ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l`anno
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ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l`anno
Codice Esperimento Gruppo PPC 5 Rapp. Naz.: Arnaldo Stefanini ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Rappresentante nazionale: Struttura di appartenenza: Posizione nell'I.N.F.N.: Arnaldo Stefanini PI INFORMAZIONI GENERALI Sviluppo di un sistema per l'imaging basato su un rivelatore a pixel con read−out ottico parallelo Linea di ricerca Laboratori delle Sezioni di Pisa, Napoli e Cagliari Laboratorio ove si raccolgono i dati PPC Sigla dello esperimento assegnata dal laboratorio Acceleratore usato Fascio (sigla e caratteristiche) Interazione raggi X materia Processo fisico studiato Sorgente di raggi X microfocus Apparato strumentale utilizzato Sezioni di Pisa, Napoli e Cagliari Sezioni partecipanti all'esperimento Istituzioni esterne all'Ente partecipanti 2 anni Durata esperimento Mod EC. 1 (a cura del responsabile nazionale) ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Struttura CA Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Paolo Randaccio Gruppo 5 PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L'ANNO 2005 In KEuro IMPORTI VOCI DI SPESA DESCRIZIONE DELLA SPESA Parziali Totale Compet. SJ riunioni di collaborazione e trasferte tecniche di cui SJ 4,0 4,0 congresso IEEE e contatti con il CERN 6,0 6,0 costruzione Hub per multiplexer con link ottico 6,0 assemblaggio schede: motherboard, PCI, Hub, chip−board 2,0 microbonding quad−chip 3,0 componentistica 4,0 Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette 15,0 Altro due sonde ottiche per oscilloscopio Tektronix P6701B, P6703B 10,0 10,0 Totale 35,0 di cui SJ 0,0 Sono previsti interventi e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni ? Breve descrizione dell'intervento: Mod EC./EN. 2 (a cura del responsabile locale) A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Struttura NA Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Maria Cristina Montesi Gruppo 5 PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L'ANNO 2005 In KEuro IMPORTI VOCI DI SPESA DESCRIZIONE DELLA SPESA Parziali Totale Compet. SJ riunioni di collaborazione e test presso le sezioni degli altri gruppi partecipanti a PPC di cui SJ 6,0 6,0 partecipazione alle riunioni della collaborazione internazionale MPX2 4,0 partecipazione a 2 conferenze 4,0 progettazione ed upgrade del sistema di read−out parallelo 5,0 realizzazione chipboard per read−out parlallelo con rivelatore 512x512 5,0 rivelatori CdTe 5,0 acquisto sorgente liquida di I−125 1,0 metabolismo laboratorio 4,0 Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette 8,0 20,0 Altro Totale 34,0 di cui SJ 0,0 Sono previsti interventi e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni ? Breve descrizione dell'intervento: Mod EC./EN. 2 (a cura del responsabile locale) A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Struttura PI Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Arnaldo Stefanini Gruppo 5 PREVENTIVO LOCALE DI SPESA PER L'ANNO 2005 In KEuro IMPORTI VOCI DI SPESA DESCRIZIONE DELLA SPESA Parziali Totale Compet. SJ riunioni e Misure presso altre sezioni partecipanti a PPC di cui SJ 8,0 8,0 Missioni per MPX2 collaboration Meetings 6,0 2 congressi internazionali 4,0 Bump bonding 31,0 Upgrade software Labwindows/CVI 0,5 Metabolismo laboratorio e clean room 1,5 Consorzio Ore CPU Spazio Disco Cassette 10,0 33,0 Altro Oscilloscopio digitale 3,5 Slit per caratterizzazione sistema imaging 2,5 Alimentatore da banco 1,5 banco ottico 1,0 Totale 8,5 59,5 di cui SJ 0,0 Sono previsti interventi e/o impiantistica che ricadono sotto la disciplina della legge Merloni ? Breve descrizione dell'intervento: Mod EC./EN. 2 (a cura del responsabile locale) A cura della Comm.ne Scientifica Nazionale ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Struttura CA Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Paolo Randaccio Gruppo 5 ALLEGATO MODELLO EC2 L’attività svolta nell’ambito del progetto PPC dal laboratorio gruppo V della sezione INFN di Cagliari comprende la realizzazione del sistema elettronico per l’acquisizione dinamica di immagini radiologiche digitali. Il progetto è basato su una matrice 2x2 di rivelatori ibridi, formati dal chip di readout Medipix2 assemblati con rivelatori al silicio, e prevede la connessione ad un personal computer attraverso un link ottico GLINK2 ed una scheda di interfaccia PCI. A tal fine, è stata prevista la costruzione di quattro schede elettroniche chiamate Chipboard, Motherboard, Hub e PCI Card. Il sistema di acquisizione progettato prevede di leggere la matrice in circa 5 ms, consentendo una frequenza di acquisizione di 20 frame/s (con un dead time del 10 %). La scheda Chipboard contiene i quattro chip Medipix2, i condensatori di disaccoppiamento per l’alimentazione, un sensore di temperatura, quattro ADC a 10 bit e due connettori ad alta densità da 100 pin per la connessione