620mln di euro per la Basilicata - arcomano.it
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la Piazza AGENZIA GENERALE 85038 SENISE(PZ) Via S.Francesco, 7 SUB AGENZIA Giovanni GRECO tel. 0973833705 85036 ROCCANOVA (PZ) Mensile di informazione, cultura, sport - ROCCANOVA ANNO XXIII Direzione e Redazione: via S. Martino, 5 - ROCCANOVA (PZ) - Reg. Trib. Lagonegro n. 3/89. Poste Italiane s.p.a. - SPED. IN A. P. 70% DCB/ACBPZ -Tip. Serichef srl Località Giardino Roccanova (PZ) -Tel. 0973.833723 - Abbonamenti: ordinario € 25,00; sostenitore € 30,00; contributo straordinario € 50,00. Il versamento va effetuato sul c/c postale n. 53899944 intestato a: LA PIAZZA via S. Martino, 5 - 85036 ROCCANOVA (PZ) “Piano Sud” del Cipe /Finanziati progetti immediatamente cantierabili e la progettazione di altre opere 620mln di euro per la Basilicata Interventi sulle strade a cui vengono destinate risorse per circa 410 milioni Il “Piano Sud” a cui il Cipe ha dato il via libera nel luglio scorso mette in campo quasi 220 milioni di euro di Fondi Fas per la Basilicata con cui sarà avviata la realizzazione di un piano di infrastrutture da 620 milioni di euro in territorio lucano, affiancando fondi regionali e altre fonti di finanziamento. Gli interventi consentiranno l'aggancio all'alta velocità ferroviaria, il miglioramento della rete viaria con una riduzione dei tempi di percorrenza, il potenziamento della dotazione logistica. “Il tutto- precisa un comunicato regionale - rientra in un più generale piano di infrastrutture da circa 1600 milioni di euro sul quale la Regione Basilicata sta facendo convergere varie fonti di finanziamento, tra le quali anche quelle che dovrebbe essere possibile approvare in base a quanto ipotizzato nel “memorandum” sul petrolio. La scelta dell'allocazione dei fondi disponibili in questa fase- continua la nota - è coerente con le previsioni del così detto “Piano per il Sud” e cioè finanzia quelle opere, o quelle parti di opere, per le quali esiste Intesa raggiunta tra Regione Basilicata e sindacati confederali e di categoria Forestali, garanzia per 130 giornate Oltre 3000 operai impegnati nel progetto “Save” per la salvaguardia ambientale e della viabilità già una progettazione e che sono immediatamente cantierabili. Parallelamente, piccole poste finanziarie vengono destinate all'avvio della progettazione di altre opere su cui far poi convergere le ulteriori fonti di finanziamento a cui si faceva riferimento”. Così, in questa prima fase a fare la parte del leone sono le strade a cui vengono destinate risorse per 409 milioni e 250mila euro, circa per metà rivenienti da fondi Fas e per altri oltre 200 milioni da finanziamenti in bilancio regionali, fondi dell'ex Agensud, piani protocolli del passato che non avevano mai trovato attuazione. Dei 13 interventi viari 6 progetti sono interamente finanziati ((il primo stralcio del terzo lotto del secondo tronco della Bradanica, la variante di Brienza sulla Tito Brienza, il primo lotto SS 585 abitato di Lauria, l'eliminazione del pericolo di caduta massi sulla SS18 per Maratea, i tre lotti della Saurina CorletoCamastra e l'adeguamento e messa in sicurezza di Basentana e Raccordo Potenza-Sicignano) per un totale di 302 milioni e mezzo di euro. Altri due progetti (Nuovo itinerario Potenza Melfi e il tratto Pisticci-Tursi della Murgia Pollino) segue in 2^ Il Tribunale amministrativo del Lazio accoglie il ricorso della regione Veneto Bonus benzina bloccato dal Tar Aumentano le proteste per un'elemosina da 90euro Invito a restituire la card carburanti alla regione Basilicata Era appena stata data la notizia nel luglio scorso che dopo poche settimane è arrivato lo stop. Parliamo del Bonus benzina, un'elemosina di appena 90 euro lordi, concessa ai lucani patentati dal Ministero dello Sviluppo Economico dopo un iter durato oltre un anno. Una card da richiedere agli uffici postali che ha suscitato numerose polemiche da parte dei cittadini e delle associazioni per le modalità farraginose da mettere in atto. Ma dopo pochi giorni ecco arrivare lo stop dal Tar del Lazio che accogliendo il ricorso avanzato dalla regione Veneto, ritenendo di essere ingiustamente esclusa dai benefici previsti dal Ministero, ha concesso la sospensiva. Fino a marzo 2012 dunque non se ne farà niente. Niente card e niente Bonus benzina. Lucani a secco dunque. Almeno fino a quando la N.8-9 agosto-settembre 2011 situazione non si sbloccherà. Ma al di là di tutto, la vicenda del Bonus carburanti, resta per i lucani l'ennesima presa in giro oltre che un'elemosina senza pari. Sì un'elemosina che in molti hanno già annunciato di riconsegnare alla regione accogliendo così l'invito da più parti avanzato oltre che da Felice Santarcangelo, in rappresentanza di No Scorie Trisaia e la Ola, e l'attore Ulderico Pesce che hanno presentato ai lucani la “card carburanti” nel corso di una manifestazione dal titolo “La Val d'Agri non è la Libia d'Italia” tenutasi a Viggiano. A loro parere “la card mostra il valore reale, pari a 000 billion che il governo Berlusconi, i petrolieri dell'ENI e il Memorandum De Filippo-Viceconte hanno regalato in pompa magna ai lucani. Felice Santarcangelo e Ulderico Pesce hanno chiesto ai giovani luca- ni che eventualmente ritireranno la card a riconsegnarla presso gli uffici di presidenza della Regione Basilicata rinunciando con dignità all'ultimo pieno di benzina che li porterebbe ad emigrare definitivamente dalla nostra terra”. E chi resta si trova a fare i conti con la disoccupazione, la povertà al quale si aggiunge anche il caro carburante più che in altre regioni d'Italia. Anche questa, infatti, è l'ennesima contraddizione tutta lucana. Là dove c'è il petrolio, e tanto (oltre 90mila barili al giorno e ben 15.106.081 estratti dall'inizio dell'anno) da contare l'80% della produzione nazionale, pari al 10% del fabbisogno nazionale, c'è anche la benzina. Ma è quella che costa di più in Italia! E alcuni politici dicono: ma c'è il petrolio. Bella soddisfazione! Gli operai forestali lucani avranno garanzia di 130 giornate lavorative nel 2011. È l'intesa raggiunta tra Regione e sindacati confederali e di categoria al termine dei lavori del tavolo tecnico bilaterale Regione-Sindacati, insediato lo scorso 23 luglio proprio per verificare tutte le risorse che è possibile mettere in campo per la Forestazione. La decisione è arrivata nell'agosto scorso al termine di un incontro presieduto dal Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, a cui hanno partecipato l'assessore all'Ambiente Agatino Mancusi, il direttore generale dei dipartimenti Presidenza e Ambiente, Angelo Nardozza e Donato Viggiano, dirigenti degli uffici regionali, i segretari generali lucani di Cgil, Cisl e Uil, Tonino Pepe, Nino Falotico e Carmine Vaccaro e i rappresentanti dei sindacati di categoria. La Regione ha sottolineato ai sindacati lo sforzo messo in campo per raggiunge questo traguardo che rappresenta- è riportato in una nota regionale - “la volontà dell'ente di tenere fede allo spirito delle precedenti intese pur in presenza di un quadro finanziario, di cui il tavolo bilaterale ha avuto contezza, assolutamente mutato e ridimensionato per i tagli fatti dal governo centrale. L'aumento dell'impegno dalle 112 giornate dello scorso anno alle 130 di questo- continua la nota - è stato messo in campo attraverso il varo di un progetto innovativo denominato “Save” che mira alla salvaguardia ambientale e della viabilità, con una forte attenzione alla messa in sicurezza della rete viaria secondaria colpita dagli eventi alluvionali, attraverso operazioni di pulizia e manutenzione dei bordi stradali e delle reti di allontanamento delle acque piovane”. Salgono a 77 i prodotti agroalimentari tradizionali Entrano Il Fagiolo rosso scritto di Pantano di Pignola, il Rappascione di Viggianello, il Pane di patata di San Severino Lucano e il “Pastizz rtunnar” Con il Fagiolo rosso scritto di Pantano di Pignola, il Rappascione di Viggianello (una zuppa di cereali e legumi), il Pane di patata di San Severino Lucano e il “Pastizz rtunnar” (calzone ripieno di carne tipico di Rotondella) salgono a 77 i prodotti agroalimentari tradizionali della Basilicata. A renderlo noto, nel luglio scorso, l'ufficio comunicazione dell'Alsia di Basilicata. “L'aggiornamento dell'elenco dei prodotti tradizionali - prosegue la nota dell'Alsia - è stato pubblicato dal Ministero delle Politiche agricole con l'undicesima revisione: qui sono annoverati, regione per regione, le eccellenze della tradizione nazionale”. Infatti i prodotti agroalimentari tradizionali sono quelli che, riconosciuti dal Decreto del Ministro delle Politiche agricole n. 350 del 1999, si distinguono per metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura che seguono la tradizione del territorio da un periodo di almeno 25 anni. L'elenco nazionale viene aggiornato annualmente coi i prodotti segnalati dalle Regioni. Sommario -I privilegi della Casta -Premio al “Grottino di Roccanova” -L’Avis premia i soci donatori -Chiese, 12mln per salvarle -Basilicata in festa per San Rocco -Coppola-Mars matrimonio di tradizioni -Museo della grafica a Castronuovo S. A. -Calcio/In campo ad allenarsi pag. 2 pag. 3 pag. 4 pag. 6 pag. 7 pag.8 pag. 8 pag. 10 N.8-9 ANNO XXIII pag. 2 agosto-settembre la Piazza 2011 Petizione popolare di alcune donne di Lauria per abrogare il vitalizio dei consiglieri regionali Casta, ma quanto ci costi! Un minuzioso dossier sui soldi e i privilegi dei parlamentari italiani Si registrano adesioni crescenti all'iniziativa “Se Non Ora quando?” lanciata dalle donne di un'Associazione di Lauria che hanno avviato una raccolta di firme, una petizione popolare per abrogare il vitalizio dei Consiglieri regionali(in alcuni casi la cifra supera i seimila euro mensili ndr). Le donne di SNOQ - si legge