`Cersaie disegna la tua Casa` e

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`Cersaie disegna la tua Casa` e
335
cer
il giornale della Ceramica
settembre
ottobre
2012
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Industria
Joint venture
commerciali per
approcciare i Paesi
in via di sviluppo
Real Estate
€ 3,50 • Anno XXXIX • settembre/ottobre 2012 • Issn 1828 1052 • foto di copertina: Mapei - Gianni Dal Magro
Le opportunità ed i
percorsi di sviluppo
nell’hôtellerie
nazionale
Comunicazione
‘Ceramica Amica’,
un manuale per
il consumatore
consapevole
‘Cersaie disegna la tua casa’ e
‘la città della posa’ le novità 2012
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cereditoriale
CERSAIE e made in Italy
di Franco Manfredini
30 anni di Cersaie sono anche e soprattutto la storia di due settori industriali, la ceramica
editoriale
franco manfredini
Presidente
Confindustria Ceramica
per l’edilizia e l’arredobagno, che lungo questo periodo hanno conquistato sempre nuove
quote di mercato in tutto il mondo e, grazie a questo, rappresentano oggi uno degli asset più
importanti su cui il nostro Paese può contare per superare la crisi. Giova ricordare che la ceramica per l’edilizia e la rubinetteria rappresentano ancora oggi, in piena globalizzazione, due dei più
importanti settori manifatturieri di cui l’Italia vanta la leadership mondiale delle esportazioni. Ed è
questa la ragione per cui, nel celebrare la ricorrenza trentennale con l’orgoglio della Associazione
di categoria che ha ideato e portato avanti Cersaie, possiamo sottolineare il primato mondiale di
questa manifestazione, punto di riferimento degli operatori del settore dei cinque continenti per
un annuale confronto sulla evoluzione estetica, tecnologica e funzionale di una gamma sempre più
vasta di prodotti per la casa e per l’edilizia. È opportuno quindi, come titola il tradizionale convegno economico inaugurale di quest’anno, Ripartire dal Made in Italy, dal potenziale di tante aziende
manifatturiere che già si confrontano sul mercato globale, per poter raggiungere l’obiettivo, ormai
non più procrastinabile, di una ripresa della nostra economia.
Nel continente Europeo, che è la nostra patria più grande e la cui unione politica auspichiamo diventi sempre più una prospettiva concreta nell’interesse della pace e del benessere economico, non esiste ancora un obbligo legale di indicazione dellorigine della merce che viene
importata. Obbligo che invece esiste in quasi tutte le altre parti del mondo, quali ad esempio USA, Cina, Giappone. Essendo l’Europa all’avanguardia, a livello di regolamentazione,
sugli aspetti più disparati della responsabilità sociale d’impresa, che attengono alla sicurezza,
alla salute, o al contenimento dell’impatto ambientale, il ritardo nel garantire la tracciabilità dell’origine delle merci in circolazione ci sembra rappresenti una grave contraddizione.
Mentre confida e si adopera affinchè questo deficit di regolamentazione, che fra l’altro contrasta anche con un eccesso di regolamentazione e di norme, al contrario non strettamente
indispensabili o utili, messe in campo dalla stessa UE su moltissime materie, sia finalmente
superato, Confindustria Ceramica ha adottato, sia per le piastrelle in ceramica, che per i sanitari e la stoviglieria, il marchio Ceramics of Italy, che garantisce ai prodotti così contrassegnati l’origine italiana della produzione. Il consumatore e l’utilizzatore europeo hanno così uno
strumento sicuro di scelta più consapevole per difendersi dalla contraffazione e dall’inganno.
Ripartiamo dal made in Italy anche per ribadire e sottolineare ancora una volta come sia fondamentale fare riferimento concreto al settore manifatturiero per una politica di “crescita” che
in questo momento diventa l’imperativo urgente per superare la crisi. Bisogna pensare ad atti
concreti che facciano ripartire il motore dell’economia, e che abbiano un effetto il più rapido
possibile. Noi riteniamo che aiutare il tessuto delle imprese manifatturiere e fra queste in particolare quelle che esportano ad essere ancora più competitive sia uno dei modi più concreti per
aiutare la ripresa. Nello specifico, per gli espositori italiani presenti a Cersaie, provvedimenti
come quelli che riguardano l’energia, la ripresa dell’edilizia, il rilancio del made in Italy, devono
sempre più essere oggetto della massima attenzione dei responsabili della conduzione pubblica
e trovare concreta attuazione, anche perché non comportano aggravi per le finanze pubbliche,
le quali, al contrario, traggono un immediato beneficio dalla crescita dell’attività economica.
Con la fiducia e l’ottimismo della volontà, che mai possono mancare, auguriamo a Cersaie, nell’occasione del suo trentennale, altrettanti anni di successo, che significa successo per i settori manifatturieri della ceramica e arredobagno nel conservare la leadership dell’innovazione, del design e della
qualità oggi così universalmente riconosciuta.
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cer
Cer il giornale della Ceramica/ 335
settembre/ottobre 2012
Promosso da
Edizioni
Edi.Cer. SpA
Pubblicazione registrata presso il
Tribunale di Modena al n°551 in data 13/2/1974
ISSN 1828 1052
Direttore Responsabile
Franco Manfredini
Direttore Editoriale
Andrea Serri ([email protected])
Redazione
Martina Abati ([email protected])
Laura Franceschi ([email protected])
Simona Malagoli ([email protected])
Valentina Pellati ([email protected])
Simone Ricci ([email protected])
Segreteria di redazione
Barbara Maffei ([email protected])
[email protected]
Hanno collaborato a questo numero
Raffaella Cerica, Cristina Faedi, Alessandra Ferretti,
Thomas Foschini, Patrizia Gilioli, Marco Mibelli, Elena Romani,
Maria Teresa Rubbiani, Sara Seghedoni
Direzione, redazione, amministrazione:
Edi.Cer. SpA Società Unipersonale
Viale Monte Santo, 40 - 41049 Sassuolo (Modena)
tel. 0536 804 585 - fax 0536 806 510
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cod.fisc. 00853700367
Pubblicità
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Via Giardini 466 - 41124 Modena
Tel. 059 344 455 Fax 059 344 544 - [email protected]
Stampa
Arbe Industrie Grafiche
Foto di copertina
Archivio Forografico Mapei - Ultracolors Plus, foto di Gianni Dal Magro
Associata a A.N.E.S.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA PERIODICA SPECIALIZZATA
Abbonamenti
Italia: 21 euro (anno 2012) - 42 euro (biennale 2012-2013)
Europa: 78 euro (anno 2012) - 140 euro (biennale 2012-2013)
Extra Europa: 110 euro (anno 2012) - 200 euro (biennale 2012-2013)
Numeri arretrati 6,00 euro
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intestato a Edi.Cer. SpA Società Unipersonale
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Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento. L’indirizzo in nostro possesso verrà utilizzato, oltre che per l’invio della rivista, anche per la spedizione
di altre riviste e/o per l’inoltro di proposte di abbonamento. Ai sensi dell’art. 7
del D.Lgs. 196/2003 è nel Suo diritto richiedere la cessazione dell’invio e/o l’aggiornamento o la cancellazione dei dati in nostro possesso, che sono comunque
trattati in conformità al “testo unico sulla privacy”.
Si autorizza la riproduzione dei testi e delle fotografie
purché recante citazione espressa della fonte.
Chiuso in tipografia il 14/09/2012
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cersettembre/ottobre 2012
Sommario
Cer
editoriale
Cer
NEWS
5CERSAIE e made in Italy di Franco Manfredini
10 Aziende ceramiche di Laura Franceschi
16 dall’italia e dal mondo di Simona Malagoli
18notizie da confindustria ceramica
di Simone Ricci
21 Real Estate Brilla la domanda tra le stelle
dell’ospitalità di Marco Mibelli
25 comunicazione Conoscere la ceramica per fare
acquisti consapevoli di Laura Franceschi
Cer
28
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40
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46
48
50
FOCUS: CERSAIE 2012
Cersaie, al via l’edizione del trentennale di Cristina Faedi
Made in Italy, motore della ripartenza di Sara Seghedoni
Contesto e tempo, la lezione di Souto de Moura
di Elena Romani
Shigeru Ban, l’attenzione alla lievità
di Maria Teresa Rubbiani
Il designer Caccavale sposa ricerca, biologia e bioetica
di Laura Franceschi
Quando l’architettura si lega al territorio
di Simone Ricci
Dialogo tra il design ed il cyberpunk di Elena Romani
Il Bauhaus secondo Heike Hanada di Patrizia Gilioli
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57
60
62
65
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71
L’india vince il Journalism Award 2012 di Sara Seghedoni
Un premio alla creatività della ceramica di Cristina Faedi
Caro consumatore, disegna la tua casa!
di Laura Franceschi
La “Città della Posa”: tecnica, formazione ed esibizioni
di Simone Ricci
Progettualità in mostra alla Galleria
di Maria Teresa Rubbiani
Una nuova qualità urbana per il centro di Sassuolo
di Valentina Pellati
Bologna Water Design protagonista di Cersaie Off
di Simona Malagoli
30 anni di Cersaie nelle parole dei suoi presidenti
di Alessandra Ferretti
79
82
84
87
Industria Mussini: joint venture locali per entrare
nei mercati asiatici di Andrea Serri
Industria La ceramica sanitaria guarda all’Europa
di Raffaella Cerica
Materie Prime Un’opportunità nei prati vicino
a casa di Thomas Foschini
Ambiente Festival Green Economy, al via la
seconda edizione
Cer
galleria
89
Le nuove tendenze per la ceramica
a cura della Redazione
Focus
27
Real Estate
21
Materie Prime
87
Comunicazione
25
Industria
82
2012 settembre/ottobre CER 9
cernews aziende
ceramiche
a cura di Laura Franceschi
Per l’invio di comunicati stampa: [email protected]
Majocchi alla guida
di Emilceramica Group
Fondovalle festeggia
cinquant’anni all’insegna dello sviluppo
“A Cersaie proporremo dieci nuove
collezioni e negli ultimi mesi abbiamo
aperto una succursale in Brasile”. È con
questo forte segnale di vitalità che Luca
Majocchi, nuovo CEO di Emilceramica
Group, conferma la strategia che ha
visto il Gruppo condurre un 2012 all’insegna della crescita sui mercati internazionali. “L’Europa è oggi il mercato domestico di Emilceramica, a
cui va circa il 70% della produzione italiana, affiancato, con tassi
di crescita importanti, da Nord America, Russia, Brasile e Far East”
ha affermato Majocchi. “Il distretto di Sassuolo, nonostante le
difficoltà, conferma la sua importanza strategica per competenze
nei prodotti e qualità logistiche”, ha continuato il CEO, “Nel 2012
abbiamo investito 2,5 milioni per rafforzare gli impianti produttivi di
Fiorano, in modo da elevare ulteriormente gli standard produttivi e
migliorare l’efficienza”. “Viviamo una fase complessa e difficile del
mercato ma i risultati sono incoraggianti: i prodotti lanciati nel 2011
hanno avuto molto successo e ci aspettiamo contribuiranno per oltre
il 20% del fatturato dell’anno in corso, mentre la quota di esportazione continuerà a crescere e dovrebbe raggiungere l’80% della
produzione italiana. Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo
a portare il made in Italy nel mondo, forti dello stile e della qualità
che ci contraddistinguono”, ha concluso l’amministratore delegato.
www.emilceramicagroup.it
Ceramica Fondovalle, azienda di Marano
Sul Panaro (Mo), festeggia quest’anno
mezzo secolo di attività con la quale ha
attraversato e influenzato stili e tendenze,
lasciando un segno importante nel panorama ceramico internazionale.
Dal 1962 ad oggi l’azienda è cresciuta,
offrendo ai mercati una ricerca sempre
nuova ed accurata, affiancata ad investimenti strategici e innovazione tecnologica, uniti a qualità, stile e ricerca estetica.
Nonostante la delicata congiuntura internazionale, Fondovalle ha saputo investire su di sé, scommettendo sul proprio
rinnovamento tecnologico, sulle risorse
umane ed implementando il rispetto per
l’ambiente e l’ecosistema, un patrimonio
indispensabile per offrire sempre di più ai
propri mercati.
Una filosofia che trova realizzazione
concreta nel Progetto Microfinishing,
avviato con il sostegno della Commissione
Europea attraverso LIFE, con il quale ha
ottenuto il premio Best of the Best nel
2007.
Sensibile dunque al bisogno di offrire prodotti rispettosi dell’ecosistema, l’azienda
affianca alla propria filiera produttiva, un
In autunno la première vitrine
di Sicis Jewels a Parigi
Dopo 3 anni di studio sulla storia del gioiello in micromosaico, il lancio a Baselworld lo scorso marzo e a Couture, Las Vegas nel giugno
2012, Sicis Jewels apre ad ottobre la sua prima boutique in 41, Rue
François 1er, nel triangle d’or della capitale storica del lusso.
Dalla fusione di fili d’oro zecchino e nove diverse madri di colori
di smalti, le mani esperte di Sicis ottengono infinite tonalità di
nano-tessere colorate: lettere del linguaggio universale del micromosaico, materia preziosa di pezzi d’arte unici. Dalla passione per
il mosaico e dalla trasversalità del suo linguaggio che Sicis Jewels
è riuscita ad attirare per le proprie collezioni designer eccezionali
quali Roger Thomas con cui l’azienda collabora da lungo tempo e
le cui collezioni rappresentano l’originale interpretazione dell’antica
Roma raccontata da un contemporaneo d’eccezione. Da Parigi, Sicis
intende partire per raccontare la propria storia in una boutique che
esprimerà il proprio gene e le
proprie origini ricche di antica
storia. Da qui Massimiliano e
Doriana Fuksas, designer di
fama internazionale, disegneranno per Sicis Jewels e Sicis
O’Clock una nuova collezione
scrivendo un’altra importante
pagina della storia di Sicis.
www.sicisjewels.com
10 CER settembre/ottobre 2012
atteggiamento propositivo verso tali temi,
dimostrando quindi una sensibilità molto
profonda che la porta, ad ottobre 2011,
a stringere partnership di ricerca e sviluppo con le Università di Modena e Reggio
Emilia e Trento (Facoltà di Ingegneria)
e con Microenergy, finalizzate allo sviluppo del nuovo programma ambientale
WASTE 3.
Fra sviluppo tecnologico, salvaguardia
dell’ambiente e rispetto per il futuro
dell’uomo, ricerca e avanguardia estetica,
internazionalità e amore per il territorio, si
sviluppa dunque la storia dei cinquant’anni di Fondovalle, un bilancio di esperienze
importante che l’azienda riconosce non
solo come un traguardo significativo in
un momento di delicate incertezze economiche mondiali, ma anche come un forte
stimolo a guardare al futuro.
www.fondovalle.it
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esperti segue ogni test e vi accompagna col suo know how tecnologico
fino all’inserimento in produzione.
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ceramiche
A Galassia il premio
Company to watch 2012
Esordio in TV
per Del Conca Fast
Nell’ambito della
valutazione effettuata sulle aziende
Company to Watch 2012
produttrici di ceramiche sanitarie e
vasche da bagno,
Galassia ha ricevuto
il Company to Watch
2012, un importante
riconoscimento che
attesta qualità, competenza e professionalità. La cura e il rinnovo
dell’offerta con prodotti complementari e coordinati, la ricerca,
qualità e tracciabilità dei materiali, l’attenzione all’eco-sostenibilità
e al risparmio energetico nei processi industriali, gli investimenti
per lo sviluppo commerciale in Italia e all’estero, la crescita della
presenza nei centri di arredobagno, il sostegno al brand attraverso pubblicità su magazine e web, i riconoscimenti ottenuti per il
design delle nuove proposte hanno così evidenziato i fattori di
successo aziendale di Galassia.
www.ceramicagalassia.it
Dal 2 settembre sono on air le telepromozioni
studiate per presentare i vantaggi della posa
a secco per pavimenti Del Conca Fast.
36 passaggi da 90’’ sulle tre reti principali
Mediaset - Canale 5, Italia 1 e Rete 4 - sviluppati in tre diversi episodi, saranno in
onda nella prima e seconda serata e successivamente nelle varie fasce della giornata
all’interno di trasmissioni come Mattino 5,
Pomeriggio 5, Verissimo, Domenica 5 ma
anche nel nuovo spettacolo preserale di Paolo
Bonolis Avanti un altro!. Con la regia di
Riccardo Mosca ed i testi di Guido Cavalleri,
le telepromozioni riprendono le situazioni di
vita quotidiana di una
giovane coppia nella
propria casa mentre la
“voce pensiero” dei
protagonisti accompagna i diversi momenti
sottolineando la bellezza e la praticità del
pavimento Del Conca
Fast, facendo allo
stesso tempo rivivere
con dei flashback il
momento della posa in
opera ed evidenziando
così tutti i plus del
prodotto. L’intervento
finale vede la partecipazione straordinaria
di Gianluca Zambrotta, Backstage delle riprese col testimonial Gianluca Zambrotta
testimonial Del Conca,
che - impersonando l’azienda stessa - invita i
telespettatori a fargli visita in fiera (Cersaie e
Made Expo) o a visitare il sito appositamente
creato www.delconcafast.com. La pianificazione e la creatività sono state elaborate da
“Iniziative Speciali” di Publitalia’80 in collaborazione con l’ufficio marketing e comunicazione interno di Ceramica Del Conca.
“Siamo veramente convinti che Del Conca
Fast sia un brevetto assolutamente vincente”, ha affermato Enzo Donald Mularoni,
CEO del Gruppo Del Conca, “il settore
ceramico solitamente non utilizza pubblicità
televisiva in quanto il target di riferimento
è composto principalmente dai propri rivenditori. In questo caso però presentiamo un
brevetto che strizza l’occhio al consumatore
finale con tutte le caratteristiche del prodotto ‘fai da te’”.
www.delconca.com
Milano, 2 Luglio 2012
Attribuisce il riconoscimento di
Ceramiche sanitarie e vasche da bagno
Fattori di successo sono:
•
•
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•
•
•
•
Cura e rinnovo dell’offerta con prodotti complementari e coordinati
Ricerca, qualità e tracciabilità dei materiali
Attenzione alla eco-sostenibilità e al risparmio energetico nei processi industriali
Investimenti per lo sviluppo commerciale in Italia e all’estero
Crescita della presenza nei centri arredobagno
Sostegno al brand attraverso pubblicità su magazines e web
Premi e riconoscimenti per il design delle nuove proposte
Direttore area Databank
Stefano Matalucci
uno store tra le torri bolognesi
per Cooperativa Ceramica d’Imola
Cooperativa Ceramica d’Imola ha aperto un nuovo store a
Bologna, progettato dallo Studio Bucci di Faenza, di oltre 700 mq
nel cuore del capoluogo emiliano, in via Malvasia 1/a.
Una vetrina importante caratterizzata da pareti verticali tematizzate che esaltano i singoli marchi dell’azienda: superfici ricoperte
di green per i progetti tecnici di LeonardoCeramica; elementi cromati, campiture dai colori caldi e avvolgenti per le collezioni raffinate di ImolaCeramica e LaFaenzaCeramica. Lo store fornisce un
servizio di consulenza d’arredo a 360°, grazie anche alla sinergia
con due aziende leader nel settore: “LasaIdea”, per la fornitura di
mobili da bagno e arredobagno, e “Parquet Diffusion”, che vive il
legno da oltre 40 anni come intramontabile accessorio di bellezza.
Lo showroom bolognese è dunque un luogo espositivo funzionale,
dal quale prendere ispirazione per interior e spazi domestici di
grande appeal e raffinato design. All’interno dello showroom vi è
anche uno spazio dedicato ai progettisti e agli architetti con l’esposizione di pareti ventilate, nei formati extra size 120x120 cm, e
pavimenti sopraelevati.
www.ccimola.com
12 CER settembre/ottobre 2012
cernews aziende
ceramiche
Globo: una staffetta
per promuovere il dialogo tra designer
Serenissima Cir sponsor
della Cavalcade Ferrari 2012
Nell’ambito della staffetta Design 4x100,
al MAXXI di Roma, Giulio Iacchetti, consulente di design di Globo dal 2009, ha
raccontato la propria idea di design attraverso una lecture supportata dalla proiezione di video e immagini ed attraverso
oggetti portati e presentati in diretta al
pubblico. L’iniziativa, nata per promuovere il dialogo tra pubblico e design in 4
incontri da 100 minuti ciscuno, prende
il nome dalla più spettacolare delle gare
a staffetta dell’atletica leggera. L’idea del progetto di conferenze
è quella di avere testimonianza diretta del lavoro di alcuni tra i più
interessanti designer del momento, ma anche di ristabilire correttamente la distinzione tra la generazione dei designer già affermati e
quella degli esordienti, così che gli uni passino il testimone di ‘giovani’ progettisti agli altri. Il ciclo è una co-produzione ADI Lazio e
MAXXI e fa parte del programma YAP MAXXI 2012.
www.ceramicaglobo.com
Lo scorso giugno, Serenissima Cir Industrie
Ceramiche ha partecipato come sponsor
a Cavalcade Ferrari, una “cavalcata” in
Ferrari, fra l’Emilia e la Toscana, attraverso i
luoghi che hanno fatto la storia del Cavallino
Rampante come le città di Modena, Bologna
e Firenze. Nata per offrire agli appassionati la
possibilità di guidare la propria Ferrari sulle
strade dove si disputarono importanti gare
come la Mille Miglia e in circuiti prestigiosi come quello del Mugello
e di Imola, l’iniziativa, voluta dal presidente Luca di Montezemolo,
ha celebrato i valori del made in Italy ed il patrimonio culturale
italiano. La passione per la qualità dei prodotti italiani nel mondo
ha infatti stimolato l’incontro fra Ferrari e Serenissima, nel cuore
dell’Emilia Romagna, fra il distretto ceramico e la Motor Valley. Da
sempre il Gruppo mantiene tutta la propria produzione in Italia,
credendo fermamente nel valore del made in Italy. Già sponsor
del Bologna Calcio FC 1909 e di Stile Italiano Arte e Design, una
mostra organizzata lo scorso dicembre nel Principato di Monaco alla
quale ha partecipato con Cerasarda, la luxury brand del Gruppo,
Serenissima Cir Industrie Ceramiche continua nella volontà di farsi
portavoce del fare italiano di qualità, profondendo sforzi concreti
non soltanto nel continuo aggiornamento delle proprie tecnologie
produttive per offrire ogni giorno il meglio ai propri mercati, ma
contribuendo a sviluppare una cultura del made in Italy sempre più
condivisa e consapevole. www.serenissimacir.com
Sinergia tra sport
e azienda al Mapei Day 2012
Si è tenuta lo scorso 15 luglio l’ottava edizione del Mapei Day con
la classica “Re Stelvio”, la salita da Bormio al Passo dello Stelvio
giunta alla ventottesima edizione. La manifestazione, organizzata
da Mapei insieme all’Unione Sportiva Bormiese, si è svolta con il
patrocinio del Comune di Bormio, della Provincia di Sondrio, della
Regione Lombardia e con la collaborazione del Centro Mapei Sport.
Delle quasi 5.000 persone presenti a Bormio e nell’Alta Valtellina,
circa 3.000 hanno preso parte alle varie gare: prova ciclistica,
podistica e skiroll sulla distanza della mezza maratona da Bormio al
Passo dello Stelvio. Tutte adesioni che riconfermano il crescente successo del Mapei Day ed il forte connubio tra Mapei e lo sport, dato
dalla condivisione degli stessi valori: fatica, lavoro costante d’equipe,
attenzione alle risorse umane. Inoltre, da quest’anno è stato attivato
un nuovo sistema di raccolta fondi grazie al sodalizio con Rete del
dono, il portale italiano del personal Fundraising.
L’obiettivo è quello di sostenere, come ogni anno,
le consuete quattro associazioni - Archè, Exodus,
Piccola Opera di Traona, Una - attraverso una
pagina dedicata al progetto ‘Mapei 2012: É grande aiutare i più piccoli’ che consente a tutti di contribuire in modo semplice e veloce, attraverso una
donazione diretta o tramite una propria pagina di
raccolta fondi personale. La passione e la presenza
di Mapei nello sport si realizza in tante forme differenti: la sponsorizzazione di squadre ed eventi,
il sostegno ad iniziative e progetti finalizzati alla
promozione dell’attività sportiva, compresa l’attività per i diversamente abili, e l’attività di ricerca
nell’ambito delle scienze applicate allo sport.
www.mapei.it
14 CER settembre/ottobre 2012
Linea di credito BPER
per Marazzi Group
Lo scorso 29 agosto Banca Popolare
dell’Emilia Romagna e Marazzi
Group S.p.A. hanno firmato un
accordo per attivare una linea di credito rotativa dell’importo di 30 milioni di euro della durata di tre anni.
Questa nuova linea di credito
consente a Marazzi di dotarsi di
uno strumento caratterizzato da
elevata flessibilità, fruibile sia per la
gestione del capitale circolante sia a
Maurizio Piglione
supporto degli investimenti previsti
dal business plan dell’azienda e del ripristino dello stabilimento di
Finale Emilia, danneggiato dal sisma del maggio scorso.
“Questa operazione con BPER – ha dichiarato Maurizio Piglione,
amministratore delegato di Marazzi Group - oltre ad essere un’ulteriore testimonianza della collaborazione che dura da decenni,
supporta Marazzi nella continuazione dei propri programmi
di innovazione tecnologica e di sviluppo internazionale. In un
momento di cambiamento strutturale dei mercati, il sostegno del
sistema bancario è fondamentale per mantenere la spinta alla crescita delle aziende e rafforzare la filiera dei loro clienti e fornitori”.
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cernews dall’Italia
e dal mondo
a cura di Simona Malagoli
Fornitura Siti - B&T Group
per la russa Ceramica Della
Per l’invio di comunicati stampa: [email protected]
Boizenburg ha scelto
4 Phases di System SpA
Grazie alle competenze sviluppate nel settore delle macchine per
sanitari, la divisione B&T White è stata scelta come partner di fiducia dalla russa Ceramica Della del gruppo Noghinskij Strojfarfor,
con cui ha siglato un importante accordo per la fornitura di una
linea di cottura dedicata alla produzione di articoli igienico sanitari.
Si tratta di un forno a tunnel Parcus con bocca di alimentazione di
2750 mm e lunghezza totale, comprensiva di riscaldatore preforno,
di 108,78 metri. La linea produrrà 800.000 pezzi/anno suddivisi
tra WC, lavabi, colonne
e cassette.
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La storia di Smaltochimica
sui social network attraverso le sue T-shirt
Smaltochimica, che da sempre ha riservato alla comunicazione un
ruolo di rilievo nelle proprie strategie di marketing, ha scelto i social
network come strumento per interagire con gli utenti in maniera
attiva e trasparente. Le famose magliette, che da oltre vent’anni
vengono stampate e distribuite come gadget per i clienti, raccontando con grafiche sempre diverse i valori e la filosofia dell’azienda,
vengono oggi celebrate con un evento sui principali social network,
attraverso la pubblicazione di video e foto. La pagina Facebook
(www.facebook.com/#!/
Smaltochimica) e il profilo Twitter
(twitter.com/Smaltochimica77).
Inoltre, sono sempre aggiornati
non solo con le news dell’azienda, ma anche con tante notizie e
curiosità sul mondo della chimica.
www.smaltochimica.it
Trebax amplia gli stabilimenti
Nonostante la crisi globale, Trebax - azienda di Castellarano produttrice di stampi per ceramica - continua ad investire e ad espandersi. Da poco terminati, i lavori di ampliamento degli stabilimenti
hanno portato ad un raddoppio dello spazio operativo. Uno dei
nuovi capannoni, per far fronte alla crescente richiesta di stampi
isostatici, è stato adibito all’installazione di un centro di lavoro ad
elevatissimo contenuto tecnologico.
www.trebax.it
16 CER settembre/ottobre 2012
Per assecondare la tendenza di mercato e sviluppare la produzione di formati sempre più grandi, la storica azienda tedesca
Boizenburg, fondata nel 1903 e situata a sud di Amburgo, ha confermato la collaborazione con System SpA per il nuovo impianto
di scelta e pallettizzazione. La partnership italo-tedesca ha portato
alla realizzazione di una soluzione personalizzata, con l’inserimento di una nuova linea di scelta per grandi formati a completamento
dell’ultima linea di produzione azionata in Boizenburg. La fornitura
comprende il sistema di confezionamento 4Phases ed un pallettizzatore a portale. “La decisione di installare 4Phases è dovuta
alla flessibilità che il sistema consente in fase di gestione del
confezionamento dei grandi formati”, spiega Christian Papazzoni
di System Ceramics. “Con questa tecnologia, l’azienda ceramica
può ottenere un risparmio sui costi dei materiali, dal cartone alla
grafica, senza trascurare la gestione logistica delle fustelle per il
confezionamento, che viene praticamente annullata”.
www.system-group.it
Open day in Sacmi
per i sanitari e i laterizi
Efficienza e flessibilità in un mercato
globalizzato: non solo una sfida ma
anche una opportunità è il titolo del 9°
convegno sulle tendenze tecnologiche
del settore sanitari organizzato da
Sacmi per il prossimo 24 settembre.
