Campobasso - Quotidiano Del Molise
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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com Piani Operativi Sanità, appello di vicinanza alla Chiesa uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 L’intervento di De Matteis Campobasso Mattarella in Molise, occasione imperdibile Allargamento della giunta, argomento ‘congelato’ Lo ha lanciato il medico isernino Pastore. “Potrà rendersi conto delle piccole realtà”. Manca l’ufficialità sulle nuove nomine. SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 4 Entro fine aprile bisogna manifestare la propria preferenza. C’è il rischio di andare fuori regione Province, l’incubo degli esuberi In Molise i posti liberi sono 44, mentre i dipendenti da ricollocare sono ben 65 Campobasso Ragazzo in overdose salvato per strada Termoli Campobasso Primarie Giovani Dem ‘Saltano’ i seggi Monsignor Santoro: l’ambiente va protetto Strappato letteralmente alla morte. Lo prevede il piano di riordino del ministro Delrio. E non sarà affatto indolore. Il rammarico del segretario cittadino del Pd. Incontro col vescovo di Taranto. SERVIZIO A PAGINA 4 SERVIZI A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 15 SERVIZIO A PAGINA 5 Lo sport 9 772385 214006 60314 Serie D - Lupi Serie D Giulio Grillo L’Agnone ‘saracinesca’ viaggia rossoblù a gonfie vele Non prende verso gol da 210’ la salvezza Eccellenza Promozione Il Sesto cade Successo a Casalnuovo esterno Vincono per lo Spinete Gambatesa Due le sfide e Riccia rinviate E’ una delle certezze del Campobasso. Domenica c’è la sfida con il Monticelli. La squadra di Cecchino frena improvvisamente. A Cerce e Guglionesi vince la nebbia. SERVIZIO A PAGINA 18 SERVIZIO A PAGINA 18 SERVIZI A PAGINA 19 SERVIZI A PAGINA 20 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Lunedì 14 marzo 2016 L’allarme: i cambiamenti climatici degli ultimi anni mettono a rischio la vita di molte specie e le colture Molise al buio per salvare il Pianeta Ampia adesione all’iniziativa mondiale in regione: arriva il sì di 37 comuni CAMPOBASSO. Che i cambiamenti climatici stanno mettendo a rischio la vita di molte specie sul pianeta è un fatto che è stato detto più e p’iù volte. È quanto mai urgente e improcarsinabile a questo punto intervenire e sensiblizzare tutti ad un comportamento più attento e rspettoso nei confronti dell’ambiente. Torna anche per quest’anno “L’ora della Terra”, o Earth Hour che sabato 19 marzo il WWF organizzerà in tutto il mondo contro il cambiamento climatico invitando cittadini, aziende, istituzioni ad agire concretamente ‘insieme per il cambiamento’: previsti spegnimenti simbolici delle luci per un’ora, dalle ore 20.30 alle 21.30. Un evento che ha intetessato nelle passate edizioni intere nazioni e che ha avuto la sa eco ed il suo segiuto anche in Molise. Nella nostra regione, infatti alla passata edizione hanno aderito ben 66 Comuni. Attualmente già 37 di loro hanno rinnovato l’ impegno dimostrato nel 2015: San Massimo, Limosano, Campodipietra, Castelmauro, Bojano, Scapoli, Forlì del Sannio, Capracotta, Conca Casale, Riccia, Castelpetroso, Lupara, Salcito, Sepino, Rocchetta a Volturno, Castel San Vincenzo, Campomarino, Casalciprano, Fossalto, Vastogirardi, Guardiaregia, Jelsi, Pesche, Montefalcone nel Sannio, Ripalimosani, Venafro, Roccasicura, Montagano, Pettoranello del Molise, Isernia, Santa Croce di Magliano, Termoli, Ferrazzano, Campobasso, Gambatesa, Tufara, Roccavivara. In questi mesi , forti si sono susseguiti gli allarmi per questo 2015 che sarà ricordato come L’anno più caldo della terra: I più autorevoli centri di ricerca come il GISS della NASA e il NOAA hanno confermato l’anno 2015 come il più caldo mai registrato sulla Terra (i dati scientificamente attendibili esistono a partire dal 1880). Superati tutti i record precedenti, sia quello del 2005 che del 2010 e del 2014. Tendenza confermata nel gennaio 2016, di ben 1,3°C superiore alla media tra il 1959 e il 1980 (fonte GISS Nasa). Il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra grazie alla quale deriviamo il nostro benessere e il nostro sviluppo e la vita di centinaia di milioni di persone sul pianeta. Sotto i due gradi si può. Come ribadito più volte, il futuro non è nei combustibili fossili, anzi l’indicazione più rilevante dell’accordo raggiunto alla COP21 di Parigi è la decisione di stare ben al di sotto di 2°C gradi di aumento medio della temperatura globale, facendo ogni sforzo per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C rispetto all’era preindustriale. Da questa decisione discende la necessità di accelerare la tran- sizione verso un’economia libera dal carbonio e quindi dai combustibili fossili. La comunità scientifica e i maggiori analisti di politica economica internazionale si dicono convinti della necessità di fare di tutto per lasciare almeno i due terzi dei combustibili fossili ancora non estratti sotto terra: questa è la condizione per evitare di raggiungere un riscaldamento globale di gran lunga superiore ai 2°C. In Italia, però, oltre agli spegnimenti simbolici dei monumenti, sarà anche l’Ora del ritrovarsi insieme per cene sostenibili e solidali, grazie alla partnership con Altromercato #oradellaterra. Questo perché a salvare il pianeta si comincia an- che dalla tavola. Per minimizzare l’impatto del cibo sul pianeta basta scegliere: scegliere il cibo giusto, virtuoso sotto il profilo ambientale (per quanto riguarda l’acqua, il suolo, la biodiversità, il clima) e gli aspetti sociali, per un contributo concreto alla riduzione del riscaldamento globale e degli altri problemi che affliggono il nostro pianeta. Diventa di fondamentale importanza il consumo critico, che consiste nella scelta dei prodotti in base alla qualità, al prezzo, alla “sua” storia che va dal campo alla tavola di casa nostra. Preparando la cena “sostenibile” scegliamo prodotti di stagione e pochi derivati animali, privile- Le parti sociali hanno indetto una conferenza stampa sul tema Crisi del settore edile, nuovo appello per rilanciare l’occupazione CAMPOBASSO. La grave situazione di stallo in cui si trova il settore edile e delle costruzioni in Molise sarà al centro della conferenza stampa indetta per il prossimo 15 marzo dalle parti sociali di Ance Molise, Feneal – Uil, Filca – Cisl, e Fillea – Cgil, presso la sede della scuola edile. “L’incontro – scrivono i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di settore - sarà occasione per denunciare lo stato di crisi del settore edilizio e per richiamare l’attenzione del Governo regionle sulla mancata attuazione del programma regionale sulla viabilità”. Negli ultimi mesi, molteplici sono stati gli ap- pelli rivolti al Governo regionale affinchè metta in campo iniziative volte alla ripresa del settore dell’edilizia e dell’indotto ad esso collegato. La grave crisi economica, ha infatti Pastore: la Chiesa sia al nostro fianco, ci aiuti a fermare i piani operativi Lucio Pastore CAMPOBASSO. “La chiesa molisana si batta al nostro fianco per impedire la trasformazione del diritto alla salute in merce come sta avvenendo in questi giorni con i piani operativi”. È questo l’appello lanciato da Lucio Pastore del gruppo bene comune ospedale Veneziale di Isernia dalla sua pagina Facebook. Il post, scritto dal dottore, analizza quanto affermato dall’arcivescovo di Taranto durante la sua visita in Molise dell’altro giorno e all’appello lanciato dallo stesso prelato affinché si lavori per debellare corruzione, raccomandazioni e altri comportamenti che ledono la dignità di persone e lavoratori. “L’ espansione attuale dell’economia - scrive il medico - è determinata dal denaro giando e promuovendo produzioni biologiche e tradizionali, nel rispetto dei diritti umani e dell’ambiente. Gli effetti climatici sono infatti anche causa, di migrazioni di massa che divengono a loro volta conflitti o problemi sociali di giustizia ed equità. Estremamente significativa dunque, quest’anno, la collaborazione con Altromercato, partner dell’iniziativa assieme alla Marina Militare Italiana, al centro ricerche energia solare Shaams e alla Federazione Italiana Rugby. “Invitiamo i bar, i ristoranti, i pub, ma anche le singole famiglie – scrivono dal WWF- a promuovere l’aperitivo e/o la cena sostenibile a lume di candela. che genera denaro. Non c’è più necessità di distribuire reddito per far acquistare beni (…), La ricchezza - scrive il dottore si polarizza in poche mani, ed il lavoro perde valore e dignità. I beni comuni, che hanno un mercato sicuro, come l’acqua, la sanità e la scuola, vengono progressivamente trasformati in merce. Questo lo stiamo vivendo proprio in questi giorni nel Molise con i piani operativi di Frattura che privatizzano il sistema trasformando il bene sa- lute in merce e sicuramente, questa scelta, porterà ad ulteriori disuguaglianze e costi sociali notevoli per la popolazione. Il lavoro sarà sempre più precario anche in questo campo. Papa Francesco, nella sua ultima enciclica, coglie in pieno il problema e con lucidità estrema, prospetta iun cambiamento radicale del modello dei cicli economici: non più l’esigenza di un mercato in continua espansione ma la necessità di mantenere l’equilibrio del sistema Terra, deve guidare le scelte economiche. Questo implica una rivoluzione culturale e valoriale enorme di cui la Chiesa potrebbe essere l’artefice principale proprio con questo Papa. E proprio in questa visione vorremmo vedere la Chiesa molisana che si batta al nostro fianco per impedire la trasformazione del diritto alla salute in merce come sta avvenendo in questi giorni con i piani operativi“. generato la paralisi del settore con la gravissima conseguenza della perdita di numerosi posti di lavoro e la scomparsa di piccole e medie aziende che non sono più risucite a tirare avanti. “Solo attraverso investimenti sull’edilizia pubblica e sulla viabilità - hanno più volte ribadito - possono dare nuovo respiro al settore ormai in ginocchio”. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SITO INTERNET: www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 14 marzo 2016 PRIMO PIANO 3 Il presidente De Matteis rimarca l’importanza dell’incontro Rosario De Matteis CAMPOBASSO. “L’arrivo in Molise del Presidente Sergio Mattarella sarà l’occasione per discutere ed illustrare al Capo dello Stato la reale situazione delle piccole “Visita Mattarella, occasione per parlare delle piccole realtà” regioni, sulla scorta delle riforme attuate ed in corso di adozione da parte del governo centrale”. Esordisce così il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis sulla imminente visita che il Capo dello Stato farà in Molise il prossimo 22 Aprile. “Un evento importante per Campobasso, per l’Università del Molise – afferma De Matteis – e per la Regione tutta, visto e considerato che dalla sua elezione, non abbiamo potu- to godere della sua visita diretta. Ricordo le ultime presenze di Ciampi (la cui consorte vanta i Natali a Santa Croce) come quella di Pertini, che giunse per l’inaugurazione di una scuola dell’obbligo allorquando ricoprivo la carica di sindaco di San Giuliano del Sannio – ha ricordato ancora De Matteis. “Il 22 aprile – dice ancora De Matteis - sarà dunque un giorno importante per la nostra regione, anche per l’inaugurazione del centro studi dell’Uni- Sergio Mattarella mol. Un plauso va dunque al Rettore Palmieri ed al presidente della Repubblica per l’opportunità che il Molise tutto non deve perdere” – ha concluso. Solo 44 i posti in Molise a fronte dei 65 in sovrannumero, c’è il rischio del trasferimento fuori regione Esuberi province, rebus per 21 dipendenti Entro la metà del mese, il ministero ufficializzerà i dati ed allora si potrà sapere di più sul loro futuro CAMPOBASSO. Potrebbe aprirsi un nuovo fronte delle partenze per lavoro dal Molise in seguito al piano di riordino delle Province. Secondo i dati diffusi in queste ore, in seguito alla cancellazione degli enti, dal Molise ci sarebbero 21 ex dipendenti in esubero che avranno difficoltà di ricollocamento. Il quadro che emerge è il seguente: in Molise ci sarebbero 44 postazioni libere, mentre i lavoratori da ricollocare sono 65. Per 21 di loro è necessario individuare una nuova collocazione e non è escluso che possano finire fuori regione. A questo quadro tutt’altro che rassicurante bisogna aggiungere i lavoratori che, provenienti da altre regioni, potrebbero fornire la disponibilità a trasferirsi in Molise dalla Puglia e dalla Campania, ad esempio. Nella stessa situazione del Molise ci sono, infatti, anche altre regioni: Campania, Puglia, Basilicata, ed Umbria. Le regioni, invece, che hanno il problema contrario, ovvero postazioni libere superiori al numero di persone da ricollocare, sono Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Abruzzo. Secondo i dati diffusi dal Ministero della Pubblica amministrazione sono circa 3.200 le posizioni libere La Provincia di Campobasso sul territorio nazionale e si trovano prevalentemente nei Ministeri e nei Comuni, mentre 1.644 i dipen- denti delle Province da ricollocare. Entro la fine del mese i dipendenti in esubero dovranno comunica- re le proprie preferenze, poi la Funzione pubblica diffonderà le graduatorie. I decreti di nomina sono attesi per la fine di maggio, per giugno invece è prevista la presa in servizio nei nuovi posti di lavoro. Questo, almeno per chi resterà nella propria regione o comunque nel raggio di 50 chilometri dalla propria città o per chi accetterà il trasferimento.. Il Ministro della pubblica amministrazione, Marianna Madia, ha affermato che “basta considerare i dipendenti pubblici come una proprietà privata della singola amministrazione, dobbiamo uscire da questa stagione”. “Stiamo ricollocando il personale delle province nelle amministrazioni dove hanno bisogno di loro, come cancellerie e tribunali” - ha detto. Entro il 16 marzo i dati saranno definitivi e a questo punto i dipendenti in esubero potranno scegliere la loro nuova destinazione secondo la posizione che ritengono più idonea. Già da ora, però, è possibile dare uno sguardo per verificare le caselle disponibili. Naturalmente avrà la precedenza chi ha particolari esigenze familiari o problemi di salute nel caso di più domande per la stessa posizione. Le graduatorie definitive sono previste per il mese di maggio. Riforma della scuola e diritti del lavoro concluso il ciclo delle assemblee Flc Cgil Le riunioni hanno interessato 2100 addetti e toccato 54 istituti CAMPOBASSO. Si è concluso il ciclo di assemblee organizzate dalla FLC CGIL Molise,che ha inteso incontrare il mondo della scuola. Contestualemte si è avviata anche una raccolta firme che ha interessato ben 2100 lavoratori dislocati nella 54 scuole del territorio regionale. “Si è trattato di un importante momento di confronto – spiega il segretario regionale Flc Cgil Molise Pino La Fratta - che ha coinvolto le 54 scuole della Regione, oltre all’Università ed il Conservatorio. In totale – speiga ancora - 2100 tra personale docente ed amministrativo hanno partecipato alla discussione sulla Carta dei Diritti Universali del Lavoro. Abbiamo rilevato molto interesse sull’argomento – prosegue - e ciò ci spinge ad andare avanti verso un obiettivo che è ambizioso e impegnativo: dare vita ad un nuovo e moderno Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, che concili le grandi conquiste del passato con il nuovo mondo del lavoro, includendo chi finora è stato escluso da ogni forma di tutela. Nelle scuole, le assemblee hanno rappresentato anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle diverse problematiche che riguardano il mondo della conoscenza, alle prese con l’applicazione delle pesanti storture ed illegittimità insite nella legge 107/2015. Si è discusso del cd “bonus” del merito, dei criteri del comitato di valutazione, delle problematiche del personale ATA, di precariato e del nuovo concorso. E’ stata anche l’occasione per affrontare i nodi che riguardano la mobilità e per sentire l’opinione dei lavoratori sugli esiti della trattativa. Dal dibattito e dal confronto con i lavoratori - dice ancora - è emerso un profondo senso di contrarietà verso l’impianto autoritario insito nella legge 107 e la volontà di opporsi in ogni modo per contrastare misure lesive della libertà di insegnamento che introducono una gestione antidemocratica della scuola, pensiamo in particolare alle modalità di attribuzione del “cd bonus del merito” e alla chiamata diretta dei docenti. E’ stata più volte evidenziata, inoltre, la necessità di risolvere nell’immediato la questione dei rinnovi contrattuali: l’irrisorio stanziamento di risorse contenuto nella legge di stabilità, non permette un adeguato rinnovo del contratto, bloccato da oltre sette anni. Infine, si è ribadito in ogni circostanza come sia necessario un intervento strutturale di riforma sull’attuale sistema pensionisti- co, per dare certezze ai lavoratori e alle lavoratrici, giovani e meno giovani, e restituire una parte delle risorse risparmiate sulla loro pelle e per riaffermare solidarietà, flessibilità, equità. Su questi ed altri temi, quindi, è necessario che la mobilitazione vada avanti, a partire dalla petizione unitaria, lanciata in questi giorni dalla FLC CGIL insieme a CISL Scuola, UIL Scuola e Snals. Tra i punti essenziali della raccolta delle firme, che si svolgerà in tutte le scuole, il rinnovo contrattuale, la richiesta di stabilizzazione per il personale docente ed ATA, il superamento dei vincoli imposti alle sostituzioni del personale assente che ostacolano il buon andamento della didattica, il pagamento degli stipendi con regolarità ai supplenti. Le firme raccolte – ha detto ancora La Fratta - verranno consegnate alla Presidenza del Consiglio in occasione di una manifestazione nazionale delle RSU prevista il prossimo 28 aprile a Roma. Con l’assemblea prenderà avvio una vertenza generale su una piattaforma i cui obiettivi comprenderanno, oltre al rinnovo del contratto nazionale di lavoro, anche tutti gli altri temi riguardanti la qualità della didattica e dell’organizzazione scolastica. Siamo pronti a scendere nuovamente in piazza quindi, insieme ai rappresentanti democraticamente eletti da un milione di lavoratori”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 3° - MAX. 9° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73 DI TORO p.zza G. Pepe, 32 Tel. 0874.311018 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 E’ accaduto nei pressi di un edificio in disuso in via Marche, nel quartiere San Giovanni Assume droga e va in overdose Trovato esanime a terra è stato salvato dai passanti che hanno chiamato il 118 Addio a Giovanni Russo che fu pure consigliere La dipartita di uno dei più noti commercianti di Campobasso Giovanni Russo Ineluttabilmente si è chiuso il cerchio di una formidabile generazione di commercianti campobassani. Stiamo scrivendo della