in una nota - “si fanno portavoce della società civile che, stanca di pagare i privilegi della classe politica, di vedere non tutelati i propri diritti, di non sentirsi adeguatamente rappresentata dai politici chiede più servizi e meno privilegi, SNOQ? . In un momento in cui la disoccupazione, soprattutto giovanile, cresce a dismisura e la Basilicata risulta essere la regione più povera d'Italia, sono soprattutto loro che devono dare un esempio di moralità. Come? Riducendosi lo stipendio, si sottolinea da più parti. Lo faranno? Chissà! Da più parti ci sono prese di posizioni e si annunciano iniziative tese a ridurre i costi della politica. Ma tra la gente comune c'è, comunque, titubanza; tanta. Intanto le spese della Casta sono sempre tante e i privilegi non ne parliamo! Nei mesi scorsi vari giornali e su faceboock sono stati pubblicati articoli riguardanti i lauti stipendi e i tanti privilegi dei nostri parlamentari. Ecco quanto riportava il 3 marzo scorso “La Gazzetta di Basilicata” analizzando l'attività dei nostri politici in un Dossier “Camere Aperte” dal titolo “Promossi e bocciati in Parlamento. “Un provvedimento che è Petrolio lucano, non solo royalties Alla Regione e ai Comuni solo il 7%. Da qui la richiesta agli operatori petroliferi di investire sulla Basilicata passato quasi inosservato. Mentre il debito pubblico aumenta, la disoccupazione pure, il Paese non cresce, il Pil arretra, i poveri sono sempre di più, il Parlamento, all'unanimità, ha approvato l'aumento del loro stipendio di 1.135 euro al mese. Euro più, euro meno di quanto guadagna un operaio <<comune mortale>> o un precario (quando gli va bene). Questo incremento va ad inserirsi in un quadro generale già ben <<foraggiato>>. Ricapitoliamolo: lo stipendio è di 19.150 euro al mese a cui si aggiungono una serie di privilegi, a cominciare dal rimborso per le spese di affitto pari a circa 2.900 euro al mese. E ancora: telefono cellulare gratis, tessera del cinema gratis, tessera autobus e metropolitana gratis, francobolli gratis, viaggi aereo nazionali gratis, circolazione autostrade gratis, piscine e palestre gratis, treni gratis, Aereo di Stato gratis, cliniche gratis, assicurazione infortuni gratis, auto blu con autista gratis. Nell'elenco dei privilegi c'è anche la possibilità di mangiare gratis al ristorante: nel 1999 (ultimo dato disponibile) i parlamen- tari si sono seduti a tavola <<bruciando>> 1.472.000 euro. Pagati dai cittadini.( Basti pensare che al Senato si può mangiare un primo con 1,60 centesimi) E ancora: circa 103.000 euro li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti). La questione dei privilegi e dei guadagni dei parlamentari sta circolando nel popolo della rete e su Facebook dove sono nati diversi gruppi che contestano questo “andazzo”, ricordando che la sola Camera dei Deputati costa al cittadino 2.215 euro al minuto. A tutto questo aggiungiamo che i parlamentari hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi, mentre il lavoratore deve versare 35 anni di contributi per sperare un giorno di avere l'assegno della pensione. <<Si dovrebbero vergognare e dimettere in massa, tutti. Ma - si legge su una delle tante pagine pubblicate su Facebook, il più grande social network del mondo - non lo faranno mai, quindi sarebbe cosa buona e giusta che i cittadini bloccassero il Paese fino al momento in cui non si dimettono tutti in blocco>>”. Dal Csail un regalo provocatorio per il Governatore della Basilicata Una “bottiglietta di petrolio” per il compleanno del Presidente De Filippo Una “bottiglietta” di petrolio (originale) estratto a Viggiano: è il regalo che il presidente del Csail-Comitato Promotore Indignati Lucani ha fatto al Presidente Vito De Filippo nel giorno del suo 48esimo compleanno (De Filippo è nato a Sant'Arcangelo il 27 agosto 1963). “Vorrei che mettendo la bottiglietta sulla sua scrivania di lavoro - ha spiegato Filippo Massaro in una nota stampail Presidente possa tenere sempre in mente l'impegno a favore del “popolo del petro- La ricchezza estratta in territorio lucano finisce per il 40% nelle casse dell'erario lio” che vive in Val d'Agri e nel Sauro e che, come lui sostiene con linguaggio filosofico, subisce una sorta di “impatto emozionale” a contatto con i pozzi, le trivelle e soprattutto il Centro Oli Eni di Viggiano. Insomma vorrei che avesse sempre in mente l' inquietudine di queste comunità locali, un'inquietudine vera più che emozionale come ci ricordano le continue fiammate anomale che fuoriescono dal Centro Oli (l'ultima mercoledì scorso) e i danni ben visibili a vigne ed aziende dell'area AZIENDA AGRICOLA VITIVINICOLA Collarino Francesco Paolo Via Vittorio Emanuele III, 28 85036 Roccanova (Pz) Tel. e fax 0973.833513 [email protected] www.torrerosano.it industriale. C'è poi un altro obiettivo del regalo. Noi non molliamo la battaglia dei contatori da installare nell' impianto di Viggiano, dalla partenza dell'oleodotto Viggiano-Taranto, vale a dire prima che il greggio appena raffinato sia imbarcato nelle navi per raggiungere il porto di Istanbul dove i controlli, come è arcinoto, sono impossibili. Non possiamo accettare che l'ENI sia controllore e controllata delle quantità di greggio estratto in Val d'AgriSauro perché aleggia il dubbio di una colossale “rapina” delle royalties destinate ai cittadini lucani, tanto più in una fase di tagli statali a Regione ed Enti Locali. E dopo altre considerazioni alla fine della nota il presidente Massaro augura “Buon compleanno, Presidente, cento di questi giorni, con l'auspicio che ne dedichi qualcuno, in maniera più efficace, ai problemi del “popolo del petrolio””. Le royalty sul petrolio che si dividono Regione e Comuni della Basilicata ammontano al 7 per cento del valore del greggio (e un altro 3 per cento va allo Stato) ma la ricchezza estratta dal sottosuolo lucano arricchisce in maniera più sostanziale le casse erariali, sfiorando il 40% (esattamente 38,89) del valore totale dell'oro nero. Il dato, che emerge da uno studio dello Studio Wood Mackenzie effettuato per il Ministero dello Sviluppo Economico, testimonia come dal contributo energetico che la Basilicata fornisce al Paese lo Stato ricavi non solo un vantaggio strategico, ma anche notevoli contropartite economiche che la Basilicata chiede ora di reinvestire, almeno in parte, sul suo territorio per infrastrutture, sviluppo e occupazione. La questione, insomma, è quella di un'allocazione delle risorse. La Basilicata, per la prima volta a livello mondiale, ha ottenuto che la negoziazione del ristoro per le attività estrattive avvenisse con una Regione (in tutto il mondo le Compagnie negoziano con gli Stati) ma, come si evince dai dati, la partita più rilevante resta tra Stato e compagnie. Per questo, per un verso, la Regione chiede agli operatori petroliferi di investire sulla Basilicata, anche portando attività produttive ad alto contenuto occupazionale, a differenza di quelle direttamente legate al petrolio, ma per il resto vede come indispensabile anche un percorso di confronto con lo Stato perché-si legge in una comunicato regionale - riversi sul territorio lucano buona parte del gettito ottenuto grazie al greggio estratto qui. E la percentuale totale di “beneficio” potrebbe essere ben diversa da quel 7% da molti, erroneamente, considerato l'unica parte di ricchezza per il sistema pubblico prodotto dalle attività estrattive”. dalla 1^ 620mln di euro per la Basilicata sono finanziati solo parzialmente (con poco più di 100 milioni a fronte dei 300 necessari). Infine per altri 5 (gli svincoli di Tito e Satriano sulla Tito Brienza, l'itinerario Potenza Salerno Bari nel collegamento tra Basentana e SS96 bis, la MurgiaPollino nel tratto Matera Ferrandina Pisticci e la Gioia del Colle Matera) sono previste poste solo relative alla progettazione, per un totale di 6 milioni e mezzo di euro. Il completamento del programma sulla viabilità richiede altri 950 milioni di euro. Interamente finanziati, invece, i due interventi sulla rete ferroviaria con 208 milioni e 820mila euro. I 200 milioni serviranno all' ammodernamento della Potenza Foggia, i rimanenti 8 milioni e 820mila (gli unici finanziati dal Fas) all'intervento sulla linea Potenza-Avigliano-Altamura-Bari delle Fal. Interamente finanziati anche i 3 milioni e 200mila euro necessari per il nodo intermodale di Pisticci, in questo caso interamente tramite i fondi Fas. 