Unesco Cultura

Transcript

Unesco Cultura
LE MAGAZINE
Le Havre
Unesco
Patrimonio Mondiale
dell’Umanità
Cultura
La culla
dell’Impressionismo
U N E S C O
I
C U L T U R A
I
T O U R
D E L L A
I
C I T T À
Le Havre
in Normandia
D O V E
&
C O M E
LILLE
NORDPAS DE CALAIS
PICCARDIA
LE HAVRE
NORMANDIA
LORENA
PARIGI
PARIGI
ILE-DE-FRANCE CHAMPAGNEARDENNE
BRETAGNE
BRETAGNA
NANCY
STRASBURGO
ALSAZIA
ORLÉANS
S
PAYS
DE LA LOIRE
NANTES
TOURS
VALLEDER
LOIRETAL
DELLA
LOIRA
SCHLÖSSER
POITOUCHARENTES
LIMOSINO
LIMOUSIN
FRANCACONTEA
BORGOGNA
CLERMONTFERRAND
LIONE
RODANO-ALPI
ALVERNIA
BORDEAUX
AQUITANIEN
AQUITANIA
MIDI-PIRENEI
TOULOUSE
LINGUADOCAROUSSILLON
ROSSIGLIONE
RIVIERA
COSTA AZZURRA
NIZZA
PROVENZA-ALPICOSTA AZZURRA
CANNES
AVIGNONE
ARLES
MARSIGLIA
TOLONE
BASTIA
CORSICA
AJACCIO
NORMANDIA
PARIGI
5 BUONE RAGIONI PER VENIRE A LE HAVRE: PER SCOPRIRE…
1 UNA DESTINAZIONE TURISTICA NEL CUORE
DELLA NORMANDIA
2 L’ARCHITETTURA DI AUGUSTE PERRET,
PATRIMONIO DELL’UMANITÀ DELL’UNESCO
DAL 2005
2
F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre
3 LA CULLA L’IMPRESSIONISMO
4 LE ARCHITETTURE INNOVATIVE DI PERRET,
NIEMEYER E NOUVEL
5 IL PORTO DI PARIGI
I
G R E E N
A T T I T U D E
I
G A S T R O N O M I A
I
I N F O R M A Z I O N I
P R A T I C H E
Sommario
Benvenuti
04 | UNESCO
06 | CULTURA
a Le Havre
08 | TOUR DELLA CITTÀ
10 | DOVE & COME
P
12 | GREEN ATTITUDE
erret, Niemeyer, Nouvel, tre maestri per un’unica ambizione architettonica
14 | GASTRONOMIA
e una stessa ispirazione: Le Havre, Patrimonio dell’Unesco per la moderni-
15 | INFORMAZIONI
PRATICHE
tà della sua ricostruzione.
Dai Giardini Pensili, omaggio agli esploratori-botanici, che dominano l’e-
stuario della Senna, al MuMa (Museo d’Arte Moderna André Malraux), dove sono con-
za dimenticare qualche gioiello del XVIII secolo come la Maison de l’Armateur, la Casa
dell’Armatore... Le Havre, Porta dell’Oceano, propone un’offerta culturale ricca e varia da
scoprire nei diversi quartieri.
©Hilke Maunder-OTAH
servate molte fra le opere più belle dell’Impressionismo, di cui Le Havre è la culla, sen-
Attività nautiche e balneari e grandi festival completano la panoramica di una città-porto,
vero crocevia di mondi e di sapori.
Benoit Remy
Direttore dell’Ufficio del Turismo
13
Harfleur
Inquadra il QR code con il tuo smartphone
e scarica la versione pdf della brochure Le Havre
oppure vai su http://bit.ly/BrochureLeHavre
Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A
3
I
C U L T U R A
I
T O U R
D E L L A
C I T T À
I
D O V E
&
C O M E
I
©Hilke Maunder - OTAH
U N E S C O
Le Havre
Le Havre di notte
Patrimonio Mondiale
dell’Umanità
CITTÀ D’ARTE E STORIA, PATRIMONIO DELL’UNESCO PER LA SUA ARCHITETTURA, LE HAVRE RACCONTA UNA LUNGA
STORIA, FRA CULTURA E MARE.
D
A FRANCESCO I
A PERRET
Avenue Foch, che qui chiamano gli “Champs Elysées del
Mare”, nonché via reale nel segno del re
Francesco I, dalla città alla Porte Océane,
è più larga degli Champs Elysées parigini.
Attorno, palazzi dai tocchi neoclassici, con
le colonne dai capitelli che variano da un
isolato all’altro, a conferirle un’aria maestosa.
Ingressi e angoli delle case sono ornati di
bassorilievi, quasi fossero le pagine di un
4
F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre
libro aperto che racconta storie d’arte, industria, commerci per mare…
Le Havre diventa infatti il più importante
porto della nuova monarchia di Francesco I, che incarica l’ammiraglio Bonnivet
di cercare un posto adatto per creare un
grande spazio portuale, alla cui costruzione lavorerà anche Girolamo Bellarmato,
architetto e urbanista senese, attivo alla
corte di Francia come ingegnere reale.
