberi di essere partecipi”
“ io scrivo perché una penna è più potente
di qualsiasi kalashnikov”
“io scrivo, perché io sono Charlie”.
Alessandra Cursio
Redazione on line Corriere di Carmagnola
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POLITICA
Giardini
Bollenti
I problemi della maggioranza hanno
compattato l'opposizione. Le forze di
minoranza del consiglio comunale
carmagnolese, fin dall'inizio di questa
legislatura non erano propriamente
"amiche", tra le altre motivazioni, in
modo particolare per la questione
delle commissioni consiliari. Ma di
fronte a quella che, coralmente, giudicano una gestione caratterizzata
da incompetenza ed approssimazione, hanno
preso "carta e penna" e inoltrato un esposto
denuncia alla Procura della Corte dei Conti e
al Prefetto di Torino per accertare eventuali
responsabilità erariale ovvero l'illegittimità di
atti amministrativi.
I firmatari dell'esposto, Sergio Lorenzo Grosso (Movimento 5 stelle) Massimiliano Pampaloni e Fabrizio Ottenga (Lega Nord) Alessandro Cammarata, Alessandro Salamone e Luigi Taricco (PdL), rilevano gravi inadempienza
ai più elementari dettami di buona gestione
politico-amministrativa con gli uffici comunali
che non riescono a dare risposte ai bisogni
elementari dei cittadini che, a loro volta, stanno pagando il peso delle scelte politiche
(esempio aumenti Tari e Tasi). Rilevano la città e le frazioni ad un livello di degrado urbano
mai sperimentato prima e ritengono non gestito in maniera organica l'accesso ai fondi
comunitari, oltre a quelli nazionali o regionali,
che potrebbero contribuire alla ripresa delle
aziende locali e alla realizzazione di specifici
progetti.
Altra questione sotto la lente di ingrandimento dell'opposizione è la "Rinuncia ai diritto d'uso pubblico dell'area/parcheggio sotterraneo
nella residenza I Giardini" passata con delibera approvata con i soli voti della maggioranza
nel consiglio comunale del 25 novembre 2014.
I parcheggi in questione vennero concessi, al
tempo di realizzazione dell'immobile, a scomputo degli oneri di urbanizzazione previsti: si
tratta di 33 posti auto accessibili solo nelle ore
diurne. Problemi di degrado causato da presenze di soggetti che vivacchiano e imbrattano il suolo con danneggiamenti e atti vandalici, eccessivo costo di gestione a carico del
Comune giustificherebbero l'ipotesi della
rinuncia, naturalmente dietro opportuno compenso. A corredo della delibera l'amministra-
zione ha allegato il
corposo parere (15
pagine) del professor
avvocato Carlo Emanuele Gallo, ordinario
di diritto amministrativo nell'Università di
Torino, al quale ci si
era rivolti sulla questione. Mentre la delibera cita "prevalente
dottrina e giurisprudenza in materia di
diritti reali ritiene che
è possibile rinunciare
ad un diritto d'uso di
un bene immobile
dietro corrispettivo" per i componenti della
minoranza il parere dell'avvocato indica che
"solo un minoritario orientamento della giurisprudenza amministrativa ha affermato la
configurabilità della rinuncia di un diritto di
uso pubblico e che tale soluzione non può
essere ritenuta tranquillizzante a sostegno di
una specifica deliberazione".
Altra questione messa in evidenza dall'opposizione è la valutazione dei posti auto: una
perizia del 18.01.2012 indica un valore unitario di 8.500 euro mentre la perizia citata in
delibera, del 18.11.2014, valuta i posti auto
4.500 euro con una differenza di ben 132mila
euro che potrebbe configurarsi nel reato di
danno erariale da parte dei consiglieri comunali che hanno votato la delibera.
Nel consiglio comunale di dicembre il gruppo
Popolo della Libertà ha presentato una mozione di revoca della delibera succitata, mozione
che è stata respinta dalla maggioranza.
Intanto l'assessore Gianni Cavallini precisa
che la diversa valutazione dei posti auto è
dovuta nel primo caso al valore di una piena
proprietà mentre, nel caso del Comune, al
valore di una semplice servitù di utilizzo. Informa anche che l'amministrazione comunale ha
inviato la documentazione relativa alla questione "posti auto" in visione alla Corte dei
Conti per una verifica preventiva prima di dar
attuazione alla delibera.
m.b.
Buon
anno...
Carissimi concittadini, approfitto delle
pagine del Corriere di Carmagnola per
inviare a voi ed alle vostre famiglie i
miei più cari auguri di buon anno!
Sono particolarmente fiera di aver
consegnato nel 2014 l'onorificenza del
Delfino d'Oro a due personaggi carmagnolesi che dovrebbero essere fonti d'ispirazione nel nostro quotidiano:
Gabriele Mai che da sempre dona il
suo tempo, le sue energie ed il suo sapere al mondo del volontariato e Augusto Gazzera che è l'esempio di come la passione, la
fatica, il costante impegno e a volte qualche sconfitta portino a
grandi risultati (Gabriel Garcia Marquez diceva "ho imparato così
tanto da voi, uomini….
Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna
è stata scalata!").
Il 2014 è stato un anno difficile, tante famiglie hanno dovuto fare
i conti con una crisi che ormai dura da troppo tempo e che si è
tradotta per molti in sfratti, licenziamenti, povertà, solitudine; fortunatamente oltre ai costanti sforzi che stiamo facendo per dare
una risposta concreta a tutte le domande di aiuto che quotidianamente ci pervengono , Carmagnola vanta una solidarietà eccezionale che in molti casi è stata di grande aiuto!
La mancanza di un posto di lavoro ha gettato nello sconforto più
nero tante persone che si sono viste private della loro dignità, della loro indipendenza e della loro libertà.
Per il 2015 auguro alla nostra città più opportunità in termini occupazionali per ridare dignità a coloro che l'hanno persa , più
coscienza civica, più rispetto per la "res publica" ma soprattutto
più partecipazione alla vita della nostra comunità.
Silvia Testa, sindaco di Carmagnola
Deleghe: un aggiornamento
Si completa la piccola rivoluzione avvenuta tra gli assessori e i capi
ripartizione del Comune di Carmagnola. L'assessore all'urbanistica
e lavori pubblici Giuseppe Bertero ha "ceduto" l'ambiente all'assessore Letizia Albini titolare, tra l'altro, dell'agricoltura con la conseguenza che l'ufficio ambiente è passato dal capo ripartizione Piero
Robiola al capo ripartizione Claudio Baldi. Claudio Baldi si è visto
assegnare anche l'archivio e la biblioteca.
Letizia Albini ha "ceduto" il commercio all'assessore Gianni Cavallini fermo restando il capo ripartizione Domenico Spina. La gestione
dell'economato è passata dal capo ripartizione Silvia Putzu al capo
ripartizione Paola Bortolotti, insieme alla nuova competenza del Fundraising, entrambe sempre in capo all'Assessore Gianni Cavallini.
La gestione del personale, alle diretta competenza del sindaco, è
passata da Paola Bortolotti al segretario comunale Barbara Capo.
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LETTERE
A proposito dei mercati...
Egregio direttore,
Nei passati mesi di settembre e ottobre abbiamo assistito al coraggioso tentativo di razionalizzazione delle aree mercatali del mercoledì spostando il mercato della frutta e verdura da Piazza Mazzini a Piazza IV Martiri, in modo tale da accorpare il settore alimentare al fine di migliorarne la fruibilità. Tale esperimento, nato probabilmente dalla necesità di liberare la Piazza Mazzini per la
Sagra, è stato prorogato per tutto il mese di ottobre proprio a seguito del consenso avuto sia dalla maggior parte dei mercatali, sia dagli utenti del mercato stesso e soprattutto dai tantissimi cittadini carmagnolesi che hanno goduto di un notevole beneficio dal punto di vista viabilistico e di
parcheggio. Liberare la Piazza Mazzini dal mercato del mercoledì consente infatti di decongestionare il traffico in una zona centrale in cui si concentrano i flussi verso le principali scuole carmagnolesi, a vantaggio di tutta la città. Nonostante tutti questi evidenti benefici però a novembre l'esperimento è stato improvvisamente interrotto senza troppe spiegazioni e tutto è tornato come prima, alla faccia del "Cambiare si può!".
Per cercare di capirne di più in merito a questa assurda situazione ho dialogato con alcuni mercatali e tutti mi hanno riferito che in Piazza Martiri ci tornerebbero di corsa, perchè anche a parità di
incasso riuscirebbero anche a lavorare meglio visto che tale Piazza è già dotata delle colonnine
per gli attacchi vari di luce a acqua che mancano in Piazza Mazzini ed inoltre possono usufruire
di un area parcheggio più vicina ed agevole. Inoltre tale scelta permetterebbe di poter condividere in un'unica area lo smaltimento dei rifiuti del mercato con una sensibile riduzione dei costi.
Ma allora perchè si è optato per questa retromercia che di fatto ha scontentato tutti? Le motiviazioni a detta di questi mercatali sono da ricercarsi esclusivamente nella "solita lobby" dei commercanti. Tali soggetti, pochi per la verità, pare che abbiano minacciato addirittura la chiusura dei propri esercizi commerciali in occasione delle festività se il mercato non fosse tornato immediatente
in Piazza Mazzini. Siamo alle solite insomma. Ancora una volta la città si è dovuta piegare alle
logiche meramente opportunistiche di pochi soggetti che di fronte a qualche scontrino in meno
(cosa tutta da verificare visto che Piazza Mazzini vista come parcheggio al mercoledì era tutt'altro
che deserta!) invece di ingegnarsi per creare nuove attrattive commerciali, preferiscono riversare
i loro problemi a discapito della Città, bloccando di fatto qualsisasi iniziativa di cambiamento: dai
parcheggi a pagamento, alla pedonalizzazione di alcune strade del centro, alla ZTL, fino allo spostamento del mercato. Insomma omai è chiaro che a Carmagnola "Cambiare non si può" e che il
persistere di questa gestione lobbistica e miope del potere non potrà che condannare il centro storico alla desertificazione commerciale a favore delle nuove attività che si insedieranno a breve nelle due nuove mega aree commerciali che sono attualmente in costruzione vicino al Bennet con
oltre ventimila metri quadrati di nuovi spazi commerciali.
Cordiali saluti
Rossi A.
capisco il tuo punto di vista, ma tu hai frainteso il mio.
E’ ovvio che i primi responsabili dell'immondizia che ovunque compare ai bordi delle strade sono coloro che ce la buttano, ma mi sembra
inutile ricordar loro che è un gesto incivile, insano e dannoso: credo lo
sappiano già.
Così come sono inutili i cartelli "divieto di scarico immondizia" (e simili): dove non c'è il cartello si può?? Così come sono inutili i manifesti
del Consorzio Chierese che ricordano che il comportamento è sanzionato (più che altro sanzionabile...): perchè non mettiamo dei manifesti per ricordare che è reato rapinare le banche?
No, io me la prendo con il "livello due", in ordine alle responsabilità:
coloro che dovrebbero tenere pulito e non inquinato il territorio...e non
lo fanno! Gli “ animali” che buttano l'immondizia nei campi immagino
pensino un qualcosa tipo "chissenefrega! Se non mi beccano...", "chissenefrega dell'inquinamento", "chissenefrega dei prati e dei campi":
ecco, c'è poco spazio per i ragionamenti. I nostri amministratori, invece, dicono che è un problema serio, che ci costa molto, che fanno di
tutto per risolverlo...ma evidentemente non ci riescono. Nessuna
amministrazione però ha pensato di fare una cosa molto semplice,
passare lungo le strade e...pulire (Palermo Udine Livorno...PU-LI-RE!):
secondo me funzionerebbe! No, il sistema prevede che nelle zone
extraurbane si intervenga solo su segnalazione (dove ovviamente la
segnalazione è pure difficoltosa: 'la strada verso la cascina, dopo la
curva, nel fosso di destra, prima del campo con la fila di querce...'):
ecco, pochi segnalano -e solo grossi cumuli-, fra quelli segnalati ne
rimuovono pochi e male (non puliscono nemmeno i cumuli segnalati
dalle GIAV: dopo alcuni mesi i loro nastri bianchi e rossi -prima erano
gialli, delle GEV- non fanno altro che aggiungere un po' di plastica
all'immondizia che già c'era) e insomma il sistema palesemente non
funziona. Ma non lo cambiano: aumentano l'ammontare delle multe,
aumentano l'organico delle GIAV, mettono i manifesti, "puliscono il
mondo" un paio di volte all'anno (anche poco prima -PRIMA, non
dopo- che io scattassi le 140 foto), ma NON PULISCONO in maniera
sistematica. Niente, non c'è verso: ho cominciato questa mia donchisciottesca battaglia con la seconda amministrazione Elia, ho massacrato per 5 anni il povero Surra (gli ho portato anche dell'immondizia
davanti alla porta dell'ufficio in Comune e ho preso un bel po' di multe...), continuo ora con Testa...e non c'è verso.
Io è con i nostri amministratori che mi arrabbio: e infatti la mail con le
140 foto l'ho mandata -oltre che ai giornali e in Comune- anche ai
carabinieri, ai vigili, all'ARPA, in Regione, alla Procura della Repubblica...non avevo la mail del Papa!
Uberto Ferraro
A proposito dei “fatti di Roma”
L'inchiesta aperta su "i fatti di Roma" ha portato sconcerto. Vogliamo però ricordare che i
progetti di accoglienza sono in grande maggioranza quelli in cui operatori e amministratori
sono impegnati in prima fila, spesso superando difficoltà e solitudine, trovando soluzioni a
ritardi di pagamenti, inventandosi ogni cosa per garantire dignità agli immigrati, lavoro agli
operatori e stabilità nell'accoglienza.
Sono progetti che, prima ancora di svolgere il compito previsto dalla Convenzione di Ginevra, stanno svolgendo un grande lavoro sociale sul territorio, fra persone provenienti da Paesi diversi. In pratica si stanno mettendo le basi, si sta costruendo il futuro che non potrà che
essere di pacifica convivenza.
L'immagine di Riace, paese simbolo della buona accoglienza, rappresenta il passato e il
futuro, la storia e il sogno, ma anche il modello per tanti progetti che da Carignano a Gioiosa Jonica, da Trieste a Corchiano da Monterotondo a Decollatura educano gli italiani e gli
stranieri all'accoglienza e alla convivenza. Senza arrendersi alle difficoltà burocratiche e al
razzismo dilagante.
Auguri di Buon anno dal Gruppo di Coordinamento Re.Co.Sol.
Patto dei Territori
Nasce un accordo tra i territori dei comuni di Carmagnola, Moncalieri, Chieri e Santena che,
a partire dalle positive esperienze di cooperazione maturate in questi anni, sottoscrivono e
promuovono un Patto dei Territori della Collina, del Pianalto e della pianura del Po.
Considerazione comune e condivisa è quella che "le Città stanno affrontando importanti
cambiamenti a livello locale e sempre più si fa strada l'idea che il miglior modo per raggiungere gli obiettivi strategici per i propri territori consista nell'instaurare rapporti sinergici e partecipativi tra i diversi attori locali in una dimensione intercomunale. Queste scelte sono stimolo e motore per la creazione di politiche di coesione di area vasta".
Il Patto intende rappresentare "la prima formalizzazione di una volontà politica degli attori
sottoscrittori di condividere bisogni, interventi, competenze e opportunità per assicurare la
migliore governance ai territori della Collina, del Pianalto e del Po, della zona sud della Città Metropolitana di Torino".
Obiettivo generale è quello "di definire le politiche e progettualità di area vasta al fine di
acquisire un ruolo attivo nel più ampio contesto della Città Metropolitana di Torino"; tra gli
obiettivi specifici quello di facilitare l'intercettazione di risorse regionali, nazionali ed europee, in particolare con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020 e contribuire alla definizione del Piano Strategico della Città Metropolitana.
Gli ambiti di confronto più significativi interesseranno i temi del welfare, del lavoro, dello sviluppo economico e delle attività produttive, come pure agricoltura, artigianato e commercio,
turismo, trasporti, innovazione e tecnologia e SmartCity.
La sottoscrizione è aperta a tutti i Comuni, dell'Area di interesse, che ne condividono le finalità e gli obiettivi. I Promotori s'impegnano, attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione, a favorire l'adesione al presente patto di tutte le realtà amministrative contermini e degli enti facenti parte di categorie economiche e sociali e di autonomia funzionale.
Gli organismi di governo delle attività sono individuati nell'Assemblea dei Sottoscrittori con
compito di indirizzo generale. L'assemblea si articolerà in Tavoli di Lavoro Tematici coordinati da uno dei Comuni aderenti individuato dall'Assemblea stessa; nella Cabina di Regia
politica ristretta costituita dai Comuni "promotori"; nella costituzione di un'Unità di Progetto
Intercomunale.
Graziana Ferretto Assessore alle Politiche per la Persona
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Chi l'ha visto?
Io l'ho visto
Innanzitutto buon anno a tutti i nostri lettori.
Ho visto persone che posteggiano negli spazi riservati ai disabili
costringendo questi ultimi ad una lunga ricerca di un posto più
vicino alla loro meta.
Ho visto gente che lascia l'auto in moto aspettando che i figli escano da scuola ammorbando l'aria respirata poi dagli stessi loro
bambini. Ho visto la totale mancanza di dovere civico di chi va in
auto infischiandosi delle regole del codice stradale, ho visto ciclisti contromano o andare in sella sotto i portici e arrabbiarsi quando qualcuno glielo fa notare.
Vedo la prepotenza e l'arroganza crescere in quel di Carmagnola; ma ho visto anche persone abbassarsi a spegnere la cicca di
sigaretta per terra e tenersi in mano il mozzicone ancora caldo in
cerca di un cestino in cui buttarlo, ho visto anche gente che raccoglieva gli escrementi del proprio cane, anche se era stato prodotto nell'erba, ho visto gente che rispetta la precedenza, le file
agli sportelli e l'età avanzata.
É vero, non siamo tutti uguali, per fortuna.
Santi Maimone
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LETTERE
Pantalone e le crociate
Egregio Direttore,
paga sempre pantalone. Un luogo comune che come tutti i
luoghi comuni è profondamente vero. A Carmagnola lo applichiamo talmente bene che col generoso contributo di tanti
stiamo affondando in tutti i sensi, morali e materiali.
Materiali perché lo stato di abbandono ed incuria in cui versa
la cittadina, le sue strade e la sua amministrazione è talmente evidente che non vale più la pena di perdere tempo a scriverne e leggerne, l'hanno già fatto in tanti e basta fare un giro
per le strade della città e per i meandri della pubblica amministrazione per rendersene conto.
Morale perché ormai il sentimento più comune che si respira
in Carmagnola è la rassegnazione che è il sintomo più evidente della gravità della situazione e del non sapere a che santo
votarsi.
Anche Lei e la sua redazione avete più volte segnalato con
servizi ed inchieste o con la pubblicazione di lettere, foto e
proteste di associazioni o comuni cittadini i disagi, la sporcizia e l'abbandono della cosa pubblica.
Purtroppo, ritengo che sia mancata e continui a mancare la
volontà di fare un passo in più nel denunciare le cause e le
responsabilità di questa situazione. E' chiaro, e non potrebbe
essere diversamente, che l'attuale giunta non sta facendo il
bene della comunità. L'amministrazione di una città di quasi
30.000 abitanti non può essere lasciata al caso o fatta nei ritagli di tempo - ci vuole un impegno costante ed importante. Chi
chiede ed ottiene la fiducia dei concittadini per amministrare
ha degli obblighi che vanno al di là dell'onestà e della buona
fede, qualità che credo tutti siamo pronti a riconoscere agli
attuali amministratori.
Nella analisi seguita alla pubblicazione di parte delle 140 foto
di sporcizia e degrado inviate da un lettore, Lei ne attribuisce
la colpa principalmente alla maleducazione dei cittadini. Mi
scusi, ma questa è una semplificazione dettata più dalla linea
editoriale del Suo giornale che dalla realtà - maleducazione
ed inciviltà sono atteggiamenti, purtroppo, diffusi e radicati
ovunque e non sono una prerogativa dei carmagnolesi. Piuttosto, bisogna chiedersi come mai da noi trovino un terreno
così fertile e producano effetti così devastanti. Anche in realtà a noi vicine esistono i maleducati e gli incivili, ma la situazione non è così grave. Passeggiando per Bra, Fossano,
Saluzzo,Villastellone, Chieri e molti altri ancora non si respira
la stessa aria di abbandono e non si incontrano le schifezze
che troviamo dappertutto per Carmagnola.
Forse, perché oltre a chi sporca c'è anche qualcuno che ogni
tanto pulisce, perché c'è qualche controllo in più, qualche
amministratore che si fa un giro ogni tanto per rendersi conto
di come stanno le cose, qualche vigile per le strade (anche
quando non c'è la sagra) che oltre a fare multe per sosta vietata, magari ai disabili, prova a far rispettare le regole.
Mancano le risorse? Ma dai, abbiamo tasse e balzelli più alti
di tutto il circondario, dalla tassa rifiuti, alla TASI, all'IMU - cosa
altro possiamo ancora fare o dare?
Se ancora non bastasse, ci si mettono anche associazioni e
categorie a far male al pantalone di turno. Da settimane leggiamo un comunicato dai contenuti condivisibili, più o meno in
linea con quanto sopra. Purtroppo, ci sono alcuni se e ma piuttosto significativi: se non ricordo male una volta per diffondere un qualsivoglia documento, ci voleva una firma o assunzione di responsabilità - Comitato spontaneo di cittadini non lo è,
e non è neppure rispondente al vero, pare. In realtà, sembra
si tratti di una iniziativa di commercianti ed esercenti - fin qui
niente di male, ma perché non dirlo e, magari, fare da coagulante per iniziative davvero comuni? Forse, perché il comunicato è stato seguito a poca distanza dall'aumento generalizzato e dichiarato dei prezzi - la caffetteria, ad esempio, è
aumentata "per decisione unanime di tutti gli esercenti carmagnolesi da inizio 2015", prendere un caffè in qualsiasi bar per
credere.
Se è davvero così, allora è una presa in giro, denunciamo che
siamo tartassati (ed è sicuramente vero), ma scarichiamo tutto quello che possiamo su di voi, che siete i nostri clienti e la
ragione stessa della nostra esistenza. Bell'esempio di contorsionismo tributario/contabile - certi leader nazionali hanno proprio fatto scuola.