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( 0973.833308 e-mail:[email protected] N.8-9 ANNO XXIII pag. 3 agosto-settembre la Piazza 2011 Il “Grottino di Roccanova” si appunta un'altra medaglia La cerimonia nello splendido scenario delle Terme di Caracalla a Roma Ancora un riconoscimento al “Grottino di Roccanova” Doc. Ed a conseguirlo ancora una volta l'azienda vitivinicola “Vinicervino” di Vincenzo Petruzzelli, gestita insieme alla moglie Laura Tarantino. Dopo la medaglia d'argento ottenuta nel 2008, con “Rocca novae” rosso riserva 2005 Igt, e quella d'oro nel 2009 conseguita col “Marchese” rosso annata 2007 Igt, questa volta a conquistare il riconoscimento è stato sempre il “Marchese” ma con la qualità bianco Doc inserita tra i “Vini bianchi secchi tranquilli”. Una medaglia d'argento che il buon vino roccanovese ha conquistato a “forza” di degustazioni “alla cieca” avvenute nell'ambito della 10ma edizione del concorso enologico internazionale “La Selezione del Sindaco” organizzato dall' Associazione nazionale “Città del vino” di cui il Comune di Roccanova fa parte da anni. Il riconoscimento è arrivato nel maggio scorso dopo che una giuria di degustatori e sommelier internazionali, si sono ritrovati a Torrecuso, nel Beneventano, dove hanno selezionato le eccellenze tra 1098 vini Docg, Doc e Igt di aziende italiane e straniere che producono piccole quantità (tra le 1000 e le 50.000 bottiglie). La premiazione, invece, nel luglio scorso nello splendido scenario delle Terme di Caracalla a Roma. Presente alla cerimonia, così come lo scorso anno, anche il sindaco di Roccanova, Giulio Emanuele. “Per fare del Sindaco- vuole il concorso- un protagonista della promozione della propria terra”. La testimonianza, dunque, di un riconoscimento che vuole premiati insieme Produttori ed Amministrazioni locali “per l'impegno nella salvaguardia del patrimonio vitivinicolo italiano”. “La Selezione del Sindaco”, infatti, è l'unico concorso enologico internazionale che prevede la partecipazione congiunta dell'Azienda (che produce il vino) e del Comune (in cui sono localizzate le vigne) e che si propone di valorizzare le piccole partite di vino di qualità, frutto della tradizione e di un ben individuato territorio. Proprio come quello del “Grottino di Roccanova” che può essere prodotto anche nei comuni di Castronuovo S.A. e Sant'Arcangelo. Un prodotto di pregio dunque che ha saputo affermarsi tra gli oltre mille in concorso in rappresentanza di 257 comuni (dalla Basilicata 17 vini di 4 Comuni) ai quali sono andati 4 gran medaglie d'oro (con il Kikè Traminer Aromatico delle Cantine Fina di Marsala in testa), 105 medaglie d'oro e 227 medaglie d'argento. (Andrea Lauria) La Basilicata, con l'Umbria, è la regione che spende meno per acquistare acqua in bottiglia Acqua di rubinetto come stile di vita Secondo l'Istat dal 2006 al 2008, è cresciuto del 6,6%o il numero di famiglie lucane che si fida di bere l'acqua che arriva direttamente a casa In Basilicata chi beve acqua minerale spende 3,15 euro a settimana. Un costo che incide per il 7,64% sul totale della spesa alimentare. Il dato emerge da un'indagine svolta da “Last Minute Market”, società della facoltà di Agraria di Bologna secondo la quale, in media, gli italiani spendono alla settimana 4,21 euro per l'acquisto di 10,5 litri di acqua minerale. Il costo dell'acqua in bottiglia incide cioè per il 9,41% sul totale della spesa alimentare settimanale di 44,78 euro. La Basilicata, con l'Umbria, è la regione che spende meno per acquistare acqua in bottiglia. Il che conferma il trend positivo del consumo di acqua di rubinetto sulle tavole dei lucani. Il gradimento dell'acqua potabile in regione è stato più volte intercettato dalle indagini svolte dalle associazioni dei consumatori che nel corso degli anni hanno messo in evidenza il costante incremento della percentuale di lucani conquistati dall'acqua distribuita direttamente nelle loro case. Acqua di rubinetto come stile di vita per molti, dunque. Secondo l'Istat dal 2006 al 2008, per esempio, è cresciuto del 6,6% il numero di famiglie lucane che si fida di bere acqua di rubinetto. E questo grazie soprattutto alla qualità accertata dai costanti controlli quotidiani fatti da Acquedotto Lucano Spa sulla risorsa che spesso è sorgentizia (ben 539 le sorgenti sparse sul territorio lucano). Non a caso l'acqua di Potenza, prevalentemente captata dalla storica sorgente di Fossa Cupa, è risultata al primo posto nella classifica stilata da Altroconsumo sulle acque distribuite in tutti i capoluoghi e in alcune delle città più popolose d'Italia. La convenienza fa anche la sua parte, ovviamente. Per il servizio di distribuzione, depurazione e fogna di 1000 litri di acqua si spendono 1,31 euro (compresa una quota fissa). Mille litri di acqua minerale costano mediamente 350 euro. In Basilicata la spesa media annua di un nucleo familiare composto da tre persone per 150 metri cubi di acqua ossia 150mila litri (compresa quota fissa, Iva, fognatura, depurazione) è di 196,90 euro, in linea con la media nazionale che, secondo Altroconsumo è di 195,75 euro. Racchiude i colori e le peculiarità del territorio dell'area Sud al quale si rivolge Programma Speciale Senisese, presentato il logo ufficiale “Il verde della natura, l'azzurro del cielo e dell'acqua, il rosso del peperone con il Pino Loricato al centro della scena”. Sono questi gli elementi attrattivi del logo ufficiale del “Programma Speciale Senisese” presentato a Senise nel maggio scorso quando è stato anche illustrato lo schema di concessioni di aiuti per l'insediamento di nuove PMI e approfondito il Bando dei Centri Storici. Realizzato da Giancarmine Caputo, il logo racchiude nella forma e nei colori obiettivi e missione del Programma e le peculiarità del territorio al quale si rivolge. Contestualmente sono stati presentati anche il portale ufficiale del Programma Speciale Senisese, da oggi consultabile all'indirizzo web www.pssenisese.basilicata.it e il giornale periodico, dedicato al Programma e all'informazione dei 15 comuni dell'area. Il periodico che si chiama “PaSSaparola” sarà distribuito gratuitamente in tutto il territorio, con una tiratura di oltre duemila copie. “Il logo del Programma Speciale Senisese - è stato il commento del Presidente della Regione Basilicata Vito De Filipporiassume in sé la filosofia di un ambizioso progetto messo a punto già da alcuni anni dalla classe dirigente di questa regione. I colori rubati al verde dei boschi del Pollino o all'azzurro della più grande diga in terra battuta d'Europa, fanno sapientemente da cornice all'immagine tratteggiata del pino loricato, così come i principi guida del Programma Speciale Senisese rappresentano una declinazione 'non tradizionale' delle linee di intervento, denominate “progetti integrati strategici”. Professionalità ed esperienza al servizio dei cittadini in Piazza del Popolo tel. e fax 0973833451 Lunedì e Venerdì 15,30 - 19,00 / Mercoledì e Sabato 8,30 - 12,30 LAVORI D I TINT TAPPEZZEGGIATURA, ERIA, RIVESTIM ENTI ALPHATO PLASTICI, NE, ST DECORA UCCO ANTICO, ZIONI FA CCIATE, ECC. GEM Tel. 335 340.712 .8117145 - 335.5 8454 271876 decorazi oni SETTIM O TORIN ESE Studio Legale Avv. Mariagrazia COLLARINO Penalista , Civilista, Lavoro e Previdenza Viale Unione Europea, n. 65 - Tel 3206247391 - 3473671890 85036 Roccanova (PZ) s.n.c. “Il Grottino di Roccanova” Az. Ag.Vitivinicola di Petruzzelli Vincenzo C.da Marchese - 85036 Roccanova (Pz) Tel. Fax 0973.833243 cell. 347.6729185 e-mail:[email protected] VINI CERVINO Premio d'argento al vino “Marchese bianco” dell'azienda “Vinicervino”di Vincenzo Petruzzelli N.8-9 ANNO XXIII pag. 4 agosto-settembre la Piazza 2011 ROCCANOVA/“Rocco per Sempre”/ Un ricordo ed un impegno per combattere la leucemia L’Avis premia l’impegno dei soci Una iniziativa per ricordare un giovane poco più che ventenne, Rocco Di Filippo scomparso qualche anno fa a causa di una forma di leucemia fulminante, ma anche un momento medicoscientifico per fare il punto sugli sviluppi della medicina su questa particolare malattia. Questo è stato “Rocco per sempre”, la manifestazione organizzata dal Circolo Avis, che da alcuni anni si svolge a Roccanova con la collaborazione dell’ Amministrazione comunale. E così anche stavolta a Roccanova sono arrivati medici e volontari dell’ associazione che si occupano della donazione del sangue. Accolti dal presidente Rocco Nubile, che negli ultimi tempi ha dato uno slancio al circolo roccanovese tanto da portarlo ai primi posti nel panorama regionale lucano per numero di soci (oltre 200) e delle donazioni di sangue e per questo premiato con il distintivo d’oro, sono arrivati a Roccanova il primario dell’ospedale di Lagonegro Canio Volonnino e il pri- mario reggente del reparto di ematologia dell’ospedale San Carlo di Potenza, Michele Pizzuti che ha sottolineato “la forte incidenza di casi di leucemia, soprattutto fra i giovani, nella zona sud della Basilicata di cui non si conoscono le cause”. Insieme a loro anche altri medici, quali il dr. Giovanni Asprella tra i fondatori del circolo roccanovese, il dr. Bonito ed anche un altro giovane medico, Rocco Collarino, di Roccanova(figlio di Paolo Collarino e di Maria Colavito), da poco laureato brillantemente a Firenze e con e sperienze anche all’estero,che da ora presterà la propria attività nell’Avis del Lagonegrese. E nella serata agostana allietata dal brillante comicoimitatore Enzo Guariglia, già vincitore della Corrida, e dal cantautore lucano Antonio Labate, il Circolo roccanovese ha voluto premiare alcuni soci con una targa ricordo per l’impegno nell’Avis e per il maggior numero di donazioni. A cominciare dal sindaco, Giulio Emanuele, e a seguire Giovanni e Raffaele Soave, Annunciata Osvaldo, Giuseppe Ruggieri, Vito Duca, Anna Marranghino, Bruna e Luca Malaspina, Antonio Di Filippo, Giovanni Spagnuolo, Vito A. Albertini, Margherita Collarino, Enzo Racioppi, Carmine Ciancia, Rocco Nubile e don Enio De Mare. E l’Avis ha pensato anche ai bambini con uno spettacolo a loro dedicato. Così per una serata intera la piazza centrale del paese si è trasformata in una “Giocolandia”. Castelli gonfiabili, trampolieri, illusionisti e giocolieri hanno divertito a più non posso bambini e grandi strappando risate e applausi a non finire. Convenzione tra la Regione Basilicata e l'Istituto di Archeologia Classica dell' Università del Texas L'agricoltura della Magna Grecia allo studio degli americani Il prof. Joseph Coleman Carter iniziò gli studi lucani nel 1974 sotto la guida del soprintendente ai Beni archeologici per la Basilicata, Dinu Adamesteanu L'Istituto di Archeologia Classica dell' Università del Texas, che ha sede ad Austin, potrà continuare a studiare l'agricoltura lucana antica. E' quanto prevede una convenzione della Regione Basilicata con il prof. Joseph Coleman Carter dell'Università del Texas per proseguire, infatti, gli studi del Centro di Agro-archeologia di Metaponto (in attività presso l'Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa Pantanello di Metaponto) che riguardano le origini dell' agricoltura lucana e le trasformazioni che avvennero in agricoltura nell' epoca della Magna Grecia. “Gli obiettivi- si legge in un comunicato