alla scheda Motherboard. E’ previsto un connettore per effettuare il test dei chip attraverso un impulsatore esterno. Il progetto della scheda è stato da poco ultimato e si prevede la definizione del layout per la fine di Luglio 2004. La Motherboard è la scheda di controllo dei chip Medipix2: deve gestire i segnali di configurazione dei chip, la lettura dei dati e l’interfaccia con il link ottico. Contiene i connettori per la connessione elettrica della Chipboard, una logica programmabile FPGA, i buffer per il bus parallelo dei chip, un DAC quadruplo, un modulo ottico per la trasmissione dei dati (32 bit) e un modulo di ricetrasmissione dei segnali di controllo (16+16 bit). La scheda HUB ha lo scopo di gestire l’interfaccia tra il protocollo di trasmissione del link ottico e quello della scheda PCI Card. Contiene un modulo ottico per la ricezione dati (32 bit) e un modulo di ricetrasmissione dei segnali di controllo (16+16 bit), quattro memorie FIFO (16 x 256 Kbit) e una logica programmabile FPGA per la gestione dei segnali di stato delle elettroniche. E’ stato già predisposto un progetto di massima della scheda HUB e una bozza del layout della scheda. La scheda PCI card serve per gestire il sistema di acquisizione attraverso un PC. E’ una scheda PCI standard per bus a 32 bit, 33 MHz con funzione di accesso diretto alla memoria (DMA). Rispetto alle scheda PCI realizzate in precedenza, il DMA consente un sostanziale incremento di prestazioni relativamente alla velocità di acquisizione: sino a 90 Mbyte/s contro i 10 Mbyte/s delle schede slave (con S.O. Windows). La PCI card contiene una logica programmabile FPGA per la gestione del bus dati e dei segnali di controllo del bus, un bridge PCI Master PLX9054, due banchi di SRAM sincrona (sino a 8 Mbit) e una logica programmabile CPLD per la gestione della SRAM e degli indirizzi. La scheda PCI è già stata realizzata ed è attualmente in fase di assemblaggio. La suddivisione del sistema di acquisizione in quattro parti, sommariamente descritta sopra, ha lo scopo di Mod EC./EN. 2a Pagina 1 (a cura del responsabile locale) ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Struttura CA Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Paolo Randaccio Gruppo 5 ALLEGATO MODELLO EC2 rendere il sistema flessibile e scalabile: la sistemazione dei chip Medipix2 su una scheda (Chipboard) separata dalla scheda di gestione (Motherboard) consente di sostituire e testare le matrici di rivelatori su una stessa Motherbord e viceversa; la scheda HUB potrebbe essere espansa modularmene per la gestione di un numero superiore di Motherboard; la PCI Card può essere utilizzata come scheda di I/O general purpose utilizzabile anche in altre applicazioni. Attività 2005 Obiettivo globale: produzione di una piccola serie di sistemi completi comprendenti: ¾ scheda acquisizione dati PCI; ¾ modulo hub con interfaccia ottica; ¾ una o più motherboard; ¾ una o più chipboard con rivelatore multiplo. Ogni gruppo della collaborazione avrà un sistema completo da usare per le applicazioni previste dal progetto. Il gruppo di Cagliari realizzerà un sistema di radiologia digitale per acquisire immagini dinamiche. Milestones: marzo 2005: completamento progetti dell’intero sistema; giugno 2005: produzione della scheda hub; settembre 2005: test globale del sistema e prime acquisizioni; dicembre 2005: applicazioni. Mod EC./EN. 2a Pagina 2 (a cura del responsabile locale) PPC – Progetto del sistema di acquisizione Progetto preliminare Schema a blocchi Schema del sistema PPC +5 V HUB card Glink PCI card +5 V Motherboard Chipboard Overview PPC: scheda PCI Scheda di acquisizione e controllo del sistema attraverso il PC. Tipo PCI 32bit/33MHz Universale Short size: ~ 10 x 18 cm2 DMA 8 Mbit di memoria RAM statica Programmabile I/O con flat cable 100 pin (o 2x80 pin) Overview PPC: HUB Scheda di interfaccia, attraverso bus ottico G2LINK, tra scheda PCI e Motherboard. L’implementazione della sezione ottica in questa scheda (separandola da quella PCI) consente una maggiore scalabilità del sistema. Contiene 1 modulo ottico tipo RTX (canale control/data bidirezionale) ed un modulo ottico RX_dual (canale data unidirezionale). I moduli ottici leggono/scrivono (dal lato PCI) su memorie FIFO in modo interfacciare i due domini di clock asincroni (PCI e link ottico/motherboard). Alimentazione esterna 5V, 2 A (ogni dispositivo ottico avrà un suo regolatore di tensione). Overview PPC: motherboard Scheda di interfaccia per i chip Medipix2 (montati sulla chipboard): deve gestire la configurazione e la lettura dei dati dei chip e l’interfaccia con il link ottico. Conterrà i driver per la porta parallela, convertitori LVDS !" CMOS, 4 DAC, una logica programmabile Alimentazione esterna 5 V, 5 A* (" 3.3 V, 2.2 V) *(4 chip) Overview PPC: chipboard Su questa scheda saranno microsaldati i chip Medipix2 (matrice 2x2). Attraverso degli appositi connettori tale scheda verrà connessa elettricamente e meccanicamente alla scheda motherboard