Così gli isolati dell’avenue celebrano personaggi eccellenti: naturalisti come Charles-Alexandre Lesueur, Gustave Lennier,
l’abate Dicquemare. E poi musicisti, pit-
tori, scultori, da Pierre Beauvallet a Raoul
Dufy, Othon Friesz, Georges Binet… Eroi
dell’aviazione – Guérin, Maridor, Le Bihan,
Latham… – grandi nomi dell’industria, da
Caillard, a Evers, Dubosc…
UNA PASSEGGIATA
PER LE VILLE “BALNEARI”
Dall’avenue de l’Hippodrome al mare, un
tour fra le ville più eleganti di Sainte-Adresse, il sobborgo balneare ormai tutt’uno
con la città, dai nomi che affascinano: Villa St Georges, Les Griffons, Casabianca, La
G R E E N
A T T I T U D E
I
G A S T R O N O M I A
I
I N F O R M A Z I O N I
P R A T I C H E
© Hilke Maunder - OTAH
DA SCOPRIRE: LA MAISON DE L’ARMATEUR
Miracolosamente risparmiata dalle distruzioni della Seconda Guerra Mondiale, la Maison de l’Armateur, la Casa dell’Armatore, invita a un viaggio nella storia di Le Havre.
Lo spazio e la luce sono due elementi fondamentali dell’architettura, e più che mai
qui. Così, già verso il 1790, la Casa dell’Armatore mostra un’ingegnosità sorprendente,
grazie alla realizzazione di un “pozzo di luce” che la attraversa dal pianterreno al
soffitto, illuminandola per cinque piani. Entrare nella Casa vuol dire scoprire il palazzo
privato di una ricca famiglia ottocentesca, fra oggetti, tessuti, mobili, il “gabinetto
delle curiosità”, in un percorso verso l’alto che ha un valore simbolico.
Davanti al porto di pesca, questa casa sopravvissuta alla storia e al tempo, oggi ha
ritrovato nuova vita: visite, letture e concerti si svolgono qui, di giorno e di sera, oltre
a mostre storiche e contemporanee in perfetta armonia con la sua atmosfera unica…
Maison de l’Armateur
Una casa che davvero possiede un’anima.
http://bit.ly/Armatore
VEDERE LA CITTÀ
DAL TRAM!
Normande, Blanc Cottage…
Qualche indirizzo per organizzare un giro
su misura: in rue Charles Alexandre Lesueur, al n.15 la Villa Nordique.
In rue Ernest Herouard n.46 Villa Sarah
Bernhardt, in rue de la Solitude n.2 il Manoir de Vitanval, in rue du Général de Gaulle n.80 il Pavillon mauresque, e altre belle
ville senza nome al n.36 e 38.
In rue du Roi Albert n.1 Villa Les Griffons,
al 44 Villa St Georges e altre belle residenze ai numeri 14, 20, 26, 38, 40 e 42.
Tappa speciale in place Frédéric Sauvage
dove ai n.2, 4 e 6 sorge il grande edificio
Nice Havrais, passato indenne attraverso
i bombardamenti dell’ultima guerra. Si
prosegue per l’avenue de l’Hippodrome,
a scoprire dal n.30 al 44 i Cottages. Due
ville imperdibili sul boulevard Dufayel: al
n.62 Villa Casabianca e al n.58 La Coiffe.
E su rue Désiré Dehors al n.26 Villa Hollandaise, al 28 la Normande, al 30 il Blanc
Cottage.
Un tour di charme fra l’arte e la storia di
Le Havre, quando qui venivano in vacanza
personaggi come Dumas figlio, Mérimée,
i fratelli Goncourt, la grande attrice Sarah
Bernardt…
Inaugurato simbolicamente il
12/12/12, percorre 13 Km secondo
un tracciato a Y, viaggia 7 giorni su
7, dalle 5:30 del mattino a mezzanotte
e mezza, attraversa un tunnel di 575
m, tocca 23 stazioni: è il tramway di
Le Havre, un modo diverso per vedere
la città.
Davanti agli occhi, come su uno
schermo cinematografico, sfilano sul
boulevard de Strasbourg edifici ufficiali (il Palazzo di Giustizia, la Sotto
Prefettura) belle case borghesi, sedi
©Patrick Boulen - OTAH
di storiche società marittime, come
Spiaggia di Le Havre
la Compagnie Générale Transatlantique, Les Chargeurs Réunis, banche…
Tante le facciate scolpite, souvenir
della vecchia Le Havre.
Dall’Hôtel de Ville fino al mare, lo scenario cambia: è la Le Havre di Perret,
quella della ricostruzione, dichiarata
Patrimonio Mondiale dell’Umanità
dell’Unesco per la modernità della
sua architettura. Qui alla pietra si
sostituisce il cemento, la “pietra del
XX secolo” secondo Auguste Perret.
Ed ecco Place de l’Hôtel de Ville con
la torre, la maestosa avenue Foch, e
infine la Porte Océane affacciata sulla
spiaggia, sullo sfondo transatlantici e
container… Fine del viaggio!
Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A
5
I
C U L T U R A
I
T O U R
D E L L A
C I T T À
I
D O V E
&
C O M E
©Hilke Maunder - OTAH
U N E S C O
L’Impressionismo,
MuMa
è nato qui
E’ PROPRIO A LE HAVRE, NON LONTANO DAL FARO DELL’ESTUARIO, CHE CLAUDE MONET IMMORTALA SULLA TELA
L’IMMAGINE DEL PORTO ANCORA IMMERSO NELLE NEBBIE DELL’ALBA, MENTRE IL SOLE SI LEVA A TINGERE DI ROSSO
IL CIELO.
L
E “IMPRESSIONI”
DI MONET
Il quadro si chiama “Impression,
soleil levant” ed è senza dubbio
uno degli atti fondatori dell’Arte Moderna,
l’opera che dà il nome al nuovo movimento artistico. La straordinaria luminosità
dell’estuario della Senna diventa l’elemento determinante per la nascita dell’Impressionismo e Le Havre, il porto, la spiaggia,
le regate sul mare ispirano oltre a Monet,
Boudin, Sisley, Pissarro, Jongkind e tanti altri artisti le cui opere sono esposte nei più
6
F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre
grandi musei del mondo, dal Metropolitan
di New York all’Ermitage di San Pietroburgo, per citare solo un paio di nomi prestigiosi.
E a Le Havre il MuMa, il Museo Malraux
d’Arte Moderna vanta, dopo il Museo d’Orsay di Parigi la più ricca collezione di Impressionisti.
IL MUMA, UN MUSEO
SOSPESO FRA CIELO E MARE
“Ancorato” come una grande nave di vetro all’ingresso del Porto, il Museo Mal-
raux è spalancato verso il cielo e verso
il mare. L’esposizione Les nuages, ces
merveilleux nuages… / Le nuvole, queste
meravigliose nuvole... è una magia che
accoglie i visitatori. E le grandi vetrate del
museo riescono ad immergere le opere
nella luminosità assoluta dell’estuario,
una sintesi perfetta fra i dipinti degli Impressionisti e la luce naturale dove quei
capolavori sono stati dipinti, nel cuore
della baia della Senna.
I
G R E E N
A T T I T U D E
I
G A S T R O N O M I A
I
I N F O R M A Z I O N I
P R A T I C H E
©Hilke Maunder - OTAH
ALLE ORIGINI
DELL’ARTE MODERNA
Con Venezia e con Deft, la patria
di Vermeer, Le Havre è una delle
tre città che hanno rivoluzionato la
Storia dell’arte. Qui non è solo nato
l’Impressionismo, con Monet. Alla
“Porta dell’Oceano” sono arrivati
infatti anche Dufy, caposcuola dei
MuMa
Fauves e Braque, padre fondatore
del Cubismo. Qui si crea un vero
©OTAH
Circolo di Artisti, pittori, scultori,
ma anche musicisti, scrittori… Più
tardi arriverà anche Dubuffet, padre
dell’Art Brut. In una parola, tutti i
grandi movimenti artistici moderni,
Impressionismo, Fauves, Cubismo,
Art Brut, hanno un legame diretto
con Le Havre e con la straordinaria
©OTAH
luminosità dell’estuario della Senna.
Signal (MuMa)
©Hilke Maunder - OTAH
MuMa
CIAK SI GIRA! LH SUL GRANDE SCHERMO
LH, come chiamano Le Havre gli habitués, non è solo una città d’arte, ma anche
di cinema. Qui hanno girato registi mitici come Marcel Carné, Jean Renoir, Marc
Allegret, Sacha Guitry… e attori come Jean Gabin, Michèle Morgan, Michel Simon,
Fernandel, Lino Ventura, Jeanne Moreau, Louis de Funès, Jean-Paul Belmondo,
David Niven, Julie Christie, Michel Serrault, Christopher Lambert, Sophie Marceau, Nicole Garcia… un elenco lunghissimo di interpreti di oltre un centinaio fra
lungometraggi e film per la televisione.
Per unire le due grandi passioni della città, arte e cinema, due app su misura
MuMa
scaricabili da App Store e Play Store, trilingue (francese, inglese, tedesco): “Le
Havre Impressionniste et Fauve” che consente di ascoltare la storia del quadro
zoomando sulla sua riproduzione e scoprire aneddoti sul pittore e sulla città e “Le
Havre Grand Ecran” per scoprire tutto sui film girati in città: seguendo l’itinerario,
il vostro telefonino suonerà sul luogo dove è stato girato il film e vi appariranno
scene sullo schermo. Potrete così accedere alla storia, scoprire aneddoti e il
manifesto del film.
Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A
7
U N E S C O
I
C U L T U R A
I
T O U R
D E L L A
C I T T À
I
D O V E
&
C O M E
I
Alla scoperta
©OTAH
della “nuova”
Le Havre
IL CEMENTO DIVENTA INNOVAZIONE E STILE NELLA RICOSTRUZIONE DI
PERRET, I GIARDINI PENSILI INVITANO A UN VIAGGIO PER IL MONDO, COME AI
TEMPI DEI BOTANICI-ESPLORATORI…
In un antico forte militare dai bastioni circondati da fossati a dominare la rada di Le
Havre, la natura ha ripreso il suo spazio…
Dall’alto dei Giardini Pensili nasce un nuovo legame onirico fra terra e mare.