P. Occelli
Gentile Occelli, la ringrazio per gli spunti della sua lettera.
In effetti sul numero scorso ho puntato molto il dito sulla maleducazione della gente più che sulla responsabilità degli amministratori. Lo ribadisco anche oggi. E mi creda, non perchè li voglia difendere, anzi molte
sono le loro responsabilità, ma perchè penso che tutto si potrebbe gestire meglio se tutti noi fossimo più civili. Concordo con Lei quando dice:
“Non si sa più a che santo votarsi” e ogni giorno che passa sento questo sentimento nell’animo dei carmagnolesi. Molti sono delusi perchè
pensavano che con l’attuale amministrazione si potesse dare una scossa alla città, mentre così non è stato. Si è pensato che sistemare prima i
conti lasciati in rosso dalla Giunta Surra potesse n qualche modo ripagare le difficoltà economiche in cui versa il nostro Comune, ma non è
stato così. L’unica conseguenza è stata l’incapacità o la non possibilità
(a seconda da come la si vede) di trovare i soldi per far fronte agli sfaceli che molti carmagnolesi compiono, in particolare per i rifiuti.
Con Cordialità. P.B.
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Signor Direttore
e carissimi
concittadini,
buongiorno.
Poche righe, nella speranza vengano
lette da più persone possibili! e magari
si faccia un po' di passaparola. Qualche
giorno fa, ho avuto un problema col mio
cellulare, un touch...semplicemente,
toccando la tastiera, non funzionava
più. Fin qui, niente di che. Succede.
Mi sono allora recato in 3 diversi centri
di assistenza/vendita, ho illustrato il
problema e la risposta è sempre stata
la stessa, ovvero.."lo schermo costa
almeno euro 100... le conviene cambiare il telefono... e sappia che tutto il contenuto verrà resettato!!!".
Non convinto, mi sono recato in un centro di riparazioni telefoniche carmagnolese... risultato, con euro 40 ho risolto il
problema e nulla del contenuto è andato perso.
Un grazie alla grande professionalità
del tecnico che ha aggiustato il telefonino e un invito a maggior serietà e
magari onestà da parte di chi mi aveva
mal "consigliato".
dott. Piero Giorgio Salomone
Ringraziamento
La moglie Ida Mandrile e il figlio Enzo
Marra con famiglia, ringraziano profondamente la dottoressa Grossi
Antonietta e tutto il personale infermieristico del reparto stati vegetativi
dell'ospedale San Lorenzo per la gentilezza e la professionalità avuta nel
prendersi cura del caro Francesco.
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LETTERE
Egregio Direttore,
Alla c.a. della Redazione
Domenica 28 dicembre la nostra Città ha avuto la possibilità di presentarsi agli
occhi del mondo grazie alla Santa Messa ripresa dalle telecamere di Raiuno e
trasmessa in mondovisione. Prima della trasmissione in diretta dalla nostra bellissima e luminosissima Collegiata è stato messo in onda un breve filmato che
ha illustrutato le principali eccellenze del nostro territorio.
Sono state messe in evidenza le tante bellezze artistiche e archittenoniche che
caratterizzano la nostra città che fanno parte della nostra quotidianità e di cui
quasi non ci accorgiamo più: dalla casa delle meridiane, alle tante bellissime
chiese, al giardino 500, fino ai musei. Ma quello che più mi ha impressionato è
stata l'attenzione posta nell'illustrare la vocazione rurale e agricola del nostro
territorio, quale linfa vitale che da sempre caratterizza il nostro territorio, non solo
dal punto di vista economico ma anche storico, culturale e sociale.
Abbiamo visto quindi scorrere le immagini degli allevamenti zootecnici, la coltivazione degli ortaggi e del peperone in particolare unite alle immagini dei cascinali storici e a quelle del museo della canapa e navale.
Questa presentazione dovrebbe servire per farci riflettere sul fatto che, in tempi
di crisi come questi, sarebbe saggio puntare sulla valorizzazione delle vere
potenzialità del territorio che da sempre sono quelle legate al mondo rurale ed
agricolo e che nel recente passato sono state accantonate per fare posto a quelle più effimere legate al commercio e all'industria. Agli occhi del mondo Carmagnola non è apparsa infatti come una città industriale in declino ai margini della grande metropoli torinese con tanti capannoni vuoti, dismessi o abbandonati, ma bensì come un grande paese rurale pieno di vitalità, cosa che un po' ci
faceva vergognare in passato e che adesso invece deve farci inorgoglire. Del
resto la riscoperta del mondo rurale e dell'enogastronomia è stato il motore trainante che ha permesso la rinascita dei territori collinari dell'albese a partire dagli
anni Novanta e potrebbe esserlo anche per il nostro territorio, se ci sarà l'intelligenza e la capacità di saper cogliere una simile opportunità in primis da parte
di chi ci governa, investendo risorse economiche e intellettuali in tal senso.
Distinti saluti.
Marisa
Continuo a leggere dichiarazioni dell'assessore Saitta riguardanti gli ospedali
di territorio, dichiarazioni secondo le quali detti ospedali devono OBBLIGATORIAMENTE avere Pronto Soccorso attivo 24 ore, Medicina, Chirurgia, Ortopedia e Traumatologia, radiologia, laboratorio analisi, alcuni letti di Osservazione
Breve Intensiva. E poi la possibilità di aggiungere altre specialità.
Ora, tralasciamo la confusione - immagino giornalistica e non da parte dell'assessore - che spesso si fa tra l'OBI (osservazione breve intensiva, letti di Pronto Soccorso destinati appunto all'osservazione breve di pazienti che poi vengono ricoverati o dimessi) e la Terapia Intensiva che è tutt'altra cosa.
Ma "devono OBBLIGATORIAMENTE avere l'ortopedia-traumatologia" non si
presta a fraintendimenti di sorta: la matematica non è un'opinione, ma nemmeno l'italiano.
Quindi a Carmagnola, ospedale di territorio, attendiamo fiduciosi l'apertura di
un reparto di Ortopedia: lo spazio c'è già, bell'e pronto (l'ex reparto di Ginecologia e Ostetricia, nuovo e ben fatto, con stanze da 2 letti e bagno interno, con
ampi spazi e vicino alle sale operatorie, è vuoto da un anno e mezzo ormai) e
la disponibilità di sedute operatorie da dedicare è ampia.
Certo, chi è addentro alle questioni ospedaliere sarà d'accordo con me nel ritenere un tantino improbabile che l'asl possa assumere il necessario personale
infermieristico, almeno 6 o 7 nuovi ortopedici e acquistare tutto il materiale
necessario ad attivare delle sedute operatorie di ortopedia e traumatologia.
A meno che non decidano di chiudere l'ortopedia di Chieri o Moncalieri (gli altri
due ospedali della TO5) trasferendo qui in blocco il personale e il materiale: ma,
se l'ortopedia è OBBLIGATORIA a Carmagnola, lo sarà a maggior ragione a
Chieri e Moncalieri.
E dunque?
L'assessore dice che è OBBLIGATORIO, per cui credo proprio che, nonostante le difficoltà, i vertici dell'asl non potranno che ottemperare alla direttiva regionale. Diversamente chiederei fin d'ora all'assessore le proprie dimissioni: perché o non sa quel che dice -e allora è meglio che lasci perdere- o lo sa, ma preferisce rilasciare dichiarazioni rassicuranti, ancorché inattuabili.
E allora è proprio meglio che lasci perdere.
Lettera firmata
Riduciamo la rassegna commerciale
A metà di dicembre 2014 è stata presentata all’attenzione dell’amministrazione
Comunale di Carmagnola la richiesta, firmata da moltissimi residenti di tale zona,
di ridurre per le prossime edizioni della Sagra del Peperone lo spazio della Rassegna Commerciale nelle piazze Raineri ed Antichi Bastioni.
La richiesta è volta ad ottenere che, per il mese e mezzo di utilizzo delle due piazze, rimanga disponibile un maggiore spazio parcheggi e si eliminino le zone di
pericolosità del traffico alle due testate est ed ovest e lungo via Marconi.
In qualità di primo firmatario
Bertero Giuseppe
Si allega copia raccolta firme
Ringraziamento
Vorrei esprimere la mia riconoscenza alla Dott.ssa Messa e all'équipe infermieristica del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Carmagnola che mi hanno soccorsa nel pomeriggio di domenica 4 gennaio in seguito ad un attacco di labirintite; ho ricevuto un immediato intervento e riscontrato in tutti gli operatori disponibilità, professionalità e gentilezza, oltre che un'umanità ed un'accoglienza non
sempre presenti negli operatori sanitari.
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SOCIETÀ
IO RECICLO, TU RECICLI…
NOI
VIVIAMO
Al Corriere la rubrica dell'Ambiente di Martina Occelli
CONSIGLIO COMUNALE
APERTO 2015
Consigliare un libro sul cibo dopo delle vacanze di Natale passate a
godersi i piaceri della tavola può sembrare alquanto inutile; farlo poi su
una rubrica dedicata all'Ambiente in effetti suona quasi ridicolo.
Eppure "All you can eat" scritto da Diego Parasole e Riccardo Piferi è davvero un libro che
vale la pena di aggiungere al proprio scaffale.
Leggero e visivamente accattivante, questo libro racchiude in 160 pagine molta più sostanza
di quanto non lasci intendere a prima vista: gli scrittori, uno comico e l'altro paroliere di professione, hanno voluto trattare i temi della sostenibilità alimentare, tra i quali la qualità del
cibo, i metodi di produzione, la drastica riduzione della popolazione ittica e l'allevamento bovino. In 13 capitoli il libro esamina ognuno di questi problemi non con tono austero e pedante,
ma con fare simpatico e ironico tipico di chi attraverso la risata amara ci porta a riflettere. Il
cibo ha un valore, sottolineano più volte gli autori, e capire che cosa mettiamo sulle nostre
tavole è indispensabile per non abbuffarci oggi e rimanere senza risorse domani.
La comicità usata nello scrivere non diminuisce affatto l'argomento, che può essere approfondito poi dal lettore grazie ai numerosi spunti e riferimenti citati. Un'ottima lettura per prepararsi anche all'Expo 2015, che si concentrerà proprio sul cibo e sulla sua sostenibilità. Il
libro costa 14 euro ed è edito da Scienza Express.
Il sindaco Silvia Testa e il presidente del consiglio comunale Giuseppe
Mandarano informano che è convocato per venerdì 13 febbraio alle 21 nel
salone Antichi Bastioni il Consiglio comunale aperto per discutere il futuro
dell'ospedale san Lorenzo.
Sono stati invitati i rappresentanti della sanità regionale e dell'azienda
Asl To5. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Comitato S.Lorenzo, chiarezza...
CHIAREZZA, PRIMA DI TUTTO - chiede il
Comitato San Lorenzo - . Vorremmo partire da
questo: che l'assessore Saitta (o chi per lui) e
il direttore Dore (o chi per lui) venissero al consiglio comunale e, di fronte a tutti i cittadini
interessati, raccontassero la loro idea per il
futuro del nostro San Lorenzo. Non generici
buoni propositi, "la centralità degli ospedali di
territorio", "la valorizzazione delle eccellenze"
ecc., ma programmi chiari: alla medicina
quanti letti, quanti alla chirurgia, urologia si o
no, l'utilizzo delle sale operatorie, il pronto soccorso, la guardia anestesiologica. E poi si
discute (e noi rilanciamo con la proposta di let- Il calendario si può acquistare presso La
bottega Kiriku - via Valobra, 95
ti di sub-intensiva, vogliamo parlare del ritorno
del punto nascite e della ginecologia e della La Torre di Babele - via Gardezzana, 20
Acchiappa sogni - via San Francesco
pediatria...).
di Sales, 181
Ma questi signori che valore danno alle parole? Quanto si sentono vincolati a impegni e
promesse? Abbiamo già assistito a dichiarazioni di un presidente di regione (Cota)
che nel cortile del San Lorenzo, fra giornalisti e fotografi, ha fatto promesse che si
è rimangiato in pochi mesi. Abbiamo assistito a inaugurazioni in pompa magna di
reparti che pochi mesi dopo venivano chiusi. Abbiamo letto le dichiarazioni di Dore
che negava l'intenzione di "ridimensionare" la pediatria...2 mesi prima di chiudere il reparto! Abbiamo preso atto delle intenzioni di Dore di portare a Carmagnola tutta la day-surgery aziendale, per sfruttare di più le sale operatorie a vantaggio delle liste d'attesa...e alle parole non son seguiti i fatti. Abbiamo letto che negli
ospedali di territorio l'assessore Saitta giudica irrinunciabile un reparto di ortopedia-traumatologia, ma anche in questo caso, almeno per ora, nessun fatto supporta le parole...
Li aspettiamo al Consiglio Comunale aperto, li aspettiamo e siamo disponibili al
confronto, aperti e fiduciosi. Ma non fessi.
BCC DODICESIMA IN ITALIA
La BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura si guadagna la 12° posizione per solidità
nella classifica pubblicata lo scorso dicembre dal mensile finanziario BancaFinanza.
Redatta dal Dipartimento di Management, Sezione di Economia e Direzione delle
Imprese dell'Università di Torino, la graduatoria è basata sull'analisi dei bilanci 2013 sui
quali sono stati calcolati tre parametri: solidità (rapporto tra sofferenze e patrimonio),
redditività (rapporto tra risultato netto e patrimonio), e produttività (rapporto tra costi
operativi e risultato di gestione) che, insieme, compongono l'indice generale della
"superclassifica". La rivista specializzata ha posto a confronto 392 istituti di credito e,
per renderne maggiormente omogenea la valutazione, li ha suddivisi in cinque gruppi.
La BCC di Casalgrasso e Sant'Albano Stura è stata valutata insieme ad altre 149 banche di piccola dimensione, raggiungendo la 28° posizione nella superclassifica.
"La nostra crescita continua - dice il Direttore Generale Claudio Porello - Anche l'attuale esercizio, infatti, termina con indici reddituali e patrimoniali in crescita.
Sono soddisfatto del lavoro svolto. Lo scorso anno raggiungevamo la 47° posizione della superclassifica e, dopo solo un anno, siamo saliti alla 28° ". La BCC
ha dimostrato di saper mantenere una buona qualità del credito, un peso bilanciato dei
crediti verso la clientela sul totale dei mezzi propri e una buona esposizione creditizia.
"Ritengo siano due gli ingredienti fondamentali che rendono possibile la crescita della nostra banca - conclude il Direttore Porello - : l'impegno profuso dal nostro
personale qualificato e la fiducia che ci dimostrano i nostri soci e clienti. Proseguiremo in questa direzione, continuando a essere banca solida, del territorio,
dalla parte delle imprese e al fianco delle famiglie” .
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NATALE 2014
NATALE 2014
A CARMAGNOLA
CARMAGNOLA
IN DIRETTA
Natale sottotono a Carmagnola, in linea con il
momento di difficoltà o con le scarse risorse comunali? A rendere comunque l'atmosfera festaiola ci
hanno pensato le associazioni e i cittadini che, con
buona volontà e spirito di iniziativa, hanno animato il periodo natalizio. In pole position l'Ascom che con risorse esclusivamente proprie, dei suoi oltre cento aderenti,
ha anche quest'anno illuminato con addobbi natalizi le principali vie cittadine.
Altre associazioni hanno organizzato concerti, serate, feste e cenoni e, come sempre, la pro Loco ha allestito la mostra dei presepi, ha coordinato i Babbo Natale ed
ha organizzato l'ormai tradizionale Galà della Befana al palazzetto dello sport. Anche
quest'anno la mostra dei presepi ha raccolto un notevole numero di allestimenti che
hanno messo in mostra l'estro e la creatività degli espositori. Suggestivi ed ambientati ad hoc i presepi delle associazioni alpini sotto mantella e cappello, marinai all'interno di una nave, protezione civile sotto una tenda e comitato san Lorenzo davanti all'ospedale.
Quest'anno, per la prima volta, Il piccolo teatro di San Bernardo ha ospitato una
mostra di presepi, confermando la passione dei borghigiani per questo tipo di
espressione natalizia presente da qualche anno in via Rattera trasformata nella via
dei presepi. Nel teatro del borgo campeggiava il grande presepio meccanico realizzato negli anni '80 da Piero Calandri che riproduceva fedelmente il borgo.
Il presepio di Piero, allestito nei primi anni nella chiesetta della Madonnina, ha rappresentato il borgo nel 1600, negli anni successivi il 1700 e quindi il 1800 che è la
versione attuale. L'intenzione di Piero era di allestire un presepio del borgo nel 1900
ma un brutto male, qualche anno fa, ha stroncato la sua vita e l'opera è rimasta quella suggestiva che gli amici dell'associazione san Bernardo ogni anno provvedono
ad allestire. La novità di questo Natale è che al presepio di Piero hanno fatto corona
altri 17 presepi, un paio dei quali allestiti con le corde per ricordare che Gesù Bambino nasce anche in quello che fu il borgo dei cordai.
m.b.
"Dicembre per Carmagnola è stato il top: si sono
festeggiati i 300 anni del voto all'Immacolata e Natale; ora, la messa trasmessa dalla Rai è la ciliegina
sulla torta". Con queste parole colme di soddisfazione Don Giancarlo si rivolge alla folla di fedeli che
domenica 28 dicembre attendeva la celebrazione della messa trasmessa su Rai 1
alle 10.55. La funzione ha visto la partecipazione di numerosi carmagnolesi che hanno presenziato ad un evento tanto importante per la Collegiata e per Carmagnola
stessa. Infatti, le immagini trasmesse in apertura della diretta, isolando edifici e scorci di vita, hanno fatto conoscere al pubblico di spettatori a casa le bellezze della nostra
città e della Collegiata.
Lo stesso Don Dino Cecconi, parroco ad Ancona e regista dell'evento, ha definito la
Collegiata "bella perché semplice"; ha aggiunto che si era cercato di illuminare il più
possibile la chiesa, "mettendo in risalto con la luce quello che già c'era". Queste parole pronunciate prima della diretta hanno sicuramente colto nel segno, individuando
nella semplicità architettonica della Collegiata la sua principale fonte di splendore.
Don Dino ha poi lasciato la parola a Don Giancarlo, che ha manifestato il proprio entusiasmo per l'avvenimento, dicendo di "sentirsi a casa". La sensazione comune era
infatti quella di essere una grande famiglia, riunitasi per prendere parte ad un avvenimento unico in cui tutti erano coinvolti in uguale misura.
Rivolgendosi ai fedeli, Don Dino ha invitato ciascuno a farsi pervadere dal "mistero"
che si stava celebrando: "Ogni celebrazione è un motivo di ricchezza e ciò che Dio
dice oggi è rivolto a noi (…) La messa dovrebbe essere un momento di celebrazione
liturgica per tutti, soprattutto per la gente malata e sola, magari lontana, che non vede
l'ora di vedere rappresentato il proprio paese natio; per questo, ogni celebrazione trasmessa è un dono".
Ha poi avuto inizio la funzione, allietata dai canti del coro istituito per il Cinquecentesimo della Collegiata, diretto dalla professoressa Sabrina Appendino.
Ricca di spunti di riflessione è stata anche l'omelia: commentando il Vangelo di Luca,
che celebrava la Santa Famiglia, Don Giancarlo ha sottolineato come in ogni famiglia
si riveli "il "mistero", cioè la realtà profonda di Dio (…)
Per questo Dio ha costituito e voluto la famiglia, perché nel mondo l'Amore trovasse dimora e si facesse
carne".
Al termine della messa, i fedeli saranno sicuramente tornati a casa con la consapevolezza di aver preso parte ad un evento speciale; ognuno sarà rimasto pervaso dal "mistero" della celebrazione eucaristica che, come ha ben evidenziato Don Dino, è ricchezza spirituale, è un "dono".
Giovanna Tesio
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SOCIETÀ
Un dono per il S.Lorenzo
Lo scorso mese di marzo si spegneva nel reparto
medicina dell'ospedale san Lorenzo di Carmagnola
Addolorata Africola in Grande, 54 anni, di Casalgrasso. Colpita da un male incurabile era rimasta in quel
reparto per circa tre mesi e aveva espresso il desiderio di lasciare un ricordo tangibile, una apparecchiatura in uso al personale medico e paramedico che
tanto amorevolmente la stava accudendo. Dopo la
sua dipartita il marito, in accordo con i responsabili
del reparto, provvedeva all'acquisto di quattro saturimetri, o pulsossimetri, apparecchiature che rilevano
il valore dell'ossigeno nel sangue e la frequenza cardiaca, e che sono di fondamentale utilizzo in un reparto di 45 degenti. Lunedì 22 dicembre il marito e i familiari, nel
corso di un breve incontro, hanno consegnato alla responsabile del reparto medicina del san Lorenzo, dottoressa Arianna Mafiotti, le preziose apparecchiature.
NOZZE D’ORO 2014
56 delle 84 coppie di carmagnolesi che hanno raggiunto nel 2014 il traguardo
dei 50 anni di matrimonio hanno partecipato ad una festa in loro onore organizzata dal Comune.
Hanno partecipato all'evento il Sindaco, Silvia Testa, e l'Assessore ai Servizi
Demografici, Pio Caon che hanno premiato ogni coppia presente con i gadget
offerti dagli sponsor e con una pergamena augurale. Il momento è stato immortalato in un servizio fotografico.
"Questa iniziativa vuole essere soprattutto un'occasione di incontro con l'Amministrazione Comunale per celebrare insieme ai propri concittadini l'importante traguardo di una vita passata insieme", ha dichiarato l'assessore ai Servizi
Demografici Pio Caon. "L'iniziativa è rivolta alla valorizzazione della famiglia e
vuole essere un segnale positivo per i giovani, un invito a credere nei valori che
in questo momento di
crisi economica e
sociale sono fortemente compromessi".
Le coppie che hanno
partecipato all'evento
possono ritirare gratuitamente, presso lo studio
fotografico Marvin, entro
il 31 gennaio 2015, due
fotografie ricordo dei
festeggiamenti.