famiglia Russo, il cui nome ha evocato, dall’inizio del secolo scorso, commercio di abbigliamento, di tessuti e di corredo. La recente morte di Giovanni Russo (figlio di Michelangelo e Anna Russo), spentosi a Campobasso dopo una lunga e magistrale esistenza, all’età di 91 anni, ci induce a spendere qualche rigo per ricordare un uomo che sino a 65 anni ha lavorato alacremente nel suo esercizio di Corso Bucci, per dedicarsi poi alla famiglia e ad altri interessi 4 che non lo hanno posto più al cospetto del pubblico. Tuttavia ha continuato a rapportarsi con i tanti amici coi quali ha condiviso interessi e sogni. La sua decisione di pensionarsi si rese necessaria visto che i tre figli Michelangelo, Antonella e Annamaria avevano scelto altri ambiti, pur potendo percorrere la comoda strada pavimentata dal padre. Giovanni Russo ha fatto parte della nutrita scuderia di famiglia, di cui quattro figli si sono dedicati al commercio. Dei quattro fratelli, tutti stimati e riconoscibilissimi in città, Giovanni è stato il più longevo. Gli altri tre: Domenico, Francesco e Pierino lo hanno preceduto nel viaggio verso l’aldilà. Negli anni Settanta rappresentò gli esercenti del capoluogo tra i banchi del consiglio comunale. Ai figli, ai nipoti Danilo, Andrea, Gianni, Amerigo e Giorgia giunga il cordoglio di quanti hanno voluto bene al distinto ed elegante congiunto, a cui si unisce anche quello della redazione de Il Quotidiano del Molise. (ge.ve.) Un’overdose di droga sarebbe all’origine del malore che ha colpito un 27enne di Campobasso che è stato trovato riverso a terra lungo una delle strada del quartiere San Giovanni. E’ stato notato dai passanti che hanno allertato il 118, il successivo arrivo dell’automedica e l’aumbulanza è stato decisivo per strappare il giovane ad una brutta fine. E’ stato immediatamente trattato con una terapia ad hoc anche se è stato necessario il ricovero in ospedale. In passato a Campobasso casi analoghi (non tantissimi per fortuna) hanno avuto epiloghi diversi, ovvero sono stati contraddistinti dal decesso di quanti avevano assunto dosi massicce di stupefacenti. Casi che hanno portato all’arresto di coloro che avevano venduto la dose killer colpevoli di aver causato morte o lesioni come conseguenza di altro delitto. Due incidenti a causa della pioggia Il primo è accaduto sulla Statale in prossimità del bivio per Vinchiaturo. Due auto si sono scontrate e tre persone sono rimaste ferite, solo per una di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale. Mentre ieri pomeriggio sulla tangenziale alle porte di Campobasso un’auto ha sbandato finendo contro il guardrail, lievemente ferito un giovane militare. In entrambi i casi la causa è attribuibile alla pioggia. Allargamento giunta ancora in stand-by “Siamo pronti per l’allargamento della giunta: non conta il numero degli interpreti, pensiamo alle richieste dei cittadini e a soddisfarle”. Così si era espresso il sindaco Battista, che confermava l’imminente passaggio dai sette ai nove assessori. Un passaggio arenatosi proprio a ridosso della fumata bianca definitiva, bloccato forse dalle urgenti questioni (scuola e sanità in primis) finite sui banchi della maggioranza e dello stesso primo cittadino, reduce da mesi particolarmente intensi, in ultimo per le frizioni che hanno portato alla spaccatura sulla mozione sanità respinta in Consiglio. Sanità che aveva stabilito l’opinione contraria di De Bernardo, uno dei no di lusso, tra i papabili per la nuova giunta a nove e in attesa di conoscere lo sviluppo della vicenda dopo aver battibeccato con l’amministrazione, proprio nei giorni scorsi, sulla gestione di Piazza Prefettura. L’allargamento tarda dunque ad arrivare, resta in stand-by con all’orizzonte le nuove misure sulla scuola che dovranno portare all’apertura di nuovi edifici a partire dal prossimo mese di settembre. L’ufficializzazione della giunta a nove, in sostanza, è slittata. E potrebbe slittare ancora, qualora un accordo sui nomi dei nuovi assessori dovesse complicarsi. Idea Boutique, dove I Maschi scelgono Dopo oltre 30 anni nel campo della moda femminile Idea Boutique, storica presenza sulla piazza del capoluogo molisano, abbraccia anche la moda maschile. I.B. I Maschi infatti è la nuova boutique per l’uomo che intende vestire con uno stile raffinato sia a lavoro che nel tempo libero. La signora Lopriore, fondatrice di questo simbolo di imprenditoria di successo, afferma: “E’ una grande emozione per me oggi, la moda uomo rappresenta una nuova sfida che io e la mia famiglia vogliamo cogliere ed affrontare con la passione di sempre. Crediamo molto nel Molise ed in Campobasso tant’è che, seppur in un periodo storico non semplice come questo, abbiamo scelto di continuare ad investire, ora non ci resta che attendere la risposta del pubblico. Invitiamo tutti quindi a recarvi in Corso Mazzini 27 a Campobasso, dove anche I Maschi potranno finalmente ve- stire da Idea Boutique. Le ditte che tratteremo sono: Herno, Cantarelli, Barba, Zanella, Paoloni, Sartori, Kangra, Alpha, Myths. (redazionale) Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 14 marzo 2016 CAMPOBASSO 5 Gli insegnamenti del Papa attraverso l’arcivescovo di Taranto Ambiente, i cittadini diventino sentinelle del territorio di Vittoria Todisco “Laudato si’, mi’ Signore”! Pare ancora di sentirlo cantare, Francesco d’Assisi. Gli immortali versi di questo straordina- rio Cantico – che non è solo una preghiera ed un inno alla bellezza del creato e al suo Creatore ma è il pilastro su cui si fonda tutta la letteratura italia- Misericordia e Creato, la Natura va rispettata di Ylenia Fiorenza “Non basta evitare l’ingiustizia, se non si promuove la giustizia”. Parole, queste, che Papa Francesci pronunciava nel lontano 200, durante l’omelia di Pasqua, come vescovo di Buenos Aires e che già prefiguravano quello che sarebbe stato il programma del suo ministero petrino. Bergoglio continua a non risparmiare alla speranza l’accento necessario di questo sano realismo: “Se lo sguardo percorre le regioni del nostro pianeta, ci si accorge subito che l’umanità ha deluso l’attesa divina”. Magari la corruzione fosse una storia ormai antica! Si scorgono, però, accenni positivi di coscientizzazione, anche qui, in Molise. Proseguono con successo, di fatto, gli incontri sull’enciclica dedicata alla “Cura della Casa comune”, Laudato sì, presso la Scuola di formazione all’impegno socio-politico “Giuseppe Toniolo” dell’arcidiocesi di Campobasso-Bojano. Il tema del sesto incontro, indicato dall’arcivescovo di Campobasso, mons. GianCarlo Bregantini, “Misericordia e Creato”, è stato affrontato con il presidente della commissione episcopale ai problemi sociali, lavoro e custodia del creato, l’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro. Un pastore presente alle attese del popolo di Dio. Da quattro anni, ogni giorno a fianco di chi difende il diritto alla salute e insieme quello al lavoro, lì dove specie il caso Ilva, ormai divenuto nazionale, l’industria siderurgica più grande d’Europa, continua a rimanere aperto e serio. Il richiamo alla fiducia nel domani non è mancato in questa sua visita a Campobasso. Ogni giorno le persone decidono chi essere e liberamente stabiliscono in che mondo vivere. Eccellenza, perché si tende a violare la natura? “Il Papa nell’enciclica parla di “eccesso antropologico” per indicare proprio che in esso vi è la radice di questo squilibrio che causa distruzione e dissesto ambientale. La natura viene violentata nel momento in cui il comando divino a custodire e coltivare la terra si trasforma, invece, in un cieco dominio su di essa, a servizio di un progetto economico dissennato”. Come orientare la rotta verso processi di responsabilizzazione e di sviluppo sostenibile? “Per la situazione particolare che viviamo a Taranto, dico sempre che il problema sta nel come ci poniamo singolarmente nei confronti di ciò che ci circonda. Se cioè afferriamo la realtà come un possesso o se invece riceviamo la terra e i suoi beni come un dono. Ritengo urgente tenere alto il paradigma sostanziale, composto da “ambiente, salute, lavoro”. Per questo ho chiesto al Governo queste strategie d’intervento mirato: l’adeguamento degli impianti Ilva, con la copertura dei parchi minerali, la bonifica del territorio e la tutela delle condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro”. L’impegno a trovare strade nuove diventa un vero percorso culturale nei vari territori. Quale la sua esortazione per conseguirlo? “Faccio mio quello che il Papa scrive nell’enciclica. E cioè che “non c’è ecologia senza una adeguata antropologia”. Declino con alcuni verbi d’azione questo principio: coinvolgersi con chi soffre, ascoltare le domande del popolo, creare assemblee popolari, favorire il dialogo con le istituzione e tutti gli attori sociali, vigilare che la scienza sia sempre a servizio della coscienza. Solo così è certo che l’ecologia culturale diventerà ecologia delle relazioni, della vita quotidiana e porterà a realizzazione l’ecologia integrale”. na – giungono a noi per svegliare le coscienze addormentate. San Francesco ci ricorda che la Terra – nostra sorella – è la nostra casa comune di cui dobbiamo aver cura. Papa Francesco attraverso l’enciclica “Laudato si’” ha ripreso il messaggio francescano e ci ammonisce ricordandoci che la Terra protesta per il male che le procuriamo; per l’uso irresponsabile che facciamo dei doni che ci prodiga: l’acqua; l’aria, il sole; la pioggia. “Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri più abbando- nati e maltrattati, c’è la nostra oppressa e devastata terra, che “geme e soffre le doglie del parto” (Rm 8,22). Dimentichiamo che noi stessi siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora.” A divulgare ancora una volta la parola del Papa è venuto Monsignor Santoro Arcivescovo di Taranto, una città, un territorio avvelenato al punto da avvelenare i suoi stessi abitanti. Da un anno Monsignor Filippo Santoro è presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e il lavoro, la Giustizia e la Pace e la custodia del Creato, succede a Monsignor Bregantini. E’ stato relatore, venerdì sera, dell’incontro organizzato dalla Colle Sereno, il vino brinda alla qualità Fino al 15 marzo al ProWein in Germania e poi a Vinitaly La qualità del vino molisano sarà apprezzata anche all’estero: 10 aziende vinicole del nostro territorio rappresenteranno il Molise al “ProWein”, manifestazione internazionale dedicata al vino che inizierà oggi a Dusseldorf in Germania, e che durerà fino al 15 marzo. A questo grande evento parteciperà anche l’azienda “Collesereno” di Petrella Tifernina per lei il ProWein rappresenta certamente un’occasione importante per la promozione dei propri prodotti vinicoli, in quanto l’esposizione sarà visitata da buyers ed intenditori pronti ad individuare quelli migliori. Dopo un traguardo così importante, il prossimo evento in programma sarà il “Vinitaly” a Verona, fiera caratterizzata da una grande affluenza non solo di persone del settore, ma di un vasto pubblico in generale e quindi di potenziali clienti che sicuramente apprezzeranno le proposte del nostro territorio. I prodotti del marchio “Collesereno” sono classificabili in 2 linee di produzione: quella IGT (Indicazione Geografica Tipica) e ovviamente quella DOC (Di Origine Controllata). Tra i prodotti più rinomati della linea DOC ricordiamo i vini di produzione esclusivamente molisana, cioè la Tintilia e la Falanghina, che per questo sono così pregiati e la cui qualità è apprezzata e riconosciuta anche fuori regione e all’estero. (redazionale) Monsignor Bregantini e Monsignor Santoro Scuola di Formazione Socio-Politica “G. Toniolo” intervenendo sul tema: “Misericordia e Creato”. E’ venuto a portare a noi molisani che non ci illudiamo più di abitare quella che un tempo consideravamo: “L’isola felice” la sua testimonianza di Pastore in una terra che conta troppi morti, soprattutto bambini, a causa di un devastante inquinamento ambientale provocato dall’amianto prodotto dall’industria Ilva. Una testimonianza, ma non solo, perché l’Arcivescovo di Taranto obbediente alla sollecitazione del Papa che richiama gli uomini della Chiesa al dover di abbracciare una nuova “Missione” ovvero evangelizzare tutti al rispetto del Creato ha voluto scuotere le nostre coscienze. Ci ha richiamato tutti a svolgere il nostro ruolo di cittadini esercitando il dovere di fungere da sentinelle del benessere e la salute del territorio. In una sala gre- mita, c’era anche il comitato delle “Mamme” di Campochiaro che stanno conducendo una loro battaglia per la salvaguardia della salute dei loro figli il monito di Monsignor Santoro è stato scuotente. Le battaglie si conducono – in prima persona – per salvaguardare il “bene comune” e il territorio risulta tale. E se di fronte al deterioramento globale dell’ambiente gli uomini della Chiesa devono svolgere il ruolo di “missionari” anche l’ultimo dei cittadini si deve attivare, cominciando dal proprio ambiente, rispettando il proprio ruolo, le leggi che tutelano la salvaguardia e la salute pubblica. Scriveva Paolo VI alla FAO: “I progressi scientifici più straordinari, le prodezze tecniche più strabilianti, la crescita economica più prodigiosa, se non sono compiute in un autentico progresso sociale e morale , si rivolgono, in definitiva, contro l’uomo” . ESTRATTO BANDO DI ASTA PUBBLICA UNITA’ IMMOBILIARI RESIDENZIALI e COMMERCIALI DI PROPRIETA’ DELL’INAIL LE ASTE SI SVOLGERANNO DAL 12 AL 14 APRILE 2016 CON MODALITA’ TELEMATICA ATTRAVERSO LA RETE ASTE NOTARILI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEL NOTARIATO L’I.N.A.I.L. offre all’asta la piena proprietà di unità immobiliari residenziali libere o occupate facenti parte del programma di dismissione degli immobili ai sensi: dell’art.6 del D.lgs. 104/ 1996; dell’art.3 del D.L. 351/2001 convertito L. 410/2001; dell’art.43bis del D.L. 207/2008 modificato dalla L.14/2009; del decreto del M.E.F. del 21/11/2002 sulle modalità di vendita del patrimonio immobiliare trasferito alla SCIP; della convenzione con il Consiglio Nazionale del Notariato del 09/02/2011 per la gestione delle procedure d’asta e la vendita degli immobili con l’utilizzo di una procedura telematica via Web; della Determina di disinvestimento assunta del Presidente dell’I.N.A.I.L. n. 175 del 24/07/2013. Le Aste sono effettuate per singoli Lotti, comprensivi di eventuali pertinenze e accessori il cui elenco, completo di documentazione (planimetrie, foto, ecc.), nonché l’elenco dei Notai, presso i quali è possibile depositare le offerte e il Bando d’Asta integrale con il Disciplinare d’Asta e i suoi Allegati (fac-simile Modelli di partecipazione), che regolano le modalità di partecipazione e di svolgimento dell’Asta, sono disponibili sui siti internet www.notariato.it oppure www.inail.it o potranno essere richiesti alle Direzioni Regionali dell’I.N.A.I.L. MOLISE LOTTI IN ASTA - Campobasso Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai Notai Banditori, ai Notai Periferici, o in alternativa a: Consiglio Nazionale Notariato (tel. 06/362091 e-mail: [email protected]). 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Lunedì 14 marzo 2016 La Quinta B del Liceo Artistico Manzù tra i finalisti dell’iniziativa “Meet no Neet” Il lavoro futuro va progettato “Meet no Neet” è una iniziativa compresa nel programma Microsoft YouthSpark ed ha coinvolto quest’anno più di 30 scuole in tutta Italia. Il programma è stato promosso dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Microsoft per la diffusione tra i giovani di competenze utili per vivere e lavorare nel 21° secolo Formazione tecnologica, sociale e imprenditoriale sono le azioni chiave del progetto che vuole prevenire e combattere il fenomeno dei Neet (Not engaged in Education, Employment or Training), che sono oggi in Italia circa il 25 per cento dei giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non cercano occupazione. Oltre alla formazione esperienziale, pensata in modo moderno e flessibile, attraverso strumenti innovativi quali micromoduli, video lezioni e tutorial, formazione in presenza e a distanza, il progetto Meet no Neet ha previsto anche moduli di progettazione e crowdfunding. Durante l’anno scolastico gli studenti hanno sviluppato un progetto di innovazione e inclusione sociale: dopo aver individuato un problema nella propria comunità, hanno lavorato insieme per proporre una soluzione definendo anche le possibili sinergie con altri attori del territorio. Sono giovani che stanno imparando a progettare in prima persona il loro lavoro futuro. Una volta acquisiti gli strumenti concettuali e operativi per l’elaborazione di progetti di innovazione sociale, i giovani si sono cimentati nell’elaborazione di idee imprenditoriali da finanziare attraverso la piattaforma di crowdfunding phyrtual.org, entrando così in contatto con la community di donatori. La classe VB del Liceo Artistico G.Manzu'”di Campo- basso, guidati dalla prof.ssa Patrizia Oriente è stata selezionata tra i cinque team finalisti della competizione con il progetto My Artist , una App per dispositivi mobili che vuole valorizzare i “beni invisibili” del territorio Molisano. Partner dell’iniziativa imprenditoriale è stato il Polo Museale del Molise. La Discovery Talents Fair si è tenuta a Peschiera Borromeo preso la sede della Microsoft a Milano lo scorso 2 marzo. Durante la cerimonia di premiazione , gli studenti hanno presentato la propria idea imprenditoriale a potenziali investitori con un elevator pitch cioè la capacità di convincimento che un progettista dovrebbe attuare nei confronti di un investitore nell’arco di pochi minuti. In platea i rappresentanti di aziende, incubatori e associazioni di categoria chiamati a valutare i progetti selezionati. Attraverso i suggerimenti e le osservazioni degli esperti, gli studenti hanno potuto migliorare la loro idea imprenditoriale e avviare una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Phyrtual.org. I cinque vincitori hanno ricevuto anche un contributo economico di 400 euro come startup money per lo sviluppo del loro progetto. “Meet no Neet è ormai diventato un modello di riferimento importante per chi si occupa del fenomeno dei Neet in Italia, come dimostra la recente ricerca “Ghost” promossa da WeWorld – ha sottolinea to Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale. Meet no Neet sta formando una nuova generazione in grado di progettare in prima persona il proprio futuro professionale, di creare lavoro e di fare impresa. Anche il rapporto di AlmaDiploma ha sottolineato il ruolo delle competenze trasversali per il successo lavorativo dei giova- ni: problem solving, pensiero aperto, leadership ecc. Con Meet no Neet gli studenti progettano, condividono esperienze, pensano in modo critico e usano in modo inclusivo le tecnologie digitali”. Auguri Piccio! “30 volte Auguri