secondo lo schema raffigurato Sulla chipboard è presente un sensore di temperatura AD7417 con interfaccia I2C: i 4 ADC presenti sullo stesso integrato potrebbero essere sfruttati per leggere i DAC interni di ciascun chip. PPC – Scheda HUB Progetto preliminare Schema a blocchi Schema a blocchi HUB 40 MHz +5 V 3.3 V 3.3 V 100 pin Conn Clock splitter FIFO FIFO TX/RX FIFO FIFO RX_dual 3.3 V Glink PLD Componenti scheda HUB • 1 modulo ottico G2RX_dual (32 bit) • 1 modulo ottico G2RTX (16 bit bidirez. – half duplex) • 2 FIFO di lettura (256k x 18 bit) – 100 pin TQFP • 2 FIFO di lettura/scrittura (256k x 18 bit) – 100 pin TQFP • Oscillatore al quarzo 40 MHz (50 ppm) - SMD • Distributore di clock CY2309 (1"8) - SMD • ? PIC con interfaccia I2C per gestire i segnali I2C e la logica della scheda HUB o altro PLD • 3 stabilizzatori lineari di tensione 3.3 V, 1.5 A – D2PAK 40 MHz Schema a blocchi RX_dual FIFO_RX_0 CLK_PCI D<31..16> RD0# WR_EN EmptyF_TX EF CLK_RD Q<31..16> RD_EN FF 40MHz_Hub RX_Q<15..0> DAV0# FullF_RX G2LINK RX_dual FIFO_TX RD1# FullF_TX RESET# TRG0# TRG1# ERR0 ERR1 D<31..16> RD_EN FF CLK_RD Q<31..16> CLKOUTRX RX_Q<31..16> DAV1# WR_EN EF EmptyF_TX Logica RDY0 RDY1 SD0 SD1 PASS<0,1> A<0,1> DOUT<31..16> CLK_WR I2CSCL CLK_PCI I2CSDA 100 pin Conn DOUT<15..0> CLK_WR Schema a blocchi TRX FIFO_RX_0 CLK_PCI RD_TRX Empty_F0 40MHz_Hub CLK_WR Q<15..0> D<15..0> RD_EN EF WR_EN FF G2LINK TRX TRX_Q<15..0> DAVRX# Full_F0 FIFO_RX_1 D<31..16> 40MHz_Hub CLK_RD TRX_D<15..0> Q<31..16> RD1# WR_EN Empty_F1 EF RD_EN FF DAVTX Full_F1 Empty_F0 Full_F0 Empty_F1 Full_F1 Logica RESET# TRG0# TRG1# RDYRX RESET# A<0,1> DIN<15..0> CLK_WR I2CSCL CLK_PCI I2CSDA 100 pin Conn D<15..0> CLK_RD FIFO IDT72V263 256k x 18 (4Mb) - 100 pin TQFP HUB: layout CDC RX RX TX 3.3 3.3 3.3 CLK PLD Conn 100p – 0.635” ? RX ? PPC – Scheda PCI Progetto preliminare Schema a blocchi Scelte progettuali FPGA per la gestione dell’interfaccia tra il bus locale e “l’esterno” (scheda HUB) flessibilità e logica riconfigurabile CPLD per la gestione della RAM statica la FPGA non ha il n° di piedini sufficiente gestione separata RAM statica come memoria di servizio 8 Mbit corrispondono a 8 chip Medipix2 più veloce e non ha cicli di refresh Connettori fine pitch a 80 poli con una fila di contatti a massa per una maggiore immunità ai rumori sul flat cable Schema a blocchi PCI card 32 PROM 80 pin Conn 80 pin Conn ?? 16 FPGA 17 32 16 CPLD 32 10 Control Address Data 40 MHz Clock splitter SRAM 17 30 32 BRIDGE 4 Data/Address Control PCI bus 32 bit / 33 MHz EEPROM 5V"3.3V 5V"1.8V Componenti PCI card Bridge PLX9054 + E2PROM (configurazione locale) EEPROM 93CS56L Microwire FPGA Xilinx XC2S200-5 (PQFP208) PROM Xilinx X18V04 (PC20) CPLD Xilinx XC9572XL (PQFP100) 2 x SynchronousSRAM 4Mbit (tipo IDT71V3579) Clock 40 MHz + distributore di clock CY2305 2 x Header fine pitch (0.25”) 80 pin (3M 81080) 1 x Connettore lemo EPM 00 (Shutter esterno) Reg. lin. di tensione REG117A (1.8V) DDPAK Reg. lin. di tensione LD1086 (3.3V) DDPAK Distributore di clock CY2305 (1"5) Schema a blocchi FPGA 6 PROM 8 3 GP I/O LVDS 32 32 GP I/O CMOS FPGA Buffer IN Data Logic Register OUT Control Signals Logic ?? 32 3.3 V 1.8 V 3 Control (from CPLD) CONTROL ADDRESS DATA Schema a blocchi CPLD ?? FPGA FPGA Control Logic Bus Arbitration Logic SSRAM Control Logic ? ADDRESS CONTROL CONTROL Local Bus ADDRESS 16 30 Address Decode Logic SSRAM Address Logic CPLD SSRAM 3.3 V Clock Clock SSRAM Scheda PCI: layout 17.7 cm XILINX SRAM E2 CDC CLK 80 PIN RX2 CONN 9.8 cm SRAM PLX E2 XILINX XC9572 1.8 80 PIN RX2 CONN XC2S… PCI9054 3.3 Scheda PCI: layout (2) Status dei lavori (al 10/05) SCHEDA PCI : quasi terminato (98%): consegna lavori per 15/05 SHEDA HUB: Schematico definito al 50% Layout impostato (solo posizionamento dei componenti) Consegna lavori: fine Giugno SCHEDA MOTHERBOARD: da fare a Cagliari! SCHEDA CHIPBOARD: affidata a Napoli Status dei lavori (al 17/06) SCHEDA PCI : In produzione: consegna prevista per fine Giugno SHEDA HUB: Schematico definito al 50% Layout impostato (solo posizionamento dei componenti) Consegna lavori: Ottobre (?) SCHEDA MOTHERBOARD: Ottobre (?) SCHEDA CHIPBOARD: bozza per il 9/07/04 A portable acquisition system based on USB standard for the Medipix2 chip V. Fanti, R. Marzeddu, P. Randaccio Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Fisica Sezione INFN Cagliari Università degli Studi di Cagliari and Sezione INFN di Cagliari – Cagliari, Italy Second Malmö Conference on Medical X-ray Imaging Malmö, Sweden 23-25 April, 2004 Abstract We describe the project of a readout system for the Medipix2 single photon counting chip, which has been developed for X-ray medical imaging in the framework of the Medipix2 collaboration (http://www.cern.ch/medipix). The Medipix2 chip (256 × 256 pixels, 55 µm pitch) has an active area of about 2 cm² and is presently bump-bonded to a pixel semiconductor array of Si or CdTe. The readout system is based on USB (Universal Serial Bus) PC interface which is nowadays a widespread