Gabriele e Gustin...
ricevono il Delfino d’Oro
Tanti amici hanno fatto corona alla consegna
dei Delfini d'oro 2014; l'aula consigliare non
ha contenuto tutti gli intervenuti e molti han
dovuto accontentarsi di seguire la cerimonia
dal corridoio. Come ha confermato il sindaco
Silvia Testa il compito della Commissione giudicante è stato arduo in quanto erano molte
le segnalazioni pervenute a dimostrazione
che in città molti sono i cittadini meritevoli di encomio.La scelta è poi caduta su due personaggi di indiscutibile valore: Gabriele Mai per il suo pluriennale impegno nel campo
del volontariato, prima come fondatore nel 1980 dei Volontari del soccorso e quindi
come attivo e ora presidente della Fidas di Carmagnola centro. Agostino Gazzera, dopo
una vita passata a scalare montagne, è diventato una guida per i carmagnolesi appassionati di montagna collaborando con il locale Cai alla realizzazione dei corsi di alpinismo. E proprio per Agostino, Gustin per gli amici, il Delfino d'oro ha avuto una appendice: venerdì 9 gennaio, al teatro Elios, gremito di pubblico, è stato proiettato il film "L'alpinista", realizzato da Stuffilm di Bra, che racconta la storia di un alpinista speciale,
naturalmente il nostro Gustin. Alla fine del film
Gustin è stato invitato dai registi Giacomo Piumatti e Fabio Mancori a ricordare qualche episodio
della sua storia di sportivo; con il suo modo semplice e pacato ha raccontato episodi incredibili:
non solo ardite scalate ma anche lunghissimi
viaggi in bicicletta, quale una gita fino al Sestriere con la nipote di otto anni seduta sul tubo. m.b.
La poesia di LUIGI OLIVERO:
illustrata, recitata e musicata
Venerdì 30 gennaio, alle ore 21, presso l’auditorium delle Scuole Medie di Villastellone, in via Gentileschi,1 l’Associazione Culturale LUIGI OLIVERO presenta una serata all’insegna della poesia dell’artista che verrà illistrata, recitata e
musicata. Caratteristica della poesia di Olivero: aggressività nella forma e nel
contenuto: la man "trop greva" che si riscontra in una sua poesia ma anche nella definizione in piemontese di "sonetto".La poesia dell’artista non si può confondere e non ha nulla da condividere con la "vispa teresa". Non è mai banale
o semplicemente descrittiva: entra a piedi giunti nelle cose che riguardano l'
uomo dal di dentro.Luigi Olivero sarà recitato e illustrato da Domenico Appendino, musicato dal maestro Mario Piovano e cantato a cura di Giorgio Tallone.
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SOCIETA’
La panchina...
notizie per
i pensionati
A CURA DEI SINDACATI FNP CISL-SPI CGIL UIL-UILP
DA GENNAIO 2015 L' ISEE VIENE RIFORMATO.
L' ISEE (Indicatore situazione economica) è stato
introdotto alla fine degli anni 90 allo scopo di individuare dei criteri unificati della ricchezza. Quindi l'
ISEE non deve essere identificato con le famiglie
in condizione di bisogno, ma visto come misuratore di ricchezza.
Obbiettivo : intervenire sulla spesa sociale destinata ai servizi e alle prestazioni in funzione della diminuzione delle risorse disponibili per indirizzare il
supporto economico ai soggetti meno ricchi con un
metodo più possibilmente equo ed imparziale.
Dai dati del 2011 si sa che su un totale di quasi 25
milioni di nuclei familiari residenti in Italia ben circa
6,5 milioni hanno richiesto l' ISEE, quindi il 26,32%
di famiglie. La percentuale si alza fino al 31,77% se
si considera il numero dei componenti coinvolti, una
grossa fetta della popolazione residente nel nostro
paese.
Si stima che ogni anno vengano trasferiti alle famiglie con l' ISEE circa 10 miliardi di euro; se si considera che sono circa 6,5 milioni di famiglie il trasferimento è di circa 1.500 Euro a famiglia. Ma,
tenuto conto dei livelli di infedeltà delle dichiarazioni e il livello di elusione ed evasione, viene il sospetto che una fetta significativa di circa 2 miliardi di
euro vadano a finire a nuclei familiari che probabilmente non ne avrebbero diritto.
Questa riforma è stata richiesta e voluta dalle
OO.SS per finalizzarla ad una determinazione più
corretta della misurazione della condizione economica dei nuclei familiari al fine di rendere
più equo non solo l' accesso alle prestazioni socia-
CI
li ma anche a stabilire la compartecipazione ai
costi dei servizi.
Elementi significativi sono:
La SE (scala di equivalenza) che privilegia
la presenza di figli minori . Sostituisce la
maggiorazione relativa ai disabili con la
deduzione inerente la condizione di disabilità.
Adotta la nozione di reddito disponibile in luogo del
vecchio reddito IRPEF. Stabilisce che il nucleo familiare del richiedente sia costituito da soggetti componenti la famiglia anagrafica. Migliora la capacità
selettiva mediante una maggiore valorizzazione
della componente patrimoniale. Interviene per ridurre comportamenti opportunistici. Consente di differenziare l' ISEE in riferimento al tipo di prestazione
richiesta, ciò significa che avremo una DSU modulare e diversi ISEE. Riduce l'area di auto dichiarazione, consentendo di rafforzare i controlli cercando di ridurre l'accesso alle prestazioni indebite.
ISEE corrente, viene quindi riconosciuto dallo Stato l'ISEE istantaneo che con il presentarsi della crisi abbiamo richiesto sempre a tutti i Comuni. Non
tutto sarà però subito attuabile: gli enti erogatori dei
servizi hanno 30 gg. di tempo per mettere a punto
i vari regolamenti. Per noi anziani rimane un grosso problema: il nuovo ISEE prevede, per i malati
cronici non autosufficienti ricoverati in strutture
(RSA) che non riescono a far fronte alla retta alberghiera con le proprie risorse, l' intervento della
moglie, dei figli conviventi e una quota aggiuntiva
dei figli non conviventi ( quote non previsti per l'assegnazione di alloggi popolari, asili nido , scuole
materne). La casa anche se principale dove vive il
resto del nucleo è calcolata come liquidità effettivamente disponibile. Grandi assenti nel nuovo ISEE:
non è previsto nessun adeguamento al tasso d'
inflazione delle franchigie né il mantenimento del
coniuge o altro convivente a carico di chi usufruisce
della prestazione.
Si andrà più volte al CAF perché l' ISEE verrà rilasciato dall' INPS dopo aver ricevuto i dati informativi dai CAF.
Uno studio dell'Università americana di Harvard, pubblicato
dal New York Times, ha dimostrato come comprare una casa
sia il primo e insostituibile passo verso il benessere economico.
In primo luogo, dicono i ricercatori, accendere un mutuo
costringe in un certo senso a propendere verso il risparmio e,
seppur forzatamente, a farci l'abitudine.
Pagare le rate mensili e vedere gli interessi decrescere con il
tempo sul totale di quanto si versa, equivale, in concreto a
mettere una certa somma di denaro dentro a un salvadanaio.
Il valore della casa, numeri alla mano, cresce più velocemente di molte altre cose. La ricerca ha dimostrato che alla fine di
un mutuo di trenta anni un immobile arriva a valere mediamente il 26% in più del prezzo di acquisto e, anche in caso di
congiunture economiche negative, le case perdono meno
facilmente il loro valore. Ecco perché investire nel mattone,
rimane un'ottima scelta, secondo i ricercatori.
Un'altra delle motivazioni che spinge a vedere l'acquisto di
una casa come il primo passo verso la ricchezza è la possibilità di detrarre fiscalmente una parte degli interessi pagati:
anche qui, una sorta di salvadanaio di cui quasi non ci si rende conto.
Chi compra una casa e paga un mutuo, infine, è totalmente
immune dalle oscillazioni che possono subire i costi degli affitti oltre a non doversi spostare di abitazione nel corso degli
anni per scadenza contratti di locazione (vendite, restauri dell'immobile, ecc.).
Inutile negarlo, nonostante il periodo tutt'altro che florido, gli
italiani continuano ad amare il mattone e a desiderare di investire in questo settore, cercando di rendere un po' più solido il
loro portafoglio, magari scovando l'affare cui nessuno aveva
pensato.
Questo è un antico problema italiano, non siamo solo un
popolo di poeti, santi e navigatori, ma anche di allenatori sportivi, insegnanti scolastici, ecc……e soprattutto d'investitori e
di risparmiatori.
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VOCI DI UNA CITTA’ SOLIDALE
Karmadonne: un 2015
pieno di incontri
PHOTOSHOP BASE
Tutti alla Festa dei Popoli
Domenica 18 gennaio Incontro, condivisione, festa con le numerose
comunità della nostra città. Ecco il programma:
ore 11: S. Messa con le comunità cristiane presso la chiesa B.Enrichetta (via Novara, 102. Carmagnola).
ore 16: FESTA dei POPOLI presso l’oratorio B.Enrichetta
Il pomeriggio sarà animato dalle musiche e danze delle diverse comunità rumene,
arabe, peruviane, indiane.
Indovina chi viene a cena... un successo
Prenotate una cena, nelle date che trovate nel volantino a fianco, che si svolgeranno nelle case delle famiglie migranti di Carmagnola, un'opportunità di conoscere persone, cibi, culture di chi arriva da lontano. Un’occasione per tessere nuove relazioni,
per stabilire nuovi rapporti di amicizia. Numerose le adesioni da fuori città…entusiasti i commenti! Vi aspettiamo il 31 GENNAIO 2015 per il prossimo appuntamento!
Karmadonne: tornano i corsi.
• CORSO DI GINNASTICA martedì e venerdì h.10.00/11.0
• CORSO DI CUCITO
martedì h.14.30/18.00
• CORSO DI ARGILLA
giovedì h. 16.30
• CORSO DI FRANCESE / INGLESE / SPAGNOLO / ARABO martedì h.14.30/18.00
• AIUTO COMPITI bambini elementari e medie. Su richiesta lezioni individuali tutti i
giorni dalle ore 14.30 alle 18.
• Laboratorio di CURA DEL CORPO con massaggio shatzu e tradizionali.
• LABORATORIO DI CUCINA ETNICA: 6 Febbraio: c’è pane e pane 13 Febbraio: la pasta fatta in casa - 20 febbraio: la carne dal tajine all'asado 27 febbraio: i dolci. Si prepara, si cucina, si mangia insieme.
• ITALIANO PER STRANIERI: LUNEDÌ E MERCOLEDÌ 17.30/19.00 GIOVEDÌ 10.00/12.00
• PARTE A FEBBRAIO IL CORSO PETRARCA: italiano per stranieri con permesso di soggiorno
per principianti assoluti e livello intermedio.
LE ISCRIZIONI PRESSO CASA FRISCO IN ORARIO UFFICIO
Casa Frisco è la casa del quartiere con ampi spazi per incontri, feste, riunioni. Per ogni informazione:
340.8419681-347.7118853-377.9568159. Orario ufficio: lunedì: 15-17; Giovedì:9 -12 e 15 -18; Venerdì: 16-18.
Dicembre marinaro
Per l'associazione marinai di Carmagnola, il mese di
dicembre appena trascorso, è stato carico di iniziative
sociali. Nonostante la pioggia battente, il mese è iniziato con la festa di santa Barbara, solennizzata nei
pressi della sede Anmi con il consueto alzabandiera e
il ricordo dei caduti seguito dal pranzo sociale, durante il quale è stata programmata la tradizionale lotteria.
La presenza di una delegazione Anmi alla processione dell'Immacolata, ha dato segno della dedizione che i marinai hanno verso la Santa, Patrona della città.
Nella settimana precedente il Natale, i marinai carmagnolesi hanno organizzato un picchetto d'onore che ha affiancato le maestre della scuola per l'infanzia Sant'Anna nella presentazione ai cittadini, in occasione del mercantico,
dei lavori creati in classe dai piccoli alunni. Una fetta del tradizionale dolce natalizio, ha poi risolto i progetti che
l'associazione aveva posto di realizzare nell'anno trascorso. A fine gennaio, la riunione del Direttivo programmerà
gli eventi per l'anno 2015.
Santi Maimone
Prenderà il via martedì 10 marzo 2015 il corso base di Photoshop finalizzato al fotoritocco organizzato dal Gruppo Fotografico
Obiettivophoto di Carmagnola
Le attività del corso si svolgeranno presso
la sede del Gruppo in Via Don Ardizzone 31
a Carmagnola (presso il Centro Incontro di
San Michele e San Grato) e si svilupperanno in 18 ore di lezione suddivise in 6 incontri serali da 3 ore (20.00 - 23.00).
Gli incontri si comporranno di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche che permetteranno agli iscritti di verificare in tempo reale i
propri progressi.
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studente e docente presso lo IED di Torino.
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disponibili saranno solo 15. È richiesto l'utilizzo del proprio computer portatile.
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A cura di Tiziana
PASTA
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1 polpa pronta o salsa di pomodoro
1 zucchina
2 fette di prosciutto cotto
50gr. Tritata
2 rondelle di cipolla bianca
Sale, olio e pepe q.b.
Preparazione:
Sminuzzare finemente la zucchina, il prosciutto e la cipolla. Scaldare dell'olio in una
pentola ed aggiungere la tritata col trito di
ingredienti. Soffriggere finché non si appassisce la zucchina. Aggiungere il pomodoro
ed ultimare la cottura con sale pepe e del
basilico. Fate cuocere la pasta preferita e
conditela col ragú. Buon appetito!
(Le ricette presentate, sono state prima sperimentate
dalla titolare di questa rubrica)
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IL 2014 DALLE PAGINE DEL CORRIERE
2014
Con il suo bagaglio di
momenti positivi e momenti negativi anche il 2014 è giunto al termine. E, fra i tanti eventi, a fare da filo conduttore
è stata nuovamente la vicenda legata al futuro dell'ospedale "San Lorenzo" con le tante iniziative intraprese dai
carmagnolesi per la salvaguardia della struttura. Nel frattempo, con un brindisi di ottimismo e speranza, abbiamo
dato tutti il nostro benvenuto al neonato 2015 auspicando che possa essere portatore di risposte risolutive alle
difficoltà economiche che ormai da troppo tempo sono
diventate emblematiche della nostra realtà quotidiana.
Anche noi del "Corriere di Carmagnola" intendiamo iniziare l'anno con lo stesso ottimismo, con la speranza che
d'ora in poi le nostre pagine possano essere costellate
solo di eventi positivi e sogni realizzati, all'insegna della
pace e della serenità. Ancora una volta è proprio questo
il nostro augurio più sincero che porgiamo a voi lettori ed
alla nostra Carmagnola.
… E, come ormai per tradizione, prima di archiviare definitivamente i dodici mesi appena trascorsi vi proponiamo
la consueta carrellata di avvenimenti tratti dal "Corriere"
per ripercorrere tutti insieme quanto di più significativo
abbiamo vissuto a livello locale.
GENNAIO
Sistemati i conti, ora possiamo pensare alle opere…
"Abbiamo trascorso i primi due anni della nostra Amministrazione a mettere in ordine i conti. Ora possiamo passare a realizzare gli interventi che le disponibilità ci consentiranno…": questo l'auspicio dell'assessore al Bilancio
Gianni Cavallini per l'anno appena iniziato. Prioritari, fra
gli interventi in programma, quelli in ambito scolastico con
particolare riferimento all'avvio dei lavori della scuola in
via Sella; da rilevare inoltre la manutenzione straordinaria sulle strade comunali e l'inizio della realizzazione del
centro servizi per l'agricoltura.
Sempre critica la situazione dell'aria carmagnolese
ta, in dimensioni
poco inferiori alla
realtà, completamente "fiorita" su un terreno erboso. Artefici
dell'iniziativa, ideata
dal prof. Costantino
Ciccone della Scuola
Agraria, tanti volontari in collaborazione
con la Parrocchia,
l'Ufficio Manifestazioni del Comune, la
Pro Loco, l'Ascom e
gli Alpini di Carmagnola.
La nuova ala del liceo Baldessano
A due mesi dal ritorno di dieci classi nella sede di piazza
Berti del liceo venivano tolti i ponteggi dall'ala ristrutturata
del Baldessano. Finalmente, quindi, si poteva ammirare la
nuova facciata di piazza Berti in tutta la sua bellezza, mentre si stava ormai aspettando il compimento delle procedure per l'appalto per la ristrutturazione della facciata laterale. "Ristrutturare gli ambienti di un edificio antico come il
Baldessano - commentava il dirigente scolastico Sally Paola Anselmo - non è stato semplice anche perché talvolta
sono sorte problematiche non previste, a cuì si è trovato tuttavia una celere soluzione".
Vibrazioni e scricchiolii nella scuola Don Milani:
al via gli accertamenti
Allarme nella scuola elementare Don Milani di borgo Salsasio per una serie di vibrazioni e rumori sospetti avvertiti da
insegnanti ed allievi nel lato est della struttura e nella manica che collega l'edificio principale alla palestra. La vicenda,
che induceva diverse famiglie a tenere a casa da scuola i
bambini per alcuni giorni, veniva affrontata anche in Consiglio Comunale. Nonostante i primi sopralluoghi si rivelassero rassicuranti il sindaco Testa ordinava comunque la chiusura di alcune aule ed avviava tutti gli accertamenti del
caso.
Resi ufficiali i risultati della campagna di rilevamento della qualità dell'aria, condotta dall'Arpa nel 2013, non si
poteva che rilevare nuovamente la criticità della situazione dell'aria respirata dai carmagnolesi con un tasso d'inquinamento molto elevato, in particolare, presso le arterie d'ingresso alla città. "In termini generali per PM2,5 e
PM10 che sono due fra gli inquinanti più critici nell'intero
bacino padano - si leggeva nella conclusione del rapporto - sono necessari interventi strutturali a livello regionale e provinciale; tuttavia anche interventi a livello locale
potrebbero dare un contributo importante…".
FEBBRAIO
Raccolta differenziata: Carmagnola sempre più virtuosa
Resi ufficiali i dati del 2013 relativi alla raccolta differenziata, venivano evidenziati risultati molto soddisfacenti per
la nostra città: la percentuale di rifiuti differenziati raccolta dal Consorzio Chierese Servizi raggiungeva infatti il
71% circa, con un miglioramento di quasi dieci punti
rispetto al 2009. Intendendo proseguire in direzione di
ulteriori miglioramenti venivano programmate due nuove
rilevanti iniziative. La prima era finalizzata a favorire il
compostaggio domestico, la seconda, da realizzarsi in
collaborazione con il Circolo Peppino Impastato, aveva
come obiettivo la sensibilizzazione degli studenti delle
scuole cittadine.
Una Collegiata "fiorita" per i 500 anni dalla consacrazione
Fra le iniziative indette per celebrare i 500 anni dalla consacrazione della chiesa SS. Pietro e Paolo, era al via un'interessante riproduzione della chiesa in piazza Sant'Agostino. Il progetto prevedeva la realizzazione di una Collegia-
APRILE
Polemiche in Consiglio per i lavori al campo sportivo
di San Bernardo
Fuoco e fiamme nella sala dei bottoni in virtù di un'interpellanza firmata Movimento Cinque Stelle e Lega Nord in
cui si chiedevano chiarimenti in merito ad un contributo di
40mila euro erogato nel 2014 dall'Amministrazione all'associazione San Bernardo per il completamento del nuovo impianto sportivo del borgo. "La somma erogata fino
ad oggi - sostenevano gli interpellanti - è di 276.341,98
euro, da sommare al terreno donato dal Comune e somme lasciate da privati. Ci sembra una cifra folle..." "Ha
senso lasciare l'opera incompiuta?", si chiedeva l'assessore Bertero sottolineando come tutti i lavori fossero stati documentati. L'argomento avrebbe comunque ancora
tenuto banco in città per diverso tempo, considerando
anche il fatto che nel 2013 non erano stati trovati i contributi modificare il palazzetto di corso Roma e permettere
alla CLD,del calcio a 5, di continuare a giocare in città.
Nuove attività del Comitato San Lorenzo
Proseguivano le iniziative del Comitato San Lorenzo finalizzate a tenere viva l'attenzione sui problemi dell'ospedale e
contrastare il depotenziamento della struttura. Non erano
mancati nel frattempo gli attacchi di chi intendeva vedere
nell'attività del Comitato azioni che avrebbero messo l'ospedale in cattiva luce, scoraggiando la popolazione a frequentarlo. Di rimando il Comitato ribadiva il suo ruolo di difesa di
una struttura attrezzata che veniva palesemente sottoutilizzata.Gli stessi componenti stavano valutando peraltro l'acquisto di una nuova attrezzatura per il San Lorenzo.
Ortoflora fra fiori e piante e visite in bicicletta
MARZO
Nel fine settimana del 5 e 6 aprile numerosissimi visitatori sancivano nuovamente il successo di Ortoflora e Natura. Nelle due giornate una marea di persone invadeva
infatti i vialetti, il cortile e gli stand allestiti presso la Cascina Vigna. Oltre alle consuete attrattive in campo florovivaistico, grandi consensi andavano ai laboratori a tema
ed al pomeriggio di ballo liscio. Da rilevare inoltre, a cura
dell'associazione Peppino Impastato, l'iniziativa legata al
noleggio gratuito di biciclette per visitare la città..
Un fitto programma di eventi per festeggiare il Giubileo
MAGGIO
Elezioni regionali illegittime: le speranze per il S.Lorenzo
Mentre continuava il dibattito sul futuro dell'ospedale carmagnolese la sentenza del Tar Piemonte che decretava
l'illegittimità delle elezioni regionali del 2010 portava una
ventata di ottimismo fra i cittadini ed in particolare fra i
componenti del Comitato San Lorenzo. Dal momento della chiusura del punto nascita, con tutte le sue pesanti conseguenze sulla comunità, erano state infatti numerose le
iniziative per contrastare un provvedimento ritenuto ingiusto e basato su dati errati. La prospettiva di nuove elezioni regionali e di una nuova Giunta alimentava a questo
punto nuove speranze per le sorti del nosocomio locale.
Un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile
Il Consiglio Comunale decideva di approvare il Piano di
Azione per l'Energia Sostenibile, già previsto dal Patto dei
Sindaci al quale Carmagnola aveva aderito nel 2012, primo passo per migliorare la situazione delle emissioni a
livello locale sia individualmente da parte di ogni cittadino sia come Ente pubblico. Partendo dall'attuale situazione in questo Piano d'Azione si sarebbero indicati infatti
degli interventi finalizzati a far diminuire i consumi energetici e le emissioni di CO2 nell'atmosfera, incoraggiando, ad esempio, l'uso di fonti rinnovabili per la produzione di energia, lo svecchiamento del parco veicolare privato e la promozione delle mobilità alternative all'auto.