L’incontro prevede in mattinata la
visita allo stabilimento e al laboratorio
dell’azienda per conoscere lo staff
della Ricerca & Sviluppo della divisione Whiteware, vedere in anteprima i nuovi prodotti ed assistere
a prove di colaggio in alta pressione. Nel pomeriggio, esponenti
internazionali del settore dei sanitari intervengono al convegno,
offrendo, attraverso i loro contributi, utili apporti al settore ed
importanti spunti riflessivi. Vista come un’occasione per visitare il
nuovissimo laboratorio dedicato al laterizio, dotato di tutte le più
moderne attrezzature, e acquisire conoscenze sugli ultimi sviluppi
del settore, Sacmi Imola ha, poi, in programma per il prossimo 26
settembre, in concomitanza con la fiera Tecnargilla, la prima edizione dell’open day Le nuove tendenze del settore Heavy Clay.
www.sacmi.com
cernews dall’Italia
e dal mondo
Nuova fornitura
Ferrari&Cigarini per Ceramica Opoczno
Continua la collaborazione tra Ferrari&Cigarini
e l’azienda polacca
Ceramica Opoczno,
appartenente a Cersanit
Group. Dopo l’installazione nel 2011 di un
impianto completo per
l’alimentazione di due
linee di lappattura e
rettifica, a settembre
viene installato un nuovo
impianto Ecoforce 3000 per l’alimentazione di una terza linea
per grandi formati (fino a 60x120 cm). Si tratta di un sistema di
spallettizzazione e scartonatura, coperto da brevetto internazionale, dotato di robot antropomorfo e di una macchina automatica (GSP1200) per la scartonatura delle scatole di piastrelle.
www.ferrariecigarini.com
Settimana faentina
d’arte contemporanea
A Faenza, il Museo Internazionale delle Ceramiche e il Museo
Carlo Zauli presentano, dal 3 al 6 ottobre, La settimana del
Contemporaneo: una serie di inaugurazioni, residenze d’artista,
conferenze e performance di respiro internazionale, alla scoperta
delle più aggiornate produzioni d’arte contemporanea legate alla
ceramica e non solo. Gli eventi si aprono il 3 ottobre al MIC con
la conferenza dell’artista Enrico Vezzi, la cui installazione Sharing
Utopia intende stimolare nuove riflessioni sul rapporto tra storia
collettiva e memoria personale.
Il MIC ospita poi due mostre, che rimarranno aperte fino all’11
novembre, dal titolo Naturalia e artificialia - la prima - con
installazioni delle due artiste romagnole Chiara Lecca e Silvia
Camporesi, e …L’immaginazione vede - la seconda: opere video
sui rapporti reciproci tra patrimonio storico, creazione artistica e
significato di immaginario individuale e collettivo.
Il 5 ottobre, al Museo Carlo
Zauli si svolge il programma
biennale delle sue residenze
d’artista (2010-2012), tese a far
lavorare con la ceramica artisti
contemporanei di prestigio
nazionale. In diversi luoghi del
centro storico faentino espongono Salvatore Arancio, FrosiPerrone, Daniel Silver, Giovanni
Giaretta e Davide Valenti. Un
concerto di musica contemporanea chiude, il 6 ottobre, la
manifestazione.
www.micfaenza.org
www.museozauli.it
Salvatore Arancio all’opera
cernews da
Confindustria Ceramica
a cura di Simone Ricci
La legge di riforma
del mercato del lavoro
L’Associazione ha organizzato, il 30 luglio scorso, un convegno sulla riforma del mercato del
lavoro per aggiornare le aziende delle novità
introdotte, in tempo reale rispetto all’entrata in
vigore delle norme, a cui hanno partecipato circa
100 rappresentanti di imprese ceramiche. Le
dense implicazioni di ordine pratico che il sistema
imprenditoriale si trova a dover gestire in questa
fase di prima applicazione della norma, in materia
di flessibilità in entrata sono state magistralmente
esposte da Arturo Maresca, ordinario di Diritto del Lavoro presso
l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. “Particolarmente
importante, per l’industria italiana della ceramica - ha dichiarato
Enzo D. Mularoni, presidente della Commissione Sindacale di
Confindustria Ceramica - è la riforma dell’apprendistato che –
seppur in passato poco utilizzato – può in prospettiva ed alla
luce delle nuove norme rappresentare un importante canale di
ingresso di forze nuove nelle nostre aziende, trasformando le
risorse spese in formazione sulle giovani generazioni in un investimento sulla nostra capacità competitiva”.
Scopetti vicepresidente
di Unindustria Lazio
Alessandro Scopetti, vice
presidente di Confindustria
Ceramica e direttore generale
di Simas, azienda di sanitari
e arredobagno del distretto
di Civita Castellana, è stato
eletto vice presidente di
Unindustria Lazio con delega
all’internazionalizzazione.
L’importante nomina è stata
comunicata da Maurizio Stirpe,
presidente designato dell’Associazione in sostituzione di
Aurelio Regina, durante la presentazione del proprio programma
e della squadra che lo affiancherà fino al 2016.
Variazioni associative
Indagini conoscitive
su India e Brasile
Confindustria Ceramica ha organizzato, il 23 luglio scorso, un incontro per presentare due indagini conoscitive e di marketing su India
e Brasile, finanziate nell’ambito della convenzione Cersaie Business
stipulata dall’Associazione con la Regione Emilia-Romagna.
Ha introdotto i lavori Filippo Manuzzi, membro della Commissione
Promozionale di Confindustria Ceramica e ha poi preso la parola
Ruben Sacerdoti, responsabile del Servizio Sportello regionale per
l’Internazionalizzazione delle Imprese della Regione Emilia-Romagna,
partner dell’iniziativa, il quale ha sottolineato il fatto che la Regione
lavora a fianco delle imprese del territorio per supportare il processo
di penetrazione sui mercati internazionali. La presentazione della
ricerca sull’India è stata a cura di Enrico Perego di Octagona, mentre ha introdotto la seconda ricerca il consigliere dell’Associazione
Andrea Ligabue, seguito da Giovanni Roncucci della Roncucci &
Partners che ha illustrato le evidenze della ricerca effettuata sul
mercato brasiliano. Per quanto riguarda l’India, la ricerca parte da
una disamina sul mercato dell’edilizia
interno, per poi soffermarsi sull’industria
delle piastrelle di ceramica, declinata
secondo i principali produttori e distributori, analizzando i cluster produttivi, le
fasce di prezzo e i più importanti importatori locali. Sul Brasile, la ricerca analizza il modello di consumo del Paese con
i riferimenti sul trend macroeconomico e
le relazioni internazionali, per poi passare all’industria ceramica locale analizzata
secondo i livelli di consumo, le strategie
di marketing e l’evoluzione potenziale
del consumo di piastrelle di ceramica.
18 CER settembre/ottobre 2012
Il Consiglio Direttivo ha ratificato la domanda di adesione di Terre Della Badia S.p.A. con sede a Sant’Antonino di
Casalgrande (R.E.) e di Nuovocorso S.p.A. di Carpineti (RE) che
entrano a far parte dell’Associazione nella categoria Soci ordinari
– settore piastrelle di ceramica.
Conclusi gli incontri
sull’alta formazione imprenditoriale
Si è tenuto nel pomeriggio del 27 giugno presso la sala conferenze
di Confindustria Ceramica, il quinto ed ultimo incontro del percorso di formazione Competere oggi, organizzato da Confindustria
Ceramica e The European House
Ambrosetti. L’appuntamento, tenuto da Luca Petoletti ha avuto come
titolo Famiglia – Impresa: gestire
il passaggio generazionale, e si
è focalizzato sull’importanza del
rapporto tra famiglia e impresa e di
come si possono affrontare e risolvere quotidianamente le criticità alle
quali le imprese familiari sono sottoposte nella governance aziendale.
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cerreal estate
Brilla la domanda
tra le stelle dell’ospitalità
di Marco Mibelli
All’apertura
di alberghi
extralusso nelle
città capoluogo
fa riscontro una
intensa attività di
ristrutturazione
di quelli di
fascia inferiore
In un’Europa alle prese con la
recessione, l’altalena dello spread, i mercati in affanno e la disoccupazione alle stelle, c’è un settore che
continua ad andare e che potrebbe
diventare l’asso nella manica italiana
nella competizione globale dei prossimi anni. Parliamo del turismo, di
quell’immenso patrimonio artistico,
paesaggistico, gastronomico e culturale che fa sì che il nostro Paese
continui a rappresentare una delle
mete più ambite nel panorama internazionale, capace di attrarre i vecchi
e nuovi turisti e che “in tempi di crisi
– commenta il presidente dell’ENIT,
Pier Luigi Celli – si conferma asset
strategico per lo sviluppo del Paese,
attorno a cui seri e intelligenti investimenti possono ancora garantire obiettivi di ritorno immediato”.
Turismo, insomma, ancora leva strategica per il Paese, che contribuisce
per il 10% alla creazione del prodotto interno lordo e all’occupazione e
che con i giusti investimenti potrebbe raddoppiare questi
valori e dare nuovo
ossigeno anche ad
altri settori del Sistema Italia. Tra questi,
in primis, il real estate e i distretti collegati, come quello delle
ceramiche, se si considera che lo sviluppo
dell’industria turistica
non può prescindere
dalle caratteristiche del
‘fattore immobiliare’.
L’Italia delle vacanze
si erge infatti su una
fitta rete che conta 140 mila strutture turistiche disseminate lungo tutto
lo stivale: 34 mila alberghi, 15 mila
agriturismi, 18 mila bed&breakfast,
7 mila circa tra ostelli, rifugi e strutture ricettive di altro tipo, a cui si
aggiungono 66 mila case vacanza
(Rapporto Nomisma Real Estate turistico, 2011). Un patrimonio smisurato, in gran parte da riqualificare e
valorizzare per rispondere alle nuove
esigenze di viaggiatori sempre più
esigenti e ricercati dal punto di vista
dell’offerta ricettiva.
Se è vero che la stanza resta il ‘cuore
della struttura ricettiva’, è altrettanto
innegabile che l’attrattività complessiva verso il cliente, nonché la redditività per il gestore è funzione anche
e sempre più dei servizi correlati; da
quelli standard e immancabili come
la reception, le aree comuni (caffé, bar,
2012 settembre/ottobre CER 21
cerreal estate
La composizione delle strutture ricettive per numero di stelle
Stelle
Alberghi
Camere
Letti
do per International Hotel
2
6.764
115.866
220.001
Group, Nh
Hotels, Melià
3
17.953
565.734
1.176.187
International,
Accor, stan4
5.083
336.937
706.383
no pian piano
5
362
28.679
61.484
incrementando
la presenza nel
Totale
33.999
1.095.332
2.253.342
nostro Paese,
m a anch e e
Fonte: Istat – Federturismo
soprattutto
relax, lounge) e la sala ristorante, fino promuovendosi con un’offerta dediagli ‘extra’ come piscina, area fitness, cata a quella rete di piccoli proprietaarea Spa: un tempo considerati appan- ri che ancora rappresenta la vera ricnaggio dei grandi hotel a cinque stelle, chezza in termini di offerta turistica e
questi servizi sono oggi sempre più che garantisce il perdurare di quell’Ipresenti e richiesti anche da agrituri- talian style che tanto piace in termini
smi, residence e alberghi a 3 stelle (il di accoglienza al visitatore straniero.
70% delle strutture presenti al nord)
e 4 stelle, che in media hanno rispetti- Gli investitori internazionali…
Ci guardano.
vamente 30 e 65 stanze.
Un mercato nuovo, dunque, e da Anche sul fronte dei grandi inveintercettare, relazionandosi non solo stimenti lo scenario che emerge è
con le grandi catene internazionali, quello di un mercato che, nonostante
che da Starwood ad Hilton, passan- le difficoltà legate alla crisi interna1
22 CER settembre/ottobre 2012
3.837
48.116
89.287
zionale, non si rassegna all’immobilità ma anzi cerca nuove formule
per aumentare l’attrattività da parte
dei grandi investors internazionali,
forte dell’appetibilità che l’Italia del
turismo continua ad esercitare nel
mondo.
In tal senso, fanno ben sperare le
aperture previste entro il 2013 di
alberghi a quattro e cinque stelle
a Milano, Roma, Venezia e Firenze, da parte di catene internazionali. Secondo HVS, società leader
di servizi e consulenza al mondo
specializzata in hotel, ristoranti e
multiproprietà, il valore totale delle
transazioni nel settore alberghiero
nel 2011 ammonta a 7,1 miliardi
euro, con una crescita del 9% sui
6,5 miliardi del 2010 (fonte rapporto 2011 European Hotel Transactions). Una crescita che si spera
possa coinvolgere anche l’Italia.
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cercomunicazione
Conoscere la ceramica
per fare acquisti consapevoli
di Laura Franceschi
Tutto ciò che occorre sapere
prima di procedere all’acquisto
delle piastrelle di ceramica e qualche
consiglio utile per far durare più a
lungo nel tempo il prodotto. Come
orientarsi tra le diverse certificazioni
ambientali e quali avvertenze seguire
nella posa del prodotto. Sono questi alcuni dei contenuti di Ceramica
Amica, il vademecum per il consumatore italiano che Andrea Ligabue,
consigliere di Confindustria Ceramica,
Augusto Ciarrocchi, presidente del
Centro Ceramica di Civita Castellana,
l’avvocato Loredana Gulino, direttore
generale della Direzione per la Lotta alla
Contraffazione – UIBM del Ministero
dello Sviluppo Economico e Mario Verduci, direttore generale di Federcomated, presentano mercoledì 26 settembre alle 12.00 a Cersaie.
Il pratico manuale, 24 pagine in tutto,
si divide in tre parti. Nella prima,
dopo aver descritto che cosa sono le
moderne piastrelle di ceramica, vengono elencati i fattori oggettivi che
caratterizzano la superiortà della ceramica italiana rispetto ad altri materiali
succedanei, tra i quali i parametri ed i
fattori di sostenibilità ambientale.
La seconda parte si compone dei
“disegni d’uso”: otto tavole nelle quali
gli ambienti della casa (come la camera da letto, il soggiorno, la cucina,
il bagno, la terrazza, ecc.) mostrano
dove è possibile utilizzare ceramica
per rivestire le diverse superfici.
La terza parte è quella relativa alla scelta,
alla corretta posa di piastrelle, anche
multiformato, oltre che alla pulizia postcantiere e alla manutenzione quotidiana.
Gli incentivi fiscali all’acquisto di cera-
Un agevole volume per conoscere
destinazioni d’uso, caratteristiche, consigli
per la scelta, la posa e la manutenzione
mica, i valori e le valenze del
marchio Ceramics of Italy e la
presenza di ceramica anche in
ambiti non residenziali (centri
commerciali, aeroporti, uffici, scuole, ecc.) sono ulteriori informazioni presenti nel
manuale.
Il vademecum è distribuito gratuitamente durante Cersaie, a
cura dei progettisti che partecipano all’iniziativa Cersaie
disegna la tua casa, ai visitatori
privati del Salone e, successivamente, ai rivenditori di materiale ceramico italiano. Infine, una versione in
formato pdf sarà liberamente consultabile sui siti www.laceramicaitaliana.it,
www.cersaie.it, www.confindustriaceramica.it, e sui portali delle aziende
ceramiche e dei rivenditori.
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2012 settembre/ottobre CER 25
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cer
Cersaie 2012
cerfocus
Cersaie, al via
l’edizione del trentennale
di Cristina Faedi
25 settembre: Inizia a Bologna l’edizione 2012 di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e
dell’Arredobagno. Un evento di riferimento
mondiale per il sistema della distribuzione, gli interior designer, gli architetti ed i
posatori, che giunge quest’anno alla trentesima edizione registrando, nonostante le
difficoltà della congiuntura internazionale,
il tutto esaurito.
Il Salone, promosso da Confindustria Ceramica in collaborazione con BolognaFiere ed
organizzato da Edi.Cer., occupa l’area espositiva di 176 mila metri quadrati. Mostra
909 espositori, di cui per la prima volta
oltre il 30% sono stranieri, provenienti da
33 diverse nazioni. Sono presenti imprese
di piastrelle di ceramica (a cui appartiene la
quota più consistente degli espositori, pari
al 52,1%), imprese di arredobagno (32,1%)
e, in percentuali minori, aziende del settore
delle materie prime, delle attrezzature per la
posa, dell’editoria e servizi.
Ad aprire l’edizione 2012 di Cersaie, martedì 25 settembre, è il Convegno Ripartire dal Made in Italy, realizzato in collaborazione con The European House - Ambrosetti, in programma alle 11.00 all’Europauditorium del Palazzo dei Congressi.
All’evento, aperto dal presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli e dall’assessore
alle Attività produttive della Regione EmiliaRomagna Gian Carlo Muzzarelli, prende
parte il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo Patroni
Griffi, il presidente di Confindustria Giorgio
Squinzi, il presidente di Confindustria Ceramica Franco Manfredini. La discussione, a
cui partecipa anche Irene Tinagli, professore di Economia delle imprese all’Università
Cersaie, the thirtieth
anniversary edition kicks off
The 2012 edition of Cersaie, the
International Salon of Ceramics for
Architecture and Bathroom Furnishings,
kicks off in Bologna’s trade fair centre
from 25 to 29 September. This year, its
thirtieth edition, the world’s key event for
the distribution system, interior designers,
architects and installers is sold out, despite
the international economic crisis.
The trade fair, promoted by Confindustria
Ceramica in collaboration with
BolognaFiere and organised by Edi.Cer.,
occupies an exhibition space covering
176,000 square metres. 909 exhibitors
are on show, and for the first time more than
28 CER settembre/ottobre 2012
30% are foreigners, from 33 different
countries, representing all five continents.
They include manufacturers of tiles (the
majority of exhibitors, 52.1%), bathroom
furnishings (32.1%) and, in smaller
percentages, businesses supplying raw
materials, laying equipment, publishing
and services. Opening the 2012 edition
of Cersaie, on Tuesday 25 September,
is the economic convention “Made in
Italy on the Upswing”, presented in
collaboration with The European House Studio Ambrosetti, scheduled for 11.00 at
the Europauditorium in the Palazzo
dei Congressi. Taking part in the event,
opened by the Chairman of BolognaFiere
Duccio Campagnoli and the councillor
for Production Activities of the EmiliaRomagna Region Gian Carlo Muzzarelli,
will be the Italy’s Civil Service Minister
Filippo Patroni Griffi, the Chairman
of Confindustria Giorgio Squinzi and
the Chairman of Confindustria Ceramica
Franco Manfredini. The discussion, also
with the participation of Irene Tinagli,
professor of Business Economics at the
Carlos III University in Madrid, will be
chaired by the Director of Class CNBC
Italia Andrea Cabrini.
Again on Tuesday 25 there is another
cerfocus
Carlos III di Madrid, è moderata dal direttore di Class CNBC Italia Andrea Cabrini.
Sempre martedì 25 è in programma un altro
appuntamento di punta del Salone, la Conferenza Stampa Internazionale Ceramics
of Italy, alle 18.30 alla Galleria dell’Architettura – Galleria 25-26. Interverranno Franco
Manfredini, il vicepresidente di Confindustria
Ceramica Alessandro Scopetti, il presidente
delle Attività promozionali e Fiere Vittorio
Borelli, il direttore di ICE-Agenzia Roberto
Luongo, l’assessore alle Attività produttive
della Regione Emilia-Romagna Gian Carlo
Muzzarelli, e il direttore di Confindustria
Ceramica Armando Cafiero. Al termine vengono assegnati i Ceramics of Italy
Journalism Awards, tradizionali riconoscimenti conferiti agli esponenti della stampa internazionale, e l’inaugurazione delle
mostre presenti alla Galleria dell’Architettura.
Ricchissimo anche quest’anno il calendario
di Costruire, abitare, pensare, la rassegna
culturale organizzata nell’ambito di Cersa-
of the Salon’s key appointments, the
International press conference
Ceramics of Italy, held at 6.30 pm in
the Architecture Gallery. This event will
be hosting the Chairman of Confindustria
Ceramica Franco Manfredini, the
Vice Chairman Alessandro Scopetti,
Chairman of Promotional Activities and
Trade Fairs Vittorio Borelli, the Director
of ICE-Agenzia Roberto Luongo,
councillor for Production Activities
of the Emilia-Romagna Region Gian
Carlo Muzzarelli and the Director of
Confindustria Ceramica Armando
Cafiero. At the end of the conference the
Ceramics of Italy Journalism Awards
will be giving prizes to members of the
international press, and the exhibitions on
show at the Architec ture Gallery will be
inaugurated. And this year too there is a
rich and varied calendar of events in the
Building, Dwelling, Thinking cultural
ie, che propone appuntamenti con esponenti internazionali dell’architettura e del
design. Si parte martedì 25 con l’insolita
coppia Bruce Sterling e Cini Boeri, due
maestri rispettivamente della letteratura di
fantascienza e del design italiano: il padre del
cyberpunk e l’ambasciatrice del made in Italy
si confrontano alla Galleria dell’Architettura a partire dalle 14.00. Il giorno seguente,
mercoledì 26, appuntamento alle 10.00,
sempre alla Galleria dell’Architettura, con la
leggerezza e la sperimentazione di Shigeru
Ban, l’architetto giapponese celebre per le
soluzioni abitative adottate dopo calamità
naturali. Da non mancare al pomeriggio, a
partire dalle 15.00 nella stessa location, l’evento Poetic Engineering, con Alberto Meda e
il suo design essenziale.
Di grande richiamo anche la giornata di giovedì 27 settembre, che vede, alle 10.00, la
Novità assoluta di quest’anno legata all’evento Cresaie 2012,
sono le modalità di ingresso: tutti i visitatori che accedono al
quartiere fieristico bolognese devono infatti registrarsi on-line
direttamente sul sito www.cersaie.it, oppure dai banner pubblicitari Cersaie presenti all’interno dei siti web degli espositori,
oppure ancora attraverso gli inviti on-line ricevuti personalmente dalle aziende espositrici. Numerosi i vantaggi di questa
importante novità: accesso diretto al quartiere fieristico senza
il passaggio “fisico” presso le biglietterie d’ingresso e consegna
diretta dei propri recapiti agli espositori.
Novelty of this year related to the event Cresaie 2012, are the
input mode: all visitors who enter the exhibition center of
Bologna will able to register on-line on the web site www.
cersaie.it, or by browsing through advertising Cersaie present
within the websites of exhibitors, or even through online invitations received personally by the exhibiting companies. There
are numerous benefits of this important news: direct access to
the exhibition center without passing through “physical” at the
ticket entrance and direct delivery of your contact information
to exhibitors.
programme organised within Cersaie,
including appointments with important
international names in architecture and
design. This begins on Tuesday 25 with the
unusual couple Bruce Sterling and Cini
Boeri, two masters respectively of science
fiction literature and Italian design: the
father of cyberpunk and the ambassadress
of Made in Italy will be discussing matters
in the Architecture Gallety from 2.00 pm.
The following day, Wednesday 26, at
10.00 am, the appointment is with the
lightness and experimentation of Shigeru
Ban, the Japanese architect famous for his
living solutions adopted following natural
disasters. Not to be missed in the afternoon,
from 3.00 pm in the same location, the
“Poetic Engineering” event with Alberto
Meda and his essential design.
Another crowd-pulling event will be held
on Thursday 27 September, at 10.00
am, with the Lesson in reverse with
Elio Caccavale. The designer will be
on stage at the Palazzo dei Congressi,
before a thousand students, answering
their questions on the future, design
and social-fiction, while at 2.00 pm in
the Architecture Gallery the architect
Heike Hanada, winner of the contest
to build the new Bauhaus Museum in
2012 settembre/ottobre CER 29
cerfocus
Lezione alla rovescia con Elio Caccavale.
Il designer sale sul palco di Palazzo dei Congressi, per rispondere alle domande degli
studenti su futuro, design e social-fiction,
mentre alle 14.00 alla Galleria dell’Architettura arriva l’architetto Heike Hanada,
vincitrice del concorso per la realizzazione
del nuovo Bauhaus Museum a Weimar. L’architetto tedesco illustra il suo progetto in un
incontro dal titolo The Dilemma of Modernism. The New Bauhaus Museum Weimar.
L’evento clou del trentennale di Cersaie è
la Lectio Magistralis di Eduardo Souto
de Moura, premio Pritzker 2011 per l’architettura, atteso venerdì 28 settembre alle
11.00 a Palazzo dei Congressi. L’architetto portoghese, a cui è dedicata anche una
mostra alla Pinacoteca nazionale di Bologna,
incontra la stampa alle 10.00 alla Galleria
dell’Architettura. Nel pomeriggio, appuntamento con un altro grande protagonista
dell’architettura portoghese, João Luís Carrilho da Graça, a cui sono riconosciute una
sensibilità ed una capacità espressiva uniche
nel panorama internazionale. Il maestro sarà
alla Galleria dell’Architettura dalle 15.00.
Anche quest’anno Cersaie è l’occasione per
assegnare i riconoscimenti a chi si è impegnato nella valorizzazione del comparto
ceramico italiano in tutto il mondo. I distributori sono i protagonisti dei Confindustria
Ceramica Distributor Awards, mentre gli
Weimar, will be appearing. The German
architect will be illustrating her project
in a meeting entitled “The Dilemma
of Modernism. The New Bauhaus
Museum Weimar”. The key event of
this thirtieth edition of Cersaie is the
Keynote Lecture by Eduardo Souto
de Moura, Pritzker Architecture Prizewinner in 2011, expected on Friday 28
September at 11.00 am at the Palazzo
dei Congressi. The Portuguese architect,
to whom an exhibition at the National
Art Gallery in Bologna is also dedicated,
will be meeting the press at 10.00 in the
Architecture Gallery. In the afternoon,
an appointment with another of the
leading lights of Portuguese architecture,
João Luís Carrilho da Graça, whose
sensitivity and unique expressive
30 CER settembre/ottobre 2012
espositori fieristici sono al centro dei Cersaie Awards. I migliori nelle due categorie
verranno premiati nel corso della Serata
Cersaie, che si tiene mercoledì 26 settembre
alle 20.00 al Teatro Comunale di Bologna. In
più, mercoledì 26 alle 11.00 appuntamento
con il Best Showroom Award 2012 dedicato
all’arredobagno, e il giorno successivo alle
12.00, premiazione del concorso La ceramica
e il progetto, dedicato all’utilizzo delle piastrelle in architettura.
Non mancano i seminari tecnici. Due
gli incontri in programma nella Galleria
dell’Architettura. Giovedì 27 alle 16.00, in
collaborazione con il consorzio Aster (Rete
alta tecnologia Emilia-Romagna), si fa il
punto su Il progetto sostenibile tra innovazione di prodotto e di processo. Infine sabato
29 alle 10.30 incontro dedicato a La posa
delle piastrelle di ceramica, a cura del Centro
Ceramico di Bologna.
Per la prima volta Cersaie dà il patrocinio
anche ad una manifestazione collaterale. Si
tratta di Bologna Water Design 2012, dal
25 al 29 settembre nel centro della città
per far conoscere al pubblico, il design
dedicato all’acqua e all’outdoor, la collaborazione culminerà in un evento musicale
alla Cineteca di Bologna venerdì 28 settembre alle ore 20.00.
skills are internationally renowned.
The maestro will be at the Galleria
dell’Architettura from 3.00 pm. Also this
year Cersaie will be giving prizes to those
who have been committed to promoting
the Italian ceramics sector around the
world. Distributors are the stars of the
Confindustria Ceramica Distributor
Awards, while trade fair exhibitors are
the focus of the Cersaie Awards. The
best of the two categories will be awarded
prizes during the Serata Cersaie, held on
Wednesday 26 September at 7.30 p.m. at
the Municipal Theatre in Bologna. What’s
more, on Wednesday 26 at 11.00 am the
Best Showroom Award 2012 will be held,
dedicated to bathroom furnishings, and
on the following day at 12.00 pm the
prize-giving for the contest “La ceramica
e il progetto” will be held, dedicated to the
use of tiles in architecture.
And of course, a series of technical
[email protected]
seminars. Two meetings are scheduled
in the Architecture Gallery. Thursday
27 at 4.00 pm, in collaboration with the
Aster Consortium (Emilia-Romagna high
technology network), the meeting will
be taking stock of “Sustainable design,
between product and process innovation”.
Finally on Saturday 29 at 10.30 am
the meeting is dedicated to “Laying
ceramic tiles”, organised by the Ceramics
Centre of Bologna. For the first time
Cersaie supports a collateral event. This
is Bologna Water Design 2012, from
25 to 29 September in the city centre,
introducing professional audiences and
the general public to water and outdoor
design. The collaboration will end with
a musical event at the Cineteca in
Bologna on Friday 28 September at
8.00 pm.
[email protected]
Esarc srl
Via Emilia Romagna, 82 - 41049 SASSUOLO (MO) - Tel. (+39) 0536 800133 / 804617 - Fax 0536 802482
www.esarcsrl.it - e-mail: [email protected]
cerfocus
Made in Italy,
motore della ripartenza
di Sara Seghedoni
Ripartire dal Made in Italy è il tema
del Convegno inaugurale di Cersaie
2012, che si tiene martedì 25 settembre alle 11.00 all’Europauditorium di
Palazzo dei Congressi (piazza Costituzione 4) a Bologna. L’evento di taglio
economico è promosso da Confindustria
Ceramica in collaborazione con The European House – Ambrosetti ed è organizzato
da Edi.Cer. Spa in occasione dell’apertura
del trentesimo Salone Internazionale della
Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.
L’industria italiana infatti ha voglia di
ripartire. Le difficoltà non sono finite,
la crisi continua a mordere e il terremoto che ha colpito l’Emilia hanno inferto
un durissimo colpo a distretti produttivi
che rappresentano un fiore all’occhiello
dell’economia italiana. Ma la reazione è
stata decisa e il mondo produttivo
ed economico è unito per rimettersi
al lavoro. E per tornare competitivi
sul panorama internazionale la strada possibile è una sola: il made in
Italy, la valorizzazione dell’eccellenza
dell’industria manifatturiera italiana,
così ben rappresentata dal settore
della ceramica.