Piccio.. Grande capitano, grande cuoco, grande amico e miglior piede sinistro del Molise.. Gli amici dei gruppi Whatsapp ti augurano tutto il meglio che tu possa desiderare..” LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73 REDAZIONE CAMPOBASSO Vinchiaturo. “La Proloco cittadina ha dimostrato ancora una volta grande sensibilità e lungimiranza” Defibrillatore donato al paese I ringraziamenti dell’amministrazione: importante servizio offerto Il comune di Vinchiaturo VINCHIATURO. Verrà donato il prossimo 3 aprile il defibrillatore acquistato dalla Pro Loco vinchiaturese e messo a disposizione della cittadinanza per eventuali emergenze. “Ottima e meritoria iniziativa della Pro Loco – spiegano dall’amministrazione comunale - che offre al nostro paese un importante servizio quale la presenza di un defibrillatore a dispo- sizione dei cittadini. Il defibrillatore semiautomatico sarà posizionato all’esterno del Municipio in una apposita teca, allarmata e riscaldata, in modo da poter essere utilizzato in qualsiasi momento in caso di necessità. Uno speciale ringraziamento, a nome dell’intera cittadinanza, ai volontari della Pro Loco che hanno voluto utilizzare in questo meraviglioso modo il saldo positivo Archivio del bilancio relativo alle attività svolte nel 2015". Il defibrillatore semiautomatico è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è “Bisogna mettere da parte gli interessi personali” Ambiente, Ricci: “Puntare sulle vocazioni territoriali” BOJANO. Puntare maggiormente sulla bellezza e sulle vocazioni del nostro territorio, è l’appello lanciato da Regolo Ricci sempre molto attento alle problematiche ambientali nostrane. “Leggendo il libro “Dell’antichità di Bojano del Matese” di Edoardo Piva – ha spiegato Ricci- mi viene da pensare: cosa stiamo facendo per investire sulla storia e l’ambiente del nostro Molise? Ho avuto poi modo di leggere quanto scritto da Mauro Felicori direttore della Reggia di Caserta, un uomo che ama anche e soprattutto la nostra terra, perché è terra sfortunata che ha bisogno di percorsi di fiducia. Due uomini del nord che hanno mostrato interesse per il nostro territorio e noi che facciamo? Bisogna cercare soluzioni che facciano convivere le altre attività già presenti con la bellezza dei Uova di Pasqua dell’Ail Sant’Elia si unisce alla raccolta fondi I volontari dell’Associazione Genitori di Sant’Elia a Pianisi sono tornati in piazza Municipio per la raccolta fondi delle Uova di Pasqua. L’iniziativa di solidarietà AIL giunta alla 23ª edizione, è in realizzata in molte città e località italiane, grazie all’impegno di migliaia di volontari che offriranno un uovo di cioccolato a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro. Nel corso degli anni quest’iniziativa ha permesso di raccogliere fondi destinati al sostegno di importanti progetti di ricerca e assistenza, contribuendo a far conoscere i progressi della ricerca scientifica nel campo dei tumori del sangue. I fondi raccolti saranno impiegati per sostenere la ricerca scientifica, finanziare il Gruppo GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto) cui fanno capo oltre 150 Centri di Ematologia; collaborare al servizio di assistenza domiciliare; realizzare case alloggio nei pressi dei centri di terapia e realizzare sale gioco e scuole in ospedale. La ricorrenza pasquale rappresenta per l’AIL un altro appuntamento importante e fondamentale, come le festività natalizie, per offrire ai cittadini la possibilità di contribuire a finanziare la ricerca contro le leucemie, i linfomi e il mieloma in maniera diretta. msr nostri territori e prevedere l’insediamento di impianti energetici che inquinino il meno possibile. Con un po’ di buona volontà e lungimiranza, mettendo da parte gli interessi personali a vantaggio di benefici per la comunità ce la possiamo fare. Magari, potrebbe esserci d’aiuto un piano operativo che, sembra, sia stato proposto in più occasioni da parte di impresari credibili che però non hanno trovato “terreno fertile” da parte degli interlocutori contattati. L’idea era quella di realizzare progetti ecocompatibili che, sfruttando il paesaggio e la produzione autoctona ortofrutticola locale (mela limoncella, pera risciola, tartufo ecc.), potevano rivitalizzare la nostra economia; anche quella legata all’edilizia con la realizzazione di un albergo diffuso su Civita e quella agroalimentare con la pro- Regolo Ricci duzione di confetture e succhi di frutta come già avviene a Castel del Giudice. Chi fra poco chiederà il nostro voto ha dei progetti in merito? Vogliamo aspettare che nuovi insediamenti non compatibili con il nostro ecosistema ci impediscano definitivamente di avvalerci di quanto la natura ci ha dato?” dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare L’attacco di cuore è una condizione in cui l’apporto di sangue al muscolo cardiaco viene improvvisamente interrotto, causando la morte del tessuto muscolare cardiaco. La vittima di un attacco cardiaco di solito (ma non sempre) prova un forte dolore al petto e rimane cosciente. Gli attacchi cardiaci possono essere gravi e talvolta sfociare in un arresto cardiaco improvviso. Tuttavia può verificarsi indipendentemente da un attacco cardiaco e senza segni premonitori. L’arresto cardiaco improvviso può portare alla morte se non viene trattato immediatamente. Risultati proficui per l’Avis di Jelsi che si è riunita nell’assemblea annuale Bilancio positivo per la sezione Avis di Jelsi. Si è svolta la scorsa settimana, presso la sala consiliare del Comune di Jelsi, l’assemblea annuale dei soci del Gruppo Avis Jelsi “Marco Panzera”. Nel corso dell’incontro, molto partecipato, il presidente vicario Luigi Santella ha presentato ai soci il conto economico, la relazione sulle attività svolte nella nuova sede dell’Avis, inaugurata nel maggio 2015 e gli obiettivi per l’anno in corso. “L’assemblea annuale dei soci – he detto - è da sempre un importante appuntamento nell’ambito della vita associativa e partecipare consente a voi avissini di essere informati ed aggiornati in merito a tutte le principali attività che riguardano l’Avis”. Oltre ad illustrare le varie iniziative che hanno visto impegnata l’associazione nel 2015, Santella ha ringraziato il consiglio direttivo, il collegio dei sindaci, la commissione verifica poteri e tutte le donatrici e i donatori dell’Avis di Jelsi per i risultati raggiunti. Il vicario, ricordando che nel 2016 ricorrerà il decimo anno della nascita dell’Avis di Jelsi, ha anticipato che l’associazione sarà impegnata in manifestazioni ed eventi vari per festeggiare questo traguardo. “Osservando – ha precisato ancora - lo sviluppo della nostra Associazione negli ultimi anni, è risultata evidente la crescita in termini di com- plessità dei ruoli e quindi delle funzioni di tipo organizzativo e gestionale richieste per operare con qualità e continuità. Essere un “volontario”, nello specifico un “donatore di sangue”, produce vantaggi non solo per se stesso ma anche per l’intera società. In particolare, essere “donatore”, oggi più che mai, comporta la responsabilità di tenere un comportamento che non metta a repentaglio la vita di chi riceve il sangue donato”. Tra le iniziative elencate oltre all’inaugurazione ed intitolazione al compianto Marco della nuova sede in Piazza Umberto I, in cui sono stati eseguiti lavori di ripulitura e di sistemazione, anche i Corsi di BLS (Basic Life Support) e di BLSD (Basic Life Support And Defibrillation). Evidenziata anche la costante ed attiva presenza a tutte le manifestazioni Avis a livello provinciale, regionale e nazionale. Santella ha anche ribadito che l’Avis Jelsi nel 2015 ha potuto contare su 280 soci di cui 7 collaboratori; sono state effettuate 318 donazioni di sangue e 15 di plasma. Il rapporto donazioni/ donatori dell’Avis Jelsi è dell’ 1.2, un dato non male ma sicuramente da migliorare se si raffronta con la media nazionale che è pari al 1.8. Per il 2016 l’obiettivo è organizzare un Corso di Autorizzazione all’uso del DAE, creare il Gruppo Giovani e organizzare la festa del decennale. 7 LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73 REDAZIONE CAMPOBASSO Al noto programma televisivo delle reti Rai “Elisir”, protagonista l’ingegnere triventino Fabio Sebastiano I progressi della neurocibernetica Presentato il progetto denominato Cyber Brain Presentato dall’ingegnere Sebastiano Fabio al noto programma televisivo “Elisir” il progetto della Fondazione Neuromed denominato Cyber Brain. Il progetto Cyber Brain – spiega l’ingegnere Triventino - intende potenziare le strutture di ricerca della Fondazione Neuromed attraverso la realizzazione di una piattaforma biotecnologica collocata in regione Campania ed in Sicilia da dedicare alla Neurocibernetica. La struttura, a regime, consentirà l’operatività di un Polo di innovazione specializzato nello sviluppo di dispositivi impiantabili e di neuroprotesi che possano acquisire e trasmettere segnali neurali al fine dello studio di varie patologie neurodegenerative. Tali Fabio Sebastiano in collegamento con Elisir Prevista la realizzazione di una piattaforma biotecnologica collocata in Campania e Sicilia attività saranno strettamente connesse allo studio di protesi cerebrali con forte scala di miniaturizzazione che in modalità wireless (senza filo) sa- Fossalto. Dalle 15 alle 19 Prodotti fitosanitari, parte oggi il corso di formazione FOSSALTO. Al via oggi lunedì 14 marzo a Fossalto il corso per il rilascio del patentino per acquistare e impiegare prodotti fitosanitari classificati come molto tossici, tossici e nocivi. Il Collegio Provinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Campobasso, in collaborazione con il Servizio Fitosanitario della Regione Molise, ha inteso organizzare in paese il corso necessario appunto ad ottenere il suddetto patentino. Il momento formativo, tenuto docenti Giacomo Picone, Presidente dell’Ordine dei Periti Agrari del Molise, e dal perito agrario Alberto Piedimonte, avrà luogo nella sala consiliare del Comune, gentilmente concessa dall’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Manocchio. Si partirà oggi lunedì 14 marzo alle ore 15 fino alle 19. Per informazioni o adesioni si può contattare Alberto Piedimonte, promotore del corso, al numero 389.3483632. Archivio ranno utilizzabili per il monitoraggio invasivo di pazienti affetti da patologie cerebrali in cui è utile il monitoraggio dell’attività elettrica della corteccia oppure di nuclei cerebrali profondi (come il talamo, il sub talamo, il pallido, lo striato, l’amigdala oppure l’ippocampo). La neurocibernetica è la scienza che studia i fenomeni di autoregolazione e comunicazione dei segnali neurali, sia negli organismi naturali quanto nei sistemi artificiali e si pone dunque, come un campo di studi interdisciplinari tra le scienze e l’ingegneria. Tra le possibili indicazioni cliniche per un monitoraggio invasivo rientrano l’epilessia farmaco-resistente, il morbo di Parkinson ed altri disturbi del movimento, la depressione maggiore farmacoresistente ed altri disturbi psichiatrici come il disturbo ossessivo-compulsivo, il dolore cronico, etc. I dispositivi che saranno sviluppati saranno in grado di trasmettere in modalità wireless le informazioni acquisite dalla corteccia cerebrale oppure da nuclei intraparenchimali ad apparati di ricezione e registrazione del segnale elettrico cerebrale di origine corticale ( E le t t roco r t i co g ra f i a , EcoG) o profonda e che potranno inviare tali informazioni su sistemi in remoto (telemedicina) al fine dell’accurata diagnosi e del possibile monitoraggio in tempo reale dei parametri vitali del paziente. Inoltre, lo studio cronico della funzione cerebrale può fornire dati di eccezionale valore per l’analisi matematica della funzione cerebrale, l’elaborazione di nuovi protocolli di interazione cervello-computer (BrainComputer Interface, BCI), la creazione di dispositivi di intelligenza artificiale che ricalchino il modello di funzionamento dei network neuronali. Un ulteriore sviluppo della tecnologia, prevede non solo di registrare l’attività cerebrale ma anche di influenzarla tramite stimolazione, permetterebbe di curare i disturbi funzionali tramite modalità del tutto nuove. Il progetto prevede la partecipazione di enti di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale con rilevante esperienza e specializzazione nei settori summenzionati e lo stretto collegamento con le strutture di ricerca pubblica. Inoltre, al fine di garantire un elevato grado qualitativo dei servizi citati, saranno coinvolti quali end users e/o provider di tecnologie, aziende e gruppi industriali, in grado di presidiare i diversi settori di attività anche in un’ottica di filiera, supportando altresì la sostenibilità dell’intervento. Esistono delle infrastrutture in Europa, in Inghilterra in particolare, realizzata dal Prof. Warwick ed in collaborazione con la Columbia University che si occupa dello sviluppo di sistemi ad intelligenza artificiale e di neuroprotesica. Esistono negli Stati Uniti dei Centri, come Albany Medical College a New York, coordinate dai Prof.ri Ritaccio e Schalk per lo studio del Brain Computer Interface e lo sviluppo di sistemi protesi ai fini riabilitativi. Cyber Brain sarà mirato alla realizzazione di un’infrastruttura di eccellenza nel Mezzogiorno e a livello internazionale, attraverso l’acquisizione di tecnologie all’avanguardia e fortemente innovative nell’ambito delle neuroscienze e della robotica e la messa in rete di sistemi di telemedicina, telediagnosi e telecontrollo per la gestione di sistemi impiantabili su scala nazionale, europea e internazionale, creando nuovi mercati ancora inesplorati. La potatura dell’olivo: incontri di teoria e pratica in campo Alle ore 15 e 30 presso la sala del Polifunzionale L’Ufficio Arsarp di Trivento in collaborazione con l’Ufficio Olivicolo dell’Arsarp di Larino, organizza il corso “La potatura dell’olivo: incontri di teoria e pratica in campo” che si terrà a partire da lunedì 14 marzo p.v. presso la Sala del Centro Polifunzionale di Trivento in via Marconi. Il corso prevede due incontri nei pomeriggi del 14 e 16 marzo a partire dalle ore 15.30 e due giornate in campo, nelle mattine del 17 e 18 marzo a partire dalle ore 10.00, con l’applicazione pratica dei principi della potatura illustrati in aula. Per la parteci- 8 pazione al corso, aperto a tutti gli operatori nonché interessati ad un aggiornamento tecnico sull’olivo, è previsto un contributo di 20.00 euro (venti/00) da effettuare a mezzo assegno circolare intestato all’Arsarp – Campobasso e il riempimento di un modello specifico scaricabile dal sito Arsarp.it, dal sito del Comune di Trivento e dalla pagina facebook dell’Aarsarp o direttamente dal responsabile dell’Ufficio Arsarp di Trivento, dott. Luigi Cinquina, colle San Giovanni tel 0874/ 871736. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO DI TOMASO LE TEMPERATURE c.so Giuseppe Garibaldi, 48 Tel. 0865.50891 MIN. 6° - MAX. 12° LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73 REDAZIONE CAMPOBASSO Amelia Iannotta: “La mancata esecuzione della sentenza della Cassazione è un’altra illegittimità” Di Cicco non molla Il consiglio comunale non dichiara la decadenza del sindaco di Castel San Vincenzo Nuova puntata dell'incredibile telenovela amministrativa è legale di cui si è reso protagonista il sindaco di Castel San Vincenzo, Domenico Di Cicco. Infatti nell'ultima seduta del consiglio comunale, come afferma la consigliera di minoranza, Amelia Iannotta, il sindaco ha eccepito un incidente di esecuzione della pena di inFernando terdizione, ai sensi dell'artiGuida colo 622 del codice di procedura penale. Per questo, l'assemblea civica, nonostante le rimostranze della Iannotta, non ha votato la decadenza a seguito della sentenza della Cassazione che ha reso esecutiva la sentenza di interdizione per un anno dai pubblici uffici del sindaco Di Cicco. Immediate le reazioni. La Iannotta afferma: «Incredibilmente, il Consiglio Comunale nella seduta del 10 marzo si è rifiutato persino di Continuano le adesioni a Persone e idee per Isernia, il movimento civico creato da Stefano Testa. Ed è lo stesso Testa che ha diffuso le nota dell'avvocato Piergiorgio Biello, un professionista isernino che afferma: «L’attuale classe politica ha fallito. Ha fallito nel momento in dichiarare la decadenza, nonostante la minoranza consiliare avesse reso edotto glistessi consiglieri e il signor Di Cicco della illiceità che stavano commettendo (lo stesso Prefetto aveva dato “per scontata” la pronuncia decadenza con nota formale), fermo restando che ogni decisione consiliare sarebbe stata comunque irrilevante per quanto sopra e che la seduta comunque era nulla poiché convocata dallo stesso soggetto interdetto». La stessa Amelia Iannotta conclude avvertendo che: «In merito alla su esposta situazione di gravissima illiceità, pregressa ed attuale, e sino alperdurare della stessa, verificatasi dal 16 settembre 2015, si avverte che sarà la magistratura a stabilire le responsabilità in sede amministrativa, penale ed erariale a seguito di specifico esposto che si sta predisponendo, a carico di tutti i soggetti a qualunque titolo coinvolti». Insomma, la battaglia legale continuerà. E lo dice anche Romano De Luca dell'Associazione Caponnetto che scivendo al prefetto Guida e al ministro Alfano dichiara: «Questa Associazione, nel fare propri i contenuti del reclamo inoltrato dalla consigliera Amelia Iannotta, si associa nel reiterare la richiesta di rimozione immediata del signor Di Cicco Domenico dalle funzioni di Sindaco atteso che è interdetto dai pubblici uffici e che in merito è del tutto irrilevante ogni eventuale decisione del Consiglio Comunale il quale come è noto non ha alcun potere di mettere in discussione una sentenza irrevocabile della magistratura e tanto meno di disapplicarla, come inauditamente acca- Domenico Di Cicco duto nella seduta del 10 marzo ultimo scorso, peraltro convocata dallo stesso sindaco interdetto. In merito attendiamo ancora risposta alla missiva inoltrata in data 2 Marzo. Si resta in attesa quindi di sapere gli esiti delle vostre decisioni, avvisando, che questa Associazione è in procinto di affidare mandato al proprio legale per inoltrare esposti alle Procure di Isernia e Roma». Elezioni, l’intervento di Piergiorgio Biello cui ha progressivamente abbandonato le proprie naturali funzioni, rinunciando a quelle ambizioni di giustizia sociale, di libertà indivi- Revisori dei Conti, domani estrazione a Macchia d’Isernia La Prefettura di Isernia informa, tramite una nota, che in applicazione della nuova procedura di scelta dei revisori dei conti degli enti locali prevista dal decreto del Ministero dell’Interno n. 23/2012, si terrà domani, alle ore 11,00, presso la stanza n. 10 sita al piano terra dell’Ufficio Territoriale del Governo del capoluogo pentro, in seduta