Mentre in piazza Sant'Agostino proseguivano a pieno ritmo i lavori per la realizzazione della Collegiata "fiorita",
entravano nel vivo gli appuntamenti per celebrare i 500
anni dalla consacrazione della chiesa parrocchiale di Carmagnola. Fra i vari eventi spiccavano una serata di
domande e risposte fra il pubblico e gli esperti sulla storia, l'arte ed i protagonisti della chiesa e la celebrazione
giubilare alla presenza dell'arcivescovo Nosiglia con la
consacrazione del nuovo altare. Il "clou" nel giorno effettivo della ricorrenza, il 25 marzo, con la celebrazione di
una messa serale per l'anniversario giubilare e la suggestiva accensione di 500 candeline in piazza Verdi.
550° traguardo per la Fiera di Primavera
"Il Comune non lesina in risorse e personale affinché la
Fiera di Primavera sia una preziosa vetrina per le migliori
esperienze produttive dei vari comparti, dalle macchine
agricole alla zootecnia ai prodotti tipici dell'agricoltura".
Così si esprimevano congiuntamente il sindaco Testa e
l'assessore all'Agricoltura Albini in merito alla Fiera di Carmagnola, che anche in questa 550° edizione, grazie a
condizioni atmosferiche propizie, si riconfermava uno degli
appuntamenti più seguiti fra le manifestazioni carmagnolesi. Particolare attenzione veniva data alle colture orticole grazie all'impegno di imprenditori del settore con il progetto "Orto Carmagnola" ed all'azione della Società Orticola di Mutuo Soccorso "Domenico Ferrero" da poco inaugurata.
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Elezioni: PD oltre il 40% anche a Carmagnola
Il risultato nazionale veniva confermato anche dalle urne
carmagnolesi. Il Partito Democratico si piazzava al primo
posto alle elezioni per il Parlamento Europeo con 5081
voti (40,13%), seguito da Movimento 5 Stelle con 2977
voti (23,5%) e Forza Italia con 2104 voti (16,6%). Minore
il riscontro di altri partiti quali la Lega Nord (6,2%) e Fratelli d'Italia (4,2%). Parallelamente erano ben 5754 le preferenze ottenute nella nostra città da Sergio Chiamparino,
nuovo presidente della Regione Piemonte. Alla luce di
questi risultati i carmagnolesi iniziavano ad auspicare un
cambio di rotta in Regione, specie nell'ottica del futuro dell'ospedale San Lorenzo.
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IL 2014 DALLE PAGINE DEL CORRIERE
Teksid: rosee prospettive?
Finalmente un po' di sereno all'orizzonte nel futuro della
Teksid. Mentre venivano confermati fino a giugno i
comandi a distacco dall'indotto ex Fiat (52 operai da Mirafiori e 10 da Magneti Marelli), venivano inseriti 20 interinali "a tre mesi" fino a fine luglio salvo proroghe. In totale 72
operai in più a dare manforte agli 800 addetti alla produzione. Al momento non si parlava più di cassa integrazione e già si intravedeva l'avvio di straordinari obbligatori
nella giornata del sabato: la produzione era infatti in crescita grazie al nuovo motore Pentastar. Intanto nell'area
del Policast si stava preparando lo spazio per attivare la
pressocolata, da anni non più presente a Carmagnola. I
sindacati si dichiaravano moderatamente fiduciosi.
Nuova vita per la Fornace
Con un bando pubblico la cascina Fornace veniva assegnata dal Comune alla Cooperativa Sociale Terra Mia per
una gestione di vent'anni con un canone annuo di 1500
euro: una scommessa, questa, che prendeva il via il 15
maggio con una giornata dedicata interamente alla storica struttura carmagnolese. L'attività agricola sarebbe stata condotta entrando in rete con i produttori del territorio e
collaborando alle iniziative della città. Due gli obiettivi principali di Terra Mia: con la realizzazione di una decina d'inserimenti lavorativi contribuire alla creazione di nuovi posti
di lavoro per i giovani, specie quelli svantaggiati, ed insieme promuovere la comunicazione sociale dei giovani, sviluppando alcuni servizi innovativi come il potenziamento
della web radio e della web tv.
GIUGNO
Emergenza epidemia a Moncalieri:
necessario il San Lorenzo
Come da alcuni anni a questa parte ad inizio mese venivano dimezzati i posti letto del reparto di Medicina del San
Lorenzo, con la motivazione di dare possibilità al personale di usufruire delle ferie. Scattata poi l'emergenza presso
l'ospedale Santa Croce di Moncalieri, dove il batterio Klebsiella aveva contagiato quattordici pazienti ed i nuovi
ingressi dovevano essere dirottati in altre
strutture, diverse camere del nostro nosocomio già "chiuse
per ferie" dovevano essere riaperte rendendo l'ospedale
carmagnolese più che mai necessario. Alla luce di questi
nuovi sviluppi il sindaco Testa ed il Comitato per la difesa
del San Lorenzo prendevano contatti con il neo-assessore
regionale alla Sanità Saitta per ottenere un'inversione di
tendenza nei confronti del nostro nosocomio.
ri per solennizzare l'evento era un'opera dell'artista Coco
Cano, corredata da due dediche significative: una scritta
da Domenico Agasso, considerato il "padre" dei giornalisti carmagnolesi, ed una a firma di Pierpaolo Boschero.
"Quando, nell'estate di 14 anni fa, abbiamo pensato di
fondare un nuovo giornale a Carmagnola - così esordiva
il direttore del Corriere - lo abbiamo fatto perché eravamo
dei sognatori...". A coronamento del restyling del mensile, effettuato in occasione dell'evento, anche il completo
rimodernamento del sito.
Questione ospedale: richiesto incontro
con l'assessore Saitta
Erano datati 9 luglio una lettera ed un promemoria con cui
il Comitato San Lorenzo richiedeva un incontro, possibilmente in tempi brevi, al neo-assessore regionale alla
Sanità Antonio Saitta: principale obiettivo era quello d'illustrare la situazione dell'ospedale carmagnolese, continuo oggetto di tagli e ridimensionamento dei servizi con
relativi disagi alla cittadinanza. Fra gli esempi più recenti
in quest'ottica, dall'8 luglio nell'ambito della Medicina
Legale non venivano più effettuate le visite per il riconoscimento dell'invalidità civile. Nel frattempo il Comitato
aveva peraltro già concordato con il Comune la convocazione di un Consiglio Comunale aperto con l'invito all'Amministrazione Regionale ed alla direzione dell'Asl To5.
SETTEMBRE
Dopo 65 anni ancora il "miracolo" della Sagra
Un vero e proprio bagno di folla nel corso di tutti i dieci giorni di kermesse coronava il successo della 65° Sagra del
Peperone, un successo preannunciato fin dal momento ufficiale del taglio del nastro avvenuto alla presenza di autorità
cittadine e numerosi sindaci di Comuni della Provincia di
Torino. "Anche in un periodo di crisi come questo - commentava il sindaco Silvia Testa - la Sagra è una sorta di miracolo per cui si devono ringraziare il lavoro degli uffici comunali e dei volontari". Tra i momenti clou l'esibizione dei comici
di Zelig e la serata con i Kachupa, il concorso di cake design
e la distribuzione gratuita di maxi insalatona di peperone.
In 700 per la Stracarmagnola
Ottimo esito, il 1° giugno, per la 7° edizione della Stracarmagnola, corsa podistica non competitiva e camminata
con partenza ed arrivo presso il parco della Cascina
Vigna. All'evento organizzato dall'Atletica Carmagnola
prendevano parte oltre 700 partecipanti, fra cui soprattutto ragazzi del 1° e 3° Istituto Comprensivo di Carmagnola. Ad affermarsi in questa bella festa sportiva erano Carlo Gamna, portacolori dell'Atletica Carmagnola e, in campo femminile, Paola Cotoi.
Una fiaccolata per difendere il San Lorenzo
L'interesse di tutta la città per le sorti dell'ospedale San
Lorenzo si manifestava nuovamente in una fiaccolata
che, nella serata del 20 settembre, riuniva quasi 2 mila
persone guidate dal sindaco Silvia Testa e numerosi altri
sindaci di città vicine. L'iniziativa prendeva avvio in piazza Sant'Agostino e si sviluppava per le vie del centro con
un passaggio anche davanti all'ospedale. Altro effetto
concreto della mobilitazione, l'incontro che il Comune di
Carmagnola ed il Comitato San Lorenzo ottenevano il 29
settembre con l'assessore regionale alla Sanità Saitta, il
Direttore Regionale della Sanità Moirano ed il vice Presidente del Consiglio Regionale Boeti. Nel corso dell'incontro venivano illustrate le azioni di depotenziamento del
nostro Presidio Ospedaliero messe in atto dalla dirigenza dell'ASL TO5 e, per contro, le proposte per valorizzare meglio la struttura.
OTTOBRE
Centrale biogas: il Tar boccia il ricorso del Comune
LUGLIO/AGOSTO
150 numeri per il Corriere di Carmagnola
Traguardo di rilievo per l'associazione Corriere di Carmagnola che con il numero di luglio usciva per la 150° volta
con il suo mensile. Dono importante condiviso con i letto-
"Puliamo il mondo" anche a Carmagnola
Anche nella nostra città il 26 ottobre ritornava l'iniziativa
di Legambiente "Puliamo il mondo". Per rendere più coinvolgente l'operazione, nel'attesa della giornata gli organizzatori avevano invitato i cittadini a segnalare tramite i
social network e la mail tutte le discariche abusive ed i
luoghi di abbandono di rifiuti riscontrati sul territorio: tali
segnalazioni sarebbero poi state inoltrate all'Amministrazione Comunale ed al Consorzio Chierese con l'invito ad
intervenire. La giornata ufficiale di "Puliamo il mondo"
veniva quindi finalizzata in particolar modo a ripulire le
zone segnalate.
NOVEMBRE
Presentati i dati della ricerca sulla Sagra
Presso la sala consiliare del Palazzo lunedì 17 novembre
venivano presentati i risultati di una ricerca universitaria
sull'impatto economico-sociologico e turistico della Sagra
del Peperone. Interessanti gli esiti dell'iniziativa, condotta nel corso dell' edizione 2014 della manifestazione ad
opera del dott. Giuseppe Attanasi, ricercatore confermato della Université de Strasbourg, e della dott.ssa Valentina Rotondi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano. Effettuata attraverso 519 interviste ad un campione rappresentativo dei circa 200 mila visitatori della
Sagra, la ricerca evidenziava come più del 50 per cento
dei visitatori avesse percepito l'evento come una manifestazione di qualità.
La risposta di Saitta sul futuro dell'ospedale
Nuove asfaltature ed interventi sul verde cittadino
Con notevole soddisfazione i carmagnolesi assistevano
ad una serie d'interventi di manutenzione di diverse strade cittadine con opere di asfaltatura e messa in sicurezza. "Dopo anni di forti economie - commentava l'assessore ai Lavori Pubblici Bertero - abbiamo potuto investire,
senza esagerare, una certa cifra nelle strade cittadine che
più ne avevano bisogno. Gli interventi sono iniziati a metà
maggio e proseguiranno fino a fine luglio". Al via anche
interventi di manutenzione e taglio sul verde cittadino per
migliorare l'aspetto della città.
Festeggiati i nonni alla Cascina Vigna
Lusinghieri consensi per la tradizionale Festa del Nonno,
organizzata nel parco della Cascina Vigna il 12 ottobre
dal Comune di Carmagnola e dal Circolo Lions. Alla presenza delle autorità cittadine e del Governatore Lions
Giovanni Rebaudo, dopo un'esibizione del Coro degli
Allievi della scuola media, si svolgevano le premiazioni
del concorso di disegno dal tema "Il mio nonno, la mia
nonna…" riservato agli studenti delle scuole primarie carmagnolesi. Nel corso dell'evento venivano effettuate
peraltro visite gratuite per la prevenzione del diabete e del
glaucoma.
Nuovo colpo di scena nella movimentata vicenda dell'impianto di Biogas in via Vado della Valle , il cui progetto, ad
opera della Società Agricola Carmagnola Biogas aveva
ottenuto l'autorizzazione della Provincia nel 2011. Il Tar
bocciava il secondo ricorso presentato, considerate le proteste degli abitanti della zona, dall'Amministrazione Comunale; tutte le obiezioni al progetto avanzate dal Comune di
Carmagnola venivano rigettate dal giudice senza eccezioni. Alla questione non si poteva però già mettere la parola
fine: all'indomani della sentenza l'Amministrazione pareva
infatti intenzionata a ricorrere al Consiglio di Stato.
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Attesa con trepidazione da tanti cittadini, verso fine mese
giungeva la risposta dell'assessore regionale alla Sanità
Antonio Saitta ad un promemoria inoltratogli dal Comitato San Lorenzo in merito alla situazione del nostro ospedale ed alle relative aspettative dei carmagnolesi.
Emblematica la conclusione del documento: "Il nostro
impegno - sottolineava Saitta - è valorizzare il San Lorenzo e per raggiungere questo scopo assegneremo ai nuovi vertici dell'azienda, che saranno nominati ad aprile,
obiettivi specifici che tengano conto delle specificità territoriali, degli investimenti fatti e delle professionalità presenti a Carmagnola, Moncalieri e Chieri, secondo una
visione che deve tendere ad una coerenza dell'offerta
sanitaria senza penalizzare un struttura a discapito di
un'altra".
DICEMBRE
A Mai e Gazzera il Delfino d'Oro 2014
Nel corso del Consiglio Comunale del 19 dicembre il sindaco conferiva l'onorificenza del Delfino d'Oro ai due cittadini
scelti dall'apposita commissione fra le tante candidature
avanzate dai carmagnolesi. Venivano così premiati Gabriele Mai, al terzo mandato come presidente della sezione
Fidas di Carmagnola centro, e Agostino Gazzera, guida dei
carmagnolesi appassionati di montagna e collaboratore del
Cai per la realizzazione di corsi di alpinismo.
La S. Messa in Collegiata su Rai 1
In occasione della Festa della Sacra Famiglia di Nazareth
domenica 28 dicembre Rai 1 trasmetteva la S. Messa delle 11 celebrata nella Collegiata Santi Pietro e Paolo. Nel
corso della trasmissione, per la regia di Dino Cecconi e con
il commento di Enrico Longo Doria, andavano in onda
immagini significative della nostra città, in particolare del
Giardino 500. Un'opportunità importante, quindi, per far
conoscere ulteriormente Carmagnola e la sua storia.
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SOCIETÀ
Don Riccardino
DISEGNO DI LORENZO: GRAZIE
saluta la sua Carmagnola
Si è spento nei giorni scorsi, presso la casa del clero di Bra, Don Matteo Riccardino per 49 anni parroco delle frazioni Motta, Corno e Maniotto. Don Riccardino era nato a Torino nel 1922, ordinato sacerdote nel 1945, era arrivato
alla Motta nel 1953, dopo che il parroco don Mussano aveva chiesto di lasciare la comunità date le difficoltà di sopravvivenza. Nel '53 la comunità di Motta. Corno e Maniotto era composta di sole piccole aziende agricole a conduzione familiare e anche per il parroco il tenore di vita era piuttosto basso.
Ricordava don Matteo: "i primi dieci anni sono stati abbastanza duri; poco da
mangiare e niente per scaldarsi. Poi nel 1963 ottenni la cattedra di religione
nelle scuole Medie di Carmagnola e lo stipendio mi consentiva di vivere decorosamente e di aiutare anche le suore". Nel 1946 infatti alla Motta si era trasferita una piccola comunità di suore della congregazione Figlie Divina Provvidenza "Don Daste" con il compito di gestire il locale asilo infantile.
Nel 1989 con il riordino delle parrocchie voluto dalla Curia diocesana è stata
soppressa la parrocchia di san Bartolomeo incorporando il territorio nella parrocchia di San Bernardo. Don Riccardino è quindi diventato co-parroco ma,
se per la burocrazia le cose erano cambiate, per gli abitanti le cose restarono come prima, con il loro parroco e la loro piccola chiesa.
Fino al giugno 2002 quando, data l'età e anche per motivi di salute, don Riccardino lasciò e si trasferì a Bra, nella casa dei sacerdoti presso il santuario
Madonna dei Fiori. Domenica 16 giugno 2002 molti abitanti della piccola
comunità della frazione Motta, si erano stretti intorno a Don Riccardino e a Suor Carmelina e suor Rita che, come il sacerdote, stavano per lasciare Carmagnola.
Una cerimonia nella piccola chiesa dedicata
a San Bartolomeo e un rinfresco servito nel
giardino della casa delle suore diede l'opportunità agli abitanti di salutare coloro che per
tanti anni erano stati la presenza religiosa
della frazione. Quel giorno chiedemmo a don
Riccardino cosa si sarebbe portato nel cuore: sorrise e sussurrò: "difficile dirlo in poche
parole" e i suoi occhi stanchi e malati si inumidirono al ricordo di 49 anni passati alla
Motta.
m.b.
L'associazione "Il disegno di Lorenzo" aveva
lanciato prima di Natale
un appello per raccogliere, attraverso le parrocchie cittadine, materiale
didattico da donare ai
bambini in cura presso
l'ospedale Regina Margherita. La risposta dei
carmagnolesi è stata
generosa e i piccoli e
giovani ospiti del nosocomio possono ora usufruire di tante matite colorate, pennarelli, quaderni e
quadernoni, album da
disegno e fogli colorati. E'
questa, in ordine di tempo, l'ultima iniziativa dell'associazione sorta a Carmagnola a seguito della morte per tumore del piccolo Lorenzo. Nel recente passato infatti era stata organizzata una raccolta di libri
per bambini e ragazzi che ha fornito diverse piccole biblioteche nei reparti dell'ospedale.
Da tre anni ormai, con il consenso della direzione, l'associazione allestisce nell'atrio dell'ospedale un presepe meccanico molto apprezzato specie dai piccoli ospiti. Libri e materiale didattico sono molto utili per aiutare bambini e ragazzi, ricoverati nei reparti ,o che
effettuano terapie giornaliere, a non perdere il contatto con la scuola e anche a passare
qualche ora spensierata. Al Regina Margherita non ci sono solo pazienti ricoverati nei
reparti, sono molti i piccoli e giovani pazienti che effettuano terapie giornaliere, provenienti direttamente dalle loro abitazioni ma, molto spesso, ospiti di strutture nate per questo
tipo di sostegno quali Casa Ugi e Casa Oz.
L'impegno dei soci dell'associazione "Il disegno di Lorenzo" non si limita all'ospedale, in
certi casi i piccoli pazienti sono seguiti anche dopo le dimissioni, in particolare se gravitano sul territorio. Si può aiutare l'associazione sottoscrivendo il 5xmille o con rimesse dirette; questi i riferimenti:
Associazione onlus Il disegno di Lorenzo - via Vado della Valle 14 Carmagnola C.F.94066380018 - e-mail: [email protected]
Iban: IT88V0883330261000110110700 presso la banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e sant'Albano Stura - sede di Carmagnola.
m.b.
L'ABC DELLA
PSICOLOGIA:
M…come Manie
La parola "mania" proviene da
una parola greca che significa
essere pazzo, essere fuori di se stessi.
È una parola che viene utilizzata per indicare cose molto diverse tra loro.
Nel linguaggio della psicologia la parola
"mania" sta ad indicare un disturbo del
tono dell'umore, che è caratterizzato da
quello che, nel parlare comune, si definisce
"essere sopra le righe".
La persona che attraversa una fase maniacale si trova in uno stato d'animo di eccessiva euforia, ha una esagerata fiducia in se
stessa, progetta continuamente cose da
fare nel futuro, perdendo spesso il contatto con la realtà presente. Non sta mai ferma, parla sempre, si sente continuamente
spiritosa e vitale, ma, nello stesso tempo,
confusa e, certe volte, disperata.
In psichiatria e psicologia clinica la mania
spesso costituisce una fase di un particolare tipo di depressione, chiamata depressione bipolare o maniaco-depressiva,
caratterizzata dall'alternarsi di fasi depressive e fasi maniacali. Sintomi maniacali si
possono riscontrare anche in altre patologie mentali (es. schizofrenia) o in conseguenza all'utilizzo di alcol e droghe.
Nel linguaggio comune, invece, quando
parliamo di manie, ci riferiamo a dei comportamenti che la persona mette in atto,
che sono diventati abituali e che la fanno
sentire "a posto", tranquilla. Tra questi,
pensiamo, per esempio, alla precisa
sequenza di azioni prima di uscire di casa
o prima di andare a letto, all'abitudine di
mangiare o dormire sempre a certi orari e
con certi ritmi, all'organizzazione della pro-
25
pria settimana facendo in modo
che certe attività siano sempre presenti, ecc.
In altri casi ancora, per
manie si intende il piacere e
la soddisfazione che spinge
le persone a mettere in atto
certi comportamenti, come per
esempio il collezionare o raccogliere certi tipi di oggetti oppure vestirsi abbinando i colori di tutti i capi indossati o il
tenere in ordine certi oggetti seguendo una
precisa logica.
Infine, alcuni comportamenti "maniacali"
possono essere legati alla comune superstizione, per cui si evitano certi numeri,
certi colori, certe persone, ecc.
E' vero che, a volte, possono sembrare
strane e bizzarre, ma avere alcune piccole
manie non è di per sé indice di una patologia in corso. Tuttavia, semplici abitudini
come quelle descritte possono diventare
patologiche nel momento in cui la persona
non riesce a farne a meno, quando questi
comportamenti occupano molta parte del
tempo e soprattutto quando, non potendoli mettere in atto, la persona sperimenta un
forte stato di malessere che compromette
le sue normali attività quotidiane.
E' importante, dunque, capire quanto le
manie interferiscono e ci limitano la vita
per ricorrere il prima possibile alla ricerca
di una soluzione prima che, l'eventuale
disturbo si cronicizzi.
Lo Studio Trame sarà lieto
di offrirvi ogni informazione
e di accogliervi in
via Donizetti 6, Carmagnola.