A prima vista, l’aspetto del forte “alla Vauban” rimane marziale: ma oggi il linguaggio dei fiori ha sostituito quello delle armi.
LA CHIESA DI SAINT JOSEPH,
SIMBOLO DELLA CITTÀ
DEL XX SECOLO
8
F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre
Appartement témoin
I GIARDINI PENSILI: METTETE
DEI FIORI NEI VOSTRI
CANNONI…
››› http://bit.ly/AppartementTemoin
Un edificio davvero fuori dal comune: le
dimensioni gigantesche e uno stile d’oltre
Atlantico ne fanno una delle più notevoli
Eglise Saint-Joseph
©Hilke Maunder - OTAH
Auguste Perret non solo ha ricostruito la
città: ha pure trasformato il modo di vivere
dei suoi abitanti. L’appartamento-tipo, 99
mq nel cuore di Le Havre, è un esempio
della sua idea di modernità. Living room,
frigorifero, pick-up… Con la ricostruzione
degli anni ’50, la città cambia volto: Perret
punta a offrire un modello di vita ideale,
con abitazioni piene di luce, spazio, ingegnosità e convivialità.
Tutte le stanze comunicano fra loro e sono
illuminate dalla luce naturale, ci sono cortili verdi dove giocano i bambini, gli elettrodomestici liberano la donna dai lavori
di casa… E tutti gli appartamenti devono
avere servizi igienici e bagni interni, un
“lusso” che Perret offre a tutte le famiglie
dell’epoca. Un vero appartamento-modello, ancora oggi.
Visite guidate il mercoledì, sabato e domenica ogni ora dalle 14 alle 17, costo 3€ (in
estate anche il resto della settimana alle 14
e alle 15 ) gratis il primo sabato del mese.
Partenza dalla Maison du Patrimoine 181
rue de Paris. alle 15.
realizzazioni del XX secolo in Francia.
Inconfondibile e identificabile già da lontano, dalla terraferma come dal mare, con
la sua aria da grattacielo di New York, celebra dall’alto dei suoi 107 m la rinascita
della città ed è diventata il nuovo simbolo
di Le Havre.
Auguste Perret ha saputo donare al cemento una leggerezza inaspettata e la
complicità fra il “poeta del cemento” e il
“maestro del vetro” Marguerite Huré ha
creato la magia della torre-lanterna, dove
12.768 vetrate multicolori regalano ai visitatori un’emozione mistica.
©Patrick Boulen-OTAH
H
OME SWEET HOME:
L’APPARTAMENTOMODELLO DI
PERRET
Jardins Suspendus
Dedicato alla flora dei vari continenti verso cui sono partiti da qui grandi navigatori,
scienziati e naturalisti normanni, i Giardini
Pensili sembrano voler toccare il cielo, e gli
ex cammini di ronda diventano passeggiate attraverso i giardini del mondo, in uno
dei più bei belvedere dell’estuario della
Senna.
Come se i visitatori attraversassero simbolicamente i mari e approdassero nei
giardini dell’America del Nord, dell’Asia,
delle terre australi, e nei giardini d’acclimatazione europei, per seguire l’avventura
delle piante attraverso il mondo. I Giardini
Pensili di Le Havre esprimono un autentico spirito di scoperta.
Tutti i giorni, dalle 10 del mattino alle 17, 18
o 20 secondo la stagione, ingresso gratuito.
Visita delle serre 1€, visita guidata del giardino giapponese 6€.
G R E E N
A T T I T U D E
I
G A S T R O N O M I A
I
I N F O R M A Z I O N I
P R A T I C H E
Scoprire
Le Havre dal mare
FRA LE HAVRE E IL MARE C’È UNA LUNGA STORIA DI PASSIONI E DI AVVENTURE… UN LEGAME PROFONDO E ANCORA
OGGI LA “CIFRA” DELLA CITTÀ
I
Docks Vauban
Bains des Docks
Bains des Docks
IL TOUR DEL PORTO
Da non perdere la visita del porto
di Le Havre in battello, sul Ville du
Havre II. Si scoprono così il termi-
LES BAINS DES DOCKS, IL
TEMPIO DELL’ACQUA FIRMATO
JEAN NOUVEL
Le Havre ha avuto il destino di essere segnata dagli interventi di grandi architetti
e urbanisti. A cominciare da Auguste Perret che la ricostruì dopo la guerra e a cui
si deve l’inserimento della città nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2005.
Trent’anni fa, con Oscar Niemeyer, la città acquisisce un nuovo simbolo culturale
con il Volcan, centro culturale e teatro. E
infine il genio creativo di Jean Nouvel dà
il suo tocco d’eccellenza a una città che è
un punto di riferimento per l’innovazione
©Philippe Bréard - Ville du Havre
©OTAH
Docks Vauban
©OTAH
Dopo Londra e Rotterdam, anche Le
Havre ha restaurato il proprio patrimonio storico e marittimo: risultato, i sorprendenti Docks Vauban, chiamati così
dal nome del bacino che costeggiano.