pubblica e mediante procedura informatica, l’estrazione a sorte dei nominativi dei componenti dell’Organo di revisione economica e finanziaria del Comune di Macchia di Isernia. duale e di partecipazione democratica che hanno rappresentato e rappresentano ancora, l’unica strada percorribile per infondere entusiasmo ad un popolo ormai rassegnato alla consapevolezza di vivere una democrazia malata. I Partiti hanno perso il loro ruolo di selezionatori, perché sospinti unicamente da interessi privatistici e da sistemi di potere, ostinatamente radicati all’interno delle istituzioni, tese a perpetuare all’infinito le posizioni acquisite. E così, anche ad Isernia, noncuranti dell’abbandono e dell’isolamento in cui ver- sa il nostro territorio e della marginalità sociale di una consistente parte della popolazione, del commercio in ginocchio, di una sanità a rotoli e di un generale malessere, ci si affanna, in vista delle prossime consultazioni, alla spasmodica ricerca di un candidato; una ricerca che non si fonda su solide basi ideologiche e che sfocia nei soliti “revival”, in “minestre riscaldate”, che per quanto condivisibili, cozzano con la tangibile richiesta di discontinuità col passato. Assistiamo, quindi, ad un turbinio di nomi, presentazioni, ritiri, rivendicazioni, appelli alla coesione, riunioni, defezioni, travisamenti, chiarimenti etc., che renderebbe schizofrenica persino la mente più savia. In questo carosello, le uniche cose di cui non si parla e di cui non si sente, neanche in lontananza l’odore, sono i programmi, l’anima di ogni competizione elettorale ed il mezzo attraverso il quale si dimostrano determinazione e volontà; non si confrontano le diverse proposte di amministrare la città, limitandosi a sviscerare unicamente i “numeri” dei diversi schieramenti, per trova- Piergiorgio Biello re quell’alleanza che non sarà mai politicamente omogenea, con tutte le conseguenze del caso (come l’ultima amministrazione). Comunque-e lo dico da cittadino, sicuro di interpretare la volontà collettivasarebbe auspicabile che tutti i partiti politici si rendano più responsabili nei confronti della cittadinanza e si attivino per lavorare su proposte e idee, atte a rilanciare il nostro territorio e nel favorire un ricambio generazionale nello scenario politico - incentivare l'ingresso di soggetti nuovi che siano competenti, affidabili e capaci di prodigarsi all’esclusivo perseguimento degli interessi collettivi, con l'assoluta consapevolezza che il voto di giugno potrebbe essere l’ultima occasione per scongiurare il definitivo declino». Alberto Tartaglione ha festeggiato i suoi 100 anni Classe 1916, Tartaglione Alberto ha festeggiato l'11 Marzo i suoi 100 anni con l'abbraccio dei familiari, dell'Amministrazione Comunale, del Parroco e della comunità di Macchia d'Isernia. Reduce del Secondo Conflitto Mondiale ricorda i giorni al fronte Albania - Grecia e racconta di essere stato miracolato da Sant'Antonio che lo ha continuamente assistito sin da bambino. Semplice, generoso, sempre pronto a dispensare un consiglio ed un sorriso nonostante i momenti difficili della vita tra cui la morte della giovane figlia di soli 26 anni. Un uomo ricco di valori che appartiene alla comunità contadina ma anche appassionato dell'arte e della lettura. Ci racconta che ha sempre messo al centro della sua vita la famiglia, il lavoro nei campi e la preghiera. Il suo segreto: l'amore. 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Lunedì 14 marzo 2016 Frosolone. La cerimonia si terrà il 18 marzo presso l’Istituto Colozza in piazza Alessandro Volta Consegna dei defibrillatori Dispositivi donati dal Comune e dalla Croce Rossa Italiana “Teniamo a cuore la vostra sicurezza”, non poteva avere nome più appropriato l’evento in programma il prossimo 18 marzo a Frosolone, quando a partire dalle 16,30 si svolgerà presso l’Istituto Comprensivo “G. Colozza” sito in Piazza Alessandro Volta la cerimonia di consegna dei defibrillatori donati dal Comune di Frosolone e dalla Croce Rossa Italiana – Gruppo di Frosolone. A seguire il dottor Leonardo De Padova terrà una simulazione di primo soccorso. “Tutta la cittadinanza” – si legge nell’avviso del Comune – “è invitata a partecipare”. I defibrillatori determinano automaticamente se per il ritmo cardiaco che si sta analizzando sia necessaria o meno una scarica, e selezionano il livello di energia di cui c’è bisogno. Di conseguenza, l’utente che lo manovra non ha la possibilità di forzare la scarica se il dispositivo segnala che questa non è necessaria. Il funzionamento avviene per mezzo dell’applicazione di placche adesive sul petto del paziente. Dopo Fornelli: installati tabelloni turistici nel Borgo Medievale Il Comune di Fornelli ha concluso nei giorni scorsi i lavori di completamento di un’acuta operazione di turismo-marketing-immagine all’interno del centro storico di uno dei Borghi più belli d’Italia, installando un’apposita cartellonistica recante scritte non solo in italiano ed inglese, ma anche nel dialetto del posto. “Infatti” – si legge nella nota diramata dall’Amministrazione comunale di Fornelli, guidata dal Sindaco Giovanni Tedeschi – “in ogni angolo del paese e soprattutto del Bentrovati! Un vecchio adagio (anonimo) recita: “La più grande arma di distruzione di massa è l’ignoranza!”. Come fosse un ordigno nucleare, essa esplode in rete ed, in particolar modo, su Facebook. Ignorandone il funzionamento e quello del canale comunicativo utilizzato (cioè di Internet), l’utente finisce per diventare vittima di se stesso, del suo analfabetismo digitale e delle sue pericolose convinzioni! Lo dimostra l’ultima moda, che da un po’ di tempo a questa parte, imperversa su diversi profili: “La Sfida delle Mamme”! Si tratta di una specie di “Neknominate”, ossia nel nominare diversi profiliamici “sfidando”, ognuno di essi, a postare foto che dimostrino “la felicità di essere mamma!”. Simili sfide, in passato, hanno avuto per oggetto bevute di alcolici (il Neknominate, appunto) e ga- borgo medievale, sono stati installati tabelloni con informazioni storiche sul borgo fornellese, foto ed indicazioni di quello che si può visitare. Sui tabelloni ci sono indicazioni in italiano, inglese e addirittura in dialetto “fornellese”. Una trovata davvero “intelligente” che servirà per far conoscere il proprio idioma e le proprie radici a tutti quelli che faranno visita al borgo medievale e non solo. Nei prossimi giorni il centro storico di Fornelli sarà protagonista di tante novità con le inaugurazio- ni di alcune prime piazze già terminate da parte del- l’amministrazione comunale”. ciascuna scarica, il defibrillatore si mette in “attesa” e dopo due minuti Passarelli: è un tratto pericoloso Pozzilli, sì dell’Anas per un semaforo automatico a Triverno L’Anas ha approvato la richiesta avanzata dal Comune di Pozzilli per l’installazione di un semaforo pedonale a chiamata per l’attraversamento di quanti transitano dalla frazione Triverno (che affaccia proprio sulla S.S. 85 Venafrana) all’altro lato della strada. Era da tempo, infatti, che i cittadini residenti nella piccola borgata chiedevano rassicurazioni concrete per la loro incolumità. E proprio nei giorni scorsi, anche a seguito di opportune segnalazioni da parte dell’amministrazione comunale di Pozzilli, l’Anas ha effettuato, di concerto con la Polizia Municipale e il responsabile dell’ufficio tecnico, un sopralluogo proprio nella frazione. I dettagli sono stati spiegati in un avviso dal Sindaco di Pozzilli, Stefania Passarelli, “un semaforo a chiamata permetterà ai pedoni di attraversare in sicurezza un tratto di strada pericoloso: verrà infatti installato nella frazione di Triverno un semaforo intelligente che rimarrà sempre verde, ma diventerà rosso nel momento in cui un pedone dovrà attraversare la strada. Un tratto ad elevata pericolosità, sia per la mole di traffico che transita sulla statale, ma anche per il fatto che ci sono diverse abitazioni ai due lati della carreggiata che causano uno spostamento di persone da una parte all’altra della strada. Inoltre, sempre in quel punto, è presente una fermata delle corriere pubbliche di linea. Per tutti questi motivi, l’amministrazione comunale di Pozzilli che si è fatta promotrice dell’intervento, ha concordato con l’ANAS di procedere con l’installazione del semaforo intelligente a chiamata”. WEB SECURITY - I CONSIGLI DELLA “I-FORENSICS TEAM” La sfida delle mamme (“Supermamme all’arrembaggio!”) vettoni gelati (o “Ice Bucket Challenge”), innescate, come quest’ultima, addirittura per sensibilizzare la raccolta di fondi a favore della ricerca medica! Nella sua ultima versione, a sfidarsi è la categoria delle mamme, soprattutto delle neo-mamme, desiderose di “urlare” al mondo intero come vivono la loro maternità! Sembrerebbe un gioco del tutto innocente, sicuramente dettato da desideri narcisistici ma, in fondo, del tutto comprensibile: “Che male c’è a fotografarsi col proprio figlio o la propria figlia?!?”. “Anche noi adulti abbiamo foto di famiglia in cui siamo in braccio a mamma o papà!”. Il problema non è la foto. Il problema è il CANALE COMU- NICATIVO! Il vero problema, insomma, è rappresentato dal “DOVE” vanno a finire queste foto! Le foto di famiglia dei nostri genitori sono “analogiche”: stampate ed attaccate in album che stanno prendendo polvere sulla mensola del salotto o sono riposti in qualche soffitta. Sappiamo benissimo dove sono fisicamente e nessuno le sta diffondendo in giro senza il nostro consenso! Purtroppo, non è possibile dire la stessa cosa di un’informazione inviata su Internet e condivisa su un social network: per sua natura, una foto digitale è volatile, inconsistente. Non viaggia di mano in mano, ma attraverso innumerevoli ed indefiniti dispositivi elet- tronici di cui non sappiamo assolutamente nulla! Non sappiamo come essi funzionano, chi li fa funzionare e, soprattutto, dove si trovano fisicamente! La stessa foto, poi, può essere facilmente duplicata e salvata. Anche in questo caso, non possiamo sapere se, di quella particolare foto, è stata fatta una copia, per quale scopo e da chi! Di conseguenza, la nostra foto digitale può andare a finire nelle mani sbagliate, producendo effetti che possono ripercuotersi contro di noi! Una foto condivisa su un social network può essere intercettata durante la sua trasmissione o salvata (“scaricata”) dalla bacheca del profilo su cui si trova. Non biso- rieffettua l’analisi del ritmo cardiaco e, se necessario, anche la scarica. gna credere di essere protetti e al sicuro solo perché condividiamo con profili-amici: un profilo-amico può essere sempre “rubato”, “hackerato” da un terzo oppure avere impostazioni di privacy “pubbliche”! Come conseguenza: ciò che condividiamo è sempre visualizzato da perfetti sconosciuti! La natura digitale di una foto, le permette di “uscire” velocemente dal “circuito Facebook” per essere condivisa e ri-condivisa in ben altri luoghi della rete, non sempre frequentati da brave persone! Se consideriamo che, in una foto, può essere ritratto anche nostro figlio (minore), i rischi aumentano notevolmente! Paradossalmente, partecipando alla Sfida, una mamma può mettere in serio pericolo il proprio figlioletto poiché, oltre ad informare l’intero web della sua esistenza, di dove abita e quale aspetto abbia, inconsapevolmente né comunica anche gusti ed abitudini, facendolo diventare facile preda di adescatori e malintenzionati di ogni tipo! In tutta coscienza, quindi, noi dell’I-Forensics Team non possiamo condividere l’idea di chi considera “sicura” La Sfida delle Mamme, solo perché “non ci sono prove della sua pericolosità né appelli ufficiali della Polizia”! In realtà, le prove, ci sono eccome! Ma sono coperte da segreto istruttorio! La Polizia Postale da sempre sconsiglia di pubblicare foto di minori in rete e questo saggio e ragionevole consiglio vale, più che mai, anche per la Sfida delle Mamme! I-Forensics Team Cultura Il Quotidiano del Molise Lunedì 14 marzo 2016 ISERNIA 11 Secondo alcune fonti, il patriarca aveva già 81 anni quando fu scelto come sposo di Maria Giuseppe, il santo equinoziale Il Molise gli riserva un culto legato ad elementi iconici, ignei e alimentari Uno dei misteri più imbarazzanti del cristianesimo e della chiesa cattolica è stato quello della maternità virginale della Madonna. A tal fine è stata ‘sacrificata’ la virilità d’un umile artigiano, di nome Giuseppe. Secondo alcune fonti, San Giuseppe morì alla veneranda età di 111 anni, e a quel tempo Maria ne aveva solo 34. Secondo altre, egli fu scelto quale sposo della «sedicenne» Maria quando aveva 81 anni [M. Gioielli, Così in regione si festeggia San Giuseppe, Extra, VI, n. 10, 20 marzo 1999]. Comunque sia stato, la Madonna si unì in matrimonio ad un uomo molto più anziano di lei, e ciò servì a “confortare” il concetto di parto virginale attraverso l’evidente impossibilità “naturale” di fecondare da parte di Giuseppe il falegname. Il Santo Patriarca è festeggiato il 19 marzo e il Molise gli riserva un culto particolare che si esplica in tre diverse forme: skené iconica (altarini), fuoco equinoziale (pyrostasia), cibi rituali (tavole di San Giuseppe). Il convito. Nonostante Giuseppe sia stato solo il padre putativo di Gesù, egli rappresenta la paternità ed è il capo della Sacra Famiglia. Per questa ragione, il 19 marzo, è usanza in alcuni «focolari domestici» allestire le cosiddette ‘Tavole di San Giuseppe’ [E. Nocera, Il convito e la devozione di San Giuseppe nella tradizione molisana, Campobasso 1998]. Di esse è protagonista proprio la Sacra Famiglia: un uomo an- Riccia, calzoni di San Giuseppe ziano (il Santo), una giovane donna (Maper chi impersonava ria) e un ragazzo (Gesù o, in particolari San Giuseppe e la Macircostanze, un Angelo). In alcune tradidonna, ed una pagnotzioni, ai tre si aggiungono Sant’Anna e San tella per il Bambino Gioacchino, ovvero i nonni di Gesù. In alGesù [M. Gioielli, Le tatre, a tavola col Salvatore siedono i Dodici vole di San Giuseppe. Apostoli. La Sacra Famiglia è invitata ad Riproposto un antico un pranzo piuttosto lungo, durante il quale culto, Nuovo Molise, IX, si consumano numerose portate (di solin. 78, 19 marzo 2004]. to tredici, ma anche più). Il pasto, un temFalò e altarini. Nel po, era quaresimale (magro); oggi è in Molise, come già anticiparte arricchito. A queste tavole si invitapato, la festa di San Giuseppe si realizza pure vano pure i familiari e i poveri, assurgenattraverso l’accensione do esse a momento di coesione parentale di fuochi rituali e l’alle e a convito in favore dei bisognosi, ad agastimento di altarini. A pe fraterna. L’usanza del convito di San Giuseppe, Venafro, ad esempio, si bruciano i favure, ossia con differenze nella gastronomia e in altri elementi del rito, è diffusa in molte lodei falò medio-grandi calità della provincia di Campobasso: Toro, che richiamano medeRoccavivara, Casacalenda, Guardialfiera, simi riti ignei in uso per Jelsi [M. Gioielli, La festa di Sant’Anna ed molte feste calendariali, specie nei momenti altri aspetti della cultura etnica jelsese, ciclici ‘di passaggio staFerrazzano 2005], Montelongo, Montorio gionale’ (e la festa di nei Frentani, Petrella Tifernina, Riccia [G. San Giuseppe cade in Cinquino e R. Fanelli, La festa di San Giuprossimità dell’equinoseppe a Riccia, Campobasso 2008], Gamzio di primavera). Falò batesa, Ripabottoni e altre ancora. sono in uso anche a BoLe pietanze. Un tempo a Ripabottoni nefro, Santa Croce di era usanza, il 19 marzo, fare il pranzo Magliano ( maruasce ), di Peppe lanze (San Giuseppe magro; per differenziarlo da Peppe rasse, osCivitacampomarano e altri paesi. sia San Giuseppe grasso, festeggiato a maggio). In tale paese molisano, il giorGli altarini sono realizno del lanze si banchettava con numezati un po’ in tutti i centri dov’è vivo il culto per rose pietanze: 1) arance tagliate a roSan Giuseppe. L’immatelle, condite con olio e zucchero; 2) maccheroni con la mollica; 3) baccalà gine del santo patriarca (o dell’intera sacra faarracanato; 4) baccalà lesso; 5) baccamiglia) viene posta al là alla ripese; 6) fagioli; 7) ceci lessati; Immaginetta di San Giuseppe, centro d’una sorta di 8) broccoli passati in padella; 9) riso imprimatur 1898 edicola votiva improvvicotto nel latte, zuccherato e aromatiz(collezione M.Gioielli) sata. Gli altarini in uso zato con scorza di limone; 10) anguille; 11) cicoria; 12) sarda in camicia (ossia avvolta nel- a Termoli (detti vetare) ne sono un esempio. I vetare la sfoglia e soffritta); 13) finocchio condito con olio termolesi si preparano la sera della vigilia, nelle case e peperoncino; 14) olive; 15) pomodori secchi sot- o nei fondaci. Drappi colorati e fiori abbelliscono la tolio; 16) ricotta mielata; 17) carota preparata nel scena, che di solito è completata da alcuni oggetti mosto cotto; 18) melone; 19) dolci (picillati). Anche simbolici: la corona di Maria, il bastone di Giuseppe il pane era importante: c’era una grossa pagnotta e la croce di Gesù. Mauro Gioielli LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73 REDAZIONE CAMPOBASSO L’Istituto comprensivo ha aderito all’iniziativa di volontariato che prevede l’abbellimento di spazi scolastici Don Giulio Testa e Legambiente Nontiscordardime 2016: coinvolti gli studenti di Venafro e Sesto Campano “Nontiscordadimé”: l’Istituto Don Giulio Testa ha aderito all’iniziativa di Legambiente che nello scorso fine settimana ha coin- volto ben 489 scuole in tutta Italia, precisamente 3.676 classi e oltre 90 mila alunni. E’ una giornata di volontariato ambientale che Bambini e docenti dell’infanzia del Testa in azione coinvolge genitori, insegnanti, cittadini, pronti ad abbellire gli spazi scolastici con murales, disegni, orti in cortile, ma anche per pulire e ritinteggiare le aule. Il tema di centrale di questa edizione sarà la 'scuola a basse emissioni'. Legambiente ricorda infatti che tra i punti più congestionati dal traffico ci sono quelli in prossimità delle scuole. “Nontiscordardimé – dichiara Vanessa Pallucchi, responsabile scuola e formazione di Legambiente – è un cantiere permanente nel quale, partendo dai bisogni e dalle necessi- tà, insegnanti, alunni e genitori si prendono cura della scuola migliorando con piccoli interventi di manutenzione e abbellimento le cose che non vanno, rendendo l’ambiente più accogliente e rafforzando la responsabilità civica della comunità scolastica. Quest’anno la nostra campagna punterà anche l’attenzione sulla mobilità smart e su un tragitto casa-scuola più sicuro e sostenibile. Dopo l’istituzione, grazie alla legge 221/15, della figura del mobility manager scolastico, le scuole e le amministrazioni sono invitate ad Bretella di Ceppagna inserita nel Piano della qualità dell’Aria Il Piano della qualità dell’aria in via di redazione parla anche della Bretella di Ceppagna, come uno dei più efficaci rimedi all’inquinamento atmosferico. I tecnici dell’Arpa Molise lo hanno detto chiaramente anche durante la presentazione del piano della settimana scorsa presso la sala consiliare del comune di Venafro. “La bretella s’ha da fare- ha ribadito il sindaco Sorbo- anche perché noi come amministrazione abbiamo portato a termine le procedure per quanto attiene alla progettazione.” Da più parti definita un’opera strategica, ha tutti i pareri favorevoli ed è un’opera immediatamente cantierabile. Pure sulle coperture finanziarie potrebbe esserci la soluzione perché sono disponibili le risorse liberate dopo la decisione presa dal Governo nazionale di non realizzare più l’autostrada del Molise. Una dotazione monetaria di circa 200 milioni di euro. L’opera pensata e progettata per il collegamento tra la Variante Anas di Venafro e la statale Casilina direzione Roma, costerebbe grosso modo circa 50- 55 milioni di euro.. Sfruttati tutti i fondi messi a disposizione dalla regione Molise, circa 350 mila euro. Il progetto definitivo è stato inviato agli organi competenti dall’Anas che con i propri tecnici ha curato tutta la parte progettuale arrivando a chiudere la procedura con la conferenza di servizio finale. L’idea è quella della circonvallazione di Venafro, come sostiene il presidente del Consorzio di Bonifica Vittorio Nola. Ma la realizzazione dell’opera risponderebbe anche a due esigenze da sempre manifestate dalla popolazione e politica locale. “La realizzazione di quest’opera, per la quale esiste oggi un progetto cantierabile predisposto dal Comune di Venafro – aggiunge il sindaco – consentirebbe di ottenere due risultati concreti immediati: la riduzione dell’inquinamento atmosferico nel centro urbano e un notevole miglioramento della viabilità e della circolazione.” Sull’inquinamento la partita è molto delicata come è noto l’Unione Europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per l’inquinamento dell’aria proprio nella zona del Venafrano certificato dai continui sforamenti dei limiti rilevati dalle centraline dell’Arpa. E Sorbo ha minacciato di arrivare alla Commissione Europea e denunciare l’inerzia della regione. M.F. Alloggi Popolari: lo Iacp non dà segni di vita Una situazione che rasenta l’assurdo e che “mette in croce” un sacco di gente, in primis minori, anziani e persone malate. Accade a Venafro e riguarda la datatissima mancata assegnazione di un alloggio popolare ai richiedenti -che ne hanno pieno diritto e soprattutto necessità- i quali continuano loro malgrado ad aspettare di poter vivere in condizioni più umane e civili, ospitati appunto in un alloggio popolare. Alloggi che ci sono -addirittura ben sette !