Contatti:
Brizzo Franca: 338.2801152
Gallo Ileana: 339.5037309
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DI PAESE IN PAESE
FIERE
E SAGRE
Dal 24 al 25 gennaio
Torino. PalAlpitour. "Nozze da Sogno- Torino Sposi".
25 gennaio
Chivasso. Ex Novo - Mercato dell'Usato e dell'Antiquariato
Minore.
Giaveno. Mercatino delle Pulci di Giaveno.
Mondovì. "Fiera del Mese". Mercatino dell'Antiquariato Minore e delle Cose Usate.
31 gennaio Cuneo. Piazza Europa. "Trovarobe".
1° febbraio
Moncalieri. Centro Storico. Mercato dell'Antiquariato.
Santena. "Merc'Andare".
Torino. Piazza Vittorio Veneto. Antiquariato Minore di Piazza
Vittorio Veneto.
Dal 7 all'8 febbraio
Nichelino. Palazzina di Caccia di Stupinigi. "Sposi In Fiera".
8 febbraio
Asti. Piazze Alfieri e Libertà. Mostra Mercato Oggetti Antichi
e Usati.
Avigliana. Cose Bischin Biscose.
Dal 13 al 15 febbraio
Torino. Centro Espositivo Lingotto Fiere. "Automotoretrò- Il
Collezionismo dei Motori".
Torino. Centro Espositivo Lingotto Fiere. "Automotoracing".
14 febbraio
Asti. Piazza San Secondo. Mercatino Biologico.
Grugliasco. Biologico e Naturale. Fiera degli Alimenti Biologici e dell'Agriturismo.
Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.
15 febbraio
Rivoli. Centro Storico. Mercato dell'Usato.
Venaria Reale. "Belle Epoque". Mercatino dell'Antiquariato
Minore.
Nizza Monferrato. Mercatino dell'Antiquariato e delle Opere
della Creatività.
18 febbraio Castellamonte. Fiera di Carnevale.
22 febbraio
Chivasso. Ex Novo- Mercato dell'Usato e dell'Antiquariato
Minore.
Giaveno. Mercatino delle Pulci di Giaveno.
Mondovì. "Fiera del Mese". Mercatino dell'Antiquariato Minore e delle Cose Usate.
Asti. Piazze Alfieri e Libertà. Mostra Mercato Oggetti Antichi
e Usati.
Vigone. Fiera della Meccanizzazione Agricola.
MUSICA
22 gennaio
Torino. Officine Corsare. "Too Tangled".
Torino. Hiroshima Mon Amour. "Ex Csi -Zamboni Canali
Baraldi Maroccolo Magnelli".
Asti. Diavolo Rosso. "Chiara Civello".
23 gennaio
Torino. Blah Blah. "Gli Avvoltoi".
Torino. Spazio 211. "Ex- Giancarlo Onorato e Cristiano Godano".
Cinzano. Boucanier. "Emiglios".
Fossano. Ballalinda. "Oxxxa".
24 gennaio
Torino. Teatro Colosseo. "Loredana Bertè:.
Torino. Blah Blah. "Cut".
Caramagna Piemonte. Sala Polivalente. "The Vibrators".
28 gennaio
Torino. Palaolimpico. "Violetta Live 2015 International Tour".
Torino. Blah Blah. "Wolfwolf".
Torino. Superbudda. "Big Fox".
30 gennaio
Trofarello. Il Peocio. "Big One".
Chieri. Patchanka. "Le man avec les lunettes".
Settimo Torinese. La Suoneria. "Trio Bobo".
Fossano. Ballalinda. "Oxxxa".
31 gennaio
Ivrea. Zac. "Le man avec les lunettes".
Bra. Antico Caffè Boglione. "Leitmotiv".
5 febbraio Asti. Diavolo Rosso. "Leitmotiv".
6 febbraio
Torino. Spazio 211. "Cold Specks".
Torino. Hiroshima Mon Amour. "Bud Spencer Blues Explosion".
Torino. Officine Corsare. "Leitmotiv".
Asti. Diavolo Rosso. "The Traveller/ Massimiliano Forleo".
7 febbraio
Torino. Hiroshima Mon Amour. "Le luci della centrale elettrica".
Nichelino. Teatro Superga. "Camillocromo".
8 febbraio
Torino. Teatro Colosseo. "Afterhours: Tour Teatrale 2015".
10 febbraio
Torino. Teatro Colosseo. "Lodovica Comello: Lodovica World
Tour 2015".
12 febbraio Torino. Astoria. "Tr/St".
13 febbraio
Torino. Hiroshima Mon Amour. "Bandabardò".
Torino. Spazio 211. "Hayseed Dixie".
Mondovì. Rock Buddha Pub. "Pino Scotto".
14 febbraio
Torino. Magazzino sul Po. "Welcome Back Sailors".
Pinerolo. Teatro Sociale. "Passion Tango". Regia e coreografie di Luciano Padovani.
19 febbraio
Torino. Teatro Colosseo. "Simone Cristicchi: Magazzino 18".
Torino. Spazio 211. "Pere Ubu".
20 febbraio
Torino. Cap 10100. "Foxhound".
Coazze. Tabù Pub. "Emiglios".
MOSTRE
Fino al 25 gennaio
Torino. GAM, via Magenta 31. "Roy Lichtenstein- Opera prima". La prima occasione in Italia di ammirare una straordinaria selezione di circa 200 opere su carta di Lichtenstein,
esposte insieme ad una decina fra grandi dipinti e sculture.
Fino al 31 gennaio
Bra. Museo Craveri, via Craveri. 15. "Saulo GuarnaschelliUna cronaca di natura". Un'interessante serie di opere dell'artista contemporaneo alla ricerca spasmodica dell'immutabile nella natura.
Fino al 1° febbraio
Torino. GAM, via Magenta 31. "Cecily Brown". Le opere di
una delle artiste più celebrate al mondo, osannata da molti
protagonisti del mondo della cultura, della musica e della
moda.
Caraglio. Cesac- Il Filatoio, via G. Matteotti 40. "Les sentiers
battus sont pleins de fictions endormies- I sentieri battuti
sono pieni di visioni addormentate". Un percorso di ricerca
di otto giovani artisti, residenti in Italia ed in Francia, chiamati a reinterpretare il territorio transfrontaliero.
Alba. Fondazione Ferrero, via Vivaro 49. "Felice CasoratiCollezioni e mostre tra Europa e Americhe". Una personale
dedicata alla pittura casoratiana dagli anni Dieci agli anni
Cinquanta del Novecento.
Fino all'8 febbraio
Reggia di Venaria Reale. "Cavalieri, mamelucchi e samurai".
Armature di guerrieri d'Oriente e d'Occidente dalla collezione del Museo Frederik Stibbert di Firenze.
Reggia di Venaria Reale. "A occhi aperti. Quando la Storia si
è fermata in una foto". Una produzione esclusiva ed inedita
per la Venaria Reale realizzata a partire dal libro "A occhi
aperti" di Mario Calabresi.
Fino al 15 febbraio
Torino. Palazzo Chiablese, piazza San Giovanni. "Avanguardia russa da Malevic a Rodcenko. Capolavori dalla collezione Costakis". Per la prima volta in Italia 300 opere della spettacolare collezione raccolta da Costakis: l'uomo che, sfidando i divieti del regime stalinista, salvò l'arte sperimentale russa del primo Novecento.
Castello di Rivoli. Museo d'Arte Contemporanea. "Sophie
Calle- Madre". Prossimo al traguardo dei suoi primi trent'anni di attività il Castello di Rivoli presenta una nuova importante rassegna internazionale.
Fino al 22 febbraio
Torino. Mao- Museo d'Arte Orientale, via San Domenico 9/11.
"Cavalli celesti. Raffigurazioni equestri nella Cina antica".
Una mostra in occasione dell'anno del cavallo, per esplorare uno dei simboli della storia e della cultura cinese attraverso 45 opere dall'11° secolo A.C. al 10° secolo D.C.
Torino. Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, via Nizza 230.
"Martino Gamper: design is a state of mind". La mostra presenta librerie e mobili che raccontano la storia del design ed
il loro impatto sulle nostre vite dagli anni '30 ad oggi.
Fino al 1° marzo
Torino. Museo d'Arte Antica- Palazzo Madama, piazza
Castello. "Chapeau, Madame! Cappelli di signore torinesi
1920-1879". Il nuovo percorso espositivo della Sala Tessuti
illustra la varietà delle forme di cappelli femminili più amate
nell'arco di cinquant'anni.
Fino all'8 marzo
San Secondo di Pinerolo. Castello di Miradolo. "San Sebastiano. Bellezza e integrità nell'arte tra Quattrocento e Seicento". Un percorso che dalla seconda metà del Quattrocento giunge agli albori del Settecento contemplando assoluti
capolavori.
TEATRO
Torino. Teatro Colosseo. "Father and Son". Con Claudio Bisio.
Dal 20 gennaio al 1° febbraio
Torino. Teatro Carignano. "Sei personaggi in cerca d'autore". Con Gabriele Lavia, Massimiliano Aceti, Ludovica
Apolloni. Regia di Gabriele Lavia.
Torino. Teatro Gioiello. "Il tempo delle mail". Con Milena
Miconi, Patrizio Cigliano. Regia di Marco Simeoli.
Alba. Teatro Sociale G. Busca. "Servo per due". Con Pierfrancesco Favino. Regia di Pierfrancesco Favino e Paolo
Sassanelli.
26
23 gennaio
Torino. Teatro Colosseo. "Comedians". Con Margherita
Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Claudia Penoni. Regia di Renato Sarti.
Ceva. Teatro Marenco. 4° Rassegna Teatro Amatoriale.
"Ora Canonica". Padre Filip e l'Orchestra Bluette.
24 gennaio
Moncalieri. Teatro Matteotti. "Viva la Vida". Con Annapaola Bardeloni. Regia di Giovanni Boni e Renzo Sicco.
Fino al 25 gennaio
Torino. Teatro Erba. "Trappola per topi". Con Adriana Innocenti, Piero Nuti. Regia di Piero Nuti.
25 gennaio
Pinerolo. Teatro Sociale. "La scuola". Con Silvio Orlando,
Marina Massironi, Roberto Citran. Regia di Daniele
Luchetti.
26 gennaio
Bra. Teatro Politeama. "I Giocatori". Con Renato Carpentieri, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Giovanni Ludeno.
Regia di Enrico Ianniello.
27 gennaio
Nichelino. Teatro Superga. "Amerika". Con Ugo Maria
Morosi, Giovanni Anzaldo. Regia di Maurizio Scaparro.
Dal 27 gennaio al 1° febbraio
Torino. Teatro Erba. "La luna degli attori". Con Paola Quattrini, Pietro Longhi. Regia di Silvio Giordani.
Torino. Teatro Gioiello. "Alla stessa ora il prossimo anno".
Con Marco Columbro, Gaia De Laurentiis. Regia di Giovanni De Feudis.
Torino. Teatro Colosseo. "La famiglia Addams". Con Elio e
Geppi Cucciari. Regia di Giorgio Gallione.
31 gennaio
Pinerolo. Teatro Sociale. "Teo Teocoli Show: Restyling faccio tutto". Di e con Teo Teocoli e con la Doctor Beat Band.
Alba. Teatro Sociale G. Busca. "Frost/ Nixon". Con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Luca Toracca. Regia di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani.
1° febbraio
Cuneo. Teatro Toselli. "Frost/ Nixon". Con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Luca Toracca. Regia di Ferdinando
Bruni e Elio De Capitani.
Dal 3 al 5 febbraio
Torino. Teatro Alfieri. "Una piccola impresa meridionale".
Con Rocco Papaleo. Regia di Valter Lupo.
Torino. Teatro Carignano. "La scuola". Con Silvio Orlando,
Marina Massironi, Roberto Citran. Regia di Daniele Luchetti.
Torino. Teatro Erba. "Minchia Signor Tenente". Con Gaspare Di Stefano, Alessandra Falanga, Antonio Grosso. Regia
di Nicola Pistoia.
6 febbraio
"Don Fedel Bertone". Compagnia Volti Anonimi di Torino.
Dal 6 al 7 febbraio
Torino. Teatro Colosseo. "L'Arlecchino". Di e con Paolo Rossi.
Torino. Teatro Gioiello. "Forbici Follia". Con Elena Soffiato,
Simone Moretto, Mario Acampa. Regia di Gianni Williams.
7 febbraio
Pinerolo. Teatro Sociale. "Tenco & De Andrè- Lunga storia
di una breve amicizia". Con Elena Buttiero, Claudio Sanfilippo e Ferdinando Molteni.
Ceva. Teatro Marenco. "Sorvegliati". Con Lorenzo Bartoli,
Yuri D'Agostino. Regia di Marco Lorenzi.
Torino. Teatro Alfieri. "Winx Club Musical Show. 10 anni di
Magici Successi". Regia di Gianni Donati.
9 febbraio
Bra. Teatro Politeama. "Chiamalo ancora amore". Con
Gianni Ferreri, Daniela Morozzi, Emanuele Propizio. Regia
di Toni Fornari.
10 febbraio
Moncalieri. Teatro Matteotti. "L'invenzione della solitudine".
Con Giuseppe Battiston. Regia di Giorgio Gallione.
Cuneo. Teatro Toselli. "L'Ispettore Generale". Con Alessandro Albertin, Luca Altavilla, Alberto Fasoli. Regia di Damiano Michieletto.
Torino. Teatro Erba. "Vicini di stalla". Con Antonio Grosso,
Ciro Scalera, Antonello Pascale. Regia di Ninni Bruschetta.
Torino. Teatro Alfieri. "Penso che un sogno così…". Con
Giuseppe Fiorello. Regia di Giampiero Solari.
Dal 12 febbraio al 10 maggio
Torino. Teatro Gobetti. "6bianca". Con Carolina Cametti,
Pierluigi Corallo. Regia di Serena Sinigaglia.
13 febbraio
Torino. Teatro Colosseo. "Maurizio Battista".
Alba. Teatro Sociale G. Busca. "Amadeus". Con Tullio
Solenghi. Regia di Alberto Giusta.
Torino. Teatro Alfieri. "Riccardo III". Con Massimo Ranieri.
Musiche di Ennio Morricone. Regia di Massimo Ranieri.
Torino. Teatro Gobetti. "Non si sa come". Con Marco Brinzi, Francesco Colella. Regia di Federico Tiezzi.
Torino. Teatro Erba. "Casanova". Con Roberto Herlitzka,
Franca Abategiovanni. Regia di Nadia Baldi.
20 febbraio
"Piccoli crimini coniugali". La Corte dei Folli di Fossano.
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SOCIETÀ
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Farmacie.
orario on line
V-16 Gennaio
Piobesi (fino alle 22,30)
S-17 Gennaio Borgo Vecchio (fino alle 22,30)
D-18 Gennaio
Borgo Vecchio
L-19 Gennaio
Lombriasco (fino alle 22,30)
M-20 Gennaio
Castagnole (fino alle 22,30)
M-21 Gennaio
Appendino
G-22 Gennaio
Villastellone
V-23 Gennaio
S-24 Gennaio
Don Bosco (fino alle 22,30)
D-25 Gennaio
Don Bosco
L-26 Gennaio
M-27 Gennaio
Comunale
M-28 Gennaio
Pancalieri (fino alle 22,30)
G-29 Gennaio
V-30 Gennaio
S-31 Gennaio
Comunale (fino alle 22,30)
D-01 Febbraio
Comunale
L-02 Febbraio
Osasio (fino alle 22,30)
M-03 Febbraio Pancalieri (fino alle 22,30)
M-04 Febbraio
San Bernardo
G-05 Febbraio
Cossolo
Villastellone
V-06 Febbraio
S-07 Febbraio
Amedei (fino alle 22,30)
D-08 Febbraio
Amedei (fino alle 22,30)
L-09 Febbraio
M-10 Febbraio
M-11 Febbraio
Borgo Vecchio
G-12 Febbraio
Pozzati
V-13 Gennaio
Osasio (fino alle 22,30)
S-14 Febbraio Appendino (fino alle 22,30)
D-15 Febbraio Appendino (fino alle 22,30)
L-16 Febbraio
Pozzati
M-17 Febbraio
M-18 Febbraio
Appendino
G-19 Febbraio
Villastellone
V-20 Gennaio
Cossolo
Carmagnola
Farmacia Amedei
Via XX Settembre, 1 - Tel. 011.9723196
Farmacia Appendino
Via Valobra, 149 - Tel. 011.9723195
Farmacia Borgo Vecchio
Via F.lli Vercelli, 1-Tel. 011.9715017
Farmacia Comunale Via B. Ronco, 49
Tel. 011.9770941;
Farmacia Don Bosco
Via Chieri, 2/a - Tel. 011.9716668;
Farmacia S.Bernardo
St.da del Porto171/a Tel. 011.9712300;
Extra Carmagnola
Carignano: Cossolo
Via Salotto, 6/8 -Tel. 011.9697160;
Carignano: Pozzati
P.zza Carlo Alberto 1 - Tel. 011.9697164;
Piobesi Torinese
Corso Italia, 13/b -m Tel. 011.9657012
Villastellone
P.za Libertà, 8 -Tel. 011.9696063
Osasio
Via Torino, 41Tel. 011.9793303
Pancalieri
Via Pr. Amedeo, 22Tel. 011.9734441
AUGURI
FRANCESCO
CONTRIBUTI PER L'ELIMINAZIONE
DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Anche quest'anno ricordiamo agli interessati che il 1° Marzo 2015 scade il termine
per la presentazione delle domande di contributo regionale a fondo perduto per la
realizzazione di interventi finalizzati all'eliminazione e al superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati (si precisa che le domande presentate dopo
non decadono, ma entrano nella graduatoria dell'anno successivo). Hanno diritto
al contributo i seguenti soggetti:
• I disabili che sostengono direttamente le spese per l'eliminazione delle barriere
architettoniche;
• Coloro che hanno a carico soggetti disabili in quanto genitori o tutori;
• Le persone che sostengono le spese in qualità di proprietario dell'immobile o
parente o altro soggetto allo scopo di adattare l'alloggio o facilitare l'accesso all'edificio in cui risiede una persona disabile;
• I condomini ove risiedano i soggetti (solo per le spese di adeguamento relative a
parti comuni);
• I centri o gli istituti residenziali per l'assistenza a persone handicappate.
La domanda, redatta su apposito modulo, deve essere presentata dalla persona
disabile o da chi ne esercita la potestà o tutela al Sindaco del Comune dove è situato l'immobile oggetto dell'intervento. IMPORTANTISSIMO: la domanda deve essere
presentata, TASSATIVAMENTE, prima dell'inizio dei lavori e previa autorizzazione
dell'intervento da parte dell'Ufficio Tecnico, altrimenti si perde il diritto ad avere il contributo. Nel caso vi sia la necessità di un intervento all'esterno dell'abitazione (ascensore, montascale, rampe, ecc.) ed uno all'interno, (allargamento di porte, adeguamento del bagno o della cucina, ecc.) è possibile presentare, anche contemporaneamente, due richieste distinte di contributo. Per ulteriori informazioni e ritiro della
modulistica per la domanda, rivolgersi all'Ufficio competente del proprio Comune.
Per il Comune di Carmagnola l'ufficio competente è: Ufficio Urbanistica, edilizia
privata, settore eliminazione barriere architettoniche, presso l'Ufficio Tecnico - Piazza Manzoni, 10/12 - Tel: 011 9724254 - Lunedì/Mercoledì dalle 9.00 alle 12.00 Giovedì dalle 9 alle12 e dalle 14.30 alle16.30. Responsabile geometra Walter Tesio.
Inoltre, ci si può rivolgere anche a: Direzione Programmazione strategica, politiche
territoriali ed edilizia Settore Attuazione degli interventi di edilizia sociale in Via
Lagrange, 24 - 10123 Torino - Tel. 011 432-5917, Numero Verde 800 333.444, e-mail:
[email protected]. - www.regione.piemonte.it/edilizia/contributi/info_gen.htm
Sportello Informahandicap: via Bobba, 8 - Carmagnola
Orario: martedì e giovedì 16 - 18. Tel. 011. 9710196 - Fax. 011.9725723
E-mail: [email protected] Sito: www.handicarmagnola.it
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LUNEDÌ
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Era il martedì 17 gennaio 2006 (
anno missionario per
gli anziani)
quando
l’ Associazione Onlus
Giovanni
Gallo diede
l’avvio ad
un pranzo
settimanale
per
gli
anziani.
Giovanni Gallo, diacono permanente della Chiesa torinese, deceduto il 15 luglio
1995, aveva molto a cuore le persone
anziane.
Da quel giorno ogni martedì continua
“ PRANZIAMO INSIEME” . (questo è il
nome dato ufficialmente 9 anni fa a questo momento di incontro)
L’alpino Oreste Leggiardi è il cuoco ufficiale che da allora offre settimanalmente
il suo aiuto come volontario per un gruppo di 30-40 persone che ogni martedì si
ritrovano a pranzare in compagnia.
Filomena, Agostina e suor Vimala aiutano in cucina, in sala e accolgono queste
meravigliose persone che dicono: il martedì per noi è un momento di festa!
Mauro offre il suo aiuto come autista per
lo spostamento di coloro che non possono partecipare autonomamente.
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CULTURA
Il racconto
del mese.
IL TRAM DELLE
VENTI E VENTI
Quando fu vicino a me mi salutò con un breve cenno del capo mentre un leggero sorriso
gli illuminava il volto in modo discreto ed educato. Poi non mi rivolse più lo sguardo ma si
mise a fissare il lato opposto della strada
come se aspettasse di veder apparire qualcuno o qualcosa.
Lo guardai con la coda dell'occhio. Non potevo vederlo in viso perché aveva il bavero del
cappotto alzato. Il cappotto era di ottima fattura con un taglio sportivo ma elegante e
indossava dei pantaloni scuri attillati che quasi si infilavano in scarpe all'ultima moda. Lo
giudicai un tipo interessante. Noi donne
abbiamo un dono di natura che è quello che
ci fa giudicare un uomo con un colpo d'occhio. Interessante oppure scialbo, vuoto e
insignificante. Oh! Dio, io ho delle amiche che
giudicherebbero interessante anche l'uomo di
Neanderthal ma questo è un altro discorso.
