Quale rivelatore di fumo per la tua casa?

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Quale rivelatore di fumo per la tua casa?
Quale rivelatore di fumo per la tua casa?
Ogni anno nell'UE gli incendi che si sviluppano all’interno dell’abitazione o che coinvolgono edifici
causano circa 5.000 morti. Il numero di feriti è almeno dieci volte superiore. Circa l'80% di tutti gli
incendi avviene all'interno della casa. Ecco perché è ragionevole considerare seriamente
l’installazione di rilevatori di fumo, che faranno aumentare, e di molto, la vostra sicurezza e quella
della vostra casa.
In caso di incendio: l’evacuazione
La cosa più importante che devi fare in caso di un incendio è, ovviamente, abbandonare
l’abitazione il più rapidamente possibile. La rapida evacuazione riduce il numero delle vittime. Il
fumo, soprattutto nelle prime fasi di un incendio, è particolarmente pericoloso. Ancor più che il
calore e le fiamme, la causa principale della maggior parte dei decessi è infatti l’inalazione di fumo,
che può anche essere un ostacolo alla fuga dall’incendio.
I rilevatori di fumo sono uno strumento essenziale per dare un allarme tempestivo a chi si trova
all'interno della casa, sveglio o addormentato.
Rilevatori di fumo economici fai-da-te
I rilevatori di fumo che si possono acquistare nel vostro negozio di bricolage locale funzionano
spesso con una batteria da 9V, che dura in genere un paio di anni. Il rilevatore invia segnali sonori
quando la batteria inizia a scaricarsi. E continuerà a farlo su base regolare e con intervalli grandi
(perché non siete sempre a casa) fino a quando la batteria è completamente scarica.
Quando questo accade è necessario salire su una scala per cambiare la batteria, anche se ciò
avviene di notte e si è già a letto nel profondo del sonno.
Inoltre bisogna avere a disposizione una batteria di ricambio mentre, molto spesso, smemorati
come tutti siamo, la batteria scarica viene sostituita una prima volta ma poi ci si dimentica di
acquistarne un’altra. A discapito della nostra sicurezza.
Istituto Italiano del Rame
Via dei Missaglia 97, 20142 Milano; tel.02 89301330; [email protected] ; www.copperalliance.it
Leonardo Energy
www.leonardo-energy.org
I rilevatori a 230V...
Per le nuove costruzioni, o nel caso di ristrutturazione completa, è preferibile utilizzare rilevatori
con alimentazione a 230V, collegati
all’impianto elettrico e dotati di una
batteria di riserva in modo che il
rilevatore continui a funzionare anche
nel
caso
di
interruzione
dell’alimentazione. Ciò richiede di
prevedere, nel progetto dell’impianto,
l’installazione
della
linea
dell’alimentazione dedicata.
Esempio di un rilevatore di fumo con funzionalità di estensione, come ad
esempio un contatto aggiuntivo o di segnalazione RF. (Foto: Gira).
...e i rilevatori in RF
Questo tipo di rilevatori è dotato di un trasmettitore e un ricevitore. Quando un rilevatore va in
modalità allarme, invierà un segnale agli altri rilevatori che a loro volta genereranno un allarme. Il
grande vantaggio è che ogni persona in ogni stanza della casa viene immediatamente informata.
Non sai dove sia il fuoco, ma non è necessario, dato che la preoccupazione principale è
l'evacuazione.
Questi rilevatori sono disponibili in entrambe le versioni, 230V e batteria.
Ti avvisa il tuo smartphone
Ci sono anche i rivelatori in grado di trasmettere il segnale d’allarme anche a telefoni cellulari.
Quando il rivelatore è in modalità di allarme trasmetterà il segnale ad un apparecchio che rilancerà
un SMS di allarme al tuo cellulare. Questo è molto utile quando si è lontani da casa permettendoti
di intervenire tempestivamente.
Il segnale di allarme può essere trasmesso anche ad modulo di ingresso di un sistema “Integrated
Home System (IHS)”, che a sua volta farà sì che tutti i dispositivi non essenziali (lavatrice,
lavastoviglie, riscaldamento, eccetera) si spengano e che l'illuminazione dei percorsi venga
attivata automaticamente. Quest'ultima può aiutare le persone a evacuare rapidamente la casa
prima che il fumo tolga la capacità di vedere e di effettuare una fuga sicura. Ovviamente anche
questo modulo deve essere collegato all’alimentazione elettrica.
Che dire della cucina e del bagno?
Vapore e nebbia si formano regolarmente in bagno. Qualcosa di simile avviene in cucina, dove la
cucina spesso produce fumo e vapore visibile. Sensori tradizionali risponderanno e suoneranno
l'allarme, che non è piacevole quando si sta cucinando sui fornelli e il pollo sta iniziando a colorarsi
nel forno...
In questi locali occorre utilizzare rilevatori in grado di eseguire una doppia misurazione. Da un lato,
rilevano il fumo. Dall'altro, misurano la temperatura. Entrambe le rilevazioni devono essere 'vere'
prima che scatti l'allarme.
Tutti questi tipi di rivelatori sono facilmente reperibili presso rivenditori di materiali elettrici ed
elettronici, nonché tramite il vostro installatore.
Istituto Italiano del Rame
Via dei Missaglia 97, 20142 Milano; tel.02 89301330; [email protected] ; www.copperalliance.it
Leonardo Energy
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