“Maga Martina e il libro del draghetto” – PDF

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“Maga Martina e il libro del draghetto” – PDF
MAGA MARTINA E IL LIBRO MAGICO DEL DRAGHETTO
scheda del film per gli alunni e suggerimenti didattici per i docenti
cfr. www.icdaosta.it
Premessa
Si tratta di un film di Stefan Ruzowitzky, tratto da una serie dello scrittore
tedesco Ludger Jochman i cui libri sono caratterizzati da una esplicita vocazione
pedagogica. Grazie allo stile chiaro ed ironico lo scrittore è diventato uno dei
beniamini dei lettori di lingua tedesca, tradotti in italiano dalla casa editrice
Sonda. Martina è una bambina come tante, che per puro caso si ritrova tra le
mani il Libro magico degli Incantesimi. Il sentimento di identificazione con la
piccola protagonista regna dunque sovrano nei cuori degli spettatori. Spettatori
giovanissimi, perché Maga Martina non è “il film per bambini che può piacere anche agli
adulti”. Al contrario è una storia che può apparire ingenua agli occhi dei grandi, ma per i
bambini e i ragazzi è perfetta, per quel continuo ribadire l’importanza di famiglia e amici, per
l’idea dei libri come preziosi e affascinanti compagni di vita, per i tratti contemporanei della
protagonista. Knister, lo scrittore tedesco, ispirando anche questo film, ha centrato l’obiettivo:
lasciando la sala, i piccoli spettatori sogneranno di trovare sotto il letto il Libro degli
Incantesimi.
Trama
Martina è una vispa bambina, il cui apprendistato magico comincia quando il draghetto cicciotto Ettore le si
catapulta in casa con il compito di verificare se ha le doti giuste per essere l’erede dell’anziana Teodolinda, strega
buona in lotta con lo stregone cattivo Geronimo. La vecchia strega, infatti, ha urgenza di trovare una giovane
erede. Il perfido mago Geronimo non si arrende e le tenta tutte per entrare in possesso del suo libro di
incantesimi; con quello, potrà costruire la Macchina per il Dominio del Mondo e nulla sarà più come prima. Il
draghetto incappa a colpo sicuro in Martina e da quel momento inizia l’avventura. Il film è molto didascalico,
proponendosi in questo modo anche ai più piccoli, esclusi dalla complessità di racconto e rappresentazione dalle
vicende di altri, più noti, maghetti. Martina si prende molto meno sul serio di Harry Potter & company; assume
l'incarico magico come fosse un'avventura estiva e il film l'asseconda, tra corse in bicicletta, aule scolastiche
allagate e percorsi da luna-park nella casa stregata. C'è una bella spensieratezza nella pellicola; il film è leggero
come una fiaba: Geronimo è un buffone, c’è qualche rapida strizzatina d'occhio al cinema dei grandi e qualche
breve immagine davvero spaventosa, come quella degli adulti del paese in divisa grigia che collaborano
alacremente alla costruzione del grande piano di un pazzo, dopo essere stati ipnotizzati facilmente per strada o
attraverso un grande schermo.
Commento
Il film, pur nell’ambito di una costruzione lineare, offre allo spettatore molte possibilità di
riflessione sui rapporti umani poco autentici di oggi, sul bisogno di condividere con gli amici e con
la famiglia un immaginario fantastico, ed è assai vicino alle atmosfere de “La storia infinita” di M.
Ende, per quanto riguarda l’importanza che si dà al libro e alla lettura.
N.B. La scheda può essere vista a colori sul sito della scuola e mostrata ai ragazzi mediante la Lim
per una lettura collettiva.
Suggerimenti didattici per i docenti
n.1. Spunti di discussione in classe o in sala.
Quando Martina trova il Libro degli Incantesimi promette: “Farò solo magie buone”, ma poi si lascia
prendere un po’ la mano. Pensi sia facile, potendo disporre di un grande potere, volgerlo solo al bene?