Anche quella sera il tram arrivò puntuale alle
venti e venti preceduto dallo sferragliare grossolano e maleducato dei tram di periferia. I
tram del centro sono più soft, più educati. Salii
dietro all'uomo misterioso, lasciai che si
sedesse e poi mi appoggiai al suo sedile. Lui
si alzò immediatamente e mi lasciò il posto.
In quel breve istante riuscii a guardarlo in viso
e vidi che non era solo interessante, era bellissimo. Aveva un viso da attore di fiction televisive. Ma non mi guardava, teneva lo sguardo fisso fuori dal finestrino. Poi il tram si riempì di passeggeri e lo persi di vista ma lo vidi
scendere ad una fermata poco illuminata in
mezzo a palazzi anonimi e orribili. Lo seguii
con gli occhi. Era una pennellata nera su una
tavolozza di colori scuri.
Il giorno dopo al lavoro mi sorpresi un paio di
volte a pensare a lui. E alla sera quando lo
vidi spuntare in fondo alla strada provai una
piacevole sensazione. Lui veniva verso la fermata del tram illuminato a tratti dalla luce delle vetrine e avanzava con il suo passo lento
ma sicuro. Si avvicinò mi salutò con un cenno del capo e con il suo sorriso educato. Poi
incominciò a guardare dalla parte opposta
della strada. Non mi rivolse uno sguardo, non
una parola. E anche alla terza sera si comportò alla stessa maniera. Arrivava, mi rivolgeva
il solito cenno di saluto e poi si metteva a
guardare dall'altra parte della strada.
che erano calde, morbide, con le dita lunghe
da suonatore di pianoforte. E intanto lui parlava, parlava. Mi disse che si chiamava Piero
e io gli dissi che mi chiamavo Klara con la K.
Lui trovò molto bello il mio nome e io per la
prima volta lo guardai negli occhi. Erano bellissimi, avevano un colore verde profondo,
scuro come le foglie degli spinaci Aveva un
viso pallido e pulito come quello di un bambino. Io non sopporto gli uomini con la barba e
i baffi. Intanto suonò il suo telefonino e lui
estrasse un iPhone di ultima generazione.
Era sua madre e sentii che la tranquillizzava
dicendo che aveva avuto un contrattempo e
che avrebbe preso il tram della corsa successiva. E qui scattò la seconda fase del mio piano. Estrassi il fazzoletto dalla borsetta e
lasciai cadere sul tavolo un mio biglietto da
visita. Lui lo raccolse e me lo porse ma io gli
dissi che poteva tenerlo. Lui se lo mise in
tasca poi uscimmo e salimmo sul tram. Prima
di scendere mi chiese come mi sentivo poi mi
salutò. Ero felice e sentivo che quella notte lo
avrei sognato.
E invece non chiusi occhio. I pensieri correvano nel mio cervello come le nubi nel cielo prima di un temporale. Viveva con la madre e
quindi non era sposato ma poteva avere una
relazione importante con una donna o peggio
ancora con un uomo. Sentivo di essermi innamorata di quell'uomo. L'amore è come un
infarto, non puoi prevederlo, non puoi pianificarlo. Forse è per questo che si dice un colpo
al cuore. Dovevo parlare con lui, volevo sapere chi era, quell'uomo mi attraeva. Possedeva
qualcosa che non sapevo spiegare ma che
mi attirava, mi piaceva tanto.
Il giorno dopo aspettai invano che mi chiamasse. Invece non arrivò nemmeno un balbettante e sgrammaticato sms. Ero delusa
ma decisa a mettere le carte in tavola quella
sera stessa.
Lui anche quella sera arrivò puntuale con il
suo passo lento ma sicuro. Lo invitai a prendere un caffé con la scusa di volermi sdebitare. Tentennò un po' ma poi accettò. Ci sedemmo, lui mi prese subito le mani nelle sue e mi
chiese come stavo. Sentii il suo fiato caldo
che mi accarezzava il viso come un leggero
alito di vento regalandomi una piacevole sensazione. Quella carezza mi piaceva anche se
sentivo di non meritarla. Le sue mani erano
calde e umide, calde di febbre. Il calore passava da lui a me e mi riscaldava tutta. Rimanemmo un po' in silenzio. Il silenzio è sempre
difficile da interpretare. Avevo sbottonato un
bottone in più del dovuto alla camicetta. Un
uomo normale non avrebbe tolto gli occhi dalla scollatura e invece lui continuava a guardarmi negli occhi. Lo so che i miei occhi sono
belli ma l'interno della mia scollatura è molto
"Chissà cosa ci trova" pensai, "a guardare
quella maledetta strada, con quel traffico che
a quell'ora è bestiale. Chissà cosa prova a
sentire le urla di quei clacson isterici sull'orlo
del collasso e a vedere il lampeggiare di quelle frecce supplichevoli e imploranti: Chissà
cosa prova a rimanere abbagliato dai flash di
quegli stop minacciosi e schizofrenici. Chissà
se rimane deluso da quei semafori ruffiani
che bloccano il traffico impazzito nei due sensi di marcia perché un pedone, con la faccia
da pubblicità dell'Aspirina, ha premuto un pulsante per far attraversare il corso a quel suo
cagnolino, paranoico e anoressico, vestito
con un cappotto di tessuto scozzese".
Ormai sul lavoro pensavo solo a lui anche se
per dimenticarlo mi rifugiavo nelle pagine dei
libri della contabilità e mi nascondevo dietro
alle parole e ai numeri. Decisi di cambiare
orario per non incontrarlo più ma poi alla sera
mi precipitavo alla fermata del tram delle venti e venti sperando di vederlo e sperando che
mi rivolgesse la parola. Prima di uscire dall'ufficio mi truccavo e mi pettinavo. Un giorno
indossai una gonna sopra al ginocchio e
scarpe con tacchi di dodici centimetri. Mi controllai allo specchio e mi trovai tutt'altro che
brutta o insignificante. Quando lui arrivò
risposi al suo saluto e al suo sorriso quasi
per invitarlo a dirmi qualcosa, a parlare un po'
con me, anche di cose banali come il tempo
o il traffico. Ma niente, quell'uomo non mi
degnava di uno sguardo, non ci eravamo
ancora neanche presentati. E ogni sera tutto
finiva con l'arrivo del tram.
Poi una notte nel dormiveglia mi venne un
dubbio:
"Stai a vedere" pensai, "che questo ragazzo
bellissimo e con quel suo fare gentilissimo
non è solo maledettamente timido ma è un
omosessuale. E allora, cara mia, se è così è
inutile che ti ostini, mettiti il cuore in pace e
buonanotte". Però io sono una donna e, come
tutte le donne, sono ostinata e determinata e
perciò devo andare fino in fondo. Ed è così
che il giorno dopo in ufficio misi a punto un
piano perverso e diabolico come solo noi
donne sappiamo concepire.
Alla sera lui arrivò puntuale per il tram delle
venti e venti. Si avvicinò e mi rivolse il suo
abituale saluto. Saluto che già mi era venuto
a nausea e trovavo ridicolo. Allora finsi un leggero malore e mi accasciai appoggiandomi a
lui. Lui, prontissimo, mi accolse nelle sue
braccia, mi sostenne per un paio di minuti e
poi mi invitò al caffé che c'era dietro di noi. Mi
appoggiai a lui e barcollando mi lasciai trasportare fino al primo tavolo libero. Poi lui
incominciò a parlare, mi chiese come stavo e
mi chiese se volevo bere qualcosa di caldo.
Mentre parlava mi teneva le mani nelle sue
Tra arte e
storia...
di Giovanna Tesio
Gli ex voto nelle chiese
delle valli di Lanzo.
Nelle valli di Lanzo su un campione di 23
chiese si contano quasi 2000 ex voto; in
particolare, nelle cappelle situate ad una
certa altitudine, ad eccezione di quelle nella
Valle di Viù, è più alto il numero di litografie
e oleografie, mentre i dipinti sono meno
numerosi. In genere, le grazie raffigurate
sono legate al mondo del lavoro oppure a
guarigioni da malattie, sia di persone che di
bestiame. Si può anche notare che nella valle di Viù, nella Val Grande e nella Val d'Ala è
molto presente l'influenza del Santuario della Consolata a Torino: uno dei soggetti principali raffigurati è infatti la Madonna, anche
perché molti degli ex voto erano realizzati a
Torino, città che dal 1706 ebbe come patrona, appunto, la Consolata.
Un elemento che accomuna le tre valli è la
presenza di ex voto prestampati, ossia già
pronti, che dovevano solo più essere colorati, con scene di malattia e preghiera.
Generalmente, anche gli ex voto stampati
avevano come intercessore la Consolata,
poiché prodotti a Torino, come anche le litografie. Interessante è il fatto che nel Santuario di Forno Alpi Graie ci siano molti ex voto
prestampati e che siano stati trovati dei
banchi di vendita di oggetti sacri: ciò ha
indotto a pensare che forse questa chiesa
fosse un centro di distribuzione di ex voto.
Per quanto riguarda gli ex voto dipinti, invece, è marcata la somiglianza con quelli del
santuario della Consolata, poiché anche
questi provenivano in gran parte da botteghe torinesi, come mostrano timbri ed etichette ritrovati sui quadri. È interessante
notare che, se inizialmente i graziati potevano comprare a Ciriè i dipinti realizzati a Torino, oppure recandosi direttamente nel
capoluogo piemontese, ben presto si diffuse l'usanza di ordinarli al negozio per lettera.
28
più interessante. Lui parlava, parlava e io lo
guardavo negli occhi, quei due oblò aperti su
un crepuscolo. Poi mi decisi, tirai un lungo
sospiro e gli chiesi:
"Dimmi Piero, ma tu vivi ancora con i tuoi"?
"No, vivo da solo. Abito dietro alla Chiesa che
c'è in fondo alla strada ma adesso mi stanno
sistemando l'alloggio e allora, provvisoriamente, vado a dormire da mia madre":
Ancora silenzio. Sguardi vuoti che correvano
da uno all'altro. Poi ancora un lungo sospiro e:
"Senti Piero, ma sono proprio così disgustosa
e sgradevole da non meritare la tua attenzione"?
"Ma cosa dici Klara, sei una donna bellissima
e interessante".
"Vedi Piero, non è che pretenda di essere
mangiata, sbranata, divorata di baci, ma
insomma… almeno invitarmi a uscire una
sera a mangiare una pizza o a vedere un film.
Non te ne accorgi che con il tuo modo di fare
mi stai umiliando? Non lo capisci che una
donna che passi inosservata non si sente
donna"?
Lui mi strinse ancora più calorosamente le
mani e mi rispose:
"Vedi Klara, tu non sei solo bellissima, sei
anche intelligente e sensibile. Ogni uomo vorrebbe averti come compagna, stringerti tra le
sue braccia, coprirti di carezze e mangiarti di
baci. Ogni uomo sognerebbe di far l'amore
con te, di trovarti nuda nel suo letto al mattino
dopo una notte d'amore per svegliarti con un
bacio appassionato. Ma io non sono un uomo
normale, io sono diverso e…"
Non sentivo più le sue parole. Adesso capivo
perché non mi guardava, perché gli ero indifferente. Era un diverso, me lo stava dicendo
lui. Non mi sbagliavo, era proprio un omosessuale.
"Però che sfortuna" pensai, "trovo un uomo
che mi piace, me ne innamoro e scopro che
è un omosessuale. Io non ho niente contro gli
omosessuali, per carità, ma proprio a me ne
doveva capitare uno"?
Intanto lui continuava a parlare. Sentivo che
mi paragonava a Calliope. Sentivo che stavo
per piangere. E, proprio in quel momento, lui
mi disse:
"Vieni a trovarmi Klara, io abito vicino alla fermata del tram. Hai presente la Chiesa che c'è
in fondo alla strada"?
Annuii con un cenno del capo.
"Ebbene Klara, io sono il Parroco di quella
Chiesa."
Quando più tardi ripresi conoscenza lui non
c'era più. Uscii dal bar. Le ultime stelle stavano chiudendo gli occhi abbagliate dalla
prima luce dell'alba.
Mi ritirai insieme agli ultimi pipistrelli.
Klara
CURARSI CON
I FIORI
di Alessandra Bincoletto
Ed ecco a voi cari lettori, la rubrica sui fiori di Bach continua. Ci
siamo lasciati con il fiore IMPATIENS --> BALSAMINA, rimedio per chi soffre di
solitudine. Le gocce di questo fiore sono indicate per tutti coloro che, come dice
il nome stesso, sono impazienti, pensano e agiscono molto velocemente e non
accettano esitazioni o ritardi. Non sopportano le persone lente e insicure, non
vogliono perdere tempo quindi preferiscono lavorare da soli per fare più in fretta.
Non vorrebbero mai essere malati e quando ciò accade vogliono
guarire in tempi brevissimi.
Possono soffrire di forti emicranie e gastriti. Altri due rimedi per
coloro che soffrono di solitudine sono:
HEATHER - ERICA: è un rimedio x tutte le persone che si sentono infelici da sole e sono sempre alla ricerca di qualcuno, chiunque esso sia, per potersi confidare di qualsiasi problema. Hanno talmente bisogno di di ascolto e attenzione che diventano petulanti, invadenti e non si preoccupano mai degli altri. HEATHER è un soggetto che di sicuro ha subito traumi
che l'hanno portato ad isolarsi.
WATER VIOLET --> VIOLETTA D'ACQUA: è il rimedio per quelle persone che
amano stare da soli, sono distaccate dagli altri e li giudicano persone negative. Sono soggetti che non fanno rumore, parlano poco
e in modo gentile, non si fanno notare, sono indipendenti e non
accolgono i pareri degli altri. Possono soffrire di dislessia e non
riescono a stare con persone molto diverse da loro.
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CULTURA
Carnevale
2015
Spente le luci degli alberi di Natale,
smontati i presepi già si pensa al Carnevale. A Carmagnola l'ufficiale investitura delle maschere cittadine Re Peperone, Lorenzo Piana, e la Bela Povronera,
Giusi Careglio, andrà in scena mercoledì 11 febbraio alle 21 nel salone Antichi bastioni.
Torna il Gruppo
Teatro Carmagnola
La serata sarà presentata da Sonia De
Castelli di Telecupole con l'accompagnamento musicale del gruppo Ij' Stick
con il loro repertorio di canzoni piemontesi. Alla serata prenderanno parte le
maschere di molte località piemontesi
che, per tradizione, vengono a rendere
omaggio al monarca carmagnolese.
Domenica 15 febbraio, sempre ai
Bastioni, pomeriggio bimbi con Baby
Dance e Madam Zorà, trucca bimbi a
cura del volontari Cri, Nutella party a
cura della Pro Loco. Martedì 17 febbraio,
a partire dalle 15, una quindicina di carri allegorici sfilerà per le vie cittadine. In
serata, ancora ai Bastioni, grande veglia
danzante di chiusura del carnevale.
Il grande successo di pubblico dello
scorso
8
novembre lo ha
reso necessario.
Così Il gruppo
Teatro Carmagnola, la storica compagnia teatrale
carmagnolese, ripresenta all'Elios sabato 7 e domenica 8 febbraio alle h. 21,15 la commedia di Giusi
Cornero "Ognidun a sò pòst!".
La prevendita con prenotazione posti avverrà sempre presso il negozio Magic
Moment di Via Valobra 144 (tel. 011 9723570), al costo di 8 euro d'ingresso, a partire dal sabato 17 gennaio 2015. Se vedessimo che le prenotazioni fossero superiori
alla capienza delle due sere, potremmo aggiungerne ancora una al venerdì 6.
18enni in festa
Erano 130 i giovani carmagnolesi che lo scorso 13 dicembre agli antichi bastioni hanno festeggiato il passaggio alla maggiore età. A intrattenere i ragazzi sulla consapevolezza e sul senso della vita è intervenuto Alessio Tavecchio, costretto su una sedia
a rotelle a seguito di un incidente motociclistico, che ha partecipato con successo
alle paraolimpiadi. "Incontro tanti ragazzi - ha detto - vorrei che la mia testimonianza servisse almeno ad evitare altri
incidenti". I neo
diciottenni sono
stati festeggiati
dalle
autorità
comunali, è stata
offerta loro l'apericena e tanta musica ha concluso un
giorno speciale.
Torna S.Biagio...
Martedì 3 febbraio, festa di San Biagio, ritorna nella chiesa della Misericordia dopo la S.Messa delle 18, la benedizione della gola. Fino a non molti anni or sono il 3 febbraio ci si recava in chiesa per ricevere tale benedizione ,
che il sacerdote impartiva avvicinando appunto alla gola
due candele incrociate. La tradizione religiosa racconta
che san Biagio, morto martire in Armenia nel 316, fosse un
medico che sanava le infermità di uomini e animali non
con medicine ma con il nome di Cristo. Se qualcuno
inghiottiva un osso o una spina, e questa si metteva di traverso nella gola, il santo con una preghiera la estraeva. Tale tradizione si è tramandata e anche ai giorni nostri, in simili circostanze i meno giovani implorano il nome di san Biagio per guarire. A Carmagnola, nella chiesa della Misericordia, si trova, a destra dell'altar maggiore, un quadro del pittore carmagnolese Ottaviano Trombetta, datato 1690, dove si vede San Biagio, insieme ad altri
santi, sotto la protezione della Vergine. Esiste inoltre nella chiesa una statua
di san Biagio, datata 1735: quadro e statua sono la dimostrazione della devozione al Santo. Per questo motivo i nuovi amministratori della Confraternita della Misericordia, subentrati nell'incarico a seguito della scomparsa dello storico
rettore Giovanni Osella, hanno proposto all'Arciprete Mons. Avataneo, il ripristino del rito. L'occasione per questa celebrazione è anche la ricorrenza del 280°
anniversario dell'acquisizione da parte della Confraternita di questo prezioso
simulacro di pregevole fattura contenente, tra l'altro, anche una reliquia del Santo. La benedizione sarà seguita dalla distribuzione di dolcetti ai bambini,
seguendo tradizioni in essere in molte località, non solo italiane, dove si perpetua la devozione a san Biagio. m.b.
Dario Cornero vince il
"2° Concorso Nazionale
di Pittura Naturalistica"
E’ un carmagnolese il vincitore del 2° Concorso naturalistico promosso dal Museo naturalistico "G. Segre" e
L'InformaGiovani, in cui il vincitore avrebbe visto le sue
opere pubblicate nel calendario naturalistico della Città
di Cherasco per l'anno 2015.
Il compito dei concorrenti era quello di presentare 12
disegni, che rappresentassero 12 diverse specie di fiori
nel loro ambiente naturale presenti sul territorio cheraschese.
Il concorso è stato vinto dall'eclettico pittore / falegname / scrittore carmagnolese Dario Cornero, che così ha visto pubblicate le proprie opere in centinaia di
copie nel "Calendario naturalistico 2015 comune di Cherasco", che terranno compagnia ai cheraschesi (e non) per tutto l'anno.
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MARRA
Francesco
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La moglie Ida Mandrile e la
famiglia Marra, commossi,
esprimono un profondo e sincero ringraziamento a tutti
coloro che, con varie espressioni di affetto e cordoglio, hanno preso parte al loro dolore.
La S. Messa di Trigesima sarà
celebrata domenica 18 gennaio, alle ore 11,
nella chiesa Beata Enrichetta
di Carmagnola.
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ricordiamo che si avvicina la scadenza
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CULTURA
Gruppo di lettura
Carmagnola:
Marco Giacosa presenta
“Disaster chef”
Invece di stelle s’accendono parole...
GIANNI OLIVA CI PRESENTA
“LA LEGIONE STRANIERA”
Dopo l’incontro con l'amico Bruno Gambarotta che ha
presentato lo scorso 4 dicembre "L'ombra di giraffa" torna
ad "Invece di stelle s'accendono parole" la serie di incontri con gli autori promossi dal Corriere di Carmagnola, la libreria la Torre di Babele e il Circolo Margot,
un grande amico.
Sarà infatti intervistato dal direttore Pierpaolo Boschero, il prossimo 29
gannaio, Gianni Oliva lo storico torinese ed ex Preside dell’Istituto Roccati di Carmagnola, che ha da sempre scelto di presentare i suoi libri sulle pagine del nostro mensile.
Gianni Oliva nel suo ultimo lavoro “ Fra i dannati della terra” tratta della Legione
Straniera, partendo dal fatto storico: egli esamina innanzitutto i motivi che hanno portato alla creazione di questo corpo militare, nella Francia "rivoluzionaria"
del 1831, per passare poi a delineare meglio le caratteristiche del legionario, i
suoi ambiti di impiego e le figure più singolari che hanno vestito il chepì bianco.
Idealisti usciti sconfitti da una rivoluzione fallita, romantici perduti dietro un amore impossibile, balordi in fuga dalla giustizia, affamati in cerca di un lavoro e di
uno stipendio: la Legione straniera è tutto questo, un miscuglio di uomini diversi per motivazioni e provenienze, ma tutti ugualmente irrequieti, malinconici, feroci. E’ stata lo specchio delle turbolenze del mondo: un reparto di volontari sradicati dalle proprie origini, senza famiglia e senza patria.
Non dei semplici mercenari, ma soldati che nella mistica combattentistica e nello spirito di corpo ritrovano un'identità. Impiegati nelle "guerre sporche" dell'impero coloniale francese, dall'Algeria al Marocco, al Madagascar, all'Indocina, i
legionari hanno scritto pagine drammatiche di storia militare, dove la violenza
inflitta o subita ha assunto toni esasperati: quella di Algeri non è che la più nota
di molte battaglie condotte senza pietà e senza tregua. Dietro le rappresaglie brutali ci sono però storie
insospettabili di uomini sconfitti alla ricerca di riscatto.
Gianni Oliva ne ripercorre le tracce, e ricostruisce le
loro vicende come in un grande romanzo epico. Sono
storie di barricate e di passione, come quella risorgimentale di Carlo Pisacane, l'eroe biondo della spedizione di Sapri; di vitalismo irrequieto, come quella del
veneziano Francesco Zola, futuro padre di Émile,
ingegnere in cerca di nuove sfide professionali e ladro
per amore, e di Curzio Malaparte, eclettico intellettuale, che partì volontario nel 1914.
Il legionario dannato, infelice e generoso, impersonato da celebri attori come Jean Gabin e Gary Cooper,
ritrova in questo saggio i contorni storici entro i quali è
maturata un'esperienza militare unica nel suo genere.