Dopo il saluto introduttivo del presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli e dall’assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna
Gian Carlo Muzzarelli, il programma del convegno prevede l’intervento
del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo
Patroni Griffi e, a seguire, la relazione del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Prenderà poi la parola
Made in Italy,
the engine of recovery
“Made in Italy on the Upswing”
is the theme for the opening
conference at Cersaie 2012 held at
11.00 a.m. on Tuesday September
25th in the Europauditorium at
the Palazzo dei Congressi (piazza
Costituzione 4) in Bologna.
The event focuses on aspects of
the economy and is supported by
Confindustria Ceramica in partnership
with The European House – Ambrosetti
and has been organised by Edi.Cer. Spa
to mark the opening of the thirtieth
International Exhibition of Ceramic
Tile and Bathroom Furnishings, about
to take place at the Bologna
exhibition centre from 25th to
29th September.
Italian industry wants to get
up and running again. The
difficulties are not over, the
Gian Carlo Muzzarelli
economic crisis continues to hold Duccio Campagnoli
us in its grip and the earthquake
that struck Emilia wielded a harsh And in order to become competitive
blow on manufacturing areas that are again on the international panorama,
a showpiece in the Italian economy. there is only one direction: Made in Italy,
But the response has been unwavering promoting the added value of the excellence
and the manufacturing and economic of Italian manufacturers, represented so
worlds have joined forces to get back well by the ceramics industry.
down to work.
After the welcome speech by the
2012 settembre/ottobre CER 33
cerfocus
Irene Tinagli, professore di Economia delle
imprese all’Università Carlos III di Madrid, e
in conclusione interviene Franco Manfredini, presidente di Confindustria Ceramica.
Filippo Patroni Griffi
Giorgio Squinzi
Chairman of Bologna Exhibition
Centre, Duccio Campagnoli, and
the councillor for Production Activities
of the Emilia-Romagna Region Gian
Carlo Muzzarelli, the programme
of the conference will continue with
the speech by the Italy’s Civil Service
Minister Filippo Patroni Griffi
and the report by the Chairman of
Confindustria Giorgio Squinzi. Irene
34 CER settembre/ottobre 2012
Irene Tinagli
La discussione è introdotta e moderata dal
direttore di Class CNBC
Italia Andrea Cabrini.
L’evento rappresenta il
primo appuntamento
di Costruire, abitare,
pensare, la rassegna
culturale organizzata anche quest’anno
nell’ambito di Cersaie
e che propone incontri, seminari e convegni con i maggiori
Cersaie 2011
rappresentati, nazionali e internazionali, del
mondo creativo, economico, industriale,
dell’architettura e del design.
[email protected]
Franco Manfredini
Tinagli, professor of Management
and Organisation at the Carlos III
University, Madrid, will then take
the stand and Franco Manfredini,
Chairman of Confindustria Ceramica,
will bring the conference to a close.
The debate will be introduced and
moderated by the Editor of Class CNBC
Italia Andrea Cabrini.
The event is the first on the schedule of
Andrea Cabrini
“Costruire, abitare, pensare” (Building,
Dwelling, Thinking), the cultural review
once again on the programme during
Cersaie with meetings, seminars and
conferences featuring top, national and
international representatives from the
creative, economic, industrial worlds as
well as architecture and design.
[email protected]
cerfocus
Contesto e tempo,
la lezione di Souto de Moura
di Elena Romani
© Luis Ferreira Alves
1
Context and time,
the lecture by Souto de Moura
“Always sensitive to the context
and rooted in time, place and
function”. This is how Eduardo Souto
de Moura’s architecture was defined by
the jury which in 2011 awarded him the
Pritzker, Prize, considered the world’s
Oscars for architecture. Now Cersaie
is bringing the famous Portuguese
architect, creator of the Manoel de
Oliveira Home of Cinema in Porto, the
Municipal Stadium in Braga and of the
Torre Burgo in Porto, to Bologna.
Souto de Moura will be giving
his Keynote Lecture during the
International Show of Ceramic Tile and
36 CER settembre/ottobre 2012
Bathroom Furnishings. The event
is programmed for Friday 28
September at 11.00 a.m. in the
Palazzo dei Congressi with an
introduction by Francesco Dal Co –
architect and history of architecture
professor at the IUAV in Venice
– as part of Cersaie’s cultural
programme: Costruire abitare,
pensare (Building, Dwelling,
Thinking).
In parallel with the International
Exhibition, it will be possible to
see the work of Eduardo Souto de
Moura at first hand thanks to the
Magistralis venerdì 28 settembre alle
11.00 al Palazzo dei Congressi della
Fiera. Un evento introdotto da Francesco Dal Co – architetto e professore di storia dell’architettura alla IUAV di Venezia –
nell’ambito di Costruire abitare pensare,
il programma culturale di Cersaie.
Parallelamente al Salone, è possibile
osservare da vicino il lavoro di Eduardo
Souto de Moura all’interno della mostra
a lui dedicata alla Pinacoteca Nazionale
di Bologna, visitabile dal 25 settembre
al 21 ottobre. L’esposizione propone un
percorso tra una selezione di progetti presentati nei 54 concorsi a cui l’architetto
ha partecipato tra il 1979 e il 2011. Una
2
© Luis Ferreira Alves
“Sempre sensibile al contesto e
radicata in tempo, luogo e funzione”. Così è stata definita l’architettura di
Eduardo Souto de Moura dalla giuria
che nel 2011 gli ha assegnato il premio
Pritzker, considerato l’Oscar mondiale
dell’architettura. Ora Cersaie,
Salone Internazionale della
Ceramica per
l’Architettura
e dell’Arredobagno, porta a
Bologna il celebre architetto
portoghese che
tiene una Lectio
cerfocus
3
io
ráz
oB
gust
© Au
d i m o s t r a z i o n e sfide e rischi sempre diversi, in una constraordinaria della tinua ricerca di risposte convincenti per
capacità del maestro gli obiettivi e le esigenze della committendi prefigurare in modo conciso sostanza za. La mostra offre l’opportunità unica di
e forma di un’architettura, combinando osservare il materiale delle presentazioni,
“l’arte di scegliere con l’abilità di essere gli schizzi di studio e i disegni tecnici,
scelti” che ogni competizione richiede. modelli e fotomontaggi, per seguire il proL’architetto è presente alla cerimonia
di inaugurazione della mostra giovedì 27 settembre alle 19.00.
Eduardo Souto de Moura, una nuova monografia
L’allestimento ospita progetti per
sull’architetto portoghese edita da Electa.
nuove architetture e per la riorganizA distanza di dieci anni dalla prima edizione,
zazione di spazi urbani, il recupero
Electa edita una nuova versione ampliata
di edifici monumentali e la trasfore aggiornata della monografia dedicata
all’architetto portoghese Eduardo Souto de
mazione di interni. Alcuni sono reaMoura a cura di di Antonio Esposito e Giovanni
lizzati o in corso di esecuzione, altri
Leoni. Il volume viene presentato ufficialmente
sono entrati a far parte del catalogo
giovedì 27 settembre nel corso dell’inaugurazione della mostra Eduardo
di “architetture possibili” costanteSouto Moura. Concorsi 1979-2011 allestita alla Pinacoteca Nazionale
mente alimentato da Souto de Moura.
di Bologna. Realizzato grazie al contributo di Cersaie nell’ambito delle
iniziative del programma culturale Costruire, abitare, pensare, il libro è
In ogni progetto si intrecciano nuove
monografia de Moura
1. 2. Interno ed esterno della fermata metropolitana Bolhão
a Porto, 2004 / Inside and outside the underground station
Bolhão in Porto, 2004.
3. Sezione Stazione della metropolitana di Porto / Subway
station in Porto.
exhibition dedicated to him at the
Pinacoteca Nazionale in Bologna,
open to the public from 25 September
to 21 October. The exhibition presents
a selection of projects submitted for
54 competitions in which the architect
took part between 1979 and 2011. It is
an extraordinary demonstration of the
maestro’s ability to prefigure architectural
form and substance in such a concise
way, combining “the art of choosing with
the ability to be chosen”, which every
competition requires. The architect will
attend the opening ceremony of the
exhibition scheduled for Thursday 27
stato integrato nello spirito della prima edizione, ovvero di documentare in
modo completo la ricerca progettuale e l’attività costruttiva dell’architetto
portoghese, vincitore del Pritzker 2011, dagli esordi sino alla ricchissima
produzione attuale.
Eduardo Souto de Moura, a new monographic book on the Portuguese
architect, edited by Electa.
Ten years after the first edition, Electa has edited a new extended and
updated version of the monographic work dedicated to the Portuguese
architect Eduardo Souto de Moura, by Antonio Esposito and Giovanni
Leoni. The book will be officially presented on Thursday 27 September
during the inauguration of the exhibition “Eduardo Souto Moura.
Concorsi 1979-2011” on show at the National Art Gallery in Bologna.
Also with the contribution of Cersaie as part of the events in the
cultural programme “Costruire, abitare, pensare / Building, Dwelling,
Thinking”, the book continues in the spirit of the first edition, aiming
to fully document the design research and construction activities of
the Portuguese architect who won the Pritzker Prize in 2011, from his
beginnings right up to his prestigious current works.
September at 7 p.m.
The exhibition features designs for
new architectural projects and for the
redevelopment of urban areas, the
renovation of historic buildings and the
transformation of interiors. A number
of them have been completed or are in
progress; others form part of a catalogue
of “possible projects” constantly updated
by Souto de Moura. Every project involves
new challenges and different risks, in a
continuous research for convincing solutions
2012 settembre/ottobre CER 37
cerfocus
cesso creativo a partire dalle idee germinali, offrendo una prospettiva privilegiata
per la comprensione del metodo di lavoro
dell’architetto portoghese.
Nato a Porto nel 1952, Souto de Moura già
prima della laurea collabora nello studio
di Noé Dinis per poi passare a quello di
Àlvaro Siza, altro grande dell’architettura
portoghese. Negli anni ’80 è stato assistente
e poi professore all’Università di Porto e
ha insegnato a Parigi, Harvard, Dublino,
Zurigo e Losanna. Tra i suoi progetti più
significativi, la Casa del Cinema Manoel
de Oliveira a Porto, lo Stadio Municipale
di Braga, la Torre Burgo a Porto, il Museo
Paula Rêgo di Cascais, la Scuola Alberghiera
di Portoalegre in Portogallo.
[email protected]
4
© Luis Ferreira Alves
5
4. Schizzo per il Museo di Paula Rêgo a Cascais / Rough for Paula
Rego Museum in Cascais.
5. 6. Esterno ed interno del Museo di Paula Rêgo di Cascais, 2009 /
Exterior and interior of the Paula Rego Museum in Cascais, 2009.
appropriate for the client’s objectives and
needs. The exhibition offers a unique
opportunity to examine presentation
materials, studio sketches, technical
drawings, models and photomontages,
in order to follow the creative process
starting from the original idea, in this
way offering a privileged prospective for
understanding the Portuguese architect’s
38 CER settembre/ottobre 2012
6
© Luis Ferreira Alves
method of working.
Born in Porto in 1952, Souto de Moura
started working in Noé Dinis’s architect
studio before graduating, passing
subsequently to the studio of Álvaro
Siza, another great Portuguese architect.
In the 1980s he was assistant professor
and then professor at the University of
Porto and has taught in Paris, Harvard,
Dublin, Zurich and Lausanne. His most
important designs include the Manoel de
Oliveira House of Cinema in Porto, the
Municipal Stadium in Braga, the Burgo
Tower in Porto, the Paula Rego Museum
in Cascais, and the Hotel and Catering
School in Portoalegre in Portugal.
[email protected]
cerfocus
Shigeru Ban,
l’attenzione alla lievità
di Maria Teresa Rubbiani
Ha dimostrato al mondo le infinite
potenzialità architettoniche di materiali economici e del tutto naturali, come
la carta, il cartone e addirittura il bamboo.
Parliamo di Shigeru Ban, l’architetto giapponese che ha fatto della leggerezza e della
sostenibilità la sua cifra stilistica.
Il maestro presenta i suoi progetti a Cersaie,
nella conferenza che si tiene mercoledì 26
settembre alle ore 10.00 nella Galleria
dell’Architettura – Galleria 25-26, uno
degli eventi di punta del programma culturale Costruire, abitare, pensare, organizzato in collaborazione con il Dipartimento
di Architettura dell’Università di Bologna e
moderato dal prof. Matteo Agnoletto.
Shigeru Ban porta al Salone la sua esperienza nel campo dei progetti di architettura realizzati al fine di dare immediata
risposta alle esigenze abitative che conse-
guono a catastrofi naturali. In particolare
infatti il maestro giapponese ha realizzato
progetti per abitazioni provvisorie e basso
costo per gli abitanti di Kobe a seguito
del terremoto del 1995, mentre a L’Aquila è stata realizzata una sala concerti su
suo progetto. L’architetto è particolarmente sensibile alle esigenze che nascono da
eventi di tale natura e interviene a Bologna
proprio per approfondire la sua conoscenza del territorio emiliano dopo il recente
sisma del 20 maggio.
Shigeru Ban, tra gli architetti più in vista
nel panorama internazionale, ha fatto scuola unendo sperimentazione ed ecologia e
ha stupito utilizzando tubi di cartone come
pilastri, travi o pareti
per case, chiese,
musei o ponti,
conferendo a
Shigeru Ban,
attention to levity
He has shown the world the
inexhaustible
architectural
potential of economical, entirely natural
materials, such as paper, cardboard and
even bamboo. His name is Shigeru
Ban, the Japanese architect that has
made lightness and sustainability the
trademark features of his style.
The maestro presents his projects at
Cersaie, during the conference set for
Wednesday 26 September at 10.00
a.m. in the Architecture Gallery –
Gallery 25-26, one of the top events
of Building, Dwelling, Thinking,
organised in collaboration with the
40 CER settembre/ottobre 2012
Department of Architecture of the
University of Bologna and moderated by
Prof. Matteo Agnoletto. Shigeru Ban will
be bringing to the Exhibition his experience
in the field of architectural projects created
in order to provide an immediate response
to the accommodation needs that arise in
the wake of natural disasters. Specifically,
the Japanese master architect created
projects for low-cost temporary housing
for the inhabitants of Kobe following the
earthquake in 1995, while in L’Aquila a
concert hall was built on one of his designs.
The architect is especially sensitive to the
needs that arise following such events,
and the reason for his presence in Bologna
is to learn more about the Emilia area
following the recent earthquake on 20
May. Shigeru Ban, one of the top architects
on the international scene, has created
his own school of thought by combining
experimentation and ecology, and has
amazed observers by using cardboard
tubes as pillars, beams or walls for houses,
churches, museums and bridges, thus
giving structures and buildings a unique,
natural sense of elasticity. The technique
he uses for creating his design objects
consists of wrapping the recycled paper
– using natural adhesives – around an
cerfocus
strutture ed edifici una sensazione unica
di naturalezza ed elasticità. La tecnica di
realizzazione dei suoi oggetti di design consiste nell’avvolgere la carta riciclata – utilizzando collanti naturali – attorno a un tubo
di alluminio. Seccata la carta, il tubo viene
sfilato e le colonne così ottenute vengono
trattate con la cera e rese impermeabili.
Nato a Tokyo nel 1957, Ban si è formato
negli Stati Uniti, alla Southern California
Institute of Architecture e alla Cooper Union
School of Architecture, dove si è laureato nel
1984. L’anno successivo fonda nella sua città
natale lo studio Shigeru Ban Architects. Oggi
lavora tra Tokyo, New York e Parigi e tra le
sue opere più innovative spiccano il Curtain Wall House, il Japan Pavilion Hannover
Expo 2000, il Nicolas G. Hayek Center e il
Centre Pompidou-Metz.
È noto in tutto il mondo per l’impegno
a seguito di emergenze, terremoti o altri
disastri naturali, con la progettazione di
soluzioni a costi contenuti. Decine i progetti di questo tipo come il Paper Log
House, abitazioni economiche e di rapido
montaggio per i terremotati di Kobe, e la
Paper Church, sempre a Kobe (1995), ma
anche la Temporary Elementary School
di Chengdu (China 2008), il Container
Temporary Housing di Onagawa (Giappone, 2011) e altri interventi in Turchia e in
India. Un impegno che diventa corale con
aluminium tube. Once the paper dries,
the tube is removed, and the columns
thus obtained are treated with wax and
waterproofed.
Born in Tokyo in 1957, Ban trained in the
USA, at the Southern California Institute
of Architecture and the Cooper Union
School of Architecture, from which he
graduated in 1984. The following year,
he founded Shigeru Ban Architects in his
native city. Today he works in Tokyo, New
York and Paris, and his most innovative
works include the Curtain Wall House,
the Japan Pavilion at the Hannover Expo
2000, the Nicolas G. Hayek Center and
the Centre Pompidou-Metz.
He is known worldwide for his commitment
in the wake of emergencies, earthquakes
or other natural disasters, designing
solutions at limited costs. He has created
dozens of projects of this kind, such as the
la creazione della VAN (Voluntary Architects’ Network), organizzazione non governativa formata da una rete di professionisti
coinvolti in questo tipo di progetti.
Numerosi i riconoscimenti che gli sono
stati assegnati, tra cui il Thomas Jefferson
Foundation Medal in Architecture (2005),
l’Ordre des Arts et des Lettres, (2010) and
l’Auguste Perret Prize (2011). Ban è stato
inoltre membro della giuria del Pritzker
Architecture Prize dal 2007 al 2009, professore alla Keio University in Giappone dal
2001 al 2008 e ha insegnato nei prestigiosi
atenei dell’Harvard University Graduate
School of Design, della Cornell University
(2010) e dal 2011 alla Kyoto University of
Art and Design.
Matteo Agnoletto, moderatore dell’incontro, è ricercatore in composizione architettonica alla Facoltà di Architettura “Aldo
Rossi” di Cesena, Università di Bologna.
Laureato a Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca in progettazione architettonica e urbana al Politecnico di Milano.
Ha svolto attività professionale negli studi
di Renzo Piano e Jean Nouvel ed è stato
caporedattore della rivista “Parametro” dal
2003 al 2008. Dal 2005 è collaboratore
della sezione architettura alla Triennale di
Milano.
[email protected]
Paper Log House, economical, quick-toerect housing for the earthquake victims
of Kobe, and Paper Church, also in Kobe
(1995), or the Temporary Elementary
School in Chengdu (China 2008), the
Container Temporary Housing in
Onagawa (Japan, 2011) and other works
in Turkey and India. He has been joined in
this commitment thanks to the creation of
the VAN (Voluntary Architects’ Network),
a non-governmental organisation formed
by a network of professionals involved in
this type of projects.
He has been presented with numerous
awards, including the Thomas Jefferson
Foundation Medal in Architecture (2005),
l’Ordre des Arts et des Lettres, (2010)
and the Auguste Perret Prize (2011).
Ban has also served on the jury of the
Pritzker Architecture Prize (from 2007
to 2009), worked as a professor at Keio
University in Japan (from 2001 to 2008)
and taught at the prestigious Harvard
University Graduate School of Design,
Cornell University (2010) and from 2011
at the Kyoto University of Art and Design.
Matteo Agnoletto, moderator of the
encounter, is a researcher in architectural
composition at the “Aldo Rossi” Faculty
of Architecture of Cesena, University
Bologna. A graduate from the University
of Venice, he obtained a research doctorate
in architectural and urban planning at the
Polytechnic University of Milan. He has
carried out his professional activity in the
studios of Renzo Piano and Jean Nouvel
and was editor-in-chief of the “Parametro”
magazine from 2003 to 2008. Since 2005
he has been working with the architecture
section of the Triennale in Milan.
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 41
cerfocus
© DesignStudio
Il designer Caccavale
sposa ricerca, biologia e bioetica
di Laura Franceschi
dere in mano il microfono per
interrogare Caccavale su come
orientarsi in questo mondo in
divenire, tra nuove scoperte e
invenzioni che ci cambiano la
vita, flussi incessanti di informazioni, contatti con persone,
beni e servizi.
Celebre per aver messo il design al servizio
della ricerca scientifica, della biologia e della
bioetica, Caccavale ha disegnato giocattoli
educativi e interattivi, ha progettato prodotti sperimentali per le scienze biologiche
e per il concepimento assistito, ha indagato
quello che può nascere dalla collaborazione
tra artisti, designer, educatori e scienziati.
Un esperto di mondi possibili, quindi, con
cui sarà stimolante riflettere sulla possibilità
di innestare i comportamenti umani nel
progetto di prodotto o di processo e sulle
Designer Caccavale
combines research, biology and bioethics
A world in constant and incredibly rapid transformation. Utopias
become everyday life and the future infiltrates the present, like a fiction in which
everyone is involved, where possible societies
seem real. Everything today seems upside
down, with the risk of ending up utterly
confused. What to do? Why not stand on
your head and try looking at the world
from a different perspective? It is a possible
experience at the Lesson in Reverse with
Elio Caccavale, designer and master of
social fiction. The appointment is Thursday 27 September at 10.00 a.m. at the
Palazzo dei Congressi of the Bologna
fairgrounds as part of Cersaie. Stefano Mirti
and Rolando Giovannini will also take part.
So it will not be a traditional conference, but
an encounter open to thousands of students
in which the young people themselves will
take the microphone to question Caccavale
on how to find orientation in this constantly
changing world, amidst new discoveries and
inventions that change our lives, incessant
flows of information, and contacts with
people, goods and services.
Well-known for his work in linking design
with scientific research, biology and bioethics, Caccavale has designed educational and
interactive toys, and experimental prod-
1
© DesignStudio
Un mondo in trasformazione continua e velocissima. Utopie che si
fanno quotidianità e il futuro che si infiltra
nel presente, come una fiction in cui tutti
sono coinvolti, dove società possibili sembrano vere. Tutto oggi appare capovolto,
con il rischio di non capire più nulla. Che
fare? Perché non mettersi a testa in giù e
provare a guardare il mondo da una prospettiva diversa? Un’esperienza possibile
alla Lezione alla rovescia con Elio Caccavale, designer e maestro di social-fiction.
L’appuntamento è per giovedì 27 settembre alle 11.00 al Palazzo dei Congressi
del quartiere fieristico di Bologna, nell’ambito di Cersaie assieme a Stefano Mirti e
Rolando Giovannini.
Non una tradizionale conferenza, quindi,
ma un incontro aperto a un migliaio di studenti dove sono proprio i ragazzi a pren-
2
ucts for the life sciences and for assisted
conception. He continues to investigate the
possible results of collaboration between artists, designers, educators and scientists. An
expert of possible worlds, then, with whom
it will be stimulating to reflect on the possibilities of grafting human behaviours into
the design of product or process and on the
implications – positive or negative – of these
practices. At the heart of the discussion will
be the “interactions” (for example, the interaction between ceramic tiles and the stories
of possible societies) and the role of designers,
companies, and people in these experiences.
Following the past years’ encounters with
2012 settembre/ottobre CER 43
cerfocus
e si g
©D
nSt
o
udi
1. Utility Pets - smoke eater.
2. MyBio - reactor.
3. Neuroscope sketch.
4. Neuroscope.
© DesignStudio
una coltura di cellule cerebrali gestite in
un laboratorio a distanza (2008); Future
Families, collezione di prodotti sperimentali che indagano questioni sociali, culturali ed etiche riguardanti il
concepimento assistito e la maternità
surrogata (2011).
Oltre ad insegnare alla Glasgow School of Art, Caccavale è stato fondatore e
direttore del corso di laurea specialistica
(Master of Sciences) in Product Design
all’Università di Dundee e collabora con
altri prestigiosi atenei di importanza internazionale. Le sue opere sono state esposte
al Museum of Modern Art di New York, al
Design Museum (la Triennale) di Milano ed
al Science Museum di Londra.
A introdurre e a mediare il confronto sono
Stefano Mirti, progettista (Id-Lab) e docente
di design all’Università Bocconi di Milano, che
ha appena presentato il progetto GranTouristas al Padiglione Italia della Biennale di
Venezia, e Rolando Giovannini, laureato in
Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna, componente di movimenti artistici tra
cui “Nose” con Cesare Reggiani (1976-78) e
curatore di mostre come A Tempo e a Fuoco,
dove ha condotto ricerche sulla ceramica e
il neon.
[email protected]
© DesignStudio
implicazioni, positive o negative, di queste
pratiche. Al centro della discussione ci sono
le “interazioni” (ad esempio quella tra le
piastrelle di ceramica e i racconti di società
possibili) e il ruolo di progettisti, aziende e
persone in queste esperienze.
Dopo gli incontri degli anni scorsi, con
creativi del calibro di Enzo Mari e Alessando
Mendini, anche quest’anno Cersaie offre ai
giovani l’opportunità di confrontarsi direttamente con uno dei più originali e apprezzati
designer italiani. Elio Caccavale si mette a
disposizione degli studenti provenienti dalle
scuole superiori, e in particolare dagli istituti
d’arte, che nel corso dell’estate hanno preparato le domande da porgli.
Nato a Napoli nel 1975, Elio Caccavale ha
studiato Design del prodotto alla Glasgow
School of Art e successivamente al Royal
College of Art, dove ha conseguito la laurea
specialistica in Design Products. Tra i suoi
progetti più innovativi vanno ricordati: gli
Utility Pets, prodotti sperimentali che indagano le conseguenze etiche del trapianto di
organi animali sugli esseri umani (2003);
MyBio, collezione di giocattoli morbidi a
scopo educativo che esplorano le risposte
sociali, culturali e personali in tutto ciò che
è strano e diverso nella biologia umana e
in possibili creature sovrumane (2005);
Neuroscope, giocattolo interattivo legato a
creative talents of the calibre of Enzo Mari
and Alessandro Mendini, this year, too,
Cersaie offers young people the opportunity
to meet face to face with one of the most
original and well-regarded Italian designers. Elio Caccavale is available to take
questions from secondary school students,
in particular from art schools, who over the
summer have prepared the questions they
want to ask.
Born in Naples in 1975, Elio Caccavale
studied Product Design at the Glasgow
School of Art and then the Royal College of Art to complete a Master’s degree
in Design Products. His most innovative
products include: Utility Pets, a series of
speculative products investigating the ethical consequences of transplanting animal
organs into humans (2003); MyBio, a collection of educational soft toys exploring
social, cultural, and personal responses to
the strange and different in human biol-
3
ogy and in possible transhuman creatures
(2005); Neuroscope, an interactive toy
linked to a culture of brain cells, which
are cared for in a distant laboratory
(2008); and Future Families, a collection
of speculative products investigating social,
cultural and ethical issues surrounding
assisted conception and surrogacy (2011).
In addition to teaching at Glasgow School
of Art, Caccavale was founder and director
of the Master in Sciences in Product Design
at the University of Dundee and collaborates with other prestigious universities of
international importance. His work has
been exhibited at the Museum of Modern
Art in New York, the Design Museum (Triennale) in Milan, the Science Museum in
LondonThe lesson will be introduced and
mediated by
Stefano
Mirti, designer (Id-Lab) and professor
of design at Bocconi University of Milan,
Mirti recently presented the project “GranTouristas” at the Italian Pavilion of the
Venice Biennale, and Rolando Giovannini, that holds a degree in Geology from
the University of Bologna and a diploma
in Decorative Arts from the Accademia
di Belle Arti in Bologna. He was one of
the artists involved in movements such
as “Nose” with Cesare Reggiani (197678) and “A Tempo e a Fuoco”, where he
conducted research on ceramics and neon.
4
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 45
cerfocus
Quando l’architettura
si lega al territorio
di Simone Ricci
Costruzione e materiali possiedono
un valore espressivo prorompente,
il bello dell’architettura sta nel saperlo
esplorare, valorizzare e dominare. Lo ha
dimostrato Carrilho da Graça, l’architetto
portoghese che ha fatto scuola a livello internazionale grazie al suo rigore
compositivo.
João Luís Carrilho da Graça è
ospite a Cersaie per percorrere con il pubblico questi e altri
aspetti della sua architettura.
L’appuntamento è per venerdì
28 settembre alle 15.00 alla
Galleria dell’Architettura –
Galleria 25-26. L’incontro - che
è coordinato da Francesco Dal Co,
io
raz
architetto
e professore di Storia dell’Arto B
s
u
g
© Au
chitettura alla IUAV Venezia - rientra nel
programma Costruire, abitare, pensare.
Una sapiente lettura del paesaggio rende
unico il lavoro di Carrilho da Graça, dove
la ricerca architettonica si lega indissolubilmente al territorio e si radica nella
lezione di modernità scaturita da maestri
quali il tedesco Mies van der Rohe e l’italiano Giuseppe Terragni.
Ricerca e sensibilità che si ritrovano in
progetti come il ponte pedonale sul torrente Carpinteira, che ha meritato l’AIT
Award 2012 - Transportation, o come la
trasposizione museale del sito archeologico Praça Nova al Castelo de São Jorge,
per cui è stato insignito nel 2010 del Premio Piranesi. E ancora, il padiglione della
Conoscenza del mare all’Expo di Lisbona
del 1998, vincitore del FAD nel 1999 e
del Valmor nel 1998.
Di estremo interesse anche il progetto
della Scuola Superiore di Comunicazione
When architecture
is rooted in the local area
Construction and materials possess an explosive expressive value,
the beauty of architecture lies in being
able to explore, enhance and dominate it.
This has been demonstrated by Carrilho
da Graça, the Portuguese architect who
has gained international renown for his
use of compositional rigour.
João Luís Carrilho da Graça is present at Cersaie to discuss these and other
aspects of his architecture with the public.
