Le fonti

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Le fonti
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Le fonti
Dr. Jens Woelk
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Schema generale
1. Fonti primarie:
Trattati (accordo fra Stati – volontà loro)
2. Diritto comunitario
derivato/secondario:
atti emanati dalle istituzioni
sulla base dei poteri attribuiti
(TFUE: regolamenti, direttive, decisioni)
3. Provvedimenti d‘esecuzione
degli atti di diritto derivato
Costituzione europea: atti legislativi e non (art. I-33)
Trattato di Lisbona: artt. 289.3 e 290 TFUE
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Sistema delle fonti
• (ECSC)
1952
• CEE
1957
• Euratom 1957
• Fusione
1967
• Bilancio
1970/76
• Adesioni 1973-04
• AUE
1987
• UE Maastr. 1993
• Amsterdam 1999
• Nizza
2003
• Lisbona 2009
Principi super-costituzionali?
Parere 1/1991
Trattati
Principi generali
Supremazia
Effetti diretti
Effet utile
+ Protocolli
Diversità culturale
Tutela minoranze
Democrazia
…
+ Dichiarazioni
Diritto secondario/derivato
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Rule of Law?
Accordi internazionali
04 Fonti
Diritti umani
…
CdG: case law
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Diritto comunitario primario/originario
• Quadro giuridico costituzionale
• scritto:
Trattati, atti di modifica, protocolli, Trattati di
adesione, …
• NON scritto:
“principi generali del diritto“ individuati dalla CdG
(per colmare lacune): comparazione e valutazione
– p.g. mutuati dai sistemi giuridici degli Stati membri
– p.g. propri
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Primato del diritto comunitario
Diretta applicabilità
Solidarietà
Mutuo riconoscimento
Equilibrio istituzionale
…
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Tutela
dei diritti
fondamentali
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Primato/supremazia
del diritto comunitario
Dualismo fra gli ordinamenti?
• CdG (Van Gend en Loos, C-26/62):
NO, ordinamento di nuovo genere,
rinuncia degli Stati ai poteri sovrani (in settori limitati)
• CdG (Les Verts, C-294/83):
“una comunità di diritto“; principio di legalità
• CdG (Costa/Enel, C-6/64):
“ordinamento giuridico proprio“,
complesso di norme vincolanti,
impossibile far valere provvedimento unilaterale ulteriore
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Effetto diretto
• Disposizioni del Trattato: CdG
(sent. Van Gend en Loos, C-26/62):
– articoli TCE = valore precettivo
– diritti soggettivi da rispettare dai giudici nazionali
– eseguibilità immediata
– tutela giurisdizionale diretta
• Requisiti: disposizioni del Trattato…
1)precise
2)chiare
3)non condizionate
• Portata dell‘effetto diretto: verticale (+) – orizzontale (-)
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Diritto derivato/secondario
Vincolanti
Regolamenti
(288, 289 TFUE)
direttamente
applicabili
Direttive
Decisioni
come regolamenti,
maindividuali
Non
vincolanti
• Vincolano
MS
• esecuzione
• creano
obblighi
meramente
persuasivi
Racommendazioni
Pareri
Libri verdi e bianchi
PESC
(GAI)
Posizioni comuni (~ Reg.)
Azioni comuni (~ Dir.)