Oggi, chiusa l'epoca dell'impero coloniale francese,
della Legione straniera, sotto il profilo militare, rimane
ben poco: i suoi 7200 volontari operano come soldati professionali, impegnati
nelle missioni multinazionali di peace enforcing e di peace keeping. A spingerli
all'arruolamento, forse ancora una volta l'immagine-simbolo del legionario in
marcia sotto il sole del deserto, sferzato dal vento che leviga le rocce e i ricordi.
Giunto ormai al suo secondo anno di vita, l'ormai abituale
appuntamento con l'aperilibro cresce e si sviluppa, senza
però tradire le sue origini.
La deliziosa location
(Taverna Monviso) rimane immutata, la formula della serata che unisce il gusto per il buon cibo e quello per i bei libri anche.
Il Gruppo di Lettura Carmagnola vuole cercare di far
diventare questo incontro un punto saldo tra gli
appuntamenti culturali della nostra città: per questa
ragione si è scelto di dedicare stabilmente l'ultimo
giovedì di ogni mese a queste chiacchierate informali con gli scrittori.
Non necessariamente nomi importanti o famosi,
magari non libri di grosse case editrici (che possono
già contare su una massiccia distribuzione) ma scrittori che affrontano argomenti che possono interessare a tutti i nostri concittadini.
Giovedì 29 gennaio a partire dalle ore 19,30 sarà protagonista il brillante giornalista
scrittore Marco Giacosa: vive a Torino, collabora con il quotidiano La Stampa per cui
tiene la rubrica "Cose che ho visto oggi" nella pagine della cronaca cittadina. Ci presenterà il suo esilarante romanzo "Disasterchef": che cosa succede quando un format televisivo di cucina diventa un delirio quotidiano, un incubo a occhi aperti, un’ossessione da cui il nostro povero protagonista è letteralmente “ posseduto” ?
Se lo volete scoprire potete prenotare il vostro posto, sempre allo stesso prezzo (euro
10 bevande incluse) telefonando al 392.5938504
Pace in
Movimento
“Non più schiavi,
ma fratelli”
Quest'anno, il tema scelto per la 47
Marcia Nazionale per la Pace svoltasi
a Vicenza è stato "Non più schiavi, ma
fratelli". La manifestazione, promossa
da Pax Christi, Caritas italiana e Azione Cattolica, si è tenuta il 31 dicembre
nella città veneta, per proseguire il 1
gennaio in altre città d'Italia.
A Vicenza, la giornata dell'ultimo dell'anno si è articolata in quattro tappe:
alle 16.30, nel piazzale della Vittoria di
Monte Berico si è svolta l'accoglienza;
in seguito, nel piazzale della Vittoria si
sono ricordate le vittime della Prima
Guerra Mondiale e a Campo Marzo si
è tenuta una discussione sulle problematiche relative alla conflittualità presente. La manifestazione è proseguita nella chiesa di San Lorenzo con la
testimonianza di alcuni missionari
rapiti in Camerun e, infine, nel cortile
del seminario vescovile c'è stato l'incontro con "Quelli dell'Ultimo". L'even-
Potremmo approfondire l’analisi storica di Gianni Oliva,
giovedì 29 gennaio alle ore 21, presso il Circolo Margot
di via Donizetti 23 a Carmagnola.
Chi lo desidera è possibile partecipare alle ore 19,30
alla cena anticrisi, con il contributo associativo di 8 euro,
bevande escluse (prenotazione obbligatoria).
L’angolo
della
poesia...
a cura di Santi Maimone
Ancora un poeta marinaio ospitato
nelle nostre pagine
Al tramonto
Il sole lentamente scende,
cambia colore man mano che si avvicina al mare, quasi volesse spegnersi nell'immensità dell'acqua.
Tonalità di rosso, di arancio, di rosa e
di giallo
esplodono come in uno spettacolo di
fuochi artificiali.
Nuvole scure e rade scindono la luce
in raggi dritti come fusi
che si espandono per ogni dove,
illuminando il cielo e riflettendosi sulla
superficie fino ai nostri occhi.
Il cielo stellato prepotentemente
si impadronisce della volta celeste
scacciando la luce fino a renderla
una striscia sull'orizzonte.
Le ombre e le sovrastrutture
poco alla volta scompaiono inghiottite
dal buio.
Lo sciabordio ci allieta e immaginiamo
l'incedere,
senza sosta né paura dell'ignoto.
Gli animi si quietano e la pace ha il
sopravvento.
E noi che amiamo il mare chiudiamo
gli occhi pensando agli affetti.
Quale appagamento migliore.
Dario Bilotti (marinaio)
to si è concluso in chiesa con la Celebrazione
Eucaristica, presieduta
dal vescovo Beniamino
Pizziol.
Papa Francesco, che nel
messaggio della Giornata Mondiale per la
Pace il 1 gennaio 2014 aveva definito
la fraternità "fondamento e via per la
pace", il 1 gennaio di quest'anno sottolinea come l'essere schiavi sia l'opposto dell'essere fratelli. La schiavitù
infatti non è un fenomeno del passato,
ma è una piaga sociale "fortemente
presente anche nel mondo attuale".
Per debellarla del tutto è necessario
ristabilire e soprattutto riconoscere la
dignità di ogni essere umano, avendo
ben presente "il riferimento alla fraternità, che richiede il superamento della
diseguaglianza, in base alla quale un
uomo può rendere schiavo un altro
uomo, e il conseguente impegno di
prossimità e gratuità per un cammino
di liberazione e inclusione per tutti".
Pertanto, la partecipazione alla marcia
di Vicenza e a quelle del 1 gennaio
organizzate in altre città italiane è stata il primo gesto compiuto nell'intento
di costruire una nuova società, basata
sul vero riconoscimento della dignità
individuale.
Giovanna Tesio
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Un'altra
novità
dalla collana della
Biblioteca degli
Scrittori Piemontesi; questa volta
si tratta di un libro
di memorie di un
autore nato in Piemonte da genitori
calabresi che si
sono trasferiti al
Nord per motivi di lavoro, come a tanti succedeva nei primi anni del dopoguerra.
Un argomento sempre attuale, che
vede protagonisti uomini e donne
diversi a seconda delle epoche, ma
che si vedono costretti ad affrontare
gli stessi problemi di integrazione
legati ad una nuova vita in una terra
che non è la loro.
Asti, primo dopoguerra: una famiglia
scende dal treno proveniente dal pro-
fondo sud. È una delle tante che alla
fine degli anni Quaranta affrontano
una nuova e dura realtà: lasciare gli
affetti e le aride terre del Meridione
per spostarsi verso le regioni industrializzate del nord ovest.
Pelagra veniva definito chi viveva in
condizioni di estremo disagio, ai limiti
della sopravvivenza; in altri casi chi
conduceva una vita ai limiti della legalità. Il Pelagra era incapace di dare
sostentamento sufficiente alla famiglia e veniva confinato ai margini della società. Una società dove il padrone era il Padrone: di terre, case e
uomini. L'autore ripercorre i primi anni
della sua esistenza, facendo riaffiorare toccanti episodi della vita in collegio e del lavoro dei suoi genitori.
I nuovi
appuntamenti
Anno nuovo e nuovi appuntamenti ed
iniziative anche per il circolo arci Margot, che dà inizio al 2015 venerdì 16
gennaio con l'Hipster party: a partire
dalle 23 Blablabla djset, insieme a gadget a tema e sorprese irriverenti, per iniziare l'anno ballando.
Venerdì 16 gennaio alle ore 21 presso il teatro Elios proiezione di "CasaOz"
di Alessandro Avataneo, realizzato in
collaborazione con CasaOz onlus. L'ingresso ad offerta libera a partire da
5euro sarà devoluto a CasaOz onlus
(prenotazioni presso Magic Moment e
Circolo Arci Margot).
Sabato 17 invece in programma la presentazione di Rabbia Dub
Style, nuovo album del gruppo Poor
Man Style: in concerto musica controcultura che diventa strumento di critica
e di partecipazione, fatta di parole che
arrivano dritte al punto, decise e senza
paura.
Continua giovedì 22 gennaio, nell'ambito della rassegna Giovedì Cult, il corso gratuito di "Mangiar bene- Conservazione degli alimenti e lettura delle etichette", a cura della Dott.sa Simona Del
Treppo. Il corso sarà incentrato sulle
modalità più adatte di preparazione e
conservazione dei cibi, ma anche sulla
lettura delle etichette dei prodotti presenti sul mercato, per poter imparare a
valutare la validità dei prodotti che
acquistiamo, diventando consumatori
più attenti.
Venerdì 23 gennaio al teatro Elios
proiezione del film "Io sto con la sposa",
organizzata da Circolo Arci Margot, Il
Karma di Ulysses, Consulta Giovanile
Carmagnolese, Re.co.sol., Il corriere di
Carmagnola e l'Associazione interculturale Karmadonne. Un poeta siriano e un
giornalista italiano aiutano cinque profughi siriani e palestinesi, arrivati a Milano dopo essere sbarcati a Lampedusa,
a raggiungere la Svezia senza essere
arrestati dalle autorità. Coinvolgendo
allora anche una giovane ragazza siriana con passaporto tedesco il gruppo
inscena un corteo nuziale, visto che
"nessuno oserebbe mai fermare un corteo nuziale"… Le proiezioni inizieranno
alle 21 e il costo del biglietto sarà ad
offerta libera.
All'insegna della festa invece il weekend
del 23 e 24 gennaio: il venerdì Nudisco
club, con Flavio djset- La musica in vinile a partire dalle 22 (preceduto da apericena a partire dalle 19.30), mentre il
sabato Bomboclat, Gal, Degio e Matte
djset- Do the reggae a partire dalle ore
22. Djset dei conduttori di "Do the raggae" trasmissione radiofonica in onda tutti i venerdì pomeriggio su Radio Banda
Larga che vuole diffondere la cultura reggae, dimostrando che essa non è soltanto musica ma cultura, ovvero tentativo di
comunicazione di contenuti culturali ma
anche specchio di diverse culture.
Martedì 27 gennaio sarà proiettato
presso il teatro Elios, in occasione del
Giorno della Memoria, il film "To be or
not to be- Vogliamo vivere!" di Ernst
Lubitsch: esso racconta la storia di una
compagnia teatrale polacca che, rimasta senza lavoro dopo l'occupazione
GIUSEPPE FURLANO
“I PELAGRA ”
ED. BAIMA - RONCHETTI & C.
EURO 15
Recensione a cura di: Davide Rossetti, Libreria Corgiatti.
Cinema d’autore...
BIG EYES
Regia: Tim Burton.
Interpreti: Amy Adams, Christoph Waltz, Danny Huston, Krysten
Ritter, Jason Schwartzman.
É un ritorno insolito, quello di Tim Burton , a due anni dall'uscita del film precedente, "Frankenweenie". Ben lungi
infatti dalle atmosfere dark tanto care ai numerosi fans del
regista, in questa pellicola si ripercorre la storia vera ed
incredibile di Walter Keane, che raggiunse un enorme successo come pittore di
quadri kitsch aventi tutti per soggetto dei bambini dagli occhi smodatamente
grandi. … E che erano stati tutti dipinti, in realtà, dalla moglie Margaret Ulbrich.
Spacciando così per propri i quadri della consorte, Keane si costruì un impero
su un'enorme bugia riuscendo ad abbindolare l'America intera, finché Margaret
non decise di ribellarsi. Era l'epoca a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta,
in cui l'arte femminile non era presa in seria considerazione, ma il movimento
femminista era ormai alle porte e si può dire che Margaret Ulbrich ne sia stata
a suo modo una delle pioniere.
Difficile, a prima vista, trovare i tratti emblematici del regista gotico per eccellenza in questo film così luminoso, in mezzo a scenografie molto fifties/sixties, tra
States e Hawaii,dove i personaggi vestono abiti color pastello in case color
pastello. Ma invece Tim Burton c'è… eccome. Eccolo, ad esempio, nella sconfinata tristezza degli "occhioni" dei dipinti, nella vera firma d'autore nascosta sotto la copertura dell'impostore Keane e nell'unica inquadratura notturna del film,
quando, in fuga dal marito, Margaret guida in lacrime, giustificandosi con la figlia
di non essere una buona madre. Splendidi i protagonisti: Amy Adams nel ruolo
dell'artista vittima di un marito prepotente, interpretato dall'istrionico Christoph
Waltz. Entrambi sono tra l'altro in lizza per il Golden Globe come miglior attrice
e miglior attore in un film commedia o musicale. Da rilevare inoltre che in nomination compare anche la canzone "Big Eyes" firmata da Lana Del Rey.
Una Pagina
aperta junior
"Nel caso non mi conosciate, mi chiamo
Percy Jackson e sono un semidio -mezzo
dio e mezzo mortale, figlio di Poseidone-".
Torna nelle librerie "Percy Jackson" il fortunato personaggio ideato da Rick Riordan,
protagonista di numerose avventure.
La sfida dello scrittore questa volta è l'Olimpo.
In un intreccio di intrighi, amori, passioni e
colpi di genio Riordan racconta la storia
dei miti greci passando tra gli altri da Afrodite a Dioniso e ad Artemide.
Una guida divertente in cui ninfe, ciclopi e
divinità risulteranno al lettore familiari,
come fossero cugini.
In fondo chi meglio di un semidio può
avere uno sguardo privilegiato sul Monte
Olimpo e dintorni?
Con uno stile
dissacrante e
ironico ma al
tempo stesso
accurato e preciso, Riordan
si conferma tra
gli autori contemporanei di
maggiore successo
della
narrativa per
ragazzi.
Età di lettura: dai 12 anni.
Rick Riordan
“PERCY JACKSON RACCONTA GLI DEI GRECI”
tedesca del '39, finisce per mettere il suo
talento a servizio della causa della
Resistenza e di un sempre più rischioso complotto antinazista- in un vortice
di equivoci, travestimenti e scambi di
persona. Biglietto
intero a 5euro,
ridotto a 4 euro
per studenti e soci
Arci.
Giovedì 24, per
Giovedì Cult, continua la rassegna
"Invece di stelle si
accendono parole", organizzata
dal Margot in collaborazione con Il
Corriere di Carmagnola e la libreria La
torre di Babele. In programma per l'appuntamento di questo mese l'incontro
con Gianni Oliva, che presenterà il suo
ultimo lavoro "Fra i dannati della terra.
Storia della Legione straniera". La presentazione, che si terrà alle 21, sarà
preceduta dalla cena anticrisi, che sarà
accessibile ai tesserati Arci con un contributo associativo di 8 euro, bevande
escluse, previa prenotazione.
Il weekend continuerà venerdì 30 gennaio, con la serata anni '90 animata dal
djset dei Disko Partyzani, e sabato 31,
con il live degli Still love Marylin che, a
partire dalle 22, presenteranno il loro
nuovo EP "1962": Opening act: Mad
Beat, il tutto seguito dal "Fuori dai gangheri" djset.
Venerdì e sabato 6 e 7 febbraio dj
Giuppi djset e Bad Panda Sound
System djset, mentre giovedì 12, per i
Giovedì Cult, in programma la serata
"Capodanno cinese al Margot. La Cina
ieri e oggi": alle 19.30 cena anticrisi a
base di piatti tradizionali cinesi (con
contributo associativo di 8 euro bevande escluse), dalle 21 incontro sulla cultura cinese, le tradizioni del Capodanno
e il ruolo internazionale della Cina
oggi.Venerdì 13 febbraio si potrà partecipare alla Cena afro a parire dalle
19.30: con un contributo associativo di
10 euro (bevande escluse) cena a base
di prodotti tipici africani (obbligatoria l'iscrizione presso il Margot), seguita da
Bomboclat djset, a partire dalle 22.
Il 14 febbraio si festeggia S.Valentino
con Flying disk- Nitritono- Lleroy live,
seguito dal John Frog Experience djset,
mentre il 15 si continua a ballare con il
Strike the head djset.
Ricordiamo infine il 16 febbraio il Carnival Party a tema Hollywood, con Blablabla & Dj Kadrega djset, e la serata di
martedì 17, per passare il Martedì grasso al Margot con Narghilè e bugie. Tutti
gli appuntamenti sono ad ingresso libero con tessera Arci 2015.
noltre a partire dal 10 gennaio aprirà
presso il Circolo Margot lo Sportello del
Consumatore, che fornirà informazioni,
tutela e assistenza ai consumatori e
sarà aperto il sabato mattina dalle 9.30
alle 12.30. Informazioni: [email protected] , oppure
contattare Matteo Valenza (Tel.320166
2203).
Circolo Margot apre tutti i giorni alle 14 per i corsi e le attività pomeridiane.
Il locale con il servizio bar apre alle 18. Giorno di chiusura Mercoledì.
Tutti i concerti e le serate sono ad ingresso gratuito con tessera ARCI.
www.circolomargot.com via Donizetti 23
puoi trovarci anche su Facebok o scrivere a: [email protected]
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Recensione a cura di: Silvia Mandarano,
Libreria Torre di Babele.
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SPORT
IL 2015
INCOMINCIA
IN SALITA
PER LA CLD
Se il 2014 si è concluso in bellezza, con un
ruolino di marcia costituito da ben 5 vittorie
consecutive, il 2015 è iniziato in modo decisamente meno entusiasmante in occasione
dell'incontro con l'Arzignano, nonostante ci
fossero tutte le premesse per continuare la
serie positiva.
Facendo qualche passo indietro, l'inizio della stagione 2014 / 2015 non è stato certamente semplice e sembrava quasi che la
prestigiosa categoria incominciasse un po' a
pesare sulle spalle dei ragazzi di Lino
Gomes, ed invece l'arrivo dell'inverno è coinciso con una serie di ben 5 vittorie consecutive in campionato, le quali hanno permesso
di compiere un bel balzo in graduatoria.
In seguito ai tre successi commentati nel
numero di dicembre, la quarta vittoria arrivava con
la gara in trasferta
contro il Lecco.
Un 4 a 2 che
esprimeva la grinta e la condizione
di brillantezza e
sicurezza della
squadra, e le reti
Emanuele "Silver " Silvestri si che erano opera:
di Adrian Oanea
mette in evidenza anche in
Prima Squadra
con una tripletta,
sempre più protagonista in questa parte di stagione (10 reti
alláttivo e capocannoniere di squadra), e
delláltro romeno, Vlad Tipau, altra rivelazione di questánno.
L'ultimo impegno pre-natalizio consisteva
nel derby con l'Aosta, un classico ormai
degli ultimi anni, sempre avvincente e sempre combattutissimo.
Nonostante i 3 punti tolti "a tavolino" dal Giudice Sportivo per una infrazione nella distinta giocatori rilevata in occasione di Montesilvano - CLD 0 - 2 (n.d.r. con la conseguente
retrocessione di posizione e la vittoria per 6
a 0 per il Montesilvano che annulla di fatto la
vittoria), la formazione carmagnolese non si
faceva demoralizzare ed iniziava la gara di
gran carriera.
Dopo appena 12 minuti i gialloneri erano
infatti già in vantaggio di 2 a 0 grazie alle
marcature di Tipau e di Emanuele ´Silver´ Silvestri, che dopo aver fatto parlar molto bene
di sé nelle serie giovanili, incomincia ora a
mettersi in mostra anche in A2.
Da questo doppio vantaggio in poi incominciava un botta a e risposta tra le due compagini con i goal del neo-acquisto Marinio Aalders e nuovamente di Silvestri che permettevano di arrivare a 40 secondi dal termine
con lo score sul 4 a 4.
E addirittura a 9" dalla termine, il bomber
Oanea segnava in contropiede il 5 a 4 che
faceva esplodere il palazzetto di Caramagna.
Al ritorno dai festeggiamenti di capodanno, gli
uomini di Lamberti non perdevano tempo per
continuare la striscia positiva anche nella partita amichevole con lo Spring Team, freschi
campioni della Coppa Italia di serie C; Emanuele Silvestri, lítalo brasiliano Cesar Sachet
e Vlad Tipau firmavano la vittoria per 3 a 2
che ben lasciava sperare per il ritorno al campionato il 10 gennaio contro l'Arzignano.
Purtroppo la gara casalinga contro una
avversaria decisamente alla portata, non
andava secondo le attese e, a causa proba-
bilmente di un deciso calo di tensione,
i ragazzi di Lino Gomes poco opponevano agli avversari durante i 40 minuti
di gioco e la gara si concludeva con
un terribile 8 a 1 esterno.
Il risultato imbarazzante deve essere
subito dimenticato ed occorre ripartire
dalle ottime performances mostrate al
termine del 2014, che hanno evidenziato come la CLD possa tranquillamente abitare nelle zone alte della graduatoria.
Classifica: Orte 29, Pesarofano 24, Came
Dosson e Cagliari Futsal 22, Città di Montesilvano 20, CLD Carmagnola 16, Arzignano
14, Comelt Toniolo Milano 13, Libertas
Astense 12, Lecco 11, C5 Forlì 9, Aosta Calcio 7, Gruppo Fassina 5.
BUSCEMI
TRASCINA
L'UNDER 21
CONTRO
IL FOSSANO
Nel giorno della Befana, la CLD Under 21
non riceve carbone, ma anzi grandi applausi dai propri tifosi per una bella vittoria contro il Rhibo Fossano.
Concluso il primo tempo sul risultato di 4 a
2 a favore dei gialloneri, nella ripresa lo score si raddoppiava perfettamente per l'8 a 4
finale; le reti erano opera di Buscemi (tripletta), Papa (doppietta), Lisa e Oanea (1 goal)
e di un autogoal dei padroni di casa.
Questo risultato si aggiunge agli entusiasmanti successi conquistati prima di Natale,
ovvero il 9 a 2 sul campo del Top Five e il 6
a 5 addirittura con i più che blasonati calciatori dell'Asti da sempre "bestia nera" dei atleti della CLD.
Con queste ultime vittorie l'Under 21 si
proietta quindi tra le compagini protagoniste
del torneo insieme alle consuete Aosta ed Asti.
VAILATTI ARRIVA
PER ILLUMINARE IL
CSF CARMAGNOLA
Le ultime gare prima delle vacanze di Natale hanno permesso ai ragazzi del mister Lallo Boetti di conquistare 4 punti e compiere passi interessanti nella risalita in classifica.