The appointment is on Friday 28 September from 3.00 p.m. at the Architecture Gallery – Gallery 25-26. The
meeting - coordinated by Francesco Dal
46 CER settembre/ottobre 2012
Co, architect and professor of history of
architecture at IUAV in Venice - is part
of the “Building, Dwelling, Thinking”
programme, the cultural events held at
the International Exhibition of Ceramic
Tile and Bathroom Furnishings, held in
Bologna from 25 to 29 September.
A careful reading of the landscape
makes Carrilho da Graça’s works
unique, binding architectural research
solidly to the territory and laying its
roots in the lessons of modernity taught
by masters such as Mies van der Rohe
and Giuseppe Terragni.
Research and sensitivity found in pro-
jects such as the pedestrian bridge over
the Carpinteira river, which won the
AIT Award 2012 - Transportation, or
the archaeological museum of Praça
Nova al Castelo de São Jorge, for which
he won the Piranesi Award in 2010.
Or again, the Knowledge of the Seas
pavilion at the 1998 Lisbon Expo, winner of the FAD in 1999 and the Valmor
in 1998.
Extremely interesting is also his design
of the Higher School of Social Communication of the Instituto Politécnico in
Lisbon, for which he won the Secil Award
in 1994. Of extraordinary simplicity,
cerfocus
sociale all’Instituto Politécnico di Lisbona, che ha ottenuto il premio Secil nel
1994. Dalla semplicità straordinaria poi
il progetto Candeias House a Évora, in
Portogallo, del 2008, divenuto parte della
rappresentazione ufficiale portoghese No
place like – 4 housese 4 films, presentato nel
2010 alla Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia.
Nato nel 1952 a Portalegre, João Luís
Carrilho da Graça, si é laureato alla Scuola superiore di Belle Arti di Lisbona nel
1977 e nello stesso anno ha avviato il
proprio studio professionale. Docente
alla Scuola di Architettura dell’Università
Tecnica di Lisbona dal 1977 al 1992, ha
insegnato all’Università autonoma di
Lisbona dal 2001 al 2010 e all’Università di Évora dal 2005, dirigendo
in entrambe fino al 2010 il Diparti-
the Candeias House in Évora, Portugal,
2008, became part of the official Portuguese representation “No place like – 4
houses 4 films”, presented in 2010 at the
International Architecture Exhibition at
the Venice Biennale.
Born in 1952 in Portalegre, João Luís
Carrilho da Graça graduated from the
Higher School of Fine Arts in Lisbon
in 1977 and opened his own firm the
same year. Teacher at the School of
Architecture at the Technical University
of Lisbon from 1977 to 1992, he then
taught at the Autonomous University
of Lisbon from 2001 to 2010 and at the
mento di architettura. Ha lavorato inoltre
alla Scuola Tecnica superiore di architettura dell’Università di Navarra ed è spesso invitato come relatore in occasione di
seminari e conferenze presso università e
istituzioni internazionali.
Tra i riconoscimenti che gli sono stati assegnati spiccano il Chevalier des Arts et des
Lettres dalla Repubblica Francese nel 2010;
il Prémio Pessoa nel 2008, il Luzboa Award
nel 2004, alla prima Biennale internazionale di Light Art di Lisbona, l’Ordine al merito
della Repubblica del Portogallo nel 1999 e
l’Aica Award nel 1992.
[email protected]
Galleria dell’Architettura - Galleria 25/26, 2011
University of Évora from 2005, directing
the Department of Architecture at both
until 2010. He has also worked at the
Higher Technical School of Architecture
at the University of Navarra and is often
invited to speak at seminars and conferences held at international institutions
and universities.
His recognitions include the Chevalier
des Arts et des Lettres from the French
Republic in 2010; the Prémio Pessoa in
2008, the Luzboa Award in 2004, at the
first International Light Art Biennale in
Lisbon, the Order of Merit of the Republic of Portugal in 1999 and the Aica
Award in 1992.
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 47
cerfocus
Dialogo tra il design
ed il cyberpunk
di Elena Romani
Lui è lo scrittore americano che
ha dato corpo al genere cyberpunk.
Con i suoi romanzi ha sempre anticipato i tempi, tanto da essere definito un
“futurologo”. Lei è una delle figure senza
tempo del design e dell’architettura italiana, il made in Italy fatto persona. Una
guarda sempre al futuro, l’altro, conosce
il passato come pochi. Bruce Sterling e
Cini Boeri sono per la prima volta insieme per l’evento Il design che si trasforma
in fantascienza, un altro grande appuntamento proposto da Cersaie nell’ambito
della rassegna culturale Costruire, abitare, pensare. L’incontro si tiene martedì 25 settembre alle 14.00 nella
Galleria dell’Architettura – Galleria
25-26.
Cos’hanno in comune Sterling e Boeri?
Perchè farli incontrare al Salone della
Bruce
ceramica? In realtà i due ospiti non sono
mondi così lontani. Maestro della narrativa americana contemporanea, Sterling si
è spesso occupato di design, produzione
e prodotto in molteplici escursioni extradisciplinari. Ma non solo. Già 15 anni fa
aveva descritto un mondo in cui la prototipazione rapida si apprestava a diventare
una nuova rivoluzione industriale.
Le modellizzazioni 3D, la realtà aumentata,
i nuovi codici estetici, da lui definiti: “the
new aesthetic”, sono temi su cui è attivo da
anni. Ciò che vent’anni fa veniva chiamato
cyberpunk, è diventato un documentario
su quello che accade oggi nel mondo. Per
questo appare una delle persone più adatte
a cui rivolgersi per capire la realtà della produzione e per sapere quali saranno i terreni
su cui cultura contemporanea e commercio
si intrecceranno nel futuro.
ling
Ster
Dialogue between
design and cyberpunk
He is the American writer who
helped define the cyberpunk
genre. With his novels he has always
anticipated the times, becoming known
as a “futurist”. She is one of the timeless
figures of Italian design and architecture,
“Made in Italy” personified. One looks
always to the future, the other knows
the past like few others. Bruce Sterling
and Cini Boeri are together for the first
time for the conference “Design goes
sci-fi”, another important event offered
by Cersaie as part of the cultural series
Building, Dwelling, Thinking. The event
takes place on Tuesday 25 September
48 CER settembre/ottobre 2012
at 2.00 p.m. in the Architecture
Gallery – Gallery 25-26.
What do Sterling and Boeri have in
common? Why bring them together at
the ceramic exhibition? In reality, these
two special guests are not such distant
worlds apart. A master of contemporary
American narrative, Sterling has often
been involved in design, production, and
product in numerous extra-disciplinary
excursions. But that’s not all. As far back
as 15 years ago, he described a world
in which rapid prototyping would soon
become a new industrial revolution.
3D modelling, augmented reality, and
“the new aesthetic” defined by Sterling,
are all areas he has delved into for years.
What was called cyberpunk twenty years
ago has become a documentary on what
happens in the world today. So Bruce
Sterling seems to be one of the most
suitable people to turn to in order to
understand the reality of production
and to discover the fields on which
contemporary culture and commerce will
intersect in the future.
For her part, Cini Boeri developed
methodological research through new
products and new processes that are not
so distant from science fiction narrative.
In fact, the designer has intersected with
science fiction a number of times in her
career. One particular example is the
glass used by Harrison Ford to drink
whiskey in his role as Deckard in the
1981 cult film Blade Runner.
That glass is the Cibi, a piece from the
Arnolfo di Cambio collection designed
by Cini Boeri in 1972. In both cases, the
old world is transfigured to become a new
reality, with new aesthetic, cultural, and
commercial codes. The art of building
and the art of writing intertwine in
imagining worlds, making them present.
The conference will be introduced and
moderated by Stefano Mirti, designer
at Id-Lab Torino and professor of design
at Bocconi University in Milan.
ze e lezioni presso
diverse università
in Italia e all’estero, da Berkeley alla UCLA
di Los Angeles.
È membro del
Consiglio di
Amministrazione
della XVI Triennale di Milano.
Michael Bruce Sterling è nato a Brownsville,
negli Stati Uniti. A renderlo noto al grande pubblico è stata l’antologia Mirrorshades, una raccolta di
racconti di fantascienza
che nel 1986 ha contribuito a definire il filone
cyberpunk. Ha pubblicato
diversi romanzi di fantascienza. Dal 2007 vive a Stefano Mirti
Torino, collabora al mensile “Wired”, ha una sua rubrica sulla
rivista “XL” e scrive per il quotidiano torinese “La Stampa”. Nel 2003 è stato nominato professore alla European Graduate
School, dove insegna nei corsi intensivi
di Media e Design.
iB
Cini Boeri dal canto suo ha sviluppato
una ricerca metodica attraverso nuovi
prodotti e nuovi processi che non ha
nulla da invidiare ai racconti di fantascienza. Del resto diverse volte la progettista ha intersecato la fantascienza nella
sua carriera. Un esempio su tutti, il bicchiere da cui Harrison Ford nel ruolo di
Deckard beve whisky nel film cult del
1981 Blade Runner. Quel bicchiere è il
Cibi, un pezzo della collezione Arnolfo di
Cambio disegnato da Cini Boeri nel 1972.
In entrambi i casi il vecchio mondo si trasfigura in nuova realtà. Con nuovi codici
estetici, culturali, commerciali. L’arte del
costruire e quella dello scrivere si intrecciano nell’immaginare mondi, rendendoli
presenti. La conferenza è introdotta e
accompagnata da Stefano Mirti, progettista Id-Lab Torino e docente di design all’Università Bocconi di Milano.
Cini Boeri, laureata al Politecnico di
Milano nel 1951, dopo una breve collaborazione nello studio di Gio Ponti, ha
lavorato a lungo nello studio di Marco
Zanuso. Nel 1963 ha avviato la propria
attività professionale, occupandosi di
architettura civile e disegno industriale, manifestando sempre grande attenzione allo studio della funzionalità dello
spazio e ai rapporti psicologici tra l’uomo e l’ambiente. Ha tenuto conferen-
oe
ri
cerfocus
Cin
[email protected]
Cini Boeri graduated from Politecnico
di Milano in 1951. Following a brief
collaboration with Gio Ponti’s design
firm, she worked for many years at the
firm of Marco Zanuso.
In 1963, she set up her own
professional practice, specialising in
civil architecture and industrial design,
devoting a great deal of attention to
studying the functionality of space and
the psychological relationships between
humans and the environment. Boeri
has given conferences and lessons at
numerous universities in Italy and
abroad, including the University of
California at Berkeley and UCLA. She
is a member of the board of directors of
the XVI Milan Triennale.
Michael Bruce Sterling was born
in Brownsville, Texas. He came to
public attention with his anthology
“Mirrorshades”, a collection of science
fiction stories that helped establish
the cyberpunk genre in 1986. He has
published a number of science fiction
novels. Since 2007 Sterling has lived
in Turin. He collaborates with the
monthly magazine “Wired”, has his
own column in the magazine “XL”, and
writes for Turin-based daily newspaper
La Stampa. In 2003, he was appointed
professor at the European Graduate
School, where he teaches the intensive
courses in Media and Design.
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 49
cerfocus
Il Bauhaus
secondo Heike Hanada
di Patrizia Gilioli
Arriva a Cersaie l’architetto del
Bauhaus. Heike Hanada ha vinto il
concorso per la realizzazione del nuovo
Bauhaus Museum a Weimar, città natale della scuola di progettazione fondata
nel 1919 che ha dato il nome al celebre
movimento architettonico e artistico. Un
progetto che l’architetto tedesco presenta
in Fiera a Bologna giovedì 27 settembre
alle 14.00 nella Galleria dell’Architettura – Galleria 25-26.
1
Posto a metà tra tradizione e modernità, il
progetto della Hanada, realizzato in collaborazione con lo studio Benedict Tenon,
è stato selezionato tra 536 progetti nella
prima fase del concorso e tra 27 nella
seconda. Unico il volume dell’edificio,
che sarà ad elevata efficienza energetica
e situato all’interno del Weimarhallpark,
un parco secolare di memoria goethiana
di cui delimiterà il confine sud, in cui si
trova la storica Weimarhalle, costruita nel
1937 da Max e Günther Vogeler.
All’interno dell’edificio troverà spazio la
multiforme collezione del movimento
Bauhaus, punto di riferimento per tutti
i movimenti innovativi sia nel campo
del design che dell’architettura ispirati
al razionalismo e al funzionalismo. Per
valorizzarne le opere Heike Hanada ha
puntato sulla flessibilità, sia per quanto
Bauhaus according
to Heike Hanada
The Bauhaus architect comes to
Cersaie. Heike Hanada won the
contest for the new Bauhaus Museum
in Weimar, the birthplace of the design
school founded in 1919 which gave its
name to the famous architectural and
artistic movement. A project that the
German architect presents at the Bologna
Exhibition on Thursday 27 September
at 2.00 p.m. in the Architecture
Gallery – Gallery 25-26.
Mid-way between tradition and
modernity, Hanada’s project, designed
in collaboration with Benedict Tonon
Studio, was selected from among 536
50 CER settembre/ottobre 2012
designs during the first phase of the
contest and from 27 in the second
round. The single-volume, high-energyefficiency building located in the
Weimarhallpark, a centuries-old park
commemorating Goethe, will mark the
southern boundary where the historical
Weimarhalle stands, built in 1937 by
Max and Günther Vogeler.
The building will house the multiform
collection of the Bauhaus movement,
a reference for all innovative design
and architecture movements inspired
by rationalism and functionalism. To
enhance the works, Heike Hanada
2
cerfocus
3
riguarda i percorsi, sia nella disposizione
di spazi e illuminazione, tutto per garantire le condizioni ideali per riunire le diverse raccolte Bauhaus di Weimar.
Tra le caratteristiche più interessanti
dell’edificio spicca la scelta di un complesso sistema di risparmio energetico
che, grazie alla collaborazione con i progettisti di Transsolar, rende la struttura un
esempio virtuoso di bassissimo fabbisogno energetico.
Tratto caratteristico del progetto è la scansione ritmica regolare di strisce opache,
pensate in vetro satinato e poste orizzontalmente su staffe metalliche. Queste segneranno le quattro facciate dell’edifico, cui si
sovrappone una griglia geometrica di linee
nere sottili. A valorizzare tale impostazione
ci sarà un’illuminazione artificiale interna
realizzata con strisce a led.
4
Nata nel 1964, Heike Hanada lavora come
artista e insegnante di architettura presso la Fachhochschule di Potsdam. Nel
novembre 2007 ha vinto il concorso internazionale di architettura per l’espansione
della biblioteca pubblica di Stoccolma,
una delle opere più importanti dell’architetto Gunnar Asplund. Il progetto comprende un edificio di vetro, che si collega
alla biblioteca di Asplund dal basso, una
sorta di struttura circolare che racchiude
un giardino segreto.
[email protected]
1. Progetto del nuovo Bauhaus Museum a Weimar, sezione longitudinale / Project of the new
Bauhaus Museum Weimar terrain cross-section along.
2. Bauhaus Museum Weimar, prospettiva / perspective foyer
3. Bauhaus Museum Weimar, sezione trasversale / terrain cross-section transverse.
4. Bauhaus Museum Weimar, prospettiva esterna, notte / external perspective, night.
5. Bauhaus Museum Weimar, prospettiva esterna, giorno / external perspective, day.
has aimed for flexibility, not only in
the museum routes but also in the
arrangement of the spaces and the
5
lighting, to guarantee the ideal conditions
for bringing together Weimar’s various
Bauhaus collections.
Among the most interesting features of
the building, the choice of a complex
energy-saving system that, with
the collaboration of the designers at
Transsolar, makes the building a virtuous
example of ultra-low energy needs.
A characteristic feature of the design is
the regular, rhythmic pattern of opaque
frosted glass strips arranged horizontally
on metal rods. These will mark the four
facades of the building, then overlaid by
a geometrical grid of thin black lines.
Internal artificial lighting using led strips
will enhance the arrangement.
Born in 1964, Heike Hanada works as
a free artist and teacher of architecture
at the Fachhochschule in Potsdam. In
November 2007 she won the international
architecture contest to extend the City
Library of Stockholm, one of the most
important works of the architect Gunnar
Asplund. The design includes a glass
building linking Asplund’s library from
the bottom, a kind of circular structure
enclosing a secret garden.
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 51
cerfocus
L’india vince
il Journalism Award 2012
di Sara Seghedoni
ti, il presidente della Commissione Attività
Promozionali e Fiere Vittorio Borelli, il
direttore generale di ICE Roberto Luongo
e l’assessore alle Attività Produttive e alla
Green Economy della Regione Emilia Romagna Gian Carlo Muzzarelli, moderati dal
direttore generale di Confindustria Ceramica
Armando Cafiero.
Tra i temi principali del confronto anche
le strategie che vedono il marchio Ceramics of Italy al centro dell’azione delle
aziende e del settore. Nell’occasione è
prevista anche la cerimonia di consegna
del XVI Ceramics of Italy Journalism Award,
premio internazionale al miglior
articolo pubblicato sulle riviste
estere dedicato a
Cersaie e all’in© Vincenzo Conelli
I professionisti dell’informazione
sono tra gli interlocutori privilegiati di Cersaie: da sempre il Salone rivolge
un’attenzione particolare alla stampa italiana ed estera, rappresentata anche quest’anno da centinaia di operatori accreditati,
giornalisti dei maggiori quotidiani, inviati
delle testate specializzate e delle riviste di
interior design ed architettura.
A loro è riservato il tradizionale appuntamento con la Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy, in programma martedì 25 settembre alle ore 18.30
presso la Galleria dell’Architettura –
Galleria 25-26.
Ad illustrare lo stato dell’arte dell’industria ceramica italiana e le principali
novità del mercato sono il presidente di
Confindustria Ceramica Franco Manfredini, il vicepresidente Alessandro Scopet-
India wins
Journalism Award 2012
Information professionals rank
among the preferential partners
at Cersaie: the Exhibition has always
paid particular attention to the Italian
and foreign press, represented again
this year by hundreds of accredited
journalists from leading newspapers,
reporters from the specialist press
and magazines on interior design and
architecture. The traditional event has
been reserved the Ceramics of Italy
International Press Conference,
scheduled for Tuesday 25th September
at 6.30 p.m. at the Architecture
Gallery – Gallery 25-26.
Illustrating the current
status of the Italian
ceramics industry and what’s new
on the market are the Chairman of
Confindustria Ceramica Franco
Manfredini, the vice Chairman
Alessandro Scopetti, the Chairman
for Promotional Activities Vittorio
Borelli, the Director General of ICE
Roberto Luongo and the Regional
Councillor for Manufacturing and the
Green Economy for Emilia Romagna
Region Gian Carlo Muzzarelli,
moderated by the Managing Director
of Confindustria Ceramica Armando
Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy, 2011
Cafiero. The main topics of the debate
will include the strategies that have
put the Ceramics of Italy brand in the
heart of the action for companies and
the industry.
150 articles were sent in this year –
published in 58 different magazines
in 24 different countries – and the
winning entry is “Ceramic meets Design
at Cersaie” by the indian Anish Bajaj
that was published in the monthly
magazine “The Inside Track”, (volume
5 Issue 10, October 2011) targeting
2012 settembre/ottobre CER 53
Chiara
master in
arti grafiche
La qualità guarda avanti
Arbe Industrie Grafiche S.p.A. da 50 anni è tra
le aziende leader in Italia nel settore della
stampa rotoffset e piana per la produzione di
riviste, cataloghi, volumi di alta qualità e innovative
forme di comunicazione su web e dispositivi mobili.
ISO 12647-2
ISO 9001:2000
industrie grafiche
e mobile applications
www.arbegrafiche.it - Via Emilia Ovest 1014
41123 Modena - Tel. +39 059 896811
cerfocus
dustria ceramica italiana.
Tra i 150 articoli pervenuti quest’anno pubblicati su 58 differenti testate di 24
diverse nazioni - è stato selezionato quello
dell’indiano Anish Bajaj, intitolato Ceramic meets Design at Cersaie apparso sulla
testata mensile “The Inside Track”, (volume 5 Issue 10, ottobre 2011) rivolta ad
architetti, interior designer, distributori,
contract & trade e pubblicata dalla Marvel
Infomedia Pvt Ltd di Mumbai, India.
A selezionare il vincitore è stata una giuria
presieduta dal presidente della Commissione Attività Promozionali e Fiere Vittorio
Borelli e composta da Giorgio Costa
(il Sole 24 Ore), Livio Salvadori (Casa-
bella) e Andrea Serri
(Cer Magazine International).
La giuria ha inoltre
deciso di assegnare tre
menzioni d’onore ad
altrettanti giornalisti. Si Anish Bajaj
tratta di Joëlle Letessier di “Archicréé “(Francia) per l’articolo Le défi de la salle de bain; Catherine
Osborne, di “Azure” (Canada) per l’articolo Surface Matters; Anna Kolomiyets,
di “Casa d’Elite” (Kazakistan) per l’articolo
Cersaie 2011.
[email protected]
Le copertine delle testate vincitrici del Journalism Award 2012 / The covers of magazines Journalism Award 2012 winners
an audience of architects, interior
designers, distributors, contract & trade
and published by Marvel Infomedia Pvt
Ltd of Mumbai, India.
The winner was selected by a jury
chaired by the President of Promotional
Activities and Exhibitions Vittorio
Borelli and composed of Giorgio
Costa (il Sole 24 Ore), Livio Salvadori
(Casabella) and Andrea Serri (Cer
Magazine International).
The jury also decided to assign special
mentions to three journalists. Joëlle
Letessier of “Archicréé” (France)
for the article “Le défi de la salle de
bain”; Catherine Osborne of “Azure”
(Canada) for the article “Surface
Matters”; Anna Kolomiyets of “Casa
d’Elite” (Kazakhstan) for the article
“Cersaie 2011”.
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 55
cerfocus
Un premio alla
creatività della ceramica
di Cristina Faedi
Sanno utilizzare la ceramica in
modo competente e creativo, con
una flessibilità applicativa e tecnologica
che dialoga con il contesto del territorio
e del paesaggio. Sono gli architetti italiani
vincitori di La Ceramica e il Progetto, il
primo concorso di architettura della ceramica italiana aperto ad architetti e interior designer che abbiano
realizzato opere architettoniche utilizzando piastrelle
di ceramica, rigorosamente
made in Italy, create dalle
aziende che aderiscono al
marchio settoriale Ceramics of Italy.
La giuria - composta dagli
architetti Sebastiano Brandolini, Michele Capuani,
Cino Zucchi e Vittorio
Borelli, presidente della commissione Attività promozionali e Fiere di Confindustria
Ceramica - ha valutato, tra i 120 progetti pervenuti, il progetto architettonico
e l’utilizzo coerente del materiale, con
un’attenzione particolare al tema della
sostenibilità. La cerimonia di premiazione dei vincitori si tiene a Cersaie giovedì
Winning architecture
in Ceramica ed il Progetto
They use ceramics in a competent, creative way, with laying
and technological flexibility that dialogues with the local context and the
landscape.
They are the Italian architects who have
won “La Ceramica e il Progetto”,
the first architecture contest for Italian
ceramics open to architects and interior
designers who have created architectural works using strictly Italian-made
ceramic tiles, produced by the companies working under the Ceramics of
Italy sectoral trade mark.
The panel - of architects Sebastiano
Brandolini, Michele Capuani, Cino
Zucchi and Vittorio Borelli, chairman
of the Promotional Activities and Trade
Fairs commission of Confindustria
Ceramica - selected the architectural
design and the coherent use of materials, with particular focus on the issue
of sustainability from the 120 designs
received. The award ceremony will be
held at Cersaie on Thursday 27 September at 12.00 pm in the Galleria
dell’Architettura – Gallery 25-26.
For the “Commercial/Hospitality” category, the first prize is awarded to Domus
Technica, the Immergas Advanced
Training Centre in Brescello (RE) produced by Iotti+Pavarani Architetti.
Their project, shows a coherent and
attentive use of ceramic materials,
used expressively and structurally both
internally and externally. In the same
category, special mention goes to Le
Officine: area ex Metalmetron in Savona, by the firm 5+1AA Alfonso Femia
e Gianluca Peluffo.
In the “Institutional/Street Furnishing”
category first prize goes to the New
Opera Theatre in Florence, the work of
ABDR Architetti Associati.
Dimension and dialogue with the sur2012 settembre/ottobre CER 57
cerfocus
© Luciano Busani
27 settembre alle 12.00 nella Galleria
dell’Architettura – Galleria 25-26.
Per la categoria “Commerciale/Hospitality” vince il primo premio Domus Technica, il Centro di formazione avanzata
Immergas a Brescello (RE) realizzato
dallo studio Iotti+Pavarani Architetti.
Il loro progetto mostra un uso coerente
ed attento del materiale ceramico, declinato sul piano espressivo e strutturale
sia negli ambienti interni che esterni. Le
paviementazioni esterne (Ceramiche Lea)
si pongono in continuità cromatica con
la parte basamentale scura dell’edificio.
Menzione ricevuta per l’opera Le Officine: area ex Metalmetron di Savona, progettata dallo studio 5+1AA
Alfonso Femia e Gianluca
Peluffo.
Per la categoria “Istituzionale/Arredo Urbano” si
aggiudica il primo premio il
Nuovo teatro dell’Opera di
Firenze, firmato dallo studio ABDR Architetti Associati. Dimensione e dialogo con il contesto fanno di
quest’opera una presenza
qualificante per la città, il
tutto risolto attraverso un
linguaggio dove i materiali
sono parte integrante della
Esterno della biblioteca Bla di Fiorano (MO) / Outside of Bla
rounding area make this work a qualifying presence in the city, speaking
a harmonious language in which the
materials become an integral part of the
composition.
A special mention also goes to the
Library, Toy Library and Historical
Archive (BLA) in Fiorano Modenese
(MO), designed by the firms Buonomo
58 CER settembre/ottobre 2012
composizione. Una menzione è stata assegnata anche alla Biblioteca, Ludoteca e
Archivio storico (BLA) di Fiorano Modenese (MO), progettata dagli studi Buonomo Veglia e Area Progetti.
Infine si aggiudica il primo premio per la
categoria “Residenziale” l’opera The White
Pumpkin Bunker House di Itri (LT), disegnata dallo studio GambardellaArchitetti, un intervento intelligente che realizza una perfetta simbiosi con l’ambiente
circostante, ma anche una provocazione
costruttiva nell’uso della ceramica.
Menzione alla ristrutturazione di Villa
Nesi di Ivrea (TO), un progetto dello studio Archisbang.
La giuria ha sottolineato l’elevata qualità
di tutti i progetti che sono stati presentati
nei tre ambiti di riferimento, mostrando
un utilizzo polivalente di tutte le qualità,
strutturali ed espressive, che l’industria
italiana della ceramica è in grado di mettere in campo. Prodotti fatti per essere
utilizzati in tutto il mondo trovano a casa
loro, nella idea stessa di filiera corta, sensibilità espressiva e competenza tecnica.
“I progetti premiati – fanno infine notare
i giurati - sono la dimostrazione di una
relazione preferenziale che rende più forti
entrambi, architetti e aziende ceramiche”.
Veglia and Area Progetti.
Finally, first prize for the “Residential” category goes to The White
Pumpkin Bunker House in Itri (LT),
designed by the firm GambardellaArchitetti, an intelligent project
that creates a perfect symbiosis
with the surrounding area, yet at
the same time a constructive provocation in the use of ceramics.
Special mention also goes to the renovation of Villa Nesi in Ivrea (TO),
a design by the firm Archisbang
which among the selected projects has
managed to give ceramics (Marazzi
Tecnica) - within the renovation of an
existing building - an expressive and
contemporary role, also intercepting
some important international experiences as a kind of quotation.
Crystallised porcelain stoneware is
able to combine high performance with
[email protected]
innovation, with a material finish that
enhances the movement of volume.
The winner in each category receives a
prize of 5,000 EUR and a five day trip
to Bologna for Cersaie 2012.
The panel underlined the high quality of all the projects presented in
the three categories, demonstrating a
multi-purpose use of all the structural
and expressive qualities that the Italian ceramics industry is able to offer.
Products made to be used around the
world find, in the very idea of the
short supply chain, expressive sensitivity and technical competence on their
doorstep. “The awarded projects,” the
panel state, “are the demonstration
of the preferential relationship that
makes both architects and ceramics
companies stronger.”
[email protected]
THE FUTURE
2012
2000
1990
1980
1970
R_EVOLUTION
THE EVOLUTION OF OUR PRESENT STARTS FROM OUR PAST.
History, genius, experience and professional skills are resources that Smaltochimica has always put at the
disposal of the ceramic industry. Chemistry and associated research remain key-factors in the development
of new products and for the very future of the ceramic industry across the world.
www.smaltochimica.it
Cersaie 2012 Hall 34 - Stand F60
cerfocus
Caro consumatore,
disegna la tua casa!
di Laura Franceschi
Un’attività di consulenza gratuita
sulla progettazione degli ambienti a
favore del consumatore alle prese con la
ristrutturazione della propria casa o con la
scelta delle finiture per il proprio appartamento in fase di acquisto. Cersaie disegna la tua casa è la nuova iniziativa che
Cersaie, il Salone Internazionale della
Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, realizza per la prima volta
nelle giornate di venerdì
28 e sabato 29 settembre 2012. Un evento frutto della collaborazione con
le più rappresentative case
editrici dei più importanti
periodici italiani dedicati
all’interior design per gli
ambienti della casa.