regionale - sono quelli di approfondire e divulgare gli studi sulle origini e la storia dell' agricoltura lucana, del paesaggio e dell'alimentazione, a partire dai siti archeologici del Metapontino, coinvolgendo i maggiori esperti mondiali e di portare alla luce e studiare reperti archeologici, connessi a realtà rurali preesistenti sempre nella zona del Metapontino”. Da parte della regione Basilicata è prevista la concessione in comodato di alcuni locali ubicati presso l'Azienda sperimentale Pantanello di Metaponto mentre a carico dell'Università del Texas vi sono oltre alla ricerca, alla pubblicazione e diffusione degli studi, la valorizzazione dei siti archeologici, la realizzazione con la Regione Basilicata di attività di scambi culturali ed aggiornamento per studiosi e tecnici. Tra gli impegni immediati dell'Università di Austin (Usa) la copertura, a proprie spese, delle fornaci tardorepubblicane site nella zona di Metaponto per una protezione ed una valorizzazione delle strutture archeologiche messe in luce dalle missioni di precedenti scavi effettuati in particolare nel Parco Archeologico di Pantanello. Carter iniziò gli studi lucani nel 1974 sotto la guida del soprintendente ai Beni archeologici per la Basilicata, Dinu Adamesteanu, scoprendo fondamentali aspetti della storia agricola della Magna Grecia. Nei vari anni ha realizzato interessanti scoperte che attestano come già nel IV secolo avanti Cristo nell'area di Metaponto sussisteva una florida agricoltura con oltre 100 fattorie operanti e che piantagioni come il grano, la vite e l'olivo fossero razionalmente presenti e coltivate. Era inoltre fiorente la zootecnia. Il sindaco di Roccanova scrive al presidente del Comitato regionale per le comunicazioni Internet, necessaria la connessione veloce “In questo territorio non vi è ancora l' ADSL e non si parla di alcuna infrastruttura per realizzare la banda larga, che già c'è a pochi chilometri, e porre così le basi per eliminare il fenomeno del cosiddetto “Digital divide”. Con questo “handicap strutturale” purtroppo non si dà alcuna possibilità alle famiglie, alle imprese, alle associazioni di poter accedere con estrema velocità ad internet. E non parliamo delle difficoltà che incontra il Comune in assenza dell'ADSL, per l'attuazione dell'egovernement che altre pubbliche amministrazioni già da tempo hanno attuato”. E' quanto, rappresentato, tra l'altro, dal sindaco di Roccanova, Giulio Emanuele, al presidente del Comitato regionale per le comunicazioni, Ercole Trerotola, in risposta ad una richiesta sullo stato delle comunicazioni sul territorio comunale e nell'auspicio che tali difficoltà possano essere superate a breve. “Nonostante le continue sollecitazioni a più livelli intraprese, tra cui una delibera di giunta adottata nel 2007, quando lo scrivente era consigliere comunale- si legge nella nota inviata nel luglio scorso- avente ad oggetto “voti alla Telecom per estensione rete Adsl” inviata anche al Presidente della giunta regionale e al Presidente della Provincia di Potenza, nulla è successo. Nel corso di questi anni si sono succedute altre iniziative, anche verso la Vodafone chiedendo l'attivazione dell'Adsl nell'ambito della Promozione “1000 Comuni Vodafone”; ma anche questa stenta ancora a concretizzarsi”. “A tutto questo- conclude il sindaco Emanuele - si aggiunge anche la difficoltà di connessione, su gran parte del territorio comunale, con alcuni gestori quali Tim e di conseguenza 3 che si appoggia su quest'ultimo gestore di rete. E ancora la difficoltà di ricezione, per fortuna solo in alcune parti del territorio comunale, anche del segnale del Tg3 Basilicata”. Corsi confermati anche per quest’anno Laurea professioni sanitarie 45 posti al San Carlo di Potenza e 30 nell'Ospedale di Lagonegro In relazione all'allarme per le ipotesi di soppressione di corsi di Laurea su professioni sanitarie in Basilicata, diffusosi nel luglio scorso, il Dipartimento Salute della Regione, ha fatto sapere che la Regione “sottoscriverà prossimamente un protocollo d'intesa con la Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica “Sacro Cuore” di Roma, per attivare anche quest'anno in Basilicata i Corsi di Laurea. Sul protocollo, adottato dalla giunta regionale, ha espresso parere favorevole la IV Commissione consiliare. Saranno attivati gli stessi corsi del precedente anno accademico: Tecniche di laboratorio biomedico, Tecniche per la prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, Logopedia, Ostetricia, Infermieristica, Tecniche di Radiologia medica, per immagini e radioterapia. “Il Dipartimento - precisa anche-che i posti per il corso di laurea in Infermieristica in Basilicata hanno subìto una contrazione rispetto allo scorso anno. Nonostante le reiterate richieste della Regione, il Miur ha ridotto il numero degli accessi assegnati all'Università, che ha dovuto far fronte anche alla necessità di garantire un maggior numero di docenti universitari per espletare i corsi”. Sedi per il Corso di laurea in Infermieristica sono stati individuati l'Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza (45 posti) e l'Ospedale di Lagonegro (30 posti). E' stato confermato, come risulta dai bandi già pubblicati, il Corso per tecnici della prevenzione a Moliterno, senza alcuna variazione rispetto allo scorso anno. CANTINE Graziano blood e to lif Roccanova (Pz) - C.da S. Iorio S.P. 7 km. 72 ( 335.443693 - 348.6951612 - 333.2798819 fax: 178.226.1076 e-mail:[email protected] www.cantinegraziano.com AUTOFFICINA NOVELLI DIAGNOSI INIEZIONE - ACCENSIONE ABS INSTALLAZIONE IMPIANTI GPL - RICARICA CLIMATIZZATORI Vincenzo Novelli Viale Unione Europea ( 329.4228535 - ROCCANOVA (PZ) N.8-9 ANNO XXIII pag. 5 agosto-settembre la Piazza 2011 NOTIZIE DAL COMUNE ATTI E ATTIVITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ROCCANOVA DELIBERE DELLA GIUNTA Seduta del 07 luglio 2011 n. 19 Impignorabilità somme- 2° semestre 2011 Seduta del 11 agosto 2011 n. 20 Lavori di costruzione e manutenzione straordinaria di opere di urbanizzazione primaria su strade interne al centro abitato-perizia di variante tecnica e suppletiva. n. 21 Lavori di bonifica e messa in sicurezza della discarica in località Serreapprovazione progetto preliminare. n. 22 Approvazione regolamento per la gestione dei procedimenti disciplinari. DELIBERE DELCONSIGLIO I testi integrali sono consultabili nell'Albo on-line sul sito del Comune Seduta del 30 giugno 2011 n. 7 Approvazione del bilancio di previsione 2011-bilancio pluriennale 2011/2013 e relazione revisionale e programmatica 2011/2013. Il Sindaco dopo alcune considerazioni di ordine generale sul significato del bilancio e sul particolare momento storico espone le recenti modifiche introdotte sul sistema di finanziamento (trasferimenti statali) agli enti locali (c.d.federalismo fiscale) e le probabili conseguenze negative, anche in termini di incertezza dell'entità delle risorse, per i comuni, in particolare del Meridione. Passa, poi, ad illustrare le scelte operate con la manovra di bilancio che si caratterizza per il particolare rigore imposto dalla situazione di crisi e dalle disposizioni di contabilità pubblica sul contenimento delle spese e conclude la propria relazione riepilogando, in sintesi, le principali connotazioni della manovra annuale di bilancio. Il Consigliere Giovanni Fraudatario non condivide le scelte operate dalla maggioranza. Ritiene “del tutto infondata la politica di contenimento delle tasse comunali e non praticabili (false) le iniziative programmate. Lamenta la politica sciagurata fatta negli anni precedenti che ha dato luogo anche a situazioni debitorie e che ritiene comporterà, inevitabilmente, un aumento delle tasse comunali”. Lamenta, altresì, la scarsa produttività del personale comunale. Ritiene “i numeri del bilancio fasulli”. Invita, quindi, il Sindaco “a dimettersi per dar modo di costituire un governo unitario soprattutto per affrontare la situazione debitoria da ultimo insorta (sentenza di Cassazione su “Punta Perotti)”. Il Consigliere Chiaradia illustra, brevemente, i tratti della sentenza citata, evidenziando che si riferisce a fatti di circa 30 anni addietro. Ritiene l'operato dell'amministrazione e la manovra di bilancio annuale positivi ed accorti. Sottolinea il momento di ristrettezze e la stretta corrispondenza tra le risorse disponibili e le spese programmabili. Il Consigliere Soave “avrebbe preferito effettuare una seduta consiliare aperta (in piazza) anche per esprimere un giudizio di protesta contro le scelte del governo nazionale e rendere partecipe la popolazione e, ancor di più, la minoranza consiliare sulla gravità della situazione”. Accenna alla situazione degli “avvisi di accertamento dell'Ici., recapitati in questi giorni ai cittadini (il Consiglio aperto avrebbe consentito anche di meglio precisare il senso ed il contenuto degli avvisi)”. Il Capogruppo di maggioranza, R. Greco (1960), invita ad una moderazione dei termini da usarsi, pur nel pieno rispetto della libertà di espressione dei consiglieri e dei rispettivi ruoli. Riprende le considerazioni di ordine generale sulla gravità della situazione, l'impatto e le conseguenze del FR diServices Fortunato Raffaele tipo di “federalismo fiscale” propugnato dal governo centrale che si rivela, in pratica, estremamente penalizzante per gli enti locali di minori dimensioni e per quelli meridionali. In particolare ai comuni non è consentito alcun margine di intervento sulla politica delle entrate. Per la questione del debito fuori bilancio derivante dalla sentenza menzionata, evidenzia che la stessa andrà affrontata dall'amministrazione nei modi e nei termini necessari ad onorare il debito ed a non gravare delle conseguenze dello stesso i cittadini. Illustra i nuovi meccanismi di trasferimento delle risorse agli enti locali che