percorsi subacquei
Transcript
percorsi subacquei
Associazione Subacquea Dilettantistica Gruppo Protezione Civile PERCORSI SUBACQUEI Seguire un tracciato durante una immersione a prima vista può sembrare limitativo, ma eseguito con un certo criterio permette di esplorare un area più vasta di quella che invece si potrebbe vedere girovagando a caso. Quello più semplice da eseguire è il percorso rettilineo, anche se è quello più restrittivo in quanto il subacqueo si sposta da A a B e poi ritorna indietro per lo stesso percorso. I subacquei normalmente terminano l'immersione nel punto dove la hanno iniziata, ma vorrebbero osservare una più vasta area di fondale. Altri due percorsi leggermente più impegnativi, perché implicano delle svolte precise a 90°, ma simili fra loro sono il percorso a quadrato e quello a rettangolo. Sono tracciati facili da memorizzare e da compiere sia in navigazione naturale che con la bussola e coprono una area maggiore del percorso rettilineo. Unica attenzione è l'esecuzione delle virate di 90°, che sono spiegate dettagliatamente nelle sezioni navigazione naturale e navigazione con la bussola. Di maggior difficoltà è il percorso a triangolo, dove le virate sono di 120° e per cui è possibile eseguirlo solo con l'uso della bussola. Il triangolo più facile da utilizzare è quello equilatero, con svolte di 120°, ma è possibile compiere tracciati di forma triangolare di tutti i tipi dopo un buon allenamento ed dopo aver acquisito la padronanza nell'uso della bussola e del sestante subacqueo. Il percorso circolare è quasi impossibile da compiere, se non con l'aiuto di una cima. Un subacqueo sta fermo in un punto tenendo un capo della cima e facendo da centro del cerchio, mentre il compagno, all'altro capo, effettua il percorso tenendo la cima in tensione. Utilizzando questo tracciato i subacquei devono concordare una serie di segnali di comunicazione con la cima. E' un percorso molto utile nella Ricerca ed il recupero degli oggetti. In questa tecnica, i percorsi singoli fino a qui descritti possono essere abbinati fra loro, divenendo più difficili, ma permettendo al sub di controllare aree maggiori di fondale. Nella ricerca e recupero subacqueo l'uso di cime, per il percorso concentrico e per quello semicircolare, e della bussola, per gli altri percorsi ad U e a spirale, divengono obbligatori e pertanto la conoscenza dei segnali di comunicazione con la cima e l'uso appropriato della bussola devono far parte delle conoscenze del subacqueo. SUB PRATO - Associazione Subacquea Dilettantistica Viale della Repubblica, 298 – 59100 Prato (PO) Tel/Fax: +39 0574 577598 - Mail: [email protected] - C.F. e P.I.: 92006340480 Associazione Subacquea Dilettantistica Gruppo Protezione Civile Nel percorso concentrico il sub A fa da centro tenendo un capo della cima, mentre il sub B, tenendo la cima ad una determinata distanza, compie tracciati circolari. Completato ogni giro, il sub B si sposta lungo la cima di una distanza sempre uguale ed effettua un altro giro. Nel percorso semicircolare il sub A fa da centro tenendo un capo della cima, mentre il sub B, tenendo l'altro capo compie un percorso a semicerchio. Completato il semicerchio, il sub B si ferma, facendo da centro ed il sub A compie a sua volta un percorso a semicerchio, si ferma per fare nuovamente da centro, mentre il sub B esegue un altro semicerchio. Nei percorsi a U ed a spirale i subacquei impiegheranno invece la bussola e durante il percorso dovranno prestare attenzione a compiere correttamente le virate di 90° ed a misurare la lunghezza del percorso. Prima di impegnarsi in percorsi di Ricerca e recupero, specialmente in condizioni di scarsa visibilità e' consigliato completare uno specifico addestramento. SUB PRATO - Associazione Subacquea Dilettantistica Viale della Repubblica, 298 – 59100 Prato (PO) Tel/Fax: +39 0574 577598 - Mail: [email protected] - C.F. e P.I.: 92006340480