Sono quindici le testate di
primarie case editrici italiane che danno
vita a Cersaie disegna la tua casa: Casamica ed AtCasa di RCS; RCasa di Repubblica e design.repubblica.it del Gruppo
l’Espresso; GCasa, Casaviva e Casa Facile di Mondadori; Casa Plus 24, Come
ristrutturare la casa ed Il Sole 24 Ore
Arketipo per l’omonimo gruppo editoriale;
Cose di Casa per Casa Editrice Universo;
Il bagno oggi e domani per Reed Business; Casa D per DDN, Casa Green per
Di Baio Editore e Hearst Home di Hearst
Magazines Italia.
All’interno dell’Agorà della stampa nel
Centro Servizi di BolognaFiere, dalle ore
9.00 di venerdì 28 settembre alle ore 17.00
di sabato 29 settembre, il consumatore
– che ha accesso gratuito a Cersaie attraverso l’emissione di biglietti omaggio ottenibili dai siti delle singole testate oltre che
Agorà della stampa - Centro servizi, BolognaFiere
Dear consumer,
design your own home!
Free-of-charge consultancy on
room design for consumers renovating their homes, or on the choice
of finishes for their newly purchased
apartment. ‘Cersaie designs your
home’ is a new idea that Cersaie,
the International Exhibition of Ceramic
Tile and Bathroom Furnishings, will be
offering for the first time on Friday 28
and Saturday 29 September 2012.
This event has been organised with the
collaboration of the most representative
publishing houses of the most important
Italian periodicals devoted to interior
design for homes.
60 CER settembre/ottobre 2012
Fifteen publications from the leading
Italian publishers will be involved in
‘Cersaie designs your home’: Casamica and AtCasa (RCS); RCasa di
Repubblica and design.repubblica.
it (L’Espresso Group); GCasa, Casaviva and Casa Facile (Mondadori);
Casa Plus 24, Come ristrutturare
la casa and Il Sole 24 Ore Arketipo
(Il Sole 24 Ore publishing group); Cose
di Casa (Casa Editrice Universo); Il
bagno oggi e domani (Reed Business);
Casa D (DDN); Casa Green (Di Baio
Editore) and Hearst Home (Hearst
Magazines Italia).
At the press forum of the Services Centre at BolognaFiere, from 9.00 a.m.
on Friday 28 September to 5.00 p.m.
on Saturday 29 September, consumers – who will be able to enter Cersaie
for free with guest tickets that can be
obtained from the websites of the individual magazines and at www.cersaie.
it/biglietteria – can visit the stands
of the magazines they read, taking
advantage of the advice offered for free
by design engineers and editorial staff
for giving a makeover to some areas
of their home. This information and
consultancy service is something that
cerfocus
su www.cersaie.it/biglietteria – può recarsi presso gli stand delle singole riviste di
cui è lettore, dove progettisti e redattori
offrono una consulenza gratuita per risistemare alcuni ambienti della propria casa.
Un’attività di informazione e consulenza
che, per molte delle testate protagoniste
a Cersaie 2012, rappresenta un servizio
fornito ai propri lettori già da tempo, ma
in questa occasione è iniziata, in appositi
spazi sui siti web e sui social network delle
diverse testate, già con il mese di luglio
per arrivare alla fine di settembre nel pieno
dell’attività. Un obiettivo perseguito anche
attraverso il supporto alle testate coinvolte
attraverso una duplice campagna pubblicitaria radiofonica, a livello nazionale e
locale, che illustra l’iniziativa
nelle due settimane precedenti
lo svolgimento di Cersaie.
Una planimetria dell’ambiente che si intende sistemare ed
alcune domande o curiosità da
porre ai progettisti-consulenti
è tutto quello che serve per
usufruire dei servizi di Cersaie disegna la tua casa: una
mezz’ora di conversazione per chiarirsi
le idee sulla propria casa, ed una mezza
giornata per girare tra gli stand di Cersaie,
trasformato nelle giornate di venerdì 28
e sabato 29 settembre nel più grande ed
aggiornato showroom al mondo dedicato
alla ceramica per l’edilizia e per l’architettura e dell’arredobagno.
[email protected]
many of the magazines present at
Cersaie 2012 have been offering
their readers for some time now,
but this occasion for the magazines
marked the launch of new areas on
their websites and social network
pages, expected to be fully operative by the end of September.
This objective will also be pursued
with the support of the magazines involved, through a local and
national radio advertising campaign, which will be illustrating
the project in the two weeks before
Cersaie.
A plan of the room where intervention
is required and a few questions to ask
the experts-consultants are all visitors
will need to use the ‘Cersaie designs
your home’ services: a half-hour chat to
clarify the owner’s ideas on his or her
home, and half a day spent wandering
around the Cersaie stands, which on
Friday 28 and Saturday 29 September
will become the largest, most up-todate showroom in the world devoted to
ceramics for the building industry and
architecture and bathroom furnishings.
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 61
cerfocus
La “città della posa”:
tecnica, formazione ed esibizioni
di Simone Ricci
All’interno del Padiglione 34, durante i cinque giorni del Salone Internazione della Ceramica per l’Architettura e
dell’Arredobagno, si esibisce il campione
mondiale dei posatori Thomas Gugger,
impegnato nella dimostrazione delle molteplici tecniche e tipologie di piastrelle di
ceramica.
In contemporanea, nella stessa area, alcune
delle Scuole edili protagoniste dei corsi di
formazione 2T-Training for Tiles tengono
corsi e forniscono informazioni sulla posa
dei materiali. Durante i giorni della fiera
nasce, infatti, una vera e propria “Città
della Posa” nella quale gli operatori si confronteranno sullo stato dell’arte e il pubblico può ammirare che cosa si riesce a fare
dando campo libero alla creatività.
Thomas Gugger, in rappresentanza
dell’Associazione Svizzera delle Piastrelle,
si è aggiudicato la medaglia d’oro “Professione piastrellista” al WorldSkills 2011 di
Londra. A Cersaie durante una performance
di ben cinque giorni realizza vari soggetti
attraverso la posa creativa di piastrelle di
ceramica. Nella “Città della Posa” la Scuola
Edile ESPE di Lecco svolge poi un corso
di formazione avanzato per posatori di 40
ore (da martedì a sabato), con alternanza
di aula e laboratorio, al quale partecipano
alcuni giovani già formati presso la Scuola
Edile di Lecco.
Tale corso rientra nell’ambito del Progetto
Posa promosso da Confindustria Ceramica
e Formedil, che ha già registrato attività
di formazione in sette città (Cuneo, Lecco,
“Tiling town”: techniques,
training and exhibitions
During the five days of the International Exhibition of Ceramic
Tile and Bathroom Furnishings, World
Tiling Champion, Thomas Gugger, will
be showing off his skills in Hall 34 by
taking part in the demonstrations of the
many different techniques and types of
ceramic tiles.
At the same time and in the same
area, some of the Building Colleges
who were involved in 2T-Training for
Tiles training courses will be holding
courses and giving information on the
correct fitting of materials. During the
exhibition, a real “Tiling Town” is
62 CER settembre/ottobre 2012
erected where industry professionals
will come to share their thoughts on
what’s new and the public will be able to
admire what can be achieved when you
give your creative vein free rein.
Thomas Gugger, representing the
Swiss Tiles Association, took home a
Gold medal as best “Professional tiler”
from the WorldSkills 2011 in London.
During his five day-performance at
Cersaie, he will create various subjects
by exploiting the creative potential of
ceramic tiles.
In “Tiling Town”, Lecco’s ESPE Building
School holds a 40-hour, advanced level
training course for tilers (from Tuesday
to Saturday), with a schedule of handson and classroom sessions attended by
young tilers already attending Lecco’s
Building School.
This course will be part of the Tiling
cerfocus
Trieste, Bari, Perugia, Frosinone, Reggio Emilia) e che, nelle prossime settimane, interesserà altre ventuno città
sull’intero territorio nazionale da Alessandria a Ragusa.
In occasione del corso di formazione
sono allestite cinque piazzole di lavoro e
un anfiteatro ad hoc per il confronto, la
discussione e l’approfondimento con le
altre Scuole edili dei problemi di posa e
formazione. Nel corso della fiera, infine,
un gruppo di quattro posatori professionisti, scelti e coordinati dal maestro
Graziano Benazzi, realizza, sempre nella
Città della Posa situata nel Padiglione
34, alcuni manufatti dedicati alle applicazioni più avanzate delle piastrelle
ceramiche.
[email protected]
Project promoted by Confindustria
Ceramica and Formedil that has
already finished several training events
in seven cities (Cuneo, Lecco, Trieste,
Bari, Perugia, Frosinone, Reggio Emilia)
and will visit another twenty one cities
across Italy, as far afield as Alessandria
to Ragusa, in the coming weeks.
Five work zones will be set up during
the training course in addition to a
specially-designed amphitheatre to stage
discussions, debates and study-sessions
with other Building Schools centred on
tiling and training issues. Finally, again
in Hall 34, a group of four professional
tilers, chosen and coordinated by master
Graziano Benazzi, create items during
the exhibition to show off some of the most
advanced applications of ceramic tiles.
corsi posatori
Confindustria Ceramica e Formedil hanno sottoscritto, il 31 maggio
2011, un Protocollo d’intesa per la realizzazione, nel biennio 20122013, di 60 corsi di formazione teorico-pratici per posatori: dipendenti
di aziende di posa, artigiani, piccoli e nuovi imprenditori. Con questa
iniziativa le parti, valorizzando una precedente, positiva collaborazione, vogliono fornire una risposta concreta alla domanda di qualità
della posa proveniente dal mercato, in considerazione dei miglioramenti tecnologici, estetici e prestazionali dei prodotti ceramici in
questi ultimi anni. L’impegno di Confindustria Ceramica e Formedil è
finalizzato alla realizzazione di corsi di formazione teorico-pratici per
posatori presso tutte le Scuole edili d’Italia, allo scopo di qualificare
professionalmente i posatori e metterli in grado di entrare nel mercato
e sviluppare la loro professionalità nel segno della qualità.
I corsi sono realizzati sulla base di programmi didattici che godono di
un supporto finanziario da parte di Confindustria Ceramica. Nei giorni 11, 12 e 13 gennaio 2012, presso la Scuola Edile di Bologna è stato
realizzato il primo corso di formazione pilota per formatori, riservato
cioè agli esperti, docenti, formatori, provenienti dalle varie Scuole edili
d’Italia, che hanno successivamente tenuto i corsi teorico-pratici per
posatori sul territorio.
On 31 May 2011 Confindustria Ceramica signed an agreement with
Formedil to promote training of ceramic tile fixers.
The partnership between Confindustria Ceramica and the building sector training institute Formedil aims to raise the professional standard
of tile fixers by organising training activities in conjunction with the
building schools belonging to Formedil.
The 2T – Training for Tile project will continue for the entire two-year
period 2012-2013 and will consist of at least 60 theoretical and practical courses for tile fixers, whether employees of tile fixing companies,
artisans or owners of small businesses.
Two levels of theoretical and practical training courses will be available
for tile fixers: basic and advanced. Each course will have a duration of
40 hours split between theory and practice (classroom and workshop
sessions) according to the agreed course syllabus. The school will issue
a certificate after assessing the level attained by the participant. The
courses will be given by the building school instructors.
Through this initiative, Confindustria Ceramica aims to improve the
quality of training by actively determining the contents and quality of
training activities in cooperation with building schools. The ultimate
aim is to improve the average quality of tile installation work and to
contribute to training a new generation of tile fixers approved by the
producers themselves.
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 63
cerfocus
progettualità
in mostra alla Galleria
di Maria Teresa Rubbiani
Otto progettisti under 30 alle prese
con un grattacielo di 52 piani. Il
risultato? Si può vedere a Cersaie, alla Galleria dell’Architettura – Galleria 25-26,
dal 25 al 29 settembre, dove è allestita la
mostra Giovani architetti grattano il cielo,
inaugurata martedì 25 settembre alle 20.00
al termine della Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy.
L’idea nasce da un concorso, sponsorizzato da Cersaie, che la rivista Casabella
ha lanciato lo scorso gennaio, rivolto ai
giovani progettisti italiani. Tra i 160 curricula professionali giunti in redazione,
la giuria (composta da Federico Bucci,
Nicola Braghieri, Enrico Molteni e Massimo Ferrari) ne ha selezionati otto: Bam!,
Stefano Belingardi Clusoni, Luca Bosco
& Fabio Zampese, Paolo Didonè, Francesco Di Gregorio & Vanni Meozzi,
Stefano Larotonda, Filippo Nassetti e
Angelo Renna. Le otto diverse proposte di grattacielo in cui si sono cimentati
si concretizzano in altrettanti modelli,
di oltre due metri di altezza, diventate
oggetto di una mostra allestita dapprima
a “Casabella laboratorio” a Milano e ora al
Salone di Bologna.
Con questa iniziativa
Cersaie conferma la
sua attenzione per i
giovani e la promozione della creatività
delle nuove generazioni. Perché se
l’innovazione è una
delle chiavi del successo dell’industria
ceramica italiana nel
mondo, un sistema
Projects on display
in the Architecture Gallery
Give eight designers aged under
30 the task of designing a 52-storey skyscraper.
The outcome? It’s there for all to see at
Cersaie, at the Architecture Gallery –
Gallery 25-26, from September 25th
to 29th, where the “Giovani Architetti
Grattano il Cielo - Young Architects
Scrape the Sky” exhibition is on show
after it opens at 8.00 p.m. on Tuesday
25th September, at the end of the
Ceramics of Italy International Press
Conference.
The idea came from a competition,
sponsored by Cersaie, targeting young
Italian designers that Casabella
magazine launched last January.
The jury (composed of Federico Bucci,
Nicola Braghieri, Enrico Molteni and
Massimo Ferrari) selected eight of the
160 professional CVs sent in to the editor:
Bam!, Stefano Belingardi Clusoni,
Luca Bosco & Fabio Zampese, Paolo
Didonè, Francesco Di Gregorio &
Vanni Meozzi, Stefano Larotonda,
Filippo Nassetti and Angelo Renna.
The eight different concepts of
skyscrapers became eight prototype
models over two metres high, the
showpiece for the exhibition that went
on show first at the Casabella workshop
in Milan and is now going on display
at the Ceramics Exhibition in Bologna.
This initiative shows how Cersaie is
continuing to focus on new talent and
to promote the creativity of younger
generations.
Because if innovation is one of the keys
to global success for the Italian ceramics
industry, an industrial system determined
to remain at the top in terms of creativity
and quality cannot stop investing in
research and future generations. So
involving young designers and their
innovative ideas is inevitable: minds that
2012 settembre/ottobre CER 65
cerfocus
industriale deciso a restare leader per creatività e qualità non può prescindere dagli
investimenti nella ricerca e sulle nuove
generazioni. Imprescindibile è dunque
l’apporto delle idee innovative nate dai
giovani: menti non condizionate da ciò
che già è stato fatto, ma ben preparate sulle
possibilità oggi offerte dal materiale ceramico nell’ambito del progetto costruttivo.
Il motto è quindi ‘Lasciatevi ispirare’,
rivolto sia ai giovani progettisti, che possono individuare
nuove strade da percorrere stimolati dalla
ceramica italiana, sia
al mondo delle aziende, che guardando al
risultato che si concretizza nei modelli
prodotti dai giovani,
possono cogliere idee e visioni sul futuro.
Sponsorizzando l’iniziativa, la ceramica italiana continua ad investire in un dialogo culturale con le nuove generazioni di architetti,
facendo conoscere il prodotto ceramico tra
i giovani progettisti italiani e internazionali;
dialogo che ha il suo culmine in Costruire,
abitare, pensare, il programma culturale
di Cersaie che ogni anno porta a Bologna le
eccellenze dell’architettura contemporanea.
have not been conditioned by
what has been done in the
past, but are well prepared
for the opportunities that
ceramics offers the building
sector today.
So, the motto is “let yourself
be inspired”, targeting both
young designers, capable of
identifying new directions
stimulated
by
Italian
ceramics, and the world of
business, who can source
new ideas and visions for
the future after seeing the
66 CER settembre/ottobre 2012
[email protected]
tangible results in the models produced
by the young designers.
By sponsoring this event, Italian ceramics
continues to invest in a cultural dialogue
with the new generations of architects,
increasing awareness of ceramic products
among young designers from Italy
and abroad; a dialogue culminating in
“Costruire, abitare, pensare” (“Building,
Dwelling, Thinking”), Cersaie’s
cultural programme that brings the best
of contemporary architecture to Bologna
every year
[email protected]
cerfocus
Una nuova qualità
urbana per il centro di Sassuolo
di Valentina Pellati
È firmato dagli architetti Livio Benevelli, Mariano Bortolotti, Claudio
Roncaglia, Carlo Ferrari e Davide Prandini il progetto vincitore del concorso di idee
per la riqualificazione di Piazza Martiri Partigiani a Sassuolo. La premiazione si tiene
a Cersaie, sabato 29 settembre alle 12.30
nella Galleria dell’Architettura – Galleria
25-26, in collaborazione con il Comune di
Sassuolo. Il concorso è stato promosso dal
Comune per ridisegnare lo spazio, la struttura e la funzionalità della piazza, tenendo
conto della realizzazione del nuovo parcheggio interrato. Requisito centrale dei progetti,
richiesto dal bando, è l’utilizzo della ceramica in tutte le sue forme e applicazioni, quale
elemento identitario e qualificante della
realtà economica e imprenditoriale locale.
Partecipano all’evento, il sindaco di Sassuolo
Luca Caselli, l’assessore comunale all’Ur-
banistica Claudia Severi e il presidente di
Confindustria Ceramica Franco Manfredini.
Ponendosi come cerniera urbanistica e storica tra le tre principali piazze del centro di
Sassuolo, la nuova Piazza Martiri Partigiani
nelle intenzioni dei promotori deve unire e
rappresentare il passato, il presente e il futuro della città. È stato selezionato il progetto
che con originalità e sensibilità ha ideato la
soluzione più adeguate a tali esigenze, attraverso una proposta sostenibile e pienamente
fruibile dalla comunità. In particolare la
proposta selezionata ha colpito la giuria per
l’uso sapiente dei materiali e il loro corretto
inserimento nel contesto storico, la chiara e
ben definita gerarchia dei percorsi e l’emozionante figura plastica rivestita di ceramica
che individua l’accesso al parcheggio.
[email protected]
New urban quality
for the centre of Sassuolo
Architects Livio Benevelli,
Mariano Bortolotti, Claudio
Roncaglia, Carlo Ferrari and Davide
Prandini submitted the winning entry of
the competition of ideas for the renovation
of Piazza Martiri Partigiani in Sassuolo. The award ceremony will be held at
Cersaie, on Saturday 29 September at
12.30 p.m. in the Architecture Gallery – Gallery 25-26, in collaboration
with the Municipality of Sassuolo. The
competition was organised by the municipality to re-design the space, the structure,
and the functionality of the square, taking into account the creation of the new
underground car park. As required by the
call for proposals, a central component
of the project was the use of ceramics
in all its forms and applications as the
identifying and qualifying element of the
local economic and business reality. The
event will be presided over by Mayor of
Sassuolo Luca Caselli, Town Councillor
for Urban Planning Claudia Severi, and
Chairman of Confindustria Ceramica
Franco Manfredini. As the urbanistic
and historical hinge between the three
main squares in the centre of Sassuolo, the
new Piazza Martiri Partigiani, in the promoters’ intentions, should unite and rep-
resent the past, present, and future of the
city. The jurors selected the project that,
with originality and sensitivity, offered the
best solution for these criteria, with a proposal that would be sustainable and fully
functional for community use. In particular, the winning project impressed the jury
for its expert use of the materials and their
correct insertion into the historical context,
the clear and well-defined hierarchy of
the passageways, and the touching figure
in plastic covered with ceramic tile that
marks the access to the car park.
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 67
cerfocus
Bologna Water Design
protagonista di Cersaie Off
di Simona Malagoli
Per la prima volta Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica
per l’Architettura e dell’Arredobagno, dà il
patrocinio ad una manifestazione ‘post-fiera’, riconoscendo a Bologna Water Design
2012 l’importante apporto culturale che
l’evento conferisce al tessuto urbano della
città: un’attività complementare, svolta
nelle ore serali come post-salone, che non
si sovrappone a quella della fiera ma contribuisce ad arricchirne i contenuti.
Bologna Water Design prevede cinque
giorni a porte aperte, dal 25 al 29 settembre, nel centro della città, per far conoscere
al pubblico, professionale e non, il design
dedicato all’acqua e all’outdoor. L’acqua,
storica protagonista della città, viene interpretata da alcuni dei più noti progettisti
internazionali e dalle aziende leader del
settore con installazioni e mostre realizzate
Bologna Water Design
in the spotlight at Cersaie Off
For the first time, Cersaie,
the International Exhibition of
Ceramic Tile and Bathroom Furnishings, is sponsoring an ‘after-show’ event,
in recognition of the important cultural contribution that Bologna Water
Design 2012 makes to the urban fabric
of the city: a complementary activity,
taking place in the evening hours after
the exhibition closes, that does not overlap with it but contributes to enriching
its contents.
Bologna Water Design comprises five
days of open-house events in the city
centre, from 25 to 29 September, to
68 CER settembre/ottobre 2012
familiarise the public, both professional
and non-professional, with design
focussing on water and the outdoors.
Historically an important element of
the city, water has been interpreted
by a number of the most well-known
international designers and by the
leading companies in the sector, with
installations and exhibitions held in
art and culture venues, buildings
and parks, showrooms and shops,
and architecture and design studios,
creating a stimulating series of
design-based activities.
Through a mutual exchange of
in luoghi d’arte e cultura, palazzi e giardini, showroom e negozi, studi d’architettura
e design, disegnando un percorso ricco di
stimoli e contenuti progettuali.
Cersaie e Bologna Water Design, attraverso un reciproco scambio di strumenti di
comunicazione e di servizi, realizzano una
ricca attività culturale, rientrante nell’ambito del programma di eventi Costruire,
abitare, pensare, promossa attraverso i
rispettivi siti web (www.cersaie.it e www.
bolognawaterdesign.it), cataloghi e altre
modalità d’informazione. La Guida di Bologna Water Design viene distribuita in tutti i
luoghi coinvolti della città, in modo che il
pubblico sia costantemente informato sulle
attività svolte durante la manifestazione.
L’accordo tra Cersaie e Bologna Water
Design rappresenta un importante segnale
di collaborazione tra iniziative comple-
1
cerfocus
2
mentari, un ‘fare sistema’ che in Italia
raramente è possibile realizzare: un passo
significativo per promuovere efficacemente l’attività fieristica e il coinvolgimento
del territorio in cui opera.
Un punto informativo Costruire, abitare,
pensare è presente presso il quartier gene-
rale di Bologna Water Design, l’Ospedale dei Bastardini, in centro a Bologna. Da qui è possibile accreditarsi
per l’ingresso a Cersaie e ricevere tutte
le informazioni sul programma degli
eventi culturali.
Nell’ambito della collaborazione,
inoltre, l’ideatore di Bologna Water
Design, Valerio Castelli, intervista il
designer Alberto Meda mercoledì 26
settembre alle 15.00 presso la Galleria dell’Architettura – Galleria 25-26.
Infine per concludere il ricco calendario d’appuntamenti, Cersaie e
Bologna Water Design festeggiano con
un evento in musica alla Cineteca di
Bologna venerdì 28 settembre alle ore
20.00.
[email protected]
1. 2. Ospedale dei Bastardini di Bologna
communication tools and services,
Cersaie and Bologna Water Design
have produced a rich array of
cultural activities within the sphere
of the calendar of events of Costruire,
abitare, pensare (Building, Dwelling,
Thinking), promoted and described on
the respective websites (www.cersaie.
it and www.bolognawaterdesign.it) and
in catalogues and other media. The
Bologna Water Design Guide will be
distributed in all the city sites involved
so that the public can be constantly
informed on the activities taking place
during the event.
The pact between Cersaie and
Bologna Water Design represents an
important sign of collaboration between
complementary initiatives, a ‘systemmaking’ that in Italy is rarely possible to
achieve, a significant step for effectively
promoting the exhibition activity and
the involvement of the territory in which
it operates.
An information point for Costruire,
abitare, pensare (Building, Dwelling,
Thinking) will be set up at the Bologna
Water Design headquarters, the Ospedale
dei Bastardini, in central Bologna. Here
visitors can sign up for admission to
Cersaie and receive all the information
on the programme of cultural events.
Also as part of the collaboration, the
creator of Bologna Water Design, Valerio
Castelli, will interview designer Alberto
Meda on Wednesday 26 September at
3.00 p.m. at the Galleria dell’Architettura
– Gallery 25-26.
To conclude the rich calendar of events,
Cersaie and Bologna Water Design will
celebrate with a musical event at the
Cineteca of Bologna on Friday 28
September at 8.00 p.m.
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 69
Digitalian
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COLOR MANAGEMENT
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cerfocus
30 anni di Cersaie
nelle parole dei suoi presidenti
di Alessandra Ferretti
Trent’anni di ricerca continua per
una qualità sempre più elevata. Questo è il messaggio che i presidenti di Confindustria Ceramica dell’ultimo trentennio
hanno voluto lanciare organizzando durante il loro mandato una o più fiere Cersaie.
A cominciare da Alfredo Romani, sotto
la cui presidenza Assopiastrelle acquisì la
gestione della Fiera. “Possiamo dire che fu
proprio in quel momento”, spiega Romani, “che nacque il Distretto di Sassuolo. Si
trattava di mettere insieme tante aziende di
grandi e piccole dimensioni e creare un’unità tra loro per superare una situazione
di mercato debole, parlando da un podio
gestito da noi stessi e non da altri”. E prosegue: “La ceramica è un’evoluzione continua.
Negli anni il Distretto non ha fatto altro che
migliorare il proprio prodotto, un grande
elemento di vantaggio rispetto all’estero”.
Il messaggio di Antonio Camellini andava in una direzione precisa: “Motivare i
nostri associati, in particolare quelli del
comprensorio, sui temi della ricerca e
della qualità. Qualità intesa dal punto di
vista tecnico, estetico e del prodotto in sé.
In vista del Cersaie del 1984 facemmo un
grande lavoro di pressione sull’Ente Fiera
per ottenere un ampliamento degli spazi
espositivi, in modo da rendere quasi autonomo il settore sanitario e dell’arredobagno. L’ampliamento venne raddoppiato:
dai 70 mila mq si passò a 140 mila”. E
aggiunge: “Un lavoro più piacevole riguardava l’organizzazione di serate dedicate ai
visitatori, per due anni a Palazzo Albergati e per due anni al
Teatro Comunale di Bologna.
Tra gli altri, ricordo le pre-
30 years of Cersaie
in the words of its chairmen
Thirty years of nonstop research
aiming at increasingly high standards of quality. This is the message that
the chairmen of Confindustria Ceramica
have wanted to promote over the last
thirty years by organising one or more
Cersaie trade fairs during their mandate.
It all started with Alfredo Romani, as
Assopiastrelle took over the running of the
trade fair when he was chairman. As Mr.
Romani explained: “We can surely say
that this was when the Sassuolo manufacturing district was created. It involved
bringing together a lot of large and small
companies and creating a unity between
them to overcome a situation marked by
a weak market, speaking from a podium
managed by ourselves and not by others”.
He went on to say: “Ceramics is subject to
ongoing development. Over the years, the
district has done nothing else but improving its products, a huge advantage compared to abroad”. The message by Antonio Camellini took a specific direction:
“Motivation of our members, especially
those located in the district, as regards
research and quality. Quality in terms
of technical and aesthetic issues and the
product in itself. When we were getting
ready for the 1984 Cersaie, we did a huge
Alfredo Romani
job of putting pressure on the Ente Fiera
to get them to expand the exhibition space
we were allocated, so that the sanitary
ware and bathroom furnishings sector
could be basically independent. The extra
space was double: 140 thousand square
metres from 70 thousand m2”. And he
added: “a more pleasurable side to the
job was organising evenings for visitors,
held at Palazzo Albergati for two years
and at Bologna’s Municipal Theatre for
two years. Some of the guests I remember
include José Carreras, American tenor Chris Merritt and Katia Ricciarelli”.
Camellini concluded: “They were evenings
2012 settembre/ottobre CER 71
cerfocus
Antonio Camellini
Francesco Zironi
Angelo Borelli
when we paid homage to our customers,
especially those coming from abroad who
adored the city of Bologna and Italian
culture. This is also why we negotiated
special agreements with the associations
of hoteliers and taxi drivers, so that their
stay in Bologna could be a pleasant and
cost effective time”.
Francesco Zironi remembers he had to
tackle the problem of the Sassuolo-Modena road link: “I invited the then Minister for Infrastructures and Transport,
Francesco Merloni, to the Fiera di Bologna opening ceremony. Unfortunately, the
Tangentopoli or Bribesville scandal had
just made the news and any promises he
made bit the dust”.
He went on to say: “When I was Chairman, I organised a conference on Total
Quality with Romano Prodi and Vittorio
Merloni; we had already achieved Total
72 CER settembre/ottobre 2012
senze di José Carreras, del tenore
americano Chris Merritt e di Katia
Ricciarelli”. Conclude Camellini:
“Erano serate in onore della clientela soprattutto estera, affascinata dalla città di Bologna e dalla
cultura del nostro Paese. Anche
per questo facemmo accordi con
l’associazione degli albergatori e
quella dei tassisti, per rendere più
agevole ed economico il loro soggiorno a Bologna”.
Francesco Zironi ricorda di aver
dovuto affrontare il problema della
Bretella Sassuolo-Modena: “Invitai all’inaugurazione della Fiera di
Bologna l’allora Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Francesco
Merloni. Purtroppo, era scoppiato il
problema di tangentopoli e le promesse finirono in soffitta”.