hanno, comunque, condizionato il bilancio in argomento. Il Sindaco precisa che il bilancio di cui si discute, stante l'evidenziata gravità della situazione, è un buon bilancio; i dati riportati sono attendibili e veritieri, verificati dal Revisore dei Conti e rispettosi delle disposizioni vigenti. In risposta ai rilievi della minoranza, fa presente che il finanziamento della “Maratonina” non è stato dimenticato, ma sarà oggetto di rivisitazione (anche alla luce di possibili contributi finalizzati da parte di enti sovracomunali). In merito agli avvisi Ici spiega che trattasi di scelte obbligate e, comunque, di atti interlocutori. Per quanto riguarda l'accennato debito da sentenza della Cassazione, di cui è già stata data informazione ai capigruppo consiliari, ribadisce che dovrà essere oggetto di apposito esame e seduta consiliare, sia, in relazione all'entità del debito, sia, per il reperimento dei mezzi di finanziamento. Informa, inoltre, che sono state avviate interlocuzioni con la controparte per il preliminare esame delle possibilità di pagamento e contenimento degli oneri debitori. Il Capogruppo di minoranza, Consigliere Soave, dichiara il voto contrario non ritenendosi un merito per l'amministrazione il contenimento delle spese e non essendo state prese in considerazione le intenzioni propositive della minoranza. Il Capogruppo di maggioranza, Consigliere R.Greco (1960), dichiara il voto favorevole, rimarcando la gravità delle espressioni usate dal Consigliere Fraudatario nel suo intervento. (Approvata con il voto favorevole della Maggioranza.Contraria la Minoranza). VENDESI - Grotta del vino in località Piscicolo di Roccanova (vicino ex autofficina Pennella), completa di attrezzature per la vinificazione. Proprietà Lauria. Per inf. tel. 347.7827412 Pasticceria - Gelateria - Caffetteria S. 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Nasce da questa considerazione il protocollo d'intesa sottoscritto nel giugno scorso a Potenza tra la Regione Basilicata e la Conferenza episcopale lucana, rappresentate dai rispettivi presidenti Vito De Filippo e mons. Agostino Superbo, presenti l'assessore alle Infrastrutture Rosa Gentile, l'assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport, Rosa Mastrosimone, il vescovo di Tricarico e delegato per i beni culturali e l'edilizia di culto, mons. Vincenzo Orofino, e don Michele Leone, delegato diocesano e regionale per l'edilizia di culto e per i beni culturali e architettonici. E per supportare concretamente quanto sottoscritto quasi 12 milioni di euro andranno a favore delle Diocesi lucane per la ristrutturazione e la fruizione di questi beni. L'intesa segue gli accordi del 2000 e del 2005 tra la Conferenza episcopale italiana e il ministero dei Beni culturali. Nel documento sono definiti i termini di una collaborazione tra Regione e Cei che punta alla valorizzazione dei beni di proprietà di istituti ed enti ecclesiastici con l'obiettivo di renderli fruibili oltre la loro specifica funzione religiosa. Così ad essere oggetto di intervento non sono solo le chiese e gli arredi, ma anche gli archivi, le biblioteche e i musei. “La Regione Basilicata - precisa un comunicato - ha già dimostrato in questi anni una grande attenzione alla valorizzazione del patrimonio ecclesiastico. Nella legge di assestamento del bilancio per il triennio 2009/2011 (art. 35 L.r. n. 27/2009) ha previsto un sostegno per il recupero e la costruzione del patrimonio architettonico, artistico e culturale degli edifici di culto e degli edifici destinati alle attività pastorali, attraverso un fondo di 500 mila euro erogato per quindici anni”. “Si tratta – continua la nota - di contributi concessi all'Ordinario diocesano per l'accensione di mutui nella misura massima del 50 per cento dei rimborsi per quota capitale e interessi delle rate di ammortamento”. I fondi, però, non cadranno a pioggia. Grazie a un attento lavoro di interlocuzionetra la Regione e la Conferenza episcopale lucana, è stato predi- sposto un elenco di opere in ciascuna diocesi, comprendenti ampliamenti, completamenti e nuove realizzazioni di edifici. Si tratta di 25 interventi in altrettante strutture ecclesiastiche appartenenti a quattro delle cinque Diocesi Lucane. Per la Diocesi di TursiLagonegro, che conta 39 paesi dallo Jonio al Tirreno di cui fa parte anche Roccanova, non è previsto alcun intervento poiché coperti con le risorse delle royalties del petrolio. Il documento sancisce un impegno comune della Regione e della Conferenza episcopale diretto alla valorizzazione e alla tutela dei beni culturali ecclesiastici della Basilicata. La Regione si impegna, soprattutto, a partecipare al finanziamento dei piani di intervento e promuovere la partecipazione finanziaria di altri soggetti. La Conferenza episcopale, invece, favorisce la fruizione del patrimonio culturale ecclesiastico per finalità culturali e didattiche, nel rispetto delle esigenze di culto e pastorali e collabora alla realizzazione di iniziative istituzionali a fini culturali ecclesiastici per iniziative a fini culturali della Regione. ROCCANOVA/Stanziati all'incirca 140mila euro rivenienti dalle royalties del petrolio Restauro per il campanile della chiesa Madre nel Ponte Dopo il rifacimento del pavimento, interamente in marmo, il tetto a cassettoni, le pareti perimetrali abbellite da alcuni quadri dei Santi evangelisti, gli impianti e la messa in sicurezza anche dei locali adiacenti la chiesa, ora tocca al campanile. Per la chiesa Madre, del rione “Ponte”, si avvia così un intervento completo di recupero e restauro che dovrà riguardare l'ammodernamento della parte esterna della chiesa , intitolata a San Nicola di Bari, ed in particolare del campanile che più abbisogna di un intervento di ritocco. Per i lavori interni la risorsa finanziaria (circa 300mila euro) è arrivata dai fondi delle offerte dell'8 per mille stanziati dalla Conferenza Episcopale di Basilicata, m e n t r e p e r l'intervento al campanile che non è ancora cominciato (al momento è completamente imbracato da una struttura di sicurezza) sono stati stanziati all'incirca 140mila euro rivenienti dalle royalties del petrolio; risorse che già due anni fa sono servite anche al restauro della cappella di San Rocco, risalente al 1700 che porta il nome del protettore del paese, dove sono stati spesi oltre 200mila euro. Ancora una volta dunque i soldi del Programma Operativo Val d'Agri restano nell'ambito del recu- pero degli edifici di culto ed andranno a vantaggio del campanile che da sempre, soprattutto nelle piccole comunità, rappresenta il simbolo del paese. Fino al 1920 esisteva solo un tronco del campanile poggiato sulle mura perimetrali. Venne poi completato a cura di un comitato cittadino e su progetto dell'artigiano muratore Rocco Alaggio, che si era ispirato ad un campanile della zona di Schio, nel Veneto, dove si trovava in trincea durante la grande guerra 1915-18. Ricordiamo che la chiesa Madre, ad un'unica navata, venne costruita nel XV sec., nel rione Ponte che era il luogo più alto e maggiormente abitato di Roccanova. Venne quasi interamente distrutta dal terremoto del 1857. Tutto ciò che fu possibile recuperare dal disastroso sisma, venne portato nella chiesa della SS.ma Annunziata in piazza del Popolo, che cominciò a funzionare da Parrocchia. La chiesa Madre cominciò ad essere ricostruita agli inizi del '900 e una ventina d'anni dopo cominciò il completamento del campanile. Notizie in breve Presentazione del libro “Favole lucane”. Presentazione, promossa dalla Biblioteca comunale, del libro “Favole lucane” del dr. Antonio Salerno di Gallicchio. Una iniziativa attuata nell'agosto scorso che fa seguito ad altre analoghe manifestazioni già realizzate durante l'anno e che ha evidenziato gli aspetti della semplicità e della comunicazione nella scrittura di Antonio Salerno. Un breve testo di 45 pagine, edito dalle edizioni Ermes, composto da tre favole. “il canto della quercia”, “il Serpentello” dedicato alla conoscenza e “ “Tilone” dedicata alla fede. Un volumetto che nel corso della manifestazione è stato definito “Il pennello di un pittore ricco di animo e di sensibilità” che sarà uno dei libri da utilizzare nel prossimo autunno nell'iniziativa “Ottobre piovono libri” la campagna promossa dal Centro per il Libro, dedicata alla lettura alla quale la biblioteca comunale aderisce già da due anni. Terzo vol. delle poesie di Peppino De Matteo. “L'opera, libera da ogni artificio letterario, concede al solo uso della rima, un accenno di frivolezza che, mentre accresce la godibilità della lettura, conferisce ai versi, soprattutto a quelli in lingua italiana, una sorta di scanzonata indifferenza verso ogni forma di rigore sintattico e lessicale” .E' questa la definizione che nella prefazione al 3° volume la d.ssa Margherita De Marco, fa della poesia di Peppino De Matteo. Un terzo volume sempre dal titolo “Le mie poesie Un tuffo nel passato per il piacere di chi le leggerà nel futuro”, che raccoglie 33 poesie (16 in italiano e 17 in dialetto roccanovese), presentato nell'agosto scorso su iniziativa della Pro loco. E la poesia di De Matteo riceve ancora attestazioni di riconoscimento. In questa direzione va il premio al concorso nazionale di poesia in lingua dialettale “Albino Pierro” indetto dall'Associazione culturale “Magna Grecia” di Torino con il patrocinio del comune di Tursi e il primo posto conquistato, proprio nell'agosto scorso a Valsinni nell'ambito della 6^ ediz. del Concorso Nazionale di poesia in lingua italiana “Isabella Morra”. Festa “Uniti per Roccanova”. E durante le serate agostane ha trovato spazio anche una festa promossa dall'Associazione politico culturale “Uniti per Roccanova”, presieduta da Antonio Albertini, che si identifica con le posizioni dell'omonimo gruppo politico di Minoranza presente in