-, liberi e disponibili, ma non vengono assegnati perché mancano di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte dell’Iacp, Istituto che sin’ora non è riuscito a garantire il diritto ad un’abitazione popolare a Venafro non disponendo dei fondi necessari per intervenire, sanare e rendere abitabili le sette case in questione. Dimore che abbiso- gnano di rifacimento/adeguamento di impianti e servizi, del ripristino di porte, balconi e finestre, di tinteggiatura ect. e che, mancando tutto ciò, continuano a restare chiuse ed off limit mentre numerose famiglie aspettano le fatidiche chiavi di casa per vivere tutt’altra esistenza. Niente da fare, invece ! I sette alloggi restano inesorabilmente sbarrati ed inaccessibili, mentre tante famiglie con- tinuano la loro odissea abitativa. E non è finita. Sempre a Venafro c’è una intera e nuova palazzina ultimata da anni dal Comune a ridosso del quartiere popolare di Via Flacco, consta di ben 10 alloggi popolari nuovi di zecca che però non vengono assegnati a coloro che sono nelle graduatorie in quanto rientranti in altra normativa. Una situazione inammissibile per l’opinione pubblica. essere molto attive nel promuovere stili di mobilità alternativi. Sappiamo quanto sia urgente ridurre i rischi generati dal traffico veicolare, dallo smog che soffoca le nostre città alla mancanza di sicurezza dei ragazzi nel muoversi autonomamente”. I bambini ed i ragazzi di Venafro e Sesto Campano hanno colto appieno lo spirito dell’iniziativa, promuovendo e realizzando tante “buone pratiche” negli spazi interni ed esterni dei plessi, insieme ai loro insegnanti e con l’aiuto di qualche papà, per rendere più bella ed accogliente la propria scuola. Armati di pennelli, colori e tantissimo entusiasmo, hanno abbellito aule e corridoi realizzando découpage su vecchi armadietti, tinteggiato le pareti delle aule mensa e le panchine nel parco, realizzato cestini con materiale riciclati, ripulito i giardini, piantato fiori e piante, risistemato le loro aule. “Sostengo con molta convinzione qualsiasi attività che crei nei più piccoli uno spirito civico rafforzato – dichiara il Dirigente Scolastico Marco Viti – e, come in questa occasione, una coscienza ambientale. Sentire gli spazi scolastici come La nuova parete creata dai ragazzi al Camelot propri, fare in modo che questi siano sempre migliori ed esteticamente più accoglienti è la strada giusta per rispettarli maggiormente. E’ molto bello vedere fianco a fianco bambini ed insegnanti in una sorta di “laboratorio per il bello”. “Nontiscordardimé” è un’idea che permette una straordinaria forma di aggregazione tra le classi e crea un legame tra queste ed il resto della comunità. Inoltre, d’intesa con il Comune di Venafro, a breve daremo forma ad uno spazio più bello tra il Camelot ed il plesso centrale, realizzando una vera e propria piazza in cui tutta la comunità scolastica può ritrovarsi in occasione di eventi e manifestazioni”. Carabinieri, controlli a tappeto Ritirate quattro patenti e sequestrate due auto Ancora lavoro intenso per i Carabinieri impegnati per garantire la sicurezza stradale e prevenire i reati nel territorio venafrano. Nel corso delle attività sono stati sottoposti a controllo 95 veicoli e identificate 115 persone, tra conducenti e passeggeri. Numerosi i test eseguiti, mediante l’apparato etilometro in dotazione per rilevare il tasso alcolemico. Contestate inoltre 13 violazioni alle norme del Codice della Strada. Tra le infrazioni più frequenti risultano quelle per il mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale, il mancato possesso dei documenti di guida o di circolazione, la mancata revisione del veicolo, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’utilizzo del telefonino cellulare durate la guida. Ritirati anche 4 documenti di guida, mentre 2 sono stati i veicoli sottoposti a sequestro perché privi di copertura assicurativa. Eseguiti anche controlli igienico sanitario presso 6 locali pubblici. Controllati 95 automezzi, identificate 115 persone, test alcolemici eseguiti sui conducenti: 8, violazioni al codice della strada: 13, patenti ritirate: 4, veicoli sottoposti a sequestro: 2, locali pubblici controllati: 6. 13 LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73 REDAZIONE CAMPOBASSO Capracotta. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2016 Borsa di studio del ‘Giardino’ Contratto per sedici mesi, rinnovabile. 1100 euro lo stipendio mensile di Vittorio Labanca CAPRACOTTA. Un bando di concorso per il conferimento di una borsa di studio post-doc bandito dal consorzio “Giardino di Flora Appenninica di Capracotta” con scadenza 31 marzo 2016. Questo è quanto pubblicato dal Comune di Capracotta e che vedrà una selezione per titoli ed esami per l’assegnazione di una borsa di studio della durata di sedici mesi, “eventualmente rinnovabile”, dice il testo dell’avviso, che mette a disposizione del vincitore ben diciassettemila e seicento euro per l’intero periodo di occupazione. Il progetto da realizzare è quello imperniato su “Svi- luppo del progetto scientifico didattico del polo museale del Giardino di Flora Appenninica di Capracotta” e la selezione, oltre alle prove da sostenere, è già all’origine essendo il concorso riservato ai laureati (magistrale o vecchio ordinamento) in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali, Scienze Ambientali, Scienze Naturali che abbiano conseguito un voto di laurea pari o superiore ai 105/110 e che non abbiano un reddito personale lordo superiore ai circa ottomila euro ed altro ancora. Le domande dovranno essere inviate entro e non oltre giovedì 31 marzo prossimo (attenzione non fa fede il timbro postale) redatte sul modulo che si trova sul sito telematico di Capracotta o presso la struttura municipale del centro alto molisano, al Presidente del Consorzio, Maria Antonietta Conti, piazza Falconi, 3 - Capracotta. “L’attività da svolgere è quella relativa alla preparazione e all’organizzazione di materiale di- dattico per la divulgazione delle attività scientifiche del Giardino – affermano dal Comune- rivolte in particolare alle scolaresche in visita; ma anche alle attività didattiche frontali da svolgere negli spazi aperti del Giardino in laboratorio ed in serra, nonché la progettazione e la valorizzazione delle aree didattiche del Giardino con particolare attenzione alle specie di interesse naturalistico e con- servazioni stico dell’ecosistema montano ed alto montano”. La commissione infine attribuirà ai concorrenti fino a 50 punti per il colloquio; fino a 20 punti per le pubblicazioni ed un massimo di 30 punti per gli altri titoli ritenuti idonei. Insomma una buona prospettiva lavorativa per i laureati nel settore che guadagnerebbero, vincendo la selezione, 1100 euro al mese per un anno e quattro mesi d’impiego e con la possibilità di vedere prolungato il periodo lavorativo. Non male per i tempi bui che il mondo del lavoro sta attraversando soprattutto nei piccoli paesi dell’entroterra altomolisano. Sottosegretario ai Trasporti, l’onorevole diede inizio alla ricostruzione della “Carpinone-Sulmona” Quando nel ‘53 il Ministro Mattarella venne in Alto Molise Bernardo Mattarella (foto della famiglia Sammartino) AGNONE. Mentre il Molise è in fibrillazione per la visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prevista per il prossimo 22 aprile all’Unimol a Campobasso, dove inaugurerà il centro di ricerca sulle aree interne e gli Appennini, Agnone e l’Alto Molise hanno già nei loro registri degli “insigni ospiti” la firma di un Mattarella. E più precisamente quella del padre del Presidente Sergio: l’onorevole Bernardo Mattarella scomparso nel 1971. “Era precisamente il 13 maggio del 1953 –pubblica il sito on line dell’Eco dell’Alto Molise di Agnone- quando l’allora Sottosegretario di Stato ai Trasporti Mattarella, diede inizio alla ricostruzione della linea ferroviaria Carpinone– Sulmona”. Il sito telematico pubblica anche un inedita fotografia concessa dalla famiglia Sammartino nella quale dietro Bernardo Mattarella, a San Pietro Avellana, che aveva posato la prima pietra di quella che poi diventerà la Transibe- Film-concerto di Vasco Rossi Emozioni dal S. Paolo di Napoli Martedì 15 marzo all’Italo-Argentino di Agnone AGNONE. Il teatro Italo-Argentino diventa un palasport dove si effettuano i concerti. Questa volta però non si assisterà ad un live bensì ad un film-concerto. Protagonista è un mito della canzone italiana: Vasco Rossi. “Davvero un evento importante al cinema di Agnone –comunicano dall’Italo-Argentino per il film concerto del grande Vasco sia per la sua musica che per il grande carisma dell'artista. La programmazione è prevista solo per martedì 15 marzo con due spettacoli alle ore 18.00 ed alle ore 21.30 con un bigliet- 14 to di ingresso del costo di dieci euro. Due euro in meno rispetto alle altre sale italiane dove il costo è di dodici. Il meglio del rock italiano arriva in anteprima in oltre 250 sale del circuito Uci Cinema in tutta Italia con “Vasco tutto in una notte LiveKom015 al cinema”. Il film diretto da Giuseppe Domingo Romano porta sul grande schermo tutta l'energia e le emozioni di un concerto del ‘Blasco’, distribuito al cinema da Universal Music e QMI/Stardust. La proiezione cinematografica del concerto, registrato allo stadio San Paolo di Napoli e arricchito da preziosi materiali 'Vasco tutto in una notte LiveKom015', presentato da Universal Music in associazione con Giamaica e prodotto da Except. Al centro del film c’è lo show, una notte magica "stravissuta, straviziata" allo stadio San Paolo, ancora una volta sold-out. Tutto in una notte e tutti insieme per due ore e mezza di rock e di energia, da respirare, ascoltare, guardare e cantare. Tutto in una notte per rivivere le emozioni del LiveKom'015, il "tour dei topless e dei record", come lo ha chiamato lo stesso Vasco sulla sua pagina di Facebook”. riana d’Italia si distingue nettamente un giovane Remo Sammartino al suo primo mandato in Parlamento. Il compianto politico agnonese venne poi eletto altre tre volte alla Camera dei Deputati e due in Senato. Fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2006 mantenne saldi i rapporti con gli uomini politici conosciuti nel suo lungo mandato fra i quali anche quelli con il presidente Oscar Luigi Scalfaro suo amico e non solo per la politica. PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO D’ABRAMO LE TEMPERATURE p.zza Garibaldi, snc Tel. 0875.706769 MIN. 9° - MAX. 11° LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73 REDAZIONE CAMPOBASSO Il segretario cittadino: a più di 70 ragazzi è stato impedito di prender parte alle votazioni Giovani Dem, primarie nel caos Saltano i seggi di Termoli, negati il confronto e la partecipazione Altro che querelle interna, quella scatenatasi nel weekend tra le file dei Giovani Democratici, chiamati ad eleggere il successore di Andrea Baldini, attuale coordinatore-reggente scelto nel 2014, è una vero e propria profonda spaccatura. Da una parte i sostenitori del candidato Mattia Zunino, responsabile Formazione Politica e Diritti e figlio dell’ex parlamentare Massimo Zunino, dal 2014 presidente di Mistral Air, la compagnia aerea di Poste Italiane, e dall’altra i sostenitori di Dario Costantino, coordinatore della Federazione degli Studenti. A generare la frattura alcune decisioni assunte dalla Commissione Nazionale di Garanzia dei Giovani Democratici, risultate poco gra- dite ad una delle due ‘fazioni’, tanto da spingere Costantino a richiedere prima il rinvio delle primarie e poi, non avendolo ottenuto, a ritirarsi dalla corsa per la Segretaria. “Il gioco è stato truccato. Il tesseramento è largamente lacunoso – ha commentato Costantino -, a tratti evidentemente falso. Abbiamo chiesto verifiche per tempo, ma niente. Dal- l’albo degli aderenti sono stati eliminate, nelle ultime 48 ore, migliaia di adesioni, ragazzi con la ricevuta in mano, mentre centinaia di iscrizioni in blocco sono rimaste in piedi. I seggi sono stati comunicati con meno 30 h di anticipo e senza la suddivisione delle platee dei votanti, requisito minimo per svolgere una vera opera di controllo su even- Termoli Decide riesce a superare il quorum Bloccare l’iter per la realizzazione del tunnel, si continua a firmare Continua a Termoli la raccolta firme per la petizione popolare per la richiesta di sospensione dell’iter di realizzazione del tunnel (e opere annesse). Dopo il primo banchetto ‘pilota’, in cui il comitato Termoli Decide è riuscito, nelle sole prime due ore, a raggiungere il quorum necessario affinché la petizione risulti valida, i promotori dell’iniziativa hanno organizzato anche nella giornata di ieri, presso il centro commerciale Lo Scrigno, un punto di raccolta firme grazie al quale i cittadini termolesi hanno potuto aderire all’avanzata richiesta di sospensione dell’iter. “Attraverso lo strumento della petizione popolare chiediamo all’amministrazione comunale che l’iter venga ‘congelato’ in attesa che, sul tema, si indica il re- ferendum” spiega Valerio Fontana. “Siamo convinti di essere sulla buona strada e lo siamo ancor di più alla luce delle tante persone che, quotidianamente, vengono ad apporre la propria firma sui nostri moduli. Un segnale più che eloquente di quanto la città voglia un deciso passo indietro dell’amministrazione rispetto a quest’opera. Saremo qui anche oggi, a partire dalle ore 18. È possibile firmare anche presso libreria Il Ponte, bar Grecale e Battello Ebbro”. Donacibo, successo per la colletta alimentare nelle scuole Si è conclusa la X Edizione del Donacibo la colletta alimentare nelle scuole, che ha coinvolto 37 plessi scolastici del Basso Molise; l’iniziativa promossa a livello nazionale dalla Federazione Nazionale Banchi di Solidarietà è stata coordinata dal Centro di Solidarietà di Termoli e dal Banco di Solidarietà di Guglionesi. Attraverso un gesto semplice come il portare dei generi alimentari non deperibili, frutto di qualche loro rinuncia al punto di raccolta nella loro scuola, circa 5000 bambini e ragazzi sono diventati protagonisti ed hanno potuto speri- mentare dal vivo la gioia e la bellezza del donare. Il totale di alimenti non deperibili raccolti hanno raggiunto i 2228 chilogrammi e saranno donate alle famiglie che vengono assistite mensilmente nella zona di Termoli, Guglionesi, Campomarino, Portocannone, Larino, Ururi, Casacalenda, Montenero, San Martino in Pensilis, San Giacomo degli Schiavoni, Guardialfiera. Hanno aderito la Scuola Infanzia e Primaria del II circolo e III circolo di Termoli, Scuola Pri- maria Paritaria N. M. Campolieti di Termoli, Scuola dell’Infanzia comunale Madonna delle Grazie di Termoli, i plessi della Scuola secondaria di I grado Bernacchia Brigida di Termoli, l’Istituto Comprensivo di Campomarino, Scuola Pri- maria di Guglionesi, Scuola Infanzia e Primaria San Giacomo, Scuola Primaria di Petacciato, Scuola Primaria e Secondaria di I grado di Montecilfone, le scuole di Guardialfiera, Castelmauro, Lupara, Tavenna, Acquaviva, l’Istituto Comprensivo di Montenero di Bisaccia. Un caloroso grazie a tutti gli alunni, agli insegnanti, ai genitori che, da protagonisti, hanno promosso, condotto e portato a termine con successo questa iniziativa nel loro ambito scolastico. tuali leggerezze o irregolarità”. Tutto ciò ha determinato - secondo quanto denunciato del segretario del circolo Gd di Termoli, Alfredo Marini – “la negazione del diritto di voto per migliaia di aderenti su tutto il territorio nazionale, stranamente, tutti sostenitori di uno dei due candidati”. Una situazione difficilmente sostenibile sfociata, anche nella città costiera, nel mancato allestimento dei seggi. La decisione assunta è stata così ufficializzata alla segreteria nazionale da Alfredo Marini. “Visto che anche nella nostra Regione è stato impedito a più di settanta ragazzi di partecipare alle primarie nazionali. Della decisione ha tempestivamente avvisato il Segretario Regionale dei GD Molise che si è subito impegnato per cercare di ripristinare la parità e il diritto di voto. Convinto che la giovanile PD non potrà crescere se saranno negati il confronto e la partecipazione, auspicando un chiarimento sulle decisioni assunte ha inviato questa nota al Segretario Regionale dei GD del Molise: Essendo venute meno le basilari regole del dibattito democratico a causa delle iniziative faziose e vessatorie nei confronti di una parte dei Giovani Democratici del Molise ad opera della Commissione Nazionale di Garanzia dei GD; il sottoscritto Alfredo Marini, segretario del seggio di Termoli, nonché richiedente l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico per lo svolgimento delle operazioni di voto, comunica che non darà corso all’istituzione del seggio elettorale. La collaborazione è utile “Termoli per i bambini” Le aree verdi vanno tenute in sicurezza Un collaborazione tra cittadini, istituzioni e uomini della Municipale affinché le aree verdi ed i parchi giochi della città siano mantenuti in ordine ed in sicurezza. È quanto emerso a margine dell’incontro avvenuto alcuni giorni fa tra il consiglio direttivo dell’associazione “Termoli per i bambini” ed il sindaco Angelo Sbrocca. “Dall’incontro con il sindaco – scrive il presidente dell’associazione Simona Barone - è emerso che i soldi destinati alle aree verdi, con una decisione interna, saranno investiti nella riqualificazione del Parco Comunale. Salvo ulteriori problemi legali, quindi, la situazione attuale del Parco Comunale si dovrebbe sbloccare a metà Marzo. Per quanto riguarda invece le aree verdi di quartiere il Comune chiede a noi cittadini una collaborazione e cioè: se ogni quartiere mette a disposizione dei volontari che controllano le aree (dai teppisti-vagabondi ecc.) in collaborazione con i vigili urbani, il Sindaco ci ha assicurato che potremmo fare un piano di riqualificazione programmata”. Questo per evitare i giochi, una volta installati, vengano distrutti il giorno seguente. “Quindi onde evitare questo sperpero di soldi - prosegue - si chiede la collaborazione del cittadino. La domanda ora che ci poniamo è: siamo disposti a controllare insieme alle istituzioni i parchetti di quartiere? I bambini di Termoli aspettano una nostra risposta”. 