Two-Mode-Hybrid Detroit

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Two-Mode-Hybrid Detroit
GM Europe
Product Development and
Technology Communications
Adam Opel Haus
D-65423 Rüsselsheim
Germany
Febbraio 2006
L’ibrido secondo GM: tre sistemi per una gamma
di veicoli pronti alla commercializzazione
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Chevrolet Tahoe Hybrid: ibrido bimodale, consumi ridotti del 25%
Saturn Vue Green Line Hybrid: grande risparmio di carburante, basso costo
Ginevra. Due anni fa, General Motors ha presentato il primo pick-up ibrido del mondo,
realizzato sulla base della Chevrolet Silverado, in vista della commercializzazione nel
2006. Qualche settimana fa, in occasione del Salone dell’Automobile di Detroit, Saturn
(una marca americana dello stesso gruppo GM) ha mostrato la versione destinata alla
produzione del modello Vue Green Line Hybrid, primo veicolo GM ad essere azionato da
un nuovo e più affidabile sistema di propulsione ibrida. A seconda delle condizioni di
guida, si ritiene che questa vettura possa ridurre del 20% i consumi di carburante.
General Motors, dopo l’anteprima mondiale a Detroit, presenterà, al Salone di Ginevra
2006, anche un inedito di sistema di propulsione ibrida bimodale che ha dimensioni
assolutamente contenute e che può essere adattato a veicoli d’ogni genere. Questo
nuovo sistema sarà utilizzato inizialmente sulle versioni 2007 dei grandi SUV Chevrolet
Tahoe e GMC Yukon. Il prossimo anno, nella fabbrica di trasmissioni GM di White Mash,
in Maryland (USA), sarà avviata la produzione della prima trasmissione del mondo per
veicoli ibridi a trazione posteriore. La stessa GM lancerà una gamma di veicoli ibridi che
offrirà al pubblico la possibilità di ridurre i consumi di carburante in molti dei veicoli
presenti nell’ampia gamma dei modelli GM.
Il gruppo GM ha utilizzato per la prima volta la tecnologia ibrida bimodale su una serie di
autobus urbani: più di 380 veicoli sono attualmente in uso in 29 città degli Stati Uniti e
nel Parco Nazionale di Yosemite. Un ulteriore gruppo di altri 50 autobus ibridi sta per
-2entrare in servizio a Washington D.C. Nel corso del 2006 il gruppo GM conta di
consegnare complessivamente 216 autobus ibridi in 6 città degli Stati Uniti.
Chevrolet Tahoe Two-mode Hybrid
Chevrolet Tahoe Two-mode Hybrid unisce la funzionalità ed il comfort di un grande SUV
ad un sistema ibrido bimodale che ottimizza i consumi nella guida urbana ed
autostradale. Si pensa che, abbinato alla “tecnologia della cilindrata a richiesta” Active
Fuel Management™, l’8 cilindri a V tipo Vortec di Tahoe Two-mode Hybrid possa
garantire un migliore utilizzo del carburante nell’ordine del 25 %.
«Tahoe Two-mode Hybrid beneficia dell’impegno del gruppo GM nell’applicazione di
moderne tecnologie, tese a realizzare importanti riduzioni dei consumi di carburante»
dice Tom Stephens, vice-presidente di gruppo di GM Powertrain. La versione ibrida di
Tahoe sarà introdotta l’anno prossimo sul mercato statunitense contemporaneamente a
quella di GMC Yukon. Prezzi e volumi di produzione non sono stati ancora ufficializzati.
«Abbiamo preso la nuova generazione di piattaforme GM per i grandi fuoristrada, già
all’avanguardia nel suo segmento in fatto di consumi e di aerodinamica, e l’abbiamo
portata ad un livello ancora superiore» ha detto Mark Cieslak, ingegnere-capo di Chevy
Tahoe Two-mode Hybrid. «Lo abbiamo fatto conservando i pregi di questi veicoli, primi
fra tutti le prestazioni: comportamento in fuoristrada, capacità di traino di 2.700 kg,
ottima accelerazione e molto altro ancora».
GM, BMW e DaimlerChrysler stanno collaborando allo sviluppo di un sistema ibrido
bimodale che sfrutterà le tecnologie delle trasmissioni automatiche e della gestione
elettronica nell’ambito di un potente sistema integrato di dimensioni contenute che
potrà essere utilizzato in abbinamento a motori a benzina e a gasolio.
Il sistema ibrido, che GM ha utilizzato sugli autobus urbani, ha rappresentato il punto di
partenza della collaborazione GM-BMW-DaimlerChrysler. Questo progetto integra una
collaudata tradizione nel campo delle trasmissioni automatiche ed un sistema brevettato
di propulsione ibrido-elettrica per realizzare il primo sistema ibrido-bimodale del mondo.
La bimodabilità è una tecnologia brevettata che sfrutta due differenti modalità per la
guida urbana ed autostradale.
Nella prima modalità, a bassa andatura ed a carichi contenuti, il veicolo può funzionare in
tre modi: esclusivamente elettrico, con il motore a combustione interna oppure con
qualsiasi combinazione dei due propulsori. Quando utilizza il solo motore elettrico, si
hanno tutti i vantaggi d’economia d’esercizio di un motore ibrido. Tenere spento il
-3motore a combustione interna per parecchio tempo e spostarsi solo con quello elettrico a
bassa andatura è il segreto per ridurre i consumi nelle soste e nelle partenze tipiche del
traffico urbano.