standard. The main characteristics of the system are: use of the serial Medipix2 port; possibility of performing some tests of the chip such as input pulse and internal DAC (Digital-to-Analog Converter) readout; reduced size which makes it suitable for special applications such as dental radiology. The system consists of two boards: the first one (Demo Card) houses Medipix2, the Microcontroller, a voltage reference circuit, a LVDS (Low Voltage Differential Signaling) driver/receiver and power supply filters and capacitors; the second one is a power supply card needed to provide the 2.2 V supply to Medipix2 and the bias voltage to the detector. The Medipix2 chip • • • • • • • What we have now: Medipix2 Parallel Readout System Single photon counting chip Energy window selection No. of pixels: 256 X 256 Pixel size: 55µm x 55 µm Active area: 1.982 cm2 13-bit counter per pixel Serial or parallel (32-bit) I/O The chip bumpbonded to 300 µm Silicon sensor Image of a house fly with X-ray tube 14 kV, taken at CERN with MUROS2 serial readout Sample pictures of: 1. small tube filled with iodated contrast medium; 2. resistor network; 3. metal pin. A broken micro wire causes the vertical missing column. All photos taken with X-ray tube 50 kV. What we are planning: Medipix2 Demonstrator System The system is made of two components: Motivations: 1. Demo card; • Simple and cheap device; 2. Power Supply Unit. • Reduced size; • Widespread USB interface; Interfaced to a • Dental applications possible; personal computer • Serial Medipix2 readout; or notebook + 2.2 V Bias V Demo card PSU • Test pulse input; • Internal DACs readout. 3. Voltage reference circuit; 4. LVDS drivers/receivers; 5. Power supply filters and capacitors. Card dimensions: 4.8 cm × 3.8 cm (Orcad Layout) LVDS → → CMOS CMOS LVDS FCLOCK_OUT FCLOCK_OUT CMOS → → LVDS LVDS CMOS CLOCK CLOCK CMOS → → LVDS LVDS CMOS DATA_IN DATA_IN NDATA_IN NDATA_IN DATA DATA PDATA_OUT PDATA_OUT NDATA_OUT NDATA_OUT TX/RX# TX/RX# 11 TEST_IN TEST_IN TP TP 1.324 V V 1.324 PIC16C765 PIC16C765 VCC (+5V) (+5V) VCC 11 DAC_OUT DAC_OUT SHUTTER SHUTTER RESET RESET M1 M1 M0 M0 ENABLE_OUTC ENABLE_OUTC SPARE_FSR SPARE_FSR POLARITY POLARITY ENABLE_INC ENABLE_INC Medipix2 • Medipix2 chipboard with 128 pin DIL connector; Prototype card layout Prototype card picture Conclusions and future work A demonstrator board for the Medipix2 imaging chip has been designed. designed. A prototype board has been built and is currently being tested. tested. We plan to finalize the project and use it to demonstrate the operation operation mode of Medipix2 chip with a simple, portable and cheap system. In the next future we wish to study the applications of this device device for intraintra-oral imaging. Serial Serial Synchronous Synchronous Interface Interface DATA_OUT DATA_OUT LVDS → → CMOS CMOS LVDS Medipix2 Chipboard • Card dimensions: 15 cm x 20 cm; • PIC16C765 with 44 DIL package (reprogrammable!) 11 11 LM385 • Reproduces the demonstrator board on larger scale; • All components connected by wire wrap technique; 33 CLOCK CLOCK PDATA_IN PDATA_IN 88 DS90LV019 USB interface interface USB TP TP PFCLOCK_IN PFCLOCK_IN NFCLOCK_IN NFCLOCK_IN DAC_BIAS DAC_BIAS The prototype board: Vusb Vusb D+ D+ DD- Power filters filters Power DS90LV019TM DS90LV019TM PFCLOCK_OUT PFCLOCK_OUT NFCLOCK_OUT NFCLOCK_OUT Medipix2 chip Medipix2 chip; 2. Microchip PIC16C675-I/NP microcontroller; +50 +50 V V 1. Demo Card block diagram diagram +5 +5 V V +2.2 +2.2 V V The demo card contains: To host host PC PC To ADC 8-bit 8-bit ADC 765 16C PIC 8-bit register register 8-bit ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Struttura NA Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Maria Cristina Montesi Gruppo 5 ALLEGATO MODELLO EC2 Attività prevista nella sezione di Napoli per PPC durante l'anno 2005 La sezione di Napoli collaborerà con le sezioni di Cagliari e Pisa nell'assemblaggio e nel test del sistema di read−out parallelo con link ottico per l'acquisizione di immagini con un rivelatore ibrido a pixel in silicio formato da una matrice di 512x512 pixel quadrati con pitch di 55 micron (area sensibile 28x28 mm2) connesso tramite bump − bonding a 4 chip di lettura Medipix2. In Particolare la sezione di napoli valutera le caratteristiche del sistema di imaging proposto nellambito di applicazioni SPECT per piccoli animali con tracciante I−125 (27−35 keV) e Tc−99m (140 keV). In particolare per limaging di bassa energia con I−125 verranno testati in vivo collimatori a maschera codificata con risoluzione di 0.1 mm, sviluppati insieme al MIT (Cambridge, MA, USA) ed al Childrens Hospital di Filadelfia. Inoltre verranno eseguiti dei test di caratterizzazione con rivelatori CdTe, spessi 1mm, connessi tramite bump−bonding al chip Medipix2. Mod EC./EN. 2a Pagina 1 (a cura del responsabile locale) ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Struttura NA Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Maria Cristina Montesi Gruppo 5 ALLEGATO MODELLO EC2 Mod EC./EN. 2a Pagina 2 (a cura del responsabile locale) ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Struttura PI Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Arnaldo Stefanini Gruppo 5 ALLEGATO MODELLO EC2 Attivita' prevista per il 2005 E’ previsto un run di bonding presso VTT dei rivelatori quad e singoli ai chip di lettura MedipixII prima versione.