Scuola dell’infanzia, Primaria e Secondaria di I grado viale Augusto – Ottaviano - 80044 (Na) c.m. NAIC87800T e.mail:
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Ettore, ad un certo punto del film, distrugge per sbaglio il plastico di Martina e la bimba dà subito la
colpa a Leo, senza ascoltare ragioni. “La prossima volta che il tuo fratellino giura di non aver combinato
un guaio, dagli il beneficio del dubbio: magari non è stato davvero lui… ». Sai descrivere un episodio in
cui sei stato/a accusato/a ingiustamente? Secondo te i rapporti umani potrebbero migliorare se a
ciascuno fosse data la possibilità di spiegarsi?
Quando Martina deve affrontare Geronimo per impedirgli di governare il mondo, Teodolinda le ricorda:
“Nessuno può fare tutto da solo. Hai bisogno di tanti amici buoni”. Non pensi che la vecchia maga
abbia proprio ragione?
Lo sai che Roberto Piumini, uno dei più famosi scrittori italiani per ragazzi, ha scritto una poesia per
Martina? A un certo punto recita: “Ama i libri che leggi: non contengono solo cose altrui. Contengono
te.”. Secondo te che cosa significa?
Inutile che ti chieda se ti piacerebbe diventare un/a super mago/a: la risposta è sicuramente sì. Però
ricorda quello che Teodolinda insegna a Martina: “Per essere una vera maga, bisogna avere un cuore
molto grande”, cosa vuol dire secondo te?
n. 2 Alla ricerca dei significati. Il film si presta ad una riflessione sull’amicizia e sulla capacità di intuire quali
sono le persone o gli oggetti che possono contribuire a cambiare in meglio il mondo; per esempio la lettura è
uno di questi elementi oppure la possibilità di potersi fidare di un piccolo amico.
Per questi motivi il dibattito può seguire il filone della descrizione delle sequenze che hanno maggiormente
colpito la classe. Una volta scelte due o tre sequenze su cui convergono i ragazzi (lasciando che si esprimano, senza
interrompere con valutazioni o giudizi personali) si possono scrivere le caratteristiche filmiche, che giustificano le
preferenze: episodio, protagonisti, colori, presenza della musica, ambiente, momento della narrazione. Svolto
questo lavoro di analisi si può chiedere ai ragazzi, dividendosi in gruppo, di individuare una frase per ogni
sequenza scelta che ne individui i significati. Il lavoro può essere riportato su cartellone o digitalizzato.
n. 2. Dalle immagini alle parole. Un’attività che riscuote sempre molto successo nella classe è quella di far
scrivere a ciascun alunno o a piccoli gruppi di alunni quali incantesimi possono ipotizzare per migliorare il
mondo che li circonda. Una versione più leggera può essere quella di inventare incantesimi per le insegnanti o
per i compagni. In entrambi i casi si possono raccogliere gli elaborati per creare un Libro degli Incantesimi.
n.3. L’oggetto – simbolo. Nei film il regista usa degli oggetti - simbolo. L’oggetto - simbolo rappresenta un
richiamo culturale e interiore ad alcuni significati che il regista intende sottolineare. Si può chiedere alla classe di
individuare alcuni oggetti – simbolo e di provare ad elencare quali informazioni vogliono inviarci al fine di farci
comprendere meglio il messaggio del film. Gli oggetti possono anche essere disegnati.
n.4 Alcuni riferimenti per arricchire l’uscita al cinema. Far rivedere (per molti ragazzi sarebbe la prima volta) la
sequenza di Fantasia di Walt Disney relativa a “Topolino apprendista stregone”, un piccolo capolavoro
ineguagliato. Anche leggere alcuni passi del libro “La Storia infinta” di M. Ende e rivedere alcune sequenze
dell’omonimo film potrebbe essere un ottimo approfondimento dopo la visione del film “ Maga Martina”.
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