consiglio comunale. Durante la giornata è stato proposto un dibattito dedicato ai “Giovani e il lavoro”, dei pannelli fotografici riferiti ad alcune realizzazioni sul territorio comunale - secondo l'Associazione incompiuti e/o non funzionanti - quali il parco delle cantine, i box interrati, il palazzetto dello sport, ed un comizio finale seguito da un intrattenimento musicale. Festa per i Lucani nel Mondo. I Roccanovesi nel Mondo, il loro senso di appartenenza al paese natio che non disperdono mai e che rinnovano ogni qualvolta tornano nella terra di origine è stato esaltato nel corso della Festa a loro dedicata organizzata dal Circolo culturale “Ugo Foscolo”. E alcuni di questi concittadini sono anche stati premiati con una targa ricordo nel corso della serata. E sempre in serata sono stati degustati dei prodotti tipici mentre il gruppo teatrale del Centro di Aggregazione giovanile ha portato in scena, con bravura e maestria, il capolavoro di Eduardo “Napoli milionaria”. Ed ora il Circolo culturale “Ugo Foscolo” già dai prossimi giorni comincerà a prepararsi nell' organizzare la “Sagra del vino”. A teatro con Pinocchio. Mastro Geppetto, il grillo parlante, il gatto e la volpe, la fata turchina, mangiafuoco. La favola di Pinocchio insomma. Il capolavoro di Collodi è stato adattato a commedia teatrale e mirabilmente portato in scena nella piazza centrale di Roccanova da una decina di bambini che hanno imparato a fare teatro nel laboratorio che il Centro di Aggregazione giovanile, diretto da Aldo Fortunato, attivato già da qualche tempo. Piccoli interpreti che si sono esibiti senza particolare emozione e pubblico in piazza che ha applaudito a più riprese la performance degli attori in erba. 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Alla processione come al lancio della Mongolfiera, come sempre promossa dalla Pro loco in onore del Santo e per mantenere viva una tradizione che risale agli anni '40, la comunità roccanovese ha partecipato commossa. E così anche quest'anno intorno alle 19.15 del 16 agosto al grido di “Evviva San Rocco” il pallone colorato saliva in cielo tra un tripudio di applausi, preghiere, canti, botti di artificio, le note della banda musicale e tanti flash. Poi la messa in piazza a conclusione della processione per le vie del paese tra lodi e canti. Inni di fede e di partecipazione che si sono ripetuti poco dopo davanti alla cappella di San Rocco. Qui una gran folla. Tanta gente, e chi non è venuto siamo certi che con la mente ed il cuore pensava a questo momento. Anche questo, come ogni anno, è San Rocco: la festa del Santo patrono. Fede, commozione e partecipazione. Un mix di fede e sentimento che unisce i roccanovesi nel nome di San Rocco. Tanta partecipazione popola- re che il parroco Don Enio De Mare ha rimarcato nell'omelia durante la santa messa officiata, come avviene ormai da anni, in una piazza stracolma origini francesi, nacque nella cittadina francesce nel 1295 e dopo una vita di stenti passata da pellegrino anonimo che in abito di penitenza passava infatti, sono 53 i comuni che di tanti fedeli. Un grande momento di fede e di festa che si è concluso con il concerto di Ivan Cattaneo e con spettacolari fuochi d'artificio. Grande festa, dunque, a Roccanova (che facciamo rivivere in alcuni flash), come in molti altri centri della regione. La devozione per San Rocco, infatti, è sentita e si conserva in tutta la sua religiosità in moltissimi altri paesi lucani. San Rocco, il cui nome è “Rochus de Montpellier” di chiari di ospizio in ospizio aiutando gli appestati e servendo sem- venerano San Rocco mentre ben 23 lo hanno come loro pre gli infermi ed i poveri, morì il 16 agosto del 1327 a soli 32 anni. Pur non essendo mai stato in Basilicata è ,comunque, il Santo più venerato nella regione. In Basilicata, Patrono e lo festeggiano il 16 agosto. Si va dalla grande festa di San Rocco di Tolve a quella di Pisticci, di Brindisi di Montagna, Baragiano, Barile, ,Grumento Nova, Montemilone, Palazzo San Gervasio, Roccanova, Ruvo del Monte, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Savoia, San Paolo albanese, Senise, e Venosa, tutti in provincia di Potenza. Calciano, Cirigliano, Gorgoglione, Ferrandina, Montalbano Jonico, Pisticci, Pomarico, e San Giorgio Lucano in provincia di Matera. VENDESI Graziosa villetta disposta su due piani. Ristrutturata ed arredata. Situata nel verde di via Casale, con terreno edificabile. Proprietà Marisa Caputo Per informazioni. 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E tra i tantissimi messaggi di auguri non è mancato quello del presidente della Regione, Vito De Filippo. In una lettera (sia in italiano che nella versione inglese) consegnata agli sposi dal sindaco di Bernalda, Leonardo Chiuruzzi che ha celebrato il matrimonio, il Governatore lucano ha scritto “il vostro matrimonio è un momento di gioia per l'intera comunità lucana, come lo è sempre, in questa terra, nelle piccole come nelle grandi storie personali di ognuno, il coronamento di una storia d'amore. Siamo felici, e al tempo stesso orgogliosi, che Voi abbiate scelto Bernalda, il paese natale di uno dei vostri avi, per suggellare ufficialmente, alla presenza delle vostre due splendide bambine, Romy e Cosima, la nascita di una nuova famiglia. La sobrietà dei vostri comportamenti, non disgiunti da un comprensibile riserbo, che abbiamo imparato ad apprezzare nei giorni della vigilia, è parte integrante – consentite- mi di dire - dello stile lucano, mutuato, cara Sofia, dal carattere tenace del tuo bisnonno Agostino, di tuo nonno Carmine e di papà Francis. La famiglia Coppola è da anni un vanto per la Basilicata che, soprattutto grazie alla notorietà delle vostre opere, si rivela culla di artisti, terra feconda di personalità geniali, tenaci, fattive. Ambasciatori di questa nostra regione, che papà Francis descrive come “ancora preservata, autentica, pura” e che impegna tutti noi nel custodirla e valorizzarla, sento di dover esprimere a nome di tutta la comunità lucana la nostra gratitudine per quanto avete fatto e state facendo per promuoverne la scoperta, tanto in Italia quanto soprattutto all'Estero”. “Mai come in questo momento,- conclude il messaggio del Presidnetel'esempio offerto dalla famiglia Coppola - col suo ritorno alle radici in una Basilicata abituata a vedere solo le “stelle” del firmamento - è per noi motivo di fiducia e di speranza. Questo esempio incoraggia tutti noi a fare ancor di più per creare, nella nostra regione, quelle condizioni che consentano ad altri figli, più o meno illustri di questa terra, oggi sparsi per il mondo, di tornare nei loro luoghi di origine e coronare, come voi, cari Sofia e Thomas, almeno alcuni dei loro piccoli e grandi sogni. Auguri sinceri”. A Castronuovo S. Andrea, inaugurato il Museo Internazionale della Grafica Cento artisti raccontano la dimensione del Sogno e della Storia di un secolo in cui l'arte è molto più sotto il segno dei “grafici” che dei pittori Importante iniziativa nell’agosto scorso a Castronuovo di Sant’Andrea. E’ stato inaugurato il MIG Museo Internazionale della Grafica - che, per il carattere particolare della sua collezione e del lavoro che intende svolgere, convive con la rinnovata Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, ricca di oltre 30.000 volumi. Dopo il MUSMA di Matera, il MIG, che ha scelto come suo logo un segno- ragnatela di Guido Strazza, un grande incisore cresciuto in pieno nel clima dell’Europa che l’arte, prima della politica, aveva già unito, si pone come una nuova ricchezza per il territorio e per la Regione tutta e riaccende l’interesse per i nostri centri storici. Il Museo, infatti, è posto al centro del paese e, per volere del Sindaco, Sandrino Berardone e della sua Giunta, torna a ridare vita all’abitato antico, tra la Cappella di S. Maria delle Grazie, la Chiesa Madre, il Palazzo dello Speziale, il Castello Marchesale e la casa natale di Sant’Andrea Avellino. La mostra inaugurale, a cura del critico d’arte, Giuseppe Appella, ha un titolo non dissimile da un programma: Per una storia della grafica europea del Novecento. Allinea artisti inseriti nei loro confini nazionali ma capaci di tracciare un racconto storico che, al tempo stesso, mettendo in parallelo varie culture e dando la possibilità di leggervi le varie correnti e i vari “ismi” del secolo, è un racconto critico. Infatti, all’insegna della “grafica” intesa alla tedesca, quindi di opere incise o stampate nelle diverse tecniche (xilografia, acquaforte, linoleum, litografia, serigrafia), e di una variegata interpretazione della realtà vista da angolazioni diversissime e in particolari momenti storici, è tutto un convivere e intersecarsi di movimenti artistici e di avvenimenti nel lavoro di cento artisti( quali Picasso, Chagall, Kandinskij, Assadour, l’artista franco.libanese presente all’inaugurazione) che raccontano la dimensione del Sogno e della Storia di un secolo in cui l’arte è molto più sotto il segno dei “grafici” che dei pittori. Il Vangelo secondo Matteo” venne girato nel 1964 quasi interamente nei Sassi di Matera Cittadinanza onoraria al Gesù di Pasolini Conferimento al prof. Enrique Irazoqui, l'attore che interpretò Gesù di Nazareth Cerimonia di conferimento, nel giugno scorso, della cittadinanza onoraria al prof. Enrique Irazoqui, l'attore che nel 1964 interpretò Gesù di Nazareth nel film “Il Vangelo secondo Matteo” che Pier Paolo Pasolini girò quasi interamente nei Sassi di Matera. “Abbiamo subito accolto – ha detto il sindaco, Salvatore Adduce - la proposta dell'associazione Pasolini di dare la cittadinanza onoraria a Enrique Irazoqui. Una proposta che ha trovato immediata condivisione con i capigruppo in Consiglio comunale. L'idea nasce dall'importanza che il film di Pasolini ha avuto per la città e per l'intera regione. Infatti, se