(materiale di consumo, voce bump−bondig: 31 kEU) Montaggio sulla chipboard, test elettrico e di funzionalita’ del sistema di read−out con sorgenti e tubi RX. (voce materiale inventariabile, oscilloscopio digitale 3.5 kEU, alimentatore da banco 1.5 kEU) Integrazione nel sistema CT con tubo microfocus realizzato per l’esperimento TAPPA a Pisa. Test di imaging con fantoccio. (voce materiale inventariabile, slit 2.5 kEU, banco ottico 1kEU) Mod EC./EN. 2a Pagina 1 (a cura del responsabile locale) ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Struttura PI Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Arnaldo Stefanini Gruppo 5 ALLEGATO MODELLO EC2 Mod EC./EN. 2a Pagina 2 (a cura del responsabile locale) Pixel detector with optical Parallel read-out for micro Computed tomography (PPC) 9 Scopo dell’esperimento • Realizzare un rivelatore in Si (spessore 0.3-1.0 mm) ibrido con 512x512 pixel, passo 55 micron (area totale 28x28 mm2) con readout parallelo in fibra ottica in grado di fornire un frame rate di 25fps. • Applicazioni micro-CT/SPECT 9 Responsabile nazionale • Arnaldo Stefanini 9 Sezioni INFN coinvolte • Cagliari (P. Randaccio) • Napoli (M. C. Montesi) • Pisa (A. Stefanini) Schema del sistema PPC Bus PCI (70 Mbyte/s) 25 fps +5 V HUB card Glink +5 V PCI card PCI 32bit/33MHz Universale; Short size: ~ 10 x 18 cm2; DMA; 8 Mbit di memoria RAM statica; programmabile; I/O con 2 flat cable 80 pin Motherboard Chipboard Micro-CT per piccoli animali 9 Necessità di accurati esami anatomici: risoluzione spaziale richiesta: 100÷50µm 9 Dimensioni: dal ratto (∅4cm) al topo (∅2cm) 9 In parallelo potendo acquisire 25f/s (2x2 rivelatori) per avere 1000 viste occorrono 40s x 4: ovvero circa 2 minuti per il fantoccio. 9 Questo tempo puo’ essere ragionevole per effettuare studi dinamici con traccianti iodati ( ENERGIA k EDGE Iodio 33.16 Kev) 9 Con la frequenza proposta e’ anche possibile pensare di fare studi di funzionalita’ cardiaca Rivelatore (gated) Sorgente raggi X a micro fuoco Attivita’ di Pisa per il 2004 9 Simulazione dei rivelatori in Si con ISE-TCAD • Marzia Novelli in coll. con IRST Trento 9 Disegno dei rivelatori singoli, quad e di strutture test 9 Batch sottomesso ad IRST 5/6/2004 9 Previsto per 10/2004 • 20 wafers • 15 spessore 800 micron • 2 spessore 1000 micron • 3 spessore 300 micron 9 Software per la ricostruzione tomografica di immagini micro-CT Il rivelatore 9 Un unico rivelatore con 512 x 512 pixels per una area totale attiva di 2.8 x 2.8 cm2. L’interpixel e’ 55micron. Non ci sono zone morte al centro 9 Il rivelatore e’ collegato mediante bumpbonding a 4 chip Medipix2 • • • • 4 chips • • • • • • • http://medipix.web.cern.ch/MEDIPI X/ Tecnologia 0.25 um 33M transistors 256x256 pixels, 55 x 55 µm2 (65536 pixel/chip) Segnali di carica in ingresso positivi e negativi Preamplificatore dotato di circuito di compensazione corrente di leakage/pixel Max counting rate/pixel: 1 MHz 2 discriminatori (risoluzione 3 bit) Logica “finestra energetica” Contatore a 14 bits / shift register Read-out • Seriale: a 200 MHz Parallelo: a 100 MHz bus 32 bit Spazio morto di 55 µm su tre lati • • • 4 delle 5 masse tumorali di diametro variabile (spessore 2.00 mm, 1.00 mm, 0.75 mm, 0.50 mm) 3 dei 5 gruppi di micro-calcificazioni (diametro sfere 0.54 mm, 0.40 mm, 0.32 mm) 4 delle 6 fibre di nylon (spessore 1.56 mm, 1.12 mm, 0.89 mm, 0.75 mm) • Microstrip di calibrazione di 14-C PPC Quad N Quad P Quad N Potenziale Elettrico e Campo Elettrico con multiguardrings senza multiguardrings con multiguardrings senza multiguardrings 30000 campo elettrico (Volt/cm) potenziale elettrico (Volt) 100 80 60 40 20 25000 20000 15000 10000 5000 0 0 0 200 400 600 800 larghezza (µm) larghezza 1000 1200 1400 0 200 400 600 800 larghezza (µm) 1000 1200 1400 Caso di pixel p+/n e pixel nell’angolo di 119x119 µm con gap di 15 µm 92.2 62.8 85.72 85.72 85.72 58 62.8 213 158 40 119 um 211.44 Medipx2 163 15 um 92.2 Medipx2 Quad N n-side Zona al centro del rivelatore Pixel normali: Impianto n+: 30 x 30 µm p stop di 5 µm Gap di 5 µm Pixel al centro: 126.5 x 126.5 µm Con gap di 5 µm (impianto n+: 106.5 x 106.5 µm) Quad N p-side Metal back MultiGuardring = 355 µm (10 anelli) Metal per test irst Quad P p-side Zona al centro del rivelatore Pixel normali: Impianto p+ 40 x 40 µm gap di 15 µm Pixel al centro: 119x119 µm Con gap di 15 µm Attivita’ di Pisa prevista per il 2005 9 Bump – bonding dei rivelatori prodotti nel 2004 ad elettronica MPX2 • Bonding di 9 quads 9 Test dei rivelatori con sistema di read-out parallelo prodotto da NA e CA 9 Test di imaging micro –CT su fantoccio con rivelatore quad e read-out