La seconda modalità è utilizzata soprattutto negli spostamenti autostradali. Oltre
all’assistenza del motore elettrico, fornisce la piena potenza del motore ad 8 cilindri
quando la situazione lo richiede (ovvero nei sorpassi, nel traino e su pendenze ripide). C’è
poi anche una serie di sofisticati sistemi di gestione elettronica, come l’Active Fuel
Management, la fasatura variabile delle camme e la chiusura ritardata delle valvole
d’aspirazione, che rendono ancora più efficiente il funzionamento del motore.
Le novità del sistema bimodale permettono di contenere le dimensioni dell’insieme,
perché i suoi piccoli e potenti motori elettrici sono studiati per entrare nello spazio di una
normale trasmissione automatica: un importante vantaggio in termini d’efficienza
rispetto a quello degli odierni sistemi monomodali che utilizzano motori elettrici molto
più grandi. Un sofisticato dispositivo di controllo determina quando è opportuno che il
veicolo funzioni con l’una o con l’altra modalità. Le informazioni provenienti da questo
dispositivo determinano la coppia necessaria per le differenti condizioni di guida e
permettono di inviare i comandi opportuni al motore a benzina ed a quelli elettrici. I vari
propulsori trasferiscono la coppia motrice ad una serie d’ingranaggi nella trasmissione
che moltiplicano la coppia stessa in modo analogo a quello di una normale trasmissione
automatica. I passaggi tra le due modalità sono asincroni: questo vuol dire che non sono
necessarie variazioni di regime nel motore per cambiare modalità, cosa che si traduce in
accelerazioni molto fluide.
Il pacchetto di batterie da 300 Volt fornisce l’energia elettrica necessaria al sistema. Pur
essendo più grande di una normale batteria d’auto, è comunque studiato per adattarsi al
veicolo senza sottrarre spazio all’abitacolo. Speciali trasformatori posti sotto al cofano
motore trasformano la corrente elettrica da alternata in continua ed alimentano normali
accessori a 12 Volt come le luci interne, il climatizzatore e la radio. Il motore a
combustione interna fornisce la potenza necessaria per ricaricare il pacchetto delle
batterie.
«Siamo proprietari di parecchie altre innovazioni che renderanno il sistema ibrido
bimodale ancora più adatto a veicoli con un elevato rapporto potenza-peso quali sono i
SUV ed i grandi pick-up … innovazioni che uniscono il nostro sistema ibrido bimodale alle
nostre grandi conoscenze nel campo delle trasmissioni automatiche e dei sistemi di
gestione elettronica» ha detto Stephens.
Saturn Vue Green Line Hybrid
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Saturn Vue Green Line si avvale di sofisticati sistemi di gestione e di uno speciale
motore/generatore elettrico abbinato ad un 4 cilindri VVT di 2.400 cc e ad alla
trasmissione a 4 marce tipo 4T45-E. L’innovativo motore ibrido di questa vettura sviluppa
170 CV (127 kW) contro i 143 CV (106 kW) del 4 cilindri di 2.200 cc che normalmente
equipaggia Saturn Vue. In questo modo la vettura conserva il comportamento sportivo
del modello originale e ha un’accelerazione migliore od uguale a quella di molti SUV non
ibridi.
Il sistema ibrido di Satun Vue riduce il consumo di carburante:
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Spegnendo il motore quando la vettura si ferma ed il propulsore gira al minimo
Riavviando immediatamente il propulsore non appena si solleva il piede dal
pedale del freno
Chiudendo l’alimentazione in fase di decelerazione
Sfruttando l’energia cinetica della vettura in fase di decelerazione (rigenerazione
della frenata) per caricare una moderna batteria al nickel metallo
Caricando in modo razionale la batteria quando è più efficiente.
Se necessario, il sistema fornisce poi potenza aggiuntiva proveniente dal
motore/generatore elettrico nella fase di spunto. Quando si spalanca la farfalla
dell’acceleratore, come nel caso di un sorpasso, il sistema migliora l’accelerazione stessa
utilizzando il motore/generatore per aiutare il motore a benzina ad esprimere la potenza
massima.
Il nuovo sistema ibrido è stato studiato anche per mantenere pienamente funzionante
tutta una serie d’accessori come, ad esempio, il climatizzatore, anche quando la vettura è
ferma. Saturn Vue Hybrid permette anche un appropriato equilibrio tra consumo di
benzina e comfort di marcia, grazie a due modalità (ECON e HI-AC) che il guidatore può
selezionare per la climatizzazione. La prima favorisce il contenimento dei consumi
quando il motore gira al minimo, mentre la seconda favorisce il comfort degli occupanti e
la funzione deumidificante.
Il sistema ibrido di Vue costerà meno di 1.500 Dollari. Sul mercato americano, i prezzi
della vettura partiranno da meno di 23.000 Dollari. Saturn Vue Green Line sarà in vendita
negli Stati Uniti a partire dalla prossima estate. E’ realizzata sulla base di un SUV di
grande successo, dotato, con la produzione 2006, di nuove finiture interne ed interne.
«Saturn Vue Green Line è destinata a diventare il più economico SUV ibrido disponibile
sul mercato» ha detto Mark LaNeve, vice-presidente di GM North America responsabile
-5Vendite, Assistenza e Marketing. «Il suo prezzo contenuto ci consente di offrire il
vantaggio dei bassi consumi di una vettura ibrida ad un maggior numero di persone».
Per informazioni:
Johan Willems
Director, Product Development &
Technology Communications,
General Motors Europe
+49 6142 760243
[email protected]
Testo e foto sono disponibili su http://media.gmeurope.com.