Delega a atti non
legislativi (290 TFUE)
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Diritto comunitario derivato
• Emanato dalle istituzioni; fonte di secondo grado
• Motivazione
• Atti comunitari, art. 288 TFUE (249 TCE):
Vincolanti
• Regolamenti
• Direttive
• Decisioni
Non vincolanti
• Raccomandazioni
• Pareri
Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell‘UE (G.U.U.E., ex GUCE):
• L – Legislazione, C – Comunicazione, S – Supplemento
• Serie; n. progressivo del fascicolo; data; numero iniziale e finale pagine
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Regolamento (art. 288 c.2 TFUE)
• Obiettivo: uniformazione del diritto
• Caratteristiche:
–
–
–
–
Portata generale
Obbligatorietà in tutti gli elementi
Applicabilità diretta (self-executing)
Disapplicazione della norma interna contrastante
(supremazia del diritto comunitario, Costa/Enel, C-6/64)
• Iter: proposta Commissione – intervento Parlamento
(procedure) – emanazione Consiglio
• Motivazione
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Direttiva (art. 288 c.3 TFUE)
• Obiettivo: armonizzazione
• Caratteristiche:
– Portata generale o individuale
– Obbligatorietà di risultato
(discrezionalità nell‘attuazione)
– Efficacia indiretta
(CdG: eccezionalmente applicabilità diretta)
• Iter e motivazione
• Termine per l‘attuazione
• Problema: direttive dettagliate
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Decisioni (art. 288 c.4 TFUE)
•
•
•
Strumento “amministrativo“, carattere vincolante
Caratteristiche:
– Portata individuale
– Obbligatorietà in tutti i loro elementi
Iter: emanazione dalla Commissione
(dal Consiglio, se nei confronti degli Stati membri)
Raccomandazioni e pareri (art. 288 c.5 TFUE)
•
•
•
Non hanno efficacia vincolante
Racc.: sollecitare un determinato comportamento
Parere: punto di vista dell‘istituzione – specifica questione
Atti atipici – “soft law“
Non espressamente menzionati (art. 288): •
• Regolamenti interni
•
• Accordi interistituzionali
•
• Dichiarazioni comuni
•
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Risoluzioni e conclusioni (Consiglio)
Comunicazioni
Posizioni comuni del Consiglio
Libri verdi e bianchi
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Le direttive: diretta applicabilità (I)
L’efficacia di (alcune) direttive non attuate
• Problemi:
– tutela dei vantaggi dei cittadini
– frequenti inadempimenti
• CdG: tre categorie di direttive (contenuto):
– direttive che danno attuazione a norme del trattato
già vincolanti
sent. S.a.c.e. (1970, C-33/70)
– direttive che impongono obblighi di non fare
sent. Van Duyn (1974, C-41/74)
– direttive sufficientemente precise e incondizionate
sentt. Ratti (1979, C-148/78) e Becker (1982, C-8/81)
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Le direttive: diretta applicabilità (II)
L’efficacia verticale e orizzontale
delle direttive non attuate
• Rapporto verticale: carattere quasi sanzionatorio - Stati
• Rapporti orizzontali, fra cittadini?
– CdG: NO, anche a costo di diversità nel trattamento
sent. Marshall (1986, C-152/84)
– Tuttavia: alcuni casi di effetti orizzontali “indiretti”
sentt. Marleasing (1990, C-106/89) e Bernàldez (1996, C-129/94)
L’interpretazione conforme
I soggetti obbligati ad applicare le direttive non attuate:
tutte le autorità
sentt. Soc. Fratelli Costanzo (1989, C-103/88) e Foster c. British Gas (1990,
C-188/99)
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La responsabilità dello Stato
(per direttive non attuate)
CdG: sent. Francovich (1991, C-6 e 9/90)
• Diritto al risarcimento del danno
causato da omissioni legislative
– Effetto diretto, applicabilità diretta?
– Risarcimento?
• Condizioni (CdG):
a) normativa comunitaria violata implica diritti a favore di singoli
b) tali diritti individuabili sulla base della stessa normativa
c) nesso di causalità tra violazione e danno subito
Lo Stato può essere condannato dai suoi stessi giudici !!
Problema: misura del risarcimento
Sent. Brasserie du Pecheur/Factortame III (C-46 e 48/93)
Rimedio residuale: + d) violazione manifesta e grave
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La “costituzionalizzazione“
dell‘ordinamento comunitario in via giurisprudenziale
- Sintesi CdG, dal 1963: rapporti Comunità/Unione – Stati membri
1.
Il principio dell’effetto diretto
2.
Il principio della supremazia (o del primato)
3.
La dottrina dei poteri impliciti
4.
I diritti fondamentali come principi generali di diritto
5.
Il principio della responsabilità dello Stato
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Riferimenti normativi degli esempi trattati
• Regolamento 2007/717/CE del PE e del Consiglio del 27 giugno
2007, “Roaming“, G.U.U.E. n. L. 171/2007, 32 del 29.6.2007
• Regolamento “zoppicante“: codice doganale comunitario
- Reg. 2913/1992/CEE del Consiglio del 12 ottobre 1992,
G.U.C.E. n. L. 302/1992, 1
- Reg. 648/2005/CE del PE e del Consiglio del 13 aprile 2005,
G.U.U.E. n. L. 117/2005, 13 del 4.5.2005 (modifiche)
• Direttiva parità trattamento occupazione e condizioni di lavoro
2000/78/CE del Consiglio del 27 novembre 2000,
G.U.C.E. n. L 303, 16 del 2.12.2000 (attuazione dell‘art. 13 TCE;
in Italia attuata attraverso D.lgs. 9 luglio 2003, n. 216)
• Decisione 649/2005/CE del PE e del Consiglio del 13 aprile 2005
sulla “capitale europea di cultura“, G.U.U.E. n. 117, 20 del 4.5.2005
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