15 16 Attualità TERMOLI Il Quotidiano del Molise Lunedì 14 marzo 2016 Portocannone. “Se verrò scelto svolgerò il mio mandato gratuitamente” Caporicci si presenta agli elettori “Il Comune ha troppi debiti. Mancano i soldi, bisogna pensare ed agire da manager” Seppure avvenuto in un clima di pura convivialità, quello di ieri a Portocannone segna l’inizio ufficiale della contesa elettorale che vede contrapposti, in vista delle prossime amministrative di primavera, il sindaco uscente Luigi Mascio, in corsa per il terzo mandato consecutivo, e Giuseppe Caporicci, alla guida della lista “Con il cuore per Portocannone”. A rompere gli indugi, ieri, è stato proprio quest’ultimo, presentandosi ufficialmente alla comunità e anticipando, seppur non nel dettaglio, le ambizioni e le idee che ruotano in- torno al suo progetto politico. “Siamo qui per un mo- mento conviviale di confronto con la cittadinanza che ovviamente ci proiet- ta verso le prossime elezioni. Attualmente siamo impegnati nel completare il nostro gruppo di lavoro, composto da persone che fin ora non hanno mai ricoperto incarichi amministrativi ma che sono però disposti a mettere la loro professionalità, le loro competenze ed il loro vissuto a disposizione della comunità di Portocannone. ConsiUn momento della presentazione dero un onore Fiat, solidarietà da Rifondazione Comunista alle rappresentanze sindacali Fiom Solidarietà e vicinanza è stata espressa da Rifondazione Comunista di Termoli ad alcune rappresentanze sindacali FIOM della stabilimento FIAT di Termoli, “ingiustamente colpite da misure punitive da parte del loro direttivo nazionale”. “Sono ormai noti – scrivono - i progressivi peggioramenti delle condizioni lavorative dei dipendenti FIAT dall’avvento di Marchionne: turni massacranti, ritmi insostenibili, ricatti continui e repressione costante del dissenso. Peraltro, il tutto in assoluta sintonia con i governi nazionali, reazionari e antioperai, succedutisi nel Paese. In questo drammatico contesto lavorativo, accade che alcune RSA Fiom dello stabilimento di Termoli (5 su 8, dunque la maggioranza) decidano di indire uno sciopero contro gli straordinari obbligatori del sabato. Una decisione legittima e neppure particolarmente eversiva. Ecco che nella bacheca aziendale compare, poco dopo, un comunicato del segretario regionale della FIOM Molise, il quale, congiuntamente alle altre RSA minoritarie, disconosce lo sciopero appena proclamato e frena le mobilitazioni. Il comunicato è particolarmente contraddittorio poiché, nel mentre sostiene le ragioni di merito sull’indizione dello sciopero, criticando l’eccessivo ricorso al lavoro straordinario da parte dell’azienda, contemporaneamente adduce contestazioni di tipo formale alla misura decisa dalle proprie rappresentanze (mancanza di discussione democratica). A parte il fatto che le RSA hanno indiscutibilmente una propria autonomia di agire in rappre- Colletorto, 60 candeline per Eugenio Farinaccio Sessant’anni rappresentano una tappa importante del percorso della vita: un punto di arrivo per fare tesoro delle esperienze del passato e uno di inizio per guardare al futuro rinnovando i valori più veri condivisi in famiglia: onestà, bontà e rispetto reciproco. A Eugenio Farinaccio i migliori auguri di buon compleanno dalla moglie Lorella, dai figli Tina e Martin, dai parenti e da tutti gli amici! sentanza dei lavoratori che li hanno eletti, la cosa che stupisce maggiormente è il perché della diffusione di un documento che palesi pubblicamente (anche alle controparti padronali) la divisione della stessa organizzazione sindacale. Dunque, perché invece di apparire debole all’interno della FCA di Termoli, il segretario regionale non ha convocato una riunione insieme ai propri delegati e tentato di dirimere il dissenso? Dall’esterno la cosa non pare avere molto senso, a meno che non si voglia scientemente screditare alcune rappresentanze e lasciarle ”in pasto ai lupi”, in luogo di altre da preservare e da elevare al ruolo di “affidabili”. Perché dunque emerge questo ruolo parziale e ambiguo della FIOM Molise? Perché colpire i propri stessi iscritti che lottano a prezzo del posto di lavoro, e favorire chi invece si propone di assumere atteggiamenti più collaborativi con i dettami aziendali? Nel peggiore e più arretrato contesto storico per la classe operaia i vertici sindacali della CGIL, invece di dare sostegno e proteggere i propri iscritti, li ostracizzano, escludendoli dagli organismi di rappresentanza e da incarichi sindacali federali, e questo solo perché stanno organizzando una lotta congiunta e coordinata con altri lavoratori del proprio stabi- limento. Purtroppo la vicenda segnala drammaticamente la deriva moderata e omologante che ha ormai assunto la CGIL, che precipita nella normalizzazione burocratica alla stregua di altri sindacati “gialli” come CISL e UIL. L’infiltrazione del Partito Democratico e dei suoi “satelliti”, nel tessuto strutturale del gruppo dirigente, ha reso ormai questa storica organizzazione sempre più inoffensiva e compatibilizzata agli attuali assetti governativi, facendo rivoltare nella tomba il povero GiuseppeDi Vittorio! E’ evidente come la CGIL aspiri a gestire in modo concertativo e in condizioni di estrema subordinazione i rapporti con le dirigenze padronali. Ma sono solo chimere e briciole che otterranno in cambio, dato che i padronati, attraverso le gravi misure governative in tema di lavoro, si stanno ormai attrezzando ad espellere dal posto di lavoro qualsiasi organizzazione che rappresenti collettivamente i lavoratori e in un ottica di classe. Chissà se si rendono conto i vertici sindacali che in questo modo stanno scavando la fossa a se stessi e ai lavoratori che dovrebbero difendere. Quale lavoratore precario potrà mai pensare di aderire ad un’organizzazione sindacale senza incorrere nei ricatti e nelle ritorsioni aziendali sul proprio posto di lavoro?”. quello di poter amministrare il mio paese e rappresentare la mia comunità. Se i cittadini ci sceglieranno, d’intesa con le persone che stanno attivamente affiancandomi in questo progetto, svolgerò il mio mandato gratuitamente. Tutti i compensi spettanti alla mia maggioranza, compreso ovviamente quello del sindaco, saranno versati su un conto corrente e verranno utilizzati per attività di carattere sociale a esclusivo vantaggio delle famiglie disagiate e sulle quali ci impegniamo sin d’ora a rendicontare annualmente alla Cittadinanza. Caporicci prosegue motivando così la propria discesa in campo. “Dopo aver passato tanti anni lontano da Portocannone per motivi di studio e di lavoro, anni trascorsi senza mai perdere i contatti con il mio paese, ho sentito forte la responsabilità di impegnarmi, di mettere a disposizione dell’intera comunità la mia esperienza professionale e di vita. Sappiamo benissimo che il comune di Portocannone ha poche risorse, è un comune piccolo con tante difficoltà, però contiamo di mettere queste professionalità e queste esperienze che ognuno di noi ha a diposizione della comunità. Quarantunenne Direttore della Filiale di san Martino in Pensilis della Banca “Monte dei Paschi di Siena, Caporicci non dimentica di illustrare quali sono secondo lui le criticità maggiori che interessano Portocannone. “Sicuramente un sovra indebitamento del comune rispetto ad altri comuni del territorio, assolutamente abnorme e che inibisce la possibilità di fare investi- Giuseppe Caporicci menti… per cui sarà difficile far quadrare i conti. Oggi il sindaco di un comune più che da politico deve pensare ed agire da manager. Ormai – prosegue - i trasferimenti da parte dello stato sono diventati talmente esigui che se non hai la capacità di far quadrare i conti rischi che ti salta in mano il giocattolo. Da ciò che ho potuto constatare in questi anni, anche tramite il lavoro svolto dai consiglieri di opposizione, il comune risulta fortemente indebitato rispetto alle sue possibilità. Infine, prima di congedarsi, il candidato sindaco ne approfitta per fugare qualsiasi dubbio rispetto ad una paventata contesa amministrativa targata Mascio – Facciolla. “Nulla di più lontano dal vero, ognuno di noi fa le proprie scelte, ognuno segue i propri percorsi. È chiaro che io ho la presenza positivamente ingombrante dell’assessore Facciola, di cui ho una grandissima stima. Il fatto che l’attuale sindaco e Facciola abbiano avuto un percorso comune come amministratori di territorio non mi pare si possa considerare un elemento in grado di generare una contesa tra i due”. Truccabimbi, magie e balli Un pomeriggio di festa con “La Tribù dei Sorrisi” “Se sorridi tu, sorrido anch’io”. L’associazione “La Tribù dei Sorrisi Onlus”, impegnata da vari anni sul territorio nelle attività di clownterapia organizza, per il giorno 16 marzo dalle 16 alle 19, un evento per bambini e adulti. Un pomeriggio da trascorrere insieme tra palloncini, magie, truccabimbi, bolle di sapone e tanti balli, ed un immancabile buffet finale per tutti gli ospiti. L’evento si svolgerà a Termoli, presso la “Casa di Mago Peppe” in via degli oleandri 33. L’ingresso per ogni bambino è di cinque euro. L’incasso sarà utilizzato per finanziare le attività dell’associazione. LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73 REDAZIONE CAMPOBASSO Santa Croce di M. Prosegue la manutenzione dell’illuminazione e la realizzazione dell’isola ecologica Iniziati i lavori al depuratore D’Ambrosio: “Si opera con umiltà e con la testa bassa, concentrati al massimo per la nostra comunità” SANTA CROCE DI MAGLIANO. Si lavora a pieno ritmo a Santa Croce di Magliano, e lo si fa per portare a buon termine tre importanti interventi per la comunità locale: il primo è quello iniziato solo recentemente, il secondo è in corso da tempo mentre il terzo è quasi ultimato. Stiamo parlando, rispettivamente, dei lavori per il depuratore comunale, della manutenzione ordinaria della pubblica illuminazione e della realizzazione dell’isola ecologica. Il primo intervento è la giusta conclusione dell’iter avviato attraverso la delibera del 18 luglio 2014 con cui la Giunta Regionale ha ap- L’isola ecologica provato il Programma relativo alle reti di distribuzione idrica comunale, al sistema fognario e di collettamento e agli impianti di depurazione dei reflui urbani, da attuare mediante Accordo di Programma Quadro (APQ). Gli interventi strutturali, che vedono l’ente come sog- getto attuatore, sono quello “di ottimizzazione, miglioramento funzionale e potenziamento del sistema fognario, di collettamento e depurativo”, per i quali l’amministrazione D’Ambrosio è riuscita ad ottenere un cospicuo finanziamento di 773mila euro (oltre a quello relati- vo ad “Azioni, attività nei mesi scorsi e stanno ed interventi finalizzati proseguendo interessanal miglioramento del- do le diverse zone del pal’efficienza della rete ese, concretizzando così idrica comunale”, per quell’idea maturata nel l’importo di 750mila settore energetico e neleuro). I lavori per il de- l’ottica di rispondere alle puratore fanno riferi- esigenze di risparmio e mento al progetto rielaborato e aggiornato in data 28 agosto 2014 dal geometra Mariano Garocchio. E dal piccolo centro molisano buone notizie arrivano anche per quanto concerne gli interventi di riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione, da attuare con l’implementazione di I lavori tecnologie a rispar- di manutenzione alla pubblica mio energetico. I lavoilluminazione ri hanno preso il via rispetto dell’ambiente che ha da sempre rappresentato uno degli obiettivi cardine dell’amministrazione comunale. Ultima, ma non meno importante, la notizia della quasi ultimazione dell’isola ecologica, propedeutica alla definitiva attivazione del servizio porta a porta. Per la costruzione della struttura l’amministrazione D’Ambrosio è riuscita ad ottenere, sempre dalla Regione la considerevole cifra di 655mila euro. “Con umiltà, in silenzio e con la testa bassa, concentrati al massimo per la nostra comunità” ha commentato il primo cittadino”. Si lavora per mettere a punto gli ultimi dettagli Il Museo del Terremoto è quasi pronto per l’apertura Il Museo del Terremoto Il 9 marzo 2016 segna l’ingresso nella fase finale del percorso partecipativo, strumento preferito dall’Amministrazione Comunale di San Giuliano di Puglia, per l’individuazione del Gruppo di Gestione del nascente Museo del Terremoto. L’incontro pubblico, svoltosi presso il Comune di San Giuliano di Puglia, è stato utile per discutere, condividere e individuare primi contenuti ed idee di gestione da porre a base del programma per l’avvio concreto e funzionale della nuova struttura. “C’è poco più di un mese – spiega il sindaco barbieri -, rispetto al- l’orizzonte temporale stabilito, per la conclusione del percorso di partecipazione prevista per il prossimo 18 aprile, data entro cui il tavolo di progettazione partecipata dovrà produrre il documento finale di gestione. In questo tempo restante i partecipanti al tavolo dovranno ne dettaglio stilare l’organigramma definitivo dei componenti la struttura di gestione, il programma inaugurale del M3TE nonché il programma di attività del primo semestre di gestione, che servirà come banco di prova per determinare la tipologia di conduzione a regime del Nuovo Museo. Possiamo dire, quindi, che con l’incontro di mercoledì scor- so si è chiusa la fase di brainstorming valutativo e si è aperta la fase più concreta, quella riguardante le scelte effettive che approveremo il 18 aprile prossimo e che ci vincoleranno e impegneranno per i prossimi mesi del 2016, tracciando il futuro del M3TE Museo del Terremoto. La data del 9 marzo 2016 riveste una particolare importanza anche perché in tale giorno si sono tenuti i test finali di collaudo dell’opera di Studio Azzurro, alla presenza stessa dei componenti del prestigioso studio. Questo momento ha pertanto sancito la consegna formale dell’opera completa e fruibile all’Amministrazione Comunale e quindi a tutta la collettività. Il Museo è pronto ad essere attivato e attende solo che il Comitato di Programmazione e Gestione prenda definitivamente corpo a conclusione del percorso di progettazione partecipata, per prendere subito in carico il primo periodo di vita del museo, a partire dall’inaugurazione che prevede una serie di iniziative ed eventi nell’ultima settimana del mese di maggio. I prossimi giorni saranno importanti, quasi competitivi, al fine di individuare il miglior gruppo di persone che avrà l’onere e l’onore di avviare questa nuova struttura museale, unica al mondo. Il M3TE è un museo originale e in- novativo, non un contenitore scontato e statico ma una vera e propria musa ispiratrice, accogliente e mutevole, struttura aperta a sempre nuove iniziative e contenuti, da portare avanti in forma partecipativa con i protagonisti del territorio. Sta nascendo un museo desiderabile, in cui i contenuti interagiscono con il visitatore e lo rendono partecipe emotivamente alla memoria dei luoghi, alimentando in lui il desiderio di conoscenza, di territorio e natura. Il prossimo appuntamento è stabilito per il prossimo 18 aprile 2016, i dettagli dell’incontro saranno resi noti mediante avviso pubblico, media e social network. 