la straordinarietà degli antichi rioni di tufo era ben conosciuta a un gruppo ristretto di intellettuali, con il film di Pasolini si avviò in modo più ampio, approfondito il dibattito sui Sassi coinvolgendo una fascia più ampia di persone di cultura. Dibattito che avrebbe portato alla legge 771 e, successivamente, all'inserimento nel patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco. Oggi noi intendiamo ripartire da Pasolini, dal suo pensiero, dalla sua opera per affrontare un nuovo viaggio, quello di Capitale europea della cultura 2019”. Il consigliere comunale Angelo Tosto si è soffermato sullo straordinario archivio conservato da Domenico Notarangelo, che all'epoca del film accompagnò fianco a fianco Pasolini in questa avventura cinematografica. Ancora un successo per la 3^ ediz. della iniziativa dell'Associazione “Attori per caso” “Stasera non mi butto …ma ci provo” Tre come le edizioni, tre i componenti del gruppo che ha vinto e per la terza volta chiude in bellezza l'estate roccanovese. Il numero tre , dunque, è il numero fortunato per la simpatica manifestazione organizzata dall'Associazione culturale “Attori per Caso” , con contributo dell'Endas Basilicata, che già in altre occasioni ha dato prova di avere dimestichezza con il teatro, ma anche col cabaret e altri intrattenimenti. Proprio come è avvenuto nell'agosto scorso quando per la 3^ edizione dell'iniziativa “Stasera non mi butto…ma ci provo” davanti ad un anfiteatro gremito si sono avvicendati una quindicina di concorrenti, alcuni allo “sbaraglio” altri un po' meno; ma tutti bravi. Presentata dalla brava e spigliata Giuseppina Di Domenico, vera artefice dell'iniziativa, la serata è trascorsa in bellezza. Una serata attesa che come negli anni scorsi non ha deluso le aspettative ma è stata arricchita anche dalla presenza di un ospite d'eccezione: Gino Gallo, il maestro sarto roccanovese, presidente dell'Alta Camera Europea della Sartoria che da anni opera a Roma con riconosciuti apprezzamenti anche all'estero e con alcune performance anche nel mondo del cinema. Tanti concorrenti arrivati anche dai paesi vicini si son dati battaglia a colpi di musica, di balli, di canto, di recitazione e di cabaret. Il tutto inframmezzato dagli scketch degli “Attori per caso” capaci di strappare applausi a ripetizione. Poi alla fine medaglie per tutti e coppe per i primi tre: Un gruppo di tre artisti di Fracavilla che al suono del violino, mandolino e chitarra hanno riprodotto mirabilmente la colonna sonora del film di Benigni “La vita è bella”; al 2° e 3° posto due giovani di Roccanova, Domenico Cirigliano che ha interpretato una canzone di Jovanotti e Antonio Conte che ha deliziato la platea con l'organetto. IMPRESA EDILE Conte Carmine Lavori di Ristrutturazione - Pavimenti - Intonaco Carpenteria Tel. 340.2999412 Viale Unione Europea - 85036 Roccanova (PZ) F.lli ARCOMANO EDICOLA DAL 1912 ELETTRODOMESTICI - TV - VIDEO - FOTO - CINE - OROLOGI - “CB” ED ACCESSORI DI RINOMATE MARCHE - TELEFONIA ED ACCESSORI MACCHINE “NECCHI” E ARTICOLI VARI Via Dante, 2 tel./fax: 0973.833014 - ROCCANOVA (Pz) http:/wwww.arcomano.it N.8-9 ANNO XXIII pag. 9 agosto-settembre la Piazza 2011 LAMIETOGNA- GIUGNO 1940 POLICORO Dopo una giornata intera di mietogna al sei di Giugno. Stanchi i mietitori dormono all'aria aperta tra le gregne. Dolce il grillo canterino, la ninna nanna gli canta. A sprazzo volano le lucciole sono la luminaria della notte. Tetra la notte, lontana ulula alla luna il lupo e l'altro chiama. La civetta, come dall'accordo impaurito il suo canto accosta. A guardia degli armenti i cani della fattoria sono agitati. Le stelle, i pianeti pur movendosi sembrano fari accesi. Sul giaciglio di paglia segna la sua casa, il mietitore. Presto è giorno arriva la massaia con la brocca d'orzo. Fette di pane duro abbrustolite al fuoco per la zuppa. Uovo sodo, formaggio, un pezzo di cipolla la colazione. Dietro il pagliaio si fa pipì e una manata d'acqua per il viso. Un venticello fresco e invitante con il grano l'onda crea. La falce in pugno, il lavoro inizia, dietro restano le gregne. Al tramonto la giornata è finita 10lire la paga guadagnata. La mia riflessione va indietro nel tempo quando dal balcone di Roma qualcun tuonava. Mentre i più morivano di fame. Quella mercede era poco ma tanta alla bisogna del momento. Miseria costava il lavoro dell'uomo, rapportato al costo della vita. Grosseto, giugno 2010 Prospero De Pietro di Roccanova ANDAMENTO DEMOGRAFICO Popolazione al 31 luglio = 1642 NATI = 1 Benvenuto Ludovica, di Stefano e di Mariolina Giovinazzo, il 05.8 a Policoro MORTI = 4 Racioppi Lucia ved. D'Arretta, n. Roccanova 1920, agricoltrice, il 15.7 a Villa d'Agri Conte Maria ved Lauria, n. Roccanova 1925, agricoltrice, il 21.7 Costantino Rocchina ved. Gallo, n. Roccanova 1918, pensionata, il 22.8 Romagnini Mario, n. Roccanova 1952, operaio, il 24.8 IMMIGRATI = 3 EMIGRATI = 5 MATRIMONI = 7 Toscano Michele e Risolino Serenella il 10.8 Greco Antonio e Graziano Carmen, il 10.08 a Tursi Greco Antonio e Pennella Rosa, il 13.8 Veneziano Alberico e Giovinazzo Marilena, il 13.8 Di Pierro Fabrizio e D'Alessandro Anita, il 18.8. Lista Marco e Conte Giuseppina, il 21.8 Fortunato Mario e Mammoletta Stefania, il 21.8 a Fardella (i dati numerici sono dell'Ufficio Anagrafe comunale) Tutti e 17 hanno superato l'Esame di Stato Maturità, tutti promossi gli studenti di Roccanova CREDITO COOPERATIVO ZA E PER FOR T N E R E F DIF Sede Legale: 85040 Viggianello (PZ), Loc. Pedali via Gallizzi, 31 - ( 0973.665566-7 Direzione Generale e Amministrativa 85034 Francavilla in Sinni (Pz) - via S. Elania, 18 - ( 0973.280111 Agenzia HF Assicurazioni e Finanza Personale Studio di Consulenza Automobilistica Presenze rilevanti del passato Ok anche per i 13 alunni della 3^ Media “Proseguite nella vostra formazione, superate tutte le prove e confrontatevi con il mondo: ma restate profondamente lucani”. Questo, in sintesi, il messaggio del Presidente della Regione, Vito De Filippo, ai circa 6500 studenti lucani alla vigilia dell'esame di Maturità tra i quali erano impegnati anche 17 di Roccanova. Per tutti i roccanovesi la prova è stata superata ed ora si apprestano ad iniziare un nuovo ciclo di studi: quello universitario. Questi i loro nomi e le scuole di appartenenza: Liceo Scientifico di Sant'Arcangelo : Amalia Allegretti, Clementina Greco, Francesca Soave, Maria Maddalena Zaccara, Giada Nubile, Vittorio Emanuele, Matteo Fortunato. Liceo Socio-Psicopedagogico di Senise: Marilena Barbanera. Itcg di Sant'Arcangelo - Sezione Igea: Maria Giordano, Valentina Leo, Filippo Racioppi. Itcg di Senise- Sez. Geometra : Biagio Marranchino. Ipsaa di San Brancato: Angelo Arcomano, Nicoletta Collarino, Michela Graziano, Joles Soave, Veronica Spagnuolo. Tutti promossi anche i 13 alunni della 3^ classe della scuola Secondaria di I° grado (ex scuola Media) che per motivi di spazio non abbiamo riportato sul numero precedente: Angela Collarino, Rossella Consigliere, Angela Conte, Giuseppe De Marco, Mario Rocco De Matteo, Vincenzo Ferrara, Carmina Libertella, Vittorio Marranchino, Adele Miraglia, Andrea Mirando, Giuseppe Novelli, Giusi Petroccelli, Michele Varraso. Lauree Carmela Marranchino, n. 1988, di Antonio e di Angela Greco, residente a Roccanova, il 22 luglio scorso si è laureata in Storia e critica della letteratura italiana(Lettere Moderne) nell'Università degli Studi di Milano, riportando la votazione di 110 e lode. Tesi in Filologia moderna: “ Storia di un tentativo romanzesco <<il matrimonio delle anime>> di Vincenzo Lancetti, edizione critica e studio”. Matteo Caputo, n. 1988, di Rocco e di Rocchina De Matteo (nativi di Roccanova), residente a Buccinasco, il 20 luglio scorso si è laureato in Scienze dei materiali nell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, riportando la votazione di 99/110 Tesi: “Emettitori organici per concentratori solari luminescenti”. Valentina D'Errico, n. 1985, di Augusto, residente a Roma il 20 luglio scorso si è laureata in Economia & Management, nell'Università degli studi La Sapienza di Roma, riportando la votazione di 105 su 110. Tesi:“Organizzare il teatro: come pianificare e gestire un progetto di spettacolo ”. ai neo dottori vanno le felicitazioni de “la Piazza” LV Ceneri Leonardo Vincenzo C INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE ASSISTENZA IMPIANTI TERMICI CLIMATIZZAZIONE, IDRAULICI, ELETTRICI ABILITATO ALL’OPERAZIONE “CALDAIA SICURA” BCC LUCANIA SUD BAS I LI CATA Località Murgitelle ( 0973.833274 cell. 340.5709086 CASTRONUOVO DI SANT’ANDREA Blu Moon di Bruna Malaspina la modernità in un bar ANCHE RIVENDITA DI TABACCHI Via Vittorio Emanuele, 7 (di fronte edificio scolastico) Tel. 0973.833066 - ROCCANOVA (PZ) FrancescoLomonaco UnprecursoredelRisorgimento « L'Italia - egli scrisse -non essendo divisa né per mezzo di grossi fiumi, né di gran montagne, godendo la stessa fertilità di suolo, racchiudendo in se tutte le umane risorse, bagnata dal Mediterraneo, dall'Jonio, dall'Adriatico, e separata dagli altri popoli da una catena di monti inaccessibili, sembra che dalla natura sia destinata a formare una sola Potenza, I suoi abitanti, che parlano la stessa lingua, che hanno la medesima tinta di passioni e di carattere, che godono di un egual germe di sviluppo morale e di fisica energia, che non sono separati né da interessi, né da opinioni religiose, son fatti per essere i membri della stessa famiglia ». Secondo Lomonaco, il principale mezzo per porre rimedio alle gravi piaghe italiane e per ridare all'Italia il suggello del l' antica grandezza era l'unione, L'unità della nostra Nazione avrebbe anche creato un vero equilibrio politica europeo: « Perché vi sia in Europa bilancia politica e si dissecchi la sorgente delle guerre, è d'uopo che l'Italia sia fusa in un so! governo, facendo