Da rilevare l'arrivo tra le fila carmagnolesi di Vailatti, che la dirigenza del
CSF ha saputo sapientemente identificare come una delle pedine importanti per il miglioramento della squadra.
Il giocatore, che in passato ha solcato campi di livello professionistico, seppur solo in due spezzoni di partita ha saputo metter in mostra le proprie
indubbie qualità e ad incidere nella gara con lanci ed assist illuminanti a
centrocampo.
Sul campo della Airaschese, in seguito al vantaggio dei padroni di casa a
metà primo tempo, Nalin pareggiava i conti nella ripresa per il definitivo 1
a 1, mentre sul terreno di gioco del fanalino di coda Saviglianese, i blucerchiati chiudevano la gara già nel primo tempo con le reti di Montemurro e
Riccardi per poi mantenere il 2 a 0 nella seconda frazione di gioco.
Certo le due compagini affrontate non sono le più illustri del torneo, ma nei
180 minuti si sono comunque visti positivi segni di miglioramento.
Ora non resta che prepararsi al meglio per il ritorno in campo, previsto per
il 17 gennaio in via Roma per la seconda giornata di ritorno contro la capoclassifica Pedona e questa volta ci sarà certamente poco da scherzare.
Classifica: Pedona BSD 37, FC Savigliano 34, Villafranca 27, Moretta 26,
Piscineseriva 24, Castagnole Panc 22, CSF Carmagnola e Sommariva
Perno 21, Luserna, Carignano e Revello 20, Boves 19, 13, Airaschese 15,
Chisola 13, Busca 12, Saviglianese 10.
RISCOSSA
PER IL SAN
BERNARDO
Come preannunciato nel numero di dicembre, gli ultimi due
incontri prima delle vacanze
natalizie si sono rivelati decisamente ostici per il San Bernardo, che è uscito dal doppio
impegno senza punti.
In seguito infatti al poker subito
sul campo della compagine
capoclassifica Vinovo Boys (4 a
0), gli uomini del presidente
Agasso sono caduti con un 2 a
0 sul campo dell'ottimo Perosa.
Certamente non si poteva preventivare una conquista di molti punti per questi due impegni,
ed altrettanto sicuramente
anche le altre formazioni di bassa classifica patiranno contro
Vinovo e Perosa, ma allo stato
attuale il Sanbe ha dietro di sé
in graduatoria solo la zona
retrocessione.
Imperativo quindi sfruttare al
massimo la pausa e la relativa
preparazione invernale per
ripartire con il piede giusto il 31
gennaio con il Candiolo per la
seconda giornata di ritorno.
Classifica: Vinovo Boys 26,
Pro Polonghera, Piossasco e
Atletico Racconigi 25, Perosa
23, Pol. Bruinese e Candiolo
20, Bricherasio Bibiana 18,
Aurorarinascita Piossasco e
San Pietro Val Lemina 14, San
Bernardo 12, Scalenghe 7,
Roletto Val Noce 2.
LA JUNIORES
METTE L'ASTI
NEL MIRINO L'EURITMICA É ROCK
Continua la marcia trionfale della Juniores
giallonera, che grazie agli ottimi risultati prima delle vacanze di Natale si è accaparrata
il secondo posto solitario in calssifica alle
spalle dell'Asti.
I ragazzi carmagnolesi hanno infatti piegato
il Top Five per 6 a 3 in una gara non certo
semplice e si aggiudicava i tre punti anche in
trasferta contro il Rhibo Fossano, grazie ad
un pirotecnico ed entusiasmante 6 a 5.
Grazie a queste vittorie i calciatori del presidente Lamberti continuano così la corsa alle
spalle degli astigiani distaccati di 3 punti, ed
a questo punto superato l'abbordabile impegno con il Cantarana, non resta che attendere il super big-match del 31 gennaio, in casa,
contro l'Asti stesso, per il quale servirà il
consueto e fondamentale appoggio dei supporters gialloneri al fine di superare sul campo ed agganciare gli avversari in vetta.
Classifica: Asti 24, CLD Carmagnola 21,
Avis Isola 18, Top Five 15, Rhibo Fossano e
Libertas Astense 9, Cantarana 7, Time Warp
4, Sporting Rosta 0.
F.C.
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Martedì 6 gennaio il palazzetto dello sport di corso Roma ha aperto
le sue porte al consueto spettacolo benefico "Il Gran Galà della Befana 2015" organizzato dalla Pro Loco, in collaborazione con il comune di Carmagnola e le associazioni sportive.
Le ginnaste dell'EURITMICA, nel prender parte allo show, hanno
mostrato quattro coreografie in un crescendo di energia, passando
dal contemporaneo al tango, alla danza classica fino ad arrivare a
scatenarsi in un rock vestendo addirittura i panni di una famosa Rock
band.
Il ricavato è stato devoluto all'UGI (Unione Genitori Italiani).
14/01/2015
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SPORT
NATALE IN PALCOSCENICO PEDALE TELETHON 2014
PER ESSENZA DANZA
Sabato 13 dicembre il Pedale Carmagnolese ha accolto la carovana ciclistica di
Telethon che come ogni anno è partita dall'ASD Borgonuovo di Collegno per toccare diverse località piemontesi e raccogliere fondi per la ricerca. Nella sede di
via Roma del Pedale Carmagnolese gli oltre cinquanta ciclisti sono stati accolti
con the caldo e dolcetti ed è stato consegnato agli organizzatori il contributo economico raccolto tra i soci alcuni dei quali protagonisti della stessa carovana. Ad
attendere la carovana anche il sindaco Silvia Testa che a nome dell'amministrazione ha ringraziato i soci del Pedale Carmagnolese per l'impegno sportivo e
sociale e gli intervenuti per l'adesione ad una così importante iniziativa. Come
medico ha voluto sottolineare l'importanza della ricerca sulle malattie genetiche
rare, un campo che non gode dell'interesse dei grossi gruppi farmaceutici, e quindi risulta ancor più importante che possa essere sostenuto con il contributo di iniziative come Telethon.
Nei giorni precedenti si era svolta l'assemblea generale ordinaria dei soci del
Pedale Carmagnolese; il presidente Flavio Geremia aveva descritto l'attività sportiva svolta nel 2014 dichiarando soddisfazione per i risultati ottenuti dai soci agonisti partecipanti a manifestazioni provinciali e regionali. Geremia aveva anche
auspicato un incremento dell'attività di cicloturismo mediante la partecipazione
degli iscritti ad un maggior numero di ciclo raduni. Ringraziamenti erano andati a
Paolo Pelà per la disponibilità a seguire l'aggiornamento del sito ufficiale del
Pedale Carmagnolese, e alla famiglia Massano che, continuando la tradizione,
aveva permesso anche per il 2014 l'organizzazione del Memorial Carlo Massano,
suggellando il legame tra la famiglia stessa e il Pedale Carmagnolese. Nel corso
dell'assemblea si erano anche svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali per il biennio 2015/2016; successivamente le cariche sono state così distribuite:
Presidente onorario Gianfranco Giombini; presidente in carica Flavio Geremia;
vice presidenti Donato Ligatti e Paolo Falletti; segreteria soci Andrea Garombo;
tesoriere Susanna Pansa; revisori dei conti Andrea Fortalla, Roberto Giusiano e
Giacomo Tamietti; consiglieri Massimo Ferrero, Ferdinando Moda, Emanuele
Torazza, Francesco Trombetta, Antonio Grosso.
Si spengono le luci in sala e si accendono sotto i riflettori del palcoscenico ventiquattro splendide ballerine, cristalli di luce e armonia che danzano sulle note
de "L'Inverno" di Vivaldi. Quale modo migliore per festeggiare l'antivigilia di
Natale se non a teatro in compagnia dell'eccellenza carmagnolese della danza? Sul palco del teatro Superga di Nichelino Essenza Danza, diretta da Elena
Piazza, ha dato vita ad uno spettacolo emozionante, una lettera aperta a Babbo Natale dal sapore originale e mai scontato. Il pubblico ha apprezzato con i
tanti applausi i virtuosismi in punta, il charleston fuori dagli schemi, quadri d'insieme impeccabili e scelte musicali di nicchia, piacevoli da assaporare, che firmavano coreografie difficili da scordare. Un banchetto dunque per vista e udito, un plauso infinito per le capacità tecniche delle ballerine e la bravura degli
insegnanti. Una riconferma ed un ennesimo successo per Essenza Danza.
Esordienti "mista"
2002 e 2003
Anche quest'anno dopo un inizio titubante i ragazzi della Mista
2002 e 2003 si sono aggiudicati il primo
posto girone " D " con 21 punti ed una
partita da recuperare battendo squadre
blasonate più competitive della nostra,
con impegno, lavoro e tanta pazienza.
Il mister Gianni Tecce ringrazia tutti i
ragazzi, collaboratori e dirigenti per il raggiungimento di questo traguardo e per
un grandioso 2015.
g.t.
GENNAIO 2015
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SPORT
IL 2014 SI É
CHIUSO IN
BELLEZZA
PER L'ABC
ENDURANCE
Il finale del 2014 è stata decisamente
dorato per l'ABC Endurance Carmagnola, poiché prima del brindisi di capodanno ha permesso ai ragazzi carmagnolesi
di inanellare ben 5 vittore consecutive.
Con questa devastante continuità, la classifica dei ragazzi del coach Gili non poteva che subire un drastico cambiamento
ed infatti in poco più di un mese si è passati da un grigio centroclassifica ad un
entusiasmante quarto posto in graduatoria, a due punti dal terzo.
Nella non facile gara di Borgosesia, i due
quintetti in campo conducevano uno spalla a spalla fino alla sirena finale ed i car-
New Volley Carmagnola:
trionfa l’under 17
magnolesi erano bravi ad allungare all'ultimo respiro per il 57
a 54 finale. Decisamente più
agevole il match sul parquet
di via Roma con il Chivasso,
in occasione del quale già
dai primi scambi le casacchine blu-arancio prendevano il largo nello score (20 a 13 nel primo
quarto) e si concludeva addirittura con un
+25 (75 a 50), con Roncarolo autore di
ben 15 punti.Infine si arrivava all'ultimo
incontro dell'anno con il Torino Basket,
anch'esso molto agevole e chiuso con il
risultato di 59 a 40. Appuntamento quindi
per il primo incontro del 2015, il 10 gennaio, al Palazzetto di via Roma per cercare di agguantare il 3° posto proprio contro
l'Arona.
Classifica: Fossano 28, Borgomanero
24, Arona 20, Borgosesia e ABC Endurance 18, Ciriè e Rivarolo 16, Casale
Monferrato, Chivasso 12, Pino Torinese e
Cuneo 12, Kolbe 10, Saluzzo, Torino
Basket e Ivrea 8, Aosta 2.
Riparte la stagione del volley carmagnolese dopo la sosta natalizia, e le previsioni per le atlete carmagnolesi sono molto promettenti.
La prima divisione si è fermata e solo in questi giorni riprenderà gli incontri. La
classifica fa ben sperare vista la classifica corta e le atlete di mister Andrea si
trova a pochi punti dal vertice della classifica.
Gran prestazione per le atlete dell'uder 17 che oltre a consolidare il primo posto
nel girone di campionato a punteggio pieno, senza mai aver perso un set, ben
si sono comportate al torneo di Aosta, giungendo seconde alle spalle della forte città di Ivrea.
Continua anche il difficile campionato dell'under 16. Le atlete agli ordini del
coach Paolo si trovano a navigare a metà classifica, ben figurando negli scontri delle compagini di alto livello che questo campionato schiera in campo.
Ottimo anche il campionato dell'under 15, che si trovano in testa al girone del
loro campionato, mentre under 13 incontra grandi difficoltà a schierarsi in campo e a arginare le forti avversarie che il campionato di Lega ha messo sul suocammino.
Ripartono anche le altete dell’under 12 agli ordini di mister Laura che ben stanno figurando in questo primo loro campionato di categoria, mentre le tantissimi
giovani speranze del volley carmagnolese si incontrano per riprovare i fondamentali di questo sport in attesa che ripartano gli incontri del minivolley.
"La new Volley Carmagnola è molto soddisfatta del movimento che si
creato intorno alla pallavolo carmagnolese - ci dice il direttore tecnico Antonio Nota - Le nostre atlete stanno ben figurando nei loro campionati di
categoria e questo ci ripaga dei grandi sforzi che stiamo facendo. Oltre a
ciò, le oltre settanta ragazze che frequentano il minivolley e le quasi trenta dell'under 12, sono il nostro futuro certo in questo sport così spettacolare e che ben fa figurare la città di Carmagnola nella Lega pallavolo".
"…per non perdere la partita…"
La CSF Carmagnola tenta costantemente di mantenere a tutti i livelli "vivo" il concetto di
crescita del calcio come sport di vita, protetto e lontano da pressanti ed esclusivi interessi di mercato, che purtroppo oggi con una certa frequenza si registrano in molte società
di calcio. Segnali non confortevoli che trasmettono poca chiarezza allo sport e allontanano dagli stadi tantissimi tifosi appassionati e innamorati del calcio. La nostra Associazione, di fronte a questo nuovo scenario, ritiene urgente che gli organi preposti "rivedano" con attenzione questo incalzante modello di calcio dove, a danno dei veri valori dello sport, prevale l'interesse del denaro che, in molti casi, rappresenta la vera causa della violenza che si registra negli stadi in questi ultimi tempi. Per tali motivi si sollecitano gli
organi federali e politici preposti affinché intervengano con la massima sollecitudine e
ripropongano a tutti gli appassionati e soprattutto ai giovani, amanti del pallone, gli antichi e i veri valori del calcio di una volta …. uno sport coinvolgente, dinamico, passionale, pulito, non violento, aperto a tutte le innovazioni tecnologiche e lontano dall'esclusiva
prevalenza di mercato. In questo ideale e ambizioso progetto è necessaria e indispensabile una collaborazione "allargata" composta non soltanto da organi federali e politici
ma anche da semplici e appassionati operatori dello sport, insomma dobbiamo volerlo
tutti e in tanti … per non perdere la partita !!
Giacomo Ciulla
Le ragazze della under 17
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“Da anni mi occupo di estetica del sorriso. Credo che oggi, un aspetto gradevole, sia un
biglietto da visita importante nelle relazioni interpersonali: sia nella sfera affettiva, che in
quella sociale, che in campo lavorativo e professionale.”
Proprio per questo da oggi mettiamo a disposizione della nostra clientela,
anche una divisione di MEDICINA ESTETICA DEL VISO E DEL CORPO.
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Michele Appendino
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Bruno Briguglio
ANNIVERSARIO
2014 - 2015
ANNIVERSARIO
2011 - 2015
Il tuo ricordo ci accompagna
con l'amore che ci hai donato.
i familiari lo ricordano
con affetto e rimpianto.
La moglie, la figlia,
parenti ed amici tutti
lo ricordano con l'affetto
e l'amore di sempre.
La S. Messa in suffragio verrà celebrata
nella Parrocchia Collegiata
DOMENICA 1 FEBBRAIO alle ore 11.30.
La S. Messa annivesaria
verrà celebrata nella Chiesa
Beata Enrichetta Dominici di Salsasio
DOMENICA 1 FEBBRAIO alle ore 11.
Margherita Fasano ved. Oglino
Mario Favaro
ANNIVERSARIO
2010 - 2015
ANNIVERSARIO
2009 - 2015
Il tuo ricordo
è sempre vivo nei nostri cuori
e ci accompagna nel cammino
di tutti i giorni.
Il tuo ricordo
vive silenzioso nel nostro cuore
e nel pensiero di ogni giorno.
La moglie, il figlio ed i parenti tutti
lo ricordano con affetto,
ringraziano quanti si uniranno
in preghiera e nel ricordo.
SABATO 31 Gennaio alle ore 18
Il figlio, i nipoti, i pronipoti unitamente
ai parenti la ricordano con affetto,
ringraziano quanti si uniranno in preghiera
e nel suo caro ricordo
durante la S. Messa in suffragio
che verrà celebrata nella Chiesa
Beata Enrichetta Dominici
DOMENICA 1 Febbraio alle ore 11.
Maria Panero ved. Dusini
ANNIVERSARIO 2013 - 2015
ONORANZE FUNEBRI
NEL CARO RICORDO DI
Paolo Dusini
Il vostro ricordo vive silenzioso
nel nostro cuore
I familiari li ricordano con affetto
ringraziano quanti si uniranno
nel loro ricordo e nella preghiera.
DOMENICA 18 GENNAIO alle ore 18.
Margherita Pecchio ved. Carena
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Lorenzo Valle
ANNIVERSARIO
2014 - 2015
ANNIVERSARIO
2013 - 2015
Il tuo ricordo vive silenzioso
nel nostro cuore
Grande è il vuoto che ci hai lasciato
com'è grande l'amore che ci hai donato.
Le figlie con le rispettive famiglie
ed i parenti tutti la ricordano
con immutato affetto
ringraziano quanti si uniranno loro
nel ricordo e nella preghiera
durante la S. Messa di anniversario
che verrà celebrata nella Parrocchia
di Borgo San Giovanni di Carmagnola
Cavaglià Franca
in Burzio
I familiari lo ricordano con immutato affetto
ringraziano quanti si uniranno nel ricordo
e nella preghiera durante le
S. Messe in suffragio che verranno celebrate:
nella Parrocchia S. Giovanni Battista
e Remigio di Carignano
DOMENICA 25 Gennaio alle ore 10.30
di Villastellone
Giorgio Burzio
Il vostro meraviglioso ricordo
è nei nostri pensieri
ogni giorno e rimarrà con noi
per sempre.
Nuccia, Giorgina, Nadia,
Francesca, Mattia e parenti tutti
li ricordano con affetto
che verrà celebrata
SABATO 24 Gennaio alle ore 18.
Luigi Giuffrè
Pierina Chicco
RINGRAZIAMENTO
I familiari ed i loro congiunti,
commossi per l'affetto dimostrato,
nell'impossibilità di farlo personalmente,
desiderano ringraziare
quanti si sono uniti al loro grande dolore
con la presenza alle esequie,
con scritti, preghiere, parole di conforto,
offerte ed opere di bene in memoria.
Luciana Crivello
ANNIVERSARIO
2004 - 2015
ANNIVERSARIO
2001 - 2015
Chi vi ha voluto bene
vi avrà nel cuore
e serberà il ricordo di voi
per tutta la vita.
I familiari ed i parenti
li ricordano con affetto.
La S. Messa in suffragio
verrà celebrata nella
Parrocchia Collegiata
SABATO 17 Gennaio
alle ore 18.
Ezio Montersino
ANNIVERSARIO
2008 - 2015
Ci mancano tanto il tuo sorriso
e la tua gioia di vivere.
I familiari ed i parenti tutti
lo ricordano con l'affetto
e l'amore di sempre
che verrà celebrata
nella Parrocchia di Borgo S. Bernardo
Luciano Romano
RINGRAZIAMENTO
I familiari sensibili alla grande dimostazione
d'affetto dimostrata al loro caro desiderano
esprimere un commosso ringraziamento a quanti
hanno preso parte al loro grande dolore, con la
semplice presenza alle esequie, con scritti,
preghiere, parole di conforto, offerte
ed opere di bene in memoria.
Un particolare ringraziamento viene rivolto
al Distaccamento dei Vigili del Fuoco
di Carmagnola per la stima e l'amicizia tributata.
La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella
Chiesa Beata Enrichetta Dominici di Salsasio
DOMENICA 11 Gennaio alle ore 11.
Giovanni Rossi
RINGRAZIAMENTO
I familiari ed i loro congiunti,
nell'impossibilità di farlo personalmente
desiderano ringraziare quanti
si sono uniti al loro grande dolore
con la presenza alle esequie,
con scritti, preghiere, parole di conforto,
offerte ed opere di bene in memoria.
La S. Messa di Trigesima
verrà celebrata nella Parrocchia
di Borgo San Bernardo di Carmagnola
Livio Baudo
Nanni Burzio
Agostino Crivello
RINGRAZIAMENTO
Nell'impossibilità di farlo personalmente,
i familiari ed i loro congiunti
desiderano ringraziare quanti
si sono uniti al loro grande dolore
con la presenza alle esequie, con l'invio
di scritti, preghiere, fiori,
parole di conforto, offerte
ed opere di bene in memoria.
La S. Messa di Trigesima verrà celebrata
nella Parrocchia Collegiata di Carmagnola
SABATO 17 GENNAIO alle ore 18.
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RINGRAZIAMENTO
La famiglia, nell'impossibilità
di farlo singolarmente
RINGRAZIA commossa
per la grande partecipazione
quanti sono stati loro vicini
in questo momento di dolore
con la presenza, scritti e parole di conforto.
La S. Messa di Trigesima verrà celebrata
di Villastellone
Ferdinando Miliccia
ANNIVERSARIO
2014 - 2015
É passato un anno
ma il tuo ricordo é più che mai
vivo nei nostri cuori
Sarai sempre con noi.
Proteggici.
La mamma, i fratelli, le sorelle
con le rispettive famiglie ed i parenti tutti
lo ricordano con l'affetto e l'amore di sempre
che verrà celebrata nella Parrocchia Collegiata
DOMENICA 1 FEBBRAIO alle ore 18.
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Periodico mensile a carattere locale
dell’Associazione Corriere di Carmagnola
Aut.Tribunale di Torino
n° 5459 del 29/11/2000
Il giornale viene stampato in 15.000
copie e distribuito gratuitamente a tutte
le famiglie di Carmagnola e dintorni
Direttore Responsabile:
Pierpaolo Boschero
Redazione:
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Cristiana Cassinelli
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Redazione multimediale e socialnetwork
Valeria Appendino Francesco Fogliatto
Marta Avataneo
Marco Lovato
Stefano Bertello
Laura Maritato
Rusi Chen
Chiara Pecchio
Valentina Chiabrando Alessandro Pettiti
Federico Cristaudo
Sabrina Quaranta
Alessandra Cursio
Giulia Rovezzi
Andrea Elia
Fabio Tatti
Hanno collaborato in questo numero:
Alessandra Bincoletto Alessandra Mandarano
Franca Brizzo
Silvia Mandarano
Sabrina Carbonara
Ambra Mondino
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a cura della redazione del giornale.
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via Torre de Cavalli, 9 - Savigliano -Cn È vietata la riproduzione,
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