In quello che era il cuore pulsante del
commercio del cotone e del caffè, oggi
sorgono ristoranti, negozi, spazi ludici,
per passeggiate e attività di svago. Su oltre
60.000 mq, la struttura in mattoni offre
uno scenario inedito per lo shopping, per
fermarsi a bere qualcosa, o rilassarsi un
po’. Sormontati da una vetrata restaurata
che lascia entrare la celebrata luminosità
dell’estuario, questi ex magazzini ritrovano una nuova vitalità in un’atmosfera
unica, che sembra uscita da un film degli
anni ’30 e che ha ispirato pellicole di culto, a cominciare da “Il porto delle nebbie”
di Marcel Carné. Uno spazio sospeso fra
nostalgia del passato e modernismo in
un quartiere interamente ripensato… Un
esempio per tutti, gli ormai celebri Bains
des Docks progettati da Jean Nouvel.
©OTAH
L NUOVO VOLTO DEI
DOCKS
nal petrolifero, i terminal container,
le chiuse… tutta l’atmosfera del
architettonica. Nouvel firma i Bains des
Docks, un’opera unica, un inno al benessere. Esterni ultra minimalisti, e dentro
vasche e giochi d’acqua per tutti i piaceri
acquatici, sportivi o più rilassanti: una piscina olimpica all’aperto, nove vasche ludiche interne, spa, saune…
Ispirato alle terme romane, un complesso
nautico che affascina ogni tipo di pubblico,
e funge da scenario di charme per riprese
video e fotografiche nel mondo dell’arte e
della moda.
porto, compresa qualche grande
nave da crociera che fa scalo qui. E
si ammira Le Havre dal mare, una
prospettiva perfetta per cogliere il
fascino della città.
Le visite durano circa 1 ora e un
quarto e partono dal 125 Boulevard
Clémenceau – Diga Charles Olsen
al Porto turistico di Le Havre – costo
14€ a persona.
www.visiteduport-lehavre.fr
›››http://bit.ly/BainsDocks
Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A
9
I
C U L T U R A
I
T O U R
D E L L A
C I T T À
I
D O V E
&
C O M E
©Hilke Maunder - OTAH
U N E S C O
Le Havre
istruzioni per l’uso
Le Bout du Monde
I PIACERI DELLA GASTRONOMIA, GLI HOTEL DI CHARME… PICCOLA GUIDA PER VIVERE LA CITTÀ COME LES HAVRAIS.
D
OVE MANGIARE
Dalle brasserie ai ristoranti gastronomici, c’è solo l’imbarazzo
di scegliere. Qui 4 proposte su
misura.
La Taverne Paillette
Vera istituzione di Le Havre, la Taverne
Paillette vi accoglie tutti i giorni da mezzogiorno a mezzanotte in un’atmosfera
calorosa e animata, fra plateaux di frutti di
mare e birra artigianale… E uno spettacolare bancone delle ostriche!
›››www.taverne-paillette.com
Elliot’s
Sul Bassin du Commerce, La Brasserie du
Pasino declina tutti i sapori normanni. Da
10
F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre
mezzogiorno a mezzanotte, da provare la
cucina raffinata dello chef.
›››www.casinolehavre.com - Rubrica
Restaurant
Les Grands Bassins
Uno scenario deliziosamente rétro per il
più storico ristorante della città (1856 ) nel
cuore dei docks, davanti al mitico Quai des
Brumes. Un’istituzione in fatto di cucina di
tradizione.
›››www.lesgrandsbassins.fr
Restaurant Jean-Luc Tartarin
Un ristorante gastronomico accanto alla
Square Saint-Roch, a due passi dal mare.
Jean-Luc Tartarin, chef creativo, ha ottenuto le due stelle Michelin per la sua cucina
innovativa e raffinata.
›››www.jeanluc-tartarin.com
DOVE DORMIRE
Un hotel nel cuore della Le Havre di Perret, oppure sul mare? Ci sono proposte per
tutti i gusti e tutte le tasche.
Hôtel Oscar**
In pieno centro, nel cuore del quartiere
di Perret Patrimonio dell’Unesco, l’Hôtel
Oscar è stato totalmente rinnovato dall’architetto e designer Vincent Duteurtre in
un mix perfetto di arredi moderni e oggetti
d’epoca trovati dagli antiquari. Un ritorno
alla Le Havre degli anni ’50.
›››www.hotel-oscar.fr
Ibis styles Le Marly***
Nel centro di Le Havre, vicino al quartiere
di Notre Dame e Saint François, fra le ar-
I
I
G A S T R O N O M I A
chitetture di Auguste Perret e a pochi minuti dal mare e da tutti i negozi, il casinò, i
musei. Totalmente rinnovato nel 2012, offre camere spaziose dal look a tema anni
Cinquanta.
›››www.hotellehavrecentre.com
Novotel****
Il Novotel Le Havre Bassin Vauban è un 4
stelle comodo al centro, davanti alla stazione e ai margini del Bassin Vauban. Offre
134 camere moderne e spaziose e un ristorante di cucina contemporanea. Progettato
nel 2005 dall’architetto Jean-Paul Viguier,
offre un’atmosfera rilassante (spa compresa) che lo rende ideale per un soggiorno
d’affari come per un viaggio in coppia o
con la famiglia.