un fascio di tutte le sue forze» . Naturalmente, questa unione delle varie parti d'Italia doveva, secondo l'autore, implicare la necessità di abbattere il potere temporale dei Papi. 4^ continua Da Saverio Cilibrizzi.I Grandi lucani nella storia della nuova Italia, (da M. Pagano a Granturco a Fortunato a Nitti a Torraca )Napoli, Conte ed., 1956 pagg. 76-87 HAPPY FITNESS CENTRO ATTIVITA MOTORIA DI ROSA SANTINI AEROBICA STEP GAG Dott. Palma GINNASTICA POSTURALE Lloyd Adriatico GINNASTICA CORRETTIVA Responsabile Corso Vercelli, 146/C - TORINO Tel. 011.2052518 Fax: 011.2054394 BODY-BUILDING Programmi personalizzati Via Piscicolo - ROCCANOVA (PZ) Info: 338.4070857 N.8-9 ANNO XXIII pag. 10 agosto-settembre la Piazza 2011 CALCIO/La squadra del presidente Melfi si prepara ad una nuova stagione in 1^ categoria In campo ad allenarsi Riconferma per mister Vincenzo Bellizio. Tesserati due attaccanti classe '92 Dopo l'obiettivo centrato la scorsa stagione calcistica, e con qualche giornata di anticipo, il Roccanova si prepara ad un nuovo anno di 1^ categoria. La politica calcistica della Polisportiva è identica a quella della passata stagione: spazio alla linea verde che deve continuare a portare entusiasmo. Un aspetto sostanziale della società biancoceleste che con il riconfermato presidente Tommaso Melfi e la maggior parte della dirigenza dello scorso anno, e alcuni nuovi entrati, vuole la continuazione di quel progetto che guarda ai giovani e alla loro valorizzazione puntando alla possibilità di qualche soddisfazione in più e ottenere anche qualche posizione in più in classifica. Insomma centrare non solo la salvezza con maggiore tranquillità, ma ottenere anche qualche posizione in più del 12° posto con 33 punti, 9 vittorie e 6 pareggi conquistato lo scorso anno. Un progetto sul quale crede fermamente anche il riconferma- to mister Vincenzo Bellizio che dal 22 agosto ha iniziato la preparazione tecnico-tattica della squadra alla cui rosa ha lavorato già dai primi giorni di luglio. Con attenzione ed equilibrio ha cercato prima di tutto di compensare la perdita di una pedina importante della compagine biancoceleste (il giovane Andrea Graziano, classe '93, otto reti lo scorso anno, approdato in Eccellenza all'Atletico Potenza). Così a compensare la partenza di Graziano ecco l' arrivo nel “Paese del vino” di due attaccanti entrambi classe '92: Anthony Genovese di Corleto Perticara, proveniente dal Moliterno di Eccellenza, e Antonio De Fina di Guardia Pertica lo scorso anno in forza al Potenza calcio in serie D. Da segnalare il ritorno tra le mura amiche del dinamico Ernesto Fortunato(lo scorso anno a Chiaromonte dove ha messo a segno ben 8 reti). Di grande importanza,inoltre, il passaggio definitivo dal Francavilla del bravo centrocampista Giovanni Satriano, classe '93, già nella passata stagione in casacca biancoceleste. E ancora, tra i nuovi arrivi, quello del bravo difensore Giuseppe Guglielmelli, classe '92, sempre dal Francavilla di serie D. Tutti questi saranno come sempre affiancati dagli altri giocatori giovani che hanno costituito l'ossatura della squadra nella passata stagione e che anche quest'anno si apprestano a dire la loro, ma anche da quelli con maggiore esperienza come capitan Marrone, il portiere Bellitto, Giovanni De Risi, Felice Bianculli e altri. E' tra i sette passati a livello nazionale. Già arbitro e poi assistente nella CAN C Michele Calabrese, promosso Osservatore arbitri in Serie B C'è anche un lucano tra i sette Osservatori arbitrali di calcio promossi in serie B. Si tratta di Michele Calabrese, 55 anni, di Roccanova, appartenente alla sezione di Moliterno presieduta da Cosimo Cirigliano. La promozione di Calabrese è arrivata nel giugno scorso ad opera della CAN PRO (Commissione Arbitri Nazionali) capitanata dall'ex arbitro internazionale e di grande prestigio, Stefano Farina che lo ha voluto tra gli Osservatori che adesso andranno in giro tra i campi dove si disputeranno gare del campionato nazionale di calcio di Serie B. Per Michele Calabrese è di sicuro una soddisfazione enorme ed un incarico di pre- stigio che arriva dopo tre stagioni trascorse come Osservatore nel campionato di Lega Pro (ex serie C1 e C2 ) dove ha operato con grande professionalità sotto la gestione di Commissioni guidate da ex arbitri di grande spessore come Braschi, Farina, D'Elia, Ceccarini, Messina, per citarne alcuni. Ed ancora prima, per altre cinque stagioni, è andato in giro per i campi di serie D sempre come Osservatore(ex commissario speciale). E dopo aver calcato anche i campi di calcio per circa sette anni come arbitro regionale, ora è entrato a far parte della CAN B ed il suo posto è quello di sedersi più in alto, sulle tribune delle società di Serie B dove dalla stagione che sta per incominciare andrà a visionare le performance dei direttori di gara impegnati ad arbitrare partite della serie cadetta. E nella breve chiacchierata al nostro giornale non ha nascosto la sua soddisfazione Michele Calabrese che oltre ad essere da una vita nel mondo del pallone è anche un podista tenace. Per due volte ha anche partecipato alla Maratona di Roma,piazzandosi, nel 2006, al 2470° posto tra gli oltre 12mila partecipanti (182° tra i corridori cinquantenni). A lui la Piazza augura buon lavoro con l'auspicio di vederlo presto sulle tribune della Massima Serie calcistica. Roccanova/Manifestazione cinofila organizzata dall'associazione “FiglidellaNotte” Cani in bella mostra La cultura cinofila ed il rispetto per il nostro amico a 4 zampe che sempre di più sta entrando a far parte della nostra vita quotidiana come un vero e proprio membro della famiglia. Questa la finalità del raduno cinofilo svoltosi a Roccanova nell'agosto scorso, su iniziativa dell'associazione “FiglidellaNotte” Centro Cinofilo Roccanova diretto da Rocco Novelli. Il 21enne, educatore cinofilo anche del gruppo cinofilo di protezione civile del “Gruppo Lucano” e dell'unità cinofila della "Pubblica Assistenza ANPAS protezione civile tur-27”, è riuscito a portare a Roccanova una cinquantina di cani con gli accompagnatori provenienti da vari paesi della regione. Per una giornata intera gli amici a quattro zampe di ben 20 razze diverse si sono impegnati a dimostrare momenti di Obbedience, Utilità e Difesa, ma anche di bellezza che il numeroso pubblico presente al campo sportivo ha dimostrato di ammirare molto sottolineandolo con ripetuti applausi. Così in particolare quando è stata simulata un'aggressione ed il cane, un bellissimo esemplare di pastore tedesco, non ha perso tempo ad avventarsi contro l'aggressore immobilizzandolo con fermezza. Oppure quando il cane ha seguito passo passo il suo padrone con portamento perfetto. Insomma una dimostrazione di talento dei cani che l'associazione sportiva FigliDellaNotte riconosciuta da CSN-LIBERTAS (ente di promozione sportiva Coni) nata appunto con l'intento di far crescere e promuovere la cultura cinofila, soprattutto in Basilicata, promuovendo Educazione di base - Educazione avanzata - Obbedienza sportiva - Sport Cinofili - Protezione Civile - Ricerca del Tartufo - Antiavvelenamento - Puppy Class - Consulenza - Pet Therapy - Programmi Personalizzati (con un ampio spazio di verde e due aree di addestramento per lezioni di gruppo e servizio di “asilo per cani”), ha già detto di voler ripetere anche nei prossimi anni. Un intento salutato con soddisfazione ed incoraggiamento dal pubblico, dai tanti partecipanti, e dagli ospiti della manifestazione. A cominciare dal sindaco Giulio Emanuele, la SAS di Potenza col presidente Raffaele Galantucci, l'istruttore di tecniche di difesa personale della polizia di stato Rocco Mario Novelli e la dottoressa Laura Pennestrì dello studio medico veterinario Celano-Pennestrì di Senise. Istituito nel 2002 dall'Associazione Lucana in Piemonte Concorso letterario “Carlo Levi” Scadenza per la partecipazione 15 ottobre 2011 Dopo i grandi riconoscimenti ed la larga partecipazione ricevuti nel 2010, torna quest'anno la 10ª Edizione del Premio letterario di Narrativa, Poesia e Saggistica “Carlo Levi”. Il premio è nato, nel 2002, dalla volontà di celebrare il centenario della nascita (29 novembre 1902 - 4 gennaio 1975) del grande meridionalista torinese, Carlo Levi. Dal 2003 l'Associazione Lucana in Piemonte ha deciso di renderlo una ricorrenza annuale. Dal 1981, ogni anno, l'Associazione propone attività volte a ricordare il medico, pittore, scrittore e politico torinese del sud. Si può partecipare al Premio nella sezione a tema libero, con un racconto breve oppure con tre poesie non superiori ai 40 versi.I lavori dovranno pervenire entro, e non oltre, il 15 ottobre 2011 presso la segreteria del premio, mentre la premiazione avverrà a Torino domenica 27 novembre 2011. Tutti i lavori inviati verranno e pubblicati dalla casa editrice “Il Rinnovamento”. Per informazioni su questo premio che da sempre unisce due regioni nel nome di “Carlo Levi” si potrà contattare la Segreteria del Premio letterario “Carlo Levi” di Torino telefonicamente allo 011.2482970 o via e-mail scrivendo a [email protected] . Il bando sul sito www.fondazioneamendola.it La freschezza casa per casa Latticini-formaggi-salumi ogni martedì a Roccanova Bruno Martello Padula Scalo 3407932395 ABBONATEVI Con l’abbonamento si ha la possibilità di ricevere comodamente a casa “la Piazza”. Abbonamento ordinario € 25,00; sostenitore € 30,00; contributo straordinario € 50,00. Estero 50,00. Il versamento va effettuato sul C/C/P. N.: 53899944 intestato a: LAPIAZZA- via S. Martino, 5 - 85036 Roccanova (PZ) htpp://www.arcomano.it/la piazza e-mail: [email protected] Località Giardino Area PIP Tel. 0973 833723 ROCCANOVA (PZ) ABBIGLIAMENTO PROFESSIONALE - ALBERGHIERO DETERGENZA PROFESSIONALE - CARTA INDUSTRIALE LITOGRAFIA - SERIGRAFIA - RICAMIFICIO WWW.SERICHEF.IT