E prosegue: “Durante la mia presidenza organizzai un convegno cui
parteciparono Romani Prodi e Vittorio Merloni sulla ‘Qualità totale’
che in azienda avevamo già raggiunto, ma le infrastrutture legate
alla viabilità restarono quelle di 20
anni prima. Ora dobbiamo ringraziare un ottimo funzionario della
provincia se i collegamenti sono
diventati efficienti dopo 20 anni”.
E proprio il singolo contributo di ciascun
ospite intervenuto a Cersaie è ciò che per
Angelo Borelli ha rappresentato un valore
aggiunto della Fiera. “Mi colpirono moltissimo tre personaggi”, racconta Borelli, “per il
valore profondo di ciò che seppero comunicare. A cominciare da Renato Ruggiero, allora direttore del Wto, l’Organizzazione per
il commercio mondiale, che diede a tutti noi
una vera e propria lezione di fiducia verso il
futuro. Riprendendo le mie parole sul fatto
che lo Stato avrebbe potuto essere maggiormente d’aiuto per l’economia italiana, proclamò che era importante farcela da soli. Da
Umberto Agnelli ricevemmo una lezione di
grandissima umanità. Infine, Marco Tronchetti Provera mise a nostra completa disposizione tutta la sua esperienza in campo
industriale”. E conclude: “Il messaggio che
portavamo a Cersaie era proprio quello di
una fiera internazionale. Vale a dire, non
ci chiudiamo in casa, anzi ci apriamo al
mondo. Ma il fatto che la Fiera si tenesse in
Italia sottolineava sempre e comunque che
la ceramica è e resta italiana”.
Sergio Sassi rammenta l’esordio del suo
Cersaie il giorno dopo l’attentato alle Torri
Gemelle: “Nella disgrazia, la Fiera fu un
evento seguitissimo e di successo, dal
momento che avevamo invitato proprio
l’autorevole politologo americano Edward
Luttwak. Per me fu molto emozionante”.
Quality in business but the road network
infrastructures hadn’t changed in the last
20 years. Now, if the road links are finally
efficient 20 years later, we have an excellent official of the Province to thank”.
For Angelo Borelli, it is precisely the
individual contribution of each guest taking the stand at Cersaie that has given
the trade fair its added value. Mr. Borelli
confirmed: “Three people made a huge
impact on me on account of the profound
value of what they were able to communicate. Starting with Renato Ruggiero, the
then Director General of the World Trade
Organisation who gave us all a lesson
on having confidence in the future. Taking up my comment that the State could
have been more helpful for the Italian
economy, he rebuked that it was important to get things done ourselves. Umberto
Agnelli gave us a lesson of great humanity.
And Marco Tronchetti Provera offered us
the benefit of his vast experience in the
industrial field”. And he concluded: “the
message we brought to Cersaie was that
of an international exhibition. That is to
say, we shouldn’t shut ourselves up in our
shell, but open up to the world. But the
fact that the trade fair was held in Italy
nevertheless underlined that ceramics is
and remains Italian”.
Sergio Sassi recalls his Cersaie starting
the day after the attacks on the Twin
Towers: “Notwithstanding the disaster,
the trade fair was very popular and
successful, especially because we had
invited the highly regarded American
politic scientist Edward Luttwak. It was
highly charged with emotion for me”.
Sassi’s handling of the trade fair was
directed at giving as much visibility to the
industry as possible. He explained: “The
cerfocus
L’interpretazione di Sassi della Fiera era
orientata a dare quanta più possibile visibilità al settore. Spiega: “Il messaggio era
diffondere l’eccellenza del made in Italy
rappresentato dalla ceramica e dall’arredobagno. E Cersaie doveva raccogliere e
potenziare tutto il lavoro svolto durante
l’anno. Che era stato votato ad un’opera di
totale visibilità del comparto, con interventi e studi riguardanti, ad esempio, il settore
energetico e l’internazionalizzazione. Posso
dire che la Fiera ha sempre goduto di un
pubblico notevole e di presenze e ospiti di
alto calibro. Noi ricevemmo, ad esempio,
l’allora presidente di Confindustria Antonio D’Amato”. Il periodo di presidenza di
Sassi coincise con un’offerta da parte della
Fiera di Milano di trasferire da loro Cersaie. Ma l’esposizione restò salda alla città
di Bologna: “Chiedemmo”, ancora Sassi,
“un ampliamento degli spazi espositivi e
BolognaFiere ci aiutò con grande sforzo ed
impegno ad ampliare i padiglioni”.
Per Alfonso Panzani Cersaie aveva una
propria valenza a prescindere dai presidenti che mano a mano si susseguirono
alla sua guida. “Tutti noi”, commenta,
“abbiamo tentato di apportare
migliorie per mantenere la Fiera
all’alto livello internazionale in cui
è ancora oggi e per consolidare
il posizionamento del settore nel
panorama mondiale”.
E continua: “La mia presidenza a
Confindustria Ceramica ha coinciso con un incremento delle presenze dei Paesi esteri, in particolare Sergio Sassi
della Federazione Russa. Stavano
iniziando ad affacciarsi anche gli
importatori cinesi e quelli indiani.
Le aziende estere che avrebbero
voluto partecipare erano in esubero
rispetto agli spazi disponibili”.
Furono quattro anni intensi e Panzani ne ricorda i momenti positivi, come la serata per il venticinquesimo anniversario di Cersaie in
cui si ripercorse la storia della fiera Alfonso Panzani
insieme con espositori ed associati a Palazzo Re Enzo. Tra i ricordi meno
luminosi, conclude Panzani, “alla vigilia del
mio ultimo Cersaie si diffuse la notizia del
fallimento della Lehman Brothers il 15 settembre 2008. Furono momenti di grande
preoccupazione. Ma il nostro settore
guardava ancora con forza al futuro.
Come del resto sta facendo anche oggi”.
[email protected]
Consiglio direttivo 1974-75
message was to spread the excellence
of made in Italy as represented by
ceramics and bathroom furnishings.
So Cersaie had to gather together and
boost all the work done during the year,
which had been devoted to working on
achieving total visibility for the district
with actions and studies regarding energy
and internationalisation, for example. I
can say that the trade fair has always
enjoyed a considerable audience and
high calibre participants and guests. For
example, we had the then Chairman of
Confindustria Antonio D’Amato”. The
time when Sassi was Chairman
coincided with an offer made
by Fiera di Milano to transfer
Cersaie there. But the exhibition
remained firmly in the city of
Bologna: Sassi continued: “We
asked for more exhibition space
and Fiere di Bologna made a
great effort and commitment
to help us by expanding the halls”. For
Alfonso Panzani, Cersaie had its own
inherent value regardless of the chairmen
that were in charge of running it one after
another. He commented: “We all tried
to make improvements to keep the fair
at the highest international level that it
still enjoys today and to consolidate the
position of our industry on the global
panorama”.
He continued: “My time as Chairman
at Confindustria Ceramica coincided
with an increase in visitors from
foreign countries, especially from the
Russian Federation. Chinese and Indian
importers were also starting to put in an
appearance. The foreign companies that
wanted to take part were more than the
space available”.
They were four intense years and Panzani
remembers positive moments, like the
evening organised at Palazzo Re Enzo to
mark the 25th anniversary of Cersaie,
when he looked back at the history of the
trade fair together with exhibitors and
members. Panzani ended by recalling
some of his darker memories, including
“15th September 2008, the eve of my last
Cersaie, when the news of the Lehman
Brothers crash broke. It was a time of
great concern. But our sector continued
to look firmly towards the future. As it
still does today”.
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 73
cerinformazioni dalle aziende
cerpubbliredazionale
Ultralite, scelta eco-sostenibile
che allegerisce la posa
Ultralite è una linea di adesivi cementizi monocomponenti, alleggeriti ad alte
prestazioni, contenenti materie prime riciclate,
deformabili o altamente deformabili (classe S1 e
S2 secondo EN 12004), a tempo aperto allungato, con elevata capacità bagnante, altissima resa,
facile spatolabilità per piastrelle ceramiche di qualsiasi tipo e materiale lapideo, ideale per la posa
in opera del grès porcellanato sottile. Disponibili
anche nelle nuove versioni a presa ed idratazione
rapida e nei colori bianco e grigio (Ultralite S1
Quick e Ultralite S2 Quick).
Gli adesivi della linea Ultralite sono caratterizzati
da una bassa massa volumica ed eccellente lavorabilità che si traduce nei seguenti vantaggi:
• maggiore resa. Con Ultralite S2 circa l’80%
superiore a quella di adesivi bicomponenti Mapei
altamente deformabili di classe S2 secondo EN
12004 e con Ultralite S1 circa il 60% rispetto agli
adesivi tradizionali Mapei;
•sacchi più leggeri (15 kg) rispetto ai tradizionali
adesivi cementizi Mapei (25 kg) con riduzione
dei costi di trasporto;
•eccellente bagnatura del retro della piastrella;
•riduzione dei costi di smaltimento delle confezioni;
•più facile e rapida applicazione;
•perfetta adesione su tutti i tipi di supporto di
normale uso in edilizia.
Gli adesivi della linea Ultralite contengono più del
20% di materiale riciclato e contribuiscono all’ottenimento di crediti LEED secondo MR4. Grazie alla
loro formulazione hanno una speciale reologia che
permette la loro applicazione con facilità, ottenendo un’elevata bagnatura del retro delle piastrelle.
Permettono inoltre un elevato punto di bianco per
tutte le versioni di Ultralite bianco.
Ultralite S2 ed Ultralite S2 Quick sono parte di
Mapetherm Tile System, sistema per la posa di
piastrelle di ceramica e materiale lapideo su isolamento termico a cappotto.
Ultralite S1 è caratterizzato dalla tecnologia
LowDust che consente di ridurre sensibilmente l’emissione di polvere durante la miscelazione del
prodotto, rendendo più agevole e sicuro il lavoro
del posatore.
Ultralite S2 Quick è particolarmente consigliato per
la posa in sovrapposizione su pavimenti esistenti,
in quanto si abbreviano notevolmente i tempi di
messa in esercizio rispetto ad un ad un adesivo a
presa normale.
Ultralite, eco-friendly
solution that facilitates installation
Ultralite is a range of light-weight, high
performance, deformable or highly deformable one-part cement-based adhesives containing recycled raw materials (classified S1 and S2
according to EN 12004). They can be kept open
for a longer time, a superior wetting capacity, a
very high yield and are easy to spread on both
ceramic tiles of any type and stone materials, in
addition to being ideal for use with thin porcelain
stoneware. It is also available in a new, fast-grip,
quick-drying version in white and grey (Ultralite S1
Quick and Ultralite S2 Quick).
The adhesives in the Ultralite range stand out due to
their low volume mass and outstanding malleability
which lead to the following advantages:
• a higher yield. In the case of Ultralite S2 this is
about 80% higher than that of highly deformable
Mapei two-part adhesives in class S2 according to
74 CER settembre/ottobre 2012
EN 12004, and around 60% greater according to
traditional Mapei adhesives with Ultralite S1;
•lighter bag weights (15 kg) compared to the
traditional Mapei cement-based adhesives (25 kg)
with a consequent reduction in transportation costs;
•excellent wetting of back of tile;
•reduced cost of waste disposal of packaging;
•easier and quicker to apply;
•perfect adhesion on all types of bases generally
used in the building trade.
The adhesives in the Ultralite range contain over
20% of recycled material and help to obtain the LEED
credits according to MR4. Thanks to their formula
they have special rheological properties which make
them easy to apply and ensure a superior wetting of
the back of the tiles.
They also allow a high level of whiteness for all versions of Ultralite white.
Ultralite S2 and Ultralite S2 Quick both belong to the
Mapetherm Tile System, a system for the laying of
ceramic tiles and stone over thermal cladding.
Ultralite S1 stands out due to its LowDust technology
which allows a considerable reduction in the amount
of dust given off when the product is blended, making the work of the tile fitter easier and safer.
Ultralite S2 Quick is particularly recommended for
laying tiles over existing flooring as it can be mixed
and made ready for use much more quickly than
adhesives with normal drying times.
Mapei S.p.A.
Via Cafiero, 22
20158 Milano
Tel. 02 376731 - Fax 02 37673214
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Tuscan Leveling System®,
la rivoluzione della posa
Razionalizzazione e velocizzazione
delle operazioni di posa, risultati finali di
elevata qualità, estrema semplicità delle modalità
di impiego: queste le caratteristiche del sistema
di posa Tuscan Leveling System®, il sistema che
ha rivoluzionato il mondo della posa. Brevettato
negli USA e distribuito in Italia dalla Bis-Gra srl
di Carrara, TLS™ si differenzia in maniera inequi-
vocabile dagli altri sistemi per le sue innovative
e uniche caratteristiche ed è stato inserito nelle
“istruzioni di posa” dei maggiori produttori di
ceramiche e colle, che ne hanno riconosciuto la
validità e professionalità rispetto ad altri sistemi.
Nonostante i tentativi di plagio ed imitazione,
TLS™ è l’unico sistema in grado di soddisfare le
numerose esigenze di posa.
Costituito da un tirante, una base (riutilizzabile
40 e più volte) e una pistola per il tensionamento
del tirante alla base, TLS™ mantiene le piastrelle
in perfetta planarità fino a maturazione della
colla, eliminando i possibili dislivelli tra le piastrelle e riducendo drasticamente, per le pietre naturali, i tempi di lucidatura in opera: i tempi di posa
sono in tal modo ridotti, a favore di un incremento
della produttività.
I tiranti sono di due tipi: un tirante per la posa
della ceramica con spessore da 2 a 20 mm; un
tirante specifico per i materiali scalibrati con spessore da 10 a 30 mm e con scalibratura nello spessore fino a 3 mm (pietra naturale o ceramiche se
abbinate in formati o colori diversi).
Le caratteristiche del brevetto e una forte propensione alla ricerca sono la base della politica che
TLS™ persegue per rispondere alle complesse e
crescenti esigenze del settore della posa.
cerinformazioni dalle aziende
cerpubbliredazionale
Tuscan Leveling System®,
an innovative way to install tile
THE Tuscan Leveling System® is the
system that has revolutionized the way
the world installs tiles. Easy to use, increased
speed, with the final result being a high quality
installation. These are the characteristics of the
Tuscan Leveling System®, also known as TLS™.
TLS™ edge leveling system differs unequivocally
from other systems because of its innovative and
unique patented features and has been included
in the “installation instructions” of some of the
worlds largest producers of ceramic tiles and
thinset manufacturers, which have recognized the
value and professionalism over other systems.
Despite the attempts of others to imitate, TLS™
is still the best edge leveling system, capable of
meeting the largest scope of a variety of installation applications.
The Tuscan Leveling System® consists of a strap,
cap and a tool for the tensioning of the strap
to the cap. The cap is reusable a minimum of
40 times. TLS™ keeps the edge of the tiles flat
while the thinset is setting, and helps to eliminate
lippage between the tiles and for natural stones,
drastically reducing the polishing time. The installation times are thus reduced, increasing productivity and profit.
There are two types of TLS™ straps: The standard
strap is for the laying of gauged ceramic, or stone
tile with a thickness of 2 to 20mm. The Wing
Strap™ is specific for ungauged materials with
thickness from 10 to 30mm. The Wing Strap™ is
designed to accommodate natural stone, or ceramics tiles with a difference in thickness up to 3mm.
The innovative characteristics of the patent and
a strong focus on research, are the basis of the
policy TLS™ follows in order to meet the complex
and ever growing needs of the worlds tile installation industry.
With multiple patents in the U.S. and around the
world, TLS™ is distributed in Italy by: BIS-GRA srl,
Carrara Italy.
Bis-gra s.r.l.
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54031 Avenza (MS) - Italia
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2012 settembre/ottobre CER 75
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Adesione perfetta
con Neofil F 50 Plus
NEOFIL F 50 Plus è un adesivo in polvere
composto da leganti idraulici, cariche minerali, resine sintetiche ed additivi speciali. Neofil F
50 Plus viene utilizzato per l’incollaggio interno ed
esterno, sia a parete che a pavimento, di piastrelle
ceramiche di ogni tipo, mosaici ceramici, vetrosi e
di marmo, klinker, grès porcellanato, monocotture
e di tutti i materiali a bassa porosità, pietre naturali
non soggette a deformazione o macchiatura per
assorbimento di acqua. È indicato per la posa
su supporti tradizionali come intonaci, massetti
cementizi, anche sottoposti a deformazioni dovute
a carichi statici, massetti realizzati con Ultracem,
Neocem o Neocem Pronto, calcestruzzi prefabbricati o gettati in opera, sovrapposizioni su pavimenti
esistenti in ceramica o marmette, per la posa di
pavimenti riscaldanti solo nel caso di piastrelle con
formato non superiore a 900 cm², per la posa di
pavimentazioni soggette a traffico intenso.
Può essere utilizzato per incollaggi su supporti in
gesso, laterogesso, massetti in anidrite, cartongesso purché rigidamente supportato. Utilizzabile inoltre per incollaggi a punti di materiali isolanti, quali
polistirolo espanso, poliuretano espanso, sughero,
lana di vetro o di roccia, ecc.
Le principali caratteristiche di Neofil F 50 Plus sono:
•elevate prestazioni e ottima lavorabilità,
•tempo aperto allungato e scivolamento verticale
nullo,
•perfetta adesione al supporto e al rovescio della
piastrella,
•idoneo per grès porcellanato, ceramiche anche
in grandi formati, lastre a basso spessore e
pietre naturali stabili,
• ideale per sovrapposizioni e pavimenti riscaldanti,
•buona deformabilità,
•a ridotte emissioni di CO 2 e riciclabile come
inerte a fine vita.
Perfect bonding
with Neofil F 50 Plus
Professional powder adhesive composed of hydraulic binders, selected mineral
fillers, synthetic resins and special additives. Neofil
F 50 Plus is suitable for indoor and outdoor laying,
both at wall and floor of all types of ceramic tiles,
glass and ceramic mosaics, marble, klinker, porcelain stoneware, single-fired, natural stone and all
low-porosity materials not subjected to deformation
or staining by water absorption . It is suitable for
applications on traditional cement supports such as
screeds, even if submitted to deformations due to
the static loads, on screeds made with Ultracem,
Neocem or Neocem Pronto, on prefabricated or
casted concrete,. It can also be used for overlapping
onto existing ceramic floorings and for the laying
of tiles with size inferior to 900 cm2 onto heating
screeds, for the laying of floorings subjected to heavy
traffic. It is also suitable for the laying onto supports
76 CER settembre/ottobre 2012
like gypsum, gypsum panels, anhydride screeds,
plasterboard provided that rigidly supported. It can be
also used for the point gluing of insulating materials
such as expanded polystyrene and polyurethane,
cork, fibreglass, mineral wool, etc.
The characteristics:
•high performance and excellent workability,
•no vertical slip and extended open time,
• excellent adhesion to the substrate and to
the back of the tile,
•suitable for porcelain stoneware, ceramic tiles
even if large-sized, thin slabs and stabilized
natural stone,
• suitable for overlapping and for use with underfloor
heating,
• good deformability,
• reduced CO2 emissions and recyclable as an inert
at the end of life.
Colmef S.r.l.
Zona industriale Ponte d'Assi
06024 Gubbio (PG) - Italy
Tel. 075 923561 - Fax 075 9221174
www.colmef.com - [email protected]
Cutter, il nuovo
“Taglio Italiano”
Cutter s.r.l. nasce dall’esperienza del
Gruppo Ferrari & Cigarini nella progettazione e costruzione di macchine per la lavorazione di piastrelle in ceramica, marmo, granito,
agglomerati e laterizio.
La nuova serie di macchine
•Fully
•Cut
•Bull-Cut
vengono proposte ai posatori,
ai cantieri, agli showroom e alle
rivendite di ceramiche, marmo,
pietre e materiale edile, in quanto
con queste macchine si possono
realizzare listelli, mosaici, battiscopa, pezzi speciali, jolly, zoccolini
in marmo lucidati in costa dritta,
mezzo toro, toro, ecc.
L’intera linea di macchine è manuale e di semplice utilizzo con ingombri ridotti e altezza registrabile ed è stata appositamente creata per velocizzare il taglio e la produzione di pezzi speciali, al
fine di soddisfare l’esigenza di flessibilità e rapidità dei rivenditori ceramici, edili e dei posatori.
Cutter Srl è un marchio italiano che garantisce
affidabilità e sicurezza, risparmio nella lavorazione e nei tempi di consegna.
In occasione di Cersaie 2012 viene presentata
in anteprima Bull-Cut 2 che, grazie al secondo
motore porta mola, permette di eseguire la profilatura del battiscopa con due mole
(utensili diamantati) in successione
e di grana diversa, ottenendo quindi
il prodotto finito e pronto per la posa
in un’unica lavorazione.
Da sinistra: Bull-Cut, Fully 300 e Cut
400 / From left: Bull-Cut, Fully 300
e Cut 400
cerinformazioni dalle aziende
cerpubbliredazionale
Cutter, the new
“Taglio Italiano”
Cutter S.r.l. was born from the experience of Ferrari & Cigarini Group in the
design and construction of machines for the processing of ceramic tiles, marble, granite, agglomerates and brick.
The new range of machines
•Fully
•Cut
•Bull-Cut
are offered to tile layers, building sites, showrooms
and retail of ceramic,
marble, stone and
building materials,
because with these
machines they can
realize listels (slabs),
mosaics, bullnose,
special pieces, jolly,
polished plinthes in straight face, half torus and torus.
The whole line of machines is manual and easy
to use, with compact sizes and the adjustment of
height, and it has been expressly created to speed
the cut and the production of special pieces, in
order to satisfy the need of flexibility and rapidity
of ceramic and building dealers and ceramic layers.
Cutter Srl is an Italian brand that guarantees reliability, safety and savings in manufacturing and on
delivery times. At Cersaie 2012 will be previewed
Bull - Cut 2 that, with a
second motor, let make the
bullnose profile with two
wheels (diamond tools)
subsequently and with different grain, obtaining the
final ready productin only
one process.
Bull-Cut 2
Cutter S.r.l.
Via A.Ascari, 21/23
41053 Maranello (MO) - Italy
Tel. 0536 073655 - Fax 0536 943637
www.cutteritalia.com - [email protected]
2012 settembre/ottobre CER 77
cerIndustria
Mussini: Joint Venture
locali per entrare nei mercati asiatici
di Andrea Serri
U n a joint venture
di essere anche elemento
commerciale paridistintivo rispetto ad una
taria con uno dei Big Five
concorrenza sui prodotti che
manifatturieri locali per
comincia anche qui ad essesbarcare in India, mercato
re agguerrita. E che richiede
ceramico tra i più prometuna permanente ed articolatenti e dinamici.
ta rete distributiva per poter
Il 9 maggio scorso Panaessere servita con continuità
riagroup ha ufficializzaed ottenere un alto livello di
to la costituzione di JVC
soddisfazione del cliente”.
nello Stato del Gujarat
con Asia Granito India ltd,
È questa una nuova modali107 milioni di euro di fattà di internazionalizzazione?
turato, 80.000 metri qua“A mio avviso, l’internaEmilio Mussini, presidente di Panariagroup Industrie Ceramiche Spa, stringe la
drati al giorno di capacità mano
zionalizzazione non passa
a Mr. Kamlesh Patel, presidente di Asian Granito India Ltd
produttiva, 20 sale mostra
solo attraverso l’acquisto di
di proprietà. Anno di fondazione: confermato che è questo il Paese aziende, ma la si può attuare anche
2000, tassi di crescita annui: +20%. più interessante, per tassi di crescita attraverso la costituzione o l’acquidell’economia e bassi livelli di pro- sto di una rete commerciale esistente
Presidente Mussini, un giro di duzione pro capite di ceramica, pur o, come in questo caso, lavorando
orizzonte di 180 gradi per allarga- rimanendo una nazione arretrata per assieme ad un operatore che è nel
re i Paesi target del gruppo.
infrastrutture e strutture distributive. contempo industriale e distributore,
“Dopo aver integrato in Panaria- Esportare dall’Italia con le classiche per la costituzione di una nuova rete.
group le aziende portoghesi ed modalità non è efficace, così come Usare questo approccio significa non
americane, era importante coglie- puntare su una presenza produttiva solo consolidare la propria presenza
re l’opportunità derivanti anche diretta ed esclusiva presentava troppi su mercati dall’elevato potenziale, ma
dai ‘BRICS’, mercati dalle enormi rischi: da qui la creazione di una joint anche rafforzare i volumi di produpotenzialità ma che presentano a venture commerciale con un primario zione e le fabbriche italiane”.
tutt’oggi, per l’intera industria cera- produttore locale, quotato in Borsa,
mica italiana, una scarsa penetra- caratterizzato tra l’altro da forti vision Quali sono gli obiettivi di medio
termine?
zione dovuta ad alti dazi e ad una future”.
“Di diventare l’azienda di riferimento
crescente produzione interna. Ci
siamo organizzati con ‘Panariagroup Una società commerciale che opera del lusso e dell’alta gamma del merTrade’, che ha coordinato al meglio a marchio Bellissimo.
cato indiano. In termini di fatturato,
tutte le risorse commerciali e di “È un marchio di Panariagroup, che definire oggi gli obiettivi è premaprodotto, ma che ci ha anche fatto identifica il gusto made in Italy dei turo, anche se il percorso disegnato
capire la necessità di approcciare nostri prodotti per la fascia alta del punta in questo primo anno a qualquesti mercati con modalità nuove mercato, sia residenziale che commer- che milione di euro e poi passare,
ciale, nei confronti dei quali l’offerta in tempi brevi, a qualche decina di
e diverse”.
locale non è tuttora in grado di dare milioni di euro nell’esercizio”.
risposte adeguate. Una domanda tanPerché la scelta dell’India?
“Analisi di mercato in loco ci hanno gibile, crescente nei volumi, in grado
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 79
ARMANDO TESTA
Luigi Capraro per Cersaie 2013
ISIA Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Faenza
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your mineral company
cerIndustria
La ceramica sanitaria
guarda all’Europa
di Raffaella Cerica
Nel corso del 2011
le esportazioni
sono cresciute del
5% principalmente
verso i mercati
comunitari
82 CER settembre/ottobre 2012
Le aziende produttrici di ceramica sanitaria in Italia, nel
2011, sono 41 di cui 36 localizzate nel distretto industriale di Civita
Castellana e le restanti 5 localizzate
in altre regioni italiane.
Complessivamente, gli stabilimenti
produttivi sono 52, di cui 41 localizzati nel cuore della Tuscia dove risiede il più importante polo produttivo
italiano per questo settore.
Gli addetti impiegati nell’industria
ceramica sanitaria, a fine 2011, in
Italia sono complessivamente 4.196,
di cui più del 50% sono impiegati nel
solo distretto civitonico. Il numero
degli addetti ha subìto complessivamente una riduzione rispetto l’anno
precedente del - 4,16%.
Nel 2011 in Italia sono stati prodotti
4,6 miliardi di pezzi con una riduzione del -5,61% rispetto lo scorso anno. Il 78,93% dei pezzi è rappresentato da produzioni in Vitreous
China e Fine Fire Clay, mentre il
restante 21,07% è rappresentato da
produzioni di Fire Clay.
Le vendite si sono attestate a 4,5
miliardi di pezzi (in calo del -4,47%
rispetto al 2010), tale dato confrontato con i volumi di produzione conferma un incremento delle scorte di
magazzino di 120.000 pezzi.
Analizzando nel dettaglio la tipologia di prodotti realizzati in base alla
destinazione d’uso possiamo affermare che i prodotti principalmente richiesti sono il vaso (28,90%) e
il lavabo (26,33%), seguiti da bidè
(16,77%) e piatti doccia (14,45%),
completano la produzione le colonne, le cassette, gli orinatoi e i lavabi
da cucina.
Secondo i dati ufficiali di commercio estero forniti dall’Istat nel 2011
sono stati esportati 2,2 miliardi di
pezzi, ovvero quasi il 50% delle vendite complessive, in aumento rispetto
lo scorso anno del + 4,84%. I principali mercati esteri di riferimento
sono Francia, Spagna, Regno Unito
e Germania. Anche le importazioni
registrano rispetto la precedente rilevazione un incremento del + 7,64%.
cerIndustria
Questo dato attesta che alcune azien- lizzati con materiali differenti dalla contribuito per 159,7 milioni di
de hanno venduto sul mercato inter- ceramica (come ad esempio vasche euro, registrando una riduzione del
no prodotti intercompany (ovvero da bagno realizzate in materiale acri- -11,92% rispetto al 2010, mentre le
esportazioni hanno contribuito per
realizzati da unità produttive este- lico).
re appartenente alla medesima Casa Sempre con riferimento alla sola 218,5 milioni di euro con un incremadre), mentre altre hanno venduto ceramica sanitaria, le vendite rea- mento del + 4,13%.
prodotti realizzati da fornitori esteri lizzate sul mercato interno hanno
terzisti.
Le famiglie di prodotto della ceramica sanitaria
Il fatturato realizzato nel 2011
quote in percentuale, anno 2011
ammonta a 378,1 milioni
di euro ed ha registrato una
riduzione del -3,31% rispetto
vasi
28,90%
l’anno precedente; il fatturato derivante dalle vendite sul
bidet
16,77%
mercato interno ammonta a
cassette
159,7 milioni di euro.