›››http://bit.ly/Novotel-LeHavre
Les Chambres du Chat Perché 3 épis
Sulle alture di Le Havre, in un ambiente
privilegiato per la vista panoramica sul
mare e la città, un b&b in una casa di legno
che ha l’atmosfera dei vecchi chalet in riva
al mare, nascosti fra i pini.
›››www.chambresduchatperche.com
DOVE BERE QUALCOSA
I N F O R M A Z I O N I
P R A T I C H E
SHOPPING NEL SEGNO
DEL GUSTO
Frutta e verdura speciali da Aux fruits
de la passion (5 rue Léon Hallaure e alle
Halles) gestito dalla famiglia Argentain.
Prodotti tipici e di tutto un po’ in fatto di
proposte food da Laurent De Bazelaire,
épicerie fine al 43 dell’avenue René Coty.
Il proprietario è lo stesso della Fromagerie al 41 di rue Louis Philippe, tempio dei
grandi formaggi normanni.
Mentre per i salumi gli indirizzi migliori
sono la Boucherie Charcuterie Debeaudoin all’11 di rue Cochet e la Charcuterie
Lejeune, 33 rue Paul Doumer.
Le Havre è una città di mare, quindi non
può mancare una pescheria: Aux Huitres
de Melle Dalenne di Christophe Clément, al 13 di rue Georges Braque promette
ostriche (e altre delizie di mare) fin dal
nome.
Inoltre, come tutti i grandi porti, la città ha avuto commerci di tè e cacao: da
non perdere una sosta per un té o una
cioccolata calda da Chocolaté Passion
( 15 rue Edouard Larue), e per cioccolatini, tavolette e praline Au Parrain
Généreux al n. 123 di rue Maréchal Joffre,
cioccolatieri da tre generazioni. Insieme
al cioccolato, va da sè, il pane.
Fra le migliori boulangeries di Le Havre
La place des pains, al n. 5 di rue Edouard
Herriot e da Le Fournil St Vincent, al n.
106 di rue d’Etretat si trova una baguette
esclusiva, la petite moulée e un ottimo
fondant al cioccolato.
Les Grands Bassins
AI DOCKS VAUBAN
Atmosfera portuale ai Docks Vauban,
ex magazzini di stoccaggio del caffè,
oggi trasformati in un centro commerciale e di svago (cinema, ristoranti, caffetterie…) nel cuore della
città al 70 di Quai Frissard.
www.docksvauban.com
©Hilke Maunder - OTAH
©Restaurant Jean-Luc Tartarin
Bar du Bout du Monde
Non è proprio in capo al mondo, ma fuori
dal centro, al n. 1 di bd Foch a Sainte-Adresse, sotto le falesie. Aperto solo in stagione, offre la possibilità di bere qualcosa
sulla spiaggia (e anche di gustare snack e
insalate) godendosi una vista strepitosa
sul mare.
I
©Hilke Maunder - OTAH
A T T I T U D E
©Hilke Maunder - OTAH
G R E E N
Les Grands Bassins
Clémentines confites caramel litchi
Halles Centrales
Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A
11
I
C U L T U R A
I
T O U R
D E L L A
I
C I T T À
D O V E
&
C O M E
I
©OTAH
U N E S C O
Le Havre
città del verde
CON 750 ETTARI DI SPAZI NATURA, LE HAVRE È UNA DELLE CITTÀ PIÙ VERDI DI FRANCIA E CONTA BEN 96 FRA PARCHI,
GIARDINI E PIAZZE ALBERATE.
P
ARCHI, FORESTE,
GIARDINI
Ecco alcuni suggerimenti di luoghi (tutti accessibili liberamente) per scoprire il volto verde di Le Havre.
La Foresta di Montgeon
270 ettari in piena città, uno spazio ideale per rilassarsi e per attività nella natura
(mountain bike, randonnée, ciclo-cross,
corsa di orientamento) con un arboretum
di conifere.
Parc de Rouelles
160 ettari di prati, boschi, giardini, stagni,
12
F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre
con 20 km di passeggiate, attorno al Manoir de la Bouteillerie, tipico castelluccio
del Caux del ‘500, con la torre colombaria
del ‘600.
Giardini dell’Hôtel de Ville
2,5 ettari di giardini alla francese che rispettano il piano architettonico d’Auguste
Perret.
Parc Hauser
3 ettari nel cuore della città per andare
a piedi dalla città alta alla città bassa, fra
splendidi panorami.
Giardini del Priorato di Graville
Giardini alla francese in terrazza panoramici sull’estuario della Senna.
Giardini della spiaggia
Creati nel 1994 dal paesaggista Alexandre
Chemetoff, donano, in modo semplice e
poetico, la cifra dell’identità della città,
moderna e marittima.
PRIMAVERA,
TEMPO DI RANDONNÉE
Utilizzando i percorsi di Grande Randonnée e i vecchi tracciati di sentieri, i 17 co-
I
G A S T R O N O M I A
I
I N F O R M A Z I O N I
P R A T I C H E
tivilliers rievoca il passato attraverso un
percorso-spettacolo interattivo che invita
ad entrare nella vita quotidiana di un convento del Medioevo.
