Confronto tra modelli 2D e 3D per la simulazione della caduta massi

Transcript

Confronto tra modelli 2D e 3D per la simulazione della caduta massi
1 – Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica
2 - Università degli Studi di Ferrara
2° Riunione Nazionale GIT
Bevagna, Perugia 4-6 Giugno 2007
Confronto tra modelli 2D e 3D per la
simulazione della caduta massi. Esempio
della frana del Monte Salta, valle del Vajont
F. Tagliavini 1, P. Reichenbach 1 , D. Maragna 2, F. Guzzetti 1, A. Pasuto 1
Fasi del lavoro
1. Descrizione dell’area di studio (inquadramento geologico
e geomorfologico, GPS survey, DEM)
2. Simulazione di crollo con modello 3-D (STONE ®)
3. Simulazione di crollo con modello 2-D (Rocfall ®)
4. Confronto dei risultati
5. Conclusioni
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Inquadramento geografico
Mt. Salta
Belluno
Venezia
Verona
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Inquadramento geologico
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Inquadramento strutturale
Calc. del
Vajont
Calcare del Vajont
Fm.Igne
Scaglia
Rossa
Frana del Salta
Thrust del Borgà
Formazione della
Scaglia Rossa
Calc. di
Socchèr
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
La frana del Salta
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
La frana del Salta
9m
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
La frana del Salta
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Modello 3D
STONE DATA INPUT
outline
•
DEM
•
Aree sorgente
•
Carta dei coefficienti di attrito dinamico (per simulare la
perdita di velocità durante il rotolamento)
•
Carta dei coefficienti di restituzione normale all’impatto
•
Carta dei coefficienti di restituzione tangenziale all’impatto
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Modello 3D
Restituzione normale
outline
inquadramenti
Restituzione tangenziale
Modello 3D
Modello 2D
Attrito dinamico
confronto
conclusioni
Analisi della topografia
5X5 m cells
DEM dalla CTR
1X1 m cells
Carta granulometrica
Carta granulometrica
Implementazione del DEM
aggiungendo una rugosità
basata sulla carta
granulometrica
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Data input
Aree sorgenti
11
10
12
6
78
9
5
4
3
2
Blocchi instabili
1
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Data output
OUTPUT
Counters
delle possibili
traiettorie
Counters delle possibili traiettorie
Massima altezza di volo
Massima velocità
Massima
velocità
Massima altezza
di volo
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Risultati del modello
high values
Scenari diedri
low values
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Risultati del modello
high values
Influenza della rugosità sulle traiettorie dei
blocchi
low values
high values
low values
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Risultati del modello
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Modello 2D
la simulazione numerica “D è stata effettuata usando RocFall ® della
ditta Rocscience.
DATA INPUT:
• profilo topografico
• dimensione e peso dei blocchi
• coefficiente di restituzione normale
• coefficiente di restituzione tangenziale
• attrito dinamico
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Modello 2D
Blocco
numero
1
2
Vajont limestone
3
Scree deposit
4
outline
Area
peso
Numero di
altezza (m)
2
(m )
(kg)
simulazioni
Tangential
Normal restitution /
Friction angle (Φ) /
restitution /
standard deviation
standard deviation
12
10 standard deviation
300000
240
18
6
5
0.75/0.04270000
200000
360
16,7°/0.04
320
8
0.60/0.04160000
35,0°/0.04
160
10
700000
0.55/0.04
375000
560
21,8°/0.04
300
8
0.55/0.05340000
21,8°/0.04
340
0.65/0.04
16
8
5
Boulders
6
28
Big boulders
7
17
0.35/0.04
0.35/0.04
15
10
0.45/0.04
8
23
8
460000
460
9
24
6
360000
480
10
60
10
1500000
1200
11
120
10
3000000
2400
12
60
10
1500000
1200
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Confronto dei modelli
Blocco n°1:
Rocfall® End Point (m): 1069
STONE End Point (m): 1074
Rocfall® massima altezza di volo (m): 42
STONE massima altezza di volo (m): 41
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Confronto dei modelli
Blocco n°2:
Rocfall® End Point (m): 1092
STONE End Point (m): 1059
Rocfall® massima altezza di volo (m): 18
STONE massima altezza di volo (m): 58
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Confronto dei modelli
Blocco n°9:
Rocfall® End Point (m): 1080
STONE End Point (m): 1068
Rocfall® massima altezza di volo (m): 31
STONE massima altezza di volo (m): 52
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Confronto dei modelli
outline
blocco n°
Endpoint
RocFall®
(m)
Endpoint
STONE
(m)
Massima altezza
di volo RocFall®
(m)
Massima altezza
di volo STONE
(m)
1
1069
1074
42
41
2
1091
1059
18
62
3
1048
1044
6
36
4
1180
1068
3
39
5
1050
1043
1.5
66
6
1180
1070
17
62
7
970
940
30
68
8
1250
1050
1.6
50
9
1080
1068
31
52
10
780
840
65
60
11
897
987
23
84
12
1248
1040
1.5
71
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni
Conclusioni
- l’uso del GPS permette di posizionare in dettaglio I blocchi instabili
- il DEM è stato fortemente migliorato grazie alla rugosità aggiunta
dalla carta granulometrica di dettaglio, senza ricorrere all’utilizzo dei
dati laser scan
- il confronto dei risultati ottenuti dai due diversi software rileva un
sostanziale accordo in termini di punto di arresto dei blocchi e alcune
discrepanze in termini di massima altezza raggiunta
- la futura implementazione del software STONE sarà concentrata sulla
realizzazione di un modello dinamico
outline
inquadramenti
Modello 3D
Modello 2D
confronto
conclusioni