3,89%
Il valore del fatturato indiviorinatoi
0,29%
duato fa riferimento alle sole
vendite di ceramica sanitaria.
piatto doccia
14,45%
Tale valore è molto distancolonne
5,55%
te dal valore riportato nei
bilanci civilistici. Questo gap
lavabi
26,33%
deriva dal fatturato prodotto
lavelli da cucina
1,17%
per la commercializzazione di
prodotti differenti dal corealtri pezzi
2,63%
business (come ad esempio
rubinetteria, arredo bagno,
0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% 30,00% 35,00%
accessori ecc. ecc.) o da prodotti igienico-sanitari, ma rea- Fonte: Confindustria Ceramica - Centro Ceramica Civita Castellana, Indagine statistica nazionale sulla ceramica sanitaria 2012
2012 settembre/ottobre CER 83
cermaterie prime
Un’opportunità
nei prati vicino a casa
di Thomas Foschini
Ragioni ambientali,
economiche e di
marketing riaprono
il dibattito sulla
provenienza delle
materie prime
84 CER settembre/ottobre 2012
Il futuro della ceramica italiana? Passa dalla filiera corta. Ne
è convinta Colorobbia, il Gruppo che,
tramite la società mineraria Eurit, propone le “materie prime nazionali” come
soluzione efficace, in termini sia economici sia di marketing, per accrescere
la competitività del settore e, in modo
particolare, del distretto sassolese.
“L’impatto ambientale della produzione di piastrelle in ceramica, valutato nel contesto dell’intero ciclo di
vita – osserva Davide Settembre di
Colorobbia –, è dovuto principalmente al consumo di risorse non rinnovabili, soprattutto combustibili fossili”. Insomma, gas per far funzionare i
forni, gasolio per trasportare materie
prime e prodotto finito. Ed è proprio su quest’ultimo fronte – “ridurre
i consumi energetici è molto difficile
essendo quella della ceramica una tecnologia fortemente standardizzata”,
osserva Settembre – che Colorobbia
propone di concentrare gli sforzi.
In concreto, Eurit
è operativa con
impianti produttivi
all’Isola d’Elba e a
Roccastrada, nella
Maremma Toscana. Nei due siti
minerari vengono
estratti materiali
feldspatici e caolinitici idonei alla
preparazione di
impasti ceramici. “In particolare
– spiega Settembre – il giacimento dell’Isola d’Elba
si sviluppa fisicamente su 67 ettari
interamente di proprietà di Eurit, con
riserve di materiale feldspatico fino
a 10 milioni di tonnellate”. Concessione fino al 2031, e una potenzialità estrattiva nell’ordine di 150 mila
tonnellate annue, quello dell’Elba si
presenta come un giacimento dalle
potenzialità importanti, in termini di
volumi, capace di dare una risposta
alle esigenze produttive del distretto
sassolese. Lo stesso per quanto riguarda il giacimento di Roccastrada, 103
ettari, “con riserve di materiale caolinitico estraibile fino a 15 milioni di
tonnellate”, concessione fino al 2019
e capacità estrattiva pari a 200 mila
tonnellate annue.
In termini pratici, Eurit – per quanto
riguarda l’Elba – è in grado di porre in
essere un processo minerario che va da
estrazione e macinazione al controllo
qualità – effettuato presso i laboratori
del Centro Ricerche Colorobbia – con
una capacità di stoccaggio pari a 6 mila
tonnellate. A Roccastrada il materiale
caolinitico viene estratto e sottoposto
alle operazioni di frangizollatura, laminazione e stoccaggio per un volume
complessivo pari a 25 mila tonnellate. Solo a Roccastrada, sottolinea Settembre, “nel corso del 2011 sono stati
effettuati investimenti per un milione
di euro che hanno permesso l’acquisto
di un mulino mobile a martelli cingolato che consente una diversificazione
di processo attraverso le varie fasi”. Un
ulteriore spazio per lo stoccaggio – 8
mila tonnellate – si trova presso l’area
portuale di Piombino.
Ma perché riorientare la produzione
verso una short supply chain? Due i
cermaterie prime
motivi principali, che propone questa
come “esperienza pilota” estendibile anche ad altri settori, o fasi, della
filiera.
Il primo è di ordine tecnico-economico: “Quando i feldspati turchi costavano poco – osserva Settembre – l’intera
domanda di materie prime del distretto è stata indirizzata verso quel mercato e verso la vicina Ucraina. Si è trattato di una scelta che ha reso fortemente
dipendenti dalle oscillazioni dei prezzi. Va inoltre rilevato come l’approvvigionamento di materie prime da fonti
diverse nel tempo ponga anche dei
problemi tecnici di stabilità e qualità
degli impasti”. Mentre la localizzazione dei giacimenti vicini al Distretto di Sassuolo consente, rispetto ai
materiali d’importazione, “la riduzione
dell’impatto ambientale in termini di
emissioni di NOx dovute ai trasporti
ed anche un significativo vantaggio
economico”.
Secondo aspetto – ugualmente importante – quello di marketing. “Nel progressivo processo di globalizzazione
del mercato delle piastrelle ceramiche – spiega Settembre – incombe il
rischio che la distanza tra il consumatore
finale e il produttore
di ceramica si allarghi ulteriormente.
Inoltre, non è una
questione di sola
distanza fisica, ma
anche e soprattutto dell’accresciuto
divario cognitivo tra
aziende ceramiche e
consumatori”. Detto
in altre parole, il cliente entra in negozio, acquista un manufatto ceramico, spesso senza sapere cosa acquista – monoporosa, mono o bicottura,
grès, ecc – senza cioè apprezzare “il
valore tecnico, di stile ed economico
rispetto all’offerta più standardizzata proveniente da altri Paesi”. Sapere
insomma che il manufatto è stato realizzato non solo secondo le migliori tecniche di design e qualità made
in Italy, ma anche pesando il meno
possibile sull’ambiente, potrebbe
rappresentare un
importante valore
aggiunto.
“Dal punto di
vista tecnico – è
la provocazione
che lancia Settembre – l’intera
filiera estrattiva
potrebbe essere ‘nazionalizzata’, sia per quanto
riguarda gli smalti che gli impasti.
Ovviamente signi-
ficherebbe rinunciare a determinate
caratteristiche cromatiche che sono
diventate, negli anni, quasi una scelta
obbligata per produttori e consumatori”. Senza bisogno di tornare tout
court all’epoca delle argille e della
piastrella rossa, l’approccio di Eurit
contribuisce comunque alla formulazione “di una nuova progettazione
del prodotto ceramico partendo proprio dalla formulazione dell’impasto”,
magari anche, recuperando ‘inserti’
dalle argille dell’Appennino da cui in
origine si approvvigionavano i distretti. In particolare quello sassolese, un
cluster geograficamente circoscritto
che si configura come “un’unica grande impresa dove fornitori di materie
prime e semilavorati, produttori di
piastrelle e aziende di servizi, rappresentano le singole fasi, spesso sequenziali, di un unico processo in grado di
generare valore per tutta la filiera”.
[email protected]
2012 settembre/ottobre CER 85
cerambiente
Festival green economy,
al via la seconda edizione
Il Festival (www.festivalgreeneconomydistretto.it) è giunto alla 2a
edizione, unico in Italia con una caratterizzazione sui distretti industriali in
ottica green economy con un approccio
di trasversalità e attenzione su nuove
frontiere dell’innovazione green, trasversale alle filiere e agli attori pubbici
e privati, e con decine di esperienze
green già praticate.
Dal punto di vista della governance di
area vasta, il Festival è co-promosso
da 8 Comuni e Confindustria Ceramica, in collaborazione con 4 associazioni imprenditoriali, 2 Province, Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio
del Ministero dell’Ambiente e della
Commissione UE.
Gli obiettivi sono quelli di mostrare,
confrontare, approfondire e divulgare
pratiche di green economy dal punto di
vista di prodotti, tecnologie e politiche
pubbliche e di settore di area vasta, in
particolare del settore dell’industria
ceramica e dell’edilizia e architettura
sostenibile, come nuova opportunità
di rilancio economico e di innovazione ambientale e sociale per le imprese
del settore d’impresa e del territorio.
Le 5 giornate prevedono 31 eventi
in 8 Comuni tra convegni, workshop,
laboratori, visite guidate, sono rivolti a
vari tipi di pubblico con diversi livelli di approfondimento e divulgazione
tecnica e culturale, ma con un approccio basato su testimonianze di casi di
vari settori.
I temi di approfondimento e confronto dei vari workshop, laboratori
riguardano filiere produttive e ambiti green con un approccio integrato
interdisciplinare e intersettoriale: 6
Distretti italiani a confronto in ottica
Green Economy; Nuovi scenari; tendenze e progetti di Architettura per
la Sostenibilità; Edilizia sostenibile e
rigenerazione urbana e immobiliare
in chiave green; Il profilo green dei
prodotti ceramici e dell’impiantistica
per l’edilizia; La Ceramica per la
ricostruzione sostenibile e sicura
dopo il terremoto; Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate;
Reti d’Impresa Green; Il ruolo
del Commercio e delle Piccole e
Medie Imprese per la Green Economy; Green Motors e Mobility;
Green Food e certificazioni green
territoriali per la promozione
agricola e turistica; Green Style.
La Green Economy nel quotidiano; Green Energy. Efficientamento
energetico nel Distretto; La Green
Economy dopo il Summmit ONU
Sviluppo Sostenibile Rio+20;
La Responsabilità Sociale d’Impresa come fattore di innovazione; Smart City. Pratiche dal
mondo (con Carlo Ratti del MIT
Boston), Talenti italiani; Green
Design; Summit Green School - Scuole
Superiori a confronto.
Il festival conta:
• oltre 120 relatori-testimonianze,
tra imprenditori, docent universitari,
progettisti, amministratori, esperti,
mondo della Scuola, di profilo
nazionale;
• 3 corsi tecnici di aggiornamento
(LEED, LCA, CasaClima);
• Green Tours, visite guidate presso
stabilimenti e edifice pubblici con
criteri green;
• laboratorio creativo Green per
Scuole con circa 1000 studenti;
• Expo Green Italian Ceramic, che
raccoglie i migliori prodotti ceramici
green delle imprese del territorio;
• 10 mostre divulgative e multimediali, con video di buone pratiche
green italiane e straniere in ambito imprenditoriale, urbanistico,
della mobilità sostenibile; mostre sul
mondo ceramico, sul contributo degli
Enti pubblici per la sostenibilità del
Distretto;
• esposizione sul Green Design con
Open Design Italia;
• oltre 30 organizzazioni tra Università, Imprese, Associazioni Imprenditoriali, network di Enti pubblici,
Agenzie di sviluppo locale, designer, progettisti di vari settori,
mondo della Scuola e dell’associazionismo no-profit.
2012 settembre/ottobre CER 87
galleria
cer
Le nuove tendenze
per la ceramica
cergalleria
Le nuove tendenze per la ceramica
NUOVA CERAMICA CASA
Via XX Settembre, 15 - 41042 Fiorano Modenese (MO)
Tel 0536 921771 - 0536 405000 - Fax 0536 843232
www.nuovaceramicacasa.com - [email protected]
Nuovo Gradino Monolitico, Gradone Costa Retta prodotti tecnici
L’apprezzamento del mercato nei confronti dell’elemento
ad Elle Monolitico che Nuova Ceramica Casa ha
decorato per prima con tecnica digitale, porta l’azienda
ad ampliare la gamma dei prodotti tecnici, con la
presentazione, in occasione del Cersaie 2012, del Nuovo
Gradino Monolitico.
Notevole interesse è stato riservato anche nella
realizzazione del Gradone Costa Retta, per l’inalterabilità
delle superfici, naturalmente assemblato con resine
certificate che lo rendono estremamente versatile sia per
interni che esterni.
New Monolithic step, “Costa Retta” step - technical
products
The market’s appreciation towards the Monolithic “L”
element, that Nuova Ceramica Casa first has decorated
with the digital technique, has driven the company
to widen the range of the technical products with the
presentation on occasion of Cersaie 2012 of the New
Monolithic step.
A considerable interest has also been given to the
realization of the “Costa Retta” step, for the inalterability
of the surfaces, naturally assembled with certificate resins
that render it extremely versatile both for interior and
exterior.
Costa Retta Lineare/”Costa Retta” linear step tread
Elemento ad Elle Monolitico/Monolithic “L” element
Costa Retta Angolare/“Costa Retta” step tread corner
Nuovo Gradino Monolitico Lineare/New Monolithic linear step
Nuovo Gradino Monolitico Angolare/ New Monolithic step tread corner
90 CER settembre/ottobre 2012
cergalleria
Le nuove tendenze per la ceramica
COLOROBBIA
Via San Francesco, 51 - 41042 Fiorano Modenese (MO)
Tel 0536 9155 - Fax 0536 831650
www.digital.colorobbia.com - [email protected]
Colorobbia Digital Space - inchiostri per
decorazione digitale
Dal talento dei tecnici Colorobbia e da una costante e
avanzata ricerca nel campo della decorazione digitale,
nasce Colorobbia Digital Space, un mondo di soluzioni
integrate che combina tecnologie, materiali e progettazione estetica.
La linea di prodotti Colorobbia Digital Space comprende
la gamma di inchiostri pigmentati “C-inks”, la serie di
inchiostri ad effetto “C-shine” e gli inchiostri bianco e
matt “C-glaze”.
“C-inks” è la nuova generazione di inchiostri pigmentati
di Colorobbia che si caratterizza per elevata stabilità e
ottima resa cromatica. La serie si sviluppa in una gamma completa di inchiostri per la decorazione digitale ad
alta intensità. Oltre ai colori fondamentali comprende
anche una serie di colori complementari che possono
essere studiati e adattati in funzione delle specifiche
necessità dei produttori. Gli inchiostri speciali “C-shine”, permettono di ottenere colori, texture e superfici
ceramiche dagli effetti particolarissimi ed esclusivi,
come quelli metallizzati ed iridescenti.
La tecnologia digitale non deve limitarsi all’innovazione e allo sviluppo soltanto nel campo degli colori. Per
questo Colorobbia ha anche sviluppato una specifica
tipologia di inchiostri neutri bianchi e matt che aprono
nuove possibilità di applicazione per la decorazione. Gli
inchiostri della serie “C-glaze” sono stati sviluppati utilizzando la medesima base
solvente delle serie “C-inks”
e “C-shine” e sono perciò
perfettamente compatibili
tra loro.
92 CER settembre/ottobre 2012
Colorobbia Digital Space - inks for digital
decoration
Thanks to its skilled technicians, and to a constant,
cutting-edge research on digital decoration, Colorobbia
created Colorobbia Digital Space, a set of integrate
solutions combining technologies, materials and
aesthetic design.
Colorobbia Digital Space is a line of products which
comprises “C-inks” pigmented inks, “C-shine” specialeffect inks and “C-glaze” white and mat inks.
“C-inks” is a comprehensive high-intensity inks range
for digital decoration. In addition to fundamental
colours, it also includes a series of complementary
colours that may be studied and adjusted in accordance
with the ceramics manufacturers’ specific needs.
The Special inks “C-Shine” allow to obtain distinctive
and unique colour, texture and surface effects, e.g.
metallic and iridescent ones.
Digital technology should not be restricted to
innovation and development of colours.
For this reason, Colorobbia has also developed a
specific range of inks, giving way to a whole series of
new applications techniques for digital decoration.
“C-glaze” digital inks have been developed using
the same solvent as the
“C-inks” and “C-shine”
series, which makes them
perfectly compatible one
with another.
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KNOW HOW
PARTNERSHIP
RELIABILITY
WORLDWIDE
SERVICE
DESIGN
INNOVATION
TECHNOLOGY
QUALITY
TREND
STRENGTH
The future of ceramic technology. Since 1921.
Gruppo Colorobbia is an integrated chemical company that has been operating in the ceramics sector for
almost a century with production plants in over 15 countries. Thanks to the internationalisation of production,
to the professionalism of its human resources and the investments in research and innovation, the Group
looks to the future with confidence strengthening its presence on the main reference markets.
colorobbia.com
cergalleria
Le nuove tendenze per la ceramica
COLORITALIA
Via Monte Bianco, 75-81 - 41042 Fiorano Modenese (MO)
Tel 0536 845220 - Fax 0536 845412
www.coloritalia.it - [email protected]
Colorcer® CP, Colorglaze® - basi e serigrafie
Per il settore del terzo fuoco in particolare, Coloritalia
ha messo a punto due prodotti che permettono di creare
effetti tono su tono matt-lucido come le tendenze del
momento richiedono.
In più, considerando l’esigenza sempre più evidente di
cuocere a bassa temperatura per evitare stonalizzi e
problemi di planarità durante la ricottura, si tratta di
prodotti che cuociono a 780°-850°.
Il primo fa parte della gamma Colorcer® CP studiata
apposta per ceramica artistica e decorazione ceramica e
si tratta di una base satinata trasparente che data a 73
fili crea un effetto devetrificante tono su tono. Inoltre è
un’ottima base per serigrafie.
Il secondo prodotto fa invece parte della serie
Colorglaze® che riunisce smalti e serigrafie sia per la
ceramica tradizionale sia per la decorazione. Si tratta di
una serigrafia molto colorabile e satinata che permette
di dare un perfetto effetto tono su tono. Ciò che rende
unico questo prodotto è il fatto che si tratta di un PEI 4
non attaccabile dagli acidi, per cui risulta perfetto per
fare eleganti effetti su pavimenti, dalle fasce decorative
a interi rosoni.
Lo staff commerciale e tecnico di Coloritalia presenterà
questi ed altri effetti e
possibilità decorative nel
corso degli eventi fieristici di
settembre: Cersaie (pad 34
stand A 54-B 51) e Tecnargilla
(pad D5 stand 001).
94 CER settembre/ottobre 2012
Colorcer® CP, Colorglaze® - bases and silk
screen printing
Coloritalia has developed two products especially for
the third-firing sector that make it possible to create the
matt-gloss effects, tone on tone, that are currently so
popular.
Additionally, considering the increasing need for firing at
low temperatures in order to avoid shading and warpage
problems during double-firing, these are products which
are fired at 780°-850°.
The first belong to the Colorcer® CP range, which was
specifically developed for artistic ceramics and ceramic
decoration, and consists of a transparent satined base
which, given the use of 73 threads, creates a tone-ontone devitrified effect. It is also an excellent base for silk
screen printing.
The second product belongs to the Colorglaze® series,
which brings together glazes and serigraphs both for
traditional ceramics and for decoration. This is a very
colourable, satined serigraph which makes it possible to
achieve a perfect tone-on-tone effect. What renders this
product truly unique is the fact that it has a PEI 4 wear
rating and is therefore resistant to corrosion, making
it perfect for achieving elegant effects on floors, from
decorative borders to whole rosettes.
The sales staff of Coloritalia will be pleased to present
these and other effects and decorative possibilities in
the course of the September exhibitions: Cersaie (pav 34
Le nuove tendenze per la ceramica cergalleria
POLIGRAPH
Via S. Giovanni Evangelista, 40/42 - 41042 Spezzano (MO)
Tel 0536 845185 - Fax 0536 845346
www.poligraph.it - [email protected]
Serigrafie ad effetto marmo, legno, pietre, cemento
Il settore della ceramica sta attraversando un periodo
difficile non solo per la crisi economica globale,
ma anche perchè si è arrivati a dare sempre meno
importanza a quello che è il backstage del prodotto
piastrella: idee, estro e design. Sarebbe, invece, basilare
dare giusto peso e giusta influenza alle capacità
inventive che ancora caratterizzano questo Paese, per
una vera spinta verso la ripresa.
L’aspetto grafico dovrebbe riconquistare posizione fra
le varie voci che compongono il prodotto, in quanto la
sinergia con le materie, le superfici, i colori conferisce
quel valore aggiunto che forse oggi riesce ancora a
distinguere il made in Italy.
Purtroppo, invece, il disegno ha perso nel tempo la
sua valenza e stiamo assistendo ad una sorta di lancio
in fotocopia di medesimi prodotti a livello grafico che
riempiono, in anonimato, i mercati.
Nonostante questo, Poligraph continua la sua ricerca
mirata ed i temi che sta attualmente elaborando vedono
sempre in primo piano le materie naturali, quali il legno,
i cementi, le pietre, con grande ritorno dei marmi, dai
più semplici a quelli più ricchi e dai colori vivi, con
abbinamento di superfici e rilievi che ne esaltino tonalità
e particolari.
Nel rivestimento, invece, la struttura diviene spesso la
protagonista assoluta, declinata sotto forma di righe,
muretti, decori floreali, in coordinati rifiniti poi a terzo
fuoco. La combinazione
produttiva fra le tecniche
più tradizionali e
l’applicazione digitale sta
promuovendo infatti il
ritorno dei complementi
decorati, che i mercati
stranieri da sempre
richiedono e per i quali
anche internamente si
sta avendo un ritorno
di fiamma. Ad integrare
questo nuovo aspetto, la
ricerca del colore in tutte
le realizzazioni.
E per il futuro non si
può che prevedere
un’evoluzione di queste
stesse tematiche, con
lo sviluppo di effetti
fotografici e 3D.
Serigraphs with marble, wood, stone and concrete
effects
The ceramics sector is going through a difficult period,
not just because of the worldwide economic crisis but
also because the situation has reached a stage in which
increasingly less attention is being paid to the “backstage” aspects of tile production: ideas, creativity and
design. The correct weight and the correct value ought to
be given to inventive talent – still a distinguishing feature of this country – with a view to propelling the nation
towards economic recovery.
The graphic aspect should be reinstated among the
various aspects contributing to the realization of the
product, since the synergy between materials, surfaces
and colours creates that added value that still today,
hopefully, makes “made in Italy” products stand out from
the rest.
But unfortunately design seems to have gradually lost its
value with the passing of time and we are witnessing the
launching of totally anonymous products which, from the
graphic perspective, seem almost like photocopies and
which are filling the market.
Despite this, Poligraph perseveres in its targeted search,
and the themes it is currently working on always give pride of place to natural materials, such as wood, concrete,
stone, with marble making a considerable come-back,
from the simplest to the richest, and with the most intense colours, offering combinations of surfaces and reliefs
that enhance tones and details.
As regards wall coverings, on the other hand, the structure often becomes the absolute focus of attention, developed with combinations of lines, “low wall” tiles, floral
decorations finished with
third firing. The combination
in the production process of
the more traditional techniques and the application of
digital technology is, in fact,
contributing to the return
of decorated accessories,
which the foreign markets
have always demanded and
which are also coming back
into fashion on the domestic
market. To incorporate this
new aspect, the focus is on
colour for all of the products
created.
And for the future, an evolution of these same themes
is much to be expected, with
the development of photographic effects and 3D.
2012 settembre/ottobre CER 95
cergalleria
Le nuove tendenze per la ceramica
MENESTRELLO CERAmiche
Via Valle d’Aosta, 42 - 41049 Sassuolo (MO)
Tel 0536 819211 - Fax 0536 800096
www.menestrello.it - [email protected]
Graniglie ed affondante - materie per pezzi speciali
e serigrafie innovative
Puntare sull’innovazione tecnologica, produrre corredi
ceramici di altissima gamma, conoscere profondamente
e seguire il mondo del design: Menestrello Ceramiche ha
fatto di queste regole la propria filosofia aziendale.
Filosofia aziendale che lo ha portato, negli anni, ad essere
sempre tra i primi a credere ed investire nelle nuove tecnologie e materie per il terzo fuoco.
Continuando questo percorso, l’azienda ha acquistato materie alternative al semplice “colore”, installandole sulla
macchina digitale già situata sulla linea di produzione.
Scelta questa, che ha permesso a Menestrello Ceramiche
di produrre in linea pezzi speciali e serigrafie personalizzati
con scrittura digitale unita a grafiche realizzate con altre
materie, quali graniglie ed affondante.
L’azienda si pone così ai primissimi posti nell’offrire ai propri
clienti l’opportunità di introdurre questa nuovissima materia
ceramica sui corredi e realizzarne la produzione in linea.
96 CER settembre/ottobre 2012
Grits and in-glaze - materials for special pieces and
innovative serigraphs
Focus on technological innovation, produce ceramic outfits
of very high level, knowing deeply and following design
world: Menestrello Ceramiche made of these rules its own
business philosophy.
This business philosophy brought Menestrello to be always
one of the first to believe and invest in new technologies
and materials for the Third Firing.
Continuing this path, the Company purchased materials
alternative to simple “colour”, installing them on digital
machine already situated on its production line.
This choice has allowed Menestrello Ceramiche to produce
in line customised special pieces and screen-printed decorations with digital printing combined with graphics realized with other materials like ceramic grits and in-glaze.
So the Company is situated to the leading positions in
providing to its customers the opportunity to introduce
this very new ceramic material on products and realize the
production in line.
cergalleria
Le nuove tendenze per la ceramica
INCO INDUSTRIA COLORI
Via Montebonello, 19/21 - 41020 Pavullo nel Frignano (MO)
Tel 0536 51021 - Fax 0536 51257
www.incolours.it - [email protected]
Strutture cristalline per la produzione di inchiostri
pigmentali
Grazie ad un efficace lavoro di ricerca, Inco ha sviluppato
una seconda generazione di strutture cristalline specifiche
per la produzione di inchiostri pigmentali. E’ noto che
la tonalità e I’intensità di un pigmento ceramico siano
influenzate dalla resistenza ad agenti aggressivi, quali
I’ambiente vetroso dello smalto e la temperatura di
cottura a cui viene sottoposto il manufatto ceramico. Tale
resistenza e altresì legata, oltre alla natura cristallografica
del pigmento, alla dimensione tipica di quest’ultimo.
In sostanza macro-dimensioni del cristallo portano a
maggiore resistenza agli agenti deterioranti. Viceversa la
tecnologia inkjet richiede particelle e quindi cristalli molto
piccoli, con una sostanziale riduzione delle performaces
cromatiche. Nuove tecniche di diffusione dei cromofori
all’interno dei cristalli matrice hanno portato, com’è
evidenziato nelle immagini, un notevole miglioramento,
specialmente riguardo a bruni rossi e neri.
Un calcinato standard bruno rosso, portato alle
macinazioni estreme necessarie alla tecnologia inkjet,
vira immancabilmente verso il giallo, mentre i neri
tendenzialmente virano al verde, riducendo drasticamente
il gamut colorimetrico ceramico. I nuovi calcinati Inco,
specificatamente dedicati alla produzione di inchiostri,
sviluppano una tonalità bruno rossa molto intensa e
soprattutto resistente alle alte temperature, riducendo la
necessita dell’uso di inchiostri pigmentali pink o burgundy,
molto piu sensibili alia temperature. Ottimi risultati sono
stati ottenuti anche nella messa a punto di nuove matrici
cristalline per la produzione di un inchiostro nero neutro.
La tendenza al verde della maggior parte di quest’ultimi
inchiostri pigmentali è stata brillantemente risolta con
nuove tecnologie di calcinazione, ottenendo - oltre ad un
nero molto intenso - una gamma di grigi estremamente
bilanciata e stabile ad alte temperature. Da segnalare,
inoltre, I’allargamento
della gamma Inco INX
a 12 inchiostri: due blu
a base cobalto allumina
e cobalto silice, un
giallo limone, un beige,
due ocra, un pink, un
bruno rosso ed un
bruno scuro, un nero
neutro e due bianchi a
coprenza crescente.
98 CER settembre/ottobre 2012
Crystalline structures for the production of
pigmented inks
Based on its effective research efforts, Inco has
developed a second generation of crystalline structures
specifically designed for the production of pigmented
inks.
It is a well-known fact that the colour tone and intensity
of a ceramic pigment are influenced by the resistance
to aggressive agents such as the vitreous environment
of the glaze and the firing temperature the ceramic
article is subjected to. This resistance is also related
to the crystallographic nature of the pigment and its
typical dimensions. Essentially, large crystal dimensions
correspond to higher resistance to deteriorating agents.
By contrast, InkJet technology requires very small
particles and hence crystals, resulting in a substantial
reduction in colour performances. New techniques for
diffusing the chromophores within the crystal matrix
have brought considerable improvements, especially
as regards red browns and blacks (as shown in the
photos). A standard red brown calcined pigment, when
subjected to the extremely fine grinding required for
InkJet technology, inevitably turns to yellow, while
blacks tend to turn to green, drastically reducing the
ceramic colour gamut. The new Inco calcined pigments
are specifically designed for ink production and develop
a very intense red brown colour capable of withstanding
high temperatures. This reduces the need to use pink
or burgundy pigmented inks which are much more
temperature sensitive. Excellent results have also
been achieved in creating new crystalline matrices for
the production of a neutral black ink. The green tint
that occurs with the majority of black pigmented inks
has been excellently resolved with new calcination
technologies, resulting not only in a very intense black
but also an extremely well balanced range of greys that
are stable at high temperatures. Another aspect of note
is the extension of the Inco INX range to 12 inks: two
blue based on cobalt alumina and cobalt silica, one
lemon yellow, one beige, two ochre, one pink, one red
brown and one dark
brown, one neutral
black and two whites
with rising covering
power.
cergalleria
Le nuove tendenze per la ceramica
VETRICERAMICI
Via I Maggio, 35 - 48010 Casola Valsenio (RA)
Tel 0546 76711­­­- Fax 0546 73082
www.vetriceramici.com - [email protected]
Vetridigit, DDV, DGV - inchiostri, smalti, affondanti
Dalla continua innovazione tecnologica che da sempre
contraddistingue l’azienda, nasce DGV - Digital
Glaze Vetriceramici, la nuova gamma di prodotti
specificatamente progettata e sviluppata per applicare
“materia” e conferire effetti speciali alla piastrella,
tramite l’impiego della tecnologia digitale.
La nuova gamma DGV è infatti composta da prodotti
quali affondanti, iridescenti, bianchi e trasparenti, e
va ad integrare la linea di inchiostri digitali Vetridigit,
che sta riscuotendo un crescente successo sui principali
mercati internazionali. La linea Vetridigit è composta da
12 diversi colori VIK in tre diverse serie, per adattarsi
alle diverse testine utilizzate dai costruttori di stampanti.