17 LUNEDÌ 14 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 73 REDAZIONE CAMPOBASSO Il portiere del Campobasso: “Fare di tutto per riprendere il Fano” Grillo ha abbassato la saracinesca rossoblù Non subisce gol da 210 minuti: “Equilibri fondamentali” CAMPOBASSO. Due giorni di riposo prima di riprendere gli allenamenti nella giornata di martedì. L’amichevole di Ponte contro il Torrecuso ha mostrato luci e ombre dei rossoblù. Mister Favo ha fatto ruotare l’intero organico, fatta eccezione per il portiere Grillo, il quale è ormai titolare inamovibile in campionato. L’estremo dei Lupi, tra l’altro, non subisce gol da 210 minuti, tra la mezz’ora finale di Campobasso-Avezzano e le partite intere contro Agnone e Castelfidardo. Giulio Grillo, nell’ultima gara giocata contro il Castelfidardo ha fatto davvero da spettatore non pagante, no? “Devo dire che domenica ho toccato zero palloni. Meglio sotto il profilo difensivo, nel senso che lavoriamo bene in fase arretrata, ma purtroppo è stata una partita un po’ noiosa e noi abbiamo sprecato. Loro sono venuti a chiudersi per conquistare il punto, abbiamo avuto difficoltà a trovare gli spazi. Dobbiamo essere più bravi sotto porta quando le squadre ci affrontano in questo modo”. Pensa che ci sia un problema in avanti? “Penso che ci siano momenti così. Ci sono alti e bassi, a volte fai più gol a volte meno. Diciamo che devono esserci degli equilibri, difendere, attaccare e fare gol. Nel calcio vince chi segna di più. Abbiamo sfortuna lì davanti, dobbiamo sfruttare meglio le occasioni sicuramente”. Corbo parteciperà al Torneo di Viareggio col Perugia: la affascina una competizione del genere? “Io purtroppo non posso fare questo torneo avendo il cartellino di una squadra professionistica (il Torino, ndr). Mi sarebbe piaciuto, fin da bambino lo vedevo in televisione. Penso molto alla giornata, ho questa filosofia. Preferisco concentrarmi giorno per giorno, quello che verrà ci prenderemo”. Come vede il cammino che vi attende da qui all’8 maggio? “Diciamo che il calendario non è facilissimo. Nessu- na partita è facile d’altronde, anche il CaGiulio Grillo stelfidardo, che comunque non lotta per l’alta classifica, ci ha dato filo da torcere. Dobbiamo cercare di avere la testa libera, c’è la pausa, ci si riposa, ma da martedì testa alla partita perché ogni domenica è fondamentale”. Meglio guardare al terzo posto del Fano o tenere d’occhio le quinte? “Secondo me meglio guardare sempre in avanti. Proviamo a farlo, abbiamo il Fano davanti e cercheremo di dare tutto per raggiungerlo”. Lo scontro diretto col Fano sarà decisivo? “Beh, diciamo che bisogna arrivarci ben predisposti. Quando loro arriveranno da noi bisognerà andare a fare una battaglia. È uno scontro diretto e dobbiamo fare di tutto per vincere la partita, possono arrivare ancora belle soddisfazioni”. Mister Di Meo, Conte e Chiochia seguiranno la sfida dalla tribuna perché squalificati L’Agnonese medita il sorpasso Domenica c’è la sfida con il Monticelli: vincendo i granata scavalcherebbero i marchigiani di Marco Fusco Cinque partire, tre vittorie e due pareggi. Media salvezza, difesa più attenta e attacco che ritorna ad essere quello dei tempi migliori. Tutto questo è il nuovo corso inaugurato in casa Agnone con l’avvento di mister Di Meo che ora vuole dai suoi giocatori la massima concentrazione per la sfida in programma domenica prossima al Civitelle. In alto Molise giungerà un Monticelli ostico che in classifica ha soli due punti in più dei granata. Operazione sorpasso dunque per capitan Litterio e compagni che sanno benissimo che vincere domenica significherà fare un balzo in avanti in chiave salvezza che vale doppio. La prossima gara sarà dunque decisiva. Mister Di Meo sta intensificando il lavoro con il suo staff tecnico. Preparazione mirata sotto tutti i punti di vista: atletico, fisico tattico. Il clima ora è particolarmente favorevole per il raggiungimento dei tra- 18 guire la squadra già da domenica prossima dalla tribuna. Il suo compito sarà favorito certamente dallo stadio senza barriere, per stare quasi a contatto con i suoi giocatori. Pesante anche l’assenza di Conte, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Il forte centrocampista è stato decisivo nella battaglia di Scoppito. Con il suo ingresso in campo la partita dell’Agnone ha cambiato Marolda volto. Un giocatore, Conte, duttile, dal gioco universale che rappresenta una risorsa non solo tattica in queguardi fissati a inizio sta- sto momento per Di Meo. gione dalla società presie- Salterà Monticelli anche il duta dall’ingegnere Fran- difensore Chiochia che però non è un titolare, caco Marcovecchio. MISTER DI MEO FER- pace in terra abruzzese di MATO PER DUE TURNI, farsi cacciare accumulanFUORI ANCHE CHIOCHIA do due cartellini gialli nel giro di sette minuti di gioE CONTE La trasferta di Scoppito co. Era entrato proprio a ha lasciato il segno. Mister una decina di minuti dal Di Meo è stato squalifica- termine del match. L’INFERMERIA GRANAto per due turni, dovrà se- TA SI STA SVUOTANDO. SULLA VIA DEL PIENO RECUPERO L’ATTACCANTE GRAGNOLI. MAROLDA BENEFICIATO DALLA SOSTA Buone notizie giungono dalla staff medico. L’infermeria granata si sta lentamente svuotando. Proprio così. Sulla via del recupero pieno l’attaccante Gragnoli. Il giocatore romano è fermo da due settimane. Ora ritorna a disposizione dell’allenatore. Gragnoli è di grande utilità lungo tutta la linea offensiva agnonese. Ha già dimostrato di essere fondamentale per la causa granata. Insieme a Santoro rappresenta un’ottima variante in fase offensiva. La sosta poi è capitata a fagiolo per un altro attaccante, Tommaso Marolda che contro l’Amiternina è tornato al gol ma ancora non al top della condizione. Ora il capocannoniere della squadra ha avuto un po’ di tempo per recuperare la condizione fisica. Contro il Monticelli di certo sarà ancora più incisivo. LA SQUADRA ORA PUO GIOCARSI TUTTE LE SU CARTE PER LA CORSA SALVEZZA Gli osservatori più attenti sono sempre più convinti che la squadra è forte ed ha molte potenzialità. Bisogna pensare a conqui- Mister Di Meo stare quei punti che servono per la salvezza. Guai ad abbassare la guardia perché non bisogna buttare quanto di buono fatto sotto la gestione Di Meo. Bisogna solo pensare a fare bene , cioè a vincere più partite possibili e solo alla fine si tireranno le somme. Probabilmente nessuno si sarebbe aspettato, dopo un inizio campionato molto difficile per la compagine granata, di trovarsi in corsa per la salvezza dopo aver toccato il fondo . Un salto di qualità grazie anche ai nuovi giocatori arrivati a dicembre. Se gli attaccanti ora sono tornati a segnare è anche merito degli altri reparti che stanno facendo bene. Ora c’è anche la mentalità giusta per continuare ad essere ottimisti per il prosieguo del campionato. Fondamentale non sbagliare in casa. Contro il Monticelli, dunque, operazione sorpasso. Messaggio firmato da mister Di Meo. Giocatori avvisati: vietato sbagliare. 28^ giornata Il Quotidiano del Molise Lunedì 14 marzo 2016 SPORT 19 L’Olimpia Riccia ne fa quattro alla Cliternina, Gambatesa ok sul Montenero Sesto, scivolone inatteso I biancorossi cadono a Casalnuovo. Decide un gol di Aquilone Casalnuovo Sesto Campano 1 0 Assistenti: Danila D’Onofrio e Tommaso Biondo MARCATORE: 34’ Aquilone di Dino De Cesare CASALNUOVO M.RO. Brutta battuta d’arresto del Sesto Campano contro il fanalino di coda Casalnuovo che ieri ha comunque meritato la vittoria. Contro la quarta forza del campionato la squadra di Arciuolo non ha avuto alcun timore reverenziale giocando e lottando su ogni pallone e conseguendo un successo che mantiene viva la fiammella dell’aggancio alla zona playout, ora distante una sola lunghezza. Le chiavi della vittoria pugliese sono state senz’altro il ruolo dell’attaccante Troisi impiegato in posizione arretrata dalla quale ha fornito palloni su palloni al reparto avanzato e l’ottima prestaSquadre P G V N P Gf Gs zione di uno degli ultimi inP.G.C. Dauna 59 26 19 2 5 75 32 nesti nel gruppo, il difensoTre Pini Sp. Matese 58 26 18 4 4 63 22 re Stefano Aquilone, classe U.S. Venafro 57 27 17 6 4 58 24 ’97, prelevato dall’eccellenSesto Campano 54 27 16 6 5 51 19 Vastogirardi 53 26 16 5 5 66 29 za campana e autore del gol Alliphae 43 26 11 10 5 31 27 del successo dei padroni di Pol. Gambatesa 36 26 10 6 10 41 49 casa. Per i ragazzi di CecMacchia 32 26 8 8 10 35 43 chino, che non hanno brilTermoli (-1) 32 27 9 6 12 43 56 lato come in altre occasioni Roccaravindola 31 26 9 4 12 40 50 facendo vedere le cose miOlimpia Riccia 30 26 8 6 12 39 56 gliori solo nella prima e nelCampobasso 1919 29 27 8 5 14 28 50 l’ultima parte della gara, Pietramontecorv. 28 26 8 4 14 36 50 una sconfitta che rallenta la Compr. Vairano 28 27 7 7 13 30 47 Real Montenero 22 26 6 4 16 22 50 corsa alle sfere alte della Cliternina 17 27 4 5 18 26 58 classifica, ma che comunCasalnuovo M. 16 26 4 4 18 29 59 que mantiene la squadra in zona playoff. Nei primi venProssimo turno 20-3-2016 ti minuti il pallino della gara è in mano agli altomolisani Cliternina-Alliphae Real Montenero-Vastogirardi P.G.C. Dauna-U.S Venafro Roccaravindola-Compr. Vairano che sfiorano il gol al 10’ con Macchia-P. Gambatesa Termoli-Casalnuovo un gran diagonale a mezPietramontecorvino-Ol. Riccia Tre Pini Sp. Matese-Cb 1919 z’altezza di Korotash dal li- CASALNUOVO M.RO: Lodia, Dipilato, Pertosa, Salcuni (60’ Mascolo), Didiheu, Aquilone, Rizzi (53’ Mancino), La Torre, Borgia, Troisi, Recchia. ALL.: Arciuolo SESTO CAMPANO: Russo, Papa, Giunti, Di Niro (70’ Cecchino), Marzocchella, Rea, Conte (70’ Patricelli), Guastaferro (88’ Fusco), Faccenda, Marziale, Korotash. ALL.: Cecchino ARBITRO: Stefano Cicchini di Termoli ECCELLENZA 28^ giornata Alliphae 1 Termoli 1 Casalnuovo 1 Sesto Campano 0 Cb 1919 2 Roccaravindola 0 Compr. Vairano 2 Macchia 1 Ol. Riccia 4 Cliternina 0 Pol. Gambatesa 2 Real Montenero 0 U.S. Venafro 2 Tre Pini Sp. Mat. 3 Vastogirardi 5 Pietramontecorv. 1 Polisportiva Gambatesa Real Montenero 2 0 POLISPORTIVA GAMBATESA: Capobianco, Bruno, Pellegrino, Del Zingaro, Genovese, L. Di Lallo, Pizzuto (75’ Borsella), Masitto (55’ Di Virgilio), F. Di Lallo, Polzella, Salinno. ALL.: Longo. REAL MONTENERO: Di Bello, D’Ascenzo, Di Rito, Pezzotta (85’ Di Tullio), Raspa, Napolitano, Di Gregorio (30’ Benedetto), Palma, Silverio, D’Ottavio, Morrone (70’ Toccariello). ALL.: Cardamone. ARBITRO: Paolucci di Campobasso. Assistenti: De Santis e Bottiglia di Campobasso. MARCATORI: 79’ Polzella, 83’ Salinno. GAMBATESA. In quattro minuti, dal 79’ all’83’ la Polisportiva Gambatesa archivia la pratica Montenero e chiude di fatto anche il discorso salvezza. La formazione di Salvatore Cardamone, dal canto suo, non ha de- Squalifica di Tommasino, la Polisportiva Acli presenterà ricorso La Società Usd Polisportiva Acli di Campobasso, in merito ai provvedimenti disciplinari adottati dall’organismo federale a seguito di referto arbitrale, tiene a precisare che, pur nel rispetto degli stessi provvedimenti, ritenendo che quanto riportato nel referto non risponde alla realtà, ricorrerà ad ogni grado di giustizia federale e, se necessario, di giustizia civile, per tutelare l’immagine della società stessa e l’onorabilità dei propri tesserati. meritato e ha recriminato per un rigore non concesso dal direttore di gara dopo un contatto in area di rigore tra Silverio e Del Zingaro sul quale Paolucci ha lasciato correre. I padroni di casa sono stati bravi a capitalizzare nella maniera migliore le occasioni create e hanno portato a casa tre punti d’oro. Nella prima frazione di gioco il Gambatesa tiene bene il campo ma non riesce a rendersi pericolosa quasi mai dalle parti di Di Bello. Il Montenero, dal canto suo, si affida all’estro del solito Silverio che fa tremare Capobianco su calcio piazzato. La palla, però, con il portiere di casa battuto, si stampa sulla traversa. Le due squadre vanno così al riposo sullo 0-0. Nella ripresa mister Longo inserisce Di Virgilio per dare maggiore profondità alla manovra e la mossa si rivela azzeccata. L’attaccante si presenta quasi subito a tu per tu con Di Bello che però è bravo a sbarrargli la strada. I biancoverdi alzano il baricentro e spingono forte mentre il Montenero cerca di agire in contropiede. Il match si sblocca grazie ad un bel sinistro di Polzella che raccoglie una corta respinta della difesa del Montenero e batte Di Bello. Indirizzata per il verso giusto la contesa, i locali chiudono bene gli spazi ai rossoblù che si sbilanciano in avanti alla ricerca del pareggio e in contropiede trovano il raddoppio. E’ Federico Di Lallo a innescare la ripartenza con Salinno che beffa l’estremo montenerese con un pallonetto. E’ il gol che di fatto chiude il match e regala al Gambatesa un successo prezioso. mite destro, al quale risponde Lodia con un bell’intervento a pugni uniti. Ancora gli ospiti vicini al gol al 16’ con una staffilata di Faccenda al termine di una sgroppata sulla sinistra, ma la palla timbra sul palo. Dopo una fase di equilibrio, al 34’ la svolta della gara: corner dalla sinistra di Troisi, la palla giunge nel mucchio dove Aquilone in bella elevazione schiaccia di testa in rete. Al 43’ occasione-raddoppio per i locali, ma prima Russo respinge una botta di Borgia da distanza ravvicinata, poi è un difensore a sventare in angolo la ribattuta di Recchia. Nella ripresa gli ospiti entrano più decisi in campo e al 53’ si guadagnano una punizione dal limite: il tiro di Conte scavalca la barriera, ma è bravo Lodia a respingere di piede. Poi il ritmo della gara cala, il Sesto fa entrare in campo Patricelli e il playermanager Cecchino, ma il forcing finale della squadra produce solo diverse azioni d’attacco ma non il pareggio sperato. Olimpia Riccia Cliternina 4 0 OLIMPIA RICCIA: Genovese, Colacrai, Ruggiero, Pontelandolfo, Carolla (85’ Ruo), Spatola, Ciccotelli, Di Criscio, Buonanno, Vinciguerra, Iacovone. ALL.: Cinquino-Buonanno. CLITERNINA: Fabrizio, Liberatore, Longo, Di Fortunato, Spagnuolo, Tiscia, Graziaplena, De Gregorio, Tarantino (70’ Marinucci), De Nicola, Florio (80’ Pedicino). ALL.: Iannantuoni. ARBITRO: Catallo di Frosinone. Assistenti: Testa di Isernia e Bonavita di Termoli. MARCATORI: 30’ 92’ Buonanno, 50’ Vinciguerra, 70’ Ciccotelli. RICCIA. Cala il poker alla Cliternina l’Olimpia Riccia. Una vittoria importante per la classifica e per il morale arrivata al termine di una settimana che ha visto l’esonero di Carlo De Masi e il gruppo biancorosso affidato al duo Cinquino-Buonanno. Nella prima gara della ‘nuova gestione’ a scandire il successo sono i due bomber, Buonanno appunto e Vinciguerra che trascinano i fortorini al successo. La Cliternina, dal canto suo, non ha demeritato sotto il profilo della prestazione ma come è spesso accaduto in questa stagione, ha lasciato i tre punti. La gara si sblocca alla mezzora quando Buonanno approfitta di un errato disimpegno da parte della difesa e batte Fabrizio. Andata sotto, la Cliternina prova a reagire ma non riesce a creare pericoli particolari alla retroguardia di casa. Nella ripresa l’Olimpia raddoppia con Vinciguerra bravo a depositare in fondo al sacco la sfera dopo il miracolo di Fabrizio su gran tiro di Ciccotelli. Match in discesa per l’undici fortorino che cala il tris con il numero sette che finalizza una bella azione corale con un preciso diagonale. Buonanno mette a segno la sua personale doppietta spedendo in fondo al sacco la sfera proveniente da calcio d’angolo. 20 28^ giornata SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 14 marzo 2016 Rinviate per nebbia Guglionesi-Torre Magliano e Cercemaggiore-Frentania Spinete, colpo a Baranello La squadra di Varanese vola alto. Roccasicura e Castelmauro fanno 2-2 Baranello Spinete 2 3 BARANELLO: Ziccardi, Nardacchione M., Di Paolo, Niro L., Paolantonio, Niro An., Niro P. (75’ Barone), De Simone, Pascarella, Di Chiro E., Niro G. ALL.: Di Chiro E. SPINETE: Colardo, Iacovantuono M., Di Bartolomeo, Antinone, Manna, Diamente (35’ La Storia), Tedeschi, Insalaco (80’ Barile), Iacovantuono A. (65’ Ianniruberto), Minotti, Ciamarra. ALL.: Varanese. ARBITRO: Barbiero di Mister Campobasso (Gizzi–Quici). Di Chiro MARCATORI: 30’ e 80’ Tedeschi (S), 60’ Pascarella (B), 70’ Insalaco (S), 86’ Niro G. (B). Note: espulso nello Spinete all’85’ Antinone per doppia ammonizione. BARANELLO. Lo Spinete non si ferma più e va ad espu- Roccasicura Castelmauro 2 2 ROCCASICURA: Piscitelli, Di Tullio (60’ Martorano), Trudo, Tartaglia, Di Tanna, Leva, Lombardi C. (II), Succi, Nerone (55’ Vannuccini), Vacca, Ercolano. ALL.: Milano. CASTELMAURO: Vetta, Antenucci, Notaro, Consilio, Palazzo, Sallustio, Pasciullo (46’ Del Gobbo), Iuliano, Ferrante, Del Torto, Trolio. ALL.: Dionisio. ARBITRO: Vasile L. di Isernia (Gentile–Palazzo). MARCATORI: 10’ e 42’ Ercolano (R), 52’ Del Gobbo (C), 92’ Iuliano (C). Note: ammoniti Leva (R) e Sallustio (C). ROCCASICURA. Roccasicura e Castelmauro decidono di non farsi del male. La sfida, ricca di emozioni e di gol è finita in parità con il Roccasicura che infila la quarta x consecutiva in una striscia positiva di sette gare e si rammarica per un secondo tempo senza mordente in cui viene invece fuori il carattere di un Castelmauro che, nella versione della rivoluzione ‘verde’ dettata dal direttore sportivo Troilo (quattro gli under in campo già dall’avvio con i senatori rispediti al mittente), riesce a venir fuori e a trovare nel recupero quello che – all’intervallo – sotto di due reti poteva sembrare un pari insperato. Tanto più che al ‘Di Placito’ – peraltro reso particolarmente pesante dalla pioggia caduta copiosa prima e durante il match – l’avvio è nettamente a favore dei padroni di casa che al 10’ passano in vantaggio grazie ad Ercolano pronto ad inserirsi su un maldestro retropassaggio della difesa di casa. Al 30’ Succi avrebbe l’opportunità di raddoppiare, ma si divora un gol solo davanti al portiere. Il 2-0 è però dietro l’angolo e si materializza dopo un’altra occasione pericolosa (tiro fuori di Leva) con Ercolano che fa doppietta riprendendo una conclusione di Leva respinta dalla traversa. Il 2-0 infervora gli animi del Castelmauro e sopisce, invece, quelli del Roccasicura che al 52’ vede gli ospiti riportarsi sotto (l’azione sulla fasca destra di Trolio porta al cross per Del Gobbo che salta il difensore e di piatto insacca). Gli altomolisani provano a ridestarsi e tra il 75’ ed il 77’ colpiscono prima una traversa con Martorano e poi sfiorano il gol con Vacca. Il Castelmauro, però, non si spaventa, e dopo un gol fallito dai trignini con Ferrante e un colpo di testa per i locali di Ercolano imbeccato da Vannuccini, arriva il pari definitivo nel recupero con Iuliano che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, anticipa l’intervento del portiere di casa. gnare il campo del Baranello che incassa il terzo ko consecutivo e mastica ancora una volta amaro per non Squadre P G V N P Gf Gs 28^ giornata essere riuscito a concretizLupetti Guglionesi 62 26 20 2 4 50 26 zare quanto costruito. Con Boys Jelsi Met. 2 Campodipietra C. 50 27 15 5 7 52 34 Frentania 48 25 14 6 5 50 27 il solito atteggiamento Roseto 1 Boys Jelsi 41 26 12 5 9 27 21 pragmatico e determinato Baranello 2 Roccasicura 38 27 9 11 7 43 38 gli uomini di Varanese Spinete 3 Baranello 37 26 10 7 9 36 31 emergono da un primo temSpinete 37 26 10 7 9 42 41 po che ha un avvio all’inse- C. Petacciato 1 Santeliana 37 27 9 10 8 47 40 gna dello studio e – succes- Real S. Martino 0 Roseto 36 27 10 6 11 33 33 sivamente – dopo un’azione Cercemaggiore 34 25 10 4 11 38 43 pericolosa da una parte e Cercemaggiore rinv F.W.P. Matese 32 26 9 5 12 33 41 dall’altra arriva il colpo che Frentania Real Prata 32 26 9 5 12 30 36 sblocca la contesa. Un cal- F.W.P. Matese 2 C. Petacciato 31 27 7 10 10 27 33 cio piazzato dai trenta meTorre Magliano 30 25 7 9 9 35 37 tri di Silvio Tedeschi è una Campodipietra C. 5 Castelmauro 25 26 6 7 13 23 39 0 foglia morta che beffa Zic- G. Carullo G. Carullo 20 26 5 4 17 32 62 cardi che ha anche un ma- Santeliana R. San Martino 20 26 5 6 15 28 44 1 linteso con un suo difensoL. Guglionesi rinv re che gli aveva chiamato la Prossimo turno 20-3-2016 palla fuori. Il player mana- Torre Magliano Campodipietra C.