Maurizio Fondriest torna in bici per un`iniziativa a favore dei bambini

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Maurizio Fondriest torna in bici per un`iniziativa a favore dei bambini
[LA BUONA AZIONE]
DI MANUEL GANDIN
UNA CORSA NELLA STORIA
Maurizio Fondriest torna in bici per un’iniziativa a
I
Sotto: il trionfo nel Mondiale
del 1988 di Fondriest.
Vuoi saperne di più
sull’iniziativa del ventennale
di quella vittoria? Vai su
www.mauriziofondriest.com
l sogno prevede le braccia alzate. Come
vent’anni fa, a Renaix, in Belgio, il 28
agosto 1988. Maurizio Fondriest ci ha
pensato e si è detto: «Ma sì, perché no?». Voleva festeggiare il ventennale della conquista
della maglia iridata, un italiano campione del
mondo, uno dei molti guidati da Alfredo Martini, che ricorda quel mondiale con precisione: «Ho ancora nelle orecchie il gracchio di radio-corsa nell’auto: Fondriest e Criquielion in
fuga con 40 secondi su Fignon, ma Cassani
raggiunge il francese e lo stoppa. Verso l’arrivo si agganciò ai due anche il canadese Bauer.
Ma io capii che avrebbe vinto Maurizio perché lo vidi voltarsi e guardare cosa stesse suc-
cedendo: una dimostrazione di freschezza
che mi diede sicurezza. Infatti, trionfò».
«Tre anni fa – racconta Fondriest – pensai
l’idea di un viaggio attraverso la mia carriera,
con luoghi e date da ricordare. Forse, anche
un viaggio spirituale, che portasse a Roma,
dal Papa. Poi ho perfezionato l’intento: non
solo un viaggio che raccontasse la mia carriera ma anche quella degli altri campioni del
mondo italiani». Ercole Baldini, mondiale del
1958 a Reims, in Francia, è felice: «In Italia i
campioni vengono celebrati poco. Sono grato
a Maurizio perché per me chi è campione
mondiale è della mia stessa famiglia».
Così, quell’idea personale si è trasformata
in un percorso da condividere. Un viaggio in
bicicletta di sette tappe, da Cles, paese del
Trentino dove Fondriest è nato, a Roma, dove sarà ricevuto in udienza da Benedetto
XVI. «Partirò da Cles per Castelfranco Veneto, perché lì si è svolta buona parte della
mia carriera da dilettante. La seconda tappa
inizierà a Padova, nel giorno delle celebrazioni in ricordo di sant’Antonio e arriverò a Piacenza. Poi, a Novi Ligure, che ha dato i natali a Costante Girardengo e che fu la zona dove iniziò a correre Fausto Coppi. Lì mi incon-
trerò con Felice Gimondi e Gianni Bugno.
La quarta tappa partirà da Parma, città di
Vittorio Adorni e giungerà a Bologna, passando per Castrocaro Terme, dove sarò ospite di Baldini. La quinta, da Castrocaro arriverà a Calenzano, città natale di Martini, il mio
ct. Al sesto giorno partirò da Firenze, in piazza Bartali, per arrivare ad Assisi dove vorrei
visitare la basilica di San Francesco. Infine,
da Assisi arriverò a Roma, dal Papa».
Le sette tappe di Fondriest, però, non
servono solo a ricordare i suoi trionfi ma
anche a qualcosa di più importante. Con
l’aiuto di alcuni sponsor, infatti, il campione vuole raccogliere fondi destinati all’Ail
(Associazione italiana contro le leucemie) e
alla Fondazione Francesca Rava Nph Italia
per il progetto “Piccolo fratello”, per la costruzione di quattro scuole per i bambini di
strada di Haiti. Per Martini «questa iniziativa benefica muove da quel trionfo ed è una
causa giusta». Marino Basso, iridato a Gap,
in Francia, nel 1972, sottolinea, orgoglioso:
«Maurizio porta alto l’onore di noi campioni ma anche del ciclismo intero, perché senza gli altri ciclisti, noi non saremmo campio왎
ni di niente».
7 TAPPE DA CLES A ROMA
tappa, visiterà il centro spirituale “La
Castellina” di Sesto Fiorentino. Martedì 17
sarà la volta della Firenze-Assisi e mercoledì
18 l’ultima tappa, da Assisi a Roma. Il
tragitto non sarà effettuato interamente in
bicicletta ma lungo i tratti percorsi su due
ruote, Fondriest sarà accompagnato da due
poliziotti in bici. Il ricavato della vendita di
cimeli del campione durante il percorso
andrà alle associazioni che sponsorizzano
l’idea: «Non sappiamo – dice Fondriest –
quanti bambini potremo aiutare, ma
è giusto fare qualcosa per loro».
씰 Le sette tappe che porteranno Maurizio
Fondriest a Roma inizieranno giovedì 12 giugno
con la Cles-Castelfranco Veneto. Venerdì 13
sarà la volta della Padova-Piacenza. Nella
basilica del Santo verrà affidata a Fondriest la
“rosa del Santo” che il campione consegnerà
al Papa a Roma. Sabato 14 terza tappa,
Piacenza-Novi Ligure, dove Fondriest visiterà il
Museo dei Campionissimi. Domenica 15 da
Parma a Bologna e lunedì 16 da Castrocaro
Terme a Calenzano. Fondriest, alla fine della
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GIUGNO 2008
CLUB3
favore dei bambini
MAURIZIO
FONDRIEST
43 ANNI
CAMPIONE
DEL MONDO
NEL 1988
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