parallelo Richieste 2005 9 Missioni interno 8 9 Missioni estero 10 9 Consumo: 33 9 Inventariabile 8.5 9 Totale 59.5 • • • • • • • • • • • Misure presso altre sezioni partecipanti a PPC Missioni al CERN per MPX2 collaboration Meetings 1 congresso internazionale Bump bonding 31 Upgrade software Labwindows/CVI 0.5 Metabolismo laboratorio 0.5 Contributo clean-room 1 Oscilloscopio digitale 3.5 Slit per caratterizzazione sistema imaging 2.5 Alimentatore da banco 1.5 Banco ottico 1 9 Officina Meccanica 0.5 mesi/uomo 9 Alte tecnologie 0.5 mesi/uomo FTE Persone Qualifica % Amendolia Roberto PO 40 Belcari Nicola AssRic 30 Bisogni Maria Giuseppina RU 50 Del Guerra Alberto PO 20 Fantacci Maria Evelina RU 20 Linsalata Stefania Spec 100 Moehrs Sascha Dott 30 Quattrocchi Mariagrazia AssRic 70 Rosso Valeria RU 50 Stefanini Arnaldo PO 60 Numero totale ricercatori 10 FTE 4.7 Codice Esperimento Gruppo PPC 5 Rapp. Naz.: Arnaldo Stefanini ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 PREVENTIVO GLOBALE DI SPESA PER L'ANNO 2005 In KEuro A CARICO DELL' I.N.F.N. Struttura Missioni interne Missioni estere SJ CA NA PI Materiale di consumo SJ SJ Trasporti e facchinaggi SJ Spese di calcolo Affitti e Materiale Costruzione TOTALE manutenzione inventariabile apparati Compet. SJ SJ SJ SJ SJ 4,0 6,0 8,0 6,0 8,0 10,0 15,0 20,0 33,0 10,0 8,5 35,0 34,0 59,5 TOTALI 18,0 24,0 68,0 18,5 128,5 NB. La colonna A carico di altri enti deve essere compilata obbligatoriamente Mod EC./EN. 4 A carico di altri Enti (a cura del responsabile nazionale) 0,0 0,0 0,0 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Codice Esperimento Gruppo PPC 5 Rapp. Naz.: Arnaldo Stefanini A) ATTIVITA' SVOLTA FINO A GIUGNO 2004 Il progetto PPC prevede la realizzazione di un sistema per l’acquisizione di immagini radiologiche digitali ad alto frame rate. Il sistema di imaging è basato su un rivelatore ibrido a pixel in silicio formato da una matrice di 512´512 pixel quadrati con pitch di 55 micron (area sensibile 28´28 mm2) connesso tramite bump − bonding a 4 chip di lettura Medipix2. Il sistema di acquisizione dati, basato su un bus di IO parallelo a 32 bit, prevede la connessione ad un personal computer attraverso un link ottico GLINK2 ed una scheda di interfaccia PCI. A tal fine, è stata prevista la costruzione di quattro schede elettroniche chiamate Chipboard, Motherboard, Hub e PCI Card. Il sistema di acquisizione progettato prevede di leggere la matrice in circa 5 ms, consentendo una frequenza di acquisizione di 20 frame/s (con un dead time del 10 %). L’attivita’ svolta durante il 2004 dal gruppo di ricerca della sezione di INFN di Cagliari comprende la realizzazione del sistema elettronico di acquisizione dati ad alto frame rate. In particolare e’ stata progettata la scheda Chipboard che i quattro chip Medipix2, i condensatori di disaccoppiamento per l’alimentazione, un sensore di temperatura, quattro ADC a 10 bit e due connettori ad alta densità da 100 pin per la connessione alla scheda Motherboard. E’ previsto un connettore per effettuare il test dei chip attraverso un impulsatore esterno. Il progetto della scheda è stato da poco ultimato e si prevede la definizione del layout per la fine di Luglio 2004. La Motherboard è la scheda di controllo dei chip Medipix2: deve gestire i segnali di configurazione dei chip, la lettura dei dati e l’interfaccia con il link ottico. Contiene i connettori per la connessione elettrica della Chipboard, una logica programmabile FPGA, i buffer per il bus parallelo dei chip, un DAC quadruplo, un modulo ottico per la trasmissione dei dati (32 bit) e un modulo di ricetrasmissione dei segnali di controllo (16+16 bit). La scheda HUB ha lo scopo di gestire l’interfaccia tra il protocollo di trasmissione del link ottico e quello della scheda PCI Card. Contiene un modulo ottico per la ricezione dati (32 bit) e un modulo di ricetrasmissione dei segnali di controllo (16+16 bit), quattro memorie FIFO (16 x 256 Kbit) e una logica programmabile FPGA per la gestione dei segnali di stato delle elettroniche. E’ stato già predisposto un progetto di massima della scheda HUB e una bozza del layout della scheda Motherboard. La scheda PCI card serve per gestire il sistema di acquisizione attraverso un PC. E’ una scheda PCI standard per bus a 32 bit, 33 MHz con funzione di accesso diretto alla memoria (DMA). Rispetto alle scheda PCI realizzate in precedenza, il DMA consente un sostanziale incremento di prestazioni relativamente alla velocità di acquisizione: sino a 90 Mbyte/s contro i 10 Mbyte/s delle schede slave (con S.O. Windows). La PCI card contiene una logica programmabile FPGA per la gestione del bus dati e dei segnali di controllo del bus, un bridge PCI Master PLX9054, due banchi di SRAM sincrona (sino a 8 Mbit) e una logica programmabile CPLD per la gestione della SRAM e degli indirizzi. La scheda PCI è già stata realizzata ed è attualmente in fase di assemblaggio. La suddivisione del sistema di acquisizione in quattro parti, sommariamente