-Boys Jelsi Met. Real San Martino-Roccasicura ger Di Chiro prova a dare la Roccasicura 2 Castelmauro-Baranello Santeliana-F.W.P. Matese carica ai suoi nell’intervallo Castelmauro Frentania-G. Carullo Spinete-Cercemaggiore 2 e su una bella imbucata PaReal Prata-L. Guglionesi Torre Magliano-C. Petacciato scarella è abile ad inserirsi tra difensore e portiere e fare 1-1. zione ‘verde’ ha già pagato con gli interessi fruttando Lo Spinete, però, non si scompone e si riporta in van- un pari a Roccasicura. L’obiettivo per Paolantonio e comtaggio con Insalaco abile a farsi largo di testa sugli svi- pagni è quello di portare a casa tre punti importanti per luppi di un corner. I bifernini si portano sull’1-3 grazie a la classifica e per il morale. Silvio Tedeschi che, al termine di una bella azione personale, lascia partire un bel diagonale di sinistro dai 25 metri che beffa Ziccardi. Il Baranello prova a reagire e, dopo un bell’intervento di piedi di Colardo che sventa su un pericolo baranellese, trova il 2-3 con Giovanni Niro sugli sviluppi di un corner verso la scadere. Ci provano i padroni di casa con il forcing finale, ma gli ospiti controllano al meglio e festeggiano (salendo al sesto posto a quota 37 a pari punti con Santeliana e proprio Baranello) proiettandosi sull’impegno di domenica prossima – l’ultimo prima della sosta pasquale – con il Cercemaggiore ieri costretto a non giocare dalla nebbia e la volontà, con un successo, di superare la quota salvezza ora posta a quota 39. Per il Baranello la volontà di stoppare l’attuale crisi andando domenica a CaLo Spinete stelmauro, contro un team in cui la rivolu- PROMOZIONE Cercemaggiore Frentania rinv. CERCEMAGGIORE: Vitone, Petraroia, Piacquadio, Felice S., Quici, Damiano, Di Froscia, Nardacchione F., Sillah, Yamoul, Zurlo S. ALL.: Zurlo S. FRENTANIA: De Laurentis, Bombace, Caposiena, Palma, Cacchione, Sderlenga, Siena, Costantino, Di Lello, Vatavu, Polenta. ALL.: Leombruno. ARBITRO: Bruscino di Campobasso (Verrino–Iannantuono). CERCEMAGGIORE. La nebbia e la pioggia battente conquistano il match del ‘Ballarin’ tra Cercemaggiore e Frentania, big match domenicale nella ventottesima giornata del torneo di Promozione. In effetti le precipitazioni copiose che da alcuni giorni stanno spazzando il territorio cercese avevano già reso il terreno di gioco un pantano con la pioggia incessante anche nella fase di avvicinamento al match. A dare l’effettivo colpo di grazia, però, ci ha pensato la nebbia che ha reso praticamente impossibile la visuale sul campo. Lupetti Guglionesi Torre Magliano rinv. LUPETTI GUGLIONESI: Antenucci, Menadeo, Fulvio F., Napolitano, Scarpone, Benedetto, Libero, Marsilio, Bagnoli, Coppola, Fulvio S. ALL.: Tanga. TORRE MAGLIANO: Colombo, Caruso, Sebastiano, Caiola A., Caiola S., Durante, Ciavarra, Moscatelli, Marcucci, De Vizia, Pizzuto. ALL.: Precali. ARBITRO: Fattore di Isernia (Gualtieri–Di Ciuccio). GUGLIONESI. Così come al ‘Ballarin’ di Cercemaggiore, anche al Comunale di Guglionesi la vincitrice di giornata nella sfida tra la capolista Lupetti Guglionesi ed il Torre Magliano è la nebbia che non permette di disputare il confronto tra le due formazioni valido per la ventottesima giornata. Così, per i guglionesani ed i santacrocesi, ci sarà da attendere l’ufficializzazione – da parte del comitato regionale della Lega Nazionale Dilettanti – della data del recupero che, da prassi, dovrebbe essere quella di mercoledì 23 marzo (considerando che si sarà nella settimana santa, possibile anche uno slittamento a sabato 26, alla vigilia di Pasqua). Serie C1 - 22^ giornata Il Quotidiano del Molise Lunedì 14 marzo 2016 SPORT 21 Miki Mike e Santa Croce del Sannio vincono e sono a meno quattro dalla vetta Sant’Elena, un pari che vale Un gol di Terriaca nel finale costringe all’1-1 la capolista Venafro Atletico Bisaccia-Arcadia MONTENERO. Brinda di fronte al pubblico amico l’Atletico Bisaccia che compie così un altro passo avanti in classifica generale. I padroni di casa se da una parte gioiscono per la vittoria, dall’altra, sono in ansia per l’infortunio occorso a capitan Palombo che sarà sottoposto nei prossimi giorni agli accertamenti di rito. Il match è stato sempre in mano ad un Bisaccia capace di finalizzare nella maniera migliore ogni occasione da gol. Per l’Arcadia un ko dovuto principalmente alla giovane età. che nonostante le non perfette condizioni di alcuni elementi ha giocato per ottenere il massimo fino all’ultimo minuto. “Abbiamo giocato una gran bella partita - sottolinea il tecnico Tavone - devo sottolineare che non abbiamo gradito la direzione arbitrale e il fatto che sia stato cambiato il campo di gioco all’ultimo momento. In ogni caso faccio i complimenti ai miei ragazzi per quello che hanno fatto sabato”. Emmegross-Miki Mike CAMPOBASSO. Una vittoria netta per la Miki Mike Futsal che sbanca la palestra Sturzo sfruttando le occasioni da rete avute. L’Emmegross, dal canto suo, ha tenuto bene il campo nella prima frazione di gioco creando anche diverse occasioni ma è naufragata nella ripresa andando sotto 5-0. Il gol di Cioccia è servito, in parte a rendere meno amaro il ko. Kemarin-Santa Croce CAMPOMARINO. Viene fuori La Miki Mike alla distanza il Santa Croce del Sannio e riesce a portare a casa i tre pun- prima frazione di gioco (2-0). Il vantagti. Alla Kemarin va riconosciuto il merito gio dura poco però perché gli amaranto di aver cominciato con il piede giusto la hanno avuto la forza di ribaltare il punteggio e chiudere avanti il primo tempo 4-3. Fatale alla squadra di casa è anche l’avvio di ripresa con il Santa Croce che allunga fino al 7-3. Qui si chiude di fatto la contesa in favore degli uomini di De Michele. Futsal Isernia-Bonefro PIETRABBONDANTE. Vince e continua la risalita verso i playoff la Futsal Isernia che deve sudare contro un Bonefro quadrato e mai domo San Timoteo-Saracena TERMOLI. Vince in trasferta la Saracena di mister Spina che a Termoli gonfia il petto e non lascia scampo al fanalino di coda del torneo San Timoteo. Anche questa volta la formazione di Valeriano Mascetti ha cercato di tenere testa agli avversari ma La Emmegross VIRTUS SESTESE CIRCOLO LA NEBBIA 5 8 VIRTUS SESTESE: Russo, De Fusco, Rosni, Borromeo, Matrunola, Romano, Lettieri, De Iorio, Di Padua, Capaldi, Cimino, Cardines. ALL.: Iannicelli. CIRCOLO LA NEBBIA: Visco, D’Ercole, Pennacchio, Colantuono, Ricci, Colalillo, De Simio, Lombardi, Damiano, Vacca. ALL.: Di Mella. ARBITRI: D’amario di Campobasso e Di Pilla di Isernia. MARCATORI: Capaldi (2), Lettieri, Borromeo, Cimino, De Simio (4), Ricci, Lombardi, Damiano, Pennacchio. Note: espulsi Matrunola e Borromeo. FUTSAL ISERNIA BONEFRO è stata costretta alla resa dalla maggiore caratura tecnica del quintetto ospite. 6 4 FUTSAL ISERNIA: Di Tore, Zarlenga, Serlenga, Fornaro, Montano, Polidoro, Noviello, Yajed, Santilli, D’Alberto, Laurelli, Nutolo. ALL.: Noviello. BONEFRO: Iarocci, Daiprà, G. Fantetti, Izzo, Primiano, Colombo, Perrotta, A. Fantetti, Licursi, Lalli.. ALL.: Tavone. ARBITRI: Capaldi e Matticoli di Isernia. MARCATORI: Laurelli (2), D’Alberto (2), Noviello, Polidoro, Lalli (2), Izzo, Primiano. . Note: espulso D’Alberto. ATLETICO BISACCIA ARCADIA 11 3 ATLETICO BISACCIA: Potalivo, Bonifati, Magagnato, Pilone, Letto, Tomassone, D’Amico, Plescia, Lanzone, D’Ippolito, Palombo, ALL.: Di Gennaro. ARCADIA: Paolicelli, De Gregorio, Sallustio, Fiorilli, D’Abramo,. Evangelista, Ciarrocchi, Fusco, D’Ippolito, D’Anna. ALL.: Paolicelli. ARBITRI: Izzo di Isernia e Tamilia di Campobasso. MARCATORI: D’Amico (3), Plescia (3); Tomassone (2), Magagnato, Pilone (2), Fusco, D’Ippolito, D’Abramo. KEMARIN SANTA CROCE 4 8 KEMARIN: Fuiano, Corvino, Russi, Tutolo, Valente, Marra, Di Stefano, Chimisso, Iamascia, Muraca. ALL.: Putzu. SANTA CROCE: Prozzillo, Lupacchino, Vitale, D’Uva, Sodano, Palladino, Griffini, Mastrogiacomo, Laudati, Toscano, Capozzi, Perugini. ALL.: De Michele. ARBITRI: Gennarelli e Tammaro di Campobasso. MARCATORI: Iamascia (4), Sodano (3), perugini (2), Mastrogiacomo (2), Laudati. EMMEGROSS MIKI MIKE 1 5 EMMEGROSS: Di Lella, De Lucrezia, De Rosa, Cioccia, Brunetti, Di Lallo, Gabriele, Cianciulli, Marmorale, Tizzani, D’Aulerio, Del Cioppo. ALL.: Giannotti MIKI MIKE: Palazzo, Bucci, Marandola, Vito, Mercone, M. Di Tata, Corbo, De Petrillo, Galardo, Marino, Giannolo, A. Di Tata. ALL.: Ferretti. ARBITRI: Potena di Isernia e Squilletti di Campobasso. MARCATORI: Cioccia, Corbo (3), Vito, Marandola. SAN TIMOTEO SARACENA 4 8 SAN TIMOTEO: Ferrante, Gagliano, Abiuso, Tenace, Masselli, Kodra, Guidotti, Aquilano, Armillotta, Tilli. ALL.: Mascetti.. SARACENA: D’Anna, Di Renzo, G. Ferrante, V. Ferrante, Franzini, Gentile, Molino, Pasquale, Santarelli, N. Spina. ALL.: Spina. ARBITRI: Di Lembo di Campobasso e Costrino di Termoli. MARCATORI: Masselli (2), G. Ferrante, 1 autorete, Pasquale, Molino, D’Anna, Santarelli, V. Ferrante (2), Guidotti, Armillotta. Sant’Elena-Venafro SANT’ELENA. Clamoroso a Sant’Elena. Un gol di Federico Terriaca nel finale, regala un punto pesantissimo alla squadra di Antonio Giarrusso contro la capolista Venafro. In virtù di questo risultato e delle La Futsal vittorie di Miki Mike e Isernia Santa Croce, la corsa verso la serie B resta apertissima. Quella di sabato è stata una sfida condizionata dal maltempo con il Sant’Elena che ci ha creduto fino alla fine mentre il Venafro ha sciupato troppo sotto porta e ha lasciato i due punti. Virtus Sestese-Circolo La Nebbia VENAFRO. Vince il Circolo La Nebbia ma la Sestese esce dal campo a testa alta. Nel complesso è stato un match equilibrato con il Circolo La Nebbia che ha mantenuto uno o due gol di vantaggio. Nella ripresa sul 5-7, la Sestese si vede espellere Matrunola e Borromeo. I due rossi scatenano le proteste locali. Alla fine a brindare è la squadra di Miro Di Mella che continua a volare in classifica. Per la Sestese, invece, una battuta d’arresto che non cambia di molto il cammino in campionato. CLASSIFICA VENAFRO S. CROCE DEL SANNIO MIKI MIKE BONEFRO CIRCOLO LA NEBBIA FUTSAL ISERNIA SANT’ELENA SARACENA ATLETICO BISACCIA EMMEGROSS KEMARIN SESTESE ARCADIA SAN TIMOTEO 52 48 48 44 42 39 36 35 32 19 17 16 11 6 SANT’ELENA VENAFRO 1 1 SANT’ELENA: Camarda, De Tollis, Vitolone, Terriaca, Di Iorio, D’Amico, Eliseo, Brunetti, Ruggiero, Celima. ALL.: Giarrusso. VENAFRO: Di Paolo, Ciabotti, Zullo, F. Valvona, Nardolillo, Cimino, Negri, Bagnoli, Di Stefano, Peluso, Delli Carpini. ALL.: Nini. ARBITRI: Meffe di Campobasso e Paradiso di Termoli. MARCATORI: Peluso, Terriaca. Note: espulso Bagnoli. 22 Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 14 marzo 2016 Soddisfatto il presidente Tucci: “I risultati ottenuti ci ripagano di tanti sacrifici” H2O Sport, staffette super Ai campionati regionali invernali di categoria arrivano 13 ori Dominio H 2 O Sport nelle staffette ai campionati regionali invernali di categoria, appuntamento clou per il nuoto regionale che si sono svolti a Campodipietra. Ben 13 sono stati gli ori conquistati su 18 in palio. Nel settore maschile grande performance con 8 staffette vinte su nove. Nella categoria ragazzi maschi arrivano tre primi posti con la 4x100 mista chiusa in 4’12’’19 (Petriella, Paolantonio, Mangifesta, Cimini), con la 4x100 stile con il crono di 3’45’’39 (Carissimi, Mangifesta, Vicoli, Petriella) e con la 4X200 stile libero grazie alle performance di Petriella, Mangifesta, Carissimi, Cimini conclusa in 8’20’’34. Grandissime le soddisfazioni anche con la Stafetta categoria Juniores categoria juniores dove arrivano tre ori in altrettante gare: 4x100 mista con il tempo di 4’01’’36 (Di Rosa, Caporusso, Mancinelli, Casciati); 4x100 stile nuotata in 3’39’’36 (Casciati, Mancinelli, Amorosa, Caporusso) e con la 4x200 stile libero con il crono di 8’15’’24 (Casciati, Mancinelli, Giampietro, Amorosa). Grandi successi anche per la categoria cadetti maschi con affermazioni per la 4x100 mista con il tempo di 4’10’’06 (Amorosa, Mignogna, Argentieri, Carissimi) e per la Prova opaca per le pentre Europea 92 Isernia, sconfitta senza appello contro il Montella I TABELLINI EUROPEA 92 ISERNIA ACCA MONTELLA Parziali: 9-25, 20-25, 20-25 0 3 Europea 92 Isernia: Giroldi, Morone 6, Vanni 6, Padua 9, Monitillo 8, Taddei 1, Boffa (L), Trevisiol, Muzzo, Tomassetti n.e., Bernava n.e. All.: Montemurro. Acca Montella: Boccia 9, Russo 4, Mauriello 11, Montenegro 13, Piscopo 8, Angelelli 1, Giacomel (L), Santin 1, D’Agostino n.e., Maffei n.e., Granese n.e., Cione (2° L) n.e. All.: Albanese. Arbitri: Sabia di Potenza e Capolongo di Napoli Note: durata set 20’, 28’, 28’; battute ace/errate Isernia 2/8, Montella 3/6; muri Isernia 4, Montella 6; cartellini gialli a Vanni per proteste (2° set 0-1) e alla panchina di Isernia per ritardo nella ripresa del gioco (3° set 0-0); spettatori 200 circa Una sconfitta netta, al termine della più brutta prestazione stagionale. Così si può riassumere la gara disputata dall’Europea 92 in casa contro il Montella. Una squadra apparsa svogliata, confusa, anche senza forza quella isernina vista in campo contro le irpine che hanno portato a casa i tre punti senza faticare più di tanto. L’approccio alla partita è da incubo per le padrone di casa che subiscono la buona correlazione muro-difesa delle ospiti, ma che ci mettono anche del loro in termini di disordine in campo, andando sotto 2-10 in un batter d’occhio e continuando su questi ritmi fino al 5-16 e al 925 finale. Secondo parziale sulla stessa falsariga, con l’Europea 92 incapace di reagire e Montella che va avanti 2-8 e 11-16. Sul 16-22 finalmente prova a scuotersi la squadra di coach Montemurro che accorcia fino al 19-22 per poi, però, cedere di schianto. La terza frazione di gioco è quella più combattuta, anche se bisogna aspettare il secondo time-out tecnico (10-16) per vedere le pentre giocare alla pari con le avversarie, arrivando fino al 1718, prima di un’altra serie di errori che consegna la gara alle ospiti. Stafetta categoria Ragazzi 4x100 stile nuotata in 3’44’’83 da Argentieri, Mignogna, Saccomandi e Cimini. Se gli uomini hanno fatto grandi cose, le donne non sono state da meno con cinque titoli regionali su nove disponibili. Tre ori sono stati messi in bacheca dalle juniores nella 4x100 mista (4’33’’039, nella 4x100 stile (4’12’’50) e nella 4x200 stile libero (9’17’’46). Ottime anche le performance offerte dalle cadette che mettono in bacheca due primi posti nella 4x100 stile (4’16’’53) con Ianiri, Vicoli, Pasqualone e Di Santo e nella 4X200 stile libero (9’14’’89) con De Santis, Ianiri, Ianiri, Ruggiero. A questi va aggiunto il terzo posto della 4x100 mista (4’36’’23) con Ianiri, Checchia, Vicoli e Di Santo. Nella categoria ragazze, invece, è arrivato il bronzo per ro certosino effettuato dai nostri tecnici su tutti gli atleti e in ogni categoria. Giorgio Petrella, Sante Loconte, Lorenzo Galante e Antonio CerStafetta categoria Cadetti ri stanno fala 4x200 stile libero nuota- cendo parlare i fatti ed è ta in 10’01’’54 da Abiuso, questa la cosa più importante. A breve concludereFerro, Mancini e Guidotti. Queste le dichiarazioni mo la stagione invernale del Presidente Tucci : “E’ con i Criteria Nazionali giodoveroso elogiare tutti gli vanili in programma a Ricatleti dell’H2O sport: sono cione dal 1 al 6 aprile che è stati veramente fantastici l’appuntamento nazionale per capacità tecnica e ago- più importante della stagionistica. Il risultato delle ne invernale dove cercherestaffette è l’emblema del mo di ben figurare con i miglioramento sia tecnico nostri atleti di punta Giuche cronometrico di tutta la seppe Petriella e Niccolò squadra e evidenzia il lavo- Casciati”. Successo per i progetti “A prescindere” e “Diversamente in luce” Cip Molise, prosegue senza sosta l’attività promozionale sul territorio CAMPOBASSO. Prosegue a gonfie vele l’attività di promozione sportiva promossa ed organizzata sul territorio regionale dalla delegazione di tecnici ed atleti del Cip Molise capitanati dalla presidente Donatella Perrella. I due progetti vincitori del bando di gara nazionale denominato “Lo sport per tutti a scuola – a.s. 2015/2016” nell’ambito dell’iniziativa “dall’avviamento paralimpico a Rio 2016" realizzata in collaborazione con la Fondazione Italiana Terzo Pila- in prima persona sono due società sportive: la Medaglia D’Oro di Ferrazzano, con il progetto “A prescindere!!”, e il sodalizio sportivo de I Guerrieri della Luce Campobasso con l’idea “Diversamente in luce”. Il proI Guerrieri della Luce con gli alunni dell'Itas Pertini getto della Mestro Italia e Mediterraneo disponibilità degli atleti pa- daglia D’Oro di Ferrazzano sta avendo un grande ri- ralimpici e alla professio- è rivolto agli alunni della scontro tra gli studenti e i nalità dei tecnici del Cip scuola media “Colozza” di docenti molisani grazie alla Molise. Ad essere coinvolti Campobasso ed ha come obiettivo quello di far conoscere ai ragazzi e alle ragazze, disabili e non, sport quali le bocce, l’equitazione ed altre discipline sportive. I Guerrieri della Luce Campobasso, invece, stanCAMPOBASSO. E’ iniziata l’avventuta Olanda, Russia, Giappone, Egitto e la com- no incontrando gli alunni sportiva della Nazionale femminile di sit- petizione adotterà la formula del Round dei diversi indirizzi dell’istiting volley con l’obiettivo preciso di con- Robin (tutti contro tutti). Al termine dele tuto superiore Itas Pertini quistare la qualificazione in terra cinese gare la prima e la seconda classificata si grazie alla estrema dispoper le Paralimpiadi di Rio 2016. Tra le az- sfideranno nella finale che metterà in pa- nibilità dimostrata dalla Dizurre c’è la campobassana Antonella Di lio il biglietto per Rio 2016. Il calendario rigente Scolastica Forte che Cesare, ex regista della Nuova Pallavolo ufficiale del torneo vedrà l’Italia affronta- ha accolto di buon grado Campobasso di serie C e figlia d’arte. re nell’ordine: Slovenia (17 marzo), Giap- l’invito del Cip Molise. L’emozione, ovviamente, è la sensazione pone (18 marzo), Olanda (19 marzo), Egit- L’obiettivo è quello di proche accomuna tutta la truppa azzurra che to (20 marzo) e Russia (22 marzo). Il 23 muovere sia a livello teoridovrà fare del proprio meglio per regalare marzo si disputerà invece la finale. La se- co sia a livello pratico disciai propri sostenitori un traguardo che sen- lezione italiana cercherà di fare qualcosa pline quali il torball, il goza dubbio può essere definito come stori- di importante cercando di sfruttare nella alball e lo showdown. L’atco. Intanto è stata resa nota la composi- maniera migliore le sue migliori qualità. tività dei due progetti prozione del girone dove è stata inserita l’Ita- La ‘nostra’ Di Cesare è pronta a dare il suo seguirà nelle prossime setlia e la formula del torneo. Nel proprio rag- contributo di esperienza e qualità alla cau- timane fino al termine delgruppamento l’Italia incontrerà Slovenia, sa. l’anno scolastico. Sitting volley, è cominciata l’avventura della Di Cesare Castel S.V. Il sindaco Di Cicco non molla Il consiglio comunale non dichiara la decadenza del sindaco. SERVIZIO A PAGINA 9 La ricorrenza S. Giuseppe fra storia e riti devozionali SERVIZIO A PAGINA 11 Trivento Cervello cibernetico, molisano sugli scudi L’ingegnere triventino Fabio Sebastiano ospite su Rai 3 a Elisir. 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