Fra i suoi canali, Harfleur celebra invece
il trionfo dell’arte gotica: il campanile di
pietra della chiesa, 83 m di altezza, è soprannominato il Faro del Pays del Caux.
L’attuale restauro delle vetrate in chiave
contemporanea, opera dell’artista Bernard
Piffaretti, esprime un nuovo dialogo cromatico.
©OTAH
© Hilke Maunder - OTAH
A T T I T U D E
©Mir Photo - OTAH
G R E E N
Randonnée
muni dell’agglomerazione di Le Havre
hanno creato 11 anelli di randonnées percorribili dalla primavera, ovvero 170 km
d’itinerari di cui 22 km su strade rurali.
I percorsi ad anello sono segnalati da un
totem che indica l’inizio della randonnée
e da pannelli del Servizio Informazioni
che riepilogano la totalità dell’offerta di
circuiti, a piedi o in bicicletta, e offrono
anche informazioni legate ai musei, al patrimonio culturale e storico, agli uffici del
turismo e i punti di informazione turistica.
Una carta riassuntiva di tutti gli anelli e le
schede descrittive dei vari itinerari sono
scaricabili dal sito dell’Ufficio del Turismo
www.lehavretourisme.com
Altri 15 circuiti (oltre 100 km di percorsi) sono proposti inoltre sul territorio del
Caux-Estuario.
Sainte-Adresse, in origine piccolo villaggio
di pescatori, è il volto vacanziero di Le Havre, con cui oggi è un tutt’uno. Incarna lo
spirito balneare della città e coniuga con
eleganza storia, cultura, nautica con l’architettura delle sue numerose ville. Panoramica sull’estuario, la pittoresca cappella
di “Notre Dame des Flots” e il suo originale
“Pain de sucre”, luoghi dedicati ai marinai,
meritano una visita.
Montivilliers e Harfleur sono invece un
viaggio nella storia. Restituita di recente
al suo aspetto originale, l’abbazia di Mon-
© Hilke Maunder - OTAH
Harfleur
© Hilke Maunder - OTAH
NEI DINTORNI:
DA SAINTE-ADRESSE
ALLE CITTÀ MEDIEVALI DI
HARFLEUR E MONTIVILLIERS
Harfleur
Abbaye de Montivilliers
Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A
13
U N E S C O
I
C U L T U R A
I
T O U R
D E L L A
C I T T À
I
D O V E
&
C O M E
I
Il gusto
©Hilke Maunder - OTAH
di Le Havre
CITTÀ PORTUALE, CROCEVIA DI MONDI LONTANI, LE HAVRE, OFFRE UNA
GASTRONOMIA CHE SI DECLINA DALLA CUCINA DEL TERRITORIO A QUELLA
PIÙ ESOTICA DI ISOLE LONTANE…
Alla vigilia dei suoi primi 500
anni (che cadranno nel 2017)Le Havre si
consolida sempre di più come una grande destinazione turistica. Anche in fatto
di gastronomia. Jean-Luc Tartarin, chef
2 stelle Michelin, è uno dei punti di forza
dell’offerta food in città. Il suo ristorante
si trova sull’avenue Foch, al pianterreno di
un elegante edificio di Perret, ai margini
della fascinosa square St Roch, oasi di verde e di tranquillità, e la sua cucina rispetta
il passato ma guarda al futuro.
Normanno, figlio di un notaio, profondamente legato al territorio, alla campagna
della sua giovinezza, Jean-Luc Tartarin
non ha scelto subito la strada della ristorazione, nonostante i suoi nonni gestissero a
Duclair l’Auberge Tartarin.
Ma alla fine la passione per la cucina ha
prevalso. Il suo curriculum che spazia
per ristoranti famosi, tutti stellati (Gill a
Rouen, Les Galets a Veules, Les Crayères a
Reims), poi il primo ristorante Le Manoir
de Rétival, con il fratello in pasticceria e
la sorella alla réception. Quindi passa a
Forges-les-Eaux e a Le Havre, a La Villa, che ottiene con lui la stella Michelin.
Dal 2008 apre il ristorante al 73 di avenue
Foch, insignito dopo poco della prestigiosa
stella, seguita ora da una seconda. Merito
del suo rigore, del rispetto per il prodotto e
la qualità… chapeau!
›››www.jeanluc-tartarin.com
Tappa del gusto obbligata il mercato del
pesce del quartiere St. François: un trionfo
di spigole, coquilles Saint-Jacques, sogliole,
sgombri… Tutti appena scaricati dalla ventina di battelli ancorati ai pontili.
A poche centinaia di metri, non lontano
dal maestoso campanile della chiesa di
Joseph, le Halles Centrali sono una meta
imperdibile per andare a scovare i migliori prodotti del territorio: verdure, i famosi
©OTAH
©Restaurant Jean-Luc Tartarin
F R A N C I A - No r ma ndi a - L e Havre
formaggi normanni, la carne, i salumi,
senza dimenticare il caffè torrefatto qui a
Le Havre, dove da secoli il caffè arriva dai
luoghi di produzione sparsi per il mondo.