descritta sopra, ha lo scopo di rendere il sistema flessibile e scalabile: la sistemazione dei chip Medipix2 su una scheda (Chipboard) separata dalla scheda di gestione (Motherboard) consente di sostituire e testare le matrici di rivelatori su una stessa Motherbord e viceversa; la scheda HUB potrebbe essere espansa modularmene per la gestione di un numero superiore di Motherboard; la PCI Card può essere utilizzata come scheda di I/O general purpose utilizzabile anche in altre applicazioni. Durante il primo anno del progetto PPC la Sezione di Napoli è stata impegnata nella progettazione e nel test del link ottico seriale per 4 chip Medipix2 basato su moduli GLINK2 TX, RX e TRX. Inoltre, in stretta collaborazione con la Sezione di Cagliari ha partecipato alla definizione delle linee guida nella progettazione di PCI, HUB, motherboard e chipboard, che rappresentano le quattro schede costituenti il sistema di imaging proposto. La Sezione di Napoli ha realizzato il software Medisoft4.1 dedicato alla acquisizione dati e controllo di 1−4 chip Medipix2 con readout seriale. Test di funzionamento e ricostruzione di immagini sono stati eseguiti con 1 e 4 chip Medipix2 letti in modo seriale. Con tale sistema a lettura seriale a singolo chip sono stati eseguiti test preliminari per scintigrafie in vivo in topo con I−125. Inoltre, sono stati eseguiti test su rivelatori CdTe microsaldati a Medipix2, che hanno mostrato la scarsa capacità di risoluzione spettroscopica con tali rivelatori spessi 1 mm a passo di 55 micron, nella loro attuale versione, oltre che la non ottimale qualità del bump−bonding. La sezione INFN di Pisa nel 2004 e’ stata impegnata nella simulazione del rivelatore 512x512 utilizzando il programma ISE_TCAD Utilizzando il programma ISE−TCAD e’ stato completamente simulato il modello elettrico del rivelatore a pixel di silicio. In particolare e’ stato valutato l’andamento del campo elettrico ai bordi del rivelatore, introducendo un insieme di anelli guardia che consentono di ottenere una caduta della tensione controllata. Sono state progettate due versioni del rivelatore 512x512. Nella prima versione, il lato segmentato e’ costituito da giunzioni quadrate p+ su substrato n di lato 40 micron separate da un gap di 15 micron. Nella seconda versione, il lato segmentato e’ costituito da contati ohmici quadrati n+ su substrato n di lato 30 micron circondati da un impianto p+ largo 5 micron per garantire l’isolamento elettrico tra i pixel. Sul lato giunzione e’ stata realizzata una serie di anelli di guardia p+ che garantiscono una caduta di potenziale controllata verso il brodo del rivelatore. Dal momento che il rivelatore viene letto da quattro chip disposti secondo una matrice 2 x 2, per evitare zone morte nel rivelatore sono stati realizzati pixel di dimensioni maggiori lungo la croce centrale. Sono stati disegnati inoltre rivelatori singoli e varie strutture test. I rivelatori e le strutture test sono state disposte su un unico layout che e’ stato sottomesso ad IRST (Trento) per la realizzazione delle maschere e quindi dei wafer contenenti i rivelatori e le strutture test. Verranno prodotti entro il prossimo ottobre wafers di spessore 300, 800 e 1000 micron. B) ATTIVITA' PREVISTA PER L'ANNO 2005 L’obiettivo globale della collaborazione PPC e’ la produzione di una piccola serie di sistemi completi comprendenti. In particolare la sezione di Cagliari, in collaborazione con la sezione di Napoli, si occupera’ della realizzazione di: −scheda di acquisizione dati PCI; −modulo hub con interfaccia ottica; −una o più motherboard; −una o più chipboard per ospitare il rivelatore 512 x512 prodotto dalla sezione di Pisa. Infatti, per l’ultimo scorcio del 2004 e’ previsto un run di bonding presso VTT dei rivelatori quad e singoli ai chip di lettura MedipixII prima versione. Gli assiemi cosi’ prodotti dovrebbero essere pronti per l’inizio del 2005. Le tre sezioni collaboreranno all’assemblaggio e al test nell'assemblaggio e nel test del sistema di read−out parallelo con link ottico per l'acquisizione di immagini digitali. Ogni gruppo della collaborazione avrà un sistema completo da usare per le applicazioni previste dal progetto. Il gruppo di Cagliari realizzerà un sistema di radiologia digitale per acquisire immagini dinamiche. La sezione di Napoli valutera’ le caratteristiche del sistema di imaging proposto nell’ambito di applicazioni SPECT per piccoli animali con tracciante I−125 (27−35 keV) e Tc−99m (140 keV). In particolare per l’imaging di bassa energia con I−125 verranno testati in vivo collimatori a maschera codificata con risoluzione di 0.1 mm, sviluppati insieme al MIT (Cambridge, MA, USA) ed al Childrens’ Hospital di Filadelfia. Inoltre verranno eseguiti dei test di caratterizzazione con rivelatori CdTe, spessi 1mm, connessi tramite bump−bonding al chip Medipix2. Per quanto riguarda la sezione di Pisa, e’ prevista l’integrazione nel sistema CT per piccoli animali con tubo microfocus realizzato per l’esperimento TAPPA. Qualora