Fiore all’occhiello della presenza di Vetriceramici alla
30ª edizione di Cersaie a Bologna sarà, inoltre, la
rivoluzionaria gamma DDV
- Digital Dry Vetriceramici,
studiata e realizzata dai nostri
laboratori in collaborazione
con le più qualificate società
di ingegneria ed impiantistica
del settore. I risultati di tale
partnership consistono, da
una parte, nella nuova linea
di smalti DDV e, dall’altra,
nella realizzazione di un
sistema di smaltatura digitale
a secco. La gamma di prodotti
DDV comprende smalti matt,
lucidi, bianchi, trasparenti
e lustri che consentono
infinite personalizzazioni
cromatiche nonché una forte
caratterizzazione materica del
prodotto.
Ulteriore vantaggio di tale
tecnologia digitale a secco
è costituito dalla possibilità
di potersi comodamente
interfacciare a livello grafico
con le migliori stampanti digitali ad umido, ottenendo
così piastrelle di elevatissimo pregio, abbinando i
vantaggi dell’alta definizione del digitale ad umido
all’applicazione in digitale a secco di elevate quantità di
materia.
100 CER settembre/ottobre 2012
Vetridigit, DDV, DGV - inks, glazes, in-glaze colours
From the constant technological innovation that has
always been the company hallmark comes DGV - Digital
Glaze Vetriceramici, the new range of products designed
and developed specifically to apply depth and create
special effects on tiles using digital technology.
The new DGV range is composed of in-glazes, iridescent,
white and transparent glazes that complete the range
of Vetridigit digital inks, which is becoming increasingly
popular on the main international markets. The Vetridigit
range comprises 12 different VIK colours in three different series, suited to the various heads used by printed
manufacturers.
The starring feature of Vetriceramici’s presence at the
30th edition of Cersaie in Bologna will also be the revolutionary range DDV - Digital Dry Vetriceramici, created
and developed in our laboratories in collaboration with
the sector’s leading engineering and systems companies.
The results of this partnership include on one hand a
new range of DDV glazes, and on the other the development of a dry digital glazing
system. The DDV product
range includes matt, gloss,
white, transparent and shiny
glazes that offer infinite
possibilities for colour customisation, adding a strong
textural feel to the product.
A further advantage of this
dry digital technology is
the possibility for graphic
interfacing with the best
wet digital printers, to
create tiles of absolute
prestige, combining the
high-definition advantages
of wet digital with the high
quantities obtained using
dry digital applications.
cergalleria
Le nuove tendenze per la ceramica
METCO
Via Galileo Galilei, 4 - 40050 Monteveglio (BO)
Tel 051 830393 - Fax 051 830066
www.metco.it - [email protected]
Metclean e Metpick - soluzioni per macchie e
pulibilità
I manufatti ceramici, se sottoposti ad un adeguato
processo di cottura, presentano una superficie compatta e
facilmente pulibile proprio perché priva di punti in cui lo
sporco possa aggrappare o incastrarsi.
Quando la superficie è lavorata, essa cambia
completamente, provocando spesso una diminuzione
drastica della pulibilità. Il fenomeno è dovuto in gran
parte all’emergere di microporosità dove lo sporco solido,
o comunque non solubile in acqua o nei detergenti, si
incastra ingrigendo progressivamente la piastrella; e più la
piastrella è chiara, tanto più il fenomeno diventa evidente.
I prodotti delle gamma Metclean e Metpick sviluppati
da Metco sono stati creati per riempire, con differenti
soluzioni, tali porosità aperte.
I metodi per testare la sporcabilità delle piastrelle
sono standardizzati e codificati con parametri UNI che
descrivono gli agenti sporcanti, il tempo di contatto e gli
agenti pulenti. Per semplificare le dimostrazioni pratiche
dell’efficacia dei Metclean “sul campo”, si sono adottati
due metodi sporcanti: la pedata e il pennarello. Nel primo
caso, si calpestano ripetutamente due supporti, uno
trattato con Metclean e uno non trattato, avendo cura di
sporcarli omogeneamente; quindi si puliscono entrambi
con acqua e con detergente. Nel secondo caso, usando
un pennarello indelebile nero si disegna una riga su due
supporti, uno trattato e uno non trattato, quindi li si
puliscono con alcool e con solvente.
Metco è in grado di fornire prodotti specifici per
qualsiasi superficie da trattare. Attualmente, quelli più
frequentemente utilizzati sono compresi nelle gamme:
• Metclean: trattamenti turapori, antimacchia per
piastrelle levigate;
• Metpick: trattamenti antiacido più turapori per
piastrelle lappate;
• Metsoap: detergenti igienizzanti multiuso.
102 CER settembre/ottobre 2012
Metclean and Metpick - solutions for stains and
cleanability
If ceramic products are subjected to the correct firing
process, their surface becomes compact and easy to clean,
because it is free from areas in which dirt can lodge and
stick.
When the surface is processed, it changes completely, and
often its cleanability is drastically reduced. This phenomenon is largely due to the emergence of microporosity
where solid dirt – or in any case dirt that is not soluble in
water or detergents – can lodge, progressively dirtying the
tile; the lighter the colour of the tile, the more evident this
appears.
The products from the Metclean and Metpick range developed by Metco were created to fill this open porosity with
different solutions.
Methods for testing the dirtying of tiles are standardised and coded with UNI parameters which describe the
dirtying agents, the contact time and the cleaning agents.
In order to simplify the practical demonstrations of the
effectiveness of Metclean “in the field”, two dirtying
methods were adopted: footprints and felt tip pens. In the
first case, the two bodies – one treated with Metclean and
the other not treated – were repeatedly trodden on, with
care being taken to dirty both to the same extent. They
were then cleaned using water and detergent. In the second case, a line was drawn on both bodies – one treated
and one not – using a felt tip pen, after which they were
cleaned using alcohol and solvent.
Metco can supply specific products for any kind of surface
to be treated. Currently, the ones most frequently used
belong to the ranges:
• Metclean: pore filler and anti-stain treatments for
polished tiles;
• Metpick: corrosion resistant and pore filler treatments
for lapped tiles;
• Metsoap: multipurpose cleansing detergents.
Le nuove tendenze per la ceramica cergalleria
POLLINI MOSAICI
Via della Repubblica, 1/c - 42014 Roteglia (RE)
Tel 0536 853085 - Fax 0536 851083
www.pollinimosaici.it - [email protected]
Mosaico ecologico
Pollini festeggia i vent’anni con il mosaico ecologico,
risultato di un innovativo processo industriale che consente il taglio senza l’utilizzo di acqua, risorsa fondamentale che non deve essere sprecata.
La produzione del mosaico ecologico permette di contribuire in modo concreto al rispetto della natura, riducendo
i rifiuti e preservando le risorse naturali per una corretta
sostenibilità ambientale. Nella tutela dell’ambiente
e nell’utilizzo di
moderne tecnologie,
Pollini produce un
mosaico innovativo
e qualitativamente
elevato; l’attenzione al mercato e la
ricerca di design
rappresentano poi
il punto di forza
dell’azienda.
Pollini è in grado di
produrre e riconsegnare al cliente in
modo rapido il decoro scelto, offrendo
proposte grafiche
inedite, puntualità
di consegna, servizio
pre e post vendita.
Eco-friendly mosaic
Pollini celebrates its 20 years birthday with the ecological
mosaic. The ecological mosaic is the result of a new industrial process: it allows to cut without using water which
is of course a fundamental resource.
Producing this ecological mosaic, Pollini contributes to
protect the environment, reducing wastes and preserving
natural resources for environmental sustainability.
Protecting the environment and using modern technologies, Pollini produces an innovative and high quality
mosaic; design and market research represent then the
strength of the company.
Pollini is able to produce and quickly consign to its client
the required decoration, offering original graphic ideas,
on time deliveries, pre & post sale support.
2012 settembre/ottobre CER 105
cergalleria
Le nuove tendenze per la ceramica
sRS
Matter and optics - computer graphics
SRS spa is a multinational firm with subsidiaries – three
in Brazil, two in Iran, one in Egypt, Mexico and Spain –
and affiliates in high demand countries: China, India and
Materia e optical - grafica digitale
Russia.
Corrado Fontanini, chairman and founder of Srs spa,
L’azienda SRS spa è una multinazionale con filiali - tre in
has always been a strong believer in the value of Italian
Brasile, due in Iran, una in Egitto, Messico, Spagna - e
ceramic design; as proof of this conviction, the company
consociate nei Paesi con maggiore domanda: Cina, India
constantly invests in innovation,
e Russia.
technology and human
Corrado Fontanini, presidente
resources.
e fondatore della Srs spa, è da
Such investment is not
sempre un forte sostenitore del
automatically synonymous with
valore del design ceramico itamodernity. The firm’s guiding
liano, come rafforzativo a questa
philosophy is the combination
convinzione, l’azienda investe
of the new with tradition, in
costantemente in innovazione,
which experience is integrated
tecnologia e risorse umane.
with new technological stimuli.
Questo non è necessariamente
With over thirty years’
indicatore di modernità a preexperience in the ceramics
scindere, anzi, il filo conduttore è Progetto presentato al Tecnargilla Award 2012 / Project presented
sector, SRS spa considers the
quello di imbrigliare il nuovo con for the Tecnargilla Award 2012
advent of digital technology as a
la tradizione, dove l’esperienza si
means to further develop its value to customers.
fonde con nuovi stimoli tecnologici.
By focusing on a computer graphics product closely
Con una competenza pluri trentennale nel settore ceralinked to traditional aspects of materiality, and by paying
mico, SRS spa considera l’avvento del digitale una sfida
particular attention to stylistic trends, SRS spa is confident
volta a sottolineare il proprio valore.
of being able to compete in a continually evolving market.
Puntando a proporre un prodotto grafico digitale, legato
Via Marzabotto, 12/14 - 41042 Fiorano Modenese (MO)
Tel 0536 915311 - Fax 0536 910540
www.grupposrs.com - [email protected]
alla matericità della tradizione e guardando con particolare attenzione alle tendenze di stile, SRS spa è sicura
della propria competitività in un mercato in continua
evoluzione.
Studio di tendenze e stili per la ricerca SRS spa / Study of trends and styles for research by SRS spa
106 CER settembre/ottobre 2012
Le nuove tendenze per la ceramica cergalleria
SMALTICERAM
Via della Repubblica, 10/12 - 42010 Roteglia (RE)
Tel 0536 864811- Fax 0536 851233
www.smalticeram.it - [email protected]
Smaltink, Basi Minerali Devetrificanti, Micro
Pigmenti Opacizzati - colori e materie
La stampa digitale nel settore ceramico ha conosciuto
negli ultimi tempi un notevole incremento di utilizzo:
nei prossimi dieci anni diventerà sicuramente il sistema
di decorazione principale nell’industria ceramica.
Un’innovazione di questa portata influenzerà
notevolmente le tendenze tecnico/estetiche della
ceramica a livello globale.
La precisione di stampa di una macchina inkjet,
consente di ottenere risultati ottici di estremo pregio.
Pertanto i produttori e i fornitori di materie orientano
i loro prodotti in modo da sfruttare al massimo le
potenzialità delle testine a getto d’inchiostro.
Per quanto riguarda le testine di prima generazione,
dedicate prevalentemente al colore, si è giunti a
uno stato dell’arte pressoché ottimale, livello che
vale anche per le tinte, grazie al range colorimetrico
ottenibile con 5-6 barre di stampa. A tal proposito, la
gamma Smaltink di Smalticeram si articola attualmente
in dieci toni base che permettono di ottenere tutte le
sfumature della moderna quadricromia ceramica.
Negli ultimi tempi i produttori di testine sono orientati
sullo sviluppo di unità di stampa a scarico maggiorato.
Questo apre scenari nuovi e finora impensabili: poter
applicare sulle mattonelle, materiali diversi dai semplici
Inks colorati. Composti Reagenti, Microlustri, Basi
Minerali Devetrificanti e Micro Pigmenti Opacizzati,
sono solo alcuni dei prodotti che Smalticeram ha
sviluppato per questa nuovissima tecnologia.
La tendenza del settore, che
diventa a questo punto una
necessità, rimane quella
di fornire all’utilizzatore
finale materiali sempre
più pregiati, ricercati nelle
finiture. Una clientela
sempre più esigente e una
concorrenza sempre più
agguerrita impongono
standard qualitativi
elevatissimi.
Con l’applicazione digitale
combinata di colore e
materia, Smalticeram è in
grado di fornire un sistema
efficacie per affrontare
un mercato difficile e in
recessione da diversi anni.
Smaltink, devitrifying mineral bases, opacified
micropigments - colours and materials
The use of digital printing on ceramics has grown
considerably over the last few years: in the next ten
years, it is sure to become the main decoration system
in the ceramic industry.
This significant innovation will heavily influence the
technical and aesthetic trends of ceramics at the global
level.
The printing precision of an inkjet machine makes
it possible to achieve extremely high quality optical
results.
Ceramic manufacturers and raw material suppliers are
thus orienting their products to take full advantage of
the potentials of inkjet printing.
As regards the first generation of print heads
(dedicated primarily to the colour), a near-optimal state
of the art has already been achieved, and the same
is true for the colour shades, where the colorimetric
range obtainable with 5-6 printing arrays has reached
an excellent level. In this regard, the Smaltink range
by Smalticeram currently includes 10 base colours
that make it possible to achieve all the shades of the
modern ceramic four-colour process.
More recently, print head manufacturers have been
oriented towards the development of print heads with
increased discharge. This opens up new possibilities,
up to now unthinkable, in terms of the application on
tile of materials other than simply the coloured inks.
Reagent compounds, microlustres, devitrifying mineral
bases, and opacified micropigments: these are just a
few of the products that Smalticeram has developed
for this new technology.
The trend of the ceramic sector, which at this point
becomes a necessity,
continues to be to provide
the end user with materials
that are increasingly high
quality with the most
refined finishes. Today’s
customers are extremely
demanding and the
competition gets tougher
every day, so achieving the
absolute highest standards
of quality is a necessity.
With the combined digital
application of colour and
material, Smalticeram is
able to provide an effective
system for confronting this
difficult market that has
suffered recession for a
number of years.
2012 settembre/ottobre CER 107
cergalleria
Le nuove tendenze per la ceramica
SICER
Via della Chimica, 48 - 41042 Spezzano di Fiorano (MO)
Tel 0536 927911 - Fax 0536 927980
www.sicer.it - [email protected]
Graniglie, spray ed inchiostri per effetti multicolor,
brillanti e metallizzati
Effetti metallici, superfici brillanti, cangianti trasparenze,
brilli multicolor, combinati alle ultime tecnologie applicative
del digitale e dello smaltato a terzo fuoco, sono per Sicer
gli argomenti principali di presentazione al Cersaie 2012
per la sezione decorazione.
Nascono così le nuove serie personalizzate di Sicer:
• “Pixel” anche nella versione a spray per la bicottura rapida
e la monoporosa a gran fuoco, un’insieme di brilli multicolor
resistenti alle altissime temperature su smalti crudi;
• “Splendor e Luminor”, in forma graniglia e spray,
per applicazioni a terzo fuoco e gran fuoco a basse
temperature che esaltano brillantezza e mettallizzazione;
• nuovi “Primer” lucidi e matt da serigrafare o smaltare,
che consentono di sviluppare gli inchiostri da digitale per
basse ed alte temperature;
• “Vetri tecnici”, un’insieme di graniglie con
caratteristiche tecniche di inattaccabilità e resistenza per
basse temperature specifiche per decori da pavimento o
protezioni metallizzati;
• “Prodotti a freddo”, composti da effetti multicolor,
metallici, cangianti, specchiati adatti alla decorazione del
vetro a freddo. Completano la serie i nuovi inchiostri per
stampanti digitali specifiche.
Le forti evoluzioni e neccessità del settore ceramico
coinvolgono sempre di più Sicer nella continua ricerca di
innovazione e tecnologia, fornendo alla propria clientela
creatività, servizio e idee.
108 CER settembre/ottobre 2012
Grits, spray and inks for multi-colour effects,
brilliant and metallic
Sicer, worldwide well known frit manufacturer with high
knowledge of decoration process, is going to introduce in
Cersaie 2012, as main trendy topics in the ceramic decoration sector, metallic effects, high glossy surfaces, iridescent
transparency, multicolor brilliancy, all combined with the
latest digital application techniques and 3rd firing glazing.
So they born the new Sicer customized series:
• “Pixel” also in version for spray gun industrial application for fast double firing and Monoporosa suitable for
high temperature on green glazes;
• “Splendor and Luminor”, in grit form and for spray gun
application in 3rd firing as well as low temperature main
firing. They enhance brightness and metallic aspect;
• new “Primers” glossy and matt for screen or liquid
glaze application which will allow the high color development of digital inks when used on fired pieces on
typical 3rd firing technology;
• the“Vetri tecnici” (technical glasses). A group of grits
with high technical features of acid proof and resistance
very specific for floor tile application or protection of
metalized surfaces;
• the “Cold decoration” with multi effects, iridescent, mirror and very high variety of colours suitable for the glass
decoration without firing process. Including a version for
newspecific digital printers.
Being aware of the strong ceramic market evolution,
Sicer feels committed more and more in the regular continuous materials research and development to proceed
in the products and application techniques innovation
being able to supply to his clients high creativity, new
ideas and close service.
cergalleria
Le nuove tendenze per la ceramica
VIDRES
Via dell’industria, 91 - 41043 Formigine (MO)
Tel 059 571302 - Fax 059 5770008
www.vidres.com - [email protected]
Vidres Inkjet - gamma cromatica
Design e materia: sono queste due parole che fra loro
devono creare “armonia” e “sintonia” per ottenere
piastrelle ceramiche ad alto livello tecnico. Colori emozionanti, sgargianti e decisi sono le nuove frontiere della tecnologia digitale, in abbinamento a materiali ceramici per
riprodurre effetti che si ottenevano solamente con cotture
e tempistiche obsolete per i giorni nostri.
Alla base di un grès porcellanato extra white nascono tutti
i nuovi prodotti del gruppo Vidres, in abbinamento a formati generalmente sempre di misure superiori e alla nuova
tecnologia digitale.
L’intera gamma cromatica chiamata Vidres Inkjet, adattabile a qualsiasi tecnologia di decorazione digitale, è stata
completata da un bianco assoluto, stampabile su diverse
tipologie di rivestimenti vetrosi (smalti ceramici), come ad
esempio metallizzati e smalti micacei o effetti porpore.
Da una eccellente creatività nel design, ai materiali metallici brevettati in aggregazione alla tecnologia digitale estremamente all’avanguardia, nascono tutti i nuovi prodotti
Vidres.
Vidres Inkjet - chromatic chart
Design and materials are two words that combined
should create “tune” and “harmony” in order to obtain
high level ceramic tiles. Exiting colours, draught and
decisive are the new frontier of the digital tecnology, in
connexion with ceramic materials to reproduce effects
that initially were able to obtain just with firing cycles and
technologies which would nowadays be obsoleted.
All Vidres new product’s are coming from a ‘super white’
grès porcelain tile, combining new sizes and formats that
generally are having bigger meassures and decorated with
the digital printing technology.
The entire chromatic chart for the digital decoration has
been named “Vidres Inkjet”.
This Inks are adaptable with any kind of digital
printing decoration machine. The colour chart has been
implemented by a new white Ink, which could be used
for any kind of machine and any kind of surfaces such us,
vetrous wall tile, glitter or Metal glaze.
All Vidres products are coming from and exellence
design’s creativity, and an up-dated technology as well
as a range of metallic and speciall products, which all
together are giving the highest standarts of quality.
Quarzite micacea/ Mica quartzite
Grafite/Graphite
110 CER settembre/ottobre 2012
Le nuove tendenze per la ceramica cergalleria
sMALTOCHIMICA
Via del Crociale, 52 - 41042 Spezzano di Fiorano (MO)
Tel 0536 845055 - Fax 0536 843600
www.smaltochimica.it - [email protected]
Media for Inks - additivi chimici
Smaltochimica, con l’avvento della decorazione di piastrelle
in ceramica con tecnologia digitale, ha continuato con
grande serietà a sviluppare e ideare nuovi additivi chimici,
studiati appositamente per la preparazione degli inchiostri
per macchine inkjet.
Smaltochimica ha messo a punto la nuova serie “Media for
Inks” basandosi sull’esperienza, unica nel settore, di utilizzo
del sistema “Multimedia” applicato a impianti di dosaggio
automatico (tintometri). Il sistema “Multimedia” consiste
in pratica nella scomposizione del veicolo finale nei suoi
componenti fondamentali, ciascuno dei quali viene utilizzato al meglio, in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche
(medium di macinazione, medium concentrato, medium di
diluizione). Analogamente il sistema “Media for Inks” è la
scomposizione del veicolo per la macinazione degli inchiostri digitali nei suoi elementi fondamentali:
- veicolo a bassa viscosità,
- veicolo ad alta viscosità,
- miscela di disperdenti e bagnanti.
Utilizzando questi prodotti in diverse proporzioni, si riesce
agevolmente a formulare il veicolo più idoneo per qualsiasi
tipologia di pigmento, e con qualsiasi contenuto percentuale di secco. Il veicolo ottimale è quello che consente la
preparazione di un inchiostro digitale avente le seguenti
caratteristiche tecniche:
- parametri chimico-fisici idonei all’utilizzo nelle stampanti digitali ceramiche a getto di inchiostro: comportamento
reologico newtoniano, curva di distribuzione granulometrica monomodale con intervallo di valori di particle
size estremamente ristretto e completamente inferiore al
micron, tensione superficiale adeguata alle esigenze di
tutte le testine di stampa;
- elevata stabilità nel tempo dell’inchiostro, costituito da
una sospensione di un pigmento inorganico in una fase
liquida organica. Le particelle nanometriche del pigmento
devono infatti essere rivestite da uno strato di disperdenti polimerici, in grado di stabilizzare tali particelle per
ingombro sterico, neutralizzando nel contempo le cariche
elettriche superficiali. In questo modo le particelle di
pigmento perdono la loro reattività, e vengono così inibiti
processi di riaggregazione, che porterebbero a fenomeni
indesiderati quali sedimentazione, flocculazione e chiarificazione superficiale dell’inchiostro.
Smaltochimica ha individuato diverse famiglie di composti
chimici adeguate alla preparazione di inchiostri per applicazione con macchine digitali ceramiche. Smaltochimica propone una serie di prodotti speciali per la decorazione digitale quali antischiuma, livellanti, anticondensa, tutti studiati e
collaudati per ottimizzare i processi di applicazione in linea
e risolvere le problematiche legate a questa tecnologia.
Media for Inks - chemical additives
Following the introduction of digital decoration of ceramic
tiles, Smaltochimica has continued to push forward in
the development and creation of new chemical additives
specifically designed for the preparation of dyes for inkjet
printers.
Taking advantage of its experience, unique in the sector, in
the use of the “Multimedia” system applied to automatic
dosing systems (tintometers), Smaltochimica has taken
great care to get the best out of the new “Media for Inks”
series. The “Multimedia” system consists in the break-up
of the final medium into its basic components, each used
to offer the best results according to its peculiar chemicalphysical features (grinding medium, concentrated medium,
dilution medium). Similarly, the “Media for Inks” system is
the break-up of the medium for digital ink grinding into its
basic elements:
- low viscosity medium,
- high viscosity medium,
- mixture of dispersing and wetting agents.
By combining these products in different amounts, it is
possible to formulate the most suitable medium for any
pigment and with any percentage of dry compound.
The perfect medium is the one that allows for the
preparation of a digital ink that has the following technical
properties:
- chemical-physical parameters suitable for the use with
inkjet ceramic printers: newtonian rheological behaviour,
single-mode granulometric spectrum with a narrow
range of particle sizes, extremely lower than a micron,
surface tension suitable to the needs of all print-heads;
- ink stability over time, the ink is made up of
inorganic pigments suspended in an organic liquid
phase. The nano particles of the pigment must be
covered with a layer of polymeric dispersing agents,
able to stabilise the particles for steric hindrance, at
the same time neutralising superficial electric charges.
In this way, the pigment particles lose their reactivity,
thus avoiding re-aggregation processes that could
cause problems such as sedimentation, flocculation
and clarification of the ink.
Smaltochimica has identified different groups of chemicals,
suitable for the preparation of inks for digital ceramic
decoration. Together with ink media, Smaltochimica offers
a series of special products for digital decoration such
as anti-foaming, levelling, anti-condensation agents, all
designed and fine tuned to optimise application processes
and solve the problems associated with this technology.
2012 settembre/ottobre CER 95
cergalleria
Le nuove tendenze per la ceramica
I PIETRINI
Via Lottizzazione, 5 - 42031 Muraglione di Baiso (RE)
Tel 0522 845260 - Fax 0522 845835
www.pollinimosaici.it - [email protected]
Lappatura, taglio e squadratura di grandi formati
Il 2012 per I Pietrini inizia con l’acquisizione di una
nuova lappatrice che si affianca alla linea di taglio e
squadratura per listoni. L’industria ceramica conferma,
anche per il 2012, la tendenza alla produzione di grandi
formati (45x90, 40x80, 50x100, 60x120) da lappare e
tagliare in sottomisure.
Il nuovo impianto, assieme a
quello di squadratura, permette
infatti di ottenere oltre a listoni
rettificati nei formati 10x90,
15x90, 22,5x90, 15x120 e
30x120cm, con un perfetto
controllo di ortogonalità e
planarità, la lappatura di ogni
formato.
Rimane fermo il principale
obiettivo che è quello di
soddisfare le esigenze del cliente
prestando attenzione alla ricerca,
al servizio, alla qualità del
prodotto.
112 CER settembre/ottobre 2012
Lapping, cutting and squaring of large sizes
I Pietrini began this 2012 with a relevant investment on
a new line of cutting and grinding stripes, meeting both
Ceramic Industry requirements and its preference for big
sizes (45x90, 40x80, 50x100, 60x120) that will be then
grinded and cut in smaller sizes.
This new equipment, along with honing and grinding
ones, permits to create honed and grinding stripes
in different sizes 10x90, 15x90, 22,5x90, 15x120
e 30x120cm, with high precision in flatness and
orthogonality.
The main goal is to satisfy
customer needs, paying attention
on project stage, quality and on
time product delivery.
Indicepubblicità
Impianti per ceramiche
A Zeta Gomma Spa
Bmr Spa
Cergomma Srl
Durst Phototechnick Ag
GP III Srl
Hito Technical Industries Sl
Inter Ser Spa Internazionale Servizi
Intesa Spa
Sacmi Imola Sc
Siti B&T Group Spa
System Spa
p. 31
p. 3
p. 52
p. 19
p. 42
p. 39
p. 35
p. 70
p. 114
p. 56
p. 2
colorifici
Coloritalia Srl
Gruppo Colorobbia
Inco Ind Colori Srl
Metco Srl
Sicer Spa
Smalticeram Unicer Spa
Vetriceramici Spa
Wanxing Italia Srl
p. 115
p. 93
p. 99
p. 103
p. 109
p. 8
p. 101
p. 115
MAteriali per ceramiche
Bis-Gra Srl
Esarc Srl
Imerys Ceramics
p. 64
p. 32
p. 26
Mapei Spa
O. Bitossi Srl
Shell Italia Spa
Sibelco Italia Spa
Smaltochimica Spa
Xieta International Sl
p. 116
p. 86
p. 20
p. 81
p. 59
p. 13
Terzo fuoco e lavorazioni Speciali
Il Menestrello
I Pietrini
Nuova Ceramica Casa Spa
Poligraph Spa
Pollini Mosaici Srl
Srs Spa
Studio One
p. 97
p. 113
p. 91
p. 15
p. 17
p. 11
p. 88
servizi
Arbe Industrie Grafiche Spa
Banca Popolare dell’Emilia Romagna
Ceramics of Italy
Cersaie 2013
Fercam Spa
Imagem Srl
Osteria dei Girasoli
Studio Paola Ligabue Sas
www.laceramicaitaliana.it
p. 54
p. 78
p. 44
p. 80
p. 23
p. 4
p. 7
p. 6
p. 104
CERSAIE
HALL 34 STAND A 54 - B 51
colour inside
TECNARGILLA
HALL D5 STAND 001
ITALY: COLORITALIA S.R.L.
TEL: +39 0536 845220 FAX: +39 0536 845412
[email protected] www.coloritalia.it
ITALY: WANXING ITALIA S.R.L.
TEL: +39 0536 921841 FAX: +39 0536 921839
[email protected]
SPAIN: WANXING EURO S.L.
TEL: +34 964 776448 FAX : +34 964 604795
[email protected]
MEXICO: WANXING MEXICO S.A. DE C.V.
TEL: +52 81 15201151-2 FAX: +52 81 15201153
[email protected]
TURKEY: COLORITALIA KIMYA LTD
TEL: +90 216 3881732
FAX: +90 216 3889185
[email protected] www.coloritalia.eu
TURKEY: WANXING DIS TICARET A.S.
TEL: +90 216 3882747 FAX: +90 216 3883410
[email protected]
CHINA: GUANGDONG WANXING
INORGANIC DYESTUFF CO., LTD
TEL: +86 757 85667195
FAX: +86 757 85626216
[email protected]
www.wanxinggroup.com
TAIWAN: EVER GOOD
INDUSTRIAL CO., LTD
TEL: +886 2 29749010
FAX: +886 2 29741250
[email protected]
VIETNAM: WANXING VIETNAM CO., LTD
TEL: +84 650 3737859 FAX: +84 650 3737860
[email protected]
INDONESIA: PT.WANXING INDONESIA
TEL: +62 21 89841157 FAX: +62 21 89841156
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