Ogni domenica, il mercato si estende all’esterno delle Halles, con alcuni produttori
locali.
UN GIRO AL MERCATO
St Jacques Fumé
14
Quartier Saint-François
©OTAH
J
EAN-LUC TARTARIN,
RITRATTO DI UNO
CHEF 2 STELLE
Marché aux poissons
Gastronomie
G R E E N
A T T I T U D E
I
G A S T R O N O M I A
I
I N F O R M A Z I O N I
P R A T I C H E
UNA PASSEGGIATA
LETTERARIA
Le Havre
in pratica
Dove informarsi
5 Punti informazione dell’Ufficio del Turismo dell’Agglomerazione di Le Havre:
1. Le Havre: 186, boulevard Clémenceau
Tel. +33 (0)2 32740404
2. Maison du Patrimoine
Atelier Perret, 181
Rue de Paris
Tel. +33 (0)2 35223122
3. Montivilliers
Place Général Leclerc,
Tel. +33 (0)2 35302711
4. Harfleur: «La Forge”
Rue Frédéric Chopin
Tel. +33 (0)2 35133009
5. Saint-Romain de Colbosc
Communauté de Communes de Saint
Romain - 5, Rue Sylvestre Dumesnil
Tel. +33 (0)2 35133690
Brochure ufficiale dell’Ufficio del Turismo
di Le Havre.
Realizzata da Atout France in Italia, l’Ente
per lo Sviluppo del Turismo Francese,
in collaborazione con l’Office de Tourisme
de l’Agglomération Havraise.
Informarsi online
Le Havre Tourisme propone anche la versione mobile del sito internet, disponibile
per ogni tipo di smartphone. Tutte le info
pratiche, raggruppate in tematiche semplici, per una navigazione rapida e intuitiva:
dove dormire / dove mangiare / cosa fare
/ escursioni.
Tanti punti d’interesse da ritrovare con la
geolocalizzazione!
Maggiori informazioni sotto la rubrica “i”
come info: trasporti, accesso e piantine, numeri utili, documentazione, meteo e maree…
Accesso diretto alla versione mobile dallo smartphone fotografando il codice QR
presente su brochure e manifesti turistici.
E se non avete un lettore di codici QR sul
vostro smartphone, sono disponibili lettori
di codici QR gratuiti da scaricare alla piattaforma d’applicazione dello smartphone.
Scaricate, scattate, navigate!
La versione mobile del sito è disponibile
anche su www. lehavretourisme.mobi
Il sito tradizionale indirizza automaticamente verso la versione mobile.
Progetto Editoriale
Fabiana Sorrento, Valentina Codazzi,
Michelle Pagani
Redazione
Rosalba Graglia
Impaginazione
Stefano Tramèr
Permette di scoprire brani letterari
di grandi autori (Balzac, Zola, Sartre…) che parlano di luoghi di Le
Havre. Si può effettuare in modo
virtuale sul sito e direttamente in
città. Una passeggiata in 20 tappe,
segnalate da pannelli collocati su
panchine, legata all’arte, la pittura,
la fotografia, il cinema. Ogni tappa
rimanda ad un codice QR che consente di accedere al sito di Le Havre
che contiene informazioni ulteriori
e permette di ascoltare letture di
brani dell’autore citato. Oltre alla
passeggiata principale, con 20 autori diversi, esistono anche due passeggiate dedicate a un’opera precisa: Un rude inverno di Raymond
Queneau (11 tappe) e La Nausea di
Jean-Paul Sartre (9 tappe).
COME ARRIVARE
In aereo da Parigi: Aeroporto di
Roissy Charles de Gaulle / Aeroporto
d’Orly.
In auto da Parigi: 196 km,
quasi tutti in autostrada sulla A13.
Dall’Italia 865 km dal traforo del
Fréjus.
In treno collegamenti diretti
dalla stazione parigina di
Saint Lazare.
LOGH
formati mini
In copertina
Atout France/Jean François Tripelon-Jarry
Le informazioni e i prezzi contenuti in questo
magazine sono stati controllati. Atout France
in Italia non si ritiene
responsabile
per
17x27
nero
17x27 nero
ulteriori variazioni.
Stampa
Graphiti
29x12 nero
29x12 nero
Le H av re - N orm an d ia - F R A N C I A
15
Vista del Bassin du Commerce con il Volcan e la chiesa di Saint-Joseph © Office de Tourisme du Havre
Benvenuti a Le Havre
NORMANDIE
www.lehavretourisme.com
TONS RECOMMANDÉS (4)
MINEFI
MIN_11_0000_RdVFrance_Q
Date le 22/06/2011
A NOUS RETOURNER SIGNÉE AVEC VOTRE ACCORD OU VOS CORRECTIONS
JFB
CRÉATION
PRODUCTION
CONSULTANT
CLIENT + QUALITÉ*
ACCORD
CYAN
MAGENTA
JAUNE
NOIR
DATE
ÉCHELLE 1/1 - FORMAT D’IMPRESSION 100%
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10