si rendessero disponibili entro il 2005 i nuovi chip MedipixII, verrebbe richiesto un nuovo run di bonding presso VTT. C) FINANZIAMENTI GLOBALI AVUTI NEGLI ANNI PRECEDENTI Anno finanziario Missioni interne Missioni estere Materiale di Trasporti e consumo facchinaggi Spese di calcolo In kEuro Affitti e Materiale Costruzione manutenzione inventariabile apparati TOTALE 2004 8,0 17,0 24,0 1,0 26,0 76,0 TOTALE 8,0 17,0 24,0 1,0 26,0 76,0 Mod EC. 5 (a cura del rappresentante nazionale) Codice Esperimento Gruppo PPC 5 Rapp. Naz.: Arnaldo Stefanini ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 PREVISIONE DI SPESA Piano finanziario globale di spesa In KEuro ANNI FINANZIARI 2005 Spese Materiale Affitti e Materiale Costruzione Trasporti e Missioni Missioni di di manutenzione inventariabile apparati facchinaggi interne estere calcolo consumo 18,0 24,0 68,0 18,5 TOTALI Mod EC./EN. 6 18,0 24,0 68,0 0,0 0,0 0,0 18,5 0,0 TOTALE Compet. 128,5 128,5 (a cura del responsabile nazionale) ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Struttura CA Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Paolo Randaccio Gruppo 5 COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA N RICERCATORE Cognome e Nome Qualifica Dipendenti Incarichi Affer. al gruppo . Art. 23 Ruolo Ricerca Assoc 1 FANTI VIVIANA 2 MARZEDDU ROBERTO 3 RANDACCIO PAOLO AsRic Bors. P.A. 5 5 5 % 50 50 40 % Numero totale dei Tecnologi Tecnologi Full Time Equivalent 0 0 N Cognome e Nome TECNICI Cognome e Nome Qualifica Incarichi Dipendenti Ruolo Art. 15 Collab. tecnica 1 MARRAS DAVIDE CTer. 10 1 0.1 Annotazioni: mesi−uomo Osservazioni del direttore della struttura in merito alla disponibilità di personale e attrezzature Mod EC./EN. 7 % Assoc. tecnica 3 Numero totale dei Tecnici 1.4 Tecnici Full Time Equivalent SERVIZI TECNICI Denominazione Qualifica Incarichi Ass. Ruolo Art. 23 Tecnol. Dipendenti N Numero totale dei ricercatori Ricercatori Full Time Equivalent TECNOLOGI (a cura del responsabile locale) ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Maria Cristina Montesi Struttura NA Gruppo 5 COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA N 1 2 3 4 RICERCATORE Cognome e Nome Curto Carlo Alberto Mettivier Giovanni Montesi Maria Cristina Russo Paolo Qualifica Dipendenti Incarichi Ruolo Art. 23 RicercaAssoc Affer. al % . gruppo Art.2222 AsRic R.U. P.O. 5 5 5 5 N Qualifica Incarichi % Ass. Ruolo Art. 23 Tecnol. Tecn. 20 Dipendenti Tecnologi Tecnologi Full Time Equivalent TECNICI Cognome e Nome 1 0.2 Qualifica Incarichi Dipendenti Collab. Ruolo Art. 15 tecnica Annotazioni: mesi−uomo 0.5 1.0 2.0 Osservazioni del direttore della struttura in merito alla disponibilità di personale e attrezzature Mod EC./EN. 7 % Assoc. tecnica 4 Numero totale dei Tecnici 3 Tecnici Full Time Equivalent SERVIZI TECNICI Denominazione 1 Officina Meccanica 2 Progettazione Meccanica 3 Servizio Elettronica Cognome e Nome 20 1 Ordine Antonio 100 100 Numero totale dei 80 N Numero totale dei ricercatori Ricercatori Full Time Equivalent TECNOLOGI (a cura del responsabile locale) 0 0 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Struttura PI Codice Esperimento PPC Resp. loc.: Arnaldo Stefanini Gruppo 5 COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI RICERCA N RICERCATORE Cognome e Nome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Amendolia Roberto S. Belcari Nicola Bisogni M. Giuseppina Del Guerra Alberto Fantacci M. Evelina Linsalata Stefania Mohrs Sascha Quattrocchi Mariagrazia Rosso Valeria Stefanini Arnaldo Zucca Sergio Qualifica Dipendenti Incarichi Affer. al gruppo . Art. 23 Ruolo RicercaAssoc P.O. Bors. R.U. P.O. R.U. AsRic Dott. Dott. R.U. P.O. Spec. Numero totale dei ricercatori Ricercatori Full Time Equivalent 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 % 40 30 50 20 20 100 50 70 50 60 30 Cognome e Nome Qualifica Incarichi % Ass. Ruolo Art. 23 Tecnol. Dipendenti Numero totale dei Tecnologi Tecnologi Full Time Equivalent N TECNICI Cognome e Nome 0 0 Qualifica Incarichi Dipendenti Ruolo Art. 15 Collab. tecnica Annotazioni: mesi−uomo Osservazioni del direttore della struttura in merito alla disponibilità di personale e attrezzature La Sezione fornira' il supporto tecnico necessario. Mod EC./EN. 7 % Assoc. tecnica 11 Numero totale dei Tecnici 5.2 Tecnici Full Time Equivalent SERVIZI TECNICI Denominazione N TECNOLOGI (a cura del responsabile locale) 0 0 ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Preventivo per l'anno 2005 Codice Esperimento Gruppo PPC 5 Rapp. Naz.: Arnaldo Stefanini MILESTONES PROPOSTE PER IL 2005 Data completamento Descrizione 31/3/2005 competamento schede Motherboard e chipboard 30/6/2005 compeltamento scheda HUB 30/9/2005 assemblaggio e test dei sistemi di acquisizione 30/9/2005 assemblaggio e test dei sistemi di acquisizione 30/9/2005 assemblaggio e test dei sistemi di acquisizione 31/12/2005 test specifici per le singole applicazioni presso le tre sezioni INFN Mod EC./EN. 8 (a cura del responsabile nazionale)